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LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL NUOVO OBBLIGO ADi Silvia Faggioli

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LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE NEL NUOVO OBBLIGO

ADi Silvia Faggioli

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LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE DI BASE

A CONCLUSIONE DELL’OBBLIGO DI ISTRUZIONE:

Di cosa parleremo

1) corrispondenze competenze-assi culturali-discipline

2) costruzione delle rubriche come quadro di riferimento per le prove certificative

3) costruzione delle prove certificative

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1)padronanza della lingua italiana• Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

• Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

• Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

2)lingua straniera• Utilizzare la lingua ………..per i principali scopi comunicativi ed Operativi

altri linguaggi• 3)Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole delpatrimonio artistico e letterario

•4)Utilizzare e produrre testi multimediali

L’ASSE DEI LINGUAGGI DISCIPLINE :lingua e letteratura italiana, lingua straniera , disegno e storia dell’arte 4 competenze Fioroni da certificare in 3 caselle diverse

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1)Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,rappresentandole anche sotto forma grafica

2) Confrontare ed analizzare figure geometriche,individuando invarianti e relazioni

3) Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi

4) Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

L’ASSE MATEMATICO DISCIPLINA : MATEMATICA

4 competenze Fioroni da certificare tutte assieme

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L’ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO DISCIPLINE : scienze della terra e biologia, chimica, fisica, informatica,

3 competenze Fioroni da certificare insieme

1) Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità

2) Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

3) Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

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1) Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in unadimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in unadimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche eCulturali

2) Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sulreciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tuteladella persona, della collettività e dell’ambiente

3) Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

L’ASSE STORICO SOCIALE DISCIPLINE :storia e geografia, diritto ed economia, 3 competenze Fioroni da certificare tutte assieme

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CERTIFICAZIONE DELLE 8 COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

decreto certificativo : Le competenze di base relative agli

assi culturali sopra richiamati sono state acquisite dallo studente con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza

(1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l’informazione).

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COSTRUZIONE DI VERIFICHE STRUTTURATE PER LA

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE SCIENTIFICO-TECNOLOGICHE :

FASI DEL LAVORO SVOLTO

1) individuare indicatori e sottoindicatori per ogni competenza rielaborando e adattando al nostro istituto le conoscenze e abilità/capacità contenute in ogni competenza di ogni asse del documento Fioroni

2) individuare esattamente cosa il ragazzo deve sapere e sapere fare riguardo ad ogni indicatore per essere valutato come principiante, medio o esperto

3) organizzare i dati raccolti in rubriche che sono state corrette da un esperto

4) Costruire verifiche che servano a certificare le competenze di asse sulla base delle rubriche prodotte

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indicatori

livello 1 ESPERTO

livello 2 INTERMEDIO

livello 3 BASE

Livello 4 BASE NON RAGGIUNTO

Definire l’energia come capacità di compiere lavoro in quantità più o meno grandi sia dagli esseri viventi sia dai corpi inanimati, essere in grado di produrre esempi

Definisce correttamente il concetto di energia con linguaggio appropriato, riesce a produrre esempi appropriati, riconosce e distingue i processi nei quali si ha consumo o produzione di energia

Definisce correttamente l’energia con linguaggio appropriato,ma non riesce sempre a produrre esempi appropriati o a riconoscere correttamente i processi durante i quali si ha consumo o produzione di energia

Definisce il concetto di energia utilizzando un linguaggio non sempre appropriato e, solo se guidato, riconosce i processi durante i quali si ha consumo o produzione di energia.

Definisce il concetto di energia in modo mnemonico, non sa produrre esempi originali, non riesce a distinguere processi nei quali si ha consumo o produzione di energia

Dare la definizione e utilizzare correttamente le unità di misura dell’energia

Definisce tutte le unità di misura dell’energia e le utilizza correttamente

Definisce tutte le unità di misura dell’energia ma non sempre le utilizza correttamente

Definisce solo alcune unità di misura dell’energia ( joule, caloria). Il loro utilizzo va guidato

Riferisce la definizione solo di alcune unità di misura e le utilizza in modo errato

ANALIZZARE QUALITATIVAMENTE E QUANTITATIVAMENTE FENOMENI

LEGATI ALLE TRASFORMAZIONI DI ENERGIA A PARTIRE DALL’ESPERIENZA

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COME SI COSTRUISCE UNA RUBRICA? (II)

Facendosi guidare da alcune domande chiave: quali dimensioni/ competenze/ obiettivi ritengo

fondamentali da raggiungere con questa attività?

Quali sono i comportamento osservabili che mi indicano il raggiungimento di queste attività?

Quali livelli di prestazioni sono ipotizzabili in questo contesto-scuola?

http://www.middleweb.com/rubricsHG.htm

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ALCUNE INDICAZIONI “PRATICHE”

• Il numero di livelli

• Il numero degli indicatori

• Rivederle dopo “l’uso”

• Controllare e condividere “il linguaggio”

• Condividerne il momento della stesura

• Farle costruire agli studenti

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LivelliIndicatore

livello 1 esperto

livello 2 medio

livello 3 principiante

riconoscere l’energia come capacità di compiere lavoro in quantità più o meno grandi sia dagli esseri viventi sia dai corpi inanimati, essere in grado di produrre esempi

conosce e definisce correttamente il concetto di energia con linguaggio appropriato, riesce a produrre esempi appropriati, riconosce i processi nei quali si ha consumo o produzione di energia

conosce e definisce correttamente l’energia con linguaggio appropriato,ma non riesce sempre a produrre esempi appropriati o a riconoscere correttamente i processi durante i quali si ha consumo o produzione di energia

conosce e definisce il concetto di energia utilizzando un linguaggio non sempre appropriato

conoscere e utilizzare correttamente l’ unità di misura dell’energia del sistema SI

conosce tutte le unità di misura dell’energia e le utilizza correttamente

conosce tutte le unità di misura dell’energia ma non sempre le utilizza correttamente

conosce solo parzialmente le unità di misura dell’energia ( joule, caloria)

riconoscere e applicare il principio di conservazione dell’energia a fenomeni fisici, chimici e biologici

definisce correttamente il principio di conservazione dell’energia e lo applica correttamente

definisce correttamente il primo principio di conservazione dell’energia , ma non sempre lo applica correttamente

conosce il principio dell’energia e lo definisce utilizzando un linguaggio non sempre corretto

conoscere descrivere e distinguere le forme di energia più importanti ( potenziale, cinetica, chimica, termica)

conosce descrive e distingue le principali forme di energia, si esprime con linguaggio pertinente

conosce e descrive le principali forme di energia, si esprime con linguaggio pertinente, non sempre è in grado di distinguerle

conosce le principali forme di energia ma non sempre si esprime in linguaggio coerente

sapere calcolare l’energia in gioco in semplici trasformazioni fisiche e chimiche

riesce a impostare un bilancio energetico e a portare a termine con successo i calcoli necessari

sa impostare un bilancio energetico e sa impostare i calcoli necessari alla risoluzione di semplici problemi, non sempre arriva al risultato corretto

sa impostare un bilancio energetico, ma non riesce a impostare tutti i calcoli necessari per risolvere il problema

sapere valutare l’impatto ambientale derivante dall’utilizzo delle principali forme di energia

è consapevole dell’impatto ambientale dovuto all’utilizzo di una determinata forma di energia , riesce a determinare una graduatoria delle diverse forme energetiche che tenga conto dell’impatto sul territorio, riesce a stabilire quale sia la forma energetica migliore da usarsi in situazioni diverse

è consapevole dell’impatto ambientale dovuto all’utilizzo di una determinata forma di energia , riesce a determinare una graduatoria delle diverse forme energetiche che tenga conto dell’impatto sul territorio, non sempre riesce a stabilire quale sia la forma energetica migliore da usarsi in base alla situazione particolare

è parzialmente consapevole dell’impatto ambientale dovuto all’utilizzo di una determinata forma di energia, non riesce a determinare una scala delle diverse forme di energia in base all’impatto che hanno sul territorio, non sempre riesce a stabilire quale sia la forma energetica migliore da usarsi in base alla situazione particolare

Indicatori “pensati” per

una prestazione specifica

Rubrica legata al contesto

Presenza di tre livelli di prestazione

Possibilità di individuare facilmente le prestazioni

per i diversi livelli

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Indicatore Livelli livello 1 esperto livello 2 medio livello 3 principiante Livello 4 insufficiente

Definire l’energia come capacità di compiere lavoro in quantità più o meno grandi sia dagli esseri viventi sia dai corpi inanimati, essere in grado di produrre esempi

Definisce correttamente il concetto di energia con linguaggio appropriato, riesce a produrre esempi appropriati, riconosce e distingue i processi nei quali si ha consumo o produzione di energia

Definisce correttamente l’energia con linguaggio appropriato,ma non riesce sempre a produrre esempi appropriati o a riconoscere correttamente i processi durante i quali si ha consumo o produzione di energia

Definisce il concetto di energia utilizzando un linguaggio non sempre appropriato e, solo se guidato, riconosce i processi durante i quali si ha consumo o produzione di energia.

Definisce il concetto di energia in modo mnemonico, non sa produrre esempi originali, non riesce a distinguere processi nei quali si ha consumo o produzione di energia

Definire e utilizzare correttamente l’ unità di misura dell’energia del sistema SI

Definisce tutte le unità di misura dell’energia e le utilizza correttamente

Definisce tutte le unità di misura dell’energia ma non sempre le utilizza correttamente

Definisce solo alcune unità di misura dell’energia ( joule, caloria). Il loro utilizzo va guidato

Riferisce la definizione solo di alcune unità di misura e le utilizza in modo errato.

Definire e applicare il principio di conservazione dell’energia a fenomeni fisici, chimici e biologici

definisce correttamente il principio di conservazione dell’energia e lo applica correttamente

definisce correttamente il principio di conservazione dell’energia , ma non sempre lo applica correttamente

definisce il principio dell’energia utilizzando un linguaggio non sempre corretto. Lo applica solo se guidato e in contesti noti

Ha molte difficoltà a definire il principio di conservazione dell’energia e a applicarlo a contesti noti.

Definire, descrivere e distinguere le forme di energia più importanti ( potenziale, cinetica, chimica, termica)

Definisce, descrive e distingue le principali forme di energia, si esprime con linguaggio pertinente

Definisce e descrive le principali forme di energia, si esprime con linguaggio pertinente, non sempre è in grado di distinguerle

Definisce le principali forme di energia ma non sempre si esprime in linguaggio coerente

Ha difficoltà a definire le principali forme di energia e l’uso del linguaggio specifico è molto limitato

Calcolare l’energia in gioco in semplici trasformazioni fisiche e chimiche

riesce a impostare un bilancio energetico e a portare a termine con successo i calcoli necessari

sa impostare un bilancio energetico e sa impostare i calcoli necessari alla risoluzione di semplici problemi, non sempre arriva al risultato

sa impostare un bilancio energetico, ma non riesce a impostare tutti i calcoli necessari per risolvere un semplice problema

Ha difficoltà a impostare un bilancio energetico.

Valutare l’impatto ambientale derivante dall’utilizzo delle principali forme di energia

Motiva, con adeguate argomentazioni, anche supportate da dati, gli effetti dell’impatto ambientale dovuto all’utilizzo di una determinata forma di energia , riesce a determinare una graduatoria delle diverse forme energetiche che tenga conto dell’impatto sul territorio. Stabilisce quale sia la forma energetica migliore da usarsi in relazione al contesto dato

Motiva gli effettidell’impatto ambientale dovuto all’utilizzo di una determinata forma di energia , riesce a determinare una graduatoria delle diverse forme energetiche che tenga conto dell’impatto sul territorio, non sempre riesce a stabilire quale sia la forma energetica migliore da usarsi in base alla situazione particolare

Talvolta riesce a motivare gli effetti dell’impatto ambientale dovuto all’utilizzo di una determinata forma di energia, non riesce a determinare una scala delle diverse forme di energia in base all’impatto che hanno sul territorio, non sempre riesce a stabilire quale sia la forma energetica migliore da usarsi in base alla situazione particolare

Ha difficoltà a portare argomentazioni a supporto degli effetti che le diverse forme energetiche possono avere sull’ambiente e quindi a determinarne una scala...

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LA COSTRUZIONE DELLE PROVE CERTIFICATIVE LE PRESTAZIONI AUTENTICHE

Le Prestazioni autentiche permettono allo studente di dimostrare ciò che “sa fare con ciò che sa”, utilizzando conoscenze, abilità e disposizioni in situazioni contestualizzate, simili o analoghe al reale.

La verifica di prestazioni autentiche ci permette di riconoscere e valutare il raggiungimento di una comprensione profonda

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UNA PRESTAZIONE È AUTENTICA SE..

• Chiede allo studente di rielaborare e riorganizzare in una situazione problematica ciò che ha appreso, non basta che ripeta.

• Accerta la capacità dello studente di usare efficacemente ed efficientemente un repertorio di conoscenze e di abilità per negoziare un compito complesso

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LA COSTRUZIONE

DELLE PROVE STRUTTURATE 1) andare “a caccia” di quesiti

2) scartare i quesiti costruiti male

3) etichettare ogni quesito con una doppia etichetta

4) costruire risposte criterio molto dettagliate

5) assegnare punteggi relativi ad ogni quesito e intervalli di punteggi relativi all’intera prova

È fondamentale costruire le prove assieme ai colleghi

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ANDARE A CACCIA DI QUESITI

Tutte le voci delle rubriche per tutti i livelli devono essere coperte da quesitiLink utili per gli assi linguistico e matematico

http://www.invalsi.it/invalsi/rn/odis.php?page=odis_it_00link

link utili per l’asse tecnologico scientifico

http://www.invalsi.it/download/pisa06_Prove_rilasciare_PISA_2006.pdf  prove rilasciate PISA06.

prove rilasciate TIMSS per la III media (http://www.invalsi.it/ric-int/timss2007/Quadro_riferimento/es_scienze.pdf) con piccoli adattamenti possono andare bene anche per il primo biennio delle superiori.

 http://www.riccodelgolfo.it/PROVE_SCI_2007_III_SEC_I_GR.pdf

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QUALI QUESITI SCARTARE, QUALI QUESITI ADOTTARE È importante spalmare le domande su tutte le abilità e su tutti i

livelli, da quelle facilissime a quelle medie a quelle molto difficili

• Nelle risposte a crocette i distrattori non devono andare mai oltre i cinque, meglio restare sui quattro

• Evitare distrattori del tipo : “ nessuna delle precedenti” o “tutte le precedenti”

• Proporre domande chiuse + domanda successiva aperta nella quale si richiede spiegazione del ragionamento effettuato

• Domande con doppie negazioni vanno sicuramente scartate a priori

Nella maggioranza dei casi non è possibile sapere a priori quali domande funzioneranno e quali no, ossia quali domande sono discriminatorie e quali no, lo si può sapere solo dopo che la verifica è stata somministrata e solo tramite un’attenta analisi dei risultati

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ETICHETTARE I QUESITI CON UNA DOPPIA ETICHETTA

I quesiti scelti devono essere tutti etichettati considerando

1) Quale indicatore si intende valutare con quel quesito

2) Il livello del quesito

(principiante, medio esperto)

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ESEMPIO DI ETICHETTATURA DI QUESITI

INDICATORE : essere in grado di calcolare l’energia in gioco in semplici trasformazioni fisiche , chimiche, biologiche indica la relazione matematica che si utilizza per calcolare il calore sviluppato durante una trasformazione fatta avvenire in una bomba calorimetrica (A)   a)  q=mct     b) q = mt c)   q=mc d)   q=ct e)  t=mcq sottoindicatore Impostazione di un bilancio energetico livello Quesito necessario alla sufficienza livello tre : 10 punti

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COSTRUIRE RISPOSTE CRITERIO MOLTO DETTAGLIATE PER LE DOMANDE APERTE

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L’ASSEGNAZIONE DEI PUNTEGGI

Le domande per la sufficienza devono avere punteggio più alto di tutte le altre, si deve fare in modo che domande non necessarie alla sufficienza non compensino in punteggio lacune in abilità o conoscenze che riteniamo indispensabili

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L’ASSEGNAZIONE DEI PUNTEGGI 1)ad ogni quesito si assegna un punteggio

quesiti per la sufficienza ( livello tre) punti 10quesiti livello due ( intermedio) punti 3quesiti livello uno ( base) punti 1

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INTERVALLI DI PUNTEGGIO COMPLESSIVO3) quindi si assegna il punteggio complessivo all’intera competenza ( o alla prova contenente gruppi di competenze nel caso si decida di effettuare una singola prova per più competenze)

punteggio complessivo per la competenza scientifico tecnologica numero due

livello tre ( base) intervallo di punti : (somma di tutti i punteggi livello tre è 190) si assegna un livello tre con un intervallo di punti tra 150 e 200

livello due ( intermedio) intervallo di punti :( somma di tutti i punteggi livello due + livello tre è 271) da 201 a 275 livello due

livello uno ( esperto) intervallo di punti :( somma di tutti i punteggi livello uno +livello due + livello tre è 289) livello uno da punti 276 a 289

 

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COME PRESENTARE LA PROVA AGLI STUDENTI

……divisa per livelli è meglio! competenza scientifico tecnologica numero due

• nome• cognome• classe•  • parte riservata all’insegnante : • punteggio raggiunto nella parte fisica.............• punteggio raggiunto nella parte chimica...........• punteggio complessivo raggiunto.....................• livello raggiunto nella competenza scientifico tecnologica numero

due ..................•  

• indicazioni per gli studenti :• Gli studenti devono prima di tutto affrontare i quesiti di livello tre in quanto

non può essere raggiunta la sufficienza con i soli quesiti dei livelli successivi• L’intera verifica deve essere svolta sulla fotocopia consegnata. E’ permesso

l’utilizzo della calcolatrice