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Pastorale Familiare Animatori Filippo e Graziella Anfuso Parrocchia Santa Maria della Guardia - CT Ordine Frati Minori www.parrocchiadellaguardia.it

La Chiesa e la dottrina sociale - parrocchiadellaguardia.it fileaffacciano sulla scena della vita socio-economica e politica. • Le fonti della dottrina sociale della Chiesa sono

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Pastorale Familiare

Animatori Filippo e Graziella Anfuso

Parrocchia Santa Maria della Guardia - CT

Ordine Frati Minori

www.parrocchiadellaguardia.it

ritardo ritardo

“LA CHIESA E LA DOTTRINA SOCIALE”

Allegoria del buon governo,

Ambrogio Lorenzetti, 1338-39, Palazzo Pubblico, Siena

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Rerum novarum (1891) Enciclica di Leone XIII

• La dottrina sociale della

Chiesa vede il suo inizio

nel 1891 con la

pubblicazione della

Rerum novarum.

• Leone XIII affronta la

“questione sociale”,

connessa con i problemi

sorti dalla “rivoluzione

industriale”.

ritardo

Quadragesimo anno (1931) PIO XI

Il principio di sussidiarietà

(prestare aiuto).

Radiomessaggio (1941) PIO XII

[13] Ogni uomo, quale vivente

dotato di ragione, ha infatti dalla

natura il diritto fondamentale di

usare dei beni materiali della

terra, pur essendo lasciato alla

volontà umana e alle forme

giuridiche dei popoli di

regolarne più particolarmente la

pratica attuazione.

ritardo ritardo

GIOVANNI XXIII

1961 Mater et magistra 1963 Pacem in terris

ritardo

Populorum progressio (1967) Enciclica di Paolo VI

• Vengono anticipati di

20/30 anni i grandi temi

del dibattito economico

sociale attuale.

• Lo sviluppo non è solo

crescita economica ma

promozione integrale

dell’uomo.

• La dimensione

planetaria della

questione sociale.

(Globalizzazione)

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Laborem exercens (1981) Giovanni Paolo II

In occasione dei

novant’anni del

documento di Leone XIII,

affronta le problematiche

del lavoro, come si

delineano nei nuovi

contesti storici.

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Sollicitudo rei socialis

(1987) Giovanni Paolo II

• “Le nazioni più forti e più dotate

devono sentirsi moralmente

responsabili delle altre, affinché sia

instaurato un vero sistema

internazionale che si regga sul

fondamento dell’uguaglianza di tutti i

popoli e sul necessario rispetto delle

loro legittime differenze”.

• Riduzioni degli squilibri tra nord e sud,

tra est ed ovest.

• I beni della terra sono destinati

al Bene Comune di tutta l’umanità.

• La destinazione dei beni riguarda

anche le generazioni future: le risorse

non sono illimitate e non si può

pensare solo al presente. ritardo

Centesimus annus (1991) Enciclica di Giovanni Paolo II

• Riflettendo sul cambiato scenario

mondiale dopo il crollo del muro di

Berlino, mette il dito sulla piaga

dei diritti umani e sull’inefficienza

del sistema economico.

• La Chiesa è contro quei modelli

che:

1. riducono l’uomo a produttore-consumatore

2. privilegiano l’avere sull’essere

3. non tutelano la vita

ritardo

CARITAS IN VERITATE (2009) Benedetto XVI

• “La carità è la via maestra della dottrina

sociale della Chiesa".

• Lo sviluppo ha bisogno della verità.

Senza di essa, afferma il Pontefice,

"l'agire sociale cade in balia di privati

interessi e di logiche di potere, con

effetti disgregatori sulla società".

• Benedetto XVI si sofferma su due

"criteri orientativi dell'azione morale" la

giustizia e il bene comune.

• La finanza, “dopo il suo cattivo utilizzo

che ha danneggiato l'economia reale,

ritorni ad essere uno strumento

finalizzato allo sviluppo”.

ritardo

D. s. d. C. - DEFINIZIONE -

• E’ un corpus dottrinale aperto, che si è

andato costituendo e si va arricchendo

di nuovi apporti, mano a mano che la

Chiesa sviluppa la sua riflessione

teologico-morale sui complessi e

inediti problemi che, lungo la Storia, si

affacciano sulla scena della vita socio-

economica e politica.

• Le fonti della dottrina sociale della

Chiesa sono la Sacra Scrittura, la

Tradizione della Chiesa,

l’insegnamento dei Padri e dei grandi

teologi, lo stesso magistero della

Chiesa.

(La politica che non c’è – P. Sapienza - L.E.V.)

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Alcuni contenuti fondamentali della D. s. d. C.

• A) La persona umana ha una dignità inalienabile, che non deve essere

offesa per nessun motivo … Questa dignità dell’uomo è fondata sul

fatto di essere creato ad immagine di Dio.

• B) Il principio di sussidiarietà: prestare aiuto con finalità

emancipatrici, promuovendo la partecipazione e la

responsabilità.

• C) Il principio di solidarietà: << … è la determinazione ferma e

perseverante di impegnarsi per il bene di tutti e di ciascuno,

perché tutti siamo veramente responsabili di tutti >> (Giovanni

Paolo II, Lett. enc. Sollicitudo rei socialis, n.38.

• D) Il bene comune, che viene definito come “ l’insieme di quelle

condizioni sociali che consentono e favoriscono negli esseri

umani lo sviluppo integrale della loro persona “ (Congregazione

per l’Educazione Cattolica, Orientamenti, cit., n. 37).

ritardo

ritardo

I destinatari della D. s. d. C.

• Sono tutti i cristiani (laici, religiosi, preti),

secondo gli uffici, i carismi, i compiti di

ognuno.

• Pertanto i fedeli non possono fare a

meno di trovare nella dottrina sociale i

propri riferimenti.

• Per facilitare questo approccio, nel 2004,

il Pontificio Consiglio della Giustizia e

della Pace ha pubblicato il Compendio

della dottrina sociale della Chiesa.

• << Il documento si propone come uno

strumento per il discernimento morale e

pastorale dei complessi eventi che

caratterizzano i nostri tempi >>.

ritardo

120 ANNI DI DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA

• L’ insegnamento trae la

sua origine dall’incontro

del messaggio

evangelico e delle sue

esigenze etiche con i

problemi che sorgono

nella vita sociale.

IL VANGELO NON PUO’ ESSERE

SCOLLATO DALLA VITA. ritardo

Presentazione realizzata da

Filippo e Graziella Anfuso

www.parrocchiadellaguardia.it

Prossimo incontro

14 febbraio 2012

Ore 19,30

Il ritorno del figliol prodigo

“ Il figlio minore”

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