La Conferenza della Pace e

la Società delle Nazioni

A Versailles dal 18 gennaio del 1919 (un anno e mezzo)

TRATTATI

1. DI VERSAILLES con la Germania

2. DI SAINT GERMAIN con l’Austria (otteniamo Trentino,

Alto Adige, Istria, Alto Bacino dell’Isonzo e il

protettorato sull’Albania)

3. DI RAPALLO (Italia e Jugoslavia) – rinunciamo alla

Dalmazia, mentre le Jugoslavia rinuncia a Fiume

dichiarata «città libera»

12 settembre 1919 - Ritenendo la vittoria mutilata, il

poeta nazionalista occupa Fiume (abitata in prevalenza

da italiani) che rischiava di diventare jugoslava.

Regolare governo REGGENZA DEL CARNARO

Dopo RAPALLO

Lo Stato italiano invia l’esercito che spara cannonate sul

palazzo occupato da D’Annunzio (24/12/1919)

«Natale di Sangue» – Fiume sgomberata.

Il Presidente americano Woodrow Wilson, già prima

della fine del conflitto, annuncia il desiderio di creare

un’associazione di Stati per garantire la pace e

promuovere la cooperazione tra i popoli.

28 aprile 1919 a Ginevra nasce la SOCIETA’ DELLE

NAZIONI (operativa fino al 1946):

• Si dava incarico di redimere i conflitti ai 9 membri

mai con l’uso delle armi

• In caso di conflitto allo stato aggressore si

imponevano sanzioni economiche

I "quattro grandi" alla Conferenza di pace di Parigi

(da sinistra a destra: Lloyd George, Vittorio Emanuele

Orlando, Georges Clemenceau, Woodrow Wilson)

FORTI DEBITI DI GUERRA E PERDITE UMANE.

SI DIFFONDONO PARTITI SOCIALISTI GUIDATI DA BLUM

IL TIMORE DELLA DIFFUSIONE DEL COMUNISMO PORTA ALL’AFFERMAZIONE

DI PARTITI DI DESTRA

1921 NASCE LO STATO LIBERO DELL’IRLANDA

DEBOLEZZA E INSTABILITA’ ECONOMICA: CONCORRENZA AMERICANA

NASCE IL COMMONWEALTH – STATI LEGATI DALLA FEDELTA’ ALLA CORONA

INGLESE E DA VANTAGGI ECONOMICIPER I LORO PRODOTTI.

Proibizionismo

Gangsterismo

Ruggenti anni venti (jazz, charleston,

il cinema di Hollywood, automobili, elettrodomestici…)

In economia

ISOLAZIONISMO

CRISI DI SOVRAPPRODUZIONE

BIG CRASH – 23 OTTOBRE 1929

GIOVEDI’ NERO

LE BANCHE CHIEDONO IL RISARCIMENTO DEI PRESTITI

CONCESSI

I DEBITORI SONO COSTRETTI A VENDERE LE AZIONI A

PREZZI STRACCIATI,

I TITOLI AZIONARI VENGONO SVALUTATI

ROVINA DI MOLTI INVESTITORI: VANNO ALL’ASTRICO

FALLIMENTO DI 5000 BANCHE O ISTITUTI DI CREDITO,

MOLTE FABBRICHE CHIUDONO E AUMENTA LA

DISOCCUPAZIONE

GLI AMERICANI RITIRANO I CAPITALI INVESTITI IN

EUROPA E ANCHE QUI SI GENERA CRISI:

• GERMANIA

• MENO DRAMMATICHE LE CONSEGUENZE DEL

GIOVEDI’ NERO ANCHE IN FRANCIA E

INGHILTERRA CHE POTEVANO CONTARE SUL

PROPRIO IMPERO COLONIALE PER VENDERE I

PRODOTTI.

IL PRESIDENTE AMERICANO, FRANKLIN DELANO ROOSVELT,

DA’ IL VIA AL NEW DEAL (NUOVO CORSO)

UN PROGRAMMA DI RILANCIO DEGLI INVESTIMENTI, DI

SOSTENIMENTO DI MOLTE AZIENDE E L’AVVIO DI NUMEROSE

OPERE PUBBLICHE:

ES: ENTE PER LA VALLE DEL TENNESSEE, COSTRUZIONE DI DIGHE

PER EVITARE INONDAZIONI, PER PRODURRE ENERGIA

IDROELETTRICA