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1 Prof. Antonello Tinti

La corrente elettrica

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Prof. Antonello Tinti. La corrente elettrica. La corrente elettrica. Δ V. +. -. +. +. +. +. Si chiama CORRENTE ELETTRICA un moto ordinato di cariche elettriche prodotto dall’azione di un CAMPO ELETTRICO. - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: La corrente elettrica

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Prof. Antonello Tinti

Page 2: La corrente elettrica

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La corrente elettricaLa corrente elettricaSi chiama CORRENTE ELETTRICA un moto ordinato di cariche elettriche prodotto dall’azione di un CAMPO ELETTRICO

Il moto delle cariche è simile al moto Il moto delle cariche è simile al moto di un liquidodi un liquido

++

++

ΔΔVV

+ -Le cariche si muovono dal Le cariche si muovono dal

potenziale maggiore al potenziale potenziale maggiore al potenziale minoreminore

Possiamo anche dire che la corrente elettrica è un passaggio di cariche elettriche in un conduttore determinata da una d.d.p. che viene ricostruita continuamente da un’apposito dispositivo chiamato GENERATORE.

Page 3: La corrente elettrica

La definizione di intensità La definizione di intensità di corrente elettricadi corrente elettrica

tQi

3

Si chiama intensità i di corrente elettrica il rapporto tra la quantità di carica ΔQ che attraversa una sezione S del conduttore e

l’intervallo di tempo Δt impiegato ad attraversarlo.

++

+++ -S- -

- -

-

E

Page 4: La corrente elettrica

4

L’unità di misura è l’Ampere

sCA

111

1 Ampere è l’intensità di corrente che trasporta la carica di 1 Coulomb in 1 secondo

Verso positivo della corrente quello in cui si muovono le cariche positiveVerso positivo della corrente quello in cui si muovono le cariche positive

Verso negativo della corrente quello in cui si muovono le cariche negative.Verso negativo della corrente quello in cui si muovono le cariche negative.

Per convenzione il verso della corrente è quello delle cariche positiveE

Page 5: La corrente elettrica

5

L’intensità di corrente è una GRANDEZZA UNITARIA, simile alla portata di un fiume o al traffico giornaliero medio

Page 6: La corrente elettrica

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Una corrente elettrica si dice CONTINUA quando la sua intensità non cambia nel

tempo

La corrente elettrica domestica non è continua ma ALTERNATA perché le

cariche vanno avanti e indietro 50 volte al secondo (frequenza di 50 Hz).

Page 7: La corrente elettrica

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tQi

tiQ

In una corrente continua (i=costante), la carica che attraversa una sezione del filo e il tempo trascorso sono direttamente proporzionali.

Si chiama GENERATORE DI CORRENTE CONTINUA un dispositivo elettrico capace di mantenere ai suoi capi una d.d.p. costante, per un intervallo di tempo indeterminato e qualunque sia la corrente da cui è attraversato

pompa

+-V

Page 8: La corrente elettrica

La corrente nei conduttori metallici

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Reticolo cristallino di un metallo e gli elettroni di conduzione

Traiettoria in assenza di campo elettrico

Traiettoria in presenza di campo elettrico

La velocità di deriva vd

Page 9: La corrente elettrica

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Campo elettrico

Page 10: La corrente elettrica

La forza elettromotriceLa forza elettromotrice

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La forza elettromotrice (fem) di un generatore è il LAVORO per unità di carica che esso compie per spostare le cariche al suo interno

QLfem

Volt

CoulombJoule

Un generatore di tensione ha la funzione di mantenere ai suoi capi una d.d.p. costante. Per fare ciò deve compiere al suo interno un lavoro per spostare le cariche elettriche in verso opposto a quello in cui si

sposterebbero spontaneamente.

Page 11: La corrente elettrica

11

In questo spazio una forza muove le cariche in modo da mantenere costante la d.d.p.

Page 12: La corrente elettrica

12

1.5 V

4.5 V

12 V

Page 13: La corrente elettrica

La densità di corrente jLa densità di corrente j

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L’intensità di corrente i è una caratteristica macroscopica di ogni singolo conduttore

La densità di corrente j è invece una caratteristica microscopica del conduttore

È una grandezza vettoriale, ed è una caratteristica locale di ogni punto interno al conduttore

Direzione e verso della forza a cui sarebbe soggetta una carica positiva in quel punto.

++

++

EE

+ -A

Page 14: La corrente elettrica

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Possiamo calcolare la velocità di deriva vd degli elettroni di conduzione a partire dalla densità di corrente

LAn Numero n di elettroni di conduzione in un tratto di cavo L

nn rappresenta il numero degli elettroni di conduzione per unità di volume

A∙L A∙L rappresenta il volume del tratto di cavo

enALq dvLt

d

d

nAev

vL

enALtqi

nAeivd

nejvd

La velocità vd avrà la stessa direzione di j ma verso opposto

dvnej

Page 15: La corrente elettrica

Resistenza e resistività

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RAME LEGNO

∆V ∆V

Se applichiamo la stessa d.d.p. abbiamo correnti diverse

PERCHE’ ?PERCHE’ ?Dipende dalla RESISTENZA ELETTRICA del conduttore

Page 16: La corrente elettrica

16

111

1 OhmAmpereVoltR

iVR

Un conduttore che in un circuito ha la funzione di fornire una data resistenza si chiama RESISTORE RESISTORE

Page 17: La corrente elettrica

17

Page 18: La corrente elettrica

18

La RESISITIVITARESISITIVITA’ è un’altra grandezza fisica legata alla resistenza.

Essa è una caratteristica del particolare MATERIALEMATERIALE costituente il conduttore

jE

mAVm

mAmV

2

Page 19: La corrente elettrica

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Page 20: La corrente elettrica

20

Dalla resistività alla resistenzaDalla resistività alla resistenza

++

++

EE

+ -A

LVE

Aij

LAR

LiAV

AiLV

jE

ALR

Per conduttori omogenei, isotropi con sezione ortogonale uniforme soggetti ad un campo uniforme

Page 21: La corrente elettrica

La prima legge di OhmLa prima legge di Ohm

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+-V

i

+-V

2i

+-V+-V+-V

3i

+-V

L’intensità di corrente dipende dalle caratteristiche fisiche del conduttore e dalla d.d.p. del generatore

iVR

L’intensità di corrente elettrica che scorre in un conduttore è direttamente proporzionale alla d.d.p.

applicata ai suoi capi

Page 22: La corrente elettrica

RVI

Page 23: La corrente elettrica

La seconda legge di OhmLa seconda legge di Ohm

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ALR

La resistenza di un filo conduttore è direttamente La resistenza di un filo conduttore è direttamente proporzionale alla sua lunghezza ed inversamente proporzionale alla sua lunghezza ed inversamente

proporzionale alla sua sezione proporzionale alla sua sezione

Page 24: La corrente elettrica

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Possiamo avere più utilizzatori, ciascuno con la sua resistenza, collegati in:1.Tutti in serie.2.Tutti in parallelo.3.Parte in serie e parte in parallelo.

Page 25: La corrente elettrica

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Più utilizzatori si dicono collegati in SERIE, quando la corrente elettrica uscente da ciascuno di essi, ha la stessa intensità di quella entrante nel successivo.

La d.d.p. ai capi del generatore deve essere uguale alla somma delle d.d.p. ai capi di ciascun utilizzatore.

VVV 2111 iRV

22 iRV Per la 1° legge di Ohm

eiRiRiR 21

eiRRRi 21eRRR 21

Resistenza equivalente

Più utilizzatori sono “visti” dal generatore come un unico utilizzatore avente come resistenza la somma delle resistenze dei singoli utilizzatori eiRV

eRVi

Page 26: La corrente elettrica

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Più utilizzatori sono disposti in parallelo quando ai loro capi esiste la stessa d.d.p.

L’intensità di corrente erogata dal generatore è la somma delle intensità di corrente assorbite da ciascun utilizzatore.

iii 21

11 R

Vi

22 R

Vi

212121

11RR

VRV

RVii

Per la 1° legge di Ohm

eRVi

21

111RRRe

Più utilizzatori in parallelo sono “visti” dal generatore come un unico Più utilizzatori in parallelo sono “visti” dal generatore come un unico utilizzatore avente come CONDUTTANZA la somma delle conduttanze dei utilizzatore avente come CONDUTTANZA la somma delle conduttanze dei singoli utilizzatorisingoli utilizzatori

L’inverso della resistenza si L’inverso della resistenza si chiama CONDUTTANZAchiama CONDUTTANZA

Page 27: La corrente elettrica

La potenza elettricaLa potenza elettrica

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qVL Quando un generatore G trasferisce una carica elettrica q attraverso una certa d.d.p. compie un lavoro L

tiVU Tale lavoro si identifica con l’energia potenziale U fornita dal generatore G per far circolare la corrente i per un tempo t

Questa energia U è ottenuta a spese di altra energia (meccanica, chimica, …). E a sua volta questa energia viene trasformata nel circuito in altre forme (meccanica, chimica,…)

Quando il circuito è Ohmico tutta l’energia elettrica assorbita viene integralmente trasformata in calore tiRU 2

Page 28: La corrente elettrica

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iVP

La potenza elettrica rappresenta l’energia termica per unità La potenza elettrica rappresenta l’energia termica per unità di tempo prodotta dal passaggio della corrente nel di tempo prodotta dal passaggio della corrente nel

conduttoreconduttore

tiVU Dividendo ambo i membri per t

ttiV

tU

Nel caso dei conduttori Ohmici 2iRP RVP

2

Page 29: La corrente elettrica

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Unità di misura AmpereVoltP

WattJoulesCoulomb

CoulombJouleP

secondoecondo

Quando ci si riferisci ai consumi di energia elettrica si usa il chilowattora

È l’energia trasformata in 1 ora in un circuito che assorbe la potenza di 1kW

jWkWh 6106.3sec360010001

Page 30: La corrente elettrica

Effetto JouleEffetto Joule

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Nei conduttori puramente Ohmici, l’energia elettrica U si trasforma totalmente in calore

tiRU 2 calorecalore

Se U è espresso in Joule e Q in calorie QcalJU 18.4

QcalJtiR 18.42

Legge di Joule

In qualunque conduttore percorso da corrente è sempre presente l’effetto Joule. Il calore prodotto è direttamente proporzionale alla resistenza R

Page 31: La corrente elettrica

La resistenza interna di un generatore di La resistenza interna di un generatore di femfem

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1,5V

+

-

Un generatore IDEALE è in grado di fornire qualsiasi intensità di corrente

Un generatore REALE invece ha un limite alla quantità di corrente che può erogare

Sia R=0.01 la resistenza di un corto filo di rame

AVi femddp 15001.05.1

WAiRP femddp 22515001.0 22

Questa corrente elettrica dissiperebbe una potenza che lo vaporizzerebbe

Page 32: La corrente elettrica

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Ma questo sappiamo che non accade, quindi la ddp ai capi della pila Ma questo sappiamo che non accade, quindi la ddp ai capi della pila non è 1,5V ma è inferiore.non è 1,5V ma è inferiore.

Diciamo che 1,5V è la ddp della pila quando non eroga corrente.Diciamo che 1,5V è la ddp della pila quando non eroga corrente.

Quando la pila eroga corrente la ddp è sicuramente inferioreQuando la pila eroga corrente la ddp è sicuramente inferiore

+

-

Rinterna

La resistenza interna è una caratteristica intrinseca del generatore: più è grande, meno corrente il generatore riesce ad erogare

Page 33: La corrente elettrica

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+

-

V∆V = fem

fem

Ri

+

-

V

∆V < femfem

RiRc

i

i

i

Calcoliamo la caduta di potenziale

cieq RRfem

Rfemi

ci

ii RR

RfemiRV

int

ci

i

RRRfemfemVfemV

int

ci

c

RRRfemV

Page 34: La corrente elettrica

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ci

c

RRRfemV

Se la Rc è molto grande rispetto alla Ri allora Ri + Rc Rc e l’intensità di corrente è molto piccola e quindi il generatore si comporta quasi come un generatore ideale.

femRRfemVc

c

Quando il circuito è aperto non passa corrente e allora la ddp è uguale alla fem

La forza elettromotrice fem La forza elettromotrice fem è la ddp di un generatore a è la ddp di un generatore a circuito aperto circuito aperto

Se la Rc è molto piccola rispetto alla Ri allora l’intensità di corrente dipende da quest’ultima e il generatore funziona male