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9 Marzo 2013 , ATEE GENOVA ALBALISA AZZARITI IST.COMP. BUSSERO (MILANO) LA DIDATTICA LABORATORIALE E LE STRATEGIE COOPERATIVE PER UNO STUDIO SULL’ALIMENTAZIONE I.C.S. Bussero Via Di Vittorio 1 , 20060 Bussero MI Tel 02 95039350 - Fax 02 95038811 www.icsbussero.it

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9 Marzo 2013 , ATEE GENOVA

ALBALISA AZZARITI IST.COMP. BUSSERO (MILANO)

LA DIDATTICA LABORATORIALE E LE STRATEGIE COOPERATIVE

PER UNO STUDIO SULL’ALIMENTAZIONE

I.C.S. BusseroVia Di Vittorio 1 , 20060 Bussero MITel 02 95039350 - Fax 02 95038811

www.icsbussero.it

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PRESUPPOSTI: UNA INTENSA FORMAZIONE DEI DOCENTI

• 2010: i docenti partecipano ad un corso intensivo, con modalità attive, partecipative ed esperienziali sulle metodologie cooperative (40 ore di formazione per ciascun insegnante)

• Un Consiglio di Classe della scuola secondaria, individuato come classe 2.0, partecipa ad una formazione sul campo in merito agli “ambienti di lavoro collaborativi”

• Una parte degli stessi docenti partecipa ad esperienze di ricerca – azione sulla realtàaumentata e sulle tecniche per la produzione di web radio in classe

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Esperienze pilota

• Facilitazione dell’apprendimento significativo nel rapporto tra facilitatore e docente (C.Rogers)

• Convergenza tra materiale e digitale, l’online è ormai incorporato nel nostro modo di guardare la realtà (C.Giaccardi)

• Collaborative working, come tratto distintivo del mondo 2.0

• Un diverso modo di valutare ed apprezzare gli apprendimenti degli alunni, che tenga conto non solo del contenuto ma anche delle competenze tecnologiche messe da loro in atto

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Il percorso didatticoVisita alla mostra sulla

Alimentazione

PIME

NarrazioneMultimediale

PIATTAFORMA POLICULTURAPOLITECNICO

DIMILANO

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METODOLOGIA DI LAVORO

Intrecciare esperienze didattiche ed esistenziali come botteghe artigianali, ateliers, per costruire contesti e significati condivisi, narrazioni ed elaborazioni sincrone ed asincrone

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VISITA –LABORATORIO

DELLA MOSTRA

DOCUMENTAZIONE

MEDIANTE REALTA’

AUMENTATA

COMMENTO WIKI

SI SELEZIONA E SI CONDIVIDE

LAS

CO

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CA

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COMMENTO ALUNNON°1

TESTO CONDIVISOTESTO CONDIVISO

TESTO ORGANIZZATO

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• La scolaresca si articola per coppie di lavoro, con un unico PC a disposizione

• Ogni sottogruppo ha un foglio dettagliato di istruzioni

DAL TESTO ORGANIZZATO AL LAVORO PER ATELIERS IN SOTTOGRUPPI

Attività in coppia, secondo condivisione PCPredisporre una cartella con il nome “Mostra PIME”salvarla nella cartella lavori condivisiPredisporre un file di word con il nome “prodotti tipici italiani”Cercare nel sito

http://it.wikipedia.org/wiki/Prodotti_DOP,_IGP,_STG_e_IG_italianila definizione di prodotti D.O.P. e I.G.P. e riportarla nel file wordScegliere un prodotto tipico di una delle regioni italiane riportato in elenco (1/2 regioni per coppia, secondo le decisioni condivise in classe)Per ogni prodotto:scegliere una foto in internet, preparare una didascalia preparare un breve testo di commento

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Predisposizione condivisa del testo per la narrazionemultimediale (ritorno in plenaria)

Schedaprodotti

tipiciAlunno y

Si ripeteper ogni

contenuto

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Dall’esperienza diretta di differenti contesti di apprendimento alla valorizzazione delle

proprie attitudini digitali

• Esperienze gastronomiche

• Esperienze creative• Esperienze testuali • Ecc.

Mi sento più bravo come creativo,

come poeta, come grafico….?

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Predisposizione del lavoro finale

Gruppo 2

Gruppo 3

Gruppo 1

Gruppo 4

Gruppo 5

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Scuola:IC Monte Grappa - Milan (MI)Parole da mangiare, c'è un mondo da salvare!Medie

PlayUna mostra interattiva a cui abbiamo partecipato ci ha dato lo spunto per parlare dei temi "caldi" che ruotano intorno all'alimentazione e all'uso delle risorse del nostro pianeta terra: dai cibi a km0 da consumare in stagione, al problema dello sviluppo ineguale, fino alla grande risorsa dei prodotti tipici di qualità. Per non parlare del problema dei rifiuti legati a ciò che quotidianamente consumiamo (e a volte sprechiamo). I nostri ragazzi hanno così potuto comprendere che scegliere l'alimento giusto da mettere in tavola è anche una scelta di vita e un gesto d'amore verso l'ambiente e per la nostra salute.

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Valutazione

Se reale e digitale sono intessuti fra loro,sono la stessa realtà e se l’online èormai incorporato nel nostro modo di guardare la realtà e fare esperienza di essa, come valutare l’impegno degli alunni, le loro acquisizioni, il loro coinvolgimento personale non solo sui contenuti ma anche sull’uso delle tecnologie?

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Si valuta il contenuto in decimali ed invece l’utilizzo della tecnologia, nella forma richiesta ed insegnata, secondo tre parametri: 0 = inesperto, 1= livello base, 2 = esperto.Il voto risultante tiene conto di entrambi gli elementi di valutazione.

Esempio:GRUPPO 1 – Istruzioni. Scrivere il testo per introdurre tutto il lavoroPreparare la conclusione : utilizzare i commenti iniziali (secondo le indicazioni dell’insegnante)inserire riflessioni significative legate alla sacralità ( eventuale sbobinatura della registrazione) selezionare immagini scattate durante la mostra da collegare ai testi di introduzione e conclusionescegliere frasi, musiche da inserire

Informazioni…immagine

Analisi dati…Grafico

Testo…Mail….E

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Testo…Mail…D

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Analisi dati…Grafico

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Analisi dati…Grafico

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Analisi dati…Grafico…

Testo…Mail…A

valutazStep 3

valutazStep 2

valutazStep 1

alunno

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28+F

16,5E

17/8D

27,5C

28+B

29/10A

INF

.

CONTINF.CONTINFCONTINF.CONTE

NUTI

VALUTA

ZIONE

COMPLES

SIVA

QUARTA

ATTIVITA’

Stagionalit

à

TERZA

ATTIVITA’

Testo

rifiuti

SECONDA

ATTIVITA’

Prodotti

tipici

PRIMA

ATTIVITA’

Commento

alla mostra

alunno

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“Il mondo esiste per essere mangiato, per essere trasformato in banchetto”ci spiega lo scrittore Rubem Alves da un cartellone della mostra “parlo come mangi”. E così, abbiamo riscoperto il piacere di condividere una conoscenza che è cibo per la mente, un pasto in cui si distribuiscono “parole da mangiare”. Anche quando queste ci raccontano di paesi lontani, come la Cambogia, dove i bambini per nutrirsi devono svegliarsi all’alba e rovistare tra i sudici rifiuti di una discarica. O come il Nicaragua, dove poveri contadini al soldo delle multinazionali muoiono di cancro a causa di pesticidi tossici utilizzati per riempire di banane a basso prezzo i saturi mercati occidentali. Ed ecco farsi strada pian piano nelle nostre menti un inizio di consapevolezza. Grazie alla quale comprendiamo che il semplice gesto della spesa quotidiana può essere trasformato in un atto d’amore : per la madre terra, quando riscopriamo la bellezza di aderire ai ritmi della natura nutrendoci dei frutti di stagione, la saggezza nel consumare senza esagerare, la bontà dei prodotti dei nostri territori, che non hanno uguali al mondo. Per i suoi abitanti, quando sperimentiamo la solidarietànell’acquistare quegli alimenti direttamente da quei contadini che li hanno coltivati, curati, raccolti, in altre parole: amati.

CONCLUSIONI(PER UNA EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA)