Upload
vanminh
View
222
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Costruiamo il nostro curricolo finanziamento dei progetti previsti dal DM 663/2016, art. 27, comma 2 lettera a) e dal DD 1046 del 13.10.2016, finalizzati a promuovere il
potenziamento dello sviluppo del Sistema Nazionale di Valutazione
24 maggio 2017 4CD «Annunziatella»
La dimensione multiprospettica di una valutazione per competenze
Cosa si apprende?
Cosa si sa fare? PRESTAZIONI
Co
mp
etenza
Scheda d
i
valu
tazio
ne
Certific
ato
delle
com
pete
nze
Inventiamo giochi Qual è lo stato dell’arte?
Cosa sta succedendo nelle classi?
Cosa fanno gli alunni?
E i docenti?
E le famiglie ... cosa pensano?
valutazione:
Il termine valutazione deriva dall’antico valuto, risalente al latino valitus (validus): essere forte, sano robusto. Valitus è il participio passato di Valeo, valére:
essere forte, stare bene, avere valore, avere prezzo. Nel suo significato etimologico dunque il termine valutazione rinvia all’idea di attribuire un valore, di dare un peso, stimare, avere in considerazione.
ma … cosa
significa
VALUTARE????
… noi possiamo «attribuire valore» utilizzando …
paradigma docimologico paradigma sistemico
natura della
realtà
la realtà indagata è unica, tangibile e
scomponibile in variabili e processi indipendenti;
le realtà sono multiple e intangibili e possono essere studiate
solo olisticamente
relazione
osservatore-
oggetto
osservato:
distanza discreta che li separa e li distingue tra osservatore ed oggetto c’è un influenzamento reciproco
spiegazione
dell’azione:
ogni azione può essere spiegata come il risultato
(o l’effetto) di cause reali
l’azione può essere spiegabile in termini di interazione
ricorsiva di molteplici fattori, eventi, processi che la
compongono e sono parte di essa
ruolo dei
valori
nell’indagine
indagine è libera dai valori, si tende alla
neutralizzazione dei condizionamenti soggettivi
indagine strettamente influenzata dai valori espressi dal
ricercatore, veicolati dalle scelte metodologiche ed operative
inerenti al contesto di ricerca.
se sposiamo le competenze, la scelta diventa …
… processuale
INDIVIDUAZIONE DELL’OGGETTO
cosa valutare?
Il prodotto atteso è…
COMUNICAZIONE GIUDIZIO
(quale uso esterno?)
Serve per FORMARE l’alunno (regolazione
dell’apprendimento)
REGOLAZIONE DELL’INSEGNAMENTO
(quale uso interno?)
Entra in gioco l’INSEGNANTE e la sua AZIONE
ESPRESSIONE DEL GIUDIZIO
(quale codice valutativo?)
Spiegare il perché di quella specifica
valutazione
DEFINIZIONE CRITERI
(in base a cosa valutare?)
I nostri parametri di qualità
Giovannino = alunno ideale
RILEVAZIONE DATI
come valutare?
Quale stimolo e quale risposta
RUOLO DEI SOGGETTI
(chi valuta?)
alunni – docente/docenti – genitori - SNV
… una complessità enorme!!!! Per VALUTARE le competenze non si
possono utilizzare gli strumenti comunemente usati per la
rilevazione delle conoscenze:
se l’oggetto da valutare è complesso, altrettanto
complesso dovrà essere il processo di valutazione.
Tale valutazione, inoltre, non si può esaurire in un momento
circoscritto e isolato,
deve prolungarsi nel tempo attraverso una sistematica
osservazione degli alunni di fronte alle diverse situazioni che si
presentano loro. (Cfr. Linee Guida 2017 pag. 4)
Certificazione: Strumento principe di attestazione
Complessa perché prende in considerazione i diversi
aspetti della valutazione: conoscenze, abilità, traguardi
per lo sviluppo delle competenze, atteggiamenti da
utilizzare in un contesto problematico e più
articolato rispetto alla semplice ripetizione e
riesposizione dei contenuti appresi
Processuale perchè non può essere confinata
nell’ultimo anno della scuola primaria e della scuola
secondaria di primo grado, ma deve sostanziarsi
delle rilevazioni effettuate in tutti gli anni precedenti (Cfr. Linee
Guida 2017 pag. 6)
.
La certificazione
si caratterizza
per complessità
e processualità
La certificazione ATTESTA … la valutazione è altro!
osservazioni sistematiche
Situazioni – problema complessi e trasversali molto vicini al mondo reale, richiedono l’utilizzo di
conoscenze e abilità già acquisite e il trasferimento di procedure e condotte cognitive in contesti e
ambiti moderatamente diversi da quelli resi familiari dalla pratica didattica
la narrazione del percorso cognitivo compiuto: si tratta di far raccontare allo stesso
alunno quali sono stati gli aspetti più interessanti per lui e perché, quali sono state le
difficoltà che ha incontrato e in che modo le abbia superate, fargli descrivere la
successione delle operazioni compiute evidenziando gli errori
Quali operazioni che compie l’alunno per interpretare correttamente il compito, per coordinare
conoscenze e abilità già possedute, per ricercarne altre, qualora necessarie, e per valorizzare risorse
esterne - libri, tecnologie, sussidi vari - e interne - impegno, determinazione, collaborazioni
dell’insegnante e dei compagni -
compiti di realtà
autobiografie cognitive
Griglie o
protocolli
strutturati, semi-
strutturati
PARTECIPATI
Veder fare – sperimentare
– spiegare – narrare –
spiegare – progettare –
ideare …
Indicatori di competenza: aspetti specifici che caratterizzano la prestazione dell’alunno
autonomia: è capace di reperire da solo strumenti o materiali necessari e di usarli in modo efficace;
relazione: interagisce con i compagni, sa esprimere e infondere fiducia, sa creare un clima pro-positivo;
partecipazione: collabora, formula richieste di aiuto, offre il proprio contributo;
responsabilità: rispetta i temi assegnati e le fasi previste del lavoro, porta a termine la consegna ricevuta;
flessibilità: reagisce a situazioni o esigenze non previste con proposte divergenti, con soluzioni funzionali, con utilizzo originale di materiali, ecc.;
consapevolezza: è consapevole degli effetti delle sue scelte e delle sue azioni.
si tratta di equilibrare le
diverse dimensioni della
valutazione
(auto) valutazione didattica Incide sulla qualità del lavoro svolto
dall’insegnante e lo aiuta ad attivare
eventuali aggiustamenti del percorso
I livelli - indicatori esplicativi - della
certificazione delle competenze
Aspetti specifici
iniziale
base
intermedio
avanzato
flessibilità
partecipazione
relazione
responsabilità
Possibili compiti autentici 1. Riassumi la procedura di un esperimento di laboratorio per il tuo compagno assente
2. Informa i rappresentanti dei genitori relativamente alle uscite sul territorio che la tua classe farà a maggio
3. Persuadi un tuo amico a leggere il libro del tuo autore preferito
4. Realizza un’infografica sui principali beni culturali della tua città, opera una schedatura
5. Progetta un cartellone che spieghi ad una classe parallela la vita di una goccia d’acqua
6. Correggi il problema svolto dal tuo compagno evidenziando gli errori e proponendo la tua soluzione
7. Illustra le fasi per realizzare e archiviare un disegno realizzato con paint
8. Realizza un’intervista impossibile sullo stile di Umberto Eco
9. Crea un esercizio in cui siano racchiuse le regole grammaticali studiate in questo mese. L’esercizio sarà sottoposto ad analisi da un altro gruppo di compagni
10. La tua scuola ospiterà un gruppo di alunni ERASMUS, il tuo gruppo classe ha il compito di realizzare un video di 3 minuti in cui presenti la tua città
11. Costruisci il plastico di un castello Medioevale
12. Progetta un depliant sulle principali tecniche di riciclaggio e smaltimento applicate dalla tua regione
Compito
Riassumi la procedura di un esperimento di laboratorio per il tuo
compagno assente
Compe-
tenze. EVIDENZE
Cosa deve fare
il mio alunno?
Livello A Livello B Livello C Livello D
1
2
3
4
5
6
7
8
quale prestazione e/o atteggiamenti
rendono evidente la competenza del mio
alunno?
Per lo svolgimento
di questo compito
quali competenze
vengono messe in
campo?
inserisco il traguardo stabilito per
la competenza in oggetto Profilo
dello studente e/o traguardi
disciplinari,
faccio in modo che tutti i verbi
siano coniugati nel modo della
“certezza”
stabilisco la variabilità dei livelli in base alla:
:
- notorietà/non notorietà della situazione in cui
si opera
- complessità dei compiti da svolgere
- capacità di svolgere e risolvere problemi
- autonomia, consapevolezza e responsabilità
delle proprie azioni
- capacità di proporre e sostenere le proprie
idee.
- PROCEDO A RITROSO NEI LIVELLI
STABILITI
- (SLIDE 13)
sitografia
• Linee guida per la certificazione delle competenze 2017 https://drive.google.com/file/d/0B_DU-k-2zdbLdUU3SXNZcVdNV0U/view?usp=sharing
• Castoldi M., Valutazione, https://iris.unito.it/retrieve/handle/2318/136298/21588/Voce%20Valutazione%20Castoldi.pdf
• J.M. Barbier, La valutazione nel processo formativo, Torino, Loescher, 1989 (ed. or. 1977).
• Wiggins, Progettare compiti di prestazione, http://flipnet.it/wp-content/uploads/2014/11/Wiggins_prestazioni_autentiche.pdf
maria principato &
caterina donnarumma