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SOFTING FACILE IMPORTAZIONE DEI SIMBOLI DAL PORTALE TIA SIEMENS 9 IXXAT SAFE: SOLUZIONI CERTIFICATE TÜV PER IMPLEMENTAZIONI DI SICUREZZA 42 KEYENCE ISPEZIONE 3D PER QUALSIASI TARGET 20 05 | LUGLIO 2015 La Fabbrica MODERNA RIVISTA DEL MERCATO INDUSTRIALE AMPIA GAMMA DI POTENZE SOLUZIONI COMPLETE E FLESSIBILI – ALTA EFFICIENZA SOLUZIONI MECCATRONICHE NORD DRIVESYSTEMS

La Fabbrica Moderna 05

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La Fabbrica Moderna è il portale tecnico in italiano per gli ingegneri.

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SOFTINGFACILE IMPORTAZIONE

DEI SIMBOLI DAL PORTALE TIA

SIEMENS

9

IXXAT SAFE: SOLUZIONI

CERTIFICATE TÜV PER IMPLEMENTAZIONI

DI SICUREZZA

42

KEYENCE ISPEZIONE 3D PER QUALSIASI TARGET

20

05 | LU G L I O 2015

L a Fa b b r i c a M O D E R N A

RIVISTA DEL MERCATO INDUSTRIALE

AMPIA GAMMA DI POTENZE SOLUZIONI COMPLETE E FLESSIBILI – ALTA EFFICIENZA

SOLUZIONI MECCATRONICHE NORD DRIVESYSTEMS

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RIVISTA DEL MERCATO INDUSTRIALE

05 | La Fabbrica Moderna | Luglio 2015

BAUMER

4ADVANTECH

8SOFTING

INDUSTRIAL

9

EMERSON INDUSTRIAL AUTOMATION

10

VOSSLOH COGIFER

11

PROSOFT TECHNOLOGY EMEA

12

BONFIGLIOLI

14MAYR

16OLDHAM

18

KOLLMORGEN

19KEYENCE

20

DELTA

28DELTA

32

DELPHIN TECHNOLOGY AG

22

DATAPAQ

33

DELTA

23NSK

24KENNAMETAL

26

www.rivista-lafabbricamoderna.com

INSERZIONISTA : NORD 7

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05 | La Fabbrica Moderna | Luglio 2015

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RAYTEK

34BUREAU VERITAS

36CERTIFICAZIONE

LEED®DELTA

38

WIDIA

40

EMERSON INDUSTRIAL AUTOMATION

42

AAVID THERMALLOY

44

KOLLMORGEN

45

PROSOFT TECHNOLOGY

EMEA

46

HMS

48

NORD

50

PEPPERL+FUCHS

56

KEYENCE

51

CIAT

58

BALLUFF

52

MORGAN ADVANCED MATERIALS

60

PEPPERL+FUCHS

53BONFIGLIOLI

54SECO TOOLS

55

BAUMER 61

KEYENCE 62

STAHL 64

BAUMER 65

ARC INFORMATIQUE 66

MAYR 68

HMS 70

SUNON 72

SUNON 73

VERLINDE 74

VERLINDE 75

NORD 76

EWON 79

CIAT 80

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Entrambi i marchi tradizionali appartengono al Gruppo Theo Müller. Due anni fa, in stretta collaborazione con Baumer, l´azienda ha elaborato nuovi concetti per l´ottimizzazione dei processi nella produzione di maionese, salse per insalata e condimenti.

Rilevamento di livelli nei serbatoi di stoccaggio, miscelazione e accumuloCommutazione precise e riproducibili sono un must, anche nel rilevamento apparentemente semplice dei livelli nei serbatoi. Nei serbatoi di stoccaggio, gli interruttori di livello capacitivi convenzionali, noti comunemente come “interruttori a microonde”, offrono prestazioni solo limitatamente affidabili e richiedono una configurazione specifica al mezzo. Oltre le soglie, la bassa costante dielettrica di alcuni mezzi come l´olio alimentare (DK εr <10) può causare errori di misura se sulla punta di rilevamento è rimasto un film di soda caustica dopo la pulizia. Per Homann, questo è stato un criterio per decidere a favore del CleverLevel, il controllore di livello universale configurabile. Basato sulla tecnologia a scansione di frequenza, esso rileva in modo affidabile il livello di riempimento di qualsiasi prodotto (fig.1) come soluzione monosensore per olio e acqua.

La produzione di maionese e condimenti per insalata mette a confronto vari metodi di misura con alcuni problemi veramente impegnativi. Ricette

che cambiano spesso, molti ingredienti di consistenza differente e livelli di riempimento specifici spingono gli strumenti convenzionali fino ai loro limiti. Le soluzioni sensoristiche Baumer con CleverLevel, CombiPress e CombiLyz ottimizzano i processi di produzione in Homann per assicurare l´elevata qualità dei suoi prodotti di gastronomia.

Dal 1978, il sito Homann nella città tedesca di Bottrop produce alimenti pronti all´uso di prima qualità. Le insalate gourmet dei marchi Homann e Nadler sono popolari e ben note al di fuori della regione di produzione.

Soluzioni sensoristiche avanzate per la tecnologia alimentare e delle bevande.

Fig. 1 - Il livellostato universale CleverLevel in azione: qui è installato su un serbatoio di accumulo.

OTTIMIZZARE IL PROCESSO RIDUCENDO NELLO STESSO TEMPO I COSTI

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azioni

In funzione delle ricette e delle proprietà dielettriche degli ingredienti nei serbatoi di miscelazione, Homan utilizzava normalmente combinazioni di interruttori di prossimità capacitivi e forcelle vibranti. In base ai prodotti, i tempi di risposta variavano da molto lenti ad altamente sensibili, traducendosi in un´efficienza incostante del processo. Homann ha sostituito la sua soluzione convenzionale con il CleverLevel, che ha un tempo di risposta estremamente veloce. Baumer ha contribuito a trovare la configurazione ottimale, che è comodamente modificabile e visualizzata tramite il software FlexProgram basato su FDT/DTM (fig.2).

Dopo che la maionese, la salsa per insalata o il condimento sono stati pienamente emulsionati e dispersi, vengono pompati nei serbatoi di accumulo finché non vengono aggiunti all´insalata in una successiva fase della produzione. Qui, la viscosità e l´adesione specifiche al prodotto giocano un ruolo importante (fig.3). Le soluzioni convenzionali basate su forchette vibranti e interruttori di prossimità capacitivi erano soggette agli errori di misura provocati dall´adesione dei prodotti. Il CleverLevel è privo di manutenzione e non è influenzato dall´adesione dei mezzi. Le interruzioni impreviste per la ventilazione del sistema e la revisione delle pompe appartengono ora al passato.

Frank Piatkowski, responsibile delle applicazioni e ingegnere di processo presso Homann afferma: « Il CleverLevel è la soluzione monosensore per mezzi e applicazioni differenti.

Da quando utilizziamo il CleverLevel, stiamo notando una significativa riduzione dei malfunzionamenti tecnici. »

Misura della pressione idrostatica nei serbatoi di aceto, olio alimentare e glucosioIl sito di Bottrop della Homann ha un grosso serbatoio esterno di aceto. Per il monitoraggio coerente del livello, l´azienda era alla ricerca di una soluzione precisa e affidabile ma anche facile, pratica e utilizzabile all´esterno.

Homann ha optato per il trasmettitore di pressione CombiPress. Grazie alla precisione dello 0,1% e alla compensazione attiva della temperatura, esso si comporta solidamente fornendo risultati di misura non ambigui, indipendenti dal mezzo e dalla temperatura ambiente. La facile configurazione tramite il grande touchscreen elimina la necessità di un modulo operativo addizionale. La robusta custodia con elevato grado di protezione IP67 sopporta in modo affidabile le condizioni esterne severe e le aree bagnate (fig.5).

Homann ha installato il CombiPress, in grado di rilevare la densità specifica al prodotto e i livelli di riempimento, anche nei contenitori di glucosio e nei serbatoi orizzontali di olio alimentare. Soprattutto qui, il CombiPress eccelle con la sua funzione di linearizzazione integrata. Baumer offre anche gli adattatori per il collegamento ottimale al processo.

Fig. 3 - Nemmeno l´adesione severa di prodotti viscosi come la maionese riduce la precisione del CleverLevel.

Fig. 2 - Il software FlexProgram permette la configurazione delle soglie o finestre di selettività senza gradini, per esempio per sopprimere o rilevare schiuma e adesione.

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In Baumer, i progetti igienici e le stringenti certificazioni obbligatorie dei prodotti sono una questione di tutti i giorni. Tutti i sensori di processo Baumer utilizzati in Homann sono conformi agli elevati standard EHEDG e sono certificati dall´European Hygienic Equipment Design Group. Inoltre, la conformità con le norme EN 1935/2004 ed EN 10/2011 per prodotti sicuri per l´ambito alimentare ridurrà gli Hazard Analysis and Critical Control Points (HACCP) totali.

Per maggiori informazioni: www.baumer.comwww.homann.dewww.muellergroup.com

Rapporto tecnico. Autore: Stefan Imort, Product Market Manager Strumentazione di Processo, Baumer

Frank Piatkowski è soddisfatto: « Sia all´interno che all´esterno », egli afferma, « i sensori Baumer contribuiscono all´automazione senza problemi e, una volta installati, non sono né suscettibili, né percepibili ».

Misura della conduttività nei processi CIPOgni ciclo della produzione di condimenti o maionese richiede la pulizia CIP (Clean In Place). Il processo riproducibile definisce esattamente il dosaggio dei detergenti in considerazione della pressione e della temperatura. Negli impianti CIP Homann di Bottrop, era necessario migliorare il dosaggio − ed è entrato in gioco il nuovo sensore di conduttività. Grazie al suo tempo di risposta veloce, esso assicura risultati misurati con precisione con una deviazione massima minore dell´1%. L´elemento di misura del sensore induttivo presenta un foro di 6,6 mm che tollera anche filamenti o prodotti contenenti solidi. Homann ha ottimizzato con successo il dosaggio dei detergenti e ha ridotto i costi delle materie prime.

« Gli innovativi prodotti Baumer saranno ancora presi in considerazione quando investiremo in nuovi impianti CIP avanzati », spiega Frank Piatkowski. « Baumer affronta le nostre esigenze in termini di ottimizzazione o prodotti specializzati come incentivi per nuovi sviluppi e ci assicura l´implementazione esperta ».

Fig. 4 - Il CombiLyz negli impianti CIP assicura processi CIP senza problemi.

Fig. 5 - Il display del CombiPress offre informazioni visive sulla pressione idrostatica misurata nel serbatoio invece di un valore numerico, facilitando la lettura sul posto.

Steuerungstechnik■ Alle Umgebungen■ Schutzklasse bis IP69K■ Flexible Schnittstellen■ Skalierbare Funktionalität

Motorentechnik■ Alle Effi zienzklassen■ Weitspannungsbereich (380-420V)■ Auch als Brems - oder ATEX-Variante

Getriebetechnik■ Starke Lagerung■ Geräuscharmer Lauf■ Korrosionsschutz (AL)■ Hohe Leistungsdichte

Steuerungstechnik■ Alle Umgebungen■ Schutzklasse bis IP69K■ Flexible Schnittstellen■ Skalierbare Funktionalität

Motorentechnik■ Alle Effi zienzklassen■ Weitspannungsbereich (380-420V)■ Auch als Brems - oder ATEX-Variante

Getriebetechnik■ Starke Lagerung■ Geräuscharmer Lauf■ Korrosionsschutz (AL)■ Hohe Leistungsdichte

DRIVESYSTEMS

DerAntrieb.com

ANTRIEBDER

■ Sicuro ■ Flessibile ■ Internazionale

■ Forma costruttiva compatta■ Facile messa in funzione■ Funzionalità scalabili

■ Alta effi cienza■ Standard internazionali■ Tutte le condizioni d impiego

■ Cuscinetti resistenti■ Funzionamento silenzioso■ Alta densità di potenza

Ampia gamma di potenza – Soluzioni complete flessibili – Alta efficienza di sistema

NORD Motoriduttori S.r.l.Via I. Newton 22, 40017 - San Giovanni in Persiceto (BO)Tel. +39 051 6870711, Fax +39 051 827749 [email protected], www.nord.com

Member of the NORD DRIVESYSTEMS Group

IlmotoreIlriduttore Lelettronica

Getriebetechnik Starke Lagerung Geräuscharmer Lauf Korrosionsschutz (AL) Hohe Leistungsdichte

Progettare_210x297_Mar-Oct.indd 4 02.02.15 11:49

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Steuerungstechnik■ Alle Umgebungen■ Schutzklasse bis IP69K■ Flexible Schnittstellen■ Skalierbare Funktionalität

Motorentechnik■ Alle Effi zienzklassen■ Weitspannungsbereich (380-420V)■ Auch als Brems - oder ATEX-Variante

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Motorentechnik■ Alle Effi zienzklassen■ Weitspannungsbereich (380-420V)■ Auch als Brems - oder ATEX-Variante

Getriebetechnik■ Starke Lagerung■ Geräuscharmer Lauf■ Korrosionsschutz (AL)■ Hohe Leistungsdichte

DRIVESYSTEMS

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NORD Motoriduttori S.r.l.Via I. Newton 22, 40017 - San Giovanni in Persiceto (BO)Tel. +39 051 6870711, Fax +39 051 827749 [email protected], www.nord.com

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IlmotoreIlriduttore Lelettronica

Getriebetechnik Starke Lagerung Geräuscharmer Lauf Korrosionsschutz (AL) Hohe Leistungsdichte

Progettare_210x297_Mar-Oct.indd 4 02.02.15 11:49

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La serie switch ProView utilizza contemporaneamente Modbus/TCP per comunicare con il software SCADA e SNMP per comunicare con l´NMS (Networking

Management System), garantendo il pieno controllo dei dispositivi agli operatori e all´IT. La serie ProView comprende otto modelli che verranno introdotti in una prima fase: gli EKI-5525/I ed EKI-5528/I sono switch a 100 Mbit a cinque e otto porte, mentre gli EKI-5725/I ed EKI-5728/I sono switch Gigabit a cinque e otto porte.

Gli switch Ethernet serie ProView permettono di dare priorità al traffico dati deterministico trasmesso sulle porte prioritarie QoS VIP rispetto ai dati meno urgenti trasmessi sulle altre porte. Ciò è particolarmente utile nelle applicazioni ad elevata ampiezza di banda come lo streaming video, dove una latenza eccessiva potrebbe provocare dei problemi di trasmissione.

Per rendere ancora più vantaggiosi gli switch Ethernet serie ProView, Advantech ha utilizzato componenti della massima qualità, grazie ai quali i dispositivi possono funzionare a temperature comprese fra -40 e 75°C (EKI-5525I, EKI-5528I, EKI-5725I ed EKI-5728I), oltre a vantare una protezione di Livello 3 contro le interferenze elettromagnetiche. Gli switch Ethernet serie ProView Advantech assicurano quindi un’affidabilità a livello industriale anche negli ambienti più impegnativi.

Gli otto modelli serie ProView introdotti in questa prima fase completano un’ampia offerta di switch industriali DIN Rail/None PoE molto diffusi. Sono disponibili anche altre SKU, tra cui switch di tipo None PoE, PoE, Fast Ethernet, Gigabit Ethernet, DIN Rail e da rack, con configurazioni differenti per rispondere alle esigenze di applicazioni diverse.

www.advantech.eu

Il Gruppo iConnectivity (ICG) di Advantech presenta i nuovi switch Proview con supporto SCADA, i primi switch unmanaged al mondo in grado di gestire reti di controllo di processo e infrastrutture mediante software SCADA.

I NUOVI SWITCH ADVANTECH PROVIEW UNMANAGED CON SUPPORTO SCADA

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Il nuovo tool dataFEED Exporter, che fa ora parte della SuitedataFEED OPC (V 4.03) di Softing permette l’importazione dei simboli dei progetti del Portale TIA

Siemens (versione 13 o 13 SP1) per la configurazione OPC Namespace. Le applicazioni OPC Client ricevono le informazioni per l’indirizzamento simbolico dall’OPC- od OPC UA Server integrato della Suite dataFEED OPC e possono utilizzare i nomi simbolici per accedere agli elementi dati dei rispettivi blocchi dati. Questo approccio evita la laboriosa configurazione manuale degli elementi dati e si traduce in significativi risparmi di tempi e costi per l’utente. Il dataFEED Exporter supporta entrambi i tipi più recenti dei controllori Siemens come i SIMATIC S7-1200 e -1500, oltre ai controllori Siemens di tipo più vecchio come i SIMATIC S7-300 o -400 ed è ora disponibile presso Softing.

La Suite dataFEED OPC di Softing combina funzionalità OPC Server e OPC Middleware in un’unica soluzione software compatta. L’OPC UA Server integrato permette la semplice integrazione di controllori legacy e nuovi in soluzioni “Industrie 4.0”. I componenti senza OPC UA Server, come per esempio i controllori S5 Siemens, possono quindi essere facilmente integrati in applicazioni OPC UA Client. L’avanzata interfaccia grafica di utente con impostazioni di

default intelligenti, orientate alla pratica e un’intuitiva guida utente è stata progettata per rendere la configurazione delle comunicazioni OPC eccezionalmente facile per i costruttori di impianti e i tecnici di manutenzione. La Suite dataFEED OPC, altamente scalabile, offre agli utenti la flessibilità di prelevare e scegliere solo i componenti che si adattano perfettamente ai requisiti applicativi.

www.industrial.softing.com

*Industrie 4.0 è un’iniziativa promossa dal governo tedesco per implementare una “Internet of Things” industriale.

La nuova versione della Suite dataFEED OPC di Softing supporta l’importazione diretta dei simboli dai progetti del Portale TIA Siemens.

FACILE IMPORTAZIONE DEI SIMBOLI DAL PORTALE TIA SIEMENS

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Scott Anderson dirigerà le attività dal quartier generale nel Regno Unito, dove lavorano 650 persone, alle quali si aggiungono altri 1.000 dipendenti che lavorano

nelle 55 sedi della società dislocate in tutto il mondo.

Anderson arriva in Control Techniques dopo aver maturato 32 anni di esperienza all’interno del gruppo Emerson. I suoi più recenti incarichi manageriali lo hanno visto impegnato in Emerson Process Management, dove ha ricoperto per 14 anni il ruolo di Presidente della business unit Rosemount Flow, seguiti da altri due anni nel ruolo di Presidente responsabile della creazione dell’organizzazione Lifecycle Services per il gruppo Emerson Process, Flow Measurement. In precedenza aveva lavorato per 17 anni occupando diverse posizioni nell’ambito del marketing e delle vendite in Emerson Industrial Automation.

Anderson ha affermato: « Control Techniques ha un’ottima reputazione ed è molto apprezzata in tutti i settori di mercato ai quali si rivolge ed è mia intenzione consolidare questa posizione di leadership. Le nostre attività possono beneficiare della grande esperienza e competenza accumulata facendo parte dell’organizzazione Industrial Automation di Emerson,

che ci permette di offrire ulteriore valore aggiunto alle soluzioni che proponiamo ai nostri clienti. »

Scott Anderson porta con sé una chiara visione su come far crescere le attività, con una particolare attenzione nel valorizzare la presenza globale di Control Techniques nei principali mercati di riferimento.

Aggiunge Anderson: « I nostri clienti apprezzano le tecnologie innovative che abbiano introdotto nel corso degli ultimi 40 anni e dobbiamo continuare a dimostrare tutta la nostra dedizione nell’aiutare i nostri clienti ad affrontare le loro applicazioni più impegnative.»

« A più lungo termine, desideriamo ripartire geograficamente in modo più equilibrato le nostre attività, rafforzando ad esempio la nostra presenza nelle Americhe e in Asia. Ampliando la nostra offerta di prodotti di nuova generazione e illustrando i vantaggi offerti dalle nostre soluzioni, sapremo costruire una base di clienti sempre più fedeli. »

Per richiedere un’intervista, si prega di contattare [email protected] / +44 1686 612996

Emerson ha nominato un nuovo Presidente responsabile della business unit Control Techniques.

NUOVO PRESIDENTE PER CONTROL TECHNIQUES

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Vossloh e VR Track, una sussidiaria della compagnia ferroviaria statale finlandese VR Group, hanno formato due joint venture. Insieme al suo partner,

Vossloh gestirà tre siti di produzione di scambi, oltre a una produzione di rotaie saldate lunghe. Vossloh acquisirà una quota del 60 per cento di ogni joint venture. La firma dei contratti è avvenuta in Maggio, mentre la chiusura delle transazioni si verificherà presumibilmente a metà di quest’anno. Il giro d’affari annuo stimato delle due joint venture sarà compreso fra 20 milioni e 30 milioni di euro, con contributi reddituali positivi già nel 2015.

Con le joint venture, Vossloh aumenta considerevolmente il suo valore aggiunto nella business division Customized Modules in Finlandia e internazionalizza le attività della divisione Lifecycle Solutions in un mercato che è caratterizzato da un’elaborata strategia di investimenti ferroviari. Complessivamente, le transazioni seguono l’obiettivo strategico di Vossloh di rafforzare ulteriormente la sua posizione in selezionati mercati delle infrastrutture ferroviarie ritenuti interessanti.

Il Dr.h.c. Hans Martin Schabert, CEO di Vossloh AG ha affermato: « Formando le joint venture con VR Track,

miglioriamo il nostro accesso all’impegnativo mercato finlandese e gettiamo importanti fondamenta per una crescita accelerata nelle nostre core business division nel Nord Europa. Siamo ansiosi di intensificare ulteriormente la collaborazione con il nostro esperto partner commerciale di lunga data, VR Track. » Ville Saksi, CEO di VR Track ha aggiunto: « Con Vossloh, abbiamo trovato uno specialista della tecnologia ferroviaria capace e rinomato per lo sviluppo congiunto e di successo dei sistemi di scambio e delle attività di servizio alle infrastrutture ferroviarie. La nostra relazione commerciale di successo esistente sarà espansa e ulteriormente rafforzata grazie alle due joint venture. »

L’attività nel settore degli scambi verrà integrata nella divisione Customized Modules di Vossloh, che offre moduli di infrastruttura individualizzati. Vossloh contribuisce con i suoi asset di sistemi di scambio esistenti in Finlandia. L’impianto di saldatura diventerà parte di Lifecycle Solutions, la divisione di Vossloh che fornisce servizi ferroviari completi e supplementa le altre due core division con una gamma di servizi specializzati.

www.vossloh.com

Rafforzamento delle core division Customized Modules e Lifecycle Solutions di Vossloh.Internationalizzazione e maggiore valore aggiunto.Fatturato operativo positivo già nel 2015.

VOSSLOH E VR TRACK FORMANO DUE JOINT VENTURE IN FINLANDIA

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vostra rete, ottenendo la capacità di raccogliere nuovi tipi di dati che incrementeranno i vostri margini di profitto.

Migrazione per fasiPotete iniziare la vostra migrazione per fasi decidendo e dando priorità ai dati che realmente dovete raccogliere o misurare per la vostra specifica operazione. Quando avete questo elenco,potete iniziare la vostra migrazione per fasi. Oggi, sul mercato sono disponibili numerosi gateway di protocollo che vi permetteranno di integrare in modo rapido (e conveniente) una nuova macchina nella vostra rete o raccogliere i dati da un dispositivo di vostra produzione. Tali gateway operano da traduttori da un protocollo a un altro. La loro installazione è relativamente semplice e, quando sono operativi, permettono al vostro controllore di “parlare” a dispositivi che utilizzano un protocollo differente, con la stessa naturalezza che si avrebbe su un´unica rete.

Qualche esempio? Supponiamo che abbiate una centrale idroelettrica e che la vostra rete utilizzi i protocolli IEC-104

Se avete risposto affermativamente ad almeno una di queste domande, non siete da soli. Il numero di protocolli di comunicazione utilizzati

nell´automazione industriale è enorme... e continua a crescere. Nessuna azienda può permettersi di reingegnerizzare o adattare i suoi processi esistenti ogni volta che aggiunge una nuova macchina o vuole raccogliere dati nella sua rete esistente da qualche dispositivo di propria produzione che è ancora funzionante ma che non è connesso alla rete stessa. La reingegnerizzazione non è la risposta giusta perché, indipendentemente dall´attenzione che le dedicate, vi saranno comunque problemi, interruzioni e tempi morti. E i tempi morti non pagano le fatture, né gli stipendi, né producono alcun profitto.

Ciò che vi occorre è un piano che vi permetta di appoggiare´ una nuova tecnologia di comunicazione sopra quella che avete già. In questo modo, potrete gradualmente migrare le vostre apparecchiature e i dispositivi esistenti nella

Dovete integrare nella vostra rete una nuova macchina che parla un protocollo diverso? Siete frustrati perché avete 87 protocolli differenti nel vostro impianto e non riuscite a farli connettere alla vostra rete senza spendere una fortuna? Vorreste raccogliere e tradurre dati dai dispositivi di vostra produzione senza dovere scrivere un´applicazione software custom?

AMMODERNATE E AGGIORNATE LA VOSTRA TECNOLOGIA DI COMUNICAZIONE INDUSTRIALE

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Informazioni

o DNP3. Volete tenere traccia degli allarmi e raccogliere i dati dai nuovi generatori, ma il vostro controllore comunica tramite Modbus. E´ qui che aggiungere un gateway stand-alone o in chassis può incrementare la funzionalità, la velocità e la comodità nel vostro impianto a un costo molto basso. Soprattutto, vi fornirà dati in real-time,permettendovi di prendere decisioni critiche ed evitare i tempi morti.

Se lavorate nel campo manifatturiero, sapete che il cambiamento è una costante della vita. Qualche volta, il cambiamento si manifesta nella necessità di riconfigurare la vostra linea per produrre una dimensione differente del vostro prodotto; oppure, potreste avere acquistato l´ultima macchina di packaging ma non volere sostituire tutti i vostri vecchi scanner di codici a barre. Tutti questi cambiamenti possono creare una situazione ingarbugliata quando si arriva alla comunicazione. Questo è un altro esempio di come una migrazione per fasi vi può aiutare a raggiungere i vostri obiettivi. Per adesso, potete lasciare quesi vecchi scanner di codici a barre dove si trovano. Aggiungete invece un gateway di interfaccia fra i protocolli, che permetterà a tutte le vostre apparecchiature, vecchie e nuove, di funzionare perfettamente insieme.

L´Industrial Internet of ThingsSe non avete mai sentito parlare della “Industrial Internet of Things” (IIoT), non avete letto alcuna rivista o non siete stati su alcun sito web recentemente, perché questa è la nuova

“moda” di cui tutti parlano. In realtà, si tratta di una frase fatta concepita da qualche consulente e che normalmente fa assumere un´espressione di disgusto a responsabili di impianto e ingegneri in generale. Fondamentalmente, l´IIoT consiste nell´ottenere i dati giusti, dal vivo e storici, in modo da potere identificare qualsiasi problema tecnico o di processo pericoloso per le persone o negativo per la produttività nel suo complesso. Normalmente, ciò implica l´integrazione della tecnologia wireless nell´ambito della vostra infrastruttura di rete industriale.

Sappiamo tutti che ogni cosa sta diventando wireless. Gli impianti e i processi industriali di tutto il mondo stanno adottando la tecnologia wireless. Ora, prima che sbarriate gli occhi e smettiate di leggere, ascoltatemi. Forse state reagendo a informazioni obsolete, perché la tecnologia wireless industriale ha fatto molti progressi. Passare al wireless può anche aiutarvi a implementare senza dolore il vostro piano di migrazione per fasi, perché vi permette di integrare le vostre “vecchie” apparecchiature nella vostra rete.

Avete un dispositivo remoto che qualcuno deve raggiungere per raccogliere manualmente i dati? Due radio industriali possono risolvere il problema per voi.

Passiamo al vostro sistema di building automation... è collegato alla vostra rete? Pensate al denaro che potreste risparmiare se aveste dati in tempo reale sulla quantità di energia che utilizzate e su dove la utilizzate.

Avete un´area pericolosa nel vostro impianto? Se poteste monitorizzare remotamente quell´area con un monitoraggio video remoto, potreste potenzialmente rilevare le situazioni pericolose in anticipo e contribuire ad aumentare la sicurezza dei posti di lavoro.

Ora so a che cosa state pensando.. non vi fidate del wireless come tecnologia affidabile e sicura. In realtà, potete effettivamente aumentare la sicurezza della vostra rete e ridurre le interruzioni passando al wireless. Provate a pensarci. Quanto è difficile entrare in un edificio e collegare semplicemente un cavo Ethernet a una presa. Bang... adesso avete accesso alla rete. Non è così con il wireless. Le attuali soluzioni wireless hanno caratteristiche di sicurezza come la criptazione e firewall avanzati incorporati che possono effettivamente superare la sicurezza di una rete cablata. Dovete semplicemente accertarvi di utilizzarle correttamente. Se vi concentrate sui benefici del wireless anziché sui timori dovuti a idee preconcette, potete costruire un sistema wireless affidabile, robusto e sicuro che funzionerà di pari passo con la vostra tecnologia cablata.

Pianificare il futuroQuando pianificate la vostra strategia di migrazione e ammodernamento, la prima cosa che dovete fare è smettere di aggiungere altri sistemi proprietari custom, che rendono difficile o impossibile ricavare dati. Iniziate dal piccolo e aggiungete gateway di connettività delle interfacce che ora hanno molto più senso, e aggiungete elementi mano a mano che il vostro budget lo permette.

Non combattete contro il wireless. Realizzate e accettate il fatto che, fra 10 anni, letteralmente tutto sarà wireless. Osservate gli attuali prodotti wireless industriali e preparate un piano quinquennale su ciò che volete rendere wireless, in modo da essere pronti per le esigenze del futuro.

www.prosoft-technology.com

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Le soluzioni ad albero cavo riducono il tempo e lo sforzo richiesti per lo smontaggio dell´azionamento dall´albero della macchina del cliente, la soluzione con anello di bloccaggio assiale previene lo scorrimento assiale. Le nuove soluzioni di prodotto rendono più facile e veloce il montaggio e la messa in funzione, grazie al design più intelligente, e permettono il serraggio più semplice e più preciso delle viti.

L´albero cavo con le due chiavi a 120° permette trasmissioni a piena coppia nominale e alla massima coppia. L´anello di bloccaggio assiale con fori filettati completa la soluzione per un montaggio più facile e affidabile dell´albero. L´albero cavo con chiavette è disponibile in dimensioni più piccole, comprese fra 300 e 310, e verrà incluso nella designazione della serie con l´acronimo “FDK”; quando sarà disponibile, la versione FZP verrà offerta in dimensioni più grandi, da 311 a 325.

Un altro componente dal design avanzato sella nuova serie 300 è l´albero cavo scanalato che risponde allo standard

La Serie 300 Bonfiglioli è una soluzione robusta e versatile perfettamente adatta per applicazioni impegnative dove carichi d´urto e impatti sono più la

regola che l´eccezione. Essa è dotata di solidi supporti per assicurare una lunga vita operativa.

La missione costante di Bonfiglioli, quella di migliorare e innovare i suoi riduttori planetari per applicazioni industriali, ha portato a due nuove importanti caratteristiche, che consentono nel montaggio/smontaggio più facile e sicuro del riduttore sulla/dall´applicazione.

Le nuove versioni FDK e FZP sono dotate di un albero d´uscita cavo che rende la serie più efficace e adatta per l´assemblaggio con montaggio pendolare.

Le nuove versioni FDK e FZP semplificano nettamente le operazioni per le applicazioni che richiedono una manutenzione periodica. Esse permettono inoltre lo smontaggio rapido e semplice del riduttore dalla macchina, grazie al nuovo design dello stadio d´uscita. Queste innovazioni progettuali sono altamente vantaggiose per le applicazioni nei settori minerario, saccarifero e marittimo.

FZP: albero cavo scanalato con anello di fissaggio assiale.

LE VERSIONI FDK E FZP: NUOVE SERIE CON MANUTENZIONE FACILITATA

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DIN 5480 e offre gli stessi robusti supporti disponibili nell´attiuale versione FP. Esso offre un doppio centraggio per l´assemblaggio allineato all´albero pieno della macchina.

Analogamente all´albero cavo con chiavi, anche l´albero cavo scanalato include una chiave di blocco assiale con fori filettati per facilitare il montaggio e garantisce trasmissioni a piena coppia nominale e a coppia massima.

I nuovi calettatori prevengono gli errori accidentali di montaggio (anche quando si smonta e si rimonta il disco di contrazione) grazie al design più semplice e al “controllo visivo” della coppia di serraggio delle viti.

Questo design avanzato rende ora la serie 300 completa ed efficace per qualsiasi esigenza di montaggio dell´albero per tutte le dimensioni e i rapporti. La serie ha un range di coppia di 1.000-1.287000 Nm e rapporti di riduzione di 3,4-5.234.

La nuova serie 300 Bonfiglioli offre ai clienti una qualità superiore e una soluzione più flessibile grazie alla sua capacità di adattarsi alle esigenze del cliente e dell´applicazione e assicura un maggiore controllo durante il processo di montaggio. E´ anche la soluzione più compatta disponibile sul mercato.

www.bonfiglioli.com

G0A: shrink disk in due parti. FDK: albero cavo con doppia linguetta e anello di fissaggio assiale.

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I carichi sospesi presentano un sostanziale rischio potenziale nelle macchine e nei sistemi − soprattutto se vi sono persone al di sotto. Nel caso di una caduta o

di un urto non intenzionali, il carico deve essere portato in posizione di stallo il più rapidamente possibile per proteggere in modo affidabile le persone e i materiali contro i danni. Con la serie ROBA®-guidestop, mayr® power transmission ha sviluppato un modulo di serraggio a freno di sicurezza affidabile e senza gioco per guide profilate, che frena i movimenti in modo sicuro e rapido e che blocca gli assi rigidamente e senza gioco durante l’esecuzione del

processo. Gli specialisti della frenatura hanno ora espanso questo concetto provato e testato a otto taglie costruttive, coprendo in tal modo forze di tenuta nominali da 5 a 34 kN. I progetti sono stati dimensionati per quattro taglie di guide prodotte da consolidati costruttori di guide lineari. Nuovi sono anche il progetto compatto in un insieme costruttivo corto e il monitoraggio integrato della condizione di commutazione con interruttore di prossimità senza contatto,

Sicurezza per gli assi verticaliIl freno di concesione innovativa blocca con un elevato grado di rigidità e ha un effetto diretto sulla guida lineare. I freni ROBA®-guidestop sono montati direttamente sulle masse da frenare o trattenere. Ciò crea un vantaggio decisivo, specialmente per gli assi caricati a gravità, dove i rischi di danni alle persone devono essere minimizzati. Gli elementi di azionamento fra il motore e la massa in movimento come mandrini, teste mandrino, accoppiamenti di alberi o riduttori, non hanno alcuna influenza sulla sicurezza − facendo la differenza rispetto alle soluzioni che utilizzano

I freni a guida profilata, senza gioco, a elevata rigidità ROBA®-guidestop garantiscono la massima sicurezza. Nelle macchine utensili e nei centri di lavoro, inoltre, essi aumentano la precisione del processo e le prestazioni di lavorazione. mayr® power transmission offre ora questi freni di concezione innovativa in otto taglie costruttive, che coprono forze di tenuta nominali da 5 a 34 kN.

Il freno di sicurezza senza gioco ROBA®-guidestop garantisce la massima sicurezza funzionale. Inoltre, la rigidità addizionale dell’asse CN assicura anche una precisione del processo e prestazioni di lavorazione maggiori.

PER LA MASSIMA SICUREZZA E PRECISIONE. I FRENI DI SICUREZZA SENZA GIOCO ROBA®-GUIDESTOP SONO DISPONIBILI IN NUOVE DIMENSIONI COSTRUTTIVE

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un freno motore, in cui tutti gli elementi di azionamento trasmettono la coppia di frenatura fino al carrello. Inoltre, ogni elemento fra il freno e il carrello ha un effetto negativo sulla rigidità. Pertanto, i freni di sicurezza ROBA®-guidestop safety sono significativamente più rigidi dei freni motore, che sono spesso soggetti a giochi, e anche dei freni a poli o dei freni a banda.

Massima sicurezza funzionale I freni di sicurezza ROBA®-guidestop funzionano in base al principio “fail-safe”; ciò significa che sono chiusi in condizione diseccitata. Molle a tazza precaricate premono i pattini del freno sulla ‘sezione intermedia’ della guida profilata e la guida viene bloccata. Il ROBA®-guidestop viene rilasciato idraulicamente con una pressione nominale di 70 bar, relativamente bassa rispetto alle altissime forze di tenuta altrimenti richieste. Il meccanismo di frenatura è stato progettato per corse relativamente lunghe. Ciò significa che il freno può compensare tolleranze di costruzione sulle guide profilate senza perdere la sua forza di frenatura. I freni di sicurezza ROBA®-guidestop sono stati progettati con due circuiti di frenatura che funzionano indipendentemente fra loro: ciò permette forze di tenuta doppie o un progetto ridondante.

Precisione e prestazioni maggioriIl bloccaggio senza gioco del ROBA®-guidestop direttamente sulle guide profilate offre ulteriori vantaggi: la rigidità addizionale dell’asse CN aumenta la precisione

del processo, incrementa le prestazioni di lavorazione e può fornire ulteriori vantaggi tecnici, per esempio nelle lavorazioni pesanti. Il processo di lavorazione è meno soggetto a vibrazioni, con un effetto positivo sulla qualità superficiale del pezzo. Quando l’asse è in stallo, per esempio durante la lavorazione, il freno ROBA®-guidestop gestisce il carico. Ciò significa che il motore di azionamento può essere spento e rimosso dal sistema di controllo durante questa fase. Ciò elimina i movimenti di controllo e scarica la vite a sfere del mandrino. Il freno chiuso assorbe le forze assiali. Gli intervalli di interruzione e gli intervalli di manutenzione vengono estesi.

www.mayr.com

Posizione di installazione del ROBA®-guidestop nel carrello: il freno di concezione innovativa serra direttamente sulla guida profilata con un elevato grado di rigidità.

Il freno di sicurezza ROBA®-guidestop viene applicato direttamente sulle masse in movimento dell’asse verticale. Offre quindi un elevato grado di sicurezza e, insieme a una unità di controllo affidabile, è perfettamente adatto per minimizzare i rischi di danni alle persone secondo lo standard di sicurezza DIN EN ISO 13849-1.

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OLCT10N è un rilevatore digitale progettato per applicazioni commerciali o industriali in zona ATEX 2 o che non siano classificate come pericolose.

Progettato per la rilevazione di gas esplosivi (CH4, H2, C3H8 e C4H10), gas tossici (CO, NO, NO2, H2S e NH3) e di ossigeno, OLCT10N riceve ora un sensore a infrarossi per il rilevamento di CO2 in tre differenti modalità: 0-5000 ppm, 0-5% e 0-100% del volume.

Abbinato alla centrale MX43, OLCT10N permette significativi risparmi sull’impianto elettrico grazie al suo cablaggio Fieldbus che consente l’utilizzo sino a 30 rivelatori sulla stessa linea!

Per ulteriori informazioni, Vi invitiamo a consultare la pagina OLCT 10N del sito www.oldhamgas.com

Oldham è lieta di annunciare il rilascio della versione OLCT10N-CO2.

NUOVO SENSORE MODELLO PER CO2 OLCT10N

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Kollmorgen introduce la Kollmorgen Developer Network (KDN). Disponibile all’indirizzo http://www.kollmorgen.com/kdn, la KDN è una base di

conoscenza interattiva dove i clienti Kollmorgen possono apprendere reciprocamente, ricevere consigli esperti dagli ingegneri applicativi e dal personale di supporto ai clienti Kollmorgen e accedere a ricche informazioni tecniche con pochi click.

« La KDN è stata sviluppata per aiutare i progettisti di macchine a ridurre il tempo impegnato nella ricerca guasti per dedicare più tempo allo costruzione di macchine che si distinguono dalla loro concorrenza », ha affermato Mark Duckwitz, Direttore delle Comunicazioni Tecniche.

« Questa comunità online è una risorsa interattiva dove gli OEM possono porre domande e ricevere rapidamente risposte, fornire idee ad altri clienti Kollmorgen, esaminare progetti campione, accedere velocemente al firmware, al software e alla documentazione tecnica Kollmorgenand più recenti e suggerire le caratteristiche dei futuri prodotti. I clienti che si registrano possono anche creare un’area contenuti personalizzata che li aiuterà a risparmiare ancora più tempo

e a concentrare risorse, mettendo insieme il contenuto a cui accedono più di frequente in una singola area ».Il contenuto della KDN è focalizzato sulla serie di servoazionamenti AKD®, gli azionamenti AKD® BASIC, AKD® PDMM, la Kollmorgen Automation SuiteTM (KAS) e i servomotori Kollmorgen. Il sito offre anche informazioni e supporto per i prodotti legacy Kollmorgen.

www.kollmorgen.com

La KDN è una base di conoscenza online che aiuta gli OEM a ridurre il tempo impegnato nella ricerca guasti per dedicare più tempo nello sviluppo di macchine con prestazioni superiori.

COSTRUITE PIÙ VELOCEMENTE MACCHINE DIFFERENZIATE CON L’AIUTO DELLA KOLLMORGEN DEVELOPER NETWORK

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La Serie LJ-V, infatti, offre un rilevamento stabile di vari pezzi con l’acquisizione ad altissima velocità di 64.000 profili al secondo. Con l’elaborazione di questi dati dei

profili resa possibile dalla Serie CV-X, ogni pezzo può essere sottoposto all’elaborazione delle immagini 3D.

Una combinazione vincenteLo scanner laser di profili LJ-V combinato con il sistema di ispezione di immagini CV-X, rendono possibile il rilevamento di altezza, larghezza, posizione, sezione ortogonale e volume di qualunque tipo di target e consentono l’ispezioni di caratteri su materiali difficili come ad esempio la gomma nera.

Questo tipo di ispezioni risultavano altamente complicate con i sistemi tradizionali quali telecamere matriciali e telecamere a scansione lineare, facendo aumentare tempi e costi della produzione e del controllo qualità a causa delle troppe variabili che non permettevano una corretta ispezione del target selezionato. La tecnologia 3D introdotta da Keyence è in grado di rendere queste variabili ininfluenti ai fini dell’ispezione, che verrà effettuata ad altissima velocità e in modo dettagliato.

Il 3d rende possibile l’impossibileE’ proprio la tecnologia 3D introdotta da Keyence a consentire misurazioni che non sarebbero possibili con le telecamere tradizionali; è il caso, ad esempio, dell’ispezione della forma della saldatura, che senza il sistema di misurazione 3D Keyence risultava estremamente complicata a causa delle condizioni superficiali dei pezzi.

Con le telecamere tradizionali era inoltre impossibile ottenere un riconoscimento stabile dei caratteri su componenti stampati poiché lo sfondo cambia e le

Keyence Italia ha rilasciato un innovativo sistema di ispezione 3D che, grazie alle sue caratteristiche uniche nel settore, rende possibili ispezioni dettagliate per qualunque tipo di applicazione, anche in quelle più complicate, impossibili da ispezionare accuratamente con l’elaborazione delle immagini tradizionale.

ISPEZIONE 3D PER QUALSIASI TARGET

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superfici dei bordi stampati non sono chiari, ma utilizzando le informazioni sull’altezza 3D, è possibile distinguere chiaramente lo sfondo dai caratteri. Anche l’individuazione di ammaccature su uno stampo di plastica non crea problemi al sistema di misurazione 3D Keyence, poiché riesce ad eseguire una scansione accurata nonostante le ombreggiature prodotte da superfici curve o complesse, che rendono invece inefficaci le telecamere tradizionali.

Misurazioni stabili, veloci e sempliciIl sistema di elaborazione delle immagini in linea tramite ispezione 3D Keyence è semplice da utilizzare e consente di misurare dimensioni quali le altezze minime/massime, le aree convesse/concave e i volumi sulla base dei dati 3D. La misurazione flessibile è assicurata, in quanto è possibile specificare qualsiasi piano entro lo schermo come “piano zero”, avendo così la garanzia di misurazioni stabili e veloci anche se i pezzi cambiano orientamento.

www.keyence.it

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L’Expert Logger è altresì dotato di una funzione “sleep” a risparmio energetico per lo spegnimento automatico durante le interruzioni di misura. E’ possibile il funzionamento indipendente mediante batterie, batterie ricaricabili o pannelli solari. L’Expert Logger può comunicare di serie tramite CanBus, ModBus e ProfiBus.

Canali software interni come canali di calcolo, valori limite e integratori permettono la valutazione online delle misure e la registrazione dei dati significativi.

Gli utenti possono utilizzare l’Expert Logger in modo rapido ed efficace tramite il potente software ProfiSignal Go incluso gratuitamente nella consegna. ProfiSignal Go può essere utilizzato per riportare i dati di misura in trend ed eseguire analisi dettagliate. Il software permette anche la veloce esportazione in ASCII dei dati di misura per MS Excel™ o per la conversione nel formato TDM.

www.delphin.com

I l dispositivo viene lanciato in tre versioni, in grado di elaborare 16, 32 o 46 canali d’ingresso analogici. In base alla versione sono disponibili fino a 8 input/

output digitali e un’interfaccia SDI12. Le principali aree di applicazione includono il collaudo di prodotti, la tecnologia di misura ambientale, l’acquisizione di dati di laboratorio, ricerca e sviluppo e prove e collaudi.

Tutti gli ingressi analogici sono isolati galvanicamente fra loro. Un convertitore A/D a 24 bitassicura frequenze di campionamento veloci e precise fino a un massimo di 50 misure al secondo per canale. I dispositivi sono privi di manutenzione e rumore grazie all’assenza di componenti elettromeccanici (come i relè) che sono soggetti a usura e consumo.

Tutti gli Expert Logger sono dotati di memorie interne da 4 GB che possono registrare independentemente fino a 100 milioni di valori di misura con marcatura di data e oraria. La capacità di memoria può essere estesa in base alle necessità tramite memorie esterne USB o LAN (NAS). I dati di misura online o il contenuto della memoria dati possono essere trasmessi su internet tramite un modulo WLAN o UMTS integrato.

Con il suo Expert Logger, Delphin Technology AG introduce una nuova generazione di data logger che combinano l’ultima tecnologia di comunicazione con un’avanzata tecnologia di misura.

EXPERT LOGGER – L’ULTIMA GENERAZIONE DI DATA LOGGER STAND ALONE

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Dal 2010, Delta fornisce soluzioni che permettono di ottenere risparmi energetici fra il 20% e il 40%. Le soluzioni a efficienza energetica Delta hanno

già permesso risparmi energetici di 14,8 miliardi di kWh e una riduzione di emissioni di carbonio di 7,9 milioni di tonnellate per clienti in tutto il mondo.

Il nuovo sistema di Gestione dell’Energia in Fabbrica integra lo SCADA di visualizzazione industriale DIAView Delta, switch Ethernet industriali, PLC di gamma media Serie AH-500, azionamenti a controllo vettoriale Serie CP2000 e misuratori di potenza/temperatura. Con le sue capacità di monitoraggio remoto, il sistema Delta supporta i processi decisionali per miglioramenti della produttività e dell’efficienza energetica.

www.delta-emea.com

Rispondendo pienamente alla mission del Gruppo, « Fornire soluzioni innovative, pulite ed efficienti sul piano energetico per un domani migliore », la Soluzione di Gestione dell’Energia in Fabbrica offerta da Delta si rivolge a impianti di produzione completi, permettendo la visualizzazione completa del processo di produzione, dei consumi energetici, della qualità di potenza e l’analisi dei costi elettrici con interfacce intuitive e di facile uso.

SOLUZIONE DI GESTIONE DELL’ENERGIA IN FABBRICA

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Dott. Preinerstorfer, lei è arrivato in NSK nell’agosto 2014. Perché ha fatto questa scelta?In precedenza ho lavorato soprattutto con la distribuzione. Mi mancava il rapporto diretto con grandi clienti industriali, opportunità che NSK mi offre in diversi settori. Naturalmente ero attratto dalla solida posizione di NSK come terza azienda del mercato mondiale, ma mi affascinavano anche l’enorme potenziale di crescita del marchio NSK, i buoni rapporti con la clientela e il gruppo di persone preparate sulle quali posso contare.

Quali sono i suoi obiettivi?Penso sia importante che i clienti ci vedano come un fornitore che offre un valore superiore. Grazie ai prodotti NSK i nostri clienti dovrebbero essere in grado di vendere più macchine e impianti rispetto ai loro concorrenti. Partendo da questo presupposto, il mio team ed io abbiamo individuato alcune nicchie nelle quali vogliamo conseguire la leadership tecnologica e commerciale in Europa. Ad esempio mi aspetto che in futuro le aziende costruttrici si rivolgano a noi in quanto leader tecnologici prima di sviluppare una nuova macchina utensile. Vorrei anche che entro i prossimi cinque anni gli addetti di NSK diventino i professionisti più rispettati del settore.

NSK dove fabbrica i propri prodotti?Abbiamo una base di clienti molto ampia e lavoriamo direttamente anche con gli stockisti. La EIBU ha grandi margini di crescita in questo ambito. La metà circa dei nostri prodotti giunge dall'estero. Circa tre anni fa NSK ha

Intervista con Michael Preinerstorfer, NSK Europe.« Numeri 1 nella Qualità Totale è la nostra promessa » Michael Preinerstorfer – Managing Director della European Industrial Business Unit (EIBU) – spiega come intende consolidare ulteriormente la posizione dell’azienda con l’aiuto del suo team. Il suo obiettivo è offrire agli utenti nel settore delle macchine utensili e della costruzione di impianti un valore aggiunto maggiore, con sviluppi interni al 100% e un servizio di assistenza completo.

PUNTARE AL MASSIMO VALORE AGGIUNTO

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accelerato il processo di localizzazione della produzione e ha migliorato la rete di distribuzione e logistica per ridurre i lunghi tempi di consegna. Inoltre abbiamo aumentato le scorte a disposizione dei distributori del venti percento negli ultimi sei mesi, migliorando notevolmente la disponibilità dei nostri prodotti.

In altre parole state trasformando una teorica debolezza come la produzione all’estero in un punto di forza: sta giocando la carta della logistica?Esattamente, perché agli occhi dei nostri clienti siamo già davanti alla concorrenza in termini di competenze tecniche e assistenza... siamo considerati i numeri uno. Purtroppo in passato ci sono stati problemi con le tempistiche di consegna. L’ottimizzazione dei processi logistici ci consentirà di giocare meglio le nostre carte vincenti. Come risultato abbiamo registrato una crescita del venti percento circa nel nostro business con la distribuzione negli ultimi mesi.

Quali sono le sue priorità in questo momento?Sono fermamente convinto che abbiamo un enorme potenziale nella distribuzione industriale. In più abbiamo un nuovo servizio di distribuzione per l’industria automobilistica. Naturalmente un’altra priorità, come accennato in precedenza, sarà la focalizzazione su nicchie specifiche.Va da sé che ci concentreremo anche sulle prestazioni delle forniture e sullo sviluppo di prodotti in collaborazione con i nostri clienti per la costruzione delle macchine del futuro.

La gamma di prodotti spazia dai cuscinetti radiali orientabili a rulli ai cuscinetti ad alta precisione, dalle viti a ricircolazione di sfere alle guide lineari. Secondo lei è sufficiente?No, NSK dovrà aggiungere al proprio portafoglio anche utensili e servizi di manutenzione. Tuttavia non faremo le cose in maniera affrettata, perché gli utensili devono soddisfare standard qualitativi estremamente elevati. Amplieremo anche la nostra gamma per l’aftermarket per offrire ai clienti più di un semplice punto d’acquisto unico. Ad esempio forniremo utensili per montare e smontare i cuscinetti, ed entro breve tempo apparecchiature di misura laser per l’allineamento preciso degli alberi. Inoltre, in futuro, vogliamo offrire ai nostri clienti il monitoraggio delle condizioni per supportarli attivamente in caso di problemi.Abbiamo già una posizione privilegiata nel campo delle tecnologie lineari e ad alta precisione e vogliamo continuare a sfruttare questo potenziale. Siamo l’unico produttore al mondo che offre viti a ricircolazione di sfere, guide lineari e cuscinetti per mandrini di macchine utensili da un'unica fonte di approvvigionamento.

Che cosa contraddistingue NSK quando si parla di assistenza?Abbiamo un servizio speciale rappresentato dal programma a valore aggiunto AIP, che aiuta i nostri clienti a scegliere e utilizzare i cuscinetti e i prodotti lineari più idonei. Grazie ad AIP i nostri clienti hanno già risparmiato cifre che vanno da 50.000 Euro a oltre un milione di Euro all’anno. Questo significa che NSK è stata in grado di generare un considerevole valore aggiunto per i propri

clienti. Abbiamo un archivio di tutte queste soluzioni personalizzate e diffondiamo i risultati su tutta la rete NSK.Dal mio punto di vista, questo significa che offriamo un servizio completo: dall’assistenza diretta ai clienti OEM che costruiscono macchine migliori con il contributo dei nostri prodotti, alla fornitura di ricambi attraverso l’aftermarket, fino alla consulenza con AIP.

Parlando di sinergie, com’è strutturata la rete globale di NSK?Abbiamo una rete mondiale di R&S che tocca la Cina, il Giappone, Singapore e gli Stati Uniti. Nella sede centrale in Giappone migliaia di ingegneri lavorano su tutti gli aspetti dei cuscinetti e dei prodotti lineari, oltre che sulle tecnologie chiave di NSK (tribologia, ingegneria dei materiali, analisi e meccatronica). Conoscenze ed esperienze vengono naturalmente condivise all’interno della rete globale NSK, per assicurare che tutti siano allineati e che l'azienda possa offrire soluzioni complete.

Esiste una rete di produzione?Sì, certamente, abbiamo una rete di produzione in Europa, dove il nostro impianto polacco a Kielce funge da fornitore principale per le altre fabbriche.Tuttavia, per garantire le forniture in tutto il mondo, ogni prodotto di NSK viene fabbricato in almeno due impianti.

NSK festeggerà il centenario nel 2016. Che cosa significa per lei e quali obiettivi avete fissato per questa ricorrenza speciale?Il Presidente di NSK Norio Otsuka ha fissato un obiettivo di fatturato di un trilione di yen, circa 7 miliardi di Euro, nel 2016. Per NSK è altrettanto importante ampliare la propria presenza internazionale nei prossimi due anni. Vorrei dare un contributo sostanziale a questo obiettivo con la divisione EIBU. Inoltre penso che l'ulteriore miglioramento delle competenze tecniche dei nostri addetti e una maggiore frequenza dei corsi di formazione offerti ai clienti siano obiettivi altrettanto importanti per il 2016. Il Brasile è un buon esempio: NSK forma 10.000 persone ogni anno. Penso che in Europa ci sia ancora un enorme potenziale da questo punto di vista. Se clienti e utenti finali possono toccare con mano i vantaggi dei nostri prodotti partecipando a corsi di formazione, avremo naturalmente maggiori possibilità che li scelgano.

Ci sono piani di crescita tramite acquisizioni?In passato NSK è cresciuta in Europa tramite acquisizioni. Siamo sempre alla ricerca di aziende interessanti per accelerare il processo di localizzazione della produzione.

Vuole concludere aggiungendo qualcosa?NSK è impegnata da quasi 100 anni a offrire la Qualità Totale.Sono certo che continueremo a mantenere la nostra promessa ai clienti con il nostro team, le nostre conoscenze e i nostri prodotti personalizzati. Sono orgoglioso di contribuire al raggiungimento di questo obiettivo.

www.nsk.com

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I produttori di sistemi di alimentazione alla ricerca delle migliori prestazioni del carburante richiedono una rettifica flessibile e una misurazione precisa a flusso

elevato per ottenere orifizi finemente regolati in numerose varianti progettuali.

A tale scopo, Kennametal Precision Surface Solutions® annuncia EXTRUDE HONE™ MFPROGRESS™, il futuro della regolazione e misurazione del flusso, in grado di mantenere un’accuratezza di individuazione del flusso pari a +/-1% e destinata a orifizi di 100-350 μm in pezzi con diametro inferiore ai 30 mm e con portate fino a 5 L/min. « Inoltre, MF PROGRESS offre un altro valore aggiunto esclusivo che chiamiamo Flessibilità grazie alla Modularità », afferma Sharath Shankaregowda, product manager MICROFLOW presso Kennametal Precision Surface Solutions. « I clienti beneficiano di una struttura modulare indipendente per ogni processo (rettifica, lavaggio, test del flusso, ecc.) e di un hardware configurabile (collettori, convertitori di frequenza, ecc.) »

I clienti riferiscono che l’aggiunta di opzioni così avanzate aiutano ad assicurare che i componenti rispondano alle normative governative sempre più severe.

Dal CAFE nel Nord America, all’EURO6 e al previsto EURO7 in Europa e agli standard PRC in Asia, tutti focalizzati sulla riduzione delle emissioni di CO2, EXTRUDE HONE™ MF PROGRESS costituisce un passo avanti nella produzione e finitura avanzate. Inoltre, tutto ciò si verifica con un ingombro ridotto del 25%, un’usura ridotta del 50% rispetto alle attrezzature di precedente generazione e, in base all’applicazione, una resa che può aumentare fino al 100%.

Il processo MICROFLOW in dettaglio• MICROFLOW è il flusso di pasta abrasiva attraverso

passaggi stretti, come ugelli di iniezione del carburante, controllato in tempo reale.

• Esso permette di ottiene risultati di processo specifici e ripetibili, compresi raggiatura, dimensionamento dei microfori e finitura superficiale. Queste modifiche alla geometria di piccoli fori migliorano la funzione e le prestazioni del pezzo.

• La pasta abrasiva scorre in una direzione, la stessa in cui il pezzo viene utilizzato.

La tecnologia esclusiva MICROFLOW™ è la chiave per una qualità superiore.

La nuova EXTRUDE HONE™ PROGRESS.

L’ECCELLENZA NELLA REGOLAZIONE DEL FLUSSO CON LA NUOVA EXTRUDE HONE™ MF PROGRESS™

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• L’incremento di flusso è dovuto alla lieve modifica della geometria dell'apertura di entrata (l'apertura di uscita in genere non è interessata).

• I parametri che influenzano il processo MicroFlow sono la caduta di pressione, la portata, la geometria e le proprietà fluidodinamiche, la progettazione e la dinamica della macchina, le caratteristiche del pezzo, le proprietà della pasta abrasiva e le procedure di lavorazione.

• La gamma esclusiva di pasta abrasiva MICROFLOW standard e customizzata con specifiche proprietà va un passo oltre il classico liquido idraulico erosivo.

EXTRUDE HONE™ MF PROGRESS è disponibile in vari layout della stazione interna: regolazione del flusso, riciclo della pasta abrasiva, struttura di lavaggio, struttura di test, marcatura, grazie al disegno e alla struttura modulare del sistema. È facile da configurare e da inserire nelle moderne linee di produzione, adatte alla robotica o ad altri sistemi di automazione. La macchina è inoltre dotata di capacità espanse di manutenzione a schermo e filtrazione potenziata per incrementare la durata delle pompe e delle valvole.

Poiché l’affidabilità è alla base dei requisiti di controllo della produzione, EXTRUDE HONE™ MF PROGRESS offre il monitoraggio e il controllo online di tutti i parametri rilevanti. La funzione online è vantaggiosa anche per offrire dimostrazioni in remoto del processo e raccogliere i dati risultanti.

Per informazioni più specifiche, contattare Kennametal Precision Surfaces Solutions, Centro di Eccellenza AFM MICROFLOW presso: [email protected]

www.kennametal.com

Confronto del processo MICROFLOW Kennametal con la rettifica idraulica erosiva.

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Alla Intersolar di quest'anno, Delta lancerà nuovi prodotti che permetteranno ai clienti di sfruttare l'energia solare anche dopo il tramonto. Con

prezzi dell'elettricità in continua crescita, lo stoccaggio e l'autoconsumo dell'energia prodotta dagli impianti FV aiutano i clienti a sfruttare appieno la propria energia solare, portando ad una maggiore autonomia energetica e a bollette più leggere. Saranno due i nuovi sistemi di stoccaggio energetico lanciati da Delta: il sistema collegato in CC da 7,4 kWh, noto come Hybrid E5, e il sistema da 3,7 kWh con collegamento CA, denominato Flex E3. Ad ulteriore integrazione della propria ampia gamma di inverter ad alta efficienza, Delta presenterà inoltre due nuovi inverter della serie RPI: l'inverter trifase M30A per applicazioni commerciali, con potenza in uscita di 30 kVA, e l'inverter monofase H3 da 3 kVA, per l'uso residenziale.

Delta ha in mente un futuro fatto di energia pulita, in cui tutti possono beneficiare dei vantaggi derivanti dalle energie rinnovabili e dal risparmio energetico. Grazie all'introduzione di questi innovativi sistemi di stoccaggio e nuovi inverter, Delta offre soluzioni che aiutano ciascun cliente a raggiungere i propri obiettivi energetici in modo intelligente ed ecocompatibile.

Soluzioni di stoccaggio energeticoIl sistema di stoccaggio Hybrid E5 è composto dall'inverter ibrido RPI E5 e da un vano esterno dotato di una batteria agli ioni di litio da 7,4 kWh, così come da uno smart meter e da una centralina intelligente per la gestione dell'energia. Il sistema di stoccaggio Hybrid E5 è stato concepito per nuovi impianti FV e offre un'elevata efficienza di ricarica, pari al 97%. Questo è possibile perché l'inverter E5 è in grado di inviare l'energia generata in CC dall'impianto FV direttamente alla batteria, senza che siano necessari ulteriori passaggi per la conversione dell'energia o altri apparecchi.

L'inverter E5 e il vano batteria vengono consegnati come due elementi compatti indipendenti, caratteristica che

Principale fornitore mondiale di soluzione per la gestione dell'energia fotovoltaica e solare termica, Delta amplia la propria gamma di prodotti con nuove soluzioni per lo stoccaggio di energia e nuovi inverter, per rispondere in modo efficace alle crescenti esigenze dei clienti nel mercato europeo.

Flex E3

DELTA PRESENTA ALLA INTERSOLAR 2015 NUOVE ALTAMENTE INNOVATIVE SOLUZIONI DI STOCCAGGIO ENERGETICO E NUOVI INVERTER SOLARI

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permette di avere ulteriori vantaggi, come una maggiore flessibilità e semplicità di installazione. Lo smart meter si preoccupa di monitorare il flusso di energia e di inviare i dati alla centralina intelligente per la gestione dell'energia, il cervello dell'intero sistema. La centralina non solo provvede a controllare il funzionamento dell'inverter E5 e della batteria in modo ottimale, ma svolge anche la funzione di gateway internet, mettendo a disposizione per la consultazione online tutti i dati relativi all'energia e alla batteria provenienti dal sistema. I dati della centralina vengono inviati tramite router e possono essere consultati online con l'applicazione SOLIVIA Monitor da qualsiasi portatile, tablet o smartphone dotato di connessione internet.

Ecco le principali caratteristiche di sistema dell'Hybrid E5:• Alta efficienza di picco (da FV verso rete) pari al 97,2%

e potenza nominale continua in uscita di 5,0 kW per l'inverter ibrido E5

• Le parti di elettronica di potenza sono combinate e racchiuse in un unico scompartimento dotato di 2 inseguitori MPP per un massimo di 5 KW di pannelli FV collegati, con ingresso/uscita batteria da 125 - 250 V CC e ingresso/uscita CA. Le operazioni di montaggio e collegamento sono così ridotte al minimo.

• Centralina di gestione dell'energia per il controllo e l'ottimizzazione del consumo di energia nel sistema, così come per l'invio online all'utente di tutti i dati relativi a energia consumata e stato della batteria.

• Modalità di gestione energetica personalizzate, per soddisfare le diverse esigenze del cliente

Il Flex E3 è un sistema di stoccaggio energetico con collegamento CA ed è quindi connesso direttamente alla linea in corrente alternata, caratteristica che lo rende ideale per l'installazione in impianti FV preesistenti − non importa se di ultima generazione o più datati − e compatibile con altre fonti rinnovabili, quali generatori eolici di piccole dimensioni. Questo prodotto è composto da un quadro compatto progettato per l'installazione a muro o a pavimento, comprensivo di tutta la strumentazione e dei software necessari al suo funzionamento. È inoltre disponibile in un'ampia gamma di architetture di sistema, pensate per le diverse esigenze dell'utente: con un singolo sistema in grado di offrire capacità di stoccaggio comprese tra i 2,9 kWh e i 3,7 kWh, in base alla batteria scelta tra piombo-acido o ioni di litio, o, in alternativa, con tre sistemi in parallelo per un massimo di 11,0 kWh.

Grazie alla sua elevata flessibilità il Flex E3 può essere utilizzato in diverse modalità intelligenti. La modalità “massimo autoconsumo” è ideale nel caso in cui si voglia ottimizzare il consumo di energia dal proprio impianto fotovoltaico e dalla batteria del Flex E3, evitando così di acquistare costosa energia elettrica dalla rete. La modalità “pianificata”, in cui la batteria può essere caricata o scaricata ad orari fissi, permette invece di minimizzare il costo complessivo dell’energia in paesi in cui il prezzo energetico varia durante la giornata.

Delta Hybrid E5 Inverter e Battery Cabinet

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Il sistema Flex E3 è inoltre caratterizzato da: • Inverter CA a marchio Delta con efficienze di conversione

>96% e potenze in uscita continue di 2,34 kW per il sistema singolo o di 7,0 kW per la configurazione a 3 sistemi in parallelo.

• Tensione nominale della batteria: 48 V• Possibilità di controllo e gestione remota grazie al

supporto di diverse interfacce di comunicazione, quali Ethernet, RS-485 e CAN bus. Compatibile con il software di monitoraggio SOLIVIA Monitor (e l'applicazione SOLIVIA Live) per gli inverter FV Delta.

• Modalità di gestione energetica personalizzate, per soddisfare le diverse esigenze del cliente

Soluzioni commercialiIl compatto inverter trifase senza trasformatore RPI M30A è caratterizzato da una potenza nominale di uscita da 30 kVA ma è in grado di fornire una potenza massima di uscita fino a 33 kVA. Ciò gli permette di fornire 10% più potenza e rese più elevate a confronto di altri Inverter da 30 kVA sul mercato. Inoltre è caratterizzato da un ottimo rapporto densità di potenza-dimensioni e da un’eccezionale efficienza di conversione massima del 98,5%.

Ai progettisti viene garantita la massima versatilità, grazie all'ampio range di tensioni di alimentazione da 200 a 1000 V e ai 2 inseguitori MPP. Supporta inoltre il carico asimmetrico (33/67%), permettendo di ottenere la

massima resa soprattutto nelle installazioni commerciali di grandi dimensioni e con orientamenti multipli della falda.

Dotato di protezione IP65, lo scomparto della parte elettronica dell'M30A è adatto all'installazione all'esterno, anche nelle condizioni climatiche più impegnative. La fornitura comprende inoltre un connettore IP65 CA e una staffa di montaggio a parete, che permette di installare l'unità al muro senza difficoltà e in tutta sicurezza.

Soluzioni residenzialiL'H3 è un inverter monofase con potenza in uscita di 3 kVA e con efficienza elevata, pari al 97%. Questo prodotto è la scelta ideale per i proprietari in cerca di un inverter solare dal prezzo accessibile ma con tutte le funzioni principali e dalle prestazioni affidabili, per la generazione di energia solare per la propria abitazione.

L'ampio range di tensioni in ingresso, da 125 a 550 V, e l'inseguitore MPP singolo ad alta velocità offrono un'ottima flessibilità di sistema per gli impianti FV di dimensioni contenute e composti da un numero limitato di moduli.

Il design degli inverter è progettato per abbattere il calore, allontanato dall'apparecchio tramite un processo di convezione naturale. Poiché non sono necessarie ventole, i costi di manutenzione vengono ridotti, così come il rumore percepito. Inoltre, l'intelligente design di raffreddamento

RPI M30A Inverter

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prolunga la vita dei componenti elettronici e aumenta la durata dell'inverter fotovoltaico.Il RPI M30A e l'H3 saranno disponibili per la consegna sui mercati europei selezionati nel terzo trimestre del 2015.

I sistemi di stoccaggio energetico Hybrid E5 e Flex E3 saranno invece disponibili a partire dall'ultimo trimestre del 2015.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul nostro sito internet all'indirizzo: www.solar-inverter.com/it-IT/100_6838.htm

Per contattarci: www.solar-inverter.com/it-IT/933.htm

RPI H3 Inverter

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Completano la configurazione moduli master e slave EtherCAT per applicazioni impegnative multiassi, ad alta velocità e alta precisione come i sistemi di controllo macchine ad alte prestazioni.

Il nuovo sistema di Motion Control Distribuito Delta è quindi la migliore piattaforma integrata per il motion multiasse e sincrono in un’ampia gamma di macchine utensili e applicazioni industriali. La nuova piattaforma porta standard elevati in termini di posizionamento preciso e velocità per i robot cartesiani a 3 assi e a 5 assi e anche per le macchine bobinatrici e le piattaforme di controllo a portale.

www.delta-emea.com

In particolare, il DMCNET è un sistema di comunicazione real time ad alta velocità che supporta lo standard CANopen CiA 402 ed è in grado di gestire

simultaneamente fino a 12 unità servo entro 1ms. Può accettare valori a 64 bit in virgola mobile a doppia precisione e fornisce una risoluzione massima di 1.280.000 impulsi/giro permettendo al servosistema di eseguire calcoli precisi e raggiungere la massima flessibilità di funzionamento. Sono supportati comandi assoluti e incrementali e profili di velocità a T e a S con controllo incorporato di posizione, velocità e coppia.

Per la comunicazione real time ad alta velocità DMCNET, Delta offre un affidabile accoppiatore di potenza tipo gateway e una serie di moduli remoti di I/O digitale e analogico per il collegamento a dispositivi di controllo come servomotori, motori lineari, motori passo-passo e generatori di impulsi manuali (MPG) per una varietà di applicazioni industriali.

Il nuovo Delta High-Speed Motion Control System, dotato di interfaccia uomo-macchina Serie HMC Delta con funzionalità PLC incorporate, si basa sul sistema di motion control ad alta velocità DMCNET (Delta Motion Control Network).

SISTEMA DI MOTION CONTROL DISTRIBUITO

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Il nuovo data logger TP3 DATAPAQ offre più canali di misura, opzioni di connettività e facilità d’uso per profilazioni e indagini nelle applicazioni di trattamento

termico ad alta temperatura.

Con una precisione di ±0.3 °C (0.5 °F), il registratore completamente nuovo supera i requisiti più stringenti. « Abbiamo lavorato in vista di questo lancio eccezionale per due anni », afferma Elie El Choueiry, Product Manager Furnace and Kiln presso Datapaq Ltd., Cambridge, UK. « Rispetto alla nostra precedente soluzione di successo per il trattamento termico TPAQ21, il nuovo TP3 DATAPAQ permette un’introspezione amcora più dettagliata nei processi ad alta temperatura. E’ più resiliente e comprende numerose nuove caratteristiche, come la piena connettività incluso Bluetooth, la capacità TUS pienamente certificata secondo AMS 2750E e CQI-9, funzioni di collegamento e calibrazione integrate e la carica flessibile con più opzioni di batterie ». La nuova serie comprende registratori a 20 e 10 canali in grado di memorizzare fino a 3,6 milioni di punti dati. Un registratore può eseguire fino a dieci cicli di misura prima dello scarico dei dati. La protezione termica e degli ingressi è stata potenziata per assicurare prestazioni ottimali nelle

applicazioni estreme, come la brasatura sotto vuoto, il rinvenimento si soluzioni di alluminio e lo spegnimento ad acqua o gas.

Il registratore TP3 DATAPAQ viene rilasciato insieme a nuove, durevoli barriere termiche per l’uso con i sistemi di profilazione termica specifici al settore di Datapaq: Furnace Tracker® per la metallurgia, Kiln Tracker® per la ceramica e Oven Tracker® AutoPaq® per processi eccellenti di indurimento della vernice nel mercato dell’assemblaggio OEM automotive.

Ogni soluzione di profilatura include il software di analisi Insight™ e termocoppie su misura per l’applicazione.

www.datapaq.com

I logger a 20 canali TP3 DATAPAQ forniscono dati più dettagliati e di maggiore qualità per aiutare gli utenti a risparmiare tempo e potenziare la produttività.

Il TP3 DATAPAQ per i processi di trattamento termico, indurimento della vernice e ceramici.

UN REGISTRATORE DI TEMPERATURA A 20 CANALI COMPLETAMENTE NUOVO

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Alla fiera METEC-THERMPROCESS di quest’anno, gli esperti di misura della temperatura ad infrarossi Raytek e Ircon (Padiglione 9, Stand B73)

presenteranno il loro programma completo di pirometri per il settore metallurgico. Rilevando le radiazioni ad infrarossi a distanza per determinare la temperatura di un oggetto, i pirometri monitorizzano in modo affidabile prodotti e processi con temperature fino a 3.000 °C.

Durante la fiera sarà messa in evidenza tutta la gamma, dai robusti dispositivi portatili ai pirometri fissi con robusti accessori, dai sensori OEM aventi dimensioni compatte da record, ai sistemi d’ Imaging termico ad elevata precisione. Il team sarà lieto di consigliare i visitatori circa il modo migliore per affrontare la loro particolare applicazione.

Raytek e Ircon forniscono soluzioni performanti per tutti gli scenari che implicano segnali digitali o analogici, e gli ambienti di automazione caratterizzati da una varietà di protocolli fieldbus o Industrial Ethernet differenti.

L’ultima novità, per la famiglia dei termometri portatili ad infrarossi Raynger® 3i Plus, è stata progettata per gli ambienti più impegnativi con alte temperature, potendo misurare temperature fino a 3.000 °C.

Un’elevata risoluzione ottica permette letture di temperatura precise a lunghe distanze. Un rilevatore di allarme “Red Nose” resistente al calore garantisce la sicurezza e l’efficienza dell’operatore. Il doppio laser di puntamento, visibile anche in presenza di sfondi caldi di colore rosso, rende questo termometro ad infrarossi una scelta perfetta per i processi metallurgici primari e secondari.

L’ampia gamma di pirometri a spot per installazioni fisse, includono pirometri a uno e due colori (a rapporto) oltre a modelli a fibra ottica adatti per ambienti industriali estremi.

L’installazione in punti remoti o difficili da raggiungere non è un problema, perché il software in dotazione permette la configurazione del sensore tramite PC. Funzioni autodiagnostiche automatiche integrate, assicurano una precisione costante. Il puntamento ottico attraverso l’obiettivo, laser e/o video facilita l’orientamento del

Raytek e Ircon al METEC-THERMPROCESS 2015 Berlino.

MISURA DELLA TEMPERATURA SENZA CONTATTO NEI PROCESSI DI TRATTAMENTO TERMICO

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sensore. Il controllo motorizzato della messa a fuoco, permette la messa a fuoco remota del sensore direttamente da PC. Accessori di raffreddamento rendono possibili applicazioni ed installazioni a temperature ambienti fino a +315 °C.

La linea MI3 Raytek include il pirometro stand-alone più piccolo del mondo, lungo 28 mm e largo 14 mm. I sensori MI3 sono in grado di sopportare temperature ambiente fino a +180 °C senza raffreddamento.

Due modelli a onde corte misurano con precisione superfici riflettenti e sono quindi più adatti per il trattamento di lamiere rispetto ai sensori a infrarossi ad onde lunghe. I sensori MI3 sono disponibili anche con certificati ATEX e IECEx per l’uso in aree potenzialmente pericolose.

I sistemi di scansione lineare Raytek e Ircon generano immagini termiche di processi dal vivo, per la produzione continua o a lotti e per la produzione discreta. I sistemi hanno un ampio campo visivo di 90°. Dotati di puntamento laser incorporato, raffreddamento ad acqua e di una custodia per aria di purga per la pulizia della finestra del sensore, possono sopportare anche le condizioni più impegnative.

Con una risoluzione ottica massima di 200:1, una velocità di scansione fino a 150 linee al secondo e fino a 1.024 punti di misura per linea, sono fra i sistemi di Imaging termico più

precisi e veloci disponibili sul mercato. E’ possibile rilevare e visualizzare in tempo reale anche anomalie di temperatura e punti caldi di piccolissime dimensioni.

www.raytek.com

Utilizzo dei pirometri in ambienti con elevate temperature.

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LEED® è il sistema dei protocolli per la certificazione dei progetti e della costruzione, manutenzione e gestione degli edifici sostenibili più avanzato al mondo, con

oltre 170.000 metri quadrati di spazio edile e commerciale certificati ogni giorno. Vi sono attualmente oltre 69.000 progetti di edifici LEED® distribuiti in più di 150 Paesi, con circa il 44% dei metri quadrati complessivi all’esterno degli Stati Uniti. L’accordo prevede che Bureau Veritas fornisca in tutto il mondo team qualificati per revisionare la conformità dei progetti ai sistemi di rating LEED®, secondo gli standard previsti da GBCI. Saranno attivati team di verifica operativi in Cina, Brasile e India, dove Bureau Veritas impiega oltre 21.000 dipendenti e sono previsti sviluppi per ulteriori

Paesi. L’importanza dei team di verifica locali risiede, sia nel supporto per la certificazione LEED®, ma anche nella definizione di apposite metodologie di verifica in campo.

« Il nostro obiettivo è un´esperienza senza discontinuità per tutti gli utenti e per i team di progetto LEED® », ha affermato Gerard Biessy, Vicepresidente Edifici & Infrastrutture di Bureau Veritas. « Stiamo investendo notevoli risorse nel promuovere le competenze dei team locali nella costruzione e integrazione dei processi di verifica “on site” con GBCI ».

« GBCI e Bureau Veritas saranno in grado di offrire supporto locale, possibili verifiche sul posto e ulteriori risorse per la community dedicata all’edilizia sostenibile », ha affermato Mahesh Ramanujam, Amministratore Delegato di USGBC e presidente di GBCI. « Grazie a questa collaborazione potremo mantenere un piu stretto contatto con i nostri clienti, supportare maggiormente il loro impegno, in modo da accelerare la trasformazione del mercato, portando i benefici del “Green building” a tutte le economie chiave ».

Bureau Veritas e Green Business Certification Inc. (GBCI), l´ente di certificazione dei protocolli di certificazione dell’edilizia sostenibile LEED®, di proprietà del Green Building Council statunitense (USGBC), hanno recentemente finalizzato i termini del loro accordo esclusivo e globale per promuovere la certificazione LEED® a livello internazionale.

BUREAU VERITAS E GREEN BUSINESS CERTIFICATION INC. (GBCI) FIRMANO UN ACCORDO GLOBALE PER LA CERTIFICAZIONE LEED®

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Informazioni

Bureau Veritas è il maggiore fornitore mondiale di servizi di valutazione della conformità nel settore Edifici & Infrastrutture. La partnership potenzierà la sua´offerta di servizi, sul fronte di un mercato globale crescente e importante. I primi edifici ad essere certificati da Bureau Veritas nell´ambito di questa partnership dovrebbero essere consegnati alla fine del 2015. La continua crescita del numero degli edifici certificati secondo i criteri dei protocolli LEED® conferma l’adattabilità di questo sistema, attualmente il più utilizzato e riconosciuto nel mondo della progettazione, costruzione, gestione e manutenzione degli edifici sostenibili. I protocolli LEED® sono un tool fondamentale nella creazione di edifici che mitighino l’emissioni di gas serra; creino ambienti interni più salubri e riducano i costi delle utenze per i proprietari, attraverso l’ottimizzazione dell´uso dell’ acqua e dell’ energia.

Green Business Certification Inc. (GBCI), Fondata nel 2008, è un´organizzazione terza che offre una supervisione professionale e programmi di certificazione dei progetti relativi all´edilizia sostenibile. GBCI è impegnata ad assicurare efficaci ed autorevoli processi di misura delle prestazioni degli edfici sostenibili (attraverso la certificazione dei progetti), e lo sviluppo di competenze adeguate nella filiera (attraverso l’accreditamento e la certificazione dei professionisti) per amministrare certificati e accreditamenti professionali nell´ambito

dell´infrastruttura LEED® Green Building Rating Systems™, del GBCI.

GBCI prosegue nello sviluppo di nuovi programmi e offre al mercato la certezza che le certificazioni degli edifici e dei professionisti abbiano soddisfatto criteri specifici e rigorosi.

www.bureauveritas.it

CERTIFICAZIONE

LEED®

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Situazione inizialeDelta Electronics, Inc., leader mondiale nelle soluzioni di gestione di energia elettrica e termica, è stata selezionata per fornire i suoi inverter a stringa RPI M50A alla società InnoSun Energy Holding per la costruzione della prima e più grande centrale solare fotovoltaica della Namibia su scala industriale. InnoSun è un’azienda creata nel 2008 da InnoVent, un importante e conosciuto sviluppatore di parchi eolici francese, con lo scopo di realizzare progetti per impianti fotovoltaici in tutta l’Africa. L’ impianto fotovoltaico da 4,5 MW è stato realizzato a due ore di distanza, in direzione nord-ovest, dalla città di Windhoek, su un terreno arido di 16 ettari. Il progetto è stato avviato dopo la firma del primo contratto di acquisto di energia elettrica (Power Purchase Agreement, PPA) tra NamPower, l’ente nazionale di fornitura dell’energia elettrica della Namibia, e InnoSun Energy Holding. Al termine dei sondaggi iniziali sul sito, il 18 agosto del 2014 ne è stata avviata la costruzione.

Realizzazione del progettoUna volta firmato il contratto, sono serviti sei mesi per completare la costruzione della centrale fotovoltaica vicino alla città di Omaruru nella regione di Erongo in Namibia. Sessanta abitanti della zona sono stati assunti e addestrati all’installazione della struttura della centrale fotovoltaica. InnoSun ha scelto per la centrale i moduli a film sottile TSMC CIGS (rame, indio, gallio, selenio), montati su un impianto di inseguimento orizzontale. L’impianto di inseguimento monoassiale regola la posizione del modulo solare in relazione alla posizione del sole nel corso della giornata, ottimizzando pertanto la produzione di energia e incrementandola anche del 25% rispetto ai sistemi a inclinazione fissa. In totale, nel sistema sono stati installati 33.418 moduli solari a film sottile e 100 inverter a stringa Delta, per un equivalente in energia fotovoltaica di 4,5 MW.

InnoSun ha scelto i modelli trifase Delta RPI M50A senza trasformatore con una capacità di 50 kVA, per via della loro affidabilità e dei ridotti requisiti di manutenzione. Gli inverter Delta si contraddistinguono per la loro struttura robusta e affidabile. L’alloggiamento è realizzato in alluminio di alta qualità coperto con una finitura speciale,

L’impianto fotovoltaico, che stando alle stime dovrebbe generare un totale di 13.500 MW h di elettricità pulita e affidabile con una riduzione annuale di oltre 8.500 tonnellate di CO2, utilizza gli inverter Delta M50A a elevata efficienza.

LA PIÙ GRANDE CENTRALE FOTOVOLTAICA DELLA NAMIBIA CON UNA RESA DI 4,5 MW UTILIZZA INVERTER A STRINGA DELTA DA 50 KVA

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che rende l’inverter estremamente durevole e resistente alla corrosione. Grazie alla struttura robusta, gli inverter della serie RPI sono la soluzione ideale per un ambiente impegnativo come quello della Namibia.È stato preferito l’uso degli inverter a stringa rispetto agli inverter centralizzati perché i primi richiedono un quantitativo inferiore di cavi e componenti e possono essere installati senza speciale alloggiamento in aree protette. In questo modo si riducono i costi dell’investimento. Inoltre, gli inverter a stringa offrono un livello di produzione stabile. La centrale fotovoltaica può continuare a funzionare con perdite di produzione minime anche in caso di guasto di uno degli inverter a stringa, senza registrare perdite di portata maggiore come quelle che si verificano in caso di guasto di un inverter centralizzato. Poiché gli inverter a stringa Delta RPI M50A richiedono una manutenzione ridotta nel corso degli anni, non è necessario stipulare alcun contratto di manutenzione, il che riduce sensibilmente i costi di esercizio. Ora che è stata completata la costruzione del parco solare fotovoltaico di Omburu, InnoSun sta lavorando, insieme alle autorità locali, al fine di rendere l’impianto commercialmente operativo. La cerimonia di inagurazione dell’impianto è fissata per il 13 maggio 2015.

ConclusioneLa centrale fotovoltaica da 4,5 MW di Omburu offre numerosi vantaggi finanziari e ambientali in Namibia. Ha già aiutato l’economia locale creando 60 posti di

lavoro per la gente del luogo che si è occupata della costruzione della struttura e a questi si aggiungerà la generazione di un reddito derivante dall’energia solare prodotta nei prossimi 25 anni. Stando alle aspettative, la centrale dovrebbe produrre un totale di 13.500 MW h di elettricità pulita e affidabile all’anno, vale a dire una grande percentuale dell’energia richiesta nella regione, e contribuirà a mantenere stabili i prezzi dell’elettricità e a evitare interruzioni di corrente. Inoltre, grazie alla centrale fotovoltaica, si dovrebbe ridurre l’emissione di CO2 di oltre 8.500 tonnellate all’anno, l’equivalente della CO2 prodotta ogni anno da 1.800 veicoli passeggeri. La collaborazione con InnoSun è stata estremamente positiva e ha favorito la corretta implementazione del progetto.

Con i suoi inverter, Delta ha contribuito sensibilmente al successo del primissimo progetto fotovoltaico su scala industriale della Namibia e si augura di giocare un ruolo da protagonista nel crescente mercato fotovoltaico dell’Africa. Delta prevede di continuare a collaborare con InnoSun per la fornitura dei suoi inverter a stringa a elevata efficienza per progetti fotovoltaici di portata anche maggiore in questa regione.

www.delta-emea.com

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La nuova piattaforma di fresatura a spallamento bi-laterale VSM490 di WIDIA è un grande vantaggio per ottenere i 90 gradi reali con una finitura superficiale

superiore.

Numerosi particolari di precisione nei settori industriali dei trasporti, della produzione di stampi, della meccanica generale ecc. richiedono spallamenti a 90 gradi reali con una finitura superficiale superiore. Pressioni di tipo economico e competitivo richiedono agli utilizzatori di ottimizzare l’asportazione di truciolo e la vita degli utensili.

La piattaforma di fresatura a spallamento VSM490 di WIDIA è un potente vantaggio per ottenere questo e altro. « Andate avanti e diventate aggressivi con le velocità di avanzamento », afferma Juan Seculi, Global Product Manager. « Non solo vedrete che la profondità di taglio è molto maggiore (fino a 15mm), ma anche che salti o gradini si noteranno con difficoltà. Una scarsa qualità superficiale significa operazioni addizionali e tempi ciclo più elevati. Considerate l’incremento di prestazioni della VSM490 e aggiungete a ciò che gli inserti bi-laterali offrono un notevole beneficio di costo rispetto agli utensili a mono laterali e vedrete che i vantaggi della VSM490 diventano molto attraenti ».

Progettata per ridurre gli assorbimenti di potenza in macchina, la VSM490 offre un’efficace azione di taglio che si traduce in maggiori velocità e avanzamenti che permettono di eseguire il lavoro più rapidamente e/o con una maggiore qualità superficiale.

Progetto allo stato dell’arte

Proprietà di taglio eccellente e maggiore vita utensile significano più pezzi di maggiore qualità.

LA NUOVA FAMIGLIA AD ALTE PRESTAZIONI VSM490™ DI WIDIA PERMETTE UNA FRESATURA A SPALLAMENTO CON 90° REALI

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Grazie ai quattro taglienti e ai numerosi raggi della punta disponibili, i robusti inserti VSM490-15 offrono maggiore stabilità e affidabilità, oltre a permettere spallamenti a 90 gradi reali. Sono disponibili due geometrie degli inserti: la MM (universale), che è la prima scelta per un’ ampia gamma di materiali; e la ML (leggera) con taglienti più affilati che si traducono in minori forze di taglio per acciai dolci, inossidabili e superleghe. I corpi degli utensili VSM490, prodotti con strette tolleranze per assicurare deviazioni minime, hanno un design a particolare per un’ eccellente evacuazione del truciolo, oltre a una costruzione in acciaio temprato per resistere agli alti avanzamenti e sedi inserto finite dopo il trattamento per una maggiore precisione. Sono disponibili nei modelli a manicotto, con gambo filettato, a stelo cilindrico e a stelo Weldon con adduzione interna dell’aria e del refrigerante.

« Il portafoglio VSM490 è stato progettato per applicazioni multiple su materiali multipli, facendone un utensile di fresatura pronto all’uso », afferma Seculi. « Gli utenti possono aspettarsi spallamenti a 90 gradi reali, una finitura superficiale superiore, ridotti assorbimenti di potenza in macchina e maggiori avanzamenti ».

Presente in NOVOInoltre, la VSM490 è disponibile in NOVO™, l’applicazione digitale di WIDIA. Grazie alla miriede di informazioni contenute, disponibile su iPad™ e altri dispositivi digitali, NOVO aiuta gli utenti a definire le caratteristiche di

lavorazione, come la fresatura a spallamento, riducendo quindi immediatamente il set di prodotti a quelli, come la VSM490, che possono eseguire il lavoro, tenendo conto di vincoli come materiali, tolleranze e sequenze di lavorazione sia per singoli utensili che per utensili multipli. NOVO quindi classifica i risultati − utilizzando regole basate sulla conoscenza − per rispondere nel modo migliore ai problemi dell’applicazione come sono stati definiti dall’ambiente operativo del cliente e dalle preferenze degli utenti. Ciò assicura una conoscenza del processo di gran lunga più utile di qualsiasi catalogo online da solo, il tutto ottenuto in pochissimo tempo.

Gli starter Kit VSM490 in versione metrica e pollici, comprendenti corpi frese di precisione e inserti di qualità Victory™ WIDIA che coprono una varietà di applicazioni sono disponibili attraverso il vostro distributore WIDIA.

Per ulteriori informazioni, visitate www.widia.com

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Mattei è un’azienda specializzata in compressori rotativi a palette con motori integrati, anziché i classici compressori rotativi a vite. I compressori

a palette sono ottimizzati per un utilizzo intensivo, in funzione tipicamente 24 ore al giorno, da cui deriva l’esigenza di integrare un motore robusto che garantisca, oltre alle migliori prestazioni, anche una riduzione dei consumi energetici. Avendo lavorato con Emerson per circa 30 anni, Mattei era ben conscia che l’azienda poteva offrire una conoscenza approfondita della legislazione internazionale, nonché soluzioni di alta qualità, affidabili ed energeticamente efficienti.

Il nuovo accordo prevede che Emerson fornisca circa 600 motori l’anno, che permetteranno ai compressori di Mattei di rispettare le normative europee Erp (Energy Related Product). La prima fase della regolamentazione Erp (livello di efficienza IE2) era stata avviata nel giugno 2011, a cui ha fa ora seguito l’adozione del livello di efficienza IE3. Nel caso specifico, i motori trifase a induzione a velocità fissa con potenza nominale compresa tra 7,5 e 375 kW devono rispettare i requisiti di efficienza energetica IE3. La buona notizia per gli utilizzatori finali è che i motori elettrici più efficienti danno la possibilità di ottenere notevoli risparmi sui costi operativi di un impianto. Per soddisfare i requisiti imposti dalla regolamentazione sull’efficienza energetica IE3, Emerson ha riprogettato i suoi motori per garantire una maggiore riduzione delle perdite rispetto alle varianti classificate come IE2. Il vantaggio per l’utilizzatore finale si traduce in una considerevole riduzione dei costi operativi durante il ciclo di vita di un

Uno dei principali costruttori mondiali di compressori d’aria, Mattei Group, integra ora i motori elettrici di classe IE3 di Emerson Industrial Automation/Leroy Somer all’interno di tutti i suoi compressori con potenze da 18 a 110 kW. La scelta è stata dettata dal passaggio alla fase due della legislazione europea IE3 sull’efficienza energetica dei motori elettrici.

I MOTORI IE3 DI EMERSON OFFRONO EFFICIENZA E RISPARMIO SUI COSTI

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motore con efficienza IE3, oltre che in una riduzione dell’impatto ambientale. Al momento della scelta di un fornitore per la sua gamma di compressori d’aria, Mattei ha preso in considerazione non solo la qualità e il prezzo dei motori proposti, ma anche la percezione del marchio sul mercato. Un marchio noto e apprezzato rassicura l’azienda sulla qualità dei componenti commercializzati. Inoltre, Mattei ha apprezzato un ulteriore e significativo vantaggio nell’utilizzo dei motori Emerson, la possibilità di essere personalizzati per facilitare le operazioni di assemblaggio. Mattei produce circa 6500 compressori d’aria l’anno, che spaziano da quelli più piccoli (da 1,5 a 18 kW) a quelli di grande potenza (da 110 a 250 kW). Emerson fornisce a Mattei i motori IE3 destinati ai compressori di taglia media con potenze da 37 a 110 kW, le cui produzione si attesta nell’ordine delle 40/50 unità mensili. Oltre che in Italia, Mattei è presente direttamente con propri uffici in Francia, Germania, Regno Unito, Spagna, Russia, Cine e Stati Uniti, mentre in altri paesi I suoi prodotti vengono commercializzati tramite distributori e rivenditori, che garantiscono all’azienda una presenza davvero globale.

www.emersonindustrial.com

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dei motori elettrici ai trasporti, per finire con i servers e i computers.

Oltre a quanto già illustrato gli Heat pipes forniscono ulteriori benefici in quanto migliorano e ottimizzano i percorsi di conduzione del calore lontano dai dispositivi più critici, estendendo inoltre l’intervallo termico di raffreddamento sia in convezione forzata che naturale. Sono in grado poi di migliorare il sistema di raffreddamento passivo senza parti in movimento consentendo di ridurre costo e peso complessivo del sistema. Infine, in funzione delle caratteristiche geometriche forniscono una maggior efficienza termica quando sono di piccolo diametro, mentre sono in grado di trasferire carichi di potenza molto maggiore nel caso di tubi di diametro grande. Al fine di ottimizzare l’utilizzo di questa tecnologia Aavid ha poi sviluppato un sistema Hi-contact brevettato basato appunto su questa tecnologia con lo scopo di migliorare ulteriormente le caratteristiche di trasferimento termico.

www.aavid.com

Gli Heat pipes sono perfetti nel muovere o diffondere il calore, soprattutto quando sono incorporati in una piastra di base. Possono spostare rapidamente

il calore lontano da dispositivi sensibili alla temperatura verso un’area dove il calore può essere dissipato più efficacemente e senza rischi. Gli Heat pipes sono utilizzabili anche per aumentare l'efficienza delle alette spostando il calore direttamente sulla parte superiore e più fredda delle stesse. Molti tipi di applicazioni possono beneficiare di questa tecnologia, dalle UPS ai sistemi di telecomunicazioni, alle unità di controllo ed azionamento

Nell'ultimo decennio Aavid Thermalloy ha sperimentato la tecnologia dell’Heat pipes e le sue applicazioni, sviluppando un processo di fabbricazione di alta qualità per garantire lunga durata e affidabilità a questo tipo di prodotto.

DENSITÀ DI POTENZA MOLTO ALTA, SPAZIO CHIUSO O LIMITATO, PESO O FLUSSO D'ARIA LIMITATO? AAVID THERMALLOY HA LA SOLUZIONE!

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Energy saving, Space reduction e Safety – Diminuire il consumo di energia, ridurre gli ingombri, ottimizzare l’efficienza legata alla sicurezza: la moderna tecnologia

di azionamento e motion offre tutto il potenziale per rendere più produttive le macchine di oggi e di domani. In occasione della fiera sps ipc drives, in programma dal 12 al 14 maggio 2015 a Parma, KOLLMORGEN (Pad. 3, Stand F014) mostrerà lo stato attuale dell’engineering e come potranno beneficiarne partner e clienti finali.

« Desideriamo parlare con i nostri visitatori delle loro necessità e dei loro obiettivi. Vogliamo conoscere sempre più in dettaglio le loro esigenze nella progettazione dei macchinari del futuro e quale ruolo preciso ricopre il motion control al suo interno », sottolinea Alberto FAVALESSA, Managing Director Italia e Svizzera. Ciò comprende anche soluzioni in grado di migliorare la produttività nel flusso di materiale e nella gestione dell’inventario con sistemi logistici AGV (Automated Guided Vehicles): a Parma, KOLLMORGEN presenterà infatti un nuovo sistema di multi-navigazione.Appuntamenti chiave in calendario per l’edizione di quest’anno saranno anche le tavole rotonde Fil Rouge, incontri tematici sui settori automotive, food & beverage, pharma & beauty.

L’ottimizzazione delle macchine grazie a potenti s o l u z i o n i d i m o t i o n control e a un approccio olistico di engineering: KOLLMORGEN si prefigge q u e s t o o b i e t t i v o , sottolineando l’importante

ruolo dell’ingegneria meccanica italiana in Europa, confermata anche dalla continua crescita di espositori e visitatori alla sps ipc drives. Parma si sta trasformando sempre di più in una vetrina internazionale per le tendenze di domani. KOLLMORGEN accompagna questo sviluppo con sistemi di azionamento e motion volti a migliorare le macchine della prossima generazione. « Lavoriamo, a ragione, in stretta collaborazione con i nostri clienti, fornitori e partner d’innovazione all’interno di un efficace processo di co-engineering », conclude Favalessa.

www.kollmorgen.com

Stand KOLLMORGEN sps ipc drives 2015 (Pad. 3, Stand F014)

KOLLMORGEN alla sps ipc drives di Parma.

OBIETTIVO: SOLUZIONI SCALABILI

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Etichettatura di cinque bottiglie al secondo.

Ad Altavilla Vicentina, Italia, un macchina per l'applicazione di Sleeve di Clever Machines dispone sleeve decorative su bottiglie e le sigilla mediante

termoretrazione alla velocità di 18000 pezzi all´ora, pari a cinque pezzi al secondo. Immaginate quindi quanto denaro si perderebbe ogni volta che fosse necessario fermare la produzione per sostituire un contatto strisciante danneggiato o rotto. Questo è il problema che Clever Machines ha dovuto affrontare.

Clever fornisce un´ampia varietà di applicatori sleeve e tunnel di termoretrazione. Le diverse macchine possono eseguire ogni tipo di applicazione sleeve richiesta dal cliente, a diverse velocità di produzione, incluse macchine di concezione lineare e rotativa adatte per applicare sleeve totali e parziali e sigilli di garanzia. Tali macchine possono essere trovate in molte applicazioni d´imballaggio differenti, inclusi prodotti food and beverage, cosmetici e farmaceutici.

« Attraverso la costante ricerca tecnologica, insieme ai nostri clienti, siamo impegnati a trovare soluzioni alle Loro esigenze », ha affermato Silverio Tagliaferro, titolare di Clever Machines.

Quindi, quando un cliente si è presentato con la necessità di ridurre i tempi di inattività sul suo Applicatore Sleeve, causati dalla manutenzione dei contatti striscianti, onerosa in termini di tempo, Clever si è messa in contatto con Rockwell Automation. Rockwell ha suggerito l´uso delle radio 802.11n Fast Roaming Industrial Hotspot di ProSoft Technology e di un cavo radiante a 5 GHz come antenna. L´802.11n Fast Roaming Hotspot supporta i modi Access Point, Repeater, Bridging e Client e offre data rate veloci fino a 300 Mbps.

« La caratteristica di Fast Roaming di questa radio mantiene delle connessioni regolari, ad alta velocità, particolarmente adatte per apparecchiature in movimento come l´Applicatore Sleeve Clever », ha affermato Andrea Mazzucchelli, Direttore Vendite Italia di ProSoft Technology.

« Queste sono le eccellenti prestazioni di pacchetti dati per secondo e di comunicazione affidabile che stavamo

UN CASO APPLICATIVO INTELLIGENTE

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cercando », ha affermato Andrea Parlato, Direttore Tecnico della Divisione Elettrica di Clever.

Oggi, un CompactLogixTM L36 comunica con il Point I/O tramite radio ProSoft Technology, fornendo dati veloci e affidabili dalle tavole rotanti che applicano le etichette e le sigillano a caldo sulle bottiglie.

I cavi radianti sostituiscono essenzialmente i contatti striscianti, eliminando virtualmente i costosi tempi d´interruzione associati alla loro manutenzione. Un cavo radiante è una lunga antenna flessibile con fessure per irradiare segnali RF, che può essere installata attorno ad angoli, lungo sistemi monorotaia e attraverso tunnel per propagare segnali dati wireless in situazioni che sono difficili o impossibili per le antenne tradizionali. Poiché l´antenna a cavo radiante può essere montata a pochi centimetri dal punto dove il segnale deve essere ricevuto, essa isola il segnale wireless dal suo passaggio verso altre macchine eventualmente presenti nello stabilimento. Il cavo è fornito con lunghezze variabili per rispondere alle esigenze della maggior parte delle applicazioni.

« I cavi radianti sono stati specificamente testati per il funzionamento con le radio 802.11n », ha affermato Mazzucchelli. « Ciò le rende una soluzione provata sul campo, alternativa ai contatti striscianti di costosa manutenzione ».

Per ulteriori informazioni sulle nostre soluzioni, visitate www.psft.com/A5U

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Con l’offerta IXXAT Safe, HMS mette a disposizione un ampio portafoglio di soluzioni per comunicazioni di sicurezza secondo IEC 61508. La soluzione include

software per protocolli di sicurezza certificato TÜV per CIP Safety e Functional Safety over EtherCAT (FSoE), nonché moduli di I/O PROFIsafe certificati e pronti all’uso per l’integrazione nei dispositivi dei clienti.

Implementare funzionalità di sicurezza può essere complicato, ed è per questo che il team di sviluppo sicurezza di HMS offre supporto ai clienti durante le loro implementazioni di sicurezza. HMS offre inoltre lo sviluppo di soluzioni OEM specifiche al cliente.

IXXAT Safe T100In evidenza nell’offerta IXXAT Safe è il modulo pronto all’uso IXXAT Safe T100 – una soluzione completa per la semplice e veloce integrazione di I/O di sicurezza utilizzando un protocollo di comunicazione sicuro. Il modulo Safe T100 è integrato direttamente nel prodotto o sistema del cliente – per esempio sistemi di saldatura, azionamenti, terminali contatori, ecc.

Grazie all’architettura completa dell’hardware e software di sicurezza, precertificata dal TÜV Rheinland, l’uso dell’IXXAT Safe T100 semplifica notevolmente lo sviluppo di dispositivi e sistemi con comunicazioni sicure. Riduce inoltre i tempi, costi e rischi di sviluppo.

L’IXXAT Safe T100 è stato progettato per funzionare insieme ai moduli Anybus CompactCom di HMS per comunicazioni fieldbus e industrial Ethernet. In questa soluzione, CompactCom opera come sentiero attraverso la rete insicura e la comunicazione sicura è implementata usando il principio del “black channel”.

Oltre alla prima versione ora rilasciata – l’IXXAT Safe T100/PS per PROFIsafe su PROFINET – saranno presto disponibili

Con il portafoglio IXXAT Safe di moduli I/O di sicurezza pronti all’uso e software per protocolli di sicurezza, HMS Industrial Networks offre soluzioni certificate TÜV per implementarecomunicazioni sicure nei dispositivi industriali.

IXXAT SAFE: SOLUZIONI CERTIFICATE TÜV PER IMPLEMENTAZIONI DI SICUREZZA

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varianti addizionali, ad esempio per CIP Safety su EtherNet/IP o FSoE. Anche speciali requisiti in termini di formato, connettori o numero di I/O, possono essere soddisfatti tramite specifiche implementazioni OEM offerte da HMS.

Stack di protocollo di sicurezzaOltre al modulo Safe T100 pronto all’uso, HMS offre anche stack di protocollo per FSoE e CIP Safety on EtherNet/IP o SERCOS. Come per il Safe T100, anche gli stack di protocollo sono certificati da TÜV, permettendo la semplice implementazione di comunicazioni sicure su hardware adatto. Utilizzando uno stack di protocollo di sicurezza precertificato, i clienti beneficiano di un tempo di sviluppo significaticamente più veloce e con minori costi e rischi. L’integrazione degli stack può essere eseguita dagli stessi produttori di dispositivi, ma HMS è pronta ad assistere con implementazione, portabilità e servizi di certificztione.

www.tekinfo.link/r520b9e886

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Inoltre, NORD espone accessori specifici per i diversi settori: un motore IE2, per esempio, è dotato di un coperchio protettivo e uno speciale cappuccio in tessuto per il ventilatore che previene l’accumulo di fibre. Oltre alle soluzioni ad ampia portata per le industrie manifatturiere e di processo, NORD configura da molti anni azionamenti per applicazioni non industriali, accumulando una competenza estensiva.

Un caso esemplare è il macchinario di scena – i motori teatrali sono la quarta categoria sotto i riflettori nello stand fieristico. Le opzioni per gli azionamenti teatrali includono doppi freni per implementare una piena ridondanza in linea con gli elevati standard di sicurezza. I freni sono disponibili anche con rilascio manuale per consentire il pieno controllo senza necessità di disarmare l’unità durante le interruzioni di potenza.

www.nord.com

Dimostrando un estensivo know-how nella produzione di motori specifici all’applicazione per l’uso industriale e non solo, NORD DRIVESYSTEMS

mette in mostra una gamma di configurazioni alla Fiera di Hannover 2015.

Il modello in sezione di un motore IE2 dimostra le opzioni costruttive e le possibili caratteristiche per gli ambienti a basse temperature fino a -40 °C. Queste includono un una morsettiera del motore incapsulata, un riscaldatore stazionario e una protezione incrementata per cuscinetti, avvolgimenti, statore e rotore. Viene presentato anche un motore a riduttore elicoidale NORDBLOC.1 con “sicurezza incrementata” (Ex e) a prova di esplosione. Esso è significativamente più leggero e costa fino al 40% meno degli azionamenti alternativi con “incapsulamento antincendio” (Ex de).

NORD espone modelli di motori per applicazioni diverse.

NORD DRIVESYSTEMS offre opzioni di motori speciali per settori e applicazioni diversi.

MOTORI SU MISURA PER RISPONDERE A QUALSIASI ESIGENZA

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Il nostro avanzatissimo meccanismo di messa a fuoco automatica si è evoluto ulteriormente. L’abbiamo reso ancora più compatto e preciso.

Combinando l’unità di messa a fuoco automatica e l’involucro delle lenti e ottimizzandoli, abbiamo ottenuto un meccanismo che è il 40% più compatto di quelli convenzionali. Inoltre, migliorando la durata dell’unità di azionamento, questo compatto meccanismo di messa a fuoco automatica è in grado di operare in un intervallo più ampio rispetto ai meccanismi convenzionali.

La nuova lente è costituita da 4 strati di vetro che raggiungono una bassa aberrazione con un’elevata capacità di ricezione della luce, rendendo possibili immagini luminose e nitide con una bassa distorsione per un rilevamento stabile.

La regolazione della luminosità viene completata con un controllo one-touch. Grazie all’illuminazione incorporata, studiata espressamente per un rilevamento stabile, non è necessario selezionare voci quali il tipo di illuminazione, il colore e la posizione di installazione. Inoltre, vengono ottimizzate anche regolazioni fini che richiedono capacità

di imaging avanzate, come quelle del guadagno e del tempo di esposizione.

Anche la messa a fuoco viene completata con il controllo one-touch. L’avanzato meccanismo di messa a fuoco automatica consente un controllo molto accurato e ad alta velocità della messa a fuoco, un’operazione che solitamente veniva effettuata manualmente.

Il connettore del cavo può essere ruotato fino a 330° in funzione dello spazio disponibile e delle condizioni di installazione. Assieme alla testina più piccola della sua classe, questo assicura un elevato grado di libertà in fase di installazione.

La regolazione della luminosità e la messa a fuoco vengono eseguite automaticamente con il controllo one-touch e lo strumento di rilevamento è impostato quando l’utente semplicemente seleziona il target. Pertanto, chiunque può eseguire rilevamenti stabili senza variazioni dovute a livelli di esperienza diversi.

www.keyence.it

Un sensore di visione che chiunque è in grado di utilizzare.

NOVITA’ SENSORE DI VISIONE CON ILLUMINAZIONE INCORPORATA!

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che è montato in un punto opportuno della macchina, serve come contacicli. Entrambi, assicurano non solo che l’assegnazione degli stampi avvenga senza errori, ma resitituiscono anche il database oggettivo per la manutenzione basata sulle condizioni. Ciò estende le vite di servizio e migliora l’affidabilità durante l’uso, oltre a incrementare la produttività dei sistemi e a migliorarne l’efficienza.Lo SmartLight fornisce un feedback diretto sullo stato corrente dello stampo agli operatori della macchina. I valori limiti di “Attenzione” o “Manutenzione richiesta” possono essere importati singolarmente per ogni stampo. Lo SmartLight visualizza lo stato in modo che sia visibile a grande distanza e, soprattutto, non dia adito a errori.La parte migliore: tutti i sistemi Mold ID possono essere collegati al livello di controllo, a un sistema ERP o a un sistema MES tramite web service per mezzo di LAN, Wi-Fi o Powerline. Ne risulta la possibiulità di accedere ed elaborare i dati da qualsiasi luogo. Pertanto, il Mold ID è un esempio chiaro e practico di come Industry 4.0 trovi facilmente la sua strada nella produzione.

www.balluff.it

Tuttavia, questi non sono sempre accessibili. In molti casi, quindi, la manutenzione e le ispezioni vengono spesso eseguite solo se i componenti prodotti non

rispondono più agli standard richiesti o se lo stampo non funziona correttamente. Ciò si traduce in interruzioni fuori programma che fanno sprecare molto tempo e denaro.

E’ qui che interviene il Mold ID di Balluff. Esso supporta la manutenzione basata sulle condizioni e offre una maggiore trasparenza nella gestione degli stampi. Per mezzo dell’RFID industriale, il Mold ID rende tracciabile l’uso degli stampi ad iniezione e ne assicura l’utilizzazione ottimale. La parte migliore: il Mold ID è supportato da un sistema autonomo che può essere aggiunto in qualsiasi punto e in qualsiasi momento su tutte le macchine, senza coinvolgere il costruttore o richiedere un intervento nel controllore. Oltre all’identità dello stampo, un robusto data carrier RFID su ogni stampo memorizza il numero di cicli corrente e i vari parametri di processo specifici allo stampo in una memoria non volatile senza contatto. Questi dati possono essere richiamati mediante uno smartphone o un lettore RFID mobile in qualsiasi momento (per esempio, per un audit). Un sensore induttivo od ottico fissato all’esterno,

Gli stampi delle macchine di stampaggio a iniezione sono soggetti a usura e consumo e, di conseguenza, richiedono una manutenzione regolare. La regolarità di ispezione dipende spesso dai livelli di esperienza dei singoli dipendenti o da appunti scritti a mano.

TRASPARENZA NELLA GESTIONE DEGLI STAMPI

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Gli IO sono visualizzati e la diagnostica viene seguita centralmente per mezzo di numberi retroilluminati. Non occorre assegnare etichette ai LED. Questa configurazione assicura la lettrura delle informazioni anche in condizioni di scarsa illuminazione.

Doppi LED sono utilizzati per indicare il sovraccarico di un’uscita su base specifica al canale.I contatti dei morsetti per AS-i e AUX, che sono ponticellati internamente, permettono di raggiungere gli 8A pieni, eliminando la necessità di doppi fili e puntalini nei punti terminali.

L’alimentazione dei sensori per il modulo può essere facilmente commutata fra l’alimentazione interna da AS-i e un’alimentazione esterna tramite AUX. Ciò riduce la gamma di dispositivi richiesti.Grazie all’affidabile isolamento funzionale fra AS-i e AUX, i componenti del sistema decentralizzato possono essere disattivati con sicurezza utilizzando questi moduli mediante la disattivazione di AUX. Ciò permette di risparmiare sui cost e aumentare la disponibilità dell’impianto.Per coloro che desiderano una maggiore efficienza quando si tratta di AS-Interface nell’armadio di commutrazione, il KE5 è la soluzione ottimale.

www.pepperl-fuchs.com

La connessione a spinta sulla parte frontale e singoli morsetti a innesto rendono l’installazione più rapida e semplice. Chiara visualizzazione degli IO

attivi mediante cifre luminose. Nonostante la chiara assegnazione delle funzioni sul coperchio, tutti i display LED rimangono visibili.

Pepperl+Fuchs fissa un nuovo standard innovativo per i moduli IP20 AS-Interface sotto forma di una connessione a spinta facilmente accessibile sulla parte frontale del dispositivo. I capicorda crimpati possono essere inseriti direttamente nei morsetti a spinta. L’intero fascio di collegamento è guidato verso il basso, pertanto non è necessario il portacavo/condotto superiore. Ciò non solo offre una soluzione sofisticata per l’armadio di commutazione, ma permette anche un risparmio di spazio e assicura chiarezza. Nelle scatole di commutazione, i moduli che presentano questa connessione possono essere montati a filo sul bordo superiore della scatole di commutazione, senza pregiudicare l’installazione. Il coperchio trasparente dotato di cerniere, che può essere inserito a scatto in più punti, assicura una chiara visione del display digitale interno in ogni momento e permette di codificare a colori internamente le funzioni dei morsetti. I morsetti possono essere rimossi singolarmente e sono codificati per impedirne il mescolamento, permettendo quindi di sostituire i dispositivi senza alcun problema.

Come potrebbe AS-Interface essere ulteriormente migliorato? Aumentando la praticità con la quale si effettuano i collegamenti, velocizzando il processo di installazione e risparmiando spazio nell’armadio di commutazione − spazio che può essere costoso. Il display digitale centrale è facile da leggere, anche al buio.

28 morsetti a spinta su una larghezza di installazione di 19 mm — un concetto unico per AS-interface.

MODULE AS-INTERFACE CON CONNETTORE FRONTALE A SPINTA KE5

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Bonfiglioli incoraggia le iniziative per un uso sostenibile dell’energia e per lo sfruttamento delle sorgenti di energia rinnovabili.

Il processo mondiale in corso che punta a migliorare il rendimento dei motori elettrici ha la massima priorità per l’azienda che, quale impresa avanzata nel settore delle energie rinnovabili, si è impegnata a realizzare questa transizione per tutti i suoi clienti.L’introduzione dei nuovi motori a efficienza energetica BX/MX è un’ulteriore prova della dedizione di Bonfiglioli alla preservazione dell’ambiente.I motori BX/MX soddisfano numerosi requisiti e norme ambientali. I motori rispondono agli standard della classe di efficienza IE3, secondo la norma internazionale IEC 60034-30. La “X” dei nuovi motori BX/MX significa “eXcellence” cioè eccellenza nell’efficienza, dato che IE3 è la classe di rendimento più elevata attualmente formalizzata dagli standard globali.Inoltre, I motori BM/MX sono conformi ai Requisiti Europei di efficienza per i Motori Elettrici (Norma EC 640/2009 del 22 Luglio 2009 che implementa la Direttiva 2005/32/EC) espressi dal Parlamento e dal Consiglio Europeo con riferimento ai requisiti di Ecodesign per i motori elettrici.I motori BM/MX offrono una soluzione a elevata efficienza e conveniente che ha un impatto ambientale minore.

I motori sono dotati di un grado di protezione fino a IP65 e di protezione termica (Bimetallica o PTC). Inoltre, possono essere dotati di retroazione grazie alla ampia disponibilità di encoders incrementali ed assoluti secondo gli standard più diffusi (TTL, push pull, sincos, Hiperface) Tutte queste caratteristiche avanzate rendono i motori BM/MX ideali per una ampia gamma di applicazioni, in particolare quelle con funzionamento in regime continuo che maggiormente beneficiano della riduzione dei consumi energetici.Con l’introduzione della nuova serie BX/MX, Bonfiglioli offre una gamma completa di motori asincroni che include:

Serie /Classe di efficienza/ IEC-CompattaBN / IE1 / IECBE / IE2 / IECBX / IE3 / IECM / IE1 / CompattaME / IE2 / CompattaMX / IE3 / Compatta

www.bonfiglioli.it

2 nuove serie di motori rispondenti ai requisiti della classe IE3 sono ora disponibili nella gamma 7,5-22kW.

NUOVI MOTORI IE3 (7,5-22KW) – IL PRIMO PASSO DI BONFIGLIOLI NELLA SUA SERIE DI PRODOTTI IE3 IN ESPANSIONE E INNOVATIVA

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Questi risultati sono possibili grazie a uno speciale sistema di posizionamento con spine in metallo duro combinato con una superficie delle sedi

brevettata e un sistema di adduzione del refrigerante ad alta pressione.

Lavorando all'unisono con le staffe superiore e laterale, il sistema di posizionamento degli inserti utilizza due spine poste in orizzontale situate a distanze specifiche dal fondo della sede dell'inserto. Il punto di contatto degli inserti con le spine è quello di riferimento per la rettifica del profilo di filettatura dell'inserto stesso.

Il sistema con due spine garantisce il posizionamento preciso degli inserti e gioca un ruolo fondamentale nel fornire una maggiore rigidità all'utensile e supporto all'inserto. Il risultato è che l'utensile contribuisce a ridurre le passate necessarie per ottenere un profilo di filettatura completo.

La superficie della sede dell'utensile è caratterizzata da bordature zigrinate che, con l'azione della forza di serraggio, garantiscono un maggiore sostegno agli inserti

“chaser”. La compressione dell'inserto sulla zigrinatura dovuta alla forza di bloccaggio crea un indurimento superficiale della sede fino a 54 HRc.

Seco ha dotato i nuovi utensili per inserti “chaser” di canali per l'adduzione di refrigerante ad alta pressione diretti alle zone di taglio principali. Il refrigerante entra nell'utensile dalla parte posteriore, attraversa una cavità fino al formatruciolo e nei canali tra ciascun dente. Con una capacità massima di 210 bar, l'utensile è in grado di erogare refrigerante con la pressione più elevata del settore per le operazioni di filettatura “chaser”.

Il nuovo utensile per filettatura per inserti “chaser” è offerto in due versioni, P1 per inserti di spessore 15,875 mm (0,625") e P5 per inserti di spessore 25 mm (0,984"). Il formatruciolo ha due dimensioni, 3,97 mm (0,156") e 3,18 mm (0,124").

Per ulteriori informazioni sul nuovo utensile per inserti “chaser”, contattate il funzionario Seco di zona o visitate www.secotools.com/threading

Seco ha sviluppato il suo nuovo utensile per filettatura per inserti “chaser,” per garantire livelli di precisione e rigidità elevati nelle operazioni di filettatura su materiali duri con tendenza all'incollamento o ad alto contenuto di cromo, utilizzati nel settore oil and gas.

RIGIDITÀ E PRECISIONE SONO LE CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEL NUOVO UTENSILE PER FILETTATURA SECO PER INSERTI “CHASER”

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Per facilitare ulteriormente l’installazione e l’uso dell’infrastruttura fieldbus, Pepperl+Fuchs ha sviluppato il nuovo dispositivo palmare per la

diagnostica di fieldbus FieldConnex (FDH-1). E’ stata raggiunta la qualità del segnale desiderata? La terminazione del bus è corretta? L’FDH-1 utilizza un metodo rapido e semplice per visualizzare la qualità dell’impianto fieldbus. Il dispositivo palmare è stato specificamente progettato per la facilità d’uso senza richiedere una conoscenza esperta dei fieldbus. E’ sufficiente collegare il palmare a qualsiasi segmento fieldbus; non è richiesto alcun PC! Questo collegamento permette al palmare di mostrare se vi siano o meno errori nello strato fisico dell’impianto prima di mettere in funzione un segmento. Nel caso di errori, esso ne individua la natura, la posizione e le modalità di correzione. Ciò permette di risparmiare tempo e denaro durante l’installazione.

L’FDH-1 può anche essere utilizzato per verificare cavi esistenti, al fine di determinarne l’idoneità per un impianto fieldbus. Seguire questo approccio può portare a notevoli

risparmi in termini di costi di cablaggio e di quantità di lavoro di manutenzione richiesto, con il conseguente funzionamento affidabile del fieldbus. Negli impianti esistenti, l’FDH-1 può verificare la protezione ai corticircuiti nei collegamenti di raccordo. Ciò è particolarmente opportuno negli impianti fieldbus che hanno molti anni di età e potrebbero cominciare a dare dei problemi.

L’Esperto MobileIl nuovo dispositivo palmare FDH-1 rende semplice il processo di avviamento e fa sì che l’assicurazione di qualità dell’impianto fieldbus sia estremamente immediata. Il dispositivo mobile è incredibilmente semplice da maneggiare e non richiede alcuna conoscenza tecnica pregressa, offrendo un vantaggio cruciale. Il dispositivo è intuitivo come il fedele multimetro, ma può fare molto di più. Per esempio, è dotato di un sistema esperto integrato che interpreta i valori misurati, permettendogli di rilevare gli errori e determinare esattamente dove sono localizzati. Dopo il rilevamento degli errori, fonisce anche una semplice indicazione delle azioni correttive.

Il nuovo dispositivo palmare per la diagnostica dei fieldbus FieldConnex (FDH-1) di Pepperl+Fuchs rende più semplice che mai l’avviamento e la ricerca guasti su un impianto fieldbus. Il dispositivo mobile può verificare in modo rapido e facile qualsiasi segmento fieldbus con la semplice pressione di un pulsante.

FDH-1: DAL PRIMISSIMO CLICK

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Oltre a questo sistema esperto, un wizard di avviamento con dialoghi guidati assicura la facilità d’uso del dispositivo palmare. Il wizard confronta l’impianto con i valori impostati secondo gli standard e le specifiche dei fieldbus, permettendo un confronto target/attuale. Se necessario, il wizard può creare documentazione in un formato di memorizzazione che può essere scaricato via USB. Il report di test può anche essere riscaricato nuovamente in un momento successivo e utilizzato per il confronto di misure.

Il nuovo dispositivo palmare per la diagnostica dei fieldbus FieldConnex di Pepperl+Fuchs rende l’installazione del fieldbus la più semplice e immediata possibile, offrendo la base ideale per il funzionamento senza problemi e la massima disponibilità delle apparecchiature di processo. Il FDH-1 è approvato per l’uso in tutte le aree pericolose e per tutti i tipi di protezione contro le esplosioni.

Data sheet ed esempi applicativi addizionali sono disponibili all’indirizzo www.pepperl-fuchs.com

Più facile dell’uso di un multimetro: un tocco di un pulsante avvia il test di installazione del dispositivo palmare per la diagnostica dei fieldbus FieldConnex® (FDH-1).

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Dopo essere rimasto chiuso per lavori di ristrutturazione per diversi anni, il Museo Picasso nazionale francese ha riaperto i battenti al pubblico

il 25 Ottobre 2014. Il museo è ospitato nell’Hôtel Salé, una grande residenza situata nel distretto storico parigino del Marais. Costruita fra il 1656 e il 1660 dall’architetto Jean de Bourges, la residenza deve il suo soprannome di 'Hôtel Salé' (o 'residenza salata') al suo proprietario originale, Pierre Aubert de Fontenay, un esattore fiscale il cui lavoro consisteva nel riscuotere la tassa sul sale per conto dei re Luigi XIII e Luigi XIV. La residenza è stata portata completamente a norma soprattutto in termini di sicurezza, condizioni di conservazione delle collezioni nazionali ospitate nel museo e accesso per i disabili. Il progetto di restauro architettonico, ammodernamento e rinnovamento è stato assegnato all’architetto Jean-François Bodin (Bodin & Associés) con la supervisione di Stéphane Thouin, capo architetto dei monumenti storici francesi.

Il museo contiene 5000 opere d’arte e 200,000 elementi d’archivio ed è visitato ogni anno da 500.000 persone. Il lavoro di rinnovamento ha incluso una completa trasformazione dello spazio espositivo del museo e della sua offerta culturale. L’area superficiale accessibile al pubblico è stata quasi triplicata e copre ora 6300 m2.

Il gruppo ingegneristico Egis ha condotto gli studi progettuali e ha monitorizzato il completamento delle strutture e dei pacchetti di servizi e apparecchiature del museo. La società SNEF Clim, filiale del Gruppo SNEF, è stata incaricata del pacchetto di riscaldamento e ventilazione. Nonché delle tubazioni. CIAT è stata selezionata per l’installazione dell’intero sistema di trattamento dell’aria del museo. Il Sig. FAZZUTTI, di SNEF Clim, ha affermato: « Siamo abituati a lavorare con il Gruppo CIAT. CIAT ha un’offerta completa, dai sistemi di raffrescamento alle unità di comfort, che è particolarmente adatta per progetti complessi come questo. »Complessivamente, CIAT ha installato oltre 20 apparecchiatura nel museo, inclusi due refrigeratori

CIAT è stata selezionata per la fornitura del sistema di gestione e trattamento dell’aria destinato al Museo Picasso (Musée Picasso) di Parigi, completamente rinnovato. La nuova apparecchiatura purifica l’aria all’interno del museo e mantiene costanti i livelli di umidità e temperatura per preservare meglio le opere del museo e rallentarne l’invecchiamento.

L’unità di trattamento dell’aria Airtech sul tetto del museo

CIAT FORNISCE IL TRATTAMENTO DELL’ARIA AL MUSEO PICASSO DI PARIGI

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d’acqua a Basso Rumore DynaciatPower da 490 kW, 12 unità di trattamento dell’aria Airtech e Air Compact con portate fra 10.000 e 20.000 m3/h, due dissipatori Opera, armadi di trattamento dell’aria di precisione Exparia e oltre 10 unità di comfort Major Line.

Il primo problema tecnico che CIAT ha dovuto risolvere è stato quello di rispettare i vincoli in termini di spazio all’interno del museo. Da questo punto di vista, CIAT ha fatto la differenza. I suoi ingegneri hanno lavorato per configurare i refrigeratori e le unità di trattamento dell’aria più piccoli possibili. Scegliendo i migliori componenti dalla sua gamma standard, CIAT è riuscita a creare le soluzioni più adatte. Per esempio, la dimensione dei refrigeratori è stata ridotta in modo che potessero passare attraverso le porte del museo ed entrare nei suoi montacarichi. Installati nei sotterranei del museo, misurano meno di 2 m in altezza per 1 m in larghezza – un’impresa se si considera che offrono capacità di quasi 500 kW. Le unità di trattamento dell’aria del museo sono situate sul tetto. Tutti i loro componenti sono stati specificamente selezionati per assicurare il minimo ingombro possibile.

Il secondo problema è stato quello di mantenere le condizioni all’interno del museo a livelli molto precisi per proteggere le sue collezioni contro i danneggiamenti. Temperatura e umidità sono due fattori particolarmente importanti nella preservazione delle opere d’arte. Nel Museo Picasso, devono essere mantenute a 24°C/50% RH

in estate e a 20°C/50% RH in inverno, con una tolleranza del solo 3%.

Le unità di trattamento dell’aria CIAT distribuiscono tutta l’aria attraverso il museo, dalle sue sale espositive e dai laboratori di restauro ai suoi uffici e magazzini. L’auditorium e la sala didattica del museo sono serviti da un’unità di trattamento dell’aria che mantiene temperatura e umidità agli stessi livelli delle sale espositive. I magazzini e i laboratori di restauro sono dotati di unità di controllo compatte.

www.ciat.fr

Refrigeratori DynaciatPower nei locali tecnici sotterranei del museo

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Gli anodi di grafite, che sono cruciali per la trasformazione di allumina in alluminio, sono generalmente cotti in forni di cottura che utilizzano

i mattoni per l’isolamento termico. Questi mattoni sono stati oggetto di studio perché sono soggetti ad un danneggiamento durante il loro utilizzo.

Con il mattone TCA 125, Morgan sta fornendo questa alternativa. Il TCA 125 ha una resistenza allo schiacciamento a freddo di almeno 8,0 MPa e variazione lineare permanente (PLC) meno di 1% a 1350 ° C dopo 12 ore di cottura.

In precedenza, mattoni di questa qualità dovevano essere prodotti con presse idrauliche, tuttavia, grazie allo studio e alla sperimentazione dal gruppo Morgan a Casalpusterlengo in Italia, la produzione può ora essere effettuata mediante la linea slinger, in conformità alle norme ASTM.

Il processo “Slinger” è una forma di estrusione a bassa pressione di una miscela di argilla bagnata, mediante una lavorazione su un nastro continuo per deporre il materiale e generare la necessaria porosità. La linea prevede prima una fase di essiccamento e poi una fase di cottura.

Massimiliano Marchetti di Morgan Advanced Materials ha spiegato che i mattoni TCA 125 sono parte di una nuova linea di prodotti, aggiungendo: « Un certo numero di prodotti, in particolare calcestruzzi, sono già stati lanciati sul mercato e altri mattoni sono in via di sviluppo e saranno lanciati sul mercato entro l’anno. »

Morgan può produrre mattoni TCA 125 di varie dimensioni: slebi fino a un massimo di 640 × 250 × 76 millimetri (25 x 10 x 3 pollici) e mattoni: il 3 pollici standard, il mattone italiano, il mattone tedesco e il mattone francese. L'azienda può anche fornire una vasta gamma di mattoni refrattari e calcestruzzi ad alta temperatura e prodotti anti fuoco adatti per numerose applicazioni e settori.

Per ulteriori informazioni, visitate www.morganthermalceramics.com/IFB-TC125

Morgan Thermal Ceramics annuncia il lancio del suo nuovo TCA 125 mattone sviluppato in risposta alla crescente domanda dei clienti nel settore della lavorazione dell'alluminio, e prodotto in conformità con le specifiche Pechiney 10.1.

MORGAN THERMAL CERAMICS ANNUNCIA IL LANCIO DEL SUO NUOVO TCA 125 MATTONE

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Immagine (da sinistra a destra): Sascha Engel, Direttore Vendite & Marketing Baumer Strumentazione di Processo e Amministratore Delegato di Baumer Middle East FZE, Mazin S. Al-Alyan, Direttore dello Sviluppo Commerciale di Saad M. Al-Alyan Est, Samar K.Al-Rammah, Direttore Amministrazione e Finanze Saad M. Al-Alyan, Proprietario/ Direttore Generale e Oliver Vietze, CEO del Gruppo Baumer, si aspettano una fruttuosa collaborazione.

L´azienda Saad M. Alyan Trading Est., un distributore partner di lunga data di Baumer, assume ora la produzione locale dei manometri meccanici a marchio Original Bourdon. « Siamo ora nella posizione di fornire ai nostri clienti prodotti di elevata qualità direttamente da una produzione locale », spiega Sascha Engel, Direttore Vendite & Marketing Baumer Strumentazione di Processo e promotore della partnership “local content” di Baumer. « Bourdon è uno dei marchi globali che hanno la massima reputazione nella strumentazione meccanica di processo, soprattutto nel Vicino Oriente. Portare avanti il marchio attraverso nuove idee strategiche è quindi una conseguenza logica », afferma il Saad M. Al-Alyan, CEO di Saad M. Alyan Trading.

L´accordo di “local content” in Arabia Saudita va dall´assemblaggio alla calibrazione dei manometri meccanici. Passando attraverso il processo di tracciabilità Baumer, “BTrace”, il sistema unico di risposta agli ordini sviluppato da Baumer, i prodotti soddisfano altissimi requisiti di mercato in termini di sicurezza e affidabilità di processo. Baumer assicura la piena tracciabilità e la completa documentazione di processo durante l´intera produzione dei manometri. « Non accettiamo compromessi

in termi di qualità e utilizziamo le tecnologie più avanzate », sottolineano il Saad M. Al-Alyan e il Sascha Engel.

La città di Damman è sede dell´impianto di “local content”, che verrà ulteriormente espanso in una seconda fase operativa. I preparativi per la infrastruttura necessaria sono già cominciati, al fine di realizzare i prodotti “Original Bourdon” nell´ambiente più moderno.

Per ulteriori informazioni: www.baumer.com/bourdon

Baumer prosegue l´internationalizzazione del suo marchio “Original Bourdon” nel settore della strumentazione di processo. Per rispondere alle esigenze di un programma di valore interno nella regione del Golfo, Baumer ha stretto il suo primo accordo di “local content” in Arabia Saudita.

“ORIGINAL BOURDON”: BAUMER ENTRA IN UNA PARTNERSHIP “LOCAL CONTENT” IN ARABIA SAUDITA

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Misurando contemporaneamente la carica elettrostatica e l’umidità, è possibile identificare con maggiore precisione se una determinata zona

potrebbe avere problemi legati alla carica elettrostatica. Questi rilevamenti sono utili per valutare le misure antistatiche ottimali, tra cui l’umidificazione e altre procedure di eliminazione della carica elettrostatica come l’installazione di un deionizzatore.

Il Modello portatile SK-H050, è Ideale per misurazioni personalizzate. La testina del sensore è montata su una struttura mobile che ruota di 180 gradi. Questa particolarità, oltre a rendere possibili le misurazioni in spazi ristretti offre una migliore resistenza agli urti, dato che l’impatto conseguente a una caduta non verrà trasmesso direttamente al sensore. Il corpo principale si contraddistingue per un disegno ergonomico e una forma comoda e facile da impugnare. Il doppio puntatore laser facilita l’identificazione della distanza di misura ottimale per misurazioni di alta precisione. Un grande display a cristalli liquidi ad alta visibilità permette di leggere facilmente sul posto i risultati delle misurazioni.

Il sensore SK-H050 vanta una funzione di monitoraggio della carica che misura la velocità di eliminazione della carica elettrostatica e il bilanciamento ionico; entrambi questi valori indicano la capacità di eliminazione della carica elettrostatica di un deionizzatore. Ciò consente di valutare comodamente la capacità di eliminazione della carica elettrostatica del deionizzatore. La memoria interna del sensore elettrostatico SK-H050 può contenere fino a 100 set di dati di misurazione. I dati memorizzati possono

Keyence ha appena rilasciato un nuovo Sensore elettrostatico ad alta precisione!

NOVITÀ!! SENSORE ELETTROSTATICO AD ALTA PRECISIONE – SERIE SK

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essere trasferiti a un computer tramite un cavo USB e salvati come dati CSV.

Il Modello in linea SK-050/1000 è Ideale per misurazioni continue. Le dimensioni estremamente ridotte della testina ne consentono l’installazione praticamente ovunque, anche in spazi limitati all’interno di un impianto. Il grande LED indica chiaramente lo stato del rilevamento anche quando la testina e l’amplificatore sono separati. È possibile collegare fino a otto amplificatori, a seconda della combinazione di unità principale e unità di espansione. Ne consegue una riduzione dei collegamenti elettrici anche nelle applicazioni che richiedono misurazioni su più punti.

La distanza tra la testina e il pezzo target è fondamentale per ottenere una misurazione affidabile delle cariche elettrostatiche. Gli errori di misurazione possono essere corretti inserendo la distanza di installazione nell’amplificatore. Le specifiche standard includono un sistema di valutazione a 3 uscite digitali e un’uscita di tensione/ corrente analogica. Grazie a un’unità di comunicazione è possibile trasmettere contemporaneamente i dati da un massimo di 8 unità collegate. La capacità di leggere i dati e riscrivere le impostazioni da PC e da PLC contribuisce a ridurre in modo significativo le ore di lavoro richieste per la configurazione e la messa in funzione del sensore.

www.tekinfo.link/r2e021f858

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R. STAHL offre ora portalampade compatti per lampade tubolari a LED utilizzabili in zone Ex 1/21 e 2/22 che mettono a disposizione degli utenti un’alternativa ai

tipici portalampade lineari. Con un diametro di soli 55 mm, i nuovi corpi luminosi occupano meno di metà dello spazio richiesto dai portalampade lineari convenzionali e hanno un peso minore della metà.

Ciò che colpisce di più, tuttavia, è il design, che rende la nuova serie 6036 straordinariamente efficiente nell’illuminazione: i portalampade per 30 lampade tubolari a da quattro piedi, per esempio, assicurano una luminanza di circa 500 lx, che richiederebbe normalmente 35 portalampade lineari con due tubi fluorescenti da 36 W ciascuno – o in alternativa 48 unità tipo box convenzionali retrofittate con LED. Tuttavia, le nuove luci R. STAHL consumano solo circa la metà della potenza e il consumo di potenza specifico per 100 lx è di soli 1,5 W/m². Ciò assiucura enormi risparmi per quanto riguarda i costi operativi – in base alla soluzione comparativa e all’intervallo temporale, è realistico in pratica ottenere risparmi da poco meno del 20% a oltre il 50%.

I portalampade tubolari possono essere utilizzati in un campo di temperatura molto ampio, da -40 a +60 °C. Le unità, che non richiedono manutenzione, sono adatte per scopi di illuminazione generici o per l’uso comelampade di macchina. Grazie al loro design snello, possono essere installate anche in posizioni difficili da raggiungere. Anxhe a una temperatura ambiente di +60 °C, possono raggkiungere una durata di 80.000 ore. Le unità, a prova di vibrazioni, hanno una protezione IP66/IP67 di serie, che si traduce in un’eccellente conformità per le applicazioni marittime. Oltre ai certificati ATEX e IECEx, sono dotate anche di certificati per molti mercati importanti (GOST, Gazpromnadzor, UL do Brasil, GL).

http://tekinfo.link/r13078f826

Grazie alla straordinaria efficienza luminosa, i portalampade per luci tubolari a LED della nuova serie 6036 permettono considerevoli risparmi sui costi operativi.

LED dal design compatto e innovativo.

LUCI A RISPARMIO ENERGETICO PER AREE PERICOLOSE

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Il montaggio separato del trasmettitore e del sensore induttivo offre la massima flessibilità in termini di posizione di installazione. Mentre il sensore può essere

integrato in modo da ottimizzare il processo, il trasmettitore con display integrato può essere posizionato in modo da resistere alle vibrazioni. Ciò assicura una chiara e comoda leggibilità, estendendo nello stesso tempo la durata. Il trasmettitore con display CombiView integrato è adatto per l´installazione a parete e su tubazioni e può quindi essere regolato in modo ottimale ad ogni angolazione. Con la sua resistenza a temperature ambiente fino a 85°C e misure affidabili e precise anche in condizioni estreme, l´AF15 CombiLyz ha una molteplicità di impieghi – soprattutto in spazi limitati e per applicazioni con forti vibrazioni.

L´AFI5 ha le stesse caratteristiche tecniche affidabili della versione compatta AFI4. Con la sua classe di protezione IP 69 K e il design interamente in acciaio inossidabile, la versione igienica può sopportare anche le condizioni più difficili. Il CombiLyz può essere utilizzato ad esempio in processi CIP e SIP, per il monitoraggio di concentrazioni

in liquidi o per la separazione di fase di mezzi differenti. Complessivamente vi sono 14 campi di misura selezionabili da 500 µS/cm a 1000 mS/cm. Sono inclusi concentrazione, temperatura, uscita di corrente, stato delle uscite e stato del dispositivo, oltre alla conducibilità.

I risultati di misura del sensore hanno una precisione minore dell´1%. Esso presenta anche un rapidissimo tempo di risposta minore di 0,3 secondi per le misure di conducibilità e minore di 15 secondi per le misure di temperatura. Inoltre, il colore di fondo del display funziona come un sistema semaforico (rosso/verde), in funzione del fatto che i risultati di misura abbiano raggiunto un valore critico che richiede l´intervento dell´utente. Le impostazioni possono essere cambiate facilmente usando il display touchscreen anche mentre il processo è in corso.

Ulteriori informazioni su: www.baumer.com/combilyz

La nuova versione AFI5 di CombiLyz include il sensore induttivo e il trasmettitore con display integrato CombiView. Questi due componenti vengono installati separatamente uno dall´altro.

Baumer estende la sua gamma di conduttivimetri CombiLyz aggiungendo un nuovo modello. Oltre alla versione compatta AFI4, è ora disponibile anche la versione AFI5 con sensore separato. Questa nuova versione di CombiLyz include due singoli componenti: il sensore induttivo e il trasmettitore con display integrato CombiView. Tali componenti vengono installati separatamente uno dall´altro e collegati tramite cavo.

MISURA DI CONDUCIBILITÀ CON ELETTRONICA SEPARATA PER UNA MAGGIORE FLESSIBILITÀ

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P cVue 11.1 è l´ultima release della soluzione SCADA PcVue creata da ARC Informatique. Essa permette ora il monitoraggio di asset geograficamente distribuiti

e dispositivi IP in rete. Funzionalità innovative migliorano l´efficacia degli operatori con potenti tool di analisi dei dati e la produttività degli sviluppatori con un´ avanzata automatizzazione della configurazione.

Il GEO Map Control, un componente nativo in PcVue per permettere di prendere decisioni in applicazioni GIS, permette l’importazione di mappe interattive da noti fornitori di mappe come Google e Microsoft. Le mappe sono interattive e dinamiche con supporto dell´accesso alle mappe sia off-line che on-line. Si possono utilizzare come marker oggetti grafici PcVue (Simboli), incluse animazioni e visualizzare in real-time lo stato di asset e allarmi. Per configurare il Map Control non sono richiesti né scripting né programmazione.

E’ stato aggiunto il diver SNMP tra i driver di comunicazione CIMway di PcVue, in modo da potere monitorizzare e controllare i dispositivi su reti IP. Oltre a permettere alle applicazioni PcVue di monitorizzare la salute della rete, questo nuovo driver nativo di PcVue offre l´accesso a un numero in costante crescita di IED e altre apparecchiature con interfacce IP. Progettato con l’obbiettivo di riuscire ad ottimizzare grandi reti IP, il nuovo driver SNMP di PcVue è già pronto a supportare la crescente Internet of Industrial Things (IoIT).

Nelle applicazioni SCADA moderne l´analisi dei dati per il supporto decisionale degli operatori è un requisito sempre più richiesto. PcVue 11.1 offre potenti tool di analisi e con pochi click gli operatori possono passare dal modo real-time al modo di analisi e viceversa, visualizzando su dashboard KPI o sul nuovo potente controllo di grafici X-Y per l´analisi di correlazione e statistica.

Altre aggiunte importanti in PcVue 11.1 riguardano l’ulteriore potenziamento dello Scheduling di BACnet® e dei driver per la gestione dell´Energia quali DNP3, il nostro IEC 61850 certificato DNV Kema, IEC 60870-5-104, ecc.

Caratteristiche innovative per il monitoraggio e il controllo di asset distribuiti e reti IP.

LO SCADA PCVUE 11.1

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E’ stata anche implementata un nuovo tool unico per la gestione delle licenze e i nuovi SMART Generator per BACnet® e TwinCAT® – Beckhoff per la configurazione automatizzata di questi due driver.

Per preservare il vostro investimento SCADA e assicurarne la longevità, PcVue ha continuato a mantenere da 20 anni la compatibilità con le versioni precedenti. Questa nuova versione è compatibile con le tecnologie più recenti (Windows 8.1, Microsoft SQL Server 2014, ecc.) inclusi gli ambienti virtuali.

www.italy.pcvuesolutions.com

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Nessuno penserebbe mai di usare il freno a mano o il freno di stazionamento mentre l’auto procede alla massima velocità. Per decelerare la macchina come

richiesto, il guidatore utilizzerebbe il freno a pedale.

Un’accelerazione dolce e graduale è spesso desiderata anche nelle applicazioni di dispositivi e macchine con azioni di frenatura dinamica. Tuttavia, poiché i freni di sicurezza – al contrario dei freni automobilistici – possono distinguere solo fra due condizioni operative a causa del loro progetto, ossia “coppia di frenatura presente” e “coppia di frenatura assente”, ogni procedura di frenatura viene eseguita con la massima coppia di frenatura disponibile. Con il nuovo modulo di controllo intelligente della coppia di frenatura, mayr® power transmission offre una soluzione economicamente interessante per la generazione di una coppia di frenatura variabile per i freni di sicurezza ROBA-stop®, rendendo possibile la decelerazione delle macchine in modo dolce e graduale.

La coppia di frenatura cambia continuamente durante l’esercizioQuando si parla di dispositivi con carichi variabili, come i trasloelevatori, finora i freni sono stati dimensionati in base al carico massimo. Tuttavia, non è sempre la cosa migliore lavorare con la piena coppia di frenatura. Nel caso di carichi parziali, una decelerazione più forte del necessario può tradursi in danni delle merci trasportate o anche allo slittamento delle ruote. Se, però, il sistema rileva le condizioni di esercizio e converte tali informazioni in un segnale di default per il nuovo modulo di controllo intelligente di mayr® power transmission, è possibile la regolazione elettronica della coppia di frenatura. Usando il nuovo sistema, lo specialista della frenatura è riuscito a variare continuamente la forza di contatto dei rivestimenti dei freni e, di conseguenza, anche la coppia di frenatura durante l’esercizio. In questo modo, le macchine possono essere decelerate gradualmente, in modo adatto ai rispettivi requisiti di sistema. Inoltre, la nuova regolazione della coppia di frenatura rende possibile la compensazione delle influenze negative sulla coerenza della coppia di frenatura nelle applicazioni che richiedono una coppia di frenatura costante entro stretti limiti di tolleranza.

Il nuovo modulo di controllo intelligente della coppia di frenatura di mayr® power transmission rende possibile la decelerazione di dispositivi e macchine in modo dolce e graduale. Questa soluzione innovativa ed economicamente interessante è predestinata alle applicazioni in macchine intelligenti interconnesse.

COMMUTAZIONE INTELLIGENTE – FRENATURA ADATTATA. NUOVA REGOLAZIONE ELETTRONICA DELLA COPPIA DI FRENATURA PER I FRENI DI SICUREZZA ROBA-STOP®

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Il nuovo dispositivo di commutazione intelligente di mayr® power transmission, alimentato con una tensione di 24V o 48Vc.c., può controllare freni con una corrente nominale negli avvolgimenti di 10A o 5A. Inoltre, la forza di serraggio risultante per il rotore del freno può essere specificata come il 25%, 50% o 75% della forza elastica nominale per mezzo di due ingressi digitali. In alternativa, è possibile un segnale di default analogico continuo da 0 a 10V. Il dispositivo di commutazione determina, senza l’uso di sensori, se il disco di armaturà è attirato o è stato rilasciato. Ciò rende possibile regolare automaticamente il tempo di sovraeccitazione come richiesto. Grazie al fatto che il dispositivo di commutazione intelligente registra la condizione di commutazione del freno, non sono necessari microswitch sensori di prossimità con il relativo cablaggio, come sarebbe normalmente il caso. Il dispositivo rende inoltre possibile tenere conto delle riserve di usura e, se richiesto, riconosce le temperature eccessivamente elevate. Con le sue dimensioni compatte di 30 mm in altezza, 69 mm in larghezza e 103 mm in lunghezza, esso può essere facilmente integrato negli armadi di controllo.

Con il nuovo modulo di controllo della coppia di frenatura, mayr® power transmission offre la possibilità di costruire circuiti di controllo e movimenti freno in modo intelligente – prerequisiti ideali per applicazioni nelle macchine intelligenti e interconnesse del futuro.

www.mayr-italia.it

Il nuovo dispositivo di controllo intelligente rende possibile la regolazione mirata della coppia di frenatura. Il dispositivo può essere alimentato a 24V o 48Vc.c. e può controllare freni con una corrente nominale negli avvolgimenti di 10A o 5A.

Con il nuovo modulo di controllo intelligente della coppia di frenatura, mayr® power transmission offre una soluzione economicamente interessante per la generazione di una coppia di frenatura variabile per i freni di sicurezza ROBA-stop®.

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Finora, era complesso sviluppare applicazioni di misura, visualizzazione o assistenza basate su PC per diversi standard Industrial Ethernet, perché era

necessario utilizzare schede di interfaccia e interfacce di programmazione differenti per ogni protocollo. Il nuovo IXXAT INpact è la soluzione al problema.

Basandosi sulle provate tecnologie Anybus e IXXAT, HMS offre una scheda PCIe nei formati standard e sottile che supporta tutti i principali standard industrial Ethernet. Mediante l’IXXAT INpact, gli utenti possono connettere facilmente la loro applicazione slave basata su PC a EtherCAT, EtherNet/IP, Modbus TCP, PROFINET IRT/RT, Powerlink e TCP/IP standard. Tramite il concetto di driver uniforme, il cliente può passare da un protocollo a un altro rapidamente e senza eccessiva programmazione e anche beneficiare di future estensioni e sviluppi dei protocolli.

Supporto per più standard industrial EthernetLa soluzione di rete all’interno dell’IXXAT INpact si basa sulla tecnologia Anybus CompactCom, oggi utilizzata in milioni di dispositivi di automazione in tutto il mondo. Usato in combinazione con una connessione flessibile al bus PCIe basata su FPGA, il processore di rete Anybus NP40 ha tutte le funzioni richieste per elaborare la comunicazione fra la rete Industrial Ethernete l’applicazione basata su PC del cliente. Con bassi tempi di latenza e un comportamento

Il nuovo IXXAT INpact di HMS Industrial Networks combina la provata tecnologia Anybus con anni di know-how IXXAT nell’area delle schede di interfaccia PC. Il risultato è una scheda PCIe con supporto multiprotocollo per numerosi standard industrial Ethernet e un’interfaccia uniforme di programmazione del protocollo e delle applicazioni di card-spanning.

COLLEGARE UN PC A QUALSIASI RETE INDUSTRIAL ETHERNET CON IXXAT INPACT

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real-time deterministico, è perfetto per le applicazioni industriali più impegnative. Inoltre, l’interfaccia Ethernet a 2 porte (10/100 Mbit, RJ45), supporta funzioni di commutazione specifiche al protocollo – come IRT per PROFINET, DLR per EtherNet/IP e Hub per Powerlink.

La caratteristica di aggiornamento flash Common Ethernet permette all’utente di scaricare in modo rapido e conveniente qualsiasi protocollo industrial Ethernet; ciò rende l’IXXAT INpact un’interfaccia a prova di futuro e adattabile per tutti i tipi di applicazioni.

Una via privilegiata verso la connettività EthernetGrazie al processore multiprotocollo NP40, al concetto basato su FPGA e all’interfaccia driver uniforme, l’IXXAT INpact è la scelta ideale per numerose applicazioni – che spaziano dai sistemi HMI alla visualizzazione di processo e ai tool di assistenza fino ai sistemi di misura, analisi e test.

L’IXXAT INpact è dotato di un completo pacchetto di driver per Windows, che permette lo sviluppo semplice e rapido di applicazioni specifiche al cliente. Grazie all’interfaccia uniforme di programmazione delle applicazioni, è possibile passare da un protocollo industrial Ethernet a un altro senza cambiare il software del cliente, con conseguenti maggiore flessibilità e riduzione in termini di costi di sviluppo.

E’ in previsione un driver per Linux e a richiesta sono supportati sistemi operativi real-time come RTX, Intime, VxWorks e QNX. Inoltre, l’IXXAT INpact sarà presto disponibile per il bus PCI e per il mini PCIe.

www.tekinfo.link/rbe9f98850

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E’ dedicato a frigoriferi, congelatori, raffreddatori per vini e ogni altra apparecchiatura di refrigerazione commerciale. In opzione, è disponibile con protezione

IP68 contro acqua e polvere.

La tecnologia EC (Commutazione Elettronica) si basa su un motore c.c. che ha un convertitore c.a./c.c. integrato. Per ridurre ulteriormente il consumo di potenza, fino al 70% in meno di un motore c.a. a poli schermati, essa offre anche il controllo a velocità multiple e un bassissimo livello acustico, un’eccellente vita del motore e un’elevata compattezza.

I ventilatori assiali EC sono attualmente commercializzati in 2 taglie, da 120x120x38 mm e da 250 ad anello (diametro girante 200mm) x78 mm.

Il ventilatore da 250x78 mm è dedicato ai ventilatori per evaporatori/condensatori più grossi, con IP55 di serie e IP68 in opzione. Questo ventilatore EC permette la commutazione alta/bassa velocità con funzionamento diurno e notturno tramite un circuito di controllo a disposizione del cliente. Confrontati con i ventilatori EC della concorrenza, i ventilatori SUNON hanno un beneficio di risparmio energetico del 35% a tutte le diverse condizioni operative. Il ventilatore EC da 120x38mm è dedicato principalmente ai piccoli ventilatori di raffreddamento o ad altri settori.

Secondo una ricerca del DoE, l’arresto dei ventilatori degli evaporatori è una tecnologia avanzata che si dimostrerà molto efficiente per i risparmi energetici nei frigoriferi. Applicare i ventilatori EC ai frigioriferi sarà un fattore di successo chiave per la riduzione delle perdite di potenza totali. Nel 2015, nel programma Most Efficient Criteria ENERGY STAR sono stati inclusi anche i frigoriferi più efficienti sul piano energetico. Questo nuovo programma è dedicato all’identificazione dei prodotti ad alta efficienza sul mercato.

www.sunon.com

Il ventilatore assiale EC SUNON è un motore c.c. brushless a elevata efficienza pilotato direttamente da un’alimentazione c.a. Con soli 4,4W, riduce il consumo di potenza dell’80% circa rispetto ai ventilatori c.a. convenzionali e fino al 35% rispetto ai ventilatori EC di altri concorrenti.

VENTILATORE ASSIALE EC SUNON

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Gli Eco Ventilatori di Aerazione a elevata qualità SUNON offrono una varietà di livelli prestazionali, funzionalità e stili per soddisfare qualsiasi esigenza

in ogni area. La Tecnologia dei Motori DC SUNON permette di risparmiare fino all’80% di energia rispetto ai motori AC. Con un consumo di potenza ultrabasso di appena 4.5W, essi offrono non solo un flusso d’aria ultraelevato di 120m3/h ma anche soluzioni convenienti e sostenibili per rispondere alle esigenze di ogni cliente.

Gli Eco Ventilatori di Aerazione SUNON sono adatti per ogni parte dell’edificio e sono costruiti in modo conforme alle norme edili come l’etichetta Energy Star, HVI o lo standard edile Green. SUNON offre anche il nuovo Ventilatore di Aerazione (o unità di recupero del calore) a Doppio Flusso Flow2 One, che immette aria fresca nell’abitazione scaricando simultaneamente l’aria viziata. Questa unità intelligente ad attraversamento del muro migliora la qualità dell’aria interna e riduce il consumo di potenza di 4.6W. Inoltre, il Motore DC SUNON è più efficiente, genera meno rumore e dura più a lungo. Inoltre, l'Ecoventilatore di

aerazione SUNON con luce LED integrata è stato premiato per il design durante IF 2015.

Quale fornitore leader mondiale di ventilatori DC Brushless, SUNON è impegnata a migliorare la qualità dell’aria interna tramite unità e sistemi di ventilazione a bassa energia, convenienti e sostenibili, progettati per eliminare gocciolamento sulle finestre, condensazione e muffa nera. les fenêtres de diffusion, la condensation et la moisissure.

www.sunon.com

SUNON lancia la sua nuova gamma di prodotti, gli Eco Ventilatori di Aerazione DC Brushless con luce a soffitto LED da 12W integrata ed elevato flusso d’aria di 120M3/h. I ventilatori sono ideali per applicazioni residenziali, offrendo la migliore soluzione a risparmio energetico per migliorare la qualità dell’aria interna in ogni ambiente della casa.

ECO VENTILATORI DI AERAZIONE A BASSA ENERGIA SUNON

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DIGICHAIN si contraddistingue in primo luogo per l'ergonomia avanzata. Grazie alla concezione a doppia impugnatura e doppio sistema di comando può essere utilizzato sia da operatori destri, sia da operatori mancini. Una vite di regolazione consente inoltre di ottenere l’orientamento del gancio di sollevamento e dell'impugnatura, in maniera da avere la presa migliore per ogni tipo di utilizzo. Il gancio di sollevamento può inoltre essere facilmente smontato per consentire l'uso di altri accessori di sollevamento o di presa.

La sicurezza è il secondo punto di forza di DIGICHAIN. Il cavo di comando è disposto a spirale, il che evita qualsiasi rischio di aggancio durante la movimentazione del carico, ed inoltre l'apparecchio è dotato di due finecorsa elettrici – uno superiore ed uno inferiore – e di un comando a bassissima tensione a 48 V, che garantisce una protezione ottimale dell'operatore.

Il peso del manipolatore DIGICHAIN è di 3,2 kg, e l'altezza di sollevamento massima di 5 metri.

VERLINDE :• l principale produttore ed esportatore francese di

attrezzature di sollevamento e movimentazione.• Una gamma in continua evoluzione di 30 serie di prodotti

di sollevamento per carichi da 60 a 250.000 kg.• Certificazione assicurazione qualità ISO 9001 e sistema di

gestione ambientale ISO 14001.

In Francia:Una rete di agenzie commerciali, centri di assistenza post-vendita, stabilimenti di produzione di carriponte EUROPONT e una rete di distribuzione.

Nel resto del mondo:Un interlocutore al vostro fianco in più di 92 paesi.

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.verlinde.com

DIGICHAIN è un manipolatore ergonomico sospeso a pulsante per il posizionamento di precisione di carichi fino a 500 kg.

DIGICHAIN

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I paranchi STAGEMAKER SR25 sono i soli sul mercato ad essere dotati di doppio freno, guidacatena speciale CHAINFlux®, noce di sollevamento brevettata Perfect Push®, zone di movimentazione rivestite in gomma sui bozzelli dei ganci.

I paranchi STAGEMAKER SR25 vengono proposti con velocità di sollevamento di 4 e 8 metri al minuto. Tutti i modelli sono disponibili in versione A o B. La versione A è dotata di motore con comando a tensione diretta, mentre la versione B monta un motore con comando a bassa tensione. La nuova progettazione ergonomica e il colore nero consentono un'integrazione armoniosa nell'ambiente, in particolare nelle griglie dotate di corpi illuminanti. Il carico nominale con un tratto di catena consente di proporre il paranco in versione D8+ per portate fino a 1.250 kg.

I paranchi STAGEMAKER SR25 sono dotati di dispositivi di sicurezza avanzati nel rispetto delle norme e della regolamentazione in vigore e di doppio freno di

sollevamento di serie che rende l'apparecchiatura compatibile con la norma D8+. Inoltre viene utilizzata la noce di sollevamento di concezione esclusiva della gamma Stagemaker SR, con dentatura intermedia di azionamento della catena (Perfect Push®) e sistema di guida della catena brevettato (CHAINFlux® MKII). Con il nuovo limitatore di coppia, il posizionamento della frizione all'interno del riduttore garantisce il mantenimento del carico ad opera del freno in qualsiasi condizione di funzionamento. La sicurezza dell'operatore è garantita dal finecorsa elettrico tipo Limitflux per le posizioni superiore ed inferiore del gancio di sollevamento, installato di serie nella versione B.

Con il modello SR25 la gamma Stagemaker SR estende il campo d'applicazione alle installazioni con un tratto di catena per carichi fino a 250 kg (SR1), 320 kg (SR2), 500 kg (SR5), 1.000 kg (SR10) e 2.500 kg (SR25).

Per ulteriori informazioni e per prendere visione dell'elenco dei distributori consultare il sito: www.stagemaker.com

STAGEMAKER SR25 con doppio freno, 2500 kg con un solo tratto di catena.

VERLINDE aggiunge un nuovo componente per carichi elevati alla gamma di paranchi di nuova generazione STAGEMAKER SR. Con una capacità di sollevamento di 2,5 tonnellate con un solo tratto di catena, il paranco STAGEMAKER SR25 è destinato soprattutto al sollevamento di grigliati, tralicci ed apparecchiature scenografiche pesanti (pareti video, tabelloni etc.)

STAGEMAKER SR25

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I motori a velocità singola sprecano energia in molte applicazioni. Questo può essere accettabile dove tali motori funzionano quotidianamente solo per un breve periodo. Tuttavia, i costi di funzionamento dovrebbero essere generalmente confrontati con quelli delle soluzioni a velocità variabile che riducono il consumo di energia, ripagandosi quindi nel breve-medio termine. Sempre più spesso, la soluzione più efficiente si rivela essere quella con elettronica decentrata, montata direttamente sul motore o su una parete vicina. Soprattutto quando sono utilizzate nei grandi impianti, queste unità integrate hanno il TCO più basso. Per essere in grado di configurare il corretto sistema di azionamento per ogni applicazione, i progettisti d’impianti e gli ingegneri hanno bisogno di una gamma completa di elettronica di azionamento con funzioni scalabili e opzioni di potenziamento modulari.

Negli ultimi anni, vi è stata una marcata tendenza verso l’intelligenza di azionamento distribuita. Per esempio, gli azionamenti per pompe a velocità variabile sostituiscono i motori alimentati da rete che si basano su valvole e valvole a farfalla per il controllo della pressione e del flusso. Essi offrono un grado di precisione che le configurazioni convenzionali non potrebbero mai raggiungere migliorando nello stesso tempo notevolmente il valore di efficienza. Invece di lasciare lavorare il motore a piena velocità contro le alette di valvole e valvole a farfalla, un inverter di frequenza può regolare la velocità del motore quasi da zero alla velocità nominale del motore stesso. In questo modo, il consumo di energia viene dinamicamente adattato alle richieste di prestazioni correnti. Oltre ai risparmi di energia, un altro vantaggio degno di nota è il minore inquinamento acustico grazie alla velocità ridotta.

Semplicità senza armadio di controlloL’installazione e manutenzione di elettronica di potenza decentralizzata richiede un tempo e uno sforzo economico molto minori rispetto alla costruzione di un armadio di controllo. I costosi cavi motore schermati, che altrimenti dovrebbero coprire ampie distanze fra l’armadio e i singoli azionamenti, non sono più richiesti (per le unità

Progettazione di azionamenti intelligenti per configurazioni d’impianto efficienti e accessibili.

Les grossissements employés sont typiques de la métallurgie : x50, x100 et parfois x200.

DRIVE INTELLIGENCE

Jörg Niermann, Direttore Marketing NORD Drivesystems

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integrate) o sono molto corti (se l’inverter è montato in stretta prossimità del motore). E’ possibile utilizzare armadi di controllo più piccoli, eventualmente senza raffreddamento, o addirittura eliminarli completamente, risparmiando molto spazio negli impianti con numerosi azionamenti.

Una gamma funzionale completaIn alcuni casi, le unità motoriduttore e inverter integrate nella macchina permettono di ottenere il livello funzionale di costose soluzioni servo. Il retrofit della nuova generazione di pallettizzatori da parte di un produttore olandese è stato sostituito con azionamenti integrati che NORD DRIVESYSTEMS, come fornitore completo, ha customizzato basandosi solo su componenti prodotti internamente: riduttori, motori a efficienza energetica e inverter di frequenza SK 200E. La serie SK 200E copre un eccellente gamma di prestazioni fino a 22 kW e include una serie di unità specializzate per varie applicazioni, ciascuna delle quali integra funzioni di posizionamento. I modelli per applicazioni di sollevamento, la movimentazione oppure orientate alla sicurezza portano con sé caratteristiche integrate addizionali come le funzioni di sicurezza ST0 e SS1 per requisiti fino a SIL3.

Unità elettroniche per semplici compiti di azionamentoIl successo della linea al top della gamma SK 200E ha spinto NORD DRIVESYSTEMS a espandere il suo programma di azionamenti a velocità variabile, aggiungendo nuove

unità elettroniche per il montaggio sui motori con una gamma graduata di prestazioni e funzionale. Un nuovo starter motori universale con estese funzioni di protezione implementa economicamente le operazioni di soft start e inversione per motori da 0,25 a 7,5 kW. Un nuovo inverter di frequenza con controllo vettoriale orientato al campo per motori da 0,25 a 2,2 kW si concentra sulle funzioni centrali ed è quindi particolarmente economico.

Avanzate funzioni di efficienzaGli azionamenti a velocità variabile SK 180E rendono possibili i concetti di azionamento leggero. Strettamente limitato alle funzioni di semplice controllo della velocità ed efficienza, l’SK 180E di NORD resta comunque una soluzione pienamente adeguata per molti compiti di azionamento. Gli azionamenti hanno tipiche riserve di sovraccarico del 150% per 60 secondi e brevemente anche fino al 200%. Inoltre, vi è una semplice procedura a basso costo che permette agli utenti di utilizzare le riserve del motore e utilizzare modelli più piccoli: i motori possono essere utilizzati a una frequenza massima pari al doppio della frequenza di rete.

Un incremento di velocità sopra la velocità nominale come questo tipicamente richiede una diminuzione della coppia erogata – una riserva che NORD contrasta efficacemente con il funzionamento a 87 Hz: un motore con avvolgimenti stella-triangolo da 230 V è accoppiato a un inverter di frequenza da 400V trifase con prestazioni

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nominali doppie di quelle del motore. Di conseguenza, il motore eroga la sua piena coppia nominale a una frequenza fino a 1,7 volte quella di rete, aumentando fino al 5% l’efficienza dell’azionamento. Sono possibili risparmi di energia addizionali del 30% grazie a una funzione di efficienza automatica che è una caratteristica standard di tutti gli inverter NORD. Tale funzione rileva il carico parziale e adatta automaticamente il livello di flusso magnetico.

Tutto ciò che è necessarioGli inverter SK 180E presentano due ingressi analogici per collegare, ad esempio, sensori di temperatura, pressione o flusso. Funzioni integrate di controllo processo e PI permettono il controllo completamente automatico delle variabili di processo e la compensazione dei disturbi. Pertanto, essi sono ideali per applicazioni su pompe e ventilatori. D’altra parte, essi offrono anche un modo eccellente per implementare sistemi di logistica distribuiti. Gli azionamenti possono essere messi in rete per il funzionamento sincrono attraverso il bus di sistema integrato. Moduli d’interfaccia Ethernet permettono il controllo centralizzato attraverso un PLC esterno. Per l’uso in pompe mobili, frantumatori o miscelatori, gli azionamenti SK 180E sono anche disponibili con un connettore di rete convenzionale.

Starter motori universaleNelle applicazioni di commutazione semplici senza controllo della velocità, il nuovo starter SK 135E permette la regolazione di rampe e coppia di spunto. Lo switch elettronico, senza usura, integra la protezione contro i sovraccarichi del motore tramite il montaggio di un termistore PTC, il monitoraggio dei guasti di rete e di fase motore, il monitoraggio I2t e il monitoraggio della corrente di magnetizzazione. La funzione soft start previene gli shock durante l’avviamento e la frenatura, riducendo quindi lo stress meccanico. E’ possibile programmare un boost di tensione per le applicazioni che richiedono elevate coppie di spunto. Per l’inversione della rotazione sono disponibili vari modi di frenatura. Lo starter compatto sostituisce gli interruttori del motore, i contattori d’inversione e i raddrizzatori di frenatura, rendendo quindi superflui interi armadi di controllo nei grandi impianti. Poiché non sono richiesti nemmeno cavi di collegamento dei termistori PTC e cavi di controllo freni, l’installazione diventa generalmente più conveniente, richiede meno spazio ed è più veloce.

Rapidità e semplicitàTutti gli azionamenti NORD sono reciprocamente compatibili e possono quindi essere combinati in impianti dove sono richiesti vari livelli di intelligenza degli azionamenti. Per esempio, lo starter motori SK 135E permette operazioni di soft start e inversione su trasportatori a singola velocità, accanto agli azionamenti a velocità variabile SK 180E per trasportatori orizzontali senza elevati requisiti di posizionamento o sicurezza, mentre gli azionamenti SK 200E possono eseguire tutti i compiti di posizionamento e sollevamento. L’operatore trae vantaggio dal concetto di funzionamento semplice e versatile dell’intero programma di elettronica NORD: tutti i parametri principali possono essere programmati direttamente sul dispositivo tramite potenziometri e selettori DIP. Configurazione e diagnostica avanzate sono possibili tramite box dei parametri o computer, utilizzando il software gratuito NORD CON. Gli impianti con azionamenti multipli possono essere messi in funzione in modo rapido e semplice, perché i parametri possono essere esportati verso altri dispositivi utilizzando il bus di sistema interno o interfacce Ethernet. Costruttore a tutto tondo di tecnologia di azionamento meccanica, elettrica ed elettronica, NORD fornisce unità di azionamento complete (comprendenti un riduttore, un motore con l’efficienza energetica richiesta od ottimale ed elettronica di azionamento) cablate e pienamente operative, se richiesto. Se i clienti optano per connettori a spina, l’installazione è questione di secondi.

www.nord.com

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eWON, una società belga con sede a Pittsburgh, è stata recentemente insignita del riconoscimento Encompass Americas Product Partner del programma

Rockwell Automation PartnerNetwork™; in precedenza la società era membro della Encompass European Partner Network. Tramite Encompass Product Partner, i clienti possono trovare rapidamente i prodotti complementari più adatti per risolvere problemi applicativi. Si tratta di componenti fondamentali o soluzioni per la connettività in grado di ampliare e potenziare le installazioni Rockwell Automation. In qualità di Encompass Partner, eWON propone una soluzione unica per l'accesso remoto ai dispositivi di automazione. Grazie a eWON, i costruttori di impianti e gli integratori di sistemi possono accedere ai PLC e alle HMI delle macchine, nonché individuare i guasti, comodamente dal proprio ufficio, evitando nella maggior parte dei casi costose trasferte.

Facile, rapido e diretto sono le parole utilizzate dai clienti per descrivere la connettività remota di eWON ai prodotti di automazione con uso di campo. Utilizzando un sistema di sicurezza unico che evita i problemi con i firewall e non richiede di modificare i sistemi VPN, eWON aiuta OEM, costruttori di impianti e integratori di sistemi ad accedere in remoto a controller, unità, sistemi di movimento e HMI programmabili, senza le consuete seccature. « La soluzione eWON riscuote un grande successo perché i clienti apprezzano la facile configurazione e il servizio gratuito e sicuro VPN Talk2M » afferma Dominique Blanc, General Manager eWON Nord America.

Per gli Stati Uniti, eWON è disponibile sul sito www.ewon.us

Il premiato e innovativo hardware eWON, insieme al software gratuito Talk2M dedicato, ha consentito più di 3 milioni di connessioni PLC remote nel mondo.

EWON È MEMBRO DEL PROGRAMMA DI PARTNERSHIP ROCKWELL AUTOMATION ENCOMPASS PER LE AMERICH

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Il Magister CW ha un’efficienza energetica maggiore del 25% rispetto alle versioni precedenti e utilizza il 20% di potenza in meno rispetto ad altri modelli sul mercato,

fattori che permettono di risparmiare complessivamente fino a 5000€ all’anno! Il Magister CW è disponible in cinque modelli con capacità che variano da 10 a 130 kW.

Queste prestazioni energetiche sono rese possibili dai gruppi motore ventilatore altamente ottimizzati del Magister CW, che sono composti da ventilatori centrifughi (per una maggiore efficienza nel trattamento dell’aria) associati a motori EC (per un’efficienza energetica ottimale).

Il Magister CW utilizza il controllore microRC2 di CIAT per autoregolare il suo funzionamento sia sul circuito dell’acqua sia su quello dell’aria. Il controllore automatico regola la velocità del ventilatore in funzione dei carichi termici del locale e utilizza un segnale 0-10V per controllare la valvola e regolare finemente il funzionamento dell’unità ai livelli richiesti. E’ possibile aggiungere un modulo opzionale a raffreddamento libero entalpico, che permette di richiamare aria fresca esterna nelle sale computer quando i loro livelli interni di temperatura e umidità raggiungono una certa soglia.Le applicazioni nei data centre richiedono i massimi livelli di affidabilità. L’intera gamma Magister CW è realizzata con una costruzione a sandwich da 25 mm ed è dotata di isolamento antincendio M0 (Euroclasse A1). E’ possibile installare funzioni di ridondanza opzionali per interconnettere fino a 10 unità in modo che, nel caso in cui una delle unità si guasti, le altre possano sostituirla automaticamente. Grazie alla scheda RS485 Modbus, i minimi malfunzionamenti (gruppo motore ventilatore, umidificatore, variazioni anomale della potenza d’ingresso, ecc.) sono rilevati in tempo reale e trasmessi come allarmi al sistema di supervisione.

Magister CW | Il Magister CW di CIAT è un’unità di controllo chiusa verticale raffreddata ad acqua progettata per rispondere in modo particolare alle esigenze di data centre, sale computer, sale di commutazione, sale apparecchiature elettriche e altri locali con elevati carichi termici.

MAGISTER CW

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Il Magister CW è stato progettato per facilitare la manutenzione. Tutti i suoi compartimenti sono accessibili attraverso sportelli incernierati sul pannello frontale, il ventilatore e il motore sono accoppiati direttamente e il sistema di filtrazione è collocato su un montaggio per una maggiore praticità.

Inoltre, il Magister CW è del 20% più piccolo rispetto ai modelli precedenti. Al fine di raggiungere la massima efficienza con i chiller e funzionare più a lungo nel funzionamento a raffreddamento libero, i range di temperatura dell’acqua e dell’aria nelle applicazioni data centre sono sempre più elevati. Il ventilatore del Magister CW è quindi più potente ed eroga portate d’aria più elevati. Di conseguenza, offre più potenza con lo stesso ingombro.

Il Magister CW fa parte dell’offerta per data centre Sistema CIATRONIC di CIAT. Combina produzione di acqua fredda, raffreddamento libero e diffusione dell’aria. La variazione di velocità dei motori EC, associata alla flessibilità offerta dall’acqua, offre una soluzione perfetta per le mutevoli esigenze dei data centre. Le soluzioni di CIAT si adattano costantemente alle esigenze dei data centre Tier 4, siano essi cambiamenti della loro classificazione, cambiamenti dei loro carichi termici nel tempo o esigenze di modularità.

Il Sistema CIATRONIC di CIAT include i suoi chiller AQUACIAT POWER, i dissipatori ad aria Opera, il sistema di accumulo dell’enerfia termica Cristopia, gli scambiatori di calore a

piastra ITEX per isolare la rete secondaria, la soluzione per il raffreddamento con l’unità di trattamento dell’aria Airtech e le unità di controllo di precisione Magister.

www.ciat-italia.it