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ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e Trasporti 3° modulo formativo del “Piano nazionale di formazione in materia di contratti pubblici” martedì 20 marzo - ore 9:30 - 13:30 ing. Gianni Gatto Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Provveditorato OOPP Lombardia Emilia Romagna LA GESTIONE DELLA FASE DI LA GESTIONE DELLA FASE DI ESECUZIONE ESECUZIONE

LA GESTIONE DELLA FASE DI ESECUZIONE

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ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e Trasporti

3° modulo formativo del “Piano nazionale di formazione in materia di contratti pubblici”

martedì 20 marzo - ore 9:30 - 13:30ing. Gianni Gatto

Ministero delle Infrastrutture e dei TrasportiProvveditorato OOPP Lombardia Emilia Romagna

LA GESTIONE DELLA FASE DI LA GESTIONE DELLA FASE DI ESECUZIONEESECUZIONE

2ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Il procedimento amministrativo (241/90)sequenza ordinata di atti finalizzata all'emanazione di un provvedimento amministrativo

La procedura di acquisizione di servizi, forniture, lavori e opere attraverso la stipula di contratti di appalto e di concessione secondo il codice dei contratti pubblici (dlgs 50/2016)

insieme di procedimenti amministrativi, procedure e prassi (processi aziendali più o meno codificati) finalizzati alla realizzazione di opere e all’acquisizione di beni e servizi necessari al raggiungimento delle finalità dell’amministrazione

Premessa

3ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Il procedimento amministrativo (241/90)eseguito sotto la supervisione di un responsabile del procedimento che, se, non nominato, coincide con il dirigente della struttura

La procedura di acquisizione di servizi, forniture, lavori e opere attraverso la stipula di contratti di appalto e di concessione secondo il codice dei contratti pubblici (dlgs 50/2016)

eseguito sotto la supervisione di un responsabile unico del procedimento (art. 31 dlgs 50/16) che deve sempre essere nominato e “svolge tutti i compiti relativi a... programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione..., che non siano specificatamente attribuiti ad altri organi o soggetti”

Premessa

4ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Il RUP (art. 31 c.1 dlgs 50/16)Per ogni singola procedura ... le stazioni appaltanti individuano nell’atto di adozione o di aggiornamento dei programmi di cui all’articolo 21, comma 1, ovvero nell’atto di avvio relativo ad ogni singolo intervento, per le esigenze non incluse in programmazione, un responsabile unico del procedimento per le fasi della programmazione, della progettazione, dell'affidamento, dell'esecuzione. …il RUP è nominato con atto formale del soggetto responsabile dell’unità organizzativa, ... deve essere di livello apicale, tra i dipendenti di ruolo addetti all’unità medesima, dotati del necessario livello di inquadramento giuridico in relazione alla struttura della pubblica amministrazione e di competenze professionali adeguate in relazione ai compiti per cui è nominato

Il RUP all’interno dell’amministrazione

5ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Il RUP (linee guida ANAC punto 4.2)Per i lavori e per i servizi attinenti all’ingegneria e all’architettura il RUP deve essere un tecnico abilitato all’esercizio della professione o, quando l’abilitazione non sia prevista dalle norme vigenti, un tecnico anche di qualifica non dirigenziale. <150.000 diploma tecnico + anzianità ed esperienza 3 anni

>=150.000 e <1.000.000,00

diploma tecnico + anzianità ed esperienza 10 anni

laurea triennale + abilitazione + esperienza 3 anni

laurea quinquennale + abilitazione + esperienza 2 anni

>=1.000.000,00 e <soglia art. 35 del Codice

laurea triennale + abilitazione + anzianità ed esperienza 5 anni

laurea quinquennale + abilitazione

diplomato geometra/tecnico + anzianità di servizio ed esperienza 15 anni

>soglia art. 35 Laurea magistrale o specialistica + abilitazione + anzianità ed esperienza 5 anni

Il RUP all’interno dell’amministrazione

6ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Il RUP (linee guida ANAC punto 4.3)In ogni caso, a decorrere dalla data di entrata in vigore del nuovo sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti di cui all’art. 38 del Codice, a prescindere dall’importo del contratto, per i lavori particolarmente complessi, secondo la definizione di cui all’art. 3, comma 1, lett. oo) del Codice, il RUP dovrà possedere, oltre ai requisiti di cui alla lettera d), adeguata compe-tenza quale Project Manager, acquisita anche attraverso la frequenza, con profitto, di corsi di formazione in materia di Project Management. È necessario, infatti, enfatizzare le competenze di pianificazione e gestione dello sviluppo di specifici progetti, anche attraverso il coordinamento di tutte le risorse a disposizione, e gli interventi finalizzati ad assicurare l’unitarietà dell’intervento, il raggiungimento degli obiettivi nei tempi e nei costi previsti, la qualità della prestazione e il controllo dei rischi. “oo) «lavori complessi», i lavori che superano la soglia di 15 milioni di euro e sono caratterizzati da particolare complessità in relazione alla tipologia delle opere, all’utilizzo di materiali e componenti innovativi, alla esecuzione in luoghi che presentano difficoltà logistiche o particolari problematiche geotecniche, idrauliche, geologiche e ambientali;”

Il RUP all’interno dell’amministrazione

7ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Project Management: “the application of knowledge, skills, tools, and techniques to project activities to meet the project requirements”

Il RUP come project managerTutta la normativa che si è susseguita a partire dalla “legge Merloni” (Legge quadro in materia di lavori pubblici – L. 109/1994) è andata nella direzione della gestione della realizzazione delle opere pubbliche come “progetti”

Nella metodologia del Project Management “a project is a temporary endeavor undertaken to create a unique product, service or result”, dove

temporary endeavor (sforzo temporaneo) significa che l’attività deve avere un preciso inizio e una precisa fine

unique product, service or result significa che il risultato dell’attività ha caratteristiche di unicità

La realizzazione di un progetto implica incertezza sui risultati

I progetti sono intrapresi a tutti i livelli dell’organizzazione

Un progetto può coinvolgere una singola persona, una singola unità organizzativa, o più unità organizzative

Il RUP all’interno dell’amministrazione

8ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Struttura organizzativala struttura organizzativa può avere impatto sulla disponibilità delle risorse e influenza la conduzione dei progettill PMI cita 5 tipologie di strutture organizzative:

Funzionale: aree di specializzazione (ogni persona ha un solo capo)

Matrice Debole, o Bilanciata, o Forte: le risorse del progetto riferiscono a due capi

Per progetto: il PM ha il controllo totale dei progetti, le persone sono assegnate e riferiscono a lui

Esiste anche la Composita: mix di più strutture (funzionale, per progetto, a matrice)

Il RUP all’interno dell’amministrazione

9ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Organizzazione funzionaleLe persone sono raggruppate per specialitàI progetti vengono gestiti separatamente all’interno delle singole funzioni

Il RUP all’interno dell’amministrazione

10ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Organizzazione funzionale

Il RUP all’interno dell’amministrazione

11ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Organizzazione per progettoL’azienda è organizzata per progettiIl Project Manager ha un elevato grado di indipendenza e autorità

Il RUP all’interno dell’amministrazione

12ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Organizzazione per progetto

Il RUP all’interno dell’amministrazione

13ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Organizzazione a matrice

Il RUP e l’amministrazione

14ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Organizzazione a matrice

Il RUP all’interno dell’amministrazione

15ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

La programmazionePubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.57 del 9 marzo 2018 il DECRETO MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 16 gennaio 2018, n. 14 recante: “Regolamento recante procedure e schemi-tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale dei lavori pubblici, del programma biennale per l’acquisizione di forniture e servizi e dei relativi elenchi annuali e aggiornamenti annuali.”, in vigore dal 24 marzo 2018.

Dalla programmazione all’esecuzione

16ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Programma triennale (art. 21)Ai fini dell’inserimento nel programma triennale, le amministrazioni aggiudicatrici approvano preventivamente, ove previsto, il documento di fattibilità delle alternative progettuali, di cui all’art. 23 c. 5Deve, quindi, contenere le stime economiche dell’intervento

I prezzari regionali delle opere pubbliche (art. 23 c. 7, 16)… il progetto definitivo contiene ... la quantificazione definitiva del limite di spesa per la realizzazione e del relativo cronoprogramma, attraverso l'utilizzo, ove esistenti, dei prezzari predisposti dalle regioni ... di concerto con le articolazioni territoriali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, secondo quanto previsto al comma 16

I prezzari tradizionali non sono idonei per livelli di progettazione precedenti all’esecutivaRegione Lombardia ha in programma la realizzazione di un prezzario che contenga gli elementi per la valutazione parametrica di opere tipo

Dalla programmazione all’esecuzione

17ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Le figure coinvolte e i loro ruoli (art. 101) – Il RUPLa esecuzione dei contratti aventi ad oggetto lavori, servizi, forniture, è diretta dal responsabile unico del procedimento, che controlla i livelli di qualità delle prestazioni. Il responsabile unico del procedimento, nella fase dell'esecuzione, si avvale del direttore dell'esecuzione del contratto o del direttore dei lavori, del coordinatore in materia di salute e di sicurezza durante l'esecuzione previsto dal decreto legislativo 9 aprile 2008 n. 81, nonché del collaudatore ovvero della commissione di collaudo, del verificatore della conformità e accerta il corretto ed effettivo svolgimento delle funzioni ad ognuno affidate.

Dalla programmazione all’esecuzione

18ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Le figure coinvolte e i loro ruoli (art. 101) – Il RUPI compiti del RUP sono numerosi e complessi. Qualcuno se ne è accorto e sta cominciando a proporre strumenti per aiutarlo

Dalla programmazione all’esecuzione

19ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Le fasi della progettazionetre i livelli, ma in realtà le fasi possono essere più di sei :

quadro esigenziale (art.23 c.3 dlgs 50 - art.2 DM progettazione - BOZZA)

documento di indirizzo alla progettazione (art.23 c.5 dlgs 50 - art.3 c.11 DM progettazione - BOZZA)

progetto di fattibilità tecnica ed economica – fase 1 (art.23 c5, 5bis, 6)

progetto di fattibilità tecnica ed economica – fase 2 (art.23 c5, 5bis, 6)

progetto definitivo

progetto esecutivo

… as built

Indipendentemente da ciò che verrà prescritto dal DM progettazione, l’art. 23 c.4 recita:“La stazione appaltante, in rapporto alla specifica tipologia e alla dimensione dell’intervento indica le caratteristiche, i requisiti e gli elaborati progettuali necessari per la definizione di ogni fase della progettazione. È consentita, altresì, l’omissione di uno o di entrambi i primi due livelli di progettazione, purché il livello successivo contenga tutti gli elementi previsti per il livello omesso, salvaguardando la qualità della progettazione”

Dalla programmazione all’esecuzione

20ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Art. 23 c.13 (Livelli della progettazione) Le stazioni appaltanti possono richiedere per le nuove opere nonché per interventi di recupero, riqualificazione o varianti, prioritariamente per i lavori complessi, l’uso dei metodi e strumenti elettronici specifici di cui al comma 1, lettera h). Tali strumenti utilizzano piattaforme interoperabili a mezzo di formati aperti non proprietari, al fine di non limitare la concorrenza tra i fornitori di tecnologie e il coinvolgimento di specifiche progettualità tra i progettisti. L’uso dei metodi e strumenti elettronici può essere richiesto soltanto dalle stazioni appaltanti dotate di personale adeguatamente formato. Con decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti da adottare entro il 31/7/2016, anche avvalendosi di una Commissione appositamente istituita presso il medesimo Ministero, senza oneri aggiuntivi a carico della finanza pubblica sono definiti le modalità e i tempi di progressiva introduzione dell'obbligatorietà dei suddetti metodi presso le stazioni appaltanti, le amministrazioni concedenti e gli operatori economici, valutata in relazione alla tipologia delle opere da affidare e della strategia di digitalizzazione delle amministrazioni pubbliche e del settore delle costruzioni. L'utilizzo di tali metodologie costituisce parametro di valutazione dei requisiti premianti di cui all’articolo 38.

c.1 l.h) la razionalizzazione delle attività di progettazione e delle connesse verifiche attraverso il progressivo uso di metodi e strumenti elettronici specifici quali quelli di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture;

Dalla programmazione all’esecuzione

21ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Art. 38. (Qualificazione delle stazioni appaltanti)1. … è istituito presso l’ANAC ... un apposito elenco delle stazioni appaltanti qualificate … . Sono iscritti di diritto nell'elenco di cui al primo periodo, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, compresi i Provveditorati interregionali per le opere pubbliche, CONSIP S.p.a., INVITALIA - Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa S.p.a., … .

2. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, … , sono definiti i requisiti tecnico organizzativi per l’iscrizione all’elenco di cui al comma 1, in applicazione dei criteri di qualità, efficienza e professionalizzazione, ...

3. La qualificazione ha ad oggetto il complesso delle attività che caratterizzano il processo di acquisizione di un bene, servizio o lavoro in relazione ai seguenti ambiti:

a) capacità di programmazione e progettazione;

b) capacità di affidamento;

c) capacità di verifica sull'esecuzione e controllo dell'intera procedura, ivi incluso il collaudo e la messa in opera.

Dalla programmazione all’esecuzione

22ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Decreto Min. Infrastrutture n. 560 del 1/12/2017Art. 2 (Definizioni)c.1. l.e) lavori complessi, fermo restando quanto previsto dall'articolo 3, comma 1, lettera oo), del codice dei contratti pubblici, i lavori caratterizzati da elevato contenuto tecnologico o da una significativa interconnessione degli aspetti architettonici, strutturali e tecnologici, ovvero da rilevanti difficoltà realizzative dal punto di vista impiantistico-tecnologico ed in ogni caso tutti quei lavori per i quali si richieda un elevato livello di conoscenza finalizzata principalmente a mitigare il rischio di allungamento dei tempi contrattuali o il superamento dei costi previsti, oltre che alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori coinvolti, rendendo disponibili informazioni attendibili ed utili anche per la fase di esercizio ed in generale per l’intero ciclo di vita dell’opera. Rientrano tra i lavori complessi, altresì, quelli determinati da esigenze particolarmente accentuate di coordinamento e di collaborazione tra discipline eterogenee, la cui integrazione in termini collaborativi è ritenuta fondamentale

Dalla programmazione all’esecuzione

23ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Decreto Min. Infrastrutture n. 560 del 1/12/2017Art. 3 (Adempimenti preliminari delle stazioni appaltanti)L’utilizzo dei metodi e strumenti di cui al1’articolo 23, comma 13, del codice dei contratti pubblici è subordinato all’adozione, anche a titolo non oneroso, da pane delle stazioni appaltanti, di:

a) un piano di formazione del personale in relazione al ruolo ricoperto, con particolare riferimento ai metodi e strumenti elettronici specifici, quali quelli di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture, anche al fine di acquisire competenze riferibili alla gestione informativa ed alle attività di verifica utilizzando tali metodi;

b) un piano di acquisizione o di manutenzione degli strumenti hardware e software di gestione digitale dei processi decisionali e informativi, adeguati alla natura dell’opera, alla fase di processo ed al tipo di procedura in cui sono adottati;

c) un atto organizzativo che espliciti il processo di controllo e gestione, i gestori dei dati e la gestione dei conflitti.

Dalla programmazione all’esecuzione

24ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Decreto Min. Infrastrutture n. 560 del 1/12/2017Art. 4 (interoperabilità)

1. Le stazioni appaltanti utilizzano piattaforme interoperabilità a mezzo di formati aperti non proprietari. I dati sono connessi a modelli multidimensionali orientati a oggetti secondo le modalità indicate nei requisiti informativi di cui all’articolo 7 e devono essere richiamabili in qualunque fase e da ogni attore durante il processo di progettazione, costruzione e gestione dell’intervento secondo formati digitali aperti e non proprietari, normati, fatto salvo quanto previsto all’articolo 68 del codice dei contratti pubblici, a livello nazionale o interazionale e controllati nella loro evoluzione tecnica da organismi indipendenti. Le informazioni prodotte e condivise tra tutti i partecipanti al progetto, alla costruzione e alla gestione dell'intervento, sono fruibili senza che ciò comporti l'utilizzo esclusivo di applicazioni tecnologiche commerciali individuali specifiche.

2. I flussi informativi che riguardano la stazione appaltante e il relativo procedimento si svolgono all'interno di un ambiente di condivisione dei dati, dove avviene la gestione digitale dei processi informativi, esplicitata attraverso un processo di correlazione e di ottimizzazione tra i flussi infornativi digitalizzati e i processi decisionali che riguardano il singolo procedimento.

Dalla programmazione all’esecuzione

25ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Decreto Min. Infrastrutture n. 560 del 1/12/2017Art. 6 (tempi di introduzione obbligatoria)

1. Le stazioni appaltanti richiedono, in via obbligatoria, l’uso dei metodi e degli strumenti elettronici di cui all’articolo 23, comma 1, lettera h), del codice dei contratti pubblici secondo la seguente tempistica:

a) per i lavori complessi relativi a opere di importo a base di gara pari o superiore a 100 milioni di euro, a decorrere dal 1° gennaio 2019;

b) per i lavori complessi relativi a opere di importo a base di gara pari o superiore a 50 milioni di euro a decorrere dal 1° gennaio 2020;

c) per i lavori complessi relativi a opere di importo a base di gara pari o superiore a 15 milioni di euro a decorrere dal 1° gennaio 2021;

d) per le opere di importo a base di gara pari o superiore alla soglia di cui all’articolo 35 del codice dei contratti pubblici, a decorrere dal 1° gennaio 2022;

e) per le opere di importo a base di gara pari o superiore a 1 milione di euro, a decorrere dal 1° gennaio 2023;

f) t) per le opere di importo a base di gara inferiore a 1 milione di euro, a decorrere dal 1° gennaio 2025.

Dalla programmazione all’esecuzione

26ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Decreto Min. Infrastrutture n. 560 del 1/12/2017Art. 7 (Capitolato)

1. Ai fini dell’introduzione dei metodi e degli strumenti elettronici di cui all’articolo 23, comma 1, lettera h), del codice dei contratti pubblici, il capitolato, allegato alla documentazione di gara per l'espletamento di servizi di progettazione o per l'esecuzione di lavori o della gestione delle opere, deve contenere:

a) i requisiti infornativi strategici generali e specifici, compresi i livelli di definizione dei contenuti informativi, tenuto conto della natura del1’opera, della fase di processo e del tipo di appalto;

b) tutti gli elementi utili alla individuazione dei requisiti di produzione, di gestione e di trasmissione ed archiviazione dei contenuti informativi, in stretta connessione con gli obiettivi decisionali e con quelli gestionali. In particolare, deve includere il modello informativo relativo allo stato iniziale dei luoghi e delle eventuali opere preesistenti.

2. Il capitolato è comunicato anche ai subappaltatori e ai subfornitori cui e fatto obbligo di concorrere con l'aggiudicatario, con riferimento alle diverse fasi del processo di realizzazione o gestione dell’opera, nella proposizione delle modalità operative di produzione, di gestione e di trasmissione dei contenuti informativi attraverso il piano di gestione informativa.

Dalla programmazione all’esecuzione

27ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Decreto Min. Infrastrutture n. 560 del 1/12/2017Art. 7 (Capitolato)

3.La documentazione di gara è resa disponibile tra le parti, su supporto informatico per mezzo di formati digitali coerenti con la natura del contenuto e con quanto previsto dai requisiti informativi del capitolato di cui al comma 1.

4. In via transitoria, fino all’introduzione obbligatoria dei metodi e degli strumenti di cui all’articolo 23, comma 1, lettera h), del codice dei contratti pubblici, secondo quanto previsto dall’articolo 6, la prevalenza contrattuale dei contenuti informativi e definita dalla loro esplicitazione su supporto cartaceo in stretta coerenza, per quanto possibile, con il modello informative elettronico per quanto concerne i contenuti geometrico dimensionali e alfanumerici. La documentazione di gara può, altresì, essere resa disponibile anche su supporto informatico, fermo restando che a tutti gli effetti e considerata valida la documentazione cartacea, integrata, ove necessario, dalla documentazione digitale.

5.A decorrere dall’introduzione obbligatoria ai sensi dell’articolo 6, la prevalenza contrattuale dei contenuti informativi è definita dal modello elettronico, nella misura in cui ciò sia praticabile tecnologicamente. I contenuti informativi devono, comunque, essere relazionati al modello elettronico all'interno dell'ambiente di condivisione dei dati.

Dalla programmazione all’esecuzione

28ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Decreto Min. Infrastrutture n. 560 del 1/12/2017Art. 9 (Entrata in vigore)

1. Le disposizioni del presente decreto si applicano a opere la cui progettazione sia stata attivata successivamente alla data della sua entrata in vigore. È facoltà delle stazioni appaltanti utilizzare i metodi e gli strumenti elettronici specifici alle varianti riguardanti progetti di opere relativi a bandi di gara pubblicati prima dell’entrata in vigore del presente decreto.

Dalla programmazione all’esecuzione

29ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

La norma UNI 11337Gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni

Dalla programmazione all’esecuzione

30ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Fasi delle procedure di affidamento (art. 32 dlgs 50)c. 1. Le procedure di affidamento dei contratti pubblici hanno luogo nel rispetto degli atti di programmazione … .

c. 2. Prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretano o determinano di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte. ...

c. 3. La selezione dei partecipanti e delle offerte avviene mediante uno dei sistemi e secondo i criteri previsti dal presente codice.

c. 4. Ciascun concorrente non può presentare più di un’offerta. L’offerta è vincolante per il periodo indicato nel bando o nell’invito e, in caso di mancata indicazione, per centottanta giorni dalla scadenza del termine per la sua presentazione. La stazione appaltante può chiedere agli offerenti il differimento di detto termine.

c. 5. La stazione appaltante, previa verifica della proposta di aggiudicazione ai sensi dell’articolo 33, comma 1, provvede all’aggiudicazione.

L’affidamento

31ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Fasi delle procedure di affidamento (art. 32 dlgs 50)c. 6. L’aggiudicazione non equivale ad accettazione dell’offerta. L’offerta dell’aggiudicatario è irrevocabile fino al termine stabilito nel comma 8.

c. 7. L’aggiudicazione diventa efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti.

c. 8. Divenuta efficace l’aggiudicazione, e fatto salvo l’esercizio dei poteri di autotutela nei casi consentiti dalle norme vigenti, la stipulazione del contratto di appalto o di concessione ha luogo entro i successivi sessanta giorni, … . Se la stipulazione del contratto non avviene nel termine fissato, l’aggiudicatario può, mediante atto notificato alla stazione appaltante, sciogliersi da ogni vincolo o recedere dal contratto. All’aggiudicatario non spetta alcun indennizzo, salvo il rimborso delle spese contrattuali documentate. Nel caso di lavori, se è intervenuta la consegna dei lavori in via di urgenza ... l’aggiudicatario ha diritto al rimborso delle spese sostenute per l’esecuzione dei lavori ordinati dal direttore dei lavori, ....

L’affidamento

32ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Fasi delle procedure di affidamento (art. 32 dlgs 50)c. 8. .... L’esecuzione d’urgenza di cui al presente comma è ammessa esclusivamente nelle ipotesi di eventi oggettivamente imprevedibili, per ovviare a situazioni di pericolo per persone, animali o cose, ovvero per l’igiene e la salute pubblica, ovvero per il patrimonio storico, artistico, culturale ovvero nei casi in cui la mancata esecuzione immediata della prestazione dedotta nella gara determinerebbe un grave danno all'interesse pubblico che è destinata a soddisfare, ivi compresa la perdita di finanziamenti comunitari.

c. 9. Il contratto non può comunque essere stipulato prima di trentacinque giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione.

c. 10. Il termine dilatorio di cui al comma 9 non si applica nei seguenti casi:...

c. 13. L’esecuzione del contratto può avere inizio solo dopo che lo stesso è divenuto efficace, salvo che, in casi di urgenza, la stazione appaltante ne chieda l’esecuzione anticipata, nei modi e alle condizioni previste al comma 8.

L’affidamento

33ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Fasi delle procedure di affidamento (art. 32 dlgs 50)c. 14. Il contratto è stipulato, a pena di nullità, con atto pubblico notarile informatico, ovvero, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante, in forma pubblica amministrativa a cura dell'Ufficiale rogante della stazione appaltante o mediante scrittura privata; in caso di procedura negoziata ovvero per gli affidamenti di importo non superiore a 40.000 euro mediante corrispondenza secondo l’uso del commercio consistente in un apposito scambio di lettere, anche tramite posta elettronica certificata o strumenti analoghi negli altri Stati membri.

c. 14-bis. I capitolati e il computo estimativo metrico, richiamati nel bando o nell'invito, fanno parte integrante del contratto.

L’affidamento

34ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Il controllo effettivo sull’esecuzione (art. 31 dlgs 50 - RUP)c. 12. Il soggetto responsabile dell’unità organizzativa competente in relazione all’intervento, individua preventivamente le modalità organizzative e gestionali attraverso le quali garantire il controllo effettivo da parte della stazione appaltante sull’esecuzione delle prestazioni, programmando accessi diretti del RUP o del direttore dei lavori o del direttore dell’esecuzione sul luogo dell’esecuzione stessa, nonché verifiche, anche a sorpresa, sull’effettiva ottemperanza a tutte le misure mitigative e compensative, alle prescrizioni in materia ambientale, paesaggistica, storico-architettonica, archeologica e di tutela della salute umana impartite dagli enti e dagli organismi competenti. Il documento di programmazione, corredato dalla successiva relazione su quanto effettivamente effettuato, costituisce obiettivo strategico nell’ambito del piano della performance organizzativa dei soggetti interessati e conseguentemente se ne tiene conto in sede di valutazione dell’indennità di risultato. La valutazione di suddetta attività di controllo da parte dei competenti organismi di valutazione incide anche sulla corresponsione degli incentivi di cui all’articolo 113.

L’esecuzione

35ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Soggetti delle stazioni appaltanti (art. 101 dlgs 50)c. 2. Per il coordinamento, la direzione ed il controllo tecnico-contabile dell'esecuzione dei contratti pubblici relativi a lavori, le stazioni appaltanti individuano, prima dell'avvio delle procedure per l'affidamento, su proposta del responsabile unico del procedimento, un direttore dei lavori che può essere coadiuvato, in relazione alla complessità dell'intervento, da uno o più direttori operativi e da ispettori di cantiere.

c. 3. Il direttore dei lavori ... è preposto al controllo tecnico, contabile e amministrativo dell'esecuzione dell'intervento … . Il direttore dei lavori ha la responsabilità del coordinamento e della supervisione dell'attività di tutto l'ufficio di direzione dei lavori, ed interloquisce in via esclusiva con l'esecutore in merito agli aspetti tecnici ed economici del contratto. Il direttore dei lavori ha la specifica responsabilità dell'accettazione dei materiali, sulla base anche del controllo quantitativo e qualitativo degli accertamenti ufficiali delle caratteristiche meccaniche e in aderenza alle disposizioni delle norme tecniche per le costruzioni vigenti. ...

L’esecuzione

36ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Soggetti delle stazioni appaltanti (art. 101 dlgs 50)c. 4. Gli assistenti con funzioni di direttori operativi collaborano con il direttore dei lavori nel verificare che le lavorazioni di singole parti dei lavori da realizzare siano eseguite regolarmente e nell'osservanza delle clausole contrattuali. Essi rispondono della loro attività direttamente al direttore dei lavori.

c. 5. Gli assistenti con funzioni di ispettori di cantiere collaborano con il direttore dei lavori nella sorveglianza dei lavori in conformità delle prescrizioni stabilite nel capitolato speciale di appalto. La posizione di ispettore è ricoperta da una sola persona che esercita la sua attività in un turno di lavoro. Essi sono presenti a tempo pieno durante il periodo di svolgimento di lavori che richiedono controllo quotidiano, nonché durante le fasi di collaudo e delle eventuali manutenzioni. Essi rispondono della loro attività direttamente al direttore dei lavori.

L’esecuzione

37ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Subappalto (art. 105 dlgs 50)c. 2. Il subappalto è il contratto con il quale l'appaltatore affida a terzi l'esecuzione di parte delle prestazioni o lavorazioni oggetto del contratto di appalto. Costituisce, comunque, subappalto qualsiasi contratto avente ad oggetto attività ovunque espletate che richiedono l'impiego di manodopera, quali le forniture con posa in opera e i noli a caldo, se singolarmente di importo superiore al 2 per cento dell'importo delle prestazioni affidate o di importo superiore a 100.000 euro e qualora l'incidenza del costo della manodopera e del personale sia superiore al 50 per cento dell'importo del contratto da affidare. Fatto salvo quanto previsto dal comma 5, l'eventuale subappalto non può superare la quota del 30 per cento dell'importo complessivo del contratto di lavori, servizi o forniture. L'affidatario comunica alla stazione appaltante, prima dell'inizio della prestazione, per tutti i sub-contratti che non sono subappalti, stipulati per l'esecuzione dell'appalto, il nome del sub-contraente, l'importo del sub-contratto, l'oggetto del lavoro, servizio o fornitura affidati. Sono, altresì, comunicate alla stazione appaltante eventuali modifiche a tali informazioni avvenute nel corso del sub-contratto. È altresì fatto obbligo di acquisire nuova autorizzazione integrativa qualora l'oggetto del subappalto subisca variazioni e l'importo dello stesso sia incrementato nonché siano variati i requisiti di cui al comma 7.

L’esecuzione

38ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

Subappalto (art. 105 dlgs 50)c. 4. I soggetti affidatari dei contratti di cui al presente codice possono affidare in subappalto le opere o i lavori, i servizi o le forniture compresi nel contratto, previa autorizzazione della stazione appaltante purché:

a) l'affidatario del subappalto non abbia partecipato alla procedura per l'affidamento dell'appalto;

b) il subappaltatore sia qualificato nella relativa categoria;

c) all'atto dell'offerta siano stati indicati i lavori o le parti di opere ovvero i servizi e le forniture o parti di servizi e forniture che si intende subappaltare;

d) il concorrente dimostri l'assenza in capo ai subappaltatori dei motivi di esclusione di cui all'articolo 80.

L’esecuzione

39ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori Atto Governo 493 del 9/1/2018 - Schema di decreto ministeriale recante regolamento di approvazione delle linee guida concernenti le modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell'esecuzione dei contratti relativi a servizi o forniture

Riprende in gran parte quanto già previsto dal vecchio regolamentodpr 207/2010Le novità importanti riguardano:

le specificazioni per il direttore dei lavori in merito all’accettazione dei materialil’utilizzo di strumenti software obbligatori, in particolare piattaforme interoperabili a mezzo di formati aperti non proprietaril’attività del direttore dell’esecuzione dei contratti relativi a servizi e forniture

L’esecuzione

40ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

DECRETO LEGISLATIVO 16/6/2017 n. 106 - Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 305/2011, che fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione e che abroga la direttiva 89/106/CEE

Art. 20. - Violazione degli obblighi di impiego dei prodotti da costruzione

c.1. Il costruttore, il direttore dei lavori, il direttore dell’esecuzione o il collaudatore che, nell’ambito delle specifiche competenze, utilizzi prodotti non conformi agli articoli 4, 5, 6, 7, 8, 9 e 10 del regolamento (UE) n. 305/2011 e all’articolo 5, comma 5, del presente decreto è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 4.000 euro a 24.000 euro; salvo che il fatto costituisca più grave reato, il medesimo fatto è punito con l’arresto sino a sei mesi e con l’ammenda da 10.000 euro a 50.000 euro qualora vengano utilizzati prodotti e materiali destinati a uso strutturale o a uso antincendio.

L’esecuzione

41ing. Gianni Gatto - Ministero Infrastrutture e TrasportiLa gestione della fase di esecuzione

DECRETO LEGISLATIVO 16/6/2017 n. 106 - Adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 305/2011, che fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione e che abroga la direttiva 89/106/CEE

Art. 20. - Violazione degli obblighi di impiego dei prodotti da costruzione

c.2. Il progettista dell’opera che prescrive prodotti non conformi a quanto previsto dall’articolo 5, comma 5, del presente decreto o in violazione di una delle disposizioni in materia di dichiarazione di prestazione e marcatura CE di cui agli articoli 4, 5, 6, 7, 8, 9 e 10 del regolamento (UE) n. 305/2011 è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 2.000 euro a 12.000 euro; salvo che il fatto costituisca più grave reato, il medesimo fatto è punito con l’arresto sino a tre mesi e con l’ammenda da 5.000 euro a 25.000 euro qualora la prescrizione riguardi prodotti e materiali destinati a uso strutturale o a uso antincendio.

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