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La libertà di stampa nell’Italia repubblicana

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La libertà di stampa nell’Italia repubblicana. www.didadada.it. La nostra libertà non può essere salvaguardata se non con la libertà della stampa, né questa può essere limitata senza il pericolo di perderla. Thomas Jefferson ,  Lettera a John Jay , 1786. - PowerPoint PPT Presentation

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Diapositiva 1

Scrittore,giornalista,caricaturistaeumorista. uno degli scrittori italiani pi venduti nel mondo, nonch lo scrittore italiano pi tradotto in assoluto.Giovannino Guareschi(1908-1968). Da alcuni suoi libri sono stati tratti film molto popolari e continuamente riproposti dalla televisione

Peppone e Don Camillo

Guareschi stato il primo giornalista della Repubblica Italiana ad essere incarcerato per il reato di diffamazione a mezzo stampa. Nel1950fu condannato con lacondizionalea otto mesi di carcere nel processo per vilipendioalCapo dello Stato,Luigi Einaudi. Alcune vignette sulCandidoprendevano in giro Einaudi perch, sulle etichette del vino di sua produzione, metteva in risalto la sua carica di "senatore". Guareschi non era l'autore della vignetta, ma fu condannato in quantodirettore responsabiledel periodicoNel1954Guareschi venne condannato perdiffamazionesu denuncia diAlcide De Gasperi.Alla pena fu accumulata anche la condanna ricevuta nel 1950 pervilipendioal Capo dello Stato. Guareschi venne recluso nel carcere diSan Francesco del PratoaParma, dove rimase per 409 giorni, pi altri sei mesi dilibert vigilataottenuta per buona condotta. Sempre per coerenza, rifiut in ogni momento di chiedere la grazia.Quale libert di Stampa?

Il caso Guareschi

Il caso Pecorelli

Il caso Fava

Il caso Tobagi

Il caso Montanelli

Il caso Francese

Il caso Spampinatowww.didadada.itLItalia partly freeNel1979il giornalistaMino Pecorelli, principale redattore della rivistaOP(che si occupava di gossip politico, investigazione sociale e politica) annunciava di essere in possesso di materiale "scottante" su un personaggio politico dalle iniziali G.A. (Giulio Andreotti?), materiale che avrebbe potuto mettere fine alla carriera di questa influente persona. Pochi giorni dopo, il20 marzodello stesso anno, Pecorelli viene assassinato.

Anche se formalmente garantita dallarticolo 21 della Costituzione, la libert di stampa in Italia si sempre scontrata con la violenza, spinta fino allomicidio, dei poteri corrotti, della mafia, del terrorismo gli abusi consentiti da una legislazione poco rispettosa del diritto di cronaca (leggi sulla diffamazione e sulla privacy) la concentrazione dei media in poche maniwww.didadada.itGiuseppe Fava, giornalista, fondatore del giornale I Siciliani. stato ucciso a Catania nel gennaio1984dallamafia, a causa dei suoi articoli sui rapporti tra i cavalieri del lavoro catanesi e Cosa nostra.

Un numero de I Siciliani, il giornale fondato e diretto daGiuseppe Fava.

Inizialmente, l'omicidiodi Fava venne etichettato comedelitto passionale, sia dallastampache dallapolizia.Successivamente, la magistratura ha provato che Fava fu ucciso proprio per gli articoli che lui e i suoi collaboratori scrivevano su questa rivista.

Il ritrovamento del corpo del giornalistaNel1980il giornalistaWalter Tobagi, che scriveva sulCorriere della Sera ed in precedenza sul giornale cattolicoAvvenire, venne trucidato dal gruppoterroristadi matricecomunista"Brigate Rosse".

Nel1977 il giornalistaIndro MontanellideIl Messaggero, delCorriere della SeraeIl Giornale, da molti ritenuto alfiere e capostipite del giornalismo italiano, viene gravemente ferito alle gambe da quattro proiettili ("gambizzato") da elementi appartenenti al gruppo terrorista di matrice comunista "Brigate Rosse in quantoamico delle multinazionali.

Montanelli soccorso subito dopo la gambizzazioneIl suo assassino,Roberto Campria, figlio dellallora presidente del Tribunale diRagusa, si costituisce immediatamente, confessando il delitto.

27 ottobre1972.Il giornalista venticinquenneGiovanni Spampinato, corrispondente del giornaleL'OradiPalermoe del'Unit, venne ucciso con sei colpi di pistola.Le indagini, condotte con la considerazione per il padre dell'autore del delitto, portano allinsabbiamentodel processo in sede giudiziaria. Spampinato indagava all'epoca sull'uccisione di un facoltoso ingegnere-imprenditore, Angelo Tumino, avvenuta a Ragusa, in Sicilia, il 25 febbraio dello stesso anno e di cui il figlio del presidente del Tribunale era accusato.Anche secondo questa organizzazione in Italia la libert di stampa solo parziale per i molti casi di censura e per la concentrazione dei mezzi di comunicazione nelle mani di Silvio Berlusconi.Reporter sans frontires un'organizzazione non governativa, che ha come obiettivo la difesa dellalibert di stampa. http://www.repubblica.it/2006/10/sezioni/cronaca/droga-parlamentari/garante-blocca-programma-iene/garante-blocca-programma-iene.htmlUn caso di censura sottolineato da Reporter sans frontires riguarda un servizio della trasmissione Le iene, mai andato in onda, relativo al consumo di droga tra i parlamentari. Sulla vicenda leggi il seguente articolo: