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La nostra gita la scegliamo NOI Gemellaggio tra istituti. INTRODUZIONE. - PowerPoint PPT Presentation
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La nostra gita la scegliamo La nostra gita la scegliamo NOINOI
Gemellaggio tra istitutiGemellaggio tra istituti
INTRODUZIONE
Questo progetto prevede il gemellaggio tra due istituti professionali turistici situati in diverse regioni d’Italia. Una classe 4^ di un istituto superiore creerà una visita didattica sul proprio territorio per una
classe 4^ di un altro istituto, e viceversa. Il progetto tende a concretizzare ciò che i ragazzi apprendono in aula, dandogli la
possibilità di fare un’esperienza che potrà essere da esempio per il loro futuro di operatori nei servizi turistici e che gli fornirà la
possibilità di entrare in contatto con una realtà differente dalla loro e confrontarsi.
OBIETTIVI:
• Valorizzazione del territorio locale (turismo incoming)• Creazione di un gruppo classe compatto che sappia
collaborare per un progetto• Distogliere i ragazzi dall’individualismo contemporaneo e
farli lavorare in gruppo• Confronto con una realtà regionale differente• Socializzazione fra pari con abitudini e usi diversi• Miglioramento del rapporto tra studente e docente che
lavorano per un obiettivo comune• Contestualizzazione delle conoscenze tecniche apprese
in aula
FASI DEL PROGETTO:
1) Progetto base da far approvare a preside e docenti.
2) Stabilire un numero di ore da dedicare al progetto (frazionandole fra le diverse materie)
3) Stabilire un docente e un esperto che guidi la classe
nel progetto e tenga i contatti con la scuola gemellata.
FASI DEL PROGETTO
4) Itinerario:• Incontro con offerta locale e conoscenza generale del
territorio;• Analisi del POF (piano offerta formativa) di entrambe le
scuole;• Percorso dettagliato (visite guidate, albergo, trasporto
ecc.). • Divisione tra gli alunni delle varie parti della gita
(esempio: visita guidata in cui uno o due alunni accompagnano e spiegano ciò che si visiterà illustrando le peculiarità del territorio)
• Insieme al professore e all’esperto compilazione della scheda del viaggio
FASI DEL PROGETTO:
5) Approvazione del progetto da parte della scuola gemellata.
6) Il progetto sarà oggetto di valutazione, inoltre verranno somministrati due questionari, uno agli alunni organizzatori e uno alla classe in visita.
IPOTESI DI PROGETTO
Istituti Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici
“Fabio Besta” di Sondrio (Lombardia) e
"Claudia De Medici“ di Bolzano (Trentino-Alto-Adige)
POF: Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici“Fabio Besta”
MISSION :L’Istituto vuole offrire percorsi formativi che mirano ad avviare il giovane a diventare maturo e responsabile dal
punto di vista umano e civico, e ben preparato professionalmente. Le attività che arricchiscono l’offerta formativa, infine, danno modo agli studenti di approfondire tematiche attuali e vicine ai loro interessi, ma anche di particolare valore culturale e sociale, per preparare non solo tecnici competenti, ma anche cittadini maturi e consapevoli.
FLESSIBILITÀ DELL’OFFERTA FORMATIVA La scuola si impegna a potenziare nei giovani lo spirito di intraprendenza e di imprenditorialità, al fine di
promuovere la progettualità individuale e valorizzare le attitudini per le scelte da compiere per la vita adulta. A tal scopo la scuola: organizza tirocini formativi in collaborazione con Aziende, con l’obiettivo sia di creare un primo approccio con il mondo del lavoro sia di consentire agli alunni di mettere in pratica le conoscenze tecniche e teoriche acquisite a scuola; aderisce a progetti di alternanza scuola-lavoro, in collaborazione con gli enti del Territorio e le aziende di settore con l’obiettivo di formare gli alunni attraverso una nuova metodologia didattica basata sul “saper fare”. Gli alunni si troveranno ad “apprendere” mentre “operano” presso aziende dello specifico settore professionalizzante.
MODALITA’ OPERATIVE La persona umana nella sua interezza sta al centro dell’intervento di ogni iniziativa che viene posta in essere dalla
scuola. L’azione didattica, pertanto, non mira solo alla “istruzione” (acquisizione di conoscenze), ma anche alla “formazione” degli atteggiamenti e delle capacità della persona. La scuola riserva un’attenzione particolare è ai bisogni degli alunni sia attraverso attività di approfondimento, recupero, integrazione sia realizzando iniziative e progetti di educazione alla salute. In particolare la scuola si propone di aumentare il successo scolastico e combattere efficacemente l’abbandono.
POF: Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici“Fabio Besta”
ATTIVITA’ COMPLEMENTARI ALLA DIDATTICA • All’interno dell’Istituto vengono progettate attività complementari alla didattica con il coinvolgimento di
classi o gruppi di classi (adesione a progetti speciali proposti dall’Amministrazione, dalla rete di scuole – della quale l’Istituto fa parte – e dagli EE.LL) Nella progettazione extracurricolare si privilegiano le attività inerenti l’educazione alla salute e alla convivenza civile, la pratica sportiva, le visite aziendali, i viaggi di istruzione e gli scambi culturali.
SCELTE CHE CARATTERIZZANO L’OFFERTA FORMATIVA Radicamento della scuola nel territorio e rapporto intenso con il mondo del lavoro, con cui l’alunno entra
precocemente in contatto proprio durante la frequenza scolastica. Preparazione culturale che va ben oltre la capacità di svolgere una specialistica mansione lavorativa, con un programma di studi che si propone di fare acquisire i nodi concettuali di tutte le discipline. Formazione che permette ad ogni studente, al termine del proprio percorso scolastico, di adattarsi alle più diverse situazioni sociali e lavorative. Progettazione didattica che prevede percorsi formativi flessibili e personalizzati nel rispetto delle norme dell’autonomia e dell’obbligo scolastico.
La Valtellina, il cuore delle AlpiLa Valtellina è un’ampia regione alpina che
corre tra Italia e Svizzera, Lombardia e Cantone dei Grigioni, per quasi 200 km proprio nel centro delle Alpi. Un territorio molto vario che sale dai 200 m. della sommità del lago di Como ai 4000 m. del pizzo Bernina offrendo infiniti ambienti da scoprire e da vivere.
Un’offerta turistica di prestigio che annovera località come Livigno, Bormio, S. Caterina Valfurva, Madesimo, Aprica e ancora Teglio, Valdidentro e Valdisotto, la Valmalenco, la Valmasino e la Valgerola solo per fare alcuni nomi.Sport, buona cucina, cultura e tradizioni, terme, svariati eventi sono solo alcuni degli ingredienti di una vacanza in Valtellina... il cuore delle Alpi.
ARTE E CULTURA
Crocevia di arte e culture, da un palazzo a una torre, da un castello a una chiesa la Valtellina rivela l'inestimabile patrimonio della sua storia, con
influssi longobardi, celtici, carolingi, lombardi e mediterranei. Un'eredità che vive ancora oggi.
AMBIENTE E SPORT
Vallate da attraversare in mountain bike, itinerari storici e naturalistici da percorrere a piedi, o grandiose montagne per gli amanti dell'arrampicata o dell'alpinismo, solcate da torrenti ideali per il canyoning e il rafting. La Valtellina sa accogliere anche gli amanti dello sport.
ARTIGIANATO E SAPORI
L'artigianato locale sopravvive in numerose realtà che potrete scoprire nei vari paesi, insieme ai tipici prodotti quali vini e formaggi, i famosi pizzoccheri e la bresaola, le mele, il miele, in un viaggio fra culture che si tramandano e sapori che non cessano di sorprendere.
Bormio è il centro termale più importante della regione, che comprende anche le terme di
Valmasino. La Valtellina è infatti famosa per le sue acque termali fin dal primo secolo d.C.
Grazie alla natura circostante e alle sorgenti di acque curative.
TERME E BENESSERE
SCHEDA DEL VIAGGIO
1° giorno attività Gestione attività
Obiettivi didattici
Obiettivi trasversali
•Arrivo a Sondrio degli studenti visitatori.
•Accoglienza e presentazione del programma nell’istituto ospitante
Istituto professionale Fabio Besta di Sondrio
•Saper redigere un testo ed esporlo
•Socializzazione tra pari mediante un progetto comune
•Pranzo al sacco fuori dall’istituto
•Socializzare
•Visita guidata della città in particolare al Palazzo Sertoli (museo)
•Prenotazione al museo, due ragazzi studieranno e spiegheranno come delle vere guide turistiche i luoghi visitati
•Studio del territorio e delle opere più importanti. Capacità espositiva.
•Esposizione in grado di coinvolgere il gruppo, socializzazione tra pari e valorizzazione del territorio.
•Cena al Castel Masegra e pernottamento in albergo
•Cenare in un luogo storico
•Socializzare e uscire dall’individualismo moderno
SCHEDA DEL VIAGGIO
2° giorno attività Gestione attività Obiettivi didattici Obiettivi trasversali
•Arrivo a Teglio e visita del Palazzo Besta e all’accademia del pizzochero.
•Presentazione del programma della giornata, prenotazione per la visita. Altri due ragazzi saranno incaricati di illustrare il Palazzo. Laboratorio di cucina.
Istituto professionale Fabio Besta di Sondrio
•Studio del territorio e dell’enogastronomia locale. Capacità espositiva.
•Socializzazione tra pari e saper coordinare un operazione. Manualità (far i pizzocheri)
•Pranzo a base di prodotti tipici (pizzocheri e sciatt)
•Accordi e prenotazione
•Conoscere l’enogastronomia del luogo, importante risorsa turistica per la Valtellina.
•Socializzare
•Arrivo a Tirano e visita della basilica della Madonna di Tirano, giro turistico per il paese.
•Conoscenza della storia locale culturale e religiosa. Capacità espositiva.
•Saper programmare e rispettare la tempistica di un attività. Saper comunicare in modo efficace.
•Cena e pernottamento in albergo
•Socializzare
SCHEDA DEL VIAGGIO
3° giorno attività Gestione attività Obiettivi didattici Obiettivi trasversali
•Arrivo a Bormio e giornata alle terme
•Prenotazione e accordi.
Istituto professionale Fabio Besta di Sondrio
•Studio della storia e delle qualità delle acque termali.
•Socializzazione tra pari e miglioramento del rapporto insegnante – alunno.
•Pranzo •Accordi e prenotazione
•Socializzare
•Rientro a Sondrio e incontro con la classe ospitante.
•Festa e resoconto dell’esperienza da entrambe le parti
•Valutazione e autovalutazione di un progetto
•Socializzare e capire la vastità di offerta nel turismo e in particolare di quello scolastico che non si esaurisce nell’arte e nella storia.
•Rientro •Socializzare
POF: Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici"Claudia De Medici"
AREA DELLE RELAZIONI• Sa rispettare le regole della vita scolastica • Collabora con il gruppo-classe• Sa lavorare in gruppoAREA DELL’AUTONOMIA• Sa organizzare in modo autonomo e responsabile il lavoro scolasticoAREA DELLA COMUNICAZIONE• Sa ascoltare per capire e rispondere, Individua il punto di vista e le richieste dell’emittente, Sa pianificare
un discorso, Sa esporre il proprio punto di vista, Sa leggere e comprendere testi di diverso genere, Sa reperire in un testo scritto dati ed informazioni, Utilizza correttamente la lingua , Sa pianificare un testo scritto, Sa correggere e revisionare le proprie produzioni, Sa produrre sintesi adeguate agli scopi comunicativi
AREA DELLA PROFESSIONALITA’ AZIENDALE/TURISTICA• Sa rispettare le regole del contesto aziendale; si sa presentare in modalità adeguate al contesto; riconosce i
propri interessi e le proprie capacità in relazione ad un lavoro; sa consultare fonti informative in relazione ad un problema specifico; sa raccogliere, selezionare e organizzare informazioni, sa individuare e definire un problema semplice, sa usare vari strumenti di comunicazione, sa costruire e decodificare messaggi mediati da strumenti informatici e telematici, si sa adattare a diverse situazioni e a diversi contesti, sa affrontare in gruppo un caso aziendale, sa concertare soluzioni e decidere collettivamente, sa definire una strategia di azione per affrontare un problema o una situazione
AREA DEI SERVIZI SOCIALI• Sa individuare le specifiche competenze del profilo professionale dell’O.S.S., sa partecipare e collaborare
all’interno di un gruppo, sa riconoscere e utilizzare tecniche di approccio e di conduzione dei rapporti con l’altro e di animazione ludica-espressiva adeguandola alle varie utenze, sa riconoscere l’importanza delle tecniche di osservazione, sa individuare e conoscere i servizi sociali presenti sul territorio.
Bolzano “Porta delle Dolomiti”Bolzano è nota soprattutto come "Porta delle Dolomiti": distesa in una conca ad appena 265
metri di quota attraverso altipiani di grande respiro, ai piedi delle più affascinanti vette del mondo, le Dolomiti. Bolzano è rinomanta anche come “Città d’incontri”, di scambi sia culturali, sia commerciali favoriti dalle fiere, dalla nuova università trilingue, da istituti di ricerca economica e tecnologica, dalla scuola di cinema, dai numerosi teatri e istituzioni
culturali e musicali: una città aperta a tutti, in tutte le stagioni.
BOLZANO PER BUONGUSTAI A Bolzano ristorazione ed enogastronomia
rappresentano un raro esempio d’incontro e reciproca influenza: la vasta gamma della cucina mediterranea, si confronta con la genuina tradizione tipicamente tirolese dei canederli e degli Schlutzkrapfen (ravioli agli spinaci) del gulasch di cervo e carrè di maiale con crauti,per non parlare dei dolci... dallo Strudel al Kaiserschmarren, fino ai prodotti tipicincome lo Speck, la frutta, il vino e gli zelten.
MERCATINI DI NATALEVisitare il Mercatino di Natale di Bolzano
significa tuffarsi nella magica atmosfera della tradizione
dell'Avvento alpino. Per l'appuntamento più atteso dell'anno la città, si veste dei suoni e dei colori del
Natale: Piazza Walther ospita le
caratteristiche casette di legno del "Christkindlmarkt", dove gli espositori
propongono caratteristici addobbi di legno, vetro e ceramica, tante idee regalo all'insegna della più genuina tradizione artigianale. Al calar della
sera un'atmosfera particolare, di luci e suoni si propaga in tutte le vie del centro storico immergendole in uno scenario suggestivo e accattivante.
LE FUNIVIE
Bolzano si trova a 265 metri sul livello del mare ed è distesa in una conca circondata
dai monti. In pochi minuti ci si può tuffare quindi nell'aria purissima e frizzante, grazie a
ben tre funivie che portano sui prati soleggiati e nei boschi di San Genesio,
dell'Altopiano del Renon e sul Colle. A una quota oscillante fra i 1000 e i 1400 metri si
può godere lo spettacolo fantastico delle Dolomiti, attraversando pascoli soleggiati o
respirando a pieni polmoni i delicati aromi tipici dei boschi.
ARTE E CULTURA
Bolzano rispecchia chiaramente sia nell’arte, con la pittura giottesca accanto alle opere di scuola gotica, sia nell’architettura, con un singolare contrasto fra città storica e città nuova divise dal torrente Talvera, il ruolo di incontro e di scambio fra diverse culture. Visitare la città, significa scoprire le numerose sfaccettature che nascono dall' incontro tra Mediterraneo e Mitteleuropa.
SCHEDA DEL VIAGGIO
1° giorno attività Gestione attività
Obiettivi didattici
Obiettivi trasversali
•Arrivo a Bolzano degli studenti visitatori.
•Accoglienza e presentazione del programma nell’istituto ospitante
Istituto professionale Claudia Medici di Bolzano
•Saper redigere un testo ed esporlo
•Socializzazione tra pari mediante un progetto comune
•Pranzo al sacco fuori dall’istituto
•Socializzare
•Visita guidata del centro storico e visita al Museo Archeologico dell’Alto Adige – “Ötzi”
•Prenotazione al museo, due ragazzi studieranno e spiegheranno la storia locale e alcune delle opere esposte nel museo
•Studio della storia locale e opere del museo.
•Esposizione in grado di coinvolgere il gruppo, socializzazione tra pari e valorizzazione del territorio.
•Cena a base di prodotti tipici
•Conoscere l’enogastronomia del luogo, importante risorsa turistica per il territorio locale.
•Socializzare e uscire dall’individualismo moderno
SCHEDA DEL VIAGGIO
2° giorno attività Gestione attività Obiettivi didattici Obiettivi trasversali
•Viaggio sulla funivia del Colle ed arrivo sulle piste
•Presentazione del programma della giornata, prenotazione funivia, attrezzature varie per lo sci.
Istituto professionale Claudia Medici di Bolzano
•Studio dell’offerta sportiva invernale sul terriorio.
•Socializzazione tra pari e saper coordinare un operazione.
•Pranzo •Accordi e prenotazione
•Socializzare
•Giornata sulla neve •Socializzazione tra pari e miglioramento del rapporto insegnante – alunno.
•Cena e pernottamento in albergo
SCHEDA DEL VIAGGIO
3° giorno attività Gestione attività Obiettivi didattici Obiettivi trasversali
•Visita ai mercatini di Natale
Istituto professionale Claudia Medici
•Conoscere come creare un evento turistico rilevante.
•Conoscere e calarsi nella realtà locale.
•Pranzo •Accordi e prenotazione
•Socializzare
• Incontro con la classe ospitante.
•Festa e resoconto dell’esperienza da entrambe le parti
•Valutazione e autovalutazione di un progetto
•Socializzare e capire la vastità di offerta nel turismo e in particolare di quello scolastico che non si esaurisce nell’arte e nella storia.
•Rientro •Socializzare
QUESTIONARIO ALUNNI OSPITATI(redatto dagli alunni ospitanti)
Ti sei divertito/a durante queste giornate? Si No Per nienteCosa ti è piaciuto di più? Vedere musei e chiese Mangiare prodotti tipici Le termeNe parlerai con amici e genitori al tuo
rientro? Si NoVuoi ritornarci? Si NoEri già stato in Valtellina/Bolzano? Si, una volta Si, più di una volta No, mai
Hai fatto nuove amicizie con i compagni dell’altra classe?
Si NoCome ti è sembrata l’organizzazione della
gita? ottima Buona Sufficiente Scarsa pessimaIl tuo rapporto con gli insegnanti è
migliorato? Si NoTi sembra che dopo questa esperienza ci sia
più armonia in classe tra compagni? Si No
QUESTIONARIO ALUNNI OSPITANTI(redatto dai docenti)
Ti è piaciuta questa esperienza? Si NoRipeteresti volentieri un esperienza
simile? Si No ForseE’ servito a farti conoscere il tuo
territorio? Si NoLe conoscenze apprese in aula ti sono
servite per realizzare il progetto? Si NoE’ stato difficile realizzare il progetto? Si No Abbastanza
Hai fatto nuove amicizie con i compagni dell’altra classe?
Si NoTi immaginavi che una località turistica
potesse avere un offerta così vasta? Si NoIl tuo rapporto con gli insegnanti è
migliorato? Si NoTi sembra che dopo questa esperienza ci sia
più armonia in classe tra compagni? Si No
FINE
Oberti Alessandra & Urbani Ilaria