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La Prevenzione Cardiovascolare nella Pratica La Prevenzione Cardiovascolare nella Pratica Clinica Clinica Diffusione dei contenuti della III Conferenza Diffusione dei contenuti della III Conferenza Workshop di avvio Workshop di avvio Lecce Lecce 14-15 Ottobre 2004 14-15 Ottobre 2004

La Prevenzione Cardiovascolare nella Pratica Clinica Diffusione dei contenuti della III Conferenza La Prevenzione Cardiovascolare nella Pratica Clinica

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La Prevenzione Cardiovascolare nella Pratica La Prevenzione Cardiovascolare nella Pratica ClinicaClinica

Diffusione dei contenuti della III ConferenzaDiffusione dei contenuti della III Conferenza

La Prevenzione Cardiovascolare nella Pratica La Prevenzione Cardiovascolare nella Pratica ClinicaClinica

Diffusione dei contenuti della III ConferenzaDiffusione dei contenuti della III Conferenza

Workshop di avvioWorkshop di avvioLecce Lecce

14-15 Ottobre 200414-15 Ottobre 2004

Workshop di avvioWorkshop di avvioLecce Lecce

14-15 Ottobre 200414-15 Ottobre 2004

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Le RaccomandazioniLe RaccomandazioniLe RaccomandazioniLe Raccomandazioni

La Prevenzione Cardiovascolare nella Pratica La Prevenzione Cardiovascolare nella Pratica ClinicaClinica

Diffusione dei contenuti della III ConferenzaDiffusione dei contenuti della III Conferenza

La Prevenzione Cardiovascolare nella Pratica La Prevenzione Cardiovascolare nella Pratica ClinicaClinica

Diffusione dei contenuti della III ConferenzaDiffusione dei contenuti della III Conferenza

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Le RaccomandazioniLe RaccomandazioniLe RaccomandazioniLe Raccomandazioni

Informare e sensibilizzare la popolazioneInformare e sensibilizzare la popolazione

• sulle dimensioni epidemiche delle malattie cardiovascolarisulle dimensioni epidemiche delle malattie cardiovascolari

• sulla necessità che tutti adottino uno sulla necessità che tutti adottino uno stile di vita salvacuorestile di vita salvacuore (alimentazione sana sul modello della dieta mediterranea,(alimentazione sana sul modello della dieta mediterranea, attività fisica regolare, controllo del peso corporeo, non attività fisica regolare, controllo del peso corporeo, non fumare) fumare)

• sulla necessità che tutti conoscano i valori ottimali dei fattori sulla necessità che tutti conoscano i valori ottimali dei fattori di di rischio modificabilirischio modificabili

Informare e sensibilizzare la popolazioneInformare e sensibilizzare la popolazione

• sulle dimensioni epidemiche delle malattie cardiovascolarisulle dimensioni epidemiche delle malattie cardiovascolari

• sulla necessità che tutti adottino uno sulla necessità che tutti adottino uno stile di vita salvacuorestile di vita salvacuore (alimentazione sana sul modello della dieta mediterranea,(alimentazione sana sul modello della dieta mediterranea, attività fisica regolare, controllo del peso corporeo, non attività fisica regolare, controllo del peso corporeo, non fumare) fumare)

• sulla necessità che tutti conoscano i valori ottimali dei fattori sulla necessità che tutti conoscano i valori ottimali dei fattori di di rischio modificabilirischio modificabili

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Le RaccomandazioniLe RaccomandazioniLe RaccomandazioniLe Raccomandazioni

Attivare organiche azioni di comunità Attivare organiche azioni di comunità

• finalizzate a promuovere lo stile di vita salvacuorefinalizzate a promuovere lo stile di vita salvacuore • con programmi di intervento che siano con programmi di intervento che siano prioritariprioritari nel mondo nel mondo della della scuola, del lavoro, del volontariato e della sanitàscuola, del lavoro, del volontariato e della sanità

• con programmi strutturati sul con programmi strutturati sul ruolo attivo dell’individuoruolo attivo dell’individuo

Attivare organiche azioni di comunità Attivare organiche azioni di comunità

• finalizzate a promuovere lo stile di vita salvacuorefinalizzate a promuovere lo stile di vita salvacuore • con programmi di intervento che siano con programmi di intervento che siano prioritariprioritari nel mondo nel mondo della della scuola, del lavoro, del volontariato e della sanitàscuola, del lavoro, del volontariato e della sanità

• con programmi strutturati sul con programmi strutturati sul ruolo attivo dell’individuoruolo attivo dell’individuo

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Le RaccomandazioniLe RaccomandazioniLe RaccomandazioniLe Raccomandazioni

Introdurre nella buona prassi clinica di Medici Introdurre nella buona prassi clinica di Medici di Medicina Generale e Medici Specialisti e di Medicina Generale e Medici Specialisti e praticare con metodicità il praticare con metodicità il counseling counseling motivazionalemotivazionale

• per favorire cambiamenti migliorativi di comportamenti per favorire cambiamenti migliorativi di comportamenti

disfunzionali consolidatidisfunzionali consolidati

Introdurre nella buona prassi clinica di Medici Introdurre nella buona prassi clinica di Medici di Medicina Generale e Medici Specialisti e di Medicina Generale e Medici Specialisti e praticare con metodicità il praticare con metodicità il counseling counseling motivazionalemotivazionale

• per favorire cambiamenti migliorativi di comportamenti per favorire cambiamenti migliorativi di comportamenti

disfunzionali consolidatidisfunzionali consolidati

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Le RaccomandazioniLe RaccomandazioniLe RaccomandazioniLe Raccomandazioni

Valutare sistematicamente il Valutare sistematicamente il rischio rischio cardiovascolare globale individualecardiovascolare globale individuale negli adulti negli adulti

• utilizzandolo come utilizzandolo come guidaguida per le azioni di prevenzione nel per le azioni di prevenzione nel singolo singolo individuoindividuo

• facendo riferimento alle facendo riferimento alle Carte del Rischio ItalianeCarte del Rischio Italiane ed al ed al Sistema a Sistema a PunteggioPunteggio dell’Istituto Superiore di Sanità ( dell’Istituto Superiore di Sanità (www.cuore.iss.it))

Valutare sistematicamente il Valutare sistematicamente il rischio rischio cardiovascolare globale individualecardiovascolare globale individuale negli adulti negli adulti

• utilizzandolo come utilizzandolo come guidaguida per le azioni di prevenzione nel per le azioni di prevenzione nel singolo singolo individuoindividuo

• facendo riferimento alle facendo riferimento alle Carte del Rischio ItalianeCarte del Rischio Italiane ed al ed al Sistema a Sistema a PunteggioPunteggio dell’Istituto Superiore di Sanità ( dell’Istituto Superiore di Sanità (www.cuore.iss.it))

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Le RaccomandazioniLe RaccomandazioniLe RaccomandazioniLe Raccomandazioni

Individuare precocemente i Individuare precocemente i soggetti ad alto soggetti ad alto rischio cardiovascolarerischio cardiovascolare

• attraverso un attraverso un sistema integratosistema integrato

• centrato sull’individuocentrato sull’individuo

• basato su percorsi di valutazione e di trattamento avviati dal basato su percorsi di valutazione e di trattamento avviati dal Medico di Medicina Generale e cogestiti con i Cardiologi in Medico di Medicina Generale e cogestiti con i Cardiologi in rete, rete, con gli altri Medici Specialisti e con gli altri Operatori con gli altri Medici Specialisti e con gli altri Operatori interessati interessati alla prevenzione cardiovascolare alla prevenzione cardiovascolare

Individuare precocemente i Individuare precocemente i soggetti ad alto soggetti ad alto rischio cardiovascolarerischio cardiovascolare

• attraverso un attraverso un sistema integratosistema integrato

• centrato sull’individuocentrato sull’individuo

• basato su percorsi di valutazione e di trattamento avviati dal basato su percorsi di valutazione e di trattamento avviati dal Medico di Medicina Generale e cogestiti con i Cardiologi in Medico di Medicina Generale e cogestiti con i Cardiologi in rete, rete, con gli altri Medici Specialisti e con gli altri Operatori con gli altri Medici Specialisti e con gli altri Operatori interessati interessati alla prevenzione cardiovascolare alla prevenzione cardiovascolare

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Le RaccomandazioniLe RaccomandazioniLe RaccomandazioniLe Raccomandazioni

Implementare i percorsi di prevenzione Implementare i percorsi di prevenzione secondaria secondaria e riabilitativie riabilitativi • per estenderne la per estenderne la valenza preventivavalenza preventiva e la provata efficacia e la provata efficacia nella nella riduzione degli eventi cardiovascolari nei soggetti con riduzione degli eventi cardiovascolari nei soggetti con patologia patologia cardiovascolare manifestacardiovascolare manifesta

Implementare i percorsi di prevenzione Implementare i percorsi di prevenzione secondaria secondaria e riabilitativie riabilitativi • per estenderne la per estenderne la valenza preventivavalenza preventiva e la provata efficacia e la provata efficacia nella nella riduzione degli eventi cardiovascolari nei soggetti con riduzione degli eventi cardiovascolari nei soggetti con patologia patologia cardiovascolare manifestacardiovascolare manifesta

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Le RaccomandazioniLe RaccomandazioniLe RaccomandazioniLe Raccomandazioni

Rendere operativo un sistema di sorveglianza Rendere operativo un sistema di sorveglianza epidemiologica continuativaepidemiologica continuativa

• dei fattori di rischiodei fattori di rischio

• degli eventi cardiovascolari degli eventi cardiovascolari

• finalizzandolo alla finalizzandolo alla verifica degli indicatori di efficaciaverifica degli indicatori di efficacia e e all’ all’ aggiornamento programmaticoaggiornamento programmatico degli interventi di degli interventi di prevenzioneprevenzione

Rendere operativo un sistema di sorveglianza Rendere operativo un sistema di sorveglianza epidemiologica continuativaepidemiologica continuativa

• dei fattori di rischiodei fattori di rischio

• degli eventi cardiovascolari degli eventi cardiovascolari

• finalizzandolo alla finalizzandolo alla verifica degli indicatori di efficaciaverifica degli indicatori di efficacia e e all’ all’ aggiornamento programmaticoaggiornamento programmatico degli interventi di degli interventi di prevenzioneprevenzione

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Implementazione delle RaccomandazioniImplementazione delle RaccomandazioniImplementazione delle RaccomandazioniImplementazione delle Raccomandazioni

La Prevenzione Cardiovascolare nella Pratica La Prevenzione Cardiovascolare nella Pratica ClinicaClinica

Diffusione dei contenuti della III ConferenzaDiffusione dei contenuti della III Conferenza

La Prevenzione Cardiovascolare nella Pratica La Prevenzione Cardiovascolare nella Pratica ClinicaClinica

Diffusione dei contenuti della III ConferenzaDiffusione dei contenuti della III Conferenza

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Implementazione delle RaccomandazioniImplementazione delle RaccomandazioniImplementazione delle RaccomandazioniImplementazione delle Raccomandazioni

Strategia di PopolazioneStrategia di PopolazioneStrategia di PopolazioneStrategia di Popolazione

Strategia dell’Alto RischioStrategia dell’Alto RischioStrategia dell’Alto RischioStrategia dell’Alto Rischio

Prevenzione Secondaria e Prevenzione Secondaria e RiabilitazioneRiabilitazione

Prevenzione Secondaria e Prevenzione Secondaria e RiabilitazioneRiabilitazione

Sorveglianza EpidemiologicaSorveglianza EpidemiologicaSorveglianza EpidemiologicaSorveglianza Epidemiologica

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Mappa Organizzativa della Prevenzione CardiovascolareMappa Organizzativa della Prevenzione CardiovascolareMappa Organizzativa della Prevenzione CardiovascolareMappa Organizzativa della Prevenzione Cardiovascolare

RETE

RETE

MEDICO DIMEDICINA

GENERALE

valutazione sistematicadel rischio cardiovascolare

globale e counselling

PEDIATRADI LIBERA SCELTA

O MMG

PREVENZIONEPRIMORDIALE

prevenire lo sviluppo dei fattori di rischio

SCUOLA

PREVENZIONEDI COMUNITA’

ridurre i fattori di rischionella comunità

ALLEANZA PERLA PROMOZIONEDELLA SALUTE

databaseiniziative di

promozione della salute

RETE

OSSERVATORIOEPIDEMIOLOGICO

REGIONALE

OSSERVATORIOEPIDEMIOLOGICO

REGIONALE

OSSERVATORIOEPIDEMIOLOGICO

REGIONALE

OSSERVATORIOEPIDEMIOLOGICO

REGIONALE

riabilitazionecardiovascolare

precoce

STRUTTURA DICARDIOLOGIA RIABILITATIVA

E PREVENTIVA

AMBULATORIOCARDIOLOGICO PER LA PREVENZIONE CARDIO-

VASCOLARE

PAZIENTE CON PREGRESSOEVENTO CARDIOVASCOLARE

stratificazione e trattamento del rischio

in prevenzionesecondaria

approccio cardiologico

all’alto rischio

SOGGETTO ADALTO RISCHIO

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RETE

RETE

MEDICO DIMEDICINA

GENERALE

RETE

OSSERVATORIOEPIDEMIOLOGICO

REGIONALE

OSSERVATORIOEPIDEMIOLOGICO

REGIONALE

OSSERVATORIOEPIDEMIOLOGICO

REGIONALE

Riabilitazione cardiovascolare

precoce

STRUTTURA DICARDIOLOGIA RIABILITATIVA

E PREVENTIVA

AMBULATORIO CARDIOLOGICO PER LA PREVENZIONE CARDIO-

VASCOLARE

stratificazione del rischio in prevenzione

secondaria

approccio cardiologico

all’alto rischio

valutazione sistematica del rischio cardiovascolare

globale e counseling

PEDIATRADI LIBERA SCELTA

O MMG

PREVENZIONE PRIMORDIALE

prevenire lo sviluppo dei fattori di rischio

SCUOLA

PREVENZIONE DI COMUNITA’

ridurre i fattori di rischionella comunità

PAZIENTE CON PREGRESSOEVENTO CARDIOVASCOLARE

SOGGETTO ADALTO RISCHIO

databaseiniziative dipromozione della salute

ALLEANZA PERLA PROMOZIONEDELLA SALUTE

OSSERVATORIOEPIDEMIOLOGICO

REGIONALE

RETE

RETE

MEDICO DIMEDICINA

GENERALE

valutazione sistematicadel rischio cardiovascolare

globale e counselling

PEDIATRADI LIBERA SCELTA

O MMG

PREVENZIONEPRIMORDIALE

prevenire lo sviluppo dei fattori di rischio

SCUOLA

PREVENZIONEDI COMUNITA’

ridurre i fattori di rischionella comunità

ALLEANZA PERLA PROMOZIONEDELLA SALUTE

databaseiniziative di

promozione della salute

RETE

OSSERVATORIOEPIDEMIOLOGICO

REGIONALE

OSSERVATORIOEPIDEMIOLOGICO

REGIONALE

OSSERVATORIOEPIDEMIOLOGICO

REGIONALE

OSSERVATORIOEPIDEMIOLOGICO

REGIONALE

riabilitazionecardiovascolare

precoce

STRUTTURA DICARDIOLOGIA RIABILITATIVA

E PREVENTIVA

AMBULATORIOCARDIOLOGICO PER LA PREVENZIONE CARDIO-

VASCOLARE

PAZIENTE CON PREGRESSOEVENTO CARDIOVASCOLARE

stratificazione e trattamento del rischio

in prevenzionesecondaria

approccio cardiologico

all’alto rischio

SOGGETTO ADALTO RISCHIO