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1 La Revisione del REGOLAMENTO per L’AMMINISTRAZIONE, LA FINANZA E LA CONTABILITA’ (CAPI I-IV) Aurelia De Simone UNIVERSITA’ DI PISA inario Informativo sulle principali novità introdotte dal Regolame per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità (Martedì 14 ottobre 2008)

La Revisione del REGOLAMENTO per L’AMMINISTRAZIONE, LA FINANZA E LA CONTABILITA’ (CAPI I-IV)

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UNIVERSITA’ DI PISA Seminario Informativo sulle principali novità introdotte dal Regolamento per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità ( Martedì 14 ottobre 2008 ). La Revisione del REGOLAMENTO per L’AMMINISTRAZIONE, LA FINANZA E LA CONTABILITA’ (CAPI I-IV). Aurelia De Simone. - PowerPoint PPT Presentation

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La Revisione del REGOLAMENTO per L’AMMINISTRAZIONE, LA

FINANZA E LA CONTABILITA’(CAPI I-IV)

La Revisione del REGOLAMENTO per L’AMMINISTRAZIONE, LA

FINANZA E LA CONTABILITA’(CAPI I-IV)

Aurelia De SimoneAurelia De Simone

UNIVERSITA’ DI PISASeminario Informativo sulle principali novità introdotte dal Regolamento

per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità(Martedì 14 ottobre 2008)

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Perchè REVISIONARE il Regolamento?

Chiarezza e Trasparenza Snellimento e semplificazione

Allineamento delle procedure

Decentramento delle funzioni

Adeguamento alla gestione “Di Fatto”

Chiarezza e Trasparenza Snellimento e semplificazione

Allineamento delle procedure

Decentramento delle funzioni

Adeguamento alla gestione “Di Fatto”

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Perchè REVISIONARE il Regolamento?

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Perchè REVISIONARE il Regolamento?

• MACROSTRUMENTI

• BILANCIO PLURIENNALE

• BILANCIO ANNUALE

• BILANCIO DI ATENEO

• Microstrumenti

• Macrovoce

• Unità Previsionale

• Programmi di entrata e spesa

CHIAREZZA sugli STRUMENTI di Gestione

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CHIAREZZA sugli STRUMENTI di Gestione

BILANCIO PLURIENNALE

Chi lo fa? l’Amministrazione Centrale

Periodo di riferimento 4 anni

Caratteristiche• è elaborato in conformità al Piano programmatico

Pluriennale di Ateneo (sostituisce il Piano pluriennale di sviluppo e il Programma annuale delle attività)

• Il bilancio pluriennale è presentato, a fini conoscitivi, anche per macrovoci istituite con delibera del Consiglio di Amministrazione

BILANCIO PLURIENNALE

Chi lo fa? l’Amministrazione Centrale

Periodo di riferimento 4 anni

Caratteristiche• è elaborato in conformità al Piano programmatico

Pluriennale di Ateneo (sostituisce il Piano pluriennale di sviluppo e il Programma annuale delle attività)

• Il bilancio pluriennale è presentato, a fini conoscitivi, anche per macrovoci istituite con delibera del Consiglio di Amministrazione

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CHIAREZZA sugli STRUMENTI di Gestione

BILANCIO PLURIENNALE Caratteristiche:

• E’ un bilancio a scorrimento formulato in termini di programmi e il suo primo anno coincide con il bilancio annuale di previsione del centro di spesa dell’Amministrazione Centrale.

• Le previsioni dei programmi di entrata e spesa del bilancio pluriennale sono classificate in titoli e categorie in corrispondenza alla struttura del bilancio annuale di Ateneo e, fatta eccezione per il primo anno in cui costituiscono vincolo, non comportano autorizzazione a riscuotere entrate e ad eseguire spese.

BILANCIO PLURIENNALE Caratteristiche:

• E’ un bilancio a scorrimento formulato in termini di programmi e il suo primo anno coincide con il bilancio annuale di previsione del centro di spesa dell’Amministrazione Centrale.

• Le previsioni dei programmi di entrata e spesa del bilancio pluriennale sono classificate in titoli e categorie in corrispondenza alla struttura del bilancio annuale di Ateneo e, fatta eccezione per il primo anno in cui costituiscono vincolo, non comportano autorizzazione a riscuotere entrate e ad eseguire spese.

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CHIAREZZA sugli STRUMENTI di Gestione

BILANCIO ANNUALE

Chi lo fa? l’Amministrazione Centrale Le Strutture didattiche scientifiche e di servizio costituite in centro di spesa

Periodo di riferimento 1 anno

Caratteristiche:

Il bilancio annuale di previsione è formulato in termini finanziari ed espone l’ammontare delle entrate che si prevede di riscuotere e delle spese che si prevede di pagare nell’esercizio finanziario (Invariato)

BILANCIO ANNUALE

Chi lo fa? l’Amministrazione Centrale Le Strutture didattiche scientifiche e di servizio costituite in centro di spesa

Periodo di riferimento 1 anno

Caratteristiche:

Il bilancio annuale di previsione è formulato in termini finanziari ed espone l’ammontare delle entrate che si prevede di riscuotere e delle spese che si prevede di pagare nell’esercizio finanziario (Invariato)

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CHIAREZZA sugli STRUMENTI di Gestione

BILANCIO ANNUALE

Caratteristiche:

E’ accompagnato da un bilancio formulato in termini di programmi di entrata e di spesa

Nel bilancio dei programmi, nella destinazione delle spese deve comunque essere garantito il rispetto dell’eventuale vincolo derivante dalla finalizzazione delle entrate. Inoltre gli stanziamenti di spesa con destinazione vincolata, ove non esauriti e ancora disponibili, devono essere iscritti nei bilanci successivi finché ne permanga il vincolo di destinazione.

BILANCIO ANNUALE

Caratteristiche:

E’ accompagnato da un bilancio formulato in termini di programmi di entrata e di spesa

Nel bilancio dei programmi, nella destinazione delle spese deve comunque essere garantito il rispetto dell’eventuale vincolo derivante dalla finalizzazione delle entrate. Inoltre gli stanziamenti di spesa con destinazione vincolata, ove non esauriti e ancora disponibili, devono essere iscritti nei bilanci successivi finché ne permanga il vincolo di destinazione.

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CHIAREZZA sugli STRUMENTI di Gestione

BILANCIO DI ATENEO

E’il bilancio consolidato dell’A.C.e delle S.D.S.S.costituite in centri di spesa E QUINDI :

BILANCIO PREVENTIVO CONSOLIDATOCONTO CONSUNTIVO CONSOLIDATO

Chi lo fa? L’Amministrazione Centrale e le SDSS

BILANCIO DI ATENEO

E’il bilancio consolidato dell’A.C.e delle S.D.S.S.costituite in centri di spesa E QUINDI :

BILANCIO PREVENTIVO CONSOLIDATOCONTO CONSUNTIVO CONSOLIDATO

Chi lo fa? L’Amministrazione Centrale e le SDSS

MACROVOCEDefinizione: il raggruppamento omogeneo di capitoli prevalentemente per natura per le entrate e per funzione per le spese

Macrovoci di ENTRATAEntrate proprieTrasferimenti dal MIURPrestitiAttività conto terziTrasferimenti dalle SDSS

Macrovoci di USCITARisorse umaneRisorse per il funzionamento ACRisorse per il funzionamento SDSSRisorse per la didatticaRisorse per la ricercaRisorse per l’ediliziaAltri beni patrimonialiAttività conto terzi

CHIAREZZA sugli STRUMENTI di Gestione

CHIAREZZA sugli STRUMENTI di Gestione

UNITA’ PREVISIONALEDefinizione:il raggruppamento di capitoli o di parte di essi appartenenti ad una o più macrovoce di entrata o di spesa assegnati alla medesima unità organizzativa costituente centro di responsabilità

Esempio quota-parte di bilancio che è assegnata al Dirigente dell’Unità di spesa quota-parte o capitolo che è assegnato al Responsabile del centro di Responsabilità (ad es. Presidente del centro interdipartimentale)

UNITA’ PREVISIONALEDefinizione:il raggruppamento di capitoli o di parte di essi appartenenti ad una o più macrovoce di entrata o di spesa assegnati alla medesima unità organizzativa costituente centro di responsabilità

Esempio quota-parte di bilancio che è assegnata al Dirigente dell’Unità di spesa quota-parte o capitolo che è assegnato al Responsabile del centro di Responsabilità (ad es. Presidente del centro interdipartimentale)

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CHIAREZZA sugli STRUMENTI di Gestione

PROGRAMMI di entrata e spesa

per le USCITE : gli stanziamenti necessari per la copertura dei debiti sorti negli esercizi precedenti e non ancora pagati e quelli che si prevede sorgeranno nell’esercizio in corso;

per le ENTRATE : gli stanziamenti necessari per la copertura dei crediti sorti negli esercizi precedenti e non ancora incassati e quelli che si prevede sorgeranno nell’esercizio in corso

PROGRAMMI di entrata e spesa

per le USCITE : gli stanziamenti necessari per la copertura dei debiti sorti negli esercizi precedenti e non ancora pagati e quelli che si prevede sorgeranno nell’esercizio in corso;

per le ENTRATE : gli stanziamenti necessari per la copertura dei crediti sorti negli esercizi precedenti e non ancora incassati e quelli che si prevede sorgeranno nell’esercizio in corso

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Il Bilancio è strutturato per TITOLI, CATEGORIE, CAPITOLI, ARTICOLI, CONTI e SOTTOCONTI (Si preciserà nel manuale sia la struttura che il Piano dei conti)

I CAPITOLI, presentano, a fini conoscitivi:una disaggregazione interna per CLASSI TRASVERSALI di entrate e spese che ne individuano la NATURAun’aggregazione in MACROVOCI (raggruppamento omogeneo di capitoli, seguendo prevalentemente il criterio per “natura” per le entrate ed il criterio per “funzione” per le uscite)

I Capitoli possono costituire UNITA’ PREVISIONALI (raggruppamento di capitoli o parte di essi assegnati allo stesso centro di responsabilità)

Il Bilancio è strutturato per TITOLI, CATEGORIE, CAPITOLI, ARTICOLI, CONTI e SOTTOCONTI (Si preciserà nel manuale sia la struttura che il Piano dei conti)

I CAPITOLI, presentano, a fini conoscitivi:una disaggregazione interna per CLASSI TRASVERSALI di entrate e spese che ne individuano la NATURAun’aggregazione in MACROVOCI (raggruppamento omogeneo di capitoli, seguendo prevalentemente il criterio per “natura” per le entrate ed il criterio per “funzione” per le uscite)

I Capitoli possono costituire UNITA’ PREVISIONALI (raggruppamento di capitoli o parte di essi assegnati allo stesso centro di responsabilità)

TRASPARENZA sulla STRUTTURA del BILANCIO

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E’ previsto un Regolamento più SNELLO

accompagnato da un MANUALE D’USO (con il quale sono indicate analiticamente le procedure e le modalità per l’adozione degli atti e lo svolgimento delle attività amministrativo-contabili)

Previsione di una firma unica sui mandati di pagamento e le reversali d’incasso

Adozione dell’ORDINATIVO INFORMATICO (primo passo verso le procedure necessarie per l’informatizzazione completa dell’intero processo di acquisizione di beni e servizi (fattura elettronica, gare telematiche, etc)

Previsione di poteri di decentramento di funzioni

E’ previsto un Regolamento più SNELLO

accompagnato da un MANUALE D’USO (con il quale sono indicate analiticamente le procedure e le modalità per l’adozione degli atti e lo svolgimento delle attività amministrativo-contabili)

Previsione di una firma unica sui mandati di pagamento e le reversali d’incasso

Adozione dell’ORDINATIVO INFORMATICO (primo passo verso le procedure necessarie per l’informatizzazione completa dell’intero processo di acquisizione di beni e servizi (fattura elettronica, gare telematiche, etc)

Previsione di poteri di decentramento di funzioni

SNELLIMENTO E SEMPLIFICAZIONE

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BILANCIO di CASSA affiancato da un BILANCIO di PROGRAMMI

La struttura di bilancio è UNICA per tutti i centri di spesa:Attualmente :Strutture DSS costituite in centro di spesa: 91Strutture DSS con Bilancio di Cassa e Programmi: 19Strutture DSS con Bilancio solo Programmi: 72

A fini conoscitivi i bilanci (TUTTI) si presentano per MACROVOCI

L’assegnazione delle quote-parti del bilancio è prevista (facoltativa) anche per le SDSS

L’ammontare del fondo di riserva è fissato uguale per tutti : il 10% del totale delle spese previste in bilancio al netto delle partite di giro (più chiaro il concetto)

BILANCIO di CASSA affiancato da un BILANCIO di PROGRAMMI

La struttura di bilancio è UNICA per tutti i centri di spesa:Attualmente :Strutture DSS costituite in centro di spesa: 91Strutture DSS con Bilancio di Cassa e Programmi: 19Strutture DSS con Bilancio solo Programmi: 72

A fini conoscitivi i bilanci (TUTTI) si presentano per MACROVOCI

L’assegnazione delle quote-parti del bilancio è prevista (facoltativa) anche per le SDSS

L’ammontare del fondo di riserva è fissato uguale per tutti : il 10% del totale delle spese previste in bilancio al netto delle partite di giro (più chiaro il concetto)

ALLINEAMENTO DELLE PROCEDURE

ATTORI

• SOLO A.C.

TEMPI

• Entro il 15 gennaio il RETTORE assegna la quota parte al DA

• Il DA con proprio provvedimento entro il 30 gennaio assegna le quote a sé e agli Ufficio di livello dirigenziale

ATTORI:

• A.C.• Strutture DSS - (facoltativo)

TEMPI• Entro il 31 dicembre il Rettore provvede

all’assegnazione della quota parte di bilancio al DA

• Entro il 15 gennaio il DA assegna le quote parti a se stesso e ai Responsabili dell’AC

• Entro il 31 dicembre i Responsabili dei centri di spesa delle SDSS possono provvedere a ripartire le unità previsionali del bilancio di riferimento

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ALLINEMENTO DELLE PROCEDURE

ASSEGNAZIONE quote parti-di bilancio Vecchio Reg Nuovo Reg

1818

E’ codificata la rappresentazione – a fini conoscitivi- del Bilancio di previsione per MACROVOCI

E’ codificata la tipologia del bilancio : IL BILANCIO è un BILANCIO di CASSA affiancato da un BILANCIO di PROGRAMMI

E’ codificata la presentazione degli stanziamenti per PROGRAMMI di Entrata e di Spesa

Rivisitazione dei tempi di presentazione dei documenti di bilancio (anche per allinearli alla gestione di fatto )

E’ codificata la rappresentazione – a fini conoscitivi- del Bilancio di previsione per MACROVOCI

E’ codificata la tipologia del bilancio : IL BILANCIO è un BILANCIO di CASSA affiancato da un BILANCIO di PROGRAMMI

E’ codificata la presentazione degli stanziamenti per PROGRAMMI di Entrata e di Spesa

Rivisitazione dei tempi di presentazione dei documenti di bilancio (anche per allinearli alla gestione di fatto )

ADEGUAMENTO ALLA GESTIONE DI “FATTO”

1919

IL BILANCIO è un BILANCIO di CASSA affiancato da un BILANCIO di PROGRAMMI,

Di conseguenza SIA il Bilancio Preventivo che il RENDICONTO FINANZIARIO sono ADATTATI alla nuova Struttura

IL BILANCIO è un BILANCIO di CASSA affiancato da un BILANCIO di PROGRAMMI,

Di conseguenza SIA il Bilancio Preventivo che il RENDICONTO FINANZIARIO sono ADATTATI alla nuova Struttura

ADEGUAMENTO ALLA GESTIONE DI “FATTO”

2020

IL RENDICONTO FINANZIARIO1.Il rendiconto finanziario rappresenta i risultati della gestione del bilancio per l’entrata e la spesa,

distintamente per titoli, categorie e capitoli.2. A fini conoscitivi può essere presentata una rappresentazione per macrovoci.3. In particolare, dal rendiconto devono risultare:a) con riferimento ai programmi dell’esercizio in corso:le previsioni iniziali;le variazioni intercorse;le previsioni definitive;le somme annotate e prenotate;le riscossioni e i pagamenti;i crediti e i debiti;le minori entrate e le economie di spese;b) con riferimento agli esercizi precedentii debiti e crediti iniziali;le variazioni ai debiti e crediti iniziali;le riscossioni e i pagamenti;i crediti e debiti rimasti da riscuotere o da pagare.c) con riferimento alla cassa:le previsioni iniziali;le variazioni intercorse;le previsioni definitive;le somme incassate e pagate;le minori entrate e gli avanzi di cassa.d) il quadro riassuntivo dei punti a) e b).

IL RENDICONTO FINANZIARIO1.Il rendiconto finanziario rappresenta i risultati della gestione del bilancio per l’entrata e la spesa,

distintamente per titoli, categorie e capitoli.2. A fini conoscitivi può essere presentata una rappresentazione per macrovoci.3. In particolare, dal rendiconto devono risultare:a) con riferimento ai programmi dell’esercizio in corso:le previsioni iniziali;le variazioni intercorse;le previsioni definitive;le somme annotate e prenotate;le riscossioni e i pagamenti;i crediti e i debiti;le minori entrate e le economie di spese;b) con riferimento agli esercizi precedentii debiti e crediti iniziali;le variazioni ai debiti e crediti iniziali;le riscossioni e i pagamenti;i crediti e debiti rimasti da riscuotere o da pagare.c) con riferimento alla cassa:le previsioni iniziali;le variazioni intercorse;le previsioni definitive;le somme incassate e pagate;le minori entrate e gli avanzi di cassa.d) il quadro riassuntivo dei punti a) e b).

ADEGUAMENTO ALLA GESTIONE DI “FATTO”

21

IL RENDICONTO FINANZIARIO

Dal rendiconto deve altresì risultare l’ammontare globale dell’eventuale AVANZO finanziario e della consistenza di cassa.

Tale risultato dovrà essere RACCORDATO con quello presunto in sede di predisposizione del bilancio di previsione dell’esercizio successivo attraverso le opportune scritture finanziarie

IL RENDICONTO FINANZIARIO

Dal rendiconto deve altresì risultare l’ammontare globale dell’eventuale AVANZO finanziario e della consistenza di cassa.

Tale risultato dovrà essere RACCORDATO con quello presunto in sede di predisposizione del bilancio di previsione dell’esercizio successivo attraverso le opportune scritture finanziarie

ADEGUAMENTO ALLA GESTIONE DI “FATTO”

2220

IL RENDICONTO FINANZIARIO

Con l’approvazione del conto consuntivo gli organi competenti deliberano anche in merito alla riduzione o eliminazione dei crediti e debiti relativi agli esercizi precedenti. L’autorizzazione all’effettuazione di tali operazioni può avvenire, tuttavia, anche in corso d’anno. In particolare, la riduzione o eliminazione dei crediti può essere effettuata solo dopo l’esperimento di tutti gli atti idonei per ottenerne la riscossione; da tali atti è possibile prescindere, previa adeguata motivazione, solo quando si tratti di crediti di modesta entità e per i quali non sia economicamente vantaggioso il procedimento di recupero

IL RENDICONTO FINANZIARIO

Con l’approvazione del conto consuntivo gli organi competenti deliberano anche in merito alla riduzione o eliminazione dei crediti e debiti relativi agli esercizi precedenti. L’autorizzazione all’effettuazione di tali operazioni può avvenire, tuttavia, anche in corso d’anno. In particolare, la riduzione o eliminazione dei crediti può essere effettuata solo dopo l’esperimento di tutti gli atti idonei per ottenerne la riscossione; da tali atti è possibile prescindere, previa adeguata motivazione, solo quando si tratti di crediti di modesta entità e per i quali non sia economicamente vantaggioso il procedimento di recupero

ADEGUAMENTO ALLA GESTIONE DI “FATTO”

Rivisitazione dei TEMPI di presentazione dei documenti di bilancio vecchio REG. Nuovo REG.

BILANCIO DI PREVISIONE

Bilancio di Ateneo (AC + SDSS)• 31 luglio presentazione proposte

• 30 settembre presentazione al Rettore

• 1 dicembre approvazione del CdA, previo acquisizione parere del SA

BILANCIO DI PREVISIONE (STRUTTURE DSS costituite in centri di spesa)

• 31 dicembre approvazione del Consiglio della Struttura e successiva trasmissione all’A.C.

BILANCIO DI PREVISIONE

Bilancio di Ateneo (AC + SDSS)• 10 settembre presentazione proposte

• 10 ottobre presentazione al Rettore

• 15 dicembre approvazione del CdA, previo acquisizione parere del SA

BILANCIO DI PREVISIONE (STRUTTURE DSS costituite in centri di spesa)

• 15 novembre approvazione del Consiglio della Struttura

• 30 novembre trasmissione all’AC per garantire il consolidamento

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ADEGUAMENTO ALLA GESTIONE DI “FATTO”

Rivisitazione dei tempi di presentazione dei documenti di bilancio vecchio REG. Nuovo REG.

ASSESTAMENTO DI BILANCIO • 15 GIUGNO presentazione proposte al DA

• 30 GIUGNO presentazione al Rettore

• 10 LUGLIO presentazione al Cda

• 31 LUGLIO approvazione del CdA, previo parere del SA

CONTO CONSUNTIVO• 28 FEBBRAIO trasmissione al DA dei

consuntivi delle SDSS

• 31 marzo presentazione al Rettore

• 15 aprile presentazione al Consiglio di Amministrazione e agli altri organi

• 30 aprile approvazione del CdA

ASSESTAMENTO DI BILANCIO• 1 GIUGNO presentazione proposte al DA

• 15 GIUGNO presentazione al Rettore

• 1 LUGLIO presentazione al Cda

• 15 LUGLIO approvazione del CdA, previo parere del SA

CONTO CONSUNTIVO• 28 FEBBRAIO trasmissione al DA dei

consuntivi delle SDSS

• 31 marzo presentazione al Rettore

• 15 aprile presentazione al Consiglio di Amministrazione e agli altri organi

• 30 aprile approvazione del CdA

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ADEGUAMENTO ALLA GESTIONE DI “FATTO”

2525

La gestione delle ENTRATE segue le fasi :

•ANNOTAZIONE DEL CREDITO

•RISCOSSIONE

Le entrate sono annotate quando , sulla base di idonea documentazione, sia acquisita:oL’identità del debitoreoLa certezza del creditooEntità del creditooRagione del credito

La gestione delle ENTRATE segue le fasi :

•ANNOTAZIONE DEL CREDITO

•RISCOSSIONE

Le entrate sono annotate quando , sulla base di idonea documentazione, sia acquisita:oL’identità del debitoreoLa certezza del creditooEntità del creditooRagione del credito

GESTIONE DEL BILANCIO (ENTRATE)

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La gestione delle ENTRATE

Le entrate sono registrate nei pertinenti capitoli di bilancio con l’indicazione del titolo che ne costituisce fonte e della data - anche presuntiva- in cui sarà esigibile

Tutti gli atti che comportano l’insorgere di un credito devono essere comunicati all’Ufficio Finanza per l’A.C. e alla segreteria amministrativa per gli altri centri di spesa

La gestione delle ENTRATE

Le entrate sono registrate nei pertinenti capitoli di bilancio con l’indicazione del titolo che ne costituisce fonte e della data - anche presuntiva- in cui sarà esigibile

Tutti gli atti che comportano l’insorgere di un credito devono essere comunicati all’Ufficio Finanza per l’A.C. e alla segreteria amministrativa per gli altri centri di spesa

GESTIONE DEL BILANCIO (ENTRATE)

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La riscossione delle ENTRATE avviene attraverso le REVERSALI nella forma elettronica di ORDINATIVO INFORMATICO

Gli ORDINATIVI INFORMATICI di ENTRATA sono firmati :

Per l’Amministrazione Centrale dal Responsabile dell’Ufficio FINANZA e CONTABILITA’ , su delega, del Direttore AmministrativoPer le SDSS dal Segretario amministrativo, su delega del Responsabile della Struttura

La riscossione delle ENTRATE avviene attraverso le REVERSALI nella forma elettronica di ORDINATIVO INFORMATICO

Gli ORDINATIVI INFORMATICI di ENTRATA sono firmati :

Per l’Amministrazione Centrale dal Responsabile dell’Ufficio FINANZA e CONTABILITA’ , su delega, del Direttore AmministrativoPer le SDSS dal Segretario amministrativo, su delega del Responsabile della Struttura

GESTIONE DEL BILANCIO (ENTRATE)

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La GESTIONE delle USCITE segue le seguenti fasi :

1.ANNOTAZIONE annotazione dell’obbligazione

2.LIQUIDAZIONE prenotazione di pagamento

3. PAGAMENTO emissione del mandato di pagamento e pagamento da parte del Cassiere

La GESTIONE delle USCITE segue le seguenti fasi :

1.ANNOTAZIONE annotazione dell’obbligazione

2.LIQUIDAZIONE prenotazione di pagamento

3. PAGAMENTO emissione del mandato di pagamento e pagamento da parte del Cassiere

GESTIONE DEL BILANCIO (SPESE)

2929

ANNOTAZIONE DELL’OBBLIGAZIONE:Quando si annota?Per le somme dovute ai creditori in base alla legge, a contratto, a lettera d’ordine o ad altro titolo che costituisce fonte dell’obbligazione ai sensi dell’art. 1173 del codice civile.

Di chi è la Responsabilità? Le annotazioni delle obbligazioni sono assunte, per l’amministrazione centrale, dai responsabili delle unità di spesa o dei centri di responsabilità nell’ambito delle risorse loro assegnate ai sensi dell’art. 3, comma 4 e, per le strutture didattiche, scientifiche e di servizio dal responsabile della struttura stessa o dai responsabili dei centri di responsabilità, se assegnatari di risorse.

ANNOTAZIONE DELL’OBBLIGAZIONE:Quando si annota?Per le somme dovute ai creditori in base alla legge, a contratto, a lettera d’ordine o ad altro titolo che costituisce fonte dell’obbligazione ai sensi dell’art. 1173 del codice civile.

Di chi è la Responsabilità? Le annotazioni delle obbligazioni sono assunte, per l’amministrazione centrale, dai responsabili delle unità di spesa o dei centri di responsabilità nell’ambito delle risorse loro assegnate ai sensi dell’art. 3, comma 4 e, per le strutture didattiche, scientifiche e di servizio dal responsabile della struttura stessa o dai responsabili dei centri di responsabilità, se assegnatari di risorse.

GESTIONE DEL BILANCIO (SPESE)

3030

ANNOTAZIONE DELL’OBBLIGAZIONE:Come si annota? I bilanci degli esercizi successivi devono garantire la copertura delle spese pluriennali. Le annotazioni delle obbligazioni sono registrate nei pertinenti capitoli di bilancio con l’indicazione degli estremi del titolo che costituisce fonte dell’obbligazione.Cosa succede a fine esercizio? Le spese annotate e non completamente pagate entro la chiusura dell’esercizio costituiscono debiti per la prestazione effettivamente resa. La differenza tra la somma stanziata nei rispettivi capitoli di spesa e l’ammontare complessivo dei debiti registrati a fine anno, costituisce economia di spesa.

ANNOTAZIONE DELL’OBBLIGAZIONE:Come si annota? I bilanci degli esercizi successivi devono garantire la copertura delle spese pluriennali. Le annotazioni delle obbligazioni sono registrate nei pertinenti capitoli di bilancio con l’indicazione degli estremi del titolo che costituisce fonte dell’obbligazione.Cosa succede a fine esercizio? Le spese annotate e non completamente pagate entro la chiusura dell’esercizio costituiscono debiti per la prestazione effettivamente resa. La differenza tra la somma stanziata nei rispettivi capitoli di spesa e l’ammontare complessivo dei debiti registrati a fine anno, costituisce economia di spesa.

GESTIONE DEL BILANCIO (SPESE)

3131

LIQUIDAZIONE DELLA SPESA

Cos’è?La liquidazione della spesa consiste nell’individuazione del soggetto creditore e nella determinazione dell’esatto importo dovuto.

Quando si fa?Ad essa si provvede previo accertamento dell’esistenza dell’obbligazione e della regolare esecuzione della prestazione, nonché sulla base dei titoli e dei documenti giustificativi comprovanti il diritto dei creditori.

LIQUIDAZIONE DELLA SPESA

Cos’è?La liquidazione della spesa consiste nell’individuazione del soggetto creditore e nella determinazione dell’esatto importo dovuto.

Quando si fa?Ad essa si provvede previo accertamento dell’esistenza dell’obbligazione e della regolare esecuzione della prestazione, nonché sulla base dei titoli e dei documenti giustificativi comprovanti il diritto dei creditori.

GESTIONE DEL BILANCIO (SPESE)

3232

LIQUIDAZIONE DELLA SPESA:Chi è il Responsabile?La liquidazione è effettuata, per l’amministrazione centrale, dal responsabile dell’unità di spesa o centro di responsabilità competente o da un suo delegato; per le strutture didattiche, scientifiche e di servizio dal responsabile della struttura o del centro di responsabilità o da un suo delegato. Con la liquidazione i responsabili delle unità di spesa, dei centri di responsabilità e dei centri di spesa assumono la responsabilità per gli adempimenti fiscali, previo accertamento della regolarità da parte, rispettivamente, del competente ufficio dell’amministrazione centrale e del segretario amministrativo.Quali gli effetti?La liquidazione origina il debito che è registrato attraverso la prenotazione di pagamento.

LIQUIDAZIONE DELLA SPESA:Chi è il Responsabile?La liquidazione è effettuata, per l’amministrazione centrale, dal responsabile dell’unità di spesa o centro di responsabilità competente o da un suo delegato; per le strutture didattiche, scientifiche e di servizio dal responsabile della struttura o del centro di responsabilità o da un suo delegato. Con la liquidazione i responsabili delle unità di spesa, dei centri di responsabilità e dei centri di spesa assumono la responsabilità per gli adempimenti fiscali, previo accertamento della regolarità da parte, rispettivamente, del competente ufficio dell’amministrazione centrale e del segretario amministrativo.Quali gli effetti?La liquidazione origina il debito che è registrato attraverso la prenotazione di pagamento.

GESTIONE DEL BILANCIO (SPESE)

3333

Il pagamento delle SPESE avviene attraverso i MANDATI di PAGAMENTO nella forma dell’ORDINATIVO INFORMATICOE sono firmati:

Per l’Amministrazione Centrale :dal Responsabile dell’Ufficio FINANZA e CONTABILITA’ che attesta la regolarità contabile della spesa, la disponibilità del capitolo in bilancio, l’avvenuta registrazione nelle scritture finanziarie nonché la REGOLARITA’ FISCALE che è attestata dal competente Ufficio FISCALE

Per le SDSS :dal Segretario amministrativo che attesta la regolarità contabile della spesa, la disponibilità del capitolo in bilancio, l’avvenuta registrazione nelle scritture finanziarie nonché la regolarità fiscale

Il pagamento delle SPESE avviene attraverso i MANDATI di PAGAMENTO nella forma dell’ORDINATIVO INFORMATICOE sono firmati:

Per l’Amministrazione Centrale :dal Responsabile dell’Ufficio FINANZA e CONTABILITA’ che attesta la regolarità contabile della spesa, la disponibilità del capitolo in bilancio, l’avvenuta registrazione nelle scritture finanziarie nonché la REGOLARITA’ FISCALE che è attestata dal competente Ufficio FISCALE

Per le SDSS :dal Segretario amministrativo che attesta la regolarità contabile della spesa, la disponibilità del capitolo in bilancio, l’avvenuta registrazione nelle scritture finanziarie nonché la regolarità fiscale

GESTIONE DEL BILANCIO (SPESE)

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ALCUNE NOVITA’Fondi Economali:È stato innalzato il limite a 30 mila euro per l’AC (era 25) e a 10 mila euro (era 5) per le SDSSAnticipazioni su capitoli finalizzati :Le anticipazioni di cassa su capitoli finalizzati, la cui entrata derivi da contratti e/o convenzioni che prevedono nell’erogazione del finanziamento almeno una quota a rendicontazione, devono essere autorizzate dal direttore amministrativo o dal responsabile della struttura, con successiva comunicazione ai rispettivi consigliAutorizzazione ad effettuare operazioni di finanziamento:1.Il consiglio di amministrazione autorizza il direttore amministrativo ad effettuare operazioni di finanziamento consentite dalla normativa vigente, precisando le tipologie di spese per cui l’indebitamento viene consentito.2. Ogni operazione di finanziamento deve essere iscritta in bilancio così come il relativo piano di ammortamento.3. L’indebitamento viene contratto per finanziare spese di investimento e alle condizioni previste dalle normative vigenti.

ALCUNE NOVITA’Fondi Economali:È stato innalzato il limite a 30 mila euro per l’AC (era 25) e a 10 mila euro (era 5) per le SDSSAnticipazioni su capitoli finalizzati :Le anticipazioni di cassa su capitoli finalizzati, la cui entrata derivi da contratti e/o convenzioni che prevedono nell’erogazione del finanziamento almeno una quota a rendicontazione, devono essere autorizzate dal direttore amministrativo o dal responsabile della struttura, con successiva comunicazione ai rispettivi consigliAutorizzazione ad effettuare operazioni di finanziamento:1.Il consiglio di amministrazione autorizza il direttore amministrativo ad effettuare operazioni di finanziamento consentite dalla normativa vigente, precisando le tipologie di spese per cui l’indebitamento viene consentito.2. Ogni operazione di finanziamento deve essere iscritta in bilancio così come il relativo piano di ammortamento.3. L’indebitamento viene contratto per finanziare spese di investimento e alle condizioni previste dalle normative vigenti.

GESTIONE DEL BILANCIO (SPESE)