26
LA Scuola Media Statale G.PucciniPRESENTA VIVIAMO LA NATURA L’acqua è patrimonio di tutti gli esseri viventi La natura in una favola

LA Scuola Media Statale “ G.Puccini ”

  • Upload
    nita

  • View
    61

  • Download
    9

Embed Size (px)

DESCRIPTION

LA Scuola Media Statale “ G.Puccini ”. PRESENTA. VIVIAMO LA NATURA. L’acqua è patrimonio di tutti gli esseri viventi. La natura in una favola. chi trova l'acqua. ... trova un tesoro. - PowerPoint PPT Presentation

Citation preview

Page 1: LA Scuola Media Statale  “ G.Puccini ”

LAScuola Media Statale

“G.Puccini”PRESENTA

VIVIAMO LA NATURAL’acqua è patrimonio di tutti gli esseri viventi

La natura in una favola

Page 2: LA Scuola Media Statale  “ G.Puccini ”
Page 3: LA Scuola Media Statale  “ G.Puccini ”

C'è chi consuma acqua per soddisfare gli sprechi e chi non riesce a soddisfare nemmeno il fabbisogno vitale.

Soprattutto nei paesi industrializzati il consumo di acqua sono in dimensioni enormi, con la stabilita conseguenza di una grave influenza sull'ambiente.A volte basta davvero poco per evitare di causare dei danni molto gravi, salvaguardando così l'ambiente ed aumentando la possibilità per tutti di usufruire di questo bene prezioso.

Page 4: LA Scuola Media Statale  “ G.Puccini ”
Page 5: LA Scuola Media Statale  “ G.Puccini ”

Non preoccupatevi! Rispettarle, sarà un gioco!

REGOLA 1 - Far riparare tempestivamente le perdite dell'impianto interno; Un rubinetto che gocciola al ritmo di 90 gocce al minuto.

REGOLA 2 - Non fare uso eccessivo di prodotti

chimici per la pulizia della casa. Per disinfettare

e lucidare basta acqua e un po' aceto.

REGOLA 3 - Non usare la toilette come discarica di sostanze tossiche altrimenti si riduce la funzionalità del sistema fognario.

REGOLA 4 - Non lavare mai l'automobile o altro veicolo al fiume o presso un torrente o corso d'acqua.

REGOLA 5 - Innaffiare l'orto con acqua piovana raccolta precedentemente e i fiori e le piante in vaso con acqua già utilizzata per lavare verdura e frutta.

REGOLA 6 - Fare la doccia al posto del bagno in vasca.

REGOLA 7 - Chiudere il rubinetto mentre si lavano i denti e tappare il lavandino al momento di farsi la barba.

Page 6: LA Scuola Media Statale  “ G.Puccini ”

L’acqua è un patrimonio

essenziale per tutti,

Perché inquinarla?

La natura potrebbe

danneggiare l’uomo più

di quanto l’uomo non

faccia con lei. Allora in

nome dell’Amore:PROTEGGIAMOLA

Viviamo il mondo

senza trasformarlo

in quello che la

natura non vuole!

Come sarebbe il

mondo senza la

natura? Sarebbe

come vivere

in un mare di vele

ni!

Page 7: LA Scuola Media Statale  “ G.Puccini ”

Le due grosse querce Il bosco salvato

I lupi noncuranti

diSilvestro Gabriella

Stanzione Robertae

1a H

Ghezzi Emanuele

2a H

Cosimo Tricinelli

Dario Lucia

1a H

Page 8: LA Scuola Media Statale  “ G.Puccini ”

Una foresta molto fitta era popolata da animali e piante di ogni specie.In una notte buia e fredda dei taglialegna si spersero nella foresta a causa di una fitta nebbia e si accamparono sotto due grosse querce, gli alberi più grandi della foresta.Il giorno seguente le due querce si svegliarono l’una dopo l’altra, con un gigantesco sbadiglio da far svegliare tutti gli abitanti della foresta. I taglialegna si svegliarono di soprassalto, alzarono lo sguardo al cielo e videro queste due grosse querce che ridevano; impauriti se ne scapparono lasciando il fuoco acceso davanti alle querce, le quali non si accorsero di nulla. Al tramonto del sole sentirono un bruciore fin sotto le radici.Incominciarono ad agitarsi e a far cadere le loro foglie sul fuoco, che spostandosi col vento arrivò fino alle altre piante, le quali si bruciarono.

Fortunatamente passò di lì l’uomo della salvaguardia delle piante, che si accorse di tutto e chiamò i suoi colleghi che si trovavano ad un passo da lui.Videro che le piante erano in condizioni molto gravi e quindi si diedero da fare: medicarono i rami e fecero crescere nuove foglie perché ormai quelle si erano bruciate a causa del fuoco. Dopo un paio di giorni le due querce incominciarono a ristabilirsi. Dopo essere guarite completamente, le due querce ringraziarono i salvaguardia, che ormai avevano perso completamente la strada di ritorno. Allora le querce gliela indicarono ed essi contenti se ne andarono, promettendo però di ritornare.

Morale : non si deve mai lasciare il fuoco acceso davanti alle piante, perché può causare veramente molti danni.

LE DUE GROSSE QUERCE

Silvestro Gabriella Stanzione Roberta1a H

Page 9: LA Scuola Media Statale  “ G.Puccini ”

Al centro di una città, c’era un bosco incontaminato dove vi erano tanti alberi,verdi, pesci e cigni che vivevano indisturbati in un laghetto, e animali felici di non darsi la guerra ma aiuto reciproco. Questo bosco apparteneva ad un vecchio signore che, diventato povero fu costretto a venderlo.Il bosco fu ,quindi, acquistato da un miliardario che voleva raderlo al suolo, chiudere gli animali in uno zoo per costruire un lussuoso albergo.Gli animali ,saputa la cosa, si riunirono in un’assemblea per decidere cosa fare.Dovevano impedire a tutti i costi quella costruzione: gli scoiattoli entravano nelle ruspe e per non farle partire rubavano le chiavi, le scimmie salivano sulle gru e distruggevano i motori, i lupi e gli orsi spaventavano gli operai ululando e ringhiando.Avvilito da tutta questa resistenza il miliardario decise di ritirarsi e di costruire il suo albergo in un altro posto, così gli animali continuarono a vivere felici insieme al vecchio signore che era intanto ritornato in preda alla nostalgia del ricordo della sua natura.A volte la natura, per comunicare all’uomo che vuole essere “salvata” è costretta ad alzare la voce

IL BOSCO SALVATO

Ghezzi Emanuele

2a H

Page 10: LA Scuola Media Statale  “ G.Puccini ”

I lupi noncurantiIn una foresta, la più ricca e avanzata del continente, c’era un mezzo di trasporto molto veloce e potente, che però era molto inquinante; questo non importava molto agli abitanti della zona: i lupi.Loro si vantavano della scoperta e affermavano che questo veicolo era molto comodo per andare in orario a lavorare, infatti, problemi di traffico non ce n’erano e poi in programma c’era anche una intensificazione del sistema stradale che consisteva nel tagliare tutti gli alberi della foresta e far diventare il posto una vera città piena di industrie che producevano macchine per venderle anche ai paesi stranieri.Ma molti lupi cominciarono a morire, per sconosciute ragioni, allora gli specialisti studiarono a lungo i cadaveri. I lupi morivano ogni giorno, mentre le macchine in circolazione raddoppiavano.Gli scienziati capirono dopo tempo che la causa della morte dei lupi era l’inquinamento e subito interruppero la produzione di macchine ma era troppo tardi.La razza dei lupi in quella foresta si estinse.Questo dimostra che inquinando paghiamo noi le conseguenze come i lupi.

Cosimo Tricinelli

Dario Lucia

2a H

Page 11: LA Scuola Media Statale  “ G.Puccini ”

UN MARE DI VELENIUN MARE DI VELENI

Page 12: LA Scuola Media Statale  “ G.Puccini ”

«Di fronte allo sfruttamento sconsiderato della creazione, originato dall'insensibilità dell'uomo, la società odierna non troverà soluzione adeguata, se non rivedrà seriamente il suo stile di vita.L'attenzione e il rispetto per la natura potranno favorire sentimenti di solidarietà verso uomini e donne, il cui ambiente umano viene costantemente aggredito dallo sfruttamento, dalla povertà, dalla fame o dalla mancanza di educazione e di salute»

ACQUA: UN BENE DA CONDIVIDERE

(Messaggio di Giovanni Paolo II per la XXII Giornata Mondiale del turismo, 26 giugno 2002)

Manila: la mancanza d'acqua potabile può

essere focolaio di malattie

Page 13: LA Scuola Media Statale  “ G.Puccini ”

VUOI GIOCARE CON NOI?

Scopri quanto ami la natura

cliccando qui

Se non vuoi giocare clicca qui

Page 14: LA Scuola Media Statale  “ G.Puccini ”

Se vuoi giocare clicca su QUIZ!

Page 15: LA Scuola Media Statale  “ G.Puccini ”

REGOLAMENTO!

Ti verranno formulate delle domande alle quali tu dovrai rispondere!

Ad ogni domanda sbagliata dovrai ricominciare da capo!

Ogni domanda ha un punteggio.

Start

Page 16: LA Scuola Media Statale  “ G.Puccini ”

Per diminuire l’uso eccessivo dell’ acqua, bisogna:• Lavare con poca acqua la verdura

•Lavarsi una volta alla settimana

• Chiudere il rubinetto dopo dell’uso

Prima di cominciare scrivi, su un foglio, i punti di ogni domanda esatta!

Page 17: LA Scuola Media Statale  “ G.Puccini ”

L’acqua è per l’uomo:

• Indispensabile

• Utile

• Non potabile

Page 18: LA Scuola Media Statale  “ G.Puccini ”

L’acqua può assumere tre aspetti. Quali sono?

• Liquido, ghiaccio, gas

• Solido, gassoso, evaporazione

• Liquida, solida ,gassosa

Page 19: LA Scuola Media Statale  “ G.Puccini ”

Quali sono le cause dell’inquinamento dell’ acqua?

• Uomo, industrie, fertilizzanti

• Rumore, industrie

• Effetto serra, anidride solforosa

Page 20: LA Scuola Media Statale  “ G.Puccini ”

RITENTA!

Page 21: LA Scuola Media Statale  “ G.Puccini ”

Prima domanda: Punti 1

Page 22: LA Scuola Media Statale  “ G.Puccini ”

Seconda domanda: Punti 2

Page 23: LA Scuola Media Statale  “ G.Puccini ”

Terza domanda: Punti 3

Page 24: LA Scuola Media Statale  “ G.Puccini ”

Quarta domanda: Punti 4

Page 25: LA Scuola Media Statale  “ G.Puccini ”

Controlla il tuo amore per la natura

Se hai totalizzato:• Da 2 a 4 punti non ami la natura• Da 5 a 7 punti conosci le regole ma non le rispetti• Da 8 a 9 punti ami la natura ma devi migliorare il

tuo rapporto con essa• Se hai totalizzato 10 punti sei un cittadino

modello ed ami la natura come ami te stesso

Page 26: LA Scuola Media Statale  “ G.Puccini ”

Gli alunni del corso H d’informatica

Coordinatrici

Anastasio Lucia 3a H

Avella Immacolata 3a H

Docenti

Patrizia Sannino (Informatica corso H)Ermelinda Barba (Lettere 1a e 2a H)

Nadia Cafiero (Lettere 1a e 3a H)

AUTORI