60
LA SOVRANITA’ POPOLARE

LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

LA SOVRANITA’ POPOLARE

Page 2: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

1. La sovranità appartiene al popolo

2. Il popolo che vota

3. Il popolo che elegge

4. I sistemi elettorali: concetti generali

5. Le elezioni parlamentari

6. Le elezioni regionali

7. Le elezioni comunali e provinciali

8. Le elezioni europee

9. La legislazione elettorale «di contorno»

10. Come si sono trasformate le leggi elettorali

11. Il popolo che delibera: i referendum

12. Il referendum abrogativo nella prassi

13. Il popolo che partecipa: i partiti

14. Altri istituti di partecipazione politica

Page 3: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

L’ART. 1 COMMA 2 DELLA COSTITUZIONEL’ART. 1 COMMA 2 DELLA COSTITUZIONE

«La sovranità appartiene al popolo, che la La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della esercita nelle forme e nei limiti della

CostituzioneCostituzione». 

• Il popolo è il il titolare titolare in senso giuridicosenso giuridico della sovranità

• Il popolo di essa mantiene continuativamente il possesso

• Il popolo non vi può rinunciare e non può trasferirla a nessun singolo individuo e a nessuna parte di sé (ne può delegare l’esercizio: democrazia rappresentativa vs. democrazia diretta)

Page 4: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

COSA SI INTENDE PER POPOLOCOSA SI INTENDE PER POPOLO

• Popolo e cittadinanzacittadinanza: l’insieme dei cittadini costituisce il popolo

• Popolo e popolazionepopolazione: l’insieme di tutti coloro che si trovano entro i confini di un qualsiasi ente territoriale (cittadini, stranieri, apolidi)

• Popolo e nazionenazione: un insieme di persone fisiche unificate e accomunate da un vincolo sociale e, a volte, politico (per tradizioni, storia, lingua, religione, origini etniche)

• Popolo e corpo elettoralecorpo elettorale: quella parte di popolo cui l’ordinamento riconosce la capacità giuridica politica

Page 5: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

I DIRITTI POLITICI NELLA COSTITUZIONEI DIRITTI POLITICI NELLA COSTITUZIONE

 

• Diritto di voto di voto (art. 48 Cost.)

• Diritto di accesso ai pubblici uffici accesso ai pubblici uffici e alle cariche cariche elettive elettive (art. 51 Cost.)

• Diritto di associazione in partiti associazione in partiti (art. 49 Cost.)

• Diritto di petizionepetizione (art. 50 Cost.)

• Diritto di iniziativa legislativa iniziativa legislativa (art. 71 Cost.)

• Diritto di iniziativa referendaria iniziativa referendaria (artt. 75, 138 Cost.)

Page 6: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

IL DIRITTO DI VOTO (ART. 48 COST.)IL DIRITTO DI VOTO (ART. 48 COST.)

• Sono elettori «tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore etàraggiunto la maggiore età»

• Il diritto di voto non può essere limitato non può essere limitato «se non per incapacità civile o per effetto di sentenza penale irrevocabile o nei casi di indegnità morale indicati dalla legge»

• Il voto è «personalepersonale», «egualeeguale», «liberolibero», «segretosegreto»

• L’esercizio del diritto di voto è un «dovere civicodovere civico»

• È garantito «l’esercizio del diritto di voto dei cittadini diritto di voto dei cittadini residenti all’esteroresidenti all’estero»

Page 7: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

ELETTORATO ATTIVO ED ELETTORATO PASSIVOELETTORATO ATTIVO ED ELETTORATO PASSIVO

• Elettorato attivoElettorato attivo: il diritto di votare

• Elettorato passivoElettorato passivo: il diritto di essere votati e dunque di venire candidati

CameraCamera 18 anni 25 anni  

SenatoSenato 25 anni   40 anni

Regioni / Comuni / Province Regioni / Comuni / Province 18 anni   18 anni

Parlamento europeo Parlamento europeo 18 anni 25 anni

Elettorato attivoElettorato attivo

I cittadini non italiani dell’Unione europea hanno diritto di voto e diritto di eleggibilità alle elezioni comunali in Italia e alle elezioni dei rappresentanti italiani del Parlamento europeo.

Elettorato passivoElettorato passivo

Page 8: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

LE LIMITAZIONI DEL DIRITTO DI VOTO (ART. 48.4 COST.)LE LIMITAZIONI DEL DIRITTO DI VOTO (ART. 48.4 COST.)

D.p.r. 223/1967D.p.r. 223/1967

(testo unico per la disciplina dell’elettorato attivo e la tenuta e revisione delle liste elettorali)

• Non sono elettori coloro che sono sottoposti a misure di sono sottoposti a misure di prevenzioneprevenzione (applicate, ad es., in base alla normativa antimafia)

• Non sono elettori coloro che sono sottoposti alle misure sono sottoposti alle misure di sicurezza previste dal codice penale, detentive o non di sicurezza previste dal codice penale, detentive o non detentivedetentive (ad es., il divieto di soggiorno in un certo comune o provincia)

• Non sono elettori coloro che sono stati condannati sono stati condannati all’interdizione perpetua o temporanea dai pubblici uffici all’interdizione perpetua o temporanea dai pubblici uffici (nel secondo caso finché la pena dura)

Page 9: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

LE GARANZIE DEL DIRITTO DI VOTO (ART. 48.2 COST.)LE GARANZIE DEL DIRITTO DI VOTO (ART. 48.2 COST.)

• Voto personaleVoto personale: nel senso che deve essere espresso da ciascun cittadino di persona (è consentito il voto con accompagnatore alle persone fisicamente impedite)

• Voto egualeVoto eguale: nel senso che non sarebbe legittimo il voto plurimo o multiplo, cioè l’attribuzione a specifiche categorie di cittadini di più voti

• Voto liberoVoto libero: nel senso di esente da qualsiasi forma di costrizione e nel senso che deve essere garantita la libera formazione dell’opinione pubblica del cittadino

• Voto segretoVoto segreto: il baluardo più sicuro e il presupposto stesso di un voto libero (ad es., è vietato portare all’interno della cabina elettorale telefoni cellulari o altre apparecchiature che permettano di fotografare la scheda votata)

Page 10: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

IL VOTO COME DIRITTO E COME DOVEREIL VOTO COME DIRITTO E COME DOVERE

Art. 4 d.p.r. 361/1957 Art. 4 d.p.r. 361/1957 (testo unico elezione Camera)

• Fino al 1993: «L’esercizio del voto è un obbligoobbligo al quale nessun cittadino può sottrarsi senza venir meno ad un suo preciso dovere verso il Paese»

• Dopo la legge 277/1993: «Il voto è un diritto di tutti diritto di tutti i cittadini, il cui libero esercizio deve essere garantito e promosso dalla Repubblica»

• Dopo la legge 270/2005: «Il voto è un dovere civico e un un dovere civico e un diritto di tutti i cittadinidiritto di tutti i cittadini, il cui libero esercizio deve essere garantito e promosso dalla Repubblica»

Page 11: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

IL VOTO DEGLI ITALIANI ALL’ESTEROIL VOTO DEGLI ITALIANI ALL’ESTERO

• Legge cost. 1/2000Legge cost. 1/2000: ha istituito la «circoscrizione Estero per l’elezione delle Camere» (art. 48.3 Cost.)

• Legge cost. 1/2001Legge cost. 1/2001: ha previsto l’elezione di 12 deputati e di 6 senatori nella circoscrizione Estero (artt. 56-57 Cost.)

• Legge 459/2001Legge 459/2001: ha disciplinato l’esercizio del diritto di voto dei residenti all’estero

• D.p.r. 104/2003D.p.r. 104/2003: è il regolamento di attuazione della legge 459/2001

I cittadini italiani residenti all’estero: a) votano nella circoscrizione Estero (voto per corrispondenza) oppure b) votano nella circoscrizione del territorio nazionale relativa alla sezione in cui sono iscritti (previa opzione di esercitare il diritto di voto in Italia).

Page 12: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

LE ELEZIONI NEL NOSTRO ORDINAMENTOLE ELEZIONI NEL NOSTRO ORDINAMENTO

• Elezioni parlamentari («politiche»): Camera dei deputati Camera dei deputati (630) e Senato della Repubblica Senato della Repubblica (315)

• Elezioni regionali: presidenti delle regioni e consigli presidenti delle regioni e consigli regionali regionali

• Elezioni comunali e provinciali («amministrative»): sindaci e consigli comunalisindaci e consigli comunali, presidenti delle province e presidenti delle province e consigli provincialiconsigli provinciali, consigli circoscrizionali consigli circoscrizionali

• Elezioni europee: Parlamento europeo Parlamento europeo (72 nel 2009)

Page 13: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

LA LEGISLAZIONE ELETTORALELA LEGISLAZIONE ELETTORALE

• La disciplina delle modalità di indizioneindizione delle elezioni (chi, quando, secondo quale procedimento)

• La disciplina dell’elettorato attivo elettorato attivo e dell’elettorato dell’elettorato passivopassivo

• Le modalità tecnico-operative di esercizio del votoesercizio del voto

• Le modalità secondo le quali si presentano le candidaturecandidature

• La disciplina delle campagne elettorali campagne elettorali e della propaganda politica propaganda politica in genere

• La disciplina del finanziamentofinanziamento delle campagne elettorali e dell’attività dei partiti

• Le modalità di allestimento delle sezioni elettorali sezioni elettorali e di protezione di esse

Page 14: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

LA LEGISLAZIONE ELETTORALE LA LEGISLAZIONE ELETTORALE

• Il procedimento elettorale procedimento elettorale nelle altre sue fasi fino allo scrutinio con assegnazione e conteggio dei voti espressi

• La formula elettorale formula elettorale di ciascun tipo di elezione

• L’apparato di tutela nel caso di eventuali contestazioni eventuali contestazioni relative a qualsiasi parte del procedimento, dall’indizione dei comizi elettorali alla proclamazione degli eletti

• Le modalità di sostituzione nell’ufficio sostituzione nell’ufficio di coloro che, proclamati eletti, cessino per qualsiasi ragione dalla carica

Page 15: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

LE FORMULE ELETTORALILE FORMULE ELETTORALI

Una formula elettorale consiste in un meccanismo per Una formula elettorale consiste in un meccanismo per trasformare in seggi i voti che il corpo elettorale esprimetrasformare in seggi i voti che il corpo elettorale esprime.

• Formule maggioritarieFormule maggioritarie: chi prende più voti conquista l’intera posta in palio, che si tratti di un solo seggio o di più seggi

– sistema plurality o first past the post in collegi uninominali: il seggio lo vince chi ottiene più voti in ciascun collegio (es. Regno Unito)  

– sistema majority in collegi uninominali con doppio turno eventuale: il seggio lo vince chi ottiene la metà più uno dei voti, per cui se nessuno consegue questo risultato si procede a una seconda votazione fra i primi due (ballottaggio) o fra coloro che hanno riportato una certa percentuale di voti (es. Francia)

Page 16: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

LE FORMULE ELETTORALI LE FORMULE ELETTORALI

• Formule proporzionaliFormule proporzionali: ripartiscono i seggi da assegnare in misura tendenzialmente percentuale rispetto ai voti dati dagli elettori a ciascun partito

– sistemi con soglia di sbarramentosoglia di sbarramento (es. Germania)

– sistemi con riparto applicato ad ambiti territoriali riparto applicato ad ambiti territoriali (circoscrizioni) con pochi seggi e senza recupero dei senza recupero dei resti resti a a livello nazionalelivello nazionale (es. Spagna)

• Formule misteFormule miste: cercano di conciliare principio maggioritario e principio proporzionale, governabilità e rappresentatività

– sistemi proporzionali con attribuzione di un un premio di maggioranzapremio di maggioranza (es. Italia)

Page 17: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

ESEMPI DI FORMULE ELETTORALI: LA FORMULA ESEMPI DI FORMULE ELETTORALI: LA FORMULA UNINOMINALE UNINOMINALE PLURALITYPLURALITY A TURNO UNICO A TURNO UNICO

Bianchi 4.000

Rossi 3.000

Verdi 2.500

Neri 500

Totale voti validi: 10.000

Candidati

Nel collegio uninominale considerato è eletto il candidato Bianchi, che ha ottenuto più voti rispetto a ciascuno degli altri candidati.

Voti

eletto

non eletto

non eletto

non eletto

Page 18: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

ESEMPI DI FORMULE ELETTORALI: ESEMPI DI FORMULE ELETTORALI: LA FORMULA LA FORMULA UNINOMINALE UNINOMINALE MAJORITY MAJORITY A DOPPIO TURNOA DOPPIO TURNO

Bianchi 4.000

Rossi 3.000

Verdi 2.500

Neri 500

Totale voti validi: 10.000

Candidati

Nel collegio uninominale considerato non è eletto alcun candidato, non avendo nessuno dei quattro raggiunto il 50% + 1 dei voti. In tal caso si procede a un secondo turno: se è previsto il ballottaggio, fra Bianchi e Rossi.

Voti

non eletto

non eletto

non eletto

non eletto

Page 19: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

ESEMPI DI FORMULE ELETTORALIESEMPI DI FORMULE ELETTORALI: LA FORMULA DEL : LA FORMULA DEL DIVISORE D’HONDTDIVISORE D’HONDT

Liste candidati

Se si ipotizza che i seggi da assegnare siano 5, ne toccano quattro alla lista Viola e uno alla lista Rossi.

Voti ÷ 1

Voti ÷ 2

Voti ÷ 3

Voti ÷ 5

Voti ÷ 4

500.000

200.000

100.000

80.000

250.000

100.000

50.000

40.000

166.666

66.666

33.333

26.666

125.000

50.000

25.000

20.000

100.000

40.000

20.000

16.000

Viola

Rossi

Bianchi

Gialli

Page 20: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

ESEMPI DI FORMULE ELETTORALI: ESEMPI DI FORMULE ELETTORALI: LA FORMULA DEL LA FORMULA DEL QUOZIENTE NATURALEQUOZIENTE NATURALE

Viola

Rossi

Bianchi

Gialli

Liste candidati

Dei 5 seggi da attribuire, tre sono assegnati in base ai quozienti interi; rimangono da assegnare due seggi e questi vengono attribuiti alla lista Viola e alla lista Bianchi.

Voti totali

Seggi interi o pieni

Voti non utilizzati

Seggi totali

Seggi con i resti

500.000

200.000

100.000

80.000

2

1

-

-

148.000

24.000

100.000

80.000

1

-

1

-

3

1

1

-

Totale voti validi: 880.000

Quoziente: 880.000 ÷ 5 = 176.000

Page 21: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

COME SI VOTAVA PER LA CAMERA E IL SENATO COME SI VOTAVA PER LA CAMERA E IL SENATO

(1993-2005)(1993-2005)

Formula prevalentemente maggioritaria uninominaleFormula prevalentemente maggioritaria uninominale:

tre quarti dei seggi attribuiti in altrettanti collegi uninominali con formula maggioritaria pura e un quarto

dei seggi attribuiti con formula proporzionale

quota maggioritaria uninominale

(formula plurality a turno unico)

quota proporzionale (con

doppio voto alla Camera, voto unico

al Senato)

75% 25%

Page 22: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

COME SI VOTAVA PER LA CAMERA (1993-2005)COME SI VOTAVA PER LA CAMERA (1993-2005)

• Base territoriale: 27 circoscrizioni

• Candidati nei collegi uninominali (maggioritario) e liste di candidati (proporzionale)

• Doppio voto su due schede (uno per il candidato uninominale e uno per la lista proporzionale)

• Obbligo di collegamento dei candidati uninominali a una o più liste proporzionali

• Attribuzione dei seggi maggioritari al candidato con il maggior numero di voti in ciascun collegio uninominale

• Attribuzione dei seggi proporzionali su base nazionale 

• Soglia nazionale di sbarramento del 4%

• Scorporo dai voti di lista di un certo numero di voti uninominali

• Formula del quoziente naturale e più alti resti

• Liste bloccate corte (da uno a quattro nomi)

Page 23: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

COME SI VOTAVA PER IL SENATO (1993-2005)COME SI VOTAVA PER IL SENATO (1993-2005)

• Base territoriale: 20 regioni

• Candidati nei collegi uninominali (sia per l’attribuzione dei seggi maggioritari sia per l’attribuzione dei seggi proporzionali) 

• Voto unico (per il maggioritario e per il proporzionale)

• Presentazione per gruppi di candidati collegati fra loro o candidati individuali non collegati

• Attribuzione dei seggi maggioritari al candidato con il maggior numero di voti in ciascun collegio uninominale

• Attribuzione dei seggi proporzionali su base regionale  

• Soglia regionale di fatto  

• Recupero dei voti non utilizzati nei collegi uninominali  

• Formula del divisore d’Hondt senza resti  

• Proclamazione dei candidati non eletti nei collegi

Page 24: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

IL SISTEMA ELETTORALE DELLA CAMERAIL SISTEMA ELETTORALE DELLA CAMERA

D.p.r. 361/1957, come modificato dalla l. 270/2005Formula proporzionale con premio di maggioranzaFormula proporzionale con premio di maggioranza:

su una base rigorosamente proporzionale, si innesca – all’occorrenza – un premio; ripartiti i seggi

proporzionalmente, si verifica che chi vince ne abbia ottenuti un numero minimo; se così non è, si attribuisce a chi vince comunque un certo numero garantito di seggi,

alterando così la proporzionale attribuzione di essi

alla coalizione o alla lista vincente

340 seggi alla coalizione e alle

liste perdenti

277 seggi

Page 25: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De

Cesare

COME SI VOTA PER LA CAMERACOME SI VOTA PER LA CAMERA

• Base territorialeBase territoriale: 26 circoscrizioni regionali o subregionali (617 deputati); un collegio uninominale (Valle d’Aosta)

• Liste di candidatiListe di candidati, formate da un numero di candidati non superiore al totale dei seggi per ciascuna circoscrizione (da 3 a 44) e non inferiore a un terzo di essi; si può essere candidati anche in tutte le circoscrizioni (con opzione successiva se eletti in più circoscrizione)

• Scheda Scheda sulla quale compaiono esclusivamente i simboli delle forze politiche che presentano i candidati (non i nomi dei candidati)

• Possibilità per ciascuna lista di collegarsi in coalizione collegarsi in coalizione con un’altra o altre liste; più liste collegate devono indicare un unico programma unico programma e un unico capo della coalizioneunico capo della coalizione

Page 26: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 2

6

COME SI VOTA PER LA CAMERACOME SI VOTA PER LA CAMERA

• Attribuzione dei seggi Attribuzione dei seggi in base ai voti conseguiti sull’intero territorio nazionale (ma senza tenere conto dei voti espressi nel collegio uninominale della Valle d’Aosta)

• Soglie di sbarramento su base nazionaleSoglie di sbarramento su base nazionale: 10% per le coalizioni, 4% per le liste non coalizzate, 2% per le liste coalizzate

• Ripartizione proporzionale dei seggi fra le liste e coalizioni che Ripartizione proporzionale dei seggi fra le liste e coalizioni che hanno superato le sogliehanno superato le soglie: formula dei quoziente naturale e più alti resti

• Ipotesi Ipotesi a)a): : se una lista singola o una coalizione di liste ha conseguito almeno 340 seggi, tutto finisce lì e i seggi sono ripartiti poi anche all’interno delle coalizioni (includendovi anche la lista coalizzata più votata fra quelle sotto la soglia del 2%)

Page 27: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

COME SI VOTA PER LA CAMERA COME SI VOTA PER LA CAMERA

• Ipotesi Ipotesi b)b): : se nessuna lista singola o nessuna coalizione di liste ha conseguito almeno 340 seggi, alla lista o alla coalizione più votata si attribuiscono comunque 340 seggi (277 alla coalizione e alle liste singole perdenti ammesse al riparto); si procede poi alla ripartizione all’interno delle coalizioni (includendovi sempre la lista più votata al di sotto del 2%)

• Distribuzione dei seggi spettanti a ciascuna lista nelle diverse circoscrizioni (facendo sì che ciascuna circoscrizione abbia i seggi che la legge ad essa attribuisce)

• Proclamazione degli eletti di ciascuna lista nell’ordine di presentazione (liste bloccate)

Page 28: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

IL SISTEMA ELETTORALE DEL SENATOIL SISTEMA ELETTORALE DEL SENATO

D.lgs. 533/1993, come modificato dalla l. 270/2005

Formula proporzionale con premio di maggioranzaFormula proporzionale con premio di maggioranza:

su una base rigorosamente proporzionale, si innesca – all’occorrenza – una pluralità di premi (in ciascuna

regione); ripartiti i seggi proporzionalmente, si verifica che chi vince ne abbia ottenuti un numero minimo; se

così non è, si attribuisce a chi vince comunque un certo numero garantito di seggi, alterando così la proporzionale

attribuzione di essi

alla coalizione o alla lista vincente

55% seggi alla coalizione e alle

liste perdenti

45% seggi

Page 29: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

COME SI VOTA PER IL SENATOCOME SI VOTA PER IL SENATO

• Base territorialeBase territoriale: 20 regioni (309 senatori)

• Liste di candidatiListe di candidati, formate da un numero di candidati non superiore al totale dei seggi per ciascuna regione (da 2 a 47) e non inferiore a un terzo di essi; si può essere candidati anche in tutte le regioni (con opzione successiva se eletti in più regioni)

• SchedaScheda sulla quale compaiono esclusivamente i simboli delle forze politiche che presentano i candidati (non i nomi dei candidati)

• Possibilità per ciascuna lista di collegarsi in coalizione collegarsi in coalizione con un’altra o altre liste; più liste collegate devono indicare un unico programma unico programma e un unico capo della un unico capo della coalizionecoalizione

Page 30: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

COME SI VOTA PER IL SENATO COME SI VOTA PER IL SENATO

• Determinazione della cifra elettorale cifra elettorale di ciascuna lista o coalizione di liste regione per regione (in 17 regioni)

• Soglie di sbarramento su base regionaleSoglie di sbarramento su base regionale: 20% per le coalizioni, 3% per le liste coalizzate, 8% per le liste non coalizzate

• Ripartizione proporzionale dei seggi fra le liste e Ripartizione proporzionale dei seggi fra le liste e coalizioni che hanno superato le sogliecoalizioni che hanno superato le soglie: formula dei quoziente naturale e più alti resti

• Ipotesi Ipotesi a)a): : se una lista singola o una coalizione di liste ha avuto un numero di seggi pari al 55% di quelli da eleggere in tutta la regione, il riparto è puramente proporzionale

Page 31: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

COME SI VOTA PER IL SENATOCOME SI VOTA PER IL SENATO

• Ipotesi Ipotesi b)b): : se nessuna lista singola o nessuna coalizione di liste ha avuto un numero di seggi pari al 55% di quelli da eleggere in tutta la regione, si assegnano alla lista o coalizione di liste più votata il 55% dei seggi; gli altri seggi vengono ripartiti fra la coalizione e le singole liste perdenti ammesse al riparto

• Proclamazione degli eletti Proclamazione degli eletti di ciascuna lista nell’ordine di presentazione (liste bloccate)

• In altre 3 regioniIn altre 3 regioni: sei seggi in collegi uninominali maggioritari e un seggio assegnato con il recupero dei voti non utilizzati nei collegi (Trentino-Alto Adige); due seggi ripartiti con la formula proporzionale (Molise); un collegio uninominale maggioritario (Valle d’Aosta)

Page 32: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

GLI SBARRAMENTI (CAMERA E SENATO)GLI SBARRAMENTI (CAMERA E SENATO)

Coalizioni

Liste coalizzate

Liste non coalizzate

Camera Senato

10%

2%

4%

20%

3%

8%

Page 33: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

I «SEGGI ESTERI» DELLA CAMERA E DEL SENATOI «SEGGI ESTERI» DELLA CAMERA E DEL SENATO

Legge 459/2001, d.p.r. 104/2003Legge 459/2001, d.p.r. 104/2003

• Circoscrizione estero: 12 deputati e 6 senatori

• Ripartizioni territoriali della circoscrizione estero: 1) Europa; 2) America meridionale; 3) America settentrionale e centrale; 4) Africa, Asia, Oceania, Antartide

• Ciascuna ripartizione elegge un deputato e un senatore; gli altri seggi sono distribuiti tra le ripartizioni in proporzione al numero dei cittadini italiani residenti

• Liste di candidati (i candidati devono essere residenti nella relativa ripartizione)

• Assegnazione proporzionale dei seggi (ripartizione per ripartizione): formula del quoziente naturale e più alti resti

• Proclamazione degli eletti in base al voto di preferenza per uno o due candidati della lista prescelta

Page 34: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

COME SI VOTA PER LE REGIONALI COME SI VOTA PER LE REGIONALI

Legge 108/1968, legge 43/1995, legge cost. 1/1999 (art. 5)Legge 108/1968, legge 43/1995, legge cost. 1/1999 (art. 5)

• Elezione diretta del presidente della regione

• Turno unico

• 4/5 dei seggi del consiglio regionale attribuiti con sistema proporzionale (liste provinciali)

• 1/5 dei seggi del consiglio regionale attribuito con sistema maggioritario (liste regionali)

• Obbligo di collegamento dei candidati presidente (e della propria lista regionale) a una o più liste provinciali

Page 35: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

COME SI VOTA PER LE REGIONALI COME SI VOTA PER LE REGIONALI

• Doppio voto su unica scheda (uno per il candidato presidente e uno per la lista provinciale): possibilità di voto disgiunto

• Soglia di sbarramento del 3%, ma essa non vale per le liste collegate a un candidato presidente che ottenga almeno il 5% (liste provinciali)  

• Formula del quoziente corretto + 1 e recupero dei resti nel collegio unico regionale (liste provinciali)  

• Premio in seggi (lista regionale) e maggioranza garantita al presidente eletto (55% o 60% del consiglio)  

• Voto unico di preferenza (liste provinciali) e lista bloccata (liste regionali)

Page 36: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

COME SI VOTA PER I COMUNI OLTRE 15.000 ABITANTI COME SI VOTA PER I COMUNI OLTRE 15.000 ABITANTI

D.lgs. 267/2000D.lgs. 267/2000

• Elezione diretta del sindaco

• Doppio turno con ballottaggio

• Obbligo di collegamento dei candidati sindaci a una o più liste per il consiglio comunale

• Possibilità in caso di ballottaggio di collegarsi ad altre liste

• Doppio voto su scheda unica per eleggere sindaco e consiglio: possibilità di voto disgiunto

• Soglia di sbarramento del 3% (per le liste non appartenenti a coalizioni che abbiano superato la stessa soglia)  

Page 37: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

COME SI VOTA PER I COMUNI OLTRE COME SI VOTA PER I COMUNI OLTRE 15.000 ABITANTI 15.000 ABITANTI

• 60% dei seggi del consiglio attribuiti alla lista o alle listecollegate al sindaco eletto

• 40% dei seggi del consiglio attribuiti alle altre liste

• Ripartizione dei seggi all’interno delle due quote di maggioranza e di minoranza con formula del divisore d’Hondt

• Voto unico di preferenza (per un candidato della lista prescelta)  

Page 38: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

COME SI VOTA PER I COMUNI FINO A 15.000 ABITANTICOME SI VOTA PER I COMUNI FINO A 15.000 ABITANTI

D.lgs. 267/2000D.lgs. 267/2000

• Elezione diretta del sindaco

• Turno unico

• Obbligo di collegamento dei candidati sindaco a una lista per il consiglio comunale (una lista sola)

• Voto unico per il sindaco e la lista collegata

• 2/3 dei seggi del consiglio attribuiti alla lista collegata al sindaco eletto

• 1/3 dei seggi del consiglio attribuiti alle altre liste con formula del divisore d’Hondt

• Voto unico di preferenza (per un candidato della lista prescelta)

Page 39: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

COME SI VOTA PER LE PROVINCIALICOME SI VOTA PER LE PROVINCIALI

D.lgs. 267/2000D.lgs. 267/2000

• Elezione diretta del presidente della provincia 

• Doppio turno con ballottaggio

• Presentazione dei candidati al consiglio in collegi uninominali, collegati fra loro in gruppi (ciascun gruppo corrisponde a un partito)

• Obbligo di collegamento dei candidati presidenti a uno o più gruppi di candidati per il consiglio

• Voto unico: possibilità di voto autonomo (per il solo presidente), ma non di voto disgiunto

• Soglia di sbarramento del 3% (per i gruppi non appartenenti a coalizioni che abbiano superato la stessa soglia)

Page 40: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

COME SI VOTA PER LE PROVINCIALICOME SI VOTA PER LE PROVINCIALI

• 60% dei seggi del consiglio attribuiti al gruppo o ai gruppi collegati al presidente eletto  

• 40% dei seggi del consiglio attribuiti agli altri gruppi  

• Ripartizione dei seggi all’interno delle due quote di maggioranza e di minoranza con formula del divisore d’Hondt  

• Proclamazione dei candidati che, rispetto agli altri del proprio gruppo, hanno ottenuto la percentuale più alta nei collegi uninominali

Page 41: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

COME SI VOTA PER IL PARLAMENTO EUROPEOCOME SI VOTA PER IL PARLAMENTO EUROPEO

Legge 18/1979Legge 18/1979

• Base territorialeBase territoriale: 5 circoscrizioni (Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud, Isole)

• Liste di candidatiListe di candidati

• Assegnazione dei seggi su base nazionaleseggi su base nazionale

• Soglia di sbarramento Soglia di sbarramento del 4 per cento (v. l. 10/2009)

• Formula del quoziente naturale e più alti restiFormula del quoziente naturale e più alti resti

• Voto plurimo di preferenza Voto plurimo di preferenza (tre preferenze)

Page 42: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

LA LEGISLAZIONE ELETTORALE «DI CONTORNO»LA LEGISLAZIONE ELETTORALE «DI CONTORNO»

• Presentazione delle liste dei candidatiPresentazione delle liste dei candidati: è previsto l’obbligo di sottoscrizione, ma con deroghe a vantaggio delle forze politiche già rappresentate

• Responsabilità delle fasi del procedimento elettoraleResponsabilità delle fasi del procedimento elettorale: è affidata al ministero dell’interno, ai comuni e ad organi istituiti di volta in volta (sezioni elettorali ed uffici elettorali)

• Contestazioni avverso il procedimentoContestazioni avverso il procedimento: vanno indirizzate agli uffici elettorali fino alla proclamazione, dopo alla giustizia amministrativa (escluse le elezioni politiche: la competenza è attribuita alle stesse Camere)

• Disciplina delle campagne elettoraliDisciplina delle campagne elettorali: propaganda elettorale, accesso ai mezzi di informazione, spese elettorali, sondaggi, ecc. (l. 212/1956, l. 515/1993, l. 28/2000)

Page 43: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

LE FORMULE ELETTORALI ITALIANE IN SINTESILE FORMULE ELETTORALI ITALIANE IN SINTESI

• Favoriscono l’aggregarsi delle forze politiche in due schieramenti contrapposti (bipolarismobipolarismo)

• Prevedono qualche forma di sbarramentosbarramento, ma in misura assai variabile

• Perseguono l’obiettivo di facilitare la governabilità facilitare la governabilità tutelando la possibilità di accesso alla rappresentanza di una larga pluralità di forze politiche (frammentazione)

• Si traducono in sistemi elettorali definibili come sistemi sistemi mistimisti, con la garanzia per legge di una maggioranza in seggi (attraverso il premiopremio)

• Si accompagnano a livello regionale e locale all’all’elezione elezione direttadiretta del vertice dell’esecutivo

Page 44: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

I REFERENDUM NELL’ORDINAMENTO ITALIANOI REFERENDUM NELL’ORDINAMENTO ITALIANO

• Il referendum costituzionale referendum costituzionale (art. 138.2 e 3 Cost.)

• Il referendum abrogativo referendum abrogativo su leggi o atti aventi forza di legge (art. 75 Cost.)

• I referendum territoriali referendum territoriali (art. 132.1 Cost.: per la fusione di più regioni o la costituzione di una nuova regione; art. 132.2 Cost.: per consentire a una provincia o a un comune di staccarsi da una regione e aggregarsi a un’altra)

• I referendum regionali referendum regionali su «leggi e provvedimenti amministrativi della regione» (art. 123.1 Cost.)

• Il referendum sullo statuto regionale referendum sullo statuto regionale (art. 123.3 Cost.)

• I referendum locali referendum locali su «materie di esclusiva competenza locale» (artt. 6 e 8 Tuel) e per l’istituzione della città metropolitana (art. 23 Tuel; art. 23 l. 42/2009)

Page 45: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

IL REFERENDUM COSTITUZIONALE: IL QUESITOIL REFERENDUM COSTITUZIONALE: IL QUESITO

Art. 138 Cost., titolo I legge 352/1970Art. 138 Cost., titolo I legge 352/1970

«Approvate il testo della legge costituzionale... concernente... [titolo] approvato dal Parlamento e

pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero... del... [data]?».

Page 46: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

IL REFERENDUM ABROGATIVO: IL QUESITOIL REFERENDUM ABROGATIVO: IL QUESITO

 

Art. 75 Cost., titolo II legge 352/1970Art. 75 Cost., titolo II legge 352/1970

[Denominazione del referendum]

«Volete voi che sia abrogata la legge (o il decreto legge o il decreto legislativo)... [data, numero, titolo]?»; oppure:

«Volete voi che sia abrogato l’articolo... (o siano abrogati gli articoli...) della legge (o del decreto legge o del decreto

legislativo)... [data, numero, titolo]?».

Page 47: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

I REFERENDUM TERRITORIALI: IL QUESITOI REFERENDUM TERRITORIALI: IL QUESITO

Art. 132 Cost., titolo III legge 352/1970Art. 132 Cost., titolo III legge 352/1970

«Volete che la regione... sia fusa con la regione... per costituire insieme un’unica regione?»; oppure: «Volete che

il territorio delle province... (o dei comuni...) sia separato dalla regione... (o delle regioni...) per formare regione a sé stante?»; oppure: «Volete che il territorio della provincia... (o delle province...) sia separato dalla regione... per entrare

a far parte integrante della regione...?»; oppure: «Volete che il territorio del comune... (o dei comuni...) sia separato

dalla regione... per entrare a far parte integrante della regione...?».

Page 48: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

Raccolta firme 500.000 elettori o 1/5 deputati o 1/5 senatori

o deliberazioni 5 consigli regionali

Giudizio di legittimità

Ufficio centrale per il referendum

(Corte di cassazione)

3 mesi

Votazione (tra il 50° e il 70°

giorno dal decreto di indizione)

se la richiesta è dichiarata legittima

• se vincono i sì  la legge costituzionale è promulgata• se vincono i no  la legge costituzionale non è

promulgata

IL REFERENDUM COSTITUZIONALE: IL PROCEDIMENTOIL REFERENDUM COSTITUZIONALE: IL PROCEDIMENTO

Approvazione della legge costituzionale a maggioranza assoluta

ma inferiore a 2/3

Page 49: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

Raccolta firme 500.000 elettori o deliberazioni

5 consigli regionali

Giudizio di legittimità

Ufficio centrale per il referendum

(Corte di cassazione)entro il 15 dicembre

3 mesi

Giudizio di ammissibilità

Corte costituzionaleentro il 10 febbraio

Votazione (tra il 15 aprile e

il 15 giugno)

se la richiesta è dichiarata ammissibile

• se vincono i sì  l’abrogazione è dichiarata con d.p.r.• se vincono i no  

IL REFERENDUM ABROGATIVO: IL PROCEDIMENTOIL REFERENDUM ABROGATIVO: IL PROCEDIMENTO

• se non c’è il quorum strutturale il referendum è invalido

Iniziativa

non si può riproporre il referendum per 5 anni

Page 50: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

IL QUORUM SUI REFERENDUMIL QUORUM SUI REFERENDUM

• Referendum costituzionaleReferendum costituzionale: «La legge sottoposta a referendum non è promulgata, se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi» (art. 138.2 Cost.)

• Referendum costituzionaleReferendum costituzionale: «La proposta soggetta a referendum è approvata se ha partecipato alla votazione la maggioranza degli aventi diritto, e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi» (art. 75. 4 Cost.)

Page 51: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

I LIMITI ALL’AMMISSIBILITÀ DEL REFERENDUM ABROGATIVO

Art. 75.2 Cost.Art. 75.2 Cost.

• Le leggi tributarie

• Le leggi di bilancio

• Le leggi di amnistia e di indulto

• Le leggi di autorizzazione alla ratifica di trattati internazionali

Page 52: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

I LIMITI ALL’AMMISSIBILITÀ DEL REFERENDUM I LIMITI ALL’AMMISSIBILITÀ DEL REFERENDUM ABROGATIVOABROGATIVO

Giurisprudenza costituzionale (sent. 16/1978 e ss.)

• La Costituzione e le leggi formalmente costituzionali

• Le leggi a contenuto costituzionalmente vincolato

• Le leggi a contenuto «comunitariamente» vincolato

• Gli atti legislativi ordinari aventi forza passiva rinforzata

• Le leggi collegate strettamente a quelle vietate dall’art. 75.2 Cost.

• Le leggi obbligatorie o necessarie

Page 53: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

I REFERENDUM ABROGATIVI SU I REFERENDUM ABROGATIVI SU LEGGI ELETTORALILEGGI ELETTORALI

Sentt. Corte costituzionale Sentt. Corte costituzionale 29/1987, 47/1991, 32 e 33/1993, 5 e 10/1995, 26/1997, 13/1999, 33 e 34/2000,

15, 16 e 17/2008

• Le leggi elettorali sono leggi costituzionalmente necessarie, ma a contenuto libero

• Le leggi elettorali non possono essere sottoposte a richieste di abrogazione totale

• Le leggi elettorali possono essere sottoposte ad abrogazione parziale, ma a condizione che ne risulti una normativa immediatamente applicabile

Page 54: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

I LIMITI ALL’AMMISSIBILITÀ DEL REFERENDUM I LIMITI ALL’AMMISSIBILITÀ DEL REFERENDUM ABROGATIVO: LA FORMULAZIONE DEL QUESITOABROGATIVO: LA FORMULAZIONE DEL QUESITO

Giurisprudenza costituzionaleGiurisprudenza costituzionale (sent. 16/1978 e ss.)

• Mancanza di omogeneità, chiarezza e univocità del quesito

• Assenza dal quesito di una manifesta e chiara alternativa

• Pluralità di domande eterogenee non riconducibili a una matrice razionalmente unitaria

• Quesito introduttivo di discipline completamente diverse (cosiddetti referendum manipolativi o surrettiziamente propositivi)

Page 55: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

ALTRE NORME SUL REFERENDUM ABROGATIVOALTRE NORME SUL REFERENDUM ABROGATIVO

• Non si possono presentare richieste di referendum nei dodici mesi anteriori alla scadenza delle Camere e nei sei mesi successivi all’elezione delle nuove Camere

• Se le Camere sono sciolte anticipatamente, il referendum eventualmente già indetto si intende automaticamente sospeso e i termini del procedimento riprendono a decorrere dal 365° giorno successivo alla data delle elezioni

• L’entrata in vigore dell’abrogazione può essere ritardata fino a 60 giorni dallo stesso decreto presidenziale che dichiara abrogata la legge, previa deliberazione del Consiglio dei ministri

• Il procedimento è interrotto nel caso in cui, prima della data di svolgimento del referendum, sia approvata una legge che abroga le norme oggetto della richiesta; nel caso in cui l’abrogazione sia accompagnata da una nuova disciplina che non modifichi principi ispiratori e contenuti essenziali di quella preesistente, l’Ufficio centrale per il referendum modifica il quesito e lo «trasferisce» sulla nuova normativa

Page 56: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

IL REFERENDUM ABROGATIVO NELLA PRASSI: LA IL REFERENDUM ABROGATIVO NELLA PRASSI: LA PARTECIPAZIONE AL VOTOPARTECIPAZIONE AL VOTO

Anno Votanti %

1974 87,7

1978 81,2

1981 79,4

1985 77,9

1987 65,1

1990 43,4

1991 62,4

Anno Votanti %

1993 77,1

1995 57,9

1997 30,3

1999 49,6

2000 32,5

2003 25,7

2005 25,9

2009 23,8

Page 57: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

IL REFERENDUM COSTITUZIONALE NELLA PRASSI: IL REFERENDUM COSTITUZIONALE NELLA PRASSI: PARTECIPAZIONE AL VOTO E RISULTATIPARTECIPAZIONE AL VOTO E RISULTATI

Anno Votanti % SI % NO %

2001 34,0 64,2 35,8

2006 53,7 38,3 61,7

2001: «Approvate il testo della legge costituzionale concernente “Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione”...?»

2006: «Approvate il testo della legge costituzionale concernente “Modifiche alla parte II della Costituzione”...?»

Page 58: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

I PARTITI POLITICI NELLA COSTITUZIONE I PARTITI POLITICI NELLA COSTITUZIONE (ART. 49)(ART. 49)

«Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a partiti per concorrere con metodo democratico a

determinare la politica nazionaledeterminare la politica nazionale».

• Non sono i partiti a determinare la politica nazionale; sono i cittadini che, tutti insieme, partecipano a questa funzione sovrana di indirizzo (i cittadini hanno il diritto di avvalersi dello strumento specifico dell’organizzazione libera in partiti)

• Questo concorso a determinare la politica nazionale deve avvenire con metodo democratico (il partito deve rispettare le regole democratiche nei rapporti esterni, senza riferimento alla natura democratica dell’organizzazione interna)

Page 59: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

FINANZIAMENTO AI PARTITI E RIMBORSI ELETTORALI FINANZIAMENTO AI PARTITI E RIMBORSI ELETTORALI  

Legge 157/1999, modificata dalla l. 156/2002Legge 157/1999, modificata dalla l. 156/2002

Totale: € 1,00 x numero iscritti nelle liste elettorali*  

(per ciascun anno di legislatura degli organi)

 • Camera: tra le liste che hanno ottenuto almeno l’1% dei voti nazionali

• Senato: tra le liste che hanno ottenuto almeno un eletto nella regione o il 5% dei voti regionali*

• Parlamento europeo: tra le liste che hanno ottenuto almeno un eletto

• Consigli regionali: tra le liste provinciali che hanno ottenuto almeno un eletto nella regione* D.L. 78/2010: a decorrere dal primo rinnovo del Senato, della Camera, del Parlamento europeo e dei consigli regionali l’importo di un euro è ridotto del 10 per cento.

Page 60: LA SOVRANITA POPOLARE. Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare 1. La sovranità appartiene al popolo 2. Il popolo che vota 3. Il

Istituzioni di diritto pubblico 2010-2011 Giuseppe G. De Cesare

ALTRI ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE POLITICAALTRI ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE POLITICA

• La petizionepetizione: «tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità» (art. 50 Cost.)

• L’iniziativa legislativa popolareiniziativa legislativa popolare: «il popolo esercita l’iniziativa delle leggi, mediante la proposta, da parte di almeno 50.000 elettori, di un progetto redatto in articoli» (art. 71.2 Cost.)