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La valutazione dello stato ecologico con le comunità diatomiche Laura Mancini [email protected]

La valutazione dello stato ecologico con le comunità

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La valutazione dello stato ecologico con le comunità

diatomiche

Laura [email protected]

Recepimento della Direttiva 2000/60/CERecepimento della Direttiva 2000/60/CEa livello Nazionalea livello Nazionale

•Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152. Norme in materia ambientale. (G.U. n. 88

del 14/04/2006 – Suppl. Ordinario. n. 96)

•Decreto Ministeriale 16 giugno 2008, n. 131. Ministero dell'Ambiente e della Tutela

del Territorio e del Mare. Regolamento recante i criteri tecnici per la

caratterizzazione dei corpi idrici (tipizzazione, individuazione dei corpi idrici,

analisi delle pressioni) per la modifica delle norme tecniche del decreto legislativo

3 aprile 2006, n. 152, recante: «Norme in materia ambientale», predisposto ai sensi

dell'articolo 75, comma 4, dello stesso decreto. (GU n. 187 del 11-8-2008 - Suppl.

Ordinario n.189)

•Decreto Ministeriale 14 aprile 2009, n. 56. Regolamento recante «Criteri tecnici per

il monitoraggio dei corpi idrici e l'identificazione delle condizioni di riferimento

per la modifica delle norme tecniche del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152,

recante Norme in materia ambientale, predisposto ai sensi dell'articolo 75, comma

3, del decreto legislativo medesimo». (GU n. 124 Suppl. Ordinario n. 83)

•Decreto Ministeriale Regolamento recante “Criteri tecnici per la classificazione dello stato dei corpi idrici superficiali, per la modifica delle norme tecniche del decreto legislativo 2 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale”predisposto ai sensi dell’articolo 75, comma 3, del medesimo decreto ( In pubblicazione)

Fino ad oggi

�Protocollo di campionamento�Raccolta dati per l

Intercalibrazione� Individuazione del metodo

nazionale�Decreti

MACROINVERTEBRATI : www.apat.gov.it/site/_files/Pubblicazioni/Metodi_bio_acque/fiumi_macroinvertebrati.pdfDIATOMEE: www.apat.gov.it/site/_files/Pubblicazioni/Metodi_bio_acque/fiumi_diatomee.pdf MACROFITE: www.apat.gov.it/site/_files/Pubblicazioni/Metodi_bio_acque/laghi_macrofite.pdf PESCI: www.apat.gov.it/site/_files/Pubblicazioni/Metodi_bio_acque/fiumi_fauna.pdf

�Mancini L, Sollazzo C. (Ed.). Metodo per la valutazione dello stato ecologico delle acque correnti: comunitàdiatomiche. Roma: Istituto Superiore di Sanità; 2009. (Rapporti ISTISAN 09/19).http://www.iss.it/binary/publ/cont/0919web.pdf

Metodo

Macrotipi fluvialiArea geografica Macrotipi fluviali Descrizione sommaria Idroecoregioni

Alpino A1 calcareo 1, 2, 3, 4 (Alpi)A2 siliceo

Centrale C Tutti i tipi delle idroecoregioni ricadenti

nell’area geografica centrale

1, 2, 3, 4, 5, 7 (aree collinari o di

pianura)6 (pianura Padana a Nord del fiume Po)

Mediterraneo M1 Fiumi molto piccoli e piccoli

8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21 (fiumi perenni).

6 (fiumi perenni della pianura Padana a Sud del fiume Po)

M2 Fiumi medi e grandi di pianura

M3 Fiumi di pianura molto grandi

M4 Fiumi medi di montagna

M5 Corsi d'acqua temporanei

8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21 (fiumi temporanei)6 (fiumi temporanei della pianura Padana a Sud del fiume Po)

Valori di riferimento

Macrotipofluviale

valore _ riferimento

IPS TI

A1 18,4 1,7

A2 19,6 1,2

C 16,7 2,4

M1 17,15 1,2

M2 14,8 2,8

M3 16,8 2,8

M4 17,8 1,7

M5 16,9 2,0

Limiti delle classi

MACROTIPI E/B B/S S/S S/C

A1 0,87 0,70 0,60 0,30

A2 0,85 0,64 0,54 0,27

C 0,84 0,65 0,55 0,26

M1-M2-M3-M4 0,80 0,61 0,51 0,25

M5 0,88 0,65 0,55 0,26

Intercalibrazione

Comparabilita’ dei risultati della classificazione dei sistemi di monitoraggio utilizzati da ciascun stato membro per gli elementi di qualita’biologica.

Definizione dei limiti tra: �stato «elevato» e «buono»�stato «buono» e «sufficiente»

Intercalibrazione

GIGs

Geografical Intercalibration GroupThe Alpine geographical Intercalibration Group

Germany, Austria , France, Italy, Slovenia, and Spain – not only including the Alps, but also other mountain

regions like the Pyrenees.The Mediterranean Geographical Intercalibration

group Greece, Italy, Spain, Portugal , France, Malta, Slovenia and Cyprus.

The Central/Baltic Geographical IntercalibrationAustria,Belgium, Czech Republic, Denmark, Estonia,

France , Germany, Ireland, Italy, Latvia, Lithuania, Netherlands, Poland, Slovenia, Slovakia, Spain,

Sweden, Luxemburg, United Kingdom

I fase Intercalibrazione

ANNEX 1.Notes on phytobenthos intercalibration of Italian rivers (Alpine GIG)

ANNEX 1.Notes on phytobenthos intercalibration of Italian rivers (Central Baltic GIG)

ANNEX 1.Notes on phytobenthos intercalibration of Italian rivers (Mediterranean GIG)

RisultatiI Fase GIG Centrale

� Messa punto Metriche Comuni di Intercalibrazione (ICM)

� Definizione dei limiti delle classi di qualità E/B e B/S

Risultati I Fase GIG Alpino

• Applicazione Metriche Comuni di Intercalibrazione (ICM)

•Definizione dei limiti delle classi di qualità E/B e B/S

Risultati I fase GIG Mediterraneo

� Applicazione ICM

� Definizione dei limiti delle classi di qualità E/B e B/S

Sviluppi

�Atlante diatomee � Software per la valutazione

stato ecologico�Corsi di Formazione

�Intercalibrazione

Atlante iconografico

Progetto coordinato daIl’ISPRA, Dott.ssa Belli e Dott.ssa BalzamoDipartimento di metrologia ambientale

Corsi di Formazione

� Workshop e corso di formazione Viterbo 14-19 Giugno 2010

� Workshop e Training Roma 15-16 Settembre 2010

II faseIntercalibrazione

� GIG Alpino e Centrale ad oggi conclusi

� II IC del GIG Mediterraneo

� Grandi fiumi

� Combinazione in un unico elemento biologico: fitobenthos e macrofite

Grazie dell ‘attenzione