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ANNO XX X X X X X V - N. 9 - SETTE M B RE 2020 - Sta mpato il 07/ 7 7 0 9/ 9 9 2 020 - Via dellIndustria 22 - 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR) - Tel. 0457152777 - Fax 0456703744 Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma1, DCB VERONA Registrazione Tribunale di Ve V V rona n° 725 del 13.11.1986. EDIZIONE VALPOLICELLA WhatsApp 331 9003743 IL GIORNALE PIÙ DIFFUSO E LETTO DELLA PROVINCIA DI VERONA, stampato in 106.367 copie mensili L’ A LTRO G IORNALE LEGGI ON-LINE IL NOSTRO GIORNALE WWW.LALTROGIORNALEVERONA.IT INFORMAZIONE di Riccardo Reggiani La capacità umana di valutare, soppesare, e di conseguenza scegliere, nell’era moderna è messa a dura prova. Il vecchio millennio ci poneva domande personali alle quali dare rispo- ste, scelte di vita da prendere per il proprio bene. Il ventunesimo secolo pone a tutti noi giornal- mente quesiti corredati da informazioni discor- danti, spesso al di fuori delle nostre conoscenze e capacità. Sì, perché oltre a gestire e cercare soluzioni ai nostri problemi, abbiamo adottato l’abitudine di seguire costantemente notizie e gossip che siti web specializzati di informazione non mancano di sottoporci attraverso il nostro telefono cellulare. Mi trovavo nei giorni scorsi a tentare di risolvere un problema lavorativo quan- do, durante uno dei pochi attimi di respiro tra una telefonata e una mail urgente da evadere, “scrollo” sul mio i-phone nella pagina delle news, e leggo stupito di Flavio Briatore ricove- rato d’urgenza al San Raffaele positivo al Covid. Ma dai, mi dico, proprio lui! Il Briatore che da mesi invade youtube con video che inveiscono ai terroristi del Covid, che sfida sindaci e politici organizzando feste al Billionaire di Porto Cervo. Proprio vero che questo virus non guarda in fac- cia nessuno, non bisogna distrarsi neanche un attimo altrimenti ci cadiamo dentro tutti. Dai, vediamo se ci sono aggiornamenti… “Briatore ricoverato per una prostatite, non è Covid”: ma come?!? Nelle ultime ore mi sono fatto un film mentale pensando alle nefaste conseguenze che un positivo organizzatore di feste avrebbe porta- to e ora mi dite che era tutto falso? Ma domani quale versione mi darete? Rifletto sulla libertà di stampa e giungo a un’unica conclusione: è sba- gliato. Non è sbagliata ovviamente la libertà di esprimere le proprie opinioni, quello che ritengo ingiusto è consentire a chiunque di diramare allarmi, divulgare false notizie senza che gli organi preposti prendano provvedimenti. Il web raccoglie infinite testate giornalistiche, spesso dirette da persone che non hanno competenze e serietà sufficienti, ma lo stesso liberi di postare notizie a piacimento senza prima verificare e accertare la veridicità delle stesse. Ecco perché siamo orgogliosi, ancora oggi, dopo oltre tren- t’anni di storia, di toccare ogni mese le pagine stampate de “L’Altro Giornale”: notizie locali, cercate e sviluppate dai nostri collaboratori, cor- rette e verificate dalla redazione. Questo è gior- nalismo, questo è diffondere il piacere della let- tura, della conoscenza, della verità. Senza pre- concetti, senza ricercare ad ogni costo lo scoop che ti permette di salire le classifiche dei click. Informazione sana, vera e diretta: buona lettura. «L’apertura del nuovo ingresso centrale dell’Ospedale Sacro Cuore su Viale Rizzardi che ha migliorato l’ac- cesso ai servizi ospedalieri impone una rivisitazione della viabilità di tutta l'area interessata». Queste le parole del sindaco di Negrar di Valpolicella, Roberto Grison, nell’osservare che sono numerosi i pazienti o gli accompagnatori che, anziché recarsi nei grandi parcheggi disponibili, sostano e fermano l’auto in Viale Rizzardi, rendendo più critica la mobilità e talvolta creando intralcio alle ambulanze. Per migliorare la flui- dità e la sicurezza del traffico sono stati programmati dal Comune insieme all’Ospedale alcuni cambia- menti alla circolazione dell’intera area che saranno attuati dal 9 settembre. Obiettivi: agevolare la ricerca e l’occupazione degli spazi disponibili nei grandi parcheggi esistenti, eliminare le criticità alla mobilità locale, eliminare possibili ostacoli ai servizi essenziali dell’Ospedale. Pagina 9 NEGRAR DI VALPOLICELLA RITOCCO... VIABILISTICO ARCÈ. Festa di San Michele e Sagra de l’Anara Pagina 23

L’ALTRO GIORNALEIL GIORNALE PIÙ DIFFUSO E LETTO DELLA PROVINCIA DI VERONA, stampato in 106.367copiemensili L’ALTRO GIORNALE LEGGI ON-LINE IL NOSTRO GIORNALE INFORMAZIONE di Riccardo

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ANNO XXXXX XXXX VXVX - N.N.N 9 - SETTETET MEME BMBM RE 2020 - Statat mpato ilili 07/7/7 0/0/ 9/9/9 2/2/ 020 - Via dell’Industria 22 - 37029 SAN PIETRO IN CARIANO (VR) - Tel. 0457152777 - Fax 0456703744Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma1, DCB VERONA Registrazione Tribunale di VeVeV rona n° 725 del 13.11.1986.

EDIZIONE VALPOLICELLA WhatsApp 331 9003743IL GIORNALE PIÙ DIFFUSO E LETTO DELLA PROVINCIA DI VERONA, stampato in 106.367 copie mensili

L’ALTRO GIORNALE

LEGGI ON-LINE IL NOSTRO GIORNALE WWW.LALTROGIORNALEVERONA.IT

INFORMAZIONE

di Riccardo ReggianiLa capacità umana di valutare, soppesare, e diconseguenza scegliere, nell’era moderna èmessa a dura prova. Il vecchio millennio ciponeva domande personali alle quali dare rispo-ste, scelte di vita da prendere per il proprio bene.Il ventunesimo secolo pone a tutti noi giornal-mente quesiti corredati da informazioni discor-danti, spesso al di fuori delle nostre conoscenzee capacità. Sì, perché oltre a gestire e cercaresoluzioni ai nostri problemi, abbiamo adottatol’abitudine di seguire costantemente notizie egossip che siti web specializzati di informazionenon mancano di sottoporci attraverso il nostrotelefono cellulare. Mi trovavo nei giorni scorsi atentare di risolvere un problema lavorativo quan-do, durante uno dei pochi attimi di respiro trauna telefonata e una mail urgente da evadere,“scrollo” sul mio i-phone nella pagina dellenews, e leggo stupito di Flavio Briatore ricove-rato d’urgenza al San Raffaele positivo al Covid.Ma dai, mi dico, proprio lui! Il Briatore che damesi invade youtube con video che inveiscono aiterroristi del Covid, che sfida sindaci e politiciorganizzando feste al Billionaire di Porto Cervo.Proprio vero che questo virus non guarda in fac-cia nessuno, non bisogna distrarsi neanche unattimo altrimenti ci cadiamo dentro tutti. Dai,vediamo se ci sono aggiornamenti… “Briatorericoverato per una prostatite, non è Covid”: macome?!? Nelle ultime ore mi sono fatto un filmmentale pensando alle nefaste conseguenze cheun positivo organizzatore di feste avrebbe porta-to e ora mi dite che era tutto falso? Ma domaniquale versione mi darete? Rifletto sulla libertà distampa e giungo a un’unica conclusione: è sba-gliato. Non è sbagliata ovviamente la libertà diesprimere le proprie opinioni, quello che ritengoingiusto è consentire a chiunque di diramareallarmi, divulgare false notizie senza che gliorgani preposti prendano provvedimenti. Il webraccoglie infinite testate giornalistiche, spessodirette da persone che non hanno competenze eserietà sufficienti, ma lo stesso liberi di postarenotizie a piacimento senza prima verificare eaccertare la veridicità delle stesse. Ecco perchésiamo orgogliosi, ancora oggi, dopo oltre tren-t’anni di storia, di toccare ogni mese le paginestampate de “L’Altro Giornale”: notizie locali,cercate e sviluppate dai nostri collaboratori, cor-rette e verificate dalla redazione. Questo è gior-nalismo, questo è diffondere il piacere della let-tura, della conoscenza, della verità. Senza pre-concetti, senza ricercare ad ogni costo lo scoopche ti permette di salire le classifiche dei click.Informazione sana, vera e diretta: buona lettura.

«L’apertura del nuovo ingresso centrale dell’Ospedale Sacro Cuore su Viale Rizzardi che ha migliorato l’ac-cesso ai servizi ospedalieri impone una rivisitazione della viabilità di tutta l'area interessata». Queste leparole del sindaco di Negrar di Valpolicella, Roberto Grison, nell’osservare che sono numerosi i pazienti ogli accompagnatori che, anziché recarsi nei grandi parcheggi disponibili, sostano e fermano l’auto in VialeRizzardi, rendendo più critica la mobilità e talvolta creando intralcio alle ambulanze. Per migliorare la flui-dità e la sicurezza del traffico sono stati programmati dal Comune insieme all’Ospedale alcuni cambia-menti alla circolazione dell’intera area che saranno attuati dal 9 settembre. Obiettivi: agevolare la ricercae l’occupazione degli spazi disponibili nei grandi parcheggi esistenti, eliminare le criticità alla mobilitàlocale, eliminare possibili ostacoli ai servizi essenziali dell’Ospedale.

Pagina 9

NEGRAR DI VALPOLICELLA

RITOCCO... VIABILISTICO

ARCÈ. Festa di San Michele e Sagra de l’Anara

Pagina 23

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COME DISTRIBUIAMO IN VALPOLICELLA LE 27.555 COPIEPARONA (II Circoscrizione) 160 1.800 1.960NEGRAR 535 6.250 6.785SAN PIETRO 400 4.850 5.250MARANO 150 900 1.050FUMANE 180 1.350 1.530SANT’ANNA 170 600 770SANT’AMBROGIO 230 4.000 4.230DOLCÈ 90 500 590PESCANTINA 890 2.500 3.390ATTIVITÀ COMMERCIALI ARTIGIANALI 2.000TOTALE 2.805 22.750 27.555

ESPOSITORI DOOR TO DOOR TOTALE

VeronaSIGNORVINOParonaCENTRO INCONTRO/ANZIANIDISTRIBUTORE GPLSUPERMERCATO ROSSETTOTABACCHERIA VOGLIA MATTAArbizzanoFAEG- CENTRO RICAMBI AUTOEDICOLA - VIA VALPOLICELLANegrarCOMUNERIST. ROSE E BASILICO MB SERVICES.MariaCENTRO COMMERCIALESan VitoDISTRIBUTORE AGIPHOTEL S.VITOEDICOLA AL SEMAFOROTorbeVINCO LIANAOSTERIA CAPRINIPrun BAR FRONTE AGIPMazzanoRISTORANTE LA RUOTAFaneLESSINIA FOOD

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FumaneFARMACIASCAMPERLE FRUTTABreonioALBERGO RIST-. BREONIOMolina ALIMENTARI CavaloALIMENTARI BESISant’AmbrogioBANCA POPOLARESAVOIA PNEUMATICIBAR SPORT GargagnagoBAR ACLIMonteTRATTORIA DA NICOLATRATTORIA MONTESan GiorgioSIGN. BERNARDINA LUCIABAR REDDomegliara ALIMENTARI LA BOTTEGAMODENA SPREAGELAT./BAR CREMA

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Settimo di PescantinaMARKET 7 STELLEPIZZERIAMERCATINO DI SETTIMOBalconi di PescantinaVIVAI ROSE GARDENEUROSPINPescantinaERBORISTERIA PETALO ROSAPANIFICIO ADIGEFARMACIAERBORISTERIA PERUSIGRUPPO SCALIGERA BAR DISTRIB.COSTANTINEDICOLA TABACCHI ArcèBAR DOCE VITAALIMENTARI EDICOLASanta LuciaBAR S.LUCIADolcèCOMUNEVolargneTABACCHERIA POLICANTEOssenigoAGRITURISMO LA CA’PeriALIMENTARI CRISTINI

DOVE PUOI TROVARE I NOSTRI CESTELLI

Nei giorni scorsi si è accesa una polemica relativa alla chiusura “per ferie” dei Ceod, centri diurni per disabili,trasformata in un “botta e risposta” tra il consigliere regionale Stefano Valdegamberi e il presidente di Feder-solidarietà Veneto, Roberto Baldo, che associa 400 cooperative sociali. Tra il mese di Maggio e quello di Giugnoil consigliere Valdegamberi lanciò un dardo attraverso dichiarazioni sui social e azioni indirizzate agli ufficiregionali, con l'intento di invitare chi di competenza a riaprire i centri diurni delle Ulss, gestiti in Veneto nellamaggior parte da Confcooperative. Un’accusa a cui è prontamente giunta la replica del Presidente Regionale diFedersolidarietà Veneto Roberto Baldo, che ha voluto fare luce sulla situazione e puntare il dito, di rimando, suValdegamberi reo, secondo Baldo, di aver alzato un polverone per aumentare il consenso elettorale in vistadelle elezioni.

CENTRI DIURNI PER DISABILI: VALDEGAMBERI ATTACCA FEDERSOLIDARIETÀ E BALDO REPLICA

«Lockdown trasforma-to in periodo di lavoro.Ora bisogna fare leferie. E di conseguenzale famiglie con disabilivengono lasciate anco-ra una volta sole. - pro-testa Valdegamberi -Non bastavano i 3 mesidall’8 marzo all’8 giu-gno. Neppure il tempodi ripartire e in Agostoalcuni centri diurniper disabili hannochiuso nuovamente ibattenti per due setti-

mane di ferie. Intanto iproblemi si sono scari-cati sulle famiglie, nuo-vamente lasciate sole,che si sono ritrovateun servizio sospeso etra l'altro già ridotto aun paio di giorni allasettimana per il Covid.Eppure le ferie sisarebbero potute smal-tire proprio durantel'isolamento, comehanno fatto moltissimeaziende - declama -. IlDecreto del Presidente

del Consiglio dei Mini-stri dell’8 marzo 2020cita: “Si raccomanda aidatori di lavoro pubbli-ci e privati di promuo-vere, durante il perio-do di efficacia del pre-sente decreto, la frui-zione da parte dei lavo-ratori dipendenti deiperiodi di congedoordinario e di ferie”.Quindi mi chiedo per-chè alcune cooperativenon lo hanno fatto? Eper quale motivo

hanno deciso di farloora, mettendo ancorauna volta in difficoltàle famiglie? Forse per-ché il lockdown è consi-derato periodo di lavo-ro, e quindi ora bisognafare le ferie? - prose-gue Valdegamberi -. Horicevuto diverse telefo-nate dalle famiglie diragazzi disabili, moltecon la raccomandazio-ne di non far conoscereil loro nome per pauradi ritorsioni. Era mio

dovere fare un appelloin merito, affinché ilservizio non fosseinterrotto. La Regionee lo Stato hanno forni-to una copertura totalea proposito delle risor-se, anche durante ilperiodo in cui il servi-zio non venisse eroga-to alle famiglie. Pecca-to che per una buonaparte di quest'annoquesta copertura non èstata di fatto data, airagazzi con disabilità

costretti a rimanere acasa».

STEFANO VALDEGAMBERI

Stefano Valdegamberi

ROBERTO BALDOIl Presidente Regionaledi FedersolidarietàVeneto, replica alleaccuse. Come riporta ilcomunicato stampa,Baldo non ci sta a vede-re la Cooperazionesociale messa allagogna con insinuazionidiffamatorie ma soprat-tutto infondate, lanciatecome pietre dal consi-gliere nei giorni scorsisui social e sulla stam-pa. «Caro Consigliere Valde-gamberi - dichiaraBaldo - spiace leggereancora una volta suimedia attacchi stru-mentali dal retrogustoamaro della polemicaelettorale, ai gestori deiCentri diurni che peral-

tro è bene ricordarlonon sono solo Coopera-tive sociali. Abbiamoatteso e non avremmovoluto neppure replica-re per evitare strumen-talizzazioni, ma quandoci si sente ingiustamen-

te accusati la reazioneè dovuta. Tacerepotrebbe sembrare unaammissione di respon-sabilità. Le cose nonstanno proprio come ledescrive Lei, ma proba-bilmente la campagnaelettorale cominciatain questi giorni, porta adistorcere la realtà e adiffondere notizie falseo mezze verità nellaconvinzione di ottene-re visibilità e di aumen-tare il consenso eletto-rale». Poi il comunicatostampa di ConfCoopera-tive cita testualmente:“I centri Diurni nonsono rimasti chiusi per-ché si devono smaltirele ferie, ma perché igestori, devono rispet-

tare un calendario diaperture e chiusure sta-bilito dalle ULSS e dallaRegione Veneto, cheprevede che i Centrisiano aperti 227 giornial massimo nell'arcodell’anno. Se poi invecela politica si mette incampo e vuole realmen-te aiutare le famiglietrovi i fondi per aprire260 giorni l'anno. LeCooperative sociali sonopronte!”. «Rispetto al periodo dilockdown, – precisaBaldo -, è stato ricono-sciuto dalla Regione edalle Aziende ULSS unimporto pari al 90%della retta, ma tutti icentri si sono sempreadoperati per cercare di

dare sollievo alle fami-glie, con interventidomiciliari e di sostegnoconcordati sempre conle ULSS che hannorichiesto l'impegno dinumerosi operatori.Senza poi contare che ilreclutamento forzato diinfermieri e operatorida parte delle ULSS hadi fatto depauperato laforza lavoro delle Coo-perative mettendole inulteriore grave difficol-tà. Non abbiamo fattoaltro che rispettare ivari DPCM e Ordinanzeche ci sono state impo-ste. Avete idea di cosasignifichi, per le ULSS eper i gestori, sottoporrea tampone centinaia dipersone tra utenti e

operatori? Quantotempo ed energie richie-de? E allora perchéattaccare in questomodo? Insinuare che lacooperazione abbia inqualche misura nonvoluto dare sostegnoalle famiglie è una accu-sa gravissima, soprat-tutto se viene da unconsigliere che nel pas-sato ha rivestito il ruolodi assessore al sociale.Ogni istituzione si assu-ma le proprie responsa-bilità cercando di lavo-rare per creare unclima di collaborazionee dialogo costruttivopiuttosto che fomentaresentimenti di contrap-posizione e di guerra frapoveri».

Roberto Baldo

a cura di Consuelo Nespolo

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Direttore Responsabile:Rosanna PancaldiSocietà Editrice:

L’Altro Giornale s.r.lRedazione:

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Numero chiuso il07/09/2020

...a cura di Adriano Reggiani

Rispondo qui, per l'ultimavolta, alla noiosa polemicainviata dal rappresentante diComunità e Territorio, ilVice-Sindaco Rossignoli,nei miei confronti, pubbli-cata sul numero di agosto.Nel Consiglio del 30 aprileè stato semplicemente chie-sto, nell'interrogazione delconsigliere Dal Pez, di per-mettere anche agli altri pro-ponenti di poter accelerarele proprie pratiche con pro-cedure analoghe, nell'inte-resse, anche pecuniario, delComune stesso. Nessuno havotato contro al progettodella Cantina, anche perchéquesto progetto nessuno dinoi l'ha mai visto. Quando il sopracitato diceche la Lega si sarebbe"spaccata" nella votazionesulla Commissione del Pae-saggio omette qualche parti-colare, ad esempio che i due"franchi tiratori" hannodeciso di votare un altrocandidato per motivi pura-

mente personali. Un consi-gliere, che oggi fa da stam-pella alla maggioranzavotando a favore su ognipunto, ha votato per un can-didato indicatole dalla mag-gioranza per puro risenti-mento personale, poiché suopadre (evocato da Rossi-gnoli in campagna elettoralecome il male assoluto) èstato commissariato nel suoruolo di Segretario di sezio-ne; il secondo consigliereinvece ha "stranamente"deciso di votare per il socioin affari del suo datore dilavoro! Un velatissimo con-flitto d'interessi. Capiscol'ossessione dell'assessoreall'Urbanistica che mi nomi-na ben 11 volte in pocherighe ma più che guardare incasa d'altri farebbe meglio aguardare in casa propriaviste le affissioni abusivecon cui il suo partito (PD)ha tappezzato Negrar invista delle Regionali, o vistoche un noto avvocato, che

un anno fa era nella sualista, ha appena denunciatoil Comune per la questionedello sfacelo delle strade diMontericco-Boscopiano(promesse elettorali nonmantenute?), frutto del-l'inerzia che anche lui, nellasua lunga attività politicacome assessore, ha contri-buito a trascinare. Rossi-gnoli si domanda se in que-sti anni ho vissuto su Marte,negli anni della Negrarizza-zione onestamente andavo ascuola ma io so dove ha vis-suto lui: a Negrar a farepolitica. E i risultati livediamo. Lascio volentieril'ultima replica, se vorrà, alVice-Sindaco essendo luimaestro di dialettica esemantica; io in questoperiodo sono impegnato araccontare ai cittadini i pro-getti che ho per la Valpoli-cella. Passo e chiudo.

Marco Andreoli Capogruppo Lega Negrar

“CHIUDO UNA STERILE POLEMICA”

L’impegno di chi opera all’internode L’Altro Giornale è forte, moltoforte. In particolare la redazione,affiatata da oltre un decennio di col-laborazione, produce giornali dibuoni contenuti e grafica piacevole.E’ nostra intenzione arricchire ulte-riormente il giornale con altre pagi-ne speciali e con rubriche legate alterritorio. Tutto questo impegno peressere finalizzato e produttivo deveraggiungere i potenziali clienti, cioèvoi lettori. Quella che noi chiamiamo“distribuzione de L’Atro Giornale” èun tassello fondamentale di tuttal’iniziativa; poco servirebbe fare unprodotto anche eccezionale se poinon arrivasse nelle vostre case. Agliinizi, nel 1986, il giornale veniva eti-chettato e spedito per posta. Questogarantiva una buonissima coperturadel territorio con qualche problema:come i tempi di consegna troppo lun-ghi e la gestione dell’indirizzario cherichiedeva ore di lavoro di una per-sona per tenere aggiornato l’archi-vio. Dopo oltre vent’anni di collabo-razione come “grande cliente” diPoste Italiane, l’ente ci sottopose uncontratto in cui si riservava il dirittodi cedere ad altri la consegna delgiornale. A quel punto decidemmo dirivolgerci direttamente agli operato-ri finali. Questi garantiscono unabuona copertura delle zone densa-mente abitate, ma escludono la con-segna a case sparse e contrade isola-

te. Si è quindi deciso di posizionaredei cestelli contenenti copie de L’Al-tro Giornale in punti strategici dellavita comunitaria dei paesi. Con que-sto sistema cerchiamo di affrontareanche un altro problema, che in que-sti trent’anni ha modificato il tessutosociale: il nucleo familiare si è dra-sticamente ridotto (pensiamo aiseparati) con la conseguente difficol-tà di raggiungere tutti. Per rispettarela massima trasparenza, che ha sem-pre contraddistinto il nostro operato,sulle edizioni appaiono i numeridistribuiti per comune e i luoghi dovesono posizionati i cestelli. Le vostresegnalazioni su possibili disguidinella consegna sono sempre gradite.

L’ALTRO GIORNALE: LA DISTRIBUZIONEdi Adriano Reggiani

Le note pubblicate dall’Al-tro Giornale riguardanti iconfronti consiliari su urba-nistica e edilizia, tra i com-ponenti del gruppo di mag-gioranza consigliare diNegrar, denominato Comu-nità e Territorio, e il consi-gliere di minoranza dellaLega Marco Andreoli, riten-go siano sterili e riportantimolte inesattezze. Storica-mente, l’espansione edilizianel Comune di Negrar, indi-cata con il termine negrariz-zazione, che peraltro hainteressato tutte le realtàterritoriali della cintura diVerona (San Pietro inCariano, Pescantina, Busso-lengo, etc. Comuni chehanno un indice di copertu-ra territoriale doppio rispet-to a Negrar e la cui confor-mazione territoriale ne haimpedito l’impatto visivo),non inizia negli anni ‘90,ma trae origine da provve-dimenti politico ammini-strativi ideati ed approvatinel decennio 1975/85. Deveessere obbligatoriamenteprecisato che il decennio1975/85 è stato caratteriz-zato da una condivisionedelle scelte urbanistiche, diun’amministrazione comu-nale dove coesistevano,anche se non ufficialmente,una parte della DC ed il PCI(era il periodo del compro-messo storico), attuatemediante l’uso del Piano diFabbricazione, strumentoche necessitava dell’ado-zione del Consiglio Comu-nale e dell’approvazione,quasi sempre presa d’atto,da parte della Regione.Sono di tale periodo, anchese la realizzazione è succes-siva, l’impostazione edapprovazione di due tra ipiani di lottizzazione negra-resi maggiormente invasivi,il PdL Arena Verde, ispiratoda cooperative edilizie ed ilPdL Valparadiso, propostoda imprenditori di Negrar eVerona. Deve essere certifi-cato che nel quinquennio1980/85, la collaborazionedenominata compromessostorico, prosegui sotto trac-cia su altri livelli. Successi-vamente, essendo il Pianodi Fabbricazione superatodalle disposizioni di Legge,nel dicembre 1989 un’am-

ministrazione comunalenata nel 1985, originaria-mente composta da unaparte della DC, PCI, PSI,PRI e Civici e poi parzial-mente modificata, approva-va il Piano RegolatoreGenerale del Comune diNegrar, strumento che haregolamentato l’edilizianegrarese nel periodo1990/2000. Nei primi anni2000 un’amministrazionecomunale di centro sinistraapprovava tre varianti tecni-che al Piano RegolatoreGenerale, finalizzate allariqualificazione ed al riordinodell’assetto territoriale, senzaincidere sull’edificabilità.Successivamente dopo il2005 definiva un corposoPiano degli Interventi, da cuiha tratto origine la successivae potenziale espansione edili-zia, peraltro molto limitatadalla crisi finanziaria del2008. Il piano degli interven-ti adottato dall’amministra-zione comunale di centrodestra del quinquennio2009/14, ha avuto una steri-le attuazione, in quanto ilmercato immobiliare è statoed è tutt’ora caratterizzatodalla crisi economico finan-ziaria, dalle aste immobiliarie dalle numerosissime ven-dite/svendite del costruito

datato. Circa lo stimato pro-fessionista, recentementenon eletto nella Commissio-ne Locale per il paesaggio,nulla da eccepire, peraltro,sarebbe interessante verifi-care chi lo ha nominato,prima per un periodoresponsabile di un’area tec-nica comunale e successiva-mente eletto componentedella Commissione Comuna-le Edilizia/Locale per il pae-saggio. La demonizzazionedella tanto citata negrarizza-zione, nel continuo giocodelle parti, è superata e data-ta, in quanto è storicamentecertificato che tutti i gruppi esottogruppi politici negraresihanno nel tempo contribuitoall’espansione edilizia, rece-pendo sempre legittimamen-te, richieste interne (costrut-tori ed artigiani) ed esterne(coloro che sceglievanoNegrar per abitarci), perintercettare il consenso eseguendo le dinamiche dimercato variegate neltempo, fatti che peraltrohanno interessato vari terri-tori, senza alcuna eccezionedi appartenenza politico par-titica delle relative ammini-strazioni comunali.

Francesco Zantedeschi

URBANISTICA ED EDILIZIA A NEGRAR

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Ricordiamo ai gentili lettori che le lettere devono essere firmate e riportare il Comune di provenienza.

Se non si desidera che la firma appaia sul giornale, basta specificarlo. Grazie.

L’altra faccia della medaglia...SCUOLA: CHE SISTEMA AVREMO?

Ogni Ministro dell’istruzione ha messo le mani sullaScuola con l’intenzione di fare qualcosa di epocale.Quello attuale l’ha chiusa per panico e la gioventù siè immersa nelle profondità di internet, dei socialecc.. In decine di anni ne abbiamo viste di cotte e dicrude. La Scuola è stata ed è la palestra per eserci-tarsi nei propri deliri psico-ideologici. Infatti, igovernanti e la loro truppa orante iniziarono colbotto con la riforma delle scuole medie nel periododella smania anticlassista, della sindacalizzazione edei famosi decreti delegati, divenuti nel corso deglianni un corpus iuris mistico, quindi fasullo. Poi glisciagurati passarono alla manomissione della scuola elementare, la quale hasubìto più interventi delle plastiche facciali del compianto Michael Jackson.Aggiustato il tiro con i due livelli inferiori, gli “illuminati” si accanirono sullascuola superiore, aberrandola all’insegna del criterio della “partecipazione” edi mille altre diavolerie inutili. A tale proposito mi sono bastati i consiglid’istituto vissuti in diretta. Come moltissimi altri anch’io ho fatto asilo, ele-mentari, medie, superiori e università. Pertanto, benchè l’anagrafe mi decretiun po’ superato, un’ideuzza del sistema me la sono fatta. Poiché, osservandoil miope orizzonte, tutti vogliono riformare, o dicono di volerlo fare, la miasommessa riforma anzitutto del “sistema” scolastico superiore consisterebbein questo: abolizione del Ministero dell’istruzione; quattro ore di scuola dalunedì a venerdì con ingresso alle ore 9.00 ed uscita alle 12.45; sei materie intutto (quattro di base, italiano-storia-geografia-inglese, più due specifichedell’indirizzo); quattro ore di sport; un sabato al mese dalle 9.30 alle 11.00esercizio di scrittura: divieto assoluto di sottoporre alle cavie temi simili aquelli dati agli esami di maturità degli ultimi 35 anni. Abrogazione totale ditutta la normativa scolastica, sostituita da un testo di legge composto da ununico articolo: Sulla Scuola - Art. 1: “La Scuola deve fare diventare eruditifornendo così le basi per la formazione di una persona colta”. Stessi suddetticriteri informatori per il reset di elementari e medie, con proibizione alle mae-stre di conversare tra di loro durante l’ora d’aria. Così l’Italia tornerà ad esse-re un faro di civiltà e di cultura, o quasi.

di Marco BertagninGentile direttore,abito a Ponton e vorrei invitare i miei com-paesani, il Sindaco e la Giunta a condividerealcune mie considerazioni, solo in modocostruttivo e al fine di migliorare la qualitàdella vita di chi abita a Ponton "bassa":- Da molto tempo ormai "giriamo in tondo" acausa di lavori stradali vari. Il senso uniconon si è mai fatto e nemmeno la limitazioneall'accesso al paese, per vari motivi: attivitàcommerciali, mezzi di soccorso, autospurgi(che non potrebbero transitare)…Però, ora(da circa un mese) per il parziale crollo diun'abitazione, il "centro storico" è chiuso altraffico: vi assicuro che si sta benissimo. - Camion degli autospurghi accedono a tuttele ore al paese e sversano presso il depurato-re (sorvolato da enormi Cocai transgenici chevi si cibano regolarmente), liquami prove-nienti da tutta la provincia.

- I lavori fatti anni fa ai tombini e canali discolo devono avere qualche problema (nonsono un tecnico) provocando il ritorno insuperficie delle acque e degli scarichi oltre adodori molesti (spesso in serata);- Non esistono parcheggi o marciapiedi;- Gatti randagi in almeno 3 punti del paese;- Necessità di pulizia della riva dell'Adige(oasi protetta! Destinataria di fondi credoRegionali, Chi li gestisce!??) dove pullulanoratti e zanzare. - Passaggio con prodotto anti-zanzara magari1 o 2 volte a stagione, credo sarebbe suffi-ciente- "Terra dei fuochi", per smaltimento rifiuti diattività in pieno centro paese, già segnalati dame e altri residenti...MEDITATE GENTE, MEDITATE

Laura Franceschini

PONTON, PAESE DIMENTICATO

Su un social network il giornalista PaoloBerizzi ha scritto: “Sono vicino a Verona e aiveronesi per il nubifragio che ha messo inginocchio la città. I loro concittadini nazifa-scisti e razzisti che da anni fomentano odiocontro i più deboli e augurano disgrazie astranieri, negri, gay, ebrei, terroni, riflettanosul significato del karma”. Baggianata mega-

galattica che, però, conferma inequivocabil-mente la massima dello scrittore inglese Gil-bert Keith Chesterton: “Chi non crede in Dionon è vero che non crede in niente perchécomincia a credere a tutto”. Poi dicono che gliatei non credono in nulla e che l'ateismo nonè una religione.

Gianni Toffali

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PEDEMONTE: LOC. ZUCCA, in contesto di solo 6 unità, appartamento al primo pianolibero su tre lati. L’unità è composta da un’ampia zona giorno di 40mq. con balcone, 2camere matrimoniali (di cui una con panoramico), camera singola, bagno finestrato,ripostiglio. Garage di 22 mq. e cantina al piano interrato. Orto di 30 mq. circa. L’apparta-mento si presenta in ottime condizioni essendo stato parzialmente ristrutt. nel 2004. Con-testo molto curato, immerso nel verde. Da vedere. Classe. energ. richiesta.€. 235.0000

FUMANE: graziosissimo bilocale in rustico ristrutturato. L’appartamento, posto alprimo piano è composto da un soggiorno con angolo cottura con 2 balconi panoramici,camera da letto con cabina armadio, bagno finestrato, ampio ripostiglio. L’unità vienevenduta parzialmente arredata, pronta per un eventuale locazione. No cantina, no gara-ge. Classe energ. richiesta. Prezzo affare, €. 108.000.

PEDEMONTE: in zona centrale, attualmente in costruzione, appartamento al pianoterra con giardinodi 215 mq. L’unità è composta da soggiorno con angolo cottura, TRECAMERE, due bagni finestrati e un garage doppio di 34 mq. Occasione irripetibile. Classeenerg. A4. Consegna prevista tra 12 mesi circa. Impresa costruttrice di comprovata serie-tà, qualità edilizia di altissimo livello.

NEGRAR: loc. Costeggiola, panoramicissima, porzione di villetta a schiera d’angolo in tri-familiare. L’abitazione gode di un magnifico giardino piantumato di circa 800 mq, dota-to piscina fuori terra. L’immobile, abitabile da subito, è stato edificato nei primi anni ’80,a seconda delle proprie esigenze potrebbe richiedere qualche lavoro di manutenzio-ne/aggiornamento. Posizione molto silenziosa immersa nel verde, indicata per famigliecon bambini o ideale per gli amanti degli animali. Classe energ. richiesta. €. 305.000

NEGRAR: a pochi minuti a piedi dal centro paese di Negrar, villa singola molto pano-ramica con giardino di proprietà composta da 2 UNITÀ ABITATIVE. L’abitazione, edificatanel 1978, può essere suddivisa in 2 unità abitative. Possibilità di acquisto di un TERRENOdi mq. 700, confinante con l’immobile in oggetto, utilizzabile come estensione del giar-dino, ideale per una piscina, o sfruttabile per la costruzione di un altro edificio, contatta-teci per ulteriori informazioni. Classe energ. richiesta. €. 435.000

SAN VITO: Negrar, in prossima realizzazione, disponibili appartamenti di varie dimen-sioni e tipologie. Possibilità di scelta del piano e delle finiture, possibilità di giardino per ipiani terra o di terrazze panoramiche per le unità al primo o secondo piano. Qualitàcostruttiva eccellente, edificio antisismico di sole 9 unità. Disponibilità di garages di diver-se dimensioni. Impresa di costruzioni referenziata, consegna prevista estate 2021. Classeenergetica A4

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E VIVE SOLO DI PUBBLICITÀ

SAN PIETRO PESCANTINA

AdigeParco giochi per topi 31 agosto ore 11.30

ARCÈ NEGRARPONTON

Via dei CiliegiUno schifo...

SANT’AMBROGIO

PESCANTINA

Via Fillissine

FUMANE DOMEGLIARABUSTA DI PALSTICA

Sottopasso pedonalePerchè devo metterla

in un’altra busta?

SAN PIETRO VALGATARA

Marciapiedi per boscaioli Via Graziani

PEDEMONTEBURE

La grande bruttezza

L’Amministrazione trascura

DOVE?

Fogna ecologica

SAN PIETRO

Ingresso scuola...indecente

SANT’AMBROGIO

Marciapiede...

SAN PIETRO

Segnaletica intelligente

Grandinata del 29 agosto

Scuola. Che manutenzione?

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«L’apertura del nuovo ingresso centrale dell’Ospedale Sacro Cuore su Viale Rizzardi che ha migliorato l’accessoai servizi ospedalieri impone una rivisitazione della viabilità di tutta l'area interessata». Queste le parole del sin-daco di Negrar di Valpolicella, Roberto Grison, nell’osservare che sono numerosi i pazienti o gli accompagnatoriche, anziché recarsi nei grandi parcheggi disponibili, sostano e fermano l’auto in Viale Rizzardi, rendendo più cri-tica la mobilità e talvolta creando intralcio alle ambulanze. «Per migliorare la fluidità e la sicurezza del trafficosono stati programmati dal Comune insieme all’Ospedale alcuni cambiamenti alla circolazione dell’intera area chesaranno attuati dal 9 settembre – precisa il Sindaco -. Con queste soluzioni ci prefiggiamo tre obiettivi: agevolarela ricerca e l’occupazione degli spazi disponibili nei grandi parcheggi esistenti, eliminare le criticità alla mobilitàlocale, eliminare possibili ostacoli ai servizi essenziali dell’Ospedale». I cambiamenti partiranno a breve in via spe-rimentale, non appena sarà pronta la nuova segnaletica. Dopo il primo test verranno apportate eventuali rettifiche.

La Provincia investe 1,6 milioni di euro nelle scuole superio-ri. Si tratta di soldi che per buona parte, 1,3 milioni, arrivanodal Ministero dell'Istruzione. Un milione verrà usato perinterventi volti a migliorare gli spazi di quattro istituti, e600mila euro, la metà dei quali derivanti da risorse dell'enteintermedio, serviranno per acquistare nuovi banchi, cherispondano ai requisiti previsti dalle misure di contrasto alladiffusione del Covid-19. Alla scuola Dal Cero di San Bonifa-cio verrà ristrutturato l'appartamento in cui viveva il custodecome alla Minghetti di Legnago, dopo di ciò dovrà essereverificato se destinare questi locali alla didattica o se inveceusarli in altro modo, tipo biblioteca o archivio, liberando spa-zio per le aule. Alla Calabrese - Levi di San Pietro in Caria-no è previsto il completamento di un intervento già avviato,con lo scopo di chiudere gli spazi aperti e inutilizzati delpiano terra. L'obiettivo è quello di realizzare cinque nuoveaule e servizi igienici. Il progetto coinvolge anche le Sanmi-cheli di Verona in cui è prevista la ristrutturazione dell'allog-gio inutilizzato del custode. Questi interventi saranno effet-tuati con una vera e propria corsa contro il tempo. Anche seè possibile ricorrere a procedure semplificate e all'affidamen-to diretto di progetti e lavori, sarà necessario partire da zero,rendendo disponibili le nuove aree solo ad ottobre. Per quan-to concerne i banchi, il vice presidente della Provincia DavidDi Michele con delega all'Edilizia Scolastica illustra: «Inten-diamo mettere a disposizione di tutte le scuole, circa 3.500nuovi banchi. Non si tratta di un compito facile, visto che itempi sono stretti e non è sicuro che ci sia la disponibilità daparte dei fornitori. - prosegue - Noi eravamo pronti a fare lagara già un mese e mezzo fa. Infatti in prima battuta l'Ufficioscolastico regionale ci diede lo stop, in quanto compito delMinistero, per poi fare dietrofront e riconsegnarci il testimo-ne» - spiega Di Michele. La Provincia si farà carico anchedell'acquisto della segnaletica orizzontale necessaria per ilcorretto posizionamento degli arredi nelle classi, e per indi-care ingressi e uscite negli istituti. Inoltre acquisterà armadimodulari separatori, finalizzati anche alla gestione degli spaziinterni, ma sono in arrivo altri dispositivi di sicurezza: «For-niremo su richiesta i termoscanner. E ora stiamo lavorandoper creare, dove servono, ulteriori spazi. - continua e conclu-de Di Michele - Vogliamo utilizzare strutture esterne allescuole o posizionare quelle modulari movibili, cioè i contai-ner scolastici».

EDILIZIA SCOLASTICANEGRAR&OSPEDALE. Dal 9 settembre ci saranno alcuni cambiamenti per la circolazione

Novità viabilistiche

Sindaco, in concreto in cosa consisteranno i cambia-menti?«Il più importante riguarderà Viale Rizzardi: potrà esserepercorso in un solo senso, a scendere, dal Pronto Soccor-so all'Ufficio Postale. Potranno percorrere il Viale in dire-zione contraria in una corsia riservata solo i frontisti, leambulanze, le auto dirette al Pronto Soccorso, i fornitorie i malati oncologici autorizzati alla sosta nel parcheggiointerno dell’Ospedale. Nella parte iniziale, a salire dal-l’Ufficio Postale sarà consentito un limitato tratto di dop-pio senso di circolazione, esclusivamente per consentirel'accesso al parcheggio Comunale centrale ubicato vicinoal nuovo ingresso dell'Ospedale e l'accesso al parcheggioprivato dell'Ufficio Postale». Gli automobilisti diretti al parcheggio centrale comu-nale che non vi troveranno posto, potranno defluiredalla piccola via accanto al Municipio?«No. La via Donatori di Sangue (quella sul lato del Muni-cipio) sarà pedonalizzata, quindi non più percorribile conl'auto. Gli automobilisti potranno invertire la marcia edefluire attraverso il varco in uscita del parcheggio. E’evidente che se si lasciasse aperta al traffico la via Dona-

tori di sangue si creerebbe qualche pericolo per la sicu-rezza dei pedoni e un aumento di traffico nella via cen-trale del capoluogo. Occorre evitarlo». Come verrà agevolata la ricerca dei posti liberi neiparcheggi?«Tutti i parcheggi a disposizione dei pazienti, degliaccompagnatori e dei visitatori saranno identificati conun numero crescente (i numeri comprenderanno sia quel-li di proprietà dell'Ospedale, sia quelli di proprietà delComune) e segnalati con appositi pannelli di indirizza-mento per accompagnare gli automobilisti alla individua-zione più agevole dei posti disponibili». Cosa ne sarà dei parcheggi di Piazzetta S. Martino e divia Salgari?«In Piazzetta San Martino (lato antistante il Municipio)potranno parcheggiare solo i Taxi in servizio e gli auto-rizzati. Gli spazi a disposizione saranno peraltro ridottiprevedendo una minima zona di rispetto intorno all'edifi-cio. Il parcheggio esterno di via Salgari sarà utilizzabilesolo dai pazienti e accompagnatori che accedono al Pron-to Soccorso».

Silvia Accordini

NEGRAR. PROGETTO ACCOGLIENZAL'accoglienza di personerichiedenti asilo politico nelcomune di Negrar è iniziatanel Gennaio 2016. Il proget-to ha preso vita grazie a ungruppo di volontari presentisul territorio che assiemealla Cooperativa SocialeValpolicella Servizi, hannodato vita ad un circolo vir-tuoso di supporto e soste-

gno, garantendo e tutelandol’inserimento delle personeaccolte all'interno del tessutourbano di Negrar. Oltre aquesto tipo di sostegno, lacooperativa ha vinto unaimportante gara di appaltodel CUC, Centro Unico diCommittenza. «Noi abbia-mo partecipato a questo pro-getto finanziato dalla Regio-

ne, assieme alla CooperativaSan Francesco - spiegano glioperatori - Lo scopo eraquello di trovare alcuniappartamenti da usare come“riparo” per famiglie che, susegnalazione dei ServiziSociali, si trovano in ungrave stato di indigenza,magari con uno sfratto ese-cutivo in mano, o peggio

ancora senza casa né lavo-ro». Gli appartamenti in que-stione sono due. Uno puòaccogliere 2 madri con bam-bini, e il secondo è da utiliz-zare solo da uomini, anche sepadri o mariti delle donne edei bimbi che vivono nell’al-tra unità abitativa. «Ora –continuano gli operatori -abbiamo individuato i due

appartamenti che allestiremoa breve. Non ci resta cheattendere la segnalazionedella Ulss». Gli appartamentiospiteranno le persone tem-poraneamente, ossia per unmassimo di 6 mesi salvoeccezioni, e saranno ben ser-viti per agevolare i bambiniche vanno a scuola. «Il nostrocompito - spiegano e conclu-

dono gli operatori della Coo-perativa - è quello di accom-pagnare, come facciamo coni ragazzi richiedenti asilo,queste persone alla ricerca diun lavoro in caso non lo aves-sero, oppure di una casa dovevivere serenamente, con l'in-tento di avere una vita nor-male e ricongiungere lafamiglia». C.N.

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Il Premio biennale “Emilio Salgari” di Letteratura Avven-turosa, nato nel 2006 e giunto all’ottava edizione, pro-mosso dall’Associazione “Ilcorsaronero”, dal comune diNegrar di Valpolicella e dall’Università del Tempo Liberodi Negrar (UTL) in collaborazione con altri enti pubblici eprivati, valorizza e promuove la tradizione della letteratu-ra d'avventura italiana rivisitata in chiave moderna, di cuilo scrittore Emilio Salgari è uno dei grandi ispiratori. Gliscrittori selezionati da un’apposita Commissione di Esper-ti, dopo una valutazione attenta delle opere edite tra il2019 e il 2020, risultano essere (in stretto ordine alfabeti-co): Giorgio Fontana Prima di noi, Sellerio, 2020, MarinaMigliavacca Marazza Io sono la strega (Solferino, 2020),Ben Pastor La grande caccia (Mondadori, 2020). Gli scrit-tori dei titoli finalisti sono considerati vincitori ex equo.Entro la prima quindicina di novembre 2020, i lettori ed ifrequentatori di associazioni culturali, circoli di lettura,biblioteche e librerie, potranno esprimere individualmentela loro preferenza per uno dei romanzi finalisti, che risul-terà “Vincitore eletto dalla Giuria Popolare” del Premio“Emilio Salgari” di Letteratura Avventurosa 2020. La ceri-monia di premiazione dei vincitori e del vincitore dellaGiuria Popolare avverrà il 21 Novembre. La presentazio-ne ufficiale del Premio Salgari è in programma presso laSala rossa del palazzo della Provincia l’1 ottobre alle ore11.00. S.A.

PREMIO SALGARI

La 17esima edizione del-l’Adigemarathon, la marato-na internazionale di canoa,kayak e rafting sul fiumeAdige, si svolgerà domenica4 ottobre, in regime restritti-vo di Covid19. La manife-stazione sarà limitata allaparte agonistica nel rispettodei protocolli di sicurezzastatali e della Fick, la Fede-razione Italiana Canoa eKayak. Da Borghettod’Avio, negli auspici degliorganizzatori Canoa ClubPescantina e Borghetto, ilfondamentale supporto deicomuni di Dolcè, Pescanti-na, Bussolengo, partirannocirca 200 agonisti sulla lungadistanza dei 35 chilometridalla trentina Borghettod’Avio a Pescantina; dal-l’Isola di Dolcè fino aPescantina (20 chilometri)una cinquantina di giovanipromesse della mezza mara-tona e circa 150 tra sup e par-tecipanti al campionato ita-liano assoluto rafting catego-ria R6. Per la parte amatoria-le e il migliaio di partecipan-ti che coloravano il fiumeAdige con la tradizionalepartenza da Dolcè, l’appunta-mento sarà per il 2021. «Iprimi riscontri da parte degliagonisti sono positivi - spie-ga Vladi Panato, presidentedel Canoa Club Pescantina ecommissario tecnico dellanazionale azzurra di canoafluviale -. Auspichiamo la

presenza complessiva dicirca 400 canoisti». Il presi-dente aggiunge: «Per noi èimportante organizzarel’Adigemarathon, anche selimitatamente, perché èdiventata, di anno in anno,una manifestazione sentitadagli agonisti e apprezzata damigliaia di appassionati dellacanoa e del rafting». Lo scor-so anno sulla 16esima mara-tona ha sventolato la bandie-ra ceca dopo 35 chilometri dipura adrenalina. Allo sprintdi Pescantina, dopo un epicoduello, il K2 olimpico seniorceco Mojzisek/Zavrel del-l’Usk Praga ha tagliato iltraguardo in 2 ore 3 minuti e3 secondi con appena unsecondo di vantaggio sul K2olimpico senior del CusMilano dei campioni italiani

Under 23 Giulio Bernocchie Stefano Angrisani. «Lacanoa è uno sport ideale peri ragazzi che possono sco-prire l’ambiente da un puntodi vista straordinario qual èil fiume Adige» - evidenziaPanato. Il sindaco di Dolcè,Massimiliano Adamoli spie-ga: «Dispiace che l’Adige-marathon quest’anno nonpossa godere dell’allegria dimigliaia di amatori e delsupporto fondamentale dellenostre associazioni. Tuttaviail Canoa Club Pescantina,con coraggio, organizzal’Adigemarathon agonisti-ca che costituisce uno deifondamentali tasselli peruna promozione ambientalesostenibile anche attraversola nostra pista ciclabile per-corsa nell’ultimo anno da

100mila appassionati cicli-sti e podisti». «A tutti sonorimaste nel cuore le prime 16edizioni della maratona - sot-tolinea il sindaco di Pescan-tina, Davide Quarella-. Pur-troppo l’emergenza sanita-ria, quest’anno, ha provocatol’annullamento di decine dimigliaia di manifestazioni.Non così l’Adigemarathongrazie all’intraprendenza delpresidente Vladi Panato e deivolontari del Canoa ClubPescantina e Borghetto. Inostri canoisti, inoltre, stan-no mantenendo una tradizio-ne vincente, mietendo suc-cessi in acqua e continuandoad organizzare la maratonache dà lustro al nostroComune e a quelli della Val-dadige».

Rebecca Reggiani

ADIGEMARATHON. Al via il 4 ottobre la 17a edizione della maratona internazionale

Canoe all’assalto

foto Camera Poject

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“Approvate il testo della leggecostituzionale concernente "Modifi-che agli articoli 56, 57 e 59 dellaCostituzione in materia di riduzionedel numero dei parlamentari",approvato dal Parlamento e pubbli-cato nella Gazzetta Ufficiale dellaRepubblica italiana - Serie genera-le - n. 240 del 12 ottobre 2019?”.E’ questo il testo ufficiale del quesi-to del Referendum a cui gli italianidovranno rispondere “Sì” o “No” inoccasione dell’appuntamento alleurne di domenica 20 e lunedì 21 set-tembre in concomitanza alle elezio-ni regionali e, per alcuni Comuni,alle amministrative. Argomento delReferendum è quindi la riforma del

taglio dei parlamentari. Ma cosaaccadrebbe se vincesse il “Sì” ecosa se vincesse il “No”? Se vince-rà il “Sì” avrà il via libera il tagliodel 36,5% dei componenti dientrambi i rami del Parlamento: iseggi alla Camera passeranno da630 a 400 seggi e al Senato verran-no ridotti da 315 a 200. Al contrario,se dovesse prevalere il “No”, tuttorimarrà invariato. Il Referendun del20 e 21 settembre 2020, il quartoconfermativo nella storia dellaRepubblica, non avrà bisogno delraggiungimento del “quorum” pervalidare il voto. Potrà votare, presen-tando al seggio tessera elettorale edocumento d’identità valido, chi

avrà già compiuto 18 anni. Non potràinvece votare invece chi ha ricevutouna condanna penale irrevocabile echi è sottoposto a libertà vigilata(casi di indegnità morale). Per votarebasterà barrare la casella “Sì” o lacasella “No” sulla scheda di colorerosa che verrà consegnata al seggio. Iseggi saranno aperti domenica 20settembre dalle ore 7.00 alle ore23.00 e lunedì 21 settembre dalle ore7.00 alle ore 15.00. Gli italianiall’estero e gli iscritti all’Aire o chesi trovano fuori dai confini naziona-li da almeno tre mesi potranno vota-re per corrispondenza solo se aveva-no presentato domanda presso ilproprio Comune entro il 19 agosto.

Valpolicella BenacoBanca pronta per ilSuperbonus. IlDecreto Rilancio haportato novitàimportanti sulleagevolazioni fiscaliper lavori legati adinterventi di effi-cientamento energe-tico, sisma bonus efotovoltaico conbonus fiscali fino al110% delle spese dilavori sostenuti dal1° luglio 2020 al 31dicembre 2021. Val-policella BenacoBanca, sempre vici-na alla Comunitànella quale opera eattenta ai progettivolti alla valorizza-zione del territorio,è pronta ad acquisi-re il credito di imposta previsto dal Decreto di privati, condomìnied imprese. Grazie anche all’accordo che il Gruppo BancarioCooperativo Iccrea, del quale la Bcc fa parte, ha siglato con pri-mari player del settore, la Banca segue il cliente nelle fasi di asse-verazione, maturazione e cessione del credito. Inoltre, Valpolicel-la Benaco Banca si rende disponibile a prestare consulenza nellagestione delle agevolazioni previste e mette a disposizione misu-re di anticipo di contratti, con soluzioni di finanziamento perso-nalizzate anche per la gestione del periodo che intercorre tra l’av-vio dei lavori e la concretizzazione del credito di imposta previ-sto. «E’ un’opportunità importante – ha detto il Direttore Genera-le della Banca Alessandro De Zorzi -, sicuramente complessa mache rappresenta per la nostra Banca la possibilità di dare un con-tributo concreto alla riqualificazione del nostro patrimonio immo-biliare, con importanti risparmi, anche in termini di consumienergetici. Sono convinto che questi interventi daranno una spin-ta al rilancio dell’economia del nostro territorio, dopo la fase dif-ficile appena trascorsa e consentirà alla nostra Banca di esserevicina alle molte imprese che guardano a questa opportunità congrande interesse».

VALPOLICELLA BENACO BANCAREFERENDUM. Il 20-21 settembre si voterà anche per la riduzione dei parlamentari

Italiani al voto

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E’ stata una data importantequella del 6 settembre per ilpaese di Molina: ricorreva-no i 1100 anni da quando inquel lontano 920 re Beren-gario cedette al suo fedeleBertelo i molini di Molinaassieme ai territori circo-stanti. Una datazione, questaconfermata dalla ricercacondotta dal professor PierPaolo Brugnoli e pubblicatosull’annuario della Valpoli-cella 205/16. Millecentoanni di un’attività ininterrot-ta e concentrata in un paesi-no così piccolo: 18 sono leruote che azionavano altret-tanti opifici grazie alla sor-gente dei Veraghi sfruttandola pendenza del territorio.«Si parla di ruote e non dimolini perché non tuttefacevano girare macine dagrano – afferma LeonardoCeradini, contastorie eiMolina e presidente dellaPro loco -: 13 infatti eranodestinate alla macinaturadelle granaglie, tre erano

adibite a far funzionarelaboratori di follatura deitessuti, una ruota facevagirare un torchio per la spre-mitura di noci e semi selva-tici per la produzione di oliolampante, un’altra azionavail maglio per la battitura delferro e l’ultima, che ha fun-zionato fino agli anni ’60,muoveva le attrezzature diuna segheria. Per quantoriguarda gli altri posso testi-moniare che da bimbetto

(sono nato nel 1948) fre-quentavo oltre alla segheriaquattro molini. Gli altriassieme a maglio e torcoloavevano cessato di funzio-nare a inizio 1900». L’acquadelle sorgenti di Molinacontribuiva a far funzionarealtri sei molini nel fondoval-le prima di Fumane e uno aSan Pietro in Cariano. «Aquesto proposito mi piaceraccontare una storia che miriguarda personalmente:

verso metà degli anni ’50del secolo scorso il forno aMolina dove mio padrelavorava fu distrutto da unincendio. Mio padre rimasesenza lavoro e, dopo un paiodi stagioni in Svizzera amungere mucche, trovòlavoro a San Pietro in Caria-no dove ci trasferimmo…proprio in via Molino, dovefunzionava ancora il molinoazionato con l’acqua diMolina!». Oggi Molina èconosciuta da mezzo mondoper il Parco delle Cascateche dagli anni ’70 ha datonuova linfa e lavoro alpaese, ma la sua vera identi-tà, storia, cultura ed econo-mia è legata all’arte molito-ria che per più di mille annine ha segnato lo sviluppo egarantita la sopravvivenza.Rimane comunque un filoche unisce i due periodi cita-ti ed è un “filo d’Ac-qua”…Maggiori notizie sipossono trovare consultan-do l’annuario della Valpoli-cella 2015 – 16 che pubblicai lavori di Pier Paolo Bru-gnoli e Bruno Chiappa.

“La vita di chitace è vita disilenzio…Grazieper sempre a chimi parla, ma gra-zie a chi mi ascol-ta”. Rimangonoimpresse nellamemoria le paro-le di ringrazia-mento con cuiFranco Cordiolichiude il suolibro, “Oltre l’ap-parenza”. Unvolume speciale,questo, in cuifanno capolino 95compon imen t iracchiusi in 150pagine da leggere e rileggere. Sì, perché da ogni versostampato scaturisce il racconto di una vita di chi ha saputofare della sua diversità un inno alla vita, e, con la forza deisentimenti, è riuscito con le parole a far capire che tutti infondo viviamo delle stesse emozioni e dello stesso bisognodi comunicarci agli altri. Due le sezioni in cui l’autore havoluto suddividere le sue opere: “Franco e le sue emozio-ni” e “Si può dire anche con il cuore”, entrambe ricche divita, colme di amore e di gratitudine per tutto ciò che cirende ogni giorno speciale. E’ così che Franco, che cononore fa parte della cooperativa I Piosi, si racconta. Condelicatezza, con riconoscenza, con senso di liberazione.Fino a qualche anno fa l’autore cercava infatti di espri-mersi a gesti, che solo pochi sapevano interpretare. Poiperò la tecnologia e la “comunicazione facilitata” gli hapermesso di tramutare il suo apparente silenzio in parolevere e proprie. Da quel giorno un mondo si è spalancatodavanti agli occhi emozionati di Franco le cui poesie glihanno fatto dimenticare quello che lui fino a poco tempoda pensava fosse il suo amaro destino, quello di non saperparlare. “Dove c’è amore c’è parola” dice ora con fierezzae orgoglio Franco, le cui parole riescono ad accarezzare ilcuore. “Oltre l’apparenza” si può acquistare telefonando alnumero 338.9547865 o rivolgendosi direttamente allaredazione de L’Altro Giornale.

IL LIBRO

Servizi diSilvia Accordini

Una ricorrenza, quella del 6 settembre, celebrata a Molina con il “Mercato dei prodotti tipici e festa del Miele”. Unagiornata molto partecipata durante la quale, in mattinata, è stato presentato ufficialmente il progetto “Ape BeneComune” a cui stanno aderendo alcuni comuni della Valpolicella, primo tra tutti Negrar di Valpolicella. L’apiariosociale di Molina in particolare si è reso disponibile, nell’ambito di questo progetto, per seguire la didattica apisticanon solo negli istituti scolastici, ma anche in altri ambiti della vita sociale.

MOLINA E I SUOI MOLINI. Il 6 settembre ricorreva un importante anniversario per il paese

Millecento candeline

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Il Comitato paritetico per la gestionedell’Intesa sui fondi di confine haincontrato nei giorni scorsi a Verona isindaci dei Comuni di prima e secon-da fascia, una ventina in tutto. Il pre-sidente del Comitato, Roger DeMenech, ha illustrato agli amministra-tori le novità della nuova intesa sotto-scritta l’11 giugno scorso ed entrata invigore il 26 giugno che assegna lerisorse per il periodo 2019-2023.Ferme restando le erogazioni annualidi 500 mila euro per ciascun comune,la nuova intesa prevede la distribuzio-ne delle risorse sui progetti di areavasta. Di tutti i finanziamenti destinatialle due regioni, Veneto e Lombardia,al Veronese viene destinato il 9,20 %pari a 5 milioni di euro che nel periodooggetto dell’intervento - dal 2019 al2023 - raggiungono i 25 milioni dieuro. «Puntiamo sui progetti di area

vasta per fermare lo spopolamentodelle aree montane - ha detto DeMenech, - mantenendo il clima costrut-tivo con i Sindaci, pronti a collaborareanche superando il concetto di prima eseconda fascia». Nel corso dell’incon-tro è stata presentata anche la deliberaCovid, con cui è destinato a interventiper l’emergenza sanitaria il 30 % dellerisorse 2019, pari a 1,3 milioni di europer il Veronese. La scadenza per pre-sentare i relativi progetti è il 31 otto-bre. «Grazie alle innovazioni inseritenella nuova Intesa - ha ricordato il pre-sidente - il Comitato ha accelerato ipagamenti ai Comuni. Dal 1° di genna-io ad oggi sono già stati erogati a tutti i48 Comuni di Confine circa 30 milio-ni di euro. Risorse quindi immediata-mente disponibili per le amministra-zioni e per le imprese fornitrici in unmomento così difficile. Tra tutti i sog-

getti coinvolti, Comuni, Provincia eRegione l’intesa è solida così come lacondivisione dell’obiettivo di coinvol-gere l’intero territorio nella definizionedelle strategie per l’utilizzo delle risor-se. Per aiutare la montagna e contrasta-re lo spopolamento non sarà possibilefare da soli. Nessuno si salva da solo,anche per questo vediamo la necessitàdi integrare le differenti fonti di finan-ziamento destinate al territorio». Per laprovincia di Verona i comuni di primafascia, cioè direttamente confinanti conla Provincia di Trento, sono BoscoChiesanuova, Brentino Belluno,Dolcè, Erbezzo, Ferrara Monte Baldo,Malcesine, Sant’Anna d’Alfaedo eSelva di Progno. Quelli di secondafascia sono Badia Calavena, Brenzone,Caprino Veronese, Cerro Veronese,Fumane, Grezzana, Marano di Valpoli-cella, Negrar, Rivoli Veronese, RoverèVeronese, San Zeno di Montagna, VeloVeronese, Vestenanova, Sant’Ambro-gio di Valpolicella. Il Comitato, al finedi conseguire gli obiettivi di perequa-zione e solidarietà fra i territori, puòdefinire ambiti ottimali nei Comunidelle province di Belluno, Vicenza,Verona, Brescia e Sondrio che percaratteristiche morfologiche, socialied economiche simili a quelle deicomuni confinanti o contigui possonoessere oggetto di interventi strategici.Oltre ai finanziamenti per i progetti diarea vasta, i Comuni di prima fasciahanno a disposizione 500 mila eurol’anno per iniziative di caratterecomunale.

COMUNI DI CONFINE. Sottoscritto un documento che punta su progetti di vasta area

Una nuova intesa

E’ stato un corso – raduno davvero speciale quello che siè tenuto da venerdì 14 a domenica 16 agosto sulla pista dimotocross Monte Loffa di Sant’Anna d’Alfaedo. Tutti iMinicross del Veneto si sono dati appuntamento in terrafaedina e si sono resi protagonisti di una dedica speciale:i 55 bambini piccoli atleti partecipanti, accanto ai loroistruttori Yuri Pasqualini, Davide Tomizioli, FrancescoBasso, Matteo Rosso, Michele Dal Pezzo, Ugo Carta eFabio Frasca, hanno preso parte all’esperienza in nome diChristopher Busca, il giovane che la domenica preceden-te era stato vittima di un grave incidente proprio duranteun allenamento sulla quella stessa pista. A lui hanno pen-sato durante l’intero fine settimana, organizzato da MarcoMarconcini e Yuri Pasqualini, trascorso all’insegna del-l’amicizia: il venerdì con il corso, il sabato con gli allena-menti in pista e la domenica presso il parco VejAdventu-re. Ogni giornata si è poi conclusa con cene e tanta musi-ca, devolvendo l’intero ricavato del raduno in beneficien-za alla famiglia di Christopher, che dovrà affrontare unlungo periodo di riabilitazione e cure. Su tutti campeggia-va un grande striscione con impresso l’augurio di tutti:“Torna presto in pista Christopher!”.

MOTOCROSS. IL RADUNO

MARIA ROSA CEREGHINILe nostre idee per il vostro futuroIn un momento storico di trasformazioni economiche e sociali radicali, io e i miei collaboratori abbiamo ritenuto un obbli-go scendere nella competizione elettorale e portare le nostre idee per guidare la rinascita di Verona e del Veneto. Nessun uomo è buono per tutte le stagioni: con il vostro voto voglio essere la nuova futura portavoce dei vostri bisognidopo innumerevoli anni di totale mancanza di rappresentanza delle istanze del nostro territorio e della Valpolicella.

La nostra idea cardine è una riorganizzazione completa della struttura amministrativa e dello stato sociale più aderente alla realtà e si riassume nei seguenti punti:• Riforma Enti Comunali: accorpamento comuni con limite minimo di 40.000 abitanti e successivo accorpamento degli enti secondari;

• Creazione di un assessorato specifico per la montagna (tutto il territorio regionale oltre i 600 metri) con funzioni di controllo e sviluppo;

• Rivisitazione dei contributi all’agricoltura a favore del mantenimento del reddito minimo dell’imprenditore agricolo esclusivo e conseguentemente implementare la biodiversità;

• Razionalizzazione e rimodulazione delle imposte regionali;• Introduzione di una carta unica regionale per tutti i servizi da aggiornare annualmente con ISEE, per semplificare l’accesso ai servizi regionali senza multiple esibizioni di medesimi documenti;

• Accorpamento per funzione delle partecipate e razionalizzazione dei trasferimenti alle società di servizi;• Creazione di una banca esclusivamente di servizi per consentire ai veneti di effettuare pagamenti ed incassi a costo adeguato;

• Creazione di un nuova IRI regionale per la realizzazione di aziende da avviare e vendere successivamente con formazione di personale per le sfide produttive del futuro;

• Accorpamento funzioni di controllo, analisi della qualità e bonifica dell’ambiente evitando al cittadino di dover rincorrere la burocrazia.

Abbiamo deciso, con i miei collaboratori, in caso di elezione, di creare una rappresentanza locale in cui i cittadini possano, visitandoci, avere uncontatto diretto con la Regione e poter esporre idee o problemi o iniziative imprenditoriali. E anche in caso di mancata elezione è nostro desi-derio essere punto di riferimento per voi, per portare le vostre proposte in Regione attraverso un canale privilegiato.

LE NOSTRE PAROLE D’ORDINE• Nessuno deve rimanere escluso• Tutti debbono poter godere dei servizi vitali e partecipare alla vita sociale e produttiva• I soldi pubblici sono la fatica dei lavoratori e vanno spesi con continenza e oculatezza e non per mantenere posizioni di privilegio.

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La Camera di Commercio diVerona bandisce tre milioni dieuro di contributi per leimprese. Si tratta del secondostep del progetto RipartiVerona, Ri.Ver., dopo il pro-getto di marketing territorialepartito nelle scorse settimane.I bandi assegneranno 1 milio-ne di euro per gli investimen-ti in internazionalizzazione,445mila euro per la digitaliz-zazione e 1,5 milioni di europer la liquidità. I termini dipresentazione delle domandesi aprono per tutti e tre al 20di agosto prossimo. «Il pro-getto Ri.ver. impegnerà 30milioni di euro in tre anni per

la ripartenza dell’economiascaligera - spiega il Presiden-te dell’ente, Giuseppe Riello-. Si tratta di un progetto arti-colato nel quale Puntiamosull’effetto leva: 1 euro datocome contributo al 10%, svi-luppa un moltiplicatore pariad almeno 10 euro. In partico-lare, abbiamo introdotto ilbando per la liquidità cheeroga risorse per abbattere itassi di interesse dei finanzia-menti per il rilancio e lo svi-luppo delle imprese. Unostrumento concreto per libe-rare liquidità destinata agliinvestimenti». Il bando per laliquidità prevede anche un

contributo ulteriore a coper-tura del costo della garanzia,compresi i costi di istruttoriadelle pratiche. La domandadovrà essere presentata tra-mite un Consorzio di Garan-zia Fidi e scade il 30 novem-bre 2020. Il bando per l’in-ternazionalizzazione mira arafforzare la capacità compe-titiva delle imprese sui mer-cati internazionali, assisten-dole nell’individuazione dinuove opportunità di busi-ness nei mercati già serviti enello scouting di nuovi oprimi mercati di sbocco. «Inquesta delicata fase dell’eco-nomia globale – prosegue

Riello – un particolare impe-gno è rivolto alla valutazionedi eventuali possibilità dimercato in aree meno tocca-te dall’emergenza Covid-19o nei Paesi che per primi siriapriranno agli scambi inter-nazionali». Il bando scade il30 settembre 2020 ed è rivol-to alle micro, piccole emedie imprese. Il terzobando eroga voucher perpromuovere la diffusionedella cultura e della praticadigitale nelle Micro, Piccolee Medie Imprese attraversol’erogazione di voucher perla realizzazione di iniziativedi digitalizzazione, anchefinalizzate ad approcci greenoriented del tessuto produtti-vo. Questo bando scadeanch’esso il 30 settembreprossimo. Come di consueto,le domande vanno presentateon line, tutte le indicazioni sipossono trovare sul sito dellaCamera di Commercio diVerona ai seguenti link:https://www.vr.camcom.it/it/con-tent/concessione-di-contribu-ti-il-sostegno-alla-liqui-d i t % C 3 % A 0 - a n n o -2020;http://www.vr.cam-com.it/content/incentivi-lin-ternazionalizzazione-anno-2020;http://www.vr.cam-com.it/content/concessione-d i -voucher-a l le -mpmi-tema-di-digitalizzazione-anno-2020.

Rebecca Reggiani

CAMERA DI COMMERCIO. L’ente ha bandito 3 milioni di euro per Riparti Verona

Il Progetto Ri.Ver.

Sono opere d’arte a disposizione della collettività quellecreate con tanta fantasia e maestrìa da Roberto Damoli diPedemonte. Sì, perché l’autore, che abita in via SantaSofia, si diverte a dare forme speciali alle siepi che abbel-liscono gli spazi esterni alla zona residenziale in cui vive.Un’arte, questa, non facile, che richiede tempo, pazienzae abilità: «Ho coltivato negli anni questa passione – affer-ma Roberto che nella vita ha svolto diversi lavori, ma maiil giardinieri –. Dopo la pensione questa mia passione èdiventata un rilassante passatempo. Amo mantenere puli-to e in ordine gli spazi versi che tutti abbiamo a disposi-zione. Quando vedo una siepe mi sorgono nella mente deiprogetti da realizzare. Così inizio a plasmarla: si tratta diun lavoro che richiede mesi prima di arrivare alla figuradefinitiva…ma poi è una grande soddisfazione vedere ilrisultato!». Non solo siepi: Roberto Damoli ama plasma-re anche il legno con la sua fantasia. Ecco allora che,munito di motosega, trasforma un ulivo ormai secco inuna mano o un semplice tronco in una scultura che puòrendere originale l’angolo di un giardino.

L’ARTE DI DAMOLI

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Un contest fotografico persalvare la Val Borago e il suoVajo che, da luogo di pregionaturalistico, rischia didiventare privato. L’area, dioltre 38 ettari situati a nordovest del Sito di interessecomunitario - Sic Borago-Galina è di proprietà delcomune di Negrar. Oggettodi diversi tentativi di trasfor-mazione in vigneto, i terrenisaranno presto sottoposti adun’asta giudiziaria a causa diproblemi legati alla proprie-tà. In sua difesa si è schiera-ta da subito l’associazione IlCarpino, fondata nel 2007proprio per valorizzare ilpatrimonio dell’area collina-re ai margini della città. Edora, con la realizzazione delcontest fotografico per sensi-bilizzare sul tema, scende incampo anche il gruppoARtécniche.

L’obiettivo è dare l’opportu-nità ai cittadini di conoscerela valle, fotografandola sulposto con il cellulare, e par-tecipare alla raccolta fondipromossa dall'associazione“Il Carpino”, che ambisce adacquisire l'area per preserva-ne il valore naturalistico.Partecipare all’iniziativa èfacile. Fino al 30 settembre

basterà inviare ad Artécniche(alla pagina social Facebooko instagram) un scatto dellaVal Borago e del suo Vajo,fatto con il cellulare. Leimmagini saranno sottoposteal giudizio di una giuriacomposta da quattro fotogra-fi professionisti ed una com-ponente di ARtécniche. Lemigliori cinque foto selezio-

nate verranno stampate edesposte per la vendita. Il rica-vato andrà a sostegno dellacampagna Fondo Alto Bora-go. Per il valore che portacon se', il progetto non pote-va che trovare l'appoggiodell'amministrazione, sensi-bile alla questione e in primalinea sui temi ambientali.Patrocinato quindi dalComune, il contest è statopresentato questa mattinadall’assessore all’Ambienteinsieme all’architetto Danie-la Cavallo e all’ingegnereMonica Bertoldi del gruppoARtécniche e al presidentedel Carpino, Mario Spezia.«Una campagna di sensibi-lizzazione diversa – spiegal’assessore Segala –, chedarà modo ai cittadini, attra-verso la fotografia, di cono-scere questi splendidi luoghie, con la raccolta fondi, diaiutare a preservarli da unapossibile vendita a privati.Alla val Borago, un patrimo-nio verde di straordinariovalore, che garantisce lasopravvivenza di alcune spe-cie animali tipiche del nostroterritorio, serve ora l’interes-se ed il sostegno di tutti». Perchi volesse sostenere la rac-colta fondi dell’Associazio-ne il Carpino è possibilefarlo attraverso il conto cor-rente Banca Etica, intestatoall’associazione – IBAN: IT45 H 0501811700000016954679.

CRONACHE di Parona e NegrarL’ALTRO GIORNALE Settembre 2020www.laltrogiornaleverona.it 15WhatsApp

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PARONA

VAL BORAGO-GALINA. Promosso un contest fotografico per salvare l’area di 38 ettari

Una valle da fotoServizi diSilvia Accordini

Ha preso il via dal 27 agosto il ritiro da parte del comune di Verona delle richieste di risarci-mento necessarie per la ricognizione regionale dei danni subiti dai cittadini con il nubifragiodi domenica 23 agosto. La Regione Veneto ha infatti decretato lo stato di calamità e ha pub-blicato sul proprio portale la modulistica e le istruzioni per la compilazione delle richieste dirisarcimento danni. Tutta la documentazione è reperibile anche sul sito del comune di Vero-na. I rimborsi possono essere richiesti sia per danni a strutture private sia per quelli ad attivi-tà economiche. I cittadini sono invitati a compilare e a trasmettere i modelli: scheda B per il“Ricognizione patrimonio privato” - scheda C per le “Ricognizione attività economico-pro-duttive”. A garanzia di una corretta raccolta e trasmissione alla Regione, fino al 20 settembretutti i cittadini interessati potranno consegnare la documentazione nei tre sportelli allestitiappositamente dal Comune alla sala Lucchi allo stadio, in piazzale Olimpia 3. Il servizio è adisposizione della cittadinanza, da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 13. A supporto della cittadi-nanza è attivo anche il numero verde 800 20 25 25 dell'Urp del Comune. Si tratta di un primoscreening del censimento speditivo dei danni al patrimonio privato, pubblico e degli enti pub-blici. Una volta raccolte le domande, il Comune si occuperà di inviarle alla Regione, che svol-gerà delle dovute verifiche. Per gli effettivi rimborsi, sarà lo Stato che sulla base dei dannisegnalati con il censimento stanzierà le risorse necessarie. Alla modulistica dovranno essereallegate anche la fotocopia di un documento di identità, la documentazione fotografica deidanni subiti e, se già effettuati, le fatture dei lavori pagati per la riparazione.

DOPO IL NUBIFRAGIO

IN BREVE Dopo il grande successo dello scorso anno, la tradi-zionale manifestazione "L'Arte racconta i Quartieri"ripropone il concorso di pittura estemporanea nellagiornata di sabato 26 settembre 2020. Il titolo "Voriapiturar Verona" definisce il tema: si chiede la realiz-zazione di un'opera che rappresenti scorci, panorami,angoli o momenti di vita quotidiana. Per partecipare ènecessario iscriversi, con le modalità descritte nelbando allegato. Tutte le opere in concorso sarannoesposte in una delle mostre che verranno allestite tra il9 e il 21 ottobre presso la chiesa di San Pietro Incar-nario. L'intera manifestazione "L'Arte racconta iQuartieri" si realizza con la collaborazione dellaSocietà Belle Arti di Verona e con il prezioso sostegnodi Fondazione Cattolica.

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Non è ancora tempo di bilanci definitivi per l’estate cultu-rale 2020 a Negrar di Valpolicella. Nell’aria c’era il sento-re che l’Amministrazione e gli organizzatori degli eventiavessero in mente qualcosa per concludere quest’estatecosì breve ma intensa. «Abbiamo iniziato con grande entu-siasmo - sottolinea l’assessore alla Cultura, Camilla Coeli-, ma c’era anche preoccupazione per le doverose norme disicurezza e di distanziamento tra il pubblico, motivo percui abbiamo individuato in Villa Albertini il polo unico perl’estate». Così a Villa Albertini la Compagnia Teatrale “ElGavetin”, con Franco Antolini, l’organizzatrice di eventiManuela Pollicino e l’Associazione Culturale “Quinta Parete” con Federico Martinellihanno proposto una serie di eventi teatrali, culturali e musicali che hanno segnato nume-rosi tutto esaurito. «Come consuetudine il pubblico ha risposto con interesse ai numero-si solleciti proposti apprezzando sia le commedie sia i testi di maggiore contenuto» - pro-segue Coeli. Ecco che, per premiare la vicinanza del pubblico nei confronti delle propo-ste estive, torna la terza edizione di Jazz in Vigna che si terrà – nel rispetto delle norma-tive – presso Villa Albertini ad Arbizzano. «Interrompere la rassegna in un momento par-ticolare come questo, sarebbe stato un dispiacere pertanto ringrazio l’Amministrazioneche ha dato il suo sostegno al progetto» - sottolinea il direttore artistico Federico Marti-nelli. «Proseguire - conclude Coeli - è un segnale positivo e motivo di orgoglio. Ci fa pia-cere, inoltre, premiare la partecipazione del pubblico con tre perle di bellezza musicale».Così, per l’edizione in corso, non essendo previste le tradizionali degustazioni che sisarebbero tenute sotto i vigneti, a essere protagonista sarà solo la musica, in tutta la suabellezza. Dopo il primo appuntamento di Settembre, il 4, con “Mezzanotte MMezza”,sarà la volta dell’11settembre con Onde Acustiche in “Sotto le stelle del jazz”: un quin-tetto (voce, chitarra, tastiere, percussioni, basso) che ripercorrerà i classici della tradi-zione jazz&blues e proporrà canzoni italiane ri-arrangiate e rivisitate. La rassegna ter-mina il 18 settembre con Little Train Band: già ospiti delle precedenti edizioni e tra i piùsignificativi gruppi jazz- blues – folk di Verona in ambito internazionale i musicisti por-teranno in un percorso tra pezzi inediti e alcune cover di canzoni che hanno segnato lastoria della musica italiana e internazionale. Le serate hanno inizio alle 21.00 con ingres-so libero dalle 20.15, consentito con temperatura corporea inferiore ai 37,5° e previaregistrazione che potrà effettuarsi all’ingresso la sera dello spettacolo (in caso di mal-tempo, la proposta sarà recuperata il giorno successivo)Per informazioni: [email protected] sms e whatsApp 3496171250;www.comunenegrar.it

L’ESTATE NEGRARESE CONTINUA!

Camilla Coeli

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Intervista a Marisa Bertocco, Volontaria della Caritas di Arbizzano, dell'Associazione di Volontariato CdA - Compagni diViaggio - e presidente della Cooperativa Sociale Valpolicella Servizi. Tre realtà che impegnano quasi totalmente le giornatedi Marisa, e soprattutto riempiono il suo grande cuore sempre desideroso di fare del bene alle persone più fragili. Tre realtàda conoscere, comprendere e sostenere. Tre realtàche meritano, come tante altre che lavorano avvol-te dal silenzio della modestia, di essere messe inrisalto. Durante la video intervista de L'Altro Gior-nale Channel, visibile sulla nostra pagina Facebo-ok e sul nostro canale YouTube, Marisa spiegadettagliatamente cosa significa essere attivi nelsociale e illustra le competenze di queste tre asso-ciazioni. Sicuramente serve tanta passione, carat-teristica fondamentale per comprendere i problemidella comunità e lottare per risolverli. La videointervista integrale è visibile sulla pagina FB deL'Altro Giornale e sul canale Youtube de L'AltroGiornale Channel.

CRONACHE di Negrar di Valpolicella L’ALTRO GIORNALE Settembre 2020www.laltrogiornaleverona.it16 WhatsApp

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NEGRAR

045 7500031

IN BREVE Estate in famiglia. Hanno riscosso grande successo glispettacoli per famiglie organizzati a villa Albertini incollaborazione con l’assessorato alla Famiglia e Pariopportunità del comune di Negrar di Valpolicella dallaCooperativa Spazio Aperto, la stessa che si è occupatadella gestione dei Centri estivi comunali. Dopo gliappuntamenti del 20 agosto e del 3 settembre, nellaserata del 10 settembre Diversamente in Danza andrà inscena alle 20.45 – sempre a villa Albertini – con lo spet-tacolo per bambini “I Cinque Malfatti” ispirato al librodi Beatrice Alemagna. Un regalo…dalla differenziata. Anche nel 2019 l'im-pegno dei negraresi nella raccolta differenziata offre undiscreto introito al Comune dal Consorzio di Bacino.Arriva al Comune infatti un compenso di 112.782,77euro per la vendita di materiali recuperabili derivantidalla raccolta differenziata. «Per la maggior parte que-sto compenso, grazie al quale la tariffa rifiuti può con-tinuare a rimanere tra le più basse d’Italia – affermanodal Comune - è dovuto al riciclo della carta e della pla-stica».Insieme per un invecchiamento di successo. E’ questoil titolo di un progetto promosso dall’assessorato ai Ser-vizi sociali e alla Famiglia del comune di Negrar di Val-policella. Si tratta di un ciclo di 11 incontri che avrannoluogo da Ottobre a Dicembre tenuti dalla dottoressaVeronica Corsi, psicologa, e finalizzati ad allenare e sti-molare la propria mente per invecchiare in modo attivo.I criteri per iscriversi sono l’età minima, 60 anni, e l’as-senza di diagnosi di decadimento cognitivo. Per ulterioriinformazioni e iscrizioni: 340.6906801 - [email protected]; 045.6011660 - [email protected].

DAL NOSTRO WEB

Su Verona e su parte dellaValpolicella nei giorni scor-si si è abbattuto un nuovonubifragio dalla violenzadevastante. Ha lasciato allespalle vie ed edifici allaga-ti, alberi abbattuti, danneg-giamenti a edifici privati epubblici, autovetture e col-ture, fra le quali i vigneti.Ne parliamo con il vicesin-daco di Negrar di Valpoli-cella, Fausto Rossignoli. Che considerazioni si pos-sono fare?«Lasciamo da parte gli slogane la politica. Dobbiamo ren-derci conto che qualcosa ècambiato. Sta accadendoquello che in passato non suc-cedeva. Sono gli effetti delcambiamento climatico e diqualche azione di cui siamoresponsabili anche noi».Come si può far fronte aquesti fenomeni?«Non è tutto compromesso.Possiamo agire su tanti

fronti. Ne ricordo solo qual-cuno: la cementificazionedel suolo, gli interventi digestione e regimazione delleacque, le sistemazioni fon-diarie, le scelte di sostenibi-lità individuali, le scelte disostenibilità della Regione edello Stato». A Negrar di Valpolicellacome siamo messi su que-sti fronti?«Sul fronte della cementifi-cazione abbiamo adottato,finora da soli, la regola delconsumo zero di territorioagricolo. Quindi siamomessi bene. Di più nonpotevamo fare. Sul pianodella gestione e della regi-mazione delle acque varicordato che attraverso glienti competenti, e con ilcoordinamento del nostroSindaco, abbiamo comin-ciato a intervenire in modomassiccio sui corsi d’acqua

che stanno creando più pro-blemi, per ora il Progno diNovare e il Vaio del Ghetto.Si tratta di opere di raffor-zamento degli argini, diallargamento e di realizza-zione di vasche di lamina-zione. Altri interventi diminori dimensione, maugualmente importanti,saranno realizzati in coe-renza con il Piano delleAcque che è in corso diadozione». E sugli altri fronti?«Dobbiamo fare di più tuttiinsieme per garantire unamaggiore sicurezza negliinterventi di sistemazionefondiaria. Abbiamo adotta-to qualche norma urbanisti-ca e altre ne adotteremo infuturo che ci daranno unabella mano in questa dire-zione. Dobbiamo fare dipiù tutti insieme anchenelle scelte individuali di

sostenibilità: dalla raccoltarifiuti ai consumi energeti-ci, dalla biodiversità allacura delle acque sui terrenidi nostra proprietà, dall’usodell’auto alle scelte alimen-tari, e tanto altro. Sonoaspetti apparentementedistanti, ma in realtà moltolegati. E naturalmente unagrande parte spetta allaRegione e allo Stato chefino ad ora sono stati trop-po latitanti per la gravitàdel problema. I fondi euro-pei rappresentano una gran-de opportunità». Conclusioni?«La battaglia non è persa.Ma non c’è tempo da per-dere. E’ il momento checiascuno faccia la sua parte.Basta alibi e basta autoas-soluzioni. Abitiamo un ter-ritorio meraviglioso chenon può attendere».

DOPO IL NUBIFRAGIO. Il vicesindaco Fausto Rossignoli interviene a pochi giorni dall’evento

Sguardo al futuro

Ripristino del grande dise-gno murale dell'Ecocentro diArbizzano, pulizia delle fon-tane, dei lavatoi e delle pan-chine in pietra dislocate sulterritorio, restauro ponticelloin legno del progno diNegrar, ripristino della salu-brità della parete interna allapalazzina servizi del Comu-ne, tinteggiatura di spazipubblici, taglio assi in legnoper l’area giochi di PiazzaMatteotti ad Arbizzano…questi sono i lavori chehanno visto impegnati peralcune settimane i ragazziche hanno preso parte aNegrar del campus educati-vo esperienziale. Ancora unsuccesso per il progettoorganizzato dal ServizioSocio-Educativo all'interno

del Progetto Giovani instretta collaborazione con ilServizio Ecologia e il Servi-zio Manutenzioni del comu-ne di Negrar di Valpolicella,Il gruppo di lavoro è statocoordinato da un educatoredella Cooperativa Sociale

Hermete Onlus. Ad esprime-re tanta gratitudine per chiha organizzato il Campus,ma in particolar modo i gio-vani che si sono impegnati èRoberto Grison, sindaco diNegrar di Valpolicella, anome dell’intera cittadinan-

za: «Ci auguriamo che que-sta esperienza possa esserefaro del percorso di crescitadi questi volonterosi giovanie che il prendersi cura delbene comune possa essereesempio virtuoso per i lorocoetanei».

CAMPUS EDUCATIVO ESPERIENZIALE

Fausto Rossignoli

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Sono stati appaltati durantel’estate dal comune di San-t’Anna d’Alfaedo alcuni pic-coli ma significativi lavori perla comunità. Un primo inter-vento appaltato, di cui a brevepartirà il cantiere è la riqualifi-cazione energetica dei locali espogliatoi dell’impianto spor-tivo comunale di Fosse. Nellospecifico i lavori prevedono larealizzazione dell’isolamentotermico tramite cappotto, lasostituzione degli infissi conaltri a minor dispersione termi-ca, la sostituzione della vec-chia caldaia con una a migliorefficienza energetica e l’instal-lazione di pannelli solari per ilrecupero dell’energia termicaper un costo complessivo dicirca 88.000€ oltre iva. «Que-sto intervento – precisa il sin-daco Raffaello Campostrini -permetterà di ridurre le spesedi riscaldamento e gestionedell’impianto, e migliorerà lasalubrità e fruibilità dell’im-pianto utilizzato da tanti gio-vani, e bambini nel corso ditutto l’anno per l’attività spor-tiva e sociale dell’Unionesportiva che gestisce l’impian-to dal 1993». Un secondointervento riguarda la sistema-zione dell’area comunaleposta a valle della chiesa edelle opere parrocchiali nellafrazione di Vaggimal. I lavori

prevedono la sistemazione delparcheggio, la realizzazione diuna piccola area di sosta/pic-nic e un’area ludica per bam-bini. L’intervento appaltatoper un costo di circa 106.000 €oltre iva, permetterà dunque lariqualificazione dell’interaarea e a lavori ultimati offriràalla frazione, carente di spazi,un parcheggio e uno spaziodignitoso per la sosta di turistie camminatori che percorrono,per esempio, il bellissimo sen-tiero ad anello inaugurato loscorso anno, che conduceverso Ponte di Veja. Il finan-ziamento di questi due inter-venti è possibile grazie aifondi che derivano dal Fondo

dei Comuni Confinanti FCC,organismo che gestisce lerisorse per lo sviluppo deicomuni che confinano con leprovincie autonome di Trentoe Bolzano, indicati nell’artico-lo 2 commi 177 e 177 bis,della legge 191 del 23 dicem-bre 2009. Un terzo intervento,appaltato nei giorni scorsi ereso possibile grazie a fondicomunali e ad un contributo di50.000€ stabilito dal Decretolegge 30 aprile 2019, n. 34,destinato alla realizzazione diprogetti relativi a investimentinel campo dell’efficientamen-to energetico e dello sviluppoterritoriale sostenibile, preve-de la sostituzione della linea

principale dei lampioni dellafrazione di Fosse con lampio-ni a led, il rifacimento dellelinea interrata, dei plinti dialloggio dei pali e dell’interoquadro elettrico di comando.«Con questo intervento -aggiunge Campostrini - siandrà a migliorare e uniforma-re l’illuminazione notturna sulviale di Fosse e a sostituireparte della vecchia linea per-mettendo anche un risparmioenergetico». Infine durante ilmese di Settembre si procede-rà alla bitumatura e messa insicurezza di alcune stradecomunali distribuite su variefrazioni del comune. Questiinterventi saranno possibili

grazie alla destinazione di150.000€ derivanti dall’avan-zo di amministrazione e da uncontributo straordinario delconsorzio Bim Adige di Vero-na. «Siamo soddisfatti, nono-stante questo anno travagliatoche ci continua a vedereimpegnati su più fronti, peressere riusciti a portare a ter-mine la progettazione e leprocedure di appalto di queste

piccole ma importanti opereper le nostre comunità - con-clude il sindaco -. Sono inter-venti volti a efficientare eriqualificare il patrimoniopubblico migliorando ilbenessere dei nostri cittadini edelle nostre comunità, ren-dendo più accoglienti e deco-rosi i nostri paesi, al fine dicontrastarne l’abbandono el’incuria».

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Scuola, rappresentanti deigenitori, Comune: è un gran-de gioco di sinergie quelloche sta caratterizzando laripartenza dell’anno scolasti-co a Negrar di Valpolicella.Una collaborazione definitadagli stessi attori «indispen-sabile in questo momentoper una buona ripartenza conconsapevolezza di massimaattenzione e prudenza neiconfronti dei nostri bambinie bambine, senza dimentica-re alle esigenze delle fami-glie». «Lo Staff dell’Istitutocomprensivo di Negrar, incollaborazione con il Comu-ne, con il Responsabile delServizio prevenzione e pro-tezione e insieme ai gruppidocenti e genitori costituiti aGiugno, sta predisponendotutto ciò che è necessario eutile per garantire il ritorno ascuola in sicurezza» – affer-ma il dirigente scolastico,Angela Surace. Sono statistudiati gli spazi disponibili,effettuata la mappatura delleaule, ridotto o modificato ilmobilio per creare spazio,programmati lavori di edili-zia leggera, tutto al fine digarantire i distanziamentifisici previsti dalle normati-ve. Sono stati acquistati gelper tutti, mascherine e visie-re per insegnanti e collabora-tori scolastici. Gli ambientisono stati e verranno ulte-riormente sanificati per lariapertura. Sarà molto

importante che scuola, alun-ni e famiglie osservino leregole comunicate dagliorganismi competenti. Nes-suno dovrà abbassare laguardia e i comportamenticorretti saranno promossi eosservati. A riguardo –aggiunge Surace che neigiorni scorsi ha raggiuto lefamiglie con un decalogo darispettare all’interno deglispazi soclastici - stiamo pre-disponendo un ProgettoAccoglienza che coniughi ilritorno in sicurezza con ilgioco e la cooperazione.Sarà necessario prestareattenzione all'aspetto psico-pedagico: bambini e ragazzimancano da scuola da sei

mesi ed è necessario farglicapire che la scuola li staaspettando con gioia. Le dif-ficoltà concorrono alla cre-scita e alla maturazione,all'acquisizione della consa-pevolezza e della responsa-bilità». «Verrà istituito inol-tre – aggiunge l’assessoreall’Istruzione, FrancaRighetti - il servizio di sor-veglianza pre – scuola negliistituti, dove, per necessità,gli alunni trasportati arrivanoprima dell'inizio delle lezio-ni. Anche questo serviziodovrà rispettare tutte lemisure di sicurezza previsteper l'avvio dell'anno scolasti-co 2020 - 2021. Si cercheràdi attivarlo fin dai primi gior-

ni di scuola. I genitori ver-ranno a conoscenza di tuttele informazioni riguardantil'organizzazione dei servizicollegati con le attività sco-lastiche, attraverso il sito delComune di Negrar di Valpo-licella e il sito dell'IstitutoComprensivo. Tutto questo èfrutto di un grande lavoro disquadra che, per quanto con-cerne il Comune, ha coinvol-to non solo l’assessoratoall’Istruzione ma anche l’as-sessore ai Lavori pubbliciBruno Quintarelli e gli ufficitecnici che hanno seguitopasso passo i lavori nellescuole».

NEGRAR. Comune, Istituto Comprensivo e rappresentanti si preparano alla ripartenza

Scuola “su misura”

SANT’ANNA D’ALFAEDO. Sono state appaltate durante l’estate alcune opere pubbliche

Lavori in corso...

I lavori nelle scuoleLe strutture scolastiche interessate dai lavori – eseguitiutilizzando il contributo di 40 mila euro proveniente dalFondo Europeo di Sviluppo Regionale -, sono la Scuo-la Primaria e Secondaria di Negrar e la Scuola Primariadi Santa Maria. «I lavori dovranno essere conclusi perl’inizio delle scuole, il 14 settembre – afferma l’asses-sore ai Lavori pubblici, Bruno Quintarelli -. Si tratta dilavori straordinari consistenti nella demolizione dipareti in cartongesso o di pareti/tramezze in lateriziofinalizzata ad aumentare gli spazi delle classi per per-mettere di garantire la distanza prevista tra i banchi.Viene inoltre completamente riqualificato anche l'in-gresso della scuola primaria di Negrar di Valpolicella,per l'abbattimento delle barriere, la sicurezza pedonalee lo spazio per i pullman in ingresso e uscita degli alun-ni, e i cittadini che accedono alla biblioteca comunale.A questo proposito colgo l’occasione per chiedere aicittadini pazienza nel sopportare i disagi causati da que-sti lavori resisi necessari al fine di garantire un serenoavvio dell’anno scolastico. La scuola primaria di Arbiz-zano non sarà una sede di attività didattica per l’annoscolastico 2020/2021 a causa dei lavori di ristruttura-zione già previsti, mentre gli altri plessi scolasticiappartenenti all’Istituto Comprensorio E. Salgari diNegrar non saranno oggetto di lavori strutturali. NellaScuola Primaria di San Peretto, in quella di Fane e nellaScuola dell’Infanzia di Prun infatti, si procederà aldistanziamento dei banchi e alla rimodulazione deglispazi senza modifiche strutturali».

FrancaRighetti

I lavori presso la scuola primaria di Negrar

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CRONACHE di San Pietro in CarianoL’ALTRO GIORNALE Settembre 2020www.laltrogiornaleverona.it 19WhatsApp

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Speriamo che con l'inizio dell'anno scolastico anche la fontanadell'omonima via di Pedemonte possa trovare sollievo. È ciò chesi augurano i cittadini che puntualmente da mesi assistono allospiacevole spettacolo messo in atto da un gruppetto di giovanissi-mi. «Quasi ogni sera - raccontano - alcuni ragazzetti si ritrovanopresso la fontana a gozzovigliare lasciando rifiuti e sporcizia,incuranti dei richiami di qualche residente. Ciò che fa più male,oltre all'atteggiamento di indifferenza e disprezzo, è vederli ancheaccanirsi su ciò che è un bene della comunità: a forza di calcihanno distrutto due dei quattro canali accanto alla fontana. Siachiaro - aggiungono -: il problema non sono i ragazzini che fannoqualche schiamazzo, l'abbiamo fatto tutti, ci mancherebbe, ma èproprio la maleducazione che causa sporcizia e danni...Vienespontaneo chiedersi: che educazione stiamo dando ai nostri gio-vani?».

PEDEMONTE

Venerdì

«Nei mesi scorsi l’amministrazio-ne di San Pietro in Cariano, seppurnelle difficoltà di bilancio e diemergenza covid19, ha continuatoa implementare i servizi al cittadi-no digitali in ottica di diminuire senon azzerare la necessità di andarein comune per le necessità buro-cratiche dei cittadini». Queste leparole del consigliere AlexandroTodeschini nell’illustrare i cardinisu cui ci si sta concentrando: for-mazione accelerata della struttura comunale, impiegati e diri-genti, potenziamento dei servizi digitali per la pubblica ammi-nistrazione che aiutino i dipendenti a svolgere più velocemen-te le pratiche e i servizi ai cittadini e il portale “Servizio al cit-tadino”. «Il portale è già ricco di informazioni e continuerà acrescere - afferma il consigliere -: è possibile utilizzare lo SPIDo registrarsi sul portale per accedere e visualizzare molte infor-mazioni utili. Presto saranno disponibili anche servizi di pre-notazione appuntamenti, pagamenti via pagoPA e servizi aiprofessionisti nel portale a loro dedicato. Obiettivo è esserecompliance con l’agenda digitale 2021 e attivare tutti serviziPagoPa per facilitare la vita ai cittadini e velocizzare i servizicomunali. Una rivoluzione necessaria è inoltre quella dellacomunicazione, lato dolente del nostro Comune – aggiungeTodeschini -: prima il sito e presto la pagina Facebook, oltreche servizi digitali e canali informativi su portali come Tele-gram, permetteranno un miglior dialogo e confronto tra citta-dino e amministratore. Contiamo di completare entro l’anno iservizi e i primi canali comunicativi, oltre che creare un effi-ciente sistema informativo per i cittadini e celere nella risposta,cosa ancora dolente. Per l’anno prossimo – conclude Tode-schini - contiamo di attivare alcuni progetti da finanziare confondi esterni al Comune per ristrutturare sala Lonardi e poten-ziare le sale civiche, sempre nell’ottica di potenziare i serviziofferti ai cittadini».

COMUNE DIGITALE

Quella che sta per finire èstata un’estate molto labo-riosa per la dirigente scola-stica Anna Maria Cottarelli el’amministrazione al fine digarantire all’Istituto Com-prensivo “Carlotta Aschieri”di San Pietro in Cariano uninizio d’anno scolastico inpiena sicurezza. «In seguitoa diversi sopralluoghi con iresponsabili dell’ufficio tec-nico del Comune – affermaPatrizia Tommasi, assessoredelegato alla Pubblica Istru-zione - sono emerse critici-tà in due plessi in particola-re: a Corrubbio le metraturedelle aule, mediamente piut-tosto ridotte, hanno resonecessario l’utilizzo diambienti alternativi, indivi-duati nella palazzina comu-nale adiacente all’edificioscolastico e attualmente adi-bite ad aula studio. Semprenel plesso di Corrubbio si èreso necessario l’abbatti-mento di una parete per con-sentire il corretto distanzia-mento tra i banchi. Nel ples-so di San Floriano – aggiun-ge Tommasi - nessuno spa-zio è sufficientemente

ampio da accogliere in sicu-rezza la classe VB compostada 24 alunni. Non era asso-lutamente possibile utilizza-re lo spazio nel seminterrato,la cosiddetta “Palestrina”poiché la legge vieta di uti-lizzare gli spazi seminterratiin via continuativa. A questopunto l’unica soluzione per-corribile è stata trasferire laclasse nel plesso di Pede-monte ed utilizzare l’ampiaaula al piano terra solita-mente adibita a sala musica.Agli alunni verrà comunquegarantita la medesima offer-ta formativa: il tempo pieno

e l’utilizzo della mensa. Perridurre al minimo i disagiper le famiglie verrà istituitoil trasporto da e per plesso diSan Floriano». Per quantoriguarda il servizio mensa laditta CIR FOOD ha accetta-to di recuperare il serviziosospeso durante i mesi dilockdown e quindi di proro-gare il servizio fino alla finedel 2020. «Per ottemperarealle linee guida imposte dalgoverno – precisa l’assesso-re - sarà necessario organiz-zare il servizio in doppioturno al fine di garantire ildistanziamento e consentire

la sanificazione degliambienti tra un turno e l’al-tro. Chiaramente tutto ciò ciha visti costretti a rivedere letariffe del servizio preveden-do un aumento di circa 1€ apasto, fatto salvo che termi-nata l’emergenza tali costiaggiuntivi andranno nuova-mente ridotti. In questi mesiabbiamo cercato di lavorarein modo proficuo ed effi-ciente per garantire a tutti unritorno a scuola sicuro.Certo, non mancherannopiccoli disagi ma a tutta lacomunità scolastica saràrichiesta capacità di adatta-mento, ma soprattutto sensodi responsabilità per nonrendere vani i sacrifici chetutti abbiamo affrontato inquesto annus horribilis. Nel-l’augurare alla dirigente, atutti gli alunni, docenti e per-sonale scolastico un sicurorientro a scuola e un serenoanno scolastico, desideroringraziare il personaledell’Ufficio Servizi Sociali ePubblica Istruzione e del-l’Ufficio Tecnico per l’in-cessante lavoro di questimesi».

COMUNE E ISTITUTO COMPRENSIVO. Istituzioni al lavoro per garantire un rientro in sicurezza

Orizzonte scuola

Per far fronte agli oneri richiesti da tali interventi, nel mese di Giugno l’amministrazione ha partecipato ad un bandoemanato dal MIUR nell’ambito del PON - Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti perl’apprendimento” 2014-2020 - AsseII - infrastrutture per l’istruzione-Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).La candidatura è stata accettata e il Comune risulta assegnatario di un contributo di €70.000 per realizzare piccoli inter-venti di adattamento e di adeguamento degli spazi e degli ambienti scolastici, oltre alla fornitura di arredi adibiti aduso didattico.

AlexandroTodeschini

Riceviamo&PubblichiamoIl Ministero delle Finanze ha comunicato le sceltedei contribuenti relative all’anno 2019 (redditi 2018)che hanno deciso di devolvere il 5 x 1000 alle attivi-tà sociali del proprio comune. Il comune di S. Pietroin Cariano si piazza al 1° posto nella provincia diVerona (logicamente dopo il capoluogo) ma primadi Comuni molto più grandi come Villafranca,Legnago, San Martino, San Bonifacio, Sona, Negrarecc. Le risorse messe a disposizione del comunesono 11.659 euro, in continuo aumento rispetto aglianni precedenti. E’ un segnale che la popolazione haapprezzato quanto ha fatto l’Amministrazione neglianni scorsi nel campo del Sociale. Poiché si riferisceagli anni passati, ci piace ricordare che siamo passa-ti dai 5.000 euro degli anni 2013-2014 agli 11.659attuali, più che raddoppiati. E’ un ottimo risultato mamolto c’è ancora da fare. Speriamo che l’attualeamministrazione continui in questa direzione, comeha fatto l’amministrazione precedente che noi delgruppo consiliare “Non è politica è S.Pietro” abbia-mo portato avanti arrivando a questo risultato e chedimostri nei fatti (anche se finora non ha fatto azio-ni incoraggianti) di meritare di essere premiata daicittadini di S. Pietro in Cariano. Gruppo Consiliare “Non è politica è S.Pietro”

Patrizia Tommasi

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Un silenzio rispettoso versochi ha sempre amato e fattoamare il suo territorio, la Val-dadige. Questo il sentimentocomune che ha accompagna-to, tra mille ricordi dellamoltitudine di persone inter-venute al funerale, il feretrodel cavaliere della Repubbli-ca e storico presidente delgruppo culturale El Casteletodi Dolcè Angelo Brusco,classe 1942. Le esequiefunebri sono state celebrate,dal parroco don GiampaoloMarcucci con don TizianoGiari e don Luigi Marogna,nel Pala Dolcè comunale delcapoluogo della Valdadige-Terradeiforti, dove il presi-dente risiedeva. Toccanti iricordi del sindaco di Dolcè

Massimiliano Adamoli e ilvice Angelo Zanesi, dell’ar-chitetto Renato Comerlatidel Casteleto e della nipotedel defunto, Elisa, che haletto il testamento spiritualelasciato ai familiari dalCavaliere della Repubblica.Angelo Brusco s’è n’è anda-to in silenzio. Infermierenella vita lavorativa primanel sanatorio della Grola,quindi a Villa Chiara. Cor-diale, affabile, sempre edu-cato e cortese, mai sopra lerighe. Un male incurabile sel’è portato via, lasciando lasorella Maria Carla conAdriano, i nipoti Massimo edElisa che hanno evidenziatol’assidua assistenza dell’as-sociazione A.M.O. Garda-

Baldo in questi ultimi tempidi sofferenza. Con affetto lohanno ricordano anche i sin-daci Alberto Mazzurana diBrentino e Armando Luche-sa di Rivoli, ex primi cittadi-

ni tra cui i sindaci di DolcèFiliberto Semenzin e LucaManzelli. Con loro le rispet-tive amministrazioni, autori-tà dello Stato e dell’esercito,i dipendenti del comune diDolcè, Giuseppe Caurla e ilpoeta Bepi Sartori, associa-zioni del territorio tra cui laFondazione Valentini presie-duta da Fernando Leardini, ilcoro la Chiusa di Volargne, ilgruppo Alpini e la Protezio-ne Civile di Dolcè, il presi-dente Bernardi e soci del-l’Unci, l’Unione NazionaleCavalieri d’Italia sezione diVerona, e tutti coloro hannoe continuano a contribuirealla redazione della preziosarivista "La Valdadige nelCuore". R.R.

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Anc Valpolicella-ProtezioneCivile, gruppo comunaleProtezione Civile, GruppoO.D.V. Giubbe Verdi-Compa-gnia di Verona, Emporiodella Solidarietà Onlus,Croce Rossa Valpolicella,Parrocchie e Caritas Inter-parrocchiale, gruppo AlpiniSant’Ambrogio Domegliara,l’Arma dei Carabinieri e illuogotenente Piero Calabrò,gli agenti della Polizia Loca-le oltre all’amministrazionecomunale, funzionari, operaicomunali e cittadini. Questi isoggetti che hanno operatonel comune di Sant’Ambro-gio per contrastare l’emer-genza legata al famigeratoCovid-19. Il Governo ha fis-sato, al momento, il terminedell’emergenza sanitaria nel15 ottobre. A pochi giornidall’inizio dell’anno scolasti-co, lunedì 14 settembre, iltimore che si possano rivive-re i momenti drammaticidella scorsa primavera stan-no emergendo. «Dobbiamorispettare le regole per latutela della nostra e dell’al-trui salute - è l’appello del-l’assessore ai Servizi socialidel comune di Sant’Ambro-gio Emily Riolfi - con la spe-ranza che in Italia non acca-da più quello che abbiamovissuto la scorsa primavera.Ringrazio i volontari delleassociazioni, i concittadini,

la funzionaria comunaleBeatrice Mariotto che hacurato l’organizzazione degliaiuti, le assistenti sociali Cin-zia Zancarli e Lucia Bella-moli e le volontarie del servi-zio civile Benedetta Zorzi edElisa Piacentini».

«Quando abbiamo ripreso ilnostro servizio di distribu-zione delle spese alimentari -spiega Loredana Bertani,presidente dell’Emporiodella Solidarietà che ha sedenell’area dell’impianto spor-tivo del Montindon - si sonopresentate nuove famiglieche, nel periodo di massimacriticità, hanno perduto ilproprio impiego». A testimo-nianza che l’emergenza con-tinua, sono ancora tante lesituazioni difficili e i nucleifamiliari da assistere. E’ atti-vo il conto corrente bancario

su iniziativa della CaritasInterparrocchiale grazieanche ai parroci ambrosianodon Alessandro Turrina e diDomegliara don DamianoFiorio (intestato a: CaritasSant’Ambrogio, iban: IT 77Q 08315 59820000000004027), al fine diuna raccolta fondi per lenirele situazioni di disagio socia-le createsi. Diverse le attivitàsvolte dai volontari delleassociazioni come quelledelle Giubbe Verdi-Compa-gnia di Verona. «Abbiamodistribuito mascherine, disin-fettato strade, ripulito parchie svolto servizio di pattuglia-mento» - evidenzia il presi-dente Luca Savoia. «Il grup-po Alpini Sant’AmbrogioDomegliara - spiega il capo-gruppo Paolo Beghini - haconsegnato computer allefamiglie dei ragazzi frequen-

tanti la scuola media che neerano sprovvisti per seguirele lezioni a distanza». Ilgruppo comunale di Prote-zione Civile, sottolinea ilpresidente Antonietta Toffa-lori ha smistato «materiale esupportato altri gruppi permontaggio e smontaggiodelle tende in prossimitàdegli ospedali». L’Anc Val-policella tra l’altro, affermatra il presidente Mirco Mene-ghello, ha svolto «attivitàd’informazione, logistica econsegna mascherine». LaCroce Rossa Valpolicella, haraccontato la dottoressa Ile-nia Cipriani, ha consegnato«284 borse spesa preparatedall’Emporio, sanificato imezzi di carabinieri, polizialocale e servizi sociali delComune». «Nel periodo cri-tico - conclude l’assessoreEmily Riolfi - abbiamo con-segnato buoni spesa a circa180 famiglie grazie al fondodi solidarietà alimentare isti-tuito lo scorso marzo dallaProtezione Civile nazionale.In virtù dello stesso fondoabbiamo destinato 14milaeuro all’Emporio della Soli-darietà che ha preparato leborse di generi alimentariconsegnate dalla CroceRossa alle persone in diffi-coltà».

Massimo Ugolini

SANT’AMBROGIO DI VALPOLICELLA. La parola alle numerose associazioni e gruppi operativi

Volontari da encomio

DOLCÈ-VALDADIGE. L’ultimo toccante saluto ad Angelo Brusco anima di El Casteleto

«Ciao Presidente»

DOLCÈ

In un clima entusiasta e sereno, è stato inaugurato l’au-ditorium presso l’Istituto delle suore Poverette dellaCasa di Nazareth a Ponton con la messa solenne cele-brata dal vescovo di Verona, monsignor Giuseppe Zenti.L’Auditorium è stato dedicato alla figura di padre Bar-dellini, sacerdote veronese dell’Oratorio di San FilippoNeri (Filippini)che nel lontano 1921 fondò l’Istitutoreligioso che ha sede appunto a Ponton, nella ridenteValpolicella. Opera istituita per aiutare e dare sostegnoa persone con disabilità mentale. Sono 270 le persone,ospiti della struttura ad oggi. Vivono a Ponton accoltisia in residenza che in centri diurni accuditi da persona-le specializzato. Struggente la cerimonia di benedizionedi monsignor Zenti del nuovo auditorium, alla presenzadegli ospiti della struttura, personale sanitario e il sin-daco Roberto Zorzi di Sant’Ambrogio. Hanno accompa-gnato nella celebrazione il vescovo Zenti, il coro giova-nile dell’Unità Pastorale di Domegliara ed il parroco diVolargne e Ponton don Damiano Fiorio. Erano presentimolti parroci della zona e la madre generale dell’Istitu-to religioso di Ponton suor Teresina Corazza, le sorelledella congregazione, i due laici consacrati EdoardoMilani e Diego Ligas, nonché Alpini, volontari dellaProtezione Civile e dell’associazione Carabinieri e l’exsindaco Nereo Destri e il vicesindaco di Dolcè AngeloZanesi. Con un mutuo accesso per 900mila euro soste-nuto da vari benefettori, nell’auditorium si celebrerannodelle messe e sarà adibito a sala polifunzionale per for-mazione del personale, gruppi e famiglie ed incontri dipreghiera. Ha ribadito il sindaco Roberto Zorzi l’impor-tanza del nuovo auditorium ed ha ricordato la figura dipadre Bardellini che ha dedicato la sua vita per aiutare ipiù deboli. Infine madre Teresina Corazza ha ringrazia-to i presenti ed i benefattori che hanno permesso lacostruzione dell’Auditorium.

Roberto Pintore

PONTON. L’AUDITORIUM

Angelo Brusco

CER, CHE SUCCESSO!Successo per il centro estivo del comune di Dolcè, svoltosi inLuglio e la prima settimana di Agosto. Vi hanno aderito una trenti-na di bambini delle scuole primarie. «Terminato il periodo di bloc-co forzato a causa del Corona Virus» - rammenta Angelo Zanesi,assessore ai Servizi sociali del comune di Dolcè - era evidente lanecessità di individuare strumenti in grado di potere rimettere inmoto le relazioni interpersonali a partire dai più piccoli». Il Comu-ne ha attivato due centri estivi: uno svoltosi durante l’orario mattu-tino nella biblioteca di Volargne; l’altro a tempo pieno fino alle ore16, comprensivo di pranzo in mensa, nella scuola primaria di Volar-gne. «Il valore aggiunto dell’esperienza di quest’anno - spiega SaraChiappa, assessore alla Cultura ed Istruzione del comune di Dolcè - è stato quello di coinvolgere diverse realtà associative loca-li oltre ai genitori e all’istituzione scolastica, nei cui locali si è svolto il Cer. Nel progetto elaborato dalla cooperativa Hermete,cui è stata affidata la gestione dei servizi socio-educativi, sono stati coinvolti Protezione Civile, associazione Rugby TouchClub Dolcè, Artekolorata di Sara Ivana Schniererova, il corpo bandistico di Dolcè, che hanno reso possibili diversi laboratorisettimanali; la biblioteca di Volargne che ha organizzato letture per i piccoli partecipanti e i Carabinieri Forestali di Peri perdelle uscite sul territorio». Fondamentale anche l’operato dell’associazione “La Cavalara” di Volargne che ha curato la manu-tenzione degli spazi e lo sfalcio dell’erba nonché la preziosa collaborazione di Silvana Marconi. R.R.

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E' sicuramente uno dei pro-getti estivi più coinvolgenti evisibili attivati sui Comunidell'ex Ulss22. Stiamo par-lando del Campus educativoesperienziale attivato anchedal comune di Fumane per tresettimane nelle mattinane dallunedì al giovedì nel mese diAgosto. Si tratta di un'espe-rienza di simulazione di lavo-ro per ragazze e ragazziminorenni e presenta tantesfaccettature e applicazionicreative che ogni estate stupi-scono famiglie ed ammini-strazioni. Il progetto, sostenu-to e finanziato per tanti annidalla Fondazione San Zeno incollaborazione con la coope-rativa Hermete e il ServizioEducativo Territoriale, ha

incontrato l'approvazione delcomune di Fumane che hascelto di proseguirne autono-mamente anche il finanzia-mento. La squadra operativageneralmente è costituita da

quattro ragazzi, capitanati daun educatore o educatrice, iquali firmano un contrattoassumendosi la responsabilitàdi essere presenti ed attivinello svolgimento di inter-venti sul territorio comunale.«Si impara anche a prendersicura del proprio territorio,delle aree e arredi che tuttiusiamo e dobbiamo conside-rare "nostri" e a disposizionedi tutti – afferma il sindaco diFumane, Daniele Zivelonghi-. Intensa la collaborazionecon l'ufficio tecnico che,

insieme al servizio socio edu-cativo e con il supporto prati-co degli operai del Comune,programma ed accompagnala squadra del campus duran-te tutto il suo percorso».Nonostante le difficoltà dovu-te al distanziamento, alleregole derivanti dal covid, laproposta non si è fermata ma,adattandosi alle nuove moda-lità, ha provveduto alla realiz-zazione di varie opere qualil'applicazione dell'impre-gnante delle palizzate dellearee verdi del capoluogo, set-timanalmente spazzare i mar-ciapiedi e curare le fioriere,preparare una scaffalatura peri libri per le scuole primarie,collaborare nella sistemazio-ne di spazi della bibliotecacomunale, realizzare dei pan-nelli decorativi che andrannocollocati in luoghi pubblici.Tutto questo è stato poi pre-sentato al termine del proget-to all'Amministrazione e allefamiglie dei ragazzi alla finedel progetto, ai quali è statoriconosciuto un compensosimbolico per il lavoro svolto.

Il Consiglio comunale del29 luglio ha approvato idiversi punti all'ordine delgiorno tra cui sicuramentespiccano la convenzionetriennale con le scuole del-l'infanzia, il regolamentodella videosorveglianza e leriduzioni sulla TARI dovu-te all'emergenza Covid.«Le scuole paritarie presen-ti sul territorio hannoespresso più volte la volon-tà di avere una convenzionetra l'ente e i comitati digestione – afferma Giusep-pe Zardini -. Non vi eranoobblighi normativi di adot-tare tale strumento perpoter finanziare gli asili,ma si è scelto di condivide-

re una modalità più struttu-rata di finanziamento chepossa aiutare nella pro-grammazione delle attivitàdelle scuole dell’infanzia.Fino ad oggi vi è sempre

stato un buon rapporto trale parti con il rispetto degliaccordi e un cospicuofinanziamento alle scuole afronte delle rendicontazionidelle scuole stesse. In que-sti mesi è stata condivisacon i comitati la bozza diconvenzione, testo che èstato approvato all'unani-mità in Consiglio Comuna-le. Cogliamo l'occasioneper ringraziare i membri deiComitati di gestione cui vatutta la nostra stima per illavoro che svolgono». IlSindaco non nasconde unacerta soddisfazione peraver centrato alcuni obietti-vi che l'amministrazione siera posta: «siamo riusciti

ad approvare all'unanimità,anche con un encomio dallaminoranza che ringrazio, ilregolamento per gli impian-ti di videosorveglianza,lavoro già iniziato dal miopredecessore, GiovanniViviani. Ora siamo operati-vi con una serie importantedi telecamere di contesto edi lettura targhe con la pos-sibilità di rilevare compor-tamenti illeciti. Sapevamoche dopo il brutale omici-dio del concittadino Lucia-no Castellani, l’attenzionesul tema era massima tantoche la videosorveglianzaera entrata nel programmadi entrambe le liste alleultime amministrative».

CRONACHE di Marano e FumaneL’ALTRO GIORNALE Settembre 2020www.laltrogiornaleverona.it 21WhatsApp

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MARANO DI VALPOLICELLA. Videosorveglianza, Tassa Rifiuti, Scuole dell’Infanzia...

Obiettivi raggiunti

FUMANE. Il progetto educativo-esperienzale si è rivelato un successo, così come il Cer

Un campus speciale

Giuseppe Zardini

Tra le attività estive proposte dal comune di Fumane ariscuotere grande successo è stato il Centro estivo che siè svolto dall'ultima settimana del mese di Giugno finoalla prima di Agosto con attività sia per i bambini delleprimarie (Fumane e Breonio) che per la fascia d'età dellescuole medie. «Questa è stata una delle più grosse sfideraccolte dal comune di Fumane, dal Servizio Socio- Edu-cativo e dalla cooperativa Spazio Aperto – afferma il sin-daco Zivelonghi ringraziando l’assessore Barbara Fac-ciotti e l’educatrice Maddalena Mazzi -. Non è stato faci-le e il progetto è stato visto e rivisto infinite volte, dopoogni ordinanza, dopo il sondaggio e anche dopo le iscri-zioni definitive. Il voto di fiducia delle famiglie, i com-menti dei bambini durante la frequenza, i ritorni dati daigenitori durante tutto il CER hanno permesso alle educa-trici di tenere il timone puntato sulla qualità della propo-sta, sul divertimento sano senza perdere di vista le regoledimostrando che, nonostante gli ostacoli, i consigli e idivieti, la voglia di stare insieme e divertirsi trova le viegiuste per proseguire». Tutto è bene…quel che non fini-sce! Dalla proposta delle medie è emersa poi la volontà dicontinuare a incontrarsi ed ecco che ha preso vita il pro-getto giovani con una proposta settimanale destinata airagazzi e alle ragazze dagli 11 ai 16/17 anni...A tutto que-sto si aggiunge un’altra iniziativa che ha funzionatomolto bene: il mercatino dei libri usati della scuola secon-daria, fortemente voluto da anni dai genitori, e messo inatto dall'assessorato all'Istruzione.

MARANO

Approvato in Consiglio comunale a Marano di Valpolicella il nuovo regolamento TARI con una riduzione della tassarifiuti per l'anno 2020 finalizzata a contenere i disagi patiti dalle attività produttive e commerciali che sono statecostrette a sospendere la loro attività durante il lock down. «La riduzione – afferma Claudia Filippini, assessore alBilancio - riguarda la quota variabile limitatamente al periodo di chiusura e sarà applicata nella misura del 100%. Mirendo conto che l'importo di per sè non è determinante, ma è un piccolo gesto che mira ad un obiettivo di correttezzanei confronti delle attività che sono rimaste chiuse oltre a dare un modesto aiuto economico. La riduzione verrà con-cessa a seguito presentazione di apposita istanza, redatta su modulo scaricabile dal sito istituzionale, entro il 30 set-tembre. Abbiamo anche approvato un nuovo regolamento IMU dove vi è la possibilità di esentare le scuole materneda tale imposta e uno schema di convenzione con il comune di Sommacampagna per la gestione associata della segre-teria comunale».

CENTRI ESTIVI Grande successo deicentri estivi, coordi-nati dall'educatoreNello Dalla Costa,che hanno visto unottimo numero dipresenze. «Abbiamoavuto il timore dinon riuscire ad orga-nizzare il centroestivo a causa del-l’emergenza sanita-ria - spiega l’asses-sore Elisa Bonetto -,ma attraverso unrigoroso rispettodelle norme di prevenzione indicate dalle Linee guidaemanate dal Governo, siamo riusciti ad organizzareun centro estivo certamente diverso ma che hacomunque portato allegria, gioco e socialità. A nomedell'Amministrazione di Marano mi sento in doveredi ringraziare di cuore gli educatori e i giovani ani-matori che hanno dimostrato una straordinaria dedi-zione, lavorando con passione ed entusiasmo». L’as-sessore esprime la speranza che attività come questapossano proseguire durante tutto l’anno rispondendoconcretamente alle necessità di conciliazione vita-lavoro delle famiglie, ricreando spazi e luoghi disocialità e divertimento per bambini e ragazzi in tota-le sicurezza.

Elisa Bonetto

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CRONACHE di Pescantina L’ALTRO GIORNALE Settembre 2020www.laltrogiornaleverona.it22 WhatsApp

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A Pescantina innumerevoligli allagamenti e le piantesradicate o spezzate perl’uragano di domenica 23agosto. Settimo e Pescantinahanno dovuto fare i continon solo con il fortissimovento e il “muro” di pioggiache ha oscurato la visualeper lunghi minuti, ma anchecon una violenta grandinata.I grossi chicchi di grandinehanno distrutto tutto ciò sucui sono finiti, vasi, sedie,tavolini, causando gravidanni soprattutto alle autoparcheggiate sulla strada.Molti gli allagamenti nellestrade, nei garage, nelle can-tine e nelle abitazioni apiano terra. In via Are, nellazona centrale del paese, lapioggia non è riuscita adefluire nei tombini e ilrisultato è stato che moltiresidenti hanno dovutospazzare l'acqua dalla pro-pria proprietà fino a tardasera nel tentativo di salvareil salvabile. Porte, mobili,elettrodomestici e arreda-menti sono stati portati neicortili, facendo attenzione anon causare ulteriori danniderivanti dagli impianti elet-

trici. Nella centrale chiesa diSan Rocco, addirittura, l'ac-qua ha invaso il pavimentosul quale si trovano i banchied è arrivata alle soglie del-l'altare. Il giorno dopo ilbilancio dell’uragano che siè scatenato sul cielo diPescantina nel pomeriggiodi domenica è molto pesan-te. Allagata la piazza sanRocco e di conseguenza lachiesetta centrale di Pescan-tina, dove l’acqua è arrivatafino all’altare. Identicasituazione su via San Loren-zo in direzione della chiesaparrocchiale: il sottopassodella tangenziale è diventatoun lago. Diversi gli scanti-nati allagati in via Butturini,

via Are, via Brennero, viaMadonna. Parecchi tetti sco-perchiati in via Lora, viaTremolè e via Pozze. Alberidivelti in via Tegnente conostruzione della strada, travia Tremolè e via Rosa, invia Bertoldi. Nel parco gio-chi di via Vivaldi a Settimoè rimasta sotto una macchi-na. Alla scuola materna diSettimo è caduto un pino esi è interrotta l’illuminazio-ne. Anche su viale Verona ècaduto un albero che pren-deva metà carreggiata. Pian-te cadute alla rotonda diAquardens su via Moceniga.La Protezione civile guidatada Giuliano Zerbini ha effet-tuato più di trenta interventi.

In supporto alla protezionecivile Ana Valpolicella èarrivata anche la squadraAna MedioLago. «Abbiamolavorato coi volontari edipendenti comunali chenon si sono risparmiati unattimo. Veramente grazie atutti» - commenta l’assesso-re alla Protezione civile,Nicolò Rebonato. Dannianche alle colture. Nella fra-zione di Balconi danneggia-te quasi tutte le piantagioni,ma soprattutto i vigneti, pro-prio a pochi giorni dall’ini-zio della vendemmia. Inlocalità Tegnente, storica-mente votata alla colturadella pesca, intere pianta-gioni, coperte con reti pro-tettive sono state abbattute.Danni, in alcuni casi delcento per cento, cioè, per gliagricoltori, stagione finita ecrollo degli introiti per lefamiglie. «Sosterremo leaziende del territorio diPescantina colpite dal mal-tempo» - commenta il con-sigliere Marconi Matteo,incaricato all’Agricoltura.Conclude il sindaco DavideQuarella: «Abbiamo chiestolo stato di calamità naturalesul territorio di Pescantina,visti gli ingenti danni subitidagli agricoltori».

DOPO IL NUBIFRAGIO. A Pescantina la conta dei danni dopo l’uragano del 23 agosto

Stato di calamitàServizi diLino Cattabianchi

Nel cortile delle scuole elementari di via Ponte, una folta delegazione di amministratori locali e politici ha presenziato alla 74ma Mostra delle pesche. La promozione del prodotto locale del Mer-cato ortofrutticolo intercomunale di Pescantina e Bussolengo, diventato per volontà dei due Comuni “Fondazione per la promozione dei prodotti agricoli”, utilizza lo storico marchio “Principe-sca”. «È un segno di riconoscimento per la Grande distribuzione e per i consumatori - sottolinea il consigliere incaricato all’agricoltura Matteo Marconi - perché individua un prodotto curato arti-gianalmente, dalle notevoli qualità organolettiche». «Un punto di forza per le nostre aziende spesso a conduzione familiare» - ribadisce il sindaco di Pescantina, Davide Quarella. Il presidenteGianluca Fugolo sottolinea la funzione promozionale della Fondazione da lui presieduta: «Il marchio Principesca è un biglietto da visita straordinario per il nostro prodotto. Opereremo in due dire-zioni: verso la Grande distribuzione e anche promuovendo momenti di formazione e aggiornamento per aziende e addetti. Solo così riusciremo a stare al passo con un mercato sempre più esi-gente». La 74ma mostra, che ha impegnato una ventina di aziende con oltre 500 campioni esposti, è coordinata da Gianluigi Gaspari e Franco Fontana, storico presidente di giuria.

Grande commozione alleesequie di Mario Vallenari,scomparso improvvisa-mente a 84 anni, uno deifondatori del Coro MontiLessini. Nel 1989, infatti,fu sua l’iniziativa di rivol-gersi al maestro DanteSavoia, che dirigeva allorail corso Stella Alpina diVerona con la proposta difondare un coro che racco-gliesse le tradizioni musi-cali della Lessinia, da qui ilnome di “Monti Lessini”attribuito alla formazioneche ben presto fece le sueprime prove e si conquistòvia via un posto di assolutoriguardo nel panoramacorale veronese. Alle ese-quie, concelebrate da tresacerdoti guidati da donIlario Rinaldi, parroco diPescantina, il Coro MontiLessini si è stretto attornoal suo fondatore intonandola struggente “Signoredelle Cime” e “Amicimiei”. «Abbiamo voluto

esprimere il nostro grazie aMario per il bene che ci hafatto in questi anni con lasua generosità e semplici-tà» - commenta il presiden-te Mario Lerco.

L’ADDIO A VALLENARI

MOSTRA DELLE PESCHE: I PREMIATIImmagini della 84ma Sagra di San Lorenzo con la classifica deipremiati alla 74ma Mostra delle Pesche, discorsi, ultima benedizio-ne di don Ilario Rinaldi prima della pensione, taglio del nastro e 5°Mostra dei Trattori organizzata da Giampaolo Camparsi. Quest'an-no spazio nelle premiazioni alle coltivazioni biologiche, fortemen-te sostenuto dal presidentissimo Franco Fontana che presta la suaopera da decenni in spirito di puro volontariato e gratuità. Per laprima volta la 74ma Mostra incorona la produzione biologica, conil primo trofeo assegnato ad Armando Messetti che ha presentato levarietà storiche Red Hahven, Glohaven, Elegant Lady, Fayette, Bel-fiore, Toro e Tardivo Giuliani. ECCO TUTTI I PREMI. Quattro itrofei assegnati dalla giuria composta da Giorgio Baroni, Marco Giuseppe Benedetti e Angelo Gottardelli, già coordinatore dellarassegna di Bussolengo. Oltre al ricordato Messetti per il miglior gruppo di pesche biologiche, il Trofeo San Lorenzo è andato aGiuseppe e Bruno Zanotti; il Trofeo Fondazione prodotti agricoli a Mattia Zanetti e il Trofeo Comune di Pescantina a Sofia eMichela Fugolo. I premi della Commissione a Danilo e Giovanni Zocca (gialle); Paolo, Roberta e Lara Fugolo (bianche); Ange-lo Zampini (nettarine). PREMI SPECIALI PER VARIETÀ: Olindo Piubello (Roberta), Coop. Il Pesco (Sweet Red), Corte Angio-lisa (Toro), Matteo e Federica Marconi (Rome Star), Marco Marconi (Tendresse), Nicola Franchi (Zee Lady), Giuseppe Girelli(Orion), Mario Adami (Lucia), Graziano Mazzi (Orion), Alberto Faccio (Sweet Lady), Claudio Mazzi (Rome Star), Maurizio Fon-tana (Venus), Leonardo Odorizzi (Mele gala Nico Red), Marco e Silvano Zampini (Mele Gala). Grande successo per il 5° Radu-no dei trattori d’epoca, organizzato da Giampaolo Camparsi, che ha chiamato a raccolta 150 esemplari. «Un catalogo veramentericco di modelli - sottolinea Camparsi - come non potevamo immaginare quando siamo con pochi amici partiti 5 anni fa».

Mario Vallenari

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Arcè L’ALTRO GIORNALE 23

La Festa di San Michele esagra de L’Anara ad Arcé sifa e sarà dal 25 al 28 set-tembre. Continuano infattisenza sosta le fasi organiz-zative dell’evento. «Con ilrispetto delle restrizioni edelle misure anti-Covidstiamo preparando tuttol’occorrente per farel'evento in massima sicu-rezza – spiega Manuel For-naser, cooridnatore e refe-rente del gruppo “I volon-tari di Arcé”, organizzatoridell'evento -. Quest’annoabbiamo una difficoltà inpiù dovuta a tutto quelloche in questo particolareanno è successo. La vogliadi tornare in parte allaquasi normalità ci spingead organizzare un’iniziati-va ricca nei contenuti maridotta nelle sue sfaccetta-

ture folkloristiche, sempree comunque interessanteper renderla piacevole achi decide di farci visita.Nonostante le circostanzestiamo preparando efacendo fronte a tutti gliaspetti tecnici, burocraticie organizzativi per arrivarepronti alla prima serata disagra del 25 settembre perpoi proseguire il 26 il 27 eil 28 settembre. Stiamodefinendo gli ultimi aspet-ti legati alle importantiazioni e comportamentida mettere in atto pergarantire al pubblico lasicurezza e la tranquillitàdi trascorrere un paiod'ore ad Arcè mangiandole prelibatezze e ascoltan-do della bella musica. Silavora appieno quindi contutto il gruppo per poter

offrire per quattro giorniun’iniziativa che portiavanti la tradizione e chesia un momento di spen-

sieratezza in un periododifficile come quello chestiamo attraversando. Viaspettiamo!».

FESTEGGIAMENTI AL VIA

La sagra de l’Anara 2020 si svilupperàsulla piazza della pesa dell'anticoborgo di Arcé con un numero di tavolee panche adeguato agli spazi e posi-

zionate a distanza di sicurezza le unedalle altre. Non sarà possibile effettua-re balli di vario genere ma ci sarannocomunque gruppi musicali che cante-

ranno e suoneranno dal vivo per allie-tare tutte le serate. Sarà il tipico piattode l’anara a farla da padrone per tuttele sere di sagra: dai Bigoli con l’anaraall'anara allo spiedo con ripieno. Unavera e propria specialità. La novitàdella edizione 2020 sarà l'aperturadegli stand gastronomici anche apranzo sia sabato 26 che domenica 27settembre, con la possibilità di gustarel’Anara e tutte le altre prelibatezze checomporranno il menù. Come consue-tudine domenica 27 alle ore 10 è previ-sta la S.Messa nella chiesetta romani-ca che si ripeterà nella serata del gior-no di San Michele, il 29 settembre. Nonmancheranno il Luna Park per i piùpiccoli e una serie di iniziative in via diprogrammazione.

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Una storia come tante altre chesi sentivano in Valpolicella piùdi cinquant’anni fa. Questa è lastoria di Sergio Cereghini.Dopo aver affrontato tutto ilsettore giovanile del Pescanti-na, per un paio di stagioni Ser-gio giocò in serie D conl’Alense Calcio. Poi il grandesogno: il provino con una dellesquadre più blasonate a livellonazionale ed internazionale,l’Inter. In seguito la notiziapositiva: la società nerazzurra aveva scelto di puntare su di lui. Tuttavia, come molte altre sto-rie, Sergio dovette scegliere tra una probabile carriera calcistica lontano da casa e la situazio-ne economica della famiglia. Alla fine scelse di aiutare la sua famiglia, lavorando nel negoziogestito dalla madre rimasta vedova. Una scelta sofferta, ma inevitabile in quel momento di dif-ficoltà. Poi la sua passione per lo sport si trasferì su un altro campo, quello del tennis e poi,ancora, sul ciclismo. Nella realtà sportiva di Pescantina tutti lo conoscevano. Negli anni suc-cessivi fece anche dei tornei con alcuni personaggi famosi della società storica di Verona,l’Hellas. La sua storia accomuna molti altri uomini che hanno dovuto fare una scelta e che sisono visti costretti ad abbandonare il sogno di diventare atleti professionisti per aiutare lafamiglia in una situazione di difficoltà economica. Racconti di altri tempi.

Linda Zanoni

Scende in campo il Valga-tara di Eccellenza e donamateriale di gioco a favoredella onlus “Aiutiamoli agiocare” che toglie i ragaz-zi dalla strada a Medellìnin Colombia, ex regnoincontrato del noto narco-trafficante deceduto PabloEscobar. Quando c’è daaiutare a favore del sociale,la società del Valgatara chemilita in Eccellenza, nondice mai di no. La squadraguidata dal presidente Sil-vano Caliari ha donato deikit completi di gioco per iragazzini della Comuna 13a Medellìn, in Colombia.Quartiere dei narcotraffi-canti, che fino a pochi annifa era considerato uno deiposti più pericolosi delmondo, dove è nata unasocietà sportiva che vuoleaiutare i ragazzi a crescerelontano dalla strada e dalladroga con la pratica dellosport ed in particolare ilcalcio. Artefice del progettoitaliano è il dottor Luca Salviche lavora presso il DonCalabria di Verona partico-larmente attento alle proble-matiche legate al sociale.«Innanzitutto colgo l’occa-sione di ringraziare la societàdel Valgatara che mi hadonato del materiale com-pleto per praticare sportcon divise, borse, scarpe egiubbotti che useranno iragazzi della scuola calcioche vanta più di 150 ragaz-zini a Medellìn. Un regalodavvero importante perbambini e bambine che nondispongono davvero di

nulla e che assieme ai lorogenitori fanno fatica adandare avanti». NellaComuna 13 è stato costrui-to un prefabbricato dove iconiugi Andrès e YennyCastaneda preparano deipasti caldi per i ragazzi chesul campetto circostanterincorrono con entusiasmoun pallone ed imparano agiocare a calcio. ContinuaSalvi: «Io assieme al mioamico di Arezzo SimonePiccini siamo gli ideatori diquesto progetto che vuoleaiutare bambini e le lorofamiglie molto più sfortu-nate di noi. Colgo l’occa-sione per fare un piccoloappello a persone e societàche vogliono darci di unamano, che possono donarea libera scelta del denarooppure per le società calci-stiche se hanno delle muteche non usano più, per noiè oro colato. Sono benaccette». Chiude la societàdel “Valga” a nome del suovice presidente e anima delsodalizio calcistico, MarcoFerrari: «Quando c’è dafare del bene a livello terri-toriale, noi siamo pronti. Ilcalcio è uno strumentoimportantissimo per cre-scere ed aiutare i nostrigiovani. Il progetto “Aiuta-mi a giocare” in spagnolo“Sembradores de Paz yEsperanza” l’abbiamo tro-vato noi dirigenti speciale ebellissimo. Senza pensarcitroppo, alla maniera nostra,siamo scesi in campo».

R.P.

INVITIAMO LE SOCIETÀ SPORTIVE E ASSOCIAZIONIAD INVIARCI FOTO E NOTIZIE RELATIVE

ALLE LORO SQUADRE O ATLETI EMERGENTI. PUBBLICHEREMO VOLENTIERI I LORO MESSAGGI.

INVIARE A: [email protected]

SPORT L’ALTRO GIORNALE Settembre 2020www.laltrogiornaleverona.it24 WhatsApp

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Grande entusiasmo aPescantina: la società di pal-lavolo femminile Volley88,riparte in tempo di pande-mia Covid-19, più forte diprima, con nuovi program-mi sportivi, legati a valoriz-zare le giovani giocatrici delterritorio. Nuovo il presi-dente Nicola Riolfi cheguida il direttivo dal Luglioscorso, mentre assume lacarica di vice presidenteoperativa Cristina Vattovaz.Presidente onorario Massi-mo Proietti. In piena sicu-rezza sono ripresi tutti gliallenamenti della variesquadre che compongono ilpianeta del Volley88 diPescantina con tecnici diprovata capacità e innamo-rati dei colori sociali dellaSocietà nata nel 1988appunto. Non mancano peròle novità per questa stagioneche ufficialmente con leprime gare di campionatopartirà ad ottobre. «Si ècreato un ottimo gruppo -spiega il direttore sportivoVattovaz della compagine di

Pescantina -. Abbiamo fattoparte di un consorzio legatoall’unione di vari sodalizi,da quest’anno, pur nonescludendo collaborazionisoprattutto per la fascia S3,abbiamo deciso di intrapren-dere un nuovo percorsosportivo con tutte le squadreche appartengono solo aPescantina ed alla nostrasocietà. Vogliamo fare dasoli, contando solo sui nostrimezzi con un pizzico diambizione e tanta umiltà.Siamo orgogliosi dell’iden-tità di Volley88 e vorremmoche ogni nostra atleta portas-se con altrettanto orgoglio lanostra maglia». E’ compattala filiera della squadre chegiocano a pallavolo al Vol-ley 88, tutte allenate da tec-nici capaci ed intraprenden-ti. Il team di allenatori ècomposto dai coordinatoriCamilla Specchierla per igruppi S3, Paolo Zanotti perla fascia 12-15, che guideràle due under 12 e unaunder15/17e Andrea Pre-gnolato per la fascia delle

ragazze più grandi, mister diuna u17 e di una u19, aiquali si aggiungono, confer-mati dalle scorse stagioniCristina Vattovaz per leragazzine in S3 Under 10/11e Manuel Marconi in Under17 e i nuovi arrivi CamillaPozzani in Under 12, MarcoDalla Rosa per le Under13 e14 e Manuel Sabattini perun’altra Under17. La squa-dra dei tecnici, è già al lavo-ro in palestra con le atlete daalcune settimane. «Partiamodal mini volley con dueagguerrite squadre di pim-panti ragazzine - dice il pre-sidente Riolfi - ed abbiamole varie formazioni delleunder 12,13,14, 15, 17 e 19che gioca il campionato diSeconda divisione provin-ciale, con ragazze animateda spirito battagliero evoglia di affermare i nostrivalori e spirito di gruppo.170 atlete e 32 anni di palla-volo che portano in alto lanostra società». Ivan Sala-mone, che è stato per lunghianni l’anima di questa socie-

tà, resta il punto di riferi-mento e l’ispiratore delmodo di allenare e far squa-dra. In ricordo di Ivan e persostenere le famiglie degliammalati di Sla, la sclerosiche lo ha colpito, dalla pros-sima stagione sarà stampatosu tutte le maglie delle gioca-trici il logo dell’onlus ASLA(Associazione Sclerosi Late-rale Amiotrofica). ChiudeCristina Vattovaz: «Voglia-mo ribadire ancora una volta,la nostra funzione socio-edu-cativa che attraverso lo sported in particolar modo nellapallavolo, la nostra Societàvuole perseguire e valorizza-re. Si è creato un unione diintenti eccezionale tra diri-genti, allenatori, genitoridelle ragazze e pallavoliste.Chiunque volesse far partedel mondo del Volley 88 puòcontattarci attraverso ilnostro sito oppure con isocial ed anche viamail([email protected]). Cerchiamo futureatlete e nuovi dirigenti».

Roberto Pintore

PALLAVOLO FEMMINILE. La società femminile di Pescantina è ripartita più forte di prima

L’Academy degli AgsmMastini Verona è pronta aripartire. C’è da difendere iltitolo di campioni della Win-ter League, vinto per due sta-gioni consecutive rispettiva-mente contro gli Old LionsBergamo e gli UnicornsApuania. Dal 9 settembre, inpiena sicurezza secondo lenormative di tutela al Covid-19, ripartono gli allenamentie quindi il reclutamento dinuovi giovani leve da inseri-re in questo campionatoAICS Entry Level organiz-zato in collaborazione con

IAAFL e FIDAF. Il coachingstaff scaligero è di primissi-mo livello ed è pronto a farvivere le emozioni del foot-ball americano a tutti i ragaz-zi dai 15 anni che si vorran-no avvicinare a questo sport.Gli allenamenti saranno ognimercoledì e venerdì seradalle ore 20.30 presso ilcampo in erba sintetica di viaMonti Lessini, 1 a Pescanti-na. Una crescita monitoratapasso dopo passo, quella deinuovi ragazzi che farannoparte della Mastini Academy2020. Una grande occasione

in uno sport pieno di adrena-lina da vivere tra amici enuovi compagni di squadra.«Venite con i vostri amici eprovate il football dei Masti-ni - ci dice il presidente sca-ligero Simone De Martin -.Nelle due ultime stagionisiamo riusciti a vincere que-sto torneo e il desiderio -conclude - è quello di conti-nuare con questa bella abitu-dine». Per informazioniINFOLINE 346 6348062 [email protected]

R.P.

IL FOOTBALL DEI MASTINI

VALGATARA SOLIDALE

Valore e passionetargati Volley88

LA STORIA DI CEREGHINI

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RUBRICHE26 L’ALTRO GIORNALE Settembre 2020www.laltrogiornaleverona.it

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La rubrìca di Settembre è un inno ai luoghi in cui viviamo: “Valpolicella”, che nella sua poesia Daniela Negrini definisce “terra d’aromi”, e il lago di Gardaa cui Gianna Costa dedica la sua “Riflessi d’autunno sul lago”. Chiudiamo la rubrìca con un componimento di Rosalba Ferramosca che ci riporta a qualchedomenica fa…”Temporale d’agosto”.

POESIE

ValpolicellaCoi tuoi notturni silenzi ed i tuoi cieli pieni di stelle, m’incanti, terra d’aromi!Da tempo mi hai adottata ed io ne vado fiera.All’ondeggiare dei tuoi cipressi sotto le brezze serali freme il mio cuore, qual amante vera e fedele!Andar per viottoli tra le viti e gli ulivi, non mi stanca mai e i tuoi bei colli

sono un perfetto contorno ai tuoi tramonti, rossi come il prelibato succo dei tuoi vigneti.Nella torrida estatela mantide abbarbicata sullo stilo della meridiana, segna l’ora in cui il mezzadro spezza il suo pane, premio delle sue fatiche quotidiane.Valpolicella, terra d’antichi popoli e poeti, immortale sarai!

Daniela Negrini

Riflessi d’autunno sul lagoMentre cala la sera il sole intinge i suoi raggi nell’acqua ormai tepida del lago,amalgama la sua luce con i colori dell’autunnonel dolce riverbero di piante lacustrisporgenti dalle rive.

Si specchiano mille colori doratimuovendosi sinuosamente a pelo d’acqua, armoniosamente intrisi del profumo stagionale, cullati dalle piccole onde che il venticello seralesparpaglia qua e là.

Cigni maestosi bianchissmi, spiccano sulla tavolozza del lago colorato come l’anima candida di un bimbo che si affaccia alla scoperta della vita.

Questo caleidoscopio naturale fa sostare incredulo ogni passante normalmente distratto, e lo attrae a sé, imbrigliando tra visioni e colori mai più ripetibili.Gianna Costa

Temporale d’Agosto“La pioggia orizzontale”Il vento sferza l’ariacon secchiate di pioggiaorizzontale.L’acqua si fa cattiva,gela, morde, schiaffeggiail creato.Il peso delle gocceabbatte alberi,scoperchia tetti,in porte chiuse e imposte serratescova fessure,

si apre varchi.La pioggia, allora,diviene torrente, fiume,poi lago e mare.Intride la terra,nel profondo la penetra,di tutto, astuta, si impossessacome nel Caos, all’alba dei tempi.Noi, colpevoli,alla finestra, a guardare impietriti e impotenti. Rosalba Ferramosca

IN AUTOMOBILE a cura di Roberto e Alessandra Azzolina

SI', VIAGGIARE!Alla fine, dopo la fase 1, la fase 2 e poi la fase 3 ètornata finalmente la piena libertà di movimento.Diciamo la verità: ma che bella sensazione dopoquasi tre mesi di applausi e canzoni dal terrazzo e soliCamel Trophy verso i supermercati per fare il pieno digeneri alimentari. Poi finalmente si sono rialzate lesbarre. Pronti, via. Quanta voglia di viaggiare. Viag-giare così, anche solo per vedere come è fatta unastrada, per vedere se il mare è rimasto azzurro comeprima e non grigio come i nostri pensieri, per vederese la montagna che amiamo è ancora bella verdecome la nostra speranza che però nel cuore del-l'emergenza Covid 19 si era un bel po’ sgualcita. Sì,tutto in ordine. Siamo tornati quasi quelli di prima.Anche nei nostri comportamenti alla guida siamo tor-nati quasi quelli di prima. Velocità esagerate, distra-zione da cellulare, confidenza con gli alcolici. Nell’ul-timo fine settimana di Maggio, col ponte del 2 giugno,sono stati registrati 12 incidenti mortali di motociclisticon ben 16 morti. Addirittura 7 morti in soli 3 schian-ti fra motocicli. Da paura. E si sono contate già leprime vittime nelle notti del fine settimana: anche 4 inun solo schianto. E meno male che le discoteche sono ancora chiuse! Poii pedoni che tornano ad essere mortalmente travolti anche sulle strisce.Ma in questo infausto 2020 la riconquista della libertà di movimento siincrocia con un nuovo, moderno e attraente mezzo di locomozione: ilmonopattino, che è stato da poco promosso alla categoria di veicolo atutti gli effetti, con le sue precise regole, purtroppo già ampiamenteinosservate. Infatti subito dopo il via alla fine della fase 3, gli incidenticol coinvolgimento di monopattini (che per ora sono solo circa 45.000in circolazione) sono diventati numerosi e si è già contata la prima vit-tima nel bolognese. Su questo versante serve informazione ed educa-zione (si può guidare senza patente come una bicicletta), ma il tuttodeve essere accompagnato da severi controlli.

AlessandraAzzolina

RobertoAzzolina

Il D.P.R. 309/90 regola i reati inmateria di sostanze stupefacenti. Ladisciplina in parola, a partire dallasua entrata in vigore, è stata ogget-to di numerose e rilevanti modifiche,avvenute sia per mano del Legislato-re, che a seguito di referendumpopolare, che per opera degli inter-venti della Corte Costituzionale. IlD.P.R. non fornisce una definizionedi “stupefacente”, pertanto lesostanze qualificate come stupefa-centi o psicotrope sono specificamente individuate nelleTabelle allegate ed aggiornate con Decreto dal Ministerodella Salute. In particolare l’art. 73 del D.P.R. cit., punisce mol-teplici condotte in materia di sostanze stupefacenti, tra cui lacoltivazione, la produzione, la vendita, l’offerta, la cessione, ladistribuzione la commercializzazione. Le pene previste sonomolto severe, proprio in ragione dei beni giuridici protetti, tracui la salute pubblica, la sicurezza o l’ordine pubblico, nonchéla salvaguardia delle giovani generazioni. Un’ipotesi particola-re ed autonoma, di grande applicazione nella prassi giudizia-ria, è quella contenuta nel comma 5 dell’art. 73, laddove vieneregolata l’ipotesi di lieve entità, a cui viene accordata unarisposta sanzionatoria molto attenuata. Affinché si possa par-lare di lieve entità va considerato non solo il quantitativo disostanza, bensì tutte le circostanze che depongono in favoredella minima offensività della condotta, tra cui la rudimentaleorganizzazione dell’attività delittuosa e la grandezza relativadel mercato di riferimento.

LA PAROLA AL PENALISTA a cura dell’Avv. Matteo Destri ([email protected])

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RUBRICHE 27L’ALTRO GIORNALE Settembre 2020www.laltrogiornaleverona.it

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Dottor Pomari, si sta avvici-nando l’autunno e l’influen-za andrà ad affiancarsi alCovid-19. Come distinguerele due infezioni, per noncadere nel panico?«Purtroppo il virus SARSCOV 2, responsabile delCovid 19, si manifesta pro-prio con sintomi influenzalicome febbre, tosse, raffreddo-re, mal di testa, forte stan-chezza. Tutti ricordiamo lafrase nefasta che circolavaall’inizio della pandemia: “E’solo un’influenza…”, sempreche l’influenza sia qualcosada sottovalutare. Quindi ladiagnosi di Covid-19 è possi-bile solo attraverso il tampo-ne. Per questo diventa crucia-le aderire in maniera massic-cia alla campagna della vacci-nazione antinfluenzale. Tutticasi che presentano i sintomiprima elencati, saranno consi-derati sospetti Covid. Ma seabbiamo una percentualemolto alta di persone vaccina-te, possiamo concentraci suiCoronavirus veramentepotenziali, non intasando iPronto Soccorso e i laboratori

di Microbiologia, con unospreco enorme di risorse.Senza contare che l’influenzaabbassando le difese immuni-tarie rende più a rischio dicontrarre il Coronavirus el’eventuale sovrapporsi delledue infezioni potrebbe esserecausa di gravi complicanze.Infine se tutti coloro che pos-sono vaccinarsi contro l’in-fluenza lo facessero (a comin-ciare dai sanitari), protegge-rebbero le persone più fragili,i malati cronici, gli immuno-depressi…». Quali precauzioni adottare?«Le precauzioni contro il

Coronavirus sono sempre lestesse e valgono anche perl’influenza. Il lockdown hafunzionato, proteggendo lepersone ad alto rischio di svi-luppare forme gravi di Covid19 – come gli anziani e gliammalati – e impedendo chegli ospedali fossero sottopostia uno stress ingestibile. Ora ènecessario ritornare alla nor-malità, per questioni econo-miche e per la salute psicolo-gica di tutti. E lo possiamofare non perché il virus èscomparso o si è indebolito,ma perché abbiamo imparatoa difenderci. Come? Utiliz-

zando la mascherina, lavan-doci spesso le mani, mante-nendo il distanziamentosociale, non creando assem-bramenti… In questo modoabbiamo abbassato la caricavirale circolante. Lo dimo-strano i pochi pazienti ricove-rati sia nei reparti di malattieinfettive e sia nelle terapieintensive. Anche se l’aumen-to dei casi di queste ultimesettimane, sono un campanel-lo d’allarme». Non fanno ben sperare… «Non fanno ben sperare se lepersone non mantengono lemisure anticontagio. Lo stu-dio epidemiologico sulla cittàdi Verona che abbiamo svoltocome IRCCS Ospedale SacroCuore Don Calabria ha rile-vato che il 95% dei veronesi è“Covid free”, cioè non è maivenuto in contatto con ilvirus. Dati in linea con quelliitaliani. Questo significa cheVerona è una “città fertile”per il diffondersi dell’infezio-ne. Ma ciò può accadere solose abbassiamo la guardia».L’ospedale come si muoveràper far fronte all’autunno?

«I tragici mesi di Marzo eAprile sono un ricordo indele-bile per il nostro ospedalecome per tutti gli ospedali chehanno operato in prima linea.Ma ci hanno insegnato molto.Anche se non abbiamo anco-ra conoscenze definitive sulvirus, oggi ne possediamo diimportanti e sappiamo qualifarmaci funzionano e in qualicasi, sebbene un farmaco spe-cifico anti-Covid ancora nonesista. Anche sul fronte deidispositivi (mascherine,camici, respiratori…) unanuova ondata non ci sorpren-derebbe impreparati. Ma ilpunto è che questa nuovaondata deve essere evitata conl’impegno di tutti. Qualcunoguadando i dati delle terapieintensive, sbraita che nonsiamo nell’emergenza quindile misure adottate poiché nonsono giustificate dalla situa-zione contingente, sonoun’impropria restrizione dellalibertà. Mi chiedo: vogliamoarrivare all’emergenza ren-dendo vani mesi di sacrificiche hanno dato risultatioggettivi?».

CREDITO DI IMPOSTA PRIMA CASA ED ACQUISTO DAL COSTRUTTORE AD I.V.A.

Chi acquista con le agevolazioni “prima casa” un immobile da adibire a propria abi-tazione principale entro un anno dalla vendita di un’altra abitazione acquistata inprecedenza con le medesime agevolazioni fruisce di un credito di imposta pari aquanto versato per il primo acquisto. Il credito di imposta spetta anche nell'ipotesiin cui si proceda all'acquisto della nuova abitazione prima della vendita dell'immo-bile posseduto, qualora ci si impegni a vendere l’abitazione acquista in precedenzaentro un anno. Nel caso in cui il nuovo acquisto sia soggetto ad I.V.A. (imposta sulvalore), il credito non può essere utilizzato in sede di acquisto, ma può essere por-tato in diminuzione dall'imposta sul reddito delle persone fisiche, in sede di dichia-razione dei redditi. Ci si deve chiedere cosa succeda quando sia possibile recupera-re solo una parte del credito, perché non vi è sufficiente capienza per poterlo recu-perare integralmente. L’Agenzia delle Entrate, alla quale è stato presentato unapposito quesito, con risposta del 22 luglio 2020 n. 223 ha richiamato l'art. 7 dellaLegge 23 dicembre 1998, n. 448, e ricordato che il contribuente può utilizzare il cre-dito d'imposta portandolo in diminuzione dall’imposta di registro dovuta per l'attodi acquisto che lo determina, oppure può utilizzarlo nei seguenti modi:a)  per l'intero importo in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecarie e cata-stali, sulle successioni e donazioni dovute sugli atti e sulle denunce presentati dopola data di acquisizione del credito;b)   in diminuzione dalle imposte sui redditi dellepersone fisiche dovute in base alla dichiarazioneda presentare successivamente alla data del nuovoacquisto;c)  in compensazione delle somme dovute ai sensidel decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.L’Agenzia delle Entrate ha quindi affermanto che ilresiduo del credito di imposta può essere utilizzatoanche in diminuzione delle imposte di registro,ipotecaria e catastale dovute per un atto di acqui-sto di altro ulteriore immobile da destinare alla vil-leggiatura. Con questa risposta l’Agenzia delleEntrate ha fornito una soluzione favorevole per icontribuenti, in linea con la ratio della disciplinadel credito di imposta. Per usufruire completamen-te di tutte le agevolazioni previste dalla legge èopportuno concordare per tempo le operazioninegoziali con un notaio, che curerà, oltre agliaspetti civilistici, anche quelli fiscali.

STUDIO NOTAIO FELLIFBF Notai Associati

Negrar - Via Mazzini 32 Verona - Stradone Provolo 12

Tel. +39 045.2080298 [email protected]

APPUNTAMENTO COL NOTAIO

IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di NegrarINTERVISTA AL DOTTOR CARLO POMARI RESPONSABILE DELLA PNEUMOLOGIA

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SPAZIO DONNA L’ALTRO GIORNALE Settembre 2020

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La vera bellezza sta nella purezza

La vita di un runner non dovrebbe essere fatta di solacorsa: per rendere al meglio nella propria disciplina,infatti, è indispensabile che il corpo sia al massimodell’efficienza e per questo assume una certa impor-tanza la sua “manutenzione”. Esistono delle disciplinediverse dalla corsa con le quali ci si può prendere curadell’organismo e fare in modo che possa esprimersi almassimo durante il running. Da questo punto di vista,lo yoga può essere di grande aiuto per un podista.Grazie allo yoga, infatti, è possibile migliorare lamobilità articolare molto più di quanto generalmentesi possa fare con lo stretching; sono diverse le posi-zioni dello yoga – chiamate anche asana – che i run-

ners possono sfruttare non solo per migliorare la mobilità a livello articolare,ma anche per correggere la postura e agevolare la respirazione, da svolgeresia prima che dopo la classica seduta di allenamento. Ciascuna posizione va assunta e mantenuta nella massima comodità e stabi-lità, senza provare dolore, ma una piacevole sensazione di allungamento deimuscoli e scioglimento delle articolazioni accompagnate da un rassicuranteritmo respiratorio.Una delle posizione che nelle lezioni di “yoga for runners” si usa di più èAdho Mukha Svanasana o Posizione del cane a testa in giù: si imposta laposizione in quadrupedia, stando a quattro zampe e dopo aver bilanciato ilritmo del respiro, si inizia a sollevare il bacino estendendo le gambe e spin-gendo il peso del corpo all’indietro, facendo leva soprattutto sulle mani esulla punta delle dita. A questo punto si inizia ad alternare la distensione digamba destra e sinistra. Al termine di ritorna in allungamento e poi ancorain quadrupedia. Si tratta di una posizione che aiuta a rilassarsi – in particola-re in caso di stress – e serve ad allungare i polpacci, i tendini delle ginocchiae le spalle, rafforzando al contempo gambe e braccia.Riassumendo: yoga per runners aiuta ad aprire il respiro, portare attenzionealla postura, all'appoggio dei piedi e a riattivare muscoli e tendini con allun-gamenti.Buona estate, buona corsa e buon yoga a tutti voi! Namastè!

BENESSERE DONNA A CURA DI CHIARA TURRI

Chiara Turri

YOGA PER RUNNERS“Correre è lo spazio aperto dove vanno a giocare i pensieri”.

(Mark Rowlands)

L’ANGOLO DI FRANCESCAa cura di Francesca Galvani - www.cucinaeciacole.itDOLCE DI PRUGNE SECCHE E RECIOTO

Sapete quelle vecchie ricette che torni a ripetere ditanto in tanto perché diverse e intramontabili?Questo dolce rispecchia l’idea, ed é un sostitutoalle solite prugne secche a colazione, il recioto(dove l’alcool sarà naturalmente evaporato) vidarà comunque un nuovo sprint per affrontare lagiornata, sicuro! Inoltre é superveloce da prepara-re (a parte il tempo di ammollo delle prugne).

Ingredienti (per un dolce di 20 cm di diametro)

Una confezione di prugne secche denocciolate di 250 g125 ml di reciotoSsucco di mirtillo o prugne 60 ml1 cucchiaio di zucchero vanigliato

Per la pasta base:130 g di farina autolievitante2 uovaCannella a piacere,Un pizzico di sale100 ml di olio di maisMezzo cucchiaio di zucchero

PreparazioneMettere in ammollo le prugne tagliate a cubetti con vino, succo di frut-ta e zucchero. Ci vorrà una notte circa perché la frutta assorba tutto illiquido.Amalgamare tutti gli altri ingredienti per la pasta e unire i due compo-sti mescolando accuratamente.Cuocere a 170 gradi per 50′ circa, intiepidire e servire spolverato dizucchero a velo.Decorare con menta fresca ed accompagnare, per renderla un dessertal top, con panna montata non zuccherata o gelato di vaniglia.

FrancescaGalvani

L’OSTETRICA CON NOI... a cura MADDALENA BRESSAN ostetrica libera professionista

QUANDO NASCE UN BAMBINO NASCE UN VILLAGGIO?

«Nella nostra società è comunela tendenza a mettere in dubbiole potenzialità della donna dinutrire il suo bambino: le si chie-de se ha abbastanza latte, se è“buono” e se è nutriente. In par-ticolare, i normali comportamen-ti del bambino, primo tra tutti ilbisogno di poppare spesso, ven-gono interpretati come segnali diqualcosa che non va nel lattedella mamma. Se il contesto èpoco incoraggiante, poi, anchela più determinata delle madririschia di andare in crisi, soprattutto se l’allattamento stenta ad avviarsi e si presen-ta qualche difficoltà iniziale. Molti bambini, nel periodo successivo alla nascita, tra-scorrono buona parte della giornata poppando: ciò significa che la neomamma tra-scorre buona parte della giornata allattando, senza potersi dedicare ad altro. Nonè un caso se, in passato (e tuttora in altre culture), le donne della famiglia allargatasi occupavano di gestire la casa, i pasti, le faccende, per dare modo alla neomam-ma di concentrarsi sull’allattamento». Trovo molto illuminanti le considerazioni di Giorgia Cozza, giornalista e scrittricespecializ zata nel settore materno-infantile. In questi anni di vicinanza alle neo-mamme mi sono ritrovata più e più volte a riscontrare quanto il “villaggio” che ruotaattorno ad una mamma possa influire su una buona riuscita dell’allattamento. Un vil-laggio purtroppo un po’ scarno rispetto a quello di un tempo: infatti spesso c’è unpapà che rientra al lavoro dopo pochi giorni dal parto, c’è una nonna che ancoralavora e c’è una mamma sola per la maggior parte della giornata. Ai corsi di accompagnamento alla nascita trovo molto utile portare le coppie a “pen-sarci prima”: chi potrà dare una mano a casa? Chi può occuparsi di preparare ipasti? Come possiamo organizzarci in modo che io mamma possa occuparmi solodell’ allattamento? Così quando ci si ritrova nella situazione non si è colti alla sprov-vist a, al contrario ci si può appoggiare ad una rete di sostegno che abbiamo potutoattivare e indirizzare anticipatamente. Chi va a trovare una neo-mamma invece sap-pia che può rendersi utile non tanto dando consigli sulla gestione del neonato(soprattutto se non richiesti), ma portando alla mamma un pasto pronto o sorve-gliando il piccolo mentre lei si fa una doccia per esempio oppure chiedendole “Dicosa hai bisogno?”. Di sicuro questo piccolo grande aiuto pratico verrà apprezzato!

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Aris che aiuta la nonna

Aurora dopo la doccia Tanti auguri Denis!

Gloria con Qui Quo Qua Tra i fiori

Saluti da Riccardo Pietro Benvenuto Filippo!

“LIBRI DI CASA NOSTRA”a cura di Gianfranco Iovino

Libri di casa nostra ospita Giulia Farina, autrice del libro SOTTO UNA CAMPANA DI VETRO che ha per protagonista Benedetta, una studentessauniversitaria che decide di trasferirsi a Roma per completare gli studi. Durante il soggiorno si legherà ad Alice e Martina, due ragazze di cui si fidaciecamente, al punto da confidare loro ogni segreto, desiderio e paura, fino a quando scoprirà l’inganno di una falsa amicizia che le causerà unaforte crisi interiore, combattuta tra delusioni e speranze, sogni e dura realtà. Saranno giorni difficili, ma Benedetta ha un’arma segreta da utiliz-zare: la sua grande forza di volontà.L’abbiamo incontrata, Giulia Farina, per chiederle il motivo della trama del suo romanzo.«Il mio racconto tratta dell’amicizia tradita e il bullismo psicologico, prendendo spunto da un episodio realmente accadutomi. Il romanzo è stato scritto durante gli anni uni-versitari, principalmente per rielaborare ciò che mi era successo e trarne così un insegnamento, con cui rafforzare il concetto che anche se pensiamo di essere fragili, inrealtà siamo molto più forti di quello che immaginiamo, purché si creda in noi stessi. Non pensavo di pubblicarlo inizialmente, poi la scorsa estate ho visto l'annuncio diAlbatros che cercava inediti e mi sono lanciata in questa avventura, che mi ha riservato grande soddisfazione».Per cui potremmo dire che il romanzo ha una morale che può aiutare il lettore?«Perché no. Soprattutto coloro che stanno attraversando un’esperienza simile alla mia, ed in particolare in età adolescenziale, quando la nostra identità non è ancora benformata, e può capitare di incappare in qualcuno che ci fa sentire fuori luogo, sbagliati. L'importante è non dare retta a queste voci malsane, ma reagire e farsi forza suquelle stesse offese, perché il bullismo vince solo sulle nostre debolezze». Cos’è per lei la scrittura?«Scrivere per me è un bisogno primario, come il mangiare e il dormire. È un modo che ho scelto per fare ordine nella mia vita. Scrivendo capisco delle cose che non rie-sco a percepire solo osservandole o vivendole in prima persona. La scrittura la assorbo come una parte indissolubile di me stessa». Incide Verona nei suoi scritti?«In realtà non ho mai scritto di Verona, anche se sono molto appassionata della mia città. Però nutro forte interesse per la storia di Verona, soprattutto l’era medioevale,quando passavano da qui personalità del calibro di Dante o Petrarca». Pochi concetti per riassumere Giulia Farina?«Laureata a Roma in International Relations sono, tutt'oggi affascinata dalla politica internazionale. Oggi mi divido tra il lavoro come assicuratrice e il ruolo di Assessorealle Politiche Sociali e alla Scuola e, per il resto, sono appassionata di storia e lettura in generale». Non ci resta che salutare Giulia Farina chiedendole di congedarsi con una sua massima che inviti alla lettura del suo romanzo: «Sperimentate la fragilità per scoprire ilcoraggio che abbiamo dentro di noi».

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CRONACHE L’ALTRO GIORNALE Settembre 2020www.laltrogiornaleverona.it30 WhatsApp

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Mentre la concimazione primaverile hacome scopo primario quello di apportarenutrienti per soddisfare i fabbisogniminerali della vite, la concimazioneautunnale ha come principale obbiettivoquello di apportare una certa quantità disostanza organica stabile sufficiente almantenimento della fertilità del suolo.Con sostanza organica stabile si intendefar riferimento a quella frazione disostanza organica che è stata trasforma-ta dai microrganismi presenti nel suoloin humus, il quale essendo degradatocon più difficoltà dall’ambiente, permet-te al terreno di mantenersi fertile neltempo. E’ importante ricordare che lasostanza organica permette al suolo di:

- essere meno soggetto ad erosione;- trattenere una frazione maggiore dinutrienti;- tamponare gli effetti tossici di metallipesanti e sostanze fitotossiche;- favorire la presenza di microrganismiutili;- mantenere umidità e pH ad un livelloottimale; Ogni anno infatti, il terreno tende a per-dere una certa quota di sostanza organi-ca a causa delle ossidazioni e della respi-razione cellulare svolta dai microrgani-smi. Questi ultimi infatti si nutrono disostanza organica e sono fondamentaliper mantenere la pianta sana e capacedi superare gli stress. Diventa quindi diprimaria importanza apportare sostanzaorganica per sopperire alle perdite che siverificano annualmente. Come possiamoquindi scegliere il concime autunnaleadatto a soddisfare tale obbiettivo? Lascelta del concime deve tener contoprincipalmente di:- vigoria del vigneto;- granulometria e giacitura del terreno;Nel caso quindi di:- vigneti vigorosi, su terreni di medioimpasto/forti e di pianura sarà necessa-rio evitare tutti i concimi organici con altititoli di azoto e preferire invece quellicon un titolo di carbonio organico eleva-to per evitare eccessi di vigoria edaumentare il livello di sostanza organicapresente.- vigneti poco vigorosi, su terreni sab-biosi o con poco franco di coltivazione edi collina, sarà necessario orientare lascelta verso concimi organici contenentisia azoto che carbonio, così da riequili-brare l’impianto. In questo caso infattil’azoto apportato sarà fondamentale pernutrire la pianta fino alla fioritura e favo-rire un germogliamento il più omogeneopossibile, mentre il carbonio garantirà ilmantenimento della fertilità del suolo. Per valutare poi la dose di concime daapplicare sarebbe necessario effettuaredelle analisi del suolo con l’obiettivo diquantificare la concentrazione di sostan-

za organica e modulare in modo oppor-tuno la quantità di concime da applicare.In generale inoltre si consiglia l’utilizzo diconcimi organici contenenti un’alta fra-zione di sostanza organica stabile e pos-sibilmente con un rapporto carbonio-azoto (C/N) compreso tra 10 e 20. Dataquindi la necessità di interpretare le ana-lisi del suolo, valutare dal punto di vistaagronomico l’impianto e conoscere lecaratteristiche dei concimi disponibili,rimane fondamentale affidarsi ad un tec-nico qualificato che vi saprà consigliare ilconcime organico più adatto alla vostrasituazione.

Riccardo Marchi

AMBIENTE, TERRITORIO e AGRICOLTURALA CONCIMAZIONE AUTUNNALE DELLA VITE

PER IL MANTENIMENTO DELLA FERTILITA’ DEI SUOLI

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