11
Periodico di informazione quindicinale della Uilm nazionale - Direttore politico: Rocco Palombella - Direttore responsabile: Rosa Pugliese Redazione: Corso Trieste, 36 00198 Roma - Iscrizione presso la Cancelleria del Tribunale civile di Roma n°413/2010 del 21 ottobre 2010 #23 del 2 agosto 2019 L’Editoriale di Rocco Palombella Cari lavoratori, concludiamo questo numero di Fabbrica società prima della pausa estiva con una buona notizia: siamo riusciti dopo dodici anni a realizzare una piattaforma condivisa con Fim e Fiom per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici. PRIMO PIANO Ilva: ancora troppe incognite Leonardo: i risultati, il lavoro delle persone e la prospettiva La vertenza Whirlpool entra in una fase di riflessione Jabil: ora si azzerino i licenziamenti Pari opportunità, un incarico importante Disturbi muscolo-scheletrici nei giovani lavoratori Dopo dodici anni di nuovo una piattaforma unitaria Il primo agosto 2019 Fim, Fiom e Uilm hanno sottoscritto l’ipotesi di piattaforma per il rinnovo contrattuale del Ccnl Federmeccanica-Assistal.

L’Editoriale - Uilm...2019/08/02  · l’ipotesi di piattaforma per il rinnovo contrattuale del Ccnl Federmeccanica-Assistal. Una notizia positiva che arriva dopo dodici anni dall’ultima

  • Upload
    others

  • View
    2

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: L’Editoriale - Uilm...2019/08/02  · l’ipotesi di piattaforma per il rinnovo contrattuale del Ccnl Federmeccanica-Assistal. Una notizia positiva che arriva dopo dodici anni dall’ultima

Periodico di informazione quindicinale della Uilm nazionale - Direttore politico: Rocco Palombella - Direttore responsabile: Rosa Pugliese

Redazione: Corso Trieste, 36 00198 Roma - Iscrizione presso la Cancelleria del Tribunale civile di Roma n°413/2010 del 21 ottobre 2010

#23 del 2 agosto 2019

L’Editorialedi Rocco Palombella

Cari lavoratori,

concludiamo questo numero

di Fabbrica società prima della

pausa estiva con una buona

notizia: siamo riusciti dopo

dodici anni a realizzare una

piattaforma condivisa con Fim

e Fiom per il rinnovo del

contratto dei metalmeccanici.

PRIMO PIANO

Ilva: ancora troppe incognite

Leonardo: i risultati, il lavorodelle persone e la prospettiva

La vertenza Whirlpool entra in una fase di riflessione

Jabil: ora si azzerino i licenziamenti

Pari opportunità, un incaricoimportante

Disturbi muscolo-scheletrici nei giovani lavoratori

Dopo dodici anni di nuovouna piattaforma unitaria

Il primo agosto 2019 Fim, Fiom e Uilmhanno sottoscritto l’ipotesi dipiattaforma per il rinnovocontrattuale del CcnlFedermeccanica-Assistal.

Page 2: L’Editoriale - Uilm...2019/08/02  · l’ipotesi di piattaforma per il rinnovo contrattuale del Ccnl Federmeccanica-Assistal. Una notizia positiva che arriva dopo dodici anni dall’ultima

Cari lavoratori,

concludiamo questo numero di Fabbricasocietà prima della pausa estiva con unabuona notizia: siamo riusciti dopo dodicianni a realizzare una piattaforma condivisacon Fim e Fiom per il rinnovo del contrattodei metalmeccanici di Federmeccanica-Assistal.Dopo un lungo periodo di confronto inquesti giorni siamo riusciti a centrarel’obiettivo. L’ipotesi di piattaforma parlamolto di Uilm: la nostra richiesta di imple-mentare i salari dell’8% è stata intera-mente recepita. È un grande risultato chepremia l’impegno di tutti voi.Come potrete verificare, l’ipotesi di piatta-forma è composta da diversi punti: dallaformazione al diritto di studio, dalla riconferma del welfareintegrativo alle norme più stringenti su ambiente, salute esicurezza, dal mercato e orari del lavoro agli inquadramentiprofessionali. Questi sono solo alcuni titoli di una serie dipunti che rappresentano la corposa piattaforma contrat-tuale. Inoltre, abbiamo concordato un percorso di consul-tazione molto impegnativo.Il 3 settembre alle ore 14 abbiamo convocato presso la sededella Uil il nostro Consiglio nazionale e il giorno successivosi riuniranno presso la sala di via Frentani i tre consigli na-zionali di Fim, Fiom e Uilm per la discussione e approva-zione dell’ipotesi di piattaforma. Da quel momento in poi,durante i mesi di settembre e ottobre, ci saranno assem-blee in tutti i luoghi di lavoro. Alla fine di questo percorsoci sarà un referendum da parte di tutti i lavoratori metal-meccanici per l’approvazione della piattaforma.Dopo la votazione prevediamo di inviare la piattaforma aFedermeccanica e Assistal al fine di concordare la data periniziare il confronto.Siamo consapevoli delle difficoltà del momento e dellagrande crisi che imperversa sul nostro settore. Non sarà fa-cile né sarà breve questa trattativa, ma siamo convinti diaver realizzato fin qui una buona piattaforma contrattualee quindi faremo in modo che ci sia anche una buona con-clusione.Il primo agosto abbiamo siglato un capitolo importante delrinnovo contrattuale di Leonardo, quello sulle relazioni in-dustriali. Non mi dilungherò sui contenuti, ma il dato im-portante è che abbiamo raggiunto questo risultato rispettopercorso avviato qualche mese fa. Infatti, dal 12 settembresi avvierà il confronto sui premi di risultato. Due eventi po-sitivi prima della pausa feriale ci fanno ben sperare sulla ri-presa autunnale.Tuttavia, oltre alle notizie positive si aggiungono alcune si-tuazioni di crisi aziendali che continuano a tenerci con ilfiato sospeso. Purtroppo la situazione dell’Ilva sembragiunta al suo epilogo. In questi giorni si stanno susse-guendo audizioni parlamentari. Il 31 luglio siamo stati ascol-tati dalla X Commissione del Senato mentre il 6 settembre

saremo a quella del Lavoro della cameradei Deputati.Sembra un rituale inutile poiché i senatori,e molto probabilmente anche i deputati,non fanno altro che prendere atto di unasituazione drammatica senza minima-mente assumere impegni concreti per evi-tare la fermata dello stabilimento dell’Ilva.Da pochi giorni il Tribunale di Taranto harigettato il ricorso promosso dai commis-sari straordinari di Ilva per dissequestrarel’altoforno Afo 2. Quindi è stata program-mata la sua fermata in un periodo mas-simo di 120 giorni. A questa situazione siaggiungerebbe anche il sequestro di unaparte degli impianti marittimi a causa

della morte del giovane operaio caduto in mare insiemealla gru il 10 luglio scorso.Una situazione appesantita dalle dichiarazioni rese dal Ceodi ArcelorMittal Geert Val Poolverde di chiudere l’Ilva il 6settembre prossimo se il governo non ripristinerà la respon-sabilità penale abrogata dal Decreto Crescita approvato nelmese di giugno.Le polemiche si susseguono e la situazione continua a ri-manere nell’incertezza generale. È veramente singolare ve-dere spegnersi uno dei stabilimenti siderurgici piùimportanti e grandi a livello europeo e un settore impor-tante della nostra economia senza che ci sia una presa diposizione da parte del governo, delle istituzioni e della po-litica italiana.Inoltre, siamo ancora con il fiato sospeso per quanto ri-guarda il destino dei lavoratori di Whirpool di Napoli.La trattativa si è conclusa con un nulla di fatto. Ancora unavolta la disponibilità economica messa dal governo, 17 mi-lioni di euro, non è riuscita a far desistere l’azienda dalla suascelta.Noi continuiamo a sostenere che non ci sono alternativeper il sito di Napoli all’attuale produzione di lavatrici. La trat-tativa riprenderà a settembre e speriamo che la pausaestiva possa portare migliori consigli.Ho avuto modo di scrivervi una lettera di ringraziamento perquello che fate quotidianamente e per quello che continue-rete a svolgere. Mi sembra doveroso in questo ultimo numeroprima della pausa estiva rinnovare il ringraziamento a tuttivoi, a tutti i militanti e alle vostre famiglie per il contributo checontinuate a dare per la difesa dei diritti e dei valori.Vorrei anche ringraziare tutti quelli che in questi mesi lavo-rano quotidianamente per continuare a far vivere Fabbricasocietà, questo stupendo strumento interattivo di informa-zione online. Ogni numero che pubblichiamo riscuote ungrande consenso di tante migliaia di lettori.Grazie al vostro contributo riusciamo a renderlo sempre piùrispondente alle vostre necessità. Sospendiamo momenta-neamente per alcune settimane, torneremo il 15 settembre.Vi auguro di cuore buone vacanze e buon riposo a tutti.

Periodico di informazione quindicinale della Uilm nazionale - Direttore politico: Rocco Palombella - Direttore responsabile: Rosa Pugliese

Redazione: Corso Trieste, 36 00198 Roma - Iscrizione presso la Cancelleria del Tribunale civile di Roma n°413/2010 del 21 ottobre 2010

#23 del 2 agosto 2019 pag. 2 di 11

L’Editorialedi Rocco Palombella

Page 3: L’Editoriale - Uilm...2019/08/02  · l’ipotesi di piattaforma per il rinnovo contrattuale del Ccnl Federmeccanica-Assistal. Una notizia positiva che arriva dopo dodici anni dall’ultima

Periodico di informazione quindicinale della Uilm nazionale - Direttore politico: Rocco Palombella - Direttore responsabile: Rosa Pugliese

Redazione: Corso Trieste, 36 00198 Roma - Iscrizione presso la Cancelleria del Tribunale civile di Roma n°413/2010 del 21 ottobre 2010

#23 del 2 agosto 2019 pag. 3 di 11

Dopo dodici anni di nuovo una piattaforma unitaria

PRIMO PIANO

Il primo agosto 2019 Fim, Fiom e Uilm hanno sottoscrittol’ipotesi di piattaforma per il rinnovo contrattuale del CcnlFedermeccanica-Assistal. Una notizia positiva che arrivadopo dodici anni dall’ultima piattaforma unitaria tra le or-ganizzazioni sindacali metalmeccaniche.Il rilancio industriale di uno dei settori più importanti delnostro Paese può rappresentare un punto di svolta per l’in-tera economia italiana che ormai da tanti anni sta vivendouna condizione di crisi. Occorrono serie politiche economi-che a sostegno della crescita e degli investimenti, dell’in-novazione e della ricerca del comparto manifatturiero cosìcome servono risorse per sostenere il reddito dei lavoratorie delle loro famiglie, attraverso la riduzione del prelievo fi-scale che oggi, di fatto, condiziona i risultati contrattuali efrena i consumi.

UN RISULTATO IMPORTANTE

Come Uilm dobbiamo essere fieri di questo risultato e so-prattutto di come abbiamo impostato questa ipotesi di rin-novo. Senza indugi all’inizio di quest’anno abbiamocoinvolto tutte le nostre strutture per verificare l’anda-mento del contratto firmato nel 2016 e soprattutto per re-cepire i suggerimenti durante la bellissima e partecipataassemblea a Roma del 27 giugno scorso, dove oltre tre-cento delegati, hanno approvato all’unanimità l’ipotesi dipiattaforma di rinnovo contrattuale che è stata poi sotto-posta a Fim e Fiom. Le proposte della Uilm, oltre a essere

state prese in considerazione, rappresentano la parte de-terminante del documento. Un esempio su tutti: la propo-sta di incremento dell’8% è diventata la richiesta salarialeinserita all’interno dell’ipotesi di piattaforma unitaria. Di se-guito vi evidenziano due punti importanti degli otto checompongono il corposo documento proposto: salario ewelfare integrativo.

SALARIO

Un elemento importante dell’ipotesi di piattaforma è il sa-lario. Fim, Fiom e Uilm richiedono la riconferma del mo-dello del Ccnl del 2016 che ha prodotto la tutela dei duelivelli di contrattazione e numerose innovazioni contrattualiper i lavoratori. L’ultimo contratto però ha avuto un’efficaciamolto al di sotto delle aspettative nella diffusione della con-trattazione decentrata e della capacità di distribuire profittie produttività.La richiesta principale relativa al periodo 2020-2022 è l’au-mento dell’8% sul trattamento economico minimo per in-crementare i minimi salariali dei metalmeccanici che siattestano sui livelli più bassi d’Europa. Inoltre, si chiede diincrementare a 700 euro annui gli importi e di modificarei meccanismi di erogazione dell’elemento perequativo chedovrà essere erogato al personale in forza nei primi 5 mesidell’anno anche se in modo discontinuo, in proporzioneall’attività prestata nell’anno precedente in tutti i casi nonsia presente un Premio di risultato contrattato.

Page 4: L’Editoriale - Uilm...2019/08/02  · l’ipotesi di piattaforma per il rinnovo contrattuale del Ccnl Federmeccanica-Assistal. Una notizia positiva che arriva dopo dodici anni dall’ultima

WELFARE INTEGRATIVO

L’altro elemento è il welfare integrativo e la richiesta dei fle-xible benefits, aumentandone l’importo a 250 euro annui.Questo punto si può inserire all’interno di una definizionenazionale di un’unica piattaforma metalmeccanica a ge-stione delle parti per poter integrare ai servizi di welfareanche quelli territoriali in base ai bisogni sociali delle per-sone, come quelli che riguardano la salute e la previdenza.A questo proposito si propone di confermare nel nuovocontratto il Fondo di assistenza sanitaria mètaSalute ren-dendolo più efficace e semplice il suo utilizzo nel rapportofra lavoratori e fondo e di mantenere su base volontarial’adesione anche dopo il pensionamento.

Per quanto riguarda il piano previdenziale complemen-tare, al fine di incrementare le adesioni, si richiede unconcreto impegno delle imprese nel promuoverne inmodo adeguato e più capillare la conoscenza in terminidi contribuzione aziendale, vantaggi fiscali e accesso alleprestazioni durante e al termine della vita lavorativa. In-fine si propongono misure che riguardano le patologiegravi e la necessità di integrarne l’elenco, un interventosulla terza casistica di allungamento del periodo di com-porto prevedendo per un ulteriore anno a partire dal ter-mine della malattia che ha determinato l’allungamentoe un ampliamento delle casistiche per il frazionamentodell’aspettativa.

Periodico di informazione quindicinale della Uilm nazionale - Direttore politico: Rocco Palombella - Direttore responsabile: Rosa Pugliese

Redazione: Corso Trieste, 36 00198 Roma - Iscrizione presso la Cancelleria del Tribunale civile di Roma n°413/2010 del 21 ottobre 2010

#23 del 2 agosto 2019 pag. 4 di 11

Ilva: ancora troppe incognite

Sono passati sette anni da quel 26 luglio 2012 quando fu-rono sequestrati senza facoltà d’uso dalla magistratura gliimpianti dell’Ilva di Taranto e furono disposti i domiciliarinei confronti dei vertici aziendali nell’inchiesta per disastroambientale. Un terremoto giudiziario che scosse dalle fon-damenta tutta la città e che poteva rappresentare la chiu-sura definitiva dello stabilimento. “Purtroppo le cose sonocambiate in peggio” ha dichiarato Rocco Palombella, Se-gretario generale Uilm, durante il consiglio territoriale che

si è tenuto proprio il 26 luglio scorso nella città pugliese einiziato con un minuto di silenzio in memoria di CosimoMassaro, giovane operaio tragicamente morto il 10 luglio.“In questi drammatici anni – ha continuato Palombella –non c’è stato un interessamento reale del governo oun’azione corale da parte delle istituzioni”. Il risultato diqueste assenze è visibile a tutti “con il processo di ambien-talizzazione non ancora realizzato e impianti che cadonoa pezzi” ha aggiunto.

Page 5: L’Editoriale - Uilm...2019/08/02  · l’ipotesi di piattaforma per il rinnovo contrattuale del Ccnl Federmeccanica-Assistal. Una notizia positiva che arriva dopo dodici anni dall’ultima

DAI SALVA-ILVA A OGGI

Dopo i numerosi decreti “salva Ilva” e gli anni della gestionecommissariale straordinaria, il 6 settembre 2018 si è firmatoun accordo tra ArcelorMittal e le organizzazioni sindacaliper rilanciare il sito industriale al fine di tutelare prima ditutto la salute di lavoratori e cittadini, i posti di lavoro el’ambiente. Eppure a oggi è stato fatto poco o nulla. “Dis-servizi, anomalie e una città divisa su tutto” ha proseguitoil leader della Uilm.Una situazione drammatica resa ancora più complicatadall’approvazione di misure legislative come l’abrogazionedell’immunità penale nel Decreto Crescita che potrebberospingere AM verso l’uscita.Se il governo volesse continuare ad andare in questa dire-zione la Uilm chiederebbe “due impegni: il primo è la bo-nifica ambientale della fabbrica, per non ripetere lasituazione di Bagnoli, e il secondo è la tutela dei livelli oc-cupazionali” ha affermato Palombella.

GLI INCONTRI AL MISE

Nel mese di luglio ci sono stati due incontri al ministerodello Sviluppo economico che hanno avuto come esito lafirma di un verbale in cui l’azienda si impegna a mettere inatto delle urgenti misure di manutenzione e di messa in si-curezza degli impianti che ne necessitano. La tragica mortedi Cosimo Massaro dello scorso 10 luglio ha accelerato que-sto processo con un diretto coinvolgimento di Rsu ed Rls eprevisto l’istituzione di una task force, oltre a valutare ilreimpiego di una parte dei lavoratori in cassa integrazione.A oggi ci sono stati più incontri tra le Rsu e rappresentantidi AM per fare una ricognizione delle parti del sito chehanno necessità di un rapido intervento ma “si deve prose-guire incessantemente e più velocemente sulla sicurezzae il monitoraggio degli impianti” perché “la sicurezza in-terna ed esterna deve avvenire attraverso il pieno rispettodell’accordo del settembre 2018 e l’osservanza scrupolosae imprescindibile delle disposizioni del piano ambientale.Noi vogliamo il rispetto della vita interna ed esterna allafabbrica” ha chiosato il leader dei metalmeccanici della Uil.

AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA

Un altro fronte aperto rimane quello dei lavoratori in Am-ministrazione straordinaria verso i quali “c’è la necessità chesia avviato immediatamente il percorso di formazione pro-fessionale definito dalla legge regionale e che vengano im-piegati nelle opere di bonifica ambientale previste dagliaccordi, per preservare le loro elevate specializzazioni pro-fessionali” ha concluso.Dopo l’appello lanciato da Fim,Fiom e Uilm il 25 luglio “allaluce delle vicende di queste settimane e del riproporsi di

un possibile rischio di disimpegno da parte di ArcelorMit-tal” si è richiesto al governo e alle commissioni parlamentaridi essere ricevuti e auditi rispetto ai nodi irrisolti, in partico-lare la questione dell’immunità penale e il provvedimentodi sequestro dell’Altoforno 2, senza la soluzione dei qualirestano assolutamente incerte le prospettive legate all’ap-plicazione del piano ambientale e industriale da parte diArcelorMittal.

AUDIZIONE IN COMMISSIONE INDUSTRIA

Il 31 luglio c’è stata infine l’audizione delle organizzazionisindacali presso la Commissione industria, commercio e tu-rismo del Senato per informare e aggiornare le istituzioniparlamentari riguardo la drammatica situazione che sta vi-vendo l’ex Ilva di Taranto.“Il governo deve dire con chiarezza se intende chiudere lostabilimento” ha dichiarato Palombella davanti ai senatoripresenti. La Uilm chiede al ministro dello Sviluppo econo-mico e all’Esecutivo di prendere una decisione “perché conil Decreto Crescita e la cancellazione dell’immunità legali –ha proseguito – a partire dal 6 settembre prossimo, Arce-lorMittal è pronta ad abbandonare l’acciaieria”. “Il Governoe il Parlamento si assumano la responsabilità degli impegnipresi e decidano di scegliere sul futuro dei lavoratori dell’exIlva e della città di Taranto”.“Ci aspettiamo che a breve, come detto più volte dal mini-stro Di Maio, ci siano quelle misure legislative che possanopermettere la continuità produttiva a un sito industrialeche già è in condizioni difficili, peggiorate dopo il nuovo se-questro e il programmato spegnimento di Afo2 che rap-presenta un terzo della produzione dello stabilimento diTaranto”, ha concluso Palombella.Martedì 6 agosto è in programma l’audizione delle orga-nizzazioni sindacali alla Commissione lavoro della cameradei Deputati per continuare l’informazione e aggiorna-mento sulla situazione del sito di ArcelorMittal di Tarantoche sembra arrivato al punto di non ritorno.

Periodico di informazione quindicinale della Uilm nazionale - Direttore politico: Rocco Palombella - Direttore responsabile: Rosa Pugliese

Redazione: Corso Trieste, 36 00198 Roma - Iscrizione presso la Cancelleria del Tribunale civile di Roma n°413/2010 del 21 ottobre 2010

#23 del 2 agosto 2019 pag. 5 di 11

Page 6: L’Editoriale - Uilm...2019/08/02  · l’ipotesi di piattaforma per il rinnovo contrattuale del Ccnl Federmeccanica-Assistal. Una notizia positiva che arriva dopo dodici anni dall’ultima

Il 24 luglio all’incontro tenutosi presso il Ministero dello Svi-luppo economico, Whirlpool ha illustrato cinque ipoteticiscenari per la fabbrica di Napoli: la prima opzione sarebbecontinuare a investire nell’alto di gamma, ma secondol’Azienda non saturerebbe gli attuali 412 occupati e conti-nuerebbe a produrre perdite; la seconda opzione consiste-rebbe nello spostare produzioni da altri stabilimenti italiani,ma per definizione creerebbe problemi altrove; la terzanello spostare la produzione dall’Est Europa, ma sarebbeestremamente onerosa per l’Azienda; la quarta consiste-rebbe nel cercare collaborazioni con altri produttori, manon ci sono stati fino a ora contatti significativi e soprattuttoaffidabili; infine c’è l’opzione di un nuovo prodotto e di unanuova missione, con un nuovo investitore che l’Azienda sa-rebbe già pronta a presentare. Nonostante la formale aper-tura al dialogo, è stata però subito chiara l’intenzioneaziendale di concentrasi su quest’ultima ipotesi, vale a diresu un progetto di vendita e di reindustrializzazione, comepoi hanno confermato le successive dichiarazioni rese allastampa. Ipotesi che trova la esplicita contrarietà di tutto ilsindacato, concentrato piuttosto sulla volontà di tenere aNapoli la attuale produzione.Per rendere sostenibile la produzione di lavatrici a Napolipensiamo che occorra innanzitutto concentrarvi tutta laproduzione dell’alto di gamma, così come previsto dall’ac-cordo sottoscritto ad ottobre 2018, magari aggiungendovianche alcuni segmenti intermedi provenienti dall’estero,specie se tale operazione potesse essere favorita da un in-tervento a sostegno degli investimenti da parte del Go-verno. In effetti, in quello stesso incontro il Ministro Di Maiosi è detto favorevole ad accogliere la nostra proposta di in-

centivare un eventuale cambio di intenzioni di Whirlpoolcon la decontribuzione dei contratti di solidarietà e la di-minuzione degli oneri che gravano sull’utilizzo degli am-mortizzatori sociali, dichiarando di avere pronta unaproposta di legge che produrrebbe benefici potenziali percirca 15-20 milioni di euro nei prossimi quindici mesi.Al successivo tavolo tecnico del 1 agosto, Whirlpool ha insi-stito nel proporre la reindustrializzazione del sito e ha di-chiarato che le misure di incentivazione prospettate dalGoverno non sono sufficienti a rendere sostenibile la pro-duzione di lavatrici di Napoli. Secondo noi della Uilm ciòpuò significare solo che occorre fare tutti uno sforzo mag-giore per un rilancio della fabbrica.Sulla risoluzione di questa vertenza il problema è politicoprima che tecnico: l’obiettivo deve essere il rilancio di Na-poli e la salvaguardia della presenza di Whirlpool in Italia,secondo quanto sottoscritto nell’accordo di ottobre 2018.Solo in tal caso anche eventuali benefici fiscali saranno pie-namente giustificati, poiché non solo tutelerebbero i lavo-ratori ma avrebbero una ricaduta positiva sistemica sulterritorio. Peraltro la norma immaginata dal Governo rac-coglie solo in parte la richiesta sindacale avanzata al tavoloe infatti avrebbe una portata in concreto assai inferiore ai17 milioni di euro inizialmente prospettati.Speriamo che la disponibilità istituzionale possa quindi an-dare ben oltre, magari anche con il coinvolgimento dellaRegione Campania.A settembre la trattativa riprenderà e rivendicheremo il ri-spetto dell’accordo dell’ottobre 2018 non solo per Napoli,ma anche per gli altri stabilimenti e uffici italiani, dove pureabbiamo gravissimi problemi da scongiurare.

Periodico di informazione quindicinale della Uilm nazionale - Direttore politico: Rocco Palombella - Direttore responsabile: Rosa Pugliese

Redazione: Corso Trieste, 36 00198 Roma - Iscrizione presso la Cancelleria del Tribunale civile di Roma n°413/2010 del 21 ottobre 2010

#23 del 2 agosto 2019 pag. 6 di 11

La vertenza Whirlpool entra in una fase di riflessionedi Gianluca Ficco

Page 7: L’Editoriale - Uilm...2019/08/02  · l’ipotesi di piattaforma per il rinnovo contrattuale del Ccnl Federmeccanica-Assistal. Una notizia positiva che arriva dopo dodici anni dall’ultima

Periodico di informazione quindicinale della Uilm nazionale - Direttore politico: Rocco Palombella - Direttore responsabile: Rosa Pugliese

Redazione: Corso Trieste, 36 00198 Roma - Iscrizione presso la Cancelleria del Tribunale civile di Roma n°413/2010 del 21 ottobre 2010

#23 del 2 agosto 2019 pag. 7 di 11

Sospensione della procedura di licenziamento collettivoper 350 lavoratori su 707 totali fino al 22 agosto. Questo èstato l’esito della trattativa dopo tre incontri tra organizza-zioni sindacali, azienda e rappresentanti del ministero delloSviluppo economico per il futuro dello stabilimento di JabilCircuit Italia a Marcianise, in provincia di Caserta.

DALL’ ANNUNCIO ALLA SOSPENSIONE DEILICENZIAMENTIDopo la decisione unilaterale annunciata a giugno da partedella proprietà americana, nel mese di luglio ci sono statitre incontri tra le parti dove si sono cercate le misure e glistrumenti per ridurre fino ad annullare l’impatto sociale de-rivante dalla procedura di licenziamento collettivo.Il primo incontro c’è stato il primo luglio, a pochi giornidall’annuncio di Jabil di voler licenziare 350 lavoratori.Successivamente il 18 luglio c’è stato il secondo incontro.Il 22 luglio presso la sede di Confundustria Caserta si sonoincontrati i rappresentantanti aziendali, le segreterie nazio-nali e provinciali di Fim, Fiom, Uilm e Failms e le Rsu delsito di Marcianise.Dopo un’approfondita discussione si è deciso di intrapren-dere e costruire un percorso condiviso tra le parti che abbiacome garante il ministero dello Sviluppo economico.

I PUNTI DELL’ACCORDO DEL 22 LUGLIOLe basi dell’accordo del 22 luglio poggiano sulla definizionedi più elementi come il Piano industriale, il reimpiego deilavoratori, l’esodo incentivato e l’opportunità di diversifica-zione del business.Il primo elemento riguarderà l’approfondimento con la de-scrizione dettagliata da parte della proprietà statunitensein sede ministeriale di ogni aspetto e contenuto del piano

industriale che si vuole mettere in atto nello stabilimentocasertano.Rispetto alla ricollocazione di lavoratori in altre aziende,non essendo giunti ai risultati attesi, deve essere riconside-rato lo strumento del reimpiego per la gestione degli esu-beri previsti e per garantire un serio e affidabile futuro ailavoratori interessati, con un ruolo importante che dovràavere il Mise nella valutazione dei progetti e nella sceltadelle modalità operative migliori.L’esodo incentivato rappresenta un’altra misura possibileper la gestione degli esuberi, ma va riconsiderato tenendoconto delle linee guida e i tecnicismi da utilizzare.Riguardo l’ultimo elemento, quello della diversificazionedel business, l’azienda ha ribadito la volontà di voler utiliz-zare personale in trasferta per la realizzazione di attività im-piantistica per Telecomunicazione e che questa misura puòrappresentare un ulteriore strumento per diminuire nu-mero di esuberi.L’incontro si è concluso con la decisione di effettuare dueulteriori momenti di confronto tra le parti il 3 e 4 settembreprossimi presso la sede di Confindustria Caserta.

LA POSIZIONE DELLA UILM“Ci auguriamo che inizi un vero confronto sulla situazionegenerale che investe lo stabilimento di Marcianise e chequesto abbia lo scopo di azzerare il numero dei licenzia-menti programmati dall’azienda” ha dichiarato Michele Pa-liani, Segretario nazionale Uilm.“Siamo convinti – ha continuato Paliani – che questo per-corso ottenuto con la lotta dei lavoratori possa portare adavere maggiori garanzie per il futuro del sito industriale,ubicato in un territorio già in crisi occupazionale, con unalto tasso di disoccupazione”.

Jabil: ora si azzerino i licenziamenti

Page 8: L’Editoriale - Uilm...2019/08/02  · l’ipotesi di piattaforma per il rinnovo contrattuale del Ccnl Federmeccanica-Assistal. Una notizia positiva che arriva dopo dodici anni dall’ultima

Le comunicazioni sui positivi risultati aziendali del GruppoLeonardo non possono che essere accolti favorevolmentedalle organizzazioni sindacali, soprattutto in questa fase diavvio del rinnovo del contratto integrativo della One Com-pany.Il Gruppo aerospaziale italiano, guidato da Alessandro Pro-fumo, ha dichiarato, con il comunicato stampa dello scorso30 luglio, di aver registrato nel primo semestre di que-st’anno risultati in crescita rispetto allo stesso periodo del2018: nuovi ordini pari a € 6,1 miliardi, ricavi pari a € 5,96miliardi, EBITA pari a € 487 milioni, risultato netto pari a €349 milioni. Indubbiamente i dati ci rappresentano una si-tuazione economica finanziaria che dovrebbe lasciare tran-quilli management e dipendenti. Ma anche leOrganizzazioni sindacali e il coordinamento nazionale delleRsu che hanno aperto la discussione del rinnovo dell’inte-grativo nello scorso mese di giugno.

PIATTAFORMA SOSTENIBILE

Visto l’andamento aziendale, è chiaro che le richieste eco-nomiche avanzate in piattaforma risultano essere “sosteni-bili” rispetto a un Gruppo che continua a macinare utili equindi ricchezza da distribuire, oltre agli azionisti, anche atutti i lavoratori che contribuiscono al raggiungimento degliobiettivi aziendali.Nella stesura della piattaforma rivendicativa le organizza-zioni sindacali sono state guidate dal senso di responsabi-lità: si è provato a ricercare l’equilibrio fra le legittimeaspettative di incrementi salariali dei lavoratori di Leonardoe le condizioni complessive di un’azienda che, nonostantela chiusura di bilanci positivi negli ultimi due anni, continuaa mantenere una significativa posizione debitoria.

La sintesi è stata quella di rivedere l’aumento del salario at-traverso gli incrementi su diversi istituti: il PdR, maggiora-zione turni, superminimo collettivo e altre voci della bustapaga.E’ nostra convinzione che la trattativa si possa concluderepositivamente e in tempi brevi anche alla luce dei suddettidati economici aziendali.

MEDIO E LUNGO PERIODO

Certo, i dati di bilancio mostrano una fotografia incorag-giante nel breve e nel medio periodo. E questo è impor-tante sottolinearlo. Ma il sindacato deve necessariamenteporsi anche la questione della prospettiva di lungo periodo.Rimane cruciale e tutto da verificare il tema delle “alleanzeindustriali” che necessariamente Leonardo deve perseguireper il consolidamento e lo sviluppo delle sue attività in unmercato sempre più competitivo e in cui i governi utiliz-zano le industrie della Difesa per riposizionamenti geopo-litici. Fra quelle più imminenti da verificare ci saranno lescelte strategiche da assumere sul nuovo caccia di VI ge-nerazione e sulle attività dello Spazio.Sul primo tema tutti i maggiori Paesi europei hanno fattola loro scelta: il progetto britannico “Tempest”, con la parte-cipazione della Svezia, e quello franco-tedesco Fcas, a cuiha aderito anche la Spagna.Sul secondo, invece, si susseguono notizie di possibili fu-sioni tra il gruppo Airbus e Thales, quest’ultima già impe-gnata con la stessa Leonardo nella Space Alliance con le JVdi ThalesAleniaSpace e Telespazio.Nei prossimi mesi appureremo quali saranno le importantideterminazioni del nostro Governo e di Leonardo in settoristrategici come quello della Difesa e Aerospazio.

Periodico di informazione quindicinale della Uilm nazionale - Direttore politico: Rocco Palombella - Direttore responsabile: Rosa Pugliese

Redazione: Corso Trieste, 36 00198 Roma - Iscrizione presso la Cancelleria del Tribunale civile di Roma n°413/2010 del 21 ottobre 2010

#23 del 2 agosto 2019 pag. 8 di 11

Leonardo: i risultati, il lavoro delle persone e la prospettivadi Bruno Cantonetti e Guglielmo Gambardella

Page 9: L’Editoriale - Uilm...2019/08/02  · l’ipotesi di piattaforma per il rinnovo contrattuale del Ccnl Federmeccanica-Assistal. Una notizia positiva che arriva dopo dodici anni dall’ultima

Da qualche giorno ho ricevuto dal nostro segretario gene-rale, Rocco Palombella, la proposta di assumere un impor-tante incarico, il primo che rivesto al di fuori della segreteriatecnica, e che ho accettato con grande gioia: il ruolo di co-ordinatrice delle Pari Opportunità per la Uilm nazionale.Questo per me significa affrontare per la prima volta in ma-niera attiva il mondo del sindacato, e devo dire che la cosa,se da un lato un po’ mi spaventa, dall’altro mi inorgogliscevista anche la rilevanza e la sempre maggiore urgenza deltema trattato. In questi ultimi anni, infatti, quello delle pariopportunità è diventato un aspetto molto importanteanche nel nostro mondo di metalmeccanici.Le donne sono entrate oramai da anni nel mondo del la-voro, ma spesso continuano a essere considerate solo disupporto all’uomo. Un dato su tutti ci può far riflettere: aparità di ruolo e responsabilità il guadagno della donna nelmondo in media è all’incirca del 23% in meno di quellodegli uomini.Per fortuna qualcosa si sta muovendo, sia a livello europeoche nel nostro Paese, e le istituzioni stanno cominciando aintervenire con più attenzione su quello che ad oggi sta di-ventando una vera e propria emergenza.

LA CONVENZIONE DI GINEVRA

Nel mese di giugno a Ginevra c’è stata la Conferenza Inter-nazionale sul Lavoro, a cui hanno partecipato 187 Paesimembri dell’ILO (Organizzazione Internazionale del La-voro), con la presenza di rappresentanti dei governi, lavora-tori e datori di lavoro, che hanno approvato con unapercentuale altissima di consensi la convenzione relativaalle “molestie e violenze” sui luoghi di lavoro, ovvero, per in-tenderci, quei comportamenti psicologici, fisici, economicio sessuali che possono costituire una violazione o un abusodei diritti umani.L’accordo tra l’altro è stato allargato anche ai lavoratori co-siddetti informali (stagisti, volontari, ecc.). La condivisionetra i stati membri di questa convenzione è quindi avvenuta,ora bisogna aspettare che entri in vigore e ciò avverrà dopoun anno da quando almeno due stati membri dell’ILOl’avranno ratificata.

IL “CODICE ROSSO”

In Italia invece, sempre sulla scia della normativa europea,nella seconda metà del mese di luglio abbiamo visto ap-provare il disegno di legge cosiddetto “codice rosso”, che

Periodico di informazione quindicinale della Uilm nazionale - Direttore politico: Rocco Palombella - Direttore responsabile: Rosa Pugliese

Redazione: Corso Trieste, 36 00198 Roma - Iscrizione presso la Cancelleria del Tribunale civile di Roma n°413/2010 del 21 ottobre 2010

#23 del 2 agosto 2019 pag. 9 di 11

Pari opportunità, un incarico importantedi Loretta Tani

Page 10: L’Editoriale - Uilm...2019/08/02  · l’ipotesi di piattaforma per il rinnovo contrattuale del Ccnl Federmeccanica-Assistal. Una notizia positiva che arriva dopo dodici anni dall’ultima

modifica il codice penale e altre disposizioni in materia ditutela delle vittime di violenza domestica e di genere. Inesso vengono riconosciuti come nuovi reati “il revengeporn” (la condivisione pubblica di immagini o video intimitramite Internet senza il consenso dei protagonisti deglistessi), i matrimoni forzati e le lesioni permanenti del viso.Queste rappresentano sicuramente delle conquiste impor-tanti, ma che non possono essere considerate sufficienti:bisogna ancora lavorare molto non solo sulle sanzioni, maanche sull’educazione dei nostri ragazzi, sulle consuetudiniculturali sbagliate e sulla formazione di quelle persone, glioperatori pubblici, che interagiscono con le vittime.

IL PIANO STRATEGICO SULLA VIOLENZA

CONTRO LE DONNE

Non meno importante è stato l’aggiornamento da partedella Presidenza del Consiglio del “Piano operativo delpiano strategico nazionale sulla violenza maschile controle donne” per il triennio 2017-2020. Tale piano è articolatosecondo tre assi di intervento: prevenzione, con l’obiettivodi prevenire i casi di violenza maschile; protezione e soste-gno, per supportare e tutelare le vittime di violenza orien-tando all’autonomia; perseguire e punire, con l’obiettivo ditutelare la donna dal punto di vista della gestione efficacedel rischio di letalità, gravità e migliorare l’efficacia dei pro-cedimenti giudiziari a tutela delle vittime di abusi e vio-lenza.

IL TAVOLO RICHIESTO DAI SINDACATI

Il 24 luglio scorso Cgil Cisl Uil, proprio in merito al pianooperativo, hanno incontrato il sottosegretario Spadafora ein quell’occasione hanno presentato forti criticità relativa-mente a un tavolo che non si è mai riunito e che riguardala tematica della violenza sui luoghi di lavoro, da loro con-

siderata molto importante. Sulla formazione si è posta l’at-tenzione sul fatto che questa tematica debba essere inse-rita in tutti i corsi di laurea, e per quanto riguarda laformazione dei formatori si è chiesto che vengano organiz-zati dei curricula scientifici, multidisciplinari, integrati, uni-tari e controllati.Cgil Cisl e Uil hanno chiesto infine una particolare atten-zione da tenere sull’intervento sugli “uomini maltrattanti”in termini di costi e benefici.

IL DDL PILLON

Infine, per quanto riguarda la spinosa questione del DDLPillon sugli affidi dei minori su cui tanto si sta discutendonegli ultimi mesi, il 23 luglio si è convenuto, vista la fortecontestazione da parte di tutti gli organi e i sindacati, lo slit-tamento a settembre dell’esame del testo unificato. Lacommissione Giustizia del Senato ha dato mandato al-l’unanimità al senatore Simone Pillon di redigere un testosull’affido condiviso, e in quell’occasione si cercherà unasintesi fra i sei DDL depositati alla Commissione Senato, fracui appunto il criticato DDL Pillon.

UNA NUOVA SFIDA

Che dire, dopo tanti anni (quasi trenta) di militanza, neiquali mi sono occupata e preoccupata esclusivamentedella gestione dei “miei segretari e funzionari”, con compe-tenze e aggiornamenti continui al passo con la tecnologia,ma sempre nella zona d’ombra, dove nessuno potesse toc-care la mia timidezza, ora, con la consapevolezza dei mieicinquant’anni, accetto volentieri la sfida di iniziare un altropercorso che andrà a integrare i miei usuali compiti, e diseguire per la Uilm Nazionale l’importante progetto dellepari opportunità, fiduciosa di poter essere un buon puntodi riferimento per le lavoratrici metalmeccaniche.

Periodico di informazione quindicinale della Uilm nazionale - Direttore politico: Rocco Palombella - Direttore responsabile: Rosa Pugliese

Redazione: Corso Trieste, 36 00198 Roma - Iscrizione presso la Cancelleria del Tribunale civile di Roma n°413/2010 del 21 ottobre 2010

#23 del 2 agosto 2019 pag. 10 di 11

Page 11: L’Editoriale - Uilm...2019/08/02  · l’ipotesi di piattaforma per il rinnovo contrattuale del Ccnl Federmeccanica-Assistal. Una notizia positiva che arriva dopo dodici anni dall’ultima

Sul sito di EU-OSHA sono stati pubblicati gli atti di un inte-ressante seminario sul tema dei disturbi muscolo-scheletricitra giovani e lavoratori di giovane età. Il seminario, organiz-zato nel quadro di un progetto di sintesi sulla salute e sicu-rezza sul lavoro in relazione ai disturbi muscolo-scheletrici,rientra anche nell’ottica della prossima campagna Am-bienti di lavoro sani e sicuri “Alleggeriamo il carico!”, che ini-zierà a ottobre 2020. L’evento realizzato in collaborazionecon Enetosh (la rete europea per la formazione iniziale econtinua nell’ambito della salute e sicurezza sul luogo di la-voro) è servito a sensibilizzare in merito alla necessità di pro-muovere la buona salute dell’apparato muscolo-scheletricosin dalla giovane età. Sotto la guida di esperti, i partecipantisi sono confrontati scambiando idee in gruppi ristretti e toc-cando quattro diversi aspetti: ricerca, politiche (SSL – ergo-nomia), pratiche (integrazione della SSL nel sistemaeducativo) e comunicazione (percezione del proprio corpo).Di seguito un estratto del seminario relativo allo stato dellaricerca in termini di fattori di rischio per i disturbi muscolo-scheletrici (MSD).

I GIOVANI E I RISCHI

Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità si tratta di per-sone con un’età compresa tra 10 e 24 anni. Qui, vengonoprese in considerazione persone dai 15 ai 24 anni, ungruppo eterogeneo. Esistono prove che i disturbi muscolo-scheletrici (MSD) in adolescenza aumentano o sono asso-ciati all’assenza di malattia e alla disabilità negli adulti. Il

loro maggior tasso di rischio è dovuto a diverse situazioni:sono in un momento di transizione dall’istruzione al lavoro,con un divario tra ciò che hanno imparato a scuola sullepratiche di lavoro e il lavoro cui devono adattarsi; hannouna mancanza di preparazione ed esperienza; hanno unamancanza di consapevolezza e una diversa percezione delrischio. Per questi motivi l’intervento precoce rivolto al pe-riodo di transizione dall’istruzione al lavoro è fondamentale.

I PRINCIPALI FATTORI RISCHIO

I principali fattori di rischio sono legati al fatto che spessoricevono lavori/compiti “sporchi” o pesanti, oltre alla cattivacomunicazione, la paura di perdere il lavoro, il rischio legatoa modelli/mentori inadeguati,il cambio della natura del lavoro, l’aumento dei posti di la-voro temporanei e precari, spesso senza formazione ade-guata e le elevate esigenze psicosociali sul lavoro e neirapporti sociali.

RISCHIO SOCIO-CULTURALI ED EDUCAZIONE

I principali rischi socio-culturali sono: l’alta digitalizzazionedella società; il dolore e il disagio;il diverso livello educativo dei genitori; le disuguaglianze intermini di salute; l’obesità e problemi alimentari; lo stress;la fascia di controllo aumentata e l’ambiente di lavoro escolastico.Per quanto riguarda i rischi educativi possiamo includere:un sistema di scuola primaria in cui l’accento è posto sugliaspetti accademici; l’ambiente di apprendimento e l’orga-nizzazione non supportano uno stile di vita sano, come l’in-troduzione dell’attività fisica nelle materie scolastiche; lamancanza di motivazione e formazione per gli insegnantisulle pratiche salutari e argomenti di sicurezza; la man-canza di messaggi sanitari comuni sufficienti per gli stu-denti; la mancanza di attitudine e motivazione tra alunni estudenti per considerare le buone pratiche di salute.Inoltre, ulteriori fattori di rischio possono essere: gli zaini pe-santi e mancanza di esercizio fisico durante la giornata sco-lastica; uno stile di vita sedentario o inattività fisica; lasopravvalutazione delle proprie capacità fisiche e lavorative;le cattive posture e movimenti ripetitivi nel tempo libero.In sede di discussione Eu-Osha riguardo l’origine dei di-sturbi muscolo-scheletrici, c’è stato consenso rispetto alfatto che possano derivare da una combinazione dei fattoridi rischio sopra indicati.La promozione di una buona salute muscolo-scheletrica o laprevenzione delle MSD è una questione che riguarda sia i set-tori della salute pubblica che quelli della salute professionale.

Periodico di informazione quindicinale della Uilm nazionale - Direttore politico: Rocco Palombella - Direttore responsabile: Rosa Pugliese

Redazione: Corso Trieste, 36 00198 Roma - Iscrizione presso la Cancelleria del Tribunale civile di Roma n°413/2010 del 21 ottobre 2010

#23 del 2 agosto 2019 pag. 11 di 11

Disturbi muscolo-scheletrici nei giovani lavoratoridi Andrea Farinazzo