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L’APPLICAZIONE DELLA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Maurizio Betelli Milano,17 gennaio 2012

LAPPLICAZIONE DELLA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Maurizio Betelli Milano,17 gennaio 2012

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L’APPLICAZIONE DELLA CERTIFICAZIONE

DELLE COMPETENZE

Maurizio Betelli

Milano,17 gennaio 2012

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Maurizio Betelli, 17 gennaio 2012 2

Programma: Talenti al Lavoro – Progetto “Certo”

ISTRUZIONE

SERVIZI AL LAVORO

COMPETENZE

CONTESTI FORMALI

COMPETENZE CONTESTI

NON FORMALI E INFORMALI

SERVIZI alla FORMAZIONE

UNA VISIONE D’INSIEME

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lo scenario• EUROPASS – procedure e strumenti per la trasparenzadelle

qualifiche edelle competenze (Decisione 15/12/2004)• Key competencies (raccomandazione 18/12/2006) • European Framework of Qualifications basate sui learning

outcomes – EQF (raccomandazione EQF 23/4/2008)• European Credit Transfer System for Vocational Education and

Training - ECVET (raccomandazione 18/9/2009)• Principi per la qualità nell’istruzione e nela formazione (EQARF –

june 2009)• ESCO European Skills, Competencies and Occupations taxonomy

(Comunicazione 18/12/2008)• Linee guida per la validazione dell’apprendimento formale, non-

formale, e informale (Guidelines Cedefop - july 2009)

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Europass

• Tra il 2005 e il 2010, il ricorso ad Europass è stato di 10 millioni di CVs completati online dal sito del Cedefop: 7 millioni in più del target previsto nel 2005 in 3 millioni!

• Diffusione, rivolto a tutti i tipi di mobilità e / o transizioni anche se è considerato più rilevante per una mobilità internazionale rispetto ad altri tipi di mobilità geografica e professionale

• Elevato livello di soddisfazione da parte degli utenti; permette una comunicazione più chiara delle competenze individuali e facilita il confronto dei candidati sia per esigenze formative che occupazionali

• Coerente e compatibile (mainstream UE e oltre)• Collegamenti con altri strumenti e altre iniziative di trasparenza• Coinvolgimento delle aziende• Sostenibile!!

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ECVET

• Dedicato agli individui, in una prospettiva di apprendimento permanente

• Basato sui learning outcomes raggiunti in tutti i contesti di apprendimento

• Centrato sulle qualifiche (come combinazione di unità di apprendimento – L.O.)

• Pienamente coerente con il quadro europeo delle qualifiche

• Focalizzato su tutti i tipi di mobilità: geografica, da un contesto di apprendimento all'altro, da un sistema di qualificazione / quadro ad un altro

• Diverso, ma comparabile, compatibile e complementare con l'ECTS utilizzato nel settore dell'istruzione superiore

• È il garante per la validazione e il riconoscimento delle competenze (sociale / istituzionale)

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ESCO

Classificatione basata sullo standard ISCO 08

Che descriverà per ciascuna occupazione i requisiti: • Richiesti: skills e competenze:

– Conoscenza in campi specifici– Abilità – Attitudini

• Consigliati: skills e competenze• Optionali: skills e competenze• Qualifiche: (Certificationi)

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Regione Lombardia - Sistema di certificazione(art. 10 L.R. 19/2007)

• Coerente con i diversi livelli europei definiti dalla decisione 85/368/CEE

• Finalizzato a:

– Garantire la trasparenza

– Favorire inserimento, permanenza e reingresso nel MdL

– Assicurare il riconoscimento delle competenze acquisite in contesti formali, informali o non formali

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• La certificazione delle competenze acquisite in contesti non formali e informali può essere richiesta da chiunque agli operatori accreditati per i servizi al lavoro

• Le certificazioni sono registrate nel libretto formativo del cittadino

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Standard professionali e formativi

• Insieme delle specifiche che definiscono l’ambito della professionalità

• Costituiscono il riferimento fondamentale per i processi di validazione e certificazione delle competenze acquisite nei diversi contesti

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Standard procedurali di descrizione delle competenze

• Insieme di format e regole descrittive, sintattiche e lessicali concernenti il comune oggetto della competenza e dei suoi elementi costitutivi

• Grado di analiticità medio

• Articolazione in conoscenze e abilità

Linee guida per la descrizione e certificazione delle competenze

• Ambito non formale: strutturati, organizzati e finalizzati all’apprendimento ma non appartenenti a Istruzione e IFP

• Ambito informale: contesto di acquisizione di competenze non predisposto a tale fine ma che determina nella persona l’acquisizione delle stesse senza una intenzionalità

Regione Lombardia-Sistema di certificazione: elementi costitutivi

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LEARNING UNITS

/ OUTCOMES K

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L.O

Focus sulle unità di apprendimento, espresso in livelli (tassonomia), quali “mattoni” per costruire le qualifiche

Attenzione alle competenze come il risultato di una complessa integrazione tra percorsi di apprendimento formali, non formali e informali

Messa a fuoco sui risultati di apprendimento (dichiarazioni di ciò che un discente conosce, capisce ed è in grado di fare come il risultato di un processo di apprendimento) vs ruolo centrale dei processi di apprendimento / curricula

Le nuove strategie : Europa 2020. Concetti chiave

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Europa 2020

• Promuove il concetto e il “sistema” delle competenze “new skills for new jobs”

• Favorisce la mobilità e la trasparenza• Favorisce l’empowerment dei cittadini

integrando e valorizzando gli strumenti esistenti: – gli strumenti dell'UE per la trasparenza e la trasferibilità delle

qualifiche, – la valutazione di qualsiasi forma di apprendimento, – sviluppando Europass stiamo andando verso

lo European Skills Passport?

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Verso lo European Skills Passport

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•Sviluppo di un nuovo dossier integrato: lo EU skill passport

•Revisione del modulo Europass CV: lay out, lunghezza, più flessibile ...

•Introduzione di una sezione specifica dedicata alle ITC competenze

•La semplificazione in un documento completo - coerente con il quadro europeo delle qualifiche - di "supplementi" di certificazioni formali e non

•L'adattamento e il miglioramento della Europass Mobilità

•Attenzione a qualsiasi tipo di apprendimento, anche a testimonianze biografiche di apprendimento non formale e informale (difficile da rendere visibile utilizzando documentazione formale)

•Un documento rilasciato da un organismo accreditato / autorità nazionali, sulla base di validazione e certificazione delle competenze

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Perchè evidenziare le competenze ?

Crescente importanza di fornire la prova sui risultati dell'apprendimento acquisito al di fuori sistema educativo

Supporto all’auto-consapevolezza delle proprie capacità

Utile per facilitare la mobilità e rilevanti per le persone che sono interessati a lavorare o studiare all'estero

Aiuta le persone a prendere coscienza della loro forza e di debolezza e di scoprire prospettive di sviluppo

Permettono una comunicazione più chiara delle competenze e delle abilità individuali

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Vantaggi e campi di applicazione

Dispositivo centrato sul profilo professionale dell’utenza – efficace argomentazione delle competenze possedute in assenza di altri elementi curriculari

Acquisizione di metodologie trasferibili e replicabili in altri settori professionali

Ulteriori applicazioni delle metodologie nei servizi di selezione, di sostegno alla ricerca di un impiego, di individuazione di elementi su cui basare attività di riqualificazione o di perfezionamento professionale o di avvio di attività autonome

Forte interazione con le competenze agite indipendentemente dalla volontà del soggetto

E’ richiesto una sviluppo di competenze negli operatori dei servizi per l’impiego e dei servizi alla formazione, con particolare riferimento alle funzioni di certificazione e accompagnamento alla validazione

Sviluppo di iniziative di sistema connesse a EXPO 2015

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