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Nursing Oggi, numero 2, 2007 34 L’assistenza infermieristica alla persona con melanoma nella realtà italiana Abstract Gli scambi di esperienze formative e di ricerca, di docenti e di studenti attraverso il Progetto Socrates- Erasmus rappresentano un’interessante occasione per mettere a confronto gli approcci di differenti Paesi dell’Unione Europea nella prevenzione, diagnosi, cura e assistenza di specifiche problematiche sanitari. In questo lavoro, sono studiati i modelli sanitari dedicati all’assistenza alla persona portatrice di melanoma adottati in due differenti realtà europee: l’Italia (e, in particolare, l’ambulatorio di Dermatologia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia) e l’Irlanda del Nord (Belfast City Hospital). Oggetto di analisi e di confronto sono stati i modelli di prevenzione e screening del melanoma, uno dei tumori più invasivi della cute, e il ruolo assicurato dall’infermiere in tale ambito, anche attraverso l’approfondimento critico del livello di preparazione universitaria previsto e delle responsabilità effettivamente affidate all’assi- stenza infermieristica. Parole chiave: melanoma, prevenzione, diagnosi, assistenza, formazione Daniela Mecugni Coordinatore di tirocinio e docente del CL in Infermieristica, Università di Modena e Reggio Emilia, sede Arcispedale S. Maria Nuova, Reggio Emilia e-mail: [email protected] Alessandra Archenti Infermiera, U.O. di Chirurgia, P.O. di Guastalla, A.U.S.L. di Reggio Emilia INTRODUZIONE Il melanoma è uno dei tumori più invasivi della cute, per la sua rapida crescita, per la frequenza e rapidità nella formazione di metastasi. Esso rappresenta il 5% dei tumori maligni. L’incidenza del melanoma nella popolazione bianca è recentemente aumentata con un indice superiore a qualsiasi altro tumore, ad eccezione del cancro del polmone nelle donne, con un incremento del 5-7% annuo nei Paesi occidenta- li industrializzati. I più elevati tassi d’incidenza sono stati riscontrati in Australia (40/100.000 abitanti, per l’associazione tra il fototipo cuta- neo chiaro della popolazione celtica e una forte esposizione al sole), in Nuova Zelanda e nei Paesi del Nord Europa. In Italia, i tassi standar- dizzati d’incidenza sulla popolazione sono del 9,97/100.000 negli uomini e del 8,24/100.000 nelle donne (dati 1998-99) 1, 2 . Nei soggetti gio- vani l’incidenza è in aumento, mentre in passato il melanoma colpiva soprattutto la popolazione anziana 3 . Tale problematica rimane relativamen- te poco conosciuta ed è considerata poco rile- vante sia tra la popolazione, sia tra il personale sanitario 4, 5 . Nell’ambito delle attività didattiche previste

L’assistenza infermieristica alla persona con ... - …biblioteca.asmn.re.it/pubblicazioni/Nursing Oggi 2007 2 34_4.pdf · 34 Nursing Oggi, numero 2, 2007 L’assistenza infermieristica

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Nursing Oggi, numero 2, 200734

L’assistenza infermieristica alla persona con melanomanella realtà italiana

AbstractGli scambi di esperienze formative e di ricerca, di docenti e di studenti attraverso il Progetto Socrates-Erasmus rappresentano un’interessante occasione per mettere a confronto gli approcci di differenti Paesidell’Unione Europea nella prevenzione, diagnosi, cura e assistenza di specifiche problematiche sanitari. Inquesto lavoro, sono studiati i modelli sanitari dedicati all’assistenza alla persona portatrice di melanomaadottati in due differenti realtà europee: l’Italia (e, in particolare, l’ambulatorio di Dermatologiadell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia) e l’Irlanda del Nord (Belfast City Hospital). Oggettodi analisi e di confronto sono stati i modelli di prevenzione e screening del melanoma, uno dei tumori piùinvasivi della cute, e il ruolo assicurato dall’infermiere in tale ambito, anche attraverso l’approfondimentocritico del livello di preparazione universitaria previsto e delle responsabilità effettivamente affidate all’assi-stenza infermieristica.

Parole chiave: melanoma, prevenzione, diagnosi, assistenza, formazione

Daniela MecugniCoordinatore di tirocinio e docente del CL in Infermieristica, Università diModena e Reggio Emilia, sede Arcispedale S. Maria Nuova, Reggio Emilia

e-mail: [email protected] Archenti

Infermiera, U.O. di Chirurgia, P.O. di Guastalla, A.U.S.L. di Reggio Emilia

INTRODUZIONEIl melanoma è uno dei tumori più invasivi dellacute, per la sua rapida crescita, per la frequenzae rapidità nella formazione di metastasi. Essorappresenta il 5% dei tumori maligni.L’incidenza del melanoma nella popolazionebianca è recentemente aumentata con un indicesuperiore a qualsiasi altro tumore, ad eccezionedel cancro del polmone nelle donne, con unincremento del 5-7% annuo nei Paesi occidenta-li industrializzati. I più elevati tassi d’incidenzasono stati riscontrati in Australia (40/100.000abitanti, per l’associazione tra il fototipo cuta-

neo chiaro della popolazione celtica e una forteesposizione al sole), in Nuova Zelanda e neiPaesi del Nord Europa. In Italia, i tassi standar-dizzati d’incidenza sulla popolazione sono del9,97/100.000 negli uomini e del 8,24/100.000nelle donne (dati 1998-99) 1, 2. Nei soggetti gio-vani l’incidenza è in aumento, mentre in passatoil melanoma colpiva soprattutto la popolazioneanziana 3. Tale problematica rimane relativamen-te poco conosciuta ed è considerata poco rile-vante sia tra la popolazione, sia tra il personalesanitario 4, 5.

Nell’ambito delle attività didattiche previste