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LAVORO PUBBLICO, LAVORO PUBBLICO, RESPONSABILITA' PRIVATA? RESPONSABILITA' PRIVATA? Problemi di Etica e Pubblica Amministrazione Umberto Buratti Scuola Internazionale di Dottorato in Formazione della Persona e Diritto del Mercato del Lavoro

LAVORO PUBBLICO, RESPONSABILITA' PRIVATA? - unibg.it · concentrati attorno al tema del lavoro pubblico sia a in Italia che negli altri Paesi europei ... Il non aver nulla da fare

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LAVORO PUBBLICO, LAVORO PUBBLICO, RESPONSABILITA' PRIVATA?RESPONSABILITA' PRIVATA?

Problemi di Etica e Pubblica Amministrazione

Umberto Buratti

Scuola Internazionale di Dottorato in Formazione della Persona e Diritto del Mercato del Lavoro

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Che cos'è la PA?Che cos'è la PA?● Una 'selva oscura' difficile da analizzare:

● Familiarità;● Quantità:

– Le stime dicono che i lavoratori pubblici in Italia siano circa 3.5 milioni di persone, 54 dipendenti ogni 1000 abitanti. In media con gli altri Paesi UE (Cfr. OCSE/PUMA 2002);

– Se si aggiungono gli “eletti” e i “consulenti” si arriva a circa 4/5 milioni di persone;

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Che cos'è la PA?Che cos'è la PA?● Una 'selva oscura' difficile da analizzare:

● Qualità:– Non esiste il “lavoro pubblico”, ma i “lavori pubblici”;– P.A. è composta da professionalità molto diverse tra di

loro: medici, infermieri, insegnanti, tecnici, funzionari di diversi uffici;

– Molti lavori pubblici hanno in comune solo il rapporto di lavoro “contrattualizzato”;

– Altri neanche quello;

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Che cos'è la PA?Che cos'è la PA?● Una 'selva oscura' difficile da analizzare:

● Leggere il contratto?– Valore sacrale del contratto (Cfr. P. Ichino, 2006):– Professore, senta questa. Nella scuola è molto

radicata l'idea che sia normale che ogni insegnante faccia 30 giorni di malattia ogni anno. Una collega che a fine anno ne aveva fatti ancora solo 10 mi dice che è incerta sul come utilizzare gli altri 20 che le “avanzano”. Mi vede un po' perplessa; in effetti, un po' perplessa sono perché io vedo lei sana come un pesce; e allora mi dice: “Ma gli altri 20, che dovrei farne? Regalarglieli?”

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Che cos'è la PA?Che cos'è la PA?● Una 'selva oscura' difficile da analizzare:

● Leggere il contratto?– Contratto condizione necessaria, ma non

sufficiente;– Il lavoro è sempre qualcosa in più del contratto che

lo regola;

● L'analisi della P.A. richiede un'altra via d'accesso;

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Che cos'è la PA?Che cos'è la PA?● Una 'selva oscura' difficile da analizzare:

● Scegliere quale “lavoro pubblico”;● Evitare l'omologazione e la confusione;

– Lavori pubblici in senso stretto;– Lavori pubblici di “seconda generazione”;– La Pubblica Amministrazione come sistema

amministrativo;

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Che cos'è la PA?Che cos'è la PA?● Una 'selva oscura' difficile da analizzare:

● Il problema del linguaggio;– Il confine tra descrizione e giudizio di valore;– L'ambiguità delle parole;

● P.A. = apparato amministrativo;● P.A. = macchina amministrativa;● P.A. = burocrazia;

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Che cos'è la PA?Che cos'è la PA?● Una 'selva oscura' difficile da analizzare:

● Apparato amministrativo:– Visione organicista tanto del lavoro quanto

dell'uomo;– Funzione della parte in vista del tutto;– Il senso del lavoro viene a coincidere con la

mera strumentalità e funzionalità;

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Che cos'è la PA?Che cos'è la PA?● Una 'selva oscura' difficile da analizzare:

● Macchina amministrativa:– Già Cavour nel 1853 parla di “rotismi

amministrativi”;– Visione positivista e taylorista del lavoro;

● Un buon lavoro è un lavoro efficiente;● L'efficientismo diviene il senso e il significato

del lavoro;● Il rischio della “variabile umana”

nell'efficienza della macchina;

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Che cos'è la PA?Che cos'è la PA?● Una 'selva oscura' difficile da analizzare:

● Macchina amministrativa:– Meccanicismo favorisce la

deresponsabilizzazione;● Senza input esterno = non agisco;

– Rischio di accentramento del potere;● Una macchina ha bisogno di un conducente;

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Che cos'è la PA?Che cos'è la PA?● Una 'selva oscura' difficile da analizzare:

● Macchina amministrativa:– La burocrazia è sempre migliore di quello che si

dipinge. È una forza continua e quotidiana dello Stato, che va sapientemente secondata con amore e senza falsi disprezzi. È come un motore gigantesco, il quale, nei primi anni del suo funzionamento, ha un ritmo regolare e fervido, che è suscettibile di un improvviso arresto... Allora intervengo io. Spingo una leva ed il motore che si era arrestato oppure girava a folle, sotto l'impulso di quella leva si ingrana e il ritmo ripiglia regolare.

B. Mussolini

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Che cos'è la PA?Che cos'è la PA?● Macchina

amministrativa:● Che ne è della

persona che lavora dentro ad una visione meccaniscistica del lavoro?

● Cfr. Tempi Moderni, 1936;

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Che cos'è la PA?Che cos'è la PA?● Una 'selva oscura' difficile da analizzare:

● Burocrazia:– Appare come il termine etimologicamente

(bureau + kràtos = potere degli uffici) e tecnicamente più neutrale;

– In realtà non è del tutto vero:● Burocrazia = lentezza, spreco, inefficienza;

– Generalizzazione negativa verso il basso;

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Che cos'è la PA?Che cos'è la PA?● Una 'selva oscura' difficile

da analizzare:● Burocrazia:

– Burocrazia = potere degli uffici;

– Autoreferenzialità della PA;

– Ceazione di un 'meta-linguaggio':

– Rottura con il mondo esterno;

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Che cos'è la PA?Che cos'è la PA?● L'ambiguità del linguaggio pone una sfida:

● O il linguaggio va purificato cercando nuovi neologismi “più puri”, privi di ogni contaminazione storica e culturale;

● Oppure l'ambiguità va mantenuta in quanto tale e analizzata;

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Che cos'è la PA?Che cos'è la PA?● L'ambiguità del linguaggio pone una sfida:

● La ricerca della “purezza del linguaggio” non è un'operazione nuova;

● Cfr. filosofia del linguaggio tra 800 - 900;– Purificare il linguaggio significa spogliarlo della

sua umanità;● Purificare significa far violenza non solo al

linguaggio, ma anche all'umanità che dietro di essa si cela;

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Che cos'è la PA?Che cos'è la PA?● L'ambiguità del linguaggio pone una sfida:

● Il linguaggio non va purificato; ● La sua ambiguità va analizzata e “attraversata”;

– E' nelle parole ambigue che raccontano il lavoro che si nasconde il suo senso ultimo e profondo;

● L'ingresso nella 'selva oscura' della PA non può che avvenire che da qui;

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I miti della P.A.I miti della P.A.● Letteratura, teatro e cinema si sono spesso

concentrati attorno al tema del lavoro pubblico sia a in Italia che negli altri Paesi europei (Francia e Russia);● Personaggi, luoghi, orari, manie ripresi, amplificati e

raccontati hanno dato vita e veri e propri “miti” del pubblico impiego;

● Da Monsù Travet (1863) ai Nullafacenti (2006);– L'impiegato, 1960, Regia di G. Puccini;

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I miti della P.A.I miti della P.A.● Qual è il valore del mito?

● Mito spesso contiene una carica di critica politica che non trova espressione in altri ambiti;

● Il mito, non va neutralizzato, ma ascoltato nelle sue istanze profonde;

● Dietro al mito spesso si nasconde una denuncia;

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I miti della P.A.I miti della P.A.L'eterna lotta tra pubblico e privatoL'eterna lotta tra pubblico e privato

● Quali miti?● L'eterna lotta tra pubblico e privato:

– Pubblico Vs Privato;– Privato Vs Pubblico;

● Un posto tranquillo:– Dolce fare niente;– Una sana raccomandazione;– Il posto fisso;

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I miti della P.A.I miti della P.A.L'eterna lotta tra pubblico e privatoL'eterna lotta tra pubblico e privato

● La lotta per la supremazia tra lavoro pubblico e lavoro privato nasce con il sorgere dell'Amministrazione stessa;● La sua evoluzione può dividersi in tre fasi:

– Primato del pubblico;– Indifferenza;– Riscossa del privato;

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I miti della P.A.I miti della P.A.L'eterna lotta tra pubblico e privatoL'eterna lotta tra pubblico e privato

● Monsù Travet 1863:● GIACCHETTA: Vi si offrì un posto nel commercio! Ma

sì, voi eravate figlio di un magro impiegato che a vostra madre non aveva lasciato altro che una sottile pensione, e vi pareva di degradarvi! Bene! Dopo esser corso a raccomandarvi al terzo e al quarto, siete entrato volontario in un uffizio; finalmente, dopo un bel po' di anni e lambicchi, vi fu fatta grazia di passar a stipendio. In trentadue anni di servizio, guardate ora a qual punto siete ridotto!

● TRAVET: Ma....

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I miti della P.A.I miti della P.A.L'eterna lotta tra pubblico e privatoL'eterna lotta tra pubblico e privato

● Monsù Travet 1863:● GIACCHETTA: Io non isdegnai di entrare presso un

fornaio per tenergli i conti e scrivergli le lettere. Mi sono applicato con tutto lo zelo. […] Ora che quel brav'uomo è morto, io sono per metà socio di suo figlio. […] La nostra è una delle botteghe meglio avviate, e c'è il gruzzoletto. Quanto a me ho nel mondo quella posizione che venti buone mila lire di rendita procurano, io sono libero, indipendente; [...] non fo' di cappello a nessuno, poiché io non ho bisogno d'alcuno, e se sono quel che sono non lo debbo che al mio lavoro.

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I miti della P.A.I miti della P.A.L'eterna lotta tra pubblico e privatoL'eterna lotta tra pubblico e privato

● Monsù Travet 1863:● TRAVET: Voi siete stato fortunato! Io invece toccai ogni

disgrazia. Quanto più sgobbo a lavorare meno avanzo. Adesso poi, pel colmo, mi perseguita il Capo-Sezione, un animale ringhioso. […] Da qualche anno aspetto una promozione che m'è dovuta, e non viene mai! Pazienza! Ma ora spero che ogni cosa sia per mutare. Mia moglie vuol raccomandarmi al Direttore generale!

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I miti della P.A.I miti della P.A.L'eterna lotta tra pubblico e privatoL'eterna lotta tra pubblico e privato

● L'ethos di Monsù Travet:● Status sociale superiore = appartenere alla

schiera dei “Servitori dello Stato”;● Opposizione lavoro intellettuale Vs lavoro

manuale;– Antica separazione tra arti liberali e arti

meccaniche;● L'ethos del Signor Giacchetta:

● Indipendenza, libertà, autodeterminazione;● Ricchezza e guadagno;

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I miti della P.A.I miti della P.A.L'eterna lotta tra pubblico e privatoL'eterna lotta tra pubblico e privato

● Rischi sottesi all'ethos di Monsù Travet:● Senso del lavoro dipende solo da fattori esterni:

– Essere servitori dello Stato;– Superiorità del lavoro intellettuale su quello

manuale;

● Periodo fascista e post-fascista vede questi due valori esaurirsi progressivamente;● Secondo Dopoguerra il rapporto pubblico-privato

conosce un periodo di reciproca “indifferenza”;

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I miti della P.A.I miti della P.A.L'eterna lotta tra pubblico e privatoL'eterna lotta tra pubblico e privato

● Gli anni Novanta = la vittoria del Signor Giacchetta● Dall'indifferenza si passa all'accusa;● Necessità di una riforma economica e morale della

Pubblica Amministrazione;● Come?

– Applicando al settore pubblico le logiche del settore privato (Riforme Bassanini e Brunetta);

● Catarsi della PA attraverso i principi del settore privato;

● Rischio di una deriva manichea nel rapporto Pubblico-Privato;

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I miti della P.A.I miti della P.A.L'eterna lotta tra pubblico e privatoL'eterna lotta tra pubblico e privato

● Oltre il manicheismo sociale Pubblico Vs Privato:● Scontro tra i due mondi parte dal presupposto che

essi siano nettamente separabili e distinti, è veramente così?

● Gli studi di scienza della politica ridimensionano da un punto di vista teorico la separazione tra pubblico e privato;– Pubblico ha ampliato sempre più I suoi settori di

intervento entrando in contatto con il mondo economico privato;

– Privato, allargandosi, sempre più si burocratizza sempre di più;

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I miti della P.A.I miti della P.A.L'eterna lotta tra pubblico e privatoL'eterna lotta tra pubblico e privato

● Oltre il manicheismo sociale Pubblico Vs Privato:● Divisione manichea pubblico e privato è più

un'astrazione teorica che una descrizione della realtà;

● Perché perdura?– Semplifica ogni discorso o ragionamento,

riducendo la questione ad uno scontro;● A chi giova?

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I miti della P.A.I miti della P.A.L'eterna lotta tra pubblico e privatoL'eterna lotta tra pubblico e privato

● Manicheismo contiene una forte dose di ipocrisia;● Pubblico e Privato non sono due entità

necessariamente contrapposte. ● Non coincidono con il “male” e con il “bene”;

– Superare la logica dell'aut-aut;– Recuperare la complessità di un rapporto

dialettico che non può risolversi;– Recuperare la specificità di ogni settore per

superare la logica del mero confltto;

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I miti della P.A.I miti della P.A.Un posto tranquilloUn posto tranquillo

● Il mito del posto tranquillo si declina in tre modi:● Il dolce fare niente;● La buona raccomandazione;● Il posto fisso;

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I miti della P.A.I miti della P.A.Un posto tranquilloUn posto tranquillo

● Il dolce far niente ha due accezioni:● Il non voler fare niente:

– BARBAROTTI: Lei sa, signor Travetti, che io sono stanco di fare lo scrivano-procuratore.

– TRAVETTI: Sì; me lo ha detto parecchie volte.– BARBAROTTI: C'è troppo da sgobbare. Voglio essere anche

io impiegato governativo, ed ho giusto avanzato domanda per entrare nel medesimo ministero.

– TRAVETTI: Sul serio?– BARBAROTTI: Certo.– TRAVETTI: E lei credo si lavori meno negli uffici governativi!

Ma non sa che vi sono impiegati che ci danno dentro come martiri?

– BARBAROTTI: Sì, ma io mi sforzerò d'essere degli altri;

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I miti della P.A.I miti della P.A.Un posto tranquilloUn posto tranquillo

● Il dolce far niente ha due accezioni:● Il non aver niente da fare:

– PAOLO: Che cosa farò adunque?– TRAVETTI: Sieda e legga i giornali.– PAOLO: Ma allora è inutile che io mi fermi qui.– TRAVETTI: Non è mai inutile. La metà degli impiegati viene

tutto l'anno a non far altro.

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I miti della P.A.I miti della P.A.Un posto tranquilloUn posto tranquillo

● Il “dolce far niente” spezza il senso del lavoro in due direzioni:● La ricerca di un lavoro per non lavorare è una

contraddizione in termini;– Contraddizione che diventa ancora più forte

quando è la stessa amminstrazione a indurre ad un simile comportamento (Cfr. Ichino);

● Il non aver nulla da fare fa perdere al lavoro il suo significato e, contemporaneamente, legittima la “nullafacenza” quale “principio lavorativo”;

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I miti della P.A.I miti della P.A.Un posto tranquilloUn posto tranquillo

● Una “buona raccomandazione”:● Un “tradizione” nella P.A. Italiana;● Una “tradizione” che ha le sue leggi:

– TRAVETTI: le raccomandazioni si fanno agli eguali e agli inferiori, non mai ai superiori...

● Una tradizione che spezza il senso del lavoro:– Venir meno dell'etica del merito;– Venir meno della dimensione sociale/pubblica

del lavoro a favore dell'interesse individuale;

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I miti della P.A.I miti della P.A.Un posto tranquilloUn posto tranquillo

● Il “posto fisso”:● Il mito del posto fisso ha nella P.A. un duplice

significato:– Inamovibilità nello spazio;– Inamovibilità nel tempo;

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I miti della P.A.I miti della P.A.Un posto tranquilloUn posto tranquillo

● Inamovibilità nello spazio:● TRAVETTI: Vogliono mandarmi in Sicilia! Ma vale lo

stesso che mi gettino subito sul lastrico, e che mi dicano che io crepi là come un cane... Ho trentadue anni di servizio onorato, e ho sempre sacrificato la promozione alla residenza. […] Fuori di qui io sono come un pesce senz'acqua. […] Che non m'avanzino, che non mi diano la gratificazione, pazienza! Ma almeno mi lascino morire nel mio paese, qui sulla mia scrivania.

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I miti della P.A.I miti della P.A.Un posto tranquilloUn posto tranquillo

● Inamovibilità nello spazio:● Oggi significa rifutare, ad esempio, le possibilità

offerte di esperienze formative all'estero;– La mobilità come premio: art. 26 d.lgs. 150/2009;

● Oppure aderire alle proposte formative e non avere nessun riconoscimento;– Cfr. Rapporto Clenad Italia 2009:

● 62% dei dipendenti formati all'estero non ha avuto avanzamenti di carriera;

● 27% ritiene che l'esperienza non sia stata valorizzata adeguatamente;

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I miti della P.A.I miti della P.A.Un posto tranquilloUn posto tranquillo

● Inamovibilità nello spazio spezza ancora una volta il senso del lavoro:● Inamovibilità spaziale = inamovibilità formativa;

– La formazione è per sempre;– Ipostatizzazione del lavoro;

● Mancato riconoscimento da parte dell'Amministrazione dell'esperienza formativa legittima una visione del lavoro “dequalificato”;

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I miti della P.A.I miti della P.A.Un posto tranquilloUn posto tranquillo

● Inamovibilità nel tempo: il posto fisso a tempo indeterminato;● Mito più resistente della P.A.;

– Il prof. Ichino è un terrorista volgare e astuto, perché ingenera un senso di terrore vago e mai precisato: per esempio nella sua ultima crociata contro i fannulloni del settore pubblico si guarda bene dal fornire qualunque dato concreto, qualsiasi definizione, evita accuratamente ogni dato, ogni critica di produttività. Il suo è un odio viscerale contro chi lavora (un bersaglio non combattente) e ogni suo atto è diretto a terrorizzare (uno su cento? avrà salva la vita se denuncia qualcun altro? pare di aver già sentito queste tristi parole).

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I miti della P.A.I miti della P.A.Un posto tranquilloUn posto tranquillo

● Inamovibilità nel tempo: il posto fisso a tempo indeterminato;● Mito più più della P.A.;

– I dati mostrano come la precarietà si annidi più nella P.A. che nel settore privato;

– Mito alimenta un ciclo vizioso: sogno di un posto fisso = ingresso a tutti I costi nella P.A. = precarietà;

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I miti della P.A.I miti della P.A.Un posto tranquilloUn posto tranquillo

● Inamovibilità nel tempo spezza il senso del lavoro alle pubbliche dipendenze:● La P.A. non viene ricercata per il valore che ha in

sè stessa, ma solo in quanto offre una presunta sicurezza sociale;– Il pubblico impiego è una sorta di “rimedio

necessario”;● Dietro a questa ricerca si nasconde anche un

campanello d'allarme sulla condizione lavorativa di oggi;

– Cfr. Un borghese piccolo piccolo di M. Monicelli 1977;

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UN UN ETHOSETHOS SPEZZATO SPEZZATO● Il senso del lavoro è continuamente spezzato:

● L'identità del lavoro viene meno:– All'esterno: mondo economico privato non

riconosce il valore del lavoro pubblico;– All'interno: il permanere di bad practices,

l'omologazione che racchiude la persona che lavora nella categoria degli “statali” fa perdere il senso proprio del lavoro pubblico;

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UN UN ETHOSETHOS SPEZZATO SPEZZATO● La ferita per un senso del lavoro spezzato spinge

verso una vera e propria attesa escatologica:● Una posizione come quella espressa da Pietro Ichino

sulle pagine del “Corriere della Sera” ha il sapore del sogno ad occhi aperti e al contempo il gusto straordinario di un sogni che si avvera. I grandi cambiamenti avvengono attraverso piccoli graduali mutamenti che consentono nel tempo vere rivoluzioni. Chiamare le cose (e le persone) col loro vero nome vuol dire cercare la verità, e come è stato detto, “la verità rende liberi”.

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UN UN ETHOSETHOS SPEZZATO SPEZZATO● La ricomposizione del senso del lavoro pubblico si dà

come compito fondamentale;● Come fare?

– Da un punto di vista storico la scelta compiuta è stata quella organizzativa (Cfr. Riforma Bassanini e Brunetta);

– Riorganizzare la P.A. per ridare senso e significato al lavoro pubblico;

– Riorganizzare seguendo modelli propri del settore privato;

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UN UN ETHOSETHOS SPEZZATO SPEZZATO● La scelta organizzativa presenta alcuni limiti:

● Dal punto di vista empirico ha avuto scarsa incisività:– Perché sono stati sbagliati I modelli organizzativi

o perchè c'è qualcosa in più da considerare?● Dal punto di vista teorico la riduzione della

questione etica del lavoro pubblico ad una questione organizzativa pone qualche interrogativo in più:– Senso e significato dell'Amministrazione

dipendono dalla sola sua organizzazione?

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UN UN ETHOSETHOS SPEZZATO SPEZZATO● La scelta organizzativa presenta alcuni limiti:

● Dal punto di vista teorico la riduzione della questione etica del lavoro pubblico ad una questione organizzativa pone qualche interrogativo in più:– Senso e significato dell'Amministrazione

dipendono dalla sola sua organizzazione?

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UN UN ETHOSETHOS SPEZZATO SPEZZATO● Un'organizzazione ben

organizzata non è di per sè sinonimo di una buona amministrazione o di un buon lavoro pubblico;

● Cfr. La banalità del male, H. Arendt 1963;

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UN UN ETHOSETHOS SPEZZATO SPEZZATO● Il senso del lavoro pubblico non è solo una

questione organizzativa;● Cfr. C. M. Martini:

● Anche per il lavoro pubblico il problema cardine è quello dell'organizzazione del lavoro in modo razionale: non solo nel senso della razionalità strumentale, cioè della funzionalità e produttività, ma anche e soprattutto in quello della ragione valutante e quindi della giustizia e degli obiettivi e delle finalità, delle loro priorità e della distribuzione di oneri e vantaggi.

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UN UN ETHOSETHOS SPEZZATO SPEZZATO● Occorre recuperare il senso e la finalità della Pubblica

Amministrazione per poter recuperare il senso del lavoro pubblico in quanto tale;● La etica del lavoro pubblico amplia il suo

orizzonte e spinge verso la dimensione dell'etica della convivenza politica;

● Ritorno alle origini del modello fino ad ora dominante: l'amministrazione come apparato/macchina;● Cfr. M. Weber: La politica come professione,

Economia e Società;

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DIETRO LA MACCHINA DIETRO LA MACCHINA AMMINISTRATIVAAMMINISTRATIVA

● Per Weber il “politico di professione” ha bisogno di due elementi per esercitare il potere connesso all'azione politica:● La legittimazione:

– Tradizionale-sacrale;– Carismatica;– Basata sul principio di legalità;

● Un apparato amministrativo capace di eseguire I suoi ordini;

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DIETRO LA MACCHINA DIETRO LA MACCHINA AMMINISTRATIVAAMMINISTRATIVA

● Vale il principio dualistico per cui: la politica decide, l'amministrazione esegue;

● Il buon funzionario:● Deve svolgere le proprie funzioni “sine ira et studio”,

“senza ira né pregiudizi”. [...] Quando l'autorità a lui preposta insiste, nonostante le sue obiezioni, su un ordine che a lui sembra sbagliato, l'onore del funzionario consiste nella capacità di eseguirlo, come se esso corrispondesse a una sua personale convinzione: senza questa disciplina morale nel senso più alto della parola e senza questa abnegazione l'intero apparato andrebbe completamente a pezzi.

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DIETRO LA MACCHINA DIETRO LA MACCHINA AMMINISTRATIVAAMMINISTRATIVA

● Dentro a questa divisione dei ruoli si esaurisce e compie il lavoro pubblico;

● Alcune criticità:● Legame storico tra sviluppo dell'Amministrazione

e sviluppo dell'Assolutismo;● Legame storico tra apparato amministrativo e

apparato militare;– Cfr. Operazione Valchiria, B. Singer, 2008 (7',

10'');

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DIETRO LA MACCHINA DIETRO LA MACCHINA AMMINISTRATIVAAMMINISTRATIVA

● Ideal-tipo weberiano può essere letto in maniera diversa:● Se l'amministrazione è il punto nevralgico per

l'“esercizio del potere politico”, questo spiega il motivo per cui spesso la classe politica si preoccupa più dell'efficienza della P.A. che del suo fine;– Rischio di una deriva neo-feudale;

● Lavoro pubblico per fini politici-personali;● Nuova smentita del lavoro nella P.A.;

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OLTRE LA MACCHINA OLTRE LA MACCHINA AMMINISTRATIVAAMMINISTRATIVA

● Ideal-tipo weberiano non ricompone, al contrario rompe nuovamente il senso del lavoro pubblico;● Occore superarlo;● Verso quale direzione?

– Alcune sorprese (dimenticate) nella Costituzione;

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OLTRE LA MACCHINAOLTRE LA MACCHINAPolitica, amministrazione, cittadinanzaPolitica, amministrazione, cittadinanza

● Art. 97:● I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni

di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione.

● Nell'ordinamento degli uffici sono determinate le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità proprie dei funzionari.

● Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge.

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OLTRE LA MACCHINAOLTRE LA MACCHINAPolitica, amministrazione, cittadinanzaPolitica, amministrazione, cittadinanza

● Art. 98:● I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della

Nazione. ● Se sono membri del Parlamento, non possono

conseguire promozioni se non per anzianità. ● Si possono con legge stabilire limitazioni al diritto

d’iscriversi ai partiti politici per i magistrati, i militari di carriera in servizio attivo, i funzionari ed agenti di polizia, i rappresentanti diplomatici e consolari all’estero.

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OLTRE LA MACCHINAOLTRE LA MACCHINAPolitica, amministrazione, cittadinanzaPolitica, amministrazione, cittadinanza

● Dall'analisi degli articoli emerge della Costituzione:● Art. 97: tra politica e amministrazione esiste un

rapporto gerarchico necessario;● Art. 98: esso è un mezzo, non il fine della

amministrazione pubblica che rimane il “servizio esclusivo della Nazione”;

● Il modello weberiano è ricompreso e, in ultima analisi superato, dentro una finalità più ampia che di dà sin dall'origine;

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OLTRE LA MACCHINAOLTRE LA MACCHINAPolitica, amministrazione, cittadinanzaPolitica, amministrazione, cittadinanza

● Il rapporto bilaterale politica-amministrazione si rompe in una direzione trilaterale;● Cittadinanza-politica-amministrazione-

cittadinanza;– La politica è un referente di secondo livello per

l'amministrazione, il cui fine non è il compiacimento del politico di turno, ma il cittadino;

● Si spezza ogni forma di neo-feudalesimo;

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OLTRE LA MACCHINAOLTRE LA MACCHINAL'L'ethosethos ricomposto ricomposto

● La riaffermazione della relazione cittadinanza-politica-amministrazione-cittadinanza ricompone il senso del lavoro pubblico:● Verso l'esterno: il lavoro pubblico si riconosce ed è

riconosciuto nella sua specificità quale erogatore di servizi per il cittadino;

● Verso l'interno: si rompe la logica della mera strumentalità e subordinazione nei confronti di qualcuno e si apre quella del servizio per altri;– Dietro le pratiche burocratiche si ri-scopre il

volto dell'altro;

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OLTRE LA MACCHINAOLTRE LA MACCHINAL'L'ethosethos ricomposto ricomposto

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OLTRE LA MACCHINAOLTRE LA MACCHINAL'L'ethosethos ricomposto ricomposto

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OLTRE LA MACCHINAOLTRE LA MACCHINAL'L'ethosethos ricomposto ricomposto

● Conseguenze sul cittadino:● Indifferenza e ostilità nei confronti della P.A. non

hanno più alibi;● Il cittadino ha delle responsabilità nei confronti del

pubblico impiego perché da lui dipende l'intero ciclo cittadinanza-politica-amministrazione-cittadinanza;– Viene meno il meccanismo del capro espiatorio;

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OLTRE LA MACCHINAOLTRE LA MACCHINAL'L'ethosethos ricomposto ricomposto

● Ora è possibile rispondere alla domanda che dà il titolo a questo intervento: “Lavoro pubblico, responsabilità privata?”● La risposta non può che essere negativa;● Il lavoro pubblico implica una serie di

responsabilità pubbliche:– Dei cittadini nei confronti della politica;– Della politica nei confronti della direzione

strategica dell'amministrazione;– Delll'amministrazione nei confronti prima di tutto

dei cittadini e poi della politica;

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OLTRE LA MACCHINAOLTRE LA MACCHINALa trasparenzaLa trasparenza

● La responsabilità pubblica del lavoro pubblico ha nella trasparenza il proprio fulcro;● Un principio nuovo per la P.A. Italiana, introdotto

con chiarezza dalla Riforma Brunetta (art. 11, d.lgs. 150/2009);

● Un principio che fa da connettore tra i cittadini, le istituzioni e l'amministrazione;

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OLTRE LA MACCHINAOLTRE LA MACCHINALa trasparenzaLa trasparenza

● Trasparenza, ovvero:● Accessibilità totale, anche attraverso lo strumento

della pubblicazione sui siti istituzionali delle amministrazioni pubbliche, delle informazioni concernenti ogni aspetto dell'organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all'utilizzo delle risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, dei risultati dell'attività di misurazione e valutazione svolta dagli organi competenti, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità.

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OLTRE LA MACCHINAOLTRE LA MACCHINALa trasparenzaLa trasparenza

● Atttaverso la trasparenza il rapporto cittadino-amministrazione torna ad essere diretto e non mediato;● Cfr. www.data.gov - www.data.gov.uk● Cfr. Il discorso di David Cameron sulla trasparenza;

● La trasparenza apre ad una nuova dimensione di cittadinanza attiva e di confronto aperto;

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OLTRE LA MACCHINAOLTRE LA MACCHINALa trasparenzaLa trasparenza

● Nuovamente si è spinti sul versante dell'etica della convivenza democratica;● L'UE ha scommesso sulla trasparenza quale

elemento fondamentale tanto per l'etica del lavoro quanto per l'etica della convivenza;– The openness of an administration is an essential sign of

its confidence and trust in its employees and in those to whom it is accountable. Transparency within the Commission’s own administration is a vital prerequisite for the greater openness towards the outside world required in the Treaty.

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● La trasparenza permette una maggiore evoluzione in senso democratico tanto dell'Amministrazione quanto dello Stato;

● Cfr F. Benvenuti secondo cui è:● La trasformazione dell'Amministrazione in senso

democratico che costituisce il punto di forza dello Stato in senso egualmente democratico;

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● A che punto è l'Italia a livello di trasparenza amministrativa?● 67° nella classifica

sulla percezione della corruzione;

● Quali sono I suoi confini?● Quali sono I suoi rischi?