24
UNITÀ MEDICA SILOE FISIOTERAPIA TRATTAMENTI ANTISTRESS PALESTRA E PISCINA Medici Specialisti: Dott. Giana Fisiatria Dott. Cataldo Cardiologia Dott. Macheda Endocrinologia - Dietologia Dott. Rossi Gastroenterologia Dott. De Giorgis Ortopedia Novità: Dott. Mozzanica Dermatologia Corsi di gruppo in piscina Corsi di gruppo in palestra dai 3 mesi ai… per tutte le età Trattamenti di osteopatia Trattamenti di Pancafit ® Ragazzi dai 14 ai 25 anni 50 al mese Via Cesari 19, Tel 02 6422188 Direttore Sanitario: Dott. Sergio Ghidinelli Interessati alle modifiche proposte dall’Atm la metrotranvia 31, il tram 5, i bus 51 e 40. ONA NOVE GIORNALE DI NIGUARDA - CA’ GRANDA - BICOCCA - PRATOCENTENARO - ISOLA Redazione: via Val Maira 4 (Mi), tel. 02/39662281, e-mail: [email protected] Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 648 del febbraio 1997 - Editore: Associazione Amici di “Zona Nove”, via Val Maira 4, Milano - Stampa: Litosud s.r.l. via A. Moro, 2, Pessano con Bornago (Mi). MARZO 2013 Anno 19 - n. 207 32.000 copie distrib uite Dir ettor e : Luigi Allori. Redazione : Clara Amodeo, Giovanni Beduschi (vignettista), Franco Bertoli, Andrea Bina, Roberto Braghiroli, Ortensia Bugliaro, Primo Carpi, Valeria Casarotti, Roberta Coccoli, Claudio Dozio, Teresa Garofalo, Antonietta Gattuso, Sergio Ghittoni, Roberto Lana, Antonella Loconsolo, Angelo Longhi, Lorenzo Meyer, Grazia Morelli, Diana Roca, Sandra Saita, Gero Urso. Collaboratori : Laura Albani, Valia Allori, Stefano Bartolotta, Silvia Benna Rolandi, Maria Piera Bremmi, Don Giuseppe Buraglio, Arturo Calaminici, Daniele Cazzaniga, Roberta Coccoli, Augusto Cominazzini, Luca Corbellari, Silvia Cravero, Ivan Crippa, Silvia Faggiano, Luigi Ghezzi, Lorenzo Gomiero, Anna Maria Indino, Monica Landro, Luigi Luce, Sergio Maestri, Valeria Malvicini, Franco Massaro, Giorgio Meliesi, Luigi Muzzi, Pamela Napoletano, Antonio Pizzinato, Laura Quattrini, Mira Redaelli, Mauro Raimondi, Margherita Rampoldi Meyer, Vittorio Sardo, Renato Vercesi, Norman Zoia. Pr esidente dell’Associazione Amici di “Zona Nove” : Lorenzo Gomiero. Pubblicità : Flaviano Sandonà (tel. 02/39662281). Impaginazione : Roberto Sala (tel. 3341791866). Il fioretto di orro RAPINE FURTI SCIPPI FEBBRAIO ‘12 2 FEBBRAIO ‘13 1 FEBBRAIO ‘12 69 FEBBRAIO ‘13 35 FEBBRAIO ‘12 0 FEBBRAIO ‘13 2 Il termometro della criminalità a cura di Grazia Morelli in collaborazione con i Carabinieri di Greco viale F. Testi 119 - tel. 02/66104191 (Non sono compresi i reati denunciati alla Ps) CASA REDENZIONE A rischio pag. 5 di chiusura? SUPPLEMENTO pagg. 11-12 ACQUA Alla centrale idrica pag. 8 di viale Suzzani ELEZIONI I risultati pag. 6 di Niguarda e Bicocca ELISOCCORSO Intervista a pag. 7 Giuseppe Manni CARNEVALE Tutte le fotografie pag. 13 della grande festa “Zona Nove” è su www.niguarda.eu ONA NOVE Viva l’Unità Nazionale Atm vuol modificare i percorsi di tram e bus Ma c’è l’opposizione del Consiglio di Zona 9 Strisce blu in vigore in ambito Zara-Testi pag. 4 pag. 3 La buona politica esiste S u questo numero di “Zona Nove” si raccontano due sto- rie che dimostrano, nel nostro pic- colo, di come specie in periodi cri- si ci sia bisogno, oltre che di bravi tecnici, di una buona politica che sappia assumersi le proprie re- sponsabilità e faccia scelte in dife- sa dell’interesse generale. La pri- ma questione riguarda l’Atm, or- ganismo tecnico che, dopo l’arrivo della M5 in zona, per risparmiare vuol fare “tagli lineari” su tutte le linee di superficie. Il ragionamen- to è tipico dei tecnici: dobbiamo ri- sparmiare, quindi tagliamo dap- pertutto (vedi a pag. 3). Ma il CdZ 9, che conosce i problemi della cit- tadinanza e vuol perseguire l’ìnte- resse generale, la pensa in in mo- do diverso e dice con buon senso no, per esempio, alla 31 “mozzata” e propone ad Atm di proseguirne il percorso fin davanti all’ospeda- le di Niguarda. Questa scelta per- metterebbe di collegare con un so- lo mezzo pubblico Bassini, Cto e Niguarda, i tre fiori all’occhiello della sanità pubblica lombarda. Che senso ha bloccare la 31 da- vanti all’ex Manifattura Tabac- chi? Atm sostiene che prolungarla fino a viale Cà Granda comporta un consistente aumento dei costi di gestione. Se è solo questione di costi - sostiene il CdZ 9 - l’Atm va- da a risparmiare altrove. Dove si trova una linea pubblica già pronta, visto che i binari ci sono e non si devono eseguire costosi la- vori di adeguamento, in grado di collegare velocemente e in sede protetta tre ospedali così impor- tanti?” La seconda questione ri- guarda l’edificio della scuola Cassinis. Qui Zorro non ha più spazio, ma vi invitiamo ad anda- re a pag. 15. Lì si potrà capire, nei fatti, che cosa distingue la buona della catttva politica. E che la buona politica esiste. Ristorante Pizzeria Griglieria Via Graziano Imperatore, 33 - Milano - Tel. 3457893618 - 02.66106110 Sempre aperto escluso sabato a pranzo 23 aprile alle ore 10 dimostrazione BIMBY - ROBOT DA CUCINA con ingresso libero e degustazione gratuita dei piatti realizzati al momento. dal lunedì al giovedì “GIROPIZZA E MENÙ ALL INCLUSIVE” Il Giovedì… dopo cena… (anche se non cenate da noi) KARAOKE! A partire dalle 21,00 Venerdì 12 Aprile SERATA SPAGNOLA Tris di tapas Paella alla Valenciana Sangria acqua,caffè,liquore di nostra produzione 24,00 PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA PRANZO DI PASQUA involtini di salumi uova farcite e olive all’ascolana gnocco fritto nervetti insalata russa sformato di riso verde alla crema di zafferano ravioli di magro in salsa di noci cotolette di agnello agli aromi scaloppine rosa carciofi ripieni e patate tiramisù di colomba pasquale vino, acqua, caffè 37,00 PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA Venerdì 5 Aprile SERATA PUGLIESE orecchiette con cime di rapa “braciole” alla barese cartellate al miele un quarto di vino, acqua, caffè 18,00 PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA Venerdì 15 Marzo SERATA TRIPPA Affumicato di manzo con grana e sedano bianco Trippa alla milanese un quarto di vino,acqua,caffè liquore di nostra produzione 17,00 PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA (disegno di Gero Urso) PIZZERIA - RISTORANTE TAVOLA CALDA Pizze al trancio da asportare e da gustare sul posto Birre alla spina ARIA CONDIZIONATA chiuso il lunedì 20162 Milano - via Val Maira,11 tel. 02.64.37.287 dal 1975 Venerdì 22 Marzo SERATA NAPOLETANA Zuppa alla napoletana Fritto misto reale di pesce Pastiera un quarto di vino,acqua,caffè liquore di nostra produzione 20,00 PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA il venerdì sera oltre il consueto menù, vi proponiamo le nostre proposte a “prezzo fisso”

Layout 1 (Page 24) · Porte interne e pareti in cartongesso Preventivi gratuiti P. zza Dei Daini, 3 - 20126 Milano Cell. 335.5425854 - 02.66117135 Dott. Giovanni Galli Medico Chirurgo

  • Upload
    others

  • View
    1

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Layout 1 (Page 24) · Porte interne e pareti in cartongesso Preventivi gratuiti P. zza Dei Daini, 3 - 20126 Milano Cell. 335.5425854 - 02.66117135 Dott. Giovanni Galli Medico Chirurgo

UNITÀ MEDICA SILOEFISIOTERAPIA

TRATTAMENTI ANTISTRESSPALESTRA E PISCINA

Medici Specialisti:Dott. Giana Fisiatria Dott. Cataldo Cardiologia

Dott. Macheda Endocrinologia - DietologiaDott. Rossi Gastroenterologia Dott. De Giorgis Ortopedia

Novità: Dott. Mozzanica Dermatologia

Corsi di gruppo in piscina Corsi di gruppo in palestradai 3 mesi ai… per tutte le età

Trattamenti di osteopatia Trattamenti di PPaannccaaffiitt ®

Ragazzi dai 14 ai 25 anni 50 € al mese

Via Cesari 19, Tel 02 6422188Direttore Sanitario: Dott. Sergio Ghidinelli

Interessati alle modifiche proposte dall’Atm la metrotranvia 31, il tram 5, i bus 51 e 40.

ONA NOVEGIORNALE DI NIGUARDA - CA’ GRANDA - BICOCCA - PRATOCENTENARO - ISOLA

Redazione: via Val Maira 4 (Mi), tel. 02/39662281, e-mail: [email protected] del Tribunale di Milano N. 648 del febbraio 1997 - Editore: Associazione Amici di “Zona Nove”,

via Val Maira 4, Milano - Stampa: Litosud s.r.l. via A. Moro, 2, Pessano con Bornago (Mi).

MARZO 2013Anno 19 - n. 207

32.000 copie distribuite

Direttore: Luigi Allori. Redazione: Clara Amodeo, Giovanni Beduschi (vignettista), Franco Bertoli, Andrea Bina, Roberto Braghiroli, Ortensia Bugliaro, Primo Carpi, Valeria Casarotti, Roberta Coccoli, Claudio Dozio, Teresa Garofalo,Antonietta Gattuso, Sergio Ghittoni, Roberto Lana, Antonella Loconsolo, Angelo Longhi, Lorenzo Meyer, Grazia Morelli, Diana Roca, Sandra Saita, Gero Urso. CCoollllaabboorraattoorrii: Laura Albani, Valia Allori, Stefano Bartolotta, Silvia BennaRolandi, Maria Piera Bremmi, Don Giuseppe Buraglio, Arturo Calaminici, Daniele Cazzaniga, Roberta Coccoli, Augusto Cominazzini, Luca Corbellari, Silvia Cravero, Ivan Crippa, Silvia Faggiano, Luigi Ghezzi, Lorenzo Gomiero, AnnaMaria Indino, Monica Landro, Luigi Luce, Sergio Maestri, Valeria Malvicini, Franco Massaro, Giorgio Meliesi, Luigi Muzzi, Pamela Napoletano, Antonio Pizzinato, Laura Quattrini, Mira Redaelli, Mauro Raimondi, Margherita RampoldiMeyer, Vittorio Sardo, Renato Vercesi, Norman Zoia. Presidente dell’Associazione Amici di “Zona Nove”: Lorenzo Gomiero. Pubblicità: Flaviano Sandonà (tel. 02/39662281). Impaginazione: Roberto Sala (tel. 3341791866).

Il fiorettodi orro

RAPINE

FURTI

SCIPPI

FEBBRAIO ‘12 2

FEBBRAIO ‘13 1

FEBBRAIO ‘12 69

FEBBRAIO ‘13 35

FEBBRAIO ‘12 0

FEBBRAIO ‘13 2

Il termometrodella criminalità

aa ccuurraa ddii GGrraazziiaa MMoorreelllliiiinn ccoollllaabboorraazziioonnee ccoonn ii CCaarraabbiinniieerrii ddii GGrreeccoo

vviiaallee FF.. TTeessttii 111199 -- tteell.. 0022//6666110044119911((NNoonn ssoonnoo ccoommpprreessii ii rreeaattii ddeennuunncciiaattii aallllaa PPss))

CASA REDENZIONEA rischio pag. 5di chiusura?

SUPPLEMENTO

pagg. 11-12

ACQUAAlla centrale idrica pag. 8di viale Suzzani

ELEZIONII risultati pag. 6di Niguarda e Bicocca

ELISOCCORSOIntervista a pag. 7Giuseppe Manni

CARNEVALETutte le fotografie pag. 13della grande festa

“Zona Nove” è su www.niguarda.eu

ONA NOVE

Viva l’Unità Nazionale

Atm vuol modificare i percorsi di tram e busMa c’è l’opposizione del Consiglio di Zona 9

Strisce blu in vigore in ambito Zara-Testipag. 4

pag. 3

La buona politica esiste

Su questo numero di “ZonaNove” si raccontano due sto-

rie che dimostrano,nel nostro pic-colo, di come specie in periodi cri-si ci sia bisogno, oltre che di bravitecnici, di una buona politica chesappia assumersi le proprie re-sponsabilità e faccia scelte in dife-sa dell’interesse generale. La pri-ma questione riguarda l’Atm, or-ganismo tecnico che, dopo l’arrivodella M5 in zona,per risparmiarevuol fare “tagli lineari” su tutte lelinee di superficie. Il ragionamen-to è tipico dei tecnici:dobbiamo ri-sparmiare, quindi tagliamo dap-pertutto (vedi a pag.3).Ma il CdZ9, che conosce i problemi della cit-tadinanza e vuol perseguire l’ìnte-resse generale, la pensa in in mo-do diverso e dice con buon sensono,per esempio,alla 31 “mozzata”e propone ad Atm di proseguirneil percorso fin davanti all’ospeda-le di Niguarda.Questa scelta per-metterebbe di collegare con un so-lo mezzo pubblico Bassini, Cto eNiguarda, i tre fiori all’occhiellodella sanità pubblica lombarda.Che senso ha bloccare la 31 da-vanti all’ex Manifattura Tabac-chi? Atm sostiene che prolungarlafino a viale Cà Granda comportaun consistente aumento dei costidi gestione. Se è solo questione dicosti - sostiene il CdZ 9 - l’Atm va-da a risparmiare altrove. Dove sitrova una linea pubblica giàpronta, visto che i binari ci sono enon si devono eseguire costosi la-vori di adeguamento, in grado dicollegare velocemente e in sedeprotetta tre ospedali così impor-tanti?” La seconda questione ri-guarda l’edificio della scuolaCassinis. Qui Zorro non ha piùspazio, ma vi invitiamo ad anda-re a pag.15. Lì si potrà capire,neifatti, che cosa distingue la buonadella catttva politica. E che labuona politica esiste.

Ristorante Pizzeria GriglieriaVia Graziano Imperatore, 33 - Milano - Tel. 3457893618 - 02.66106110Sempre aperto escluso sabato a pranzo

23 aprile alle ore 10dimostrazione

BIMBY - ROBOT DA CUCINAcon ingresso libero

e degustazione gratuitadei piatti realizzati al momento.

dal lunedì al giovedì“GIROPIZZA

E MENÙ ALL INCLUSIVE”

Il Giovedì…dopo cena…

(anche se non cenate da noi)KARAOKE!

A partire dalle 21,00

Venerdì 12 AprileSERATA SPAGNOLA

Tris di tapasPaella alla Valenciana

Sangriaacqua,caffè,liquore di nostra produzione

€ 24,00PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

PRANZO DI PASQUAinvoltini di salumi

uova farcite e olive all’ascolanagnocco fritto

nervettiinsalata russa

sformato di riso verde alla crema dizafferano

ravioli di magro in salsa di nocicotolette di agnello agli aromi

scaloppine rosacarciofi ripieni e patate

tiramisù di colomba pasqualevino, acqua, caffè

€ 37,00PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Venerdì 5 AprileSERATA PUGLIESE

orecchiette con cime di rapa

“braciole” alla baresecartellate al miele

un quarto di vino, acqua, caffè€ 18,00

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

Venerdì 15 MarzoSERATA TRIPPA

Affumicato di manzocon grana e sedano bianco

Trippa alla milaneseun quarto di vino,acqua,caffèliquore di nostra produzione

€ 17,00PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

(dis

egno

di G

ero

Urs

o)

PIZZERIA - RISTORANTETAVOLA CALDA

Pizze al trancio da asportare e

da gustare sul postoBirre alla spina

ARIA CONDIZIONATAchiuso il lunedì

20162 Milano - via Val Maira,11tel. 02.64.37.287

dal 1975

Venerdì 22 MarzoSERATA NAPOLETANAZuppa alla napoletana

Fritto misto reale di pescePastiera

un quarto di vino,acqua,caffèliquore di nostra produzione

€ 20,00PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

il venerdì sera oltre il consueto menù, vi proponiamo le nostre proposte a “prezzo fisso”

Page 2: Layout 1 (Page 24) · Porte interne e pareti in cartongesso Preventivi gratuiti P. zza Dei Daini, 3 - 20126 Milano Cell. 335.5425854 - 02.66117135 Dott. Giovanni Galli Medico Chirurgo

Cartelli stradali pericolanti

ONA NOVE 2

Giovanni Beduschi

Carissima Matitaccia strizzata di zona, quando vedi ilmio amico Giovannino Beduschi, digli da parte mia

che sono d’accordo: stiamo mangiando un bel po’ di mine-

stre riscaldate e bisognerebbe mettere a cuocere qualcosadi nuovo. Ma fra il dire e il fare c’è di mezzo il... brodo delmare. Purtroppo la realtà è che sono ormai tanti, troppi,

coloro che vorrebbero mettere in tavola almeno una bellaminestra riscaldata. Ciao Giò, al ristorante fatti dare loscontrino. (Zorro Nove)

ATTENZIONE LLaa sseeddee ddeellllaa rreeddaazziioonnee iinn vviiaa VVaall MMaaiirraa 44 ((PPrraattoocceenntteennaarroo)) èè aappeerrttaa ooggnnii mmeerrccoolleeddìì ppoommeerriiggggiioo ddaallllee 1155..3300 aallllee 1188 ppeerr rriicceevveerree ccoolloorroocchhee ddeessiiddeerraannoo sseeggnnaallaarree pprroobblleemmii,, aannnnuunncciiaarree oo pprrooppoorrrree iinniizziiaattiivvee,, aarrttiiccoollii oo sseerrvviizzii ppeerr iill ggiioorrnnaallee.. SSii ppuuòò aanncchhee tteelleeffoonnaarree aalllloo 0022..3399666622228811..

CRONACA NERAdi Ortensia Bugliaro

Anziani, attenti ai truffatori! Non fate entrare sconosciuti in casa vostra.

Testi/Clerici: due morti per un incidente stradale• Una moto ha investito un pedone che attraversava la strada sullestrisce pedonali. L’uomo, 31 anni, è morto sul colpo così come il motoci-clista, un giovane di 20 anni. L’incidente è avvenuto alle 23.54 a SestoSan Giovanni, all’angolo tra via Clerici e viale Fulvio Testi. (1 marzo)

OOM IN 0NAdi Ortensia Bugliaro - foto Giansanti

ORAZIO ANTONIOMALDINI

Si eseguono lavori di imbiancatura, verniciatura, tappezzerie murali,

stucchi veneziani, nuvolature, pitture metallizzate,spugnature e tutti i tipi di decorazioni.

Fornitura e posa di cornici in poliuretano e gesso,moquette e pavimenti in P.V.C.

Porte interne e pareti in cartongessoPreventivi gratuiti

P. zza Dei Daini, 3 - 20126 MilanoCell. 335.5425854 - 02.66117135

Dott. Giovanni GalliMedico Chirurgo

SPECIALISTA DERMATOLOGIA E MALATTIE VENEREE

Studio via Romolo Bitti, 18 - 20162 Milano

Per appuntamento telefonareTel. 02.6420086 - Cell. 347.8247384

www.dermatologomilano.net

Danneggiate a Niguardale sedi locali di Pd e Rc

Venerdì 22 febbraio dopo le 3 di notte, l’ora dei ladri, ignoti teppistihanno imbrattato le serrande e danneggiato le bacheche del circo-

lo “Francesco Rigoldi” del Pd di Niguarda e del circolo “24 Aprile” diRifondazione Comunista”. Una scritta in vernice rossa, “Basta farseelettorali - Lotta di classe”,a firma e rivendicazione dei danneggiamen-ti e a suggello la stella a 5 punte.Il Pd ha emesso un comunicato uscito in cronaca nazionale sia sulCorriere che su Repubblica che denuncia un analogo attentato a unasede Pd di Firenze avvenuta la stessa notte a dimostrazione che certagente non abita solo in zona 9.Mariangela Rustico,responsabile Pd del-la zona 9:“Continueremo a lavorare perché il diritto alla libera espres-sione del proprio pensiero possa continuare ad essere esercitato nei no-stri quartieri con serenità. Invito tutti a non sottovalutare questi episo-di, dobbiamo mantenere alta la vigilanza e non farci intimidire. La de-mocrazia e i diritti sono beni preziosi che dobbiamo difendere tutti igiorni.”Sulla pagina facebook “Pd Rigoldi”si legge:“Chi attaccava le se-di dei partiti democratici e dei sindacati furono i fascisti.E tali sono an-cora oggi qualsiasi sia il colore dietro cui si nascondano. Il Pd e Rifon-dazione rimangono a sostegno della legalità repubblicana e della demo-crazia nata dalla Resistenza. Oggi, come ieri, come sempre.”I soci della Cooperativa “Abitare”(che ha emesso un comunicato di con-danna),hanno gradito molto poco l’azione dei teppisti che probabilmen-te non sono a conoscenza che il Pd e Rc non sono i proprietari delle se-di ma ne sono solo affittuari: i muri e gli infissi danneggiati, apparten-gono infatti alla Cooperativa Abitare e ai suoi soci. Pure l’AssociazioneNazionale Partigiani d’Italia ha emesso un duro comunicato in cui silegge: “L’Anpi Provinciale di Milano richiama il valore della democra-zia, della legalità repubblicana e l’importanza per i cittadini, di poteresercitare in un clima sereno, quel diritto di voto conquistato da tantigiovani che, nella Resistenza, hanno sacrificato la vita per restituire atutti la libertà”. (Angelo Longhi)

Come si può notare dalla foto, il cartello indicatore didivieto di sosta giace da qualche tempo sul marciapie-

de di via Di Calboli. È certo: chi guida quasi sicuramentenon può vederlo e quindi non può rispettare il divieto.Inoltre, il cartello può essere anche pericoloso per chi pas-sa da un marciapiedi così stretto.

La Casa dell’acqua in zona 9

Sabato 2 marzo è stata inaugurata la Casa dell’acqua di via Livigno,nei giardini dedicati, recentemente, al vigile Niccolò Savarino. Alla

presenza di Beatrice Uguccioni, Presidente del CdZ 9, e dell’assessoreGranelli ha preso il “via” l’acqua che, avendo la stessa qualità di quelladelle nostre abitazioni, è però refrigerata e, a richiesta, addizionata dianidride carbonica. È consentito un prelievo giornaliero di massimo 6litri a persona. (Beatrice Corà)

Page 3: Layout 1 (Page 24) · Porte interne e pareti in cartongesso Preventivi gratuiti P. zza Dei Daini, 3 - 20126 Milano Cell. 335.5425854 - 02.66117135 Dott. Giovanni Galli Medico Chirurgo

ONA NOVE 3Anziani, attenti ai truffatori! Non fate entrare sconosciuti in casa vostra.

ONORANZE FUNEBRI

SERVIZI ACCURATI COMPLETI 24 ORE SU 24Milano - Via Ornato 46 - Tel. 02 6435741

GROPPI

C’è qualcosa di vecchio… di nuovo…di VINTAGE

Arcobalenocompra - vendita usato

Milano - Via Reguzzoni 4Tel. 02 6428414

Aperto dal martedì al sabato dalle 15 alle 19Martedì - venerdì - sabato

apertura anche al mattino dalle 9.30 alle 12.30

Esposizione gratuita dei vostri oggetti

Vuoi SUBITO contantiportaci l’oro che non usi

COMPRO OROCOMPRO ORO, ARGENTO, DIAMANTI,

MONETE, OROLOGI PRESTIGIOSIMASSIMA VALUTAZIONEViale Sarca, 91 MilanoTel. 02.39543511

MASSIMA VALUTAZIONE

TRASPORTI E VIABILITÀ/1

HOTEL GALA���

V.le Zara, 8920159 Milano

Tel. 02/66800891 r.a.Fax: 02/66800463

e-mail: [email protected]: www.hotelgalamilano.it

Metrò - Tram e busTv satellitareParking free

Prendersi cura dise stessi vuol direvolersi bene!

Via Valfurva, 3 (Piano Rialzato) - Milano

• Massaggi Anticellulite

• Massaggi Decontratturanti

• Massaggi Linfodrenanti

• Massaggi Sportivi

ANCHE A DOMICILIO

Roberto: 345 2162929

• Massaggi Ayurvedici• Naturopatia-Iridologia:

antichi metodi peril benessere del corpo,consigli alimentari,fiori di Bach

• Ontological Life Coache Breath Coach:un allenatore per migliorarela tua comunicazionee il respiroDaniela: 347 9460730

OPTOMETRISTI

20162 MilanoPiazza Belloveso, 2

Tel. 02.6472651

CORSI DI YOGA

• Yoga integrale •Yoga per la gravidanza• Yoga per la terza età

V.le Rodi 85 (zonaUniversità Bicocca)

Per informazionilunedì: ore 17-19martedì: ore 9-10Tel. 347.7820043

QuadrifoglioPizzeria

con forno a legnaanche da asportare

a mezzogiornopranzo completo € 10

Via Ornato 47Tel. 02 6438639

al mercoledì riposiamo

Tutte i possibili cambiamenti alle linee di superficie

Atm vuol modificare i percorsi di tram e busInteressati la metrotranvia 31, il tram 5, i bus 51 e 40. L’opposizione del CdZ 9

Daniele CazzanigaDal 16 marzo, salvo ripensamenti, Atmmodificherà 25 linee di superficie su tut-

to il territorio cittadino, dando vita a quellache è già stata definita, forse in maniera unpo’ eccessiva, “rivoluzione di primavera”. Eper quel che riguarda i nostri quartieri alcu-ne modifiche sono connesse alla recente en-trata in esercizio della M5.A detta di Atm queste modifiche servono perevitare i doppioni. Ovvero vanno spostati cir-ca 900mila km di percorrenze di bus e tramperché adesso c’è la M5 che in molti casi si so-vrappone alle direttrici percorse dai mezzi disuperficie. E a farne le spese, almeno al mo-mento visto che il CdZ 9 la pensa in manieradiversa, sarà la metrotranvia 31, inauguratapoco più di 5 anni fa e costata l’esorbitante ci-fra di 120 milioni di euro:da Cinisello non ar-riverà più a piazzale Lagosta ma si fermeràalla Bicocca, all’altezza di via S. Marcellinadove farà inversione per tornarsene aCinisello. Bontà sua Atm lascerà l’attualepercorso dalle 22 fino alle 7 solo perché M5 lanotte è chiusa. Anche il tram 5 subirà un ta-glio: non terminerà più le sue corse al capoli-nea del Parco Nord (via Ornato/via AldoMoro) ma si fermerà in via Cà Granda da-

vanti all’entrata principale del nosocomio.E anche alcune linee su gomma subirannomodifiche: la 51 non si arresterà più in viaZubiani ma arriverà fino in piazzale Istria,per permettere un ulteriore interscambiocon la M5 e la 40 arriverà fino al ParcoNord. Sono inoltre previste 3 nuove lineeextraurbane che entreranno nei nostriquartieri: nell’ordine la 707 da Cologno, la713 da Sesto e la 783 da Bresso che convo-

glieranno tutte verso le fermate della M5lungo viale Testi.Sul prossimo numero del giornale faremo unampio reportage su queste novità ma da su-bito il CdZ 9 dice no alla 31 “mozzata”.Non sipuò dopo 5 anni e 120 milioni di euro spesitagliare con il machete una linea così impor-tante e moderna. Il CdZ 9 aveva proposto adAtm di proseguire il percorso della 31 fino aviale Cà Granda, davanti all’ingresso del piùimportante ospedale del nord Italia. Questascelta permetterebbe di collegare con un so-lo mezzo pubblico Ospedale Bassini, Cto eNiguarda, ovvero i tre fiori all’occhiello del-la sanità pubblica lombarda. Che senso habloccare la 31 davanti all’ex ManifatturaTabac-chi? Atm ha affermato in CdZ 9 cheprolungarlo fino a viale Cà Granda compor-ta un consistente aumento dei costi di ge-stione. Appurato che è solo una questione dicosti invitiamo Atm a risparmiare soldi al-trove. Dove si trova una linea pubblica giàpronta, visto che i binari ci sono e non si de-vono eseguire costosi lavori di adeguamen-to, in grado di collegare velocemente e in se-de protetta 4 ospedali di valenza regionale ein alcuni casi nazionale?

La situazione dei cantieri per la posa delle tubature dell’acqua• Via Sbarbaro Si conferma la chiu-sura al traffico veicolare almeno finoal 3 aprile 2013.• Via Cesari (tratto da Via Bosisio aVia A. Maffi) La fine dei lavori è previ-sta per i primi di aprile.• Via Filicaia Inizio dei lavori all’iniziodi marzo. La durata dei lavori sarà di al-meno 45 giorni.• Via Achillini La durata dei lavori èprevista in circa 6-7 mesi.• Via Marmolada La fine lavori finoall’angolo con Via R. Bauer - salvo im-previsti - è programmata per il 15aprile 2013.• Via Arganini È stata completata la

posa della nuova tubazione fino al civ. 38.• Viale Esperia I lavori, che avrannouna durata di circa 3 mesi, non compor-tano chiusure al traffico veicolare.Per consentire l’esecuzione dei lavorinelle Vie Marmolada e Arganini, Atmha provveduto a effettuare le conse-guenti modifiche di percorso degli auto-bus urbani linee 51 e 52 nel tratto daVia Bauer a Viale Suzzani.L’attuazione dei provvedimenti viabili-stici è sempre coordinata dal Corpo diPolizia Locale - Zona 9 - Lavori stradali,che effettua sopralluoghi giornalieri incantiere con i tecnici della DirezioneLavori di MM e con l’appaltatore.

Secondo Atm, a seguito dell’apertura dellaM5, si devono apportare modifiche ai per-

corsi delle linee, per migliorare gli interscam-bi con il metrò.Ecco le modifiche che s’intendefare nella zona, su alcune delle quali il CdZ 9non è d’accordo e propone soluzioni diverse.• Tram 5 Ortica - Ospedale Maggiore (Ni-guarda) Limitare il percorso all’Ospedale(nuovo capolinea).Linee alternative:42/:per ilcollegamento tra Centrale FS M2 M3, IstriaM5 e Quartiere Niguarda. 4 e 83.• Tram 31 Cinisello Balsamo - BicoccaM5Arretrare il capolinea a Bicocca M5.Dalle22, nelle ore in cui M5 non è in servizio, pro-lungare fino a Lagosta. Linee alternative: M5o linea 7: tra Bicocca, Zara e Lagosta.• Bus 51 Cimiano M2 - Istria M5 Prolun-gare il percorso dall’Ospedale sino a IstriaM5 e transitare da Ponale M5. Nella trattatra Cimiano M2 e Sesto Marelli M1 ripristi-nare il percorso in Via Cislaghi, Via DonOrione e Precotto M1. Linee alternative:Bus 87: per Via Anassagora-Quartiere VillaSan Giovanni.• Bus 83 Ospedale Maggiore (Niguarda)- Comasina M3 Spostare il capolinea da

V.le Ca’ Granda a Via Zubiani. In direzio-ne Comasina M3 transitare in Via Orna-to. Garantire l’interscambio con il tram 5all’Ospedale e con la 42/ nel Quartiere Ni-guarda. Non effettuare più le corse bar-rate. Linee alternative: Linea 42/, ferma-ta Via Frugoni: per raggiungere Via Ce-sari e Via Maffi.• Bus 86 Cascina Gobba M2 - Ca’ GrandaM5 Limitare il percorso a Ca’ Granda M5(nuovo capolinea in Via Santa Monica) contransito a Precotto M1. Successivamente anecessarie modifiche viabilistiche, cambie-rà il percorso all’interno del Quartiere A-driano-Marelli. Linee alternative: linea 42/tra V.le Suzzani (angolo Via Santa Monica)e Quartiere Niguarda; linea 51 su Via Mu-rat; linea 5 tra Ca’ Granda M5 e Ospedale(Niguarda).• Bus 40 Bonola M1 - Niguarda ParcoNord Prolungare il percorso dal Cimitero diBruzzano a Niguarda Parco Nord (nuovo capo-linea, in corrispondenza con quello del tram 4).• Bus 42 Centrale FS M2 M3 - QuartiereBicocca Il percorso resta invariato traCentrale FS M2 M3, Istria M5 fino a Viale

Suzzani (angolo Via Gregorovius), da qui inpoi mantenere per la linea 42 il percorso at-tuale verso Via Arezzo (Quartiere Bicocca),mentre la nuova 42/ procede verso il Quartie-re Niguarda, con capolinea in Via Saluzzo,transitando in Via Frugoni e non in Via Cesa-ri, per ragioni di viabilità.• Bus 708 Niguarda Parco Nord - SestoRondò M1 Non effettuare più le corse scola-stiche dirette per l’Istituto Parco Nord daSesto San Giovanni Via Marx-Via Catania.Per recarsi all’Istituto Parco Nord utilizzare la708 da Sesto Rondò M1 o da Via Rovani, fer-mate raggiungibili da tutte le linee presentisul territorio di Sesto.• Bus 713 Bignami M5 - Sesto San Gio-vanni Cimitero vecchio Collegare ilQuartiere di Via Livorno e Via Marx (prece-dentemente servito dalla 700), verso SestoRondò M1 e garantire inoltre il collegamen-to con la M5 (Bignami).• Bus 783 Bresso Via don Minzoni - Bi-cocca M5 Assicurare il collegamento di-retto tra Bresso e Bicocca M5 (capolinea).La linea in servizio solo nelle fasce di pun-ta dal lunedì al sabato.

Page 4: Layout 1 (Page 24) · Porte interne e pareti in cartongesso Preventivi gratuiti P. zza Dei Daini, 3 - 20126 Milano Cell. 335.5425854 - 02.66117135 Dott. Giovanni Galli Medico Chirurgo

ONA NOVE 4 Anziani, attenti ai truffatori! Non fate entrare sconosciuti in casa vostra.

Porte blindate • Tapparelle di ogni tipoSerramenti in alluminio e all/legno

Porte per interni • ZanzariereOpere da fabbro • Cancelli in ferro

Produzione propria - Show-Room

Telefono 02 6431402 - Show-Room - Via Val Furva 4Laboratorio via Ampère 2 - Paderno Dugnano

A U T O S C U O L A

E L E N AMilano - Via Arganini 22 - Tel. 02.6420814

Da oltre 30 anni offriamoprofessionalità serietà ed esperienza

Patenti A - B - C - D - EPatentino ciclomotori - Corso recupero punti

Esami e visite in sede

Corsi di musicaChitarra acustica

ed elettrica

3 sedi in Zona 9Corsi aperti a tutti

Maestro Alex Schiavi339.4158942

www.scuoladimusicamilano.eu

IL MERCATINODELL’USATODI QUALITÀ

CHE TI PROPONEOGGETTI

SELEZIONATIDALL’ARREDAMENTO ALL’OGGETTISTICA,

DALL’ABBIGLIAMENTO ALLE IDEE REGALO,PROVENIENTI DA SET CINEMATOGRAFICI,

PUBBLICITARI E… NON SOLO!ORARIO DI APERTURA

Da martedì a venerdì: 10.00/13.00 - 14.30/19.00 - Sabato: 10.00/18.30

Via Guido da Velate 9 capannone 27 (zona Niguarda) - MilanoT. 02.66111206 - www.propsusato.it - [email protected]

20126 Milano Viale Sarca 163(angolo via Rodi)Tel. 02.6428586

Orario: da martedìa giovedì ore 9.00 - 18.30venerdì ore 8.30 - 20.30sabato ore 8.00 - 15.30

venerdì e sabatosu appuntamento

NUOVA IDEAParrucchieri

AA ttuuttttaa llaa cclliieenntteellaa

BBuuoonnaa PPaassqquuaa

ACQUISTOdischi in vinile45/33/78 giri,

libri, CD,videocassettee oggettistica

varia.

34208137713883762183

Ciò che si deve sapere sulle strisce bluattualmente in vigore nell’Ambito 43 - Zara/Testi

Cell.

Contestualmente all’apertura della mo-derna M5, le nuove strisce blu, in fun-

zione dallo scorso 11 febbraio e indicate an-che dalla segnaletica verticale “Ambito 43”,sono attive per i soli non residenti dal lune-dì al venerdì, dalle 8 alle 13, al costo di 80centesimi l’ora. Fa eccezione l’Area Bicocca(via P.A. Pirelli, viale dell’Innovazione, viaBeccaro, piazza Egeo) dove le strisce blu so-no attive dal lunedì al sabato, dalle 8 alle19, al costo di 1,20 euro l’ora. Il pagamentoavviene attraverso gratta e sosta, tesserecartacee di diversi formati da grattare sul-la superficie per evidenziare l’orario di ini-zio della sosta (anno, mese, giorno, ora eminuti) e da esporre in modo visibile sulcruscotto dell’auto per tutto il periodo disosta: in mancanza di parcometri, questisono acquistabili presso le tabaccherie e leedicole della zona.I residenti, al contrario, dovranno esporresull’auto il pass che il Comune di Milano haprovveduto a spedire a casa per non incom-bere in sanzioni monetarie: tale permesso,

Clara Amodeo

uno per ogni veicolo posseduto dal nucleo fa-miliare, permette la sosta gratuita negli spa-zi delimitati dalle strisce blu dell’“Ambito 43”(vedi sotto) tutti i giorni, 24 ore su 24.Non bi-sogna tuttavia dimenticare che il foglio havalidità provvisoria della durata di sei mesi:

se entro questo tempo i residenti dovesse-ro cambiare veicolo, cambiare residenza,dimorare a Milano ma risiedere in altro co-mune, utilizzare un veicolo in leasing, a no-leggio o auto aziendale, dovranno comuni-carlo tramite moduli appositi presso glisportelli anagrafici della zona, i quali prov-vederanno a emettere un nuovo pass, que-sta volta della durata di tre anni.L’area interessata da tali cambiamenti èindicata come “Ambito 43 Zara-Testi” e siestende lungo l’asse della M5 da via Bi-gnami fino a viale Marche, da Niguarda fi-no a via De Marchi. Diverse saranno, tut-tavia, le fasi di attivazione delle strisce bluin tutta la zona: già in funzione sono, in-fatti, quelle che da via Bignami si estendo-no fino a viale Marche, nelle limitazioni diviale Suzzani e viale Sarca; una secondaattivazione interesserà poi l’area delimita-ta da via Ornato, via Majorana e vialeFermi, mentre in un terzo tempo verrannorese operative le strisce blu tra via DeMarchi e piazza Carbonari.

Tre settimane sono un periodo sufficienteper fare un bilancio della qualità del servi-

zio della nostra nuova metropolitana.• Frequenza e puntualità Come promes-so, un treno ogni sei minuti, 314 corse fra le7 del mattino e le dieci di sera. La sala con-trollo nel bunker di Bignami ha funzionatoperfettamente. I treni non sferragliano, sci-volano sui binari sibilando. Finora nessunritardo e nessun guasto. Se c’è un punto de-bole, è alla fermata Marche: sottoutilizzata.Il sistema di videosorveglianza funziona: 8

telecamere su ogni treno e 40 in ogni stazio-ne; sventati due assalti dei graffittari. Unsolo appunto: le banchine sono strette (cistanno solo tre persone, in piedi, tra il muroe le porte automatiche).• Viaggiatori La Lilla ha già trasportato 320mila persone.A dimostrazione che è già entra-ta nelle abitudini della zona Isola-Testi-Sarca,sono più le persone che escono dalle sette sta-zioni (e quindi rientrano a casa, magari dopoaver cambiato linea a Zara) di quelle che scen-dono nel metrò. In media, nei giorni feriali la

M5 trasporta almeno 14.300 passeggeri (chescendono a 8.500 nei fine settimana). La fer-mata M5 più utilizzata è in viale Ca’ Granda,quella dell’ospedale: 2.400 passeggeri al gior-no. Giornata di maggiore stress: il 12 febbraio(quasi 18 mila biglietti).

• Un viaggio in 5 foto Siamo all’entrata divia Bignami - ora ci addentriamo all’internodella stazione - in attesa del treno sulla banchi-na - all’interno di un vagone - il treno viaggiada solo assieme a noi.

TRASPORTI E VIABILITÀ/2

Metrò 5, primo bilancio dopo tre settimane di servizioNé ritardi né guasti, ma banchine strette

(foto

di F

ranc

o B

erto

li)

Page 5: Layout 1 (Page 24) · Porte interne e pareti in cartongesso Preventivi gratuiti P. zza Dei Daini, 3 - 20126 Milano Cell. 335.5425854 - 02.66117135 Dott. Giovanni Galli Medico Chirurgo

ONA NOVE 5

di Angela Grande

ABBIGLIAMENTOUomo - Donna

Elena Mirò taglie fortiPennyblack

20125 MILANO - Via Pianell 47 - Telefono 02.64.25.857

STUDIO LEGALEBORTOLOTTIAvvocato Carlo Bortolotti

Consulenza e assistenza in materiaCivile, del Lavoro e Tributaria

Prima consulenza gratuita a chi si presenteràcon una copia di “Zona Nove”

Viale Fulvio Testi, 74 - 20126 MilanoTel./Fax 02.39562104 Cell. 347.7188684

e-mail: [email protected]

Anziani, attenti ai truffatori! Non fate entrare sconosciuti in casa vostra.

www.falegnamepaolo.it

COMPRO ANTICHITÀ

MOBILI ANTICHI, QUADRI D’EPOCA,CAMINI, FONTANE IN PIETRA

LA ROCCAANTICHITÀ

Cellulare335.273555

[email protected]

ARGENTERIA:SERVIZI DA TE’, POSATE

ARGENTERIA:SERVIZI DA TE’, POSATE

vero punto di svolta potrebbe essere rap-presentato da un evento mediatico ester-no all’organizzazione della cooperativa so-ciale che smuova gli animi dei cittadini e,di conseguenza, delle amministrazionipubbliche: finché questo non accadrà, sa-rà dura per noi tutti tendere a migliora-menti condivisi”.Ma il Giardino non si arrende, e per il me-se di marzo propone incontri e lezioni: oltrealla partecipazione della kermesse milane-se “Fa’ la cosa giusta!”, a Fieramilanocitydal 15 al 17 marzo, vengono infatti propo-sti due corsi a tema presso l’Associazione Il

Giardino degli aromi (viaIppocrate 45); il primo,“L’orto familiare a condu-zione biologica”, si terràsabato 23 e domenica 24marzo dalle 9.30 alle12.30 e dalle 14 alle 17(euro 60, 50 per i soci),mentre il secondo, il cuitema è “Giardinaggio bio-logico: impostazione, curamanutenzione di giardinie terrazzi”, si terrà dome-nica 31 marzo dalle 9.30alle 12.30 e dalle 14 alle17 (euro 30, 25 per i soci).

Qualcuno salvi Il Giardino degli Aromi:è il grido di aiuto che la cooperativa so-

ciale di via Ippocrate sta lanciando da me-si a cittadini e istituzioni. Ma nonostantela raccolta di quasi 1.800 firme attraversola petizione “Seminatori di urbanità” (daoggi scaricabile anche dalla pagina Face-book https://www.facebook.com/seminato-ri.diurbanita?fref=ts), il Giardino ha recente-mente chiesto e ottenuto una riunione ter-ritoriale con il CdZ 9, dal quale però nonsono giunte le risposte sperate. “Basta conmistificazioni e superficialità: quello chechiediamo è un aiuto concreto da parte deiconsiglieri di Zona 9 e diProvincia - dicono dal-l’amministrazione - affin-ché l’onere di difenderel’intera area non ricadaunicamente sulle nostrespalle”. Il giardino riven-dica dunque una maggio-re attenzione da partedelle istituzioni, anchealla luce di un’evidenteconsapevolezza del ri-schio della cementifica-zione manifestata dai(tanti) cittadini firmataridell’esposto. Dal canto

CRITICITÀ

Villa Clerici, Casa della Redenzione Sociale. Quale futuro?Il Consiglio d’Amministrazione ha stabilito la soppressione del Nido e della Materna dal 31 luglio 2013.

Da molti mesi nella zona circolano voci mol-to preoccupate a proposito di un possibile

smantellamento della Casa di Redenzione So-ciale,dal lontano 1927 polo di attività sociali eassistenziali di grande rilevanza per Niguar-da.Tanti e importanti per i giovani e le loro fa-miglie i servizi che ancora oggi vengono offer-ti con il supporto di professionisti e volontari,il doposcuola,un centro di aggregazione giova-nile,un campus estivo,un asilo nido,una scuo-la materna, uno sportello per la famiglia, unosportello per l’orientamento scolastico e il lavo-ro, laboratori di alfabetizzazione, il tutto inuno spazio verde gradevole e protetto.Anche al nostro giornale giungono lettere digenitori allarmati e desiderosi di notizie piùchiare e non contraddittorie, quindi abbiamocontattato il dottor Marco Radice, dal novem-bre 2012 nuovo presidente della Casa diRedenzione Sociale. Consapevole del timorediffuso sul territorio, ci ha rilasciato una lette-ra di precisazione, la stessa da lui inviata aisuoi collaboratori e ai genitori che lo hannopersonalmente sollecitato.Dal testo emerge che “a causa di una situazio-ne economica non più sostenibile, nello scorsomese di febbraio il Consiglio d’Amministra-

Valeria Casarotti-Teresa Garofalo

zione ha stabilito la soppressione del Nido edella Materna dal 31 luglio, un provvedimen-to drastico e doloroso, purtroppo inevitabile. Aqueste azioni si accompagna un piano di stret-to controllo e di forte contenimento dei costiper l’organizzazione, le attività e i servizi fino-ra offerti dalla Casa di Redenzione”.È evidente dal testo il dispiacere anche per ilpersonale che in questo momento di crisi per-de il lavoro. A parere del presidente Radice inquesto momento è necessario “un processo diripensamento della missione della Casa di

Redenzione Sociale partendo dai suoi fonda-mentali principi ispiratori (Statuto anni‘30), missione che deve essere ripensata nel-la realtà quotidiana attuale per poter esse-re rilanciata. Contemporaneamente, alla lu-ce delle difficoltà economiche - continua lalettera - l’Immobiliare due febbraio srl (pro-prietaria del complesso di Villa Clerici) èchiamata rapidamente a individuare e va-lutare (sempre nel rispetto del principio dicoerenza e sostenibilità economico-finanzia-rio) possibili progetti alternativi che conti-nuino a qualificare le destinazioni d’uso de-gli immobili, inclusi quelli dove la Casa diRedenzione Sociale svolge l’attività.A tale scopo è stata avviata nel mese di no-vembre 2012 un'interlocuzione con laFondazione Housing Sociale, con cui si valu-teranno prossimamente progetti che affron-tino il problema dell’abitare per giovani cop-pie con figli, a prezzi possibilmente calmie-rati. Per loro natura tali progetti potrebberoprevedere la realizzazione di scuole dell’in-fanzia (nido e materna), la cui modalità digestione però è tutta da costruire. I tempistimati per la realizzazione del progetto fine2016”. Questo il contenuto della lettera.

Tagliati i fondi alla “Cinecittà della Manifattura”

I Giardinieri degli Aromi si sentono abbandonati

Era il 14 luglio del 2009, quando UmbertoBossi tagliava il nastro della piccola

“Hollywood padana”che avrebbe dovuto spez-zare l'egemonia culturale di Cinecittà del-l’odiata Roma. Sono passati tre anni e mezzoe gli studi di Fulvio Testi 121, all’ex Manifat-tura Tabacchi, rischiano di trovarsi senza sol-di. Il finanziamento della Regione è stato ri-dotto da 800mila a100mila euro.“Tale somma - spiega il direttore generale delCentro sperimentale di cinematografia,Marcello Foti - può servire per arrivare a mar-zo, non oltre”. E poi? “Poi la nuova ammini-strazione deciderà se continuare l’esperienza o

Luigi Luce

Clara Amodeo

chiudere definitivamente la sede milanese”.Della questione si sta occupando ancheFabio Pizzul, consigliere del Pd a Pirellone:“Intanto bisogna ricordare che è previsto che

all'ex Manifattura arrivino le scuole civichemilanesi. Si tratta in ogni caso di un patri-monio che non può essere disperso con que-sta leggerezza. E pensare che proprio l'am-ministrazione uscente s'era dotata di unfondamentale sottosegretario al Cinema,ovviamente leghista...”.In questi anni il Centro sperimentale di cine-matografia ha organizzato un discreto nume-ro di corsi e molte docu-fiction. I numeri sonoimportanti: 200 docenti, 94 allievi diplomati,14.000 ore di lezione,200 produzioni realizza-te.Ora si rischia di chiudere e di lasciare a ca-sa tutti: studenti, insegnanti e dipendenti.

suo Luca Simi, presidente della Commis-sione territorio nel CdZ 9, risponde così al-le critiche mosse alla struttura politicaper cui lavora: “Sono già state emesse duedelibere, una nel 2011 e l’altra nel 2012,quest’ultima in occasione dell’attivazionedella Vas (Valutazione ambientale strate-gica), per chiedere alla Provincia di bloc-care l’attuazione del Pgt vigente: non ci èdunque sembrato utile aggiungere cartasu carta emanando una terza delibera diConsiglio”. Cosa si può fare, allora? “Un

Page 6: Layout 1 (Page 24) · Porte interne e pareti in cartongesso Preventivi gratuiti P. zza Dei Daini, 3 - 20126 Milano Cell. 335.5425854 - 02.66117135 Dott. Giovanni Galli Medico Chirurgo

ONA NOVE 6

Telerie MercatoV.le Fulvio Testi 70 (ang. via Pianell)

Milano - Tel. 02/6434071

SSccoonnttoo 1100%% pprreesseennttaannddoo qquueessttoo ccoouuppoonn

INTIMO UOMO DONNACONFEZIONI BAMBINO

FILA - LOVABLE - MADIVABiancheria per la casa

Anziani, attenti ai truffatori! Non fate entrare sconosciuti in casa vostra.

IL NEGOZIO

Ferrari PreziosiVia Plinio 37 - Milano - Tel. 02.29533290

SALDI 50%PICCOLA OREFICERIA - BIJOUX MODA

ARGENTO E ACCIAIO FIRMATI - OROLOGICOMPRO ARGENTO

MASSIMA QUOTAZIONETel. 02.29533290

AMMINISTRAZIONEE GESTIONE DI BENI IMMOBILI

rraagg.. RRooddoollffoo ddii BBiisscceegglliieeiscrizione A.N.A.C.I. - MI - N° 1036/711

consulenza legale in sedeprevio appuntamento

Via Teano 10/1 - 20161 MilanoTel. 02 6457942 - Fax 02 66204711

e-mail: [email protected] linea 3 fermata Comasina

Pane per passioneBottega storica di Milano dal 1925

…e per Pasqua le nostrespecialità per arricchire

la vostra tavola.

Via P. Di Calboli 3 - MilanoTel. 02.6425552

OUTLETABBIGLIAMENTO E ACCESSORI

DELLE MIGLIORI MARCHEA PREZZI IMBATTIBILI!

MADD DIFFUSION S.r.l.Via Ornato 134 - 20162 Milano

Tel. 02.66117123 - Fax [email protected] - www.madddiffusionsrl.com

di fronteal capolinea del 4sotto i portici

Per avere un quadro di come sono andate leelezioni in zona abbiamo creato la tabella

sottostante, togliendo i conteggi sulle schede nul-le, bianche, contestate (intorno alle 200 unità),raggruppando i piccoli partiti di centro sinistra ecentro destra e confrontando i dati delle comuna-li del 2011 con quelle delle Camera del 2013.

Abbiamo preso in considerazione quasi tutti iseggi di Niguarda e Bicocca. I dati 2011 sonoquelli ufficiali del Comune di Milano. Quelli del2013 sono stati forniti dalla sezione Rigoldi delPd e da Sel sezione di Bicocca-Niguarda. In fon-do abbiamo inserito i totali di tutte le sezioni elet-torali. I dati sono in voti assoluti.

Come si può vedere il dato più clamoroso è il bal-zo del M5S che aumenta di molto i propri voti ascapito dei partiti piccoli della sinistra (scompa-iono Di Pietro, ridotta al lumicino Rifondazione,assenti i verdi, nulli i radicali). Ma perdono votianche la Lega e Berlusconi.Conquistano voti Pd,Sel e la Lista Monti.

ELEZIONI IN ONA

I risultati della Camera a Niguarda e alla BicoccaAvanti Pd, Grillo e Monti, indietro Lega e Pdl

Angelo Longhi ([email protected])

Franco Mirabelli eletto in zona senatoreSpente le luci della campagna elettorale,

non molti sono stati i commenti post-vo-to perché tutta l’attenzione è rivolta alleprossime mosse di Pierluigi Bersani (Pd)che è arrivato primo ma non ha vinto eBeppe Grillo (M5Stelle) che non è arrivatoprimo ma pensa di avere vinto. Silvio Ber-lusconi resta in agguato come un giaguarotutt’altro che smacchiato. Mario Monti & C.sono usciti con le ossa rotte e Antonio In-groia & C. sono spariti. Che fare ora? Lo ab-biamo chiesto a Franco Mirabelli ex consi-gliere regionale del Pd e ora senatore dellastessa formazione politica.Quali sono le prime sensazioni per-sonali a proposito del nuovo incari-co che andrà a ricoprire?Comincio una nuova esperienza in un mo-mento difficilissimo per il Paese e ricco di in-cognite per tutti. Il risultato elettorale, no-nostante sperassimo il contrario, ha mo-strato tutti i problemi di una legge elettora-le che non garantisce la governabilità.Anzi,in questo caso, mentre alla camera è basta-to al centrosinistra avere pochi voti in piùper avere una netta maggioranza, al Senatoquesta non esiste. Starà ora al capo delloStato decidere che fare. Da parte mia cer-cherò di lavorare, per il tempo che dureràquesta legislatura, pensando al bisognoprioritario di dare risposte ai grandi proble-mi sociali che la crisi ha prodotto e cercan-do, come ho fatto in questi anni in Regione,di rappresentare i territori dell’area milane-se. Infine mi impegnerò perché quando siandrà, presto o tardi, a rivotare, si siano ap-provate le riforme necessarie per ricostruireun rapporto positivo tra cittadini, politica e

Andrea Bina

istituzioni, a partire da quella elettorale esui costi della politica.Come si esce da questo vicolo cieco?Nel momento in cui facciamo questa intervistanon è chiaro quale sarà lo sbocco che ci potràessere. Credo sia chiaro che questo risultato èfrutto di un disagio sociale profondo. Probabil-mente abbiamo sottovalutato non tanto gli ef-fetti, che conoscevamo, sulle persone delle ri-forme fatte dal governo tecnico, ma la necessi-tà di dire parole chiare su come vogliamo cam-biare sulle pensioni e sul lavoro, essendo pre-valsa la responsabilità di non illudere i cittadi-ni mentre altri promettevano soldi a tutti.Ancora di fronte alla crisi è cresciuta una giu-sta critica verso la politica che non ha dato so-luzioni. critica che si è trasformata in rabbiacontro i privilegi e i costi della politica e in unavolontà distruttiva nei confronti dei partitiomologati ingiustamente l’uno all’altro. Ora sideve partire da qui. Per me i punti fermi sonodue.Prima di tutto proseguire sulla strada del-le riforme per uscire dalla stagione ventenna-le del populismo e dell’uomo solo al comando.Riforma elettorale, riforma delle camere, con-flitto di interessi, falso in bilancio, legge anti-corruzione, cose che non possono essere fattealleandosi col Pdl in un governissimo che ap-parirebbe come l’arroccarsi dei partiti in difesadello status quo. In secondo luogo fa beneBersani a indicare le riforme,prima di tutto so-ciali,a partire dal sussidio per chi non ha nien-te, ma anche sui costi del parlamento e dellapolitica, riforme che possono essere fatte subi-to,chiedendo ai parlamentari del Movimento 5Stelle, dopo il successo ottenuto, di assu-

mersi la responsabilità di fare i fatti, cam-biare concretamente le cose nell’interessedegli italiani e coerentemente con ciò chepropongono su molte questioni.E in Lombardia? Non si poteva sperarequalcosa di più?Ci attendevamo che la crisi morale in cui ilcentrodestra ha fatto precipitare la Regionepotesse produrre un cambiamento. Purtroppole forze che volevano cambiare si sono presen-tate divise e Maroni ha vinto col 42 % dei con-sensi, pochi come mai per il centrodestra.Resta insieme a questa amara considerazioneda rimarcare il successo di Ambrosoli a Milanoe provincia che consolida una presenza signifi-cativa del centrosinistra in questa realtà; pur-troppo il risultato delle zone pedemontane del-la Lombardia, al di là dei grandi centri, ci hapenalizzato e segna ancora la nostra difficoltàad ottenere la fiducia da parte di alcuni cetiproduttivi li molto diffusi. Quanto a Maronispero provi davvero a smontare il sistema dipotere costruito in questi anni, ma temo che ilpeso di Formigoni e del Pdl nella sua maggio-ranza renderanno difficile farlo.Per i nostri lettori ci auguriamo chequesta intervista a Franco Mirabellinon sia l’ultima ma che la collabora-zione fra “Zona Nove” e il novello se-natore possa proseguire mensilmentecon la rubrica “Dal Parlamento”. Pos-siamo contarci?Certo. Non solo. Vorrei periodicamente incon-trare i cittadini della zona per discutere con lo-ro e sentire le loro opinioni.Abbiamo in mentequalche idea in proposito: quando sarà piùconcreta la racconteremo.

Errata CorrigeSul numero di febbraio di“Zona Nove”, in occasionedei corsi di pittura nelquartiere Cecchi, eseguitidalle insegnanti SilvanaScaravelli e Stefania Fa-varo, il numero telefonicoper informazioni in meritoai corsi, è stato erronea-mente trascritto. Il nume-ro giusto è: 333 12 01 901.

Page 7: Layout 1 (Page 24) · Porte interne e pareti in cartongesso Preventivi gratuiti P. zza Dei Daini, 3 - 20126 Milano Cell. 335.5425854 - 02.66117135 Dott. Giovanni Galli Medico Chirurgo

3 marzo, fine mattina, viale Sarca all’altezza di via SantaMonica, un incendio si sviluppa improvvisamente al penultimopiano di un condominio. Le fiamme e il fumo, che fuoriscono dauna delle finestre dell’appartamento, sono visibili anche dalla

strada. I soccorsi chiamati dai vicini fanno convergere sul luogosquadre dei vigili del fuoco e due ambulanze del 118 intervenu-te per prestare le prime cure ad alcuni abitanti dell’appartamen-to intossicati dal fumo.

mo una giornata aperta ai cittadini, per fe-steggiare insieme questo nuovo spazio di ver-de pubblico “conquistato”. Sarà l’occasioneanche per inaugurare il “Bosco delle fami-glie” donato dalla Fondazione Family 2012alla fine dell’evento con il Santo Padre.Alla fine si raggiungerà un soddisfacen-te punto di equilibrio fra le aspettativedel Comune di Bresso, del Parco Nord edell’aeroclub Bresso?Dobbiamo prendere atto che lo spostamentototale dell’aeroporto in un altro luogo non è unobiettivo raggiungibile: possiamo vivere que-sta situazione solo con fastidio e rabbia oppu-re con la consapevolezza che un equilibrio sipuò trovare nell’interesse di tutti. Noi siamoper questo secondo atteggiamento: l'accordodel 2007, raggiunto dopo sette anni di incontricon tutti i soggetti coinvolti, rappresenta pernoi il punto di equilibrio tra le diverse istanze.Ora però dobbiamo realizzarlo nei fatti, quin-di occorre stringere un patto di buona volontàtra Parco, Comuni ed Enac per raggiungerequell’obiettivo. Dobbiamo lavorare affinchél’aeroporto sia vissuto dai cittadini anche comeun patrimonio del territorio. Ad esempio po-tremmo promuovere manifestazioni, iniziati-ve, ed aprirlo alla gente alcuni giorni all’anno;in fondo è pur sempre un’area pubblica,anchese affidata ad Enac per una finalità specifica.Il rapporto tra l’aeroporto e le istituzioni localideve essere improntato a uno spirito di colla-borazione e non di continuo conflitto o incom-prensioni. Viceversa chi svolge attività dentrol'aeroporto, come ad esempio l’Aeroclub, devevivere il territorio naturale circostante anchecome proprio,condividendone le preoccupazio-ni e la volontà verso una convivenza utile atutti. Il Parco Nord lavora per questo e io comepresidente mi impegnerò in questa direzione.

Far coesistere, nel rispetto degli accordi sot-toscritti, Parco Nord, Elisoccorso, aeropor-

to e cittadini. Con il seguente intervento diGiuseppe Manni, Presidente del Parco Nord,speriamo si chiuda definitivamente l’annosavicenda che ha visto scontrarsi cittadini,Comune di Bresso, Parco Nord, AereoclubBresso,Areu ed Elisoccorso Niguarda.Nel 2007 è stato firmato un accordo checercava di mediare fra le parti, riducen-do la superficie del sedime aeroportualee spostando le strutture aeroportualilontano dalle case dei viali Gramsci eMatteotti. L’accordo sembrava aver ri-solto il problema ma non è ancora appli-cato. Come si pone questa vicenda dalpunto di vista del Parco Nord?Viene vissuta come tutte le questioni che nonfiniscono mai:male.L’accordo del 2007 per noiè un risultato che dobbiamo applicare con de-terminazione. Per fare questo però ci vuole lavolontà da parte di tutti i soggetti interessati esoprattutto la correttezza reciproca. Noi nonabbiamo mai perso di vista l’obiettivo concor-dato nell’accordo: le strutture aeroportuali de-vono trasferirsi dal lato est dell’aeroporto.C’è poi l’elisoccorso del Niguarda. Dove-va essere ospitato per pochi mesi all’in-terno del sedime aeroportuale ed invecestaziona lì da anni. E Areu, azienda re-gionale che gestisce il servizio, ha co-struito diverse strutture abusive in bar-ba alle ordinanze del Sindaco di Bressoche ne ha chiesto la demolizione. Comevive questa vicenda il Parco Nord?Ognuno deve fare la propria parte. Non pos-siamo rifiutare un servizio così importante, apatto però che tutti rispettino le regole di com-patibilità ambientale e lavorino per il benesse-re dei cittadini nel rispetto dell’ambiente.

ONA NOVE 7

AMBIENTE

Anziani, attenti ai truffatori! Non fate entrare sconosciuti in casa vostra.

CAF Nazionale del LavoroEUREKA S.a.s. di Tavazzi E. & C.

730 dipendenti e pensionatiMod. unico (ex 740/750/760)Dichiarazione di successione

Calcolo IMU nuova imposta comunale sulla casaContabilità minime/semplificata/ordinaria

Buste paga DIPENDENTI, BADANTI E COLF

Tel. 02.6437206 - Via Santa Marcellina, 4 (MI)Orari: lunedì/venerdì 09.00/13.00 - 14.00/18.00

“Occorre far coesistere, nel rispetto del verde,Parco Nord, Comuni, elisoccorso e aeroporto”

Intervista a Giuseppe Manni Presidente del Parco Nord.Andrea Bina

LA PIÙ GRANDE ESPOSIZIONEDI FALSI D’AUTORE

E QUADRI ORIGINALI DI AUTORI MODERNI

Van GoghMonet - KlintCaravaggio

Bruegel - RenoirFiamminghi

INGRESSO LIBEROAPERTO TUTTI

I GIORNI COMPRESISABATO DOMENICA

E FESTIVI

Galleria Maria SidoliVia Trescore 3 (P.le Istria)

MM 3 (Zara) Tram 2-5-7-11-31 Bus 42-43Milano - Tel. 330/336890 - www.mariasidoli.it

Lista nozze

Orari: dalle 10 alle 13dalle 14,30 alle 20Ritratti e dipinti

su commissione

Areu ha assicurato che a breve sposteràle proprie strutture lontano dalle case diBresso. Si dovrebbe così sbloccare l’ac-cordo del 2007. Un’ottima notizia ancheper il Parco Nord che recupererà areepreziose al verde.Per la verità l’accordo 2007 è stato sbloccatocon la cessione di alcune aree da parte delDemanio al Parco avvenuta i giorni prima del-l'arrivo del Santo Padre,dove stiamo costruen-do una ciclabile per facilitare l’accesso al Parco.Invece non vorrei illudere nessuno riguardo al-le aree che si libereranno con lo spostamentodelle strutture elicotteristiche: esse rimarran-no all’interno del perimetro aeroportuale equindi non saranno al servizio dei visitatori delParco, anche se verranno recuperate a verde.Spostando le strutture aeroportuali edell’elisoccorso, si verrebbe a liberareun’area che si affaccia sui viali Gramsci eMatteotti. Essa diventerebbe una delleprincipali vie di accesso al Parco per ibressesi e per i residenti dei Comuni delnord Milano. Chi si occuperà della riqua-lificazione dell’area e chi la prenderà incarico una volta che sarà resa fruibile?Se è facile prevedere la conclusione della vi-cenda dell’elisoccorso e il trasferimento dellestrutture elicotteristiche, così non è per lestrutture dell’aeroporto: le risorse necessariesono tante e di questi tempi nessuno è in gra-do di garantire grossi investimenti. Ribadiscotuttavia che le aree previste al Parco con l’ac-cordo del 2007 già ora sono state cedute alParco, tanto che sono già stati avviati i lavoridi riqualificazione e di piantumazione, grazieal lavoro dei lavoratori del Parco e a gruppi divolontari. Entro questa primavera dedichere-

GelaguelaGelateria - Pasticceria Brasiliana• Frullati e gelati con frutta tropicale

• Frappé• Granite tropicali• Cioccolata calda

• Pasticcini brasiliani• Zucchero filato

• Mousse• Semifreddi• Macedonia

Torte brasiliane a fetteo su prenotazione

Personalizzate da: € 17,50 al kg.Via Piannel Salvatore 45Tel. 334.7378420

Incendio in viale Sarca all’altezza di via Santa Monica

Page 8: Layout 1 (Page 24) · Porte interne e pareti in cartongesso Preventivi gratuiti P. zza Dei Daini, 3 - 20126 Milano Cell. 335.5425854 - 02.66117135 Dott. Giovanni Galli Medico Chirurgo

ONA NOVE 8 Anziani, attenti ai truffatori! Non fate entrare sconosciuti in casa vostra.

Alla centrale idrica di Viale Suzzani 121si fabbrica l’acqua di Milano

Claudio Dozio

E che sarà mai la Zuppa di Zup?È un modo originale di fare comunità

Meno burocrazia per le feste di quartiere

SERVIZIO PUBBLICO

Passione, competenza, cor-tesia e disponibilità: que-

ste sono le caratteristiche diCorrado Grazzini e GiancarloMangia, i due tecnici delServizio Idrico Integrato diMetropolitana Milanese checi hanno guidato nella visitadi una struttura che probabil-mente è ignota alla stragran-de maggioranza dei cittadinidi Zona 9, ma che in realtà haun ruolo fondamentale nelleloro vite. In viale Suzzani 121ha infatti sede uno degli sno-di principali del sistema diapprovvigionamento dell’acqua milanese, con par-ticolare interesse per il nostro quartiere.La centrale idrica di Viale Suzzani fu fondata nellontano 1937, come si evince dai caratteri tipici delVentennio che formano la scritta Acqua Potabile si-tuata nella parte soprastante al portone di ingres-so.Venne poi restaurata nei primi anni ‘70,quandolo sviluppo demografico di Milano e in particolaredella nostra zona, dovuto ai grandi flussi migrato-ri degli anni 50 e 60, raggiunse il suo culmine uni-to all’apice della produzione industriale, al largoconsumo d’acqua degli enormi complessi di fabbri-che dell’area Bicocca-Sesto San Giovanni.Allora gliabitanti di Milano erano più di un milione e seicen-tomila; ora invece sono solo 1.322.000 e quasi tuttele fabbriche hanno cessato l’attività. Questo ha fat-to sì che la centrale di Viale Suzzani abbia erogatonel 2012 250 milioni di metri cubi di acqua controi 350 milioni del 1970.Se vogliamo, come convenuto con Grazzini, que-sto è un risvolto significativo, da un lato dellamutata natura socio-economica della nostra cit-tà, orientata al cosiddetto terziario avanzato, e,dall’altro, della crisi economica che ha portato al-la chiusura delle fabbriche e al progressivo spo-polamento del quartiere. D’altro canto un effettoindotto positivo risiede nella ridotta presenza diinquinanti nell’aria che ha semplificato notevol-mente il processo di purificazione dell’acqua.Ora la centrale accusa un po’ i suoi anni,ma il fasci-no che emana il vecchio quadro di controllo ove ètracciato il complesso sistema della rete idrica mila-nese,prodotto da un’ azienda storica della nostra zo-na, la Ercole Marelli,è davvero unico.La centrale sa-rà in ogni caso sottoposta a una completa ed accura-ta manutenzione nel 2014.Storia e innovazione sono però ben intrecciati anche

all’interno dell’attuale struttu-ra, ove moderni sistemi di con-trollo verificano costantementela portata e la pressione dell’ac-qua immessa in rete, la qualitàdei parametri organolettici,confermata dai tecnici che han-no precisato che la quantità dicloro immesso in rete è mini-male, dato che l’acqua di Mila-no è indubbiamente di qualitàeccelsa. Infatti i pozzi di prelie-vo si collocano a circa 20 metridi profondità e l’acqua è costan-temente al buio in tutto il suociclo di “lavorazione”. L’oscurità

è un fattore importantissimo per la purezza dell’ac-qua in quanto la mancata esposizione alla luce pre-viene le contaminazioni batteriche.Ma tecnicamente come funziona la centrale idri-ca di Suzzani? Innanzitutto va precisato che lacentrale principale dell’acquedotto milanese sitrova in zona San Siro e la sede di viale Suzzaniè uno dei principali sub-centri da cui, in caso diblocco della sede centrale, è possibile governarel’intero sistema della rete idrica metropolitana.Inoltre, dato che Suzzani si trova in una posizio-ne più elevata di 40 metri rispetto al resto dellacittà, si ha la necessità di tenere attivate le pom-pe idrauliche 24 ore su 24, per poter erogare l’ac-qua verso nord. Per questo è l’unica centrale citta-dina che ha due tubature di uscita dirette alla re-te, una indirizzata verso nord e l’altra verso sud.I pozzi da cui viene prelevata l’acqua si trovano, co-me già anticipato, a 20 metri di profondità. L’acqua,dopo essere stata estratta viene immessa in due ap-posite vasche, filtrata attraverso un sistema di car-boni attivi e immessa quindi, dopo avere ricevuto lacorretta quantità di cloro (minima, grazie all’ottimapurezza naturale dell’acqua milanese), nella rete didistribuzione attraverso la quale raggiunge le nostrecase. Costante, attraverso sistemi di misurazione econtrollo all’avanguardia, è la verifica dei parametriorganolettici e dei componenti minerali dell’acqua,che sono davvero di prima qualità.La sensazione, visitando la centrale con i due ot-timi tecnici di Mm, è che la “nostra” acqua sia inottime mani, gestita da personale competente,che non si limita a svolgere il proprio lavoro, macura il prezioso liquido blu con grande attenzio-ne, assicurando un servizio che ci pare scontato,ma che ha in realtà un livello di complessità enecessita di cure di alto livello.

Èil 26 marzo 2011 quan-do Zup Zuppa Urban

Project si presenta alla cit-tadinanza con un pranzoconviviale e una raccoltafondi nel suo quartiere diorigine, quello di Dergano-Bovisa. Da quel momentoin poi, il progetto di azioniculturali nel territorio si fa conoscere, si rafforza eraggiunge gli obiettivi di rigenerazione urbana cheda sempre si prefigge: attraverso il cibo, la culturae la creatività, il piano di lavoro di Zup mira infat-ti a legare le persone al loro quartiere, a stimolarealla riappropriazione e alla presa in cura del pro-prio territorio, nonché a far nascere iniziative cul-turali in tutto il quartiere. Come strumento e comemetafora, Zup usa una pietanza: si tratta dellazuppa, un piatto che esiste in tutte le cucine delmondo, semplice solo in apparenza, che rappresen-ta simbolicamente l’unione e la continua trasfor-mazione della città; la zuppa diventa così un modoper raccontare, per creare occasioni di incontro, perlanciare nuove idee sulla vita in città: a questo sco-po, Zup impegna i cittadini in diverse attività diworkshop creativi e laboratori esplorativi, di pran-

zi “sociali” e degustativi, diitinerari in città alla sco-perta dell’insolito e dellestorie minori, di riscopertadel territorio del quartiere.Proprio per aiutare gli abi-tanti a prendere coscienzache un gruppo di cittadinipuò, nonostante le difficol-

tà, riuscire nell’intento di riappropriarsi deglispazi verdi in città, Zup sta recentemente lavo-rando alla rigenerazione del piccolo giardino pub-blico tra via Carnevali e via Tartini: in una reteinformale con molte associazioni, tra cui IsolaPepe Verde, nel quartiere Isola, e con la guida el’accompagnamento dell’associazione Giardinodegli aromi, ex Paolo Pini, lo Zuppa Urban Projectricerca dunque giardinieri urbani pronti a ripren-dersi un pezzo di città degradato e abbandonatonelle giornate di sabato 23 marzo (h.11-13), saba-to 20 aprile e sabato 25 maggio. Idee e zappe nonmancheranno. (Clara Amodeo)Info: www.progettozuppa.wordpress.com - [email protected] - [email protected] http://www.facebook.com-/groups/giardinocarnevali/members.

Nuove regole in arrivo per le feste di quartieresul territorio della Zona9: è quello che il CdZ 9

sta sottoponendo all’attenzione del ConsiglioComunale in questi giorni, al fine di semplificare ilprocedimento amministrativo e ricollocare le istan-ze del territorio al centro di questi eventi.“A parere di questa amministrazione, ma anche afronte di molte osservazioni giunte all’attenzione deiConsigli di Zona negli scorsi anni - spiega AndreaQuattrociocchi, presidente della Commissione atti-vità produttive e commercio CdZ 9 - l’attuale disci-plina delle Feste di Via appare superata, per moltimotivi anacronistica, insomma da riscrivere”. L’ec-cesso di burocratizzazione nello stilare le domande ela liberalizzazione degli orari, infatti, hanno resosempre meno interessante (e sempre più difficolto-sa) la partecipazione attiva delle associazioni pre-senti sul territorio che, negli ultimi anni, hanno pre-so parte in misura sempre minore alle Feste di Via,spesso gestite da service specializzati nella movi-mentazione di ambulanti.Il nuovo regolamento delle Feste di Quartiere,dun-que, si prefigge il duplice obiettivo di alleggerirel’iter burocratico e di ricollocare al centro delle ma-nifestazioni gli operatori del territorio e non (più)gli organizzatori esterni. L’articolo 2 parla chiaro:

per Feste di Quartiere si intendono quegli eventi di“carattere sociale, culturale, economico, commer-ciale, turistico, sportivo e civico” in cui “le attivitàcommerciali sono accessorie all’iniziativa stessa”,poiché il vero fulcro attrattivo è costituito dalle “re-altà economiche, commerciali, artigianali e socialipresenti nella Zona”.Svolte da febbraio fino alla fine di novembrecon esclusione delle festività di Pasqua, 25Aprile, 1 Maggio, 2 Giugno e delle manifesta-zioni sportive Stramilano, Giro d’Italia e CityMarathon, le Feste di Quartiere sono dotate diun programma approvato dal CdZ e dai Duc(Distretti urbani del commercio) entro il 30 giu-gno di ogni anno (articolo 4). Entro il successi-vo 30 ottobre, poi, i soggetti promotori possonopresentare le proprie proposte progettuali allastruttura amministrativa zonale competenteche, dopo un’apposita valutazione, approva taliprogetti entro il 15 dicembre dello stesso anno(articolo 5). L’articolo 6, infine, decreta la nasci-ta del Tavolo di lavoro interzonale, organismocomposto da consiglieri nominati dai rispettiviCdZ al fine di armonizzare la programmazionedelle Feste di Quartiere e monitorare l’attua-zione del regolamento. (Clara Amodeo)

CORSIVO IN PUNTA DI BIC

• Non ditemi più niente •

Non ne voglio più sapere nulla, non ditemiche comprava senatori a un tanto al chilo,

non mi parlate dei suoi processi, non voglio ave-re notizie dei diritti televisivi, dei festini irrego-lari, delle minorenni, delle olgettine, delle igieni-ste dentali. Abbiate pietà di me.Stendiamo un piumone pietoso sugli abusi edili-zi, sui condoni tombali, sui matrimoni delle figliee su quelli con donne che potrebbero essere nipo-ti. Non parlatemi di corruzione, malversazione,voto di scambio, concorso esterno, associazione adelinquere, firme false, firme dei morti, falsi inbilancio.Ormai è chiaro, li rivoteranno sempre. Comeuna condanna biblica, siamo destinati a rivivere

sempre e in eterno tutto quanto. Ci sarà sempreun terzo degli italiani che li rivota, un quarto de-gli italiani che sceglierà la novità, un poco di vo-ti comprati, un poco di coscienze vendute.Tolleranza zero, da più parti è l’appello: ma solonei confronti della microcriminalità, in galera ebuttare via la chiave. Il furto di una bicicletta,delle ruote dell’auto, deve essere sanzionato pe-santemente, basta, la gente non ne può più. Mase prendi una tangente da 10 milioni di euro tirivoto. Sta nell’ordine delle cose, e poi lo fannotutti.Perciò non ditemi più niente,lasciatemi così,in unangolo,come un fagotto.Parlo da solo,ma sono in-nocuo, lasciatemi stare, prima o poi schiatto.

• Mussolini e il microchip •

Non ditemi poi che non ve l’avevo detto, chevotare uno sconosciuto perché si è presenta-

to dieci minuti su internet non è una buona idea.Adesso cominciamo a conoscerli, i cinquestelle, einiziamo anche a domandarci chi ha dato loro lapatente.C’è la similnostalgica, che teorizza l’esistenza diun fascismo buono degli inizi, di un fascismo cheaveva grande senso dello Stato e che faceva leg-gi a favore della famiglia. Laureata in giurispru-denza, vorrei sapere da lei quando finì il fasci-smo buono. Prima o dopo che ammazzasseroMatteotti? Prima o dopo che gli squadristi conl’olio di ricino facessero uscire anche pezzi di in-testino alla gente? E gli incendi alle Case del

Popolo, in quale periodo si collocano?Ma si sa,per governare non occorre essere ferra-ti in storia. Certo un po’ di buon senso non gua-sterebbe; quel tanto che consentisse al consiglie-re comunale Calise di evitare di scrivere daPalazzo Marino frasi come “L’unico fascismo dicui ci sarebbe da preoccuparsi oggi in Italia è ilfascismo dell’antifascismo”.C’è infine quello che pensa che in Usa ti innesta-no un microchip sotto pelle. Mancano al panora-ma solo le scie chimiche e il bicarbonato che cu-ra il cancro e siamo a posto. A volte penso chesiamo finiti in una puntata della trasmissione diGiacobbo versione Crozza.Si chiama Kazzenger,e io voglio spegnere.

All’Hangar Bicocca un giovane artistache viene dalla lontana Thailandia

Per la prima volta inItalia, ospite del-

l’Hangar Bicocca dal 7marzo al 28 aprile, unodei protagonisti più in-teressanti della scenaartistica mondiale dioggi, il thailandese Api-chatpong Weerasetha-kul. Nato nel 1970 aBangkock, si è fatto co-noscere sia come arti-sta sia come regista,

tanto da ottenere con il film Uncle Boonmee il pre-stigioso Premio della Palma d’Oro al Festival diCannes del 2010. Il progetto espositivo “Primitive”

esposto all’Hangar non è una mostra,né un’installa-zione, ma un’opera corale, un mix di linguaggi arti-stici diversi fatto di immagini, movimento e suono,un’immersione nell’immaginario onirico ed evocati-vo in cui ritroviamo le tematiche fondamentali del-l’artista, la memoria, la storia, la spiritualità e la cri-tica sociale. Legato al progetto un evento ecceziona-le che Pirelli dedica alla città. Nella notte tra il 22 eil 23 marzo, infatti, l’Hangar proietterà senza inter-ruzioni tutto il cinema del regista thailandese, of-frendo la possibilità agli appassionati di incontrarsi,confrontarsi, vivere l’esperienza dell’arte e della cul-tura in modo collettivo e originale.

Hangar Bicocca - Via Chiese 2 - [email protected].

Page 9: Layout 1 (Page 24) · Porte interne e pareti in cartongesso Preventivi gratuiti P. zza Dei Daini, 3 - 20126 Milano Cell. 335.5425854 - 02.66117135 Dott. Giovanni Galli Medico Chirurgo

ONA NOVE 9Anziani, attenti ai truffatori! Non fate entrare sconosciuti in casa vostra.

FILMS IN ONAa cura di Silvia Cravero

Visti nelle sale di Skyline, Multisala Bicocca e cinema Rondinella

ONA NOVEVVIITTAA EE CCUULLTTUURRAA

VViissttii ee nnoonn vviissttiiPamela Napoletano

www.pamelanapoletano.com

mediocre discreto bello imperdibile

GLI APPUNTAMENTI DEL MESEa cura di Grazia Morelli

Chi intenda far pubblicare proprie iniziative in questa rubrica dovrà farne pervenire notizia entro il 20 del mese precedente l’uscita del giornale.

Alle 21, La resilienza, una risorsa contro ledifficoltà. Superare traumi, sofferenze e osta-coli quotidiani trovando le risorse dentro dinoi, con lo psicologo Ilaria Magnaghi.

Centro culturaledella CooperativaVia Hemada 14

� VENERDÌ 5 APRILE

Alle15.30, cartoon La gazza ladra, L’Italianain Algeri,Pulcinella, di Emanuele Luzzati datre opere di Gioacchino Rossini.Alle 17.30, Ilflauto magico, di Emanuele Luzzati e GiulioGianini, da Mozart.Anche l’1/4.

Museo Interattivodel Cinema (Mic)V.le Testi 121

� DOMENICA 31 MARZO

Alle 21.30, Concerto ScigheraInFolk, conSebastien Eschalier.

La ScigheraVia Candiani 131

� SABATO 30 MARZO

Alle 21.30,Concerto, con The Band on the roof(cover band dei Beatles & Paul McCartney).

Casa di AlexVia Moncalieri 5

Alle 22, Radiospettacolo, Un radio-crochetsulla morte.

La ScigheraVia Candiani 131

� VENERDÌ 29 MARZO

Alle 18, Il parco di Villa Litta: una storia lun-ga più di 300 anni,con B.Uguccioni,S.Blanco,L.Ripamonti,R.De Paola.

Biblioteca di AfforiVilla Litta

Alle 19.15, Presentazione Anima e cocci. GliInca. Alle 21, Il gruppo milanese delMiovillaggio presenta 2008-2013: 4 anni diviaggi di autoformazione per una politica deiquartieri e del quotidiano. Racconti di viag-gio, bilanci, prospettive.

La ScigheraVia Candiani 131

� GIOVEDÌ 28 MARZO

Alle 21.30,Astorritintinelli presenta,Titanic-Circus.

La ScigheraVia Candiani 131

� MERCOLEDÌ 27 MARZO

Alle 21.30, Torneo di calcio anti-balilla.La ScigheraVia Candiani 131

� MARTEDÌ 26 MARZO

Alle 16, Bambini, Laboratorio di Cupcakes.Alle 21.30, proiezione Vita da Badante, regiaFrancesco Cannito e Luca Cusani.

La ScigheraVia Candiani 131

� DOMENICA 24 MARZO

Alle 21, in collaborazione con il CentroFilippo Buonarroti, Qualche riflessione sullanatura sociale e politica dello stalinismo, sul-le sue origini e conseguenze, con AntonioBarberini.

Centro culturaledella CooperativaVia Hemada 14

Alle15, film Modì-Vita di Amedeo Modigliani(parte III). Alle 17, film Le vere false teste diModigliani. Anche il 29/3.

Museo Interattivodel Cinema (Mic)V.le Testi 121

Alle 22, Donne Incanto - Folk al femminile,con Ficu Fresche in concerto.

La ScigheraVia Candiani 131

� VENERDÌ 22 MARZO

Alle 20, Mostra, Memoria d’Africa, progettofotografico di Donatella Pollini.

La ScigheraVia Candiani 131

� GIOVEDÌ 21 MARZO

Alle 21, Musica leggera, Mick Hucknall -American Soul Tour 2013.

Teatro degliArcimboldiVia Innovazione 1

Alle 21, George Sand una femminista mode-rata, con Giuseppe Botturi, letture di SalGiorgio Sacco.Anche il 25/3.

Centro culturaledella CooperativaVia Hemada 14

Dalle 21 alle 23,Corso danze popolari.Tutti ilunedì.

Casa di AlexVia Moncalieri 5

� LUNEDÌ 18 MARZO

Alle 17.30, film I colori dell’anima. Anche il24/3 e il 29/3.

Museo Interattivodel Cinema (Mic)V.le Testi 121

Alle 19, proiezione, A different Crisis, docu-mentaro web di C. Elia, N. Sessa. G. Cecere.

La ScigheraVia Candiani 131

� DOMENICA 17 MARZO

Alle 22, Comaneci in concerto.La ScigheraVia Candiani 131

Alle 21.30,Concerto rock,con i Camelias Gar-den & Gran Turismo Veloce

Casa di AlexVia Moncalieri 5

� SABATO 16 MARZO

Alle 21, La semplicità ingannata, di e conMarta Cuscunà, ispirato alle opere letterariedi Arcangela Tarabotti e alla vicenda delleClarisse di Udine. Fino al 24/3.

Teatro VerdiVia Pastrengo 16

Alle 15, film Modì - Vita di AmedeoModigliani (parte I e II).

Museo Interattivodel Cinema (Mic)V.le Testi 121

Alle 22, Saltimbanchi Off.La ScigheraVia Candiani 131

� VENERDÌ 15 MARZO

Alle 21, Elsinor presenta Il piacere dell’one-stà, di Luigi Pirandello, con R. Boscolo, S.Braschi, regia R.Trifirò. Fino al 24/3.

Sala FontanaVia Boltraffio 21

Alle 21.30,Sandokan, la Tigre della Malesia,serata dedicata al grande pirata malese.

La ScigheraVia Candiani 131

Alle 21, Saldi di fine futuro, con DiegoParassole, testo Riccardo Piferi e DiegoParassole,regia Marco Rampoldi.Fino al 24/3.

Teatro dellaCooperativaVia Hermada 8

Dalle 18.30, personale Singoli e multipli.Amore per l’arte, di Adriana Bevacqua.Chiuso domenica e festivi. Fino al 28/3.

Art ActionVia Dante,15/A Bresso

� GIOVEDÌ 14 MARZO

Maternità(opera di Pamela Napoletano)

Lincoln Pinocchio• Educazione siberiana ( ) Regia: Gabriele Salvatores. Cast:Arnas Fedaravicius, Vilius Tumalavicius, Eleanor Tomlinson. Genere:drammatico. Nazione e Anno: Italia, 2013. L’educazione e l’apprendistatocriminale di Nicolas, detto Kolima. Cresciuto in Transnistria in una comu-nità di criminali che segue le antiche regole siberiane, il ragazzo cresceràcon gli insegnamenti di nonno Kuzja… • Il re della terra selvaggia ( ) Regia: Benh Zeitlin. Cast:Quvenzhané Wallis, Dwight Henry. Genere: commedia. Origine: Usa 2012.Hushpuppy, una bambina di cinque anni, vive con Wink, papà severo maaffettuoso,nella comunità soprannominata Bathtub,La Grande Vasca,unazona paludosa di un delta del Sud americano. Wink, che ha contratto unagrave malattia, sta preparando Hushpuppy a vivere in un mondo dove nonci sarà più lui a proteggerla. Inoltre il Bathtub è alla vigilia di una catastro-fe di epiche proporzioni:gli equilibri naturali si infrangono, i ghiacci si sciol-gono ed arrivano gli Aurochs, misteriose creature preistoriche...• Lincoln ( ) Regia: Steven Spielberg. Cast: Daniel Day-Lewis,Joseph Gordon-Levitt, Tommy Lee Jones. Genere: drammatico. Nazione eAnno: Stati Uniti, 2012. Mentre la Guerra Civile entra nel suo quarto an-no,il Presidente Lincoln si trova a un bivio:rinunciare a far approvare il tre-dicesimo emendamento,mantenendo legale la schiavitù e terminare così laguerra o tenere fede ai propri principi? • Les Miserables ( ) Regia:Tom Hooper- Cast: Hugh Jackman,Helena Bonham Carter, Russell Crowe. Genere: musical. Nazione e Anno:Gran Bretagna, 2013. Francia, XIX secolo. Jean Valjean, un uomo povero,ma volitivo, finisce in carcere dopo aver rubato del pane per nutrire la sorel-la. Dopo essere stato liberato ed essersi fatto una posizione nella società,l’uomo si prenderà cura della piccola orfana Cosette…• Django Unchained ( ) Regia:Quentin Tarantino.Cast:Jamie Foxx,James Remar, Kerry Washington. Genere: Western drammatico. Lo schiavoDjango viene comprato dal cacciatore di taglie Schultz che gli insegna il me-stiere e gli promette la libertà in cambio di un aiuto per la cattura dei fra-telli Brittle. I due restano insieme e continuano la caccia ai criminali negliStati del Sud, finché non giungono a Candyland.• The Impossibile ( ) Regia: Juan Antonio Bayona. Cast: EwanMcGregor, Naomi Watts, Marta Etura. Genere: drammatico, Nazione eAnno: Stati Uniti, 2012. Maria, Henry e i loro tre figli sono in vacanza inThailandia. La loro serenità viene spazzata via in un attimo quandoun’enorme onda nera sommerge il loro hotel. Da quel momento la famiglialotterà per sopravvivere a un’inimmaginabile catastrofe.• Noi siamo infinito ( ) Regia: Stephen Chbosky. Cast: EmmaWatson, Nina Dobrev, Paul Rudd. Genere: drammatico. Nazione e Anno:Stati Uniti, 2012. È il 1991 e Charlie, un ragazzo molto intelligente, ma ti-mido e insicuro, osserva il mondo intorno a sé, tenendosi in disparte. Ungiorno due carismatici ragazzi dell'ultimo anno, la bella Sam e il suo impa-vido fratellastro Patrick, lo prendono sotto la loro ala protettrice.Cominceràun percorso iniziatico verso nuove amicizie, il primo amore, il primo bacio,le prime feste, Rocky Horror Picture Show e la ricerca della colonna sonoraperfetta. Il suo professore di inglese, il sig.Anderson, lo introduce al mondodella letteratura, facendo nascere in lui il sogno di diventare scrittore,• Anna Karenina ( ) Regia: Joe Wright. Cast: Keira Knightley,Michelle Dockery, Kelly MacDonald. Genere: Drammatico. Nazione e Anno:Stati Uniti, 2012. La tragedia di Anna Karenina, moglie e madre esempla-re travolta dalla passione, è racchiusa tutta in un palcoscenico che si apre esi trasforma, inglobando città ed interni. Intorno al fatale amore di Anna siintrecciano le storie di Kitty e Levin, di Dolly e del fratello. Diversi tipi disentimento, stesse declinazioni di una forza universale.• Pinocchio ( ) Regia: Enzo D'Alò. Cast: (Voci originali) RobertNaylor, Rocco Papaleo, Paolo Ruffini. Genere: animazione. Nazione e Anno:Italia,2012.Grazie alla sua fantasia e a un animo puro Geppetto saprà ve-dere nel tronco di legno che ha davanti il piccolo Pinocchio.

Page 10: Layout 1 (Page 24) · Porte interne e pareti in cartongesso Preventivi gratuiti P. zza Dei Daini, 3 - 20126 Milano Cell. 335.5425854 - 02.66117135 Dott. Giovanni Galli Medico Chirurgo

ONA NOVE 10 Anziani, attenti ai truffatori! Non fate entrare sconosciuti in casa vostra.

Art Around: passato e presente del Borgo PirelliValeria Casarotti-Teresa Garfalo

Cosa sono lo stalinismo, la resilienzia, i geroglifici?Le risposte al Centro Culturale della Cooperativa

Diana Roca

Periferie: la cultura è come se fosse “strangolata”?100 Circoli culturali, 50 Biblioteche, 100 Teatri, 100 Cori: sono questi i numeri della cultura in periferia. E Milano? Sembra non accorgersene.

Walter Cherubini (Consulta Periferie Milano)

“Creiamo un’orchestranella nostra zona”

Una bella idea, per valorizzare anche la nostra zona, dal maestroAlex Schiavi, promotore di corsi musicali e altre iniziative cultu-

rali: creare un’orchestra con musicisti, ex musicisti, dilettanti o altriche hanno in casa uno strumento musicale e che vorrebbero farlo suo-nare. Il progetto, che parte da questo marzo, è aperto: invitiamo quin-di tutti gli interessati a contattare direttamente il promotore. Si cer-cano musicisti (anche dilettanti o amatoriali) in possesso di strumen-ti musicali: sassofonisti, trombettisti, chitarristi, percussionisti.Questa la finalità: suonare per allietare la comunità in ospedali, casedi riposo, scuole e altri spazi pubblici. Le prove si terranno presso laCasa di Alex, via Moncalieri 5.Contatti:Alex Schiavi 339. 41.58.942 - [email protected].

Serena Siniscalcopresenta il “Poesario”

Antonietta Gattuso

Il Centro Culturale della Cooperativa, via Hermada 8, presen-ta l’VIII “Poesiario” della poetessa Serena Siniscalco.

L’appuntamento è per venerdì 15 marzo alle 20.30 per trascor-rere una serata in compagnia di musica e poesia. Le raccolte dipoesie di Serena Siniscalco, sono dei diari poetici. Nelle sue liri-che racconta la vita di tutti i giorni e ogni avvenimento, che siaquotidiano o straordinario, è l'occasione per comporre una nuo-va poesia. Oltre a narrare di fatti personali o che l'hanno coin-volta o la coinvolgono particolarmente,non perde quasi mai l’oc-casione di scrivere con stupore anche di eventi semplici o natu-rali, che diventano meravigliosi quando vengono raccontati at-traverso gli occhi di un poeta. La poesia è un dono, dice SerenaSiniscalco, che bisogna scoprire di avere, interrogando il proprioio.Solo raccontandosi,secondo la poetessa,si impara anche a co-noscere se stessi! Le sue poesie sono un insieme di armonia emusicalità, in una metrica che rispetta la semplicità tenendoconto della tecnica dell’arte poetica, che ha delle regole che se-condo lei è doveroso rispettare: la punteggiatura, la metrica delverso, l’uso di parole semplici ma nello stesso tempo ricercate ecomprensibili da tutti.Serena ci presenterà il suo VIII Poesiario,venerdì 15 marzo. Siete tutti invitati a trascorrere una bella se-rata spensierata in compagnia.Colgo l'occasione per comunicar-vi che tutte le altre Edizioni precedenti, sono acquistabili pres-so la libreria Cortina di Piazza Trivulziana a Milano.

Parassole “sopravvive”al Teatro della Cooperativa

Dal 12 al 24 marzo al Teatro dellaCooperativa, via Hermada, verrà pre-

sentato “Saldi di fine futuro”, con DiegoParassole, testo Riccardo Piferi e DiegoParassole, regia Marco Rampoldi.Dopo “Che Bio ce la mandi buona” e “IConsumisti mangiano i bambini”, con“Saldi di fine futuro” Diego Parassole com-pleta la sua esilarante “Trilogia della so-pravvivenza”. Sì, perché il futuro ci ha pre-so alle spalle e non siamo preparati. Nonsappiamo molto di lui, ma di sicuro non è ilfuturo dei nostri sogni.

Il cibo rischia di diventare un lusso per pochi. E fra non molto anchemangiare un fritto di pesce sarà fantascienza. Perché abbiamo quasicompletamente svuotato il mare dai pesci. In compenso continuiamoa mangiare tonnellate di carne contro il parere di mucche,maiali,gal-line… ma soprattutto dei medici. Andando avanti così finiremo colmangiare gli insetti… Non lasciate in giro la vostra collezione di far-falle, perché, tra non molto, i bambini ci faranno merenda.Preparatevi a fare colazione con le “Camole”del Mulino Bianco e a ce-nare con i grilli, non di sottofondo, ma nel piatto. Ma noi possiamo fa-re qualcosa perché tutto questo non avvenga? Sì,perché il futuro è co-me un mobile dell’Ikea: siamo noi che ce lo dobbiamo costruire.Quindi investite sul vostro futuro: andate a vedere questo spettacolo.

Al Mic i cartoon di Luzzati e le tele di ModiglianiLuigi Luce

APPUNTAMENTI CULTURALI

La censura? In un paese democratico non dovrebbe esistere.In re-altà non è così e la conferma arriva dalla spiacevole esperienza

vissuta dalla giovane fotografa Simona Di Meo nell’ambito del pro-getto "Art Around - Immagini per lo spazio pubblico", voluto dalMuseo di Fotografia Contemporanea di Cinisello in collaborazionecon la Fondazione Pirelli.L’iniziativa, avviata nel maggio 2011, vedeva otto giovani artistiimpegnati a dialogare con spazi scelti ad hoc nel territorio del-l’area nord Milano che, da centro industriale tra i più importan-ti d’Europa, si è oggi trasformato in luogo di cultura su scala me-tropolitana. Un viaggio, quello degli artisti, tra storia ed emozio-ni per comprendere e collegare la realtà di oggi a quella delle ge-nerazioni precedenti, una riflessione critica sul valore dei luoghirealizzata con il concorso degli stessi abitanti del territorio, nonpiù solo fruitori ma essi stessi attori protagonisti. L'interessanteavventura artistica si è conclusa nel maggio 2012 quando, attra-verso installazioni e opere site-specific, le diverse esperienze so-no state restituite ai cittadini.La Bicocca, in particolare il Borgo Pirelli, è stato il laboratorio diSimona Di Meo.L’opera da lei realizzata avrebbe dovuto essere ospi-tata nella sede della Fondazione Pirelli e, a completamento dell’in-stallazione, in contemporanea in tutta la città dovevano apparire su

grandi manifesti documenti rielaborati da Simona scelti come em-blematici della storia del luogo. Fondazione Pirelli dapprima conce-de all’artista la consultazione dei propri archivi poi, giudicando l’usoche di alcuni documenti veniva fatto, a suo parere “troppo libero, ar-bitrario e distonico rispetto all’immagine che l’azienda intendeva co-municare”, nega lo spazio per l’esposizione. “La collina dei ciliegi”,questo il titolo del progetto di Simona, quindi non può essere piùesposto nel luogo per icui era stato ideato e solo oggi ha trovato unasede alternativa, il Museo di Fotografia Contemporanea di CiniselloBalsamo che lo ospiterà dal 16 marzo al 5 maggio.L’autrice ci illustra il percorso del suo lavoro sul borgo Pirelli, un ve-ro e proprio paese dentro la metropoli, meraviglioso e incredi-bile con le sue case a misura d’uomo, 21 villette con orti e giar-dini, un gioiello della nostra storia industriale che andrebbepreservato dall’incuria. Il lavoro, l’uso del tempo, l’ambiente, ilpaesaggio urbano e i loro mutamenti nell’arco di un secolo so-no i temi che l’artista ha voluto indagare attraverso documen-ti d’epoca, la sua personale osservazione ma soprattutto attra-verso le memorie e le testimonianze degli abitanti del borgo. Ilrisultato è un meraviglioso "arcipelago" della memoria, in cuipassato e presente si fondono in un percorso sensoriale ed emo-tivo che offre opportunità e spazi personali di riflessione.

Iniziamo dal primo degli“Incontri del Venerdì” presso

il Centro Culturale dellaCooperativa, via Hermada 14,citando una frase da un discor-so di Stalin al congresso deiColcosiani nel febbraio 1933:“Indicatemi un paese dove ilgoverno non appoggi i capitali-sti, i grandi proprietari fondia-ri e gli altri ricconi, ma i conta-dini lavoratori. Un paese simi-le non c’è e non c’è mai stato almondo. Solo nel paese deiSoviet esiste un governo che di-fende gli operai e i contadinicolcosiani, i lavoratori della cit-tà e della campagna contro tut-ti i ricconi e gli sfruttatori.”• Indagine sullo stalini-

smo In occasione del 60° anniversario della morte di Stalin (5 mar-zo 1953) e in collaborazione con il Centro Filippo Buonarroti, la sera-ta del 22 marzo avrà come tema “Qualche riflessione sulla natura so-ciale e politica dello stalinismo, sulle sue origini e conseguenze”.Stalin, dal russo “Acciaio”, fu detentore di un enorme potere inUnione Sovietica dalla morte di Lenin nel 1924 fino al 1953.L’incontro cercherà di rispondere ad alcuni interrogativi: cosa è statolo stalinismo? Come si è affermato? Quali conseguenze ha prodotto sulPartito bolscevico, sull’Urss, sull’Internazionale e sui Partiti comuni-sti? Approfondiremo il tema con Antonio Barberini, più volte relatore

al Centro Culturale con incontri dedicati ad argomenti storico/politici.• La resilienzia di Obama Dopo l’incontro dedicato all’autostimae all’assertività ritorna al Centro Culturale venerdì 5 aprile lo psico-logo Ilaria Magnaghi per affrontare il tema “Resilienza, una risorsacontro le difficoltà”. La parola “resilienza”, dal latino rimbalzare, in-dica la capacità di un materiale di resistere a un urto improvviso sen-za spezzarsi, ne denota la resistenza e l’elasticità. In psicologia è lacapacità di una persona di fronteggiare le situazioni avverse, i con-traccolpi psicologici che ne derivano, senza venirne danneggiata o de-molita. Superare traumi, sofferenze e ostacoli quotidiani trovando lerisorse dentro di noi. L’incontro si propone di approfondire e dare lu-ce a un concetto a cui ultimamente i media danno molta risonanza,un concetto utilizzato anche dai politici. Infatti, solo qualche settima-na or sono, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama in un discor-so ha affermato: “Nell’uscire dalla grande crisi abbiamo dimostratola nostra resilienza”. In realtà, forse non a tutti è noto il significato diquesto termine e che cosa esso rappresenti nella nostra vita quotidia-na. L’incontro sarà quindi l’occasione per un confronto su quali pos-sono essere le risorse, i talenti e le capacità che ognuno di noi possie-de, da mettere in campo per reagire e superare piccoli e grandi osta-coli trasformandoli in sfide e opportunità.• Viaggio tra i geroglifici Chiudiamo segnalando un nuovo corsoche si terrà, in collaborazione con il “Museo della Macchina daScrivere” in aprile e per il quale sono aperte le iscrizioni. Lunedì 15 e22 aprile, ore 21, “Viaggio tra i geroglifici”. Due incontri con PippoScirè, professore di lettere appassionato di scritture antiche, per co-noscere la geroglifica, la scrittura nata sulle rive del ricco Nilo quasicontemporaneamente alla scrittura cuneiforme. Si parlerà della ste-le di Rosetta e del geniale Champollion,della lettura e traduzione gio-cando a scrivere il proprio nome in geroglifico.

Ecco il programma di marzo del Mic (Mu-seo Interattivo del Cinema), Viale Ful-

vio Testi 121, ex Manifattura Tabacchi.• Modigliani tra arte e cinema, dal 15 al 29marzo. È un omaggio composto da tre pellicolededicate al “pittore maledetto” Amedeo Modi-gliani, uno degli eventi collaterali della mostra“Modigliani e gli artisti di Montparnasse”, inesposizione dal 21 febbraio all’1 settembrepresso Palazzo Reale Si parte con “Modì, Vita di Amedeo Modigliani”,film per la tv in tre puntate trasmesso da Raiduenel 1989, ritratto dell’artista toscano tracciato da Franco BrogiTaviani con grande accuratezza. L’omaggio prosegue con “I coloridell’anima” di Mick Davis, che racconta l'aspra rivalità tra Picassoe Modigliani con Andy Garcia nei panni di Modigliani. Al caffè LaRotonde, in piena Montparnasse, Davis fa sfilare non soloModigliani, ma anche una completa galleria di personaggi comePicasso, Soutine, Utrillo, Cocteau, Jacob, Stein e Apollinaire. Infine,il documentario “Le Vere False Teste di Modigliani” del regista to-scano Giovanni Donfrancesco che ricostruisce l’incredibile storiadella beffa ordita da tre studenti ai danni del mondo dell’arte.Attraverso le testimonianze dei protagonisti, arricchite da un vasto re-pertorio di immagini d’epoca, il film rilancia il dibattito mai esauritosulla dicotomia vero/falso in campo artistico.

• I capolavori animati di Lele Luzzati,dal 31marzo al 1 aprile, alle 15.30. Il Mic festeggia laPasqua con la proiezione di capolavori animati diGabriele Luzzati diretti da Giulio Gianini, un fe-lice sodalizio che generò una serie incredibile diopere ispirate al mondo della lirica e della musicaclassica. Il cinema di Gianini e Luzzati è una poe-sia animata che tramite la tecnica del découpageingloba tutta la cultura del teatro: i personaggi,sebbene siano solo pezzetti di carta che si sposta-no su fondali, sembrano uscire da questi stessiscenari per diventare colore in movimento.

In programma la proiezione della Trilogia Rossiniana, un colora-tissimo e comunicativo trittico animato che avvicina i bambinialla musica classica e li aiuta ad addentrarsi nel mondo diRossini. Sono opere che sfuggono alla grafica stereotipata delclassico cartoon. La Trilogia è composta da “La gazza ladra”(1964), “L’italiana in Algeri” (1968) e “Pulcinella” (1973), film ani-mati, due dei quali ricevettero le nominations agli Oscar, propo-sti nella versione restaurata curata dalla Cineteca italiana.L’altro cartoon proposto, “Flauto Magico”, è ispirato all’omonimaopera in due atti di W.A. Mozart. È’ il film più ambizioso diLuzzati e Gianini che raggiungono la fusione armonica tra sce-nografia (sipari, scene che ruotano, burattini, immagini fisse) efotografia in un tripudio cromatico sorprendente.

L’aumento dell’affitto da parte di Aler ha strangolato laCittadella”. Così, dopo 25 anni di impegno culturale e sociale

al servizio del Quartiere Olmi, estrema periferia Ovest di Milano,il 30 gennaio scorso il “Centro culturale la Cittadella”, un’iniziati-va basata esclusivamente sul volontariato e, quindi, a “costo zero”per la collettività, ha chiuso i battenti. Come si usa dire: un’altraluce che si spegne, in periferia.Il tema non è nuovo, almeno rispetto all’iniziativa di ConsultaPeriferie Milano. Una delle ultime occasioni fu il 4° Convegno del-le realtà culturali “periferiche” (4 febbraio 2012), al quale inter-venne anche Stefano Boeri, assessore alla Cultura del Comune diMilano, che, tra “Le 10 idee per la Cultura a Milano”, indicò lePeriferie tra le priorità culturali di Milano. Tra i punti allora di-

scussi ci furono: il riequilibrio delle risorse fra Centro e Periferia (di-re che sono squilibrate è un mero eufemismo), la revisione/azzera-mento dei canoni di locazione (per sedi più che periferiche,Comune/Aler richiedono ai Centri culturali anche 5-6.000 euro, cioèpiù di quello che spendono per le attività e… i risultati poi si vedono).Ma, adesso, qual è lo stato della cultura in periferia? C’è un’at-tività culturale in periferia? Per quanto riguarda lo “stato” del-la cultura, abbiamo visto la situazione del “Centro culturaleLa Cittadella”; invece, in merito all’attività culturale possiamoelencare 100 Circoli culturali, 50 Biblioteche, 100 Teatri, 100Cori. Ma la città lo sa? Non pare proprio e, infatti, ciascuna re-altà “resiste” in un sostanziale abbandono, mentre basterebbe-ro poche risorse per fare respirare chi opera negli avamposti

periferici. Invece, quasi tutto viene fagocitato dal Teatro allaScala e pochi altri: da questo punto di vista, si può dire che ilTeatro alla Scala “uccide” la cultura?Saranno un po’ questi i temi che, a partire dal libro “Quartieri inbilico. Periferie milanesi a confronto”, verranno trattati nelcorso del 4° appuntamento del ciclo “Periferia InConTra”(Lunedì 18 marzo, ore 18 - Urban Center del Comune di Mila-no, Galleria Vittorio Emanuele II° - MM1 e MM3 Duomo). Tragli altri, interverranno: Giancarlo Rovati e Carla Lunghi co-autori del libro, Docenti Università Cattolica; Antonio Calbi,Direttore Settore Spettacolo, Moda, Design-AssessoratoCultura del Comune di Milano; Paolo Limonta, UfficioRelazioni con la Città del Comune di Milano.

Agli Arcimboldi con il GisUna proposta promozionale da parte del Teatro degli Arcimboldi.

In occasione dei 200 anni della nascita di Richard Wagner ilTeatro degli Arcimboldi presenta un adattamento musicale del-l’opera “L’Olandese Volante” (nota anche come “Il Vascello Fanta-sma”). Il team che realizza lo spettacolo è composto da giovani arti-sti francesi: Luca Simon e Samuel Sené regia e adattamento musi-cale, Damien Schahmaneche e Clara Ognibene rispettivamente perscene e costumi. Per la parte musicale ci saranno due baritoni e unsoprano della formazione “Giovani cantanti lirici d’Europa” accom-pagnati dall’orchestra d’archi “1813”.Per informazioni: [email protected] - Centro Culturale del-la Cooperativa 02/66114499.

Page 11: Layout 1 (Page 24) · Porte interne e pareti in cartongesso Preventivi gratuiti P. zza Dei Daini, 3 - 20126 Milano Cell. 335.5425854 - 02.66117135 Dott. Giovanni Galli Medico Chirurgo

Anziani, attenti ai truffatori! Non fate entrare sconosciuti in casa vostra. ONA NOVE 11

ONA NOVEGIORNALE DI NIGUARDA - CA’ GRANDA - BICOCCA - ISOLA

Redazione: via Val Maira 4 (Mi), tel./fax 02.39820110 - e-mail: [email protected] - Supplemento di “Zona Nove”Autorizzazione del Tribunale di Milano N. 648 del febbraio 1997 - Editore: Associazione Amici di “Zona Nove”,

via Val Maira 4, Milano - Stampa: Litosud s.r.l. via A. Moro, 2, Pessano con Bornago (Mi).

MARZO 2013Anno 5 - n. 50

Direttore: Luigi Allori. Redazione di “Zona Nove”: Giovanni Beduschi (vignettista), Andrea Bina, Roberto Braghiroli, Ortensia Bugliaro, Valeria Casarotti, Diego Attilio Cherri, Teresa Garofalo, Sergio Ghittoni, Antonella Loconsolo,Lorenzo Meyer, Grazia Morelli, Sandra Saita, Maria Volpari. Redazione del supplemento Isola: Sergio Ghittoni (responsabile), Primo Carpi, Gilda Ciaruffoli, Diana Comari, Roberto Lana, Penelope Dixon Giaouris, Angelo Longhi,Maria Antonia Vetti. Collaboratori: Silvia Benna Rolandi, Don Giuseppe Buraglio, Augusto Cominazzini, Ivan Crippa, Celestino De Brasi, Simona Fais, Luigi Ghezzi, Lorenzo Gomiero, Anna Maria Indino, Monica Landro, AngeloLonghi, Luigi Luce, Sergio Maestri, Valeria Malvicini, Giorgio Meliesi, Sabrina Orrico, Antonio Pizzinato, Laura Quattrini, Mira Redaelli, Mauro Raimondi, Margherita Rampoldi Meyer, Diana Roca, Caterina Sinisi, Gero Urso, LuigiVenturini, Renato Vercesi, Roberto Vettorello, Norman Zoia. Amministrazione: Lorenzo Gomiero. Impaginazione: Roberto Sala (tel. 3341791866).

Pagina web: www.niguarda.eu

Mercato Garigliano/Lagosta, un quartiere in sospeso

Per la vostrapubblicità

su questo giornaleper le zone

Affori, Bovisa,Bruzzano, Comasina

e Derganotelefonate a

Patrizia

Cell. 347.5447285

BALLA CON NOICORSI DI:

SALSA E BACHATAANIMAZIONE PER FESTEVIA Abba, 26Zona Maciachini

Martedì seradalle ore 19 alle ore 22

Maestri diplomati A.N.M.B.Novella 3313178347A.S.D. King of the salsa

Affiliato C.O.N.I.

Sul mercato Garigliano/Lagosta, oramai, il quartiere ha milleocchi. All’inizio dell’ultima settimana di febbraio la riappari-zione delle indicazioni di divieto bisettimanale di sosta sulla se-gnaletica di via Volturno, è stata immediatamente intercettatae riferita. Previsto un apposito punto nella riunione in Comunedella Commissione Consiliare Commercio - Attività Produttive- Turismo - Marketing Territoriale del 6 marzo.

Nella seduta del Consiglio di Zona di giovedì 28 febbraio, la ricom-parsa della segnaletica mercatale di via Volturno è stata all’origi-

ne di una discussione e di una bozza di mozione della maggioranza,nonmessa ai voti in attesa di doverosi accertamenti, molto esaustiva.• In essa si premette,citando le relative delibere,che “Lo spostamento deimercati di martedì e sabato,posizionati in parte in via Volturno, si sonoresi necessari a fronte dell’avvio dei lavori per la costruzione della lineametropolitana M5.Il CdZ 9 ha più volte chiesto di trovare una sede ido-nea, condivisa e attrezzata, regolamentata e lungimirante al secondopiù importante mercato ambulante di Milano. Il cdz9 anche nel corsodel 2012 ha suggerito all’Amministrazione Comunale di posizionare ilmercato in oggetto in viale Zara, nel tratto di strada compreso fra piaz-zale Lagosta e viale Stelvio.”• In essa si considera che l’ultima delibera, la 284/12, chiedeva di-versi passaggi istituzionali, che avrebbero dovuto coinvolgere citta-dini, consiglieri e rappresentanti di categoria, mai concretizzatisi;che il lavoro sviluppato dal CdZ 9 ha sempre cercato di coniugare lelegittime esigenze dei residenti, dei commercianti e dei fruitori diquesto importantissimo presidio socio-economico della nostra zona;che l’attuale situazione sta accrescendo giorno dopo giorno la tensio-ne fra residenti e operatori mercatali;• Si constata che nei giorni scorsi sono state rimosse le coperture dei car-telli stradali, posizionati in via Volturno, che normano la sosta e la frui-zione della strada nei giorni mercatali di martedì e sabato; che questanovità ha messo in apprensione gli abitanti del quartiere, scatenandouna ridda di voci e ipotesi incontrollabili; che ad oggi nessuna informa-tiva ufficiale è pervenuta a questo CdZ 9;• Si sottolinea per l’ennesima volta che il mercato Lagosta non può ri-manere nelle vie e nelle piazze attualmente occupate ogni martedì e sa-bato dai banchi vendita;• Si ribadisce che l’unica localizzazione definitiva plausibile del merca-to è viale Zara;• Si riafferma che riposizionare il mercato in via Volturno, occupandoanche solo parzialmente le piste ciclabili da poco realizzate, è una solu-zione che allo stato attuale non può trovare la nostra condivisione;• Conferma per l’ennesima volta la propria disponibilità a ricercare lo-calizzazioni temporanee per tutto il periodo necessario ad attrezzare iltratto di viale Zara e aree limitrofe;• Stigmatizza la totale mancanza di comunicazioni ufficiali provenien-ti dall’Amministrazione centrale• Chiede alle funzioni competenti i motivi per i quali sono state ri-mosse le coperture dei cartelli stradali posizionati in via Volturno;quali sono le reali intenzioni della Giunta in merito alle proposteformulate dal CdZ 9; quali sono i progetti in fase di elaborazionedall’Amministrazione, i tempi e i costi di realizzazione e le sommestanziate per dare una risposta definitiva alla localizzazione dellostorico mercato di Lagosta-Garigliano.Chiaramente la cosa non è finita lì, e nelle ore seguenti ci sono stati al-cuni incontri in assessorato e nella direzione centrale commercio daparte dei presidenti delle commissioni del CdZ interessati (Commercio,Territorio). Con mandato di ribadire che il mercato deve ricollocarsi inZara con garanzie economiche e logistiche ben precise. L’AssessoratoMaran ha affermato di essere in sintonia e di avere allo scopo assegna-to ad una società di verifica competente lo studio di fattibilità logisticae viabilistica necessario. .Ancora non ufficiali, ma solo informali, quin-di, gli impegni richiesti. Mercoledì 6 si discuterà della situazione aPalazzo Marino in una Commissione consiliare del Commercio.Giovedì 7 altra seduta del Cdz 9. Seduta alla quale probabilmente in-terverranno molti cittadini… Spiace dover rinviare la fine della nuovapuntata al prossimo numero. Confidiamo che si colga finalmente l’oc-casione di questo confronto ormai all’ultimo sangue per scrivere da unlato la parola fine, dall’altro le parole magiche “tempi”, “programma” e“regole”. (Primo Carpi)

Clowns!Un grande avvenire politico

Da un sito di attualità internazionale riportiamo un saggiosingolarmente allineato al messaggio ed alla visionarietà

del nostro Milano Clown Festival. E, dopo l’ultima tornataelettorale… non solo!“Nel 1994 fu eletto sindaco di Bogotà il professor Mockus, di-ventato famoso perché quando era rettore della facoltà di filo-sofia, era riuscito a ottenere l’ascolto di un’assemblea di stu-denti, tirandosi giù pantaloni e mutande e mostrando il suo la-to B al naturale. Per questo gesto osceno era stato poi espulsodall’università e aveva quindi fondato il Partido Visionario, cheprometteva di dimezzare lo spaventoso numero di omicidi cherendevano Bogotà un’area di guerra. E prometteva di farlo su-bito. Il Partito Visionario ci riuscì proprio parlando in modoamorevole, stupefacente e ironico. Misero ai semafori 400clown che lanciavano baci agli automobilisti che si fermavanocon il rosso. Ballavano per loro, suonavano l’arpa e regalavanofiori. E pulivano loro pure il parabrezza con le bolle di sapone.Invece se un automobilista non si fermava col rosso si mette-vano a piangere con le lacrime a spruzzo, ululando di dolore. Epoi distribuirono milioni di cartoline con stampato un pugnocon il pollice alzato: sul retro, in campo rosso (cartellino rosso,disapprovazione), mentre il pugno con il pollice alzato era incampo bianco (approvazione). E iniziarono a giocare con lagente ad approvare e disapprovare i comportamenti mostran-do il cartoncino in un verso o nell’altro.E il numero di omicidi crollò in pochi giorni. Certo fecero an-che cose più importanti, raddoppiarono il numero degli auto-bus, chiusero al traffico privato molte arterie e così ottennerodi velocizzare il traffico urbano e ridurre i tempi di percorren-za di parecchio (e diminuirono il malumore della gente).Distribuirono terreni e materiali da costruzione ai più poveridelle favelas. E diedero anche un albero da frutta per ogni ca-sa. E poi iniziarono a pagare i disoccupati che portavano im-mondizia suddivisa…Fecero moltissime azioni concrete chemigliorarono rapidamente la vita delle persone. Ma ogni loroiniziativa era incentrata sulla comunicazione di un sentimen-to diverso verso gli altri e la comunità.La prima grande campagna di Mockus sindaco si intitolava“Ricostruire il senso della cittadinanza”. Diedero vita per que-sto a un mare di iniziative, come le assemblee dove le vittimedi violenze disegnavano la faccia dell’aggressore sopra un pal-loncino e poi lo facevano scoppiare e poi raccontavano quel cheavevano subito…Crearono anche il telefono azzurro per i ma-riti gelosi: “Tua moglie ti ha tradito? Prima di ucciderla facciuna telefonata!”Su Mockus è uscito anche un libro di Sandro Bozzolo “Un sin-daco fuori dal comune”, edito dalla Emi (Edizioni MissionarieItaliane… Non ci sono più i preti di una volta!). (Primo Carpi)

Sempre più coloratoil Milano Clown Festival

Anche quest’anno al quartiere Isola,con le parole d’ordine Unionee Felicità è tornato il Milano Clown Festival con la ottava edi-

zione che si è svolta dal 13 al 16 Febbraio.Organizzato dall’Associazione Scuole di Arti Circensi e Teatrali, di-retta da Maurizio Accattato, con il sostegno della Cooperativa Pra-tocentenaro e Sassetti e per la prima volta con la compartecipazio-ne del Comune di Milano. Sempre numerosa la partecipazione conaltre 70 artisti e compagnie provenienti da tutto il mondo che han-no dato vita a più di 100 spettacoli,concerti,eventi speciali e incon-tri. La novità di quest’anno è stata la creazione di una speciale giu-ria esclusivamente composta da giovanissimi spettatori che ha as-segnato il Premio della Giuria dei Bambini, dedicato a Don Bussa,lo straordinario educatore che ha operato nel quartiere Isola a cuiil festival si sente sempre legato per la grande capacità e sensibili-tà che aveva nei confronti del teatro e dei bambini. Il messaggio diquest’edizione è stato Unione e Felicità, legato alla figura del Matto(Clown) che salva il Mondo, simbolo di innocenza e follia che benriassume lo spirito carnevalesco.“Meglio di così non potevamo desiderare - è stato il commento entu-siasta del quartier generale del Milano Clown, saldamente insediatonei locali della galleria Sassetti - L’Isola d’Arte di via Volturno -. Oltre100 artisti - matti come noi - in arrivo da tutto il mondo, più di 130spettacoli in quattro giorni, eventi speciali, musica, incontri tra cultu-re differenti e molto altro! E soprattutto la giornata inaugurale: unavera festa in omaggio al nostro grande ispiratore e matto di primissi-ma categoria, Alejandro Jodorowsky.”C’eravamo anche noi e, in effetti, per toccare con mano il miraco-lo del Festival basta guardare le foto veramente magiche che cihanno come occupato la macchina fotografica senza neppure cer-carle! (testo e foto di Roberto Lana)

Page 12: Layout 1 (Page 24) · Porte interne e pareti in cartongesso Preventivi gratuiti P. zza Dei Daini, 3 - 20126 Milano Cell. 335.5425854 - 02.66117135 Dott. Giovanni Galli Medico Chirurgo

ONA NOVE 12 Anziani, attenti ai truffatori! Non fate entrare sconosciuti in casa vostra.

Cronache isolane

La doppia vita di un cavalcaviaDal ponte di ferro del 1870 agli avveniristici spazi arborei del terzo millennio!”

Accade all’Isola(e dintorni)

• Un libro diverso. Visto epreso nella Libreria dell’Iso-la, “Il bandito dell’Isola”. Nel-le prime trenta pagine ric-che di foto, poi, il protagoni-sta è il nostro quartiere do-ve Ezio Barbieri, ancora vi-vo e vegeto, è nato nel 1922.Conosciuto come il banditodell’Isola, quartiere dei “li-géra” per eccellenza, EzioBarbieri è stato il nemicopubblico numero uno del do-poguerra. In copertina silegge “Nel 1945, in unaMilano affamata e semidi-strutta, con Sandro Bezzi dàvita alla banda dell’Aprilianera, ancora oggi una dellebande mitiche per tutti gliappassionati di noir e storie

criminali.”. Dopo una serie incredibile di evasioni e la morte violen-ta di Sandro, Barbieri si ritrova protagonista suo malgrado, della piùgrande rivolta carceraria de secondo dopoguerra, la Pasqua Rossa diSan Vittore.Siamo nel 1946.Poi la lunga detenzione, con punte di au-tentico sadismo da parte dei suoi carcerieri, e poi la lunga, esempla-re, ricostruzione.Libro da leggere e… da guardare. Accanto alle gesta delBarbieri (che non si sporca mai le mani di sangue) un’Italiaoramai non solo irriconoscibile, ma dimenticata. Durante laguerra, la milizia, la famigerata Muti, riesce ad agguantareEzio e a portarlo assieme a tanti altri fermati nei locali dellaQuestura centrale per identificarlo. Ressa, casino. Per esseresicuri che i fermati non se la squaglino li lasciano tutti nudi.Ma il Barbieri all’alba se la svigna e alle guardie allibite chedopo poco lo fermano, dice di essere stato sorpreso con una don-na dal marito inferocito. Ricevendo dalle guardie un complicelasciapassare. Quando Bezzi verrà poco dopo ucciso vicino alTrotter, lo sarà a un soffio dalla fuga, dopo aver strappato la bi-cicletta ad un ragazzino che passava di là con il suo cagnolino.L’uomo resta dunque a terra e il ragazzino si riprende la bici-cletta e se ne va con il suo cagnolino; mai più ritrovato.

• Gomme forate in Via Curzola (dietro la sala del Bingo diviale Zara). 28 febbraio. Bucate tutte le ruote dalla parte delmarciapiede. Bingo! (Primo Carpi)

L’8 marzo all’Urban Center apre la mostrasui progetti Bussa elaborati durante la

“charrette”, sessione conclusiva del progettopartecipato Centro Civico - Cavalcavia Bussa.La mostra si protrae fino al 18 marzo.L’inaugurazione prevista ll’8 marzo alle 16,30,alla presenza degli assessori De Cesaris eBenelli e di tutti gli architetti partecipanti al-la charrette. I progetti inoltre saranno in mo-stra anche nei negozi del quartiere durante ilSalone del Mobile ad aprile.Il progetto partecipato sta andando avanti !Giovedì 28 febbraio l’ultimo incontro in asses-sorato di approfondimento sulla fattibilità equantificazione costi rispetto alle indicazioniuscite dalla “charrette” sul Bussa. Propostadominante quella della possibile pedonalizza-zione del cavalcavia,con l’obbligo del manteni-mento del transito ai solo mezzi di soccorso suuna corsia di m.4.50 o eventualmente contransito veicolare per i residenti come zonaZtl. Via Pepe, nel tratto che costeggia i nuovispazi verdi di Isola Pepe Verde (Ipv) sarà pe-donalizzata e resa ciclabile con riduzione delsuo calibro e la fascia stradale recuperata del-lo stralcio può essere recuperata a verde defi-nitivo. Da valutare ancora l’indagine ambien-tale su questo spazio recuperato e il tema del-la portata statica del Bussa.I responsabili comunali del settore parchi egiardini hanno illustrato i vari sistemi di rin-verdimento possibili, a basso costo di manu-tenzione, sull’area del ponte. Ed è stata presa

in considerazione anche l’ipotesi di creare unapiccola area a prato sulla piastra del ponte incontinuità con l’entrata dell’asilo di viaQuadrio. Citati anche sistemi, peraltro moltousati all’estero,per creare coperte verdi in cre-scita attiva (salici incurvati,ad esempio) nono-stante la limitazione della quota di substrato,con la creazione di effetti estremamente sug-gestivi. Queste parti a verde come è facile im-maginare devono avere la caratteristica di vi-vere in un ambiente ostile e servire da raccor-do tra le possibili funzioni accessorie attrezza-te con arredo urbano, giochi per piccoli, e at-trezzature sportive dei campetti di basket-wolley, ovviamente supportate degli impiantitecnologici (acqua, energia elettrica, magariwi-fi). Un ulteriore richiamo sarebbe dato daun chiosco di ristoro attrezzato magari con zo-ne all'aperto e servizi igienici. Nella valutazio-ne del preventivo dei costi sono stati sono sta-ti affrontati anche quelli relativi alla illumina-zione, che deve essere realizzata anche in fun-zione della sicurezza delle persone nelle orenotturne,e quelli di abbellimento delle barrie-re di protezione sulle sottostanti linee ferro-viarie e aste stradali.Per meglio capire il giro ironico e inarrestabi-le della Storia, dal sito “Vecchia Milano” ri-portiamo volentieri queste note di SergioCodazzi. “…lì avvenne il “misfatto”. C’era unponte di ferro che scavalcava per ottanta me-tri i binari e portava in Corso Como e verso ilresto della città; il ponte costruito da

un’azienda svizzera nel 1870, fu demolito nel1946 per far posto alla nuova stazioneGaribaldi. La stessa sorte subirono le case dicoloro che abitavano sopra quel collegamen-to sotterraneo che congiungeva la nuova sta-zione alla stazione Centrale, lasciando isola-to quel quartiere che li aveva ospitati pertanto tempo.Per quale scopo? Perché creare asoli due chilometri di distanza una nuovastazione e lasciare la vecchia stazione delle li-nee Varesine, in Via Galileo Galilei, demolen-dola e destinandola come area per ospitare legiostre o a disposizione del circo Togni? Eperché non sfruttare l’area dopo la Dogana,non più utilizzata, totalmente libera, evitan-do di smembrare un intero quartiere soprat-tutto per le ripercussioni umane, sociali edeconomiche che ciò ha comportato?La popolazione ‘isolana’ era prettamente mi-lanese, parte di una comunità fortemente in-tegrata che trovava una propria espressioneanche nelle case di ringhiera che caratteriz-zavano il quartiere.Il ponte di ferro venne sostituito da una stra-da-cavalcavia che sorpassa la stazione da ViaMaurizio Quadrio, scende in Via PietroBorsieri, senza eliminare i disagi di un quar-tiere ‘isolato’ dal resto della città, per non par-lare del lato economico della cosa.Il cavalcavia così come venne fatto è a tutt’og-gi l’opera più brutta,più fredda,più deturpan-te della città di Milano vale davvero la penadargli un’occhiata.” (P.C.)

Sul prossimo numero di “Zona Nove - Isola”analisi dei risultati elettorali nel nostro quartiere

prima dopo

Page 13: Layout 1 (Page 24) · Porte interne e pareti in cartongesso Preventivi gratuiti P. zza Dei Daini, 3 - 20126 Milano Cell. 335.5425854 - 02.66117135 Dott. Giovanni Galli Medico Chirurgo

ONA NOVE 13Anziani, attenti ai truffatori! Non fate entrare sconosciuti in casa vostra.

Non c’erano i trattori e i carri ma c’era il trenino, già sperimenta-to l’anno scorso, la coreografia allegorica della nostra associazio-

ne, le impareggiabili “opere d’arte” delle scuole Cesari e Passerini, iltrampoliere di Niguarda, il complesso Afriaca, Elisabetta Viviani, lospettacolo con i fumogeni, la musica e… tanta allegria e voglia di sta-re insieme per dimenticare, almeno per qualche ora, i brutti periodiche sta attraversando il nostro Paese.Anche quest’anno la manifestazione carnevalesca nei nostri quartieriè stato un successo.Un grazie al CdZ 9 che ha avuto fiducia nella no-stra Associazione e che ha valutato positivamente la nostra proposta diorganizzare tutte le manifestazioni che si sono succedute sabato 16 feb-braio. Oltre al trenino che ha fatto la spola fra il tradizionale punto diritrovo in fondo a viale Suzzani e piazza Kasserlian (Novotel), dove si

sono svolti gli spettacoli conclusivi, non possiamo non citare le struttu-re allegoriche realizzate dalle scuole Cesari e Passerini: tanto per man-tenere vivo un sano campanilismo, che da sempre contraddistingue idue plessi scolastici, genitori, insegnanti e ragazzi hanno scelto cometemi Romani vs Greci. Supportati dalla presenza della Polizia Locale,cui va il nostro grazie, le carovane festanti delle due scuole hanno per-corso le strade di Niguarda e Pratocentenaro per giungere tutti insie-me in piazza Kasserlian dove ad attenderli c’erano i ragazzi dellaBicocca. Da quel momento la “piazza degli hotels” si è trasformata inuna immensa fiumana di persone che ha assistito all’esibizione delgruppo Afriaca, a uno spettacolo di fumogeni preparato dalla scuolaPasserini e alla chiusura della manifestazione con la soave voce diElisabetta Viviani, molto apprezzata sia dai bambini sia dai genitori.

Vi diamo appuntamento al prossimo anno, cercando di migliorareove possibile l’organizzazione per adattarla meglio possibile alla nuo-va forma, ovvero non più principalmente itinerante, vista l’assenzadei carri e trattori, ma stanziale.Un grazie sentito anche gli sponsor: la Cooperativa Abitare ei commercianti:• Mycoln Bar, Via Ornato, 25 • Il Capriccio,Via Ornato,39 • Ornella Abbigliamento,Via Ornato,45 • Pan.Past. Vita, Via Ornato, 55 • Frutta e Verdura, Via Ornato, 45 •Grey Pink gelateria, Via Ornato, 7 • Rovelli & Sala, ViaOrnato, 7 • Frat. Vittori, Via Achillini, 14/16 • La Caneva, ViaOrnato/ Hermada • Bee Travels Ag. Viag., Via Ornato,7 •Blummen Bar, Via G. Imperatore, 41 • Autoscuola Nico, ViaG. Imperatore, 39 • Centro Dentistico Hermada, 8.

Allegre carovane festanti (e il trenino) per le strade e le piazze della zonaCon il patrocinio del Consiglio di Zona 9 l’Associazione Amici di “Zona Nove” ha organizzato il Carnevale 2013 con cortei, musiche, spettacoli,

premiazioni ed esposizione delle strutture allegoriche realizzate da scuole e associazioni..testo di Anna Aglaia Brenna - fotografie di Franco Bertoli

SABATO GRASSO

in Zona 9

Page 14: Layout 1 (Page 24) · Porte interne e pareti in cartongesso Preventivi gratuiti P. zza Dei Daini, 3 - 20126 Milano Cell. 335.5425854 - 02.66117135 Dott. Giovanni Galli Medico Chirurgo

Gabriele Basilico, uno deipiù bravi fotografi docu-

mentaristi italiani e inter-nazionali, noto anche nellanostra zona per aver foto-grafato negli anni 50-60 lefabbriche della Pirelli e dellaBreda,è scomparso all'età di68 anni. Era malato da tem-po. A diffondere la notizia èstato l’assessore alla culturadi Milano Stefano Boeri,spiegando che “la sua morte ci priva di unprotagonista assoluto della storia della cul-tura visiva internazionale. “I suoi occhi di fo-tografo sono divenuti col tempo gli occhi ditutti noi, davanti alla complessità infinitadei fenomeni urbani. Occhi che hanno incor-niciato, registrato e documentato centinaiadi spazi urbani e città del mondo, riuscendoa trasmettere la loro sensualità, a decifrarele contrapposizioni più stridenti e a dare di-

gnità anche ai luoghi più de-relitti”, ha proseguito Boeri,sottolineando che “quellosguardo preciso e appassio-nato, Gabriele Basilico loaveva nel tempo costruitoosservando e fotografandoMilano: i muri delle fabbri-che, le facciate vibranti deipalazzi borghesi ma anche ivisi, le feste, i segni lasciatinelle strade dalla vita quoti-

diana. Milano, le sue proporzioni, sono sta-te la matrice di ogni scatto, di ogni scoper-ta, di ogni fotografia di Gabriele Basilico.Anche per questo la nostra città oggi nonperde solo un osservatore appassionato eun testimone nel mondo, perde un pezzo dise stessa. Per la cultura, l’arte, la fotogra-fia e anche per me che a Gabriele devomoltissimo - ha concluso l’assessore - è unmomento di grande tristezza”.

È morto Raffaele Chiodinimedaglia d’Oro per meriti civili

L’otto marzo secondo le donne del CdZ 9Clara Amodeo

ONA NOVE 14 Anziani, attenti ai truffatori! Non fate entrare sconosciuti in casa vostra.

L’ultimo saluto a Gabriele Basilicoil fotografo delle nostre fabbriche

Luigi Luce

Care lettrici, cari lettori, mi è caroricordare per l’8 Marzo di que-

st’anno due care amiche: MariaRosa Manzoni e Maria Volpari. Duedonne straordinarie che hanno vis-suto fino all’ultimo istante un impe-gno nel sociale e un servizio nel vo-lontariato che le hanno rese unichenella storia della nostra zona.• Lettera aperta delle amiche

volontarie del Gruppo H a Ma-ria Rosa, deceduta il 31 gennaio.“Cara Maria Rosa, ci piace ricor-darti così, con uno dei tuoi rari sor-risi che preferivi rivolgere ai piùpiccoli e indifesi. Noi tutti/e volon-tari del Gruppo H da te creato eanimato fin dal lontano 1985, cistringiamo fisicamente e spiritual-mente attorno a te per farti questoultimo saluto.“La tua vita tutta dedicata all’aiutodi chi è in difficoltà esprime molto be-ne la bontà del tuo animo e la fortetensione morale che ti ha semprecontraddistinta nella difesa dei dirit-ti dichiarati dalla nostra Costituzio-ne. A questa infatti si è sempre ispi-rata l’attività svolta fin dall’iniziodal nostro gruppo, nato per l’aiuto el’inserimento sociale delle personedisabili, ma allargatasi poi ad ogninecessità di aiuto o sostegno a chiun-que ne fosse bisognoso.“Ora riposi in pace e ti scrollerai lastanchezza e il peso che negli ulti-mi anni hanno reso più gravose letue giornate. Noi vogliamo credereche la terra tornerà alla terra mache il tuo spirito indomito alegge-rà sempre sopra di noi per darciaiuto e protezione e che finalmen-te potrai vedere dall’alto tutta larete di “bene” che hai donato e che

tante volte ha dato forza e corag-gio al tuo prossimo.“Ci hai lasciato come tu avrestiscelto, senza disturbare nessuno,in punta di piedi, non dandoci iltempo di organizzarci per permet-tere a tutte le tue amicizie, cono-scenze, gente comune che da te haricevuto aiuto ed affetto, di esserea te vicini negli ultimi momenti.Siamo sicuri che tu, come sempre,non riterresti importante qualsiasicelebrazione, ma l’affetto e la rico-noscenza di un numero tanto gran-de di persone che ti vogliono rin-graziare arriverà certamente finoa te e ti riscalderà il cuore.Ti salu-tiamo ora e con molta semplicità ecommozione ti diciamo grazie.”• Maria Volpari, una donnaformidabile Maria Carla ci ha la-sciati nel marzo del 2012. Come vo-la il tempo. Mi sembra ieri quandole facevo visita nell’ultimo periododi vita, Quanto devo a Maria!Credere nella nostra forza, nel-l’onestà, nel portare avanti ogniimpegno anche nelle piccole cose,se queste possono servire per il be-ne degli altri. Nel 2001 “ZonaFranca” parlava di lei e a distanzadi di anni tutti i suoi progetti si so-no avverati e io la vedo ancora inmezzo a noi.

ONA FRANCA

DONNE DI ONA UOMINI DI ONA

a cura di Sandra Saita

Maria Rosa e Maria Carla

Elena Rasera, nome di battaglia “Olga”Le donne dell’Anpi di Niguarda hanno pubblicato un’inedita biografia della partigiana

Elena Rasera. Le copie si prenotano presso l’Anpi Niguardese, via Hermada 8.Gruppo Donne Anpi Martiri Niguardesi

L’8 marzo è, per definizione, la giornata internazio-nale della donna, ed è stata istituita a partire dal

1908 negli Stati Uniti d’America per ricordare le loroconquiste sociali, politiche ed economiche, ma anche lediscriminazioni e le violenze di cui sono (ancora) vitti-me. Ma come si definirebbe una donna nel 2013? E ache punto sono giunte, a distanza di 105 anni, le lorobattaglie per i diritti civili? Ne parliamo con AntonellaLoconsolo, vicepresidente del CdZ 9 e presidente dellaCommissione educazione, e con Vanessa Senesi, presi-dente della Commissione cultura.“Mi definisco una donna come tante - sostiene Locon-solo - che nella vita ha provato i ruoli di figlia, madre,compagna e amica, ma senza mai perdere di vista unpensiero: non si va da nessuna parte se si lascia in-dietro qualcuno”. Le fa eco la Senesi che si descrivecosì: “Mi sono laureata mentre lavoravo, ho fatto lacampagna elettorale mentre ero incinta, e ora mi di-vido tra lavoro, la cura di mio figlio e la presidenzadella Commissione cultura. Insomma, sono una don-na normale: è una nostra attitudine fare più cose con-temporaneamente!”. Da donne di politica, poi, en-trambe continuano a battersi per degli ideali che pon-gono al centro dell’attenzione l’intero genere femmi-nile: “L’inclusione, la giustizia sociale e l’abbattimen-to delle barriere, quelle fisiche e quelle mentali”Loconsolo,“un welfare moderno ed efficiente, una cul-

tura mirata al rispetto di genere, insieme a quello delmerito nella sociètà e nella politica” la Senesi, la qua-le aggiunge che “questo, soprattutto in Italia, signifi-ca sostenere le donne sulle quali ricade il peso mag-giore delle inefficienze dello Stato e sui cui oggi la cri-si economica sta imperversando ancora più violente-mente”. Entrambe, infatti, sono molto critiche circail (mancato) raggiungimento delle pari opportunitànella nostra società: “Basta guardarsi in giro - affer-ma Loconsolo - donne in corsa folle per occuparsi ditutto, pochi posti di potere occupati da loro, una fa-tica indicibile per riuscire a essere rappresentatenelle istituzioni. E ancora oggi sento, anche nelle au-le della politica, insulti alle donne che mi fanno sus-sultare”. “Nel lavoro, nelle istituzioni e nella politi-ca - prosegue la Senesi - le posizioni di leadership so-no in larghissima maggioranza occupate da uomini,l’immagine e il corpo delle donne è continuamentesvilito, i ripetuti casi di violenze tra le mura dome-stiche denunciano un grave problema culturale con-tro ogni forma di autodeterminazione delle donne.Direi che il lavoro da fare, non solo in ambito nazio-nale, è ancora molto: quella della conquista realedella parità è un lotta che vede tutte le donne uni-te” alle quali, secondo Antonella Loconsolo, “occorreuno scatto d’orgoglio”. Sembra insomma che le stre-ghe debbano ancora tornare.

Anche nella no-stra zona duran-

te la Resistenza lapresenza femminileha contribuito in mo-do determinante allacaduta del fascismo.Ci sono state tantedonne, attive, capaci

di iniziative e di scelte, che si esposerosenza esitare a tutti i rischi della guer-ra.Una di queste fu Elena Rasera,no-me di battaglia Olga.Nata nel 1914 in provincia di Treviso,Elena lasciò da giovane il suo paese esi trasferì a Milano, dove visse in viaVal di Ledro, in una casa della Coope-rativa di Niguarda fino alla sua mor-te.Grazie ai suoi studi di maestra ven-ne assunta come impiegata, nei primimesi del 1943, presso la ditta Olap(poi Siemens). Qui, come in tutte lefabbriche, si stava organizzando e cre-sceva la Resistenza. Ben presto, datala sua coscienza antifascista dimo-strata ogni giorno con il proprio mododi agire,venne coinvolta dai suoi colle-ghi di lavoro, legati alla Resistenza,nell’attività di lotta clandestina.Inizialmente Elena si occupò del repe-rimento delle armi sul territorio mila-nese. Armi, raccolte in gran quantità,che nascondeva in un deposito segre-to, all’interno della Olap. Di seguito lefu affidato l'incarico di organizzare i

Gruppi di Difesa della Donna all’in-terno della fabbrica.Per le sue capaci-tà e per la sua sensibilità,riuscì a crea-re un movimento di circa 500 donne,con ruoli essenzialmente di diffusionedella stampa clandestina. Erano com-piti molto rischiosi ma di primaria im-portanza per dare continuità alla lottapartigiana. Organizzò inoltre, all'in-terno della fabbrica,scioperi e manife-stazioni contro la guerra e i bombar-damenti al grido di “Vogliamo viverein pace”, “Vogliamo il pane e non laguerra”. Nella ditta si occupava dei“radiogoniometri di precisione” utiliz-zati sugli aerei da bombardamento.La sua competenza professionale lepermise di fare numerosi sabotaggi,utilizzando metodi particolari, anchedei più impensati, che rallentavanol'individuazione del guasto e di conse-guenza il riutilizzo dello strumento.Nell’ottobre del ‘44, alla Olap, ungruppo di fascisti trovò il nascondigliodelle armi. Ne caricarono ben due ca-mion! Armi recuperate a fatica e contantissimi rischi. In seguito a questaazione vi furono sette morti e numero-si arresti in fabbrica, tra cui alcunedonne dei Gruppi di Difesa dellaDonnna. Elena stessa dovette, insie-me ad altri compagni ricercati, lascia-re il lavoro per darsi alla clandestini-tà, pur restando sempre a Milano.Continuò la lotta con il compito di

Capo Servizio di Collegamento alComando della 6a Divisione dellaBrigata Garibaldi. Ebbe funzioni dicoordinamento e svolse molti incari-chi,tra i quali la diffusione della stam-pa,il corriere di collegamento e la staf-fetta. Numerose volte sfuggì all’arre-sto e alla fucilazione, riuscendo sem-pre, con coraggio e tenacia, a supera-re la paura,affrontata in condizioni didebolezza fisica causata dalla fame edal lungo camminare. Infatti utilizza-re i mezzi pubblici significava aumen-tare il rischio di essere individuata co-me partigiana. Inoltre sopportò losconforto di vedere tanti suoi compa-gni uccisi brutalmente lungo le stradedi Milano.In alcuni casi compagni coni quali si doveva incontrare per tra-smetter loro messaggi importanti dafar pervenire ai gruppi in montagna.Il 25 aprile, nelle prime ore del matti-no vicino a Porta Venezia, in una ca-mera da letto messa a disposizione daun compagno, costituì, insieme alComandante Augusto Fumagalli e adaltri Partigiani, il primo Ufficio delComando della 6a Divisione dellaBrigata Garibaldi.La storia di Elena Rasera è uno deitanti esempi di riscatto dalla povertàe dall’oppressione che può solo avveni-re, allora come oggi, attraverso la par-tecipazione attiva alla vita politica esociale del proprio Paese.

Lo scorso 18 feb-braio è morto

all’età di 87 anni(era nato il 1 luglio1925), a Niguarda,Raffaele Chiodini.Laureato in Econo-mia e Commercio,socialista, in vita si

meritò l’onorificenza più alta del Comunedi Milano, la medaglia d’oro per i suoi me-riti civici. Raffaele fu uno dei pionieri dei

Consigli di zona fin dal 1968, data dellaloro costituzione, di quel tentativo chenacque con la partecipazione per granparte della popolazione, di raccordare ibisogni della gente che abitava nei quar-tieri con le istituzioni centrali. Si occupòdei problemi della nostra zona, fu coor-dinatore della Commissione Scuola, Bi-lancio e Programmazione e Lavori Pub-blici e ricoprì anche la carica di vice pre-sidente quando il Presidente era Tur-ner. Lasciò il Consiglio nel 1985.

Gio’ Beduschi “strizza le notizie”Ortensia Bugliaro

Giovanni Beduschi è ilvignettista di “Zona

Nove”. Giovanissimo en-trò a far parte della reda-zione del giornale e già al-lora prometteva bene.Subito gli è stata ricono-sciuta la sua bravura nelfare satira e umorismocon spirito critico, occu-pandosi principalmentedella zona di Niguarda edi tutto ciò che la circon-da, addentrandosi nella politica, nel socia-le, nell’ambiente, ma sempre con un umo-rismo comprensibile, allegro e alcune vol-te anche pungente con le istituzioni di zo-na o con i politici nazionali come SilvioBerlusconi, ampiamente raccontato nelsuo libro “Il vangelo secondo Silvio”. Giòha avuto grandi maestri di cui se ne van-ta con orgoglio, come Sergio Staino, vi-gnettista de “l’Unità”, e protagonisti dellagrande satira giornalistica come Forattinie Giannelli. Inoltre, Giovanni ha lavoratocome illustratore con editori come Paninie con la Fondazione Exodus di don Mazzi,dove ricopre ancora la carica di tecnicografico-umoristico.Giovanni, anche se oggi vive in Brianza,ha trascorso il suo tempo a Niguarda,ed èper questo che ne conosce vita e miracoli econtinua la collaborazione con il giornalecon “Strizza la notizia” ogni mese pubbli-cata in seconda pagina.Le “gag”del perso-naggio dal grande naso, che sarebbe lui,sono sempre autobiografiche: sono infattisempre presenti la sua Cristina e il suopiccolo Ricky. Nelle strisce la famigliaBeduschi, giorno per giorno, si occupa dei

mille problemi e contrad-dizioni che il territorio of-fre.Lo racconta il suo ami-co di sempre Andrea Bina:“La bella e felice famigliadeve fare i conti con leesondazioni del Seveso,con il trasporto pubblicogestito da Atm, con l’ospe-dale di Niguarda, con lescuole e gli asili che cado-no a pezzi, con l’Expo2015, con i cantieri della

metropolitana M5 che paiono non finiremai, con il sindaco Moratti, con il Consigliodi Zona 9 che, anche se governato dal cen-trosinistra cui Giovanni tiene molto, ognitanto viene punzecchiato, con il suo sinda-co Pisapia e, per finire, con la messa delPapa nell’amato Parco Nord’.Tutto questo Giovanni l’ha pubblicatosul suo simpatico volumetto ‘Strizza lanotizia’, una raccolta con le migliori stri-sce apparse su “Zona Nove” dal 2008 al2012. Il libro è stato presentato sabato 2marzo al Centro Culturale di Abitare invia Hermada dal direttore di “ZonaNove”, Luigi Allori, e da Andrea Bina,redattore e consigliere della nostra zona.Gli amici e i colleghi hanno voluto parte-cipare alla simpatica iniziativa e Gio-vanni, come sempre, ha dimostrato lasua simpatia e la voglia di collaborarecon la gente di Niguarda ancora permolto, molto tempo ancora! Sono inter-venuti al dibattito il Presidente delConsiglio di Zona 9, Beatrice Uguccioni,e il Presidente del Parco Nord, GiuseppeManni, che hanno entrambi rivolto pa-role di elogio a Giovanni.

Page 15: Layout 1 (Page 24) · Porte interne e pareti in cartongesso Preventivi gratuiti P. zza Dei Daini, 3 - 20126 Milano Cell. 335.5425854 - 02.66117135 Dott. Giovanni Galli Medico Chirurgo

Cassinis/1: la ricostruzione è un’emergenza

ONA NOVE 15Anziani, attenti ai truffatori! Non fate entrare sconosciuti in casa vostra.

Progetto “Cinema a Scuola”I bambini e i ragazzi stanno lavorando

Cassinis/2: per non dimenticare la Giornata della Memoria

Poesiàmoci in Zona 9In attesa dei risultati!

Benvenuta M5!L’arrivo della M5 è stata l’occasione per gli alunni di alcune scuo-

le della Zona 9 che si trovano sul percorso di dare il “benvenuto”in un modo colorato.L’Amministrazione comunale ha fornito il materiale per le scuole se-condarie di primo grado:striscioni,pennelli e colori.Due i vincoli:usa-re rigorosamente il colore lilla e dare il benvenuto alla M5. Come èpossibile vedere nei tre elaborati con lo stesso materiale si sono otte-nuti risultati molto diversi. Gli striscioni sono rimasti esposti nellescuole anche nei giorni seguenti l’inaugurazione per mantenere vivoil ricordo di questo evento.Gli alunni delle scuole primarie hanno liberato la fantasia e per alcu-ni giorni i loro disegni sono stati esposti nelle stazioni della M5. Unesempio di sinergia tra scuola e territorio, possibile per la grande di-sponibilità dei docenti che hanno guidato il lavoro degli alunni. Forsechi non lavora nella scuola non è in grado di comprendere cosa vogliadire lavorare con 20/25 alunni, con uno striscione di m.5X2 in classe,fra colori acrilici e bozzetti! Oppure indirizzare il lavoro di una mat-tinata per disegnare con i bambini!! Grazie alla collaborazione di tut-ti è stato possibile. Grazie! (Giovanna Mizzau)

Cassinis/3: la Settimana della Musica

SCUOLA IN ONA

a cura di Antonietta Gattuso

Urge un intervento di abbattimento e rico-struzione della Scuola Secondaria di I

grado, Gino Cassinis.È giunto il momento di prendere in conside-razione un serio e definitivo intervento perquesta scuola, soprattutto dopo l'incidenteavvenuto nella notte tra il 10 e l’ 11 di feb-braio, quando la rottura di un calorifero del-l'aula professori, ha causato l’allagamento diuna parte della scuola e la relativa sospen-sione di qualche ora delle attività. I tecnicidel Comune e i Vigili del Fuoco, che hannodovuto sventrare il soffitto per far defluirel'acqua dal primo piano, hanno effettuato leriparazioni del caso però l’impianto di riscal-damento, ormai obsoleto, sta cedendo quindinon sarà sicuramente idoneo per affrontareancora un altro anno scolastico.I genitori sono in allarme, anche se la scuo-la è comunque stata dichiarata agibile, no-nostante necessiti di continui interventi dimanutenzione. L’Associazione Genitori hachiesto anche tramite il Consiglio d'Istitutodi sollecitare le Autorità competenti a inter-venire con urgenza per la risoluzione defini-tiva. Il Consiglio d’Istituto ha deliberato l'in-vio di una lettera al Sindaco, al Vicesindacoe all’Assessore all’Educazione, elencandotutti i problemi scaturiti dal degrado com-plessivo della scuola, che è un prefabbricatoleggero degli anni 60.L’abbattimento e la ricostruzione della strut-tura è nelle priorità dell'AmministrazioneComunale e il progetto è stato inserito nel pia-no triennale delle opere 2013-2015 con unaspesa stimata complessiva di 6.489.378,00euro tra il 2013/2014, ma crediamo a questopunto che la situazione della Cassinis nondebba più essere trattata come una semplicepriorità, bensì come una assoluta emergenza.È stato chiesto anche di sollecitare l'Ammini-strazione Comunale affinché vengano comu-nicate quali strutture sono state individuateper garantire la frequenza scolastica ai ragaz-zi iscritti, quando inizieranno i lavori, o se do-vesse sorgere la necessità di trasferimentoprima, in caso di dichiarazione improvvisa diinagibilità. Rispondendo a tali solleciti, mer-

coledì 6 marzo, alle ore 18,30, è stata convoca-ta presso la scuola la Commissione Educazio-ne del CdZ 9, presieduta dal Presidente dellaCommissione,Antonella Loconsolo (vedi sottoun suo scritto per “Zona Nove”), in cui eranopresenti gli assessori De Cesaris e Cappelli.All’incontro hanno partecipato tanti genitori edocenti. È stato dichiarato che la Cassinisverrà demolita per essere poi ricostruita eche i lavori cominceranno già da settembre.Questo anno scolastico si concluderà nellavecchia sede, ma dal prossimo la scuola ver-rà provvisoriamente trasferita altrove, percirca tre anni. Non è ancora stato stabilitodove, si stanno vagliando diverse ipotesi.La Commissione Educazione incontreràancora i genitori, i docenti e le persone inte-ressate subito dopo Pasqua, per individua-re insieme, secondo le necessità e i suggeri-menti, la soluzione ottimale.• Antonella Loconsolo, presidente dellaCommisione Educazione e vicepresi-dente del CdZ 9 ci ha scritto: Ieri sera (6marzo, ndr) ho sentito le parole che tuttaNiguarda aspettava da più di un decennio:“La scuola di via Hermada sarà abbattuta ericostruita”. A pronunciarle gli assessori DeCesaris e Cappelli davanti ad una platea digenitori ed insegnanti preoccupati. Si trattadi un grave problema: le scuole della zona cheavrebbero potuto svolgere la funzione di vola-no nei tre anni circa che occorreranno per ab-battere e ricostruire la Cassinis sono state af-fittate a costosi istituti privati dalla preceden-te amministrazione, e per la Cassinis si apreun triennio non facile. Gli assessori sono statichiari, l'edificio a settembre non riapre, le pro-cedure per il bando di abbattimento sono giàpartite. Da qui a giugno parte un percorsocondiviso, tra la Preside, il consiglio d'Istituto,una rappresentanza dei genitori, gli assesso-rati e il CdZ 9 per trovare una soluzione il me-no disagevole possibile per i ragazzi in questoperiodo. Quando ho girato lo sguardo su queigenitori, alcuni con gli occhi lucidi (per moltidi loro è la scuola che,prima dei loro figli,han-no frequentato a loro volta!), mi sono sentitala bocca di cartone e un groppo alla gola. Per

Niguarda è un momento storico. Prefabbri-cato leggero del 1963, la scuola era destina-ta a durare 20 anni e invece va per i 50.L’impianto di riscaldamento era ormainon più riparabile. Quella scuola sembra-va ormai tenuta in piedi solo dalle cureamorose di genitori ed insegnanti, cheanno dopo anno dipingevano pareti e rab-berciavano porte, mettendo qua e là pez-ze sempre meno efficaci.Durante l’amministrazione Moratti i genitoriavevano manifestato, con biciclettate, ecc. InComune peroravano la loro causa i consiglie-ri Patrizia Quartieri e Marco Cormio, solleci-tati anche dalle presidenti Uguccioni e Miz-zau, che dal CdZ 9 inviavano segnali d’allar-me. Tutto inutile: “La Cassinis traballa, manon crolla” era l’irritante e irridente leitmotivdell'amministrazione Moratti.Adesso però oc-corre pensare al futuro: bisogna sistemare iragazzi per fargli vivere senza grandi disagiquesto periodo, per non danneggiare la scuo-la come istituto, per non perdere iscritti, perconservare quel bel progetto educativo cheper Niguarda è fondamentale. Mi sono com-mossa a sentire una mamma che, faticandoun po’ a parlare, ha detto: “Mia figlia non en-trerà nella nuova scuola, ma sono contentaper i ragazzi che verranno”. In realtà anchesua figlia entrerà: la palestra e gli spazi comu-ni della nuova Cassinis saranno concepiti pro-prio per un utilizzo da parte dei cittadini.Sono certa che tutti, anziani, genitori e figlipotranno godersi una bella palestra, un luogodi cultura e di aggregazione nel cuore delquartiere. Uscendo dalla riunione sono sta-ta “assalita” da alcuni insegnanti, anche giàin pensione: “Salverete il mio mosaico?”,“Dove conserveremo i lavori e i trofei dellascuola?”, “Faremo una grande festa per sa-lutare la nostra scuola vecchiotta e acciac-cata?” Non c'è dubbio, si dovrà trovare unasoluzione a tutto. Adesso al lavoro, con ungrande grazie all’Amministrazione, che staveramente affrontando un problema gravedi questa città, l’inadeguatezza profonda incui sono stati lasciati i luoghi in cui i bam-bini trascorrono le giornate.

Febbraio è passato e non si è tenuta la con-sueta iniziativa proposta dagli ex alunni e

docenti della Scuola Media “G. Cassinis”. ri-guarda la giornata della mempria. Qualcunosi sarà chiesto come mai. Non certo perché cene siamo dimenticati. Piuttosto perché ci si èimposta una riflessione che ci ha portato a ri-vedere l’impostazione del nostro lavoro.Quan-do si parla della Giornata della Memoria, ilpensiero corre immediatamente alla tragediadella Shoah, per le sue spaventose proporzio-ni e per la mostruosa specificità che l’ha con-traddistinta. L’indifferenza ha consentito chequesta tragedia si consumasse, quel male cheElie Wiesel ha definito il peggiore del mondo eche il sacerdote Don Andrea Gallo propone co-

me ottavo peccato capitale.Fare memoria ser-ve se vale a scuotere dall’indifferenza,se riescea far prendere coscienza di ciò che è stato e cheper tanto tempo è stato occultato, manipolato,volutamente rimosso. Moni Ovadia dice cheogni volta che viene compiuta violenza contropersone innocenti e inermi, allora lì c’è Au-schwitz. E allora noi ci siamo chiesti: quantaviolenza è stata compiuta su persone inermi einnocenti,donne,bambini,vecchi durante l’oc-cupazione nazista in Italia? Quale colpa ave-vano queste persone, se non quella di esse-re nati o di vivere in luoghi sbagliati al mo-mento sbagliato? I treni per Auschwitz con-tinuarono a trasportare il loro carico di mor-te fino all’ultimo; le carneficine dei civili nel-

le zone occupate d’Italia continuarono finoall’ultimo. Non è sufficiente fare memoria:si deve fare giustizia. Le vittime devono ri-trovare la dignità del proprio nome, i carne-fici la vergogna del proprio.Quest’anno, con umiltà e con tutto il doloreche accostarsi a queste vicende comporta, ilnostro impegno sarà quello di raccontarvialcune storie del nostro paese di quegli an-ni, come dovere da rendere alla storia, allamemoria, alla giustizia.L’appuntamento è per sabato 23 marzo 2013,alle ore 15.30, presso la Sala”GiuseppePontremoli” in via Cesari: “La vergogna del-l’armadio… e poi cadde il silenzio”. Vi aspet-tiamo. (Donata Martegani)

Il Progetto “Cinema a scuola”, a cura di Luigi Allori, in collabora-zione con il Mic (Museo Interattivo del Cinema), presentato dal

Centro Culturale della Cooperativa e patrocinato dal CdZ 9, preve-de un laboratorio di Educazione all’Immagine.Le Scuole che hanno aderito (Cesari e Cassinis) stanno lavorando inclasse con i bambini e i ragazzi, dopo le indicazioni fornite da LuigiAllori, sia per quanto riguarda il Laboratorio di Fumetto che perquello del Cinema. I bambini e i ragazzi sono entusiasti di que-sto Progetto perché si rendono conto che girare un film non èun’impresa da prendere alla leggera.Produrre un film prevede una collaborazione collettiva, quin-di è importante organizzarsi bene dall’inizio perché tutto fililiscio e coordinato, dividendo bene i compiti secondo capacità,interessi e volontà. Seguire il Laboratorio serve quindi nonsolo per realizzare un film, ma per imparare anche nuove for-me di comunicazione e di espressione.La prima fase li ha visti impegnati nel cercare un soggetto provviso-rio, trovare un corpo e un’anima della storia, aggiungere storie cheognuno di loro ha cominciato a scrivere singolarmente o in gruppoper poi intrecciarle e scegliere le migliori.La seconda fase ha riguardato la realizzazione dei disegni, per met-tere sulla carta, sotto forma di sceneggiatura, ciò che è stato scritto

e che si cercherà di tradurre nel modo migliore possibile nel linguag-gio delle immagini.Da adesso in poi si lavorerà sulla traduzione parole-immagini e sicapirà che in certi casi è difficile e artificioso o addirittura impossibi-le rinunciare alla parola. “Se la parola è lo strumento di comunica-zione più intellettuale di cui disponiamo, l’immagine visiva non ci fabrutta figura se,qualche volta”,scrive Luigi Allori,“s’inchina di fron-te ad essa”.In questo caso,quando c’è la necessità,non servono più solo e unica-mente disegni, ma anche didascalie e fumetti e in seguito il sonoro.Sul libro “Il film dell’obbligo” Allori scrive infatti che, “una volta av-venuta una simbiosi tra immagine e parola, saranno potenziate almassimo le capacità espressive e comunicative di un superlinguag-gio audiovisivo, che cumuli i vantaggi dell’una immagine e dell’altraparola e nel contempo ne annulli vicendevolmente i relativi difetti”.Dopo le prime fasi della realizzazione del Progetto, altri interventiseguiranno direttamente in classe, per concludere il lavoro entro lafine dell’anno scolastico, “Il Film dell’Obbligo”, guida pratica per fa-re cinema con i ragazzi a scuola, è un libro di Luigi Allori ed è il sus-sidio didattico del Progetto “Cinema a Scuola”.Info: [email protected]; [email protected]; [email protected]

Il Concorso di Poesie per i bambini e i ragazzi che frequen-tano le Scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado del-

la nostra zona, presentato dall’Associazione Amici di “ZonaNove”, con il patrocinio del CdZ 9, sta per giungere alla con-clusione. Si attendono i risultati della Giurìa, che si riuni-rà il 7 aprile per proclamare i bambini e i ragazzi vincitorio segnalati per merito.Ricordiamo che il Concorso si articola in due Sezioni : per laSezione A hanno concorso i bambini dai 9 agli 11 anni o checomunque frequentano il IV e il V anno della Scuola Primaria;per la Sezione B hanno concorso i ragazzi dai 12 ai 14 anni ocomunque che frequentano il I, II e III anno della ScuolaSecondaria di I grado.Le scuole partecipanti sono dieci: cinqueScuole Primarie (Carlo Poerio di Via Pianell, Duca degliAbruzzi di Via Cesari, G.B. Pirelli di Via da Bussero, SorelleAgazzi di Piazza Gasparri, Vittorio Locchi di Via Passerini) ecinque Scuole Secondarie di I grado (Achille Ricci di ViaSbarbaro, Buonarroti di Via Scialoia, Falcone e Borsellino diViale Sarca,Gianni Rodari di Via Gabbro,Gino Cassinis di ViaHermada). La Commissione Giudicatrice è così composta:Direttore Luigi Allori, Presidente del Concorso; PoetessaSerena Siniscalco, Presidente della Giurìa; Poetessa OrtensiaBugliaro, membro della Giurìa; Poetessa Sandra Sàita, mem-bro della Giurìa; Coordinatrice del Concorso AntoniettaGattuso, membro della Giurìa.La Cerimonia di Premiazione avrà luogo il 4 maggio pomerig-gio presso l’Auditorium di Viale Ca’ Granda 19. L’invito allaCerimonia di Premiazione sarà distribuito a tutte le scuoledella Zona. Verranno premiati i primi tre classificati per ognisezione. Verrà donato a ognuno un premio ed un relativo atte-stato. Saranno previsti attestati di merito per i ragazzi, per leclassi e per le scuole che verranno segnalati dalla Giurìa. Perinformazioni o comunicazioni rivolgersi ad Antonietta Gattu-so all’indirizzo e-mail [email protected] gli insegnanti che hanno risposto al nostro invi-to con sensibilità e passione, riuscendo a coinvolgere nel modogiusto i bambini ed i ragazzi, spronando gli alunni alla compo-sizione degli elaborati, per valorizzare ed evidenziare la venapoetica di ognuno. Ringraziamo infine tutti i bambini e i ra-gazzi che hanno contribuito, con i loro pensieri poetici, ad ar-ricchire le parole del cuore nella loro mente.

L’Associazione Genitori Gino Cassinis èlieta di presentare “La Settimana della

Musica”, organizzata dalla Scuola Seconda-ria di I grado Gino Cassinis, che si svolgeràdall’8 al 12 aprile. Sono previsti due concertial mattino per i ragazzi presso la Palestrinadella Cassinis, durante l’orario scolastico, l’8e il 12 aprile; ci saranno inoltre tre appunta-menti per tre serate musicali, aperte a tuttele scuole e alle famiglie del quartiere, che sisvolgeranno presso la Sala Pontremoli della

Cesari, il 12 e il 19 aprile e la terza in una da-ta ancora da definire.Concerti al mattino alla PalestrinaCassinis:• Lunedi 8 aprile: “I suoni del popolo dallatradizione al classico, con Fabio Bagnato (vo-ce e chitarra), Walter Bagnato (pianoforte efisarmonica), Antonino Bonfiglio (flauto).• Venerdi 12 aprile: “I mestieri della mu-sica: il liutaio”, incontro con StefanoBertoli che illustrerà le diverse fasi di la-

voro nella costruzione degli strumenti adarco - “Gli archi suonano”, con DeniseMirra (violino) e i suoi giovanissimi al-lievi, Walter Bagnato (pianoforte).Concerti serali alla Scuola primariaDuca degli Abruzzi, sala Pontremoli,alle 20.45:• Venerdi 12 aprile; “Complesso vocaleSyntagma”, direttore Franco Monego,con Alfredo Arcobelli (corno) e CosimoGigante (pianoforte).

Page 16: Layout 1 (Page 24) · Porte interne e pareti in cartongesso Preventivi gratuiti P. zza Dei Daini, 3 - 20126 Milano Cell. 335.5425854 - 02.66117135 Dott. Giovanni Galli Medico Chirurgo

Da oggi è più facilepoter vedere i risul-

tati dei propri esami dacasa.Per farlo occorre ri-chiedere una passwordche permette la visualiz-

zazione on-line, anche senza il lettore di smart card(modalità che comunque rimane attiva).Con questamodalità di accesso si puo’ consultare elettronica-mente il proprio fascicolo sanitario utilizzando unapassword ed un codice “usa e getta” che si può rice-vere, su richiesta, sul proprio telefono cellulare.Si può richiedere di aderire al servizio presso glisportelli abilitati.A Niguarda i punti per richiederlasi trovano presso l’accettazione situata all’Area Sud,Blocco Sud (lun-ven: 8-19.30 /sab: 8-13.00), Area

Ingresso, Pad.2 (lun-ven:8-18.30) e Area Nord,Pad.16 (lun-ven:8-19.30). L’operatore chiederà dimostrare un documento di identità, di firmare il“Modulo di richiesta delle credenziali”, di comuni-care un numero di cellulare per ricevere, via sms,una parte della password e, se lo si desidera, perricevere un sms anche quando il referto sarà di-sponibile per la consultazione on line. L’operatoreconsegnerà un foglio di istruzioni contenente laprima metà della password per l’accesso on line;la seconda metà arriverà con un sms. A questopunto l’utente potrà consultare i propri referti col-legandoti al sito www.crs.regione.lombardia.it/ssce seguendo le istruzioni riportate sul foglio che èstato consegnato allo sportello.Info: www.crs.lombardia.it

Un accordo molto im-portante è stato si-

glato tra la Fondazione“aiutare i bambini” el’Ospedale Niguarda,perché è finalizzato a

salvare i bambini cardiopatici che nascono nei Paesipiù poveri, attraverso periodiche missioni di medicivolontari. In molti Paesi mancano medici in grado dieseguire operazioni di cardiochirurgia pediatrica: in-terventi, già di per sé complessi, e ancora più diffici-li su pazienti molto piccoli, spesso inferiori all’annodi età.Uno di questi Paesi è l’Uzbekistan,dove tra il30 giugno e il 7 luglio 2012 si è svolta l’ultima mis-sione umanitaria del programma “Cuore di bimbi”,raccontata nel video-reportage “In Asia batte un cuo-re italiano”, realizzato dal giornalista di “Avvenire”Vito Salinaro, con la fotografia e il montaggio diFrancesco Giase.Alla missione hanno preso parte tre medicidell’Ospedale Niguarda, un medico degli OspedaliRiuniti di Bergamo, un medico italiano residentein Inghilterra e un medico spagnolo. “I risultati -

racconta Stefano Marianeschi, responsabile Car-diochirurgia Pediatrica del Niguarda e coordinato-re della missione - sono stati ottimi: in una setti-mana abbiamo eseguito nove operazioni salvandoaltrettanti bambini. Un altro aspetto fondamenta-le è la collaborazione con i medici locali, a cui dedi-chiamo appositi momenti di formazione”.Missioni di questo tipo vengono ripetute più voltenello stesso Paese, proprio per trasferire col tempoconoscenze e competenze al personale del posto.“Senza una tempestiva individuazione, diagnosi etrattamento delle lesioni cardiache - continuaMarianeschi - “circa un bambino su tre con cardio-patie congenite è destinato a morire entro il primomese di vita”. Solo in Uzbekistan, Paese dove si re-gistra una mortalità infantile pari a 35 decessi su1.000 nati, attraverso le missioni organizzate dallaFondazione “aiutare i bambini” sono stati operati35 bambini e più di cento sono stati visitati. Dal2005, considerando anche tutti gli altri Paesi doveè attivo il progetto “Cuore di bimbi”, i bambini ope-rati e salvati sono stati più di 600.Info: www.aiutareibambini.it

ONA NOVE 16 Anziani, attenti ai truffatori! Non fate entrare sconosciuti in casa vostra.

SANITÀ IN ONA I NOSTRI LIBRI

Sono in arrivo le Case della SaluteSi tratta di ambulatori gestiti da più medici di famiglia, che lavorano

in associazione operando in modo integrato attorno al paziente.Prevedono una fascia oraria più ampia con vantaggi per anziani

e malati cronici, riducendo gli accessi al Pronto Soccorso e i ricoveri.Roberta Coccoli

Medici volontari del Niguardaper salvare tanti piccoli cuori ammalati

Monica Landro

All’Istituto Belloni incontrotra grandi campioni di acconciature

Giorgio Meliesi

Aiuta con Dolcezzai malati di distrofia muscolare

i soci dell’Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare

In Zona 9, a Dergano, è già una realtà da qual-che anno e dà servizio a tanti cittadini. Stiamo

parlando dell’ambulatorio “in cooperativa” di ViaDavanzati 5 dove alcuni medici di base si sonouniti in gruppo, avendo più opportunità per ag-giornarsi, e fornendo al paziente un servizio qua-lificato che dura per tutto il giorno, e addiritturaper la mezza giornata del sabato. Offre inoltre lapossibilità di visite specialistiche (in gastroente-rologia, pneumologia, ginecologia, ematologia)senza pagare parcelle, perché chi visita, fa consul-ti e prescrive farmaci sono medici di famiglia.Il progetto delle “Case Mediche” (dette “Case dellaSalute”se aggiungono altri servizi,come ambulato-rio pediatrico, specialisti ambulatoriali, servizio diriabilitazione con palestra), è già una realtà conso-lidata in Emilia Romagna e Toscana, e il Comunedi Milano sta cercando di promuovere l’iniziativaanche qui da noi. Se n’è parlato già il 4 dicembre2012, e ancora il 19 gennaio 2013, in due incontripubblici sulla sanità.L’idea è realizzare questi ambulatori polifunziona-li gestiti da più medici di famiglia che lavorano inassociazione, avvalendosi di servizi infermieristicie di segreteria, e che soprattutto possano operarein modo integrato attorno al paziente; vi si potràtrovare assistenza medica, socio-sanitaria e ancheprogrammi di prevenzione, in una fascia orariamolto ampia della giornata, con particolari vantag-gi per anziani e malati cronici, riducendo gli acces-si al Pronto Soccorso e a i ricoveri.Il progetto prevede che le Case Mediche nascano inspazi che fanno parte del patrimonio immobiliaredel Comune, che ha già approvato la concessione disuoi locali in disuso, ed è quindi disponibile ad affit-tarli ai medici con particolari agevolazioni. Finorasono stati individuati tre spazi: uno alla Barona,

uno in Bovisa e l’altro nel quartiere Garibaldi.Si tratta normalmente di scuole non più utilizza-te, o altri edifici pubblici sottoutilizzati, che po-tranno essere ristrutturati e allestiti a cura delgruppo medico. Alla Asl potrà spettare il compitodi fornire un supporto tecnico-informatico: con lamessa in rete dei dati dei medici di medicina ge-nerale, per loro e per i loro pazienti sarà possibilescaricare sul proprio pc tutti i dati relativi agliesami di laboratorio a formare una cartella clini-ca informatica che seguirà sempre il paziente, cheavrà un suo dossier personale.Tutto ciò avrà benefici anche per il Comune che, conil supporto delle Case Mediche, potrà riqualificare evalorizzare locali e quartieri periferici, senza alcuninvestimento e con la riduzione dei costi di gestionedi immobili oggi inutilizzati, diminuendo, inoltre, icosti sociali della sanità.Se prima si è privilegiato il settore ospedaliero, conl’aggiunta, agli ospedali pubblici, di molte struttureprivate accreditate, ed esternalizzando molti servizisanitari e sociali, ora si prova a creare UnitàComplesse di cure primarie, come anelli intermeditra l’ospedale e il territorio.Ciò potrà però comportare la riduzione del tradizio-nale rapporto tra paziente e medico perché, per con-sentire la continuità di assistenza per tutta la gior-nata, sarà inevitabile prevedere una rotazione delpersonale, per coprire tutti i turni. Inoltre la riunio-ne di più medici in maxistrutture potrebbe portare auna minore capillarità degli studi dei medici di base.Non mancano le difficoltà di carattere economico,dato che i costi di ristrutturazione dei locali ricadesul gruppo medico,ma con il Comune che fornisce glispazi, la realizzazione dell’iniziativa si avvicina: se-condo i promotori del progetto, le Case Mediche po-tranno ridurre ricoveri, visite, consumo di farmaci.

Lo sai che gli esami si consultano online?Monica Landro

Una felice giornata e unaBuona Pasqua a tutti

coloro che in questo mo-mento si apprestano allalettura di “Zona Nove”...Siamo noi, i soci dell’UnioneItaliana Lotta alla DistrofiaMuscolare che nuovamentevi ringraziamo per l’atten-zione che ci concedete. Virammentiamo chi siamo ecosa facciamo:

la Uildm è attiva dal 1968, svolge un’attività di in-formazione e sensibilizzazione sui problemi della

disabilità derivanti dalle malattie neuromuscolari,attualmente con l’aiuto di volontari assicura unaserie di servizi socio-assistenziali e domiciliari, diformazione, sensibilizzazione e informazione.È con piacere che vi invitiamo dal 26 al 30 marzo,dalle 14 alle 19 presso la sala “Ghiglione” in via Valdi Ledro 23. In quella settimana,a pochi giorni dal-la Pasqua, effettueremo una vendita eccezionale diUova di Pasqua e altri prodotti Lindt riservando atutti uno sconto del 20% su ogni uovo acquistato.Daremo inoltre un dolce omaggio a tutti coloro cheverranno a trovarci. Consideriamo questa iniziati-va una nuova opportunità per stare insieme e ri-cambiare Dolcezza con Dolcezza.

I racconti di vita di Marco FelicianiAntonietta Gattuso

Ho già avuto il piace-re, lo scorso anno,

di presentarvi un giova-ne autore emergente ro-mano, che vive a Milanoin zona Bovisasca, dacirca sette anni. Si chia-ma Marco Feliciani, haventotto anni.Marco si diletta a scri-vere sin dai tempi del li-ceo, inizialmente testi dicanzoni e poesie, succes-sivamente anche ro-manzi.Da ragazzino è il

cantante di un gruppo musicale per il quale compo-ne anche i testi ed è così che comincia la passioneper la scrittura.Pubblica il suo primo romanzo nel 2008,“Diario diuna persona qualunque”, mentre nel 2009 esceuna raccolta di poesie “Nel ricordo del Poeta”, ispi-rata a Fabrizio De André. La raccolta di poesie de-dicata a Fabrizio De André, ha un discreto succes-so. Marco la scrive in collaborazione con l’autoreMassimiliano Marra. Per questa raccolta di poesieè stato fatto un lavoro molto soddisfacente, tantoda ricevere i complimenti da Dori Ghezzi, che han-no il piacere di contattare durante l’elaborazionedel libro, e dal Circolo Culturale “Fabrizio De An-dré”. Nel 2010 Marco Feliciani pubblica un’altraraccolta poetica dal titolo “Fragili Incontri”. Anchequesta pubblicazione ottiene un discreto successo,vengono vendute circa 95 copie.Nel 2010 l’autore vince il Concorso Letterario dellaAletti Editore,“Verrà il mattino e avrà un tuo verso”.Marco ama trattare molteplici temi nelle sue poesie.Alcune sono autobiografiche, altre parlano di pro-blemi sociali o denunciano drammi e problemi at-tuali e reali, altre ancora scaturiscono da pura fan-tasia letteraria. Ogni argomento è buono per mette-re sulla carta le idee e i pensieri del momento o rac-contare situazioni che lo colpiscono particolarmente,purché ci sia l’ispirazione giusta. Ultimamente Ma-

rco ha pubblicato una raccolta di racconti brevi. Sitratta di brevi storie surreali ispirate a Bukowski,che hanno quindi un atteggiamento anticonformistaverso la letteratura. Si intitola “Brevi racconti di vi-ta”. Di seguito vi riporto la recensione scritta daTecla Palumbo, laureanda in Comunicazione allaStatale di Milano e collaboratrice di alcune testategiornalistiche locali milanesi: “Brevi racconti di vitaè una raccolta di dieci racconti che l’autore ambien-ta principalmente proprio tra le due città che hannofatto da sfondo alla sua vita,Roma e Milano,con unacura del particolare che lascia senza parole il lettore.Il grande merito dell’autore e la conseguente grandeforza dell’opera stessa, è proprio la familiarità e lagenuinità dei luoghi e delle persone che incontriamoprocedendo nella lettura ed anche come, attraversol’esperienza di ogni personaggio, Feliciani spinga aduna profonda riflessione su temi importanti della so-cietà e dell’esistenza stessa. Personaggi che l’autoreci mostra nell’insicurezza del loro quotidiano, nellafragilità dei loro tormenti e che vediamo pagina do-po pagina, trovarsi di fronte a dei bivi capaci di dareuna svolta decisiva alla loro vita. Sono i sentimentipiù puri, più diretti, quelli che leggiamo: siamo an-che noi in quel taxi insieme a Manuel a parlare dipolitica e a definire ad ogni costo i nostri ideali, pre-pariamo la valigia insieme a Giovanni quando delu-so da un amore finito decide di mollare tutto e an-darsene lontano e tifiamo Roma insieme a quelbambino che sugli spalti dell’Olimpico ritroveràl’amore di suo padre. E ancora incontreremo la crisidel lavoro e dell’identità, la prostituzione, il razzi-smo, le scelte sbagliate che bruciano una vita. Conuno stile veloce, immediato e semplice MarcoFeliciani scatta delle istantanee di vita della gentecomune e con un finale sempre inaspettato e spessocrudo e diretto, ci induce a domandarci cosa avrem-mo fatto noi al posto dei suoi personaggi, ma anchecosa facciamo di concreto ogni giorno per poterci ri-tenere tanto migliori.”Alcune delle poesie di Feliciani si possono leggere sulsito www.scrivere.info e sul suo sito personalewww.marcofeliciani.com.

Antonio Pizzinato presenta a Niguarda“Viaggio al centro del lavoro”

Angelo Longhi ([email protected])

Èstata una domenica mattina piacevole e inte-ressante quella passata al Centro Culturale

della Cooperativa ad ascoltare tre ospiti di tutto ri-spetto che avevano il compito di presentare il libro“Viaggio al centro del lavoro” di Antonio Pizzinato,ex senatore ed ex segretario generale della Cgil. Lamattinata era organizzata dall’Associazione Amicidi “Zona Nove” e dalla Camera del Lavoro diMilano con la partecipazione oltre che dell’autoreanche di Graziano Gorla, segretario organizzativo,e di Onorio Rosati, fino a poche settimane fa segre-tario della Camera del Lavoro di Milano e oggi elet-to in Regione con migliaia di preferenze personalinelle liste del Pd.Pizzinato nei nostri quartieri lo ricordano in molti.Iniziò come operaio della Borletti per giungere allamassima carica del più grande sindacato europeo:la Cgil. Quando mollò il sindacato, il Pds lo chiamòall’impegno nelle istituzioni: due legislature al Se-nato della Repubblica e infine segretario regionaleAnpi e l’appoggio a Sinistra Ecologia e Libertà. Og-gi, a più di 80 anni, è ancora impegnato nellebattaglie per l’uguaglianza e in quelle della me-moria per trasmettere a coloro che sono venutidopo di lui la sua esperienza e il rendiconto del-la sua vita, lungo gli anni che dal primo dopo-guerra lo hanno condotto fino a noi.

Il suo libro è autobiografico anche se narra solo delsuo impegno pubblico e poco della sua vita privatae ha lo scopo di trasmetterci la storia e l’esperienzadi quelle generazioni di lavoratori nella speranzache si riparta dai loro errori e che dei loro successisi faccia tesoro.Una riflessione importante se si pensa per un atti-mo a cosa sarebbe l’Italia senza la Cgil, in una sta-gione “difensiva” come quella attuale, entro cui il la-voro percepisce il suo scivolamento verso una condi-zione di povertà.Una stagione in cui il mondo del la-voro, disgregato dalle delocalizzazioni, disarticolatodalle invenzioni giuridiche di una miriade di tipolo-gie contrattuali, avversato dalla destra al potere perlunghi anni, che ha indebolito la contrattazione na-zionale,si rende conto,come auspica Pizzinato al ter-mine del suo lavoro, che deve internazionalizzareanche l’azione dei lavoratori e delle loro organizza-zioni, in un orizzonte ormai mondiale. Come ilContratto mondiale dei marittimi che da oltre 100anni viene regolarmente rinnovato. Perché le legginazionali sono sempre meno in grado di contrastarela delocalizzazione e l’impoverimento del lavoro.Un libro che vi consigliamo di leggere: parla dellenostre vite di lavoratori e di cosa fu necessario fareperché con il Welfare e lo Statuto dei lavoratoricambiassero in meglio.

In data 18 febbraio il settore acconciatura delcentro di formazione professionale Luigi Clerici

dell’Istituto M. Belloni (viale Fulvio Testi) ha or-ganizzato un incontro con tre grandi maestri distile. Il primo è Gerardo Lumia, siciliano d’origi-ne, che nel 2010 si è classificato primo aggiudican-dosi il titolo di “campione del mondo” a Parigi enel medesimo anno, in Russia, ha vinto la compe-tizione Europea. Il secondo è il suo degno eredeGiuseppe Terrasi, che a soli 22 anni, nel 2011, conIntercharm ha conquistato le medaglie d’oro e d’ar-gento nella categoria “ trend” juniores ed il primoposto nella classifica generare “fashion”. Aggiuntoa questi era poi presente anche Alessandro Atzei,titolare, insieme al fratello Paolo, di una nota cate-na di negozi milanese e noto tecnico del colore cherappresenta l’Italia in vari paesi del mondo. I tre sisono esibiti mostrando diversi lavori.Lumia ha lavo-rato sulle “poupette”con le quali ha gareggiato e vin-to i mondiali, prima illustrando tutto l’impegno de-

dicato alla progettazione e alla scelta dello stile, e inseguito esponendo le tecniche di taglio ed accon-ciatura riferendosi a studi in campo stilistico-arti-stico acquisiti durante gli anni di professione.Terrasi si è esibito nella creazione di un’acconcia-tura maschile dedicata alla clientela più giovane.Nonostante la sua giovane età Lumia ha dimo-strato di conoscere in modo completo ciò che glicompete. Successivamente alle dimostrazioni rife-rite alla moda maschile Atzei ha completato le esi-bizioni con la creazione di taglio e acconciaturafemminile mettendo in luce le diverse tecniche perottenere un effetto sfilato. Erano presenti, oltre aquesti, altri stilisti milanesi che hanno iniziato il lo-ro percorso con l’Istituto Belloni venticinque anni or-sono,permettendo così ai giovani studenti,di vederecome è possibile,attraverso lo studio, impegno e pas-sione, raggiungere e realizzare i proprio sogni.

Nella foto gli allievi dell’Istituto M. Belloni.

Page 17: Layout 1 (Page 24) · Porte interne e pareti in cartongesso Preventivi gratuiti P. zza Dei Daini, 3 - 20126 Milano Cell. 335.5425854 - 02.66117135 Dott. Giovanni Galli Medico Chirurgo

ONA NOVE 17Anziani, attenti ai truffatori! Non fate entrare sconosciuti in casa vostra.

Page 18: Layout 1 (Page 24) · Porte interne e pareti in cartongesso Preventivi gratuiti P. zza Dei Daini, 3 - 20126 Milano Cell. 335.5425854 - 02.66117135 Dott. Giovanni Galli Medico Chirurgo

ONA NOVE 18 Anziani, attenti ai truffatori! Non fate entrare sconosciuti in casa vostra.

Cose belle e brutte in Zona 9

BELLEZZA IN ONA

a cura di Franco Massaro

Sette nevicatenel nostro inverno

FOTOREPORTER DI ONA

a cura di Franco Bertoli

Foto 1: Via Achillini, una macchina impedisce il passaggio sul marciapiede (è sempre la solita in tutti i week end). Il tutto a 350metri dall’ufficio della Polizia Locale. Foto 2: la scala mobile di piazza Trivulziana è sempre ferma o solo quando passa il repor-ter di “Zona Nove”? Foto 3: Via Mainoni, stavolta nel contenitore dei rifiuti c’è anche un’aspirapolvere.

la di Tardelli nella mitica finaledel Mundial 1982.Il Milan, invece, si mangia lemani. Dopo tre sconfitte conse-cutive nelle ultime stracittadi-ne aveva l’occasione di rifarsi el’ha sprecata malamente, nono-stante nei primi 45’ abbia dimo-strato una netta superiorità,condita pure da un calcio dibuon livello. Con il passare deiminuti, però, la stanchezza del-la sfida con il Barcellona si è fat-ta sentire e Allegri avrebbe fattomeglio a cambiare qualche pedi-na dopo un’ora di gioco e non adieci minuti dalla fine. Vedendopoi Mexes bucare il cross diNagatomo permettendo a Sche-lotto di pareggiare, a molti tifosimilanisti è venuto in menteThiago Silva e la sua plurimilio-naria cessione al Paris St. Ger-main: grazie, presidente!Comunque sia, l’ultimo derby haconfermato le sue leggi, così co-me Gianni Brera, decenni fa, leaveva scritte in vari articoli.Innanzitutto, chi è favorito spes-so non vince o addirittura perde,un’enunciazione spiegata dalgrande giornalista e scrittore conil fatto che, essendo la differenzatra le due squadre milanesi qua-si mai eccessiva, chi parte sfavo-rito compensa la sua inferioritàcon la grinta e la determinazio-ne: il “cuore” dell’Inter nel secon-

do tempo, in effetti, è risultato decisivo. Poi, chi passa in vantag-gio non perde (e il Milan non ha perso, anche se negli ultimi mi-nuti è sembrato davvero in difficoltà),e se una squadra inizia me-glio la partita ma non segna, lo farà l’altra. Insomma, chi sbagliapaga: e infatti i rossoneri, dopo aver sbagliato almeno due gol giàfatti, hanno poi pagato dazio. E con loro Balotelli, che chissà cosaavrebbe dato per infilare la porta dell’Inter ma non c’è riuscito,unpo’ per colpa sua (terribile un’indecisione a tre metri dalla porta),un po’ per merito di Handanovic, bravissimo su un’incornata acolpo sicuro (ma troppo centrale) e nel deviare una punizioneallo scadere del primo tempo.Già, Balotelli, come previsto ricoperto dagli insulti di ses-santamila interisti: mai una volta che il mondo del cal-cio faccia un salto di qualità e ci stupisca. Come que-sto benedetto/maledetto Paese, del resto…

ONA 9 DERBYa cura di Lorenzo Meyer e Mauro Raimondi

Le dure leggi del derbySindaco di Milano era “l’am-

ministratore di condominio”Gabriele Albertini e al governoimperversava per la secondavolta Berlusconi, la vittoria (diPirro) di Romano Prodi ancoralontana: Beppe Grillo, a queitempi, faceva solo il comico. Loscudetto illuminava le maglierossonere, Mourinho neanchesapeva dove si trovava Milano el’Inter era ancora quel bruttoanatroccolo che è stata - a lungo- prima di Calciopoli.Era l’ottobre 2004, il derby dellaMadonnina finiva 0-0 e sicura-mente nessuno si sarebbe aspet-tato che per ben otto anni e quat-tro mesi il segno X non sarebbepiù comparso sulla schedina.Delle successive 19 stracittadine,infatti,10 se le sarebbe aggiudica-te l’Inter: indimenticabili, un 4-3nel 2006-07, un gol di braccio diAdriano in un sofferto 2-1, l’umi-liante 4-0 e il 2-0 nonostante leespulsioni di Sneijder e Lucio e unrigore inventato per il Milan - nel-la stagione dell’incredibile “triple-te”2009-10,oppure il 4-2 del cam-pionato scorso che tolse ogni resi-dua speranza di scudetto ai “cugi-ni”. In 9 occasioni, al contrario,avrebbe vinto il Milan: storici, ilpassaggio del turno nellaChampions League 2005 (conannessa figuraccia interista inmondovisione per i petardi but-tati in campo), il colpo di testa di Ronaldinho nel 2008, il rigoresotto la curva nord del “traditore” Ibrahimovic o il decisivo - einaspettato - 3-0 nella stagione 2010-11 (gol fulminante di Patodopo pochissimi secondi), l’agostiana conquista della Supercop-pa Italiana (2-1) in quel di Pechino.Ora, il digiuno di pareggi è finito. E nella maniera migliore possi-bile, perché c’è chi gode e chi rosica.A guardarlo bene, infatti, il pa-ri visto dalla sponda neroazzurra equivale a una vittoria. Dopo ilprimo tempo, l’Inter doveva solo ringraziare il suo neoacquisto

Handanovic (mai una volta che l’Inter sbagli un portiere…) e lamancanza di instinct killer degli avversari, altrimenti i gol di

differenza sarebbero stati almeno tre… Perciò essere riu-sciti a riportare in parità il punteggio si è rivelata un’im-

presa forse insperata, come dimostra la gioia di capi-tan Zanetti dopo l’1-1, apparsa molto simile a quel-

Gustiamo i primi tepori della Primavera, cerchiamo persino diprendere la tintarella, mentre stiamo seduti su una panchina a

leggere la cronaca di Catania-Inter. Già, chi si ricorda piú delle nevi-cate, addirittura sette in questo inverno volato via leggero come unafarfalla.Un ricordo mi rimane negli occhi: il pupazzo di neve! Era tan-to che non vedevo i ragazzi giocare con la neve e questo snowman coni capelli verdi, capace di resistere mentre tutt'intorno la neve si erasciolta merita di restare nel nostro Giornale. Buona Primavera!([email protected] <mailto:[email protected]>)

(fot

o d

i O

rten

sia

Bu

glia

ro)

Neve al Parco Nord

1

2

3

AAuugguurrii,, sscciiuurraa FFrraanncceessccaa!!

Tra storia e ambienteReggio Emilia e il Museo Cervi

Sabato 13 aprileQuota di partecipazipne euro 30,00

Programma• Ore 7,45 ritrovo dei partecipanti in P.zza Belloveso

(sosta in Viale Suzzani ang. Via Val Maira)• Ore 8 partenza in pullman alla volta di Reggio Emilia

incontro con la guida per la visita della città (Sala e Museo del Tricolore-Cattedrale- P.zza S. Prospero-

Basilica della Ghiara) tempo e pranzo libero.

• Ore 14,30 ritrovo per trasferimento a Gattatico per la visita guidata del Museo “Alcide Cervi”. Possibilità di

tempo libero.• Ore 17 ritrovo per rientro a Milano

La quota comprendeviaggio in Bus - guide per visite - ingressi - assicurazione

Non comprende:pranzo - extra personali

IscrizioniBee Travels: Via Luigi Ornato 7 - tel. 02/6473290

Sig. Redaelli Mira: 3381361194Sig. Dina: 338.88680308

Sede “Zona Nove”: 02/39662281Possibilmente entro giovedì 28 marzo

La sciura Francesca Ronchi compie 100 anni.Nata a Milano,nel quartiere Isola il 26 marzo 1913 da Carlo e Alice, tra-

scorre i suoi primi anni di vita a Niguarda, dove i suoi genitoriavevano una posteria (allora si chiamava così il negozio di sa-lumeria e panetteria), in piazza Belloveso.Nel 1936 la famiglia si trasferisce alla Bicocca e, nel 1938,Francesca conosce e sposa Pietro Sacchi. Dal loro matrimonionascono due figlie,Anna Maria ed Eugenia.“Disen che a Milan gh’è minga l’aria bòna - continua a ripete-re Francesca - ma mi sont mai andada dal dottòr.”In effetti l’arzilla nonnetta gode di ottima salute e, se non fosseper qualche deficit della memoria,si dimostrerebbe più in gam-ba di tante altre donne più giovani di lei.Quanti avvenimenti si sono succeduti nel corso della sua lun-ga vita… Quelli brutti, come le due guerre mondiali con tuttoil dolore che hanno portato con sé, ma anche tanti avvenimen-ti belli e indimenticabili, come i matrimoni delle figlie, le nasci-te dei nipoti e, in questi ultimi anni, anche quelle dei bisnipoti.Quando le chiedono di svelare il segreto della sua longevità,Francesca risponde con arguzia in buon dialetto meneghino:“Mangià de tutt, ma adasi, e bev on bon bicer de vin, fa òna vi-ta tranquila, e cercà de vess semper alegher.”Dalla redazione tutta di “Zona Nove” gli auguri più cari aFrancesca e alla sua bella famiglia! (Testo raccolto da A. L.)

Page 19: Layout 1 (Page 24) · Porte interne e pareti in cartongesso Preventivi gratuiti P. zza Dei Daini, 3 - 20126 Milano Cell. 335.5425854 - 02.66117135 Dott. Giovanni Galli Medico Chirurgo

ONA NOVE 19Anziani, attenti ai truffatori! Non fate entrare sconosciuti in casa vostra.

HOTEL RESIDENCE CAPRICCIO AZZURRO COMUNITÀ RESIDENZIALE PER ANZIANI

SONO APERTE LE PRENOTAZIONI ESTIVE. “CHI PRIMA PRENOTA MEGLIO ALLOGGIA”

Per informazioni:Capriccio Azzurro tel. & fax 0364/531419 oppure 336/412435 - Sito web www.capriccioazzurro.altervista.org

Albergo Residenziale Boario Terme (BS)Via Roccole 17

CAPRICCIO AZZURRO

A soli 90 minuti da Milano, immerso nella stupenda natura della ValleCamonica, a pochi passi dal Centro di cura Termale Boario, il ResidenceCapriccio Azzurro si propone di offrire in un ambiente elegante, il soggiornopiù piacevole a chi desidera tranquillità e assistenza.Si tratta di una moderna ed elegante struttura alberghiera, in grado di ospita-re in camere o miniappartamenti persone “della terza età” in cerca di tranquil-lità, ma anche dal carattere indipendente e sempre desiderose di seguire ipropri interessi.• Eleganti miniappartamenti o camere con bagno, telefono, tv, con possibili-

tà di accoglienza e permanenza di parenti e/o amici.• Servizio ristorante, con menù personalizzati.• Assistenza diurna e notturna.

• Cortile alberato, arredato a giardino.• Ampi terrazzi coperti.• Palestra.• Sala soggiorno, bar, giochi di società, musica, animazione, gite ed escursioni.• Servizio di andata e ritorno per Milano.• Funzioni religiose.• Iniziative culturali e di spettacolo.• Cure termali (idroponica*, inalazioni*, irrigazioni*, terapia fisica strumentale,

riabilitazioni, massoterapia, piscina termale* con percorso vascolare, cen-tro estetico, parco con musica e animazioni varie).

• Servizio infiermeristico - servizio medico - servizio OSS

*trattamenti mutuabili

Villa Liberty-Boario Terme Villa San Rocco-Capo di Ponte

NOVITÀ PRIMAVERA2013

A PARTIRE DA € 39,00VENITE A PROVARLE

Carrozzinaruote grandi€ 249,00

Stampelle coppia€ 24,00

Quadripode€ 29,00

Deambulatore2 ruote € 60,00

SA.NI. Snc SAnitaria NIguarda - Via Val di Ledro 11 - 20162 MilanoTel. 02.6423040 - [email protected]

Autobus linea 51 - Tram linea 4 e 5Su appuntamento pedicure in sede e a domicilio

Chiuso lunedì mattina/sabato pomeriggio - tutti i giorni 9-12,30/15-19Sconto 10% per i soci di Abitare e soci Enac su tutta la merce esclusa quella già in saldo

CALZATURE MODA COMODA DA € 25,00PRODOTTI TIELLE CAMP sc. 10%

I TUOI ACQUISTI FALLI NEL NOSTRO NEGOZIOSPECIALIZZATO DOVE TROVERAI SEMPRE

COMPETENZA CORTESIA RISPARMIO…E ANCHE PARCHEGGIO

Page 20: Layout 1 (Page 24) · Porte interne e pareti in cartongesso Preventivi gratuiti P. zza Dei Daini, 3 - 20126 Milano Cell. 335.5425854 - 02.66117135 Dott. Giovanni Galli Medico Chirurgo

ONA NOVE 20 Anziani, attenti ai truffatori! Non fate entrare sconosciuti in casa vostra.

ONA NOEUV

L’angolo di Don Giuseppea cura di Don Giuseppe Buraglio

Cont el coo in di nivôla cura di Augusto Cominazzini

UUnnaa vviittaa ffaattttaa ddii rreellaazziioonnii

odiaco di onaa cura di Anna Maria Indino

LL’’oorroossccooppoo ddii MMaarrzzoo

LL’’aammiicciizziiaaPer tutt’i popôl che viven su ls Tèrra

la doaria vèss on impôrtant sentiment,che l’evitaria rancôr e pretes intransigentche pòrten, inevitabilment, a la guèrra.

Ona prerogativa che la trasfôrmaria interamentla manéra de viv e de pensà in tutt el mônd,

sénza pu problemi de cônfin, sénza pu nascôndpropòsit de rappresaglia con cônseguenz cruent.

On’illusiôn. L’òmm l’è tròpp abituaa a confôndi virtù môral cont i pretensiôn ambiziôs material

che, minga sémper, vègnen realizzaa con metodi legal,bensì mediant lôsca amicizia e intrighi inverecônd.

De fioeu l’amicizia l’è on istint natural,basta niént per diventà tutti amis: per la pèll,

de famiglia, de scòla, del lèlla, de cappèlle da tanti la ven dimostrada con impègn séri, leal.

Ma la pussee preziôsa, cercada, l’è quèlla d’interèss…la pò pôrtà a la rovina o al gran succèss.

Pararia che dò crapp ragiònen mèi che voeunna sola,specialment quand gh’è de mèzz on montôn de danee,

perchè mai nissun el dis de vèghen asseee tanti se contenten nò de disnà con pan e scigôla.

Inscì, duu quasi amis, l’onorevôl e vun on poo a pee,se metten d’accòrd, in barba a dignità e concussiôn,

el primm, taiaa, el se defila, intratant i miliônie imbosca l’alter che, guarda on poo, l’è pu a pee.

Voeunna di tanti vicend de amicizia balôrda, esôsa,diventada, incoeu, on’abitudin indègna, scandalôsa

e in propôsit gh’è on provèrbi ch’el dis:“Chi troeuva on amis (quèll giust)… el troeuva on tesòr”,

però se te imprèstett di danee a on amis…te ie vedet pu, sparissen tutt’e duu: i danee e lu.

BILANCIA 23.9 – 22.10Parecchi di voi stanno attendendo pazientemente deiriscontri sentimentali positivi,ma non sembra il casodi mostrarsi completamente disponibili e pronti.Saràbene che vi creiate nuovi interessi e giri di amicizie, lestelle vi favoriranno nel fare incontri simpatici,perciòuscite spesso. Lavoro, siate cauti nei contatti con per-sone straniere.

SCORPIONE 23.10 – 22.11Sappiate dare il meglio di voi al lavoro, perché inquesto momento sono in vista significativi cambia-menti e possibilità di miglioramenti. Buona l’inte-sa con il partner, ma evitate di mettervi inutilmen-te a confronto con altri, temendo di essere da me-no. Curate l’alimentazione e magari concedeteviun breve soggiorno termale.

SAGITTARIO 23.11 – 21.12Un’amicizia simpatica vi darà modo di scoprire al-cune vostre capacità, in particolare spiccherete pertalenti artistici e sportivi, ne sarete entusiasti. Viverrà voglia di prendere in giro chi si prende trop-po sul serio; fatelo. Potreste ribaltare piacevolmen-te la situazione. Denaro, periodo molto movimen-tato, ma proficuo.

CAPRICORNO 22.12 – 20.1Vincerete voi una scommessa riguardante una que-stione di lavoro complicata, saprete cavarvela allagrande.Alti e bassi sul fronte sentimentale, il partnernon vi sta mandando messaggi chiari e quindi dovre-te darvi da fare voi per chiarire una situazione chenon vi convince. Salute, per Pasqua non esagerate atavola e fate lunghe passeggiate.

ACQUARIO 21.1 – 19.2 Periodo di prudenza e risparmio, meglio evitare lespese non indispensabili. Avrete modo di appro-fondire la conoscenza di una persona veramentein gamba e condividere con lei programmi emo-zionanti che vi apriranno nuove importanti pro-spettive per il futuro. Salute, vacanze termali sa-ranno dei veri toccasana.

PESCI 20.2 – 20.3Amore, tutte le stelle sono vostre alleate, avrete iltempismo per trarre il massimo da questo momentofortunato. Non sarà facile convincere un collega adappoggiare le vostre proposte, ma se insisterete conschiettezza ce la farete. Saprete leggere tra le righeciò che un genitore sta preparando per voi, assecon-date i suoi piani e ne riceverete grandi vantaggi.

ARIETE 21.3 – 20.4Lavoro, vi aspettano alcune settimane impegnati-ve, in particolare le ultime due del mese, ma percerti aspetti anche risolutive. In amore dovrete de-cidere da soli, se pensate di cercare aiuto e consiglioaltrove rinunciate, ne ricavereste soltanto confusio-ne. Salute, abbiate cura di difendervi dal freddo, so-prattutto alla testa.

TORO 21.4 – 20.5Molti di voi dovranno affrontare e risolvere unaquestione di denaro che in fondo non vi riguarda di-rettamente, abbiate il coraggio di rifiutare. Amore,se avete un partner, il periodo pasquale vi aiuterà aconsolidare il rapporto; se invece siete single, avre-te la curiosità e la vitalità necessarie per fare e ap-profondire nuove amicizie.

GEMELLI 21.5 – 21.6Avrete nuove opportunità di ampliare i vostriorizzonti professionali ed economici. In amore at-tenzione a non allontanare chi vi è stato fedel-mente vicino nella gioia e nel dolore solo per in-seguire nuove conoscenze ed emozioni che perora sono molto superficiali. Per Pasqua, bene levacanze-relax in luoghi temperati.

CANCRO 22.6 – 22.7Lavoro, sarete orgogliosi di voi stessi, potrete final-mente concludere un affare complicato che altrinon erano riusciti a sistemare. In amore, invece, ilpartner potrà stressarvi con la sua possessività e ilsuo bisogno di controllarvi in ogni istante, ma tro-verete dei punti d’intesa. Per Pasqua regalateviuna gita alle città d’arte.

LEONE 23.7 – 23.8Non sarà facile cambiare abitudini ormai conso-lidate nel mènage familiare, ma dovrete provar-ci. Meglio stringere i cordoni della borsa per nontrovarsi con ansie di tipo finanziario. Questioniinerenti la casa invece si risolveranno al meglioe vi sentirete sollevati. Per Pasqua, cercate dievitare cibi troppo elaborati e alcolici.

VERGINE 24.8 – 22.9 Lavoro, qualcuno vi proporrà un affare d’oro, accet-tatelo al volo, perché ne varrà proprio la pena.Un’amico fidato vi darà consigli preziosi per le vo-stre questioni di cuore, potete fidarvi di lui, più chedi alcuni vostri ragionamenti dettati solo dagli im-pulsi emotivi. Attenti ai malesseri stagionali, raf-freddore e mal di gola.

La colonna poeticaa cura dei lettori

CCaannttoo ppeerr MMaarriiaa RRoossaaG. Rossetti

Canto scelto da Maria Rosa Manzoniper essere ricordata dai suoi amici (vedi a pag. 14)

Quando scomparirò, miei cari,non cantate canzoni tristi per me,

non piantate sulla mia tombané rose né cipressi

Siate voi l’erba verdeche cresce sopra di me,

umida di scrosci d’acquae gocce di rugiada

Se avete caro ricordare,ricordate

Se avete caro dimenticare,dimenticate.

Figlia di Zonaa cura di Silvia Faggiano

II mmiieeii pprriimmii 1188 aannnnii

Adifferenza di molti adolescenti, io considero i 18 anni un vero eproprio peso.Non trovo un motivo valido per festeggiarli più di

un altro compleanno, in quanto ritengo siano “falsi”dal punto di vi-sta della responsabilità,perché finché vivrò con i miei genitori, loro,bene o male, influenzeranno ogni mia scelta e verranno a conoscen-za di quasi tutto ciò che farò e inoltre sono diventate stressanti tut-te le domande riguardanti il compleanno.Ora mi spiego meglio... In quest'ultimo periodo tutti i parenti si so-no precipitati in una vera e propria lotta per chiedermi per primiquale regalo volevo, io non ho risposte per domande simili per ilsemplice fatto che siccome sono una persona insicura non so mai,aprescindere da ciò che mi accade intorno, ciò che desidero di più. Ilfatto che loro mi vogliano fare un regalo che rimanga come ricordo,anche una volta cresciuta, non facilita la cosa perché altrimentiavrei chiesto dei semplici vestiti. Chiedere oggetti elettronici è sta-ta la scelta più ingegnosa che ho avuto, ma a questo punto mi sor-ge spontaneo un dubbio:anche la tecnologia avanzerà e quindi nonsarà un oggetto che mi rimarrà per sempre. Che altro avrei potutochiedere allora? Per quanto riguarda i gioielli e simili li trovo noio-si, sono il solito regalo importante che si fa quando però non sai cheregalare, solitamente utilizzato in battesimi e comunioni.Ammetto di essere demoralizzante (spero anche che i miei parentinon leggano questo pezzo o che se lo facciano non se la prendano),ma cosa ci posso fare? Non sono una facile...Sono riuscita però a chiedere un regalo che mi rende soddisfatta econtenta e che sono sicura che ricorderò: un viaggio! Andrò inGermania, in realtà l’ho già visitata due volte, ma ne sono rimastatalmente affascinata che voglio tornarci. Inoltre lì ho degli amicipronti ad ospitarmi, e quindi anche se ho scelto di non portare nes-suno con me per prendermi una pausa da tutti, non rimarrò sola.Un viaggio... la scelta migliore! Ma gli altri parenti? Boh...che si arrangino, la festa è mia e non ho idee e se per ora nonho nessun regalo in mente prima o poi chiederò ciò che miserve, altrimenti che siano loro a darsi da fare, non li obbligodi certo io a farmi un regalo.Come se non bastasse mia mamma ha deciso di non prendere inconsiderazione la mia opinione e organizzare,di domenica,un pran-zo con i parenti in un posto in capo al mondo.Sembra quasi un paradosso, ma pochi giorni prima, stavo giu-sto parlando con una mia amica e compagna di classe, checompie gli anni il 3 di marzo, e ci stavamo dicendo che una del-le poche cose che proprio avremmo odiato per il compleanno èpassare un intera giornata seduti composti a un tavolo di ri-storante con parenti intenti ad abbuffarsi e al momento dei re-gali avremmo salutato dal capo opposto della tavolata i nostrinonni ringraziandoli in lontananza per il dono.Rileggendo questo pezzo ho notato che è colmo di pessimismo, mal'intento è quello di farvi capire il mio stato d'animo in questi gior-ni. Ovviamente vedo, nell’aver raggiunto i 18 anni, anche il lorolato positivo in quanto so che, se presi con allegria e voglia di fareesperienze, possono essere considerati i migliori anni.Con i 18 hola possibilità di fare scelte, senza per forza avere il consenso di unadulto, in quanto sono in grado, bene o male, di assumermi le mieresponsabilità; ciò può essere un enorme vantaggio perchè possoscegliere di fare tutto ciò che mi è stato in precedenza vietato dal-le regole dei genitori: ad esempio farsi tatuare o giustificarsi as-senze da scuola, ma ovviamente può tornare utile anche quandobisogna fare delle visite che solitamente richiedono 1000 carte dideleghe di entrambi i genitori etc... Insomma, la cosa migliore èaspettare che la festa sia conclusa e poi da lì via libera alle espe-rienze da nuova maggiorenne!

PPaappppaarrddeellllee ccoonn ffuunngghhii

Rosolate dell’aglio per 1 minuto quindi eliminatelo.Aggiungete i peperoni tagliati a dadini, insaporendoli per

2 minuti. Unite i funghi già ammollati e tagliati a listarellecuocendoli per 2 minuti a fuoco alto, poi versate il pomodoro.Salate e cuocete per 15 minuti mescolando frequentemente.Altermine unite la panna lasciando insaporire per 1 minuto.Versate la pasta nel tegame del sugo insieme a del prezzemo-lo tritato insaporendo a fuoco alto per 1 minuto. Pepate.

Ingredienti: 250 gr. di pappardelle all’uovo, 1 confez. difunghi porcini, 250 gr di polpa di pomodoro, 1/2 peperonegiallo, 1/2 peperone rosso, 1 spicchio d’aglio, 100 ml dipanna per cucina, 1 rametto di prezzemolo, 20 gr. di burro,2 cucchiai d’olio e.v., pepe, sale.

Le ricette di ona Novea cura di Franco Bertoli

Continuo con i miei amarcord! Spero che non siano solo dei ri-cordi,pur piacevoli (almeno per me!),pur significativi (maga-

ri anche non solo per me!). Spero che ogni esperienza fatta si in-serisca nel solco della vita vissuta, diventando storia, e quindimagistra vitae, maestra di vita.Penso al tempo della mia fanciullezza - scuole elementari, e an-che medie - e provo a ricordare che cosa significasse per me esse-re in relazione con la vita. Lo devo pensare espressamente, pro-prio perché percepisco una notevole differenza tra l’oggi e l’allora.Ciò che oggi favorisce - o impedisce - le relazioni interpersonali,allora non esisteva.Oggi abbiamo un sacco di opportunità in più,che favoriscono il nostro sentirci. Ma i pericoli in agguato sonotanti, pericoli che noi ragazzi ci sognavamo, proprio perché tuttala strumentazione attuale non faceva parte neppure delle nostrefantasie, essendo tanto lontana perfino dall’immaginabile.Passare tante ore davanti alla tv? No, e perché la tv non l’aveva-mo; no, e perché, anche quando l’abbiamo avuta, i programmigiornalieri, su un unico canale, non duravano più di qualche ora.Spendere giornate a giocare al computer? No, assolutamente; eche era il computer? Girare di qua e di là in moto o in macchina,perdendo tempo o mettendosi nei pericoli? No, perché moto emacchina - anche da ragazzi, quando dovevano essere guidatedagli adulti, fratelli o genitori o zii - le abbiamo viste molto tardie comunque usate con grande parsimonia.Attaccarci al telefonoe starci delle ore a chiacchierare? No,perché il telefono non c’era,e anche quando c’è stato, veniva usato solo per necessità strette.Il telefonino cellulare? Pura fantasia! Chi mai avrebbe pensato dipoter girare per il paese tenendo all’orecchio un piccolissimo ap-parecchio che ci permettesse di parlare con gli amici? Tutto questo ha voluto dire limitazioni. Per conoscere un con-cetto, conoscere una cosa, adesso basta un clic su internet enon perdiamo tempo con vocabolari ed enciclopedie. Per con-tattare una persona adesso basta pigiare un tasto e non sia-mo obbligati a perdere tempo ed energie per raggiungere l’ob-biettivo. E così via. Tutto questo ha voluto dire relazioni. Nonpotendo fare diversamente, dovevamo andare, contattare per-sonalmente, usare la bici e spostarci, incontrare persone, nonlimitarci al necessario ma entrare nel superfluo dell’a-tu-per-tu. Eravamo costretti a spendere il nostro tempo per riuscirea sentirci vicini, gli uni agli altri.Sguardo più ampio ma più superficiale. Sguardo più limitatoma più concreto. Cosa è meglio? Se siamo capaci di prendereun po’ di questo e un po’ di quello, senza assolutizzare, riuscia-mo a godere del bene del passato e del bene del presente.Questa è saggezza?

IL SEGNO DEL MESE PESCI 20.2 – 20.3Segno d’Acqua, Mobile, perché si trova a cavallo di due stagioni, inverno e primavera. Caratterizza personalità emotive, sensibili, romanti-

che, sognatrici, creative, musicali, dolci, affettuose, indecise, contrastanti.PIETRA: Acquamarina - COLORE: Azzurro - ESSENZA: Glicine - FIORE: Gelsomino - GIORNO: Giovedì

Page 21: Layout 1 (Page 24) · Porte interne e pareti in cartongesso Preventivi gratuiti P. zza Dei Daini, 3 - 20126 Milano Cell. 335.5425854 - 02.66117135 Dott. Giovanni Galli Medico Chirurgo

ONA NOVE 21Anziani, attenti ai truffatori! Non fate entrare sconosciuti in casa vostra.

Via Graziano Imperatore 31 internoTel. e Fax 0239662248 - [email protected]

www.pacchionicalzature.com

PACCHIONI CALZATUREEx Euromarket della Calzatura

Pelletteria e Bigiotteria

Calzature delle migliori marcheOrario estivo:Martedì h. 16-19Mercoledì h. 9.30-12.30/16-19Giovedì h. 9.30-12.30/16-19Venerdì h. 16-19Sabato h. 9.30-13/16-19

NUOVI ARRIVIPRIMAVERA ESTATE

Atm gratuita per disoccupati e precari, semigratuita per famiglie in difficoltàAngelo Longhi ([email protected])

FILO DIRETTO/1

LE NOTIZIE DEL MESE

• 5 febbraio. 15 ergastoli per le faide in LombardiaDopo le 110 condanne del 2011 a presunti boss e affiliati diuna quindicina di clan sparsi tra il capoluogo lombardo e l’hin-terland, è arrivata una nuova raffica di ergastoli: 15 per altret-tanti imputati in un processo che aveva al centro tre omicidi,tra cui quello del “capo dei capi” nella regione, per faide inter-ne alla mafia calabrese al Nord. La sentenza è stata emessadalla prima Corte d’assise di Milano (presidente Anna Introi-ni) al termine di un processo durato 43 udienze, che è seguitoa un’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Ilda Boc-cassini e dal pm Cecilia Vassena. L’indagine ha avuto un inputfondamentale dalle dichiarazioni di due pentiti: un fatto dav-vero inusuale nei procedimenti contro la ‘ndrangheta.• 18 febbraio. Atm gratuita per disoccupati e precari,semigratuite per famiglie in difficoltà A partire dal 1marzo è pubblicato on line il regolamento e la modulisticaper i lavoratori disoccupati e precari, domande che si potran-no presentare a partire dall’11 marzo (dalle ore 12). Il Co-mune ha stanziato 1,7 milioni di euro per abbonamenti gra-tuiti annuali all’Atm a disoccupati e precari mentre contri-buti pari al 50% di sconto per le famiglie a basso reddito.Rispetto al 2012 l’amministrazione comunale ha, quindi, piùche triplicato le risorse, stanziando 1 milione di euro per gliabbonamenti a disoccupati e 500mila euro per i componentimaggiorenni di un nucleo familiare con reddito Isee inferio-re a 20mila euro con almeno 3 figli a carico. Altri 200 milaeuro, direttamente erogati dall’assessorato al Lavoro, saran-no destinati ai precari di età compresa tra i 18 i 35 anni, inpossesso di contratti di lavoro a tempo determinato, a proget-to, di inserimento, di apprendistato o titolari di borse di stu-dio universitarie (borse di dottorato, assegni di ricerca o as-similabili) con un reddito Isee inferiore a 20mila euro euro.•19 febbraio. Carburanti salgono i prezzi : inspiegabil-mente E così nonostante le quotazioni internazionali sianoferme, la “verde” ha toccato quota 1,937 euro al litro, 1,809 ildiesel, e a 0,809 il Gpl. Per Federconsumaori i rialzi sono in-spiegabili, mentre la Cgia di Mestre è giunta alla conclusio-ne che “il prezzo alla pompa in Italia è il più alto in Europa(ddopo l’Olanda).”• 20 febbraio. Cgil: il lavoro non c’è o è precario: novemilioni in difficoltà I dati raccolti dalla Cgil dicono che so-no 9 i milioni di italiani con disagio sociale a causa dellamancanza di lavoro o per lavoro precario. A dicembre 2012erano 2.875.000 i disoccupati, 3,4 milioni i cassaintegrati, 3milioni tra precari, scoraggiati e part time involontari• 22 febbraio. Lombardia. È peggio di Tangentopoli se-condo la Corte dei Conti. “È peggio di tangentopoli con lapiaga della corruzione che ormai si è annidata nel profondodel tessuto sociale e costituisce una intollerabile distorsionedel sistema” È’ l’opinione di Antonio Caruso, procuratoreLombardo della Corte dei Conti. “Gli illeciti contro la pubbli-

ca amministrazione sono diventati quasi una costante, alcu-ni anche collegati al crimine organizzato.” Ma secondo Maro-ni Saviano raccontava balle quando denunciava la presenzadell’ndrangheta al Nord.• 23 febbraio . Ora anche gli amici di CL accusanoFormigoni Maurizio Amigoni (63 anni ) e Francesco Beretta(65 anni) sono amici di lunga data dell’ex presidente dellaLombardia. Condividono una lunga militanza in CL. Sono lo-ro a raccontare ai magistrati Laura Pedio e Antonio Pastoreche conducono l’inchiesta sulla corruzione nella sanità Lom-barda come funzionava il sistema: Amiconi per svelare i fa-voritismi garantiti ai faccendieri Pierangelo Daccò e AntonioSimone (anche loro di CL e anche loro pesantemente coinvol-ti nell’inchiesta), parla espressamente di “soluzioni tecnichecostruite su misura”.• 25 febbraio . Caccia ai furbi: contributi ai poveri so-lo con il redditometro I controlli a campione effettuali dalComune hanno evidenziato un 40% di irregolarità: troppeper non intervenire: così l’indicatore Ise verrà esteso ad asse-gni per anziani, assistenza domiciliare, e colonie.• 27 febbraio . Eurostar: tre milioni di italiani under18 a rischio povertà Tre milioni i bimbi e ragazzi italianisotto i 18 anni sono a rischio povertà ed esclusione sociale. Inpratica uno su tre, mentre in Europa è uno su quattro. Livel-lo che colloca l’Italia al pari di Irlanda, Lituania, Ungheria, eCroazia. Secondo l’Unicef Italia 723 mila minorenni vivonoin povertà assoluta, così come un milione e 297 mila famigliedi cui 440 mila con minorenni. A peggiorare la situazione lamancanza di titoli di studio e la provenienza della famigliadi origine. Un figlio di genitori con titolo di studio basso ha il50% di possibilità di essere condannato alla povertà e al-l’emarginazione.• 1 marzo . “Liscia, gassata e… comunale“ Con l’inaugu-razione della casa dell’Acqua al parco Savarino-ex Bassi divia Livigno, Milano ha ben sei case dell’acqua. In provinciadi Milano solo a fine 2011 se ne contavano già più di 80, men-tre 50 distributori pubblici verranno istallati nel sito di Expo2015. Obiettivo finale, per i Comuni, è portare i cittadini autilizzare quella che a Milano è chiamata “acqua del Sinda-co”, invece che andare a comprarla al supermercato. Con unnotevole risparmio in termini di bottiglie di plastica acqui-state, e quindi prodotte e smaltite. I distributori erogheran-no la stessa acqua del rubinetto di casa, refrigerata intornoai 15 gradi in estate e sui 6-7 gradi in inverno. Raggi UV bat-tericidi sul beccuccio di erogazione garantiranno inoltre laprotezione da retro contaminazioni. E, particolare che permolti è un valore aggiunto, l’acqua potrà essere anche gassa-ta. Ai nuovi distributori, il tetto è di sei litri giornalieri perpersona, e l’erogazione avviene solo inserendo la tessera re-gionale dei servizi. Le vedovelle non ne subiranno la concor-renza. Le caratteristiche fontanelle con la testa di drago

sparse per la città sono infatti 431, più di due ogni chilome-tro quadrato. Il mantenimento della rete di fontanelle pub-bliche costa a Mm circa 100 -130 euro l’una, quindi intorno ai50.000 euro l’anno.• 6 marzo . Famiglie sempre più povere, Manager an-cora più ricchi In Italia secondo i dati della Banca d’Italia2 famiglie su 3 non possono contare su un reddito sufficien-te. La quota di italiani che ritengono il loro reddito insuffi-ciente era ferma al 40% nel 1990: oggi è al 65%. Un venten-nio infernale quello della globalizzazione. Tra il 2007 e il2011 c’è stata una flessione del saggio di risparmio di circa 4punti percentuali (Francia e Germania sono stazionari). Gliitaliani non risparmiano più perché non possono permetter-selo. E si allarga sempre più la forbice tra ricchi e poveri: trail 2008 e il 2010 la quota di ricchezza netta posseduta dal75% della popolazione è diminuita a vantaggio dei ricchi.• 7 marzo. Il Comune: 100 case sfitte alle donne vitti-me di violenza Un rifugio per chi deve scappare da un uo-mo violento. Piccoli alloggi popolari del demanio o dell’Alerattualmente sfitti che il Comune assegnerà gratuitamentealle donne maltrattate che non sono sicure se restano in ba-lia del marito o del compagno manesco. La proposta è dell’as-sessore con Delega alla Casa Daniela Benelli che accoglie laproposta di Alessandra Kustermann, primario del soccorsoviolenza sessuale della Clinica Mangiagalli ed ex candidataalle primarie regionali del Centro sinistra.• 8 marzo. “Denuncia dell’Espresso: 13 le società nel pa-radiso fiscale del Costarica della cognata e dell’autistadi Grillo“ Inchiesta giornalistica dell’Espresso: tredici societàaperte in Costa Rica (paese nella black list dei paradisi fiscalistilata dal Tesoro italiano) per compiere operazioni immobilia-ri, investimenti, costruzioni, incluso il progetto per un resort dilusso, da Walter Vezzoli, 43 anni custode e autista dell’ex co-mico, definito da Grillo in piazza San Giovanni alla folla inquesto modo: «Sta con me, fa la logistica, mi protegge, ha tut-to sotto controllo. È un ragazzo formidabile».Quattro di queste società risultano immatricolate con la for-mula della “sociedad anonima”, uno schermo giuridico checonsente di proteggere l’identità degli azionisti. Non è datosapere, quindi, chi abbia finanziato queste iniziative. In mol-te di queste come amministratore compare il nome della co-gnata di Grillo Nadereh Tadjik, e nella società Armonia -stesso nome della moglie di Grillo - la presidente NaderehTadijk e il segretario Vezzoli sono affiancati da un terzo am-ministratore, un italiano residente in Costa Rica che si chia-ma Enrico Cungi coinvolto nel 1996 in un’indagine per nar-cotraffico. Arrestato in Costa Rica e poi estradato in Italia hapassato tre mesi nel carcere di Rebibbia, ma non risultanocondanne a suo carico. A che cosa serve questa costellazionedi società, dotate per altro di capitali sociali minimi, non piùdi 10 mila dollari ciascuna?

Che fare per una stanza in più?L’ARCHITETTO RISPONDE

Buongiorno, nel mio appartamento di Milanovorrei ricavare una stanza in più da utilizza-re come sala hobby e, in futuro, come cameret-ta per un figlio: quali sono le procedure più ra-pide da seguire sia a livello burocratico sia tec-nico? Grazie, Mario B.Buongiorno Mario,innanzitutto è necessario veri-ficare le dimensioni minime della stanza che rica-verà: queste non potranno essere inferiori a 9mqe la finestra non potrà essere più piccola di 1/10della superficie del pavimento, secondo gli artico-li 36 e 42 del Regolamento Edilizio comunale.Anche gli ambienti modificati di conseguenza nonpotranno essere ridotti al di sotto delle dimensio-ni minime previste a seconda della loro destina-zione d’uso. In ogni caso tali verifiche, meglio secorredate da un’accurata progettazione, saranno

svolte dal tecnico chiamato a redigere la praticaedilizia.A livello burocratico lei dovrà presentareuna Comunicazione di Inizio Attività EdiliziaLibera (C.I.A.L.) accompagnata da un progetto eda una relazione tecnica firmati da un tecnico abi-litato. La pratica non ha alcun costo in termini dibolli e diritti di segreteria e non richiede tempi diattesa: potrà iniziare i lavori non appena avràprotocollato la pratica. Non posso darle consigliprogettuali senza vedere una planimetria. In ge-nerale, dati gli utilizzi che ne vuole fare, se possi-bile collocherei la stanza nella zona più silenziosadella casa e utilizzerei un parquet in modo da ren-dere più piacevole il gioco a terra del bambino.Cordiali saluti, l’ArchitettoStudio Archimeg - v.le F.Testi 74,20126 Milano- www.archimeg.com.

Per l’autosviluppo del Burkina FasoAl Teatro della Cooperativa, dal 26 al 28

marzo, è di scena il Burkina Faso con lospettacolo “Ricchi di cosa, poveri di cosa”,un’occasione per una riflessione su quale ric-chezza di cultura, arte e musica si possanotrovare in luoghi lontani dalle grandi metro-poli. Occasione da non perdere per il comitatoSoci Coop Milano Ornato, da sempre sosteni-tore dei progetti di cooperazione che CoopLombardia sostiene in Burkina dagli inizi de-gli anni 90, in particolare collaborando con iGruppi di Villaggio di Tanlili.Nel corso di questo lungo rapporto sono statiraggiunti importanti risultati: oltre 30.000abitanti dell’Unione dei Villaggi hanno rag-giunto l’autosufficienza alimentare, si sonomesse in atto opere di difesa del suolo dall’ero-sione con piantumazioni di intere aree collina-ri, si è ridata fertilità ai suoli con la pratica delcompostaggio, sono stati posizionati chilome-tri di pietre per impedire il dilavamento del

terreno. E ancora, si sono attivati vivai per ladiffusione delle specie arboree autoctone, si èrealizzato un giardino botanico dedicato allaforestazione rurale, un vero e proprio presidioper la difesa della biodiversità. Grazie al pro-getto di Turismo Responsabile messo in atto apartire dal 2009 si sono sviluppate attivitàeconomiche di integrazione del reddito fami-liare quali l’allevamento delle api e dei polli azampe lunghe. Particolare attenzione è statariservata all’istruzione, attraverso il finanzia-mento della scolarizzazione dei bambini del-l’Unione dei Villaggi permettendo la frequen-za, in questi anni, a più di 500 studenti dellascuola primaria.Una sfida importantissima che si basa sullaraccolta di donazioni e sottoscrizioni di citta-dini e cittadine che, pur in un periodo di estre-ma difficoltà, siamo convinti che non abbianosmarrito il senso della solidarietà e della coo-perazione. (Valeria Malvicini)

Page 22: Layout 1 (Page 24) · Porte interne e pareti in cartongesso Preventivi gratuiti P. zza Dei Daini, 3 - 20126 Milano Cell. 335.5425854 - 02.66117135 Dott. Giovanni Galli Medico Chirurgo

ONA NOVE 22 Anziani, attenti ai truffatori! Non fate entrare sconosciuti in casa vostra.

L’attuale sistema elettorale italianoDimitri Barbera

FILO DIRETTO/2

Soluzioni economiche per i trattamenti implantologici Nunzio M. Tagliavia

ODONTOIATRIA

Èopinione comune che i trattamenti implantologici, cioè l’inseri-mento di viti al titanio che imitano le radici dei denti, siano con-

siderati costosi.Ci si riferisce, in particolare,a quei casi in cui manca-no completamente i denti, o in cui la situazione degli elementi denta-ri residui sia talmente compromessa da dovere estrarli tutti. In en-trambi i casi, ci trova nella condizione di proporre o una protesi mo-bile totale, comunemente chiamata dentiera, o un trattamento im-plantologico che ripristini un adeguato numero di elementi dentari.La cosiddetta dentiera è una soluzione economica e spesso anacroni-stica, e presenta l’inconveniente di dover utilizzare un dispositivo in-gombrante che nella parte superiore della bocca ricopre tutto il pala-to per garantirne un “effetto ventosa”, affinché la protesi rimanga inposizione, con la sgradita sensazione di avere un corpo estraneo inbocca al quale occorra abituarsi, e con la permanente sensazione dinon poter sentire la gengiva del palato; sensazione necessaria,anchedal punto di vista fisiologico, per la percezione dei sapori. Per la par-te inferiore della bocca il problema di stabilità è maggiore,perché nonè sempre possibile creare un efficace effetto ventosa adeguato, in

quanto la superficie orale a disposizione è minore, e anche perchéla presenza della lingua tende muovere la protesi mobile. Con gliimmaginabili disagi estetici, di masticazione, e nel parlare. Inquesto caso, spesso, si ricorre alle paste adesive che non tutti tol-lerano, sia per la sensazione sgradevole che producono, e sia per-ché la pasta adesiva va rinnovata almeno un paio di volte al gior-no. Se le valutazioni radiologiche dell’osso lo indicano, l’implanto-logia fornisce due soluzioni alternative per ovviare a questi disa-gi. La prima consta nell’inserire un numero di viti d’impianto ilpiù alto possibile, sulle quali posizionare corone (o capsule) unitetra loro, realizzando un’arcata fissa. Questa soluzione, pur essen-do corretta, presenta lo svantaggio di essere costosa per il consi-stente numero di capsule da posizionare. La seconda soluzione,detta “Toronto Bridge”, è molto meno costosa, e la possiamo con-siderare come una via di mezzo tra quella delle protesi mobilicomplete (dentiere) e le arcate di capsule fisse su impianti.Questa seconda soluzione prevede l’utilizzo di una protesi, moltoridotta nelle dimensioni, e ancorata a tre o quattro viti implanto-

logiche. Il risultato è che per la parte superiore della bocca si puòevitare il fastidio del palato, e nella parte inferiore la protesi,avendo un saldo ancoraggio sulle viti, rimane stabile senza doverutilizzare la pasta adesiva. La “Toronto Bridge” può essere unaprotesi bloccata alle viti degli impianti rimovibile solo dal denti-sta; oppure rimovibile, una volta al giorno dal paziente. In en-trambi i casi è come fossero denti fissi. La “Toronto” presenta unanotevole resa estetica, di masticazione, elimina la pasta adesiva,riduce drasticamente i problemi nel parlare, ed è di facile utilizzo;ed è indicata ai pazienti con un’età non necessariamente avanzata,che si trovano nella condizione di avere una situazione orale tal-mente compromessa da rendere irrecuperabili tutti i denti. Conl’indubbio vantaggio di essere una soluzione molto economica.

Dottor Nunzio M. Tagliavia, medico chirurgo odontoiatra,via Luigi Mainoni d’Intignano 17/a - 20125 Milano - Telefono02.6424705 - Cellulare 329.4339539 - [email protected] -www.dentistalowcost.it.

PARERI LEGALI

Con la legge n. 270 del 21 dicembre 2005 è stato modificato ilSistema Elettorale Italiano delineando la disciplina attualmen-

te in vigore.Tale sistema prevede le cosiddette Liste Bloccate, ossial’elettore si limita a votare solo per delle liste di candidati, senza lapossibilità,a differenza di quanto si verifica per le elezioni Europee,Regionali e Comunali, d’indicare preferenze. L’elezione dei Parla-mentari dipende, quindi, completamente dalle scelte e dalle gra-duatorie stabilite dai partiti. La legge prevede inoltre l’obbligo, con-testualmente alla presentazione dei simboli elettorali, per ciascunaforza politica, di depositare il proprio programma e di indicare ilproprio capo. Il programma e il capo della forza politica, in caso dicoalizione, devono essere unici: in questo caso viene assunta la de-nominazione di “Capo della Coalizione”. Egli tecnicamente non ècandidato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, poiché spettaal Presidente della Repubblica la nomina a quell’incarico.L’attuale Sistema Elettorale garantisce un minimo di 340 seggi allaCamera dei Deputati alla coalizione che ottiene la maggioranza rela-tiva dei voti. Per quanto riguarda il Senato, il premio di maggioran-za è invece garantito su base regionale, in modo da assicurare allacoalizione vincente in una determinata Regione almeno il 55% deiseggi ad essa assegnati. Per ottenere seggi alla Camera, ogni partitoo lista deve ottenere almeno il 4% dei voti nazionali, mentre le coali-

zioni devono ottenere almeno il 10%.Le liste collegate a una coalizio-ne che abbia superato la soglia prescritta,partecipano alla ripartizio-ne dei seggi se superano il 2% dei voti. Per ottenere seggi al Senato,ogni partito o lista deve ottenere almeno l’8% dei voti, mentre le coa-lizioni devono ottenere almeno il 20%. Le liste collegate a una coali-zione che abbia superato la soglia prescritta,partecipano alla riparti-zione dei seggi se superano il 3% dei voti. La differenzia sostanzialecon la Camera è data dal fatto che le soglie e il premio di maggioran-za non sono calcolati sui voti nazionali,ma su base regionale:per que-sto motivo alcune Regioni risultano più importanti di altre perché iseggi assegnati dipendono dalla popolazione regionale.Dopo le consultazioni elettorali, il Presidente del Consiglio deiMinistri (ossia il Capo della Coalizione che ha vinto le elezioni) ha ilcompito di formare il Governo cioè di scegliere i vari Ministri,una vol-ta ricevuto tale incarico dal Capo dello Stato. Entro 10 giorni dallasua formazione il nuovo Governo dovrà presentarsi davanti alle dueCamere del Parlamento per ottenere il voto di fiducia, che vieneespresso tramite mozione motivata e votata per appello nominale.Ciò con lo scopo di creare una stabile maggioranza politica, infattil’obbligo di motivazione fa sì che i vari gruppi si impegnino, se favo-revoli, a sostenere il Governo.La votazione a scrutinio palese serve afar sì che i vari parlamentari si assumano la responsabilità politica

personale di sostenere il Governo. L’esito negativo del voto di fiduciarevoca il rapporto fiduciario che lega Parlamento e Governo, costrin-gendo quest’ultimo a presentare le dimissioni.Il sistema appena descritto è definito “Proporzionale con premio dimaggioranza e soglia di sbarramento”. Per cui, in definitiva, allaCamera il partito o la coalizione che ottiene la maggioranza relativadei voti (anche soltanto per un voto) ha diritto al 55% dei seggi. Talieffetti a favore della governabilità del paese sono attenuati dagli af-fetti del sistema elettorale utilizzato per il Senato:anche in questo ca-so è prevista l’assegnazione del 55% dei seggi a favore del partito ocoalizione di maggioranza, ma il conteggio viene effettuato Regioneper Regione.Ciò rende molto equilibrato il risultato, in quanto la coa-lizione seconda classificata a livello nazionale vince spesso in un nu-mero significativo di Regioni. La ripartizione dei seggi al Senato haeffetti importanti sulla governabilità,dato che in Italia il Governo habisogno di ricevere la fiducia da entrambe le Camere (c.d.“Bicameralismo Perfetto”), a differenza di altri Paesi.

Dimitri Barbera - Avvocato del Foro di Milano V. Arganini, 24 -Studio Legale e Tributario Via Soperga 4, telefono 02.66714559 - fax02.700418300 - [email protected].

Tae Tek, Arti Marziali, Danza, Zumba, Convenzioni per le Aziendee tante novità a Tra Cielo e Terra!

Nel Centro di Viale Zara 9, nel cuore pulsante della città, tantissimi corsi per tutti: Danza, Arti Marziali, Zumba, Yoga,Pilates, nuovi corsi di Difesa personale e, ultima novità, il coinvolgente Tae Tek!

Grazie ai cambiamentiapportati dal Direttore

Dottor Paolo Menconi, laPalestra sta sempre di piùdiventando un punto di ri-ferimento per chi abita eper chi lavora in zona e ilCentro si sta trasforman-do, sempre di più, in un’au-tentica risorsa dell’Isola enon solo.Ormai ci hai abituato a no-vità ogni mese: a marzoquali sono le novità nel vo-stro Centro?Paolo Menconi: Come molti

ormai sanno, nel Centro di V.le Zara 9 è possibile praticaretantissimi corsi creati dalla nostra Associazione per tutti, daibimbi ai teenagers, agli adulti. Per arricchire la nostra offer-ta abbiamo organizzato numerosi nuovi corsi di Difesa per-sonale: Zumba, Savate sino al coinvolgente Tae Tek.

Che cosa è il Tae Tek,Fitness e arti marziali?È una nuova tendenza che fonde le arti marziali e il fitness.Facile da imparare, può essere praticato da adulti e bambi-ni e sta coinvolgendo moltissimo anche gli addetti ai lavoridelle arti marziali. È un’attività aerobica divertente checombina i pugni, i calci e i movimenti del Karate, del Kung-fu, del Muay Thai, della Boxe, della Capoeira con una mu-sica molto coinvolgente, esplosiva e dinamica. Sviluppa for-za, potenza, resistenza e velocità. Brucia da 600 a 800 calo-rie per sessione e contribuisce a ridurre il grasso e la cellu-lite. Dopo dieci minuti di riscaldamento, segue il Tae-Tekcon una lezione intensa e dinamica. È un ottimo sistemaper scaricare lo stress accumulato durante la giornata eun’efficace forma di allenamento cardiovascolare che per-mette, a chi lo pratica, di acquisire consapevolezza e con-trollo dei propri movimenti, contribuendo a sviluppare laconcentrazione, la memoria, il coordinamento e la propriaautostima. Venite a provarlo, ne sarete entusiasti!Ci hai parlato di Tra Cielo e Terra per le Aziende. Vuoispiegarci i tuoi programmi?Paolo Menconi: La nostra zona è piena di piccole e gran-

di aziende. Ci stiamo impegnando per offrire a tutti coloroche lavorano nella nostra zona la possibilità di svolgereun’attività sportiva, anche nella pausa pranzo, con corsi co-struiti “ad hoc”, contenendo il più possibile i costi attraversoconvenzioni molto vantaggiose per i dipendenti.Ci parli spesso di Tra Cielo e Terra come di “una secondacasa”. Vuoi spiegarci meglio?Paolo Menconi: Tra cielo e Terra è un posto protetto inun clima familiare in cui bambini, ragazzi, single e fami-glie possono sentirsi a proprio agio, come in una secondacasa, coccolati, sereni e sicuri, per praticare attivitàsportiva, per incontrare gli amici, per rilassarsi e starebene. Invio a tutti un caloroso invito a venire e dareun’occhiata al Centro Tra Cielo e Terra in V.le Zara al 9per una lezione di prova gratuita e per iscrivervi ad unodei nostri corsi. Sarà per noi un piacere avervi tra i no-stri Associati; auguro ai lettori di Zona9 e alle loro fami-glie un anno ricco di attività sportiva, di salute e di sere-nità. Buon divertimento a tutti!

Info: www.tracieloeterra.net - Telefono 02-69003406

S.O.S. arrivano i pollini delle allergiePaola Chilò (naturopata)

NATURA E SALUTE

Stanno per arrivare… chi? cosa?… i temuti pollini e le conseguen-ti allergie. L’origine etimologica del termine allergia è dal greco

“allos”= diverso ed “erghia”= reazione.Ciò evidenzia il carattere di di-sfunzione che il corpo mette in atto nel momento in cui si rapportacon alcuni elementi del mondo esterno. I pollini non sono altro che ilseme fecondante della natura quindi hanno una connotazione di ag-gressività intesa come “ad gredior”, vale a dire “andare verso” e ulti-mamente si nota un aumento considerevole di persone che soffronodi allergia contro i pollini...Che significa tutto ciò? Come mai un sistema immunitario si attivacontro qualche cosa che è naturale come la pollinosi delle piante?Diversi studi hanno portato ad analizzare che l’allergico ha un tem-peramento reattivo di fronte all’aggressività esterna sentita come ne-mica e forse anche nei confronti di quella presente dentro di sé,di in-dole poco tollerante a ciò che può invadere il suo spazio e resistenteal cambiamento. Le allergie comunque sono fenomeni complessi e

non v’è dubbio che vi sia anche una componente di predisposizionegenetica e quindi una familiarità.Un altro fattore importante che hascatenato l’aumento delle allergie è l’inquinamento ambientale: colo-ranti, pesticidi, conservanti, anticrittogamici… un bombardamentochimico che le difese immunitarie non riconoscono come “parte del si-stema”… e si mettono in allarme.Ciò premesso è quindi molto importante la prevenzione! Per alle-viare i sintomi che puntualmente si presentano in primavera ènecessario partire almeno 2 mesi prima con una alimentazioneadeguata che preveda la cura di fegato ed intestino quindi via li-bera a carciofi, tarassaco, insalate novelle, porri, crescione rucola,noci, aglio e peperoncino mentre kiwi e carote sono da consuma-re con moderazione da chi presenta allergie ai pollini. Chi è aller-gico alla betulla dovrà stare attento anche a mele, pere, nocciole earachidi, sedano e carote, mentre latte e latticini vanno assunticon estrema cautela da tutti gli allergici.

I germogli di soia, orzo, miglio, grano saraceno attivano i pro-cessi di disintossicazione del corpo e il decotto di zenzero conlimone aiuta le vie respiratorie.Il rimedio per eccellenza in tutti i casi di allergia è il RibesNigrum,un vero e proprio “cortisone naturale”associato alla RosaCanina, pianta ricchissima di vitamina C, antinfiammatoria e an-tiossidante. L’Eufrasia è una pianta che aiuta in caso di congestio-ne oculare, mentre il Sambuco o la Drosera si rivelano efficaci incaso di problematiche respiratorie.Non scordiamo però che marzo porta con sé una forza di rina-scita, la natura inizia un processo di rinnovamento e anchel’uomo (che ne fa parte) innesca una trasformazione e una cre-scita; le resistenze a tali forze di cambiamento possono svilup-pare una difficoltà al libero fluire dell’energia e quindi inten-sificare i sintomi allergici… lasciate dunque sbocciare serena-mente i vostri “nuovi germogli”!

Page 23: Layout 1 (Page 24) · Porte interne e pareti in cartongesso Preventivi gratuiti P. zza Dei Daini, 3 - 20126 Milano Cell. 335.5425854 - 02.66117135 Dott. Giovanni Galli Medico Chirurgo

ONA NOVE 23Anziani, attenti ai truffatori! Non fate entrare sconosciuti in casa vostra.

TA EBAOPagina riservata ai lettori

Per la vostra pubblicitàsu questo giornale

telefonatea Flaviano Sandonà

Tel/Fax/Segr. 02/39662281Cell. 335.1348840

Iscriviti all’Associazione Amici di

Socio ordinario Euro 10 (Euro 5per studenti e pensionati), Soste-nitore Euro 25. Per iscriversi rivol-gersi presso la sede del giornale invia Val Maira 4.

lettere in redaz ione

tel. e fax. 02/39662281 – e-mail: [email protected]

lo che ho ovviamente ritagliatoe conservato c’era la bella noti-zia che nel viale dove abitia-mo da più di 36 anni sarebbe-ro arrivati al più preso ben 19nuovi virgulti e io, lo... avreipotuto controllare avendo fat-to il censimento arboreo. Unmese dopo la ragioniera che éin me ha controllato la nuovapiantumazione filare per fila-re e ha dato il suo commossosaluto di benvenuto ad altri31 nuovi alberelli, altro che19! Ma ovviamente non mi la-menterò con un sindaco cosìgeneroso. Totale 477.Brunella Gardini (febbraio)

UN ATTOD’INCIVILTÀ

Vi voglio raccontare un atto dienorme inciviltà, di cui sonostata fatta oggetto giorni fa inpiazza del mercato di Villa SanGiovanni, sul Viale Monza, aMilano, davanti al Bar Lucia.Io abito nelle vicinanze. Pre-metto che era una giornata daSiberia.Per qualche ora il coor-dinatore del mio Circolo delPd, altre 2 persone e io siamorimasti a distribuire volantiniper Ambrosoli e Bersani. Conla mano sinistra, con il guanto,tenevo i volantini e con la de-stra (senza guanto) li distribui-vo, porgendoli alla gente conun sorriso e dicendo: “Buon-giorno signora/signore, possoaugurarvi buona giornata?”La maggior parte ci ringrazia-va, contraccambiando il sorri-so o addirittura aggiungendo:“Grazie, grazie per quello chefate per tutti,per un futuro mi-gliore!” E allora ci sentivamoripagati anche del disagio e delfreddo.Altri ci ignoravano o ri-fiutavano garbatamente. Perconcludere, gli altri miei amicierano appena andati via; i po-chi volantini rimasti, li avreidistribuiti io, essendo vicina acasa. Dunque, stava passandoun signore e io, col solito sorri-so e il solito augurio, gli ho por-to un volantino,alzando la ma-no, perché era alto. Mi ha datouna botta o meglio una svento-la,sul dorso della mano,già do-lorante per il freddo, lasciando-mi un livido e dileguandosi ve-locemente fra le bancharelle.Le persone, nel bar e fuori,hanno visto e mi hanno chiestocosa mi aveva fatto. Purtroppoi 2 vigili di sicurezza e servizioal mercato erano dalla parteopposta della piazza. Quandoli ho incontrati, ho raccontatoloro l’accaduto, e assicuratoche lo avrei denunciato, se cifossero stati loro. Peccato, mihanno detto, perchè questo èun grave atto di inciviltà e vio-lenza. Buona giornata a tutti! Lysia Neri (febbraio)

UN METRÒPER QUELLI ALTI/1

Quella sotto riportata è la ri-sposta Atm alla mia osserva-zione, dopo una valutazionepositiva della nuova M5, rela-tiva all’eccessiva altezza deicorrimani delle carrozze dellalinea. Forse qulacuno dovreb-be far notare ai tecnici che l’al-tezza media italiana è sicura-mente inferiore a quella degliabitanti di Copenhagen. “Ri-spondiamo alla Sua segnala-zione relativa alla collocazionedei mancorrenti e degli appigliinterni ai treni della linea M5,per consentire ai passeggeri disostenersi durante la marcia.A tal proposito, occorre ricor-dare che l’attuale collocazione

Le foto di Antonio Squeo

ONA NOVE

UMIDITÀALL’ALER CIRIÉ

All’Ufficio Tecnico dell’Aler. Ri-chiedo intervento urgente dimanutenzione Ciriè 2/Alloggio126/Signora Tolipano. Avvisoper iscritto, dopo averlo comu-nicato più volte verbalmente,che nell’alloggio ci sono diverseinfiltrazioni che da anni ormaipermangono senza risoluzio-ne. Ci sono rischi per la salutedi chi vive all’interno, la sotto-scritta che è invalida civile e lafiglia minore. Ho presentatoanche un esposto al Commis-sariato P.S. Greco Turro.Emilia Tolipano (febbraio)

SUZZANI 225SBRINDELLATO

Sapete niente del fabbricatodi Suzzani 225, di fianco al-la Esselunga, ricoperto datempo da teli sbrindellati? Achi appartiene? Sapete sehanno intenzione di avviareun risanamento o dovremovedere ancora a lungo que-sta schifezza?Daniela Tenderini (marzo)• Chi sa, parli. (LA)

DISCARICAAL BORGO PIRELLI

Lo scorso 21/2 verso le 23 unenorme carro attrezzi bianco,senza insegne, ha scaricato a20 m dal mio portone un gros-so rottame e se ne è andato in-disturbato, nonostante l’acces-so alla via sia regolato da unasbarra azionabile solo cono-scendo il codice “segreto” di seicifre. A tutto il 25/2 il relittonon ha ancora attirato l’atten-zione di alcun agente della “si-curezza” (avvertita dai resi-denti), di cui il CdZ vanta lapresenza diurna e notturna.Stando ad analoghe espe-rienze pregresse, ci si deveaspettare che la presenza del-l’ingombrante oggetto dureràben oltre l’estate. Un pretestoda parte delle autorità esiste:la strada usata è “privata”,cioè appartiene all’Aler (o aPirelli Re?), e solo dietro lororichiesta e (nostro?) pagamen-to si può procedere all’even-tuale sgombero; altrimenti lacosa si aggiunge agli altri ele-menti della discarica costituitadall’ex Borgo Pirelli. Un secon-do pretesto sono gli eventualiaccertamenti che devono esse-re condotti dall’Autorità Giu-diziaria, e allora sì che i tempisi allungano! Colgo l’occasioneper far notare a eventuali cu-riosi (e al CdZ, che assicura ilproprio “interessamento”) ilpermanente stato di marce-scenza di tutte le case del Bor-go Pirelli, i cui solai, e soffittisottostanti, in questi giorni so-no intrisi di pioggia e di nevesciolta.Giusto Buroni (febbraio)

NON 19 MA 31 ALBERIIN CA’ GRANDA

Un mese fa, munita di albume matita ho camminato avantie indietro per il mio personaleviale Ca’ Granda e ho fattol’appello e la conta degli alberisia grandi e vetusti sia piccoliin erba per arrivare al numerototale di ben 446 fusti, attual-mente spelacchiati perché sia-mo ancora in inverno. Il miocaro sindaco Pisapia ha pro-messo di rimpiantare in cittàben 7.000 nuovi alberi per so-stituire i circa 4.000 morti ne-gli ultimi anni ma in più anchecirca 3.000 del tutto nuovi perabbellire Milano. In un artico-

Prima foto sotto: 12 febbraio ore 10, spunta il sole ma continua anevicare.Seconda foto:finalmente un posto... libero per poter par-cheggiare.Terza foto:In via Passerini c’è un nuovo arrivato, in so-stituzione di quello vecchio è stato piantato un nuovo alberello.Antonio Squeo (febbraio)

è stata decisa dalla societàconcessionaria del servizioMetro 5 S.p.A., probabilmen-te sulla base dell’esperienzamaturata a Copenhagen, do-ve da anni è in esercizio unametropolitana del tutto ana-

loga alla nuova linea milane-se. Stiamo, pertanto, segna-lando le osservazioni dei no-stri clienti a Metro 5 S.p.A.per le necessarie valutazionida parte di tale società.”Marcello Di Puma (febbraio)

UN METRÒPER QUELLI ALTI/2

Dopo lunga e trepidante atte-sa, finalmente anch’io possousufruire della linea lilla chein brevissimo tempo (salvo itempi di attesa in banchina)porta da Bignami a Zara. Unottimo servizio. Peccato che iprogettisti non abbiano tenu-to conto del fatto che, in corsa,è consigliabile che i passegge-ri in piedi stiano attaccati daqualche parte... ma dove? Lesbarre verticali sono poste so-lamente in prossimità degliingressi, mentre nei corridoitra i sedili le sbarre orizzonta-li sono poste ad altezze irrag-giungibili e sono quindi inuti-lizzabili dai più. Così, chi nonriesce a sedersi si accalca da-vanti alle porte, facendo unviaggio come sardine in scato-la e creando intasamenti e di-sagi per chi deve scendere esalire. Il problema è ben notoa chi utilizza i “jumbo-tram”:nessuna possibilità di attac-carsi nei corridoi che, anzi, so-no talmente stretti che perandare da una porta all’altrasi pestano inevitabilmente ipiedi di quanti sono seduti.Federica Franciosi (febbraio)

IN BICIA MILANO

Lo scorso 18/1, prendendo ingiro la spensierata biondinache pedala in mezzo al traffi-co caricata di tre grosse borsepericolosamente trattenutesulle due manopole del ma-nubrio, non credevo di inco-minciare una “serie” (la lette-ra è stata pubblicata solo da“Zona Nove”, la foto da “Ales-sandria Oggi”: gli altri non lohanno giudicata opportu-na...). Invece ecco che il 25/2compare nello stesso puntodel giornale, un nuovo esem-pio da imitare (secondo i ci-clobbysti): è un tizio che af-fronta pioggia e neve reggen-do precariamente un grandeombrello al centro del manu-brio e se lo cala davanti agliocchi, togliendosi completa-mente la visuale. In 10 anni,dice Ciclobby nell’articolo,l’utilizzo della bici a Milano ècresciuto del 30%. Sono au-mentati in proporzione anchegli incoscienti? Stiamo edu-cando i Milanesi alla “mobili-tà sicura” in vista del 2015!Complimenti ai responsabili! Giusto Buroni (febbraio)

IL DEGRADODI VIA SILVESTRI

Purtroppo dobbiamo ancorauna volta sottolineare la situa-zione di degrado che presentail parcheggio di Via Silvestri inzona Bicocca. Questa è l’enne-sima richiesta per un inter-vento da parte delle Autoritàper quella che speriamo sia ladefinitiva sistemazione di que-st’area che gravita all’internodel Quartiere e che preoccupai Cittadini per l’assoluto ab-bandono e pericolo sia per l’in-columità fisica che per l’igiene.In più occasioni, abbiamo pre-sentato riqualificazioni propo-nendo soluzioni progettuali ac-compagnate dalle firme dimolti residenti che, avrebberoabbellito e resa più tranquillal’intera zona. Purtroppo nél’assessorato preposto all’am-biente né il CdZ 9 hanno av-viato un incontro o preso inesame quanto proposto. Fino adomenica mattina il parcheg-gio era diventato un campo no-

madi con relativi problemi diigiene e sicurezza. L’interven-to delle forze dell’ordine su se-gnalazioni della cittadinanza,ha permesso l’allontanamen-to di queste persone (vedi fotoin basso al centro); il proble-ma però è stato solo spostatonel tempo e presto si ripresen-terà. Temiamo inoltre che nonci sia solo una questione dimancanza di finanziamentima scarsa volontà per un pro-blema che non accenderà i ri-flettori su chi se ne farà carico.In attesa che qualcuno abbiala cortesia di dare una rispostaalla Cittadinanza, si potrebbenel frattempo alle entrate delparcheggio far montare dellebarriere anti camper già pre-senti in altre zone (vedi par-cheggio sul ponte di Greco).Pierluigi Lazzari (febbraio)

IL 5, TRAMCHE SCOTTA

Scrivo in merito alla propostafatta di eliminare le ultime5/6 fermate del tram numero5 che vanno dall’ospedale diNiguarda a Bresso. Trovoquesta proposta alquanto inu-tile e controproducente. Il 5 èl’unico mezzo che collegaBresso alla Centrale senzadover necessariamente cam-biare mezzo. Inoltre per sole 6fermate non vedo dove stia ilguadagno nell’efficenza di ta-le linea. Anzi, far passare unsolo tram in quella zona e af-fidare tutto alle linee di su-perficie è sciocco dopo la deci-sione definitiva (tramite tele-camere) della chiusura di unodei tre ponti che collegano lazona a Viale Monza. Piuttostotornerei alla possibilità del 5barrato (o rosso).Ivana S. (febbraio)

ANCORA FURTIDI RUOTE

Siamo alle solite, in via Bosi-sio ancora un furto di ruoted'auto con il solito copione.Tutto questo succede daquando hanno insediato i can-tieri per il rifacimento dellarete idrica. I ladri asportanodai cantieri di via Bosisio op-pure di via Cesari i blocchi dicemento, che sono alla mercèdi tutti, per sollevare le auto.Inutili le mie rimostranze ri-volte agli operai che spero permancanza tempo e non perinettitudine, “dimenticano” dichiudere i cantieri che, alme-no in via Cesari, sembrano unrutamàtt con le barriere di-velte e danneggiate. Disagioaumentato dallo scippo dimolti posti auto occupati daglistessi cantieri. Uso la parola“scippo” perché esistono moltialtri siti dove collocare questicantieri ma, come al solito,hanno scelto la soluzione piùsemplice arrecando danno efastidi ai cittadini.Renato Prudenziati (febbraio)

TENDEINDESIDERATE

Ringraziando le autorità perla fattiva opera effettuata sultessuto sociale di zona 9, se-gnaliamo come già fatto inprecedenza con relativa rac-colta di firme la presenza diun piccolo agglomerato di ten-de all’interno dell’angolo viaEsperia viale Testi con noma-di residenti a ridosso della fer-mata Bicocca della Lilla. Sisegnalano furti in tutta la zo-na e borseggi.Seguono firme (febbraio)

Page 24: Layout 1 (Page 24) · Porte interne e pareti in cartongesso Preventivi gratuiti P. zza Dei Daini, 3 - 20126 Milano Cell. 335.5425854 - 02.66117135 Dott. Giovanni Galli Medico Chirurgo

ONA NOVE 24 Anziani, attenti ai truffatori! Non fate entrare sconosciuti in casa vostra.

STUDIO LEGALEAvv. Eloisia MinolfiDott. Luana Minolfi

Via Benvenuto Cellini 1 -20129 Milano

Tel. 02.54123438 - Fax02.54019967

E-mail: [email protected]

La piccola pubblicità degli indirizzi utiliNIGUARDA

PRATOCENTENARO

PORTA VITTORIAAFFORI

Studio DentisticoDott. Vittorio Bonvini

Medico ChirurgoOdontoiatra

Via Borsieri 3220159 Milano

Tel./Fax 02.6884249

Massimo MauriFisioterapista

Via Sebenico 2520124 Milano

Tel. [email protected]

ISOLA

SpazioArte

ospitaArtisti per mostre persona-

li e collettive diPittura - Scultura

Grafica - Fotografia

Tel./Fax 02.6436327348.0345251

[email protected]

La CanevaEnoteca con vino sfuso

Via Ornato(ang. via Hermada)

Tel 02.66114268

ATTREZZATURETOELETTATURA alimenti

VENDITA ANIMALIOrario continuato: 9/19.30

Chiuso il lunedìVia Paolo Rotta, 4 - 20162 Milano

(ang. Via Ornato) Zona NiguardaTel./Fax [email protected]

Studio Legaleavv. Elisabetta Gusso

Via Luigi Ornato 6520162 Milano

Tel. e Fax 02.6435168Cell. [email protected]

STUDIO LEGALERENZULLI

V.le Ca’ Granda 2Tel./Fax 02.66100795

[email protected]

Il ColomboTermoidraulica

Impianti idrauliciRiscaldamento - Scaldabagni

Condizionamento . GasVia Gaetano Osculati, 17

20161 MilanoTel. 0287073255/Fax 0287073256

Cell. 338.2611745e-mail: [email protected]

La Casetta di AnnaAsilo Nido - Baby Parking

Ampio giardino

CONVENZIONATO CONIL COMUNE DI MILANO

BABY SITTER A DOMICILIO

Via Vergato, 13 (ang. via Astesani)Tel. 02.6455999 - Cell. 335.6942856

www.casettadianna.it

IL TAPPEZZIERENuova apertura a Niguarda

Riparazioni e RifacimentoDivani, Poltrone, Sedie

Tende per interniLavori accurati

Materassi - ZanzariereVia Luigi Ornato 13

Tel. 02.6887767Cell. 333.2483564

S.O.S. COMPUTER !!!Interventi Rapidi Anche

SERA e WEEKENDPrezzo Trasparente:Uscita + 1a ora € 29

mezzore sucessive € 9

cell. [email protected]

Pasticceria eCaffetteria Vinti

Produzione propria

Via Val Maira 4Tel 02.6438259

Fulvio OrlandoCostruzioni • Ristrutturazioni

Bioedilizia

Sede operativa: via Hermada 420162 Milano

cell. 348.1756079 [email protected] www.ecoedile.org