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Donare il sangue del cordone ombelicale
Nella cura delle leucemie, sono fondamentali le cellule staminali del sangue cordonale, da preferirsi al trapianto di midollo osseo che presenta importanti problemi di compatibilità. “Quando si avvicina il momento del parto è normale che ogni mamma pensi esclusivamente al suo bambino. E’ anche importante sapere che proprio in questo momento è possibile compiere un gesto di grande generosità: donare il sangue del cordone ombelicale alle Banche pubbliche dellestaminali. Questo tipo di donazione, che non implica lala manipolazione degli embrioni e che è quindi accettata dalla Chiesa Cattolica, può aiutare altre persone a guarire da gravi patologie e ad aumentare le possibilità terapeutiche. Il cordone ombelicale - che normalmente viene gettato via - contiene infatti sangue ricco di cellule staminali di tipo pluripotenti e non ancora differenziate che hanno la capacità, se impiantate in un organo, di differenziarsi e svilupparsi come quell’organo; ad esempio in caso di soggetto affetto da leucemia, possono essere trapiantate nel midollo osseo malato e permettere a quest’ultimo di rigenerarsi e riprendere a riprodurre sangue nuovo.” (Dr. Riccardo Mastrangeli)
La donazione - come funziona La neo-mamma deve verificare se l’Ospedale è un centro autorizzato alla donazione. In caso positivo deve dare il consenso alla donazione del sangue cordonale ed alla raccolta dei dati sanitari personali e familiari per verificare l’assenza di malattie genetiche o infettive trasmissibili con il sangue. Deve poi sottoporsi alle analisi di controllo al momento del parto ed anche dopo (6-12 mesi): un piccolo disagio per un grande gesto di solidarietà.
Come avviene la donazioneSubito dopo il parto, sia spontaneo che cesareo, quando il cordone è stato reciso, il personale abilitato effettua il prelievo del sangue in esso contenuto, in modo innocuo ed indolore. La sacca sterile contenente il sangue cordonale raggiunge entro 30 ore la Banca di Sangue del Cordone Ombelicale di riferimento; prima del congelamento vengono effettuate le sofisticate analisi necessarie per la tipizzazione HLA. I dati vengono poi inseriti in una banca dati mondiale per la verifica di compatibilità tra donatori e riceventi.
La donazione dedicataSe esiste un parente stretto(fratello/sorella, mamma o papà del neonato) a cui sia stata diagnosticata una malattia curabile con il trapianto di cellule staminali, la raccolta del sangue ombelicale potrà essere riservata al parente malato ed utilizzata tramite servizio sanitario. La donazione non è mai inutile: se l’unità donata non è idonea per il trapianto, il sangue cordonale potrà comunque essere utilizzato per la ricerca scientifica.
Cosa fanno i Rotary Club- Individuano dei soci quali referenti;- Organizzano serate informative e di approfondimento con con esperti e referenti del progetto e campagne di comunicazione ;- Sostengono la sensibilizzazione alla donazione nelle farmacie (mese di aprile);- Invitano gli Ospedali non accreditati a diventare “centro di raccolta afferente la Banca pubblica del sangue cordonale”.
I soci sono rappresentanti apprezzati del mondo del lavoro e delle diverse categorie: imprenditori, dirigenti di enti o aziende o professionisti, dediti al servizio ed al volontariato professionale verso la comunità locale e verso i giovani ed impegnati nella diffusione del messaggio di pace e buona volontà tra popoli di diverse culture. In campo internazionale il Rotary si occupa particolarmente di progetti ed interventi umanitari su temi quali Acqua, Fame e nutrizione, Alfabetizzazione ed istruzione, Salute materna ed infantile, Prevenzione e cura delle malattie, Pace e risoluzione dei conflitti. Si occupa anche di progetti di sviluppo e promozione delle comunità locali. Il Rotary International, tramite la Fondazione Rotary è partner dell’OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità ed ha ideato e sostenuto il progetto Polioplus che sta portando all’’eradicazione della poliomielite dal pianeta con la vaccinazione di oltre 2 miliardi di bambini. Il Rotary International sostiene le associazioni giovanili Interact Club (per ragazzi dai 12-18 anni), Rotaract Club (per giovani dai 18-30 anni), i programmi di scambio giovani ed i corsi di formazione Ryla.
www.rotary.org
Che cos’è il Rotary
Il Rotary International è un’ Associazione
internazionale fondata nel 1905, è
apolitica, aconfessionale e
senza fine di lucro, ed è costituita da
oltre 1.200.000 soci, suddivisi in 33.000 club e presente in
oltre 200 paesi.
Testimonianza - (del Dr. Gennaro Nardone) “Come giovane uomo, condivido pienamente questa splendida iniziativa e invito tutte le giovani coppie a farlo con me. Nel momento più bello, qual’è senza dubbio la nascita di un figlio, ognuno di noi ha l'occasione di salvare la vita di un altro bimbo, gravemente malato e sofferente, semplicemente donando il sangue del cordone ombelicale. Invito tutti a riflettere sulla semplicità e allo stesso tempo sulla grandiosità di un simile gesto: il prelievo del sangue placentare, ricco di cellule staminali e capace di generare miliardi di globuli rossi, di globuli bianchi e di piastrine, è del tutto indolore sia per la madre che per il neonato.Non costa nulla salvare un altro bimbo che, altrimenti, sarebbe costretto, nella migliore delle ipotesi, a ricorrere al trapianto di midollo osseo, i cui tempi d'attesa sono assai più lunghi e dolorosi per il donatore. Più ricca renderemo la Banca del Sangue del Cordone Ombelicale e più bimbi saranno salvati.”DALLA VITA ALLA VITA mese di Aprile Donazione del sanguedel cordone ombelicaleI Rotary Club, localmente con le associazioni dei farmacisti, l’ADISCO e gli Enti territoriali aderenti organizzano nel mese di Aprile una campagna di sensibilizzazione nelle farmacie denominata “Dalla Vita alla Vita” per invitare le gestanti alla donazione del sangue del cordone ombelicale. Le future mamme potranno consultarsi con i farmacisti, visionare gli opuscoli ed avere informazioni. La donazione è un gesto gratuito che non comporta alcun rischio né per la madre né per il neonato (il prelievo avviene dopo la recisione del cordone). Il sangue raccolto, verrà inviato alle “Banche pubbliche” e sarà a disposizione di tutti coloro che siano compatibili: si potranno così aumentare le possibilità di cura di bambini e adulti con malattie del sangue e del sistema
ROTARY CLUB RIETI
DALLA VITAALLA VITA Donazione del sanguedel cordone ombelicale
ADISCO Associazione Donatrici Italiane Sangue Cordone Ombelicale
www.adisco.itADISCO SEDE NAZIONALE ONLUS
c/o Fondazione PTV Policlinico Tor VergataViale Oxford 81 – 00133 Roma
email: [email protected] 5 per mille IRPEF : ADISCO NAZIONALE
Codice fiscale 96309810586Sezione Regionale ADISCO LAZIO ONLUSc/o Banca Regionale del Sangue Cordonale
Via Chieti, 7 – 00161 Romaemail:[email protected]
Sedi della Banca Pubblica del LazioAzienda Policlinico Umberto I – Banca Regionale
del Sangue Cordonale - tel. 06/4997.6549Sedi della Banca Pubblica della Sardegna
Azienda Ospedaliera Brotzu - Banca del Sangue Cordonale di Cagliari (CCBB) P.O. Binaghi
Via Is Guadazzonis 2 – 09126 CagliariDr. Marino Argiolas
tel. 070/6092985 - fax:070/6092986 email: [email protected]
Centro Nazionale Trapianti
ROTARY INTERNATIONAL - DISTRETTO 2080Piazza Cola di Rienzo 69 - 00192 Roma
Segreteria: tel. 06/3242271- fax. 06/45437281 www.rotary2080.org
email: [email protected] Commissione Distrettuale
Prevenzione e Cura delle Malattie Donazione Cordone Ombelicale – referente:Claudia Minicuci - Roma Sud – 331/9037551
email: [email protected]: Presidente Claudia Minicuci (Roma Sud), Susanna Busco (Latina), Gilberto Ponti (Roma Leonardo Da Vinci), Patrizia Rodinò (Roma Est), Emilio Ammaturo
(Guidonia Montecelio), Daniela Persio (Rieti), Andrea Montella (Sassari Nord), Carlo Carcassi (Cagliari),
Michele Bajerek (Cagliari), Laura Moritto (Sassari Nord)
Referenti locali RC ……….. : ………………………….. ………………………………………………………………..
