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Le Energie Rinnovabili in Puglia
Strategie, competenze, progetti
Ing. Giuseppe Creanza
Strutturale eccesso di offerta energetica (37.000 GWh, pari al doppio del consumo regionale);
quota di produzione di energia da fonte rinnovabile sul totale regionale ancora bassa (1.506 GWh, 3% della produzione rinnovabile italiana nel 2007 e 4% della produzione elettrica regionale);
assenza di fonti idroelettriche e geotermiche, escludendo le quali la quota rinnovabili sul totale Italia sale all’11% nel 2007;
bassa efficienza energetica complessiva (consumi/PIL): seconda solo rispetto alla Valle D’Aosta (dati Istat 2004)
La situazione in Puglia nel 2007
leadership italiana nella produzione di energia eolica (1.077 GWh, raddoppiata rispetto al 2005 e pari a circa il 27% sul totale Italia);
grande potenziale di sfruttamento dell’energia solare, ancora poco sfruttato (3,7 GWh, pari al 10% sul totale Italia);
buon potenziale di sfruttamento energetico delle biomasse, suscettibile di ulteriore sviluppo (425 GWh, pari al 6% sul totale Italia);
La situazione in Puglia nel 2007
Vocazione nella agroenergia compatibile, disponibilità di terreni idonei;
Ottime opportunità cimatiche e tecnologiche nel solare;
Alti livelli di ventosità e presenza di importanti assets tecnologici nel campo dell’eolico;
Ampi margini di efficientamento del consistente patrimonio edilizio.
La situazione in Puglia: vantaggi comparati
Numerosi soggetti imprenditoriali attivi nel settore RES/RUE, dalle grandi alle piccole imprese, sia regionali che extra-regionali
numerosi progetti in corso, molti dei quali con forte spinta innovativa e con collaborazioni tra mondo della ricerca e industria;
presenza di competenze professionali specifiche, sia all’interno delle imprese che delle università e dei centri di ricerca regionali;
esistenza di una normativa regionale definita;
disponibilità di importanti risorse finanziarie.
La situazione in Puglia: vantaggi comparati
Operare una riconversione dell’apparato di generazione verso le fonti rinnovabili e l’ambientalizzazione delle centrali tradizionali;
diversificare il “portafoglio” delle tecnologie energetiche
innovative in generale e delle fonti rinnovabili in particolare, pur con la necessità di concentrare le nuove iniziative di ricerca in alcuni ambiti ben definiti;
sviluppare iniziative ad alta efficienza, anche in un’ottica di esportazione delle migliori tecnologie.
La situazione in Puglia: opzioni strategiche
Il Piano Energetico Ambientale della Regione Puglia
Il PEAR della Puglia individua una serie di azioni e strumenti per sostenere lo sviluppo di un sistema energetico regionale efficiente e sostenibile, che dia priorità al risparmio energetico ed alle fonti rinnovabili e che risulti coerente con il contesto socio-economico regionale.
PEAR Puglia: obiettivi sul lato dell’offerta
stabilizzare le emissioni di CO2 derivanti dalla generazione di energia elettrica da fonti fossili rispetto ai valori del 2004;
costruire un mix energetico differenziato (limitando l’impiego del carbone e sostituendolo con l’impiego di gas naturale);
fornire una produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili pari a circa 8.000 GWh per il 2016 (contro un tendenziale di 5.000 GWh);
raggiungere una potenza installata per la fonte solare fotovoltaica di 150 MW;
PEAR Puglia: obiettivi sul lato dell’offerta
diffondere sul territorio “filiere bioenergetiche corte” basate su sistemi locali di approvvigionamento di biomassa di origine agroforestale;
incrementare la capacità del sistema di trasporto e distribuzione dell’energia elettrica, in modo da ridurre i vincoli di rete;
incrementare le capacità di approvvigionamento di gas in termini quantitativi e di differenziazione dei luoghi di provenienza;
riservare attenzione all’idrogeno, da valorizzare tramite la ricerca e l’integrazione nelle strategie di sviluppo delle fonti rinnovabili.
PEAR Puglia: obiettivi sul lato dell’offerta
Mix Energetico
2004 % 2016 Tendenziale
% 2016 Obiettivo
%
Prodotti petroliferi
4.893 16 1.378 3 1.167 3
Gas siderurgici
3.394 11 3.394 7 4.562 11
Gas naturale
4.232 13 21.856 42 13.936 32
Carbone 18.145 58 20.373 39 13.775 32
Rinnovabili
800 3 5.000 10 8.000 18
CDR - - - - 1.837 4
Totale 31.464 100 52.001 100 43.277 100
PEAR Puglia: obiettivi sul lato della domanda
settore residenziale: mantenere stabili i consumi energetici da fonti fossili per usi termici, ridurre i consumi elettrici del 3% circa rispetto al 2004;
settore terziario: stabilizzare i consumi termici rispetto al 2004 e ridurre l’incremento previsto dei consumi elettrici;
settore agricoltura e pesca: maggior impiego di biomasse e incremento dell’1% annuo della quota di biocombustibili;
PEAR Puglia: obiettivi sul lato della domanda
settore produttivo: contenere l’incremento tendenziale dei consumi finali di energia, ridurre l’impiego di combustibili liquidi a favore del gas naturale;
settore dei trasporti: evitare incrementi dei consumi derivanti dal trasporto di persone e ridurre gli incrementi dei consumi tendenziali relativi al trasporto merci.
A livello complessivo, l’obiettivo del PEAR è dimezzare il trend di crescita dei consumi registrato nel periodo 1990-2004.
Selezionare opzioni tecnologiche nel campo delle rinnovabili e dell’efficienza energetica che siano:
appropriate per i territori pugliesi;
coerenti con il PEAR e gli indirizzi strategici nazionali e comunitari;
fattibili tecnologicamente;
in grado di impattare positivamente sull’economia (PMI, occupazione) e sul sistema della ricerca regionali.
Il Progetto di Filiera dell’ARTI: obiettivi
• consultazioni informali con un panel di “Grandi Attori” operanti nella produzione di energia e di apparati per gli impianti a fonti rinnovabili, così come nella ricerca energetica in Puglia;
• invio di un questionario ad imprese ed enti di ricerca sulle loro attività innovative in materia di RES/RUE;
• individuazione delle alternative tecnologiche più promettenti;
• ordinamento di tali alternative in base ad opportuni criteri di merito e predisposizione di studi di approfondimento;
• predisposizione di studi di fattibilità per lo sviluppo di interventi progettuali che incorporino le alternative individuate.
Il Progetto di Filiera dell’ARTI: fasi
Biomasse (in particolare, biocarburanti di seconda
generazione)
Solare (in particolare, raffrescamento solare)
Eolico off shore
Edilizia bio-compatibile ed ecobuilding
Il Progetto di Filiera dell’ARTI: opzioni tecnologiche
• Realizzazione di una bioraffineria per la produzione di bio-carburanti di seconda generazione (Gara)
• Studio sulla riqualificazione energetica degli edifici pugliesi (ENEA)
• Schedatura di soluzioni tecnologiche per conseguire l’efficienza energetica in edilizia residenziale (ITC-CNR)
• Realizzazione di applicazioni di raffrescamento solare su 3 ospedali pugliesi (PoliMi)
• Risparmio energetico e ricorso al solare fotovoltaico per gli edifici dell’Università di Bari
Il Progetto di Filiera dell’ARTI: studi di fattibilità