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LE INFEZIONI NELL LE INFEZIONI NELL’ ANZIANO ANZIANO All All’ inizio del secolo poco pi inizio del secolo poco più di 15 milioni di persone di 15 milioni di persone superavano i 65 superavano i 65 aa aa di et di età ; ; Nel 1992 non meno di 342 milioni di persone erano > Nel 1992 non meno di 342 milioni di persone erano > 65 65 aa aa Si stima che nel 2050 gli anziani saranno pi Si stima che nel 2050 gli anziani saranno più di 2 di 2 miliardi (circa il 20% della popolazione mondiale) miliardi (circa il 20% della popolazione mondiale)

LE INFEZIONI NELL ANZIANO - · PDF fileSpesso sono assenti febbre, dolori toracici, tosse produttiva e leucocitosi Gli agenti eziologici più frequenti: Streptococco pneumoniae,

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LE INFEZIONI NELLLE INFEZIONI NELL’’ANZIANOANZIANO

AllAll’’inizio del secolo poco piinizio del secolo poco piùù di 15 milioni di persone di 15 milioni di persone superavano i 65 superavano i 65 aaaa di etdi etàà; ;

Nel 1992 non meno di 342 milioni di persone erano > Nel 1992 non meno di 342 milioni di persone erano > 65 65 aaaa

Si stima che nel 2050 gli anziani saranno piSi stima che nel 2050 gli anziani saranno piùù di 2 di 2 miliardi (circa il 20% della popolazione mondiale) miliardi (circa il 20% della popolazione mondiale)

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LE INFEZIONI NELLLE INFEZIONI NELL’’ANZIANOANZIANO

Non esiste una esatta definizione clinica del termine anzianoNon esiste una esatta definizione clinica del termine anziano

LL’’etetàà di per sdi per séé rappresenta un fattore di rischio per lorappresenta un fattore di rischio per losviluppo di infezioni in quanto associata a modificazioni della sviluppo di infezioni in quanto associata a modificazioni della risposta risposta immunitaria, alterazioni fisiologiche quali ridotto riflesso delimmunitaria, alterazioni fisiologiche quali ridotto riflesso della tosse, la tosse, minore minore perfusioneperfusione tissutaletissutale e rallentati processi di riparazione delle e rallentati processi di riparazione delle ferite.ferite.

Altre condizioni favorenti: ridotta attivitAltre condizioni favorenti: ridotta attivitàà fisica e/o degenza letto, fisica e/o degenza letto, scadute condizioni igieniche istituzionalizzazione, malnutrizionscadute condizioni igieniche istituzionalizzazione, malnutrizione, e, patologie debilitanti come diabete mellito, BPCO, enfisema polmopatologie debilitanti come diabete mellito, BPCO, enfisema polmonare, nare, demenza, disturbi circolatori, scompenso cardiocircolatorio, terdemenza, disturbi circolatori, scompenso cardiocircolatorio, terapia apia antianti--neoplasticaneoplastica

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LE INFEZIONI NELLLE INFEZIONI NELL’’ANZIANOANZIANO

PATOLOGIE PATOLOGIE PIUPIU’’ FREQUENTI OSSERVATE NELLFREQUENTI OSSERVATE NELL’’ANZIANO:ANZIANO:

Infezioni Infezioni intraddominaliintraddominaliArtriti battericheArtriti battericheMeningiti battericheMeningiti battericheDiarrea infettivaDiarrea infettivaEndocarditi battericheEndocarditi battericheBatteriemieBatteriemie e sepsie sepsiInfezioni della cute e dei tessuti sottocutaneiInfezioni della cute e dei tessuti sottocutaneiInfluenzaInfluenzaInfezioni dellInfezioni dell’’apparato respiratorioapparato respiratorioInfezioni delle vie urinarieInfezioni delle vie urinarie

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LE INFEZIONI NELLLE INFEZIONI NELL’’ANZIANOANZIANO

Scompenso di circoloScompenso di circoloIperglicemiaIperglicemiaIpoglicemiaIpoglicemiaTasso leucocitario normale o ridottoTasso leucocitario normale o ridottoAcidosi metabolicaAcidosi metabolicaRiduzione della diuresiRiduzione della diuresiIpotensioneIpotensioneIperventilazioneIperventilazioneStato confusionaleStato confusionaleAssenza di febbre o febbre non elevataAssenza di febbre o febbre non elevata

Le manifestazioni cliniche molto spesso sono peculiari e atipichLe manifestazioni cliniche molto spesso sono peculiari e atipiche.e.

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LE INFEZIONI NELLLE INFEZIONI NELL’’ANZIANOANZIANO

INFEZIONI DELLE VIE URINARIEINFEZIONI DELLE VIE URINARIE

Cistiti e pielonefriti compaiono piCistiti e pielonefriti compaiono piùù frequentemente sopra i 60 frequentemente sopra i 60 aaaa eenelle donne; hanno andamento ricorrente e sono la pinelle donne; hanno andamento ricorrente e sono la piùù comune causa comune causa di di batteriemiabatteriemia e sepsi.e sepsi.

Negli anziani non ospedalizzati e comunque non istituzionalizzatNegli anziani non ospedalizzati e comunque non istituzionalizzati ili ilgerme pigerme piùù comune comune èè ll’’EscherichiaEscherichia coli, mentre nei pazienti in coli, mentre nei pazienti in comunitcomunitàà geriatrichegeriatriche sono lsono l’’EscherichiaEscherichia coli, coli, KlebsiellaKlebsiella e e ProteusProteus; nei ; nei pazienti ospedalizzati sono lo Stafilococco aureo e pazienti ospedalizzati sono lo Stafilococco aureo e EnterococcoEnterococco..

Negli anziani portatori di catetere Negli anziani portatori di catetere vescicalevescicale, le infezioni sono , le infezioni sono polimicrobichepolimicrobiche e spesso recidivanti.e spesso recidivanti.

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LE INFEZIONI NELLLE INFEZIONI NELL’’ANZIANOANZIANO

INFEZIONI DELLE VIE URINARIEINFEZIONI DELLE VIE URINARIE

NellNell’’anziano una anziano una batteriuriabatteriuria asintomaticaasintomatica èè di frequente riscontro.di frequente riscontro.

Diversi studi hanno dimostrato lDiversi studi hanno dimostrato l’’inutilitinutilitàà di una terapia di una terapia antibioticaantibiotica in in questo caso sia per lquesto caso sia per l’’elevato rischio di recidiva che per gli effetti elevato rischio di recidiva che per gli effetti collaterali associati alla terapia collaterali associati alla terapia antibioticaantibiotica. .

Nel sospetto di unNel sospetto di un’’infezione urinaria, utile infezione urinaria, utile URINOCOLTURAURINOCOLTURA..

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LE INFEZIONI NELLLE INFEZIONI NELL’’ANZIANOANZIANOINFEZIONI APPARATO RESPIRATORIO E INFLUENZAINFEZIONI APPARATO RESPIRATORIO E INFLUENZA

Infezioni dellInfezioni dell’’apparato respiratorio e influenza rappresentano insieme apparato respiratorio e influenza rappresentano insieme la settima causa di morte nella popolazione di etla settima causa di morte nella popolazione di etàà compresa tra 65 e compresa tra 65 e 74 anni, la quinta tra 75 e 84 anni, e addirittura la quarta olt74 anni, la quinta tra 75 e 84 anni, e addirittura la quarta oltre gli 85 re gli 85 aaaa..

Spesso sono assenti febbre, dolori toracici, tosse produttiva e Spesso sono assenti febbre, dolori toracici, tosse produttiva e leucocitosileucocitosi

Gli agenti Gli agenti eziologicieziologici pipiùù frequenti: Streptococco frequenti: Streptococco pneumoniaepneumoniae, , HemophilusHemophilus influenzaeinfluenzae e Stafilococco aureo.e Stafilococco aureo.

UnUn’’altra infezione polmonare di non raro riscontro altra infezione polmonare di non raro riscontro èè la tubercolosi la tubercolosi dovuta a riattivazione di una pregressa infezione in seguito a cdovuta a riattivazione di una pregressa infezione in seguito a caduta aduta delle difese immunitarie, soprattutto dovuta a diabete, neoplasidelle difese immunitarie, soprattutto dovuta a diabete, neoplasie o e o alcolismoalcolismo

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LE INFEZIONI NELLLE INFEZIONI NELL’’ANZIANOANZIANO

BATTERIEMIEBATTERIEMIE

Il tasso della letalitIl tasso della letalitàà delle delle batteriemiebatteriemie supera il 70%, soprattutto asupera il 70%, soprattutto acausa dellcausa dell’’ipotensione e della scarsa riserva ipotensione e della scarsa riserva coronaricacoronarica..

La diminuzione delle difese immunitarie e la presenza di patologLa diminuzione delle difese immunitarie e la presenza di patologie ie concomitanti soprattutto diabete mellito, neoplasie e insufficieconcomitanti soprattutto diabete mellito, neoplasie e insufficienza nza renale.renale.

Il Il focusfocus primitivo può essere unprimitivo può essere un’’infezione delle vie urinarie, infezione delle vie urinarie, respiratorie, biliari e cute e sottocute.respiratorie, biliari e cute e sottocute.

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LE INFEZIONI NELLLE INFEZIONI NELL’’ANZIANOANZIANO

DIARREA INFETTIVADIARREA INFETTIVA

EE’’ un grave problema nelle comunitun grave problema nelle comunitàà geriatrichegeriatriche, pi, piùù frequente nei frequente nei mesi invernali e causata da mesi invernali e causata da RotavirusRotavirus e agente di e agente di NorwalkNorwalk..

Fattori Fattori predisponentipredisponenti::-- acloridriaacloridria-- ridotta motilitridotta motilitàà intestinaleintestinale-- frequente uso degli antibiotici frequente uso degli antibiotici

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LE INFEZIONI NELLLE INFEZIONI NELL’’ANZIANOANZIANO

Profilassi delle infezioni nellProfilassi delle infezioni nell’’anziano anziano

Esercizio fisico ,dieta bilanciata , igiene personale e regolariEsercizio fisico ,dieta bilanciata , igiene personale e regolaricontrolli medici sono norme di carattere generale che aiutano a controlli medici sono norme di carattere generale che aiutano a prevenire le infezioni.prevenire le infezioni.

Utile eseguire pertanto le pratiche vaccinali appropriate ,tra qUtile eseguire pertanto le pratiche vaccinali appropriate ,tra questi uesti i richiami della vaccinazione antidifterica,antitetanica che i richiami della vaccinazione antidifterica,antitetanica che dovrebbero essere ripetute ogni dieci anni .dovrebbero essere ripetute ogni dieci anni .Utile nei soggetti con etUtile nei soggetti con etàà> ai 65 anni la vaccinazione > ai 65 anni la vaccinazione antipneumococcicaantipneumococcica,influenzale ,influenzale .Quest.Quest’’ultima si ultima si èè dimostrata in dimostrata in grado di ridurre la letalitgrado di ridurre la letalitàà,il numero dei ricoveri e le spese di ,il numero dei ricoveri e le spese di ospedalizzazione nel paziente anziano . ospedalizzazione nel paziente anziano .

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INFEZIONE DELLA CUTE E DEI TESSUTI MOLLI INFEZIONE DELLA CUTE E DEI TESSUTI MOLLI

Ulcere da decubitoUlcere da decubitoSono ulcerazioni cutanee causate da una pressione prolungata Sono ulcerazioni cutanee causate da una pressione prolungata che porta la necrosi che porta la necrosi ischemicaischemica della superficie cutanea e dei della superficie cutanea e dei tessuti sottostanti.tessuti sottostanti.Sono frequenti nei pazienti che giacciono nel letto senza muoverSono frequenti nei pazienti che giacciono nel letto senza muoversi si e nei pazienti con deficit della sensibilite nei pazienti con deficit della sensibilitàà..Altri potenziali fattori di rischio sono: denutrizione, incontiAltri potenziali fattori di rischio sono: denutrizione, incontinenza nenza fecale ed urinaria, fratture e bassa concentrazione di albumina fecale ed urinaria, fratture e bassa concentrazione di albumina plasmaticaplasmatica..

Le gravi complicanze possono essere: cellulite, necrosi dei tessLe gravi complicanze possono essere: cellulite, necrosi dei tessuti uti profondi, osteomielite dellprofondi, osteomielite dell’’osso adiacente, osso adiacente, tromboflebitetromboflebite settica e settica e batteriemiabatteriemia..

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INFEZIONE DELLA CUTE E DEI TESSUTI MOLLI INFEZIONE DELLA CUTE E DEI TESSUTI MOLLI

Per prevenire tali lesioni Per prevenire tali lesioni èè importante utilizzo di letti e materassi importante utilizzo di letti e materassi siano comodi e riducano la pressione sulla cute siano comodi e riducano la pressione sulla cute .Ne.Ne sono in sono in commercio vari tipi ,da quelli picommercio vari tipi ,da quelli piùù semplici ed economici a semplici ed economici a ““nido nido dd’’apeape””fatti di materiale schiumoso ,ai pifatti di materiale schiumoso ,ai piùù costosi e complessi costosi e complessi materassi ad acqua .materassi ad acqua .Un supplemento nutrizionale con miscele orali ipercaloriche e Un supplemento nutrizionale con miscele orali ipercaloriche e preparazioni parenterali di amminoacidi possono reintegrare la preparazioni parenterali di amminoacidi possono reintegrare la perdita proteica dai tessuti necrotici e favorire la guarigione perdita proteica dai tessuti necrotici e favorire la guarigione delle delle ferite ferite Le lesioni croniche con minima infiammazione del tessuto Le lesioni croniche con minima infiammazione del tessuto circostante non traggono vantaggio da antibiotici per via sistemcircostante non traggono vantaggio da antibiotici per via sistemica ica ,la terapia dovrebbe basarsi su cure locali ,con particolare ,la terapia dovrebbe basarsi su cure locali ,con particolare attenzione alla attenzione alla detersionedetersione del tessuto necrotico.del tessuto necrotico.

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CELLULITE e INFEZIONI CUTANEE CORRELATECELLULITE e INFEZIONI CUTANEE CORRELATEInfiammazione cutanea superficiale ,diffusiva calda ed Infiammazione cutanea superficiale ,diffusiva calda ed eritematosaeritematosa..Talora una cellulite superficiale può essere complicata da Talora una cellulite superficiale può essere complicata da unun’’estensione dellestensione dell’’infezione ai tessuti molli contigui infezione ai tessuti molli contigui

INFEZIONI NECROTIZZANTI DEI TESSUTI MOLLIINFEZIONI NECROTIZZANTI DEI TESSUTI MOLLI

Infezioni caratterizzate da una rapida e progressiva infiammazioInfezioni caratterizzate da una rapida e progressiva infiammazione ne e necrosi della cute ,del grasso sottocutaneo,,delle fasce talvoe necrosi della cute ,del grasso sottocutaneo,,delle fasce talvolta lta dei muscoli .dei muscoli .

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PIEDE DIABETICOPIEDE DIABETICOIl trattamento delle infezione del piede richiede piIl trattamento delle infezione del piede richiede piùù giorni di giorni di ospedalizzazione di qualsiasi altra complicanza del diabete.ospedalizzazione di qualsiasi altra complicanza del diabete.I diabetici hanno una probabilitI diabetici hanno una probabilitàà di sviluppare una gangrena 17 di sviluppare una gangrena 17 volte superiore rispetto agli altri pazienti .volte superiore rispetto agli altri pazienti .Una infezione in un soggetto diabetico Una infezione in un soggetto diabetico èè generalmente pigeneralmente piùù grave e grave e pipiùù refrattaria alla terapia .refrattaria alla terapia .I pazienti diabetici con infezione del piede sono generalmente I pazienti diabetici con infezione del piede sono generalmente anziani ,obesi e hanno una storia di diabete di tipo II di lungaanziani ,obesi e hanno una storia di diabete di tipo II di lungaduratadurata.Il.Il fumo lfumo l’’ipertensione arteriosa e la ipertensione arteriosa e la dislipidemiadislipidemia favoriscono favoriscono la malattia vascolare .la malattia vascolare .

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PIEDE DIABETICOPIEDE DIABETICO

A seconda del grado di insufficienza vascolare lo scarso apportoA seconda del grado di insufficienza vascolare lo scarso apportodi sangue può determinare alterazioni trofiche della cute,un ritdi sangue può determinare alterazioni trofiche della cute,un ritardo ardo della guarigione delle ferite, ridotta ossigenazione della guarigione delle ferite, ridotta ossigenazione tissutaletissutale che che predispone alle infezioni e ridotta penetrazione degli antibiotipredispone alle infezioni e ridotta penetrazione degli antibiotici nel ci nel sito di infezione.sito di infezione.PiPiùù delldell’’80% dei pazienti diabetici con lesioni del piede ha una 80% dei pazienti diabetici con lesioni del piede ha una neuropatia periferica che comporta incapacitneuropatia periferica che comporta incapacitàà ad avvertire lo ad avvertire lo stimolo doloroso proveniente da eventuali lesioni alle estremitstimolo doloroso proveniente da eventuali lesioni alle estremitààdivenute insensibili. divenute insensibili.

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PIEDE DIABETICOPIEDE DIABETICO

LL’’ulcera neuropatica ulcera neuropatica èè la conseguenza della perdita della la conseguenza della perdita della sensibilitsensibilitàà dolorifica per cui il paziente non avverte i traumi che dolorifica per cui il paziente non avverte i traumi che possono causare una soluzione di continuo a livello cutaneo.possono causare una soluzione di continuo a livello cutaneo.La lesione iniziale di solito si localizza nei punti di appoggioLa lesione iniziale di solito si localizza nei punti di appoggio della della superficie plantare,tipicamente sotto la testa del primo o del qsuperficie plantare,tipicamente sotto la testa del primo o del quinto uinto metatarso oppure al calcagno .metatarso oppure al calcagno .Le infezioni gravi ,che comportano un elevato rischio di Le infezioni gravi ,che comportano un elevato rischio di amputazione e colpiscono in genere pazienti con amputazione e colpiscono in genere pazienti con vasculopatiavasculopatiaavanzata ,sono in genere avanzata ,sono in genere polimicrobichepolimicrobiche . .

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PIEDE DIABETICOPIEDE DIABETICO

La prevenzione La prevenzione èè sicuramente pisicuramente piùù efficace della terapia in quanto efficace della terapia in quanto per buona parte il successo dipende da essa o dalla rimozione deper buona parte il successo dipende da essa o dalla rimozione dei i fattori di rischio o ,ove possibile di ostruzioni vascolari ,dalfattori di rischio o ,ove possibile di ostruzioni vascolari ,daltrattamento precoce e ottimale di ogni lesione del piede e dallatrattamento precoce e ottimale di ogni lesione del piede e dallaeducazione del paziente educazione del paziente

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INFEZIONE DELLA CUTE E DEI TESSUTI MOLLI INFEZIONE DELLA CUTE E DEI TESSUTI MOLLI

PIEDE DIABETICOPIEDE DIABETICO

Educazione del paziente:Educazione del paziente:.evitare il fumo.evitare il fumo.ispezionare quotidianamente i piedi.ispezionare quotidianamente i piedi.evitare temperature estreme.evitare temperature estreme.consultare immediatamente il medico in caso di lesioni .consultare immediatamente il medico in caso di lesioni .asportare con attenzione i calli .asportare con attenzione i calli .tagliare in modo rettilineo le unghie .tagliare in modo rettilineo le unghie .buona igiene dei piedi .buona igiene dei piedi .importante utilizzare creme idratanti (lanolina).importante utilizzare creme idratanti (lanolina).utilizzare calzature adatte.utilizzare calzature adatte.evitare .evitare sovrappesosovrappeso

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TUBERCOLOSITUBERCOLOSI

La tubercolosi La tubercolosi èè una malattia infettiva , di regola contagiosa , una malattia infettiva , di regola contagiosa , provocata dal provocata dal MycobacteriumMycobacterium TubercolosisTubercolosis ..EE’’ una delle malattie che da piuna delle malattie che da piùù tempo accompagna ltempo accompagna l’’umanitumanitàà. Le . Le prime notizie relative alla sua diffusione risalgono alla fine dprime notizie relative alla sua diffusione risalgono alla fine del el ‘‘700,era molto diffusa in 700,era molto diffusa in GranBretagnaGranBretagna e si propagò gradualmente e si propagò gradualmente nel secolo successivo agli altri Paesi europei e quindi al Nuovonel secolo successivo agli altri Paesi europei e quindi al Nuovomondo .mondo .Dalla seconda metDalla seconda metàà del XIX secolo del XIX secolo èè progressivamente e progressivamente e spontaneamente diminuita fino a quando la scoperta di farmaci spontaneamente diminuita fino a quando la scoperta di farmaci antitubercolari ,negli anni 40 ,ha fatto sperare nella sua complantitubercolari ,negli anni 40 ,ha fatto sperare nella sua completa eta eradicazioneeradicazione entro il millennio entro il millennio

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TUBERCOLOSITUBERCOLOSI

PiPiùù o meno diffusa in tutte le aree civilizzate,ha avuto una o meno diffusa in tutte le aree civilizzate,ha avuto una sensibile recrudescenza allsensibile recrudescenza all’’epoca della rivoluzione industriale al epoca della rivoluzione industriale al momento dellmomento dell’’isolamento del isolamento del micobatteriomicobatterio essa rappresentava in essa rappresentava in Europa la principale causa di morte .Europa la principale causa di morte .Per il sommarsi di varie evenienze favorevoli (miglioramento delPer il sommarsi di varie evenienze favorevoli (miglioramento delle le condizioni igieniche,sanitarie ed economiche delle popolazioni condizioni igieniche,sanitarie ed economiche delle popolazioni ,disponibilit,disponibilitàà terapeutiche efficaci ,estendersi delle norme terapeutiche efficaci ,estendersi delle norme profilattiche )negli ultimi cinquanta anni lprofilattiche )negli ultimi cinquanta anni l’’incidenza della malattia incidenza della malattia èèprogressivamente diminuita .progressivamente diminuita .Da alcuni anni, però, il numero dei casi sta aumentando in alcunDa alcuni anni, però, il numero dei casi sta aumentando in alcuni i Paesi (Stati Uniti,Europa)in concomitanza con il diffondersi Paesi (Stati Uniti,Europa)in concomitanza con il diffondersi delldell’’infezione da infezione da HivHiv. .

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TUBERCOLOSITUBERCOLOSI

In Africa, in particolare ,la tubercolosi ha assunto un andamentIn Africa, in particolare ,la tubercolosi ha assunto un andamento o epidemico strettamente legato allepidemico strettamente legato all’’infezione da infezione da HivHiv..

Incidenza nel mondo di circa 8 milioni di nuovi casi ogni anno ,Incidenza nel mondo di circa 8 milioni di nuovi casi ogni anno ,con con circa 3 milioni di morti /anno,di cui 85% nei Paesi in via di circa 3 milioni di morti /anno,di cui 85% nei Paesi in via di sviluppo.sviluppo.Colpisce soprattutto le aeree a basso tenore di vita e le classiColpisce soprattutto le aeree a basso tenore di vita e le classisociali pisociali piùù disagiate, venendo quindi a costituire un fedele disagiate, venendo quindi a costituire un fedele ““indicatoreindicatore”” del benessere sociale di una comunitdel benessere sociale di una comunitàà..

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TUBERCOLOSITUBERCOLOSI

La principale fonte di contagio tubercolare La principale fonte di contagio tubercolare èè ll’’uomo ammalato se uomo ammalato se elimina allelimina all’’esterno i esterno i micobatterimicobatteri (paziente positivo)(paziente positivo).soggetti con esame colturale negativo non sono contagiosi .soggetti con esame colturale negativo non sono contagiosi .soggetti con esame colturale positivo,ma con esame .soggetti con esame colturale positivo,ma con esame microscopico negativo,emettono bacilli in scarsissima quantitmicroscopico negativo,emettono bacilli in scarsissima quantitàà o o in modo intermittente ,per cui la loro contagiositin modo intermittente ,per cui la loro contagiositàà èè trascurabile .trascurabile ..soggetti con esame microscopico positivo sono contagiosi .soggetti con esame microscopico positivo sono contagiosi

si deve tuttavia ricordare che:si deve tuttavia ricordare che:.pazienti positivi sono solo il 30.pazienti positivi sono solo il 30--45%di tutti i malati di TB,45%di tutti i malati di TB,.la contagiosit.la contagiositàà dipende dal numero di germi presenti nelle dipende dal numero di germi presenti nelle secrezionisecrezioni.la contagiosit.la contagiositàà èè direttamente proporzionale alla tosse ,la direttamente proporzionale alla tosse ,la semplice manovra di porsi una mano davanti alla bocca semplice manovra di porsi una mano davanti alla bocca durante la tosse ,riduce la contagiositdurante la tosse ,riduce la contagiositààdel 95% del 95%

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TUBERCOLOSITUBERCOLOSI

. Le moderne terapie antitubercolari riducono la . Le moderne terapie antitubercolari riducono la contagiositcontagiositàà a livelli trascurabili dopo appena due giorni e a livelli trascurabili dopo appena due giorni e le annullano completamente entro 15 giorni.le annullano completamente entro 15 giorni.

La tubercolosi si trasmette per contagio interumano o,piLa tubercolosi si trasmette per contagio interumano o,piùù di di rado,per contatto con materiali infetti .rado,per contatto con materiali infetti .

LL’’abituale abituale sorgente dsorgente d’’infezioneinfezione èè rappresentata dagli ammalati di rappresentata dagli ammalati di tubercolosi polmonare tubercolosi polmonare ““apertaaperta”” ;altri possibili veicoli sono poi le ;altri possibili veicoli sono poi le urine (tubercolosi renale)il pus di focolai ossei e il latte di urine (tubercolosi renale)il pus di focolai ossei e il latte di bovine bovine infetteinfette

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TUBERCOLOSITUBERCOLOSI

. . Per quanto riguarda le Per quanto riguarda le vie di infezionevie di infezione ,la pi,la piùù frequente frequente èè la la via via aerogenaaerogena,,per inalazione di goccioline per inalazione di goccioline bacilliferebacillifere e/o pulviscolo in e/o pulviscolo in cui sono pervenuti bacilli tubercolari .cui sono pervenuti bacilli tubercolari .LL’’infezione per infezione per via gastrointestinalevia gastrointestinale ,per ingestione di materiale ,per ingestione di materiale contaminato ,viene per lo picontaminato ,viene per lo piùù provocata dal bacillo bovino provocata dal bacillo bovino presente nel latte degli animali infetti presente nel latte degli animali infetti .La.La via digestiva sta alla base via digestiva sta alla base della tubercolosi intestinale ,i della tubercolosi intestinale ,i micobatterimicobatteri coscosìì penetrati ,tuttavia penetrati ,tuttavia possono raggiungere il polmone o altri organi per via linfaticapossono raggiungere il polmone o altri organi per via linfatica o o linfolinfo--ematogenaematogena..LL’’infezione per infezione per via cutaneavia cutanea ,da impianto diretto attraverso la cute, ,da impianto diretto attraverso la cute, èèeccezionale. eccezionale.

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TUBERCOLOSITUBERCOLOSI

Il rischio di infezione Il rischio di infezione èè direttamente proporzionale alldirettamente proporzionale all’’entitentitàà del del ““nucleo battericonucleo batterico”” e alla durata delle alla durata dell’’esposizione alla fonte esposizione alla fonte contagiante .contagiante .

PiPiùù i germi sono virulenti pii germi sono virulenti piùù facile facile èè il contagio il contagio

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TUBERCOLOSITUBERCOLOSI

LL’’infezione primaria,cioinfezione primaria,cioèè il contatto tra un soggetto affetto da il contatto tra un soggetto affetto da unun’’infezione sostenuta dal infezione sostenuta dal MycobacteriumMycobacterium tubercolosistubercolosis e il e il potenziale nuovo ospite ,avviene di solito con lpotenziale nuovo ospite ,avviene di solito con l’’inalazione di inalazione di batteri presenti nellbatteri presenti nell’’aria ed aria ed èè asintomaticaasintomatica al suo inizio .al suo inizio .Non significa necessariamente malattia tubercolare .Non significa necessariamente malattia tubercolare .La maggior parte degli individui ,infatti,viene infettata in modLa maggior parte degli individui ,infatti,viene infettata in modo del o del tutto tutto asintomaticoasintomatico..DD’’altra parte ,se il soggetto guarito dallaltra parte ,se il soggetto guarito dall’’infezione primaria dopo un infezione primaria dopo un certo periodo di tempo va incontro ad una malattia tubercolare certo periodo di tempo va incontro ad una malattia tubercolare ((reinfezionereinfezione endogena o esogena) il decorso clinico ,sarendogena o esogena) il decorso clinico ,sarààprofondamente diverso da ciò che profondamente diverso da ciò che èè accaduto in occasione del accaduto in occasione del primo contatto . primo contatto .

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Si distinguono pertanto :Si distinguono pertanto :

..infezione primaria infezione primaria asintomaticaasintomatica

.Tubercolosi (o malattia) primaria .Tubercolosi (o malattia) primaria

.Tubercolosi secondaria .Tubercolosi secondaria

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INFEZIONE PRIMARIA (Complesso primario)INFEZIONE PRIMARIA (Complesso primario)

In passato il primo contatto con il bacillo di In passato il primo contatto con il bacillo di KochKoch avveniva di avveniva di solito nel primo decennio di vita :Attualmente esso tende ,invecsolito nel primo decennio di vita :Attualmente esso tende ,invece a e a verificarsi nella tarda adolescenza o nellverificarsi nella tarda adolescenza o nell’’etetàà adulta .adulta .Nella maggior parte dei casi la sede del complesso primario Nella maggior parte dei casi la sede del complesso primario èè nel nel polmone ;altre possibili localizzazioni sono lpolmone ;altre possibili localizzazioni sono l’’intestino ,il cavo orale intestino ,il cavo orale e la cute.e la cute.La sintomatologia clinica manca completamente ,gli unici segni La sintomatologia clinica manca completamente ,gli unici segni delldell’’avvenuta infezione sono di carattere radiologico (opacitavvenuta infezione sono di carattere radiologico (opacitààparenchimaliparenchimali e e linfoghiandolarilinfoghiandolari ) e biologico (viraggio alla ) e biologico (viraggio alla positivitpositivitàà delle prove delle prove tubercolinichetratubercolinichetra la 4la 4°° e la 6e la 6°°settimana dal settimana dal contagio).contagio).

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TUBERCOLOSI PRIMARIATUBERCOLOSI PRIMARIA

Quando lQuando l’’infezioneinfezione primaria primaria èè sintomatica possono comparire sintomatica possono comparire quadri clinici diversi i principali sono :quadri clinici diversi i principali sono :

.tubercolosi primaria .tubercolosi primaria morbigenamorbigena semplicesemplice

.tubercolosi primaria ad evoluzione .tubercolosi primaria ad evoluzione tisiogenatisiogena

..AdenopatiaAdenopatia ilare isolata ilare isolata

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TUBERCOLOSI POSTTUBERCOLOSI POST--PRIMARIAPRIMARIA

..Tubercolosi miliare Tubercolosi miliare

.Miliare diffusa ad andamento subacuto e cronico .Miliare diffusa ad andamento subacuto e cronico

.Infiltrato precoce di Assmann.Infiltrato precoce di Assmann

.Polmonite .Polmonite caseosacaseosa

.Broncopolmonite tubercolare a focolai disseminati .Broncopolmonite tubercolare a focolai disseminati

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TUBERCOLOSI EXTRA POLMONARE.TUBERCOLOSI EXTRA POLMONARE.

.Meningite Tubercolare.Meningite Tubercolare

.Pleurite fibrosa e .Pleurite fibrosa e sierofibrinosasierofibrinosa

.Pericardite tubercolare.Pericardite tubercolare

.Peritonite tubercolare.Peritonite tubercolare

.Tubercolosi renale.Tubercolosi renale

.Tubercolosi genitale.Tubercolosi genitale

.Tubercolosi .Tubercolosi osteoosteo--articolarearticolare--Tubercolosi Tubercolosi linfoghiandolarelinfoghiandolare superficiale (scrofola).superficiale (scrofola)...eccecc……....

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Il Test Il Test TubercolinicoTubercolinico èè tuttora considerato un importante mezzo tuttora considerato un importante mezzo diagnostico delldiagnostico dell’’infezione tubercolare , la facilitinfezione tubercolare , la facilitàà dd’’impiego ne ha impiego ne ha ampliato le indicazioni soprattutto in senso epidemiologico , peampliato le indicazioni soprattutto in senso epidemiologico , per il r il controllo della malattia e il rilievo dellcontrollo della malattia e il rilievo dell’’indice indice tubercolinicotubercolinico considerato considerato spia dellspia dell’’infezione stessa :infezione stessa :EE’’ indispensabile per la selezione degli individui da sottoporre aindispensabile per la selezione degli individui da sottoporre alla lla vaccinazione (vaccinazione (cutinegativicutinegativi)o ad eventuale profilassi (i )o ad eventuale profilassi (i cutipositivicutipositiviesposti al rischio di malattia tubercolare)esposti al rischio di malattia tubercolare)

OMS ha adottato lOMS ha adottato l’’iniezione intradermica di 5U di PPD quale dose iniezione intradermica di 5U di PPD quale dose standard per il test standard per il test tubercolinicotubercolinico. . La reazione di La reazione di MantouxMantoux deve essere interpretata a seconda della deve essere interpretata a seconda della dimensioni delldimensioni dell’’infiltrato e del paziente in valutazione.infiltrato e del paziente in valutazione.

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La reazione di La reazione di MantouxMantoux deve essere interpretata a seconda della deve essere interpretata a seconda della dimensioni delldimensioni dell’’infiltrato e del paziente in valutazione.infiltrato e del paziente in valutazione.

La reazione di La reazione di MantouxMantoux con infiltrato < 4mmcon infiltrato < 4mmèè considerata negativa .considerata negativa .EE’’ considerata positiva :considerata positiva :.se l.se l’’infiltrato infiltrato èè> di 5mm nei pazienti > di 5mm nei pazienti immunodepressiimmunodepressi.se l.se l’’infiltrato infiltrato èè 10mm in immigrati da paesi ad alta endemia (primi 10mm in immigrati da paesi ad alta endemia (primi 5aa),tossicodipendenti residenti in comunit5aa),tossicodipendenti residenti in comunitàà a rischio, pazienti con a rischio, pazienti con diabete,silicosi,malnutrizione (diabete,silicosi,malnutrizione (gastrectomiagastrectomia ,,byby pass pass digiunoilealedigiunoileale),IRC,soggetti esposti a rischio professionale,bambini ed ),IRC,soggetti esposti a rischio professionale,bambini ed adolescenti espostiadolescenti esposti.se l.se l’’infiltrato infiltrato èè 15mm in soggetti senza alcun fattore di rischio. 15mm in soggetti senza alcun fattore di rischio.

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Clinicamente si può manifestare con :Clinicamente si può manifestare con :

TosseTosse.Emottisi.Emottisi.Febbre .Febbre .Perdita di peso.Perdita di peso.Anoressia.Anoressia.Sudorazioni.Sudorazioni.Dolore toracico.Dolore toracico.Dispnea.Dispnea

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La diagnosi La diagnosi èè essenzialmente formulabile in base ai tre seguenti criteri:essenzialmente formulabile in base ai tre seguenti criteri:

..RadiologicoRadiologico

.Batteriologico.Batteriologico

..ImmunologicoImmunologico

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PROFILASSIPROFILASSI

Si dispone di una profilassi attiva Vaccinazione, il vaccini pSi dispone di una profilassi attiva Vaccinazione, il vaccini piiùù diffuso diffuso èèil BCG (bacillo di il BCG (bacillo di CalmetteCalmette e e GuerinGuerin),ceppo attenuato del ),ceppo attenuato del M.BovisM.Bovis

Si dispone inoltre di una Si dispone inoltre di una chemioprofilassichemioprofilassi primaria(per i soggetti che primaria(per i soggetti che non ancora infettati dal MT) e chemioterapia preventiva(con lo non ancora infettati dal MT) e chemioterapia preventiva(con lo scopo di scopo di evitare la riattivazione dellevitare la riattivazione dell’’infezione in soggetti giinfezione in soggetti giàà venuti a contatto venuti a contatto con il bacillo tubercolare) ,generalmente viene impiegato con il bacillo tubercolare) ,generalmente viene impiegato ll’’isoniazideisoniazide(300mg /(300mg /diedie nellnell’’adulto e 10adulto e 10--15mg/kg/15mg/kg/diedie nel bambino)per 6nel bambino)per 6--12 mesi a secondo dei casi 12 mesi a secondo dei casi

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Essendo la via di contagio piEssendo la via di contagio piùù importante quella importante quella aerogenaaerogena , solo le , solo le particelle infette di diametro inferiore a 10 micron riescono a particelle infette di diametro inferiore a 10 micron riescono a raggiungere gli alveoli polmonari .raggiungere gli alveoli polmonari .

Importante quindi Importante quindi AreazioneAreazione della stanza nel domicilio, illuminazione della stanza nel domicilio, illuminazione naturale ,normale pulizia degli ambienti .naturale ,normale pulizia degli ambienti .

Nel sospetto di tubercolosi polmonare indossare mascherina proteNel sospetto di tubercolosi polmonare indossare mascherina protettiva ttiva

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Essendo la via di contagio piEssendo la via di contagio piùù importante quella importante quella aerogenaaerogena , solo le , solo le particelle infette di diametro inferiore a 10 micron riescono a particelle infette di diametro inferiore a 10 micron riescono a raggiungere gli alveoli polmonari .raggiungere gli alveoli polmonari .

Importante quindi Importante quindi AreazioneAreazione della stanza nel domicilio, illuminazione della stanza nel domicilio, illuminazione naturale ,normale pulizia degli ambienti .naturale ,normale pulizia degli ambienti .

Nel sospetto di tubercolosi polmonare indossare mascherina proteNel sospetto di tubercolosi polmonare indossare mascherina protettiva ttiva

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