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Le norme di semplificazioneLe norme di semplificazione
Come cambia l’attività di vigilanza e
controllo delle ASL negli ambienti
di vita e di lavoro
Crescenzo Tiso, medico del lavoroDipartimento di prevenzione medico
Articolo 1.Articolo 1.
La regione con la presente legge persegue La regione con la presente legge persegue la finalità della semplificazione degli la finalità della semplificazione degli adempimenti connessi alla tutela della adempimenti connessi alla tutela della salute dei cittadini, mediante la disciplina salute dei cittadini, mediante la disciplina di un di un sistema integrato della prevenzionesistema integrato della prevenzione e controlloe controllo basato sulla basato sulla appropriatezza appropriatezza e e sulla sulla evidenza scientificaevidenza scientifica, sull’, sull’efficaciaefficacia e e sulla sulla semplificazione della azionesemplificazione della azione amministrativa eamministrativa e sulla sulla razionalizzazione razionalizzazione del sistema sanitario regionale.del sistema sanitario regionale.
A.S
.L.
Vare
se legge regionale n° 8, 2 Aprile 2007legge regionale n° 8, 2 Aprile 2007legge regionale n° 8, 2 Aprile 2007legge regionale n° 8, 2 Aprile 2007
A.S
.L.
Vare
se Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07
Superamento di:
• Certificazioni• Autorizzazioni e nulla osta preventivi allo
svolgimento di attività.
A.S
.L.
Vare
se Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07
Semplificare:
Ossia ridurre le incombenze di carattere burocratico per coloro che intraprendono una attività economica (produttiva commerciale o di servizi).
A.S
.L.
Vare
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Responsabilizzare:
Ossia porre l’accento sulla responsabilizzazione dei titolari di impresa, come indicato in ambito europeo.
Autocontrollo!
A.S
.L.
Vare
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Con la finalità di:
• Migliorare le attività di prevenzione, concentrando le risorse sulle azioni la cui efficacia risulta maggiore.
• Favorire la libera iniziativa economica nella logica secondo cui è legittimo non solo quello che è permesso, ma soprattutto quello che non è proibito.
A.S
.L.
Vare
se Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07
… se prima gli sforzi erano focalizzati sui controlli preventivi, da porre in atto prima dell’inizio di una attività, ora l’attenzione si deve spostare sui controlli a posteriori, verificando non solo il mero rispetto dei requisiti di legge, che costituiscono comunque la condizione di base, ma anche e soprattutto gli effettivi risultati in termini di controllo del rischio e limitazione dei danni.
A.S
.L.
Vare
se Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07
Riconoscere nell’occasione delle attività di assistenza o vigilanza controllo ed ispezione, l’efficacia di soluzioni tecniche innovative ipotizzate in alternativa a quanto previsto da una specifica norma ed in concreto già sviluppate…
Ricordate il punto 3.0.0. del Reg. Locale di Ricordate il punto 3.0.0. del Reg. Locale di Igiene?Igiene?
A.S
.L.
Vare
se Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07
Criteri guida per la vigilanza:
• Limitazione di verifiche di tipo formale: l’analisi documentale dei requisiti, …, deve essere primariamente ricondotta nell’ambito degli uffici comunali preposti.
A.S
.L.
Vare
se Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07
Criteri guida per la vigilanza:
• Prevalenza delle valutazioni di adeguatezza delle misure di autocontrollo adottate, rispetto al possesso dei requisiti standard.
A.S
.L.
Vare
se Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07
Criteri guida per la vigilanza:
• Focalizzazione della attenzione alle verifiche di risultato, in termini di incremento della sicurezza effettiva.
A.S
.L.
Vare
se Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07
Criteri guida per la vigilanza:
• Adozioni di verbali, sanzioni, provvedimenti prescrittivi sempre motivati anche da ragioni sostanziali e non solo dalla prescrizione normativa e regolamentare.
A.S
.L.
Vare
se Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07
Efficacia del controllo:
In questo senso il controllo comporta un effetto deterrente sul comparto o settore di interesse: interventi che individuino e conseguentemente sanzionino in modo adeguato le irregolarità fungono da stimolo ai diversi imprenditori ad adeguarsi alle regole …
A.S
.L.
Vare
se Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07Dall’allegato B della dgr 4799 del 30 /05/07
Chi controllare?
… il processo programmatorio si inverte:Le scelte non sono più dettate dal criterio
“prima ciò che è previsto dalla legge” e poi il resto nel tempo che eventualmente
rimane ma“prima ciò che è necessario ed efficace”
A.S
.L.
Vare
se VIGILANZA E CONTROLLOVIGILANZA E CONTROLLO
Dalla circolare n. 32 SAN 2007Dalla circolare n. 32 SAN 2007
VIGILANZA E CONTROLLOVIGILANZA E CONTROLLO
Dalla circolare n. 32 SAN 2007Dalla circolare n. 32 SAN 2007
Indicazioni operative per la predisposizione e presentazione dei piani Integrati delle attività di prevenzione e dei controlli ex DGR 4799/2007
A.S
.L.
Vare
se VIGILANZA E CONTROLLOVIGILANZA E CONTROLLO
critericriteri
VIGILANZA E CONTROLLOVIGILANZA E CONTROLLO
critericriteri
Poiché l’attività di controllo non può riguardare in modo continuativo e ravvicinato tutte le attività e/o l’intero universo delle possibili fonti di rischio è necessario porsi delle finalità precise e di conseguenza dei criteri che improntino la programmazione e realizzazione dell’attività di controllo individuando priorità modulate in base al livello di rischio.
A.S
.L.
Vare
se VIGILANZA E CONTROLLOVIGILANZA E CONTROLLO
Dalla circolare n. 32 SAN 2007Dalla circolare n. 32 SAN 2007
VIGILANZA E CONTROLLOVIGILANZA E CONTROLLO
Dalla circolare n. 32 SAN 2007Dalla circolare n. 32 SAN 2007
Programmazione dell’azione di controllo parametrata a
• livello di rischio• efficienza nell’utilizzo delle risorse
A.S
.L.
Vare
se VIGILANZA E CONTROLLO VIGILANZA E CONTROLLO
critericriteriVIGILANZA E CONTROLLO VIGILANZA E CONTROLLO
critericriteri
Quindi vigilanza “mirata”:
• Programmata• Per obiettivi• In base al rischio
A.S
.L.
Vare
se VIGILANZA E CONTROLLOVIGILANZA E CONTROLLO
critericriteri
VIGILANZA E CONTROLLOVIGILANZA E CONTROLLO
critericriteri
Le segnalazioni o esposti non avranno più la priorità se considerati a basso rischio.
Anche per le verifiche ancora previste da leggi o regolamenti la priorità non sarà più determinata da motivi di tempo (anzianità della pratica) bensì dalla applicazione di criteri di graduazione del rischio.
A.S
.L.
Vare
se Semplificazione:Semplificazione:
parte da lontano …parte da lontano …
Semplificazione:Semplificazione:
parte da lontano …parte da lontano …
DPR 425/1994 e segg.
Abrogazione e modifica articoli 220, 221del Testo Unico Leggi Sanitarie
A.S
.L.
Vare
se Anche la responsabilizzazioneAnche la responsabilizzazione
parte da lontano …parte da lontano …
Anche la responsabilizzazioneAnche la responsabilizzazione
parte da lontano …parte da lontano …
In materia di sicurezza nei luoghi di lavoro:Norme di derivazione europea:Dlgs 277/91Dlgs 626/94Dlgs 494/96………
A.S
.L.
Vare
se Anche la responsabilizzazioneAnche la responsabilizzazione
parte da lontano …parte da lontano …
Anche la responsabilizzazioneAnche la responsabilizzazione
parte da lontano …parte da lontano …
In materia di sicurezza nei luoghi di lavoro:
Direttiva macchine
Verifica degli impianti elettrici
A.S
.L.
Vare
se Anche il nuovo modo di fare vigilanza parte Anche il nuovo modo di fare vigilanza parte
da lontano …da lontano …Anche il nuovo modo di fare vigilanza parte Anche il nuovo modo di fare vigilanza parte
da lontano …da lontano …
In materia di sicurezza nei luoghi di lavoro:
DLgs 758/94 : sistema sanzionatorio
Obbligo di impartire prescrizioni atte a rimuovere il rischio ed obbligo di riverifica dell’avvenuto adempimento alle prescrizioni.
A.S
.L.
Vare
se nuovo modo di fare vigilanza!nuovo modo di fare vigilanza!nuovo modo di fare vigilanza!nuovo modo di fare vigilanza!
In materia di sicurezza nei luoghi di lavoro:In materia di sicurezza nei luoghi di lavoro:
Non solo tradizionale controllo su ambiente, Non solo tradizionale controllo su ambiente, macchine ed impiantimacchine ed impianti
Non solo verifica di avvenuto adempimento di Non solo verifica di avvenuto adempimento di obblighi formaliobblighi formali
Non solo individuazione di responsabilità in Non solo individuazione di responsabilità in caso di inadempienzecaso di inadempienze
Sempre più verifica e confronto sulla corretta Sempre più verifica e confronto sulla corretta applicazione di procedure e giudizio il più applicazione di procedure e giudizio il più possibile oggettivo sulla qualità ed efficacia possibile oggettivo sulla qualità ed efficacia delle delle stessestesse
A.S
.L.
Vare
se QUANTI CONTROLLI ?QUANTI CONTROLLI ?QUANTI CONTROLLI ?QUANTI CONTROLLI ?
Provincia di Varese:
•141 comuni•Più di 50.000 imprese•Più di 260.000 addetti
•5-6.000 cantieri notificati ogni anno
•15.000 Infortuni denunciati ogni anno•1.500 infortuni in edilizia•Più di 100 malattie professionali ogni anno
A.S
.L.
Vare
se Oltre la vigilanza!Oltre la vigilanza!Oltre la vigilanza!Oltre la vigilanza!
Parallelamente devono essere attivate altre azioni:Parallelamente devono essere attivate altre azioni:
• Educazione sanitaria Educazione sanitaria
• Divulgazione comportamenti correttiDivulgazione comportamenti corretti
• formazioneformazione
• Informazione e assistenzaInformazione e assistenza
• Sinergie tra entiSinergie tra enti
Sensibilizzazione e coinvolgimento di tutti soggetti Sensibilizzazione e coinvolgimento di tutti soggetti interessati anche solo potenzialmente…interessati anche solo potenzialmente…
A.S
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Vare
se Il dilemma della prevenzione ?Il dilemma della prevenzione ?Il dilemma della prevenzione ?Il dilemma della prevenzione ?
Nuove leggiNuove leggi
Pene più severe Pene più severe
Più controlli Più controlli
Incentivi per le buone prassiIncentivi per le buone prassi
Più informazione Più informazione
Cultura della prevenzioneCultura della prevenzione
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Prevenzione del rischio di caduta dall’alto in edilizia
Prevenzione del rischio di caduta dall’alto in edilizia
Dalla Bibbia DEUTERONOMIO 22, 8 Prescrizioni diverse:
“quando costruirai una casa nuova, farai un quando costruirai una casa nuova, farai un parapetto intorno alla tua tua terrazza, parapetto intorno alla tua tua terrazza, per non attirare sulla tua casa la vendetta per non attirare sulla tua casa la vendetta del sangue, qualora uno cada di là”del sangue, qualora uno cada di là”