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Apprendimento cooperativo
LE STRUTTURE
“CIO’ CHE FAI OGGI
IN GRUPPO,
POTRAI RIFARLO DOMANI
INDIVIDUALMENTE ”
L. Vygostsky
Diversi modi di lavorare in
Apprendimento Cooperativo
Esistono diverse correnti o modalità di
Cooperative Learning, caratterizzate dal
diverso modo in cui vengono strutturate
l’interdipendenza positiva, l’interazione, la
motivazione all’apprendimento, il compito
e il ruolo dell’insegnante
Simula G. - Sanna A.-A.M. Pirisi
I modelli di riferimento
Student team learning Slavin
Group investigation
Sharan & Sharan
Complex Instruction
Cohen
Learning together
Johnson & Johnson
Structural approach
Kagan
Simula G. - Sanna A.-A.M. Pirisi
• Sono modi di dar forma
alla interazione degli
studenti a prescindere
dal contenuto
• Sono modi per
strutturare l’interazione
per ottenere esiti
desiderati
• Sono come i giochi, facili
da imparare e ricordare
Le strutture
Simula G. - Sanna A.-A.M. Pirisi
Simula G. - Sanna A.-A.M. Pirisi
Teste numerate
Attività per la suddivisione del compito
Obiettivo:
organizzare i turni di intervento all’interno del gruppo.
Procedure:
ad ogni componente del gruppo viene attribuito un numero da 1 a 4;
si interviene in ordine di numero crescente o decrescente.
Simula G. - Sanna A.-A.M. Pirisi
Ruoli e funzioni nei gruppi
Obiettivo:
Creare interdipendenza di ruolo assegnando a
ciascun componente del gruppo un ruolo e una
funzione
Simula G. - Sanna A.-A.M. Pirisi
Ruoli e funzioni nei gruppi
Responsabile dell’ascolto
Responsabile del tempo
Responsabile del materiale
Responsabile delle regole
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Il gettone
Obiettivo:
rispettare i turni di parola;
garantire pari opportunità di intervento.
Procedure:
ad ogni gruppo viene consegnato un “gettone”;
si passa il gettone al componente del gruppo
che desidera intervenire.
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Roundrobin
Obiettivo:
ascoltare le opinioni degli altri
condividere le opinioni degli altri
Procedure:
i partecipanti pensano individualmente e usano il loro foglio per scrivere la loro risposta contemporaneamente
una volta completata la risposta, ogni foglio viene piegato per impedirne la visione e passato al compagno successivo che scriverà sul foglio una nuova risposta
quando tutti i fogli sono stati completati, vengono lette le risposte
si condivide e si scrive una riposta comune
si presenta al grande gruppo
Simula G. - Sanna A.-A.M. Pirisi
Iniziamo dai CO.CO.ME.RI
Obiettivo:
interagire in maniera costruttiva
migliorare sensibilmente il proprio livello di
apprendimento
potenziare le capacità attentive
Procedure:
gli studenti a coppie si danno un nome che viene
registrato sulla griglia di osservazione
l’insegnante legge un testo e pone delle domande
ad ogni domanda le coppie si consultano,
“cocomerano”, e si giunge ad una risposta comune che
viene registrata
viene attribuito un “punteggio” sulla griglia
Simula G. - Sanna A.-A.M. Pirisi
COCOMERi!
Per svolgere attività di apprendimento cooperativo è fondamentale
insegnare
agli studenti ad interagire in maniera costruttiva tra loro. Per collaborare
con
successo è infatti necessario:
CO : conoscere / comprendere (pensare individualmente
all’informazione che si vuole condividere con il compagno)
CO : condividere le informazioni, pronunciando la propria
risposta e ascoltando la risposta del compagno
ME : mettersi d’accordo / mediare cercando di arrivare
ad una risposta comune e condivisa
RI : rispondere /essere in grado di rispondere e
assicurarsi che anche il compagno sia in grado di rispondere
Simula G. - Sanna A.-A.M. Pirisi
UN ESEMPIO DI GRIGLIA DI OSSERVAZIONE
Gruppi Tono della voce
Collaborazione Risposta
Si legge il brano intervallato dalle domande
Si stabilisce il punteggio massimo raggiungibile
Es.: 3 stelline per ogni voce
Simula G. - Sanna A.-A.M. Pirisi
Learning together / Jigsaw (prima fase)
Obiettivo:
far lavorare gli studenti in gruppi condividendo le risorse e
aiutandosi reciprocamente.
Procedure:
ogni componente riceve una parte di materiale da esaminare
fase individuale: lettura del materiale e appunti nella propria
area della mappa nel mezzo (vedi slide successiva)
Tempo 20 minuti
Simula G. - Sanna A.-A.M. Pirisi
Mappa nel mezzo
Obiettivi:
Elaborare delle informazioni individuali
Fare sintesi di un insieme di pensieri
Esprimere e sostenere le proprie idee
Ascoltare le idee degli altri prima di esprimere le
proprie
Sostenere una discussione
Condividere delle informazioni
Presentare ad un grande gruppo il lavoro svolto
Simula G. - Sanna A.-A.M. Pirisi
Procedure:
ad ogni gruppo si consegna il foglio bianco
grande ed i pennarelli
si chiede ai gruppi di tracciare il foglio, sul
tavolo, nel seguente modo:
Mappa nel mezzo
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Learning together / Jigsaw
fase di gruppo : partendo dal numero 1 ognuno
espone al gruppo la propria parte; si concorda
la
modalità di presentazione dei contenuti sulla
parte centrale della mappa nel mezzo
si concorda un nome, un logo e uno slogan di
gruppo (Coat of arms). Tempo 15 minuti
i gruppi presentano i loro lavori.
Simula G. - Sanna A.-A.M. Pirisi
Ogni partecipante prende posizione davanti ad una parte del
tracciato, che diventa il suo blocco degli appunti e delle idee
Ognuno legge/studia individualmente
Fase individuale
Si assegna un tempo aggiuntivo affinché tutti:
leggano agli altri, a turno, quanto scritto
discutano di quanto ascoltato
Allo scadere del tempo, si chiede di costruire nello spazio centrale
del foglio rimasto libero un elenco/schema di studio/mappa
mentale/mappa concettuale
Giunto a questo punto della struttura si chiede a ciascun gruppo di
presentare le sintesi alla classe
Simula G. - Sanna A.-A.M. Pirisi
Coat of arms
Obiettivo:
Creare interdipendenza di identità
Procedure:
Concordare, scegliere e disegnare un logo o uno stemma rappresentativo del gruppo (si può anche concordare un nome di gruppo)
Creare un motto
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Vision gallery Struttura utile per prendere visione degli elaborati dei gruppi e per darsi
riscontri reciproci sul lavoro svolto
Obiettivi:
promuovere lo spirito critico esaminando
gli aspetti del prodotto, non gli autori
muoversi nello spazio in modo ordinato
fornire feedback positivi e accettare le
eventuali “critiche”
Autovalutarsi
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Vision gallery
Procedure:
1. I prodotti vengono affissi, come fossero
dipinti o opere d’arte
2. Gli studenti si muovono in gruppo (quello
d’appartenenza) per la stanza per guardare,
discutere e fare riflessioni sui prodotti degli altri
gruppi
3. Vicino al prodotto, viene messo un foglio
vuoto per il feedback così che ogni gruppo o
singolo possa darsi valutazioni reciproche.
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Corners
Obiettivi:
Valorizzare le differenze
Conoscere pareri diversi
Rispettare i punti di vista
Procedure:
1. All’inizio vengono indicati dei luoghi della stanza come
corners, “angoli”.
2. Quando la musica si interrompe, in silenzio, i partecipanti si
distribuiscono a seconda degli angoli di preferenza.
3. I partecipanti vengono invitati a comunicarsi le ragioni della
loro preferenza. Ulteriori fasi possibili:
• formare gruppi per un ulteriore scambio/comunicazione delle ragioni di preferenza.
• chiamare un portavoce da ciascun angolo invitandolo ad esplicitare le scelte
Simula G. - Sanna A.-A.M. Pirisi
Autovalutazione
Riflettiamo insieme
Obiettivi:
Rivisitazione metacognitiva del percorso
Procedura:
Ogni componente completa la scheda di
autovalutazione (in forma scritta o orale)
Variante: ogni componente legge al
gruppo la propria autovalutazione e si
giunge ad una valutazione condivisa del
lavoro di gruppo
Simula G. - Sanna A.-A.M. Pirisi
Autovalutazione
Riflettiamo insieme
• Che cosa abbiamo fatto bene insieme?
• Che cosa potremo fare meglio
• Che cosa ha dato ognuno di noi per
aiutare il gruppo a lavorare con efficienza?
• Chi ha incoraggiato la partecipazione
• Ci sono state difficoltà
• Siamo soddisfatti dei risultati
Simula G. - Sanna A.-A.M. Pirisi
Valutazione dell’insegnante
La revisione con la classe presuppone due momenti
fondamentali:
la raccolta delle informazioni (monitoring):
l’insegnante controllerà il lavoro di gruppo spostandosi
da un gruppo all’altro per osservare se i membri mettono
in pratica l’abilità sociale concordata; per fare questo
potrà servirsi di una scheda che avrà predisposto
il feedback dato alla classe (processing):
l’insegnante evidenzia ciò che è stato fatto bene e ciò
che deve essere migliorato.
Simula G. - Sanna A.-A.M. Pirisi
“NELL’ INCERTEZZA DELLA VITA, VOI
DOCENTI AVETE UNA MISSIONE DA
AFFRONTARE:
AIUTARE GLI ALLIEVI AD IMPARARE A
VIVERE.
LA CONOSCENZA FINE A SE STESSA,
INFATTI, NON SERVE,
DEVE INVECE SERVIRE PER VIVERE.” E.MORIN
Simula G. - Sanna A.-A.M. Pirisi
PRINCIPALI MODELLI DI COOPERATIVE
LEARNING
• LEARNING TOGETHER/ CIRCLES OF LEARNING (Johnson & Johnson, 1975, 1984)
• JIGSAW (Aronson, 1978)
• GROUPS OF FOUR (Burns, 1981)
• CO-OP CO-OP - approccio strutturale (Kagan, 1985)
• GROUP INVESTIGATION / SMALL GROUP TEACHING (Hertz- Lazarowitz, 1980)
• STUDENT TEAM LEARNING (Slavin, 1978, 1986)
• STAD (Student Team Achievement Divisions)
• TGT (Teams-Games-Tournaments)
• JIGSAW II (versione competitiva dello Jigsaw di Slavin, adattata da Slavin stesso)
• COOPERATIVE INTEGRATED READING AND COMPOSITION - CIRC (Slavin, 1988)
• TEAM ASSISTED INDIVIDUALIZATION - TAI (Slavin, 1987)