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Le vittime dei ladri a tavola Dopo i furti, cena solidale per comprare gli antifurti In cento si sono stretti attorno a Daniela Petraglia IL `GHIOTTO' che ha rubato lo strudel di verdure - ancora bollente nella teglia - con un salto felino, ap- profittando della porta di cucina la- sciata giusto socchiusa, non è riusci- to a rovinare la festa. Non è riuscito neppure a guastare il menù sapien- temente studiato dallo staff dell'osteria La Pergoletta, con l'aiu- to degli chef pisani David Cataldi e Giampiero Mugnai, per gli ospiti di una cena davvero speciale. Una ce- na grazie alla quale una storia di vio- lenza ha trovato un lieto fine. Per Daniela Petraglia, quello appena trascorso, è stato il martedì della ri- nascita. Della rapina che ha subito - a poche ore di di- stanza da un furto - lo scorso 12 mar- zo non restano che la mano sinistra gonfia e il gesso. Non è poco, ma il peggio dovrebbe es- sere passato. Quel- la scena brutale non se la dimenti- cherà mai, è vero. Il calore dimostrato dai colleghi, dai commercianti, dal- le istituzioni e dalla città tutta sta contri- buendo a far rimar- ginare più in fretta le ferite. SONO stati oltre cento i pisani che, accettando il suo in- vito, hanno voluto dimostrare la loro solidarietà alla nota ristoratrice e fare anche qualcosa di concreto per le tan- te vittime della mi- crocriminalità cittadina. Il bolletti- no di guerra si allunga quotidiana- mente a colpi di spaccate e raid, non necessariamente notturni. L'incasso della serata - circa 2.600 euro - sarà utilizzato, infatti, per da- re un supporto economico ai com- mercianti che vorranno installare sistemi di sorveglianza nei propri locali. L'iniziativa, promossa dalla Società della salute della zona pisa- na con l'adesione di Confcommer- cio e Confesercenti, aveva lo scopo di dare un segnale collettivo di rea- zione di fronte al ripetersi di episo- di incresciosi e l'obiettivo è stato centrato. Tra i tanti a partecipare anche personalità del mondo istitu- zionale e civile: dal vicesindaco Pao- lo Ghezzi all'assessore alla cultura Andrea Ferrante, dal consigliere re- gionale del Pd Antonio Mazzeo alla coordinatrice provinciale Forza Ita- lia Pisa Raffella Bonsangue, dalla candidata sindaco Maria Chiara Zippel alla consigliera comunale Virginia Mancini, dalla delegazio- ne della Lega al presidente del Co- mitato mezzogiorno Anthony Man- cini. E poi rappresentanti di Conf- commercio, tra cui il direttore Fede- rico Pieragnoli, la presidente Fede- rica Grassini, Alessandro Trolese, Fabrizio Fontani, tutto il Gruppo terziario donna e la sua presidente Valeria Di Bartolomeo; e il vicepre- sidente di Confesercenti, Massimo Rutinelli. E ancora la dottoressa An- gela Gioia, responsabile dell'Hospi- ce di Pisa, Giovanni Santarelli, fisio- terapista e fondatore della struttura sanitaria Fisiokinetic, la prorettrice dell'Università di Pisa Rosalba To- gnetti, insegnanti della scuola di danza Elsa Ghezzi, e i parrucchieri della Scuola Maurizio Serretti (i cui saloni sono stati visitati più volte dai malviventi). «La cena è servita per tenere alta l'attenzione sul pro- blema della sicurezza - ha spiegato la presidente della Sds e assessore al- le Politiche sociali del Comune, Sandra Capuzzi -. Non c'è colore politico o bandiera quando si parla dell'incolumità dei cittadini. Biso- gna lavorare sulla prevenzione e sul- la riorganizzazione delle forze dell'ordine e della municipale. Le risorse non mancano. Ringraziamo anche Giuseppe Sardu, presidente di Acque Spa, e tutte le altre perso- ne che hanno aderito pur non po- tendo partecipare». Elisa Capobianco L'INIZIATIVA Martedì un evento pubblico per raccogliere « fondi» destinati ai commercianti IL FATTO Dieci giorni fa la ristoratrice è stata prima derubata poi aggredita da un uomo

Le vittime dei ladri a tavola Dopo i furti, cena solidale

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Le vittime dei ladri a tavolaDopo i furti, cena solidaleper comprare gli antifurtiIn cento si sono stretti attorno a Daniela PetragliaIL `GHIOTTO' che ha rubato lostrudel di verdure - ancora bollentenella teglia - con un salto felino, ap-profittando della porta di cucina la-sciata giusto socchiusa, non è riusci-to a rovinare la festa. Non è riuscitoneppure a guastare il menù sapien-temente studiato dallo staffdell'osteria La Pergoletta, con l'aiu-to degli chef pisani David Cataldi eGiampiero Mugnai, per gli ospiti diuna cena davvero speciale. Una ce-na grazie alla quale una storia di vio-lenza ha trovato un lieto fine. PerDaniela Petraglia, quello appenatrascorso, è stato il martedì della ri-nascita. Della rapina che ha subito- a poche ore di di-stanza da un furto- lo scorso 12 mar-zo non restano chela mano sinistragonfia e il gesso.Non è poco, ma ilpeggio dovrebbe es-sere passato. Quel-la scena brutalenon se la dimenti-cherà mai, è vero. Ilcalore dimostratodai colleghi, daicommercianti, dal-le istituzioni e dallacittà tutta sta contri-buendo a far rimar-ginare più in frettale ferite.SONO stati oltrecento i pisani che,accettando il suo in-vito, hanno volutodimostrare la lorosolidarietà alla notaristoratrice e fareanche qualcosa diconcreto per le tan-te vittime della mi-crocriminalità cittadina. Il bolletti-no di guerra si allunga quotidiana-mente a colpi di spaccate e raid,non necessariamente notturni.L'incasso della serata - circa 2.600euro - sarà utilizzato, infatti, per da-

re un supporto economico ai com-mercianti che vorranno installaresistemi di sorveglianza nei proprilocali. L'iniziativa, promossa dallaSocietà della salute della zona pisa-na con l'adesione di Confcommer-cio e Confesercenti, aveva lo scopodi dare un segnale collettivo di rea-zione di fronte al ripetersi di episo-di incresciosi e l'obiettivo è statocentrato. Tra i tanti a partecipareanche personalità del mondo istitu-zionale e civile: dal vicesindaco Pao-lo Ghezzi all'assessore alla culturaAndrea Ferrante, dal consigliere re-gionale del Pd Antonio Mazzeo allacoordinatrice provinciale Forza Ita-lia Pisa Raffella Bonsangue, dallacandidata sindaco Maria ChiaraZippel alla consigliera comunaleVirginia Mancini, dalla delegazio-ne della Lega al presidente del Co-mitato mezzogiorno Anthony Man-cini. E poi rappresentanti di Conf-commercio, tra cui il direttore Fede-rico Pieragnoli, la presidente Fede-rica Grassini, Alessandro Trolese,Fabrizio Fontani, tutto il Gruppoterziario donna e la sua presidenteValeria Di Bartolomeo; e il vicepre-sidente di Confesercenti, MassimoRutinelli. E ancora la dottoressa An-gela Gioia, responsabile dell'Hospi-ce di Pisa, Giovanni Santarelli, fisio-terapista e fondatore della strutturasanitaria Fisiokinetic, la prorettricedell'Università di Pisa Rosalba To-gnetti, insegnanti della scuola didanza Elsa Ghezzi, e i parrucchieridella Scuola Maurizio Serretti (i cuisaloni sono stati visitati più voltedai malviventi). «La cena è servitaper tenere alta l'attenzione sul pro-blema della sicurezza - ha spiegatola presidente della Sds e assessore al-

le Politiche sociali del Comune,Sandra Capuzzi -. Non c'è colorepolitico o bandiera quando si parladell'incolumità dei cittadini. Biso-gna lavorare sulla prevenzione e sul-la riorganizzazione delle forzedell'ordine e della municipale. Lerisorse non mancano. Ringraziamoanche Giuseppe Sardu, presidentedi Acque Spa, e tutte le altre perso-ne che hanno aderito pur non po-tendo partecipare».

Elisa Capobianco

L'INIZIATIVAMartedì un evento pubblicoper raccogliere «fondi»destinati ai commercianti

IL FATTODieci giorni fa la ristoratriceè stata prima derubatapoi aggredita da un uomo

WBRINDISI E SORRISI Un gruppo di partecipanti della cena solidale. A destra , due degli chef che hanno curato il menù che ha deliziato un centinaio di ospiti (foto Valtriani)

BIPARTI-SANLa cenasolidaleorganizzata allocale preso dimira dai ladriha unito tutti ipartiti e leassociazioni dicategoria:il temasicurezza,infatti, nondeve averecolore nébandiera

E lo strudelsparisce: è giallo

Nota di colore sullacena di solidarietà

promossa dallaSocietà della Salute

di Pisa. Durante ipreparativi

pomeridiani,qualcuno ha rubato

lo strudel di verdurapassando attraversola porta della cucina

lasciata socchiusa

Storia tragicaa lieto fine

Con la cena, che èriuscita ad unire le

parti, sono statiraccolti 2.600 euro:

serviranno a dare unaiuto ai

commercianti e agliesercenti che hanno

intenzione diinstallare dei sistemi

di allarme perdifendersi dalle

scorribande