Upload
simonetta-verde
View
212
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
L’economia della provincia aquilana: un’Italia diversa?
Lelio Iapadre(Università dell’Aquila)10 maggio 2007
Punti salienti del Rapporto Segni di ripresa produttiva Divergenza rispetto alla media nazionale
nel prodotto pro-capite Relativa vivacità dell’attività bancaria,
riduzione delle sofferenze Inflazione maggiore della media nazionale Rallentamento della creazione netta di
imprese Consolidamento della struttura
imprenditoriale
Punti salienti del Rapporto Scarso sviluppo dell’imprenditoria
femminile Aumento del peso degli imprenditori
extra-comunitari Rallentamento della crescita di
imprese artigiane Crescita modesta delle esportazioni Aumento dell’occupazione Sviluppo incerto degli afflussi turistici
Struttura economica - 2005(percentuali sul valore aggiunto)
Struttura imprenditoriale - 2004(percentuali sul valore aggiunto per dimensione di impresa)
Specializzazione della provincia dell'Aquila rispetto all'Abruzzo: SERVIZI(quote sul numero delle imprese registrate - 2006)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
Energ
ia e
acqu
a
Costru
zioni
Comm
ercio
Alberg
hi e
risto
rant
i
Trasp
orti e
com
unica
zioni
Serviz
i fina
nziar
i e a
ssicu
rativ
i
Attivita
' imm
obilia
ri
Info
rmat
ica e
attiv
ita' c
onne
sse
Ricerc
a e
svilu
ppo
Altri s
erviz
i alle
impr
ese
Istru
zione
Sanita
' e a
ltri s
erviz
i soc
iali
Attivita
' ricr
eativ
e,cu
ltura
li e sp
ortiv
e
Altri s
erviz
i
SERVIZI
Cambiamenti nella struttura imprenditoriale(percentuali sul numero delle imprese registrate)
Cambiamenti nella struttura imprenditoriale(variazioni 1998-2006 nelle percentuali sul numero delle imprese registrate)
Competitività di prezzo e quote di mercato mondiale delle esportazioni italiane
2,0
2,8
3,6
4,4
5,2
6,0
1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006*
80
85
90
95
100
105
110
Quota in volume (base 2000, scala sinistra)
Quota in valore (scala sinistra)
Competitività (reciproco del tasso di cambio reale basato sui prezzi alla produzione, 1993=100, scala destra).Variazioni positive (negative) indicano aumenti (riduzioni) della competitività.
Fonte: elaborazioni ICE su dati Banca d'Italia, FMI-DOTS, Eurostat.
* Stime.
QUOTA DEL MEZZOGIORNO SULLE ESPORTAZIONI ITALIANE (percentuali sui valori correnti e sul numero delle imprese)
6
7
8
9
10
11
12
13
1978
1979
1980
1981
1982
1983
1984
1985
1986
1987
1988
1989
1990
1991
1992
1993
1994
1995
1996
1997
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
(a)
Merci (agricoltura e industria) Manufatti (esclusi i derivati del petrolio) Servizi (esclusi i trasporti) Imprese esportatrici di merci
Fonte: elaborazioni su dati Istat e UIC.
(a) Dati provvisori.
N.B.: le quote 1978-84 sono state stimate sulla base dei dati UIC sui pagamenti per esportazioni.
Quote regionali sulle esportazioni di merci del Mezzogiorno (percentuali sui valori correnti)
0
5
10
15
20
25
30
1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005
ABRUZZO BASILICATA CALABRIA CAMPANIA MOLISE PUGLIA SARDEGNA SICILIA
Imprese Addetti Fatturato Addetti per impresa Fatturato per addetto
Abruzzo 56 19.053 6.056 340 0,3182,1 3,1 3,2
Molise 3 284 39 95 0,1370,1 0,0 0,0
Campania 54 8.630 3.141 160 0,3642,0 1,4 1,7
Puglia 24 6.012 1.832 251 0,3050,9 1,0 1,0
Basilicata 19 6.369 2.484 335 0,3900,7 1,0 1,3
Calabria 5 159 29 32 0,1810,2 0,0 0,0
Sicilia 37 8.050 1.818 218 0,2261,4 1,3 1,0
Sardegna 15 4.061 913 271 0,2250,6 0,7 0,5
Mezzogiorno 213 52.618 16.311 247 0,3108,1 8,6 8,6
Italia 2.635 614.427 188.983 233 0,308100 100 100
Fonte: elaborazioni su dati ICE-Reprint.
Partecipazioni estere nell'industria manifatturiera al 1.1.2004, per regione (valori in unità e mil. di euro e incidenza percentuale sul totale nazionale)
QUOTE DELLE PROVINCE ABRUZZESI SULLE ESPORTAZIONI REGIONALI(percentuali a prezzi correnti)
0
10
20
30
40
50
60
70
1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 (a)
L'Aquila Teramo Pescara Chieti Fonte: elaborazioni su dati Istat. (a): dati provvisori.
INDICI DI SPECIALIZZAZIONE DELLE ESPORTAZIONI DELLA PROVINCIA DELL'AQUILA - 2003
-1 -0,8 -0,6 -0,4 -0,2 0 0,2 0,4 0,6 0,8 1
Agricoltura
Minerali energetici e non energetici
Alimentari
Tessili
Abbigliamento
Cuoio e calzature
Legno
Carta e stampa
Prodotti energetici raffinati
Prodotti chimici e farmaceutici
Gomma e plastica
Prodotti di minerali non metallici
Metalli e prodotti in metallo
Macchine e apparecchi meccanici
Macchine elettriche
Autoveicoli
Altri mezzi di trasporto
Mobili
Altri manufatti
Altri prodotti
Fonte: elaborazioni su dati Istat.
0
10
20
30
40
50
60
70
L'Aquila Chieti Pescara Teramo ITALIA
GRADO DI CONCENTRAZIONE SETTORIALE DELLE ESPORTAZIONI - 2003(indice di Finger-Kreinin sui valori a prezzi correnti per 20 settori ATECO)
Fonte: elaborazioni su dati Istat.
Conclusioni Una struttura economica anomala rispetto
alla media nazionale Forte concentrazione in settori ad alta intensità di
ricerca Ruolo dominante delle imprese a controllo
esterno alla provincia Debolezza delle piccole imprese Assenza di medie imprese trainanti
Multinazionali e sviluppo locale: il problema dei collegamenti
Un laboratorio per le trasformazioni del modello italiano?