LEGGERE.4

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Esame di certificazione dell'italiano Plida, b2

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LEGGERE (30 minuti) Prima parte (14 punti) Leggete larticolo di Ornella Petrucci, tratto da I viaggi di Repubblica (numero 27 del 9 novembre 2006, p. 8), e confrontatelo con le frasi riportate nelle tabelle delle pagine seguenti. Completate le frasi scegliendo fra le tre possibilit lunica che corrisponde al testo del brano; dovete indicarla segnando una crocetta sui riquadri posti prima di ciascuna frase. Indicate solo una combinazione per ogni frase: ogni crocetta in pi vale 2 punti in meno.

Terelle (Frosinone) Ogni seconda domenica di novembre il paesino d vita alla Sagra delle castagne che rinnova significative usanze popolari. OSPITALIT, semplicit e tradizione sono gli ingredienti della Sagra delle castagne, che da 24 anni ogni seconda domenica di novembre si svolge a Terelle, un piccolo comune abbarbicato sul monte Cairo, 1669 metri daltitudine. La cadenza dettata dal raccolto del frutto nel vicino castagneto monumentale, noto per i suoi alberi secolari (800 anni) dalla circonferenza, non comune, di 12 metri, e di propriet privata, cio diviso tra gli abitanti del paese (meno di 500): ogni famiglia possiede dai due ai tre castagni. Qui a fine settembre si d vita alla ripulita delle felci con il serricch (falcetto), operazione che prepara il letto dove accogliere la caduta delle castagne e che, al tempo stesso, fa la fratta, il limite di raccolta di ogni proprietario. La raccolta avviene tutta in modo manuale con il frutto adagiato nei cestini di vimini. Il mese di ottobre lo spazio antistante di ogni casa si colora del frutto che viene lasciato asciugare al sole, dopo essere stato per 24-48 ore in acqua, bagno che gli dona un colore pi vivace. Tutto questo processo si conclude al limitare della ricorrenza dei Morti, giorno dopo il quale il paese d inizio ai preparativi della festa che questanno cade il 12 novembre dove i terellesi o terellani invitano i turisti ad assaggiare i loro due tipi di castagne: la pelosella, detta cos per la sua peluria e da mangiare bollita o a caldarrosta, e la conca o pizzutella, dal tipico colore rossastro e buona anche cruda per la sua pasta dolce. Levento accompagnato da stand gastronomici, dove poter assaggiare la polenta e la pecora terellesi, ed vivacizzato dai gruppi folcloristici di Valcomino.

1. La Sagra delle castagne di Terelle : a) una manifestazione nata pi di venti anni fa. b) una salsa a base di castagne. c) una nuova festa organizzata per i giovani dai 24 anni in gi. 2. La manifestazione si svolge: a) ogni anno in occasione della raccolta delle castagne. b) ogni anno, il 2 novembre. c) solo questanno, soprattutto per celebrare gli ottocento anni dei castagni.

3. Il castagneto di Terelle: a) pubblico ed propriet del comune di Terelle. b) appartiene agli abitanti del paese. c) aperto solo nel mese di novembre.

4. La ripulita delle felci serve: a) agli abitanti di Terelle per dormire meglio. b) per organizzare la raccolta delle castagne. c) per non raccogliere con le mani le castagne.

5. Gli abitanti di Terelle: a) non raccolgono mai le castagne. b) raccolgono le castagne con le mani e le mettono in cestini di vimini. c) raccolgono le castagne solo con delle macchine specifiche.

6. Le castagne bagnate nellacqua: a) acquistano pi sapore. b) perdono il loro colore naturale. c) acquistano un colore pi intenso.

7. Durante la sagra: a) i visitatori mangeranno solo piatti a base di castagne. b) il paese di Terelle chiuso ai turisti. c) i visitatori possono gustare i piatti tipici della cucina locale.