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Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

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Page 1: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

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Lezione n. 3

Perché dare un valore monetario ai beni ambientali?

• I beni ambientali sono in genere di natura pubblica• In genere sono beni senza prezzo non essendo possibile

uno scambio sul mercato – (solo raramente vengono fatti pagare dei pedaggi… che in

genere sono simbolici)

• Non avere un prezzo non significa NON AVERE un VALORE in quanto beni economici.

Page 3: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Quale valore?

• Il più importante motivo di apprezzamento economico delle risorse ambientali è l’USO (valore d’uso)– Utilità percepita dai consumatori con la sua fruizione. Il valore d’uso di un

parco, di un fiume o di un’opera d’arte si forma durante una visita, la pesca, con l’esercizio della fotografia ecc.

• Si può attribuire un valore a una risorsa anche a prescindere da suo utilizzo. I valori di NON uso: – Valore di opzione (legato al desiderio di assicurarsi la disponibilità del

bene nel futuro)

– Valore di esistenza (legato alla possibilità di preservare il bene da una possibile distruzione)

– Valore di lascito (possibilità di usufruire di un determinato bene da parte delle generazioni future)

Page 4: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Il Valore Economico Totale

Valori di USO + Valori di NON USO =

= Valore Economico TOTALE

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Lezione n. 3

Il valore economico totale di una foresta

Valori di uso Valori di non uso

Di mercatoNon di mercato

Indiretti Opzione Esistenza Lascito

Legname PaesaggioEffetti climatici

Biodiversità Biodiversità Biodiversità

FruttiFunghi, castagne, ecc.

Ricreazione all’aperto

Qualità aria Paesaggio Paesaggio

LegnaRegimazione deflussi

Qualità aria Ricreazione

SelvagginaSostanze biologiche

Regimazione deflussi

Beni di mercato

CacciaQualità aria, deflussi, effetti climatici

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Lezione n. 3

Alcuni esempi di valore

• Robert Costanza, ha realizzato un database completo degli studi sul valore economico dei diversi ambienti terrestri

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Lezione n. 3

Metodi di valutazione monetaria

• Metodi che si rifanno a procedure di tipo convenzionale– Impiegano coefficienti correttivi da applicare a prezzi di mercato o a costi (p.e. in

campo legale per la stima del valore di piante e giardini ornamentali e per danni al verde pubblico)

• Metodi che si richiamano all’estimo tradizionale– Metodo di surrogazione:

• Si valuta l’acqua potabile sulla base del prezzo dell’acqua minerale

• Si valuta l’inquinamento marino moltiplicando il prezzo di accesso ai parchi acquatici per il numero dei visitatori

• Ecc. ecc.

– Con questi metodi si valutano solo PORZIONI limitate del valore economico totale dei beni ambientali… cioè quelle dotate di una qualche relazione con i mercati reali

• Metodi che si richiamano al cd estimo ambientale– Implicano la stima della funzione di domanda del bene oggetto di valutazione e si

differenziano in base alla modalità di elicitazione della stessa

– DIRETTI e INDIRETTI

Page 8: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Metodi diretti ed indiretti

• Metodi Indiretti– attribuiscono un valore monetario indirettamente, attraverso

l’analisi di variazioni nel consumo di beni di mercato connessi al bene o la servizio ambientale

• Metodi diretti– simulano l’esistenza di un mercato per il bene o il servizio

ambientale

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Lezione n. 3

                              

                                         

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Lezione n. 3

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Lezione n. 3

Campo di impiego

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Lezione n. 3

Il metodo del costo di viaggio

• E’ uno dei principali metodi impiegati per attribuire un valore al servizio ricreativo dei boschi

• Si basa sul principio che il valore attribuito ad una determinata foresta deriva da quanto i visitatori sono disposti a pagare per visitarla.

Page 13: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Come si calcola il valore ricreativo di una foresta con il metodo del costo di viaggio?

• Fase 1: tramite un rilievo con questionari si individuano le località da cui vengono i visitatori e la distanza del viaggio– Esempio: tramite questionari si è rilevato che nella foresta di

“tana del tasso” i visitatori provengono da 5 località:

Zona Numero Distanza

1 250 50

2 400 100

3 4500 150

4 1600 200

5 3000 250

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Lezione n. 3

Fase 2

• Sulla base dei dati dei questionari e di altre informazioni disponibili si calcolano:– Costo del viaggio

– Percentuale di visitatori in ciascuna area sul totale della popolazione

• Esempio

Zona Costo Numero visitatori

Popolazione totale

Visite per 1000 abitanti

1 2 250 5000 50

2 3 400 10000 40

3 4 4500 150000 30

4 5 1600 80000 20

5 6 3000 300000 10

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Lezione n. 3

Graficamente

0

1

2

3

4

5

6

7

0 10 20 30 40 50 60

Visite/1000 abitanti

Co

sto

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Lezione n. 3

Fase 3

• La curva che è stata calcolata viene impiegata per indagare come si comportano i visitatori di ciacuna zona se si aumenta progressivamente il costo del viaggio, p.e. simulando l’esistenza di un biglietto da pagare.

Page 17: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

p.e. consideriamo i visitatori della zona 1

• Per aumenti del costo di viaggio pari ad 1 euro, il costo totale diviene 3 euro, il tasso di visite (visite/1000 abitanti) diviene 40.

– Il numero di visitatori a costo 3 per la zona 1 diviene

– N(3) = (40 x 5000)/1000 = 200• Per aumenti del costo di viaggio di 2

euro, il tasso di visite diviene 30, il numero totale di visite è uguale a:

– N(4) = (30 x 5000)/1000 = 150

• Per un aumento di 3 euro– N(5) = (20 x 5000)/1000 = 100

• Per un aumento di 4 euro– N(6) = (10 x 5000)/1000 = 50

• Per aumenti di 5 euro non si hanno visitatori

0

1

2

3

4

5

6

7

0 10 20 30 40 50 60

Visite/1000 abitanti

Co

sto

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Lezione n. 3

Cominciamo a costruire una tabellina

Aumenti Zona 1 Zona 2 Zona 3 Zona 4 Zona 5 Totale

0 250

1 200

2 150

3 100

4 50

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Lezione n. 3

Consideriamo i visitatori della zona 2

• Per aumenti del costo di viaggio pari ad 1 euro, il costo totale diviene 4 euro, il tasso di visite (visite/1000 abitanti) diviene 30.– Il numero di visitatori a costo 3 per la

zona 2 diviene

– N(3) = (30 x 10.000)/1000 = 300

• Per aumenti del costo di viaggio di 2 euro, il tasso di visite diviene 20, il numero totale di visite è uguale a:– N(4) = (20 x 10.000)/1000 = 200

• Per un aumento di 3 euro– N(5) = (10 x 10.000)/1000 = 100

• Per un aumento di 4 non si hanno visitatori 0

1

2

3

4

5

6

7

0 10 20 30 40 50 60

Visite/1000 abitanti

Co

sto

Zona 2

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Lezione n. 3

Cominciamo a costruire una tabellina

Aumenti Zona 1 Zona 2 Zona 3 Zona 4 Zona 5 Totale

0 250

1 200

2 150

3 100

4 50

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Lezione n. 3

Consideriamo i visitatori della zona 2

• Per aumenti del costo di viaggio pari ad 1 euro, il costo totale diviene 4 euro, il tasso di visite (visite/1000 abitanti) diviene 30.– Il numero di visitatori a costo 3 per la

zona 2 diviene

– N(3) = (30 x 10.000)/1000 = 300

• Per aumenti del costo di viaggio di 2 euro, il tasso di visite diviene 20, il numero totale di visite è uguale a:– N(4) = (20 x 10.000)/1000 = 200

• Per un aumento di 3 euro– N(5) = (10 x 10.000)/1000 = 100

• Per un aumento di 4 non si hanno visitatori 0

1

2

3

4

5

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7

0 10 20 30 40 50 60

Visite/1000 abitanti

Co

sto

Zona 2

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Lezione n. 3

Continuiamo la tabellina

Aumenti Zona 1 Zona 2 Zona 3 Zona 4 Zona 5 Totale

0 250 400

1 200 300

2 150 200

3 100 100

4 50

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Lezione n. 3

Consideriamo i visitatori della zona 3

• Per aumenti del costo di viaggio pari ad 1 euro, il costo totale diviene 5 euro, il tasso di visite (visite/1000 abitanti) diviene 20.– Il numero di visitatori a costo 3 per la

zona 3 diviene

– N(3) = (20 x 150.000)/1000 = 3000

• Per aumenti del costo di viaggio di 2 euro, il tasso di visite diviene 10, il numero totale di visite è uguale a:– N(4) = (10 x 150.000)/1000 = 1500

• Per un aumento di 3 euro non si hanno visitatori

0

1

2

3

4

5

6

7

0 10 20 30 40 50 60

Visite/1000 abitanti

Co

sto

Zona 3

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Lezione n. 3

Continuiamo la tabellina

Aumenti Zona 1 Zona 2 Zona 3 Zona 4 Zona 5 Totale

0 250 400 4500

1 200 300 3000

2 150 200 1500

3 100 100

4 50

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Lezione n. 3

Consideriamo i visitatori della zona 4

• Per aumenti del costo di viaggio pari ad 1 euro, il costo totale diviene 6 euro, il tasso di visite (visite/1000 abitanti) diviene 10.– Il numero di visitatori a costo 3

per la zona 4 diviene

– N(3) = (10 x 80.000)/1000 = 800

• Per aumenti del costo di viaggio di 2 non si hanno visitatori

0

1

2

3

4

5

6

7

0 10 20 30 40 50 60

Visite/1000 abitanti

Co

sto

Zona 4

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Lezione n. 3

Continuiamo la tabellina

Aumenti Zona 1 Zona 2 Zona 3 Zona 4 Zona 5 Totale

0 250 400 4500 1600

1 200 300 3000 800

2 150 200 1500

3 100 100

4 50

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Lezione n. 3

Consideriamo i visitatori della zona 5

• Per aumenti del costo di viaggio pari ad 1 euro non si hanno visitatori

0

1

2

3

4

5

6

7

0 10 20 30 40 50 60

Visite/1000 abitanti

Co

sto

Zona 5

Page 28: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Continuiamo la tabellina

Aumenti Zona 1 Zona 2 Zona 3 Zona 4 Zona 5 Totale

0 250 400 4500 1600 3000 9750

1 200 300 3000 800 4300

2 150 200 1500 1850

3 100 100 200

4 50 50

5 0 0

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Lezione n. 3

Graficamente

0

0.5

1

1.5

2

2.5

3

3.5

4

4.5

0 2000 4000 6000 8000 10000 12000

Numero di visite

Pre

zzo

big

liet

to

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Lezione n. 3

Cominciamo a costruire una tabellina

Aumenti Zona 1 Zona 2 Zona 3 Zona 4 Zona 5 Totale

0 250

1 200

2 150

3 100

4 50

Page 31: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Consideriamo i visitatori della zona 2

• Per aumenti del costo di viaggio pari ad 1 euro, il costo totale diviene 4 euro, il tasso di visite (visite/1000 abitanti) diviene 30.– Il numero di visitatori a costo 3 per la

zona 2 diviene

– N(3) = (30 x 10.000)/1000 = 300

• Per aumenti del costo di viaggio di 2 euro, il tasso di visite diviene 20, il numero totale di visite è uguale a:– N(4) = (20 x 10.000)/1000 = 200

• Per un aumento di 3 euro– N(5) = (10 x 10.000)/1000 = 100

• Per un aumento di 4 non si hanno visitatori 0

1

2

3

4

5

6

7

0 10 20 30 40 50 60

Visite/1000 abitanti

Co

sto

Zona 2

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Lezione n. 3

Continuiamo la tabellina

Aumenti Zona 1 Zona 2 Zona 3 Zona 4 Zona 5 Totale

0 250 400

1 200 300

2 150 200

3 100 100

4 50

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Lezione n. 3

Consideriamo i visitatori della zona 3

• Per aumenti del costo di viaggio pari ad 1 euro, il costo totale diviene 5 euro, il tasso di visite (visite/1000 abitanti) diviene 20.– Il numero di visitatori a costo 3 per la

zona 3 diviene

– N(3) = (20 x 150.000)/1000 = 3000

• Per aumenti del costo di viaggio di 2 euro, il tasso di visite diviene 10, il numero totale di visite è uguale a:– N(4) = (10 x 150.000)/1000 = 1500

• Per un aumento di 3 euro non si hanno visitatori

0

1

2

3

4

5

6

7

0 10 20 30 40 50 60

Visite/1000 abitanti

Co

sto

Zona 3

Page 34: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Continuiamo la tabellina

Aumenti Zona 1 Zona 2 Zona 3 Zona 4 Zona 5 Totale

0 250 400 4500

1 200 300 3000

2 150 200 1500

3 100 100

4 50

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Lezione n. 3

Consideriamo i visitatori della zona 4

• Per aumenti del costo di viaggio pari ad 1 euro, il costo totale diviene 6 euro, il tasso di visite (visite/1000 abitanti) diviene 10.– Il numero di visitatori a costo 3

per la zona 4 diviene

– N(3) = (10 x 80.000)/1000 = 800

• Per aumenti del costo di viaggio di 2 non si hanno visitatori

0

1

2

3

4

5

6

7

0 10 20 30 40 50 60

Visite/1000 abitanti

Co

sto

Zona 4

Page 36: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Continuiamo la tabellina

Aumenti Zona 1 Zona 2 Zona 3 Zona 4 Zona 5 Totale

0 250 400 4500 1600

1 200 300 3000 800

2 150 200 1500

3 100 100

4 50

Page 37: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Consideriamo i visitatori della zona 5

• Per aumenti del costo di viaggio pari ad 1 euro non si hanno visitatori

0

1

2

3

4

5

6

7

0 10 20 30 40 50 60

Visite/1000 abitanti

Co

sto

Zona 5

Page 38: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Continuiamo la tabellina

Aumenti Zona 1 Zona 2 Zona 3 Zona 4 Zona 5 Totale

0 250 400 4500 1600 3000 9750

1 200 300 3000 800 4300

2 150 200 1500 1850

3 100 100 200

4 50 50

5 0 0

Page 39: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Graficamente

0

0.5

1

1.5

2

2.5

3

3.5

4

4.5

0 2000 4000 6000 8000 10000 12000

Numero di visite

Pre

zzo

big

liet

to

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Lezione n. 3

Il valore del servizio ricreativo

• Il valore del servizio ricreativo è l’intero “surplus del consumatore”, cioè l’area sottesa dalla curva di domanda per il servizio ricreativo.

• Può essere calcolata tramite un integrale analitico o per parti, per esempio tramite la formula dei trapezi.

Page 41: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Calcolo

Aumenti Totale S

(formula dei trapezi)

0 9750 [(0+1) x (9750-4300)]/2

1 4300 [(2+1) x (4300-1850)]/2

2 1850 [(3+2) x (1850 - 200)]/2

3 200 [(4+3)x(200 - 50)]/2

4 50 [(5+4)x(50 - 0)]/2

5 0

Totale 11.275

Page 42: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Il valore del servizio ricreativo

• Nel caso in esame, il valore annuale del servizio ricreativo del bosco è pari a 11.275.

Page 43: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Vantaggi e svantaggi del metodo del costo di viaggio

• Si può solo applicare al valore dei boschi così come sono, non a interventi di miglioramento forestale da realizzare

• Non è possibile valutare boschi che si prestano a viaggi a località multiple (p.e. vicini a località balneari)

• Non è possibile valutare nuove aree forestali

• Esistono alcune “evoluzioni” del metodo del costo di Esistono alcune “evoluzioni” del metodo del costo di viaggio che con strumenti statistici sofisticati possono viaggio che con strumenti statistici sofisticati possono risolvere questi problemirisolvere questi problemi

Page 44: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Metodi diretti: la valutazione contingente

• Si applicano mediante intervista ad un campione statistico della popolazione interessata al progetto

• Viene rilevata la disponibilità a pagare realizzare un progetto di miglioramento ambientale oppure la disponibilità ad accettare un risarcimento per una diminuzione della qualità ambientale derivante dalla realizzazione di un progetto

• Gli individui sono chiamati a dichiarare direttamente il valore da loro attribuito al bene ambientale all’interno dell’ambiente ipotetico creato con l’intervista

• Agli intervistati va presentata una situazione il più realistica possibile (le scelte dovrebbero essere dettate da motivazioni che regolano il comportamento in un mercato reale)

Page 45: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

…segue VC

• La VC si applica largamente per i sui notevoli vantaggi:– Facilita' con cui si giunge a una stima monetaria dei beni

ambientali– E’ l’unico metodo per quantificare il valore economico di un

bene in tutte le sue accezioni (valore d’uso e non uso – esistenza, lascito, opzione, quasi opzione)

• La qualità del metodo dipende dalle seguenti tappe:– Identificazione e descrizione del bene da valutare– Definizione del mercato ipotetico e degli strumenti di

pagamento– Modalità impiegate per indurre l’intervistato a esprimere la

propria disponibilità a pagare o ad accettare l’indennizzo– Predisposizione del questionario per l’intervista

Page 46: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Fasi di applicazione

Page 47: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

I quesiti: Impatti Positivi

• Quanto sarebbe disposto a pagare per contribuire alla realizzazione del progetto X (descrizione dettagliata del progetto) di miglioramento ambientale?

• Quale risarcimento riterrebbe equo per rinunciare al progetto X (descrizione dettagliata del progetto) di miglioramento ambientale?

Page 48: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

I quesiti: Impatti negativi

• Quanto sarebbe disposto a pagare per evitare i danni Y (descrizione degli impatti negativi) derivanti dalla realizzazione del progetto X ?

• Quale risarcimento riterrebbe equo per i danni Y (descrizione degli impatti negativi) derivanti dalla realizzazione del progetto X ?

Page 49: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Forme di esplicitazione della disponibilità a pagare o ad accettare

• Open ended: domanda diretta della cifra• Bidding-game: si effettua con l’intervistato un asta al

rialzo o al ribasso fino ad individuare la massima disponibilità a pagare o la minima disponibilità ad accettare

• Close-ended• si preparano preventivamente gruppi di questionari precompilati con

cifre fisse crescenti

• si estrae casualmente un questionario e si richiede all’intervistato se è disposto o no a pagare la cifra segnata sul questionario

Page 50: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Calcolo del valore monetario totale

• Si costruisce la curva di frequenza delle risposte• Si compensa la curva di frequenza tramite una

regressione• Nota bene: nel caso del close ended è necessario impiegare un tipo

particolare di regressione chiamata logit

• Si calcola l’integrale della curva compensata• Si moltiplica il risultato ottenuto per il coefficiente di

riporto all’universo del campione statistico adottato

Page 51: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Esempio

• Viene sottoposto a valutazione il progetto di recupero di una discarica realizzando una area verde con attrezzature ricreative e sportive

• I cittadini interessati sono stimati in circa 1.500• Vengono realizzati 200 questionari:

– A 100 persone viene chiesto: “Quanto sareste disposti a pagare come contributo volontario per contribuire alla realizzazione del parco?”

Page 52: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Risultati del campionamento

Cifra (euro) N. persone50 55100 50150 45200 20250 10300 8350 5400 3450 2500 2

Totale 200

Page 53: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Graficamente

0

100

200

300

400

500

600

0 10 20 30 40 50 60

Persone

Cif

ra e

uro

Page 54: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Compensando (con excel)

y = -114.12Ln(x) + 539.74

R2 = 0.9722

0

100

200

300

400

500

600

0 10 20 30 40 50 60

Persone

Cif

ra e

uro

WTP

Log. (WTP)

Page 55: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Tramite la formula dei trapezi è possibile calcolare l’integrale

Cifra (euro) N. persone Valore50 55 2,625

100 50 2,375 150 45 1,625 200 20 750 250 10 450 300 8 325 350 5 200 400 3 125 450 2 100 500 2

Totale 200 8,575

Page 56: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Riportando il campionamento all’universo…

• Numero questionari 200• Numero utenti interessati 1.500• Coefficiente riporto all’universo: 1.500/200 = 7,5• Valore totale progetto

– WTP = 8.700 x 7,5 = 65.250

Page 57: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Vantaggi e svantaggi della VC

• Consente di attribuire una misura di valore a beni e servizi altrimenti non valutabili compiutamente.

• TUTTAVIA… La bontà del metodo può essere compromessa da:– Struttura dell’intervista

– Mezzo di pagamento

– Modalità con la quale vengono formulati i quesiti

– Livello d’informazione posseduto dall’intervistato sulla situazione in merito alla quale e’ chiamato a esprimersi

Page 58: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Analisi costi benefici delle opere di sistemazione idraulico forestale del bacino fluviale del fiume Chiani (Terni)

Interventi previsti:

A. Opere sistematorie intensiveNumero 140 briglie in calcestruzzo, dell’altezza media di metri 4, larghezza metri 2,5, lunghezza metri 10; costo unitario medio lire 14.000.000

Totale lire 1.960.000.000Difesa di sponda, con messa in opera di graticciate per una lunghezza di 50 chilometri; costo unitario 7.500.000 lire/chilometro

Totale lire 350.000.000Scavo di fossi di raccolta e altre opere sussidiarie; a corpo

Totale lire 275.000.000B. Opere sistematorie estensiveRimboschimenti protettivi a mezzo apertura buche, con segmenti di gradoni; costo unitario medio lire 7.500.000/ettaro per 1.000 ettari

Totale lire7.500.000.000Ricostituzione di boschi degradati, con tramarratura e rinfoltimanto; costo unitario lire 4.500.000/ettaro per 1.000 ettari

Totale lire 4.500.000.000

COSTO TOTALE LIRE 14.610.000.000

Page 59: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Determinazione dei benefici sociali e ambientali del progetto

Metodo: indiretto, mancate costo di ricostruzione

Gli eventi meteorici critici sul bacino idrografico individuato si ripetono con un tempo medio di ritorno di circa 30 anni.

Sono stati considerati i valori medi (riportati all’attuale potere di acquisto della lira) delle spese di ripristino dei danni per gli eventi del 1937, 1965 e 1986.

A. Danni all’agricoltura dati rilevati presso gli ispettorati agrari e forestali e presso le organizzazioni agricole

lire 3.067.000.000B. Danni alle strutture abitative urbane, artigianali e commerciali

lire 5.260.000.000C. Danni alle infrastrutture stradali e ferroviarie

lire 10.518.000.000D. Danni ai servizi elettrici, telefonici, acquedotti e fognatura

lire 3.945.000.000Totale mancati danni – benefici sociali lire 22.790.000.000

VALORE ATTUALE NETTO AL SAGGIO DEL 2,5% LIRE 2.570.000.000

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Lezione n. 3

Università degli Studi di Firenze

Ricerca sulla educazione ambientale

Egregia Signora, Egregio Signorelo scopo del presente questionario è quello di rilevare l’importanza che i

genitori attribuiscono all’attività formativa del figlio nel campo dell’ecologia e dell’ambiente, al fine di promuovere il miglioramento dell’offerta pedagogica esistente e di proporre alle istituzioni nuovi

strumenti pedagogici.Le proposte che vengono riportate costituiscono esempi di progetti

PUBBLICI che si potrebbero realizzare, affiancando i tradizionali strumenti di educazione (istruzione scolastica, libri, programmi televisivi

ecc.).L’INDAGINE E’ EFFETTUATA PER EVIDENZIARE L’IMPORTANZA CHE LE

FAMIGLIE ITALIANE ATTRIBUISCONO AI SERVIZI DI EDUCAZIONE AMBIENTALE E PERCIO’

NON E’ UNA PUBBLICITA’NON E’ UNA PROPOSTA COMMERCIALE

Risponda con attenzione e sincerità in quanto, per motivi di costo, l’indagine è proposta ad un numero ristretto di persone.

La ringraziamo comunque anticipatamente per la Sua collaborazione,

prof. Iacopo Bernetti

Page 61: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Un ente pubblico, ha intenzione di istituire un progetto finalizzato all’educazione e alla formazione dei ragazzi della scuola dell’obbligo nel campo dell’ecologia e delle scienze naturali. Questo progetto si compone di due moduli: uno nel periodo scolastico, nel luogo di residenza ed un altro nel periodo delle vacanze estive, nella zona del Monte Amiata.

Modulo 1 - Periodo scolasticoNel periodo scolastico si terrebbero lezioni impartite da personale appositamente qualificato con l’impiego di strumenti pedagogici avanzati (quali audiovisivi, programmi didattici per computer, esperienze di laboratorio, ecc.) finalizzati all’acquisizione di un metodo pratico, scientifico e ragionato di approccio ai problemi naturalistici, stimolando la curiosità ed il desiderio di indagine e di ricerca del ragazzo.In particolare i contenuti del corso potrebbero essere:

Ciclo dell’acquaGeologiaBotanicaZoologiaAmbiente e rapporti fra esseri viventiRapporti fra storia e paesaggioSociologia rurale

Le lezioni, ciascuna della durata di circa due ore si terrebbero per due giorni alla settimana in collaborazione con gli insegnanti, coordinando il programma del corso con l’attività scolastica. Le lezioni al coperto sarebbero completate con 5 escursioni domenicali in ambienti naturali finalizzate all’applicazione pratica delle nozioni apprese.

Page 62: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Modulo 2: Periodo extrascolasticoL’attività nel periodo delle vacanze estive dovrebbe avvenire in turni di 15 giorni, da giugno a fine agosto, nella zona del Parco Faunistico del Monte Amiata.Questi stages naturalistici prevedono in generale attività all’aria aperta sul territorio del Monte Amiata finalizzati sia alla didattica naturalistica sia all’educazione fisica in ambienti naturali.Il programma di massima potrebbe essere il seguente.

Attività nel Parco Faunistico. Il parco infatti è dotato di una struttura didattica con annesso laboratorio, studiato appositamente per consentire le esperienze di apprendimento naturalistico. In particolare le attività che vengono proposte all’interno del parco sono:

avvistamento ed identificazione degli animali, studio del loro comportamento e delle loro tracce, raccolta delle orme, variabilità genetica e biodiversità, rispetto e la salvaguardia ambientale, classificazione e raccolta in erbario delle specie vegetali, analisi e riconoscimento delle roccie.

Attività nei sentieri della zona del monte Amiata. Il Monte Amiata è dotato di una fitta rete di sentieri che permettono di apprendere conoscenze naturalistiche attraverso l’osservazione, stimolo della curiosità, dell’indagine e della ricerca. In particolare le attività realizzabili sono:

studio della vegetazione e della fauna, orientamento, cartografia.

Il progetto didattico interesserebbe gran parte delle materie studiate a scuola, in particolare le scienze, la geografia, la storia, l’italiano, l’educazione artistica e l’educazione fisica.Durante l’arco della giornata i ragazzi sarebbero seguiti da personale altamente qualificato, operando per piccoli gruppi, sviluppando così l’atttudine al lavoro di equipe. I ragazzi sarebbero ospitati in un complesso agrituristico in grado di fornire pasti completi, pranzi a sacco ed i necessari spazi comuni.

Page 63: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Premesso che il bilancio dello Stato non consente di finanziare completamente il progetto descritto, sarebbe disposto a contribuire con una quota di 500.000 lire (quota per persona) per far usufruire suo figlio del modulo didattico nel periodo scolastico?SI� NO�Se ha risposto no perchè ritiene il prezzo troppo elevato� ritiene eccessivo l’impegno di tempo per suo figlia/o� non interessa suo figlia/o� non ritiene importante il tipo di servizio offerto� non si fida del servizio offerto�altro ..................................................................................................................................�...............................................................................................................................................Premesso che il bilancio dello Stato non consente di finanziare completamente il progetto descritto, sarebbe disposto a contribuire con una quota di 1.500.000 lire (quota per persona) per far usufruire suo figlio del modulo didattico di 15 giorni nel periodo delle vacanze estive?SI� NO�Se ha risposto no perchè ritiene il prezzo troppo elevato� interferisce con i programmi delle sue ferie� non interessa suo figlia/o� non ritiene importante il tipo di servizio offerto� non si fida del servizio offerto� altro .................................................................................................................................�..............................................................................................................................................

Page 64: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

valore monetario attribuito dalle famiglie alla educazione ambientale:individuale medio, a famiglia:

266.000 lire progetto scolastico746.000 lire progetto stage naturalistico

Considerando anche i costi di gestione dell’investimento, VAN = 1.430.000.000

Page 65: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Parco Nazionale delle Foreste CasentinesiMonte Falterona e Campigna

Università degli studi di Firenze

Indagine conoscitiva sul turismo

Valutazione dei progetti.Nel parco potrebbero essere attivate e/o potenziate le seguenti strutture.

Orto botanico e arboretoSi tratta di un giardino naturalistico che ospita le specie arboree, erbacee e arbustive del parco con indicazione del nome, dell'ambiente in cui si possono trovare, della rarità e del modo in cui si possono imparare a riconoscere. All'interno del giardino sono organizzati percorsi che ricostruiscono i vari ambienti del parco e ne spiegano l'importanza.

Centri didatticiSono strutture dove vengono tenuti corsi di uno o più giorni, in cui si insegna a conoscere gli animali, le piante e l’ambiente del parco, attraverso escursioni ed esperienze all’aperto con accompagnatori appositamente preparati. Questi corsi dovrebbero essere aperti sia alle scolaresche che al pubblico adulto, senza richiedere necessariamente una particolare conoscenza di base.

Page 66: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Centri visita e musei naturalisticiSono situati agli accessi del parco e consentono di conoscere le caratteristiche dell’ambiente, la storia del parco, la storia e la cultura delle popolazioni che abitano nel territorio. Presso i centri visita può inoltre essere raccolta la documentazione per la visita al parco.

Sentieri guidatiSono sentieri, generalmente di facile percorribilità, per i quali esistono piccoli manuali che, in corrispondenza di zone particolari, appositamente segnalate, spiegano le caratteristiche dell'ambiente e degli ecosistemi, le particolarità storiche e umane e segnalano particolarità geologiche o botaniche.

Sentieri tradizionali, aeree pic-nic, punti panoramici

15.a. Qual'è secondo lei la priorità per la loro realizzazione?

Orto botanico Parco faunistico Centri didattici Musei naturalistici Sentieri guidati Sentieri tradizionali aree pic-nic punti panoramici.

Page 67: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

15.b. Sareste disposti a pagare i seguenti biglietti d'ingresso o quote per la partecipazione ai diversi servizi?

Close-ended Servizio Costo

biglietto/quota Si No

Orto botanico 10.000

Parco faunistico 15.000

Centro didattici 6.000

Museo naturalistico 2.000

Motivazione degli eventuali rifiuti

.................................................................................................................................................

.....................................................................................................................................................

.....................................................................................................................................

Page 68: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

15.b. Sareste disposti a pagare i seguenti biglietti d'ingresso o quote per la partecipazione ai diversi servizi?

Close-ended Servizio Costo

biglietto/quota Si No

Orto botanico 2.000

Parco faunistico 6.000

Centro didattici 15.000

Museo naturalistico 8.000

Motivazione degli eventuali rifiuti

.................................................................................................................................................

.....................................................................................................................................................

.....................................................................................................................................

Page 69: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

15.c. Premesso che i finanziamenti a disposizione dell'ente parco non consentono direalizzare le strutture prima descritte, sareste disposti a fornire un contributo volontario unatantum per la loro realizzazione?

close-ended

Servizio Contributo Si No

Orto botanico

Parco faunistico

Centro didattico

Museo naturalistico

Sentieri guidatiSentieri, aree di sosta,punti panoramici

Motivazione degli eventuali rifiuti

.................................................................................................................................................

.........................................................................................................................................

Page 70: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

B ig lie tti in g re sso

D is tr ib u z io n e p ro b a b ilità O R T O B O T A N IC O

y = e x p (2 .1 2 9 0 1 4 + (-0 .1 8 2 7 9 9 6 )*x ) /(1 + e x p (2 .1 2 9 0 1 4 + (-0 .1 8 2 7 9 9 6 )*x ))

O ffe rta /1 .0 0 0

Probabilità

0 .0

0 .2

0 .4

0 .6

0 .8

1 .0

0 5 1 0 1 5 2 0 2 5 3 0 3 5 4 0

O ffe rta m e d ia = 1 1 .6 4 6 lire

Itin e ra ri fa u n is tic i = 1 9 .4 5 6

C en tro d id a tt ic o = 1 9 .0 4 1

M u se o N a tu ra lis t ic o = 1 3 .3 7 6

Page 71: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

C o n t r i b u t i u n a t a n t u m

I t i n e r a r i f a u n i s t i c i = 5 1 . 3 8 9 C e n t r o d i d a t t i c o = 9 0 . 9 0 5

M u s e o N a t u r a l i s t i c o = 8 1 . 7 7 2 S e n t i e r i A u t o g u i d a t i = 2 9 . 9 4 0

A r e e d i s o s t a = 1 3 . 9 8 7

Model: Logistic regression (logit)

y=exp(0.5837165+(-0.0192508)*x)/(1+exp(0.5837165+(-0.0192508)*x))

BOFFU

BSI

NOU

-0.2

0.0

0.2

0.4

0.6

0.8

1.0

1.2

0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200

O f f e r t a m e d i a = 3 0 . 2 2 3

Page 72: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

COSTI TOTALI INVESTIMENTO = 13 miliardi e 800 milioni

VAN piano parco FORESTE CASENTINESI = 234.500.000

Risultato ACB parco Foreste Casentinesi

Page 73: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Parco Nazionale delle Madonie

Università degli studi di Firenze

Interventi di protezione ambientaleDescrivere brevemente quali sono i principali problemi naturalistici del parco delle madonieIl piano del parco delle Madonie prevede i seguenti interventi di protezione ambientale.- Interventi di protezione antincendio, attraverso l’impostazione di una rete di ricetrasmittenti unica per il parco nazionale , la predisposizione di un servizio di estinzione degli incendi a mezzo di elicotteri e la costruzione di infrastrutture antincendio.- Opere di conservazione naturalistica, consistente in azioni di studio e conservazione del patrimonio genetico delle specie forestali presenti.- Interventi di sistemazioni idraulico forestali con tecniche naturalistiche, attraverso la rinaturalizzazione dei corsi d’acqua, il consolidamento dei versanti e il recupero di pendici dissestate.- Opere di restauro naturalistico, tramite cure colturali agli ecosistemi forestali e pascolivi.- Protezione della fauna, attraverso il miglioramento degli habitat delle specie presenti nel parco nazionale, il controllo del numero e dello stato di salute degli animali e la protezione dal bracconaggio.-Interventi di recupero ambientale e paesaggistico delle cave dismesse-Piano di gestione delle risorse idriche (previsione e prevenzione del rischio di inquinamento)-Adozione di tecniche agronomiche a basso impatto ambientale, proprie dell’agricoltura biologica

Page 74: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Premesso che i finanziamenti a disposizione dell'ente parco non consentono di realizzareinteramente gli interventi descritti, sareste disposti a fornire un contributo volontario unatantum per la loro realizzazione?

close-ended

Contributo Si No

Motivazione degli eventuali rifiuti

.................................................................................................................................................

.............................................................................................................................................

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Lezione n. 3

Indagine conoscitiva sullo sviluppo turistico-ricreativo e paesaggistico nel territorio comunale di Vicopisano (PI)

Università degli studi di Firenze

Nel suo comune potrebbero essere attivate le seguenti strutture:

a. Riforestazione della zona sommitale del Monte Pisano, con specie forestali che tengano conto sia della vegetazione originaria (macchia mediterranea) sia di quella tradizionale nella zona, un tempo utilizzata dalla popolazione pe scopi alimentari (castagno, noce, ecc.). La realizzazione pratica del programma prevederebbe non solo l’acquisto e la coltivazione delle piante, ma anche la realizzazione di interventi antincendio. Qualora mancassero i finanziamenti per la realizzazione, con quale cifra sarebbe disposto a contribuire annualmente per la realizzazione di questo progetto?

b. Viale pedonale di mezzacosta che collegherà tutte le selle monatne e sarà attrezzato e alberato come una passeggiata panoramica, con punti panoramici e piccole infrastrutture ricreative (fontanelle, punti ristoro, aree pic-nic, ecc.). Qualora mancassero i finanziamenti per la realizzazione, con quale cifra sarebbe disposto a contribuire annualmente per la realizzazione di questo progetto?

Page 76: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

c. Oasi turistico-naturalistica da realizzare presso le cave di sabbia del piano di Vicopisano, che hanno dato vita ad un laghetto artificiale. Trattasi di un complesso di impianti e attrezzature da destinare ad attività del tempo libero legate alla presenza dell’ acqua e ad attività sportive all’aperto. Gli edifici esistenti potrebbero essere recuperati a fini commerciali legati alla attività ricreative, alla ristorazione e alla ricezione dei frequentatori, contribuendo all’occupazione locale. Qualora mancassero i finanziamenti per la realizzazione, con quale cifra sarebbe disposto a contribuire annualmente per la realizzazione di questo progetto?

d. Centro di educazione ambientale da realizzare in località “le mandrie di sopra”, usufruendo di un fabbricato già esistente da recuperare. Il centro dovrebbe contenere materiale utile alla conoscenza del paesaggio, dei rapporti fra uomo e ambiente, della flora del territorio, fornendo anche attrezzature didattiche e supporto per escursioni all’aperto. Qualora mancassero i finanziamenti per la realizzazione, con quale cifra sarebbe disposto a contribuire annualmente per la realizzazione di questo progetto?

e. Rock Garden da realizzare presso la cava di calcare di Uliveto Terme. Si tratta di un giardino naturalistico ospitante specie botaniche tipiche dei terreni calcarei con indicazione del nome e del modo di riconoscerle in natura. Qualora mancassero i finanziamenti per la realizzazione, con quale cifra sarebbe disposto a contribuire annualmente per la realizzazione di questo progetto?

Page 77: Lezione n. 3 Estimo Ambientale: Valutazioni monetarie

Lezione n. 3

Intervento costo Valore monetariomedio perpersona peranno

VAN benefici

(offerta 7600)0,03

Riforestazione 3.900.000.000 6.008 1.520.000.000Viale pedonale 600.000.000 5.770 1.461.733.333Oasi turisticanaturalistica

900.000.000 9.200 2.330.666.666

Centroeducazione

801.000.000 7.847 1.990.000.000

Rock garden 399.000.000 8.859 2.244.280.000