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 www.libertasicilia.it mail:  [email protected] Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987 Ambiente Quel verde pubblico calpestato dagli amministratori A pagina  cinque Un appello per salvare il reparto di geriatria Dire che l’ assisten- za sanitaria destinata agli Anziani sia ina- deguata è probabil- mente riduttivo, se facciamo riferimento al riordino. A pagina  sette NOTO CRONACA TACCUINO EDITORIALE Cronaca. Il dato emerso dall’incontro con sindacati e deputazione I militari del Nucleo Ra- diomobile della Compagnia Carabinieri di Noto, durante il servizio di pattuglia. A pagina  tre Litiga con la moglie Arrestato Sortita all’Ars per migliorare il rapporto medico-utente Pianta organica sanitaria Mancano 390 unità all’Asp di Giuseppe Bianca Un’altra settimana di passione per l’Inda di Siracusa. Una nuova in- chiesta che apre scenari inquietanti che, è bene dire, riguardano la gestio- ne passata ma che hanno delle reuenze importanti per ciò che concerne l’im- magine della Fondazione, tra le più importanti nel panorama nazionale della cultura. Le inchieste che la Procura della Repubblica di Siracusa ha chiuso, rap- presentano uno spaccato da vericare. Siracusa Settimana di passione Il direttore generale dell’Asp di Siracusa Sal- vatore Brugaletta, insieme al direttore amministrati- vo Giuseppe Di Bella e al direttore sanitario Ansel- mo Madeddu, ha parteci- pato ad un incontro con la deputazione regionale e le organizzazioni sindacali sul tema dell’adeguamen - to della dotazione orga- nica alle nuove esigenze della nuova rete ospeda- liera. A pagina quattro A pagina  tre domenica 26 luglio 2015 • anno XXViii • n. 174 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Pl S..l. v Ms 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006  1,00 Se l’è cavata per fortuna con una ferita al braccio e una più lieve al perone un agente della polstrada. A pagina  cinque Un agente ferito da camion di Titta Rizza Gli ottimisti, e nel caso lo è anche chi scrive, già vanno pensando al suc- cessore di Crocetta. Cer- to che noi siciliani. A pagina  cinque Comincia il dopo Crocetta Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia P lm h S L Continuano ad arrivare lamentele dalle circoscrizioni. Mentre ieri mattina si è tenuto il programmato incontro tra il consiglio di quartiere Ortigia e gli assessori Italia e Grasso, sulla questione annosa legata alla viabilità. I quartieri lamentano problemi A pagina  due Priolo Quel fenomeno dell’abbassamento del livello acqua A pagina  due

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  • www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987

    AmbienteQuel verde pubblico

    calpestatodagli amministratori

    A pagina cinque

    Un appello per salvareil reparto di geriatriaDire che l assisten-za sanitaria destinata agli Anziani sia ina-deguata probabil-mente riduttivo, se facciamo riferimento al riordino.

    A pagina sette

    noto cronaca

    taccUInoEDItorIaLE

    Cronaca. Il dato emerso dallincontro con sindacati e deputazione

    I militari del Nucleo Ra-diomobile della Compagnia Carabinieri di Noto, durante il servizio di pattuglia.

    A pagina tre

    Litigacon la mogliearrestato

    Sortita allArs per migliorare il rapporto medico-utente

    Pianta organica sanitariaMancano 390 unit allasp

    di Giuseppe BiancaUnaltra settimana di passione per lInda di Siracusa. Una nuova in-chiesta che apre scenari inquietanti che, bene dire, riguardano la gestio-ne passata ma che hanno delle refluenze importanti per ci che concerne lim-magine della Fondazione, tra le pi importanti nel panorama nazionale della cultura. Le inchieste che la Procura della Repubblica di Siracusa ha chiuso, rap-presentano uno spaccato da verificare.

    SiracusaSettimanadi passione

    Il direttore generale dellAsp di Siracusa Sal-vatore Brugaletta, insieme al direttore amministrati-vo Giuseppe Di Bella e al direttore sanitario Ansel-mo Madeddu, ha parteci-pato ad un incontro con la deputazione regionale e le organizzazioni sindacali sul tema delladeguamen-to della dotazione orga-nica alle nuove esigenze della nuova rete ospeda-liera.

    A pagina quattro

    A pagina tre

    domenica 26 luglio 2015 anno XXViii n. 174 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00

    Se l cavata per fortuna con una ferita al braccio e una pi lieve al perone un agente della polstrada.

    A pagina cinque

    Un agenteferitoda camion

    di Titta RizzaGli ottimisti, e nel caso lo anche chi scrive, gi vanno pensando al suc-cessore di Crocetta. Cer-to che noi siciliani.

    A pagina cinque

    cominciail dopocrocetta

    Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia

    Per ultimo anche Santa Lucia

    Continuano ad arrivare lamentele dalle circoscrizioni. Mentre ieri mattina si tenuto il programmato incontro tra il consiglio di quartiere Ortigia e gli assessori Italia e Grasso, sulla questione annosa legata alla viabilit.

    I quartierilamentanoproblemi

    A pagina due

    PrioloQuel fenomeno

    dellabbassamentodel livello acqua

    A pagina due

  • 26 LugLio 2015, doMenica Sicilia 3 cronaca DI SIracUSa

    Inda e open Land: duecasi spinosi per la citt

    EDITORIALE. LiMMagine di SiracuSa aLLa ricerca di riScatto

    Palazzo Vermexio.

    I militari del Nucleo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Noto, durante il servizio di pattuglia per le vie del comune, al fine di reprimere i reati contro il patrimonio e la persona, hanno tratto in arresto per evasione dagli arresti domiciliari: Giovanni Tarantello, 40 anni, di Noto.I Carabinieri di pattuglia, specificatamente, transitando per via Confalonieri, udivano forti urla e schiamazzi provenire dalle sovrastanti case popolari

    Evade dai domiciliari e litigacon la moglie: arrestato

    di Giuseppe BiancaUnaltra settimana di pas-sione per lInda di Siracusa. Una nuova inchiesta che apre scenari inquietanti che, bene dire, riguarda-no la gestione passata ma che hanno delle refluen-ze importanti per ci che concerne limmagine della Fondazione, tra le pi im-portanti nel panorama na-zionale della cultura. Le in-chieste che la Procura della Repubblica di Siracusa ha chiuso, rappresentano uno spaccato da verificare nel-le aule giudiziarie, ma le premesse sono davvero al-larmanti per un andazzo di cose che non lascia scam-po a coloro che ritengono di avere gestito corretta-mente le sorti dellente di corso Matteotti nel nome di Tommaso Gargallo, suo fondatore, e nella memo-ria di Giusto Monaco. La Giustizia, come si dice far il suo corso e se vi saranno delle responsabili-t individuali giusto che paghino. Allopinione pub-blica siracusana interessa, invece, che sia riabilitato il buon nome dellistituto nazionale del dramma an-tico, che esporta unimma-gine forte, densa, proposi-tiva della nostra citt non soltanto in Italia ma anche allestero. Qualche uomo di cultura ha reclamato maggiore rigore, quella che vorremmo an-che noi nella gestione di un ente che il vanto dellin-tera citt e anche della Si-cilia.La settimana che ci lascia-mo alle spalle iniziata con il passo importante della ri-unificazione di tutte le ani-me del partito democratico. Una pace sancita pubblica-mente che dovrebbe com-

    portare un rilancio delle at-tivit dellamministrazione comunale e, in prospettiva, anche un rinsaldamento della coesione in tema elet-torale e non solo.E stata anche la settimana della vicenda Open Land e del maxi risarcimento milionario che pende sul

    capo dellamministrazio-ne comunale e per essa su quello di tutti i contribuenti siracusani. La vicenda con-tinua a essere poco chiara e, come dettano i saggi, meglio attendere il defi-nitivo pronunciamento, il cosiddetto nero sui bian-co da parte dei giudici del

    consiglio di giustizia am-ministrativa, prima di fare annunci ad effetto e finire poi per essere smentiti. E chiaro che si tratta di una condizione importante, se non basilare per le casse co-munali e per il futuro bilan-cio dell'ente. Una sentenza negativa, rischia di mette-

    A breve si gioca unaltra partita dinanzi al Tribunale del riesame di Catania, al qua-le ha fatto ricorso la stessa Procura aretu-sea contro il rigetto da parte del Gip del Tribunale, Patricia Di Marco dellistanza di sequestro cautelare dei beni a carico de-gli indagati. La vicenda, tra le altre complesse che ca-ratterizzano lintero capitolo Inda, scatu-risce dalla sospensione da parte del Tar di Palermo della revoca del cofinanziamento da parte dellassessorato regionale al Tu-rismo, Spettacolo e Sport a favore delli-stituto nazionale del dramma antico. In questaltra partita, la Fondazione Inda, difesa dallavvocato Bruno Leone, parte offesa per essersi vista revocare il finanzia-mento per presunte irregolarit consumate

    Inda, il Gip rigettail sequestro di beni

    Ma La Procura ricorSa aL tribunaLe deLLa Libert

    nellorganizzazione degli spettacoli del-la stagione 2009 e nella rendicontazione degli stessi. Proprio lInda allinizio del giugno scorso ha ottenuto laccoglimento del ricorso da parte del Tar di Palermo. Le procedure di revoca del cofinanziamento Po-Fesr per un ammontare di 1 milione e 75 mila euro scaturiva da una serie di contestazioni, tra le quali lallestimento dellevento Inda in tourne median-te lutilizzo proprio dei fondi regionali destinati al quarantacinquesimo ciclo di spettacoli classici. LInda ha anche proposto un decreto ingiuntivo contro il quale la Regione Sicilia non ha fatto al-cuna opposizione. La difesa dellEnte ha immagazzinato il giudizio di merito che costituisce unarma in pi.

    cronaca DI SIracUSa 2 Sicilia 26 LugLio 2015, doMenica

    PoLItIca

    I pulcini dei fenicotteri rosa, nati a giugno nellarea delle Saline di Priolo, rischiano di morire per lab-bassamento dei livelli dellacqua a causa del gran caldo di questi gior-ni. Lsos stato lanciato dalla Lipu, che gestisce la riserva, ed stato subito raccolto dallamministrazio-ne comunale. Il sindaco, Antonello Rizza, ha, cos, firmato unordinan-za con la quale la centrale Enel, che confina con la riserva, autorizzata a pompare acqua di mare allinterno delle saline, in maniera da riportare i livelli di sicurezza. LEnel, dal canto suo, ha gi predisposto le tubazioni fino al confine delle saline, in attesa delle analisi dellArpa, che dar il

    nulla osta definitivo. Cos, nel volgere di un paio di giorni, comincer ad ar-rivare lacqua fondamentale per la so-pravvivenza dei fenicotteri. I pulcini a rischio sono 51, nelle attuali condizioni avrebbero avuto al massimo 10/15gior-ni di vita. Mentre sono 130 i fenicotteri adulti, attualmente, stanziali a Priolo. Le saline sono un sito di interesse na-zionale ed europeo spiega il sindaco, Antonello Rizza per disporre qualun-que azione, di conseguenza, sarebbe stato necessario il nulla osta del Mini-stero dellAmbiente. Ma, vista lemer-genza, dopo avere interpellato la pre-fettura (che, comunque, si dichiarata incompetente per lintervento), abbia-mo scelto di assumerci questa respon-

    Quel fenomenodellabbassamento

    dellacqua in riservasabilit. Il sindaco, in casi come questi, rappresenta, infatti, lunica autorit che pu tecnicamente prendere delle de-cisioni. Daltra parte, per noi, ammi-nistrare vuol dire anche fare scelte, a volte difficili, ma sempre nellinteresse della collettivit. I fenicotteri rosa sono un po il simbolo del lavoro che stiamo svolgendo a Marina di Priolo, rappre-sentano quellequilibrio ambientale nel cuore del polo petrolchimico per il qua-le da anni ci battiamo.E poi pensate allimmagine negativa di Priolo nel mondo conclude il sin-daco Rizza se avessimo consentito che uccelli simbolo come i fenicotteri fossero stati lasciati morire dinedia a causa di un problema burocratico.

    PuLcini di fenicottero a riSchio

    cetty VinciSul bilanciosoltantosuperficialit

    LAmministrazione Garozzo ha da tempo gettato la maschera mostran-do tutta la propria superficialit sul piano della gestione del bilancio comunale. Lo dice la consigliera Cetty Vinci, che continua: Lasce-r uneredit pesante e, per questa ragione, ci auguriamo che presto prenda atto del proprio fallimento

    con le dimissioni del primo cittadi-no. Gli atti di natura contabile giun-gono sempre pi spesso senza parere dellorgano di revisione o con pareri tardivi, che traducono tutti i limiti di quellarroganza con cui la maggio-ranza decise di scegliere in maniera autoritaria tutti e tre i revisori dei conti, senza comprendere che i con-

    Continuano ad arri-vare lamentele dalle circoscrizioni. Mentre ieri mattina si tenu-to il programmato in-contro tra il consiglio di quartiere Ortigia e gli assessori Italia e Grasso, sulla questio-ne annosa legata alla viabilit nel centro storico, da Belvedere arriva un altro grido dallarme legato alla penuria dacqua che

    lascia spesso senza il prezioso liquido di-verse unit abitative. Il presidente di Bel-vedere ha chiesto un intervento da parte della Siam per incre-mentare il numero dei pozzi o per realizzare dei serbatoi capienti.Da Belvedere al quartiere Santa Lu-cia dove il vice pre-sidente della circo-scrizione, Francesco

    Candelari, ha preso carta e penna per fare allamministrazione comunale una serie di segnalazioni, che peraltro provengono dalla stessa cittadi-nanza.Le segnalazioni che quotidianamente mi pervengono da ogni zona della Borgata - dice Candelari - , riguardanti le gravi carenze igienico-sa-

    nitarie in cui il quar-tiere versa ormai da tempo, documentano il crescente disagio di una parte della cit-tadinanza, la quale appare sempre pi sfi-duciata nei confronti delle solite promesse politiche e chiede concrete e tempestive risposte risolutive. In qualit di mem-bro del Consiglio di quartiere - prosegue

    il vice presidente di Santa Lucia - a se-guito dellimpegno profuso e condiviso da tutti i consiglieri nella riqualificazio-ne della Borgata, non posso che condividere tale disagio: singoli cittadini che decido-no di autosospendersi dal pagamento delle tasse, dichiarando di voler assumere di ta-sca propria dei disoc-

    cupati per sopperire alla mancata pulizia delle strade, compio-no unazione che, pur preoccupandomi, mi induce a riflettere su simili forme di pro-testa, allarmanti per latipicit della loro insorgenza, le cui scaturigini vanno ri-cercate nello stato di malessere a cui ho precedentemente ac-cennato. Ad esaspe-rare gli abitanti del quartiere ha contribu-ito lincauto annun-cio fatto recentemen-te dallAssessore al Bilancio Scrofani, il quale ha manifestato lintenzione di pro-porre un aumento del-la TASI innalzandola al tre per mille, al fine di garantire alla citt un miglior standard dei servizi. Non vo-glio entrare nel merito della questione, poi-ch, differentemente dal nostro fantasioso Assessore, non mi ritengo un tecnico qualificato, per ten-go a ricordare che le risorse vanno sempre ricercate l dove pos-sono essere raccolte, visto che ci troviamo per lennesima volta di fronte a unaltra pa-tetica grattata del fon-do del barile.

    R.L.

    I quartierilamentanoproblemia raffica

    SegnaLazioni anche da Santa Lucia

    Il vice presidente di Santa Lucia, Francesco Candelari.

    siglieri che sostengono la linea del Sindaco con il loro comportamen-to da yes-man su provvedimenti tanto delicati potrebbero in futuro piangere lacrime umane per le re-sponsabilit contabili che si stanno assumendo. Ieri in commissione bilancio le proposte sulle aliquote Tasi e Imu erano prive della firma.

    di via Sonnino Sidney. Intuito che le urla potevano far supporre un grave reato in atto, si dirigevano subito nella zona delle case popolari, trovando Giovanni Tarantello fuori dalla propria abitazione e numerose persone nelle vicinanze. Le immediate indagini permettevano di ricostruire i fatti che avevano generato le forti urla: Tarantello e la moglie avevano litigato per strada colpendosi reciprocamente con calci e pugni. Entrambi sono stati condotti con lambulanza del 118 presso il Ponto Soccorso dellOspedale di Noto per le cure del caso. Giovanni Tarantello per, dopo le medicazioni, stato tratto in arresto per essere evaso dagli arresti domiciliari.

    re a pancia allaria l'inte-ra macchina burocratica. Bene fa il sindaco Garozzo a dire che, qualora dovesse-ro emergere resposanbilit soggettive, si dovranno prendere dei provvedimen-ti. Si comincia la prossima settimana con uno spirito diverso, proiettati verso il periodo vacanziero anche se proprio di vacanze non ce n bisogno al momento. Troppe situazioni di parti-colare apprensione soffo-cano le famiglie siracusane, costrette a fare i conti con una situazione economica di grave allarme. Occorre fare molta atten-zione a questo tipo di situa-zioni, soprattutto quelle di maggiore delicatezza, per evitare che il tracollo diven-ti una cosa molto imminen-te e realistica. Ottimismo impone di avere fiducia nel prossimo e noi continuiamo ad averla verso i politici si-racusani.

  • Il movimento cinque stelle indica la strada per evitare di aumentare o addirittura di fare pagare agli utenti la Tasi. La premessa dellintervento del parlamentare regionale pentastellato, Stefano Zito, nellaumento dellaliquota della tassa sui servizi dal 2,3 al 3 per mille, operata dallAmministra-zione comunale di Siracusa. Un aumento di quasi il 25%, necessario, a detta dellAs-sessore al Bilancio Gianluca Scrofani, a seguito del taglio dei trasferimenti dei fondi regionali e nazionali.La TASI la tassa che ha sostituito lIMU (la tassa sulla prima casa), e riguarda i servizi indivisibili, cio la manuten-zione dei giardini, delle strade, lillu-

    cronaca DI SIracUSa 4 Sicilia 26 LugLio 2015, doMenica

    Il direttore generale dellAsp di Siracusa Salvatore Brugalet-ta, insieme al direttore ammi-nistrativo Giuseppe Di Bella e al direttore sanitario Anselmo Madeddu, ha partecipato ad un incontro con la deputazione regionale e le organizzazioni sindacali sul tema delladegua-mento della dotazione organica alle nuove esigenze derivanti dalla prossima realizzazione della nuova rete ospedaliera. Lincontro stato voluto fdalla CGIL, dalla CISL, dalla Fials, UIL, UGL e dalle maggiori or-ganizzazioni sindacali del setto-re, che hanno messo in evidenza come il rapporto tra operatori della sanit e abitanti in provin-

    Dotazioneorganica aspServirebbero390 posti

    confronto Serrato tra aSP, Sindacato e dePutazione regionaLe

    cia di Siracusa sia di 1 ogni 127 abitanti contro una media regio-nale di un operatore ogni 111 e una media nazionale di 1 a 90. E stato precisato che il rappor-to tra il tetto di spesa finanziario assegnato allAsp di Siracusa (pari a 169 milioni di euro cir-ca) in rapporto alla popolazio-ne servita, esprima un indice di 0,42, che il pi basso insieme a quello delle province di Trapa-ni ed Agrigento e di gran lunga pi basso della media regionale di 0,52. Il direttore sanitario Anselmo Madeddu ha aggiunto che ap-plicando gli standard minimi previsti dalla Regione al fine di far funzionare bene lesistente

    e di prevedere i quattro nuovi servizi di Radioterapia allo-spedale Umberto I di Siracusa, Oncoematologia allospedale di Augusta e le Rianimazioni a Lentini e ad Avola, servirebbe-ro circa 390 posti in pi rispetto allattuale dotazione organica, che corrisponderebbero ad un impegno aggiuntivo di circa 20 milioni di euro in pi rispet-to allattuale tetto finanziario. La deputazione regionale ha ascoltato con grande interesse il dibattito e ha assunto precisi impegni rispetto alla rappresen-tazione delle legittime richieste di adeguamento della dotazione organica avanzate dai sindacati. I deputati Bruno Marziano e

    Marika Cirone Di Marco han-no sottolineato limportanza di promuovere una politica di progressivo riequilibrio dei sin-goli tetti di spesa finanziaria. L'on. Stefano Zito ha precisato che questo adeguamento pu tradursi anche in una mobilit di operatori sanitari dalle pro-vince in cui dovessero risultare degli esuberi, aggiungendo che ladeguamento non pu essere affrontato a livello regionale in termini di isorisorse ma ulteriori fondi potrebbero essere recupe-rati riportando la compartecipa-zione alla spesa sanitaria regio-nale dal 49% al 42% liberando circa 600 milioni di euro. L'on. Enzo Vinciullo, infine, ha preci-sato che in quote proporzionali alla provincia di Siracusa toc-cherebbero nel settore sanitario circa 23 milioni di euro in pi rispetto a quelli finora assegnati e che di conseguenza obbietti-vo della deputazione regionale quello di recuperare la quota dovuta per garantire parit di diritti ai cittadini della provincia di Siracusa. I deputati Giuseppe Sorbello, Giuseppe Gennuso e Giambattista Coltraro, assenti per precedenti impegni istitu-zionali, hanno comunicato alla platea, attraverso il direttore ge-nerale Brugaletta, piena condi-visione delliniziativa.

    R.L.

    Il sindacato auspicail massimo impegnoRiteniamo alquanto positivo il risultato dellincontro svolto-si presso i locali dellOspeda-le Rizza. Lo sostiene Franco Nardi, sindacalista della Cgil, il quale prosegue: Le parti hanno condiviso unanimemen-te che il futuro e la risoluzione delle carenze strutturali della sanit siracusana vanno affron-tate urgentemente attraverso un immediato adeguamento dellattuale dotazione organica che vede lASP di Siracusa for-temente mancante di personale medico sanitario. La sanit siracusana non pu continuare ad essere penalizzata rispetto ad altre province che continuano ad avere un rapporto tra personale medico - sanitario e popolazio-ne provinciale notevolmente pi alto rispetto a quanto avvie-ne nella nostro comprensorio. Siamo disponibili a sostenere una battaglia comune, ha affer-mato Paolo Zappulla Segretario Generale della CGIL, perch

    interVento deL SindacaLiSta franco nardi deLLa cgiL SiracuSana

    attraverso un miglioramento della dotazione organica e di conseguenza un miglioramento della qualit dei servizi e del-le prestazioni sanitarie si pu abbattere parte della mobilit

    passiva che erode circa 50 mi-lioni di euro lanno. Risorse che potrebbero essere investite nel miglioramento della nostra of-ferta sanitaria invece di migrare verso aziende ASP limitrofe pi

    In foto, un momento dellincontro di ieri.

    attrezzate ed efficienti della no-stra.Lessere concordi e condividere strategie e percorsi per il rilancio ed il miglioramento dellofferta sanitaria nella nostra provincia non pu comunque distrarci su al-cune vertenze che vanno affron-tate e risolte nel breve termine a salvaguardia dei livelli minimi di assistenza in particolare: situazio-ne del Pronto Soccorso del no-socomio del capoluogo, il nuovo assetto per l'ospedale di Augusta, il potenziamento e la rianimazio-ne dell'Ospedale di Lentini ed Avola, l'abbattimento delle liste d'attesa, il miglioramento dei ser-vizi territoriali con particolare at-tenzione all'assistenza ai pazienti psichiatrici e tossicodipendenti, ai pazienti diabetici, cardiopati-ci, e disabili, ai malati cronici e ai pazienti che necessitano di te-rapie riabilitative, la riattivazio-ne della radiologia presso il PTA di Palazzolo. Auspichiamo che lintesa raggiunta possa essere di aiuto anche alla risoluzione del-le emergenze sopra menzionate, delle quali emergenze peraltro il lo stesso Direttore Generale Dott. Brugaletta ha confermato il suo massimo impegno.

    26 LugLio 2015, doMenica Sicilia 5 cronaca DI SIracUSa

    Gli ottimisti, e nel caso lo anche chi scrive,gi vanno pensando al suc-cessore di Crocetta.Certo che noi siciliani siamo scalognati: abbia-mo avuto gli ultimi due presidenti di regione, e Crocetta sarebbe il terzo in ordine di tempo , che se ne son dovuti andare a casa prima della scadenza naturale del loro mandato e direi a furor di popolo.Ed ogni volta una bene-dizione per i siciliani per-ch ogni volta vuoi o non vuoi c intrigata la ma-fia; e dire che tutti alli-nizio si erano proclamati campione dellantimafia .Si potrebbe anche perdo-nare questa inclinazione naturale a non essere eroi e quindi a subire intimi-dazioni mafiose se fos-sero stati almeno grandi presidenti sul piano am-ministrativo creando ric-chezza per i siciliani.Al contrario ne sono stati dei lapidatori!Crocetta poverino ha det-to che pronto ad andar-sene a casa ma prima ha bisogno di due mesi per fare i grandi provvedi-menti di rilancio della Si-cilia; sissignora,ma non ci ha detto che cosa ha fatto in questi quasi tre anni di suo governo ,oltre che adifendere Lucia Bor-sellino.Che cosa ha fatto e sot-to gli occhi di tutti,solo danno; la difesa di Lucia Borsellino meritava una precisazione: il cavaliere di vecchio stampo che va a difendere una donzella ci avrebbe dovuto dire da quali pericoli lha difesa. Sul punto solo silenzio assoluto,e ha lasciato tut-to alla immaginazione dei siciliani che si chiedono da chi labbia dovuto di-fendere; e domanda co-rollario della prima come lha difesa? Lha difesa da amici suoi

    Dopo crocettaBianco, orlando

    o Faraone?

    TACCuInO. Si coMincia a SfogLiare La Margherita

    In foto, palazzo dei Normanni.

    personali come Matteo Tutino il medico specia-lizzato in sbiancamenti di certe parti del fondo schiena? Da una rapace burocrazia della sanit?Dagli ambiziosi primari della sanit che abbiso-gnano della compiacenza

    di direttori generali del-le Aziende Sanitarie per bandi gara regolarissimi che per fanno costare una siringa quattro vote in pi della Lombardia?Le riflessioni sulla mala-sorte dei siciliani mi ha fatto perdere il filo con-

    duttore di questo inter-vento che voleva essere impostato sullottimismo: su chi dobbiamo pun-tare per salvarci dalle catastrofi tipo Cuffaro, Lombardo e Crocetta? Mi vengono in mente tre nomi: Faraone, il sindaco

    di Palermo Orlando e il sindaco di Catania Bian-co. Faraone che aspira a diventare lemulo sici-liano di Renzi,nonostante che goda dellamicizia del nostro sindaco mi sembra uomo senza carisma ed una sua candidatura sa-rebbe vocata a un sicuro insuccesso.Restano Orlando e Bian-co che hanno dato prova di essere capitani di lungo corso della politica e di aver saggiamente ammi-nistrato le loro citt me-tropolitane , e Palermo e Catania sono citt in cui la mafia e onnipresente.Poi c Nello Musume-ci di cui tutti dicono un gran bene perch perso-na onesta. Ma sarebbe il candidato della destra ed io penso alla disinvoltu-ra con cui ha governato la destra in Sicilia con le migliaia di assunzioni clientelari al Comune di Palermo o quelle emble-matiche di autisti allA-zienda Siciliana Trasporti. Peccato che il novanta per cento degli assunti era senza patente di guida! E dovevano guidare i no-stri autobus!Infine non sappiamo chi potrebbe essere il candi-dato dei Cinque Stelle; sono tutti dei grandi sco-nosciuti , ma sappiamo due cose:la prima che sono degli abilissimo polemizzatori; la secon-da che hanno un alleata formidabile che potrebbe farli vincere: la inettitudi-ne dellineffabile Crocet-ta.Mi affido alla triade dei nostri santi protettori, Rosolia,Agata e Lucia perch ci sia una gara fra due collaudati lottatori Bianco e Orlando; e che vinca il migliore e forse dopo tanto tempo potreb-bero vincere anche i sici-liani.

    Titta Rizza

    agente feritoda camionche sbanda

    accaduto in autoStradaSe l cavata per fortuna con una feri-ta al braccio e una pi lieve al perone un agente della polizia stradale di 30 anni, originario di Scordia, in servizio a Cate-nanuova ma aggregato al distaccamento della Polstrada di Lentini, a seguito di un incidente nel quale rimasta coinvolta la pattuglia che stava effettuando un soc-corso sul ciglio della strada. Lepisodio avvenuto intorno alle 11.30 di ieri mattina lungo lasse autostradale Siracusa-Catania. Gli agenti della pattu-glia della Polstrada si sono fermati sul ci-glio della strada per prestare soccorso al conducente di una vettura in panne. Gli agenti avevano attivato tutte le precau-

    alla vettura si trovava anche il trentenne agente, che stato colpito. Subito soccor-so dagli altri agenti, sul posto atterrato un elicottero con il quale stato traspor-tato in ospedale a Catania, dove i sanitari lo hanno sottoposto ad esami clinici per comprendere se avesse subito traumi. Per fortuna nulla di grave per lagente, che ha ricevuto anche la visita del diri-gente della Polstrada di Siracusa, Anto-nio Capodicasa. Lautostrada rimasta bloccata a lungo nella carreggiata per Catania. Lunghe le code sul tratto auto-stradale a causa della presenza dei soc-corritori.

    R.L.

    zioni e i sistemi di sicurezza come avviene in queste circostanze. Per cause ancora tut-te al vaglio degli investigatori, un camioni-sta ha perso il controllo del mezzo, finendo per travolgere lauto dei poliziotti. Vicino

    minazione pubblica. Gia lo scorso anno Siracusa risultava tra i 12 capoluoghi di Provincia dove la nuova imposta sui servizi indivisibili costava pi dellImu pagata nel 2012 (in media +16 euro).Zito porta gli esempi di alcuni comuni in cui la Tasi addirittura non viene nem-meno fatta pagare ai cittadini perch si operato su sprechi e privilegi. A Ragusa, lassessore al bilancio Stefano Martorana, ha dichiarato: Abbiamo fatto una attento lavoro di analisi di ogni singolo centro di costo, volendo individuare ed eliminare gli sprechi e quelle voci caricate sul bilancio comunale che a nostro avviso risultavano eccessive.

    zITO (m5S): COmE nOn FARE PAGARE LA TASI

  • Se un cittadino viola un regolamento comunale, viene pesantemente sanzionato. Se lo fa, e in maniera ripetuta, il Comune stesso, non suc-cede nulla. Mi riferisco in particolare al regolamento sul verde pub-blico (ma potrei parlare anche di quello sul decoro urbano, sugli asili nido ecc), le cui norme sono, ripetutamente, non rispettate, con grave danno per la nostra comunit cittadina. Dopo labbattimento di alberi di pregio nel parco di Bosco Minniti, a Villa Reimann, nella Villetta Aretusa e nel giardino dellArtemision, toccato ora alla pinetina di viale Tica vedersi falcidiata di unintera fila di pini. Di tanti pini rigo-gliosi, che avevano bisogno solo di maggiori cure, resta solo qualche ceppo, qualche tronco mozzo e sterpaglie varie. Mi chiedo ancora una volta perch si ripetano questi attacchi al gi derelitto verde cittadino. E perch non siano rispettate le norme del vigente Regolamento per il verde pubblico e privato della Citt di Siracusa. Il regolamento chiaro: il Comune di Siracusa intende tutelare, in quanto bene pub-blico, le specie vegetali erbacee, arbustive ed arboree sia pubbliche sia private, costituendo tale vegetazione una componente fondamen-tale del paesaggio. Lobiettivo la salvaguardia e la riqualificazione del verde di propriet pubblica e privata. La tutela riguarda lintero territorio comunale e si attiva sugli interventi colturali sul verde pub-blico e sulle propriet comunali, effettuati direttamente o tramite terzi dallAmministrazione, che devono rispettare i principi.

    Salvo Sorbello

    il Verde pubblico calpestato

    Floridia:patteggialautoredi tentataestorsioneE stato scarce-rato dopo oltre un mese di arresti domiciliari, il 28enne Francesco Cannata, arre-stato il 14 giugno scorso per avere preteso soldi dal titolare di un bar. Difeso dallav-vocato Junio Celesti, luomo tornato libero su provvedimento emesso dal Gip del Tribunale, Stefania Scarlata, e sulla base del ricorso dellim-putato al rito del patteggiamento con il quale rime-dia la condanna a 1 anno e 8 mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena. Luomo, gi gra-vato da un pre-cedente specifico, risalente a due anni addietro, ha preteso dal tito-lare di un bar di Floridia la som-ma di cento euro con la minaccia di danneggiare il locale. Il titolare delle-sercizio com-merciale gli aveva offerto una banconota da 10 euro, che Cannata avrebbe rifiuta-to, profferendo minacce nei con-fronti del malcapi-tato. Lintervento della pattuglia dei Carabinieri di Floridia, allertati da un passante che aveva notato lanimata discus-sione, ha consen-tito di bloccare il 28enne e di trarlo in arresto. Poi si reso responsabile di unevasione dai domiciliari, per senza conseguenze di tipo penale.

    Salviamo la geriatriae i nostri anziani

    Intervento del segretario re-gionale della societ italia-na di geriatria, dott. alfio cimino a proposito delle politiche sanitarie

    Dire che l assisten-za sanitaria destinata agli Anziani sia ina-deguata probabil-mente riduttivo, se facciamo riferimento al riordino e alla ri-funzionalizzazione dei posti letto desti-nati alle degenze in acuzie degli Anziani( GURS 23.01.2015).Il quadro che se ne ricava che non sono stati considerati i pa-rametri del decreto Balduzzi che preve-derebbe una struttura complessa di Geria-tria per 400-800 milaabitanti, ossia da un minimo di 7 a 13 strutture complesse di Geriatria, conside-rando che la popola-zione dellIsola di 5.200.000 abitanti.In atto abbiamo in Sicilia, nei capoluo-ghi di provincia, solo tre strutture com-plesse di Geriatria ed esattamente: una a Catania con 18 posti letto, una a Palermo con dieci posti letto, una ad Enna con 14posti letto.Agrigen-to, Caltanissetta, Messina, Ragusa, Siracusa, Trapani ne sono sprovvi-ste; sopravvivono altre tre strutture complesse a Giarre (ancora per poco) con 12 posti letto,

    a Patti( con 10 posti letto), a Modica con 18 posti letto .Esisto-no infine tre Unita Operative Semplici di Geriatria , allin-terno delle Medicine Generali, delle quali una si trova a Lenti-ni con 13 posti letto, una Siracusa con 14 posti letto, mentre una Unita Operativa Semplice a valenza dipartimentale e con 4 posti letto , si trova allinterno della Me-dicina Universitariadel Policlinico di Messina. In sintesi, in Sicilia, abbiamo,

    in atto ,solo 6 Unita Operative Complesse di Geriatria destinate agli Anziani in acu-zie, con un totale di appena 82 posti letto e tre Unita Operative Semplici con altri 31 posti letto.Ora senza entrare nel merito di una rete Geriatrica Ospedalie-ra diffusa in maniera quanto meno disomo-genea , si deduce che in Sicilia, dove vivo-no circa 1.200.000 anziani, disponiamo di un posto letto per far fronte alle emer-genze dellanziano

    ogni 11.000 anziani. Ogni commento ci sembra superfluo.Sarebbe necessario , a nostro avviso, pre-disporre qualche cor-rezione, prevedendo per ciascun Ospedale,presente nei capo-luoghi di provincia, almeno una Struttura Complessa di Ge-riatria, ognuna con 20 posti letto e poi prevedere , negli al-tri Ospedali presenti nelle varie province , allinterno delle Me-dicine Generali, del-le Unita Operative Semplici di Geriatria.

    Si avrebbero cosi nove strutture com-plesse di Geriatria nei capoluoghi ( 180 posti letto)ed una dozzina di Unita Operative Semplici nei comuni minori( 160 posti letto)che porterebbero il nu-mero di posti lettoper acuti destinai agli Anziani intorno a 340. Sarebbe as-sai utile prevedere la figura del Geriatra allaccoglienza dei P.S. , dove gli ultra-ottantenni, attraverso un triage specifico quale quello del Co-dice Argento, pos-sano essere seguiti e gestiti al meglio.Risolto il problema Emergenza, orga-nizziamo il Territorio a dimensione Anzia-no, creando una reteterritoriale che coin-volga davvero i MMG, primi gestori della salute dellan-ziano, le UVG, l ADI, le R.S.A., icentri di riabilitazio-ne ed i centri di ag-gregazione sociale.Agiamo presto per-che lemergenza An-ziani eoramai alle porte

    Dr. Alfio Cimino Segretario Reg.

    Societa Italiana di Geriatria

    Sez. Sicilia

    In foto, lospedale Umberto primo di Siracusa.

    26 LugLio 2015, doMenica Sicilia 7 cronaca DI SIracUSacronaca DI SIracUSa 6 Sicilia 26 LugLio 2015, doMenica

    Inps, conguaglio dichiarazioni dei redditi 730/2015 e redditi del 2014

    attiVata una coMPLeSSa Procedura durgenza

    Molti pensionati stan-no chiedendo informa-zioni perch sul cedolino della pensione del mese di agosto 2015 non riporta-to il conguaglio derivante dalla presentazione del modello 730/2015.A tale proposito lInps rende noto che ha attivato una complessa procedura durgenza, per assicurare la consueta erogazione dei rimborsi mediante lemissione di manda-ti aggiuntivi rispetto a quelli con i quali verr corrisposta la pensione del mese di agosto 2015. Limporto di tali mandati non pu, pertanto, essere visibile sul cedolino di

    termini di presentazione delle dichiarazioni al 23 luglio 2015, come da Decreto del Presidente del Consiglio del 26 giu-gno 2015 e allanticipo al primo del mese del pagamento delle pensioni delle gestioni pubbliche e dello spettacolo. Con la collaborazione dellA-genzia delle Entrate e degli intermediari auto-rizzati allinvio del 730, che hanno quotidiana-mente inviato allIstituto i flussi delle dichiarazioni afferma la nota Inps -, stato possibile elaborare tutte le dichiarazioni per-venute entro il 20 luglio e processarle per garantire

    la consueta erogazione dei rimborsi con la rata di agosto. Saranno, invece, effet-tuati o avviati i congua-gli a debito dal mese di settembre per tutte le dichiarazioni pervenute dopo il 30 giugno per la maggiore complessit delle elaborazioni, attesa la possibilit di rateizzare i predetti conguagli.Si ricorda - conclude la nota Inps - che con il rateo di agosto saranno corri-sposti anche gli arretrati di perequazione previsti dalla legge in applica-zione della sentenza della Corte Costituzionale n. 70 del 2015.

    Nella favolosa cornice della piazzetta del borgo marinaro di Marzamemi si inaugu-rata, grazie alla disponibilit dellAmmini-strazione Comunale di Pachino guidata dal Sindaco dr. Roberto Bruno ed alla collabo-razione della d.ssa Elisa Di Luca con un

    Baby Pit Stop, uno spazio per i diritti dei bambini e per le mamme

    MarzaMeMi, L'iniziatiVa nata da unicef e Pachino

    madri. Erano presenti oltre ad un nutritissi-mo pubblico, il Sindaco di Nicosia dr. Luigi Bonelli e i referenti dellUnicef di Rosolini, avv. Alice Celeste, e di Portopalo di Capo Passero dr. Gioacchino Nardone.

    pensione che al mo-mento a disposizione dei pensionati.I tempi e le lavorazioni necessarie per lelabo-razione della rata di agosto hanno consentito di caricare tutti i modelli 730 pervenuti entro il 30 giugno che, infatti, sono

    regolarmente gi incor-porati nel rateo pensio-nistico continua in una nota lInps -.La procedura di urgenza stata attivata per consen-tire di ovviare alle ristret-tezze dei tempi rispetto agli anni precedenti, dovuti allo slittamento dei

    gruppo di mamme , il Baby Pit Stop, uno spazio per i diritti dei bambini e per tutte le mamme che transiteranno da Marzamemi e del luogo.La manifestazione di inaugurazione inizia-ta con la benedizione dei locali da parte di Padre Damiano, subito dopo hanno tagliato il nastro augurale il sindaco Bruno e la con-sigliera nazionale Unicef Carmela Pace. E' stato letto il messaggio da parte del Presi-dente Nazionale dellUnicef Giacomo Guer-rera il quale ha ribadito che il Baby Pit Stop un servizio che si offre alla collettivit con l'impegno di essere sempre accanto alle

    Il futuro della sanit siracusana passa, come prima analisi, dalladeguamento dellattuale do-tazione organica sottodimensionata nellambito delle figure degli infermieri e degli operatori so-cio-sanitari. Subito dopo attraverso un confronto comune e continuo per risolvere le tante cose che non vanno.Questo il sintetico giudizio espresso dal segreta-rio generale della UST Cisl, Paolo Sanzaro, e dal segretario generale della FP Cisl Ragusa Siracusa, Daniele Passanisi, dopo lincontro avuto con la direzione generale dellASP di Siracusa, una rap-presentanza della deputazione regionale e le altre sigle sindacali. innegabile, come da tempo sottolineato dalla Cisl, - hanno aggiunto Sanzaro e Passanisi che la pianta organica deve essere adeguata alla ri-chiesta di una popolazione che cresciuta negli

    La cisl interviene sulla pianta organica aSP Siracusaanni e rispetto ai servizi che lAzienda sanitaria deve erogare nel migliore modo possibile. Quelli che patiscono il peso del lavoro, sono soprattutto gli infermieri e gli operatori socio-sanitari. Chie-diamo che ci si concentri perch il numero venga adeguato alle reali esigenze.Migliorare, con ladeguamento della pianta or-ganica, i servizi forniti, consentir di abbattere la mobilit passiva quindi la migrazione verso strutture sanitarie vicine che, in questo momento, sembrano meglio attrezzate della nostra.Siamo concordi nellesigenza di fare fronte co-mune hanno concluso Paolo Sanzaro e Daniele Passanisi ma in modo concreto e continuo. La nostra Organizzazione da sempre disponibile alla sinergia propositiva per risolvere i problemi. Le discussioni devono continuare, non ci si pu fermare allincontro avuto allospedale Rizza.

    adeguaMento deLLattuaLe dotazione organica SottodiMenSionata

  • trIBUnaLE DI SIracUSa PROSSImA InSERzIOnE:29/07/2015le Vendite giudiZiarie

    Tutti possono partecipare alle vendite giudiziarie, tranne il debitore esecutato - art.579 cpc - Non occorre lassi-stenza di un legale o altro professionista. Ogni immobile stimato da un perito del Tribunale. Oltre al prezzo si pagano i soli oneri fiscali (IVA o Imposta di Registro), con le agevolazioni di legge (1 casa, imprenditore agricolo ecc.). La vendita non gravata da oneri notarili o di mediazione. Il decreto di trasferimento dellimmobile viene emesso dal giudice dopo 60 giorni - ex art.585 cpc - dal versamento del prezzo che va fatto entro 30 giorni dallaggiudicazione definitiva. La trascrizione nei registri immobiliari a cura del Tribunale. Di tutte le ipoteche e i pignoramenti, se esistenti, ordinata la cancellazione. Le spese di trascrizione, cancellazione e voltura cata-stale sono interamente a carico della procedura. Per gli immobili occupati dai debitori o senza titolo opponibile alla procedura del Giudice, ordina limmediata liberazione. Lordine di sfratto immediatamente esecutivo e le-secuzione non soggetta a proroghe o a graduazioni. Eventuali spese legali sino a euro 516,46 sono a carico della procedura. Le ASTE GIuDIzIARIE saranno inserite dalla data di pubblicazione del ban-do fino alla data prevista per l'asta sul sito:

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    VENDITE IMMOBILIARI E FALLIMENTARICOmE PARTECIPARE

    Domanda in carta legale (euro 10,33) con indicazione del bene, del prezzo offerto e dai termini di pagamento, da presentare in busta secondo i tempi e le modalit stabilite dallorgano che procede alla vendita e pu essere presentata anche nella stessa data dellesperimento di vendita; nella busta va inserito anche un assegno circolare non trasferibile di importo pari al 10% del prezzo offerto, quale cauzione, che verr trattenuta in caso di revoca dellofferta. Nel caso di pi lotti di tipologia omogenea nella stessa procedura, linteressato allacquisto di un solo lotto pu formulare offerte dacquisto per pi lotti allegando un solo assegno circolare corrispondente alla cauzione richiesta per il lotto di maggior valore, espressamente subordinato allefficacia delle offerte relative ai lotti, la cui gara si svolge successivamente, alla mancata aggiudicazione a loro favore del lotto precedentemente posto in vendita. Nella domanda lofferente deve indicare le proprie generalit (allegando fotocopia doc. identit ovvero visura camerale per le societ), il proprio cod. fiscale, se intende avvalersi dellagevolazione fiscale per la 1 casa e, nel caso in cui sia coniugato, se si trova in regime di separazione o comunione dei beni. Sulla busta deve essere indicato solo lo pseudonimo o motto dellofferente (che consenta allo stesso lidentificazione della propria busta al momento dellapertura della gara) la data della vendita e il nome del giudice senza nessuna altra indicazione (n nome del debitore o del fallimento, n bene per cui stata fatta lofferta). Prima di fare lofferta leggere la perizia e lordinanza del giudice. A chi intestare lassegno: a nome di Procedura aggiungendo le parole in calce ad ogni annuncio dopo lindicazione Rif (per es. Procedura RGE 100/99 Rossi). Dove presentare al domanda: in Tribunale allufficio Vendite Immobiliari. Come visitare limmobile: rivolgersi al curatore o al custode giudiziario indicati in calce allannuncio; se non indicati inviare richiesta per la visita dellimmobile allufficio vendite immobiliari per posta al Tribunale di Siracusa - Ufficio Vendite Immobiliari - Viale Santa Panagia 96100 Siracusa, indicando limmobile, il n. di Rif., la data della vendita, il proprio nome e recapito tel. Lufficio comunicher la richiesta allAvvocato ceditore affinch presenti istanza al Giudice per la nomina del Custode. La partecipazione allincanto disposta dal giudice dellesecuzione con lordinanza di vendita, cui viene data adeguata pubblicit sul quotidiano di Siracusa Libert. Le vendite giudiziarie possono essere disposte: o dal giudice della esecuzione del Tribunale di competenza; o, su delega di questultimo, da un notaio; oppure dal giudice del fallimento.

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    trIBUnaLE DI SIracUSaSezione Fallimenti

    aVViso di Vendita Fallimento n 81/91 Si rende noto che il giudice delegato dr. S. cassaniti il 2 ottobre 2015 le ore 12,00 presso il tribunale di Siracusa - sez. fall. 3 piano aula ordinarie, vender senza incanto il seguente bene:- Immobile sito in Ferla via Pestalozzi n1 angolo via Papa giovanni XXiii, piano terra e primo piano . n.c.e.u. del comune di ferla al fg. 32 p.lla 1595. Limmobile viene venduto nello stato di fatto e diritto in cui si trova, senza garanzia da parte della massa dei creditori con tutte le accessioni, pertinenze, servit attive e passive. Prezzo base 116.500,00. Minima offerta in aumento di 2.000,00. Le offerte in busta chiusa dovranno presentarsi entro e non oltre il 01.10.15 ore 12,00 presso la cancelleria del Giudice della sezione fallimentare, dovranno contenere una dichiarazione in bollo contenente, a pena di inefficacia, lindicazione del prezzo, del tempo e del modo di pagamento e copia di valido documento di identit o valida documentazione comprovante i poteri e la legittimazione, se necessario (es. procura speciale o certificato camerale), oltre che, in caso di persone fisiche, il regime patrimoniale dellofferente. lofferta, da ritenersi irrevocabile, non efficace se perviene oltre il termine stabilito, se inferiore al prezzo base, se non accompagnata da un deposito per spese pari al 25% del prezzo offerto e al 10% a titolo di cauzione a mezzo n 2 assegni circolari n.T. intestati alla curatela con indicazione numerica della procedura. Ai sensi dellart. 572 c.p.c. nel caso in cui per qualsiasi motivo non abbia luogo la vendita senza incanto, il giudice fissa la vendita allincanto per il giorno 27 novembre 2015 ore 12,00 presso tribunale di Siracusa, aula ordinarie sedute. Prezzo base .116.500,00. minima offerta in aumento . 2.000,00. Presentazione istanze partecipazione medesime modalit vendita senza incanto con il termine entro le ore 12 del giorno 26/011/2015. nella vendita senza incanto che con incanto laggiudicatario dovr versare la differenza prezzo, dedotta cauzione, con le stesse modalit di cui sopra nel termine di sessanta giorni dallaggiudicazione, pena decadenza e confisca cauzione, ai sensi dellart. 587 cpc. Tutte le spese comprese quelle di pubblicit della presente ordinanza saranno a carico dellaggiudicatario, le spese di cancellazione delle ipoteche e delle altre formalit sanno a carico della curatela. esame del bando di vendita e perizia sul sito www.astegiudiziarie.it. Siracusa il 21.7.2015 iL canceLLiere

    26 LugLio 2015, doMenica Sicilia 9 SocIEt

    Un protocollo dintesa tra il Comune, la Scuola Chin-demi, la Circoscrizione Grottasanta, la facolt di Architettura, lOrdine de-gli architetti ed alcune as-sociazioni del terzo settore, finalizzato alla nascita del-la Casa dei cittadini nel quartiere, stato firmato lo scorso venerd presso la sala Archimede.Liniziativa, scaturita dal

    progetto Urbact Genius, rap-presenta un primo esperi-mento di innovazione sociale, atto a costruire allinterno della scuola sita in via Algeri, un luogo dedicato agli abitan-ti del quartiere, uno spazio di ascolto, di servizi, di labora-tori e di co-progettazione di attivit volte a rilanciare la periferia: lo dichiara las-sessore al Bene comune, Va-leria Troia (in foto).

    Casa dei cittadini: firmato il protocollo e presentazione del progetto

    LiniziatiVa raPPreSenta un PriMo eSPeriMento di innoVazione SociaLe

    La storia della vita di teresa racconta in fondo, la storia di un grande amore

    Teresa non era solo una mona-ca, Teresa era innanzi tutto una donna, con la forza e la passione che lessere donna comporta

    ieri sera in scena presso la chiesa di Santa Lucia alla badia uno spettacolo dai contenuti religiosi

    Nel V centena-rio della nascita di una delle pi gran-di figure mistiche della storia della Chiesa. Questo il ricordo per il quale stato realizzato e presentato gioved scorso, nella sala stampa Archimede, Un castello nel cuore Teresa dA-vila lopera tea-trale promosso dal Movimento Eccle-siale Carmelitano, in collaborazione

    con la Compagnia Argot Produzioni. Ho voluto forte-mente questo spet-tacolo ha detto lassessore al tu-rismo, Francesco Italia per lalto valore spirituale. Il Comune di Siracusa insieme ai comuni del comprensorio ibleo intende dare vita ad una serie di

    percorsi sul turismo religioso. Mons. Salvatore Mari-no, parroco della Chiesa Cattedrale, ha messo a dispo-sizione la chiesa di Santa Lucia, un tempo annesso al monastero: Si trat-ta di testi significa-tivi, di un cammino interiore, che ha segnato potrei dire

    la conversione di molti cristiani. Io sono stati per dodi-ci anni cappellano della monache di clausura quindi ho potuto approfondi-re la conoscenza di quelle parole. Lo spettacolo ha avuto luogo ieri nella chiesa di San-ta Lucia alla Badia.Teresa de Humada,

    nota con il nome religioso Teresa di Ges, vissuta nella Spagna del seco-lo doro, (nata nel 1515), era una mo-naca di clausura dellOrdine della Beata Vergine del Monte Carmelo. Riformatrice del ramo femmini-le dellOrdine edi quello maschile, poi affidato a San Giovanni della Croce. A questo eccezio-

    nale percorso spiri-tuale accompagnato anche da fenomeni mistici, si deve la canonizzazione a soli 40 anni dalla morte.Teresa sta-ta la prima donna in assoluto ad essere proclamata dottore della Chiesa.La bellezza e la grandezza di Teresa sta proprio in que-sto: Teresa non era solo una monaca, Teresa era innan-zi tutto una donna, con la forza e la passione che les-sere donna compor-ta ha detto Maria Luisa Manni del Mec, Movimento ecclesiale carme-litano -. Teresa era una indipendente e intraprendente, libera dalle con-venzioni sociali del tempo e dalla paura di essere giudicata. Bisogna tenere presente che si sta parlando del 1500, quando la donna, come diceva un detto spagnolo, si muoveva come la gallina, dalla casa alla vicina. Invece vediamo Teresa sempre in movimento, tut-ta dedita allopera di fondazione di ben 13 monaste-ri femminili e 17 maschili. Teresa una figura di don-na emancipata, che potrebbe sembrare enormemente con-traddittoria, dato che parliamo non solo di una donna del 500 ma di una monaca di clausura, che tanto ha da dire alle donne di oggi. Era unamica, pronta a spendersi per le persone che incontrava sul suo cammino. Era Ma-dre per le sue mo-nache, una Madre comprensiva, equi-librata ma anche at-tenta a spronare le sue figlie alle quali raccomandava di amare Dio in cuci-na e fra le pentole, e tutte le persone che la incrociavano ad amare senza posa chi per amor loro non aveva esitato a donare Se Stesso.

  • SocIEt 10 Sicilia 26 LugLio 2015, doMenica

    Da ieri a Belve-dere le iniziative inserite nel pro-gramma che inte-ressano lEstate 2015 nella citta-dina. Sono state presentate in con-ferenza stampa ed erano presenti, tra gli altri, lassesso-re allo Spettacolo, Francesco Italia ed il presidente del-la Circoscrizione, Vincenzo Pantano.Il programma stato reso possi-bile con la colla-borazione della Circoscrizione di Belvedere del Co-mune di Siracusa e con le associazioni del territorio.Ieri si svolta in via dei vespri Pri-ma edizione tor-neo beach volley a cura della Asd Eurialo volley. Le serate saranno ac-compagnate dalla musica di radio Marte inizio ore 18,00. 25 - 26 luglio 2015 inizio ore 18,00In via poggio del carancino giochi ed animazione per bambini a cura dellassociazione Arcobaleno ore 17,00; 30 agosto 2015Un Gran Bel ve-dere prima rasse-gna di eventi pri-

    ma edizione ideato e diretto da Agosti-no De Angelis (in foto), Campo Spor-tivo in via Siracusa spettacolo teatrale multimediale Pier Paolo Pasolini in-gresso libero; 30 agosto 2015 Piazza eurialo ore 18,00 presenta-zione del progetto corso disostruzio-

    ne pediatrica a cura della ass. ambiente e salute onlus; 3 settembre 2015 Piazza eurialo ore 19,00 giochi po-polari a cura della ass. culturale nuo-vi orizzonti per info telefonare al 3387684707: 4 settembre 2015 Gara ciclistica not-turna a cura della

    asd zecchino 5 settembre 2015 Piazza Eurialo ore 21,00 fuori gioco - Marco Masini - cover band 11 settembre 2015 Chiusura in via capitano Seba-stiano fazzina ore 21,00 concerto di Tiziana Ambrogio a cura di ass. Eu-thalia.

    Estate Belvedereseun programma variegato

    Questo lAmarcord n. 4, gi pubblicato da Libert il 7 febbraio 2010. Ho sempre vissuto a Siracusa, da adole-scente in unabitazione adiacente al Ponte Umbertino, consumando parecchie paia di scarpe buone delle feste nel gioco del pallone, con i miei due fratelli e gli ami-chetti, nella piazzetta occupata ormai da decenni dal palazzo dellInail. I resti di vecchi pescherecci semidistrutti, destinati a marcire ai Calafatari, erano ladeguata coreografia per i nostri giochi di audaci navigatori terrestri, ben convinti di non poter mai solcare le acque che ci stavano innanzi, teatro delle nostre avventure su quegli stupendi relitti esaltati dalla nostra fantasia di ragazzini degli anni cinquanta. In citt si attendeva lavvento del secondo ponte e dietro il palazzo delle Poste si alter-navano giostre, autoscontri e circhi equestri, mentre il regista Nanni Loy, assediato da una consistente platea di sfaccendati, girava qualche scena del suo film Made in Italy, con un esordiente Lando Buzzanca. Ogni giorno, allora di pranzo, correvamo al ristorante Bandiera per vedere entrare gli attori. Quel locale era la meta costante di celebri nomi dello spettacolo e della cultura, solitamente durante le Rappresentazioni Classiche biennali al Teatro Greco, e solo allora potevamo vedere di presenza gli attori del cinema. Dalla veranda del ristorante una volta ascoltammo O sole mio, cantata dal tenore Mario Del Monaco accompagnato da un chitarrista-organettista, in costante attesa di qualche mancia dagli avventori del giorno, per le sue originali esibizioni. La mattina presto i cordai iniziavano il loro lento e paziente cammino a marcia indietro, per dipanare e preparare vari tipi di corde, con accanto i pescatori che riparavano le loro reti danneggiate durante le frequenti battute di pesca. Da discoletti della Scuola Comunale di Via Perasso, ritornavamo a casa con i nostri grembiuli neri infiocchettati di rosso e le cartelle a tracolla, costeggiando la chiesa della Madonna di Pompei, poi demolita per far posto ad un grande edificio con negozi, uffici ed abitazioni, mentre in Via Malta il suo ricordo perdura ancora in una cappella, contentino per lingiusto sfratto subito dal suo tempio. Erano gli anni delle carrozzelle trainate dai cavalli, quando il treno a vapore per il continente partiva ancora sbuffando dalla Stazione marittima. Qualche ricordo di quegli anni per lo pi sereni, racchiuso in questa incompleta e faticosa sintesi, emerge spesso dalla me-moria, scontrandosi con lattuale e forse meno ideale realt che pu ancora, anzi devessere notevolmente migliorata. Di-pende, infatti, soltanto dalla nostra volont rendere pi vivibile questo nostro presente, prima che al termine di ogni nuovo giorno venga fatalmente assorbito dallincancel-labile passato.

    Siracusa, citt dei miei anni verdi

    26 LugLio 2015, doMenica Sicilia 11 SocIEt

    documentali, di con-sulenza e legali. Par-ticolarmente vicino ai piccoli commercianti e ai loro problemi, riusc a garantire attra-verso lIstituto della Comfidi e alla con-venzione con alcuni istituti bancari, il ne-cessario respiro a chi ne aveva bisogno. E quando in questa sorta di missione incontrava qualche difficolt di ordine burocratico, non di rado interve-niva di tasca propria, non come prestito temporaneo ma come donazione, in nome della sua innata, inar-rivabile generosit. Uomo sincero e leale , portatore di altissi-mi valori, dirigente moderno, dinamico e disponibile, interpre-t il suo ruolo sia in Confcommercio che in tutti gli altri enti in cui fu chiamato a far parte, con raro spirito di servizio e sempre con grande umanit. Per questo lascia un vuoto incolmabile non solo fra i suoi adoratis-simi familiari ma an-che fra i suoi numerosi estimatori, per entrare di diritto nella storia di questa nostra citt con tutti gli onori. Ciao im-pareggiabile Roberto, riposa in pace.

    Armando Galea

    canicattini ospita questa serail concerto del gruppo clarinettiSi terr questa sera in piazza XX Settembre a Canicattini Bagni, nellambito della programmazio-ne del XII Festival del Mediter-raneo, che da luglio a settembre anima lestate canicatti-nese, il concerto dellEnsemble di clari-netti Clamus, diretta dal Maestro Carmelo DellAcqua, docente di clarinetto allIstituto Superiore di Studi Musicali Vincenzo Bellini di Catania.LEnsemble Clamus forma-ta da 12 clarinettisti (Carmelo DellAcqua, Vanessa Grasso, Giuseppe Dugo, Graziano Lo Presti, Carmelo Garofalo, Adal-gisa Poidomani, Leandro Spitale,

    Cecilia Raunisi, Elena Sciacca, Maurizio Mignosa, Luca Bordo-naro, Salvatore Sapienza), prove-nienti dal Sud Est siciliano, dalle province di Catania, Siracusa, Ragusa, Enna, e vanta un pro-gramma di grande impatto con il pubblico, con un progetto legato alla musica popolare, arricchito dalla presenza della ballerina Daniela Ferrarello, della gaita galiziana di Franco Barbanera, e dalle percussioni di Davide Santonocito. Tra i musicisti anche il giovane clarinettista canicattinese, Luca Bordonaro, che nel corso della serata si esibir in veste di solista.

    un Progetto Legato aLLa MuSica PoPoLare

    Con Roberto Mazza non scompare solo il maggiore protagoni-sta della vita econo-mica e commerciale siracusana dellultimo trentennio, ma anche quella miniera di idee e di iniziative che ha aiutato a crescere una fra le pi bistrattate categorie, come quel-la dei commercianti, stimolandone lorgo-glio di appartenenza e lautostima, e trasfor-mando lintero settore in un apprezzato labo-ratorio di progetti e di iniziative. In un mo-mento di disorienta-mento generale, come quello che la nostra provincia attraversava alla fine degli anni 80, fu lassertore di una risorsa fino allora poco sfruttata come quella dellinnovazione delle aziende, una intuizio-ne maturata attraverso un visione pi attuale e moderna della sfera

    In foto, Roberto Mazza ex presidente di Confcommercio Siracusa.

    Struggente ricordo di roberto Mazzalinnovatore della sfera commercialeDirigente appassionato, dinamico e disponibile, portatore di altissimi valori, lascia un ricordo indelebile della sua frenetica attivit al servizio del commercio

    Si SPento a SoLi 71 anni LeX PreSidente di confcoMMercio

    commerciale. Trasfor-m lallora Unione dei Commercianti, ante-signana di Confcom-mercio, nella Casa del commercianti, come volle chiamarla dal giorno successivo alla sua elezione al vertice dellorganiz-zazione, risalente al lontano 1988, nobili-tandone la funzione. E

    dallora, fino al 2010, termine del suo ultimo mandato, continu ad abbellirla, a dotarla di servizi aggiuntivi e a migliorarne orgo-gliosamente i locali che erano nel frattem-po passati da quelli originari di Piazza Duomo, a via Trieste e a Corso Umberto, prima della nuova e

    pi funzionale sede di via Laurana. Strenuo difensore della cate-goria, si circond di valorosissimi collabo-ratori, alcuni dei quali ancora in attivit, con i quali condusse aspre battaglie e grazie ai quali riusc a mi-gliorare il livello dei servizi di assistenza integrandoli con quelli

    I componenti dellEnsemble CLAMUS hanno seguito corsi di perfezionamento con Richard Stoltzman, An-tony Pay, Karl Lei-ster, Gervase de Peyer, Andrew Marriner, Alfred Prinz, Giuseppe Garbarino, Ciro Scarpo-ni, Ales-sandro Carbonare, Fabrizio Melo-ni, Calogero Palermo, fanno parte di altre formazioni cameristiche e sono vincitori di vari concorsi nazionali ed internazionali.Lensemble ha partecipato ad importanti rassegne e produzioni musicali in diverse citt italiane: Ferrara, Siena, Firenze, Lucca, Bologna, Roma, Salerno, Catan-zaro, Messina, Trapani, Agrigen-

    to, Catania, Siracusa, Auditorium RAI di Palermo. Teatri Comunali di: Adrano, Augusta, Belpasso, Bronte, Francavilla di Sicilia, Misterbianco, Noto, Trecastagni. Ha suonato anche nei castelli di Heldburg e di Tambach nel Rodachtal (Tu-ringia/Baviera) in Germania nellambito dellInter-nationales Jugend Musik Festival. LEnsembre CLAMUS ha presentato in prima esecuzione assoluta composizioni di autori italiani e stranieri. Nel 2005 ha eseguito Company di Philip Glass nella nuova versione per ensemble di clarinetti realizzata da Thomas Lawrence Toscano: il brano stato concertato ed eseguito per la prima volta nel corso di un in-contro con il celebre compositore americano. Nel 2008 lEnsemble ha preso parte alla realizzazione della colonna sonora di Paolo Buonvino per la serie televisiva Il commissario Manara prodotto e trasmesso da RAI 2.

  • SPEcIaLE 12 Sicilia 26 LugLio 2015, doMenica 26 LugLio 2015, doMenica Sicilia 13 SPEcIaLE

    Tasse rifiuti: aumenti oltre il 100% dal 2008. con la tari un salasso di 10 miliardi, di cui4 miliardi a carico delle impreseSalasso da rifiuti. La tari, la tassa sui rifiuti che ha sostituito la Ta-res, potrebbe costare questanno ai contri-buenti fino a 10 miliardi di euro, di cui 4 a carico delle sole imprese. Lau-mento di circa il 20% sullo scorso anno e di oltre il 100% dal 2008 dovuto al susseguirsi di nuove tasse e poi di ritocchi verso lalto della tariffa da parte dei comuni in tutta Italia. Particolarmente tartas-sate le imprese della somministrazione e del turismo: da alberghi, ristoranti e bar arrivano complessivamente 1,2 miliardi del gettito Tari.e quanto stima con-fesercenti, sulla base di unindagine sullinci-denza della Tassa sui rifiuti nei vari capoluoghi di Regione italiani con lesclusione di Trento dove vige una tariffa non confrontabile. Lanalisi partita da campioni tipo (tab.1) di diverse tipologie di imprese del commercio e del turismo, al fine di effettuare su questi unanalisi statistica dei rispettivi tributi applicati nei diversi comuni presi in considerazione. Dalle rilevazioni emerge una vera babele tribu-taria in cui, a parit di condizioni, si rilevano forti differenze da citt a citt non solo in merito allimporto della tassa, ma anche in merito alle esenzioni e alle agevola-zioni e relativamente alla qualit del servizio e alla sostenibilit ambientale.Tra i comuni capoluogo ditalia (tab.2), a napo-li dove si registra la Tari media pi alta a carico delle imprese del com-mercio e del turismo esa-minate: 5.567,89 euro, un valore l84% supe-riore a quello di Milano. In seconda posizione Firenze, dove le attivit dei due settori pagano in media 4.975 euro lanno, seguita da Roma (4.902 euro). La tari media pi leggera si paga invece a Laqui-la: sono 1.473 euro lan-no, il 278% in meno ri-spetto a napoli. bisogna considerare, per, che il comune abruzzese sembra aver scelto di mantenere basso il tri-buto, una posizione di tipo politico dellammini-

    strazione locale per non gravare ulteriormente sulle attivit commerciali e turistiche della citt, gi provate dal sisma i cui sgravi di emergenza sono terminati nel 2011 e dalla crisi economica degli ultimi anni. Dopo Laquila, la tari media pi leggera si versa ad aosta (1.745,03 euro), seguita in terza posi-zione da campobasso (1.881,09 euro).Tra le categorie di impre-sa (tabelle 3 e 4), la tari pesa soprattutto sugli al-berghi: lesborso arriva fino agli oltre 15mila euro annuali richiesti a napoli. Laquila il comune dalla mano pi leggera: solo 3.249 euro. elevatissi-mo anche il contributo richiesto a ristoranti, trattorie e pizzerie, se-conda categoria pi tartassata: per unattivit di 200 metri quadri, si pu giungere a pagare, a Venezia, quasi 12mila euro lanno. oltre cinque volte limporto di campo-basso, dove si pagano poco pi di 2.400 euro. il comune di Venezia il pi caro anche per un bar, caff o pasticce-ria. Lamministrazione ha distinto la tariffa ap-plicata al centro storico con quella applicata alla terraferma: sono entram-be le pi elevate, con ri-spettivamente 4.663,05 e 4.382,70 di spesa.

    Ad Aosta lesborso di circa 900 euro.Il peso dell imposta scende considerevol-mente se si considerano gli esercizi commerciali per la vendita di alimenti. In questo contesto a Torino la Tari pi cara, con un importo vicino ai 3.900 euro. Le tarif-fe pi basse allaquila (817 euro). Per i negozi dabbigliamento Roma risulta il comune con la Tari maggiore: si pagano oltre 2.300 euro. un im-porto incommensurabile rispetto a quello pagato dai commercianti di Mi-lano: nonostante le due citt abbiano dimensioni simili, i colleghi milanesi pagano 824 euro, un ter-zo dei romani. AllAquila pagherebbero solo 400 euro.nemmeno le bancarel-le sfuggono alla tari, considerate dalla tassa alla stregua di unattivit fissa di tipo annuale. Se si prende in esame un banco di mercato di ge-neri alimentari, la tariffa pi alta a genova, dove raggiunge i 1.522 euro. La tari pi bassa, invece, si paga ad Aosta: 426 euro. Il valore massimo di spesa per la TARI per i distributori di carburan-ti risultato quello del comune di Potenza, pari a 1.957 euro, poco pi dei 1875 euro pagati a Roma. Piuttosto distac-cata Firenze, che chiede

    1.382 euro. il valore pi basso, ancora una volta, quello dellAquila, pari a circa 372euro, seguita da campobasso (532 euro) e aosta (600). Pi che una tassa legata ad un servizio spiega Mas-simo Vivoli, presidente di confesercenti, la tari sembra essere ormai diventata unimposta locale basata sulla su-perficie dellattivit e del tutto slegata dalla effettiva produzione di rifiuti e dallefficienza dei sistemi di raccolta. un tributo salatissimo, che praticamente in tutti i comuni non appare pro-porzionato n ai consumi prodotti n al servizio ricevuto e che sta met-tendo in ginocchio le imprese del commercio e del turismo. ci sono state gi proteste in molti comuni in tutta Italia. Per questo an-nuncia scriveremo al Presidente del consiglio Renzi e al Presidente dellAnci Fassino per individuare soluzioni. La difformit territoriale non lunico problema, spiega ancora Vivoli. il prelievo della Tassa sui rifiuti cresciuto con-tinuamente negli anni, non solo per le imprese inquinanti, ma anche per quelle pi attente, che riciclano e produ-cono meno rifiuti. e evidente, a questo pun-to, che occorra rivedere

    al pi presto la struttura dellattuale sistema di prelievo, ridefinendo con maggiore puntualit coefficienti e voci di costi in base al tipo e al quan-titativo e qualit di rifiuti effettivamente prodotti, premiando piuttosto chi mette in atto azioni di riduzione della produzio-ne dei rifiuti e chi ricicla. Lannunciata istituzione della Local tax locca-sione giusta per evitare che, per una volta, lim-posta diventi lennesimo strumento per masche-rare le inefficienze delle amministrazioni locali spalmando i costi impro-pri sulle imprese.

    Commercio e turismo: nel I semestre 1.344 fallimenti, -7% rispetto al 2014Prima inversione di ten-denza per i fallimenti nel commercio e nel turismo. nel primo semestre del 2015 sono fallite 1.334 imprese: un numero ancora alto sono pi di 7 al giorno ma inferiore del 7% al livello registrato nel 2014. Si tratta del primo calo tendenziale registrato dal 2011. Si as-siste dunque a una lieve attenuazione della crisi, anche se continuano le cessazioni di attivit: da gennaio ad aprile sono state oltre 26mila, per un saldo tra aperture e chiusure negativo per quasi 16mila imprese: 10.654 nel commercio e 5.254 nel turismo. e la fotografia scattata dallosservatorio seme-strale sul commercio e Turismo condotto per confesercenti da cri-biS d&b, societ del gruppo crif specia-lizzata nella business information, che gestisce il pi ampio patrimonio informativo sulla struttu-ra economico-finanziaria delle imprese italiane e sui loro comportamenti di pagamento. nonostante il migliora-mento, il numero di falli-menti rimane comunque troppo elevato: il 36% oltre il livello registrato nel 2011, pi del dop-pio (+106%) delle 647 procedure fallimentari del primo semestre del 2009. Sul fronte di pa-gamenti, si registra un lieve miglioramento nel commercio: nel secondo trimestre dellanno le imprese che hanno sal-

    dato con un ritardo grave (oltre i 30 giorni rispetto alla data di scadenza) sono state il 24,2%, lo 0,4% in meno rispetto ai primi tre mesi. a livello geografico, il Sud e le Isole mostrano le maggiori criticit: la per-centuale di pagamenti oltre i 30 giorni dalla sca-denza del 33,9%, con-tro il 28,5% del centro, il 15,5% del nord ovest e il 13,3% del nord est. Rimangono sopra la me-dia i ritardi oltre 30 giorni per la somministrazione (36,5%) e per il commer-cio al dettaglio di generi alimentari (30,4%). Qual-che piccolo progresso anche per gli alberghi, dove la quota di ritardi gravi passa dal 14,1% del primo trimestre al 13,5% del secondo. Qualcosa si muove, ma luscita della crisi ancora lontana, analiz-za confesercenti. dal 2011 commercio e turi-smo sono entrati in una recessione profonda, dovuta al crollo dei con-sumi interni, allaumento della pressione fiscale soprattutto quella lo-cale e alla stretta del credito. La ripresa non ancora stata percepita dalla maggior parte delle piccole e medie imprese, per le quali il ritorno alla crescita appare ancora una chimera. oltre 8 imprenditori su 10 l82% dichiarano di non aver intercettato linversione di tenden-za nei primi sei mesi dellanno: pi di uno su due il 51% non rileva miglioramenti rispetto al 2014, mentre il 31% sostiene di avere subito un nuovo calo. Solo il 17% delle imprese vede segnali di miglio-ramento. bisogna agire subito per tutelare due settori che garantiscono oltre 6 milioni di posti di lavoro. Per questo chie-diamo la creazione di un testo unico del Lavoro Indipendente, che preve-da fra gli interventi pi urgenti tassazione e contribuzione agevolata per i primi tre anni di atti-vit delle nuove imprese, formazione continua per gli imprenditori, tutele del reddito in caso di inattivit temporanea o di cessazione di attivit per crisi di mercato, e un particolare sostegno dellimprenditoria giova-nile e femminile, neces-sario per favorire lavvio di attivit in proprio da parte di lavoratori dipen-denti espulsi dal mercato del lavoro.

    Andamento delle vendite: a maggio -0,1% su mese, +0,3% su annoA maggio 2015 le ven-dite al dettaglio sono diminuite in termini di valore dello 0,1% ri-spetto ad aprile 2015, mentre sono salite dello 0,3% rispetto a un anno

    rubrica a cura deLLa confeSercenti di SiracuSa prima. Lo rileva listat, precisando che rispetto ad aprile il valore delle vendite cala dello 0,2% per i prodotti alimentari e resta invariato per i pro-dotti non alimentari. nel confronto con Maggio 2014, precisa lIstat, si registra una variazione positiva (+1,8%) per il valore delle vendite delle imprese della grande di-stribuzione e una diminu-zione (-1,0%) per quelle delle imprese operanti su piccole superfici. nella grande distribuzio-ne il valore delle vendi-te aumenta, in termini tendenziali, dell1,6% per i prodotti alimentari e del 2,1% per quelli non alimentari. nelle imprese operanti su piccole superfici, invece, le vendite registrano una variazione negativa sia per i prodotti alimentari (-2,2%) sia per quelli non alimentari (-0,6%). con riferimento alla tipo-logia di esercizio della grande distribuzione, a Maggio aumentano dell1,1% le vendite degli esercizi non specializzati e del 5,5% quelle degli esercizi specializzati. Tra i primi, aumentano dello 0,9% le vendite degli esercizi a prevalenza alimentare e del 2,3% quelle degli esercizi a prevalenza non alimen-tare. Per quanto riguarda le vendite di prodotti non alimentari, a mag-gio 2015 si registrano andamenti piuttosto ete-rogenei fra i vari gruppi. Le variazioni positive pi ampie, in termini tenden-ziali, riguardano i gruppi giochi, giocattoli, sport e campeggio (+3,3%) e calzature, articoli in cuo-io e da viaggio (+2,4%). La flessione pi marca-ta riguarda, invece, il gruppo cartoleria, libri, giornali e riviste (-1,5%). Per le PMI la crisi del commercio non mai finita. dopo il timido rim-balzo positivo di aprile (+0,1%), maggio torna a segnare lennesima contrazione delle piccole superfici (-1%). e giugno e luglio non si preannunciano positi-vi: oltre alle situazione economica ancora diffi-cile, i consumi saranno condizionati anche dal fattore meteo. La calura eccezionale stata in-fatti una doccia fredda per le vendite: larrivo di flegetonte e caronte ha avuto un effetto posi-tivo sul turismo, ma sta avendo conseguenze negative sullo shopping, in particolare per le PMI del commercio. Il gran caldo ed il solleone han-no infatti ridotto lafflusso di clienti nei negozi tradi-zionali, frenando anche le vendite dei saldi estivi in molte localit. cos confesercenti com-menta i dati Istat sulle vendite a Maggio. Sulle piccole superfici pesa anche la distorsione

    di mercato introdotta con le liberalizzazioni degli orari e dei giorni di apertura voluta dal go-verno Monti. Le aperture continue delle attivit stanno spostando sem-pre pi quote di mercato dai piccoli negozi alla grande distribuzione. una conseguenza della deregulation che abbia-mo sempre denunciato, e che appare evidente dalle rilevazioni Istat: da gennaio a maggio il fatturato della grande distribuzione cresciu-to dell1,4%, mentre le piccole superfici hanno registrato una flessione dello 0,6%. La gravit della situazione confer-mata anche dai dati sulla mortalit delle imprese: nel 2015 sono gi spa-riti oltre 10mila negozi, quasi 90 al giorno. In ge-nerale, su tutte le attivit commerciali continua ad incidere la debolezza della domanda interna, che stenta a ripartire con forza, limitandosi a variazioni intorno allo zero. Appare dunque sempre pi urgente va-rare il piano di riduzione fiscale annunciato dal premier, intervento che auspichiamo possa re-suscitare la spesa delle famiglie, attualmente in stato di animazione sospesa.

    Estate 2015: il mare la meta di un viaggiatore su due. In spiaggia 16 milioni di italianiDopo il calo registrato negli ultimi due anni, il 2015 segna il grande ritorno della classica va-canza al mare. Queste-state quasi 16 milioni di italiani sceglieranno una meta balneare: si tratta di oltre un viaggiatore su due (54%), il 6% in pi rispetto al 2014. Sul bagnasciuga si cercher soprattutto tintarella e sole, motivazione indi-cata dal 30% di chi ha

    deciso di trascorrere le proprie vacanze in una localit balneare; ma forte anche il desiderio di respirare unaria pi salutare rispetto a quella cittadina, segnalato da uno su quattro (il 26%) e quello di vivere un maggiore contatto con la natura e lambiente (18%). Pochissimi, inve-ce, andranno al mare per una nuotata: solo l8% segnala la voglia di fare il bagno tra le ragioni per cui passer le ferie sulla spiaggia.e quanto emerge dal consueto sondaggio condotto da confeser-centi con SWg sugli italiani in occasione delle vacanze estive 2015. Il mare rimane di gran lunga la meta preferita dagli italiani: si nota anzi una polarizzazione a discapito di tutte le altre tipologie di destinazione. cala infatti la quota di vacanzieri che partiran-no per la montagna, che passa dal 13% all11%, cos come diminuiscono i connazionali che hanno programmato ferie allin-segna dellecologia, in un parco o in una riserva naturale: nel 2014 erano l8%, questanno il 6%. Stabili, invece, le prefe-renze per le citt darte e le metropoli, verso le quali si orienter il 19% dei viaggiatori, e le mete

    esotiche, scelte dal 3%. Torna a piacere anche lo stabilimento attrezzato, scelto dal 45% di chi andr in vacanza sotto lombrellone, contro il 42% registrato nellesta-te 2014. Lopinione pubblica si di-vide invece perfettamen-te a met sul tema degli ambulanti abusivi che girano per le spiagge: il 50% degli intervistati si detto infastidito, contro unaltra met che appare invece pi disposta a chiudere un occhio. chi non vede positivamente il fenomeno lo considera una dimostrazione della mancanza di legalit e di controllo nel nostro Paese (70%) , mentre meno di 1 su 5 (il 17%) lo interpreta come un segnale di degrado. Il 13%, infine, punta il dito sullevasione fiscale da parte degli abusivi: un fattore sentito soprattutto tra i rispondenti del nord est. La stagione partita in sordina, ma grazie al caldo poi andata in crescendo, commen-ta Vincenzo Lardinelli, presidente di Fiba, las-sociazione che riunisce gli imprenditori balneare di confesercenti. un po per il cosiddetto consu-mo dimpulso, realizzato dagli italiani in fuga dalle citt arroventate per

    recarsi nelle localit di mare pi vicine, un po perch le mete bal-neari rappresentano destate sempre un forte richiamo turistico. e gli stabilimenti accolgono ed incoraggiano questa tendenza aumentando i servizi e soprattutto mantenendo fermi i prez-zi. La parola dordine : stabilit dei prezzi. chi riuscito ha anche ab-bassato un po le tariffe per andare incontro alla clientela, soprattutto in quelle zone del Paese dove la crisi si fa sentire di pi. Parallelamente si cercato di incremen-tare lofferta con attivi-t ricreative, sportive, fitness, mentre non si costruiscono pi piscine in riva al mare, talvolta per le limitazioni imposte dalle Regioni, ma soprat-tutto per limpossibilit di investire. Il dato positivo che questo caldo ecce-zionale sta portando un incremento dei consumi in bibite, gelati e pasti nei ristoranti. Mentre il negativo rappresentato dalla cre-scente presenza della-busivismo lungo i lito-rali. un fenomeno che, nonostante limpegno delle imprese balneari e le varie direttive di contrasto varate an-che recentemente dal ministero, continua a sfuggire allattenzione delle forze dellordine, a danno della clientela e del commercio locale. Al di l della situazione contingente conclude il Presidente di Fiba con-tinuiamo ad aspettare una normativa capace di garantire continuit. Siamo leader mondiali nei servizi di spiaggia ed necessaria una regolamentazione com-patibile con le normative europee, ma capace di salvaguardare questo settore di eccellenza del turismo e delleco-nomia italiana.

    Il Governo deve sostenere le imprese balneari. Comunicato congiunto delle Associazioni di Categoria Il sottosegretario agli affari europei Sandro gozi ha ricevuto, oggi, a Palazzo chigi, una delegazione dei presi-

    denti delle principali or-ganizzazioni di categoria del comparto balneare (fiba-confesercenti, S ib-f ipe-confcom -mercio, Assobalneari-confindustria e oaSi-confartigianato), per fare il punto della situazione in merito al futuro delle imprese balneari italia-ne. Lincontro, cordiale ed approfondito che si protratto per circa due ore, ha affrontato tutti i temi e consentito di fare chiarezza sul percorso da sostenere per tutelare la categoria. nel corso dei lavori stata rilevata e parti-colarmente apprezzata la ribadita e ferma volont del governo di fare tutto quanto ne-cessario al fine di sal-vaguardare le imprese esistenti, riconoscendo-ne il ruolo fondamentale nel turismo italiano. Lo stesso governo, poi, ha confermato di voler proseguire con determi-nazione presso la corte di giustizia europea, attraverso lAvvocatura dello Stato, la difesa delle leggi di proroga cos da rafforzare nei confronti della commissione euro-pea il cosiddetto doppio binario, nel rispetto dei principi generali di tute-la della concorrenza e delle imprese esistenti, garantita dal loro diritto di propriet aziendale. A tal fine, il Sottosegretario ha richiesto alle orga-nizzazioni di categoria una collaborazione fi-nalizzata alla raccolta di documentazione che confermi la rilevanza e la consistenza delle aziende balneari italiane cos da poter rafforzare ulteriormente lazione presso la corte di giu-stizia e la commissione europea. I ritardi nellemanazione della nuova disciplina sono dovuti, oltre alla posizione attendista della commissione, alla mancanza di alcuni in-terlocutori istituzionali, (vista lattuale vacatio del titolare del Ministero degli affari regionali), posta la rilevanza delle funzioni sulla materia in capo alle Regioni ed ai comuni. durante la discussione si , altres, ribadita linutilit e li-nopportunit di iniziative singole, che, soprattutto a livello comunitario, rischiano di creare con-fusione ed equivoci. il Sottosegretario, vice-versa, ha apprezzato il comportamento delle organizzazioni Sinda-cali presenti allincontro odierno per la loro unit di intenti e la chiarezza delle posizioni. il Sot-tosegretario gozi ha concluso lincontro af-fermando: oggi non c una sola ragione per cui il governo non debba tu-telare il settore balneare italiano e le imprese che lo costituiscono.

  • SocIEt 14 Sicilia 26 LugLio 2015, doMenica

    A sinistra, Raffaella Mauceri; sotto, una foto darchivio.

    Saranno avviate le iscrizioni al 27 corso di formazio-ne per operatrici dei centri antivio-lenza diretto da Raffaella Mau-ceri, giornalista-editrice, esperta di womens stu-dies, in collabo-razione con un folto staff di spe-cialiste (avvocate, psicologhe, peda-gogiste, assistenti sociali, ecc.), il corso di formazio-ne per operatrici di centri antivio-lenza, si svolge-r a Siracusa con inizio sabati 23 settembre ed a numero chiuso. Il corso unop-portunit di pro-fonda crescita non g e n e r i c a m e n t e umana ma squi-sitamente femmi-nile, ha dunque valore di per s in quanto finalizzato ad incrementare lautostima per-sonale delle cor-siste e ha valore di genere quale condizione fonda-mentale per rela-zionarsi positiva-mente agli uomini e alle altre donne, soprattutto a quel-le che subiscono violenza. I centri antivio-lenza sono una creazione del fem-minismo e ne dif-fondono la cultura di genere, cio i saperi e i valori delle donne. Di-fatti, sulla traccia delle linee-guida ufficiali della Rete nazionale dei Cen-tri antiviolenza italiani, nonch di tutta la legislatura prodotta nel me-rito, i Centri sono gestiti esclusiva-mente da donne e accolgono esclu-sivamente donne (con i loro figli/e minori).Ispirandosi al ma-nuale internazio-nale di Wave (ri-tenuto la bibbia dei centri antivio-lenza dEuropa) il corso si incardina, dunque, sul va-lore della solida-riet fra donne e

    al via il 27 corso di formazione per operatrici dei centri antiviolenzadellappartenenza di genere per sco-prire/riscoprire/praticare la reci-procit nellaf-fidamento, nella stima, nella fidu-cia, nella coopera-zione fra donne.In particolare, il corso costituisce una base unica ed esclusiva per le tesi di laurea delle studentesse iscrit-

    te a giurispruden-za, a psicologia e scienze della for-mazione.Ogni corsista rice-ve un ampio ma-teriale didattico in libri e dispense che va arricchi-to e integrato con la lettura dei libri della biblioteca di genere e centro di documentazione della Rete.

    glio di esperienze e competenze. La formazione prevista per leg-ge anche per gli /le operatrici delle istituzioni che im-pattano con le vit-time di violenza, quindi: le FFOO, i servizi sociali, il personale medico, i docenti di ogni ordine e grado, i vari ordini profes-sionali ecc.Per contatti: re-t e a n t i v i o l e n -z a s i r a c u s a @gmail.com - tel. 0931.492752 - fax 0931.1846186 - cell. 347.7758401La scheda di Raf-faella MauceriEsperta di wo-mens studies, con marcate attitu-dini alla saggistica internazionale sul-la condizione della donna nel mondo e le pi dibattute te-matiche femmini-li, dando anche un proprio contributo agli studi medesi-mi nonch al pen-siero e allazione del Movimento di Liberazione del-le Donne (MLD). Raffaella Mauceri milita nellMLD sin dagli anni 70, ha approfondito le tematiche femmi-nili su centinaia e centinaia di sag-gi, ha viaggiato in tutta Europa, ha fondato asso-ciazioni, centri dascolto e centri antiviolenza, ha curato la forma-zione di centinaia di operatrici dei centri e centinaia di operatori istitu-zionali, ha scritto 12 libri e migliaia di articoli. Insi-gnita di numerosi Premi giornalisti-ci e letterari, dal 1992 edita un ma-gazine di cultura, saperi e ottiche femminili, unico nel suo genere in Sicilia, Il Corrie-re delle Donne, edizioni La Ne-reide (marchio depositato c/o Uf-ficio Ministeriale Brevetti e Marchi n. 0001075124) www.ilcorriere-delledonne.com.

    Al conseguimen-to dellattestato segue un congruo periodo di tiroci-nio e tutoraggio presso il Centro del capoluogo che opera presso lAsp 8 ex-onp di Siracusa. Dopodi-ch la nuova ope-ratrice entra a far parte dellorga-nico di uno degli innumerevoli pre-

    sidi antiviolenza del Coordinamen-to regionale, a sua scelta.La formazione prevista per legge e chiunque inten-da attivare uno presidio antivio-lenza deve passare attraverso un con-gruo percorso for-mativo diretto da centri con un rag-guardevole baga-

    Unopportuni-t di profonda crescita non genericamen-te umana ma squisitamente femminile, ha dunque valo-re di per s in quanto finaliz-zato ad incre-mentare lautostima personale

    26 LugLio 2014, doMenica Sicilia 15 SPort SIracUSa

    Con linizio del