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Germano Pelli Nato in Svizzera nel 1954. Fondatore della Parapsicologia Radionica Curativa ( PRC ) della Prano Radionica Cromatica Curativa e del GONYAUCHUN QIGONG ( ginnastica trascendentale curativa ) Radiestesista naturale Ricercatore in Parapsicologia pratica curativa e radiestesia psicometabolica Dipl. Psichiatria Sociale SSPS ATT.A.F. Neuropsicologia Integrata Dipl. Federale di tipografo impressore Dipl. della scuola CSKS in tecniche marziali e corporee.

LIBRETTO PRC NUOVO · materia ma questa azione è avvenuta perché si e interagito a livello di fluido mentale ... lavorare in simbiosi e sono la radionica diagnostica e la radionica

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Germano Pelli

Nato in Svizzera nel 1954.

Fondatore della

Parapsicologia Radionica Curativa ( PRC )

della Prano Radionica Cromatica Curativa

e del GONYAUCHUN QIGONG

( ginnastica trascendentale curativa )

Radiestesista naturale

Ricercatore in Parapsicologia pratica curativa

e radiestesia psicometabolica

Dipl. Psichiatria Sociale SSPS

ATT.A.F. Neuropsicologia Integrata

Dipl. Federale di tipografo impressore

Dipl. della scuola CSKS in tecniche marziali e corporee.

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Applicazione su:

Chakra e Meridiani

Blocchi Emozionali

Zone Fisiche Dolenti

Stati ansiosi e depressivi

Energia metabolica

Qigong curativo

Dichiarazione:

Le mie cure sono effettuate con il fluido delle mie mani, la radionica, i colori, e la digitopressione senza che il cliente debba spogliarsi.

Doni naturali aquisiti che metto a disposizione chiedendo una offerta libera per le applicazioni dirette.

Le dichiarazioni confidenziali rilasciate dal cliente non verranno per nessun motivo divulgate a terzi.

Quanto scritto in questo quaderno ha il solo scopo informativo secondo le mie personali esperienze avendo prima sperimentando tutto su me stesso.

Questo tipo di cura mette a confronto il rapporto tra energie visibili e invisibili. Uno squilibrio di tale rapporto sovente è la causa di numerosi disagi psicofisici .

La Prano Radionica non ha nessun effetto collaterale anomalo e non vuole contrastare e sostituiorsi alle decisioni del medico del cliente.

Una collaborazione sarebbe ottimale.

Valido in modo ottimale anche sugli amici animali e vegetali.

Tel. 079 312 83 06

Mail: [email protected]

Sito: www.parapsicologiaradionicacurativa.wordpress.com

©2012 Pelli Germano.

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INDICE

Quando ero bambino, 4

Radionica, 5

Il sistema da me usato, 6 - 7

La connessione con il ricevente, 8

La vibrazione dei colori nella cura di stati energetici disarmonici, 9 -10

Il colore da usare nelle disarmonie psicofisiche,11-15

Dal pensiero all’azione, 16 -18

Emisferi cerebrali, 19

La ghiandola pineale, 20

Applicazione di parapsicologia radionica curativo, 21

Energia bloccata, 22

Individuare l’origine di un disturbo energetico, 23

I meridiani e i circoli funzionali, 24

Influenza delle coppie dei meridiani sulle varie parti del corpo, 25

Disturbo psichico e qigong, 26 -27

Testimonianze,28 -29

Pensiero positivo, 30 -31

Unione tra anima e corpo, 32

Il cervello responsabile indiretto delle malattie, 33– 34

Gongyauchunqigong un metodo pranico radionico e di parapsicologia curativa, 35

Effetti della pratica del gongyauchunqigong, 36-37

Il segreto è nel respiro, 38

L’energia vitale, 39

Individuare l’origine di un disturbo energetico, 40

Gongyauchunqigong e il karma, 41- 42

I diamanti del gongyauchun, 43 - 45

Gli 8 vasi tonificanti, 46-50

Gli 11 petali di cristallo, 51-56

Chakra e loro funzioni, 57-64

Compendio sui chakra, 65

Arcangeli e demoni governatori dei CK e giorni corrisposti, 66

Qigong e terza età, 67

I bambini detti diversi o indaco-cristallo, 68 -71

Tecniche usate in PRC, 72 -76

Viaggio astrale,77

Onore alla materia che ci nutre, 79

Onorare l’acqua, 80

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QUANDO ERO BAMBINO

Quando ero bambino sentivo molto vivo qualche cosa dentro di me che mi spingeva spesso a ritirarmi e meditavo. A quel tempo la mia meditazione era moltogrezza ma comunque profonda e quando la praticavo ero solito recarmi in una piccola grotta sopra il paesino di montagna sito a millecento metri di altitudine oppure su una roccia in riva al fiume che era costeggiato da un ambiente molto selvaggio e incontaminato. Li ero solo e a stretto contatto con la natura, osservavo il volo ellittico e a spirale dei falchi oppure se scrutavo tra gli alberi della foresta potevo incrociare lo sguardo incuriosito di qualche cervo che dopo qualche secondo, con molto fragore, scompariva nella macchia. In quei momenti percepivo qualche cosa di impalpabile e invisibile ma comunque molto potente che prendeva possesso di me sia in forma mentale che fisica. Li sentivo molto vivo il mio respiro che automaticamente, come se qualche cosa lo comandasse, accelerava o diventava lungo e profondo e di conseguenza, dopo qualche minuto, percepivo e vedevo tutto quello che mi circondava in quel momento quasi come se vivessi in un’ altra dimensione. I colori della natura erano diversi, molto vivi e di un’ eclatante e incantevole bellezza e brillantezza. Meraviglioso era il senso di fusione tra me, quei colori e la natura circostante ed ero invaso da una indescrivibile potente pace interiore. Anche il mio corpo fisico, in quello spazio, era diverso. Lo percepivo più leggero del solito e anche qui, come se fossi guidato, come se vivessi un viaggio astrale da sveglio, cominciavo a creare delle forme e delle posture con il mio corpo abbinandole al respiro e un giorno, osservando il volo di un falco che volteggiava sopra di me cercai di imitarne tutti i movimenti. Scoprii che quei movimenti ripetuti più volte mi portavano a ricevere luce. Inconsapevolmente avevo creato la mia prima forma di qigong. Con il passare degli anni scoprii, con mia sorpresa, che molte forme che il mio istinto mi diceva di creare esistevano già e non le avevo mai viste ne studiate. Sicuramente quella forza dentro di me che mi spingeva verso tutto questo era per un risveglio, per ricordare una cosa che sicuramete avevo già praticato. Ho continuato lo studio, la pratica e la ricerca del paranormale e di questi stili con maestri e come autodidatta. Tutto questo è l’altra faccia della mia esistenza in questa vita.Anche se ora è passato quasi mezzo secolo appena posso torno in quei luoghi magici della mia infanzia, c’è ancora la mia piccola grotta e c’è ancora la roccia sul fiume dove osservavo i falchi e vedevo i cervi, mi fermo ancora a meditare, e come allora in quei luoghi carichi di energia rivedo quei colori meravigliosi, sento ancora la leggerezza del mio corpo mentre pratico qigong, e ascoltando il vento sento la voce di mia madre e ritorno bambino.

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RADIONICA

La radionica si basa sullo stato vibrazionale elettromagnetico dove le particelle di materia vengono informate da altre onde elettromagnetiche andando a stimolare l’energia fotonica della mente portandola ad innalzare le vibrazioni e di conseguenza a influenzare in un nuovo stato di stimolazione la materia stessa. Queste onde elettromagnetiche sono emanate da tutti gli oggetti e forme materiali esistenti in natura, compresi naturalmente gli esseri viventi e interagiscono sulla materia e sono in grado di deviare le energie negative lasciando spazio a quelle positive o viceversa. Queste onde di vibrazione non sono assolutamente rilevabili con strumenti fisici ne sono palpabili, la loro lunghezza d’onda è infinitesimale ma esse possiedono delle qualità curative o distruttive al di la del pensiero umano e si spostano a velocità di milioni di volte più elevata a quella della luce, viaggiano alla stessa velocità del pensiero. Attualmente l’uomo ha sviluppato un alto grado di tecnologia ma non si è mai soffermato abbastanza a sviluppare le impensabili potenzialità nascoste della mente. Queste onde vibrazionali nell’antichità erano ampiamente conosciute ed usate sia a scopo curativo che distruttivo. Attualmente e fortunatamente oggi queste conoscenze si stanno risvegliando suscitando un notevole interesse in tutti i campi di applicazione. In ambito curativo va comunque sottolineato che la radionica è una terapia di complemento e non sostituisce le cure mediche ma va anche detto che applicandola assieme alle cure mediche può accelerare il processo di guarigione. Quando si dice curare un soggetto con la radionica cé sicuramente un’azione sulla materia ma questa azione è avvenuta perché si e interagito a livello di fluido mentale elettromagnetico, sulla parte eterea, quindi psicometabolica, perciò tutto avviene inizialmente non nella materia ma nella parte eterea dell’essere vivente. Questo fluido mentale elettromagnetico, che permette ad una tavola radionica o speciali pendoli caricati e programmati di emettere onde curative e inviarle ad un soggetto, sia esso di fronte all’operatore o a chilometri di distanza tutti lo hanno ma pochi riescono a renderlo attivo e a quei pochi, per entrare nei meandri della radionica curativa occorrono anni di esercizio anche per chi ha canali aperti e può essere identificato come “conduttore spontaneo”.

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IL SISTEMA DA ME IDEATO E USATO

Il sistema radionico da me usato si divide in due parti che devono comunque lavorare in simbiosi e sono la radionica diagnostica e la radionica curativa.

RadionicaCurativa

La prima applicazione curativa, o conduzione radionica, dopo aver in precedenza e ffettuato una diagnosi tramite le onde di forma, funziona conducendo il cliente in uno stato vibrazionale di leggera alterazione di coscienza vigile attraverso particolari respirazioni e facendogli visualizzare un simbolo geometrico detto anche tavola radionica o portale radionico, caricato di energia universale su cui la persona in terapia invia le proprie onde di forma pensiero comunicando con il simbolo radionico ed esprimendo ad esso, in modo inconscio, il proprio disagio psicofisico sotto la guida dell’operatore. Dopo questo primo processo, passo a distanza di qualche centimetro, prima con la mano destra emettendo energia e poi, se il caso lo richiede, con il laser cromatico, su dei punti energetici mirati segnando virtualmente dei precisi disegni andando ad interferire con le energie fotoniche della persona. Per le applicazioni di ricarica energetica riequilibrante il percorso sarà direttamente orientato su precisi punti meridiani e sui chakra. Questa tecnica la si può usare su persone, animali, piante e materiale organico. Usando questo sistema è assolutamente necessario che l’operatore sia in grado, tramite il suo flusso elettromagnetico, di interferire sulle onde magnetiche della persona in modo molto mirato nell’immissione di quantità di energia sia pranica che cromatica per poter provocare un riequilibrio mirato e adatto per ogni situazione specifica. Per operare in modo ottimale e potente da parte dell’operatore ci vuole l’unione tra mente e cuore, 7° e 4° chakra, la loro fusione creerà un’energia al di sopra del pensabile. È inoltre necessario che l’operatore, prima di iniziare il trattamento e dopo il rito di caricamento e congiunzione con il suo simbolo, sia in grado di creare su di lui uno schermo aurico protettivo onde non assorbire i disagi psicofisici della persona in terapia. La verifica sensoriale e pendolare la faccio senza la presenza del cliente servendomi esclusivamente di nome e cognome e data di nascita, di una foto o di un indumento della persona che mi chiede cura. Un ottimale trattamento partirà con l’individuare la fonte del trauma che ha scatenato la patologia fisica cercando appunto di sbloccare e far fluire il campo quantico cristallizzato nel cervello limbico con una metodologia verbale non convenzionale, pranica e cromatica, mirata per ogni singolo caso.

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Radionica Diagnostica

Ogni operatore radionico, soprattutto gli spontanei, possiede un suo metodo. L’operazione di diagnosi radionica è abbastanza delicata e lunga soprattutto se si devono scoprire patologie o disturbi nascosti che non sono ancora emersi sulla persona o che sono al loro inizio, come problemi ossei, muscolari o psichici, oppure il perché si è verificata una malattia, o a che stadio si trova questa malattia. In ogni caso le diagnosi radioniche ben eseguite sono precise al 100% ma in caso di diagnosi di una certa gravità sarà mia premura invitare il cliente a sottoporsi a esami specifici con la medicina ufficiale scentifica. Sono così precise proprio per il fatto che si va a interagire con le onde di forma della persona tramite il suo fluido fotonico elettromagnetico delle energie sottili e dalla radioattività emessa dalla forma in diagnosi dove tutto è impresso e registrato in modo indelebile nel cervello limbico. È ovvio che l’operatore che esegue la diagnosi deve possedere notevoli qualità sensitive soprattutto se la diagnosi viene effettuata con un “testimone” , nome scritto, oggetto, fotografia o indumento senza che la persona sia presente, in modo da poter connettersi con le sue onde di forma elettromagnetiche e radioattive e di conseguenza leggerne le informazioni che giungono a livello etereo senza interferenze emozionali date dalla presenza della persona. La diagnosi radionica si basa sull’adesso ora e non è attendibile per il futuro. Quindi i disagi psicofisici che emergono da una diagnosi sono da attribuire al preciso presente ma scatenatisi in passato ma non con esito prevedibile in un presente non ancora accaduto, cioè il futuro.

Strumenti per la diagnosi.

Per una diagnosi radionica uso pochi strumenti. Nome della persona, inchiostro nero su carta bianca è ottimale, fotografia o indumento. Il pendolo, usualmente ne uso tre tipi, uno in rame a forma di spirale, uno a forma affusolata di tipo egizio in legno e uno in pietra blu. In casi particolari uso un pendolo al mercurio, uno a forma di hank e uno in oro e onice. Una serie di tavole di diagnosi raffiguranti tutte le parti del corpo umano, esterno ed interno, su cui si andrà a scoprire cause e patologie dei vari disagi eterei e corporei. Dopo essermi connesso con l’energia della persona, appoggio la mano sinistra, quella ricettiva, sul nome, foto o indumento e con il pendolo nella mano destra vado a ricercare il problema sulle varie tavole di diagnosi raffiguranti gli organi del corpo formulando delle precise domande sempre mentalmente e con la massima concentrazione sui segnali energetici vibrazionali che arrivano dall’oggetto testimone della persona.

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LA CONNESSIONE CON IL RICEVENTE

La persona da me assistita si metterà seduta o sdraiata, a dipendenza del caso, e sempre dopo aver fatto prima una diagnosi radiestesica senza la sua presenza in modo che non interferisca con le sue onde di forma del pensiero. A questo punto, indipendentemente da ciò che dovrò fare, la porto in uno stato modificato di coscienza vigile e leggera. Poi comincerò a connettermi all’energia universale e microcosmica mia e a quella del ricevente aprendo così un canale di ricezione e immissione di energia che toglierò e convoglierò nel ricevente sotto forma di fluidi in campi quantici elettromagnetici e rimarrò in quella condizione tutto il tempo della terapia. La stessa modalità di esecuzione vale anche per la diagnosi con testimone che può essere nome scritto, foto o indumento o oggetto appartenente al richiedente. Quindi, con la mia energia, entro nell’energia del ricevente sentendo i suoi disagi o le sue disarmonie energetiche sia del corpo sia dello spirito che quelle auriche. In quello stato di trance però, avendo l’apertura del canale, il mio corpo e il mio spirito diventeranno vulnerabili e se non mi schermerò a sufficienza potrei assorbire l’energia disarmonica della persona in cura. Si arriva così alla connessione totale con la persona in cura creando una realtà spazio temporale diversa attraverso la costanza e il desiderio solo se si opererà immersi nell’energia dell’amore puro universale.

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LA VIBRAZIONE DEI COLOLORI NELLA CURA DI STATI ENERGETICI DISARMONICI

Perché applicare la parapsicologia ai colori. Prendiamo in considerazione un attimo la parola parapsicologia. La parapsicologia non è una psicologia convenzionale, che si basa su quello che vede, ma è un lavoro che va al di la del visibile, va al di la del comprensibile umano, è trascendentale. La parapsicologia lavora sullo spirito, lavora su quelle energie invisibili, ma che ci tengono in vita. L’universo stesso è fatto di colori, l’universo è il cosmo e il corpo umano è il suoriflesso. Il corpo umano è fatto da una parte fisica visibile, e da una parte invisibile lo spirito che lo governa. L’universo, il corpo e lo spirito sono fatti della stessa sostanza ma in modalità vibrazionale diversa. Tutto ciò che esiste nell’universo è fatto di atomi, gli spazi vuoti che noi, nei nostri corpi fisici vediamo neri, le galassie, i sistemi stellari, le stelle, i pianeti, i loro abitanti, le entità spirituali e la luce stessa, il tutto diviso in 7 dimensioni quantiche che vibrano in modalità differenti e tutte racchiuse in una unità assoluta, l’ UNI-VERSO, una UNICA ENEGIA che muove tutto. Il nostro corpo come il cosmo è fatto di clori. Ogni organo ha un colore, ogni cellula ha un colore, e ogni colore ha la sua vibrazione, e ogni organo del corpo ha la sua vibrazione come quella del suo spirito che lo governa. Quindi curare con la Parapsicologia Radionica Cromatica vuol dire anche curare con i colori, con l’energia pranica e la vibrazione dei colori, prima lo spirito poi il corpo. Ogni male fisico, non provocato, arriva dalla psiche. Quel male fisico è racchiuso nella memoria emozionale del cervello limbico dello spirito che è collegato al corpo. La memoria limbica emozionale si può paragonare a una scatola nera dove vengono racchiusi tutti i traumi e le vicissitudini, dal grembo materno continuando nel prosequio della nostra vita. A lungo andare, questi traumi subiti, se non vengono rilasciati a sufficienza, in modo fluido e costante senza trattenerli provando rabbie e odi verso di loro o da chi sembra che li abbia causati, possono creare dei blocchi. Col tempo quei blocchi diventano macigni, solidi, perché sono una energia. Questa energia, a causa del trauma, subisce una disarmonia e a lungo andare questi blocchi causano veri e propri dolori fisici e mentali difficili poi da rilasciare. Questi dolori si può dire, usando un termine convenzionale, sono psico-somatici, di conseguenza se si fa una radiografia o una tak, per un dolore forte allo stomaco o a un arto per esempio, non si vedrà nulla. A lungo andare, nell’arco di anni, questi dolori psicosomatici possono diventare reali e intaccano fisicamente il nostro corpo causando veri problemi fisici. Quando questi blocchi non vengono rilasciati e diventano incisivi bisogna ricorrere alla parapsicologia radionica curativa. Per togliere un dolore fisico arrivato da un blocco della memoria emozionale bisogna intervenire da prima sulla memoria emozionale e poi sul lato fisico e mai il contrario. Qui la medicina tradizionale si soffermerebbe a voler vedere solo il visibile per curare solo il visibile, il sintomo, ma non riuscirà mai a guarire perché lavora sulla “superficie” e non in “profondità”, sulla radice, sulla causa del problema. Questi blocchi emotivi, emozionali, causano degli intoppi lungo i meridiani energetici i quali non porteranno più sufficiente Qi energetico sia al sangue e quindi una carenza di ossigeno generale che influirà sugli organi fisici e la psiche.

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Questi meridiani non porteranno più sufficiente energia al loro organo specifico che essi governano causando così la disarmonia dell’organo e di conseguenza anche i nostri sette centri energetici di base, i Chakra, verranno indeboliti e disarmonizzati. Ogni Chakra, ogni Meridiano ha il suo colore e per ogni manifestarsi di un problema bisogna applicare un colore specifico vibrazionale per far sciogliere la causa del blocco energetico. All’inizio di ogni seduta si porterà il cliente in uno stato distensivo, in uno stato modificato di coscienza vigile, indotto con una conduzione speciale e mirata usando il respiro onde rilassarlo completamente in modo che egli possa percepire e assorbire tutti i colori che entreranno in lui. Prima dell’applicazione del colore e del fluido energetico delle mani faccio osservare al cliente delle tavole radioniche da me create e collaudate su me stesso e su volontari. Queste tavole lo porteranno in uno stato vibrazionale psichico elevato sia con il suo corpo che con il suo spirito così che il colore immesso possa circolare in lui libero in tutta la sua essenza per ridare l’armonia perduta.

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IL COLORE DA USARE NELLE DISARMONIE PSICOFISICHE

Ogni essere è fatto di materia, spirito e mente. Quando queste tre componenti sono in armonia tra loro automaticamente emanano il colore che da energia all’esterno e all’interno del corpo e se un organo o un meridiano o un chakra da segni di squilibrio intervengono istantaneamente e in modo autonomo al loro riequilibrio. Ma alle volte, purtroppo, a causa dello stress quotidiano dovuto a lavoro, famiglia, partner, denaro, lutto o episodi vissuti nel grembo materno, infanzia o adolescenza, ma anche a causa di strascichi karmici che non si riescono a sciogliere si creano nel cervello limbico e poi nel lobo frontale dei campi quantici create dalle onde di forma dei pensieri anomali. Questi campi quantici e onde di forma anomale col tempo cristallizzano e possono provocare forti squilibri e disarmonie psicofisiche. Queste sono talmente forti che da soli il corpo la mente e lo spirito non riescono a riequilibrare la disarmonia creatasi. A questo punto si può intervenire con “iniezioni” e “bagni” di colore in punti specifici, sui meridiani, sui chakra o in totalità. Come dicevo in un’altra pagina ogni essere ha un suo colore predominante e a loro volta ogni organo, ogni meridiano e ogni chakra hanno il loro colore base che può variare di intensità cromatica e di emissione di colore ( troppo o troppo poco ) per ogni individuo. Per riequilibrare, appunto, queste disarmonie energetiche e poi psicofisiche si interviene da principio con i colori base. Quindi ogni colore ha la sua lunghezza d’onda sotto forma di onde elettro magnetiche di diversa frequenza che negli esseri viventi, piante comprese, attiva una serie di procedimenti vitali. Le onde elettro magnetiche, perciò, penetrano nella materia, per le piante è la fotosintesi, andando a riequilibrare i punti in disarmonia o a mantenere attiva l’energia e l’equilibrio dell’intero organi-smo.

Qui di seguito, e dalle mie esperienze personali su me stesso e sui soggetti in cura, do una indicazione generale sul rapporto del colore in campo fisico e emozionale nelle più comuni disfunzioni che ci possono assalire.

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ROSSO

È il colore del 1° chakra e di conseguenza il suo stimolante. La sua lunghezza d’onda è corta con potere penetrante alto. La sua velocità di penetrazione è di 620 nanometri al secondo. Rafforza le energie vitali generali e attenua la paura generale. Anti infiammatorio. Attenua disturbi da raffreddamento. Anti dolorifico da abbinare con il blu.

Applicazione in sintomi fisici:

Anemia. Stanchezza muscolare. Tumori allo stadio iniziale. Gambe pesanti (S36). Pressione bassa. Cicatrizzante. Disturbi digestivi. Tonifica il fegato. Paresi facciale e in genere. Impotenza (irradiare il 1° chakra). Disturbi polmonari. Rafforza il sistema neuronale e ghiandolare.

Applicazione in sintomi emozionali:

Depressione e stati modificati di coscienza. Sfiducia e scarsa autostima. Sentimenti di colpa ingiustificati. Apatia. Stanchezza generale e cronica. Impotenza emozionale e psicosomatica. Stimola il cuore e il pericardio.

Non applicare il rosso sui punti ghiandolari del volto a persone schizofreniche o psicotiche.

ARANCIO:

È il colore del 2° cakra e di conseguenza il suo stimolante. La sua velocità di penetrazione è di 589 NM al S. Tonifica e riequilibra l’organismo. Attenua le tensioni nervose e rafforza la mente. Stimola le pulsioni ancestrali e sensoriali. Carenza di calcio. Aumenta la vibrazione del DNA. Asma e problemi respiratori. Scioglie le cristallizzazioni emotive nel limbico permettendo il fluiure di blocchi emozionali.

Applicazione in sintomi fisici:

Artrite. Problemi cutanei. Debolezza renale, biliare, respiratoria. Stanchezza e svogliatezza. Stimola l’attività della tiroide nell’ipotiroidismo da abbinare all’azzurro. Stimola la secrezione di latte materno. Delirio ripercosso sul fisico. Velocizza la saldatura nelle fratture ossee. Tendinite, irradiare la parte interessata. Impotenza fisica, irradiare il 2° cakra. Regolarizza e inibisce il mal di schiena da ciclo mestruale.

Applicazione in sintomi emozionali:

Sentimento di solitudine e sentimento di disperazione. Difficoltà nel pensiero logico. Sentimento di inflessibilità. Difficoltà ad esprimere emozioni. Problemi di impotenza emotiva e psicosomatica.

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GIALLO:

Colore del 3° chakra e suo stimolante. La sua velocità di penetrazione è di 551 NM al S. Il giallo è un colore radiante, elettrico ed è stimolante per l’intero organismo. Stimola la memoria il lobo frontale e l’amigdala. Stimola la percezione dei sensi. Ottimo per liberare blocchi emozionali infantili. Stimola il sistema nervoso digestivo e purifica l’intestino.

Applicazione in sintomi fisici:

Aiuta a sciogliere i calcoli della vescica e dei reni. Coliche e coliti. Fragilità ossea. Disturbi alla vescica sia urinaria che biliare. Prostatite. Tensione muscolare. Stimola i nervi motori.

Applicazione in sintomi emozionali:

Mancanza di amore verso se stessi e la vita in generale. Mancanza di autostima. Difficoltà di concentrazione e creatività. Tristezza.

VERDE:

È il colore del 4°cakra e il suo stimolante. La sua velocità di penetrazione è di 512 NM al S. È un colore equilibrante e riequilibrante. Armonizza e rilassa la triade dell’organismo. Eccessiva irradiazione di verde, al contrario, aumenta aggressività e infiamma e ingrossa il fegato. Ansia.

Applicazione in sintomi fisici:

Disturbi cardiaci. Disintossicante. Assorbe i metalli in eccesso nell’organismo. Disturbi polmonari e bronchiali. Mal di testa. Calma il sistema nervoso. Febbre. Iperattività. Infezioni e infiammazioni soprattutto interne.

Applicazione in sintomi emozionali:

Disequilibrio psichico da ansia, paure, depressione e insonnia. Irritabilità interiore.

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AZZURRO:

È il colore del 5°cakra e di conseguenza il suo stimolante. La sua velocità di penetrazione è di 475 NM al S. È un colore calmante e tonificante. Rafforza il sistema immunitario. Stimola la ghiandola ipofisi e tiroidea quindi un tonico per il sistema endocrino. Anti dolorifico. Eccessiva irradiazione di blu può staccare la mente dalla realtà materiale e razionale. Ottimo rigeneratore post malattia o intervento chirurgico.

In sintomi fisici:

Tonsillite. Pressione alta, irradiare sotto l’ascella. Disturbi alla tiroide. Mal di gola. Mal di denti. Dolori fisici generici. Raffreddore, bronchite e polmonite. Eccessivo appetito.

In sintomi emozionali:

Ossessività. Maniacalità compulsiva. Difficoltà di comunicazione sociale e interiore. Sciok. Insonnia. Iperattivismo in forma disarmonica.

INDACO:

È il colore del 6° cakra e il suo stimolante. La sua velocità di penetrazione è di 400 NM al S. Ottimo purificatore del sangue. Stimolante per la mente e il lobo frontale. Stimola le attività meditative. Equilibratore degli organi di senso. Ottimo anestetico psicofisico.

In sintomi fisici:

Mal d’orecchie. Disturbi all’udito. Acufeni. Ezemi. Foruncoli.Reumatismi. Ulcera. Anti dolorifico. Mal di denti.

In sintomi emozionali:

Agitazione. Claustrofobia. Mal d’auto, di nave e di aereo. Frustrazione. Complesso di inferiorità. Rabbia interiore.

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VIOLA:

È il colore del 7° ciakra e di conseguenza il suo stimolante. La sua velocità di penetrazione è di 423 NM al S. Stimola la psiche inconscia, la spiritualità, le energie sottili, le intuizioni. Stimola il sognare e l’emisfero destro. Calma il sistema nervoso centrale. Stimola reni, vescica e milza. Stimola il cuoio capelluto e inibisce la calvizie. Stimola la ghiandola pineale. Eccessiva irradiazione viola può provocare malinconia e perdita della realtà.

In sintomi fisici:

Rafforza le ossa. Tumori interni e esterni se presi nello stadio iniziale. Infezioni interne. Cicatrizzante. Bronchite e polmonite. Borsite. Insonnia. Sciatica. Stanchezza e pigrizia. Disturbi di naso, occhi e orecchie.

In sintomi emozionali:

Disarmonia emozionale generale. Rigidità interiore. disequilibrio e disarmonia nervosa e mentale. Rafforza l’autocontrollo.

ROSA:

È un colore terapeutico complementare molto importante. Colore rafforzante per l’aura.

In sintomi fisici:

Impotenza. Cicatrizzante. Problemi di menopausa e di ciclo mestruale. Dispersione energetica.

In sintomi emozionali:

Sedativo per collera, rabbia, invidia, vergogna.

Da ricordare che ogni soggetto in terapia ha la sua intensità cromatica ancestrale. È quindi importante, per una cura mirata, sicura e efficace individuare radiestesicamente l’intensità e la penetrazione del colore calcolando scrupolosamente anche il tempo di esposizione sia sull’intero corpo che su punti mirati, meridiani e ciakra.

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DAL PENSIERO ALL’AZIONE

Il cervello limbico emozionale si può considerare un’area di “sosta” tra i due emisferi e l’ipotalamo intervenendo nell’elaborazione degli eventi informativi sia a livello razionale che sensitivo inviandoli all’emisfero destro e sinistro i quali invieranno l’informazione elaborata all’ipotalamo che a sua volta ordinerà al sistema neurovegetativo e endocrino l’azione da effettuare sugli organi fisici archiviando poi nella memoria emozionale i dati elaborati dai due emisferi rileggibili come sgradevoli o gradevoli e preparando l’organismo a uno stato di difesa o di gioia nel caso si dovessero ripetere i medesimi eventi. In modo sintetico si può riassumere dicendo che l’evento che arriva dall’esterno,sia in modo fisico che emotivo, arriva al cervello limbico, il cervello limbico invia i dati rilevati ai due emisferi per un confronto i quali interprete-ranno le informazioni elaborandole in forma razionale o sensitiva. I dati così elaborati vengono inviati all’ipotalamo che darà l’ordine al sistema neurovegetativo e endocrino di intervenire sugli organi avviando in processo di allerta o di rilassamento o di auto guarigione.

A questo punto si può dire chiaramente che la memoria emozionale del cervello limbico può dare e fornire la risposta alle cause dei disagi psicofisici. In altre parole se un evento provoca una sensazione e reazione emotiva sicuramente questo è dovuto al risentire e al riemergere un evento passato registrato nella memoria emozionale. Questo evento, sovente e soprattutto se sembra di non ricordarlo, può arrivare da vite precedenti. Per liberarsi da una situazione di disagio psichico o di sofferenza fisica non si può solo accettarla o addirittura reprimerla, prima o poi riapparirà in modalità ancora più eclatante causando disagi psichici e disturbi fisici anche notevoli. Di conseguenza questa situazione di disagio va messa a fuoco perché reprimendola non si lascerà emergere la possibilità di liberarsene e lasciarla andare. Quindi l’importanza di una seduta di parapsicologia radionica non è quella di intervenire sulla patologia stessa, sia essa fisica o psichica, ma sull’evento emozionale scatenante racchiuso nella memoria emozionale del cervello limbico. Questo evento emozionale scatenante può risiedere nella memoria emozionale addirittura dal grembo materno, da episodi adolescenziali significativi o da eventi rilevanti più o meno recenti.

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In sintesi succede questo .

Dopo un evento sia esso, fisico che emozionale, le onde di forma creano un campo quantico che va direttamente al cervello limbico. Il cervello limbico manda il campo quantico creato dall’evento ai due emisferi i quali elaborano i dati ricevuti e contenuti nel campo quantico. A questo punto gli emisferi decideranno quali dei due, o tutti e due, dovrà assumersi il compito di elaborare i contenuti informativi. Dopo aver scelto i dati verranno passati all’ipotalamo, che è il coordinatore dell’apparato limbico, il quale rimanderà i dati ricevuti al corpo limbico per essere immagazzinati e archiviati e allo stesso tempo invierà i dati al sistema neuro vegetativo e endocrino i quali faranno scattare nel corpo fisico gli impulsi per affrontare il problema creato dall’evento di partenza. Gli eventi contenuti nei campi quantici immagazzinati nel limbico se non saranno fluidi, quindi accettati e elaborati nel giusto modo, causeranno la cristallizzazione del campo quantico stesso con la conseguenza di un blocco emozionale che si riperquoterà sul corpo fisico causando lievi o seriproblemi andando anche a disarmonizzare l’energia sottile della macchina umana causando disarmonie dei chakra e dei meridiani fino a blocchi veri e propri. Inoltre ogni campo quantico creato dall’evento di partenza ha un suo specifico colore dato appunto dal tipo di evento ricevuto che in radiestesia verrà letto, interpretato e diagnosticato come effetto fisico o emotivo.

In breve il funzionamento del cervello dopo l’arrivo di un evento esterno, sia fisico che emotivo si può semplicemente descrivere così.

1) Evento fisico o emotivo.

2) L’evento arriva al cervello limbico fisico che farà la prima memorizzazione,

quindi invierà l’evento ai due emisferi.

3) I due emisferi, destro e sinistro, dopo la ricezione dell’evento eseguiranno il

confronto.

4) Gli emisferi invieranno i dati elaborati all’ipotalamo.

5) L’ipotalamo darà ordine di azione agli organi fisici servendosi del sistema

neurovegetativo e endocrino e rimanderà l’evento definitivo, da lui elaborato,

alla memoria emozionale del cervello limbico che lo archivierà.

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Con un grafico:

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EMISFERI CEREBRALI

Il nostro cervello è costituito da due emisferi collegati fra loro da un “cordone” chiamato Corpo Calloso, composto da fibre nervose. L’emisfero sinistro controlla la parte destra del corpo, mentre l’emisfero destro controlla la parte sinistra del corpo. Ogni emisfero percepisce a suo modo la realtà e i segnali che a lui giungono dal cervello limbico. I due emisferi lavorano in stretta sintonia e collaborazione. Tuttavia a causa del loro diverso lavoro da svolgere, in alcuni casi, uno dei due può prendere la supremazia sull’altro creando una sorta di disputa. L’emisfero sinistro si può paragonare come la sede dell’Io, quindi crea una percezione di noi e del mondo circostante mettendo a fuoco lo spazio e il tempo. Canalizza e analizza quindi le informazioni che a lui giungono in modo razionale. Costruisce ed elabora ragionamenti e discorsi anche complessi. Questo emisfero può causare malattie e disordini fisici. L’emisfero destro si può paragonare ad un ricettore. Quindi elabora i dati che riceve in modo immaginativo e intuitivo. Non mette a fuoco il concetto dello spazio e del tempo ed agisce in modo emozionale. Può manifestare quindi pensieri mistici e azioni artistiche. Può attivare un sistema di auto guarigione. L’attività dei due emisferi dovrà essere pertanto equilibrata, senza che uno dei due predomini sull’altro, si ridurrà così la sensazione di stress sia fisico che psichico e si arriverà a gestire i problemi del quotidiano in un modo meno duro. Per esempio se davanti ad un problema prevarrà il lavoro dell’emisfero destro saremo propensi a far finta che il problema non esista nascondendolo in un angolo dell’inconscio, ma prima o poi riapparirà. Se invece prevarrà il lavoro dell’emisfero sinistro si avrà un atteggiamento impulsivo, troppo logico e troppo schematico, quindi si avrà una inquadratura. Quando invece si riuscirà a far lavorare i due emisferi in sintonia si avrà una buona creatività con una logica bilanciata. In sintesi l’emisfero sinistro viene usato in prevalenza per apprendere ed elaborare le nozioni materiali e logiche mentre quello destro viene usato per sviluppare la parte mistica creativa e artistica. Per arrivare ad una bilanciatura e una centratura degli emisferi molto vicina all’ottimale sarà opportuno la pratica di quelle discipline ergomeditative.

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LE GHIANDOLE PINEALE

Nel nostro organismo sono presenti numerosi punti di estrema importanza per il benessere psicofisico di cui le ghiandole del limbico svolgono un ruolo di emissione e coordinamento. Queste ghiandole esercitano il loro lavoro in corrispondenza dei cicli di giorno e notte rilasciando tre ormoni molto importanti, la Serotonina, la Melatonina e la Noradrenalina. Queste ghiandole, se si trovano in disarmonia a causa di stress psicofisici possono danneggiare seriamente l’umore di una persona portandola in stati depressivi e stanchezza cronica con anche gravi conseguenze.

La serotonina si attiva all’inizio del ciclo di veglia e rimane attiva durante le ore di luce stimolando l’attenzione e la concentrazione.

La melatonina si attiva all’inizio del ciclo notturno subito dopo che i ricettori della retina non percepiscono più la luce andando a stimolare in modo decrescente l’attività delle onde cerebrali passando progressivamente dalle onde beta alle alfa alle theta fino alle delta.

La noradrenalina è rilasciata delle ghiandole surrenali quando una serie di ambiamenti fisiologici e psichici sono attivati da un evento.

Quando una persona o un animale si trova in stato di pressione psichica o di stress fisico queste ghiandole entrano in uno stato di disequilibrio e riducono la secrezione di ormoni. Se la cosa diventa grave possono subentrare diverse carenze psicofisiche, tra le più conosciute dalla nostra società c’è l’insonnia, la stanchezza cronica e la depressione. Con l’ausilio delle applicazioni di parapsicologia radionica curativa, sia fluido-pranica che cromatica, è possibile ripristinare il normale funzionamento di queste importanti ghiandole. Il lavoro mirato su queste ghiandole, con un intervento anche su punti meridiani energetici, sui ciakra e un lavoro verbale di parapsicologia corpo spirito é ottimo per la cura delle forme e degli episodi di depressione o stati modificati di coscienza non voluti.

La pineale comincia il suo lavoro di attivazione nel feto, con la secrezione di specifici ormoni, a partire dal 49° giorno e da questo momento avviene anche la differenziazione del sesso del feto.

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APLICAZIONE Di PARAPSICOLOGIA RADIONICA CURATIVA

Nel nostro corpo esiste una energia vitale chiamata Qi(Chi). Il corpo e lo spirito formano una unità inscindibile , indissolubile . Questa unità è invasa dall’energia Qi ancestrale.Questa pulsa e circola nel corpo attraverso i ciakra e canali di energia chiamati meridiani . Nell’unità corpo-spirito è importante mantenere un equilibrio tra le energie che si contrappongono in polarità . Una rappresenta il polo positivo, maschile, luce, giorno, cielo, calore. L’altra rappresenta il polo negativo , femminile, scuro, notte, terra, freddo. Nell’uomo queste energie devono essere contenute in eguale misura altrimenti subentra una disarmonia nel sistema energetico psicofisico. Questa disarmonia se non viene curata può provocare dei disturbi all’organismo o nel peggiore dei casi anche una malattia sia fisica che psichica. L’applicazione con la parapsicologia rdionica curtiva e prano radionica cromatica rimette in armonia queste energie. In sostanza, all’interno del corpo umano, vi sono tre tipi di energia: energia cosmica, energia tellurica, energia dello spirito. L’energia cosmica tiene attive le funzioni energetiche invisibili dei ciakra e dei mridiani. Proviene dall’alto, dal sole e dall’universo. Lenergia tellurica tiene attive le funzioni del corpo fisico, proviene dal basso, dalla terra. L’energia dello spirito tiene attive le funzioni dell’anima immortale reincarnatasi nel corpo fisico, proviene dalla sorgente universale o pleroma. La cura con la parapsicologia radionica curativa permette di elaborare, rafforzare e trasformare queste tre energie e automaticamente interverrà dove subentrerà un ristagno o un blocco energetico-emotivo prima e fisico dopo. Questa tecnica si effettua portando il paziente in uno stato alterato o modificato di coscienza vigile onde poter intervenire sulle sue onde di forma sia del corpo che del pensiero a livello inconscio lavorando sulla memoria emozionale prima e fisico dopo e a dipendenza del problema si interviene con l’ausilio di speciali colori, con il fluido pranico, meditazioni leggere o profonde e stati di ipnosi vigile. Questo metodo da me ideato ( PRC ) non lo chiamerei psicoterapia ma piuttosto tecnica di cura per corpo e anima. La prima cosa che io evito è di mettere a disagio chi mi chiede aiuto evitando di cavare forzatamente nella vita del paziente ma lavorando subito sui blocchi della memoria emozionale se si tratta di un disturbo psicologico. Quando un cliente arriva da me so già tutto di lui avendo in precedenza fatto una diagnosi radiestesica connettendomi a lui anche solo attraverso la voce al telefono. Al suo arrivo in studio gli darò una visione diretta di ciò che ho sentito senza che la persona debba forzatamente raccontare episodi scomodi e dolorosi che in un primo colloquio potrebbero essere più traumatici che benefici. Piano piano, con tecniche di estrema delicatezza e rispetto della persona e dei sui vissuti, farò riemergere spontaneamente in lui e da lui quegli episodi che vanno non cancellati ma decristallizzati e quindi fatti fluire liberando il lobo frontale da pensieri pressanti.

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ENERGIA BLOCCATA Il regolare svolgimento delle funzioni dei nostri organi é promosso dallo scorrere del sangugrazie al percorso dei meridiani che trasportano il Qi carico di ossigeno. Vale a dire che la disfunzione di un organo interno può apparire in un punto distante dall ‘organo stesso tramite il meridiano a lui collegato. Lavorando sui punti di tale meridiano, é possibile riportare l’organo nella sua condizione ottimale, salvo che questo non sia seriamente danneggiato. Se il Qi che circola in un meridiano viene bloccato si verrà a creare in quel punto un aumento di energia che creerà dolore. Di conseguenza ci sarà un calo di energia nel meridiano successivo che indebolirà in modo più o meno importante l’organo da lui alimentato. Per tanto la maggior parte delle malattie appaiono a causa di uno squilibrio della circolazione energetica e dei circoli funzionali che a loro volta, sovente, a causa di condizioni psicologiche disarmoniche, per esempio traumi infantili e adolescenziali irrisolti o anche vissuti in età adulta o lutti che bloccano lo scorrere normale delle emozioni. Tale squilibrio può portare ad un aumento o carenza di Yin che darà al corpo una generale debolezza mentre un aumento o carenza di Yang darà la sensazione di avere troppa o troppa poca energia. Rispettivamente questo aumento di energia Yin darà una sensazione di avere il corpo sempre freddo, mentre un aumento di Yang darà la sensazione di avere il corpo troppo caldo che si manifesteranno in svariati punti del corpo creando notevoli disagi. È importante mantenere in equilibrio queste invisibili energie semplicemente con un tenore di vita senza eccessi rilevanti. Ottimo metodo di mantenimento armonico dell’energia vitale é la pratica del qigong.

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INDIVIDUARE L’ORIGINE DI UN DISTURBO ENERGETICO

Addentrarsi nella ricerca dell’origine di un disturbo energetico non è sempre facile. Oggigiorno esistono sistemi sofisticati, computerizzati, per esempio il sistema DEPT che informa sul sistema energetico di una persona per riconoscere l’origine del disturbo. Questo sistema è una diagnosi energetica globale che racchiude l’indicazione terapeutica e quella dell’effetto della terapia sul paziente. Oppure il sistema GDV che è una visualizzazione di scariche di gas attraverso i polpastrelli delle mani . Per questo sistema si usano apparecchi ottici elettronici e analisi fisico-matematiche. Esiste comunque un sistema tradizionale per la diagnosi di disturbi energetici , usato da migliaia di anni . Questo sistema implica lo studio della traiettoria dei vari meridiani , i quali vanno pressati in vari punti. Nei punti pressati dove subentra un forte dolore , nausea, sensazione di vertigine di freddo o di caldo è presente un blocco o un ristagno energetico. Stimolando adeguatamente questi punti con digitopressione , cromoterapia o esercizi specifici fisici e respiratori come nei metodi di Qigong si possono sciogliere queste energie stagnanti permettendo all’energia stessa di scorrere di nuovo liberamente, ristabilendo nel paziente un buon equilibrio energetico sia fisico che mentale. Qui è di grande efficacia anche la prano radionica cromatica che esercita un riequilibrio energetico nei vari punti meridiani e chakra. Per guarire é importane capire perché si sta male e alle volte per capire questo è importante l’aiuto di un sensitivo serio o operatore nel ramo parapsicologico e di cure alternative senza aver vergogna e senza lasciarsi sopraffare da tabù che impediscono di essere se stessi anche nella scelta per un aiuto di questo tipo.

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I MERIDIANI E I CIRCOLI FUNZIONALI I meridiani sono i canali di energia che regolano le funzioni sia del corpo fisico che di quello emozionale. I meridiani possono essere attivi o disattivi energicamente sempre in copia sia a sinistra che a destra. Le copie di meridiani sono chiamate circoli funzionali . L’attività di questi meridiani cambia costantemente durante una giornata e ad ogni ora ne prevale uno. Un meridiano equilibrato genera aspetti favorevoli, di benessere e armonia . Un meridiano bloccato genera aspetti negativi nel corpo biologico, ma soprattutto nella psiche, e può sfociare in diverse patologie. I meridiani principali sono 12 e lavorano sempre in copia. Se questi meridiani sono normalmente attivi si avrà un ottimo equilibrio sia nel corpo fisico che nella psiche con una importante rigenerazione delle cellule. Meridiano dei reni Meridiano della vescica Meridiano del fegato Meridiano della cistifellea Meridiano dei polmoni Meridiano dell’intestino crasso Meridiano dello stomaco Meridiano della milza e del pancreas Meridiano del cuore Meridiano dell’intestino tenue Meridiano mastro del cuore Meridiano del Triplice riscaldatore A ogni ora prevale l’attività di ogni singola copia e questo per la durata di 24 ore.

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INFLUENZA DELLE COPPIE DEI MERIDIANI SULLE VARIE PARTI DEL CORPO I meridiani Reni- Vescica : oltre che a regolare questi due organi influiscono su orecchie, ossa , denti. Psichicamente lavorano sulla paura e il coraggio. I meridiani Fegato- Cistifellea influiscono su muscoli , tendini e occhi . Se in questi meridiani l’energia circola libera si avrà elasticità e inamismo sia fisico che mentale. Per quanto riguarda gli occhi non si avranno disturbi gravi ma soprattutto si riuscirà a guardarsi interiormente in modo significativo per valutarsi a livello di coscienza. I meridiani Polmoni –Intestino crasso: stimolano la creatività , l’ispirazione e l’intuizione . Questo circolo funzionale chiuso porta alla depressione . Questi meridiani regolano anche l’attività della pelle, capelli e unghie. I meridiani Stomaco Milza Pancreas: regolano anche le funzioni di labbra e bocca. Se questi meridiani sono bloccati si avrà una cattiva attività di questi organi. Si avrà una cattiva percezione , per esempio di amaro e dolce o addirittura di aver paura ad assumere cibo. Questo circolo funzionale chiuso può portare a grossi problemi psichici di ansia, paura e in taluni casi anche disturbi di personalità. I meridiani Cuore e Intestino tenue: regolano anche i vasi sanguigni e la lingua. Questo circolo funzionale chiuso porterà ad una cattiva conduzione di amore e sentimenti, ad un cattivo linguaggio ed a una pessima comunicazione sia con tutto ciò che ci circonda che verso noi stessi. I meridiani Mastro del Cuore e Triplice riscaldatore: sono i meridiani che tengono attivo il Qi ossia l’energia di tutto il nostro corpo . Questo circolo funzionale chiuso porta ad avere patologie anche gravi, in alcuni casi anche la morte. Una buona energia psichica e fisica porterà ad una ottimale rigenerazione cellulare e di conseguenza ad un rallentamento della vecchiaia, ma soprattutto ad evitare parecchie malattie e disturbi.

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DISTURBO PSICHICO E QIGONG

Gestione della crisi – Prevenzione - Riabilitazione tratto dalla mia tesi di psichiatria sociale

Sono convinto che una giusta miscela di questi concetti possa portare ad una ottimale presa a carico di persone psichicamente e fisicamente disarmoniche, operando possibilmente nel loro ambiente sociale e culturale per individuare possibili azioni e reazioni tra fattori biologici, psicologici e spirituali tenendo pure in considerazione l’ambiente familiare, abitativo e lavorativo sia esso privato o protetto onde poter realizzare un buon intervento. È importante far emergere, riconoscere e valorizzare le potenzialità e abilità nascoste, spesso difficili da vedere, anche a causa del pregiudizio. La storia della sofferenza emotiva ci insegna che in passato il diverso era percepito come minaccia sociale, infatti il folle non veniva curato, ma reso inoffensivo tramite luoghi preposti per l’isolamento con cure che ingigantivano i loro già precario stato di essere. Allora non poteva esserci nessuna aspettativa e di conseguenza non si investiva minimamente sulle potenzialità e le risorse residue, cioè sulla parte ”sana” della persona. Fortunatamente con il passare del tempo abbiamo attraversato epoche di profondo rinnovamento, il folle è stato riconosciuto in quanto portatore di singolarità. Ora la persona è riconosciuta nei suoi diritti di cittadino. Anche la psichiatria pubblica si è trasformata dimostrando capacità innovative, dove l’ospite é costantemente messo al centro di ogni progetto, e i suoi diritti tutelati. Considerando che il disturbo mentale non vuol dire disabilità motoria, credo sia anche importante volgere il pensiero al mondo della creatività, del lavoro o di quelle terapie alternative dove si può dare al corpo e alla mente una dimensione più ampia. Bisogna quindi vedere la riabilitazione e il riequilibrio guardando da più finestre, da più punti di vista. Io penso che riabilitazione e riequilibrio significhi dare o ridare successo e gioia di vivere. Il mio pensiero è quello di aprirsi ulteriormente a una percezione più ampia di coscienza, ossia accettare senza nessun pregiudizio anche le cose che possono sembrare diverse o addirittura invisibili le quali possono creare disagi e paure. È in questo quadro teorico che ho deciso di proporre nell’ambito della mia pratica professionale un atelier espressivo corporeo utilizzando il metodo della disciplina del Qigong e della Psicoterapia Trascendentale. Introdurre il Qigong e la Psicoterapia Trascendentale in un contesto di cura sia singolarmente o con la costituzione di gruppi i cui componenti abbiano diritto ad una accoglienza che permetta loro di sentirsi a pieno agio onde poter esprimersi sia verbalmente che fisicamente (esercizi di respirazione, movimento e meditazione) senza la paura di essere giudicati e infondere in loro l’autostima perduta, è sicuramente una visione importante. Questo è il primo passo in direzione di una prevenzione volta non solo ad arrestare il loro percorso sociale in salita ma addirittura bisogna agire con la speranza di portare queste persone ad un buon reinserimento sociale aiutandole ad attivare una serie di potenzialità, proponendo delle attività a scopo terapeutico e coinvolgendo, qualora fosse possibile, anche i familiari.

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La mia attività vorrebbe quindi offrirsi anche come piattaforma di sperimentazione di tutti i benefici della pratica di questa terapia, ma anche come un’esperienza di scambio, di condivisione, di reciproca conoscenza, di rispetto reciproco e di piacere nello scoprirsi. Come ricercatore il mio lavoro contiene la sfida di realizzare un progetto enendo conto di tutti i passi necessari per raggiungere tale obiettivo, nonché coordinare e valutare con tutte le persone coinvolte i risultati ottenuti. Esistono attualmente sufficienti studi scientifici collaudati che dimostrano il valore terapeutico di alcuni metodi di Terapia Alternativa Trascendentale che permettono una miglior conoscenza del sé interiore e di conseguenza un miglior funzionamento personale inteso olisticamente.

Questi metodi, applicati a persone con disagio depressivo o melanconico o schizofrenico, vanno a stimolare il lavoro sull’autostima e sulle proprie caratteristiche sia fisiche che relazionali influenzando in modo positivo lo stato generale di salute e aumentando le possibilità di un reinserimento sociale che può essere parziale o totale. Non si deve dimenticare che la rete e l’equipe possono essere un’importante fonte relazionale per condividere e sperimentare anche nuovi metodi e capacità, quindi una giusta collaborazione tra operatori con una buona capacità di ascolto e di condivisione può fornire interessanti indicazioni su aspetti, anche sconosciuti. Il metodo da me trattato, forse per alcuni, può sembrare lontano dagli schemi della psichiatria ufficiale ma invece è parte essenziale di uno schema sociale innovativo proprio perché va a coinvolgere parecchie persone in un contesto positivo. Gli effetti della pratica del Qigong e della Psico Terapia Trascendentale sulla persona, proprio per sottolineare che questo metodo, praticato con una certa regolarità, contribuisce in modo sostanziale ad un miglioramento psichicofisico e spirituale combattendo il disagio mentale per riportare la persona verso una vita sociale dignitosa.

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TESTIMONIANZE

Conduzione crinoenergetica 2.3.2010 Signora Giovanna. Sono ormai parecchi mesi che pratico questa disciplina e ogni volta ne traggo dei benefici. Quella praticata oggi è la mia preferita. Sdraiata, accompagnata dalla musica soft, occhi chiusi, mani all’inguine e mente rivolta al respiro. Quel continuo su e giû paragonabile alle onde del mare mi porta piano piano al rilassamento del corpo. Mi sembra di fluttuare nell’aria, leggera, mentre la parte fisica rimane sul pavimento. Nella fase dal 5 all’ 1 nella mente si susseguono dei colori dapprima tenui e poi via via più intensi: dalla luce del mattino a quella solare, dall’azzurro al violetto sino all’indaco. Ad ogni passaggio il colore cambia, i pensieri svaniscono, la mente si svuota. Poi si ritorna dall’1 al 5. Alla fase 2, Germano mi suggerisce di lasciare andare il pensiero più assillante e proprio in quell’attimo si verifica un cambiamento. Nella mia mente vi è un blackout, una sorta di mancanza di luce, un vortice fatto di puntini neri, come a significare la fine, la chiusura di un capitolo. Subito dopo ritorna la luce che mi irradia tutto il corpo. Al 4 inizio a tornare lentamente sulla terra, a rimpadronir-mi del mio corpo. La sensazione di benessere è più che evidente. La mia testa ha completamente perso la pesantezza di prima e il mio respiro scorre più fluido. Conduzione crino energetica 3.11.09 La seguente osservazione, da me raccolta, é stata discussa con la persona coinvolta e da lei confermata. Signora sessantenne con problemi depressivi causati dalla morte della figlia e del marito. Difficoltà nell’approccio respiratorio in accelerazione con il manifestarsi di dolore fisico nella zona del terzo ciakra (plesso solare) dovuto alla digitopressione dello stesso durante la terapia di conduzione, dopo di che sopraggiunge un senso di chiusura e soffocamento sul quinto ciakra (gola). Nella fase conclusiva profonda non riesce a lasciar andare totalmente le emozioni. Queste emozioni affiorano il giorno seguente durante il pomeriggio sotto forma di pianto liberatorio con un generale senso di spossatezza e di pesantezza alla testa. Si manifesta pure herpes labiale e un disagio interiore e fisico accompagnato da irrequietezza. Queste sensazioni continuano per circa due giorni dove hanno richiesto una riduzione dei quotidiani lavori. Passato questo periodo tutto si è ristabilizzato e la signora afferma di sentire una rinnovata energia, un senso di leggerezza e una aumentata sicurezza in se stessa e maggior serenità.

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11.11.09 Da poco più di un mese ho cominciato a lavorare fin dal mattino in legatoria, prima di iniziare avevo paura della sonnolenza ma non avevo considerato il mio incontro con il Qi Gong. Ho avuto la fortuna di sperimentare il risveglio del corpo, della mente e delle energie che circolando internamente ed esternamente mi aiutano nell’approccio alla giornata. Non che sia tutto facile ed immediato ma se uno si accontenta dei piccoli passi si può sorprendere nel sentire scorrere l’energia o alla strana sensazione che rimane quando si finisce la pratica e si ritorna al lavoro. Durante la pratica sento per prima la quiete derivante dalla concentrazione sul respiro che mi permette di far svanire i pensieri e le voci, poi comincio a sentire l’energia sulle mani, nei successivi esercizi non sempre riesco a mantenere la necessaria armonia ma è un mese che ho iniziato ed ho vent’anni di cure psichiatriche alle spalle. Nel corso degli anni spesso ho sentito la necessità di incontrare un Guru, cioè un maestro, in realtà ne ho incontrati molti solo che non sono stato capace a riconoscerli. Da qualche anno mi sono messo come obbiettivo di pacificare la mia mente e il Qi Gong con il mio maestro Germano mi stanno aiutando in questo. M. 2008 Ho iniziato a praticare Qigong con Germano da poco tempo ma ho pocosì non l’avevo mai percepito. Spero continuando a praticarlo questi tuto saggiarne l’efficacia già alle prime lezioni. È una “terapia” dolce che non ha alcun effetto collaterale e con i suoi lenti movimenti ed adeguate respirazioni aiuta a rilassare la mente e a donare nel contempo un’energia positiva a tutto il corpo oltre che ad armonizzare i movimenti. Effettivamente dopo ogni lezione sento una migliore risposta dal mio corpo e mi sento rilassato ma anche più energico. In riguardo alla conduzione crino energetica posso solo dire che ho provato tutte le droghe di questo mondo ma un benessere benefici si possano consolidare ulteriormente. G. Penso che questo tipo di lavoro, corporeo, è molto importante da portare avanti all’interno dell’istituto, in quanto questa attività può essere da supporto alle terapie più tradizionali, come ad esempio le sedute di psicoterapia, portandomi ad avere una maggiore coscienza corporea, ridandomi la possibilità di entrare in contatto con quella parte di me, a volte bloccata. Pensando alle mie esperienze passate ritengo che questo tipo di pratiche, per altro alcune riconosciute anche dalla cassa malati, che vanno a lavorare sul corpo, sono molto importanti come “ selfempowerment “ ( in italiano potremmo definirlo “autoterapia”). Fare Qigong per me significa avere la possibilità di ricordare uno stato di “tranquillità e presenza”, uno stato nel quale mi sento più capace d’affrontare i problemi di ogni giorno. Questa esperienza per me rappresenta una risorsa perché mi da la possibilità di avere un “luogo” dove ritrovarmi (sedute in palestra) eallo stesso tempo il “ricordo” di questi esercizi… Applicati durante la giornata mi danno la possibilità di ritrovare la mia “centratura”. M. Da vari mesi ormai ogni mattina dedico trenta minuti con il mio maestro Germano a questa arte. Spesso quando ho dormito male non mi va di farlo, eppure appena mi si aprono i canali so che faccio la cosa giusta. Il fluido che sento attraverso le mani e che da beneficio al mio corpo e al mio essere mi fa star bene gran parte della giornata. Mi rende serena e non è sicuramente un’ illusione. C.

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PENSIERO POSITIVO Noi siamo stati creati ad immagine e somiglianza della forza di Lu-ce Cosmica Suprema, ma non nella forma fisica bensì nella forma eterea, lo spirito. Ma per affrontare l’esame della consapevolezza della coscienza e dell’evoluzione, per innalzarci verso la spiritualità totale, intesa come luce e senza riferimento a nessun tipo di religione, gradino per gradino, di vita in vita siamo dotati di un libero arbitrio. Questo libero arbitrio ci permette di formulare pensieri, esprimere il verbo, creare azioni. Queste tre energie, le possiamo diffondere con propositi positivi o negativi. Nella nostra triade, corpo mente e spirito, sono presenti due entità energetiche fondamentali. Il bene e il male. Ognuno di noi è libero di esprimere queste energie a suo piacimento. Chi è propenso ad esprimere i suoi atti con il supporto del male e delle forze negative significa che la sua triade è ancora avvolta da una vibrazione bassissima, e di conseguenza ci vorranno molte vite prima che queste persone possano aumentare i ritmi vibrazionali per avvicinarsi alla consapevolezza. Ad ogni reincarnazione queste persone dovranno ricordare che esistono diversi livelli vibrazionali che sono indispensabili da raggiungere. Ad ogni livello raggiunto, ad ogni reincarnazione, ci si avvicinerà sempre di più alla consapevolezza, ad una coscienza elevata. Ad un certo punto delle nostre esistenze ci troveremo in uno stato emozionale intermedio. Qui avremo capito il concetto di consapevolezza, saremo più vicini al pensiero vedico finale e spirituale ma saremo ancora molto attaccati alla materialità, alle cose terrene, saremo ancora incatenati nella morsa della paura, della rabbia, dell’egoismo, dell’invidia, saremo ancora propensi a giudicare gli altri anziché noi stessi, guarderemo ancora fuori di noi e non dentro di noi, avremo tremendamente paura di morire. Ed è proprio qui che dobbiamo trovare il nostro trampolino di lancio verso il puro pensiero, verso le azioni positive, perché è solo con questo che conosceremo noi stessi per poter raggiungere quella pace e bontà interiore che servirà al bene nostro, degli altri e di tutte le forme di vita. Le pratiche energetiche meditative sono la porta per intraprendere il giusto cammino evolutivo, per avviarci verso la luce. Di conseguenza più i nostri pensieri e le nostre azioni saranno positivi e proiettati a dare incondizionatamente, più ci avvicineremo rapidamente alla nostra vera essenza. Il nostro corpo è una macchina molto complessa con una parte visibile e una invisibile. Entrambi le parti per vivere l’esistenza vibrazionale terrena hanno bisogno l’una dell’altra. Se al corpo visibile o biologico mancasse la parte invisibile energetica cié lo spirito, non sarebbe in grado di vivere, viceversa il corpo energetico senza quello biologico non sarebbe in grado di sopportare le basse vibrazioni dell’esistenza terrena.

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La parte di noi invisibile, quella energetica, oltre che ad essere composta da molti canali per la circolazione dell’energia ha una parte importantissima localizzata nel quarto chakra, la sede della coscienza, un luogo dove i nostri pensieri, le nostre azioni e le nostre parole vengono impresse di vita in vita, questo luogo si chiama Karma ed è correlato alla memoria emozionale del cervello limbico. Karma è un vocabolo sanscrito(antica lingua dell’India e parte dell’Asia) e la sua traduzione suona come Azione, quello che noi facciamo con il pensiero i fatti e le parole. Ed è appunto in questo luogo chiamato Karma che finiscono tutte le azioni, i pensieri e i fatti positivi e negativi che ogni essere compie durante le sue esistenze. (il Karma si può paragonare ad una scatola nera) Questo Karma è composto da energia che può essere chiara oppure scura. Sta a noi, con il nostro libero arbitrio sulle azioni che noi compiamo, cercare di renderlo sempre più luminoso, di vita in vita, di esistenza in esistenza. Perciò chi sarà propenso ad una vita con una attitudine positiva il suo Karma diverrà sempre più luminoso e in una sua prossima reincarnazione, se lo vorrà, potrà scendere sulla terra come illuminato per insegnare le formule del risveglio. Possiamo pertanto dire che noi siamo il karma fatto materia, e il karma deve diventare materia attraverso l’uomo per diventare sempre più luminoso così noi, come anima e coscienza, quando avremo concluso il passaggio evolutivo terreno potremo accedere ad altri regni, nelle dimensioni ad alta frequenza senza dover soffrire le terribili conseguenze dell’autogiudizio. Il GongYauChun Qigong è uno dei tanti metodi vedici che praticato con devozione e perseveranza permette di dare luce al karma, di renderlo bianco e puro. Il Gong Yau Chun, con movimenti e respirazioni particolari abbinate a visualizzazioni di colori e soprattutto eseguito con la mente del quarto chakra, ossia della coscienza, permetterà alla nostra costituzione psicofisica di aprire i canali di connessione tra cielo e terra innalzando le vibrazioni elettromagnetiche del corpo e dello spirito e l’energia scorrerà libera dando a noi e a tutto quello che ci circonda una visione di diversa dimensione e più luminosa.

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UNIONE TRA ANIMA E CORPO L’Unione o l’entrata dello spirito nel corpo o la macchina avviene subito, ossia al momento del concepimento, dell’atto d’amore. Quando lo spirito del futuro reincarnato si trova ancora nella dimensione plerominale, sovente assieme al proprio gruppo spirituale etereo o alle volte singolarmante e sempre seguito o seguiti dalle proprie entità guida, é lui a scegliere le modalità di reincarnazione, della nuova nascità. In breve queste modalità sono: in che luogo nascere, da che “genitori nascere”(1), la scelta della macchina o corpo, le situazioni da vivere sul pianeta scelto (in questo caso la terra), che tipo di sofferenze o di gioie vivere, l’età di permanenza sul pianeta o mondo fisico scelto, la scelta della missione da compiere (questo per spiriti di vibrazione veloce o medio alta o alta, la scelta del tipo di insegnamento da ricevere o da dare, la scelta degli altri spiriti che si reincarneranno e con cui dovremo condividerne la permanenza nel mondo fisico scelto. Queste scelte o decisioni le faremo solo noi, non saremo obbligati da nessuno a scegliere la modalità della nuova esistenza ma la sceglieremo in base a ciò che avremo fatto, compiuto, detto, creato, causato volontariamente o involontariamente, a ciò che si avrà imparato o non imparato dalle lezioni e prove incontrate e vissute. Tutto questo dopo un attento autogiudizio valutato assieme alle proprie entità guide. 1. I Genitori: quelli che noi chiamiamo mamma e papà in realtà sono il veicolo con cu noi scendiamo sulla Terra per reincarnarci. Alcune volte si può ereditare particolari del DNA dei genitori ma questo non sempre avviene. Comunque anche i genitori o i veicoli vengono scelti nel gruppo spirituale etereo e di solito sono spiriti compagni o spiriti gemelli con cui si ha a che fare in ogni esistenza. 2. Causare involontariamente: si può causare danno anche involontariamente sia a persone che animali. Questo naturalmente a livello karmico sarà meno pesante.

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IL CERVELLO RESPONSABILE INDIRETTO DELLE MALATTIE

Nella nostra era tutti conoscono il computer, ormai fa parte quasi integrante della quotidianità. Nel computer può succedere che si debba o si voglia scaricare dei file, vuoi per lavoro, vuoi per gioco, vuoi per curiosità. Ma questi file possono contenere dei virus che creano delle malformazioni al sistema operativo. Nel nostro cervello avviene la medesima cosa. Il nostro cervello sia biologico che etereo è anche lui paragonabile a un computer, il computer dell'organismo inteso olisticamente, anche nel cervello come nel computer possono entrare dei virus e creare anomalie a questo sistema biologico. Nel cervello questi virus arrivano attraverso le informazioni, per esempio da un pensiero, da una parola detta o sentita, o da un evento e vengono elaborati ma non con un equilibrio armonico. L'informazione ricevuta contenente il potenziale virus creerà uno stato di squilibrio emozionale che a sua volta causerà malattie psicofisiche e stati d'animo alterati, e questo a livello biologico. Ma niente succede per caso. Quindi per ogni evento della nostra vita bisogna essere consapevoli che c'è un perché ben preciso. Questo perché bisogna individuarlo nella memoria emozionale del cervello biologico. Ma non dimentichiamo che dentro questo involucro biologico, il nostro corpo o macchina, esiste un essere invisibile ma reale e immortale che è la nostra vera essenza, il nostro se superiore, lo Spirito. Ed e proprio l'immortalità di questo Spirito, e più precisamente nella memoria emozionale del cervello limbico dello spirito. Qui si può trovare la risposta a tutti i malesseri e malattie non solo nella singolarità dell'individuo ma anche nella collettività sociale. Qui lo spirito emana informazioni sotto forma di onde elettromagnetiche o onde di forma al corpo biologico. Se dentro alla macchina, risiede uno spirito poco evoluto vibrazionalmente o uno spirito troppo giovane e in fase di evoluzione, ebbene proprio per questa sua inesperienza nel prevalere sul corpo biologico attraverso un'induzione di onde elettromagnetiche sarà molto soggetto a ricevere informazioni senza elaborale e quindi trasmetterà queste informazioni al cervello biologico che le elaborerà in modo non chiaro e confuso e qui si formano i virus e di conseguenza delle onde di forma che a loro volta creeranno dei campi quantici che cristallizzeranno nel cervello limbico senza fluire nel giusto modo causando nel tempo problemi psicologici ad esempio paure, mancanza di autostima, ansie e tensioni che di riflesso possono sfociare nel corpo fisico in malesseri e col tempo anche in malattie più o meno gravi. Ma ce anche l'effetto contrario che può manifestarsi in una eccessiva autostima, troppa poca paura e non provare ansie o stimoli interiori ne sentimenti e questo può essere causato da due fattori distinti che provengono da episodi vissuti già nel grembo materno, in età infantile e adolescenziale.

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Faccio alcuni esempi.

Un bambino che tra infanzia e adolescenza riceverà dai genitori o chi ne fa le veci solo stimoli negativi ad esempio dicendogli sei stupido, incapace, ma cosa fai sbagli sempre, e chi più ne ha più ne metta ebbene nel limbico di questo bambino entreranno onde di forma che creeranno campi quantici in solidificazione senza fluire nel giusto modo e tutto questo andrà a toccare in modo disarmonico lo stato psicofisico del bambino. Questi campi quantici solidificati e cristallizzati li porterà sempre con se andando a rovinare lo stato emozionale facendo credere a quel bambino di non riuscire in nulla rovinando il rapporto interpersonale, verso gli altri e verso la società. Al contrario se un bambino in età infantile riceverà un sovraccarico di messaggi ipervalutativi i campi quantici del suo pensiero creati dalle onde di forma di queste informazioni faranno scaturire in lui un senso di onnipotenza e magari anche narcisismo sia verso se stesso che la società. In questo caso sta in un possibile, ma quasi sicuro, dato le difficoltà della vita quotidiana, fallimento di un qualsiasi progetto esistenziale che non riuscirà a gestire nel giusto modo già all'apparire delle prime difficoltà siano esse lavorative o affettive. In entrambi questi due esempi nelle persone coinvolte potranno sfociare dei disturbi emozionali quali ad esempio borderline, psicosi e anche schizofrenia portando il soggetto che vive questo ad autolesionismo e in estremo anche episodi suicidali. A questo punto l'intervento della radioestesia cromatica parapsicologica e di notevole efficacia senza pretendere una cancellazione totale del trauma, il che e impossibile anche con farmaci chimici, ma un aiuto nel riuscire a gestire e far fluire questi episodi invalidanti magari senza appunto l'ausilio di farmaci o con un moderato uso di essi. Con l'ausilio dei colori radioestesici o con tecniche praniche si va ad irrorare quelle zone emozionali radicali dove l'episodio invalidante è stoccato andando proprio a cercare di farlo fluire in modo armonico. Non si potrà mai cancellare ma si potrà riuscire, con un'intesa terapeutica etica, profonda e di reciproca fiducia a far gestire, far fluire e liquefare questi episodi cristallizzati nella zona limbica ove vengono immagazzinati i nostri vissuti. Gli esempi descritti in questo testo sono i virus che entrano nel nostro sistema operativo biologico e animistico e che sono i responsabili di molte malattie psicofisiche.

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GONGYAUCHUNQIGONG UN METODO PRANICO RADIONICO E DI PARAPSICOLOGIA CURATIVA PRATICA All’età di dieci anni inizio la pratica delle arti marziali e del qigong. In tutti questi anni di pratica ho potuto constatare che sulla massa pochissime persone perseverano nell’uso di queste pratiche e pur essendo affascinati da queste arti cominciano e dopo pochi mesi smettono, in primo luogo per la loro complessità e poi per la frenesia della vita quotidiana che ruba tempo alla cura di se stessi. Riflettendo su questi fattori, nell’arco di un ventennio ho ideato e preparato questo stile che ho chiamato GONGYAUCHUN proprio per scavalcare queste difficoltà. Il pensiero l’ho volto a semplificare l’esecuzione delle forme togliendo i movimenti superflui e raggiungere più rapidamente l’obbiettivo lasciando però inalterata la loro efficacia proprio per far si che quelle persone che per svariati motivi non possono praticare con regolarità possano comunque memorizzare le tecniche e le posizioni con una certa facilità potendo così praticare, dopo avendo imparato la base, senza l’ausilio di un insegnante. Si inizierà dunque con un buon lavoro sul corpo coinvolgendo la respirazione e il pensiero in modo che diventino una unità. È risaputo che la pratica intensiva di Qigong porta ad uno stato vibrazionale modificato di coscienza vigile, ora anche misurabile con apparecchiature scientifiche. Vi dico subito che questo stato vibrazionale avviene da principio nello spirito, in noi stessi, nel nostro vero sè, in quella parte di noi chiamata eterea, la parte invisibile, la parte che emana le energie e le vibrazioni in onde elettromagnetiche ad alta frequenza. Quindi praticando questa disciplina nel giusto modo e con regolarità focalizzando la mente sulla parte fisica da sollecitare o sui vari Chakra e Meridiani da armonizzare entrando nel Gong, (lavoro), si terrà attiva la parte motoria onde acquisire un buon rilassamento dei muscoli e di acquisire stabilità e quiete mentale nella parte eterea. Oltre a questo é indispensabile, per poter accedere ad uno stato modificato di coscienza completo, abbinare ai movimenti una particolare respirazione lunga e profonda effettuata con il Dantian (parte addominale). Su queste basi si possono intraprendere gli esercizi corporei, respiratori, mentali facendo entrare in sintonia corpo e spirito. Un buon controllo delle attività coscienti e una reazione calma alle emozioni porta-no ad uno stato corporeo altamente gradevole con una buona sensazione di equilibrio, tranquillità e leggerezza psicofisica sentendo l`energia interiore scorrere attraverso un senso di formicolio calorico. È una terapia o auto terapia che fa entrare in gioco le energie soggettive del paziente o del praticante, rinforzando il sistema immunitario nella sua totalità con la possibilità di prevenire o riacquistare la salute o mantenere una ottima forma tonificando l’organismo intero. Come dicevo all’inizio di questa pagina tutta questa attività durante la pratica porta ad uno stato euforico di benessere con appunto una modifica coscienziale modificata e qui si può benissimo definire il Gongyauchun un metodo curativo di meditazione in movimento anche parapsicologico.

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EFFETTI DELLA PRATICA DEL GONGYAUCHUN QIGONG Effetto generico Gli effetti generali di una pratica regolare del training energetico Qigong sono quelle di regolare le funzioni del corpo, tenere attiva la parte motoria onde acquisire un buon rilassamento dei muscoli e di acquisire stabilità e quiete mentale. Su queste basi si possono intraprendere gli esercizi corporei e respiratori. Un buon controllo delle attività coscienti e una reazione calma alle emozioni portano ad uno stato corporeo altamente gradevole con una buona sensazione di equilibrio e tranquillità. È una terapia che fa entrare in gioco le energie soggettive del paziente o del praticante, rinforzando il sistema immunitario nella sua totalità con la possibilità di prevenire o riacquistare la salute. La terapia energetica Qigong si suddivide in tre aspetti: Controllo del corpo nelle posture, siano esse statiche che in movimento. Controllo della mente, quiete mentale ed emozionale. Controllo del respiro, respirazione morbida con il Dantien ( parte addominale). I suoi effetti sul corpo sono globali, tutti gli esercizi di respirazione e corporei portano un enorme beneficio su ogni organo e sistema del corpo umano. Effetto sul sistema nervoso A causa della quiete mentale durante la pratica del Qigong, il sistema nervoso si può dire che si trova in uno stato di controllo o autocontrollo e di conseguenza attua un meccanismo di protezione sull’intero organismo. Questa quiete mentale riduce la tensione sulla corteccia cerebrale attuando un meccanismo equilibratore migliorando le funzioni dell’organismo intero. La pratica della terapia Qigong stimola l’attività elettrica delle cellule nervose apportando maggior energia e di conseguenza una maggior efficienza dell’attività cerebrale. Tale condizione, abbinata al rilassamento mentale sollecita le energie soggettive del paziente o del praticante onde favorire un riposo attivo (non da sonno) della corteccia cerebrale attuando inoltre funzioni protettive. La pratica ottimale di questo training energetico, abbinato sempre ad una condizione mentale rilassata e positiva permette al sistema nervoso di aprire o di mantenere aperti i canali di scorrimento dell’energia, i così detti meridiani.

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Effetti sul sistema cardiovascolare. La pratica del Qigong sollecita la circolazione sanguigna dilatando i capillari . La tecnica di inspirazione profonda permette di aumentare la portata sistolica del sangue mentre con l’espirazione profonda si aumenta quella diastolica. Con gli esercizi di respirazione abbinati a giuste posture delle mani e del corpo si può alleggerire il peso del cuore, per cui sulle persone con deficit di ipertensione e di arteriosclerosi ci sarà una netta diminuzione di ipertrofia del cuore. Nei cultori di training energetico il battito cardiaco rallenta dopo pochi minuti dall’inizio della pratica con conseguente alleggerimento del peso cardiaco, e quindi il consumo di ossigeno diminuisce e sulle funzioni cardiache si può notare un netto miglioramento. Effetti sull’apparato digestivo. Nella pratica del Qigong la respirazione addominale permette di dare beneficio sottoforma di massaggio agli organi dell’apparato addominale manifestando effetti positivi stimolando stomaco, fegato, intestino, cistifelia e pancreas favorendo la peristalsi gastrointestinale e ottimizzando la secrezione del succo digestivo. Inoltre con la respirazione addominale si diminuisce l’affluenza di sangue nella zona interessata migliorando le funzioni digestive e assimilative. Effetti sull’apparato respiratorio. La pratica del Qigong e la sua conseguente respirazione addominale fanno rilevare notevoli aumenti di prestazione fisica e un recupero energetico quasi immediato nei praticanti di sport, e un notevole miglioramento respiratorio anche in chi non fa sport. La respirazione addominale permette di ampliare l’ampiezza del diaframma di oltre 3/4 di una respirazione toracica mentre la frequenza della respirazione e il volume al minuto dell’areazione diminuiscono ( testato scientificamente ). Anche il consumo dell’ossigeno diminuisce del 30% circa rispetto al periodo antistante la pratica di Qigong. Tutto questo permette ad una persona con uno stato di salute normale di potenziare il suo metabolismo e ad una persona malata, sia si tratti di malattia cronica che casuale, di accumulare nuova energia e di rafforzare l’organismo onde mantenere o ridurre la cronicità e dal lato di malattia casuale di annientarla totalmente.

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IL SEGRETO È NEL RESPIRO

Ispirando dal naso si spinge il nuovo Qi ( energia ) nella fontana divina detta Dantian ed espirando con la bocca o dal naso si espelle il vecchio Qi ridandolo all’universo cosmico per essere riciclato. Quando il respiro è debole l’energia che è in noi diventa stagnante e i muscoli e gli organi interni si contraggono provocando innumerevoli disturbi. Si deve far in modo che l’energia vitale pulita sia sempre con noi, essa ci preserverà dalle malattie. Respiro e movimento devono amalgamarsi e fondersi in una fluente armonia con il successivo respiro e movimento. Così si arriverà ad avere una mente calma e un comportamento pacifico e di conseguenza il Qi scorrerà libero attraverso l’intero corpo creando così un vero elisir. Se non si ama il proprio veicolo non si potrà accedere a nessun passaggio verso la consapevolezza superiore e si resterà solo dei piccoli esseri non evoluti, paurosi di perdere tutte le cose materiali, soprattutto la vita proprio perché non si scoprirà mai l’esistenza di una dimensione di Luce.

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L’ENERGIA VITALE Nel nostro corpo esiste una energia vitale chiamata Qi(Chi).Il corpo e la mente formano una unità inscindibile , indissolubile . Questa unità è invasa dall’energia Qi. Questa pulsa e circola nel corpo attraverso canali di energia chiamati meridiani . Nell’unità corpomente è importante mantenere un equilibrio tra energia vitale Qi e l’energia universale Yang e Yin che si contrappongono in polarità Yang rappresenta il polo positivo, maschile, luce, giorno, cielo, calore. Yin rappresenta il polo negativo femminile, scuro, notte, terra, freddo. Nell’uomo queste energie devono essere contenute in eguale misura. Se Qi, Yang e Yin non sono in equlibrio subentra una disarmonia nel sistema dei meridiani. Questa disarmonia se non viene curata può provocare dei disturbi all’organismo o nel peggiore dei casi anche una malattia sia fisica che psichica. Il metodo che ho ideato il GONGYAUCHUN , se praticato per un certo periodo costantemente rimette in armonia queste energie. In sostanza, all’interno del corpo umano, vi sono tre tipi di energia. Jing: energia liquida Qi: energia cosmica Shen: energia spirituale Jing è l’energia liquida dei fluidi corporei. Questa energia viene mantenuta attiva soprattutto attraverso l’alimentazione. Più saremo regolari con una alimentazione equilibrata più questa energia sarà forte. Qi è l’energia cosmica, primordiale. Questa si attiva e si rafforza con la giusta respirazione fatta attraverso il Dantian (zona addominale). A questo punto l’energia Jin e Qi si fondono e grazie alla respirazione, sempre con il Dantan, se circoleranno liberamente attraverso i meridiani, passando per la colonna vertebrale, raggiungerà la sommità del capo e attivando il settimo Chakra diventerà energia spirituale. La pratica costante del Qigong permette di elaborare, rafforzare e trasformare le energie del nostro corpo e automaticamente interverrà dove subentrerà un ristagno energetico dissolvendo questo blocco che se trascurato provocherà disturbi fisici e psichici.

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INDIVIDUARE L’ORIGINE DI UN DISTURBO ENERGETICO Addentrarsi nella ricerca dell’origine di un disturbo energetico non è sempre facile. Oggigiorno esistono sistemi sofisticati computerizzati per esempio il sistema DEPT che informa sul sistema energetico di una persona per riconoscere l’origine del disturbo. Questo sistema è una diagnosi energetica globale che racchiude l’indicazione terapeutica e quella dell’effetto della terapia sul paziente. Oppure il sistema GDV che è una visualizzazione di scariche di gas attraverso i polpastrelli delle mani . Per questo sistema si usano apparecchi ottici elettronici e analisi fisico-matematiche. Esiste comunque un sistema tradizionale per la diagnosi di disturbi energetici , usato da migliaia di anni . Questo sistema implica lo studio della traettoria dei vari meridiani , i quali vanno pressati in vari punti. Nei punti pressati dove subentra un forte dolore , nausea, sensazione di vertigine di freddo o di caldo è presente un blocco o uno squilibrio energetico. Stimolando adeguatamente questi punti con digitopressione , cromoterapia o esercizi specifici fisici e respiratori come nei metodi di Qigong si possono sciogliere queste energie stagnanti permettendo all’energia stessa di scorrere di nuovo liberamente ristabilendo nel paziente un buon equilibrio energetico sia fisico che mentale.

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GONGYAUCHUN QIGONG E IL KARMA Sicuramente non per caso si approda in un luogo dove si pratica il Qigong, oppure che capiti fra le mani un testo di Qigong o di Yoga. Chi si avvicina a queste cose sente il bisogno interiore, talvolta inconscio, di una evoluzione. Questa evoluzione, anche se alvolta non ce ne accorgiamo, comprende Corpo – Mente – Spirito, la nostra triade più una quarta entità che risiede nel quarto chakra a livello del cuore l’anima o la coscienza. Il GYCQigong è uno strumento che mira principalmente a far emergere le potenzialità della struttura umana per poter raggiungere un benessere fisico, quello spirituale si raggiunge solo dopo molti anni di pratica e di esperienze. Una persona può scegliere di praticare tutta la vita il Qigong e raggiungere solamente l’illuminazione fisica, il che è un traguardo ammirevole. Il Gongyauchun qigong consiste in varie forme, statiche e in movimento, lento o veloce abbinate a respirazioni effettuate in modo particolare e con l’ausilio della visualizzazione di determinati colori. Serve ad allungare muscoli e tendini, ad aprire i canali di energia onde farla scorrere fluida in tutto il corpo e ad equilibrare, rafforzare ed illuminare i sette sigilli o Chakra fondamentali. Praticato con perseveranza e passione il GYCQigong rafforza il corpo rendendolo flessibile e resistente e previene malattie e disturbi fisiologici. Con il suo bagaglio di tecniche questo metodo è atto a rafforzare notevolmente il nostro corpo onde promuovere resistenza verso molte aggressioni patogene. È ovvio che per arrivare a portare il corpo a questo livello di potenzialità bisogna praticare il Gongyauchunqigong quotidianamente e con passione. Inspirando dal naso si spinge il nuovo Qi ( energia ) nella fontana divina ( zona addominale “ Dantian “ ed espirando con la bocca o dal naso si espelle il vecchio Qi ridandolo all’universo cosmico per essere riciclato. Questo è il primo passo per iniziare e con un buon autoaddestramento questa respirazione dovrebbe diventare automatica ventiquattrore su ventiquattro. Quando il respiro è debole l’energia che è in noi diventa stagnante e i muscoli e gli organi interni si contraggono provocando innumerevoli disturbi. Si deve far in modo che l’energia vitale pulita sia sempre con noi, essa ci preservererà dalle malattie. Respiro e movimento devono amalgamarsi e fondersi in una fluente armonia con il successivo respiro e movimento. Coltivando e praticando il GYCQigong quotidianamente si potrà veramente arrivare ad un benessere fisico totale. Così si arriverà ad avere una mente calma e un comportamento pacifico e di conseguenza il Qi scorrerà libero attraverso l’intero corpo illuminando la nostra Aura che non è niente altro che la luce della nostra coscienza intesa come coscienza cosmica, spirituale, che dall’interno del quarto ciakra fuoriesce per avvolgere olisticamente il nostro corpo creando così un vero elisir.

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Più il nostro spiritocoscienza è puro e libero da attaccamenti fisici e mentali più esso sarà luminoso e grande. Coltivando e praticando questa “arte” dopo molti anni ci si accorgerà di entrare in uno strano stato, quello della consapevolezza del perdono del donare senza volere nulla in cambio dell’amare incondizionato dell’umiltà, il tutto nel niente , qui ci si accorgerà di essere entrati nel livello spirituale e qui inizierà un cammino tutto nuovo, ben più duro di quello del livello fisico. Chi si avvicina veramente al GYCQigong nella sua forma spirituale profonda o interna, e questo solo dopo aver ben capito e carpito i segreti trasmessi dal GYCQigong nella sua forma fisica o esterna, dovrà confrontarsi con una nuova dimensione accettando di ricevere nuove sensazioni inimmaginabili e di lasciare al “passato” gli attaccamenti del mondo fisico. Praticando quotidianamente molti di questi attaccamenti materiali e mentali si dissolveranno automaticamente e resterete meravigliati e direte, non è possibile che questa cosa non mi interessa più mentre ieri non potevo farne a meno. Per altri attaccamenti si farà molta fatica ad eliminarli, essi hanno invaso fortemente non solo il corpo e la mente ma anche lo spirito e li trasciniamo continuamente di vita in vita ed ora fanno parte della sfera del Karma e dobbiamo dissolverli senza voler dissolverli ossia non dobbiamo attivare questo distacco forzatamente altrimenti si aggrapperanno a noi con ancora maggiore intensità, dobbiamo solo essere consapevoli e desiderare che essi ci abbandonino che non ci interessano più che sono diventati inutili, quando capiranno questo si dissolveranno. Perché dico capiranno? Perché questi attaccamenti sono vivi, sono delle energie che cercano di deviare il nostro percorso verso la luce, verso la pura energia, verso lo spirito supremo, vogliono impedirci di ricordare che noi siamo esseri di luce. È la lotta tra il bene e il male, il bello e il brutto, il giorno e la notte. Se non ci fosse il male non capiremmo il bene, se non ci fosse il brutto non capiremmo il bello, se non ci fosse la notte non capiremmo il giorno e così via per tutte le cose. Chi non capisce questo dovrà vivere molte vite attaccati solamente al corpo fisico, alle cose materiali, all’odio, all’invidia, all’avidità alla competizione in tutto e per tutto. Vivrà con innumerevoli disturbi fisici e mentali che molte volte sfociano in malattie molto gravi. La pratica del GongYauChunQigong vuole portare l’ ”uomo” nella sua integrità totale a diventare consapevole che lui è un Essere di Luce universale, reincarnato nella materia del corpo fisico terrestre al solo scopo di evolversi coltivando di vita in vita questa consapevolezza affinandola e potenziandola a tal punto da diventare un puro Essere di Luce, un Maestro o uno Spirito Guida. Per arrivare a questo, però, il cammino è lungo, forse centinaia o migliaia di vite e si inizia il tutto avvicinandoci a noi stessi, conoscendo il se e tralasciando l’ego. Imparando ad amare e ad ascoltare in nostro corpo o il nostro veicolo nella sua totalità, impareremo ad amare e ad ascoltare il tutto senza condizione. Se non amiamo il nostro veicolo non potremo accedere a nessun passaggio verso la consapevolezza della coscienza cosmica universale, resteremo solo dei piccoli esseri non evoluti, paurosi di perdere tutto, soprattutto la vita proprio perché non scopriremo mai l’esistenza di una dimensione di luce.

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I DIAMANTI DEL GONGYAUCHUN I Diamanti del Gongyauchun sono un complesso di 23 forme per 393 movimenti che compongono lo stile di Qigong chiamato Gongyauchun. Non sono dei semplici esercizi o movimenti, come potrebbero apparire a chi li vede per la prima volta, soprattutto se non ci si intende di Qigong, ma sono esercizi che ho studiato, modificato e creato in molti anni di pratica di queste arti, di studio dei meridiani, dei punti vitali “Dinmak” e delle funzioni cerebrali. A questi 23 esercizi di movimento vanno aggiunte tecniche di Zhan Zuang ( stare eretti e prendere energia), tecniche di meditazione Yauchun e Conduzioni Crino Energetiche per sciogliere i blocchi interiori. I 23 esercizi di movimento si suddividono in 3 blocchi. Il primo blocco di 11 esercizi propone l’apertura dei canali energetici, onde ottenere un buon drenaggio e una ottimale pulizia dei meridiani per far si che il Qi scorra libero all’interno di essi. Le forme del secondo blocco si compongono di 8 esercizi chiamati del Drago e propongono un ideale sollecitazione di elastigitazione di muscoli, nervi, tendini, tutti gli organi interni e ovviamente dei meridiani con un conseguente rafforzamento dell’intero organismo. Tutte le forme del Drago sono tratte da Kata di autodifesa modificate e portate in forma medicinale. Il terzo blocco di 4 esercizi chiamati di coltivazine spirituale sono ideati per potenziare ed equilibrare le energie messe in moto con gli esercizi precedenti. Con tutto questo è assolutamente indispensabile abbinare la respirazione effettuata con il Dantian. Le tecniche del 1° blocco, per aprire i canali, sono: 1- Saluto al Sole (10) 2- Apri i canali (17) 3- La Sorgente di Luce Illumina il Palazzo di Giada (21) 4- Vento di Primavera (16) 5- Rugiada Celeste (21) 6- L’Aquila Vola (22) 7- Tocca il Cielo con le Mani (15) 8- Lo Spirito del Lago (10) 9- Il Fiore dai Cinque Petali (23) 10- L’Airone spiega le Ali (16) 11- Ba Duan Jin (41)

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Le tecniche del 2° blocco, del Drago, per muovere l’energia interna e ester-na, sono: 1- Il Drago mostra la Stella del Sud (10) 2- Il Drago mostra la Stella del Nord (10) 3- Il Drago mostra le Mani (12) 4- Il Drago si Agita (12) 5- Il Drago coglie 7 Petali Gialli (12) 6- I 9 Artigli del Drago (30) 7- Il Drago mostra 12 Petali Azzurri (12) 8- I 13 suoni del Drago Le tecniche del 3° blocco, per coltivare l’energia dell’universo, sono: 1- Sorreggi la Sfera Cosmica (6) 2- Mischia l’Energia (15) 3- Cascata Celeste (49) 4- La porta del Cielo (15) Forma statica Le posizioni di Zhan Zuang del Gongyauchun non si differenziano molto da quelle degli altri stili di Qigong e sono relativamente facili da assumere. Queste posture, all’apparenza statiche, muovono parecchia energia all’interno dell’organismo umano. Il loro effetto principale è quello di rafforzare il sistema immunitario raccogliendo dalla terra e dal cosmo il Qi primordiale. A queste posture va abbinata la respirazione con il Dantian o respirazione addominale che deve essere effettuata in modo circolare, ossia senza interruzione tra inspirazione e espirazione da effettuare in modo lento e profondo gonfiando l’addome durante l’inspirazione e incavandolo durante l’espirazione. Dopo aver raggiunto una certa pratica si può guidare l’energia accumulata, con l’ausilio del pensiero e della visualizzazione dei colori, nei punti dove deve essere potenziata o diminuita oppure per riattivare i Chakra e bilanciare l’energia Yin e Yang. Le quattro posizioni di base dello Zhan Zuang del Gongychun potete sperimentarle abbinando la respirazio-ne descritta precedentemente e assumendo le seguenti posizioni e mantenendole da qualche minuto a un’ora ca. 1- Posizione eretta, ginocchia leggermente piegate, nuca in linea con il rachide, mento leggermente rientrante verso lo sterno, braccia pendenti lungo i fianchi e mani con i palmi rivolti verso le anche con le dita aperte e il pollice verso l’alto. 2- Posizione eretta, ginocchia leggermente piegate, nuca in linea con il rachide, mento leggermente rientrante verso lo sterno, braccia pendenti lungo i fianchi e mani con i palmi rivolti dietro, dita aperte e pollice verso l’alto.

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3- Posizione eretta, ginocchia leggermente piegate, nuca in linea con il rachide, mento leggermente rientrante verso lo sterno, braccia pendenti lungo i fianchi e mani con i palmi rivolti in avanti, dita aperte pollice rivolto in alto. 4- Posizione eretta, ginocchia leggermente piegate, nuca in linea con il rachide, mento leggermente rientrante verso lo sterno, braccia all’altezza dei pettorali leggermente più larghe delle spalle, i gomiti devono cadere verso terra, le spalle rilassate e i palmi rivolti verso il cuore, dita aperte con il pollice verso l’alto. Il metodo GONGYAUCHUN si può sicuramente definire un metodo APERTO. Aperto sta a definire questo sistema di ginnastica energetica come un sistema olistico, non solo per il lato fisico –psichico ma anche da un punto di vista della correnti filosofiche che identificano tutti i sistemi di Qigong. Di conseguenza il mio metodo non si identifica tanto come buddista, taoista o marziale ma piuttosto è una ricerca verso l’essenziale dei tre filoni filosofici che assemblati portano verso un ascolto profondo del se olistico onde provocare all’interno e all’esterno del nostro veicolo un movimento energetico volto a una forte auto guarigione psicofisica sia per problemi esistenti sia come prevenzione. Tutto questo non è volto solo all’ascolto e all’auto guarigione del se corporeo, ma importantissimo è anche l’ascolto e la coltivazione del se etereo ossia la nostra anima e il nostro spirito. Di conseguenza il nostro essere deve essere una unione di corpo, mente e spirito. L’unione di queste tre energie deve diventare armonia allo stato puro, solo così arriveremo ad avere uno stato di calma interiore che si ripercuoterà all’esterno creando un benessere fisico, psichico e spirituale che diventerà un potente ELISIR. Per arrivare a questo si deve praticare queste arti con una grande forza di volontà che deve protrarsi per tutta la vita. Per chi si avvicina per la prima volta a queste cose il lavoro primario da fare è quello di allenare la forza di volontà e la perseveranza.

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GLI 8 VASI TONIFICANTI Questi otto punti, da me ideati e sperimentati sono contenitori di energia che stimolati con una mirata manipolazione vengono attivati o riattivati per rilasciare energia e sbloccare il Qi stagnante. Essi sono composti da 1 punto del meridiano dello stomaco, da 3 punti del meridiano vaso concezione, da 1 punto del meridiano vaso governatore, da 3 punti del meridiano vescica urinaria. La combinazione e la rispettiva manipolazione di questi punti forma e crea un vero elisir, un tonico per l’intero organismo, un ricostituente. In una persona di salute normale onde attivare o mantenere un buon equilibrio il trattamento va eseguito per cinque giorni consecutivi preferibilmente alla stessa ora. Comunque anche un solo trattamento, se fatto a regola d’arte, è stato appurato di ottima efficacia e il senso che si prova dopo questo trattamento è di estrema leggerezza e durante la pratica si ha la sensazione che all’interno del corpo scorra dell’acqua fresca. Ottimo anche per i praticanti di sport. Per loro, onde ottenere un potenziamento notevole, il trattamento è da fare su un arco di due mesi per cinque giorni settimanali. La terapia degli otto vasi è anche un ottimo ricostituente e un buon integratore per ristabilire l’energia persa in caso di malattia o di degenza in ospedale. La terapia degli 8 vasi procura un beneficio psicofisico e mette in movimento quelle energie che nel nostro metabolismo danno le seguenti sensazioni: Rigenerazione delle cellule Riequilibrio dello yn e dello yan procurando freschezza psicofisica e vigore generale Porta ad avere una mente calma ma forte Rischiara i sentimenti Elimina la stanchezza cronica Regola il sangue e la circolazione energetica permettendo un apporto maggiore di ossigeno Tonifica la milza e lo stomaco agevolando la trasformazione dei cibi Rafforza il sistema immunitario Mantiene attivo e nutre il Qi primordiale permettendo il suo scorrimento fluido attraverso i meridiani e sblocca i ristagni energetici . Combatte le depressioni.

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Tecnica terapica Prima di iniziare a trattare i punti il terapista deve focalizzare e condur-re l’energia sulle sue mani mediante l’ausilio della respirazione, del pensiero e di posture specifiche delle mani. Poi si agirà di conseguenza rispettando il modo descritto di seguito. 1- Stimolare il punto da trattare con movimenti circolari per sette volte prima in senso orario poi antiorario con il pollice, il dito indice o la nocca del dito indice sporgente esercitando una pressione media. 2- Pressione costante e forte sul punto da trattare per 7 respirazioni complete (inspiro-espiro). 3- Pressione lenta e forte con rilascio veloce. Durante la fase di pressione il terapista deve espirare mentre nella fase di rilascio deve inspirare. Da eseguire 7 volte. 4- Percussioni di media forza con la punta del dito indice. Attenzione Prima di effettuare il trattamento accertarsi che la persona da trattare non presenti delle ferite o abrasioni o accusi forti dolori allo stomaco o alla schiena. In questo caso la terapia degli 8 Vasi non è da fare. Qui di seguito possiamo osservare una panoramica sintetizzata sui singoli punti che compongono lo scrigno che racchiude gi 8 Vasi.

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1° Vaso S36 Zusanli (le 3 misure della gamba) È posizionato tra il muscolo tibiale e il tendine estensore delle dita del piede e fa parte del meridiano dello stomaco. Effetto energetico-curativo: disturbi mentali, shok, ipertensione. 2° Vaso VC4 Guanyuan (pozzo della sorgente) È posizionato a 6cm (3cun) sotto l’ombelico e fa parte del meridiano vaso concezione. Effetto energetico-curativo: stabilizza l’energia del rene, ripristina l’energia yang. È la sede dell’energia ancestrale lo Yuanqi. 3° Vaso VC6 Qihai (mare dell’energia) È posizionato a 3 cm (1,5 cun) sotto l’ombelico e fa parte del meridiano vaso concezione. Effetto energetico-curativo: stati di debolezza, nevrastenia con emicrania nucale, colpi di sole, rafforza i reni. 4° Vaso VC12 Zanguan (cavità centrale) È posizionato a 8cm (4cun) sopra l’ombelico e fa parte del meridiano vaso concezione. Effetto energetico-curativo: stati di debolezza irritabile nevrastenia, ipertensione arteriosa, disturbi mentali. Regola il Qi dello stomaco, tonifica la milza, riduce il nervosismo allo stomaco. 5° VasoVG4 Mingmen (porta della vita) È posizionato sotto la 2° vertebra lombare sulla cintura dei reni e fa parte del meridiano del vaso governatore. Effetto energetico-curativo: rafforza i reni, efficace contro la rigidità della schiena, le lombalgie, mielite, sciatica, mal di testa. 6° Vaso VU23 Shenshu (fossa dei reni) È posizionato a 3 cm (1,5 cun) a lato del punto VG4 sulla cintura dei reni e fa parte del meridiano della vescica urinaria. Effetto energetico-curativo: squilibri mentali, dolori lombari, ginocchia deboli, offuscamento connettivo, abbassamento dei reni, coliche renali, infezione dei bronchi, presenza di sangue nella urine. Ottimo punto per riequilibrare il Qi dei reni, rafforzare le vertebre lombari, tonificare l’energia del bulbo oculare e del timpano e per il massaggio del meridiano Daimai. 7° Vaso VU20 Pishu (cavità della milza) È posizionato a lato dell’11° vertebra toracica sul muscolo grande dorsale e fa parte del meridiano della vescica urinaria. Effetto energetico-curativo: Anemia, ingrossamento del fegato e della milza, orticaria, debolezza degli arti, dolori alla schiena. Questo punto regola il Qi della milza e regola la trasformazione dei cibi, calma lo stomaco e armonizza il sangue. 8° Vaso VU21 Weishu (cavità dello stomaco) È posizionato sotto VU20 a lato della 12° vertebra toracica e fa parte del meridiano della vescica urinaria. Effetto energetico-curativo: insonnia, nausea, vomito,mal di stomaco, gastrite, ulcera, epatite, dolori alla spina dorsale, dolori addominali causati dal freddo, riequilibra il Qi dello stomaco. I colori possono variare a seconda del ricevente e del suo stato d’animo. Non consigliato il trattamento di questi punti a donne in gravidanza perché si potrebbe alterare l’energia del feto.

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GLI 11 PETALI DI CRISTALLO Gli 11 Petali di cristallo, da me ideati e sperimentati, sono 11 punti energetici di stimolazione curativa, ottimi da abbinare al gruppo degli 8 vasi o ad altri interventi pranici o pressivi. Stimolando questi punti con pressione, con piramide cromatica o con tecnica pranica si riattiva il metabolismo corporeo creando un senso di benessere e vigore generale. Su persone di costituzione sana e con un buon equilibrio psicofisico questo trattamento rigenerante può essere applicato settimanalmente da una a tre sedute. Su persone che presentano squilibri energetici di una certa importanza il trattamento deve continuare anche per dei mesi a dipendenza dei casi. Tecnica terapica: Pressione costante sul punto trattato. Pressione lenta e rilascio veloce. Massaggio circolare in senso prima antiorariopoi orario da effettuare con il pollice o il dito del drago. Percussioni con la punta delle dita (pressione media). Ogni punto terapico è da trattare da 30 a 60 secondi, in alcuni casi fino a 2 minuti passando in sequenza le tecniche descritte sopra. Se la persona sottoposta al trattamento durante la tecnica accusa dolori medio forti sui punti sotto elencati significa che il suo qi è bloccato e stagnante e quindi la sua energia non circola fluida nei meridiani provocando disagi fisici. Nel caso di intervento con la piramide cromatica i vari colori da applicare non sono uguali per tutti. Quindi per ogni persona in terapia bisogna individuare radiestesicamente il colore da immettere su ogni punto trattato. Da tenere in considerazione anche il tempo di immissione di ogni colore soprattutto per casi di una certa importanza. Sia gli 11 petali di cristallo che gli 8 vasi tonificanti sono anche indicati con notevole successo per casi di insonnia, stanchezza cronica, depressione e ansia e anche come ripristino post operatorio o post influenza. Non applicare a donne in gravidanza perché si potrebbe alterare l’energia del feto.

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1° Baihui. Si trova sulla sommità del capo. Al centro di una ipotetica linea tracciata tra la sommità di un orecchio e l’altro nella fossa aponeurotica, (7° chakra Sahasrara), colore viola. Bai = centro, Hui = incontro, centro degli incontri. In questo punto si incrociano i meridiani, Vescica Urinaria, Vescica Biliare Stonaco e Fegato. Viene trattato per disturbi mentali, mal di testa, vertigini, vista offuscata, naso otturato, ipertensione e insonnia. Inoltre è un ottimo stimolante per calmare, stimola l’attività del fegato e della milza, favorisce la rianimazione e recupera lo Yang. In caso di insonnia persistente trattare Baihui con i punti, C7, MC6, R3, R1, VB21, MC7, MP6 e Yintang. Vaso governatore 20. 2 Yntang. Chiamato anche terzo occhio. Yin = colorare, Tang = luogo, luogo del colore. È situato nel centro tra le sopracciglia, colore blu. In campo terapeutico questo punto è usato per trattare le vertigini, dolori agli occhi e occhi rossi, nausea vomito e convulsioni infantili. Per alleviare il mal di mare e mal d’auto lo si può combinare al punto Neiguan situato sul polso interno salendo verso la piega del gomito a 5cm dalla linea traversa tra mano e polso lungo il meridiano del pericardio. Tonifica la vista. 3 Tan Zong. Al centro di una fossa tra i muscoli pettorali bassi. Tonifica i polmoni e la respirazione, stimola il riscaldatore mediano. Può essere usato per trattare l’asma e il singhiozzo. Vaso concezione 17. 4 Qizong o Shenque. Cancello dello spirito. Ombelico. Riduce l’esaurimento da calore, da forza alla coscienza, stimola la circolazione del qi e del sangue, stimola milza e stomaco. Vaso concezione 8. 5 Da Bao. Grande vaso. 6 cun sotto il centro dell’acsella. Neutralizza la debolezza generale. Meridiano milza/pancreas 21. 6 Qi Hu. Famiglia del qi.4 cun sopra il capezzolo, 2 cun verso la spalla sotto l’osso clavicolare. Tonifica bronchi e polmoni. Meridiano stomaco 13. 7 Lao Gong. Palazzo del lavoro. Al centro del palmo della mano. Rafforza il pericardio e tonifica il cuore, rafforza la mente e scioglie il qi stagnante. Meridiano pericardio 8.

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8 Shen Men. Porta dello spirito. Sulla linea del polso nell’incavo dell’osso della mano. Rafforza il cuore, riduce l’irritabilità, tonifica la mente, rafforza la memoria, riduce l’insonnia e libera i canali energetici. Meridiano del cuore 7. 9 Yong Quen. Sorgente zampillante. Cavità del centro superiore del piede. Fa scendere il qi e ristabilizza le condizioni di vuoto,tonifica la mente, il cuore e gli organi di senso. Può essere utilizzato per rianimare dopo una situazione di svenimento o di chok, abbinandolo al punto Renzong che si situa sotto il naso. Meridiano dei reni 1. 10 Neiguan. Cancello interno. Lato interno del braccio a 2,5 cun dalla piega del polso. Tonifica il cuore e lo spirito, regola il qi, rafforza la resistenza ai dolori generici e li può debellare, stimola lo stomaco e aiuta ad evacuare le tensioni nervose. Meridiano mastro del cuore 6. 11 Ming Men. Porta della vita. Sul dorso esattamente opposto all’ombelico. Rafforza i reni, efficace contro la rigidità della schiena, le lombalgie, mielite, sciatica, mal di testa. Meridiano vaso governatore 4.

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CHAKRA E LORO FUNZIONI

1° CHAKRA Muladhara È in riferimento all’energia fisica principalmente collegato e ancorato alla terra e di conseguenza influirà sul modo di porsi tramite le azioni andando a lavorare sullo stato emozionale. Questo Chakra è il regolatore delle ghiandole surrenali, degli arti inferiori della colonna vertebrale dell’intestino crasso, dell’apparato genitale e del sistema nervoso centrale. Questo Chakra in disarmonia potrà provocare emmorroidi, obesità, stipsi, sciatalgia, artrite, anoressia, gotta, prostatite. Questo Chakra influenza anche i bisogni primari corporei e della sopravvivenza. Un eccesso di energia in questo Chakra, quindi un’iperattività, i pensieri e le azioni saranno orientate all’ossessivo bisogno di cose materiali e di un’anomala ricerca di sicurezza personale andando a voler possedere con avidità le cose materiali e quindi sarà difficoltoso donare portando ad essere avido ed avaro. Se l’individuo in ipofunzionamento del primo Chakra non riuscirà a soddisfare i suoi bisogni materiali potrà cadere in eccessiva aggressività, collera, gelosia e i nsicurezza in se stesso non lasciando interagire sul suo organismo psicofisico le energie ancestrali di riequilibrio creando uno stato emozionale dove si avrà sempre paura di perdere ciò che si possiede e soprattutto eccessiva paura di morire. Se invece il primo Chakra sarà ipofunzionante quindi in carenza di energia si cadrà in uno stato di debolezza fisica ed emozionale causando eccessiva preoccupazione anche per cose banali, insicurezza esistenziale senza punti d’appoggio. Si avrà uno stato mentale di impotenza davanti agli eventi della vita sia sociale che personale. Il colore collegato al primo Chakra è il rosso con bassa frequenza rispetto allo spettro cromatico visibile e quindi sarà usato come principale fonte cromatica di riequilibrio andando ad interferire anche sul terzo chakra che è in correlazione con Muladhara. La pietra idonea al riequilibrio del primo Chakra è il corallo, rubino e diaspro rosso. Il primo Chakra stimola in prevalenza il senso dell’odorato che è il senso più legato alla terra ed è il primo che si attiva alla nascita ed e situato nel sistema limbico nell’area quantica della memoria emozionale e sentendo odori e aromi questo Chakra può risvegliare memorie inconsce anche di vite passate.

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Questo Chakra in armonia sviluppa con bilanciatura ottimale sia l’energia maschile che femminile insita in ogni essere dando energia anche alla kundalini. Questo Chakra é correlato anche alla nostra parte rettiliana sita nel nostro cervello nel tronco cerebrale. Il primo Chakra prevale su tutti gli altri nel periodo di tempo che va dalla nascita fino ai tre anni di vita che è legato alla priorità della sopravvivenza è quindi è il governatore delle ghiandole surrenali.

Il primo Chakra in disarmonia può causare patologie psicofisiche agli arti inferiori. Per esempio se dovessero sorgere problemi all’arto destro, che è di energia yang e quindi maschile, può indicare problemi di sfiducia verso se stessi a livello fisico. Se invece dovessero esserci problemi all’arto sinistro, che è di energia yin e quindi femminile, può indicare problemi di sfiducia a livello emozionale. Questi sintomi, nel 90% dei casi sono provocati da episodi scaturiti nel grembo materno, durante l’infanzia, l’adolescenza e l’età adulta che causano blocchi emozionali che si cristallizzano nel cervello limbico che però tenterà di farli evaquare tramite il subconscio andando però a interferire sulla parte fisica. Il primo Chakra è in correlazione anche con l’emisfero sinistro quindi regola la parte razionale e pratica della vita quotidiana che collega l’energia del corpo fisico all’energia del pineta terra le quali interagiscono con l’ambiente in cui si vive.

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2° CHAKRA Svadhistana

È localizzato nella zona tra ombelico e pube. La sua funzione è di attivare il desiderio, il piacere, la sessualità, la procreazione e la capacità di sentire emozioni che non vengono dalla mente fisica. Gli organi governati dal secondo Chakra sono l’intestino, la vescica, l’apparato genitale, la prostata e i reni. Una disarmonia di questo Chakra a livello fisico può causare impotenza, frigidità, patologie all’apparato genitale, all’apparato urinario e disfunzioni lombosacrali. A livello psicologico ed emozionale una disarmonia a questo Chakra può causare un indebolimento dell’autostima, fobie, stati ansiosi e in casi gravi anche psicosi. Sempre dal punto di vista emozionale se questo Chakra presenta una iperfunzionalità, e quindi un eccesso di energia, può portare l’individuo ad una ossessiva ricerca di piacere anche riguardo al sesso. Una ipofunzionalità del secondo Chakra, e quindi una carenza d’energia, ci sarà una incapacità di provare gioie ed emozioni in modo equilibrato. Il secondo Chakra è collegato al sesto a livello inconscio e quindi qualora ci fossero nel cervello limbico blocchi emozionali cristallizzati si ripercuoteranno attraverso il secondo Chakra con patologie psicofisiche causate appunto dall’incapacità di far fluire i blocchi emozionali causati da episodi sia del passato del presente. Le pietre associate al secondo Chakra sono il quarzo, opale, giada, magnetite. Il colore di base del secondo Chakra è l’arancione e quindi il suo riequilibratore. Il secondo Chakra essendo collegato al terzo occhio del sesto Chakra in alcuni individui può far scaturire creatività e voglia di contatto con la natura quindi queste persone potranno essere pittori, fotografi, artisti, curatori, praticanti di discipline trascendentali tipo lo yoga e il Qigong. Questo Chakra è anche collegato all’elemento acqua essendo stato, nel grembo materno attraverso il cordone ombelicale, il fornitore dei liquidi tratti dall’elemento amniotico. Il secondo Chakra è anche il bilanciatore inconscio della coscienza emozionale riguardo agli istinti animali e primordiali memorizzati ancestralmente nel cervello limbico. Questo Chakra è attivo in modo particolare tra i due e i quattro anni sempre legato alla sopravvivenza soprattutto a livello inconscio che si attiverà a livello fisico e formando anche il carattere dell’ individuo. Qui è importante il ruolo dei genitori nella comunicazione e l’educazione dei propri figli in quanto una percezione disarmonica degli imput ricevuti potrà causare una disarmonia al secondo Chakra e quindi, causare problemi interpersonali e poi sociali. Le principali ghiandole collegate al secondo Chakra sono le gonadi che governano l’apparato genitale e sessuale sia nelle femmine che i maschi rispettivamente le ovaie i testicoli e la ghiandola prostata. Questo chakra governa anche la nostra parte tridimensionale della reincarnazione in essere umano quindi la parte ancestrale animale nel senso di rispetto verso il pianeta che ci ospita e del cibo di cui ci nutriamo.

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3° CHAKRA Manipura. È localizzato a livello del plesso solare e governa e da energia al fegato, pancreas,stomaco, milza, intestino crasso e tenue. Esso governa pure la funzione psicoenegetica interpersonale che si ripercuote poi a livello pratico nella vita personale, famigliare e sociale. Quando il terzo chakra presenta disarmonia possono subentrare patologie psicofisiche legate al metabolismo in generale. Le più comuni possono essere il diabete, epatiti e disturbi del fegato, cirrosi, ulcere gastriche e duodenali, glicemia disarmonica, problemi di digestione e assimilazione dei cibi. Una disfunzione di energia su questo chakra può scatenare forze emotive anomale che possono ripercuotersi a livello di rapporti di amicizia o con il partner e nella vita sociale in generale quindi in un i ndividuo con il terzo chakra in disarmonia rilevante potrà nutrire un sentimento e sete di potere eccessivo e di manipolazione per compensare quell’insufficienza di stima e di paura verso se stesso anche perdendo parzialmente o totalmente il controllo delle proprie emozioni arrivando anche ad avere un comportamento aggressivo per mascherare i suoi deficit emozionali interiori. Lo scompenso di questo chakra può anche portare ad un abuso di alcool e sostanze che possono poi sfociare in stati depressivi o in casi gravi anche psicotici. In età adolescenziale uno scompenso di questo chakra può portare ad una perdita di identità che si ripercuoterà in età adulta. Un alimento utile per riequilibrare il terzo C. è il miele. Le pietre a lui associate sono la pirite, topazio, malachite, quarzo, ambra. Il suo colore è il giallo intenso e di conseguenza il suo riequilibratore. Il terzo C. è anche la porta verso la spiritualità e verso la quarta dimensione dove però vi si deve accedere con prudenza amalgamando con attenzione il sé fisico e quello astrale onde non cadere in stati emozionali incontrollabili dato che questo C. ha il controllo delle onde di forma del pensiero sia fisico che astrale. Nell’età infantile e adolescenziale questo C. ha il governo ed è coordinatore delle emozioni e dei conflitti che si instaurano con i genitori, docenti o altre figure di potere. Quindi bisogna prestare molta attenzione nell’approccio educativo dell’infante e dell’adolescente in quanto questa fase vitale è particolarmente delicata e una percezione e visione non armonica che arriva da queste figure che il bambino percepisce autoritarie può provocare lo squilibrio, anche grave, del terzo C. avendo poi conseguenze anche disastrose in futuro. Questo C. controlla pure le emozioni visive sia fisiche che astrali dove può accadere che una voglia prevaricare sull’altra creando confusione mentale tenendo anche conto che con il terzo chakra possiamo comunicare con il nostro spirito o sé superiore di quarta dimensione. Il terzo C., in collaborazione con il sesto, è quello che permette ha radiestesisti, ai sensitivi e ai medium di contattare energie invisibili. Un terzo C. in armonia energetica darà la possibilità all’individuo di avere un ottimo o buon controllo della propria vita sia a livello introspettivo, sia con la famiglia, sia con la società attraverso parole e azioni equilibrate facendo le cose con amore che viene anche dallo spirito e quindi dalla quarta dimensione. Una perfetta interazione tra queste due forze aprirà la via verso una nuova coscienza e visione di rispetto su se stessi e ogni forma vivente nell’universo.

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4° CHAKRA Anahata. È localizzato nella zona dello sterno. Esso governa il cuore, polmoni, timo, apparato linfatico. Le patologie frequenti associate alla disarmonia di questo chakra possono essere: Asma, pressione alta, problemi cardiaci, indebolimento polmonare. Fisicamente si potrà accusare dolori alla zona toracica o sensazioni di pressione toracica, tachicardie, aritmie, asma e molto spesso gli esami clinici per queste sensazioni non danno esiti visibili scientificamente. Dal punto psicoemotivo si potrà provare amore o attaccamento in modo condizionato. Se questo chakra si presenta in carenza eccessiva di energia si potranno a volte constatare episodi di eccessivo odio e rabbia e insensibilità verso ciò che ci circonda. Il 4° chakra è la dimensione di mezzo tra terra e cielo la stazione tra i chakra legati alla terra e quelli legati alla forma eterea. Con questo chakra in armonia si potrà esprimere una forma di amore quasi puro e incondizionato e una ottimale sintonia e sensibilità verso se stessi e ciò che ci circonda. Il colore riferito al quarto C. è il verde, il colore dell’armonia della pace e della guari-gione. Le principali pietre a lui collegate sono il quarzo rosa e i cristalli in genere. Un quarto C. in equilibrio permetterà un ottimale equilibrio psicofisico nelle relazioni interpersonali e sociali con una buona capacità di dare e ricevere con equilibrio valutativo e bilanciato. Si potrebbe dire che questo C. è la sede di controllo e il punto di incontro dell’ amore tra la nostra macchina umana e quello dello spirito per poi emanarlo con armonia. Il senso del tatto è correlato al 4°C. in tutte le sue espansioni di sentimento e amore sia nel toccare ed essere toccati provando sentimenti ed emozioni che verranno memorizzate e valutate nel 4° C. attivando poi anche l’attività dei polmoni e di conseguenza di ossigenazione del sangue che porterà energia a tutto il nostro metabolismo. Questo chakra è quello che alimenta la forza al nostro del nostro Qi ancestrale primordiale per combattere le malattie attraverso un sistema immunitario forte attivando il timo come ghiandola endocrina, ma anche di combattere nell’esistenza che si sta compiendo quotidianamente nella materia di questo mondo fisico permettendo di bilanciare le paure le rabbie e le gioie. Ritengo importante anche dire che il 4° C., a livello adolescenziale è quello con maggiore attività psicofisica nel senso che in questa fase di vita si tende a crearsi la propria identità e personalità andando spesso in conflitto con chi si ama, con i genitori e educatori scolastici, e tutto questo viene elaborato nel 4° C. tenendo assolutamente conto di ciò che il ragazzo ha ricevuto durante l’infanzia sia a livello di amore che insegnamento pratico ma anche dell’ambiente sociale in cui è vissuto o vive. A livello mistico è nel cuore che si attiva l’energia vitale alla nascita e si spegne alla morte. Il 4°C. riceve anche le informazioni dai due emisferi cerebrali bilanciando poi l’attività di percezione di amore sia a livello razionale pratico che creativo astrale non lasciando prevalere né il se inferiore né quello superiore ma piuttosto mettendoli in perfetta intesa lavorativa tra anima e corpo.

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5° CHAKRA Vishuddha. È situato nella gola. È il centro dell’emanazione della vibrazione sonora attivando la capacità comunicativa e di espressione attraverso il verbo sia rivolti a noi stessi che agli altri esseri viventi siano essi umani, animali, piante. Il colore correlato a questo C. è il blu. Le pietre principali in sintonia con il 5° C. sono lapislazzuli, turchese, acquamarina. Le parti fisiche correlate al 5° C. sono la tiroide, trachea, laringe, bronchi, esofago, gola, spalle, braccia, orecchie, e zona cervicale. Il 5° C. permette di esprimere a livello sonoro i sentimenti che arrivano sia dal corpo fisico che dallo spirito. Il 5° CK in disarmonia condurrà anche ad una disarmonia di alcuni meridiani che assieme al CK causeranno patologie fisiche che possono essere problemi di udito, problemi di gola conducibili a voce, tosse e in casi gravi balbuzie e problemi alla tiroide. Riguardo alla tiroide, quando il 5° CK è disarmonico, essa non produrrà più a sufficienza ormoni oppure ne produrrà troppi andando ad influenzare in modo scorretto e disequilibrato tutto il metabolismo provocando spesso problemi al ritmo cardiaco con sbalzi pressione sia alta che bassa, alla giusta quantità di colesterolo, sbalzi di peso e gonfiori di stomaco, perdita di tono muscolare, problemi cutanei, sregolarità mestruale. Un 5°CK disarmonico influirà anche emozionalmente sull’occhio fisico il quale farà fatica a fissare lo sguardo negli occhi di altri proprio perché esso a livello emotivo produrrà uno stato più o meno intenso di insicurezza interiore. Con il 5°CK in armonia anche la tiroide sarà in armonia con tutto il metabolismo corporeo. Il 5°CK armonico permetterà di avere buona comunicazione sia conscia che subconscia e sia verso se stessi che la socialità in termine comunicativo e di conseguenza una equilibrata creatività e ispirazione sia a livello terreno che mistico. Si avrà una buona energia vitale psicofisica focalizzandoci in modo razionale sia al sé inferiore che è il corpo fisico che al sé superiore che è lo spirito e di conseguenza una ottima intesa tra ipotalamo e l’emisfero sinistro e destro senza che uno prevalga sull’altro. Per riequilibrare questo CK, come pure gli altri, consiglio la pratica di Qigong o altre discipline simili stando molto attenti a chi vi trasmette la pratica di questi stili i quali non devono fermarsi solo al lato esecutivo fisico ma, dopo una pratica costante e perseverante, anche al lato mistico e etereo proprio perché queste pratiche permettono di innalzare le vibrazioni del DNA dello spirito e quindi con un 5° CK luminoso si potrà entrare verso una dimensione vibratoria di coscienza superiore.

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6° CHAKRA Ajna, chiamato anche terzo occhio. È localizzato tra il centro della fronte e le sopraciglia. Questo CK è connesso in primis alla ghiandola pineale e pituitaria ma i suoi recettori sono anche connessi all’ipotalamo, cervelletto, amigdala e limbico. Il 6° CK, a differenza degli altri cinque descritti, più che una connessione e coordinamento di organi fisici è adibito a stimolare e codificare e equilibrare percezioni extra sensoriali, psichici, subconsci e spirituali. Può anche essere visto come porta stellare per una diretta connessione con il cosmo e altre dimensioni vibratorie superiori andando ad attivare, quando questo CK è in armonia con gli altri CK e tutto il metabolismo, intuizione e sensitivismo attivando energie trascendentali. Tenendo in allenamento questo CK si può arrivare ad alte facoltà mentali. Il 6° CK è comunque il coordinatore delle fasi e dei cicli fisici, mentali, emozionali e spirituali e da questo CK possono arrivare percezioni, riguardanti questi cicli, che non tutti sono in grado di gestire a livello emozionale e da qui possono scaturire patologie fisiche anche di un certi rilievo quali possono essere la schizofrenia, la depressione la bipolarità. Inoltre, questo ganglio energetico, è l’attivatore della ghiandola pineale e di conseguenza il regolatore di sonno e veglia andando a produrre gli ormoni serotonina, melatonina e noradrenalina. Quando il 6° CK è ben equilibrato e connesso al 4° CK si possono sviluppare doti di sensitività e fluidi curativi. È anche il CK che permette l’entrata nel mondo del paranormale. La pietra che per eccellenza è corrisposta al 6° CK è l’ametista. Il suo colore base è l’indaco. Il 6° CK è molto attivo nell’età compresa tra nascita e i cinque anni perché in questa fase di tempo vitale si è in quinta dimensione. Dopo di che si assopisce e cristallizza soprattutto a causa delle istituzioni scolastiche, l’insegamento dei genitori e l’entrata nella vita sociale la quale è ancora tra terza e quarta dimensione vibratoria. Quando il 6° CK è in disarmonia, cristallizzato e senza luce si possono avere problemi di salute mentale ed emozionale o problemi fisici tipo emicranie o dolori nella zona cervicale, problemi alla vista e nasali. Questi sintomi possono però anche presentarsi se il 6°CK è eccessivamente attivo in modi non coordinato al resto del metabolismo in senso olistico. Quando invece il 6°CK è attivo e luminoso in senso armonico si potrà avere capacità psichiche importanti soprattutto nel riuscire a gestire le percezioni extrasensoriali dell’inconscio con il conscio ma anche una buona visione introspettiva. È il CK per eccellenza sviluppato nelle reincarnazioni di individui indaco, cristallo o stellari.

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7° CHAKRA Sahasrara. È localizzato alla sommità del capo esattamente al centro di una ipotetica linea tra le orecchie e il suo colore è il viola. Il 7° CK è il connettore tra energie cosmiche e fisiche spirituali. Il 7°CK è il primo che si attiva al momento della nascita e l’ultimo a disattivarsi al momento della morte e la sua apertura va in relazione al proprio cammino esistenziale e all’energia primordiale radicata nello spirito e più si avranno pensieri positivi, altruistici, eliminando rabbie e gelosie, più esso si attiverà dando all’organismo attraverso gli altri CK energia pulita e fluida, e con questo atteggiamento contribuirà a tenere sempre attivo il corpo pineale e pituitario in modo che queste ghiandole possano secernere nel giusto modo gli ormoni a loro assegnati. La pietra classica associata a questo CK è l’ametista. Il 7° CK ha il controllo dell’intero cervello e del sistema nervoso. Questo CK ha in oltre il controllo della reincarnazione che si sta vivendo e del se superiore, quello connesso al cosmo dal quale arrivano impulsi elettrici al se inferiore che è connesso a terra. Di conseguenza il 7° CK non deve mai essere caricato di troppa luce cosmica senza la sua controparte terrena carica in egual misura di luce fisica che è il 1° CK. Se succede uno squilibrio di questo genere possono arrivare malattie psichiche anche gravi. Il 7° e 6° CK, con una loro apertura adeguata e con un controllo perfetto della loro energia possono permettere di andare e vedere il nostro sé superiore il altri stati esistenziali in piani e realtà di dimensione diversa estendendo il nosto se superiore che ora si trova in un pianeta fisico per elevare la sua vibrazione con appunto esperienze fiche nella materia. Questo CK è molto attivo nei bambini Indaco e Cristallo, nei praticanti di parapsicologia, nei curatori e operatori olistici e cartomanti VERI ossia coloro che svolgono il loro lavoro esclusivamente con un intento puro di amore puro focalizzato nel far star bene chi chiede aiuto e qui bisobga essere anche consapevoli delle responsabilità che l’operatore ha verso chi gli chiede sostegno. Con l’apertura del 7° CK in sintonia con il 6° ci sarà l’entrata coscienziale dell’inconscio nella 5° dimensione che si ripercuoterà sul conscio e a quel momento le multi realtà e le multi dimensioni dentro e fuori di noi saranno palpabili sensitivamente e fisicamente ma andranno gestite e accettate rimanendo in equilibrio tra 5°, 4°, 3° dimensione altrimenti ci saranno scompensi anche gravi psico fisici. Questo CK aperto e in armonia ci permetterà di ricevere l’energia della luce cosmica per trasmetterla alla ghiandola pineale e lei al gruppo pituitario mettendo in atto un armonioso lavoro e una armoniosa sensazione di benessere interiore e anche fisico con un’ottima visione di se stessi e di tutto ciò che ci circonda. Il 7° CK in disarmonia causerà poca entrata di luce cosmica e di conseguenza il gruppo pineale e pituitario avranno poca energia da trasmettere al metabolismo psicofisico e di conseguenza si avvertirà un senso di depressione, stanchezza generale talvolta anche cronica, mente non lucida e non reattiva con difficoltà ad esprimersi, problemi di capelli e disturbi del sonno.

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COMPENDIO SUI CHAKRA

I chakra, come si può capire, sono centri nervosi di enorme importanza. Centri nervosi e gangli invisibili ma esistenti i quali si connettono ai centri nervosi e gangli visibili per un collegamento vitale tra corpo immortale e corpo mortale, anima e corpo. L’equilibrio perfetto della coscienza superiore dei chakra avviene mediante le incarnazioni le quali sono un processo cosmico regolato per aumentare le vibrazioni dello spirito in modo che esso riceva sempre più luce e consapevolezza per arrivare, dopo innumerevoli vite o esistenze, a far parte di un uno con tutto, a diventare energia del sole centrale. Quindi un allineamento ottimale dei chakra permetterà un ottimale risveglio per una espansione della coscienza sia del se inferiore che di quello superiore per poter accedere alla 5° dimensione, ma questo tramite un lento processo nello spazio e nel tempo giusto. Per arrivare a questo il lavoro primario da fare su se stessi è quello di agire nell’atteggiamento di ESSERE, essere se stessi sempre, cercando di affinare una energia atta a demolire antichi karmi e tabù inculcati dai genitori di vibrazione lenta ancora imprigionati in vecchi schemi, dalle istituzioni scolastiche e dalla società con bassa vibrazione, da rabbie interiori, dalle gelosie e dalle paure, soprattutto la paura della morte. Perché si ha paura della morte? Perché le società e le loro istituzioni ci rendono falsamente consapevoli che esistono le malattie, e questo accade da millenni, e quindi il metabolismo fisico si impregna di questi pensieri che poi cristallizzano nell’apparato limbico senza fluire causando appunto le malattie sia fisiche che psichiche. Qui ribadisco che un ottimale lavoro sull’allineamento dei chakra farà diminuire questa falsa consapevolezza che causa malattie e abbassamento dell’energia vitale ancestrale per aumentare invece al contrario la consapevolezza che ognuno di noi ha la facoltà innata dell’autoguarigione cancellando dalla ghiandola pineale, dalla pituitaria e dal cervello limbico la paura delle malattie e della morte essa intesa come sofferenza fisica o redentrice. Quando in un individuo che sta percorrendo la via dell’evoluzione della coscienza arriva il risveglio attraverso il 7° CK, ben collegato però agli altri CK, si attuerà in questi individui un senso forte di responsabilità nell’aiutare gli altri e ogni forma vivente seguendo l’impulso dato dalla loro anima. Questo aiuto non dovrà essere solo fisico e morale ma dovrà essere soprattutto volto nell’aiuto al risveglio in quegli esseri in cui si vedrà e sentirà la possibilità di proseguire. Io sono consapevole che quando un gran numero di individui riuscirà ad aprire la propria coscienza attivando i loro chakra, attivando la ghiandola pineale e il 7° CK si arriverà ad un alto sviluppo della coscienza collettiva e si andrà verso il rispetto di se stessi e di conseguenza il rispetto degli altri individui, degli animali e del pianeta terra arrivando a poi a capire il significato profondo di AMORE PURO UNIVERSALE e INCONDIZIONATO.

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ARCANGELI E DEMONI GOVERNATORI DEI CK E GIORNI CORRISPOSTI

Per ogni giorno della settimana terrestre prevale un chakra sempre però connesso agli altri e per ogni CK si associa un Arcangelo e un Demone onde bilanciare il libero arbitrio karmico umano e spirituale in modo che avvenga l’elevazione vibratoria della coscienza astrale verso la 5°, 6° e 7° dimensione potenziando la kundalini.

1° CK: Lunedì. Arcangelo: Gabriele. Demone: Paura.

2° CK: Martedì. Arcangelo: Zadkiel. Demone: Senso di colpa.

3° CK: Mercoledì. Arcangelo: Uriel. Demone: Vergogna.

4° CK: Giovedì. Arcangelo: Camael. Demone: Dolore non fisico.

5° CK: Venerdì. Arcangelo: Mikael. Demone: Menzogna.

6° CK: Sabato. Arcangelo: Raphael. Demone: Illusione.

7° CK: Domenica. Arcangelo: Jophiel. Demone: Attaccamento e Avarizia.

Il coordinatore dei 7 arcangeli governatori dei CK e dei giorni a loro assegnati è l’arcangelo Metathron.

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QIGONG E TERZA ETÀ Prendendo in esame le caratteristiche di questa pratica si può comprendere la validità di questa attività motoria anche presso la popolazione della terza età. Il movimento tecnico è svolto con esecuzione lenta e armoniosa senza sforzo fisico, mirando al rispetto dell’età, della costituzione e lo stato di salute della persona con esercizi mirati e semplici ma di ottima efficacia sia come prevenzione che per un risveglio psicomotorio. Si può praticare in posizione eretta, seduta o sdraiata. La società attuale, soprattutto alle nostre latitudini, tende a “segregare” e dare poco spazio all’anziano facendolo sentire inutile sia in famiglia che in un contesto sociale. Solo i soggetti più forti riescono a reagire a questo deficit sociale, ma sono in minima percentuale. A questo punto nella popolazione anziana, messa in” riserva”, può subentrare una sorta di psicosi con fenomeni ed episodi di ansia e depressione, timori vari e paura del futuro con un conseguente fattore psicosociologico che va inevitabilmente a discapito della loro qualità di vita. Quando questa psicosi diventa inevitabilmente parte integrante dellaloro vita o è la loro vita stessa a diventare parte integrante di questa psicosi con la conseguenza di una sorta di “staticità” si tende sovente a diagnosticare subito una demenza. È certo, la nostra società lo impone, all’anziano va data una qualità di vita diversa da quella che svolgeva un tempo però quest’altra qualità di vita deve avere, come base primaria, la dignità. Questa nuova qualità di vita deve continuare a far sentire l’anziano come parte viva ed esperienziale nella società dandogli spazio e non condizioni. Più lo si lascerà cadere nell’oblio più egli avrà bisogno di farmaci e più i costi sociali aumenteranno. Sono convinto che una buona qualità di vita la si può mantenere solo con la relazione e il coinvolgimento in varie attività. Questo permetterà di mantenere una mente sveglia e un corpo attivo. In questo senso la pratica del Gongyauchun Qigong offre la possibilità di vedere questo approccio terapico alternativo da un punto di vista di prevenzione e risveglio psicomotorio. Per certi stati di salute, in età geriatrica, è certo che il Qigong non può e non deve sostituire la medicina accademica ma può sicuramente essere usato come antidoto per combattere gli effetti collaterali di alcuni farmaci. Per un buon funzionamento del cervello ci vuole una buona circolazione sanguigna. La pratica del Qigong permette appunto di aumentare il volume del sangue che affluisce in tutte le parti del corpo e il rilassamento di esse e attiva una ottimale dilatazione dei vasi sanguigni. Nelle persone anziane si riscontra sovente una sorta di atrofizzazione del cervello proprio dovuta alla inattività fisica con il conseguente respiro corto. La pratica del Qigong da parte delle persone anziane può ritardare notevolmente la senilità. Non dimentichiamo mai che un domani faremo parte anche noi del popolo anziano.

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I BAMBINI DETTI DIVERSI O INDACO-CRISTALLO Da parecchio tempo la nostra società é confrontata con adulti e soprattutto bambini e adolescenti che sembrano e sono diversi, che sembra vivano in un loro mondo, alle volte svogliati o disattenti o che danno risposte magari non consone ai soliti schemi abitudinali e che di conseguenza possono spiazzare i loro insegnati docenti e genitori. Purtroppo, attualmente, i genitori, a causa degli andamenti della società attuale in cui si vive, non riescono a seguire a pieno i loro figli e forse non più così attenti alle loro esigenze interiori, può sfuggire loro il dettaglio per capire le esigenze di questi ragazzi soprattutto se questi sono classificati come diversi. Purtroppo, ancora troppo spesso, questa società da sentenze sommarie e forse troppo sbrigative sulla diversità di questi ragazzi classificandoli come borderline, psicotici o addirittura schizofrenici o per usare un termine attuale, con disturbo di personalità. Certo, qui si potrebbe aprire un vasto discorso per il disturbo di personalità. Attualmente si potrebbe dire, che sono tutti disturbati nella personalità a causa, sempre, della frenetica vita sociale che impone spesso solo il dover apparire esteriormente, con modi di fare e abbigliamenti magari eccessivi o fuori luogo, e questo soprattutto tra gli adolescenti e nelle classi scolastiche. Questo va a discapito del proprio se, e gli adolescenti hanno perso la loro vera personalità e identità perché ricevono direttive di adulti che a loro volta hanno perso la loro vera identità, e peggio ancora questo accade se non ricevono direttive o solo in modo blando. Essi purtroppo si identificano con stereotopi immaginari e virtuali imposti in modo anche subliminale dalla società attraverso i media. Ma ce una cerchia di adolescenti che rimangono con la loro vera personalità, i "diversi" e il dramma é che vengono individuati e classificati proprio da quegli adulti che anno perso la loro personalità e che ricoprono cariche istituzionali importanti (docenti, educatori, ecc.) giudicandoli adolescenti malati solo perché essendo veri non vogliono modificare la loro vera personalità e quindi non vengono capiti. Ma chi sono in realtà questi bambini e adolescenti "diversi"? Per chi segue e cura questi ragazzi, sia genitori docenti o educatori, é importante sapere o conoscere il funzionamento cerebrale e ghiandolare di questi esseri senza la leggerezza di osservarli solo in superficie. Principalmente questi diversi operano facendo prevalere l'emisfero destro quindi di solito si manifesta in loro una iper attività, in casi più rari una ipoattività, una spiccata creatività, magari anche strana, sono molto intuitivi e immaginativi, soffermandosi spesso come persi nel nulla, ma invece sono molto attenti a tutto. Questo prevale nel loro emisfero destro che va un po' a inibire l'attività dell' emisfero sinistro che è molto lineare, razionale e logico allontanandoli un po' dall'essere con i "piedi per terra". Purtroppo le difficoltà emergono proprio nell'ambito scolastico e di conseguenza al dover adattarsi a questo schema e sistema.

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Un ragazzo che opera principalmente con l'emisfero destro, di solito, anche se non lo da a vedere, impara e assimila molto velocemente usando anche la sua intuizione il che dimostra e fa risaltare una notevole intelligenza. Purtroppo il sistema scolastico è ancora troppo confrontato, strutturato e condizionato a funzionare e pensare con l'emisfero sinistro che è appunto molto lineare, conservatore e non adatto a uscire dai vecchi schemi di insegnamento anche se si sono apportate novità nell'ambito lavorativo istituzionale. Per apportare novità in un sistema bisogna anche uscire e saper uscire dai vecchi schemi non più consoni a ciò che bisogna svolgere e ai bisogni dell'attuale società. Proprio per questo il diverso può sembrare che si annoi e non abbia interesse a viene subito identificato o etichettato con un disturbo di attenzione e purtroppo e drammaticamente, spesso, a questi ragazzi vengono somministrati farmaci di cui non anno assolutamente bisogno. Ma il sistema spinto anche dalle case farmaceutiche e dai medici lo approva. n questi adolescenti con diversa sensibilità, ma non con problemi patologici o psicologici se gli verrà detto che in loro si è manifestato un problema a livello psicoemotivo, cognitivo e comportamentale, possono, molto spesso, rimanere traumatizzati sfogando il loro psicodramma e psicotrauma interiore manifestandolo con episodi esteriori, esempio con abuso di alcool, droghe, alimenti o manifestazioni plateali esagerate. Qui è importantissimo che questi ragazzi siano visti e riconosciuti solo come diversi e non persone con problemi psicologici. questo permetterà all'adolescente diverso, ma in realtà normalissimo, di crescere e vivere il suo quotidiano individuale e sociale in modo equilibrato. Questi diversi anno solo la "colpa" di sentire l'impulso di non seguire la massa ma di fare emergere le loro potenzialità nascoste e che, queste potenzialità, potranno emergere solo quando il sistema scolastico e sociale sarà consapevole che esiste questo particolare tipo di persone. Ma per arrivare a questo e necessario sensibilizzare il personale educativo e i genitori. Visto che questo problema è vissuto nella nostra società con una percentuale da non sottovalutare é importante sensibilizzare, ponendo sempre l'attenzione, con una valutazione mirata, magari fatta da personale specializzato, qualora il docente o il genitore avesse dubbi su un possibile problema. Ora la domanda è: dove risiede questa diversità, questo essere diversi dalla massa? Questa diversità sta nel DNA. Il DNA e formato da eliche. in una persona di taratura vibrazionale normale il DNA viaggia, o meglio vibra, tra le due e le quattro eliche. In un diverso questa vibrazione é mossa da sei fino diciotto eliche quindi con un grado vibratorio molto elevato. Questa elevata vibrazione di natura diversa, gli permetterà di essere molto più recettivo sia a livello fisico che psicologico ma anche etereo. Questa sua recettività elevata potrà essere di due modalità indispensabili una per l'altra, una invisibile e una visibile. Nella parte invisibile, che possiamo definire eterea o dello spirito, si manifesterà con un acuto senso dell'intuizione, della percettività, della sensibilità, e non da meno dalla sensitività o addirittura dalla medianità.

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A livello radiestesico si possono fare delle misurazioni sulla velocità

vibrazionale del DNA di questi individui diversi. Per citarne un paio, per

esempio la scala di misurazione biometrica di Bovis, questa vibrazione va dalle

diecimila alle diciottomila vibrazioni al secondo. Quindi queste persone anno

un notevole grado energetico che le porta ad essere molto attive sia fisicamente

che mentalmente e carismatiche. Con la scala radiestesica Onam, che misura il

valore di energia vitale primordiale radicata, troviamo queste vibrazioni tra il

grado cinque e il grado sette rispettivamente di grado etereo minima, etereo

massima e ascensionale. Sempre con la scala Onam questa vibrazione, letta a

livello di reincarnazione, va dal grado vibratorio indaco, cristallo e angelica con

il grado di guardiano indaco-cristallo e il grado di messaggero ascensionale.

Nella parte visibile invece, questa diversità si manifesterà con uno spiccato

senso delle creatività nell'arte sia corporea, pittorica o manuale in genere e una

spiccata tendenza verso lavori nell'ambito sociale, medicina alternativa

bioenergetica, parapsicologiche e radiestesiche. Lo scopo della diversità di

questi "diversi" siano essi ancora bambini o già adulti è di portare sul pianeta

in cui vivono e operano, un nuovo tipo di energia con messaggi e opere che

però vanno colte capendone il significato. Questo cambio di energia planetaria,

in cui questi diversi sono gli artefici, dovrà permettere, a chi ne coglierà il

significato, di aprire totalmente i chakra in modo da poter elevare la coscienza

individuale e sociale in modo da risvegliare l'essere umano verso un nuovo stile

e sistema esistenziale indirizzato verso l'amore puro universale.

Questo cambiamento e apertura di coscienza dovrebbe aprire le porte verso la

5° dimensione annullando i vecchi sistemi sociali improntanti sui modi e

modalità di pensiero puramente materiali che anno portato l'umanità a un

livello egoistico, repressivo e autodistruttivo, scatenando enormi problemi

economici, sanitari giudiziari, educativi e sociali in genere. Tutto questo h a

fatto perdere all'umano la dimensione spirituale quasi cancellandola

completamente dal suo DNA in modo che la parte materiale del proprio ego

diventasse predominante creando così a livello mentale, individuale e sociale,

una bramosità cieca verso il denaro, il sesso sporco, il potere e l'avidità come

simboli e stili sociali vitali. Questi bambini e adulti di vibrazione diversa stanno

creando e attuando a livello etereo per poi ripercuotersi a livello fisico nella

materia una rete di campi quantici di onde elettromagnetiche di alta vibrazione

per una connessione ai livelli dimensionali superiori fornendo le loro essenze,

fatte di amore puro incondizionato, in una forma fisicospirituale con lo scopo

finale futuro di portare sul pianeta un totale benessere e una totale armonia per

tutta l'umanità.

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Negli ultimi anni, sul pianeta terra, ne stanno arrivando sempre di più di questi bambini "diversi" che un domani saranno adulti e potranno configurare in modo sempre più incisivo il cambio e lo sviluppo della coscienza collettiva per un ottimale transito verso la 5° dimensione. Per la vecchia generazione ancora ancorata ai vecchi parametri e ai vecchi schemi, soprattutto nell'ambito scolastico è importante capire e accettare la diversità dei "diversi" perché questi bambini e adolescenti nascono già incarnati nella nuova rete quantica vibrazionale. Questi esseri sono e saranno, in età adulta l'impulso e lo stimolo per le famiglie e la comunità per il transito dimensionale. Questo transito verso la nuova dimensione sta accelerando sempre di più e per molti, soprattutto quelli ancorati in modo ferreo ai vecchi schemi può risultare traumatico e anche difficile se non impossibile attuare questo passaggio. E questo lo si può vedere benissimo a livello sociale sfociato in un caos di depressione collettiva. Questo cambio di energia planetaria é molto potente e non tutti riescono e riusciranno a sopportare la sua velocità vibrazionale. Per riuscire in questo è assolutamente necessario l'attivazione e l' apertura del 2° e 6° chakra in primis. Il bambino e l' adulto diverso, indaco o cristallo che sia tendenzialmente vanno contro corrente tendendo a demolire i vecchi schemi e istituzioni e questo non accade per caso. Il loro messaggio, con questi atteggiamenti, è quello di far capire di scogliere le catene dei vecchi karna, dei vecchi tabù e dei vecchi sistemi sociali non più confacenti per una crescita di coscienza collettiva positiva e armonica in una società in evoluzione. Un altro messaggio importante di questi bambini e adulti "diversi", e soprattutto all'interno delle loro famiglie, è quello di far capire e di far crollare lo schema antico patriarcale del "padre padrone" o del "marito padrone", o viceversa, cercando di fornire una visione diversa del nucleo famigliare improntato non sul potere d'un singolo membro della famiglia ma piuttosto indirizzato al dialogo collettivo e costruttivo insegnando ai loro genitori a discutere in modo non autoritario in un contesto di onestà, apertura mentale e condivisione dove nessuno prevale sull'altro ma piuttosto dove vige la filosofia dell'uno per tutti e tutti per uno incondizionatamente.

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Tecniche usate in PRC Oltre alle tecniche di digitopressione, di piramide cromatica e praniche esistono altre modalità di esecuzione per immettere energia e riequilibrare il metabolismo. CONDUZIONE CRINOENERGETICA PER RIMOZIONE DI BLOCCHI Conduzione Crino Energetica significa portare la persona ad una separazione delle energie fisica e eterea. Questa particolare tecnica mira appunto a staccare il corpo fisico fino a perderne la sua percezione concentrandosi esclusivamente sul corpo etereo. In questo corpo etereo sono immagazzinati i traumi che ci accompagnano nella vita. Alcune malattie sia fisiche che psichiche emergono a causa di questi invisibili traumi che causano blocchi energetici a livello dei meridiani, e di contrazioni muscolari, talvolta inconsci, che a lungo andare possono diventare croniche e quindi ostacolano un normale scorrimento sia dell’energia Qi sia del sangue provocando un accumulo di tossine dando così origine a malattie fisiche e psicosomatiche di vario tipo. Ad ogni sintomo psicosomatico può essere abbinata una esperienza bloccata o una emozione repressa o distorta. Grazie ad una particolarissima respirazione, indotta dall’operatore, seguita da una conduzione emozionale a ritroso e agendo poi sul terzo Chakra e sul plesso solare, che è la sede dei sentimenti consci e inconsci, con una particolare manipolazione si riportano in superficie e si cerca di far uscire questi traumi portando la mente ad entrare in uno stato alterato di coscienza vigile. Per condurre questa terapia l’operatore deve anche essere in grado di produrre e inviare energia al paziente onde aiutarlo a sciogliere i blocchi energetici. Una seduta di conduzione Crino Energetica, sia essa di primo o secondo grado, dura all’incirca un’ora a dipendenza se la persona sottoposta alla terapia riesce a rilassarsi e a laciarsi andare totalmente. Se questo funziona e i traumi emergono la persona coinvolta proromperà in un pianto sfrenato, in certi casi anche a urlare per parecchio tempo fino a che il trauma non si scioglie. Alcune persone, verso la fine di questa terapia, possono prorompere in una risata ma sovente in un pianto di gioia estrema . Durante tutto questo lasso di tempo si possono avere visioni, percepire colori molto intensi o udire suoni più o meno assordanti, dipende dal tipo di trauma, che può essere stato causato già nel grembo materno, post parto, adolescenziale o anche da adulto dove la mente cerca in tutti i modi di nasconderlo senza riuscire però a cancellarlo. Questo tipo di terapia, in psichiatria, è indicato a persone depresse o che hanno manifestato idee suicidali. Non ci sono effetti collaterali, per giunta a questa terapia può sottoporsi chiunque e serve come drenaggio energetico e “pulizia” del subconscio. Le persone che hanno accettato di sottoporsi a questa terapia dichiarano tutti di aver sentito un indescrivibile senso di liberazione e leggerezza psicofisica.

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MEDITAZIONE YAUCHUN ZEN Questo tipo di meditazione lo si può fare sia in piedi sia seduti sia in ginocchio o sdraiati. Questo esercizio serve come valvola di scarico per la psiche. Lo scopo principale è quello di entrare in una dimensione di vuoto assoluto liberando appunto la mente dai quotidiani pensieri creando così una specie di reset mentale. A tutto questo ci si arriva con una respirazione così detta circolare, cioè senza interruzione tra inspirazione e espirazione effettuata in modo lungo e profondo focalizzando la mente sulla respirazione addominale. Quando si avrà una certa padronanza della tecnica, dopo essersi focalizzati sulla respirazione e svuotato la mente, prima fase della meditazione, si concentrerà il pensiero e la respirazione, su uno dei tre Dantien, quello principale situato dietro ai muscoli addominali, quello mediano, detto anche Timo, situato esattamente al centro tra i muscoli pettorali e quello superiore posto al centro della fronte, conosciuto anche come terzo occhio. Detto in breve, perché bisogna provare per capire, facendo questa meditazione sul primo Dantien si potrà raggiungere uno stato di coscienza "alterato" che permetterà di avere la sensazione di essere in assenza di peso caricando di energia pulita l'intero corpo fisico con una ottimale rigenerazione di tutti gli organi. Lavorando con il respiro e la mente sul secondo Dantien si raggiungerà una notevole gioia e pace interiore che permetterà così di evacuare le energie stagnanti e i pensieri negativi o assillanti raggiungendo così una rilassatezza esteriore per poter affrontare tutti i problemi quotidiani con un'altra visione. Lavorando invece sul Dantien superiore, sempre con la stessa modalità, si avrà la netta sensazione di essere entrati in una dimensione diversa. Chi ha raggiunto una buona preparazione con la meditazione yauchun sul Dantien superiore riuscirà a fare viaggi astrali e a separare l'energia fisica da quella eterea, la sensazione che si raggiunge qui non é spiegabile a parole. La meditazione yauchun sul dantien superiore la sconsiglio vivamente a chi da poco tempo si é avvicinato a questa pratica o a chi soffre di problemi psichici di una certa entità. Invito i principianti a praticare questa meditazione sotto la guida di un insegnante. Sconsigliata per problemi psichici o psichiatrici gravi.

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MASSAGGIO DEL SERPENTE Questo tipo di massaggio, si focalizza sullo sfioramento della pelle con i polpastrelli, più raramente con gli avambracci e il palmo, andando a stimolare principalmente i canali energetici di superficie e quelli muscolari. Questo massaggio può durare da mezz’ora fino a 2 ore a dipendenza della zona interessata che può essere locale oppure su tutto il corpo. Il passaggio dei polpastrelli sui punti energetici, a causa dell’emissione di energia elettromagnetica da parte del curatore, provoca sul “paziente” sdraiato, numerosi effetti tonificanti, andando a sciogliere le energie stagnanti che causano stress, dolori dorsali, cervicali e agli arti, tensioni nervose, insonnia, cefalee, portando un ottimo elisir psicofisico. Il curatore deve essere molto abile a raccogliere e trasmettere l’energia a chi si sottopone a questo trattamento. Prima di iniziare il lato pratico condurrà il “paziente”, attraverso una particolare respirazione lenta e profonda fatta con il Dantian, ad uno stato di estrema calma psico fisica facendolo entrare in uno stato di coscienza ad alte vibrazioni. Egli stesso, sempre con l’ausiglio della respirazione addominale, particolari e precise posture delle mani e formulando mentalmente dei mantra si caricherà di energia sia cosmica che terrestre che scaricherà poi sul “paziente” attraverso i polpastrelli precedentemente attivati. Perché si chiama massaggio del serpente. Ogni animale se lo si guarda attentamente ci trasmette molti insegnamenti poiché loro vivono in stretta simbiosi con la natura. Il serpente è l’animale che più di ogni altro assorbe più direttamente le energie di terra e cielo proprio perché si muove sulla pancia a contatto della terra con la schiena rivolta direttamente al cielo. Le energie che assorbe le immagazzina durante il giorno per poi distribuirle sul suo corpo durante la notte. Sebbene questo animale possa fare un certo senso esso si muove con estrema dolcezza accarezzando la terra e facendosi massaggiare dall’aria con estrema leggerezza. È appunto per questo che il massaggio in questione si chiama così, durante il trattamento il “paziente” assorbe le energie di cielo e terra trasmesse dal conduttore con estrema leggerezza le quali rimangono nel suo corpo che automaticamente, nei giorni seguenti, verranno distribuiti all’intero organismo. Per le persone in forma che desiderano tonificare la loro energia il trattamento si può fare saltuariamente. Per chi soffre di disturbi, dopo una valutazione, sarebbe opportuno praticare una volta la settimana per un mese. Su questo tipo di massaggio non si sono mai riscontrati effetti collaterali anomali ma solo beneficio.

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MASSAGGIO DRENANTE SUI MERIDIANI

Il massaggio drenante sui meridiani si effettua con particolari manipolazioni che possono essere di bassa, media o forte intensità a seconda del caso da trattare e della richiesta del cliente che si troverà disteso sul materassino. Questo metodo è indicato per liberare e tonificare i meridiani e di conseguenza l’intero organismo e metabolismo ed é molto piacevole da ricevere. Si inizia partendo con il palmo della mano appoggiato sull’ara, zona addominale, praticando una pressione circolare prima in senso antiorario poi orario. Il trattamento su questa zona va a tonificare oltre ai meridiani siti in quella zona anche gli organi fisici coinvolti. Si passa poi a drenare gli arti superiori, prima il sinistro poi il destro, con scivolamenti, strofinamenti e pizzicotti con le mani e in ultimo con tecnica di picchiettamento i vari meridiani siti lungo gli arti. Con lo stesso sistema si passa poi a drenare i meridiani siti sugli arti inferiori. Sempre sugli arti inferiori si va poi a praticare una sorta di stiramento specifico atto a stirare e coordinare il rachide dall’osso sacro fino alle cervicali. Fatto questo si passerà a drenare la parte dorsale applicando la medesima modalità di esecuzione.

Le persone che ricevono questa terapia dichiarano di provare sensazioni piacevolissime di leggerezza e freschezza come se dentro di loro scorresse acqua fresca.

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IDROTERAPIA RADIONICA E BAGNO CROMATICO

Anche questo semplice metodo terapeutico é ottimo per un riequilibrio del metabolismo stanco. Si effettua facendo sdraiare il cliente sul tappeto a torso nudo per i maschi, le donne con costume da bagno, applicando sulla zona tra collo e pube un panno imbevuto in acqua fredda tratta radiestesicamente per caricare in essa le onde elettromagnetiche indicate al caso da trasmettere al cliente lasciando il panno da 5 a 10 minuti. Con la stessa modalità si applicherà poi un panno imbevuto di aqua calda. Durante tutta l’esecuzione si verrà irrorati di trè colori con l’ausilio di una speciale lampada. Prima il rosso che agirà sull’organismo in modo decongestionante e disinfiammatorio. Poi con il blu che agirà sull’organismo in modo anti dolorifico e analgesico. Infine con il verde il quale serve a tonificare e a rilassare il sistema nervoso.

METODO DELL’ASPIRAZIONE

Questo metodo è pericolosissimo. Lo sconsiglio anche agli operatori del ramo. Il trattamento consiste nel succhiare attraverso un respiro potente la malattia o il disagio e quindi espellerlo con potenza su una tavola radionica speciale che lo brucerà. Ma attenzione perché praticando questo sistema se non si è in grado di espellere nel giusto modo ciò che si è assorbito rimarrà dentro l’operatore causando in lui malesseri anche molto marcati nell’organismo anche per lungo tempo anche se ne rimarrà dentro anche solo una minima parte.

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VIAGGIO ASTRALE (descrizione) 25.2.10 Stanotte alle tre mi sono svegliato all’improvviso, non riuscivo più a dormire. Allora ho deciso di fare una auto conduzione crino energetica di 3° livello, ossia oltrepassare la dimensione di mezzo e fare un viaggio fuori dal corpo, un viaggio astrale. Con l’ausilio di particolari respirazioni, che uso solitamente per intraprendere i miei viaggi astrali, sono arrivato nella dimensione di mezzo. Qui ho trovato un luogo piuttosto scuro dove c’erano alcune presenze strane che non ho identificato, ombre nere che volteggiavano nello spazio e che sembrava non volessero infastidirmi e io, nei loro confronti, non nutrivo alcun timore. Allora ho chiamato intensamente la luce e nello stesso tempo ho voluto intensamente uscire dal mio corpo e ho chiesto l’accesso al primo livello. Dopo un pò, con respirazioni molto intense, mi sono visto e sentito staccare dal corpo fisico e sono entrato nel primo livello con il mio corpo etereo. MERAVIGLIOSO , un luogo pieno di pace indescrivibile, colori stupendi di una intensità inimmaginabile che a parole non sono descrivibili. Èra bellissimo muoversi con il corpo etereo, quello che pensavo immediatamente succedeva. Sono riuscito ad andare sulle nebulose e ho visto da vicino le galassie, i loro colori non si possono descrivere. Fluttuavo liberamente nello spazio e il mio spirito si amalgamava con lo spazio stesso e i colori circostanti, loro erano me e io ero loro. Qualcosa di impressionante poi ha attirato la mia attenzione, mi giro e vedo una gigantesca nube di colori dall’intensità indicibile con al centro una voragine di luce di una intensità inimmaginabile umanamente ma che non mi accecava minimamente. Quella luce, così intensa non paragonabile a nessuna luce e a nessun fuoco esistenti sulla terra, mi infondeva una pace trascendentale. l mio pensiero fu di entrare in quella luce, ma al contrario di prima in cui pensavo ed era, qualcosa di molto potente mi spinse in dietro, e quella luce, telepaticamente, mi impedì di andare verso di lei e mi ordinò di rientrare e immediatamente ho avuto la sensazione di fluttuare a ritroso ad una velocità impressionante e mi sono ritrovato nel mio corpo, senza fatica. Riprendendo progressivamente possesso del mio corpo, ho meditato su quel viaggio che avevo appena fatto e una pace interiore, meravigliosa, mi ha pervaso per tutta la mattina, camminavo e mi sembrava di essere staccato dal suolo poi, piano piano, tornai alle vibrazioni terrene. In tempo terrestre il viaggio é durato quasi tre ore.

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ONORE ALLA MATERIA CHE CI NUTRE

Voi umani siete onnivori. Io, incarnato umano come voi, mangio i miei simili, ma consapevole di questo io onoro ciò che nutre la mia macchina-corpo perché così facendo ogni molecola di quel cibo, qualsiasi cibo, sarà per me energia pura. Io ringrazio ogni sostanza che entra nel mio corpo e le faccio onore.

Animale di carne come il mio corpo perdona colui che ti ha ucciso, perdona me che ti mangio. La tua carne mi da energia. Il tuo corpo è rimasto sulla terra per nutrirmi. Il tuo spirito ora è libero nei prati del cielo e un giorno ti ringrazierò di persona.

Recitando questo si purificherà la sostanza materia carne da ogni impurità e dalle tossine dei cibi assunti e quelle della sua morte forzata e si farà onore a colui che si è sacrificato per nutrire gli umani.

Ogni volta che si assume la carne di un animale pensate che essa è fatta della nostra stessa sostanza e che quella carne è morta per noi.

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ONORARE L’ACQUA

L’acqua è la vita su questo pianeta e nell’universo. Il nostro corpo è fatto di acqua, il nostro spirito è fatto di acqua, l’universo è fatto di acqua. Onorate l’acqua, non uccidetela avvelenandola. L’acqua ha una sua memoria e può essere programmata e uno dei segreti di lunga vita e guarigione sta proprio nell’acqua. Ogni volta che vi accingete a bere un bicchiere d’ acqua fermatevi un attimo, guardatela e parlategli, ringraziatela perché vi da la vita. Ditegli di assumere la forma di guarigione per ciò che volete ed essa lo farà. Fatelo, ci vuole poco tempo e ogni tanto il tempo impiegatelo anche per queste cose che all’apparenza sono insignificanti ma nascondono l’essenza.

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TAVOLE RADIONICHE

Qui di seguito sono illustrate le tavole radioniche ricevute in canalizzazione e sperimentate su me stesso prima di applicarle a scopo curativo. Le tavole vanno usate dopo attivazione con formula precisa per ognuna di esse.

Non usare queste tavole in modo inappropriato senza conoscere il loro utilizzo e la loro attivazione perché potrebbero essere seriamente dannosi e muovere le

energie al contrario.

TAVOLA MADRE PORTALE STELLARE PRINCIPALE

DI CONTATTO

PORTALE ORIONICO DI CONTATTO

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PORTALE ORIONICO DI ATTRAZIONE

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PORTALE ORIONICO DI BARACRUCIS OVALE DI PROTEZIONE AURICA

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STIMOLATORE GHIANDOLA PINEALE

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SONO UNO SPIRITO FOSFOR ERRANTE

VENGO DAL TERZO SISTEMA STELLARE DI ORIONE MINTAKA

SONO LIBERO E SENZA PADRONE

MA OPERO NEL NOME DELLA LUCE GAUDIOSA