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Istituto di istruzione superiore di secondo grado
GovoneGallizio
LICEO CLASSICO GOVONE
Via T. Calissano, 8 ALBA (CN)
Esame di Stato a.s. 2015/2016
(O.M. 252 19 aprile 2016)
CLASSE IIIA
Documento del consiglio di classe
INDICE
1. STORIA DELLA CLASSE p. 2.
1.1 Insegnanti
1.2 Studenti
2. NOTIZIE GENERALI SULLA CLASSE p. 3
2.1 Presentazione della classe
2.2 Indirizzo e specificità curricolare
3. ATTIVITÀ DIDATTICA p. 4.
3.1 Tempo scuola
3.2 Attività complementari e/o integrative
4. VERIFICHE p. 6.
4.1 Tradizionali
4.2 In preparazione all’Esame di Stato
4.2.1 Simulazione prima prova
4.2.2 Simulazione seconda prova
4.2.3 Simulazioni terza prova
4.2.4 Simulazione del colloquio
5. CONTENUTI p. 8
5.1 AREE DISCIPLINARI E PROGRAMMI
5.2 AREA LINGUISTICO – LETTERARIA COMUNICATIVA p. 9.
ITALIANO
LATINO
GRECO
INGLESE
STORIA DELL’ARTE
5.3 AREA STORICOFILOSOFICOSOCIALE p. 36.
STORIA
FILOSOFIA
RELIGIONE
5.4 AREA SCIENTIFICA p. 50.
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
SCIENZE MOTORIE
6. ALLEGATI p. 64.
6.1 Testi delle simulazioni della terza prova
6.2 Griglie di valutazione
1
1. STORIA DELLA CLASSE
1.1 Insegnanti
MATERIA I LICEO II LICEO III LICEO FIRME
Italiano P. Campana P. Campana P. Campana
Latino D. Cavallo D. Cavallo D. Cavallo
Greco D. Cavallo D. Cavallo D. Cavallo
Inglese P. Giacosa P. Giacosa P. Giacosa
Filosofia G.Farinetti G.Farinetti G. Farinetti
Storia G.Farinetti G.Farinetti G. Farinetti
Matematica M.Giordano M.Giordano M.Giordano
Fisica M.Giordano M.Giordano M.Giordano
Scienze S. Aluffi S.Aluffi S. Aluffi
Storia dell'Arte A. Cervetti I. Capriolo D. Olivieri
Scienze motorie L. Prandi L. Prandi L. Prandi
Religione G.B.Galvagno G.B.Galvagno G.B.Galvagno
1.2 Studenti
STUDENTI
Inizio anno Fine anno
da classe precedente Ripetenti TOTALE
Promossi Non
promossi Ritirati senza debito
con debito
I liceo 19 0 19 14 3 2 0
II liceo 19 0 18 15 3 0 1
III liceo 18
2
2. NOTIZIE GENERALI SULLA CLASSE
2.1 Presentazione della classe
La III A è una classe del Liceo Classico tradizionale composta da 18 alunni. Omissis...
3
2.2 Indirizzo e specificità curricolare
Materia IV Ginnasio V Ginnasio I Liceo II Liceo III Liceo
Religione 1 1 1 1 1
Italiano 4 4 4 4 4
Latino 4 5 4 4 4
Greco 4 4 3 3 3
Storia/Geo 3 3
Storia 3 3 3
Filosofia 2 3 3
Inglese 3 3 3 3 3
Matematica 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze Naturali 2 2 2 2 2
Storia dell’Arte 2 2 2
Scienze Motorie 2 2 2 2 2
27 27 31 31 31 I Liceo: Chimica generale, chimica inorganica e biologia; II Liceo: Chimica organica e genetica; III Liceo: Biochimica e biologia umana
3. ATTIVITÀ DIDATTICA
3.1 Tempo scuola
Materia Ore teoriche complessive previste
Ore effettive entro il 15 maggio
Ore previste dal 15 maggio al 9 giugno
Italiano 132 116 9
Latino 132 96 16
Greco 99 95 4
Inglese 99 84 7
Storia 99 83 9
Filosofia 99 81 9
Matematica 66 56 6
Fisica 66 52 5
Scienze 66 59 7
Storia dell’arte 66 58 7
Scienze motorie 66 56 2
4
Religione 33 28 3
3.2 Attività complementari e/o integrative
ATTIVITÀ DATA ORE
Incontro in ricordo di Pietro Chiodi, professore e partigiano 14 settembre
Assemblea di istituto presentazione 4° ginnasio 10 novembre h 813
Progetto Facoltà Scientifiche e simulazione test ingresso
I quadrimestre 16 novembre
Retraining BLS + DAE 13 novembre h. 810
“Bentornato Dottore” incontro di orientamento universitario 12 dicembre h. 1012
Incontro con la Professoressa Fulvia de Luise sul “Simposio” di Platone 17 dicembre h. 1012
Visita mostra “Dagli Impressionisti a Picasso” a Genova 20 dicembre
Opera “Bohème” al teatro Carlo Felice di Genova 20 dicembre
Progetto GTL (lezioni di fisica tenute il lingua inglese da uno studente dell’MIT
di Boston) gennaio h. 6
Incontro donazione sangue e midollo 14 gennaio h. 1012
Incontro con Manlio Milani, presidente della Casa della Memoria di Brescia 29 gennaio
Assemblea di Istituto su immigrazione 5 febbraio h.8.30 13
Salone dell'orientamento 14 marzo
Viaggio di istruzione in Grecia 812 marzo
Assemblea di Istituto sull’ambiente 1 aprile 4 h.
Assemblea di Istituto sulla violenza alle donne 5 maggio 4h.
5
4. VERIFICHE
4.1 Tradizionali
Materia N° prove orali N° prove scritte N° prove pratiche
Italiano 4 6
Latino 45 4
Greco 56 6
Inglese 5 5
Storia 5 1
Filosofia 5 1
Matematica 3 5
Fisica 4
Scienze 3 4
Storia dell’Arte 2 2
Scienze motorie 1 5
4.2 In preparazione all’Esame di Stato
I testi delle simulazioni sono riportati fra gli allegati in appendice al presente documento.
4.2.1 Simulazione prima prova
Data Tipologia Durata
21 maggio A – B – C – D 5 h
Tipologie della prima prova
a) Analisi e commento, anche arricchito da note personali, di un testo.
b) Sviluppo di un argomento scelto dal candidato tra quelli proposti all'interno di grandi ambiti di
riferimento storicopolitico, socioeconomico, artisticoletterario, tecnicoscientifico.
c) Sviluppo di un argomento di carattere storico, coerente con i programmi svolti nell'ultimo anno di
corso.
d) Trattazione di un tema di ordine generale, tratto dal corrente dibattito culturale, per il quale
possono essere fornite indicazioni di svolgimento.
6
4.2.2 Simulazione seconda prova
Data Tipologia Durata
16 maggio conforme alle indicazioni ministeriali 3 h
4.2.3 Simulazioni terza prova
Data Tipologia Materie coinvolte
10/12/ 2015 B Matematica Inglese Filosofia Scienze
07/03/2016 B Arte Filosofia Scienze Latino
18/05/2016 B Da definire
4.2.4 Simulazione del colloquio
Data Discipline coinvolte N° docenti
9 giugno 2016 Tutte quelle previste per l’Esame di Stato 6
7
5. CONTENUTI
Si allegano i programmi di ciascuna materia con l’indicazione delle seguenti informazioni: argomenti
svolti fino al 15 maggio
attività previste fino al 9 giugno
metodologia adottata
prove di verifica
griglie di valutazione (solo quando non sia prevista una tabella; in tutti gli altri casi si veda
l’apposito allegato alla fine del documento)
libri di testo
Le discipline sono riunite nelle seguenti aree disciplinari di cui si indicano gli obiettivi didattici:
area linguisticoletterariacomunicativa (Italiano, Latino, Greco, Inglese, Storia dell’Arte)
area storicofilosoficosociale (Storia, Filosofia, Religione)
area scientifica (Matematica, Fisica, Scienze Naturali, Scienze Motorie)
8
5.1 AREE DISCIPLINARI E PROGRAMMI
5.2 AREA LINGUISTICO – LETTERARIA COMUNICATIVA
(Italiano, Latino, Greco, Inglese, Storia dell’Arte)
OBIETTIVI
CONOSCENZE Conoscenza delle lingue classiche e moderne (italiana e inglese) Conoscenza dello sviluppo storico delle letterature italiana, inglese, latina e greca e della storia dell’arte secondo la scansione dei singoli programmi Conoscenza di argomenti pluridisciplinari COMPETENZE Competenza nella lettura, decodificazione e nel commento ai diversi livelli del testo
letterario in lingua italiana e inglese, in lingua greca e latina e dell’opera d’arte Competenza nell'esposizione con il linguaggio specifico degli studi letterari e artistici,
in italiano e in lingua straniera a seconda delle specifiche discipline Competenza nel collegare aspetti e temi all’interno delle singole discipline o fra di
esse Competenza nella composizione scritta di analisi del testo letterario in lingua italiana
e inglese Competenza nella composizione di saggi brevi, articoli, recensioni, interviste,
relazioni, temi di storia e di attualità in lingua italiana Competenza nella traduzione autonoma dal latino e dal greco Competenza nella soluzione di test secondo più modalità
CAPACITÀ Capacità di ricerca e approfondimento individuale degli argomenti studiati Capacità di istituire paragoni fra le strutture linguistiche e visive delle varie epoche e
di servirsene come di mezzi privilegiati per comprendere radici e aspetti delle civiltà europee
Capacità di elaborazione logica e linguistica delle argomentazioni scritte e orali Capacità di confrontarsi con i contenuti della riflessione letteraria nel mondo antico e
nel mondo moderno e di darne una valutazione personale Capacità di commento critico Capacità di padroneggiare le nuove tecnologie e i nuovi linguaggi
9
ITALIANO Quando non diversamente indicato (è il caso dei brani forniti in fotocopia), il riferimento per i testi
menzionati è il manuale di letteratura.
Programma svolto entro il 15 maggio
GIACOMO LEOPARDI Biografia, orizzonte ideologico e poetica attraverso le varie fasi del pensiero.
Canti: genesi e poetica.
Testi esaminati: Ad Angelo Mai, vv. 87120 Ultimo canto di Saffo, vv. 3758 L’infinito A Silvia Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, vv. 120; 3960; 105142 La ginestra, vv. 17; 3286; 111201; 297317
Operette morali: genesi e caratteri dell’opera.
Testi esaminati: Dialogo della Natura e di un Islandese Dialogo di Plotino e Porfirio (fotoc.)
Zibaldone: genesi e caratteri dell’opera.
Brani considerati:
Sul passaggio dal bello al vero (Zib. 143144, fotoc.) La teoria del piacere (Zib.167172) Alcuni luoghi dello Zibaldone su ‘infinto’ e ‘indefinito’ (fotoc.)
La poesia antica e moderna (Zib. 29446, fotoc.) Il giardino (Zib. 41746, fotoc.) Riflessioni sulla giovinezza (Zib. 4310, fotoc.)
LA SCAPIGLIATURA Il contesto storico e culturale della nascita del movimento, con riferimento ai presupposti ideologici e sociali relativi alla crisi del ruolo dell’intellettuale nel secondo Ottocento europeo. Cenni ai principali esponenti, ai modelli e ai temi più significativi.
10
Testi esaminati: E. Praga, Preludio (fotoc.)
IL NATURALISMO E IL VERISMO
Il Naturalismo in Francia: cenni ai presupposti ideologici e letterari, alla poetica e ai temi. Il Verismo in Italia: nascita, contesto storicoletterario, poetica e rapporti con il Naturalismo.
GIOVANNI VERGA Biografia, orizzonte ideologico e fasi della poetica (con riferimento agli anni dell’adesione al Verismo).
Eva: cenni al romanzo, di cui è stata considerata solo la Prefazione.
Testi esaminati: Prefazione a Eva
Vita dei campi: genesi e caratteristiche ideologiche e letterarie.
Testi esaminati: Lettera a Salvatore Farina premessa a L’amante di Gramigna Rosso Malpelo
I Malavoglia: il progetto del Ciclo dei vinti; genesi, trama e impianto ideologico del romanzo; sistema dei personaggi; struttura e tecnica narrativa; lingua e stile.
Testi esaminati: Prefazione dal cap. I (l’inizio del romanzo + brano in fotoc. che completa quello sul libro di testo) dal cap IV (i Malavoglia e la comunità del villaggio, in fotoc.) dal cap. XV (la conclusione del romanzo, fotoc. + parte sul libro di testo)
IL DECADENTISMO Il Decadentismo europeo e la sua ricezione in Italia: genesi, contesto culturale e orizzonte ideologico; poetica.
GIOVANNI PASCOLI Biografia, orizzonte ideologico e poetica.
Myricae: genesi, temi e poetica.
11
Testi esaminati: Lavandare L’assiuolo Temporale Il lampo
Canti di Castelvecchio: temi e rapporto con Myricae.
Testi esaminati: Il gelsomino notturno
Poemetti: genesi, temi e poetica.
Testi esaminati: Italy (brani forniti in fotoc.)
Altri testi presi in considerazione: un brano da Una sagra (in fotoc.) un brano da Il fanciullino un brano da Il sabato (in fotoc.)
GABRIELE D’ANNUNZIO Biografia, orizzonte ideologico e poetica delle opere legate al Decadentismo.
Il piacere: trama e poetica.
Laudi del cielo, della terra, del mare e degli eroi con esclusivo riferimento ad Alcyone: temi e poetica.
Testi esaminati: La sera fiesolana La pioggia nel pineto Meriggio Nella belletta
LUIGI PIRANDELLO Biografia, orizzonte ideologico e poetica.
12
L’umorismo: contenuti e poetica.
Brani esaminati: selezione di brani dall’opera (vol. 5, pp. 678681).
Il fu Mattia Pascal: genesi, trama, struttura e poetica.
Brani esaminati: dal cap. II (fotoc.) selezione di brani dai capp. XII e XIII
Uno, nessuno e centomila: cenni all’opera.
Sei personaggi in cerca d’autore: trama e impianto ideologico.
Alla visione integrale dell’opera è stata associata la lettura della Prefazione del 1925 fonita in fotocopia.
Altri testi pirandelliani considerati: brano da Arte e coscienza d’oggi (fotoc.); brano dalla Lettera alla sorella Lina del 31 ottobre 1886 (fotoc.)
ITALO SVEVO Biografia, orizzonte ideologico e poetica.
Una vita e Senilità: cenni alle due opere con particolare riferimento alla figura dell’inetto “classico”.
La coscienza di Zeno: genesi, trama, struttura, impianto ideologico.
Brani esaminati: Prefazione (fotoc.) Preambolo (fotoc.) dal cap. III, Il fumo (fotoc.) dal IV, La morte di mio padre (fotoc. + vol. 5, pp. 852, rr. 40 ss.) dal cap. V, La storia del mio matrimonio dal cap. VII, Storia di un’associazione commerciale (fotocc.: il suicidio di Guido; lo scambio
di funerale) dal cap. VIII, Psicoanalisi
13
FUTURISTI Introduzione alla poetica nel contesto culturale e letterario del primo Novecento.
GIUSEPPE UNGARETTI Biografia e orizzonte ideologico e poetica in riferimento alla prima fase della produzione poetica.
L’allegria: temi e poetica.
Testi esaminati: Veglia San Martino del Carso Sono una creatura (fotoc.) Fratelli (fotoc.) Soldati Mattina
EUGENIO MONTALE Biografia, orizzonte ideologico e poetica.
Ossi di seppia: temi e poetica.
Testi esaminati: I limoni (fotoc.) Non chiederci la parola Spesso il male di vivere Cigola la carrucola del pozzo (fotoc.)
Le occasioni: temi e poetica.
Testi esaminati Addii, fischi nel buio, cenni, tosse La speranza di pure rivederti (fotoc.) Nuove stanze La casa dei doganieri
La bufera e altro: temi principali.
Testi esaminati: Suggella, Herma, con nastri e ceralacca L’anguilla Piccolo testamento (fotoc.)
14
UMBERTO SABA Biografia, orizzonte ideologico e poetica.
Il canzoniere: genesi, temi e poetica.
Testi esaminati: La capra (fotoc.) Città vecchia Eros Un grido s’alza di bimbo sulle scale Eroica Amai
DANTE, Paradiso Introduzione alla terza cantica (struttura e organizzazione del Paradiso).
Canti esaminati: I, vv. 136; 5593; 121135 VI, vv. 136; 82123 XI, vv. 28139 XV, vv. 1372; 85111; 130148 XVII, vv. 13 ss. XXXIII (lettura integrale)
15
Obiettivi specifici attesi Conoscenza dei principali autori e dei fenomeni letterari più significativi legati alla lingua e
alla letteratura italiana considerate nella loro storia specifica (dalle origini alla prima parte del Novecento) e, in momenti particolarmente rilevanti, anche in rapporto al più ampio contesto culturale europeo.
Capacità di rielaborare in modo critico un discorso complesso su questioni storicoletterarie di vario genere.
Capacità di analizzare criticamente testi letterari, collegando il piano dei contenuti e quello stilisticoformale.
Affinamento delle competenze di comprensione e produzione di testi connesse con la stesura di varie tipologie testuali, con particolare attenzione a quelle previste dalla prima prova dell’Esame di Stato.
Metodologia didattica Allo scopo di migliorare le capacità di lettura e comprensione delle opere letterarie e di riflessione sulla realtà extraletteraria, alle lezioni frontali (proposte anche con l’ausilio della LIM e di presentazioni in PowerPoint) sono stati affiancati momenti di discussione collettiva connessi con le questioni storicoletterarie e i testi oggetto di studio. In tale contesto si è cercato spesso di sollecitare la partecipazione attiva degli studenti e il confronto dialettico in classe, promuovendo il dibattito tra idee e interpretazioni diverse dei testi e dei problemi di volta in volta affrontati. Particolare attenzione è stata dedicata all’esame dei compiti in classe, con l’obiettivo di rendere gli alunni consapevoli dei loro errori e delle corrette possibilità di svolgimento e analisi.
Tipologia delle prove Per la verifica della preparazione degli allievi si è fatto ricorso, durante l’anno scolastico, a interrogazioni orali e a compiti in classe basati sulle tipologie testuali previste dall’Esame di Stato. Griglia di valutazione Per la griglia di valutazione in decimi utilizzata nelle prove scritte durante il triennio, nonché per
quella corrispondente in quindicesimi, si rinvia all’apposito allegato al presente documento
(sezione 7.2).
Libro di testo R. Luperini – P. Cataldi – L. Marchiani – F. Marchese, il nuovo La scrittura e l’interpretazione,
Palumbo editore, Palermo 2011 (voll. 56 + vol. su Leopardi).
16
LATINO
Programma svolto entro il 15 maggio
1) Il profilo storicoculturale
L’età GiulioClaudia: il quadro storico, la spettacolarizzazione della letteratura, Seneca il Vecchio e
le declamazioni. Cfr. pp. 2 sgg.
L’età dai Flavi a Traiano: il quadro storico. Cfr. pp. 7 sgg.; pp. 386 sgg.
L’età di Adriano e degli Antonini: il quadro storico, la seconda sofistica, il movimento arcaizzante.
Cfr. pp. 388 sgg.
2) L’opera di Seneca
Seneca: vita e opere (morte nel racconto di Tacito, fotocopia in traduzione italiana); lo stile: il
giudizio di Quintiliano (fotocopia in traduzione italiana); il linguaggio dell’interiorità e della
predicazione.
Dialoghi: struttura della raccolta e titolo, modelli di riferimento; contenuti e tematiche; il sapiens
stoico (la coerenza, l’imperturbabilità, la ricerca della felicità e il vivere secondo virtù, la
partecipazione alla vita pubblica, il tema dell’otium – come giovare agli altri? l’inquietudine, il
taedium e il tema del sibi displicere, il tema della ricchezza, la fenomenologia delle passioni, la
gestione del tempo). Cfr. pp. 24 sgg.
Trattati: De clementia (il bonus princeps e il saggio stoico) cfr. p. 29;
Epistulae morales ad Lucilium (pp. 30 sgg.): struttura e tematiche (In particolare: i temi del vindica te
tibi e del cotidie mori; uguaglianza tra gli uomini, l’anima, l’autosufficienza del saggio, il tempo)
Apokolokyntosis: trama, titolo, caratteristiche della satira menippea. Cfr. p. 36.
Le tragedie: lo studio scientifico del male, la malattia e il furor; lo stile tragico. Cfr. pp. 34 sg.
TESTI
(in grassetto i testi studiati in latino)
De brevitate vitae, 1, 14 (in fotocopia); 2, 14 (in fotocopia); 8, (pp. 40 sg.)
De tranquillitate animi II, 615 (fotocopia + passi citati a p. 101)
17
Consolatio ad Marciam, 19, 46 (p. 56)
Epistulae morales ad Lucilium 1, 15 (pp. 43 sg.); 7 (pp. 85 sgg.); 16 pp.102 sgg.; 49, 24 (in
fotocopia)
Divi Claudii Apokolokyntosis 14, 1 (pp. 112 sgg.)
Medea, vv. 926977 (pp. 120 sgg.)
3) La trasformazione dell’epica: il Bellum civile di Lucano
Lucano: vita, opera, ideologia e rapporti con l’epos virgiliano, i personaggi, lo stile. Cfr. pp. 150 sgg.
TESTI
Bellum civile: il proemio (I, 112, pp. 162 sg.) – L’eroe nero: Cesare passa il Rubicone (pp. 175
sgg.); La morte di Pompeo (pp.179 sgg.) – Catone, ovvero la virtù: il ritratto di un saggio (pp. 180
sg.)
4) Il romanzo: il Satyricon di Petronio e le Metamorfosi di Apuleio
Petronio (pp. 186 sgg.): biografia nel racconto di Tacito, Annales XVI, 18 (testo in fotocopia);
problema dell’identificazione dell’autore e datazione; i contenuti, la struttura e i modelli;
rovesciamento parodico dell’epos, della tragedia e del romanzo greco; temi e toni; il realismo
petroniano; la cena di Trimalcione e il mondo dei liberti; la questione della decadenza
dell’eloquenza (discorso di Encolpio e discorso di Agamennone a confronto, testi e commento in
fotocopia); lo stile.
TESTI
Satyricon: L’ingresso di Trimalcione (31,333,8, pp. 227 sgg.) La presentazione dei padroni di casa
(3738, 5 in fotocopia) – L’ira di Encolpio (82, pp. 209 sgg.) –La matrona di Efeso (111112, pp. 213
sgg.) La vendetta di Priapo (fotocopia “Il manifesto programmatico del Satyricon”).
Apuleio (pp. 512 sgg.): biografia, Apuleio presunto mago (l’Apologia, pp. 514 sg.), Apuleio
conferenziere (la Seconda Sofistica); le Metamorfosi o Asino d’oro: trama e struttura dell’opera, la
questione delle fonti (relazione esistente tra l’opera di Lucio di Patre e l’opera dello Pseudo
Luciano), il significato (percorso iniziatico legato al culto di Iside, l’abbrutimento dovuto alla
curiositas, la redenzione, gli spunti autobiografici, il duplice intento espresso nel proemio); la favola
di Amore e Psiche (trama e significato); stile.
18
TESTI
Metamorfosi: Il proemio (I, 1, in fotocopia) – Lucio assiste alla metamorfosi di Panfila (3,2122, pp. 537
sg.) – Il lieto fine: Lucio iniziato al culto di Iside (11, 2930, pp. 543 sg.); Psiche respinta da Cerere
e Giunone (6, 15, pp .550 sg.)
5) La satira e l’epigramma: Persio, Giovenale e Marziale.
Persio (Cfr. pp. 260 sgg.): Vita e opera
TESTI
Saturae, coliambi (pp.272 sg.) e dichiarazione programmatica (satira V, vv. 14 sgg., in fotocopia con
commento); Persio e le “mode” poetiche del tempo (cfr. pp. 275 sgg.)
Giovenale (Cfr. pp. 264 sgg.): Vita e opera (struttura dell’opera e tematiche, le satire dell’indignatio in
particolare contenuto delle satire I, IV,VI e la svolta della seconda produzione; stile.
TESTI
Saturae: E’ difficile non scrivere satire (1, 130, pp. 284 sgg.) – La satira tragica (6, vv. 627661, cfr.
pp. 287 sg. Un pesce gigantesco (4, vv. 3752, 7275, cfr. p. 298)
Marziale (Cfr. pp.314 sgg.): Vita e opera (Liber de spectaculis, Epigrammi, Xenia e Apophoreta. La
scelta dell’epigramma e il realismo, le tematiche; lo stile.
TESTI
(in grassetto i testi studiati in latino)
Epigrammata: I valori di una vita serena (X, 47, cfr. p. 323) – Poesia lasciva, vita onesta (I,4, cfr. p.
327) – Medico o becchino, fa lo stesso (I,47, cfr. p. 329) – Una sdentata che tossisce (I,19, cfr. p.
331) – L’umile epigramma contro i generi elevati X, 4, cfr. p. 336) – Il gradimento del pubblico (IV,
49, cfr. pp. 338) – Epitafio per la piccola Erotion (V,34, cfr. p. 343, testo latino in fotocopia) – La
bellezza di Bilbili (XII, 18, testo in fotocopia)
19
6) Quintiliano e Plinio il Giovane: intellettuali e consenso
Quintiliano (Cfr. pp. 348 sgg.): Vita e opera (Institutio oratoria e decadenza dell’eloquenza; la scuola,
la formazione dell’oratore e la sua collaborazione con il princeps; la critica allo stile “moderno”)
TESTI
Institutio oratoria: I primi insegnamenti (1,1,111 cfr. pp. 356 sgg.) Il maestro ideale (2,2,413, cfr. pp.
366 sgg.) – L’oratore deve essere onesto (12, 113) Il giudizio su Seneca (10, 1, 125131, in
fotocopia)
Plinio il Giovane (Cfr. pp. 393 sgg.): vita e opere. L’Epistolario e il Panegyricus.
TESTI
L’Epistolario: La morte di Plinio il Vecchio (VI, 16, 1322, in fotocopia) – Plinio di fronte alle comunità
cristiane e risposta di Traiano (X, 96, pp. 244 sgg. in fotocopia)
7) La storiografia e la biografia
Tacito (Cfr. pp. 400 sgg.) Vita e carriera politica; la concezione storiografica; l’analisi dell’impero
come realtà ineluttabile; lo stile asimmetrico, inconcinnitas e brevitas.
Dialogus de oratoribus (pp. 401 sg.): problemi di datazione e di attribuzione, la questione della
decadenza dell’eloquenza, confronto con le posizioni di Petronio, Quintiliano e l’anonimo del
Sublime.
Agricola (pp. 404 sg.): il genere, la virtus degli uomini onesti a servizio dello stato, critica all’ambitiosa
mors, l’imperialismo di Roma.
Germania (pp. 405 sg.): fonti e modelli; fra storia ed etnografia un confronto di civiltà; il determinismo
geografico
Historiae e Annales (p. 407 sgg.): struttura e contenuti; le fonti; l’imparzialità dello storico; l’analisi
dell’impero e la necessità del principato; la successione per adozione; l’ elemento tragico: la
drammatizzazione della storiografia (discorsi, ritratti, morti dei personaggi) e la presenza degli dei
e del fato; il moralismo e il pessimismo.
20
TESTI
(in grassetto i testi studiati in latino)
Dialogus de oratoribus, 36 (in fotocopia): Eloquenza e libertà
Agricola, proemio capitoli I (p. 479), II, III (in fotocopia) – Il discorso di Calcago (3032, pp. 449 sg.)
– L’elogio di Agricola (pp. 423 sg.)
Germania, Il valore militare dei Germani (6; 14, pp. 434 sg.)
Historiae, proemio (in fotocopia) – Il discorso di Galba a Pisone (1, 1516, cfr. pp. 481 sg.) – Le ragioni
di Roma: il discorso di Ceriale (4, 7374, pp. 457 sgg.)
Annales, proemio (in fotocopia) – Il ritratto di Seiano (4,2; cfr. pp. 461 sg.)– Il ritratto “indiretto “:
Tiberio (pp. 463 sg.); Il ritratto “paradossale”: Licinio Muciano (p. 466) – La morte di Messalina
(11,3738, cfr. pp. 468 sg.) – Nerone fa uccidere Agrippina (14, 110, cfr. pp. 471 sgg.) La
persecuzione contro i cristiani (XV, 44, 2, in fotocopia)
Svetonio (pp. 506 sgg.) Vita e opere (De vita Caesarum: il modello per species, curiosità e
pettegolezzo; il genere della biografia; cfr. con Plutarco)
TESTI
Vita di Vespasiano (2022; cfr. p. 508): L’umorismo di Vespasiano
Programma che si prevede di svolgere fino al 9 giugno
Interrogazioni.
Ripasso e approfondimenti sugli autori studiati.
Libri di testo
G.B. Conte, E. Pianezzola, Lezioni di letteratura latina, vol.3, Le Monnier Scuola
V. Fornari, Verba et sententiae, Archimede Edizioni
Obiettivi didattici raggiunti Conoscenza degli autori e dei momenti principali della letteratura latina dell'età imperiale;
conoscenza delle strutture morfologiche e sintattiche;
competenze nell'analisi e nel commento dei testi in traduzione;
capacità di traduzione di testi in prosa di media difficoltà;
capacità di contestualizzazione e commento dei testi.
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Metodologia didattica/ Strumenti Il programma di storia letteraria è stato impostato seguendo l’ordine cronologico. Si è, tuttavia,
cercato di curare l’organizzazione di percorsi sui vari generi letterari e su temi trasversali, con
confronti e collegamenti anche con la letteratura greca.
Settimanalmente è stato assegnato un esercizio di traduzione autonoma, solitamente corretto in
classe con il ripasso delle regole di sintassi studiate. Gli autori proposti per questi esercizi, come
per le prove di verifica, sono stati prevalentemente i prosatori dell’età imperiale via via studiati nel
corso dell'anno.
Il metodo è stato prevalentemente quello della lezione frontale, pur con la ricerca di un costante
coinvolgimento degli studenti.
Molto utile si è rivelata la disponibilità in classe della LIM.
Tipologia delle prove di verifica. Prove scritte: due versioni dal latino nel primo trimestre e due nel pentamestre, di 1012 righe, di
media difficoltà, di autori o su temi noti agli allievi. La seconda prova del pentamestre è stata di
traduzione, analisi e commento di testi già affrontati in classe.
Durata delle prove: 2 ore; 1 ora per la seconda prova del pentamestre.
Nel pentamestre le prove scritte di greco sono state quattro, compresa la simulazione della prova
d’esame. L’esito peggiore non sarà considerato nella determinazione della media di fine anno.
Sono state svolte prove scritte in parallelo per garantire la più assoluta omogeneità valutativa, sulla
base di una correzione comune e di una griglia adottata dal dipartimento di Lettere.
Prove orali: interrogazioni su storia della letteratura; correzione e analisi della versione assegnata
a casa; interrogazioni sui testi degli autori tradotti in classe; test a risposta aperta e chiusa;
simulazioni di terza prova.
Griglie di valutazione. La griglia di valutazione per le prove scritte di traduzione adottata durante l’anno scolastico è stata
deliberata in sede di riunione di dipartimento. La griglia determina il punteggio in quindicesimi sulla
base del conteggio degli errori di morfosintassi e di scelta lessicale della traduzione. Inoltre
consente una valutazione complessiva delle conoscenze, competenze, capacità evidenziate dalla
prova. In caso di soluzioni particolarmente originali ed efficaci, della traduzione adeguata di
passaggi impegnativi o anche della presenza di note di commento linguistico, contenutistico e di
contestualizzazione del brano proposto è stato assegnato un punteggio aggiuntivo. Il livello minimo
risulta di 5/15.
Sia le griglie di valutazione delle prove scritte sia quelle delle prove orali sono riportate
nell’apposito allegato alla fine del documento.
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GRECO
Programma svolto fino al 15 maggio 2016
Storia della letteratura e lettura di passi e opere in traduzione
Analisi di passi d’autore in lingua greca
1. Il tramonto della polis e l’oratoria del IV secolo a.C.
L’oratoria epidittica: Isocrate (vol. 2, pp. 681 sgg.)
La vita, il programma pedagogico e politico. Lo stile: l’armonia e l’equilibrio della forma. I
discorsi: Contro i sofisti, Panegirico, Aeropagitico, Antidosi, Filippo e Panatenaico.
TESTI
La Grecia maestra del mondo (Panegirico 4750, vol. 2 pp. 569 sgg.)
Vera filosofia e paideia, (Contro i sofisti, 1418 vol 2 pp. 709 sgg.)
La concordia panellenica, (Panegirico, 157159; 172174; 179182 vol 2 pp. 714 sgg.)
L’oratoria deliberativa: Demostene (vol. 2, pp. 735 sgg.)
La vita e l’impegno politico: Le Filippiche e le Olintiche, Sulla corrotta ambasceria; il bilancio del
proprio operato nell’orazione Sulla corona; lo stile.
La Tyche nell’opera di Demostene (vol 2, p. 766)
Eschine: la rivalità con Demostene (pp. 768 sgg.)
TESTI
La “formazione” di Eschine (Sulla corona, 258262, vol 2 pp.752 sgg.)
“Io cittadino modello”(Sulla Corona, 321324, vol 2 pp. 757 sgg.)
Proposta impopolare (Olintica III, 413, vol 2 pp. 760 sgg.)
Filippo personificazione dell’inerzia di Atene (Filippica I, 912, vol 2 p. 767)
Eschine, Demostene l’indegno (Contro Ctesifonte, 241249, vol 2 pp. 771 sgg.)
2. Caratteri dell’età ellenistica
Definizione di “Ellenismo”. Aspetti della cultura ellenistica: la civiltà del libro, i luoghi di produzione
della cultura, la nascita della filologia, cosmopolitismo e individualismo, la koine l'evoluzione dei
generi letterari, i nuovi destinatari. Cenni alla filosofia ellenistica: lo stoicismo e l’epicureismo.
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3. La commedia nuova
Menandro, vita e opera. La trasformazione del genere comico nelle tematiche e nella
struttura: commedia borghese, ripiegamento nel privato e assenza del tema politico,
tematiche ricorrenti (famiglia, amicizia, amore, philantrophia, Tyche), la caratterizzazione e
l’analisi psicologica dei personaggi. Lo stile. (vol 3, pp. 142 sgg.)
Dyskolos, lettura integrale in italiano
Cnemone, tra cambiamento e resistenza (vol 3 p. 175)
4. La poesia ellenistica
Caratteristiche della poesia alessandrina (poesia elitaria, fruizione privata legata all’ambiente di
corte, alle scuole filosofiche, ai circoli poetici privati; erudizione e dottrina, arte allusiva; leptotes,
oligostichia, poikilia e raffinatezza formale; poetica fondata su verità e novità; ricerca
dell’originalità nei temi e nel metro; generi e modelli di riferimento; assenza di insegnamento,
ma poesia che vuole piacere, bellezza come valore assoluto, umanizzazione degli dei e degli
eroi). Vol 3, pp. 187193.
Callimaco vita, opera e stile (vol 3, pp. 216 sgg.)
Inni (pezzi di bravura desacralizzati, toni borghesi, vena giocosa, erudizione)
Aitia (procedimento eziologico, connubio tra erudizione e poesia)
Ecale (un piccolo epos di carattere eziologico; innovazioni).
Gli epigrammi (per il genere e le caratteristiche cfr. infra)
TESTI
Inno ad Apollo (pp. 248 sgg.)
Per i lavacri di Pallade (pp. 252 sgg.)
Inno ad Artemide (pp.266 sg.)
Il Prologo dei Telchini (pp. 233 sgg. )
La chioma di Berenice (pp.240 sgg.)
Il mito di Teseo: due episodi minori (pp. 257 sgg.)
Per una poesia d’élite (p. 261)
Teocrito: vita, opera e stile: la realtà campestre, la natura, l’amore e l’asychia (vol 3, pp. 270
sgg.)
Idilli bucolici: definizione del genere e origine. Dalla Sicilia all’Arcadia (p.298)
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TESTI:
Le Talisie e l’investitura poetica (pp. 302 sgg.)
La serenata del capraio (pp. 295 sgg.)
Idilli urbani: confronto con il mimo, l’opera di Eroda (pp. 207 sg.)
TESTI:
Amore e magia (pp. 308 sgg.)
Le Siracusane (pp. 314 sgg.). Cfr. Eroda, Le donne al tempio di Asclepio.
L’epillio.
TESTI:
Il mito in forma di epillio: Eracle e Ila (pp. 322 sgg.)
Apollonio Rodio: vita e opera (Argonautiche: trama, struttura e tecniche narrative, quali
l’ekphrasis e l’aition; Apollonio poeta doctus; il significato dell’opera nella cultura alessandrina;
rapporto con Omero, allusioni all’epos tradizionale, innovazioni ed elementi tipicamente
alessandrini; il ridimensionamento dell’eroe; il personaggio di Giasone e il personaggio di
Medea). Vol. 3 pp. 330 sgg.
TESTI:
Proemio (p. 349 sg.) L’episodio di Ila (pp.356 sgg.) L’innamoramento di Medea (pp. 368 sg.)
– Un sogno rivelatore (pp. 370 sgg.) La notte di Medea (pp. 372) – Giasone e Medea (pp. 375
sgg.)
L’epigramma.
Breve storia del genere: da iscrizione a forma letteraria. Caratteri dell’epigramma ellenistico, i
temi, le raccolte (La Corona di Meleagro, L’Antologia Palatina e l’Antologia Planudea). Le
scuole (Scuola peloponnesiaca: Anite, Nosside e Leonida. Scuola ionicoalessandrina:
Asclepiade e Posidippo. Scuola Fenicia: Meleagro). Vol. 3 pp. 383 sgg.
TESTI
Meleagro, Una ghirlanda variegata (p. 416.); Ad Eliodora (p. 417, testo greco in fotocopia). Anite, Epitafio per un grillo (p. 400, testo greco in fotocopia.), Un gatto malfattore (p. 399) Nosside, Nulla è più dolce dell’amore (p. 399, testo greco in fotocopia) Leonida, Niente altro che un punto (pp. 387 sgg.); Stili di vita (p. 390); La vecchia Maronide (p.
395).
Asclepiade, Giochi d’amore (p. 405); Le brevi gioie della vita (p. 405); In lacrime (p. 406)
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4. Letteratura di intrattenimento: il romanzo
Genesi e datazione; contenuti e strutture narrative; gli intrecci (trama di un romanzo a scelta come
esempio); il pubblico; lo stile. (vol. 3 pp. 767 sgg.)
TESTI
Lucio o l’asino: un’inopinata metamorfosi (p. 809)
5. Polibio e la storiografia ellenistica
La storiografia dopo Tucidide: elementi di storiografia drammatica e retorica; cenni agli storici di
Alessandro (appunti in fotocopia)
Polibio: la vita, l’esperienza politicomilitare, l’esilio a Roma e l’amicizia con gli Scipioni. Le Storie:
programma, polemiche e fonti. Le finalità della storia (storia universale, pragmatica, utile); l’analisi
delle cause; l’anakyklosis e la teoria costituzionale; il tema della tyche; Polibio e Tucidide (vol. 3
pp. 482 sgg.)
TESTI
Premessa e fondamento dell’opera (pp. 495 sgg. sgg.)
Il logos tripolitikos (pp. 499 sgg.)
L’evoluzione ciclica delle costituzioni (p. 503)
Polibio e Scipione (pp. 511 sgg.)
La costituzione di Roma (pp. 513 sgg.)
La causa e il principio (p.518)
6. Plutarco e la biografia greca
Vita e opere: le Vite parallele (tra biografia e storia, gli aspetti innovativi e la struttura dell’opera, il
valore etico del passato). Vol. 3, pp. 624 sgg.
TESTI
Vita di Alessandro, Non scrivo storie, ma vite, (p. 637 sg.)
Vita di Cesare, Un’ambizione divorante (pp. 647 sgg.) Le Idi di marzo e la morte di Cesare (pp. 657
sgg.)
Vita di Antonio, Morte di una regina (pp. 667 sgg.)
Vita di Pompeo, Morte a tradimento (pp. 677 sg.)
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7. L’oratoria spettacolo: la Seconda Sofistica e Luciano
Caratteri generali. La retorica come spettacolo (vol 3 pp. 712 sgg.)
Elio Aristide, A Roma (pp. 724 sg.)
Luciano di Samosata. La vita, la produzione sofistica, la retorica e la filosofia, la satira filosofica e
religiosa, l’attitudine critica e satirica. Vol. 3 pp. 728 sgg.
TESTI
Elogio della mosca, 13; 5 Un esempio di esercitazione sofistica (in fotocopia)
Storia vera, Bugie, nient’altro che bugie (pp. 741 sgg.); Etnografia lunare (pp. 746 sgg.).
Dialoghi dei morti, Poveri morti! (pp. 753 sgg.)
Dialoghi degli dei, 8, Il dialogo tra Era e Zeus (pp. 762 sg.)
Nigrino Roma “palestra di virtù” (pp. 757 sgg.)
Come si deve scrivere la storia, Lo storico e la verità (pp. 759 sg.)
8. La prosa specialistica e le polemiche sullo stile
I retori greci a Roma; atticismo e stile rodio; reazione atticista all’asianesimo; Apollodorei e Teodorei
(vol 3, pp. 542 sg.)
L’anonimo del trattato Sul Sublime: un trattato di retorica e di critica letteraria. La definizione del
sublime, le fonti, i giudizi sugli autori antichi e la decadenza dell’eloquenza (vol. 3, pp. 545 sgg.)
TESTI
Vibrazioni dell’anima tra natura e arte (Sul Sublime 8, 12,4; 9, 12 vol 3 pp. 548 sg.)
Due grandi a confronto (Sul Sublime, 12, 45 vol 3 pp. 549 sg.)
Grandezza imperfetta e mediocrità impeccabile (Sul Sublime, 32, 78; 33 vol 3 pp. 551 sg.)
9. Programma di autori:
Lettura integrale in italiano di Euripide, Medea.
Traduzione dal greco e commento dei seguenti passi: La creatura più infelice, vv. 214266 (vol. 2 pp. 369 sgg.
L’agone tra Medea e Giasone, vv. 465544 (vol. 2 pp. 379 sgg.)
Analisi approfondita con testo greco e traduzione a fronte di Potenza assoluta del thymos (vv.
10211080)
Lettura integrale in italiano di Platone, Il Simposio
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Traduzione dal greco e commento dei seguenti passi: Dal discorso di Aristofane: 189 d191
Dal discorso di Socrate: 203be
Dal discorso di Alcibiade: 215bd
Programma che si prevede di svolgere fino al 9 giugno Interrogazioni.
Ripasso e approfondimenti sugli autori studiati. Libri di testo R. Rossi, U.C. Gallici, L. Pasquariello, A. Porcelli, G. Vallarino, Erga Mouseon , voll. 2 e 3 , Paravia P.L. Amisano, Rhemata, Paravia.
Per gli obiettivi, la metodologia e le prove di verifica si vedano le indicazioni date sopra per il
programma di Latino.
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INGLESE
Programma svolto fino al 15 maggio 2016 The Early Romantic Age: Emotion vs Reason ( page D9) New trends in poetry ( D14) The Romantic Age: The Egotistical Sublime ( D 58) Poetry Reality and Vision: Imagination, the role of the Poet, Nature, rejection of poetic diction, two generations of poets. ( D 6061) W. Wordsworth: Life and works; The Manifesto of English Romanticism; Man and Nature; The Senses and Memory; Recollection in tranquillity; The Poet's task and his style.( D 7879) The Manifesto of English Romanticism: Preface to the” Lyrical Ballads”, reading and analysis. Reading and analysis of: “Daffodils”, “Composed upon Westminster Bridge”, (D 84858687), The Rainbow (photocopied). S.T. Coleridge: Life and works; Importance of Imagination (primary and secondary Imagination); Importance of Nature ( D 9495); Semblance of truth and suspension of disbelief (p. D 61). “The Rime of the Ancient Marine”r: Content; Atmosphere and characters; The “Rime” and traditional ballads ( D 97). Reading and commentary of part one (p. D9899100), part two ( photocopied), lines 272288 from part three ( D107). Real and unreal elements in “The Rime”. Some interpretations of the poem. J. Austen: main features and themes of her Novels of Manners, reading and analysis of “ Sense and Sensibility” or “ Pride and Prejudice” ( students’ choice). Prose: The Victorian Age The Victorian Compromise: Victorian values ( E 1415) The Victorian novel: Circulating libraries; The role of the narrator; A new approach to setting and characters ( E 2021).
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The Social or Humanitarian novel: C. Dickens: Life and works; The plots of Dickens's novels; Characters; A didactic aim; Style and reputation ( E 3738). “Oliver Twist”: Plot; London's life; The world of the workhouse (E 40). From “Oliver Twist”: reading and analysis of “Oliver wants some more” (E 4142) and “Jacob’s Island” (photocopied)
The Naturalistic novel: T.Hardy: Life and works; Hardy's deterministic view; Hardy's Wessex; The difficulty of being alive; Hardy's language and imagery; Style ( E 7475). “Tess of the D'Urbervilles”: a victim of Victorian petty morality. Plot; The issue of morality (E76) From: “Tess of the D’Urbervilles”, reading and analysis of “ Alec and Tess in the Chase” (E 787980). Aestheticism and Decadence Art for Art’s sake. Walter Pater and The Cult of Beauty (E 3132). O. Wilde: Life and works; The Rebel and the Dandy; Art for Art’s Sake (E 110111). Reading of “The Picture of Dorian Gray” :Plot; Main characters; Allegorical meaning (E 112). Reading and analysis of “Preface” (E114); “Dorian's hedonism” from chapter XI of “The Picture of D. Gray” ( E 118119). The Modern Age The age of anxiety. The crisis of certainties: the blows struck at the Victorian rationalistic selfconfidence; W. James’s definition of “consciousness” and H. Bergson’s distinction between “historical” and “ psychological” time. The Modern novel: The innovators of the first decades of the xx century (Psychological novelists, Modernist novelists, Antiutopian novelists) (F 2223). Stream of consciousness and interior monologue. Types of interior monologue: direct with one and two levels of narration, indirect, extreme. (F2425): (examples photocopied)
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The Psychological Novel: J. Conrad: Reading of the novel “Heart of Darkness”, analysis of its plot, meanings and features. Vision of the film “ Heart of Darkness”. Stream of consciousness writers: V. Woolf: Life and works; The Bloomsbury Group; The literary career; A Modernist novelist; Woolf vs Joyce ( F 157158). “Mrs Dalloway”: Plot; The setting in time and place; A changing society; Characterization; Clarissa and Septimus ( F 159160). From: “ Mrs Dalloway “: reading and analysis of ” Clarissa and Septimus” (161162163). J. Joyce: Life and works; Dublin; The rebellion against the church; A subjective perception of time; ( F 138139). “Ulysses”: plot; The relation to Odyssey; The setting; The representation of human nature; The mythical method; A revolutionary prose (F 152153). Reading of “The Funeral” ( F 154) and of a short part of Molly’s Monologue.
Programma che si prevede di svolgere fino al 9 giugno Prevedo di approfondire alcuni argomenti già anticipati ed in particolare: From “To the Lighthouse” reading and analysis of “My dear stand still”. Obiettivi raggiunti Quasi tutti gli studenti hanno raggiunto, seppur con livelli e competenze decisamente diversi, gli obiettivi indicati nel documento di programmazione. In particolare hanno migliorato la capacità di comprendere e analizzare testi letterari, collocandoli nel contesto storicoculturale dei periodi studiati. Nel complesso si sanno esprimere sia nelle prove orali che negli scritti utilizzando un lessico specifico adeguato al registro linguistico letterario, seppure con diversi livelli di correttezza e sicurezza. Un certo numero studenti sono in grado di rielaborare il pensiero in modo autonomo e originale e con opportuni collegamenti alle oltre opere studiate. Metodologia didattica Il lavoro in classe è svolto generalmente a partire da lezioni frontali introduttive sulla base del testo in adozione. Ogni autore è preceduto da una breve introduzione alle problematiche sociali e da un’analisi dell’ambiente letterario a cui appartiene. Dopo averne presentato le maggiori caratteristiche e le principali tematiche e tecniche, si propone la lettura di alcuni brani significativi tratti da opere selezionate , guidata da attività ed esercizi di analisi linguistica e stilistica. Si è proposta la visione in lingua originale di alcuni film tratti da opere letterarie analizzate.
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Tipologia delle prove di verifica Le prove di verifica orale sono state prevalentemente rappresentate da domande sugli argomenti socioletterari trattati, sia di carattere generale che più specifici sul contenuto e le caratteristiche dei brani analizzati.Nelle prove scritte ho proposto questionari o brevi composizioni relative alle tematiche letterarie svolte oppure esercizi di analisi testuale più o meno guidata riferiti a brani già spiegati durante le lezioni tenendo come modello il format abitualmente utilizzato nelle simulazioni della terza prova dell’esame di stato. L’uso del dizionario monolingue è stato sempre autorizzato ed incoraggiato. Libri di testo / Strumenti didattici Marina Spiazzi, Marina Tavella Only Connect… New Directions. Ottocento e Novecento in volume unico. Zanichelli
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STORIA DELL’ARTE
Programma svolto fino al 15 maggio 2016
Il Cinquecento: Modulo di raccordo con la programmazione dell’anno precedente: MICHELANGELO: dal classicismo delle opere giovanili alla crisi della maturità. La Centauromachia;
il Tondo Doni; il David; la volta della Cappella Sistina e il Giudizio Universale; il Monumento funebre
a Giulio II; i nonfiniti. Piazza del Campidoglio.
GIORGIONE e la pittura tonale veneta: la Tempesta; I tre filosofi. TIZIANO: Pala Pesaro; Venere di Urbino.
CONTRORIFORMA E MANIERISMO: Rosso Fiorentino e Pontormo. TINTORETTO: Cena in casa
di Levi. GIULIO ROMANO: Palazzo Te a Mantova.
Il Seicento: classicismo e realismo di inizio secolo; la pittura di genere; dalla pittura allegorica al
dramma sacro. Caratteri generali.
L. CARRACCI: Annunciazione. A. CARRACCI: Mangiafagioli; Trionfo di Bacco e Arianna CARAVAGGIO: Riposo durante la fuga in Egitto; San Matteo e l’angelo; Vocazione di San Matteo;
Martirio di San Matteo; Morte della Vergine; David con la testa di Golia; Decollazione del Battista.
ARTE BAROCCA A ROMA E IN EUROPA.
G.L. BERNINI, la spettacolarizzazione della fede. Analisi di: David; Apollo e Dafne; Ratto di
Proserpina; Monumento funebre a Urbano VIII; Baldacchino di San Pietro, Piazza San Pietro,
Estasi di Santa Teresa; Fontana dei Fiumi.
Passaggio dal Barocco al Neoclassicismo: cenni sul Rococò
IL LINGUAGGIO NEOCLASSICO: l’arte come esperienza etica in DAVID e come esperienza
estetica in CANOVA.
J.L.DAVID: Il giuramento degli Orazi; A Marat; Napoleone al passo del Gran San Bernardo.
A. CANOVA: Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria; Amore e Psiche; Paolina Borghese
come Venere vincitrice.
ROMANTICISMO F. GOYA, analisi di: La famiglia di Carlo IV; Il sonno della ragione genera mostri; Fucilazioni del
maggio 1808.
C.D. FRIEDRICH e la poetica del panteismo. Analisi di: Viandante sul mare di nebbia ; Monaco in
riva al mare; Il naufragio della Speranza.
W. TURNER e l’estetica del “sublime”: Pioggia, vapore, velocità.
H. FUSSLI: L’incubo
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Il senso della storia nel romanticismo francese. T. GERICAULT: Ritratti di Alienati, La zattera della
Medusa.
E. DELACROIX: La Libertà guida il popolo F. HAYEZ E IL ROMANTICISMO STORICO IN ITALIA: Il bacio.
L’ARTE NELLA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO: i linguaggi del naturalismo.
REALISMO: la Scuola di Barbizon e la pittura di paesaggio, C. Corot e la pittura di macchia. H.
DAUMIER: Vagone di terza classe. F. MILLET: Angelus. La denuncia sociale di G. COURBET,
analisi di: Funerali a Ornans; L’atelier del pittore.
IMPRESSIONISMO: l’aspetto mutevole della realtà. La tecnica rivoluzionaria degli impressionisti.
E. MANET il precursore: Colazione sull’erba; Olympia; Bar alle Folies Bergère C. MONET il caposcuola: Impressione, levar del sole; la serie della Cattredale di Rouen; le ninfee. Il
concetto di “serie” e la riflessione sul Tempo. Confronto con Renoir: La Grenouillere;
A. RENOIR e la mondanità gaia di Parigi. Le moulin de la Galette; Gli ombrelli E.DEGAS, tra impressione e realtà: l’Assenzio; Classe di danza. P. CEZANNE: I giocatori di carte. Ritratto di Ortensia. Nature morte.
DALL’OGGETTO AL SOGGETTO, DALLA REALTÀ ESTERNA ALL’INTERIORITÀ DELL’ARTISTA: NASCE L’ARTE CONTEMPORANEA. I precursori: Gauguin, Van Gogh e Munch.
P.GAUGUIN: il sintetismo ed il cloisonnisme, la pittura del colore. Il Cristo giallo; Visione dopo il
sermone; Chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo;
V. VAN GOGH: Sien; I mangiatori di patate; La camera da letto; I girasoli; Ritratto del
Dottor Gachet; autoritratti.
E. MUNCH: La bambina malata; Melanconia; L’urlo; Madonna.
LA SECESSIONE DI VIENNA. Il palazzo della Secessione di J. Olbrich.
G. KLIMT, analisi di: Nuda Veritas; Giuditta I e Giuditta II; Il bacio
Programma che si prevede di svolgere fino all’8 giugno PERCORSI SULL’ARTE DEL NOVECENTO Le avanguardie storiche. (8 lezioni) Caratteri generali dell’espressionismo (Fauves e Die.Bruke). Il Cubismo (Picasso), il Futurismo (Boccioni), l’Astrattismo e il Dada.
Obiettivi raggiunti capacità di lettura di testi specifici
conoscenza delle strutture del linguaggio visuale e delle tecniche
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collocare l’opera d’arte nel contesto storicoculturale
linguaggio specifico della disciplina e dei generi
capacità di lettura dell’opera, di analisi e di sintesi
conoscenza di epoche e stili
conoscere e individuare artisti importanti e loro opere più significative
Metodologia didattica I metodi e le strategie didattiche varieranno a seconda delle esigenze e potranno comprendere, oltre
alla classica LEZIONE FRONTALE, momenti di DIBATTITO, di CONFRONTO sulle tematiche prese
in esame.
Gli studenti sono stimolati a leggere il FENOMENO ARTISTICO mediante l’ANALISI
COMPARATA di autori ed opere di uno stesso periodo al fine di sviluppare un GIUDIZIO
CRITICO che consenta loro di rilevare le analogie e le differenze. Questa strategia consente
anche di mettere in evidenza le tendenze dominanti unitamente a quelle sottese, che si
manifestano contemporaneamente in tutti i periodi della Storia dell’Arte.
La programmazione e le strategie d’intervento mirano soprattutto a formare nei ragazzi una
CAPACITÀ CRITICA E DIALETTICA imprescindibile dallo sviluppo culturale della persona.
L’obiettivo è che gli allievi arrivino a possedere gli strumenti e le competenze per effettuare,
anche in modo autonomo, un’analisi corretta e critica di un opera d’arte, situandola nel giusto
contesto storico e mettendola in relazione con altri ambiti culturali.
Tipologia delle prove di verifica All’inizio di ogni incontro gli allievi vengono interpellati brevemente sulla lezione precedente affinché
la verifica non sia finalizzata solamente alla valutazione, ma accompagni i discenti nel processo di
apprendimento (questo verrà eventualmente valutato e considerato un parziale recupero per gli
alunni che erano assenti e/o per quelli che hanno riscontrato difficoltà nell’assimilazione dei
contenuti).
Colloqui orali.
Prove SEMISTRUTTURATE (saggi brevi, letture d’opera, domande strutturate).
Analisi dell’o.d.a.
Libri di testo. Storia dell’arte, vol IIIII di AAVV Giunti scuola.
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5.3 AREA STORICOFILOSOFICOSOCIALE (Storia, Filosofia, Religione)
OBIETTIVI
CONOSCENZE Per ciascun autore o teoria studiata in filosofia: il contesto storico; i concetti chiave; la
terminologia specifica; i costrutti interpretativi della teoria; eventuali connessioni con altri
autori.
Per la storia e l’educazione civica: gli eventi fondamentali e gli elementi caratterizzanti di
ciascun periodo storico, a livello economico, sociale, politico, culturale, comprese le griglie
interpretative di connessione tra eventi; gli elementi fondamentali di storia delle istituzioni e
delle problematiche civili connesse al contesto democratico e alla cultura dei diritti, con
riferimento alla Costituzione italiana e agli organismi internazionali.
COMPETENZE Nello studio della filosofia; saper indicare l’ambito problematico di provenienza delle
questioni, dei concetti, dei termini e costrutti utilizzati; saper definire ambiti di applicazione di
concetti, termini, costrutti; saper cogliere e spiegare analogie e differenze tra teorie; saper
leggere passaggi di testi filosofici
Nello studio della storia e dell’educazione civica; saper cogliere e connettere gli elementi
caratterizzanti un periodo storico nelle storia economica, sociale, politica e culturale; saper
legger documenti; saper produrre sequenze coerenti di eventi, effettuando precise selezioni
tra i fatti; saper usare fondamentali concetti e categorie di interpretazione storiografica; saper
produrre un’interpretazione articolata di sequenze di eventi o di complessi epocali; saper
analizzare le strutture istituzionali, i principi, le procedure che intervengono e interagiscono
nelle questioni di ordine politico, economico, sociale, culturale ed etico di maggior rilievo.
CAPACITÀ In filosofia: saper utilizzare concetti, termini, costrutti per compiere confronti non codificati; saper
proporre applicazioni in ambiti differenti; saper sviluppare percorsi autonomi di lettura e di ricerca.
In storia ed educazione civica: saper produrre e confrontare più interpretazioni; saper utilizzare in
modo non codificato griglie interpretative anche in nuovi campi di applicazione; saper richiamare
contestualizzare e utilizzare un documento o una fonte; saper analizzare o proporre in modo
coerente problemi di rilevanza civile nell’attualità; saper ragionare secondo i criteri di un’etica della
responsabilità e saper applicare le regole democratiche del dialogo in un ambito culturale pluralista.
36
STORIA
Programma svolto fino al 15 maggio 2016
(l’indice riprende quello del manuale in adozione, con alcune varianti)
L’ETÀ GIOLITTIANA
Il programma liberaldemocratico di Giolitti
Il grande balzo industriale (solo in parte)
Dualismo economico e politica di potenza
La fine del compromesso giolittiano
LA CRISI DELL’EQUILIBRIO: LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Le ragioni del conflitto
L’inizio delle operazioni militari
L’intervento italiano
DINAMICA ED ESITI DEL CONFLITTO
Lo stallo del 191516
Dalla guerra europea alla guerra mondiale
La fine della grande guerra
LA RIVOLUZIONE RUSSA
L’impero zarista (solo in parte)
La caduta degli zar
La rivoluzione d’ottobre
IL DOPOGUERRA: UN NUOVO SCENARIO MONDIALE
La pacificazione impossibile
37
RIVOLUZIONE E CONTRORIVOLUZIONE: IL BIENNIO ROSSO
La crisi europea alla ricerca di nuovi assetti
La Germania di Weimar
LA COSTRUZIONE DELL’UNIONE SOVIETICA
Il periodo del comunismo di guerra
La nascita dell’Urss
Gli inizi dell’egemonia di Stalin
IL CASO ITALIANO: DALLO STATO LIBERALE AL FASCISMO
Difficoltà economiche nel primo dopoguerra (solo in parte)
Il biennio rosso in Italia
L’avvento del fascismo
La costruzione del regime
Materiali aggiuntivi
Schede riguardanti le elezioni del 1919 e del 1921
Scheda riguardante la legge Acerbo e il sistema elettorale plebiscitario
Discorso di Mussolini alle Camere, novembre 1932
Scheda riguardante le leggi fascistissime
LA GRANDE CRISI E IL NEW DEAL
Una nuova crisi generale: le cause
Una nuova crisi generale: gli effetti
Roosevelt e il New Deal
L’ITALIA FASCISTA
I tre capisaldi della svolta autoritaria del fascismo
La fascistizzazione della società
Tra dirigismo e autarchia
L’imperialismo e la nuova politica estera
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Materiali aggiuntivi
La difesa della razza (5 Agosto 1938)
Manifesto della Difesa della razza
Scheda sul totalitarismo
Da Emilio Gentile, Fascismo, L’accelerazione totalitaria; Sulla via dell’Impero; Dall’apocalissi alla
rovina pp. 2731
Da Enzo Collotti, Il fascismo e gli ebrei, pp. 6887
LA GERMANIA NAZISTA
La crisi economica tedesca e la disgregazione della Repubblica di Weimar
L’ascesa al potere del Partito nazista
L’avanzata elettorale del nazismo
La base sociale del nazismo: ceti popolari e ceti medi
La dottrina del nazismo e il consolidamento dello stato totalitario
La persecuzione antiebraica
I campi di concentramento e di sterminio
Il lager, modello estremo dello stato totalitario
Controllo sociale, dirigismo economico, espansionismo politico
Materiali aggiuntivi
Cronologia 19331939
Da Enzo Collotti, Hitler e il nazismo, Comunità Popolare e Razzismo, pp. 6983
Da Francesco Maria Feltri, Il nazionalsocialismo e lo sterminio degli ebrei, La tragedia degli ebrei
in Germania e nell’Europa Orientale, pp. 6775
Scheda sui gaswagen
Il Verbale della Conferenza di Wannsee
Schede su Auschwitz
LA SOCIETÀ SOVIETICA E LA DITTATURA DI STALIN
Il mito dell’Urss e l’Internazionale comunista.
La pianificazione economica e i suoi effetti sulla struttura sociale
L’Urss diventa una grande potenza
Il prezzo dell’industrializzazione: la mobilitazione totalitaria delle masse lavoratrici
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L’emulazione socialista, il modello ideologico dello stakhanovismo
Un regime autoritario fondato sul culto della personalità
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Verso il conflitto.
Il dominio nazifascista sull’Europa.
La mondializzazione del conflitto.
La controffensiva degli alleati nel 1943.
La sconfitta della Germania e del Giappone.
Materiali aggiuntivi.
Cronologia 1939194019411942194319441945
Discorso di Badoglio che annuncia l’armistizio dell’8 settembre 1943
Cronologia 194319441945 Vicende Italiane
Schede riguardanti le Conferenze di Casablanca, Teheran, Jalta e Postdam
Da Dizionario della resistenza, Corpo Volontari per la libertà
Scheda sul Comitato Liberazione Nazionale Alta Italia
Scheda Le brigate Partigiane
Da Storia dell’Italia Moderna, Vol. 10 di Giorgio Candeloro, pp. 276279, pp. 287291
IL NUOVO ORDINE MONDIALE
Gli scenari economici dopo la guerra
Il nuovo ordine nelle relazioni internazionali
L’ITALIA REPUBBLICANA
Nasce la nuova Repubblica
La ricostruzione
Le elezioni del 1948
Discorso tenuto il 26 gennaio 1955 da Piero Calamandrei a Milano, sulla Costituzione
Da Gustavo Zagrebelsky, Questa Repubblica
La rinascita della democrazia in Italia e la Costituzione
L’Assemblea Costituente e il referendum costituzionale
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La Costituzione come compromesso
Il terreno d’incontro: il valore della persona umana e lo Stato sociale
LA GUERRA FREDDA E IL MONDO BIPOLARE
L’Europa divisa in due
Un nuovo baricentro del potere mondiale
Una pax armata
Sovranità nazionale nei territori egemonizzati
Alternative all’ordine bipolare
Guerra fredda e decolonizzazione
Il decorso della guerra fredda: tre fasi storiche
L’ITALIA DAL BOOM ECONOMICO ALL’“AUTUNNO CALDO”
Il boom economico
Gli anni del centrismo
Gli anni sessanta
Le lotte operaie e la contestazione studentesca
Previsione di programma da svolgere fino al 9 giugno
L’ITALIA DAL 1969 AL 1994 (se possibile)
“La notte della Repubblica”
Dal compromesso storico al pentapartito
Crisi e riorganizzazione del sistema politico
LE TAPPE ESSENZIALI DELLA COSTRUZIONE EUROPEA
La storia dell’Unione Europea dal 1945 a oggi:
dal sito istituzionale http://europa.eu/abouteu/euhistory/index_it.htm
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Libri di testo.
Alberto De Bernardi, Scipione Guarracino, I saperi della storia Il Novecento, tomi A e B, Bruno
Mondadori, Milano 2006
Alberto De Bernardi, Scipione Guarracino, I saperi della storia – L’Ottocento, tomo B, Bruno
Mondadori, Milano 2006
Gustavo Zagrebelsky, Questa Repubblica, Le Monnier scuola, Firenze, 2009
Obiettivi perseguiti e raggiunti
Questi i fondamentali obiettivi didattici perseguiti:
Conoscenze
gli eventi fondamentali e gli elementi caratterizzanti di ciascun periodo storico, a livello
economico, sociale, politico, culturale, comprese le griglie interpretative di connessione tra eventi;
gli elementi fondamentali di storia delle istituzioni e delle problematiche civili connesse al contesto
democratico e alla cultura dei diritti, con riferimento alla Costituzione italiana, alla Costituzione
francese e agli organismi internazionali;
Competenze.
saper cogliere e connettere gli elementi caratterizzanti un periodo storico nella storia economica,
sociale, politica e culturale; saper leggere documenti; saper produrre sequenze coerenti di eventi,
effettuando precise selezioni tra i fatti; saper usare fondamentali concetti e categorie di
interpretazione storiografica; saper produrre un’interpretazione articolata di sequenze di eventi o di
complessi epocali; saper analizzare le strutture istituzionali, i principi, le procedure che
intervengono e interagiscono nelle questioni di ordine politico, economico, sociale, culturale ed
etico di maggiore rilievo; saper applicare la metodologia d’analisi francese.
Capacità.
saper produrre e confrontare più interpretazioni; saper utilizzare in modo non codificato griglie
interpretative anche in nuovi campi di applicazione; saper richiamare, contestualizzare e utilizzare
un documento o una fonte; saper analizzare o proporre in modo coerente problemi di rilevanza
civile nell’attualità; saper ragionare secondo i criteri di un’etica della responsabilità e saper
applicare le regole democratiche del dialogo in un ambito culturale pluralista.
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Gli esiti sono in linea con le attese. Gli studenti di questo liceo vengono precocemente istradati dal
corpo docente allo studio mnemonico e ripetitivo ed è molto difficile cambiare le loro abitudini in
corso d’opera. Inoltre la maggior parte dei docenti non contrasta la competizione che si stabilisce
tra gli allievi per i voti e non favorisce la collaborazione, con esiti davvero dannosi. Del resto, la
scuola è stata inondata dalla retorica della cosiddetta “eccellenza” che ha fatto preso in maniera
devastante sui docenti, che amano spingere gli allievi a superarsi reciprocamente, come se questo
fosse uno compito primario dell’istruzione pubblica. Da parte mia, nel triennio ho fatto quel che ho
potuto. Tutti gli allievi hanno studiato con costanza, ma alcuni di essi sono rimasti legati a forme di
apprendimento poco riflessivo e finalizzato soprattutto al voto. Dato che questo è lo stile invalso e
promosso dalla scuola ho cercato di valutare al massimo l’impegno nello studio e di correggere
soprattutto gli errori di lessico e di organizzazione del discorso. I voti sono dunque elevati, ma non
per via delle eccellenze. L’ultimo anno si sono visti risultati positivi. Un certo numero di allievi ha
iniziato a mostrare curiosità e a porre domande non banali e taluni hanno rivelato di aver maturato,
infine, un reale interesse per la riflessione personale.
Metodologia didattica.
Il lavoro in classe è stato svolto, generalmente, a partire da lezioni frontali, con una cura particolare
per i raccordi e i richiami alle questioni già affrontate. Il manuale in adozione è stato
necessariamente un punto di riferimento per lo studio individuale e per la didattica in classe, per
quanto si sia rivelato di pessima qualità. Molto spesso è stata usata la lavagna interattiva luminosa,
soprattutto per l’accesso, via web, a documentari prodotti o distribuiti dalla Rai, al sito della
Treccani e ai siti istituzionali della Camera dei Deputati, del Senato, del Governo e del Quirinale,
che sono stati correntemente utilizzati. Con molta frequenza sono stati usati materiali integrativi.
Tipologia delle prove di verifica.
Si è utilizzata, di norma, la modalità canonica dell’interrogazione orale. Una sola volta è stata
proposta una verifica scritte a risposta aperta.
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FILOSOFIA
Programma svolto fino al 15 maggio 2016
1) HEGEL:
La filosofia della storia
Lettura 7, Individui che conservano, individui che trasformano
2) SCHOPENHAUER:
l’uomo e la verità del mondo; la biografia; il soggetto conoscitivo e il mondo come
rappresentazione; il soggetto corporeo e il mondo come volontà; l’uomo, l’arte e l’esperienza del
dolore; il ruolo dell’arte; la libertà dell’uomo e la negazione della volontà; l’etica della compassione
3) KIERKEGAARD:
le vicende e le scelte esistenziali; il singolo e l’esistenza come possibilità; la dialettica
dell’esistenza e gli «stadi» della vita; i costi della libertà di scelta
4) MARX:
vita e opere; il percorso teorico di Marx; la critica alla politica e l’emancipazione umana; dalla
critica alla religione alla critica alle disuguaglianze sociali; la scoperta dell’economia politica e i
Manoscritti del 1844; il lavoro e l’alienazione; il comunismo secondo i Manoscritti; la concezione
materialistica della storia: il conflitto tra forze produttive e rapporti di produzione; il Manifesto del
Partito Comunista; la presa del potere da parte del proletariato; il proletariato e la fine
dell’ideologia; Il capitale; il feticismo delle merci; lo scambio; il plusvalore; il mercato come Eden
dei diritti innati; il saggio del plusvalore; plusvalore e fasi del modo di produzione capitalistico; la
caduta del saggio di profitto; le crisi cicliche; Stato e giustizia; giustizia distributiva, individui e
comunismo; il lavoro come primo bisogno della vita.
Lettura 8, Forzalavoro e plusvalore
Per la critica dell’economia politica (estratto in fotocopia sulla concezione materialistica della
storia)
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5) IL POSITIVISMO:
La nascita di una filosofia positiva in Francia; il percorso di Comte e il rapporto con SaintSimon; il
sapere positivo; la legge dei tre stati nella storia; evoluzione e classificazione delle scienze; la
fondazione della scienza più complessa: la sociologia.
Lettura 1, Che cosa significa positivo
6) L’UTILITARISMO DI BENTHAM
Bentham e l’origine dell’utilitarismo; i compiti del legislatore
Lettura 6, Il principio di utilità
7) JOHN STUART MILL:
La biografia: l’itinerario di Mill; I principi di economia politica; la libertà; l’utilitarismo, la gerarchia dei
piaceri
Lettura 8, La difesa della libertà dalle minacce sociali
Lettura 9, Utilitarismo e differenza tra piaceri
8) DARWIN E LA TEORIA DELL’EVOLUZIONE
Dal fissismo al trasformismo; la prima teoria evoluzionistica moderna: Lamarck;
Charles Darwin: la famiglia e i primi studi; il viaggio di un naturalista attorno al mondo; la
pubblicazione dell’Origine delle specie; la selezione come meccanismo naturale; i tentativi di
classificare l’uomo; Darwin e l’origine dell’uomo
Lettura 5, Un animale molto evoluto
Telmo Pievani, La selezione naturale: il basso continuo dell’evoluzione (estratto in fotocopia)
9) NIETZSCHE:
La biografia; La nascita della tragedia. Apollineo e dionisiaco; l’arte come imitazione della vita; la
sintesi tra arte apollinea e arte dionisiaca nella tragedia; perché la tragedia si suicida; il vero
assassino: Socrate; la Considerazione inattuale sulla storia; l’analisi del presente; La gaia scienza
e la morte di Dio; l’eterno ritorno; la volontà di potenza come unica causa; l’analisi dell’uomo; la
Genealogia della morale; il buono e il cattivo.
Lettura 6, Sana aristocrazia e gerarchia naturale
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10) FREUD:
Un sapere scomodo; la biografia, le tappe della scoperta e i principali scritti; la scoperta
dell’inconscio e l’indagine psicoanalitica; la sessualità infantile e lo sviluppo psichico; il complesso
di Edipo e la sua soluzione; strutture e dinamiche fondamentali della psiche; la psicoanalisi e i
fenomeni sociali (solo in parte); la relazione terapeutica e i suoi problemi.
Lettura 8, Due sgradevoli tesi della psicoanalisi
Lettura 10, L’Io servo di tre padroni
Lettura 12, Principio di piacere e felicità
11) PERCORSO SULLA BIOETICA
La bioetica: una nuova interdisciplina. Le origini della bioetica. Questioni di definizioni.
Lettura 7, Uberto Scarpelli, I principi fondamentali della bioetica
Materiali e testi
Gilberto Corbellini, Bioetica, da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica Treccani, 2007
(Dall'etica medica alla bioetica. Il Codice di Norimberga. Il Tuskegee study e la nuova etica
biomedica. Autonomia decisionale)
Gilberto Corbellini, Il Codice di Norimberga, da Enciclopedia della Scienza e della Tecnica
Treccani, 2008
Estratti dal Codice di Norimberga
Estratti dal Rapport Belmont (1979): Principi etici e raccomandazioni per la ricerca che coinvolge i
soggetti umani
Scheda relativa all’evoluzione del rapporto medico paziente
Teorie etiche e problemi di bioetica
I doveri prima facie secondo William David Ross.
Il “principilismo” di Beuchamp e Childress come linguaggio comune della bioetica
12) LIBERALISMO, DEMOCRAZIA E POLITICA DI MASSA
La psicologia delle folle: Gustave Le Bon
La burocratizzazione universale: Max Weber
Essenza e valore della democrazia: Hans Kelsen
L’elitismo e la teoria realistica della democrazia: Schumpeter
Il futuro della democrazia: Norberto Bobbio
Lettura 1, Principio di maggioranza e compromesso, di H. Kelsen
Lettura 2, La democrazia come compromesso tra leader, di J.A. Schumpeter
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Lettura 8, Le regole del gioco democratico, di N. Bobbio
Gustav Le Bon, La psicologia delle folle, estratto
H. Kelsen, Essenza e valore della democrazia, estratto sulla “finzione della rappresentanza”
13) FILOSOFIE FEMMINISTE DEL NOVECENTO
Alle origini del pensiero dell’emancipazione
L’emancipazione nel pensiero femminista del Novecento
La riflessione antropologica di Hannah Arendt
Lettura 1, La vera storia della sorella di Shakespeare, di Virginia Woolf
Lettura 2, Estranee alla storia degli uomini, di Virginia Woolf
Previsione di programma da svolgere fino al 9 giugno.
CONCLUSIONE DEL PERCORSO SULLA DEMOCRAZIA Da Gustavo Zagrebelsky, Questa Repubblica
La critica antidemocratica di destra e di sinistra
I metodi antidemocratici
I poteri interni nemici della democrazia
RIPASSO E REVISIONE DEL PROGRAMMA TRATTATO
Libri di testo. F. de LuiseG. Farinetti, Lezioni di storia della filosofia, volumi BCD, Zanichelli, Bologna 2010.
Obiettivi didattici perseguiti e raggiunti Questi i fondamentali obiettivi didattici perseguiti: Conoscenze Per ciascun autore o teoria studiata in filosofia:
il contesto storico; i concetti chiave; la terminologia specifica; i costrutti interpretativi della teoria;
eventuali connessioni con altri autori.
Competenze. saper indicare l’ambito problematico di provenienza delle questioni, dei concetti, dei termini e
costrutti utilizzati; saper definire ambiti di applicazione di concetti, termini, costrutti; saper cogliere
e spiegare analogie e differenze tra teorie; saper leggere passaggi di testi filosofici.
Capacità. saper utilizzare concetti, termini, costrutti per compiere confronti non codificati; saper proporre
applicazioni in ambiti differenti; saper sviluppare percorsi autonomi di lettura e di ricerca.
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Gli esiti sono in linea con le attese. Gli studenti di questo liceo vengono precocemente istradati dal
corpo docente allo studio mnemonico e ripetitivo ed è molto difficile cambiare le loro abitudini in
corso d’opera. Inoltre la maggior parte dei docenti non contrasta la competizione che si stabilisce
tra gli allievi per i voti e non favorisce la collaborazione, con esiti davvero dannosi. Del resto, la
scuola è stata inondata dalla retorica della cosiddetta “eccellenza” che ha fatto preso in maniera
devastante sui docenti, che amano spingere gli allievi a superarsi reciprocamente, come se questo
fosse uno compito primario dell’istruzione pubblica. Da parte mia, nel triennio ho fatto quel che ho
potuto. Tutti gli allievi hanno studiato con costanza, ma alcuni di essi sono rimasti legati a forme di
apprendimento poco riflessivo e finalizzato soprattutto al voto. Dato che questo è lo stile invalso e
promosso dalla scuola ho cercato di valutare al massimo l’impegno nello studio e di correggere
soprattutto gli errori di lessico e di organizzazione del discorso. I voti sono dunque elevati, ma non
per via delle eccellenze. L’ultimo anno si sono visti risultati positivi. Un certo numero di allievi ha
iniziato a mostrare curiosità e a porre domande non banali e taluni hanno rivelato di aver maturato,
infine, un reale interesse per la riflessione personale.
Metodologia didattica. Il lavoro in classe è stato svolto, generalmente, a partire da lezioni frontali su singoli filosofi o temi,
con una cura particolare per i raccordi e i richiami alle questioni già affrontate. Il manuale in
adozione è stato il principale punto di riferimento per lo studio individuale e per la didattica in
classe. Alcune volte sono stati usati materiali integrativi.
Tipologia delle prove di verifica. a. Sono stati proposti test a risposta aperta, in occasione della simulazione della terza prova
d’esame.
b. Si è utilizzata, di norma, la modalità canonica dell’interrogazione orale, cui si è aggiunta la
possibilità, da parte degli allievi, di fare interventi personali sulla base di una ricerca documentata.
Criteri di valutazione (non ho usato griglie) insufficienza grave: Gravi carenze nelle conoscenze di base, unite a palesi difficoltà
nell’interpretare i dati acquisiti.
insufficienza non greve: Carenze nelle conoscenze di base minime per l’inquadramento degli
avvenimenti o delle teorie e difficoltà nell’usare le competenze richieste soglia di sufficienza: Possesso delle conoscenze di base, unito ad un sapere operativo
(competenze) che permetta di collegare gli elementi alle situazioni studiate. valutazione discreta: Possesso stabilizzato delle conoscenze di base, sufficiente abilità
nell’applicazione delle competenze interpretative. valutazione buona: Conoscenze articolate e ben organizzate, sicurezza nell’applicazione delle
competenze interpretative, elaborazione personale almeno accennata (capacità). valutazione ottima/eccellente: Conoscenze articolate e ben organizzate, sicurezza
nell’applicazione delle competenze interpretative, capacità di trasporre e usare fuori delle
codificazioni gli schemi interpretativi.
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RELIGIONE
Programma svolto fino al 15 maggio 2016
Ricordo del professor Chiodi
L’enciclica Laudato sì e la sfida ecologica oggi.
Il senso della vita e della sofferenza nella Bibbia
Qoelet
Giobbe
Il problema del male e il nichilismo
Il Convegno di Firenze e la sfida del nuovo umanesimo
La religione di fronte alla sfida dell'ateismo contemporaneo
L’ateismo secondo la Gaudium et spes.
"La religione nei limiti della pura ragione"
Genesi del mondo moderno secondo Natale Bussi
L'ateismo come indifferenza religiosa e come fenomeno di massa
De Lubac “Il dramma dell’umanesimo ateo”
Lo Gnosticismo
Religione e fondamentalismo
Edith Stein
La sfida del terrorismo
La “banalità del male”, il perdono e la coscienza
Questioni di bioetica
Cristianesimo ed Ellenismo: Filone Ebreo, Giuseppe Flavio, la traduzione dei Settanta
La Patristica latina e la nascita dell’apologetica
Tertulliano
Programma che si prevede di svolgere fino al 9 giugno S. Agostino
Ripasso
Obiettivi raggiunti La classe ha lavorato con impegno e attenzione discreti. I dialogo educativo è stato invece più
problematico e saltuario. La valutazione complessiva della classe, fatte salve le differenze individuali, è
di livello discreto.
Percorsi pluridisciplinari Ho sviluppato alcuni temi e autori di Letteratura cristiana latina.
Ho cercato di avere una costante attenzione all’attualità.
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Metodologia didattica Ogni lezione, come da esperienza consolidata, si è aperta con una proposta di riflessione, denominata
Pensiero del giorno, che aveva l’obiettivo di segnalare la specificità dell’ora, come spazio di riflessione
sui grandi temi della vita e dell’uomo.
La metodologia usata nelle lezioni, è stata poi così scandita:
Presentazione del tema attraverso una lezione frontale, sulla base del testo in adozione o una
lettura da altra fonte. Altre volte la lezione ha preso avvio da ricerche svolte o da quesiti posti
dagli alunni stessi o anche, occasionalmente, da videoproduzioni.
Discussione, confronto, approfondimento, visualizzazione alla lavagna dei concetti
fondamentali, possibilità di appuntarsi i passaggi più significativi del discorso.
Ricerche sulla Bibbia e confronto con altri testiguida per la riflessione.
Prospettive di sintesi (in ogni lezione ho cercato di arrivare ad una qualche conclusione, per non
lasciare un discorso in sospeso per una settimana!) e indicazioni di ricerca (libri, riviste, siti).
Tipologia delle prove di verifica Non sono state effettuate prove scritte di verifica.
Gli alunni sono spesso interpellati, da posto, nel corso delle lezioni e coinvolti sia nella programmazione
didattica che nel dialogo educativo.
Nel corso dell'anno ci sono stati alcuni momenti più specifici di verifica, quali:
“analisi del caso”: esplorazione, attraverso categorie religiose, di un caso proposto
dall'insegnante o da qualche avvenimento di attualità;
“ricerca biblica”: analisi di un problema attraverso il confronto con brani biblici;
“prova argomentativa”: confronto critico tra docente e allievo/i su fatti o problemi
Griglie di valutazione La valutazione è avvenuta sulla base dei seguenti criteri:
a) interesse alle lezioni;
b) partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo;
c) apporti integrativi personali, frutto di conoscenze pregresse o di ricerche.
d) abilità dimostrata nelle prove suindicate.
Libri di testo / Strumenti didattici Nel corso di quest’ultimo anno non è stato usato libro di testo, a parte la Bibbia. Nel caso di lezioni
frontali, gli alunni hanno preso appunti. Nelle lezioni interdisciplinari si è fatto riferimento ai testi delle
materie coinvolte (Storia, Filosofia, Letteratura latina). Il “Pensiero del giorno” è sempre stato trasmesso
in fotocopia. Alcune volte si è fatto uso della LIM.
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5.4 AREA SCIENTIFICA
(Matematica, Fisica, Scienze naturali, Scienze Motorie)
OBIETTIVI
CONOSCENZE Conoscenza dei fondamenti necessari ai calcoli in altre materie
Conoscenza di un’adeguata terminologia scientifica
Possesso chiaro ed organico delle nozioni acquisite
COMPETENZE Saper operare con il simbolismo matematico ed acquisire i procedimenti di calcolo fondamentali
Saper riconoscere analogie e relazioni
Saper padroneggiare i procedimenti di calcolo
Essere in grado di raccogliere, analizzare, confrontare ed interpretare dati sperimentali
Saper affrontare situazioni problematiche di varia natura, avvalendosi delle capacità di
modellizzazione, per costruire procedure risolutive
Utilizzare il linguaggio specifico della Matematica, della Fisica e delle Scienze naturali, chimiche e
biologiche
CAPACITÀ Analisi di un problema, di semplici situazioni fisiche, di dati osservabili
Collegamenti fra i vari concetti
Sintesi nella costruzione della soluzione di un problema e nella risposta a quesiti
Utilizzo critico delle informazioni, distinzione fra ipotesi e teoria
Padronanza nell’uso dei linguaggi specifici delle discipline
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MATEMATICA
Programma svolto fino al 15 maggio 2016 (Se non esplicitamente indicato, i teoremi elencati sono stati solo enunciati)
Funzioni
Definizione; dominio e codominio
Funzioni numeriche
Funzioni iniettive, suriettive, biiettive
Funzioni crescenti e decrescenti
Funzioni pari e dispari
Funzioni inverse: condizione di invertibilità; determinazione algebrica e/o grafica della funzione
inversa di una funzione data
Funzioni composte
Grafico di alcune particolari funzioni (funzioni razionali intere di 1° e 2° grado, funzioni definite a
tratti, particolari funzioni irrazionali, funzioni valore assoluto), riconoscendo luoghi geometrici e
utilizzando simmetrie e traslazioni
Riconoscere le caratteristiche principali di un grafico
Classificazione delle funzioni
Determinazione del dominio di una funzione
Studio del segno di una funzione e sue intersezioni con gli assi cartesiani.
Limiti
Concetto intuitivo di limite.
Definizione di limite finito per x che tende ad un valore finito; limite sinistro e destro.
Definizione di limite finito per x che tende all’infinito.
Definizione di limite infinito per x che tende ad un valore finito.
Definizione di limite infinito per x che tende all’infinito.
Semplici esercizi di applicazione.
Teoremi generali sui limiti: teorema di unicità del limite; teorema della permanenza del segno;
teorema del confronto.
Teoremi sul calcolo dei limiti: somma e differenza, prodotto, quoziente, valore assoluto.
Forme di indecisione e loro risoluzione (soprattutto ; );∞ − ∞ 0 0 ∞
∞
Limiti notevoli: ;limx→0 x
senx limx→∞
1( + x1)
Asintoti verticali, orizzontali e obliqui
Funzioni continue
Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo
Continuità delle funzioni elementari
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Teoremi sulle funzioni continue: somma e differenza di funzioni continue (con dimostrazione);
prodotto e quoziente di funzioni continue; valore assoluto di una funzione continua; radice nesima
di una funzione continua (dimostrazioni lasciate come esercizio domestico).
Punti di discontinuità per una funzione
Proprietà delle funzioni continue: teorema di esistenza degli zeri; teorema di Weierstrass; teorema di
Darboux. Cenni alla risoluzione grafica di un’equazione.
Derivata di una funzione
Definizione di rapporto incrementale e suo significato geometrico.
Definizione di derivata e suo significato geometrico.
Derivata sinistra e derivata destra.
Alcuni esempi di punti di non derivabilità (punti angolosi, cuspidi; punti di flesso a tangente verticale)
Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili.
Derivate fondamentali: derivata della funzione costante, derivata della variabile indipendente,
derivata di una potenza, derivata della funzione esponenziale e logaritmica, derivata di senx e cosx.
Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata della somma di due funzioni; derivata del prodotto di due
o più funzioni, deduzione della derivata di x; derivata del quoziente di due funzioni, deduzione loga
della derivata di tgx e di cotgx. Derivata della funzione composta.
Applicazioni: equazione della retta tangente al grafico di una funzione in un suo punto; teorema di
de L’ Hospital.
Funzioni derivabili crescenti e decrescenti (interpretazioni geometriche).
Definizione di massimo e minimo relativo e assoluto.
Criterio sufficiente per la determinazione dei punti di massimo e di minimo.
Condizione necessaria per l’esistenza di un massimo o di un minimo.
Concavità e punti di flesso.
Studio e rappresentazione di una funzione
(si sono studiate in particolare funzioni razionali intere e fratte, funzioni irrazionali intere e fratte,
funzioni esponenziali e logaritmiche)
Programma che si prevede di svolgere fino al 9 giugno
Conclusione e approfondimento dell’unità didattica relativa alle derivate. Esercizi di applicazione in
preparazione all’ultima verifica scritta.
Obiettivi prefissati e raggiunti I principali obiettivi didattici che mi sono prefissata e che gli allievi hanno raggiunto con diversi livelli
sono stati:
utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo;
utilizzare il linguaggio specifico della disciplina;
sviluppare capacità di analisi, anche parzialmente guidate, riconoscendo e separando i vari
elementi di una legge, di un teorema o di un problema;
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sviluppare capacità di sintesi, collegando i vari elementi, proponendo soluzioni di problemi e
percorsi logici atti alla risoluzione dei quesiti proposti;
saper interpretare geometricamente definizioni, teoremi e risultati ottenuti.
saper rilevare le falsità o verità di affermazioni nel contesto in cui si opera e la validità di
schemi di ragionamento;
sviluppare la curiosità scientifica.
Metodologia didattica Una conoscenza acquista significato per l’alunno se gli permette di risolvere un problema di cui si è
appropriato.
Per questo motivo, ho ritenuto utile, quando possibile, proporre situazioni problematiche che
suscitassero innanzitutto interesse negli alunni e che permettessero loro di utilizzare le conoscenze
precedentemente acquisite, di prendere coscienza della loro insufficienza e, quindi, di ricercare
nuove strategie risolutive.
Le lezioni frontali, in molti casi, hanno dunque lasciato spazio alle lezioni interattive, dove gli alunni
avevano la possibilità di proporre le loro congetture, che venivano man mano commentate, accettate
o confutate, in un dibattito continuo tra l’insegnante e la classe.
Le dimostrazioni teoriche hanno poi contribuito alla generalizzazione e sistemazione delle scoperte
fatte in situazioni particolari.
Ad ogni argomento proposto sono sempre seguiti esercizi di applicazione alla lavagna, svolti
soprattutto dagli stessi alunni.
Le interrogazioni si sono alternate alle spiegazioni, per controllare man mano il livello di acquisizione
degli argomenti svolti.
E’ sempre stato dedicato del tempo alla correzione degli esercizi assegnati come lavoro domestico e
delle verifiche scritte, in modo da rilevare eventuali difficoltà nelle applicazioni delle conoscenze e
quindi organizzare tempestivamente pause didattiche con un’adeguata azione di recupero.
Tipologia delle prove di verifica Le prove di verifica si sono diversificate in interrogazioni orali e prove scritte.
Le interrogazioni orali sono state mirate non solo al controllo dell’acquisizione dei contenuti, ma
anche al controllo di un’esposizione chiara e logica degli stessi e dell’utilizzo di un adeguato
formalismo disciplinare.
Le prove scritte sono state essenzialmente di due tipi:
compiti in classe di tipo tradizionale, come conclusione di un’unità didattica, con la
risoluzione di esercizi o problemi di vario ordine di difficoltà;
test di controllo, con quesiti atti a verificare la conoscenza teorica dei contenuti, con difficoltà
di tipo logico più che applicativo, impostati secondo le tipologie proposte per le terze prove
dell’Esame di Stato (verifiche con domande a risposta aperta, test strutturati in forma di
quesiti a risposta multipla e problemi a soluzione rapida, Test V / F con motivazione delle
risposte).
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Griglie di valutazione I quesiti proposti durante le prove scritte e orali avevano un diverso ordine di difficoltà, in modo da
valutare sia gli obiettivi di conoscenza, sia quelli di competenza e sia quelli di capacità e, quindi, in
modo da valutare tutti i livelli, da quello sufficiente a quello eccellente.
Nelle prove orali sono stati valutati i seguenti indicatori:
la conoscenza dei contenuti oggetto di studio;
la competenza nell’applicazione di tali contenuti;
la capacità di rielaborare criticamente quanto studiato per affrontare situazioni simili;
la capacità di esprimersi con un linguaggio specifico corretto;
la capacità di interagire con l’insegnante, cogliendo ed approfondendo spunti per effettuare
collegamenti ed analizzare situazioni nuove.
Nelle prove scritte, ad ogni esercizio o quesito è stato attribuito a priori un punteggio, che tenesse
conto del grado di difficoltà rispetto ad altri quesiti.
Gli elementi che hanno determinato il punteggio effettivamente raggiunto dall’alunno sono stati:
la correttezza dell’impostazione;
la correttezza dello svolgimento;
la correttezza del calcolo algebrico;
la completezza delle risposte;
la correttezza dell’esposizione dei concetti, sia logica che formale.
Il punteggio raggiunto dall’alunno è stato di volta in volta convertito in voto (su una scala che va dal
2 al 10) secondo la seguente proporzione:
punti alunno : punteggio totale = x : 8
VOTO = 2 + x
Accanto al voto, è stata aggiunta spesso qualche indicazione sugli errori commessi, sulla loro
gravità e sugli esercizi da svolgere per evitarli.
Si riportano in appendice le griglie di valutazione per le prove scritte e orali.
Libro di testo Leonardo Sasso, Nuova matematica a colori ed. Blu vol. 5 Ed. Petrini
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FISICA Programma svolto fino al 15 maggio 2016
Ripasso
Legge della gravitazione universale.
Campo gravitazionale.
CAPITOLO 25: LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB
Osservazioni sui corpi elettrizzati (per strofinio) e loro interazioni. Prime analogie e differenze con la
forza gravitazionale.
Cenni storici sul concetto di carica dai Greci a Coulomb.
La legge di Coulomb nel vuoto. Definizione di coulomb e osservazioni relative al fatto che è un’unità
di misura grande. Analogie e differenze tra la forza elettrica e la forza gravitazionale.
La legge di Coulomb nella materia. Definizione della costante dielettrica relativa e assoluta del
mezzo e del vuoto.
Cenni di struttura della materia per giustificare la carica macroscopica in relazione alla scoperta
della carica elementare; la quantizzazione della carica e il principio di conservazione.
I conduttori e gli isolanti.
L’elettrizzazione dei corpi: l’elettrizzazione per strofinio; l’elettrizzazione per contatto, descrizione e
funzione dell’elettroscopio; l’induzione elettrostatica e l’elettroforo di Volta; la polarizzazione degli
isolanti.
CAPITOLO 26: IL CAMPO ELETTRICO E IL POTENZIALE
Il problema dell’interazione a distanza e il concetto di campo elettrico.
Definizione del vettore campo elettrico.
Il campo elettrico di una carica puntiforme.
Sovrapposizione di più campi elettrici.
Le linee di campo e le loro proprietà; costruzione delle linee del campo in alcuni casi significativi:
campo radiale, dipolo, coppia di cariche dello stesso segno.
Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss (dimostrato nel caso particolare del campo
generato da una carica puntiforme posta nel centro di una sfera)
Applicazioni del teorema di Gauss: distribuzione delle cariche libere sulla superficie di un conduttore
(con dimostrazione), campo elettrico generato da un conduttore esteso carico di forma qualsiasi
(con dimostrazione), campo generato da una distribuzione piana infinita di carica (con
dimostrazione), campo generato all’esterno di una distribuzione sferica di carica (con
dimostrazione).
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Costruzione del condensatore piano; caratteristiche del campo all’interno e all’esterno. Definizione
di campo elettrico uniforme.
Moto di una carica in un campo uniforme.
Potenziale elettrico ed energia potenziale elettrica nel campo uniforme.
Potenziale elettrico ed energia potenziale elettrica nel campo radiale; relazione tra il lavoro del
campo e la variazione di energia potenziale associata ad una carica.
Grafici del potenziale e dell’energia potenziale in funzione della distanza: commenti al fatto che il
lavoro del campo fa sempre diminuire l’energia potenziale associata alla carica e muove le cariche
positive da punti a potenziale maggiore verso punti a potenziale minore e le negative da punti a
potenziale minore verso punti a potenziale maggiore.
Energia potenziale e potenziale elettrico nel caso di più cariche; principio di sovrapposizione.
Superfici equipotenziali.
Il lavoro del campo elettrico lungo percorsi diversi aperti e chiusi: il campo elettrostatico è
conservativo.
CAPITOLO 27: FENOMENI DI ELETTROSTATICA
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico: verifiche sperimentali
(dimostrazione già fatta come applicazione del teorema di Gauss)
Il potenziale elettrico in un conduttore carico in equilibrio.
La capacità di un conduttore; la capacità di una sfera conduttrice isolata. La capacità di un
condensatore piano.
CAPITOLO36: LA FISICA QUANTISTICA
I modelli atomici da Thomson a Bohr. L’esperimento di Rutherford. Critica al modello di Rutherford e
il modello di Bohr.
Deduzione dell’energia totale di un elettrone nell’atomo di Bohr; l’energia di legame.
I postulati di Bohr e la condizione di quantizzazione: calcolo del raggio delle orbite e dell’energia
totale associata all’elettrone sull’orbita.
Definizione di elettronvolt.
CAPITOLO 28: LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
Definizione di corrente elettrica; prime ipotesi sulla corrente attraverso il paragone idraulico.
Il circuito elettrico e i suoi componenti. Collegamento in serie e collegamento in parallelo.
Il verso della corrente.
Intensità e densità di corrente.
La prima legge di Ohm; la resistenza e la conduttanza.
I resistori in serie e in parallelo: la resistenza equivalente (con dimostrazione)
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Risoluzione di semplici circuiti
CAPITOLO 29: LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI
I conduttori metallici e spiegazione microscopica dell’effetto Joule
La seconda legge di Ohm
La dipendenza della resistività dalla temperatura (cenni)
CAPITOLO 31: FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI (cenni)
Programma che si prevede di svolgere fino al 9 giugno
In questo periodo si prevedono le seguenti attività:
approfondimento dell’unità didattica sul campo magnetico;
ripasso guidato di tutti gli argomenti trattati;
interrogazioni di ripasso sul programma svolto.
Percorsi pluridisciplinari Nel mese di gennaio, uno studente dell’MIT di Boston ha tenuto lezioni di fisica quantistica in lingua
inglese, nell’ambito del progetto GTL.
Obiettivi prefissati e raggiunti I principali obiettivi didattici che mi sono prefissata e che gli allievi hanno raggiunto con diversi livelli
sono stati:
esprimere in linguaggio corretto definizioni e contenuti;
leggere l’equazione che esprime una legge fisica;
utilizzare correttamente le unità di misura del SI.;
conoscere le leggi fondamentali della fisica;
saper applicare tali leggi ai fini di un controllo veloce ed immediato;
sapersi orientare nel percorso teorico in cui un problema è inserito;
saper collegare in modo opportuno i vari argomenti;
cogliere analogie e differenze.
Metodologia didattica Gli argomenti trattati sono presenti nel libro di testo, anche se talvolta non è stata rispettata la
scansione proposta dal libro; inoltre, in alcuni casi, sono state modificate leggermente o aggiunte
delle dimostrazioni (ad es. quelle relative alle applicazioni del teorema di Gauss).
In qualche occasione si sono fatti riferimenti epistemologici e storici, allo scopo di fornire
un’occasione di chiarificazione concettuale, utile anche sul piano cognitivo.
Sono stati proposti semplici esercizi e problemi, per applicare i concetti appresi e quindi sviluppare
le capacità di analisi delle situazioni fisiche presentate negli stessi.
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Si è dato spazio alle interrogazioni orali e agli interventi dei ragazzi, che chiedevano chiarimenti
sulla lezione o approfondimenti della stessa.
Il programma è stato ridotto allo studio degli argomenti più significativi, allo scopo di fornire una
conoscenza non puramente nozionistica, ma piuttosto critica e approfondita.
Tipologia delle prove di verifica Si è valutato l’apprendimento degli alunni attraverso i seguenti strumenti:
interrogazioni orali, utilizzate per verificare l’acquisizione dei concetti e per esercitare gli
allievi ad esporre in modo rigoroso ed appropriato;
test, per verificare l’acquisizione di singole conoscenze e competenze applicative, strutturati
in forma di quesiti V/F, a risposta multipla oppure a risposta aperta.
Griglie di valutazione I quesiti proposti durante le prove scritte e orali avevano un diverso ordine di difficoltà, in modo da
valutare sia gli obiettivi di conoscenza, sia quelli di competenza e sia quelli di capacità e, quindi, in
modo da valutare tutti i livelli, da quello sufficiente a quello eccellente.
Nelle prove orali sono stati valutati i seguenti indicatori:
la conoscenza dei contenuti oggetto di studio;
la competenza nell’applicazione a semplici situazioni fisiche;
la capacità di rielaborare criticamente quanto studiato per affrontare situazioni simili;
la capacità di esprimersi con un linguaggio specifico corretto;
la capacità di interagire con l’insegnante, cogliendo ed approfondendo spunti per
effettuare collegamenti ed analizzare situazioni nuove.
Nelle prove scritte, ad ogni esercizio o quesito è stato attribuito a priori un punteggio, che tenesse
conto del grado di difficoltà rispetto ad altri quesiti.
Gli elementi che hanno determinato il punteggio effettivamente raggiunto dall’alunno sono stati:
la correttezza dell’impostazione;
la correttezza dello svolgimento;
la correttezza del calcolo algebrico;
la completezza delle risposte;
la correttezza dell’esposizione dei concetti, sia logica che formale.
Si riportano in appendice le griglie generali di valutazione per le prove scritte e orali.
Libri di testo Ugo Amaldi “ Fisica: idee ed esperimenti. L'elettromagnetismo” Zanichelli editore Bologna
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SCIENZE
Programma svolto fino al 15 maggio 2016.
Le biomolecole: carboidrati ( pag.113), lipidi (pag.7784,8789) proteine (pag.3251),enzimi
(pag.5875) e vitamine (pag.194199). Caratteristiche generali e funzioni.
I tessuti: tessuto epiteliale, connettivo, muscolare, muscolare e nervoso.(pag.206209). Struttura
del muscolo scheletrico e meccanismo della contrazione (pag.380382). Sistema
scheletrico:struttura dell’osteone (pag.376377).
Il sistema digerente. La cavità orale: inizio del processo digestivo. Lo stomaco: demolizione del
cibo. Intestino tenue e crasso: digestione e assorbimento. Fegato e pancreas. Regolazione del
glucosio ematico.(pag.223231)
Il sistema respiratorio. Le prime vie respiratorie. Gli alveoli polmonari. La meccanica respiratoria. Il
trasporto e lo scambio di gas. Controllo della respirazione (pag.248,252257).
Il sistema circolatorio. Il sangue. Gruppi sanguigni e coagulazione. Il cuore e la circolazione.
Arterie e vene. La pressione arteriosa. Regolazione del battito cardiaco (pag.268279)
Il sistema endocrino. Le principali ghiandole e i loro prodotti: ipofisi, tiroide e paratiroidi, ghiandole
surrenali, pancreas endocrino, ghiandola pineale. Le prostaglandine. Il meccanismo d’azione degli
ormoni. La regolazione tra ipotalamo e ipofisi. Meccanismo di funzionamento degli ormoni
(pag.306317)
Gli organi di senso. L’occhio: anatomia e meccanismo della visione. L’orecchio esterno, medio e
interno. I recettori dell’olfatto e del gusto. (pag.352,356,357,358,360,361,363)
Il sistema nervoso. Unità funzionali del sistema nervoso: i neuroni. Sistema nervoso centrale e
periferico . L’impulso nervoso e la sua propagazione. Le sinapsi e l’integrazione dell’informazione.
Gli archi riflessi . Il sistema nervoso autonomo. Anatomia e funzioni dell’encefalo. La corteccia
cerebrale. Attività superiori del cervello (pag.324341)
NOTA Per ogni apparato sono state prese in considerazione nell’ambito dell’Educazione Sanitaria le
principali patologie dell’uomo.
Programma che si prevede di svolgere fino all’9 giugno
In questo periodo si prevedono:
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Il sistema immunitario. Difese innate. La risposta infiammatoria. Sistema linfatico. Immunità
acquisita. Linfociti B e risposta umorale. I vaccini . Struttura e funzione degli anticorpi. La
specificità e la memoria immunitaria. Linfociti T e la risposta cellulare. Complesso maggiore
di istocompatibilità (pag.392404,406)
interrogazioni sull’ultima parte del programma
completare il ripasso del programma svolto.
eventuale partecipazione alla terza prova.
Obiettivi specifici conseguiti Conoscenza dei principali apparati del corpo umano
Uso del linguaggio specifico
Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale.
Metodologia didattica Si è utilizzato il metodo induttivo soprattutto nelle fasi preliminari degli argomenti trattati. Si è
cercato di operare connessioni tra i vari temi seppur differenti in modo da facilitare neglii allievi la
comprensione degli stessi. In classe si è adottata la lezione frontale per sollecitare l'intuizione degli
alunni e stimolarli alla discussione. Dove è stato possibile si è utilizzato il laboratorio: analisi sui
carboidrati, osservazione di preparati di tessuti al microscopio. Molto utile soprattutto per la parte
fisiologica degli apparati l’uso della LIM.
Tipologia delle prove di verifica Sono stati proposti tre tipi di prova:
il compito in classe scritto, volto ad accertare le conoscenze acquisite sui vari temi, le
competenze applicative e le capacità di impostazione e di collegamento dei concetti;
le interrogazioni orali, mirate in modo specifico a migliorare l’acquisizione e la padronanza
del linguaggio disciplinare;
i test, strutturati in forma di quesiti a risposta singola e problemi a soluzione rapida, volti ad
accertare soprattutto l’acquisizione di competenze applicative.
Ad ogni quesito componente la prova scritta è stabilito a priori un punteggio, che tenga conto dei
vari elementi oltre che del grado di difficoltà rispetto ad altri esercizi, in modo che il complesso
della prova consenta di determinare il livello eccellente.
Libri di testo/ strumenti didattici Reece, Simon, Taylor Campbel, BIOLOGIA ED. linx PEARSON
Massimi Stefani Niccolò Taddei, PERCORSI DI BIOCHIMICA ED. ZANICHELLI
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SCIENZE MOTORIE
Programma svolto fino al 15 maggio 2016
CAPACITÀ CONDIZIONALI
FORZA Potenziamento generale tramite esercizi a corpo libero e con l’utilizzo di attrezzi RESISTENZA Corsa continua uniforme e circuiti di lavoro VELOCITA’ Esercizi di corsa ed andature MOBILITA’ ARTICOLARE Esercizi articolari Esercizi di stretching CAPACITÀ COORDINATIVE
PALLATAMBURELLO Fondamentali individuali e di squadra Gioco di squadra Regole del gioco ed arbitraggio CHHERLEADING Jumping plank Thigh stand Shoulder sit Sponge Arm motion Capovolte avanti ed indietro Ruota Cheer Routine TCHOUKBALL Fondamentali individuali e di squadra Gioco di squadra Regole del gioco ed arbitraggio PALLAPUGNO LEGGERA Fondamentali individuali e di squadra Gioco di squadra
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Programma che si prevede di svolgere fino al 9 giugno
Pallapugno leggera
Obiettivi raggiunti
Capacità organicomuscolari saper eseguire gesti motori di forza veloce saper eseguire gesti motori in rapidità e velocità saper eseguire gesti motori prolungati nel tempo saper eseguire gesti motori di ampia escursione articolare Capacità coordinative saper effettuare semplici elementi del cheerleading saper applicare i fondamentali individuali e di squadra dei seguenti giochi sportivi: pallatamburello, tchoukball e pallapugno leggera
Metodologia didattica.
Metodo globale: esercitazione presentata e svolta nella sua complessità Metodo analitico: esercitazione scomposta e semplificata al fine di rendere le singole parti più facilmente assimilabili Metodo globale analitico globale: esercitazione presentata globalmente, poi scomposta per le esercitazioni ed in seguito riproposta nella sua complessità
STRUMENTI E SPAZI Attrezzature in uso nella palestra “SANTA MARGHERITA” e ITAE
Tipologia delle prove di verifica Esercitazioni pratiche: test, circuiti di lavoro ed esercizi tecnici
Griglie di valutazione Test di misurazione delle capacità condizionali secondo tabelle di riferimento maschili e femminili.
Circuiti o singole prove finalizzate all’esecuzione di gesti tecnici sviluppati nell’ambito delle varie attività
(capacità coordinative)
Conoscenza delle regole del gioco attraverso esperienze di arbitraggio e segnapunti
Osservazioni su comportamento, impegno, partecipazione e grado di socializzazione
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