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LICEO SCIENTIFICO STATALE “E.FERMI” SEDE: VIA MAZZINI, 172/2° - 40139 BOLOGNA
Telefono: 051/4298511 - Fax: 051/392318 - Codice fiscale: 80074870371
Sede Associata: Via Nazionale Toscana, 1 - 40068 San Lazzaro di Savena Telefono: 051/470141 - Fax: 051/478966
E-mail: [email protected] Web-site: www.liceofermibo.net
Anno Scolastico
2016/2017
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ SEZ. E
(art. 5 DPR 323/98)
________________
15 maggio 2017 ________________
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
2
INDICE DEL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017
Pag. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 3 LA CLASSE 5 IL CONSIGLIO DI CLASSE 6 ATTIVITÀ INTEGRATIVE ed EXTRACURRICOLARI – VIAGGI D’ISTRUZIONE – ATTIVITÀ DI SOSTEGNO E RECUPERO
7
PRESENTAZIONE PIANO DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME 8 CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI SIMULAZIONE dell’Esame 10 PROGRAMMAZIONI DELLE DISCIPLINE:
ITALIANO 14 LATINO 15 STORIA 16 FILOSOFIA 17 INGLESE 18 MATEMATICA 19 FISICA 20 SCIENZE NATURALI 21 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 22 SCIENZE MOTORIE 23 RELIGIONE 24
PROGRAMMI DELLE DISCIPLINE: ITALIANO 25 LATINO 27 STORIA 28 FILOSOFIA 30 INGLESE 32 MATEMATICA 33 FISICA 34 SCIENZE NATURALI 36 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 38 SCIENZE MOTORIE 40 RELIGIONE 41
TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME: ALLEGATO N° 1 - TESTO SIMULAZIONI DELLA PROVA DI ITALIANO 42 ALLEGATO N° 2 - TESTO SIMULAZIONI DELLA PROVA DI MATEMATICA 53 ALLEGATO N° 3 - TESTO SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA 61
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5^ sez. E
Storia della classe La classe 5 E, all’inizio dell’anno scolastico 2016/17, si presentava con 19 ragazzi, non tutti
appartenenti alla I E che era formata da 25 studenti. Due, dei 19 studenti hanno ripetuto un anno del corso scolastico.
Durante il primo anno uno studente si è trasferito ad altro istituto ed uno non è stato promosso.
Alla fine del secondo anno vi sono stati numerosi trasferimenti verso classi del percorso istituzionale
ed uno studente è stato respinto.
Al terzo anno numerosi sono stati i nuovi inserimenti ma anche le non promozioni ed uno studente si
è trasferito ad una altra classe del nostro istituto.
Successivamente la composizione della classe ha subito un solo nuovo inserimento in quarta
proveniente da altro istituto ed un altro dovuto alla non promozione.
Come si evince dalla tabella sotto riportata, la classe non ha subito, nel corso del quinquennio, un
avvicendamento di docenti tranne che per latino, disciplina che ha visto un avvicendamento tra il
terzo e il quarto anno.
Anno scolastico N° Alunni Inserimenti Trasferimenti Non promossi
2012/13 25 0 1 1
2013/14 25 2 6 1
2014/15 22 4 1 4
2015/16 18 1 0 0
2016/17 19 1 0 -
La composizione del corpo docente nei vari anni di corso:
2012/13 2013/14 2014/15 2015/16 2016/17
Italiano Prof.ssa Pagano Prof.ssa Pagano Prof. Bonfiglioli Prof. Bonfiglioli Prof.
Bonfiglioli
Latino Prof.ssa Pagano Prof.ssa Pagano
Prof.ssa
Chiappiniello/
Tarozzi/Colaci
Prof. Bonfiglioli Prof.
Bonfiglioli
Inglese Prof.ssa Vinci Prof.ssa Vinci Prof.ssa Masi Prof.ssa Masi Prof.ssa
Masi
Storia Prof.ssa
Andreatini Prof.ssa Andreatini
Prof.ssa Vita
Finzi
Prof.ssa Vita
Finzi
Prof.ssa Vita
Finzi
Filosofia Prof.ssa Vita
Finzi
Prof.ssa Vita
Finzi
Prof.ssa Vita
Finzi
Matematica Prof.ssa Bonarelli Prof.ssa Bonarelli Prof.ssa Bonarelli Prof. ssa Berti Prof. ssa
Berti
Fisica Prof Pettinato Prof Pettinato Prof Pettinato Prof Pettinato Prof
Pettinato
Scienze naturali Prof Fusillo Prof Fusillo Prof Fusillo Prof Fusillo Prof Fusillo
Disegno e Storia dell’Arte
Prof Di Cicco Prof.ssa Salamone Prof.ssa Salamone Prof.ssa
Salamone
Prof.ssa
Salamone
Scienze motorie Prof.ssa Battistini Prof.ssa Battistini Prof.ssa Battistini Prof.ssa
Battistini
Prof.ssa
Battistini
Religione Prof Cassarini Prof Cassarini Prof Cassarini Prof Cassarini Prof
Cassarini
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
4
Profilo della classe
La classe 5E è attualmente composta da 19 studenti, 7 femmine e 12 maschi, ma nel corso del
quinquennio vi sono stati diversi inserimenti e trasferimenti soprattutto all’inizio del triennio che
hanno ridotto il numero iniziale rispetto al primo anno che era di 25 alunni.
Il piano orario seguito da questa classe è quello del potenziamento scientifico di fisica-scienze, in
prima seconda e terza, e matematica-inglese, in quarta e quinta e differisce parzialmente da quello
del percorso istituzionale (due ore in più ogni settimana dal primo all’ultimo anno).
Nel complesso è stata potenziata l’area scientifica, ricreando un quadro orario analogo alla vecchia
sperimentazione PNI di matematica e fisica con potenziamento di scienze presente nel nostro liceo.
Nell’arco del quinquennio vi è stato un normale avvicendamento degli insegnanti del consiglio di
classe, solo al terzo anno c’è stata una discontinuità in latino, recuperata comunque in quarta e
quinta. In questo modo gli studenti sono stati sollecitati al raggiungimento di taluni obiettivi
trasversali, come la progressiva acquisizione di un metodo di studio autonomo ed efficace e la
capacità di rielaborare criticamente dati e concetti e, di operare collegamenti tra ambiti disciplinari
diversi.
In sede di valutazione, pur nella diversità dei contenuti disciplinari, si sono assunti come criteri
comuni la pertinenza e la completezza dell’informazione, la precisione e l’efficacia nelle operazioni
di analisi e di sintesi e la proprietà espressiva nell’esposizione sia orale sia scritta, con particolare
riguardo all’impiego corretto della terminologia specifica di ciascun settore.
Si tratta di una classe composta da studenti mediamente dotati di buone capacità di analisi, di sintesi
e di rielaborazione critica. Non tutti, però, sono riusciti a concretizzare queste loro doti, a causa di un
impegno e di una frequenza non sempre sistematici. Altri invece si sono applicati con costanza e
senso del dovere, conseguendo una solida preparazione in tutte le materie.
Pertanto, i risultati finali raggiunti sono diversificati quanto al profitto: molti alunni si sono
impegnati con serietà e costanza, acquisendo una preparazione buona o ottima e in taluni ambiti
anche eccellente; altri, invece, a causa di un percorso meno coerente, non sono riusciti a perseguire
un metodo di studio efficace e maturo e il loro profitto si attesta su livelli solo sufficienti.
Comportamento
La componente studentesca ha espresso un comportamento formalmente corretto nella relazione con
i docenti. Generalmente interessati alle discipline, la classe è risultata tuttavia disomogenea nella
partecipazione al dialogo culturale; si distinguono infatti al suo interno una componente più
predisposta all'interazione didattica ed un'altra più riservata e silenziosa.
Si evidenziano assenze, ritardi ed uscite anticipate in modo particolare nella prima parte dell'anno
scolastico in corso da parte di alcuni studenti.
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
5
LA CLASSE 5^ sez. E Anno Scolastico 2016/2017
N. Cognome e nome dell’alunna/o
Candidato interno
1. ALEOTTI RICCARDO *
2. AMATO ALBERTO *
3. BIANCONI GIACOMO *
4. CASTELLANI GIACOMO *
5. CRIVELLARI ILARIA *
6. DERVISHI GABRIELE *
7. FERRARI LUCIA *
8. FERRETTI FRANCESCO *
9. FONTANELLI ALICE *
10. GUIATI SILVIA *
11. LAMBERTI CATERINA *
12. LOMBARDI EDOARDO *
13. MARINO FEDERICO *
14. MENGOLI ILARIA *
15. ORSI GIOVANNI *
16. ROCCA ANDREA *
17. RUSSO FRANCESCA *
18. SELLERI DAVIDE *
19. SIDDI LORENZO *
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
6
IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5^ SEZ E. Anno scolastico 2016/2017
N. Cognome e nome del docente Rapporto
di lavoro Materia di Insegnamento
1 BONFIGLIOLI MORENO T.I. Italiano
2 BONFIGLIOLI MORENO T.I. Latino
3 MASI AUGUSTA T.I. Inglese
4 VITA FINZI
ALESSANDRA T.I. Storia
5 VITA FINZI
ALESSANDRA T.I. Filosofia
6 BERTI MARINA T.I. Matematica
7 PETTINATO GIOVANNI T.I. Fisica
8 FUSILLO LUIGI T.I. Scienze naturali
9 SALAMONE VITTORIA
GABRIELLA T.I. Disegno e Storia dell’Arte
10 BATTISTINI ELENA T.I. Scienze motorie
11 CASSARINI DAVIDE T.I. Religione
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
7
ATTIVITÀ INTEGRATIVE ED EXTRACURRICOLARI
Attività svolte nel triennio da tutta la classe o da singoli alunni:
Anno 2013/14: Fisica in moto (Laboratorio alla Ducati di Borgo Panigale. Fisica nelle attrazioni Laboratorio a
Mirabilandia
Anno 2015/16 due studenti al International MasterClasses hands on particle physics presso l’Istituto di Fisica
Anno 2015/2016 alcuni studenti hanno partecipato al viaggio al Cern di Ginevra assistendo ad una lezione sulle attività
che si tengono al CERN, due studenti hanno partecipato al convegno “The discovery of nuclear antimatter” il 6/11/2015
all’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna
Anno 2016/17 uno studente al International MasterClasses hands on particle physics presso l’Istituto di Fisica; due
studenti stanno partecipando al progetto EEE e lavorano al telescopio dei muoni presente in Istituto, seguendo convegni
e teleconferenze con altri Istituti italiani.
VIAGGI DI ISTRUZIONE
La classe nel corso del triennio ha effettuato viaggi di istruzione con le seguenti mete:
� Classe III scambio linguistico culturale con istituto francese di Cluses
� Classe IV Praga……………………
� Classe V :Avignone, Figueres, Barcellona
ATTIVITA’ DI SOSTEGNO E RECUPERO ATTUATE PER LA CLASSE IN CORSO D’ANNO
SOSTEGNO
IN ITINERE
SPORTELLO IN
ORARIO EXTRA-
CURRICOLARE
STUDIO GUIDATO
INDIVIDUALIZZATO
CORSI DI
RECUPERO ALTRO
Italiano X X
Latino X X
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica X X X
Fisica X X
Scienze naturali X
Disegno e Storia dell’Arte X
Scienze motorie
Religione
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
8
PIANO SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME
Classe 5^ sez E
Tipologia, criteri di valutazione, modalità di svolgimento PROVA DI ITALIANO
Nel corso dell’anno scolastico è stata effettuata una simulazione della prima prova scritta.
� in data 5 maggio 2017
Il tempo concesso agli studenti è stato di 5 ore la simulazione
La griglia di valutazione della prova di Italiano viene allegata al seguente documento.
PROVA DI MATEMATICA
Nel corso dell’anno scolastico è stata effettuata una simulazione della prima prova scritta
� in data 16 maggio 2017
Il tempo concesso agli studenti è stato 5 ore per la simulazione
La griglia di valutazione della prova di Matematica viene allegata al seguente documento.
TERZA PROVA - Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate 2 simulazioni della terza prova scritta.
� in data 15 febbraio 2017 materie FISICA/SCIENZE/LATINO/FILOSOFIA
� in data 22 aprile 2017 materie FISICA/STORIA/STORIA DELL’ARTE/INGLESE
Il tempo concesso agli studenti è stato di 4,0 ore per ciascuna simulazione
In tutte e due le occasioni è stata prescelta la tipologia A
I criteri di valutazione utilizzati sono stati i seguenti.
Secondo la griglia allegata al Documento
La griglia di valutazione della Terza prova viene allegata al seguente documento.
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
9
ESITI DELLE PROVE DI SIMULAZIONE DELL’ESAME DI STATO
………………………………………………………………………………………….…………………………………….
………………………………………………………………………………………….…………………………………….
………………………………………………………………………………………….…………………………………….
Andamento della valutazione degli esiti della simulazione delle prove:
N° alunni con punteggio
< 10 N° alunni con punteggio
10≤ punteggio < 13 N° alunni con punteggio
≥ 13
Prova italiano
3 6 10
Prova matematica
(un alunno assente) 7 7 4
Terza prova ( I )
4 9 4
Terza prova ( II )
1 11 7
Testi delle prove somministrate nelle Simulazioni delle prove di esame sono
Allegato N°1 Testo della simulazione della Prima Prova scritta – Prova di Italiano
Allegato N°2 Testo della simulazione della Seconda Prova scritta – Prova di Matematica
Allegato N°3 Testi delle simulazioni della Terza Prova scritta – Prova Articolata su quattro discipline
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
10
Simulazione ESAMI DI STATO 2017
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA: ITALIANO
INDICATORI (ELEMENTI VALUTATI) DESCRITTORI (GIUDIZIO) PUNTEGGIO
1. Elaborazione concettuale:
- aderenza a tutte le consegne
- pertinenza dei contenuti
- problematizzazione critica
- presenza di esempi adeguati
- originalità
� Gravemente insufficiente
� Insufficiente
� Sufficiente
� Più che sufficiente – discreto
� Più che discreto - Buono
� Ottimo
1-2-3-4-5-6-7
8-9
10
11-12
13-14
15
2. Coerenza e chiarezza dell’argomentazione, adeguatezza dell’organizzazione testuale:
- pianificazione dello sviluppo della
struttura testuale
- uso corretto della paragrafazione (sia
nell’andare a capo, sia soprattutto
nell’ordine logico del testo)
- adeguatezza dei connettivi semantici e
testuali tra le parti del testo;
- assenza di ripetizioni di concetti
- uso corretto della tipologia di scrittura
richiesta o prescelta
- uso corretto conseguentemente del
registro lessicale specifico della tipologia
di scrittura e appropriatezza lessicale sul
piano della chiarezza e della coerenza
� Gravemente insufficiente
� Insufficiente
� Sufficiente
� Più che sufficiente – discreto
� Più che discreto - Buono
� Ottimo
1-2-3-4-5-6-7
8-9
10
11-12
13-14
15
3. Coesione linguistica:
- Appropriatezza lessicale (escluso il punto
precedente)
- Correttezza morfologica e sintattica
- Correttezza ortografica, nell’uso dei segni
di interpunzione e nella grafia (parole o
parti di parole illeggibili o mancanti)
� Gravemente insufficiente
� Insufficiente
� Sufficiente
� Più che sufficiente – discreto
� Più che discreto - Buono
� Ottimo
1-2-3-4-5-6-7
8-9
10
11-12
13-14
15
Il voto finale risulta dalla media dei tre indicatori.
Annotazioni in relazione all’eccellenza della prova:
PUNTEGGIO TOTALE ……/15
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
11
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“ENRICO FERMI”
VIA MAZZINI n.172/2°- 40139 BOLOGNA
SIMULAZIONI ESAME DI STATO A.S. 2016/2017
Seconda prova scritta: MATEMATICA Griglia di valutazione con uso di descrittori
Candidato: ____________________________________ Commissione __________ Sez. ___
Valore massimo attribuibile : problema 75/150 ; quesiti 75/150 (15 x 5)
Problema N. ….. punti assegnati: ___________
Quesito N. … N. … N. … N. … N. … TOTALE
Punti assegnati
CRITERI PER LA VALUTAZIONE
DESCRITTORI PUNTEGGIO /20 PUNTI ASSEGNATI
Conoscenze Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche Da 0 a 70
Capacità logiche ed argomentative
Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non standard
Da 0 a 20
Correttezza e chiarezza degli svolgimenti
Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici.
Da 0 a 30
Completezza Problema risolto in tutte le sue parti e risposte complete ai quesiti affrontati. Da 0 a 30
Punteggio totale /150
TABELLA DI CONVERSIONE DAL PUNTEGGIO GREZZO AL VOTO IN QUINDICESIMI
Punteggio /150
0-3 4-10
11-18
19-26
27-34
35-43
44-53
54-63
64-74
75-85
86-97
98-109
110-123
124-137
138-150
Voto/15 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Voto: ________/15
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
12
Simulazione ESAMI DI STATO 2017
CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
INDICATORI DESCRITTORI PUNTEGGIO
1. Conoscenze teoriche
□ Gravemente
insufficiente
□ Insufficiente
□ Sufficiente
□ Buono
□ Ottimo
□ 1÷6
□ 7÷9
□ 10÷11
□ 12÷13
□ 14÷15
2. Correttezza di esecuzione
□ Gravemente
insufficiente
□ Insufficiente
□ Sufficiente
□ Buono
□ Ottimo
□ 1÷6
□ 7÷9
□ 10÷11
□ 12÷13
□ 14÷15
3. Capacità organizzativa e
chiarezza
□ Gravemente
insufficiente
□ Insufficiente
□ Sufficiente
□ Buono
□ Ottimo
□ 1÷6
□ 7÷9
□ 10÷11
□ 12÷13
□ 14÷15
4. PUNTEGGIO TOTALE
□ Gravemente
insufficiente
□ Insufficiente
□ Sufficiente
□ Buono
□ Ottimo
□ 1÷6
□ 7÷9
□ 10÷11
□ 12÷13
□ 14÷15
Annotazioni in relazione all’eccellenza della prova:
PUNTEGGIO TOTALE: ________/15
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
13
Simulazione ESAMI DI STATO 2017
CRITERI DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
(max 30, con la nuova normativa vigente) Cognome e nome …………………………………………………….. CLASSE……..
Indicatori Livelli Giudizio sintetico Voto
Conoscenze assenti o estremamente
frammentarie
Del tutto insufficiente 1 – 7
Conoscenze molto lacunose con errori
gravi
Gravemente insufficiente 8-14
Conoscenze lacunose con errori rilevanti Insufficiente 15-19 Conoscenze essenziali con carenze non
gravi
Sufficiente 20 - 21
Conoscenza degli argomenti discussi
Conoscenze essenziali ben assimilate Discreto 22-24 Conoscenze abbastanza approfondite ed
elaborate
Buono 25-27
Conoscenze ampie ed approfondite,
rielaborate in modo personale
Ottimo 28-30
Gravissime carenze espositive Del tutto insufficiente 1 – 9 Esposizione inadeguata e per nulla
autonoma. Presenza di gravi carenze
linguistiche
Gravemente insufficiente 10-15
Esposizione inadeguata e non autonoma.
Presenza di carenze linguistiche
Insufficiente 15-19
Esposizione abbastanza autonoma con
carenze linguistiche non gravi
Sufficiente 20 - 21
Esposizione autonoma. Discreto possesso
degli strumenti linguistici
Discreto 22-24
Esposizione adeguata ed autonoma. Buona
padronanza del linguaggio
Buono 25-27
Capacità espositive, possesso dei linguaggi specifici
Esposizione sicura. Pieno possesso degli
strumenti linguistici
Ottimo 28-30
Non rilevabili Del tutto insufficiente 1 – 9 Estremamente scarse Gravemente insufficiente 10-15 Non significative Insufficiente 15-19 Possesso di sufficienti capacità di sintesi e
integrazione
Sufficiente 20 - 21
Possesso di discrete capacità di sintesi e
integrazione
Discreto 22-24
Possesso di buone capacità di sintesi e
integrazione
Buono 25-27
Capacità critiche e/o di collegamento e integrazione
Possesso di buone capacità di analisi,
sintesi, integrazione e di autonomo
giudizio critico
Ottimo 28-30
Totale dei punti /30
Annotazioni in relazione all’eccellenza della prova:
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
14
1. PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO DELLA 5^ SEZ. E. Docente Moreno Bonfiglioli
Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Il nuovo la scrittura e l’interpretazione, di Luperini Cataldi Marchiani Marchese, voll. 4-5-6ed. Palumbo. Altre letture: libri delle biblioteche cittadine, fotocopie, testi tratti dal web.
Eventuali coordinamenti con altre discipline
Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento del programma disciplinare
storia, filosofia, inglese, storia dell’arte
Attività di sostegno e recupero
Il recupero è stato svolto in itinere. Agli studenti è stata data la possibilità di recuperare le carenze attraverso la
riproposizione di verifiche orali e scritte aggiuntive.
Metodologie adottate
Sono stati individuati come obiettivi di un corso liceale la capacità di esprimersi in forma corretta e quella di analizzare e
approfondire gli aspetti formali e contenutistici del testo. In particolare, la finalità di una produzione scritta efficace sul
piano della comunicazione è richiesta dalle nuove tipologie di prove previste dalla vigente normativa. Le numerose
esercitazioni rivolte a questo obiettivo hanno consentito di migliorare il livello generale della classe, che si può considerare
discreto. E' stata più volte sottolineata, nel corso di interrogazioni e discussioni l'importanza della proprietà di linguaggio
nell'esposizione orale. Sul piano delle conoscenze letterarie, si è ritenuta fondamentale l'acquisizione della piena autonomia
nella lettura del testo. Leggere un testo non significa solo riconoscerne le caratteristiche linguistiche e stilistiche, ma
collocarlo correttamente nell'epoca della produzione e individuarne le finalità; questo obiettivo acquisisce particolare rilievo
nel confronto con le letterature straniere. Tutti gli argomenti proposti, anche quelli di carattere storico-letterario sono sempre stati affrontati partendo direttamente dai
testi. Nella lettura e nell'analisi testuale si sono costantemente stimolati gli studenti a intervenire e a dialogare con
l'insegnante e a non limitarsi a una ricezione passiva. Oltre agli strumenti tradizionali (libri di testo e della biblioteca) si
sono utilizzati gli audiovisivi (percorso cinema-letteratura).
Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)
La valutazione è fondata sui seguenti criteri: a) il livello di sufficienza: conoscenza essenziale degli argomenti studiati, con riferimento specifico al contenuto dei testi e
alle loro caratteristiche formali; sufficiente proprietà di linguaggio, anche in relazione all’uso della terminologia tecnica
della disciplina; ordine e coerenza nell’esposizione; accettabile capacità di istituire collegamenti ed operare confronti;
sufficiente capacità di contestualizzazione.
Gli stessi obiettivi sono stati raggiunti in modo più adeguato e pertinente dagli studenti che vanno oltre il livello di
sufficienza.
Le verifiche sono state orali (interrogazioni e relazioni) e scritte: per queste ultime, sono state utilizzate, oltre alle tracce di
storia e di ordine generale, anche le altre tipologie previste per la prima prova dell’esame di stato, in particolare l'analisi del
testo e la scrittura documentata.
Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione
I risultati migliori sono stati ottenuti dal gruppo di studenti più attivo e partecipe; nella restante parte della classe si
riscontra un atteggiamento più riservato, che si manifesta in una minore attitudine ad una espressione orale precisa e
scorrevole. La classe ha dimostrato un interesse e una disponibilità all'ascolto discreti; nell'attività di scrittura documentata
sono stati raggiunti livelli nel complesso quasi discreti, con risultati buoni da parte degli studenti più motivati.
Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite
Tipo di prova Materia o materie
coinvolte
Trimestre
.
Pentamestre
.
Tempi nor-malmente
assegnati per la prova
Tema ITALIANO 1 2 2
Saggio breve/ articolo di giornale
ITALIANO 1 2 02/03/17
Analisi del testo
ITALIANO 1 2 2
vedi tabella riepilogativa di tutte le materie pagine precedenti
Annotazioni:
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
15
2. PROGRAMMAZIONE DI LATINO DELLA 5^ SEZ. E
Docente Moreno Bonfiglioli
Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Roncoroni-Gazich, Latinitas, C. Signorelli voll. 2 e 3 Altre letture: fotocopie, testi tratti dal web
Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento del
programma disciplinare
storia, filosofia, storia dell’arte
Attività di sostegno e recupero
Il recupero è stato svolto in itinere. Agli studenti è stata data la possibilità di recuperare le carenze attraverso la riproposizione
di verifiche orali e scritte aggiuntive.
Metodologie adottate
Il metodo di insegnamento si è basato sulla lettura diretta degli autori, condotta individualmente, sotto la guida
dell'insegnante per i testi più impegnativi. I passi esaminati sono stati il punto di partenza anche per lo svolgimento della
storia letteraria e per i raffronti con le letterature moderne. Questa metodologia tiene conto delle diverse finalità dello studio
del latino nel liceo scientifico. In primo luogo si mira essenzialmente a consolidare le conoscenze dei fenomeni linguistici,
soprattutto nella prospettiva di un raffronto con l’italiano e con le lingue straniere. Inoltre, lo studio della letteratura latina
illustra il grande patrimonio culturale a cui attingono costantemente le letterature moderne. Per raggiungere queste finalità
occorre acquisire una buona capacità di lettura del testo in lingua originale. Gli studenti sono stati abituati a esporre la
traduzione del testo, ad analizzare i brani dal punto di vista stilistico, a contestualizzarli e a commentarli nella loro prospettiva
storico-culturale.
Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)
La valutazione si è fondata sui seguenti criteri: � il livello di sufficienza; conoscenza accettabile degli autori e dei testi affrontati nell’ambito della letteratura latina
dell’età imperiale; esposizione ordinata e coerente degli argomenti; essenziali capacità di istituire collegamenti ed
operare confronti; traduzione che consenta la comprensione del significato generale del testo; riconoscimento delle
strutture linguistiche fondamentali.
Gli stessi obiettivi sono stati raggiunti in modo più adeguato e pertinente dagli studenti che vanno oltre il livello di
sufficienza.
Le verifiche sono state sia orali sia scritte; per quanto riguarda queste ultime, si è fatto ricorso ad esercitazioni scritte sugli
aspetti formali e contenutistici dei testi d’autore presi in esame, secondo un modello di verifica già avviato all’inizio del terzo
anno. Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione
La classe, nel suo complesso, ha dimostrato di aver assimilato gli elementi essenziali delle tematiche affrontate nel corso
dell’anno, così come ha saputo rapportarsi in modo generalmente corretto ai brani studiati in lingua originale. Il livello medio
di profitto è discreto; pochissimi alunni conseguono risultati appena accettabili, raggiungendo comunque gli obiettivi
minimi; un altro gruppo invece ottiene un profitto più che buono.
Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite
Tipo di prova Materia o materie
coinvolte
Tri-
mestre.
Penta-
mestre.
Tempi normalmente assegnati per la prova
Analisi testuale in forma di trattazione
2 2 1
vedi tabella riepilogativa di tutte le materie pagine precedenti
Annotazioni:
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
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3. PROGRAMMAZIONE DI STORIA DELLA 5^ SEZ. E
Docente Alessandra Vita Finzi
Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Giardina,Sabbatucci, Vidotto ”Nuovi profili storici” Laterza voll. II, III.
Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento
del programma disciplinare
Italiano, filosofia, fisica
In itinere, durante la settimana di sospensione
Metodologie adottate
Lezione dialogica, lezione frontale, lettura di testi, visione di documentari e discussione critica.
Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)
La valutazione è fondata sui seguenti criteri: i criteri adottati sono quelli stabiliti dal dipartimento di storia e filosofia: criteri per la sufficienza sono la conoscenza dei
contenuti essenziali espressa in un linguaggio corretto e coerente.
Si è utilizzata l’autovalutazione nelle prove orali per favorire il pensiero critico e autocritico.
Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione
La classe ha complessivamente acquisito un discreto livello di conoscenza e di competenza, con punte ottime.
Gli studenti si orientano sui temi trattati e li rielaborano in modo critico e autonomo. La classe ha sempre partecipato
attivamente alle lezioni mostrando interesse per i temi proposti e discutendo, anche vivacemente, su diverse tematiche
storiche,sociali e culturali.
Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite
Tipo di prova Materia o materie
coinvolte
Tri-
mestre.
Penta-
mestre.
Tempi normalmente assegnati per la prova
Verifica Orale 15 minuti
Tema 2 ore
Trattazione
sintetica di
argomenti
1 ora
Analisi
Testuale
Annotazioni: le verifiche
sono state sempre
programmate e concordate con
gli alunni; tutta la classe è
stata sottoposta alle stesse
prove
vedi tabella riepilogativa di tutte le materie pagine precedenti
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
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4.PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA DELLA 5^ SEZ.E Docente
Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Abbagnano Fornero “Percorsi di filosofia” Paravia voll. IIB,IIIA, IIIB
Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento
del programma disciplinare
Italiano, storia, arte, filosofia
Attività di sostegno e recupero
In itinere, durante la settimana di sospensione
Metodologie adottate
Lezione dialogica, lezione frontale, lettura di testi, visione di documentari e discussione critica.
Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)
. La valutazione è fondata sui seguenti criteri: i criteri adottati sono quelli stabiliti dal dipartimento di storia e filosofia: criteri per la sufficienza sono la conoscenza dei
contenuti essenziali espressa in un linguaggio corretto e coerente.
Si è utilizzata l’autovalutazione nelle prove orali per favorire il pensiero critico e autocritico.
Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione
La classe ha complessivamente acquisito un discreto livello di conoscenza e di competenza, con punte ottime.
Gli studenti si orientano sui temi trattati e li rielaborano in modo critico e autonomo. La classe ha sempre partecipato
attivamente alle lezioni mostrando interesse per i temi proposti e discutendo, anche vivacemente, su diverse tematiche
filosofiche e culturali.
Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite Tipo di prova
Verifica
orale
Tema
Trattazione
sintetica di
argomenti
Analisi
testuale
Relazione
solo
alcuni
studenti
Tri
mes
tre
Pen
tam
estr
e Tempi normalmente
assegnati per la prova
15 minuti
2 ore
1 ora
vedi tabella riepilogativa di tutte le materie pagine precedenti
Annotazioni: le verifiche sono state sempre
programmate e concordate con gli alunni;
tutta la classe è stata sottoposta alle stesse
prove.
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
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5. PROGRAMMAZIONE DI INGLESE DELLA 5^ SEZ. E.
Docente Masi Augusta
Libri di testo, altri strumenti o sussidi: M.Spizzi M.Tavella “Only Connect New Directions “ ed.Zanichelli
Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento
del programma disciplinare
Conferenza di Mr . Joseph Quinn su James Joyce
Attività di sostegno e recupero
Recupero in itinere
Metodologie adottate
La didattica è stata sviluppata mediante lezioni di tipo frontale svolte esclusivamente in inglese, operando sul testo in modo
il più possibile interattivo per sollecitare la partecipazione degli studenti.. Lo studio della letteratura ,inteso nella sua duplice
funzione di approfondimento linguistico e di esperienza culturale ,è stato effettuato seguendo un approccio cronologico
,constestualizzando gli autori nel periodo di appartenenza ,partendo sempre dal testo, fornendo agli studenti gli strumenti per
la comprensione e l’analisi del testo nella sua specificità. Oltre alla comprensione e all’interpretazione del testo è stata curata
la valutazione critica del testo.
Criteri di valutazione (con tipologia di verifica) La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Le prove di verifica scritte sono consistite in analisi del testo di tipo letterario . Si è valutato : la capacità di analisi e di
utilizzo degli strumenti interpretativi, la capacità di sintesi , di valutazione e di rielaborazione, la correttezza linguistica, la
pertinenza lessicale, le conoscenze e la capacità di effettuare collegamenti. Nelle verifiche orali sono state valutate :la
conoscenza degli argomenti, la scorrevolezza espositiva, la correttezza formale e l’organizzazione del discorso. Nella
valutazione finale è stato valutato il raggiungimento degli obiettivi, considerando come sufficienza il raggiungimento degli
obiettivi minimi decisi dal dipartimento di lingue, i progressi fatti rispetto al livello di partenza ,l’impegno e la
partecipazione
Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione
La classe,,risulta abbastanza omogenea sia per livelli di competenza che per il profitto.
La maggior parte degli studenti, ha dimostrato, in generale un discreto interesse per la disciplina che ne ha facilitato
l’apprendimento e gli ha consentito di conseguire una discreta preparazione . Una parte della classe, maggiormente
disponibile al dialogo educativo,si è impegnata con continuità anche nello studio domestico, acquisendo buone competenze e
conoscenze . Un piccolo gruppo di allievi ,tuttavia, il cui impegno è stato più discontinuo, finalizzato alle scadenze, ha
conseguito una preparazione sufficiente .Sono tuttavia presenti elementi caratterizzati da una solida preparazione e dalla
serietà nello studio che hanno ottenuto risultati spesso eccellenti
Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite
Tipo di prova
materie coinvolte
Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la
prova Annotazioni
Analisi del testo 2 3 Un’ora
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
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6. PROGRAMMAZIONE DI MATEMATICA DELLA 5^ SEZ. E
Docente: Marina Berti
Libri di testo, altri strumenti o sussidi: La Matematica a colori EDIZIONE BLU per il quinto anno. Autore: Sasso. Ed Petrini
Attività di sostegno e recupero
Durante la settimana di sospensione didattica a fine gennaio si sono tenute ore di recupero in seguito alle quali i ragazzi che
presentavano insufficienze nella pagella del trimestre hanno fatto una prova di recupero in data 23 febbraio 2017. Si è tenuta
un’ attività di recupero in itinere per tutto l’ anno.
Si sono attivati sportelli di integrazione alle lezioni durante la fase finale dell’ anno scolastico .
Metodologie adottate
Gli argomenti sono stati presentati il più possibile in forma problematica e comunque in modo da coinvolgere i ragazzi nel
processo di deduzione, almeno quando il tema lo consentiva. Questa metodica non è però sempre compatibile con i tempi a
disposizione. Le lezioni sono state quindi quasi esclusivamente di tipo frontale.
Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)
Tipologia delle verifiche:
La costruzione della valutazione è avvenuta in base a prove scritte e valutazioni orali. Le prove scritte solitamente sono
costruite attorno a nuclei concettuali, e sono state consegnate, corredate del punteggio relativo ai singoli quesiti della prova,
dopo un tempo che non ha superato mai una settimana. Alcune prove scritte hanno avuto validità di prova orale e
contenevano, oltre a brevi quesiti, domande inerenti alla parte teorica della disciplina.
Le prove orali sono state effettuate con interventi brevi. La valutazione è stata comunicata agli studenti dopo due di questi
interventi orali.
Si sottolinea che in data 16 maggio verrà effettuata una prova comune a tutte le quinte del Liceo a simulazione della prova
dell’ esame di stato( durata 5 ore)
La valutazione è fondata sui seguenti criteri: In relazione ai singoli nuclei trattati nel programma, si è osservata la capacità degli allievi di:
- conoscere e applicare i contenuti acquisiti
- partecipare in modo costruttivo e critico alle lezioni
- applicare in modo corretto le varie tecniche di calcolo
- analizzare e sintetizzare un quesito
- prospettare soluzioni, verificarle e formalizzarle
Nella valutazione finale verrà tenuto presente anche l’ eventuale progresso ottenuto durante il corso dell’ anno.
Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione
La maggior parte della classe ha seguito con impegno e interesse le tematiche proposte.
Alcuni studenti hanno raggiunto un ottimo o eccellente livello di preparazione motivati dal grande interesse per la disciplina e
dalla accentuata curiosità intellettuale.
Molti ragazzi, pur senza raggiungere livelli di eccellenza, posseggono una buona preparazione e buone capacità di elaborazione
dei concetti studiati.
Qualche studente ha lavorato con minor impegno e scarsa continuità e possiede quindi un livello di preparazione lacunoso e
non del tutto sufficiente.
Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite
Tipo di prova
materie coinvolte
Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la
prova Annotazioni
Prova scritta matematica 3 4 2
Prova scritta con
validità orale matematica 1 3 2
Prova orale matematica 1 1 20min
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
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7. PROGRAMMAZIONE DI FISICA DELLA 5^ SEZ…E. Docente Prof Giovanni Pettinato
Libri di testo: Halliday, Resnick, Walker Fondamenti di Fisica – Induzione e Onde Elettromagnetiche Relatività e Quanti, Quarta Edizione Ed. Zanichelli Altri strumenti o sussidi: slide in powerpoint; appunti del prof
Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento
del programma disciplinare
MATEMATICA/SCIENZE Alcuni studenti hanno partecipato al Corso di Fisica
Moderna e di Astronomia tenutosi nell’Istituto
Attività di sostegno e recupero
Recupero in itinere
Metodologie adottate
Lezione frontale con dibattiti in classe guidati dall’insegnante. Esercitazioni sulla risoluzione di problemi di fisica ed esercizi.
Lezione in laboratorio (in compresenza con il prof. G. Dosi). Esecuzione di esperimenti in laboratorio. Partecipazione ad
attività e conferenze di fisica
Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)
La valutazione è fondata sui seguenti criteri: α) il livello di sufficienza, i cui requisiti sono riscontrabili - nell’acquisizione delle conoscenze e abilità minime sui contenuti trattati ;
- nel saper utilizzare un lessico specifico (di base) della disciplina ;
- nel saper individuare le informazioni da un contesto problematico ;
- nel saper organizzare i dati mediante opportune relazioni per giungere alla risoluzione di esercizi e semplici problemi.
β) capacità di analizzare situazioni fisiche individuandone gli elementi significativi e applicare i contenuti acquisiti;
χ) capacità di risolvere problemi e esercizi di fisica con correttezza e precisione ed esporre con linguaggio corretto gli
argomenti trattati ;
δ) partecipazione costruttiva e critica alle lezioni ed ad altre attività proposte
Le verifiche sono state prove a risposta aperta e chiusa (risoluzione di problemi/esercizi), prove a trattazione sintetica,
simulazione di terza prova, prova comune del dipartimento, interrogazioni orali. Le verifiche orali sono state colloqui su
argomenti trattati e risoluzioni di esercizi alla lavagna.
Per quelle scritte sono state utilizzate le tipologie indicate nella tabella apposita.
Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione
Nell’insegnamento di Fisica, la classe ha avuto continuità didattica in tutti gli anni del liceo.
Gli alunni si sono mostrati interessati alla disciplina, hanno cercato di migliorare il loro interessamento soprattutto nel corso
dell’ultimo anno, abituandosi a ragionare intorno ai fenomeni osservati e studiati, soprattutto nell’attività di laboratorio
assistiti dal prof. Gianni Dosi in compresenza con il docente.
Gli alunni presentano, in generale, una preparazione scolastica di livello mediamente discreta, raggiunta acquisendo
conoscenze e competenze sia di carattere teorico (esposizione durante interrogazioni orali e trattazione sintetica) sia
applicativo (soluzione problemi, semplice elaborazione dati risultanti da misure di laboratorio). Alcuni hanno mostrato un
impegno limitato con risultati quasi accettabili per avere avuto uno studio discontinuo ed una preparazione frammentaria.
Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite
Tipo di prova
materie coinvolte
Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la
prova Annotazioni
Verifica scritta Mat/Fis 3 5 1 ora
Verifica orale 1 1 30 minuti
Laboratorio 1 1 a casa
Il 15.02.2017 e il 22.04.2017 la classe ha svolto la simulazione di terza prova consistente di una traccia teorica e
di un esercizio.
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
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8- PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE NATURALI DELLA 5^ SEZ. E Docente FUSILLO LUIGI
Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Tottola, Allegrezza: Biochimica, linea blu ed. Mondadori
Pignocchino, Feyles “Scienze della terra” ed. SEI
Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento
del programma disciplinare
Attività di sostegno e recupero
Non sono state effettuate
Metodologie adottate
Gli argomenti sono stati svolti prevalentemente con lezioni frontali.
La partecipazione al dialogo è stata sempre sollecitata e ben accolta dal docente.
Il testo in adozione è stato di solito seguito abbastanza scrupolosamente, tuttavia è importante
sottolineare che svariati argomenti sono stati affrontati con l’uso di presentazioni di diapositive con
Power Point. In tal caso, la trattazione può discostarsi anche sensibilmente dal libro in adozione. Si
vedano su “Infoprof” nel sito del Fermi tali presentazioni.
Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)
La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Ci si è attenuti ai criteri esposti nel dipartimento di scienze.
Sono state effettuate verifiche orali e scritte. Nel trimestre sono state effettuate una verifica scritta
(durata 1 ora) ed una orale (durata 20 minuti a testa) Nel pentamestre sono state effettuate due verifiche
scritta (durata 1 ora) ed una orale (durata 20 minuti a testa)
Le verifiche scritte comprendevano sia test strutturati, semistrutturati e con diverse domande aperte, sia
simulazione di terza prova.
Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione
Il livello di preparazione raggiunto dalla classe è eterogeneo: nel complesso più che discreto.
Si sottolinea anche la presenza di ottimi elementi, accanto ad altri più insicuri, tra cui qualcuno con una
preparazione fragile.
Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite
Tipo di prova
materie coinvolte
Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la
prova Annotazioni
scritta 1 2 1h
orali 1 1 20 min
Simlazione III prova 1 4h in totale
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
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9 PROGRAMMAZIONE DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DELLA 5^ SEZ E Docente: Vittori Salamone
Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Itinerario nell’Arte, Cricco Di Teodoro, Dall’età dei Lumi ai giorni nostri, volume 3, Zanichelli.
Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento
del programma disciplinare
Attività di sostegno e recupero
Sostegno e recupero in itinere.
Metodologie adottate
Lezione frontale
Dibattito guidato per stimolare lo spirito critico
Schedatura e mappatura delle opere d’arte ritenute più significative
Utilizzo del laboratorio multimediale per attività (individuali e di gruppo)
di approfondimento e ricerca in rete
Proiezioni video e presentazioni
Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)
La valutazione è fondata sui seguenti criteri:
Individuazione dei contenuti richiesti e padronanza dell’argomento Coerenza ed organizzazione del testo, capacità di sintesi e rielaborazione
Competenze linguistiche e terminologiche, uso dei linguaggi specifici Tipologie di verifica: verifica scritta: domande a risposta aperta
verifica orale: interrogazione
Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione
Conoscenza delle strutture fondamentali del linguaggio visuale ed artistico
Conoscenza del significato espressivo delle diverse tecniche artistiche
Conoscenza e utilizzo del linguaggio specifico della materia
Capacità d’inquadramento degli artisti e delle opere nel loro contesto storico artistico
Capacità di lettura dell’opera d’arte (aspetto iconografico, iconologico, simbolico e stilistico)
Capacità d’inquadramento degli artisti e delle opere nel loro contesto storico artistico
Capacità di lettura strutturale e compositiva di un’opera d’arte: organizzazione delle superfici, dei
volumi e dello spazio mediante le linee di forza compositive; analisi dei materiali e delle tecniche
adoperate
Capacità di argomentare sulle tematiche affrontate
Capacità di formulare giudizi critici personali e motivati
Capacità di stabilire collegamenti con le altre discipline
Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite
Tipo di prova
materie coinvolte
Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la
prova Annotazioni
Prova scritta 1 2 h 1
Prova orale 1 1
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
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10. PROGRAMMAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA DELLA 5^ SEZ. E…
Docente Elena Battistini
Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Supporto informatico fornito dall’insegnante
Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento
del programma disciplinare
- Sono state svolte due ore per introdurre le manovre essenziali di Primo Soccorso - Sono state svolte tre lezioni di Difesa Personale tenute da istruttori esterni - conferenza sulla legalità
Metodologie adottate
Le fasi di apprendimento di nuovi gesti motori hanno previsto movimenti sia analitici sia globali. Il lavoro proposto si è svolto individualmente, a coppie, a gruppi, sotto forma di percorsi e a staffetta. Il processo di apprendimento si è basato sul feedback, prodotto dalla risposta e dalla concomitante rilevazione e correzione dell’errore da parte dello studente.
Oltre ad una osservazione sistematica dei processi di apprendimento e del miglioramento,si sono proposte prove oggettive su argomenti svolti, misurabili secondo vari criteri: tempi, punteggi, tecnica esecutiva.
La misurazione (verifica) è stata effettuata per conoscere i livelli di abilità del singolo alunno, il grado della tecnica specifica raggiunta e il livello delle conoscenze.
Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)
La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Sono state eseguite verifiche sommative per riscontrare il raggiungimento degli obiettivi proposti come alcuni gesti fondamentali degli sport di squadra, percorsi a tempo, abilità con piccoli attrezzi, specialità dell’atletica leggera ecc. Si è tenuto conto delle capacità individuali , il conseguimento e/o miglioramento del risultato conseguito nel corso dell’anno scolastico, dell’impegno personale, dell’interesse, dell’applicazione assidua, della frequenza e partecipazione attiva alla lezione, della collaborazione, dell’osservanza delle regole proprie del tipo di attività
Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione
Nell’ambito delle abilità motorie sportive ed espressive: - capacità di elaborare strategie motorie in situazione non conosciute. - Utilizzare le diverse percezioni (tattile, uditiva, visiva e cinestesica) in relazione al compito richiesto e alla situazione. - Selezionare la risposta motoria attraverso il concetto di “anticipazione del gesto”. - Decodificare e rielaborare rapidamente le informazioni e i gesti specifici. - Individuare i legami tra teoria e pratica. - Elaborare autonomamente e in gruppo tecniche e strategie dei giochi sportivi trasferendole a spazi e nel rispetto dei tempi disponibili. - Saper comunicare e rispettare regole comportamentali. - Relazionarsi con gli altri all’interno di un gruppo dimostrandosi disponibili ad ascoltare e collaborare in funzione di uno scopo comune. - Vivere in modo equilibrato e corretto i momenti di competizione. - Esprimersi con interventi appropriati e costruttivi.
Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite
Tipo di prova Materia o materie
coinvolte I trim.
II
pentam.
Tempi nor-malmente assegnati
per la prova
vedi tabella riepilogativa di tutte le materie pagine precedenti
Annotazioni:
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
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11- PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE DELLA 5^ SEZ. E Docente Prof Davide Cassarini
Libri di testo, altri strumenti o sussidi: Seguendo le indicazioni date nel Dipartimento di Religione Cattolica, si è deciso, come negli ultimi anni, di non adottare libri di testo, sia perché l’utilizzo era assai saltuario, sia per non gravare sulle famiglie, considerando i tetti di spesa decretati dal nostro liceo. Il docente ha allora fatto ricorso con una certa frequenza ad articoli di giornale, a testi scaricati dal web, a libri di vario genere, che fossero ritenuti di un qualche rilievo per lo sviluppo delle lezioni; largo utilizzo anche della LIM per visionare brani di filmati, documentari.
Eventuali coordinamenti con altre discipline Eventuali attività integrative coerenti con lo svolgimento
del programma disciplinare
Attività di sostegno e recupero
Metodologie adottate
Lezioni frontali con interventi attivi nel dialogo educativo da parte di tutti gli studenti. Alcune lezioni sono state impostate a
partire da domande poste dagli studenti stessi. Lettura di articoli di giornale, con commenti guidati. Visita a luoghi
significativi dei quartieri vicini alla scuola (monumenti, lapidi, targhe commemorative).
Criteri di valutazione (con tipologia di verifica)
La valutazione è fondata sui seguenti criteri: Il docente ha fondato la valutazione sulla qualità sempre alta degli interventi degli alunni nei dibattiti guidati e sulla frequenza
degli interventi stessi
Conoscenze e competenze acquisite e conseguenti livelli di preparazione
Il livello di preparazione, specialmente per quanto riguarda nozioni di attualità, informazioni su fatti della contemporaneità,
risulta buono per tutti gli studenti che si avvalgono, con alcune punte ottime. Gli studenti sono in grado di riflettere con
attenzione e ponderatezza sulle vicende del loro tempo, dimostrando di essersi in buona misure preparati ad essere cittadini del
loro tempo
Tipologia di prove SPECIFICHE usate per la verifica delle competenze acquisite
Tipo di prova
materie coinvolte
Trimestre Pentamestre Tempi assegnati per la
prova Annotazioni
vedi tabella riepilogativa
di tutte le materie
pagine precedenti
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
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1-PROGRAMMA DI ITALIANO DELLA 5^ SEZ. E *comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche
1- Nucleo fondante: Ugo Foscolo e l’età napoleonica
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis, brani riportati dall’antologia 3
Carme Dei Sepolcri 7
Dai Sonetti: Alla sera, A Zacinto, In morte del fratello Giovanni 2
Dall’Epistolario: lettera del 31 marzo 1815 1
2- Nucleo fondante: La diffusione del romanticismo in Italia e Manzoni
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
M.me De Stael, Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni 1
Giovanni Berchet Dalla Lettera semiseria di Grisostomo, Per una poesia universale e popolare 1
Alessandro Manzoni, lettura integrale dei Promessi Sposi: 15
Marzo 1821, Il Cinque Maggio, Il Natale del ‘33 3
Dall’Adelchi - Coro Atto IV 1
3- Nucleo fondante: 3. Giacomo Leopardi
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Dalle Operette morali -Dialogo della natura e di un islandese, Dialogo di Cristoforo Colombo e
Pietro Gutierrez, Dialogo di Plotino e di Porfirio (Conclusione) 4
Dai Canti: All’Italia (vv.1-40), Ultimo canto di Saffo, L’infinito, La sera del dì di festa A Silvia, Il sabato del villaggio, La quiete dopo la tempesta. Il passero solitario, Canto
notturno di un pastore errante dell’Asia, A se stesso, La ginestra (vv.1—69, 110-157, 237-317) 12
Dallo Zibaldone: La teoria del piacere; Il giardino del male 2
Dall’Epistolario: lettera a Monaldo Leopardi 1
4- Nucleo fondante: Scapigliatura, tardo romanticismo e influssi delle altre letterature europee
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Emilio Praga: A Enrico Junk, Ugo Iginio Tarchetti: Memento, Ell’era così fragile e piccina; da
Fosca, passo antologizzato. 3
Charles Baudelaire: L’albatros, Corrispondenze, Il vampiro, Spleen 3
Arthur Rimbaud: La mia bohème, Addormentato nella valle 2
Paul Verlaine: Arte poetica 1
Stephane Mallarmé: Brezza marina 1
5- Nucleo fondante: Naturalismo e verismo
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Giovanni Verga, Dalle Novelle: Rosso Malpelo, La lupa, La roba, Cavalleria rusticana 4
Giovanni Verga, Mastro-don Gesualdo (lettura di brani antologizzati) 8
Gustave Flaubert Madame Bovary (lettura di brani antologizzati) 4
6- Nucleo fondante: 6. Decadentismo e simbolismo nella letteratura italiana. Il “superuomo” e il “fanciullino
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Giovanni Pascoli: Da Il fanciullino, brano antologizzato. 1
Giovanni Pascoli Da Myricae: Lavandare, X Agosto,Novembre, Temporale, Il tuono, Il lampo Dai Canti di Castelvecchio: La voce, La cavalla storna, Dai Primi poemetti, La siepe Dai Nuovi poemetti Il chiù
8
Gabriele D’Annunzio, dalle Novelle della Pescara: L’eroe, Veglia Funebre 1
Gabriele D’Annunzio L’innocente (visione del film di Luchino Visconti e riassunto del romanzo) 3
Gabriele D’Annunzio Dal Piacere, dalle Vergini delle rocce e dal Notturno: passi antologizzati 3
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
26
Gabriele D’Annunzio Dal Poema paradisiaco: Consolazione; Da Alcyone: La pioggia nel
pineto, 3
7- Nucleo fondante: La crisi del primo Novecento: Svevo, Pirandello, i crepuscolari e i futuristi
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Italo Svevo: Una vita, Senilità La coscienza di Zeno (passi antologizzati) 5
Luigi Pirandello Dal saggio L’umorismo (passi antologizzati) 1
Luigi Pirandello Il fu Mattia Pascal: (passi antologizzati), Dalle Novelle: Il treno ha fischiato,
La carriola 3
Luigi Pirandello Ma non è una cosa seria visione del dramma in DVD e riassunto. 2 Guido Gozzano, Dai Colloqui: Cocotte, Totò Merumeni 3 Sergio Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale 1 Aldo Palazzeschi, Lasciatemi divertire, Chi sono? 1 Filippo Tommaso Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista (passo antologizzato) 1 8- Nucleo fondante: Il Novecento: Ungaretti, Montale, Saba, Pasolini
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Giuseppe Ungaretti, Dall’Allegria: In memoria, I fiumi, Fratelli, Veglia, San Martino del Carso,
Soldati, Dannazione; Da Sentimento del tempo: La madre 3
Eugenio Montale, Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola, Felicità raggiunta, Arremba su
la strinata proda, Spesso il male di vivere; Dalle Occasioni: La casa dei doganieri, Non
recidere, forbice, quel volto, A Liuba che parte; Dalla Bufera e altro: Il sogno del prigioniero 7
Umberto Saba, Dal Canzoniere, Mio padre è stato per me l’assassino, A mia moglie, Ritratto
della mia bambina, Amai 3
Pier Paolo Pasolini, Visione dei film Accattone e Mamma Roma; Ragazzi di vita, brano
antologizzato. 5
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
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2-PROGRAMMA DI LATINO DELLA 5^ SEZ. E
*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche
1- Nucleo fondante: Lucrezio *Ore dedicate ad ogni argomento
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato
Lucrezio, dal De rerum natura, I, 1-43, 62-101, V, 925-1010 *Ore dedicate 15
*Ore dedicate ad ogni argomento
2- Nucleo fondante: la poesia dell’età augustea Ore dedicate 20 Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato La letteratura dell’età augustea Virgilio, I Bucolica; Eneide IV, 1-89, 621-705 Ovidio, Amores, I, 9 Ovidio. Tristia, I, 3 3- Nucleo fondante: l’età di Nerone
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Seneca: la ricerca dell’equilibrio interiore Traduzione e commento del seguente passo: Epistulae ad
Lucilium;V, 47 Ore dedicate 20
Petronio e il realismo del Satyricon. Dal Satyricon: capp. 75 (fine), 76, 111, 112
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
28
3 PROGRAMMA DI STORIA DELLA 5^ SEZ. E
*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1- Nucleo fondante: L’Europa e il mondo nella prima metà dell’Ottocento
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
La Restaurazione in Europa 3
I moti del’20 e del ‘30 e i moti mazziniani
La formazione dell’Europa industriale
Il Quarantotto in Italia e in Europa
2- Nucleo fondante: Stati e Nazioni
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Il Secondo Impero in Francia 3
La formazione della Germania
La Comune di Parigi
L’Inghilterra vittoriana
L’Europa orientale e i Balcani
La guerra di Secessione negli Stati Uniti 3- Nucleo fondante:Il Risorgimento
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Le guerre di Indipendenza 6
L’organizzazione e i caratteri dello Stato unitario
I problemi dopo l’unità d’Italia
Squilibri finanziari e questione romana
4- Nucleo fondante: L’età dell’Imperialismo e la società di massa
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
La depressione economica nella seconda metà dell’Ottocento 8
Colonialismo e Imperialismo
La società di massa
La crisi dello Stato liberale
Movimento operaio, partiti e sindacati
Il Femminismo
5- Nucleo fondante: L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
L’Italia dalla Destra Storica alla Sinistra 4
L’Italia di Crispi e la svolta giolittiana
6- Nucleo fondante: La crisi dell’equilibrio
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
La prima guerra mondiale 8
La rivoluzione russa
7-Nucleo fondante: Il nuovo scenario mondiale Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato
10
Rivoluzione e controrivoluzione: il biennio rosso
La crisi europea e i nuovi sistemi politici
La crisi negli stati democratici
La Germania di Weimar
La costituzione dell’Unione Sovietica
8 –Nucleo fondante: L’Italia dallo Stato liberale al Fascismo
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato 5
Il biennio rosso in Italia
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
29
L’avvento del Fascismo
La costruzione del Regime
9-Nucleo fondante: la grande crisi del ‘29, cause ed effetti Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato
8
Roosevelt e il New Deal
L’Italia fascista, la fascistizzazione della società, dirigismo e autarchia
La società sovietica dall’Internazionale comunista a Stalin
L’Europa democratica
Il Nazismo e i regimi fascisti
10-Nucleo fondante: La Seconda Guerra Mondiale Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato
4
Le cause del conflitto
La prima fase e il dominio nazista sull’Europa
La mondializzazione del conflitto
La Shoah
La controffensiva alleata dal ‘43 al ‘45
La sconfitta della Germania e del Giappone
Il nuovo ordine mondiale e gli scenari politici ed economici Il nuovo ordine mondiale e gli scenari politici ed economici: il secondo dopoguerra; l’Italia dal ’45 al ’60; la decolonizzazione; gli anni ’60 e ’70.
6
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
30
4-PROGRAMMA DI FILOSOFIA DELLA 5^ SEZ. E
*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche
2- Nucleo fondante: Il Romanticismo
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato :
la cultura romantica
*Ore dedicate ad ogni argomento
4
Dal Kantismo all'Idealismo: il dibattito sulla cosa in sé
Fichte: l'infinità dell'io
la Dottrina della Scienza e i suoi tre principi
la struttura dialettica dell'io
la dottrina della conoscenza
la dottrina morale
la dottrina politica
3
Schelling: l'Assoluto come indifferenza di Spirito e Natura
la teoria dell'arte
2
Hegel: i capisaldi del sistema
Idea, Natura, Spirito: le partizioni della filosofia
la Dialettica
la Fenomenologia dello Spirito
l'Enciclopedia delle Scienze Filosofiche:
la logica, la filosofia della natura, la filosofia dello Spirito
Lo Spirito soggettivo, oggettivo (diritto, moralità, eticità), assoluto
la filosofia della storia
12
Destra e Sinistra hegeliana Feurbach: il rovesciamento dei rapporti di predicazione
la critica alla religione e all'Idealismo
Umanismo e filantropismo
Marx: i capisaldi del sistema
la critica a Hegel, alla civiltà moderna, al Liberalismo, all'economia borghese, alla Sinistra utopistica
L'alienazione
La critica alla religione
La concezione materialistica della storia
La dialettica della storia
Struttura e sovrastruttura
Il Manifesto
Il Capitale
Rivoluzione e dittatura del proletariato
le fasi del Comunismo
Il rifiuto del Sistema hegeliano: Schopenhauer: le radici del sistema
mondo della rappresentazione e velo di Maya
la via d'accesso alla cosa in sé
i caratteri della volontà di vivere
il pessimismo
le vie di liberazione dal dolore
Kierkegaard: esistenza, possibilità e fede
il rifiuto dell'hegelismo e la categoria del singolo
gli stadi dell'esistenza
2
8
4
4
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
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l'angoscia
disperazione e fede
l'attimo e la storia: l'eterno nel tempo
3- Nucleo fondante: Il Positivismo
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Il Positivismo sociale ed evoluzionistico 1
Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze
la sociologia
la dottrina della scienza e la sociocrazia
la divinizzazione della storia e la religione della scienza
2
Darwin: la teoria dell'evoluzione 1
4- Nucleo fondante: La reazione antipositivistica
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Lo Spiritualismo Bergson: tempo, durata e libertà
spirito e corpo, materia e memoria
lo slancio vitale
istinto, intelligenza e intuizione
società, morale e religione
1
5- Nucleo fondante: La crisi delle certezze
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato:
lo sviluppo critico delle scienze dalla matematica all’astronomia
Ore dedicate ad ogni argomento 2
Nietzsche: Tragedia e filosofia: spirito tragico e accettazione della vita; la metafisica da artista
le Considerazioni Inattuali
il metodo genealogico e la filosofia del mattino
la morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche
l'avvento dell'otreuomo
il periodo di Zarathustra
oltreuomo ed eterno ritorno
il crepuscolo degli idoli e la trasvalutazione dei valori
nichilismo e volontà di potenza
5
La Psicoanalisi Freud: gli studi sull'isteria, la realtà dell'inconscio e i modi per accedere a esso
la scomposizione psicoanalitica della personalità
sogni, atti mancati e sintomi nevrotici
teoria della sessualità e complesso edipico
religione e civiltà
Jung
4
1
6- Nucleo fondante: Le risposte filosofiche alla crisi: cenni alle filosofie del Novecento :
caratteri generali di spiritualismo, neoidealismo, pragmatismo, fenomenologia, esistenzialismo,
scuola critica di Francoforte 2
7-gli sviluppi della scienza nel Novecento 2
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
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5 -PROGRAMMA DI INGLESE DELLA 5^ SEZ. E
*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1- Nucleo fondante: The Romantic Age
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopracitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Industrial and Agricultural Revolutions 2
Industrial Society 1
Emotion versus Reason 2
Imagination in the Romantic age : Reality and Vision- Dossier : The Romantic imagination 3
William Blake : London
The Tyger
The Lamb 6
Mary Shelley : Frankenstein or the Modern Prometheus
Walton and Frankenstein 6 ore
The Creation of the Monster
William Wordsworth: from Preface to Lyrical Ballads : A certain colouring of imagination
Daffodils
Composed upon Westminster Bridge 7 ore
Samuel Taylor Coleridge The Rime of the ancient Mariner
The Killing of the albatross
Death and life- in -death 10ore
The Water Snakes ( from line 275 to line 290)
A sadder and wiser man
2- Nucleo fondante:The Victorian Age
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopracitato *Ore dedicate ad ogni argomento
The Early Victorian Age
3
The Victorian Compromise 2
The Victorian frame of mind 2
Charles Dickens : Oliver Twist : Oliver wants some more 2
Hard Times : Coketown 2
Robert Louis Stevenson :The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde
Jekyll’s experiment 4
Aestheticism and Decadence 2
Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray
Preface
Lord Henry’s Philosophy (chapter 2)
Dorian’s death
4
3- Nucleo fondante:The Modern Age
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
The age of anxiety 2
Modernism 2
The Interior monologue 2
James Joyce. Dubliners :Eveline
Ulysses: The funeral
Molly’s monologue
7
4- Nucleo fondante:The Present age
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopracitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Samuel Beckett. Waiting for Godot:We will come back tomorrow 4
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
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6 -PROGRAMMA DI MATEMATICA DELLA 5^ SEZ E
*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche Si sottolinea che l’ ammontare delle ore per ciascun argomento è approssimativo in quanto gli
argomenti vengono ripresi svariate volte in contesti diversi durante l’ anno scolastico.
Una parte degli argomenti inseriti verrà sviluppata oltre il 15 maggio. In quanto al programma
definitivo si fa riferimento a quello allegato al documento e controfirmato dagli studenti
1- Nucleo fondante: Funzioni reali di variabile reale
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Cenni sulla topologia di R. Concetti di intervallo, intorno, punto isolato e punto di accumulazione.
Estremi superiore ed inferiore di un insieme. Massimo e minimo assoluto di un insieme. 3
Ripasso sulle funzioni e sulle loro proprietà. Dominio di funzione. 3
Concetto di limite. Definizione di limite. Verifica di limite. Teoremi principali sui limiti: unicità,
confronto, permanenza del segno( con dimostrazione) 7
Funzioni continue. Proprietà delle funzioni continue. Teorema di Weierstrass, dei valori intermedi e
dell’ esistenza degli zeri ( senza dimostrazione) Discontinuità di una funzione. 7
Calcolo di limiti. Forme indeterminate. Limiti notevoli. 7
2- Nucleo fondante: Derivata di una funzione e studio del suo grafico
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Il concetto di derivata. Significato geometrico di derivata. Significato fisico della derivata. Relazione
tra continuità e derivabilità. Derivata delle funzioni elementari. Operazioni con le derivate. Derivata di
funzioni composte. Derivata di funzioni inverse 21
Teoremi sulle funzioni derivabili: Teorema di Fermat, di Rolle, di Lagrange con le conseguenze ( con
dimostrazione), Teorema di De L’Hospital. Differenziale di una funzione 8
Massimi e minimi relativi e assoluti. Ricerca di massimi e minimi di una funzione con il metodo della
derivata prima. 8
Problemi di massimo e minimo. 6
Studio della derivata seconda per individuare la concavità di una funzione e i suoi flessi. 3
Soluzione approssimata di una equazione con il metodo bisezione 2
Studio di funzione. 18
Deduzione dal grafico di una funzione di quello della sua derivata e viceversa. 2
3- Nucleo fondante: Integrazione delle funzioni reali di una variabile reale
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Integrali indeterminati e determinati. Teorema del valor medio e teorema fondamentale del calcolo
integrale ( con dimostrazione) Integrali immediati. Integrazione di funzioni razionali fratte. 8
Deduzione dal grafico di uno funzione di quello di una sua possibile primitiva e viceversa. 2
Metodi di integrazione per parti e per sostituzione. 4
Integrali impropri 1
Calcolo di aree e di volumi 6
Equazioni differenziali: equazioni differenziali del primo ordine. Equazioni differenziali a variabili
separabili. 3
5- Nucleo fondante: distribuzione di probabilità Variabili aleatorie e distribuzioni discrete. 1
Distribuzione binomiale 1
Distribuzione di Poisson 2
Variabili aleatorie e distribuzioni continue: Distribuzione uniforme e esponenziale 2
Distribuzione normale. 3
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
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7-PROGRAMMA DI FISICA DELLA 5^ SEZ…E..
*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1- Nucleo fondante: Elettrostatica (12 ore)
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Ripasso Carica elettrica. Elettrizzazione per induzione, per contatto e per strofinio. Conduttori e
isolanti. La Legge di Coulomb. Carica quantizzata. Conservazione della carica. Distribuzione sferica
di carica. Concetto di campo. Il campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Il
principio di sovrapposizione. Le linee di forza del campo elettrico. Il campo elettrico di un dipolo
elettrico. Il campo elettrico all’interno e sulla superficie di un conduttore. Potere dispersivo delle
punte. Il flusso di un campo elettrico. Il teorema di Gauss. Il campo elettrico generato da una
distribuzione piana e infinita di carica. Il campo elettrico tra le armature di un condensatore a facce
parallele. Il campo elettrico generato da una distribuzione lineare e infinita di carica.
3
Definizione di circuitazione. La circuitazione del campo elettrostatico. Potenziale elettrico.
L’elettronvolt. Differenza di potenziale. Potenziale e intensità del campo elettrico. Potenziale elettrico
di una carica puntiforme. Conservazione dell’energia ed energia potenziale elettrica. Sovrapposizione
di potenziali di singole cariche. Superfici equipotenziali e campo elettrico.
3
Condensatori e dielettrici: la capacità. Collegamento di condensatori in serie e in parallelo. Accumulo
di energia elettrica: energia immagazzinata in un condensatore e densità di energia in un campo
elettrico. 6
2- Nucleo fondante: Conduzione elettrica nei solidi (10 ore)
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Corrente elettrica. Intensità di corrente elettrica. La forza elettromotrice. Resistenza elettrica e le leggi
di Ohm. Resistività: dipendenza dalla temperatura e superconduttività. Le leggi di Kirchhoff e loro
applicazioni.
5
Energia e potenza nei circuiti elettrici. Resistenze in serie e in parallelo. Circuiti contenenti
condensatori. Circuiti RC: carica e scarica di un condensatore. Amperometri e voltmetri. 5
3- Nucleo fondante: Magnetismo (16 ore)
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Il campo magnetico. I magneti permanenti. Le linee di induzione o di campo. Definizione di B.
Regola della mano destra per il campo magnetico. La forza magnetica sulle cariche in movimento
(forza di Lorentz) . Moto di una carica puntiforme in un campo magnetico. Effetto Hall. Il ciclotrone.
La forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente. Esperimento di Oersted Spire di corrente
e momento torcente magnetico.
8
L’esperimento di Thomson sulla misura del rapporto q/m. Circuitazione di B (Legge di Ampère). B in
punti vicini ad un lungo filo. Due fili conduttori paralleli. B in un solenoide. La legge di Biot-Savart.
Flusso del campo magnetico. Il teorema di Gauss per il campo magnetico B
8
4- Nucleo fondante: L’induzione magnetica, le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche (21 ore)
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Forza elettromotrice indotta ed induzione magnetica. Flusso del campo magnetico. Gli esperimenti di
Faraday Legge di Faraday-Neumann dell’induzione elettromagnetica. Legge di Lenz. Induzione e moto
relativo. Correnti parassite. Induttanza. Circuiti LR. Energia e potenza immagazzinate in un campo
magnetico. Densità di energia immagazzinata in campo magnetico. Autoinduzione e mutua induzione.
Circuiti RCL ad una sola maglia.
7
Tensioni e correnti alternate. Potenza nei circuiti in corrente alternata. Risonanza nei circuiti in
corrente alternata. Le induttanze nei circuiti in corrente alternata .Generatori e motori. Trasformatori. 7
Un campo elettrico variabile induce un campo magnetico e un campo magnetico variabile genera un
campo elettrico. Generalizzazione del teorema di Ampère e introduzione della corrente di spostamento.
Le equazioni di Maxwell. Lo spettro elettromagnetico. La produzione delle onde elettromagnetiche.
La propagazione delle onde elettromagnetiche: la velocità della luce. Il vettore di Poyting. Intensità
Polarizzazione rettilinea della luce. Legge del dimezzamento e del coseno
7
5- Nucleo fondante: La Relatività (12 ore)
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
35
Che cos’è la RR; L’interferometro di Michelson-Morley; I postulati; La sincronizzazione; Il concetto
di simultaneità; La relatività del tempo e della larghezza; Le trasformazioni di Lorentz e le sue
conseguenze; La relatività della velocità
7
Effetto Doppler; La massa relativistica; La quantità di moto; L’energia relativistica. 5
6- Nucleo fondante: Introduzione alla fisica atomica. Cenni (4 ore)
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
L’effetto fotoelettrico; L’effetto Compton; La catastrofe ultravioletta. Atomo di Bohr 4
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
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8-PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI DELLA 5^ SEZ. E
CHIMICA ORGANICA •••• non
comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche LE BIOTECNOLOGIE
1- Nucleo fondante: dalla doppia elica alla genomica *Ore dedicate ad ogni argomento 6 in totale Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato
DNA ricombinante e ingegneria genetica:gli enzimi di restrizione
Sequenziamento genico: il metodo Sanger (sequenziamento DNA con terminatori)
Tecnica CRISPR, il KO genico, oligonucleotidi antisenso, i-RNA, micro-RNA.
Il genoma umano, genomica e post-genomica, epigenetica. (si vedano diapositive su infoprof)
2- Nucleo fondante: chimica del carbonio
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
I composti organici
Ibridazione del carbonio
L’isomeria: di posizione, conformazionale, configurazionale: geometrica;
L’isomeria ottica, atomi di carbonio asimmetrici, la luce polarizzata e gli enantiomeri (si vedano
diapositive su infoprof)
I fattori che guidano le reazioni organiche: effetto induttivo, la risonanza, composti elettrofili e
nucleofili, carbocationi e carbanioni
6
3- Nucleo fondante: i composti del carbonio
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Gli idrocarburi: alcani: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche
Gli alcheni: il doppio legame, nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche (addizione elettrofila,
polimerizzazione) Gli alchini: caratteristiche generali, nomenclatura
Gli idrocarburi aromatici: Il benzene, la storia della sua scoperta (Si vedano diapositive su infoprof su
Kekulè), la delocalizzazione elettronica, esempi di importanti idrocarburi aromatici, il TNT e gli
esplosivi; proprietà fisiche e chimiche degli areni: la sostituzione elettrofila aromatica.
7
4- Nucleo fondante: i gruppi funzionali in chimica organica
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Cosa è un gruppo funzionale; gli alogenuri alchilici (tetracloruro di carbonio, cloroformio, cloruro di
vinile, i CFC e i loro effetti sull’atmosfera.
Gli alcoli: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche, gli alcoli più comuni Il fenolo: caratteristiche, la storia del fenolo
Gli eteri: caratteristiche generali
Il gruppo carbonilico: aldeidi, chetoni: nomenclatura, proprietà fisiche e chimiche
Ammine: il gruppo amminico e caratteristiche basiche
Gli acidi carbossilici: proprietà fisiche e chimiche, gli esteri
6
LE BIOMOLECOLE
5- Nucleo fondante: biochimica dell’energia
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Gli elementi e i composti degli esseri viventi
Il metabolismo: catabolismo ed anabolismo
I carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi, polisaccaridi
Il metabolismo dei glucidi: la glicogenolisi e glicogenosintesi, la gluconeogenesi, la glicolisi, la
fermentazione lattica, cenni sul ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa, la via del pentoso-fosfato (si
vedano diapositive su infoprof)
9
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
37
I lipidi: la struttura dei lipidi, i trigliceridi, gli acidi grassi essenziali, gli steroidi, i fosfolipidi.
Metabolismo dei lipidi, i chilomicroni e le lipoproteine (LDL, HDL), lipolisi, ossidazione degli acidi
grassi, lipogenesi
6- Nucleo fondante:Le proteine
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Le funzioni delle proteine, gli amminoacidi(polari, non polari, acidi e basici), il punto isoelettrico
Il legame peptidico, l’organizzazione strutturale delle proteine: struttura primaria, secondaria, terziaria
e quaternaria
Gli enzimi : classi di enzimi, azione enzimatica, l’equazione di Michaelis-Menten
(si vedano diapositive su infoprof)
Il metabolismo delle proteine, l’eliminazione dell’azoto.
5
7- Nucleo fondante:gli acidi nucleici
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Il metabolismo degli acidi nucleici;
Quadro riassuntivo delle vie metaboliche 2
LE SCIENZE DELLA TERRA 1- Nucleo fondante: i minerali e le rocce
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Introduzione alla geologia: il ciclo litogenetico
I minerali: caratteristiche generali; minerali sialici e femici
Le rocce magmatiche, cenni sulle rocce metamorfiche e sedimentarie
Il processo magmatico e le varie attività vulcaniche: esplosiva, intermedia, effusiva
(si vedano diapositive su infoprof)
6
Il processo metamorfico: di contatto, dinamico e regionale
Il processo sedimentario
2- Nucleo fondante: la struttura della terra
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
La teoria del rimbalzo elastico. Lo studio delle onde sismiche(onde P,. S ed L) e la loro importanza
Le superfici di discontinuità
La struttura della terra: la crosta terrestre (oceanica e continentale); Il mantello, il nucleo
Il calore interno della terra
Il campo magnetico terrestre e le anomalie magnetiche
5
1- Nucleo fondante: la dinamica della crosta terrestre
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Wegener e la teoria della deriva dei continenti (si vedano diapositive su infoprof)
La morfologia dei fondali oceanici e la loro esplorazione
La prova dell’espansione degli oceani: il paleomagnetismo dei fondali
Le zolle della litosfera:
Margini divergenti : la struttura delle dorsali oceaniche
Margini convergenti: le zone di subduzione, margini di collisione e conservativi
Il motore della tettonica a placche e i punti caldi
La distribuzione dei terremoti e dell’attività vulcanica
La struttura della crosta continentale: i cratoni, gli orogeni, i margini continentali
Collisione continente-continente, oceano-oceano- oceano-continente- orogenesi per accrescimento
crostale
10
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
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9-PROGRAMMA DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DELLA 5^ SEZ E
*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche
1- Nucleo fondante: Settecento - Vedutismo
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Longhena 2
Canaletto
Guardi
2- Nucleo fondante: Neoclassicismo – Architettura Ottocento - Novecento
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Canova 5
David
Adam
Leo von Klenze
Piermarini
Eiffell
3- Nucleo fondante: Romanticismo
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Goya 8
Géricault
Delacroix
Hayez
4- Nucleo fondante: Realismo
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Scuola di Barbizon 6
Corot
Millet
Courbet
Macchiaioli
Fattori
Signorini
Abbati
5- Nucleo fondante: Impressionismo
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Manet 8
Monet
Degas
Renoir
6- Nucleo fondante: Postimpressionismo
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Cézanne 6
Seurat
Gauguin
Van Gogh
7- Nucleo fondante: Art Nouveau
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
39
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Morris 3
Horta
Klimt
8- Nucleo fondante: Espressionismo
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Fauves 3
Matisse
Die Bruche
Kirchner
Munch
9- Nucleo fondante: Cubismo
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Picasso 3
Braque
10- Nucleo fondante: Futurismo
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Boccioni 2
Balla
11- Nucleo fondante: Dada
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Duchamp 2
Man Ray
12- Nucleo fondante: Surrealismo
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Ernst 4
Mirò
Dalì
13- Nucleo fondante: Astrattismo – Informale (nel mese di maggio)
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Kandiskij 3
Mondrian
PollocK
Burri
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
40
10-PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA DELLA 5^ SEZ E
*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche
1- Nucleo fondante: Potenziamento fisiologico
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Esercizi di forza a carico naturale e con piccoli attrezzi (lanci, passaggi, torsioni), di
resistenza
Velocità.
Esercizi di stretching e tonicità muscolare
Esercizi di equilibrio
Esercizi con la funicella
2- Nucleo fondante: Rielaborazione schemi motori precedentemente appresi
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Esercizi di coordinazione, equilibrio e destrezza: azioni che richiedano la
dissociazione degli arti omologhi, oppure l’associazione tra arti superiori,
dissociazione arti inferiori, dissociazione fra arti superiori e inferiori
Esercizi di base a corpo libero, di stretching, tonificazione generale a carico naturale
e con l’utilizzo di piccoli pesi, preatletici generali e specifici, con piccoli attrezzi e
grandi attrezzi
3- Nucleo fondante: Sport di squadra
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Pallavolo: didattica della schiacciata, muro, battuta a tennis e schemi di gioco.
Pallacanestro: tiro in sospensione, terzo tempo
Calcio a 5: passaggio e tiro
Frisbee: lezioni didattiche
4- Nucleo fondante: Conoscenza e pratica delle attività sportive e consolidamento del carattere e del senso civico
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Conoscenza dei regolamenti tecnici degli sport più diffusi
Esperienza in situazione di gioco e conoscenza dei fondamentali specifici di ogni
sport
Pallavolo, pallacanestro, calcio a 5
Tennis tavolo
6- Nucleo fondante: Teoria:
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Primo soccorso: la chiamata al 118 e manovre di base
Tre lezioni di difesa personale con esperto esterno
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11-PROGRAMMA DI RELIGIONE DELLA 5^ SEZ. E
*comprensive delle ore di esercitazione, laboratorio e verifiche 1- Nucleo fondante: Non violenza, lotta al fondamentalismo, rapporto fra le religioni
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
La situazione in Siria, la diffusione dell’Isis e del terrorismo fondamentalista nel mondo arabo.
Gli attacchi terroristici accaduti in Europa nell’estate 2016; in particolare l’uccisione di un prete
cattolico in una chiesa vicino a Rouen.
La strage di Natale in un Chiesa copta in Egitto. Il martirio dei cristiani nel terzo millennio. Il
problema del male e della teodicea, il mistero del silenzio di Dio.
Commento a un’intervista al filosofo e sociologo francese Michel Onfray sull’inevitabile declino
della società occidentale quale noi la conosciamo.
La visita di papa Francesco a Milano e la visita a una famiglia musulmana. Le possibili vie del dialogo
interreligoso.
2- Nucleo fondante: La Memoria della Shoah
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Perché è ancora necessario coltivare la memoria dell’Olocausto dopo tanti anni.
Visione di un docufilm intitolato “Memoria”, intervista a reduci italiani da Auschwitz. Commenti.
La data del 16 ottobre 1943, inizio della deportazione degli Ebrei italiani
3- Nucleo fondante: Giovani e futuro
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Gli studenti hanno illustrato quali facoltà pensano di intraprendere dopo il liceo, e come configurano il
loro futuro lavorativo.
L’impegno sociale dei giovani nella società. Occasione anche per fare un bilancio dell’impegno degli
studenti e del contributo fornito alla vita del liceo lungo i cinque anni.
4- Nucleo fondante: La questione immigrazione
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
La giornata del 3 ottobre, dedicata dall’Italia al ricordo dei migranti morti in mare. La tragedia di
Lampedusa di tre anni fa. Commenti alla decisione del governo ungherese di erigere un a barriera al
confine con la Serbia.
L’Hub di Bologna, le sue funzioni; la visita futura, il primo ottobre, di papa Francesco e il suo
significato simbolico.
5- Nucleo fondante: Etica e società italiana.
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Dalla morte di DJ Fabo a riflessioni sul tema del fine vita: La legge attualmente in discussione in
parlamento. Il caso di Eluana Englaro.
Famiglia tradizionale e nuovi modelli familiari. Il caso della sostituzione nel registro elettronico e in
altre documentazioni del termine “padre e madre” con “genitore uno e genitore due”.
Rapporto educativo familiare, rapporto fra genitori e figli. Raffronto fra il modello occidentale e di
altre civiltà, a partire dal caso della ragazza di Bologna rapata a zero per non aver voluto indossare il
velo.
6- Nucleo fondante: Referendum e questioni istituzionali
Argomenti svolti in relazione al nucleo sopraccitato *Ore dedicate ad ogni argomento
Esame dell’impianto generale della proposta di Riforma costituzionale sottoposta a referendum il 4
dicembre.
Democrazia parlamentare e bicameralismo perfetto, caratteristica del sistema italiano.
Commento ai risultati del referendum del 4 dicembre. Dibattito con gli studenti
Le lezioni presidenziali negli Usa del novembre 2016; comparazione del sistema costituzionale ed
elettorale americano con il nostro.
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
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ALLEGATO N°1
Liceo Scientifico “E. Fermi” Esami di Stato 2016-2017
SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA –5 Maggio 2017 TESTO della PROVA D’ ITALIANO
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. Durata massima della prova: 6
ore. E’ consentito soltanto l’uso del dizionario italiano.
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
E’ consentito soltanto l’uso del dizionario italiano.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Discipline umanistiche e pensiero critico (Maurizio Bettini, A che servono i Greci e i Romani?, 2017)
M. Bettini (1947), antropologo, classicista e scrittore, insegna filologia classica all’Università di Siena, dove,
nel 1986, ha fondato il Centro «Antropologia e Mondo antico». Questo Centro si propone di promuovere la
collaborazione scientifica tra studiosi dell'antichità classica e antropologi, e di sviluppare tra queste due
discipline una prospettiva di ricerca comune, che metta in evidenza gli aspetti di continuità ed evoluzione
culturale fra l'antico e il moderno, coordinando studi storici, archeologici e filologico-letterari sul mondo antico,
sviluppando o mettendo in connessione progetti di ricerca sulla cultura materiale e sull'organizzazione sociale
con studi sui modelli culturali del mondo antico.
[...] Non dimentichiamo poi che la nozione di «servire a» ha un carattere assolutamente relativo: tutto dipende
dalla prospettiva assunta da chi la usa e dalle necessità che ci si presentano. Se state costruendo una torre
di Lego per il vostro bambino, le pinze non vi serviranno a gran che. Ma provate a non averne in casa un paio
se vi si blocca un rubinetto dell'acqua la domenica. Senza contare che può rivelarsi inaspettatamente utile per
un certo scopo proprio quello che non si sarebbe mai pensato potesse «servire» ad ottenerlo. Come quegli
scienziati che, sperimentando un farmaco per il cuore, si accorsero che, per quanto inutile per i problemi
cardiaci, quel preparato poteva invece ottimamente “servire” a curare un altro problema. Non sempre,
comunque, la rivelazione dell’utilità si presenta così imprevista. Al contrario, essa è o sarebbe prevedibile,
basta solo volerla vedere. All'economista che osserva la società unicamente attraverso gli occhiali del PIL,
per esempio, non occorrerebbe molto per accorgersi che la filosofia o la letteratura «servono» anche nella
sua prospettiva. Basterebbe che si togliesse quegli occhiali anche solo per un momento e potrebbe rendersi
conto del fatto che difficilmente un alveare di persone prive di pensiero critico, e dotate di una fantasia resa
sistematicamente asfittica, potrà soddisfare le esigenze del PIL come e quanto si desidererebbe. Tutto al
contrario, vivace capacità linguistica, creatività, prontezza nell’argomentare in modo diverso dagli altri - doti
che si acquistano primariamente attraverso l’esperienza degli studi umanistici - vengono spesso rivendicate
come abilità fondamentali proprio da parte di molti operatori dei settori economici e produttivi1. Il fatto è che
nel nostro futuro sta un'organizzazione economica e sociale che sempre meno è destinata a fondarsi sulla
capacità di manipolare oggetti, e sempre più su quella di manipolare idee. Ecco perché il pensiero critico e la
capacità "'umanistica" di uscire rapidamente dai propri quadri mentali, per assumerne altri, diventano sempre
più indispensabili. Che anzi il maggior punto di debolezza - di crisi, forse di pericolo - delle nostre società,
così tecnologicamente sofisticate, risiede proprio nella rigidezza cognitiva e mentale. La possibilità di
maneggiare con facilità strumenti capaci di influire immediatamente sulla vita di centinaia, migliaia o
addirittura milioni di persone fa sì che ignoranza, ottusità, ed estremismi - altrettante forme di rigidezza
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
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intellettuale - siano più pericolose che mai: questo vale tanto per l'uso ingordo e scriteriato della finanza
digitale, quanto per le guerre compiute al fine di esportare peace and democracy, quanto per le bombe
destinate a uccidere chi crede in un altro dio o lo onora in modo diverso. Per questo oggi più che mai
abbiamo bisogno di persone dalla mente flessibile e dalla fantasia vivace. «Se i padroni di questo mondo
avessero letto un po' di più», scriveva Iosif Brodskij2, «sarebbero un po' meno gravi il malgoverno e le
sofferenze». In ogni caso, anche indipendentemente da simili ricadute sulla vita politica, sociale ed
economica, resta certo che la vivacità della creazione intellettuale - intesa nel suo senso “umanistico" più
ampio - «serve» in primo luogo a rendere una società più degna di essere non solo difesa, ma amata e
vissuta: a questo del resto la cultura è sempre «servita»", nei secoli e nei millenni che ci hanno preceduto. Se
non si ha né la voglia né il tempo per rendersi conto di queste cose, allora sarebbe meglio non fare il re,
come disse quella vecchia a Filippo3.
Senza contare che questa espressione - «servire a» - non solo è ambigua, ma anche sospetta: e accettare le
regole del gioco a cui essa ci invita, distinguendo cioè le manifestazioni dell'attività umana in quelle che
servono e quelle che non servono, ci espone a un rischio da non sottovalutare.
È vero infatti che nella nostra lingua si può usare «servire» nel senso di «essere utile a qualche cosa». Resta
comunque il fatto che questo verbo è un derivato dal termine «servo», tramite cui si designa chi presta la
propria opera non liberamente; ma in posizione di dipendenza rispetto a chi gliela impone. Disgraziatamente,
nel corso della storia ci sono state molte fasi nelle quali la cultura ha «servito» nel senso deteriore di questo
termine: quando si è trattato ai costruire l'«uomo nuovo» dei regimi totalitari, ad esempio, o quando si è
preteso di indirizzare le risorse della creazione intellettuale esclusivamente all'edificazione delle anime. Per
restare in casa nostra, e più vicini al tema cui queste riflessioni saranno specificamente dedicate, c'è stata
anzi una fase della storia italiana in cui si è deciso che proprio i Romani, e tutta la loro cultura, potevano e
dovevano «servire»: quando si è trattato di edificare l'ideologia fascista dell’Italia che tornava imperiale. In
tutti questi casi la cultura è stata ritenuta «utile», senza dubbio, ma anche assoggettata a uno scopo al quale
non poteva sottrarsi: era serva. Tant'è vero che si poneva grande attenzione a rimuovere, censurare e perfino
condannare tutte quelle forme di cultura che non servivano allo scopo. La servitù della cultura, insomma, era
doppia.
1. Cfr. M. Nussbaum, Non per profitto, 2010
2. I. Brodskij, Dall’esilio, 1988
3. Secondo un aneddoto riportato da Plutarco (Regum et imperatorum apophthegmata, 22), quando Filippo di
Macedonia disse ad una vecchia che non aveva il tempo per giudicare il suo caso, quella rispose: “Beh,
allora non fare il re!”
Comprensione
Riassumi brevemente il testo.
Rispondi alle seguenti domande ▪ All'economista che osserva la società unicamente attraverso gli occhiali del PIL, per esempio, non
occorrerebbe molto per accorgersi che la filosofia o la letteratura «servono» anche nella sua prospettiva. Che
cosa significa questa affermazione? ▪ Quali sono, secondo l’autore, i caratteri specifici della formazione umanistica? ▪ Quale significato viene dato alla parola “servire?
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▪ Individua nel testo proposto gli elementi tipici dell’argomentazione (connettivi, esempi, dimostrazioni,
tesi).
Interpretazione complessiva ed approfondimento: sulla base dell’indagine condotta sviluppa una
delle seguenti tracce ▪ Approfondisci i concetti, che emergono dal brano, facendo riferimenti ai contesti storici richiamati da
Bettini. ▪ Inserisci il testo di Bettini nel contesto della riflessione sul ruolo dell’intellettuale, sviluppata tra Otto e
Novecento ▪ Approfondisci il testo facendo riferimenti all’attualità
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
(Puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE : Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale»,
utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma
del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed
esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la
forma dell’ «articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo
debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
B 1) AMBITO ARTISTICO-LETTERARIO
ARGOMENTO: La danza : disciplina, movimento, bellezza nella letteratura e nell'arte.
DOCUMENTO 1) E’ dal Quattrocento che i teorici si interrogano su quali siano le qualità essenziali della
danza. Guglielmo Ebreo* da Pesaro, nel suo trattato De Pratica seu arte tripudii vulgare opusculum ne
elenca sei: misura (abilità di tenere il rempo), maniera (coordinazione), memoria (abilità nel ricordare i passi),
partire dal terreno (valutare lo spazio a disposizione, aire (il portamento), e il movimento corporeo.
(Roberto Baiocchi, Ballerina, Giunti Editore)
*Guglielmo Ebreo da Pesaro (Pesaro 1420 – 1482 ultima data nota), maestro di ballo, teorico, compositore e
coreografo, creatore, preparatore o esecutore delle danze, presso importanti feste di corti italiane. Fu
presente a Milano, Pesaro, Ravenna, Urbino.
DOCUMENTO 2) Ma la Danza […] non è dopotutto se non una forma del Tempo, non è altro se non la
creazione di una specie di tempo, o di un tempo di una specie tutta distinta e singolare. Ho tentato di
comunicarvi un’idea assai astratta della Danza e di rappresentarla soprattutto come un’azione che si
distanzia , poi si distacca dall’azione ordinaria e utile e finalmente vi si oppone. […] Ogni azione che non
tenda verso l’utilità e che, d’altra parte, sia suscettibile di essere educata, di perfezionamento, di sviluppo, si
collega a questo genere semplificato della danza e, di conseguenza, tutte le arti possono venir considerate
come dei casi particolari di questa idea generale, poiché tutte le arti, per definizione, comportano una parte
d’azione, l’azione che produce l’opera o che la manifesta. Una poesia per esempio è azione perché una
poesia non esiste se non nel momento in cui viene recitata: allora è in atto. Questo atto, come la danza, non
ha altro fine se non quello di creare uno stato; […] crea, anche lui, un tempo e una misura del tempo che gli si
addicono e che gli sono essenziali […] . Cominciare a pronunciare dei versi significa entrare in una danza
verbale.
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(P. Valéry*, Philosophie de la danse, in Oeuvres, I, Bibliothéque de la Pléiade)
*Paul Valéry (1871-1895), erede di S. Mallarmé e, dopo di lui, esponente importante del Simbolismo
francese. Nel brano presentato si propone l’affinità tra danza e poesia, basato sul particolare rapporto che
entrambe hanno con il tempo: entrambe infatti si svolgono nel tempo e presuppongono esecuzione e
movimento. Un’altra affinità è la mancanza di utilità.
DOCUMENTO 3) “ Si impara con la pratica. Che si tratti di imparare a danzare facendo esperienza di ballo,
oppure imparare a vivere facendo esperienze di vita, il principio non cambia. In alcuni campi si diventa
atleti di Dio”. (Martha Graham (11 maggio 1894- 1 aprile 1991)
Martha Graham iniziò a studiare danza a livello professionistico, […] e fondò una propria scuola, la Martha
Graham Dance Company nel 1926, […] culla di quello stile artistico che ha fatto della danza un linguaggio e
una modalità espressiva dell’inconscio umano e personale: movimenti violenti, tormentati, traduzione di
quelle emozioni e di quei sentimenti che non tutti i ballerini e coreografi erano in grado di mostrare al
pubblico. […] Non tutta la critica è concorde nel considerare insuperabile lo stile di Martha Graham, ma tutti
ne riconoscono l’unicità. […] La sua permanenza e forte impronta artistico-culturale hanno portato la
coreografa a essere paragonata a nomi quali Picasso e Kandinskij […] per la forza e l’energia della sua
tecnica impiegate nel campo della danza, per quell’originalità oggi imprescindibile. […] Influenzata e arricchita
emozionalmente da pittori, musicisti, scultori e personalità esterne al mondo della danza, la Graham ha […]
influenzato intere generazioni di ballerini e coreografi: […] Rudolf Nureyev, Mikhail Baryshnikov […] . Anche
Madonna […] e altri artisti si sono avvalsi degli insegnamenti della Graham per imparare a utilizzare il proprio
corpo come strumento di comunicazione e mezzo espressivo. D’altronde la Graham ha sempre ripetuto che
la danza rivela il vero spirito del proprio paese in cui affonda le radici. È una questione culturale di integrità e
pieno significato, un legame con la propria nazione che dà vita e senso alla produzione artistica. E la sua
concezione della danza rispecchia la tumultuosa America, la terra dell’innovazione, della molteplicità di
sguardi e concezioni di vita, quella patria che permette di mescolare influenze sociali, politiche, psicologiche e
sessuali in una produzione culturale senza tempo. Una danza figlia dell’America, figlia di una personalità
calata nella realtà della propria vita ricettiva di innumerevoli stimoli dal mondo circostante.
(Sabrina Pessina per MIfaccidiCultura, Tratto da Artspecialsday.com, 11 maggio 2016, Martha Graham: il
movimento del corpo che è traduzione d’anima)
DOCUMENTO 4) Alcuni istanti prima del ballo corse per la folla un mormorìo d’aspettazione. Io sentivo
come allargarmisi il cuore, e aggiustavo macchinalmente il mio cappello sull’ombrello. Improvvisamente
apparve una scena incantata, riboccante di suoni, di luce, di veli e di larve seducenti che turbinavano nelle
ridde più voluttuose – come una fantasmagoria di sorrisi affascinanti, di forme leggiadre, di occhi lucenti e di
capelli disciolti. Poi, quando quella musica fu più delirante, quando tutti gli occhi erano più intenti, e tutti gli
occhialetti si affissavano bramosi sulla scena, corse un nuovo sussurrio: – Eva! Eva! – e in mezzo ad un
nembo di fiori, di luce elettrica, e di applausi, apparve una donna splendida di bellezza e di nudità,
corruscante febbrili desiderii dal sorriso impudico, dagli occhi arditi, dai veli che gettavano ombre irritanti sulle
forme seminude, dai procaci pudori, dagli omeri sparsi di biondi capelli, dai brillanti falsi, dalle pagliuzze
dorate, dai fiori artificiali. Diffondeva un profumo di acri voluttà e di bramosie penose. Guardavo stupefatto,
colla testa in fiamme e vertiginosa; provavo mostruosi desiderii, e invidie, e scoramenti, e alterezze per la mia
arte che sentivo abbassarsi sino ai miei desiderii, e pel mio ingegno che mi pareva si elevasse sino a
guardarla faccia a faccia, e in fondo a tutto questo, un amaro rammarico di trovarmi in quel meschino posto di
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platea e senza guanti. Poi tutta quella visione scomparve in un lampo di luce e in un’onda di musica. Tutto
tornò bujo.
(Verga, da Eva, Fascino e decadenza della bellezza di Eva)
DOCUMENTO 5)
B) La danza raffigurata da Henri Matisse (1869-1954) nell’omonimo
dipinto del 1909, sito all’Hemitage di San Pietroburgo, è
un’esecuzione armoniosa ma allo stesso tempo viva. I
colori accesi, le figure in movimento e trascinate come a
seguire le emozioni, raccontano un rituale che vuole
rappresentare la vita e la semplicità di godere dei momenti
belli che essa offre.
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B 2) AMBITO SOCIO-ECONOMICO
ARGOMENTO: La moda, tra arte, economia e costume
DOCUMENTO 1) “La moda è imitazione di un modello dato e appaga il bisogno di appoggio sociale, conduce
il singolo sulla via che tutti percorrono, dà un universale che fa del comportamento di ogni singolo un mero
esempio. Nondimeno appaga il bisogno di diversità, la tendenza alla differenziazione, al cambiamento, al
distinguersi. Se da un lato questo risultato le è possibile con il cambiamento dei contenuti che caratterizza in
modo individuale, la moda di oggi nei confronti di quella di ieri e di quella di domani, la ragione fondamentale
della sua efficacia è che le mode sono sempre mode di classe, che le mode della classe più elevata si
distinguono da quella della classe inferiore e vengono abbandonate nel momento in cui quest'ultima comincia
a farle proprie. Così la moda non è altro che una delle tante forme di vita con le quali la tendenza
all'uguaglianza sociale e quella alla differenziazione individuale e alla variazione si congiungono in un fare
unitario [...] "La moda è il campo specifico degli individui che non sono intimamente indipendenti e che hanno
bisogno di un sostegno. Nello stesso tempo, il loro sentimento di sé richiede distinzione, attenzione,
particolarità […] Si tratta infine della stessa costellazione per la quale le banalità ripetute da tutti procurano la
massima felicità. Ripeterle dà ad ognuno la sensazione di dar prova di una particolare sagacia che lo eleva
sulla massa […] La moda innalza l'insignificante facendone il rappresentante di una collettività, l'incarnazione
particolare di uno spirito collettivo […] La moda ha la proprietà di rendere possibile un'ubbidienza sociale che
è nello stesso tempo differenziazione individuale (Georg Simmel, La Moda , Milano 1985)
DOCUMENTO 2)Cos’è Modar? E’ l’arte che si fonde con le creazioni di moda
Nell’arte la moda è di moda, ma questa non è una novità. Infatti il rapporto simbiotico e di scambio tra le due
espressioni creative nasce con le avanguardie storiche del Novecento, per culminare nella babilonia degli
ibridi stilisti post-contemporanei. I Futuristi, interdisciplinari per eccellenza, furono tra i primi ad intuire le
potenzialità estetiche del vestire colorato, anticonformista, e a subire il fascino dell’abito: icona metamorfica di
sé, che appaga il desiderio di apparire diversi. Negli anni Trenta, con Elsa Schiapparelli, l’arte s’indossa con
abiti ed accessori “surrealisti” creati con la collaborazione di amici artisti; negli anni Sessanta, con Warhol,
l’arte diventa merce, esattamente come gli abiti e gli accessori. In quel tempo di massificazione e di
rivoluzioni giovanili, Julie Schafler fonda Art to Wear, movimento statunitense che considera l’abito come
forma d’arte inossidabile, ispirandosi alle culture orientali e alle società primitive che non differenziavano
l’arte dall’artigianato. Dal 1996, con la manifestazione della Biennale dell’Arte e della Moda di Firenze, si
esplorano le corrispondenze creative tra due linguaggi che hanno lo stesso fine: comunicare estetiche. Nel
marzo del ’97, dopo Firenze, la mostra Arte/Moda, che presentava una sezione storica sui rapporti tra i due
linguaggi, è stata portata al Guggenheim Museum Soho di New York. Nel 1992, la rivista inglese Dazed &
Confused aveva cercato di approfondire le corrispondenze tra arte e moda, mettendo in discussione il valore
di entrambe, pubblicando collezioni che erano qualcosa di più che la semplice messa in scena di tagli
sartoriali più o meno vendibili. Oggi, è inutile negarlo, arte e moda hanno in comune non l’unicità, ma il
mercato, l’artificio, la finzione e la simulazione di mondi e modi immaginari; insomma condividono la passione
per l’immateriale, l’inorganico, che sono strumenti dell’immaginazione e una necessità per fare business. Nel
2000 Armani espone al Metropolitan di New York, e da allora anche gli stilisti diventano guru dell’innovazione.
Che dire poi di Capucci, Ferrè, Rabanne, McQueen e l’ultimo grido della moda: le scarpe firmate, lussuose
come gioielli e presentate come autentiche opere d’arte? In linea di massima, nessuno mette in discussione il
valore artistico della moda, mentre pochi onesti, riconoscono l’arte come puro fenomeno di mercato legato al
business di collezionisti, galleristi e musei che creano la moda dell’arte contemporanea, divenuta un oggetto
di lusso come le borse di Gucci o di Hermes. La moda e l’arte sono sempre più legate dall’esigenza della
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
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spettacolarità. l nuovo millennio nato nel segno dello spazio e del tempo liquidi (la definizione “modernità
liquida” è di Bauman), ha sciolto le distanza tra i linguaggi: così l’artista e lo stilista si scambiano codici visivi
mescolando ispirazioni e soluzioni formali, lavorando sistematicamente alla trasformazione del valore
artistico in valore economico. Entrambi sono presi nella morsa del tempo effimero, spinti dall’esigenza di
promuovere i loro “prodotti”, come prova della loro qualità. La moda sta all’arte, come il mercato alla
comunicazione; tutto esiste solo nel momento in cui lo si comunica. Diceva Chanel: “La differenza tra la
moda e l’arte sta in questo: che un oggetto di moda è bello subito e col tempo diventa insopportabile, mentre
un’opera d’arte è brutta subito e col tempo diventa bella “. Ebbene, quella frase è obsoleta, poiché nel secolo
scorso non era di moda il vintage e l’interdisciplinarietà dei linguaggi artistici era una provocazione. Nel
passato i nuovi canoni estetici si codificano in un tempo più o meno lungo, oggi il cambiamento è immediato
e necessario. (J. Ceresoli, da "Cos’è Modar? E’ l’arte che si fonde con le creazioni di moda", Stilearte.it,
del 13/1/2015)
DOCUMENTO 3) La moda italiana è in salute: incassa di più e dà lavoro
Quattro punti di Pil. Tanto vale il fatturato dell’industria della moda della moda italiana sul Prodotto
interno lordo del Belpaese nel 2015. Con 62,6 miliardi di euro di giro d’affari le 140 aziende che lavorano nel
solco dello stile made in Italy hanno aumentato del 9,4% il proprio fatturato rispetto all’anno precedente e del
28,4% rispetto al 2011. Secondo l’ultimo rapporto del centro studi Mediobanca, che ha preso in esame
imprese con almeno 100 milioni di euro di fatturato, la moda è in controtendenza rispetto alla grande
manifattura. Il fatturato dei 15 big delle passerelle tra il 2011 e il 2015 è cresciuto del 30%, mentre i gruppi
manifatturieri quotati sono aumentati del 7,7%. I dipendenti dei primi sono il 30,7% in più, quelli dei secondi il
12,8% in più. Il re delle vendite è Luxottica, che con i suoi 8,8 miliardi di euro nel 2015 è il principale gruppo
della moda italiana. Una corona che la creatura di Leonardo Del Vecchio terrà sulla testa ancora per poco,
visto che entro fine anno concluderà la nozze con i francesi di Essilor e dalla Borsa di Milano si trasferirà a
quella di Parigi. Seconda classificata è Prada, con 3,5 miliardi, poi Armani con 2,6 miliardi,Calzedonia (2
miliardi) Otb (Diesel, Marni, Maison Margiela, 1,5 miliardi). Nel top 15 rientrano anche Ferragamo MaxMara,
Safilo,Zegna, Dolce&Gabbana, Benetton Valentino, Tod’s, Lir (leggi Geox) Moncler. Lo stato di salute
finanziaria di questi 15 gruppi è migliore di quello delle grandi aziende manifatturiere quotate. (DA "Wired
"22/2/2017)
B 3) AMBITO STORICO-POLITICO
ARGOMENTO: Identità e ruolo dell'Europa nel mondo globalizzato
DOCUMENTO 1) Il federalismo europeo è stata l’unica idea politica nuova nata dalla catastrofe della seconda
guerra mondiale. Allora sostenevamo che, per i Paesi europei che stavano per rinascere dalle loro ceneri, la
migliore organizzazione politica sarebbe stata l’unità federale dei suoi popoli liberi e che non si trattava di un
vago sogno per il futuro, ma di un impegno politico da realizzare subito. Avevamo errato in due cose: nei
tempi:nei tempi di realizzazione, che allora credevamo relativamente brevi, e nell’inconscia accettazione del
mito che l’Europa fosse al centro del mondo, per cui, sistemato finalmente il Vecchio Continente, si sarebbe
realizzata automaticamente la pace. Ma questi errori di prospettiva non tolgono nulla al valore del disegno. Il
federalismo non è riuscito ancora a determinare la costruzione europea, ma da ciò è derivato che questa è
finora ancora incompleta e poco coerente. Il federalismo non è riuscito ancora a determinare la costruzione
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
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europea, ma da ciò è derivato che questa è finora ancora incompleta e poco coerente. Il federalismo è
rimasto la cattiva coscienza di questa costruzione, e ad esso bisogna tornare ogni volta che bisogna pensare
come avanzare.
▪ Spinelli, La mia battaglia per l’Europa diversa, Manduria, Lacaita, 1979
DOCUMENTO 2) Quando noi diciamo "Europa", oggi, intendiamo alludere non soltanto ad una certa
estensione di terre, bagnate da certi mari, solcate da certe catene montuose, sottoposte ad un certo clima
ecc.; intendiamo, assai più, alludere ad una certa forma di civiltà, ad un "modo di essere" che
contraddistingue di primo acchito l' "Europeo" dall'uomo di altri continenti. L' "Europeo" è, assai più che il
"bianco" (uomini di razza bianca abitano, oggi, anche altre parti del mondo, che pur appaiono dotate di
alcune, almeno, caratteristiche diverse) è, anzitutto, soprattutto, un certo abito civile, un certo modo di
pensare e di sentire, a lui proprio e diverso, ben diverso da tradizioni, memorie e speranze di Indiani, Cinesi,
Giapponesi, Etiopi, ecc. Anche qui, insomma, quel che importa è il fattore spirito, "volontà"; è l'elemento
morale che predomina di gran lunga su quello fisico. (...) E' l'eredità dei padri, antica ormai di millenni, che noi
rechiamo in noi, sin dal nostro nascere; e che a nostra volta arricchiamo e facciamo sempre più complessa
con la nostra esperienza, i nostri pensieri, i nostri affetti, per tramandarla ai figli e ai nipoti.
F. Chabod, Storia dell'idea d'Europa, Roma-Bari 1995, pp. 20-21
DOCUMENTO 3) Il sistema economico planetario si trova a confrontarsi con una serie di esperienze limite,
che non è più possibile affrontare sulla base esigua dei singoli Stati sovrani o di singole aree culturali. Mi
riferisco qui a questioni come l'energia atomica e i pericoli connessi al suo impiego, alla minaccia incombente
di una mutazione climatica e di una crisi ecologica globale, al problema delle nascite o al traffico
internazionale delle armi e all'angosciosa impossibilità di controllarlo, che è a ben guardare uno dei sintomi
più drammatici della nostra impotenza. I problemi che l'umanità si trova così ad affrontare richiedono una
solidarietà di tipo nuovo, dalla quale siamo ancora ben lontani. Se i pericoli sono comuni, anche i compiti lo
sono (...) Ora l'Europa è sempre stata caratterizzata dalla sua varietà linguistica, che l'ha costretta in ogni
tempo alla dura scuola della convivenza. Essa ha così conservato la sua molteplicità linguistica e culturale, e
la sua tradizione storica è giunta alla propria piena autocoscienza proprio attraverso la ricchezza dei suoi
patrimoni locali. Anche in campo religioso, dove proprio l'Europa ha conosciuto le più terribili devastazioni, sta
ora prendendo forma un movimento ecumenico che mira ad un nuovo ordine e al riconoscimento reciproco
non solo delle diverse confessioni cristiane, ma di tutte le forme religiose con i loro culti e i loro riti. Quanto
tutto ciò sia difficile risulta chiaro proprio all'interno di una realtà di antica forma istituzionale come l'Europa. Si
pensi al proliferare delle sette, al nuovo fanatismo e alla crescente xenofobia, come anche alle insanabili
rivalità che dividono i gruppi e le fazioni che minacciano ancora sempre di esplodere in forme di orribile
violenza.
H.G. Gadamer, L'eredità dell'Europa, trad. it. Torino 1991 (1989), pp. VII-IX
DOCUMENTO 4) Il desiderio di vivere in un'Europa unita e fraterna ha accompagnato i miei sogni d'infanzia.
Nato in un piccolo villaggio belga delle Ardenne, a pochi metri dalla Francia, ho capito molto presto quanto
siano artificiali i confini tra le nazioni. Da una parte e dall'altra della frontiera la lingua, la religione, gli usi e i
costumi erano identici: i ragazzi e le ragazze avevano lo stesso sorriso, gli adulti le stesse preoccupazioni, i
vecchi la stessa dolce rassegnazione davanti allo scorrere degli anni. Nelle lunghe serate dell'inverno
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
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ardennese ascoltavo i racconti di chi aveva partecipato alla Prima o alla Seconda guerra mondiale.
Rabbrividivo sentendo gli orrori compiuti dagli eserciti tedeschi che avevano invaso le campagne e distrutto i
villaggi, ma più di qualunque cosa mi terrorizzavano i ricordi delle sofferenze dei soldati. L'evocazione dei
lunghi anni passati nel fango a combattere, la descrizione degli assalti all'arma bianca, la denuncia delle
ingiustizie subite da chi era sottoposto a un comando spesso disumano mi avevano inculcato un profondo
orrore nei confronti della guerra e del suo corteo di drammi e miserie. (...) Alle soglie del 2014 l'Europa vive
un momento difficile: il progetto di una Costituzione europea è stato respinto da due dei sei paesi fondatori: la
Francia e l'Olanda; le spinte nazionaliste si manifestano ovunque e a volte con echi inquietanti, come in
Ungheria, Francia, Austria e Grecia; l'entusiasmo generato dallo slancio impresso dai Padri fondatori si è
largamente diluito. Occorre rilanciare l'idea di Europa seguendo le piste aperte oggi da alcuni dei protagonisti
dell'odierna storia europea (...).
L. Godard, Europa. Nascita e affermazione di una civiltà, Torino 2014, pp. IX; XII
4) AMBITO TECNICO-SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Lo sviluppo della scienza come risultato di esperienze, ambizioni personali
estremamente varie, complesse e spesso insolite.
DOCUMENTO 1) Da ragazzo, Albert Einstein ha trascorso un anno a bighellonare oziosamente. Se non
si perde tempo, non si arriva da nessuna parte, cosa che i genitori degli adolescenti purtroppo
dimenticano spesso. Era a Pavia. Aveva raggiunto la famiglia dopo aver abbandonato gli studi in
Germania, dove non sopportava il rigore del liceo. Era l'inizio del secolo e in Italia l'inizio della rivoluzione
industriale. Il padre, ingegnere, installava le prime centrali elettriche in pianura padana. Albert leggeva
Kant e seguiva a tempo perso le lezioni all'Università di Pavia: per divertimento, senza essere iscritto né
fare esami. E' così che si diventa scienziati sul serio.
Poi si era iscritto all'Università di Zurigo si era immerso nella fisica. Pochi anni dopo, nel 1905, aveva
spedito tre articoli alla principale rivista scientifica del tempo, gli "Annalen der Phisik". Ciascuno dei tre
valeva un premio Nobel. Il primo mostrava che gli atomi esistono davvero. Il secondo apriva la porta alla
Meccanica dei Quanti. Il terzo presentava la sua prima Teoria della Relatività (oggi chiamata "relatività
ristretta"), la teoria che chiarisce come il tempo non passi eguale per tutti: due gemelli si ritrovano di età
diversa se uno dei due ha viaggiato più velocemente.
Einstein diventa improvvisamente scienziato rinomato e riceve offerte di lavoro da varie università. Ma
qualcosa lo turba: la sua teoria della relatività, per quanto subito celebrata, non quadra con quanto
sappiamo sulla gravità, cioè su come cadono le cose. Se ne accorge scrivendo un articolo di rassegna
sulla sua teoria, e si chiede se la vetusta e paludata "gravitazione universale" del grande padre Newton
non debba essere riveduta anch'essa, per renderla compatibile con la nuova relatività. S'immerge nel
problema. Ci vorranno dieci anni per risolverlo. Dieci anni di studi pazzi, tentativi, errori, confusione,
articoli sbagliati, idee folgoranti, idee sbagliate. Finalmente, nel novembre del 1915, manda alle stampe
un articolo con la soluzione completa: una nuova teoria della gravità, cui dà nome "teoria della relatività
generale", il suo capolavoro. La "più bella delle teorie scientifiche" l'ha chiamata il grande fisico russo Lev
Landan.
Ci sono capolavori assoluti che ci emozionano intensamente, il Requiem di Mozart, l'Odissea, la Cappella
Sistina, Re Lear…. Coglierne lo splendore può richiedere un percorso di apprendistato. Ma il premio è la
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pura bellezza. E non solo: anche l'aprirsi ai nostri occhi di uno sguardo nuovo sul mondo. La Relatività
generale, il gioiello di Einstein è uno di questi.
Ricordo l'emozione quando cominciai a capirne qualcosa. Era estate. Ero su una spiaggia della Calabria,
a Condofuri, immerso nel sole della grecità mediterranea, al tempo dell'ultimo anno di università. I periodi
di vacanza sono quelli in cui si studia meglio, perché non si è distratti dalla scuola. Studiavo su un libro
con i margini rosicchiati dai topi, perché l'avevo usato per chiudere le tane di queste povere bestiole, di
notte, nella casa malandata un po' hippy nella collina umbra dove andavo a rifugiarmi dalla noia delle
lezioni universitarie di Bologna: Ogni tanto alzavo gli occhi dal libro per guardare lo scintillio del mare: mi
sembrava di vedere l'incurvarsi dello spazio e del tempo immaginati da Einstein.
Era come una magia: come se un amico mi sussurrasse all'orecchio una straordinaria verità nascosta, e
d'un tratto scostasse un velo dalla realtà per svelarne un ordine più semplice e profondo. Da quando
abbiamo imparato che la Terra è rotonda e gira come una trottola pazza, abbiamo capito che realtà non è
come ci appare: ogni volta che ne intravediamo un pezzo nuovo è un'emozione. Un altro velo che cade.
(Carlo Rovelli, Sette brevi lezioni di fisica, Milano 2014).
DOCUMENTO 2) Avevo vent'anni quando fui accolto come apprendista da un anziano ebanista di
Vienna, il cui nome era Adalbert Poesch. Con lui lavorai dal 1922 al 1924, a pochi anni dalla fine della
Prima Guerra Mondiale. Era un uomo assai mite e gentile. Una volta guadagnatami la sua fiducia, mi
avrebbe offerto sovente, quando restavamo soli nel suo laboratorio, il beneficio della sua inesauribile
dovizia di conoscenze. Uno dei suoi modi di fare preferiti consisteva nel pormi una domanda storica, alla
quale rispondeva egli stesso quando accadeva che io non sapessi la risposta (ancorché io, suo allievo,
fossi uno studente universitario- un fatto di cui andava molto orgoglioso). " E sa lei- mi chiedeva- chi ha
inventato gli stivali con il risvolto? Non lo sa? E' stato Wallenstein , il duca di Friedland, durante la Guerra
dei Trent'anni". Dopo ancora una o due domande, anche più difficili, poste da lui medesimo e alle quali
egli stesso rispondeva trionfante, il mio principale diceva poi con una leggera venatura di orgoglio: "
Ecco, lei può chiedermi tutto ciò che vuole: io so tutto".
Sulla teoria della conoscenza credo di aver imparato più dal mio caro maestro onnisciente Adalbert
Poesch che da qualunque altro dei miei insegnanti. Nessuno fece così tanto per rendermi discepolo di
Socrate. Fu infatti il mio maestro a insegnarmi non solo che era tanto poco quello che sapevo, ma anche
che ogni sapienza alla quale io potessi aspirare sarebbe consistita in nient'altro che nel prendere più
coscienza dell'infinità della mia ignoranza.
Questi ed altri pensieri, appartenenti al campo dell'epistemologia , tenevano occupata la mia mente
mentre lavoravo ad una scrivania. In quel periodo avevamo una cospicua ordinazione di trenta scrivanie
intarsiate di mogano con molti cassetti. Temo che la qualità di alcune di queste scrivanie, e specialmente
della loro lucidatura, abbia sofferto tremendamente della mia preoccupazione per l'epistemologia. Ciò
fece capire al mio maestro, e ne fui io stesso convinto, che io ero troppo ignorante e fallibile per questo
tipo di lavoro. Così decisi che , completato l'apprendistato nell'ottobre del 1924, avrei dovuto cercare
qualcosa di più facile che fare scrivanie di mogano. Per un anno lavorai come assistente sociale tra i
bambini abbandonati, cosa che avevo fatta anche prima, trovandola assai difficile. Poi, dopo altri cinque
anni che dedicai per lo più allo studio e a scrivere, mi ammogliai e mi sistemai felicemente come
insegnante. Questo accadeva nel 1930.
In quel tempo non avevo nessun'altra ambizione professionale che quella dell'insegnamento, quantunque
ne fossi già un po' stanco dopo la pubblicazione della mia "Logica del pensiero scientifico", sul finire del
1934. Mi ritenni assai fortunato, quando, nel 1937, ebbi l'opportunità di lasciare l'insegnamento per
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
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diventare un filosofo di professione. Ero sui trentacinque, e pensavo di aver finalmente risolto il problema
di come poter lavorare su una scrivania e insieme preoccuparmi dell'epistemologia.
(K. R. Popper, La Ricerca non ha mai fine, Roma 1976)
DOCUMENTO 3) Il processo della scoperta scientifica è spesso carico di emozioni. Quando presenta
una nuova teoria, è probabile che lo scienziato stia calpestando quella di altri. I sostenitori di un'idea più
vecchia potrebbero anche non essere felici al pensiero di dovervi rinunciare!
Come si sente il perdente quando assiste al rovesciamento di un'idea a cui è affezionato, magari quando
vede l'immortalità che gli sfugge dalle mani? Quando il perdente cade combattendo, abbiamo un tipo
particolare di faida scientifica, come è il caso di Thomas Hobbes e il matematico John Wallis. Uno dei
problemi di Hobbes stava nell'essere tanto preso dalla geometria da rivelarsi completamente cieco
rispetto alle possibilità dell'algebra. E quindi poteva dire in tutta onestà che l'ingegnoso metodo algebrico
di Wallis si presentava come "lo scarabocchio di una gallina" e che era "tanto ricoperto dalla rogna dei
simboli" da mettere a dura prova la sua pazienza.
Un'altra fonte di disaccordo entro la comunità scientifica nasce da questioni di priorità: possono sorgere
quando due o più scienziati producono la stessa idea più o meno nello stesso momento. Anche se le
scoperte simultanee nella scienza e nella matematica sembrano stupefacenti, si tratta di un evento tutt'
altro che raro: basti ricordare Newton e Leibniz (il Calcolo), Faraday e Henry (l'induzione
elettromagnetica), Adams e Leverrier (la scoperta di Nettuno), Darwin e Wallace (la teoria
dell'evoluzione), Heisenberg e Schroedinger (la meccanica quantistica).
Certo, nella scienza uno dei maggiori elementi propulsivi è proprio il piacere di scoprire le cose, di
imparare qualcosa di nuovo dal mondo che ci circonda. Se gli scienziati fossero dei santi, potrebbero
accontentarsi di questo; nella maggior parte dei casi non sono motivati dal guadagno monetario. Tuttavia,
quando scoprono qualcosa, vogliono che il mondo lo sappia.
Quindi casi del genere offrono appigli per conflitti di priorità, e da cui sono nate le battaglie più feroci. (Hal
Helman, Le dispute della scienza, Milano 1999)
TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Dopo la crisi del 1929 in Italia e in Germania si consolidano i regimi nazi-fascisti. Prendete in esame le
modalità economico-sociali e politiche che hanno consentito l’ascesa al potere e poi l’affermazione di queste
modalità politiche
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
Analizzare e discutere la seguente affermazione di H. Arendt:"Pur essendo un requisito essenziale della
giustizia, la parità di condizioni è una delle conquiste più alte e più malsicure dell'umanità moderna. Quanto
più le condizioni si avvicinano all'eguaglianza, tanto più difficile è spiegare le differenze che in realtà
esistono, e tanto più dissimili diventano gli individui e i gruppi.(...)La grande si avventura dell'epoca moderna
è che per la prima volta l'uomo si trova di fronte all'uomo senza la protezione di circostanze e condizioni
diverse. Gli aspetti pericolosi di tale avventura si manifestano soprattutto nell'odio razziale, perché esso
riguarda una delle differenze naturali che nessun mutamento o livellamento potrà attenuare. Il razzismo è fra
l'altro la reazione all'esigenza posta dal concetto di eguaglianza, di riconoscere ogni individuo come mio pari:
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
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ecco perché i conflitti tra gruppi diversi, che per qualche ragione sono restii a concedersi questa eguaglianza
fondamentale, assumono forme così terribili e crudeli."
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ALLEGATO N°2
M557 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE SIMULAZIONE DELLA II PROVA A.S. 2016-17: Liceo Fermi, 16 maggio 2017
Indirizzi: LI02 – SCIENTIFICO, LI03- SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE
Tema di: MATEMATICA1
Nome del candidato ______________________________________________________ Classe ________________
Il candidato risolva uno dei due problemi; il problema da correggere è il numero ______________________________
PROBLEMA 1
Il direttore dello zoo di Berlino desidera far costruire uno scivolo (fig. 1) da collocare al bordo della vasca degli orsi.
La parete anteriore dello scivolo è una superficie piana (tratteggiata in fig. 1), il cui bordo superiore è la
curva �AC ; tale curva, in un sistema di riferimento cartesiano in cui l’unità su entrambi gli assi è il metro, può essere ben modellizzata come grafico di una funzione ( )y f x= (fig. 2) della forma
( ) ( ) xf x ax b e−= + ⋅ con [ ]1,8x ∈ , ove ,a b sono numeri interi non negativi.
1. Determina i valori dei parametri ,a b sapendo che in A lo scivolo deve avere pendenza nulla e
sapendo che l’altezza massima dello scivolo deve essere compresa tra 3,5 e 4 metri. Giustifica i passaggi. Dopo aver trovato i valori di ,a b , verifica che con questo modello la distanza di C dalla
1Durata massima della prova: 5 ore. È consentito l’uso della calcolatrice tascabile non programmabile. Non saranno consentite uscite prima delle ore 10.30; la verifica non potrà essere consegnata prima delle 12.15; dopo le ore 12.15 agli studenti che avranno consegnato la prova sarà consentita l’uscita dall’istituto.
Figura 2
Figura 1
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superficie su cui poggia la struttura è inferiore a 3 cm. Nota: nel séguito è fornita passerella per i valori di a,b; pertanto è richiesta particolare precisione nella determinazione degli stessi.
D’ora in avanti utilizzerai per f i valori di ,a b trovati nella richiesta 1 e che vengono forniti a titolo di
verifica: 10, 0a b= = da cui si ha, quindi, ( ) 10 xf x x e−= ⋅ con 1 8x≤ ≤ .
Il direttore vuole far dipingere la parete anteriore della struttura che sostiene lo scivolo (ossia quella
evidenziata con un tratteggio in fig. 1). La parete viene suddivisa in tre regioni 1 2 3, ,S S S che verranno
dipinte con i colori della bandiera tedesca: 1S in nero, 2S in rosso e 3S in oro (fig. 3). Il bordo che separa
2S da 3S è descritto da una funzione della forma 2
( ) xy g x c x e
−= = ⋅ ⋅ ; il vertice superiore di tale bordo è il
punto A ; il bordo che separa 2S da 1S è descritto da una funzione della forma 2
( ) d xy r x c x e
− ⋅= = ⋅ ⋅ ; il
vertice superiore di tale bordo è il punto E di ascissa 2. Nota: presta attenzione al fatto che sia il bordo descritto da g che quello descritto da r hanno quale punto di ascissa maggiore 8x = , laddove,
osservando la figura, essi parrebbero terminare in punti di ascissa minore di 8, ma così non è.
La ditta che si occupa della pittura della parete per effettuare il lavoro richiede 50 _€/m2 a cui va sommato il costo delle vernici; la vernice rossa e la vernice nera hanno lo stesso costo, pari a 18 _€/L, ma diversa resa (quantità di vernice, qui in litri, che serve per dipingere un m2): per la vernice nera essa è pari a 1,5 L/m2 laddove per la rossa essa vale 1,3 L/m2; la vernice color oro ha invece un costo di 24 _€/L e una resa pari a 3,1 L/m2.
2. Determina i valori dei parametri ,c d ; calcola i valori esatti delle aree delle regioni 1 2 3, ,S S S e calcola
infine il costo complessivo che deve sostenere lo zoo per la verniciatura della parete.
Sia P un punto del grafico di f distinto da A e sia t la retta tangente al grafico di f in P e sia α
l’angolo acuto che tale retta forma con l’asse delle x (figura 4); tale angolo, variabile al variare di P , dà una misura dell’inclinazione dello scivolo.
3. Calcola il valore (esatto) maxα che viene raggiunto in corrispondenza della massima inclinazione e
stabilisci se lo scivolo così progettato rispetta o meno il vincolo di sicurezza in base al quale si richiede che α non superi mai i 55° . Calcola, inoltre, a quale distanza H da terra ci si trova nell’istante in cui si transita dal punto di massima inclinazione dello scivolo.
Figura 3
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
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La larghezza (o profondità) dello scivolo non è costante, ma cresce linearmente dal valore iniziale dato da
1AB = m al valore finale dato da 2CD = m, ossia le sezioni della struttura con piani perpendicolari all’asse x (e quindi paralleli al piano yz) sono rettangoli la cui dimensione ( )h x parallela all’asse delle z
varia linearmente da 1 m a 2 m (figure 5a e 5b).
4. Calcola il volume, in m3, della struttura che sorregge lo scivolo (fornisci il valore esatto e un valore approssimato ai centesimi di m3).
Figura 4
Figura 5b
Figura 5a visione dall’alto: A’,B’,C’,D’ sono le proiezioni di A,B,C,D nel piano xz
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PROBLEMA 2:
Considera la funzione 2 31
( )3
ay f x a x x= = − ove a è un parametro reale positivo (si tratta quindi di una
famiglia di funzioni dipendenti dal parametro a ).
1. Effettua lo studio completo della funzione a
f (ricordando che 0a > ) e disegna un grafico che ne
fornisca l’andamento qualitativo; si suggerisce di scegliere sull’asse delle x (e di conseguenza anche sull’asse delle y per avere un riferimento monometrico) il valore a quale ‘‘unità’’, ricordando in ogni caso che a non è un parametro metrico, ma un numero puro.
Detto a
M il punto di massimo relativo della funzione a
f , determina inoltre l’equazione cartesiana
della curva Γ costituita da tali punti al variare di a (ossia determina l’equazione del luogo Γ dei punti
di massimo relativo delle funzioni a
f ), verificando in particolare che tale curva è il grafico di una
funzione ( )y h x= di cui si chiede esplicitamente il dominio Dh .
2. Sia S la superficie contenente l’origine delimitata dal grafico di a
f , dall’asse delle x e dalla retta a
r
parallela all’asse delle y e passante per il punto a
M .
Sia 1W il solido generato dalla rotazione completa di S attorno all’asse delle x e sia 2
W il solido
generato dalla rotazione completa di S attorno all’asse delle y .
Determina per quale valore di a (ricordando che 0a > ) il rapporto tra i volumi dei solidi 1W e 2W vale
34
21; a titolo di verifica si fornisce tale valore: 2a = .
3. Considera ora la funzione 3
2
1( ) 4
3y f x x x= = − (ossia 2f è ottenuta da
af per 2a = ) e il punto
(2,8)Q ; determina le equazioni delle rette tangenti al grafico di 2f condotte da Q ; dopo aver
constatato che tali rette tangenti sono due, calcola l’area della regione limitata R avente per bordo il
grafico di 2f e le due rette tangenti.
4. Considera infine la funzione 31
( ) 43
y f x x x= = − con 0 2x≤ ≤ (ossia f è la restrizione all’intervallo
indicato di 2f , ottenuta da a
f per 2a = ); spiega perché f (intesa come funzione tra [0, 2]I = e
( )f I ) è invertibile e successivamente, detta ( )x g y= la funzione inversa di f , calcola 11
'3
g
,
riportando anche gli opportuni riferimenti teorici.
M
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M557 – ESAME DI STATO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE SIMULAZIONE DELLA II PROVA A.S. 2016-17: Liceo Fermi, 16 maggio 2017
Indirizzi: LI02 – SCIENTIFICO, LI03- SCIENTIFICO - OPZIONE SCIENZE APPLICATE Tema di: MATEMATICA
Nome del candidato ______________________________________________________
Classe ________________
Il candidato risolva cinque dei dieci quesiti; i quesiti da correggere sono i numeri:
___ ___ ___ ___ ___
1. Considera la funzione 26 2 se 0
( )1 se 0 ln 2
x
x hx k xf x
e x
+ + ≤ <=
− ≤ ≤l con , ,h k ∈l R .
a) Determina i valori dei parametri reali , ,h k l in modo tale che f soddisfi le ipotesi del
teorema di Rolle sull’intervallo [ , ln 2]I k= ; utilizzando i valori trovati, determina il valore c
di cui il teorema garantisce l’esistenza.
b) Calcola, se esistono, le coordinate dei punti P del grafico di f in cui la retta tangente t è
perpendicolare alla retta : 6 0r x y+ = .
2. Lanci un dado regolare 10 volte.
a) Quanto vale la probabilità che esca esattamente per 3 volte la faccia “sei”? b) Quanto vale la probabilità che esca almeno 3 volte la faccia “sei”? c) Quanto vale la probabilità che esca al massimo 3 volte la faccia “sei”?
Motiva tutte le risposte.
3. Prendiamo in esame la temperatura rilevata in un ufficio in una giornata. Se non si accende l’aria
condizionata, la temperatura T , misurata in °C, segue la legge ( 8)
( ) 22 7sin12
tT t
π − = +
ove T è
espressa in funzione del numero t di ore trascorso dopo la mezzanotte (ossia, di fatto, T è espressa in funzione dell’orario t ).
a) Si imposta il termostato del condizionatore affinché la temperatura non superi mai i 22°; il costo orario del condizionatore è di 0.10 € per ogni grado eccedente i 22°; a quanto ammonta la spesa in una giornata?
b) Se invece si imposta il condizionatore affinché la temperatura non superi i 25,5°C e solo tra le 8.00 e le 17.00 (orario di apertura degli uffici), a quanto ammonta la spesa in una giornata?
4. Sia ( )0
( ) arctan
x
F x t dtα
α = ∫ ; ove 0α > è un parametro reale. Calcola, al variare di α , 3
0
( )limx
F xL
x
αα +→
= .
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
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5. Nello spazio è fissato un riferimento cartesiano ortogonale e monometrico Oxyz e sono dati i punti
(1, 2, 1)A − , (2, 0, 1)B − , (1, 2, 2)C − − e ( 5, 1, 11)P − − , ( 9, 3, 10)Q − .
a) Scrivi le equazioni del piano α passante per , ,A B C e della retta r passante per P e Q e fa’
vedere che la retta r è parallela al piano α ; trova quindi la distanza d di r da α .
b) Sia R un arbitrario punto sulla retta r ; calcola il volume del tetraedro ABCR .
6. Il robot in figura è costituito da due bracci consecutivi ciascuno di lunghezza pari a 1 m e agganciati nel punto B . Il braccio AB è incernierato al terreno nel punto A , mentre la parte finale del secondo braccio BC termina con una pinza, posta in C , che afferra gli oggetti. Il programma di controllo del robot fa sì che l’angolo
�D AB x= che il braccio AB forma con il terreno si
mantenga sempre uguale all’angolo �EBC che il secondo braccio BC forma con il prolungamento del primo (e con l’orientamento indicato in figura).
a) Determina l’espressione analitica della funzione ( )y h x= che esprime in funzione di x
l’altezza ( )h x della pinza rispetto al suolo; specifica il dominio della funzione h , ossia le
limitazioni che deve soddisfare x .
b) Calcola la massima altezza max
h che può essere raggiunta dalla pinza (è sufficiente fornire il
valore approssimato ai centimetri).
7. Osserva il grafico di ( )y f x= funzione
continua e derivabile, definita per 0 6x≤ ≤ e considera la funzione
integrale 0
( ) ( )x
F x f t dt= ∫ anch’essa
definita, quindi, per 0 6x≤ ≤ .
Si conoscono le coordinate dei seguenti
punti del grafico di f : (0;3)A , 4
;03
B
(zero di f ), (2; 1)N − (punto di minimo
per f ), 13
;04
C
(zero di f ),
176;
4D
.
Sono note, inoltre, le aree delle tre regioni limitate 1 2 3, ,S S S aventi per bordo il grafico f e l'asse x:
( )1
9
4S =A , ( )2
5
4S =A e ( )3
27
4S =A .
Calcola il maggior numero possibile di valori esatti di F , determina gli intervalli di monotonia e i punti estremanti relativi (entrambe le coordinate), gli intervalli di concavità/convessità e le ascisse dei punti
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
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di flesso ed infine rappresenta un grafico di F coerente con le informazioni trovate.
8. Individua il numero dei punti stazionari della funzione ( ) 21( ) ln
2f x x x mx x= − − al variare del
parametro reale m ; stabilisci inoltre la natura di tali punti.
9. Un punto materiale si muove lungo una retta; fissato sulla retta un sistema di riferimento, la posizione s (misurata in metri) occupata dal punto materiale in funzione del tempo t (misurato in secondi) sarà espressa dalla legge oraria: ( )s s t= con 0t ≥ che non viene fornita. È noto che all’istante 0t = si ha
0s = (ossia il corpo parte dall’origine) ed è data la legge che esprime la velocità in funzione del tempo 9 3
( )2 1
tv v t
t
−= =
+ con 0t ≥ , della quale viene riportato anche il grafico:
a) Calcola l’accelerazione posseduta dal punto materiale dopo 3 s.
b) Calcola lo spostamento s∆ effettuato dal corpo nei primi 8 secondi e la distanza d effettivamente percorsa nei primi 8 secondi.
10. Scrivi l’equazione della circonferenza Γ tangente al grafico della funzione 3 2( ) 3y f x x x= = − nel suo
punto di flesso E e sulla quale l’asse y individua un diametro.
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ALLEGATO N°3 SIMULAZIONE DEGLI ESAMI DI STATO CONCLUSIVI
DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
TESTO DELLA I SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
MATERIE COINVOLTE: FISICA/LATINO/FILOSOFIA/SCIENZE
Classe 5 sez. E Simulazione terza prova - Esame di Stato Data: 15/02/2017
Liceo E. Fermi - Bologna Simulazione terza prova Fisica A.A. 2016/2017
Cognome:................................... Nome:......................................... Lo studente sviluppi la seguente traccia (massimo 30 righe, formule escluse)
Traccia L’effetto Hall, scoperto da E.H. Hall nel 1879, può essere usato per illustrare gli effetti di un campo
magnetico su una carica in moto ed investigare i vari fenomeni della corrente elettrica nei conduttori
metallici e anche nei semiconduttori.
a) Esponi la teoria che è alla base dell’effetto Hall.
Per controllare che nei metalli i portatori di carica si muovano con una velocità media costante nel tempo
e nello spazio, poni l’apparato sperimentale di Hall su un carrello muoventesi nella stessa direzione della
corrente. Quando il carrello raggiunge una determinata velocità, la tensione VH di Hall risulta essere
uguale a zero, permettendo così di stabilire la velocità dei portatori di carica.
b) Spiega per quale motivo la tensione di Hall diventa uguale a zero.
La lamina conduttrice ha una larghezza d = 5,00 cm; il campo magnetico, generato da un magnete, ha
induzione di intensità B=0,300 T; il voltmetro impiegato per misurare la tensione di Hall ha una
sensibilità di 30 nV ed una portata di 1,50 µV.
c) Stima l’errore assoluto sulla misura della velocità dei portatori di carica.
Tra gli innumerevoli sensori elettrici esistenti sul mercato, vi sono i sensori di Hall, piccoli componenti di
diversa forma, spesso simili a transistor, che generano tensioni elettriche quando sollecitati da un
campo magnetico. Tra i sensori di Hall ve ne sono alcuni che permettono di determinare la velocità di
rotazione di una ruota ferro-magnetica dentata tramite il segnale di uscita dal sensore.
d) Determina la velocità in km/h di una ruota con 96 denti, sapendo che la frequenza del segnale di
uscita è di 180 Hz, e che il raggio della ruota è pari a 0,500 m.
Per le costanti usa:
112
0 mF 1085.8 −− ⋅⋅=ε -27
0 AN 104 ⋅⋅= −πµ C 1060.1 19−⋅=e
Kg 1011.9 31−⋅=em Kg 1067.1 27−⋅=p
m J 1060.1 1 19−⋅=eV
sJ 1063.6h 34 ⋅⋅= −
-18 sm 1000.3 ⋅⋅=c 2211 N 1067.6 −− ⋅⋅⋅= kgmG
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Liceo E. Fermi - Bologna Simulazione terza prova FILOSOFIA A.A. 2016/2017
Cognome:................................... Nome:.........................................
TRACCIA
Seppure all’interno di una cornice romantica, sia Schopenhauer che Feuerbach vedono
l’amore come carità e benevolenza, l’uno attraverso la pratica della compassione, l’altro
attraverso la filantropia. Sviluppare la tematica individuando analogie e differenze
(massimo 20 righe)
Liceo E. Fermi - Bologna Simulazione terza prova Scienze: chimica organica-biochimicaA.A. 2016/2017
Cognome:................................... Nome:.........................................
In questi ultimi decenni si sta facendo strada una nuova branca della genetica: l’epigenetica.
Spiega cosa si intende con questo termine e perché sta rivoluzionando il panorama scientifico della
genetica.
Ovidio, Tristia, I,3-Simulazione di terza prova (latino) 15.02.2017 Denique 'quid propero? Scythia est, quo mittimur', inquam, Roma relinquenda est, utraque iusta mora.
uxor in aeternum uiuo mihi uiua negatur, et domus et fidae dulcia membra domus, quosque ego dilexi
fraterno more sodales, o mihi Thesea pectora iuncta fide! dum licet, amplectar: numquam fortasse licebit
amplius; in lucro est quae datur hora mihi.'
Nec mora, sermonis verba imperfcta relinquo complectens animo proxima quaeque meo
Traduzione, analisi e contestualizzazione del passo
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TESTO DELLA II SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
MATERIE COINVOLTE:FISICA/STORIA DELL’ARTE/INGLESE/STORIA
Classe 5 sez. E Simulazione terza prova - Esame di Stato Data: 22/04/2017
Liceo E. Fermi - Bologna Simulazione terza prova Fisica A.A. 2016/2017
Cognome:................................... Nome:......................................... Lo studente sviluppi la seguente traccia (massimo 30 righe, formule escluse)
Traccia Le vele spaziali alternativa al propellente chimico 600 anni fa i primi velieri solcavano gli oceani alla ricerca delle Indie. Oggi vengono progettate
sonde interplanetarie che dovranno viaggiare nello spazio con enormi vele, sfruttando la
pressione di radiazione esercitata dalla luce solare. Già nel XVII secolo Keplero aveva
ipotizzato le vele solari, ma solo con la teoria completa sull’elettromagnetismo di fine
ottocento si fu in grado di comprendere pienamente la natura elettromagnetica della luce. Nel
2018 una piccola sonda spaziale spiegherà le proprie vele e inizierà un viaggio verso un lontano
asteroide. Sarà la prima navicella della NASA alimentata esclusivamente a luce solare ad
avventurarsi oltre l'orbita terrestre. Tale tecnologia consentirà esplorazioni del Sistema
Solare, relativamente poco costose, e prossimamente anche dello spazio interstellare. La
sonda, chiamata Near-Earth Asteroid Scout (NEA Scout), sarà trasportata, durante il volo
inaugurale, dallo Space Launch System, il megarazzo progettato per rimpiazzare lo shuttle e
inviare un giorno la navicella Orion su Marte. NEA Scout impiegherà due anni per raggiungere
la sua meta, un piccolo asteroide chiamato 1991 VG.
Lo studente illustri il meccanismo di trasporto dell’energia delle onde elettromagnetiche e
della pressione agente su un bersaglio.
La potenza media emessa dal nostro Sole è 3,90 x1026 W. Considera la sonda NEA Scout composta dal satellite miniaturizzato CubeSat U6 dal peso di 12,0 kg e da una vela quadrata di 86,0 m2.
a) Determina la pressione di radiazione esercitata dal Sole perpendicolarmente sulle vele della sonda, messa in orbita dallo Space Launch System. Considera il potere riflettente delle vele pari al 100%.
b) Calcola il tempo in anni necessario alla sonda per arrivare alla velocità 28,6 km/s e la distanza che ha raggiunto dalla Terra in unità astronomiche.
c) Che potenza deve avere un laser con 500 impulsi al secondo per poter spingere la sonda alla stessa velocità?
Per le costanti usa: 112
0 mF 1085.8 −− ⋅⋅=ε -27
0 AN 104 ⋅⋅= −πµ C 1060.1 19−⋅=e
Kg 1011.9 31−⋅=em Kg 1067.1 27−⋅=p
m J 1060.1 1 19−⋅=eV
sJ 1063.6h 34 ⋅⋅= − -18 sm 1000.3 ⋅⋅=c 2211 N 1067.6 −− ⋅⋅⋅= kgmG
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Liceo E. Fermi - Bologna Simulazione terza prova STORIA A.A. 2016/2017
Cognome:................................... Nome:.........................................
TRACCIA
Esaminare le cause congiunturali che portarono al crollo di Wall Street. Approfondire
la reazione dei diversi sistemi economici e confrontarli con la crisi del 1873/96 e con
quella del 2008.
Liceo E. Fermi - Bologna Simulazione terza prova STORIA DELL’ARTE A.A. 2016/2017
Cognome:................................... Nome:.........................................
TRACCIA
Il Cubismo contribuisce notevolmente al mutamento del panorama artistico del Novecento. Spiega, attraverso opportuni esempi, le novità stilistiche e tecniche del movimento. (Max 20 righe)
Liceo E. Fermi - Bologna Simulazione terza prova INGLESE A.A. 2016/2017
Cognome:................................... Nome:.........................................
TRACCIA Read the following extract from Hard Times by C. Dickens and answer the questions.
THOMAS GRADGRIND, sir. A man of realities. A man of facts and calculations. A man who proceeds upon the
principle that two and two are four, and nothing over, and who is not to be talked into allowing for anything over.
Thomas Gradgrind, sir - peremptorily Thomas - Thomas Gradgrind. With a rule2 and a pair of scales, and the
multiplication table always in his pocket, sir, ready to weigh and measure any parcel of human nature, and tell you
exactly what it comes to. It is a mere question of figures, a case of simple arithmetic. You might hope to get some other
nonsensical belief into the head of George Gradgrind, or Augustus Gradgrind, or John Gradgrind, or Joseph Gradgrind
(all supposititious3, non-existent persons), but into the head of Thomas Gradgrind - no, sir!
In such terms Mr. Gradgrind always mentally introduced himself, whether to his private circle of acquaintance, or to the
public in general. In such terms, no doubt, substituting the words 'boys and girls,' for 'sir,' Thomas Gradgrind now
presented Thomas Gradgrind to the little pitchers before him, who were to be filled so full of facts.
Indeed, as he eagerly sparkled at them from the cellarage before mentioned, he seemed a kind of cannon loaded to the
muzzle with facts, and prepared to blow them clean out of the regions of childhood at one discharge. He seemed a
galvanizing apparatus, too, charged with a grim mechanical substitute for the tender young imaginations that were to be
stormed away.
'Girl number twenty,' said Mr. Gradgrind, squarely pointing with his square forefinger [ ](Charles Dickens,Hard Times )
Focus on the description of Mr Gradgrind and explain
• what impression of him is created by his physical appearance, interests and “instruments of
work”
• His attitude towards his student considering the phrases “the little pitchers […] to be filled so
full of facts” and “imaginations […] to be stormed away”
• The writer’s attitude and message 1 Rule: ruler 1 Supposititious: imaginary
Liceo Scientifico Statale “E. FERMI” di Bologna DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2017 CLASSE 5^ sez .E
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Il presente documento della classe è condiviso in tutte le sue parti dai Docenti del Consiglio di Classe: Docente Materia Firma
Prof Moreno Bonfiglioli Italiano
Prof Moreno Bonfiglioli Latino
Prof.ssa Alessandra Vita
Finzi Storia
Prof.ssa Alessandra Vita
Finzi Filosofia
Prof.ssa Augusta Masi Inglese
Prof.ssa Marina Berti Matematica
Prof Giovanni Pettinato Fisica
Prof Luigi Fusillo Scienze naturali
Prof.ssa Vittoria Salamone Disegno e storia dell’Arte
Prof.ssa Elena Battistini Scienze motorie
Prof Davide Cassarini Religione
Bologna, 15/05/2017 Il Dirigente Scolastico
Dott. Maurizio Lazzarini Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi
e per gli effetti dell’art. 3 c. 2 D. Lgs n. 39/93