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Linee guida pratiche per l'abbeveraggio degli animali di specie equina

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Linee guida pratiche perl'abbeveraggio degli animali di specie equina

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RINGRAZIAMENTI

World Horse Welfare

FVE

FEEVA

Animal Transportation Association

Animals' Angels

The Donkey Sanctuary

Fotografie gentilmente concesse da:

World Horse Welfare

The Donkey Sanctuary

Belgian Horse Confederation

Animals' Angels

Copyright © 2014 World Horse Welfare, FVE, FEEVA, Animal Transportation Association,Animals' Angels e The Donkey Sanctuary.Citare "Linee guida pratiche per l'abbeveraggio degli animali di specie equina trasportati su strada" in caso di riproduzione o di condivisione di parti del presente documento.Riferimenti bibliografici: Autori anonimi, 2014 World Horse Welfare, FVE, FEEVA, Animal Transportation Association, Animals' Angels e The Donkey Sanctuary.Linee guida pratiche per l'abbeveraggio degli animali di specie equina trasportati su strada.www.worldhorsewelfare.org/guidance

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PREFAZIONE

Queste linee guida sono destinate a tutti gli individui coinvolti nelle attività relative ad ogni fase del trasporto su strada di animali di specie equina (prima, durante e dopo il trasporto). L'espressione "animali di specie equina" include cavalli, pony, asini, nonché i loro ibridi. Nelle presenti linee guida utilizzeremo sempre il termine "cavallo" salvo eventuali disposizioni specifiche.1

Le linee guida hanno l'obiettivo di aiutare gli utilizzatori a comprendere:o gli effetti che il trasporto su strada ha sul fabbisogno idrico dei cavallio i passi necessari a prevenire la disidratazione e i problemi associatio i possibili segni di disidratazione nei cavalli e le azioni necessarie in caso di insorgenza di tali

segni

Lo scopo delle linee guida è fornire un quadro il più possibile preciso, completo e correlato alle normali condizioni in base alle quali i cavalli vengono trasportati su strada all'interno dell'Unione europea, nonché in entrata nel suo territorio (UE).

I veicoli per il trasporto di cavalli, gli impianti di abbeveraggio, le condizioni stradali e il clima variano notevolmente all'interno dell'UE. Il presente documento si basa sulle considerazioni definite nella normativa UE.

Per facilità di comprensione alcune condizioni descritte nel testo sono illustrate da fotografie. Le immagini sono esempi di condizioni o situazioni che potranno prevedibilmente subire diverse variazioni. Esse non devono essere considerate come l'unica rappresentazione della prassi attuale.

Le linee guida intendono fornire suggerimenti pratici e hanno un carattere complementare al quadro normativo esistente. Le linee guida NON sostituiscono gli obblighi di legge. Il presente documento non ha valore legale e non è pertanto giuridicamente vincolante.

Gli autori declinano ogni responsabilità per eventuali rivendicazioni, danni o perdite che possano prodursi in seguito a interpretazioni diverse delle informazioni contenute nelle linee guida.

1 Le linee guida non si applicano a puledri non svezzati che hanno esigenze specifiche.

Queste linee guida non dovranno essere utilizzate per formulare una diagnosi; solo un veterinario è qualificato per farlo.

Trasportare cavalli senza somministrare sufficienti quantitativi d'acqua comporterà sofferenze per gli animali e potrà portare a sanzioni, perdite finanziarie e alla revoca dell'autorizzazione del trasportatore e/o del certificato di idoneità del conducente.

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Contents

Introduzione ................................................................................................................................. 5 Come utilizzare le linee guida Definizioni ............................................................................................................................ 6 Comprensione dei simboli ............................................................................................ 7 Sintesi della legislazione dell'UE ................................................................................ 8

PARTE I: FABBISOGNO IDRICOPerché è importante somministrare regolarmente acqua? ..................................... 10Fabbisogno idrico del cavallo ................................................................................................. 11Somministrazione di foraggio .............................................................................................. 12Somministrazione di foraggio .............................................................................................. 13

PARTE II: SOMMINISTRAZIONE DI ACQUA E FORAGGIOQuando somministrare acqua e foraggio ........................................................................ 16 Prima del trasporto ......................................................................................................... 16 Durante il trasporto ........................................................................................................ 18 All'arrivo nei luoghi di scarico o alla destinazione finale .................................. 19

Come somministrare acqua e foraggio ............................................................................. 20

PARTE III: RICONOSCERE E AFFRONTARE LA DISIDRATAZIONECome individuare la disidratazione ..................................................................................... 24Segni di disidratazione o di un consumo non adeguato d'acqua .......................... 25Cosa fare se si sospetta disidratazione .............................................................................. 26 Prima del trasporto ......................................................................................................... 26 Durante il trasporto ........................................................................................................ 27 All'arrivo nei luoghi di scarico o alla destinazione finale ................................ 27 Gestione dei dati ............................................................................................................... 28

ALLEGATO I: PUNTI CHIAVE DELLA NORMATIVA EUROPEA Requisiti generali .............................................................................................................. 30 Somministrazione dell'acqua prima del trasporto ............................................ 30 Somministrazione dell'acqua ad intervalli regolari durante il trasporto . 31 Somministrazione dell'acqua ad intervalli regolari durante il trasporto . 32

ALLEGATO II: INFORMAZIONI UTILI

Contenuti

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INTRODUZIONE

I cavalli vengono trasportati per una serie di scopi diversi e queste linee guida

rappresentano un importante contributo al loro benessere durante gli spostamenti.

Il trasporto appare chiaramente come un processo delicato e mette a rischio il

benessere degli animali. Anche i documenti come questo hanno un ruolo critico

nell'aiutare gli Stati membri a conformarsi pienamente alle norme UE.

Quasi 50 anni fa le "cinque libertà" definite dal Farm Animal Welfare Council

identificavano la "libertà dalla sete" come uno dei diritti fondamentali degli animali.

Le informazioni pratiche contenute nel presente documento consentiranno a tutte

le parti interessate di garantire tale libertà in ogni fase del viaggio. E nonostante il

proverbio che dice: "si può condurre il cavallo al fiume, ma non lo si può costringere a

bere", siamo convinti che, seguendo questi suggerimenti, sarà possibile farlo.

Andrea Gavinelli

Capo dell'Unità per il "Benessere animale" della Commissione Europea

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DefinitionsDEFINIZIONI

Cavallo: Nelle presenti linee guida il termine "cavallo" si riferisce a cavalli, pony, asini, muli o bardotti.

Posto di controllo: il luogo presso il quale, dopo un massimo di 24 ore di tragitto, i cavalli trasportati per finalità commerciali devono essere scaricati, alimentati, abbeverati e fatti riposare per almeno 24 prima di riprendere il viaggio.

Attività commerciale: ai sensi del Regolamento 1/2005, il trasporto di animali effettuato per finalità commerciali che implica o che ha come scopo, direttamente o indirettamente, un guadagno finanziario per le persone o le imprese coinvolte nel trasporto.

Colica: dolore addominale provocato da malattie o da altri disturbi del tratto gastrointestinale del cavallo (stomaco ed intestini), o di altri organi addominali (ad es. fegato, o reni). Tali patologie possono essere fatali e pertanto la colica è sempre considerata un'emergenza.

Colica da costipazione: colica provocata da un blocco del tratto intestinale del cavallo.

InNelle presenti linee guida il termine "cavallo" si riferisce a cavalli, pony, asini, muli o bardotti.

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PART ICOMPRENSIONE DEI SIMBOLI

Per consultazioni rapide, nel documento sono stati utilizzati i simboli seguenti per aiutarVi a riconoscere i punti chiave e i requisiti di legge.

Attenzione, informazioni importanti

§ Citazione della normativa

A tutti i cavalli dovranno essere somministrati quantitativi di acqua adeguati prima, durante e dopo il trasporto indipendentemente dal fatto che si tratti, o meno, di un viaggio per finalità commerciali.

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Queste linee guida descrivono le migliori prassi per l'abbeveraggio dei cavalli durante il trasporto su strada. Delineano inoltre le disposizioni normative fondamentali del Regolamento del Consiglio (CE) n. 1/2005 sulla protezione degli animali durante il trasporto e le operazioni correlate (in appresso denominato "Regolamento 1/2005"), e del Regolamento del Consiglio (CE) n. 1255/97 riguardante i criteri comunitari per i posti di controllo (denominato "Regolamento 1255/97").

Nonostante i due atti legislativi di cui sopra riguardino solo i cavalli trasportati per finalità commerciali (vedere Definizioni), il contenuto di questi regolamenti aiuterà tutti coloro che trasportano cavalli a mantenere la salute e il benessere degli animali posti sotto la loro tutela.

Nel corpo principale di queste linee guida, ove pertinente, vengono evidenziati i requisiti di legge e nell'Allegato I è disponibile una sintesi dei punti principali dei Regolamenti 1/2005 e 1255/97.

È inoltre importante fare riferimento ad eventuali norme nazionali vigenti nei singoli Stati Membri, che possano non limitarsi agli spostamenti per finalità commerciali.

La normativa UE esprime chiaramente che:

§ “Nessuno è autorizzato a trasportare o a far trasportare animali in condizioni tali da esporli ad infortuni o a sofferenze inutili.” Regolamento 1/2005, Articolo 3

§ “Dovranno inoltre essere soddisfatte le seguenti condizioni: acqua, alimenti e riposo dovranno essere offerti agli animali, a opportuni intervalli, e dovranno essere appropriati per qualità e quantità alle loro specie e taglia.” Regolamento 1/2005, Articolo 3 (h)

§ “Nessun animale dovrà essere trasportato a meno che non sia idoneo per il viaggio previsto e tutti gli animali dovranno essere trasportati in condizioni tali da non esporli ad infortuni o a sofferenze inutili." Regolamento 1/2005, Allegato I, Capo I, paragrafo 1

Chiunque sia coinvolto nel trasporto su strada di cavalli deve conoscere e rispettare le normative UE, o nazionali, rilevanti per non incorrere in sanzioni o perdite finanziarie.

SINTESI DELLA LEGISLAZIONE

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ACQUA REQUISITI

PARTE I

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PERCHÉ È IMPORTANTE SOMMINISTRAREREGOLARMENTE ACQUA?

I cavalli che non bevono abbastanza acqua sono più soggetti a coliche e ad altre malattie.

I cavalli disidratati si affaticano più rapidamente e per questo per loro aumenta notevolmente il rischio di infortuni o di collasso, specialmente durante il trasporto.

La libertà dalla sete è fondamentale per il benessere di un cavallo. La mancanza di acqua può portare a comportamenti anomali che possono rendere più difficile gestire il cavallo e aumentano il rischio di infortuni per il cavallo e per chi lo gestisce.

Negli asini, con la disidratazione aumenta il rischio di iperlipidemia, una patologia potenzialmente mortale. La disidratazione aumenta anche il rischio di colica da costipazione che può essere fatale.

L'acqua è indispensabile per la loro vita. I cavalli devono essere adeguatamente idratati prima del viaggio per evitare che insorgano problemi per la loro salute e il loro benessere.

I cavalli disidratati quando iniziano un viaggio non riescono a riequilibrare il deficit durante il trasporto e vanno incontro a rischi.

Somministrare regolarmente acqua è fondamentale per evitare che insorgano problemi per la salute e il benessere degli animali, come coliche e stanchezza.

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FABBISOGNO IDRICO DEL CAVALLO

I cavalli bevono frequentemente se ne hanno l'opportunità, nella media circa una volta ogni 1-2 ore.

È stato osservato come questi animali bevano abitualmente fino a 21 volte al giorno e come ogni bevuta abbia una durata di circa 10-60 secondi, sebbene quanto appena descritto vari da animale ad animale.

Il fabbisogno di ciascun cavallo trasportato può variare dai 50 ai 100 litri di acqua al giorno in base alla taglia e alle condizioni di salute.

Per il mantenimento del loro stato di salute, gli asini hanno un fabbisogno idrico simile a quello dei cavalli, ma è possibile che mostrino segni di sete meno evidenti.

In presenza di temperature ambientali elevate il fabbisogno idrico del cavallo aumenta notevolmente, specialmente se in combinazione con elevata umidità.

I cavalli che sudano hanno maggiori probabilità di essere colpiti da malattie poiché si disidratano più rapidamente. Questi animali hanno bisogno di bere più acqua.

Gli asini e i loro ibridi non sudano in maniera così evidente come i cavalli; l'assenza di macchie di sudore non deve essere utilizzata per valutare lo stato di idratazione di un animale.

Tutti i cavalli hanno bisogno di bere acqua qualsiasi siano le condizioni meteorologiche, anche a temperature molto basse.

I cavalli bevono frequentemente se ne hanno l'opportunità. I fabbisogni idrici degli animali possono aumentare notevolmente durante il trasporto.

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SOMMINISTRAZIONE DI FORAGGIO

La somministrazione di foraggio di qualità servirà a creare una piccola riserva di fluidi nell'intestino del cavallo, così contribuendo a mantenere l'animale idratato.

Oltre a contribuire alla prevenzione della disidratazione, la somministrazione di foraggio offrirà al cavallo una risorsa di energia continua che lo aiuterà ad affrontare il viaggio e ridurrà per lui il rischio di sovraffaticamento e infortuni

I cavalli devono poter accedere a foraggio di qualità per mantenere in salute il proprio apparato digerente e così ridurre il rischio di coliche. Tuttavia cambiamenti nel regime alimentare possono portare ad un aumento del rischio di coliche e pertanto ai cavalli si dovrebbe somministrare lo stesso tipo di foraggio prima, durante e dopo il viaggio.

Nei cavalli che non sono abituati o nel caso in cui non vengano somministrati quantitativi di acqua sufficienti, un'alimentazione a base di foraggio grezzo, come la paglia o il fieno molto maturo, può portare ad un aumento del rischio di coliche da costipazione. Dovranno sempre essere forniti foraggio di qualità e acqua.

L'utilizzo di mangimi concentrati da solo non basta a garantire la salute del cavallo. La somministrazione di grandi quantità di mangimi concentrati o a base di grano può avere gravi effetti sulla salute degli animali. Per gli animali soggetti a laminite, anche piccole quantità di cibo ad elevato tenore di amido e/o zucchero possono portare ad un episodio.

Fornire foraggio adeguato di qualità contribuisce a mantenere idratati i cavalli.

Insieme all’acqua dovrà essere fornito forragio di qualità (ad es. fieno).

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IMPATTO DEL TRASPORTO SUL FABBISOGNOIDRICO DEI CAVALLI

I cavalli che vengono trasportati per lunghi periodi di tempo vanno incontro a diverse difficoltà che possono portare ad un aumento del rischio di disidratazione e a problemi conseguenti. Alcune azioni fondamentali possono avere un ruolo importante nella riduzione di questo rischio, tra le quali:

assicurarsi che i cavalli siano adeguatamente idratati prima del viaggio

fornire acqua ad intervalli regolari (almeno ogni 4 ore e 1/2) durante il viaggio, o più frequentemente se le condizioni lo richiedono

limitare la durata del viaggio

ridurre lo stress

fornire spazi di grandezza adeguata sui veicoli

garantire una buona ventilazione e circolazione dell'aria

guidare in modo responsabile e prudente

pianificare i viaggi in base alle condizioni meteorologiche

evitare di trasportare gli animali in presenza di temperature elevate o di grande umidità

I cavalli trasportati per lunghi periodi di tempo vanno incontro a disidratazione.

La disidratazione può portare a problemi seri per la salute e il benessere dei cavalli se non si somministra loro un quantitativo di acqua sufficiente a reidratarli.

L'adozione di alcune misure di base può portare ad una notevole riduzione del rischio di disidratazione e dei relativi problemi.

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Ai cavalli devono essere garantiti spazi sufficienti sui veicoli per permettere la circolazione dell'aria. In mancanza di uno spazio adeguato intorno al cavallo durante il trasporto l'animale suderà di più e il suo organismo perderà più acqua.

I cavalli stressati e non abituati ad essere trasportati possono andare incontro a grave disidratazione già dopo poche ore, specialmente se viaggiano in climi caldi e umidi con scarsa ventilazione. I casi gravi di disidratazione richiedono l'attenzione immediata di un veterinario.

I cavalli in sovrappeso, , inclusi gli animali da macello che sono stati messi all'ingrasso, hanno maggiore probabilità di essere colpiti da disidratazione e sovraffaticamento durante il trasporto. I grassi agiscono come isolanti che impediscono ai cavalli di regolare in modo efficace le loro temperature corporee e li rendono più inclini al surriscaldamento.

I cavalli troppo accaldati possono iniziare a respirare in modo affannoso proprio per abbassare la loro temperatura corporea. Il respiro affannoso (respiro rapido e superficiale) favorisce la disidratazione dei cavalli e li espone a colpi di calore e collassi. Il respiro affannoso nei cavalli rappresenta un motivo di grave preoccupazione. Se gli animali mostrano anche segni di distress respiratorio è necessario l'immediato intervento di un veterinario.

Si ricorda che un cavallo ben idratato arriverà alla sua

destinazione in condizioni migliori e sarà in grado di svolgere in modo migliore il ruolo previsto.

I cavalli in sovrappeso hanno maggiori probabilità di surriscaldarsi durante il trasporto e sono quindi a rischio di disidratazione.

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PART II

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SOMMINISTRAZIONE DIACQUA E FORAGGIO

PARTE II

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QUANDO SOMMINISTRARE ACQUA E FORAGGIO

PRIMA DEL TRASPORTO

1. A ciascun cavallo deve essere garantito il regolare e libero accesso ad acqua fresca e pulita e a foraggio di qualità per almeno sei ore prima della partenza. È necessario permettere ai cavalli di mangiare e bere fino al momento della partenza.

2. Per ridurre il rischio di problemi quali coliche o infortuni, è necessario che tutti i cavalli trasportati vengano fatti riposare in ambienti tranquilli con spazi di grandezza adeguata, così da permettere loro di idratarsi sufficientemente prima di iniziare il viaggio.

A ciascun cavallo deve essere garantito il libero accesso ad acqua fresca e pulita e a foraggio di qualità prima del viaggio, durante le fermate di sosta e all'arrivo alla

destinazione.

A ciascun cavallo deve essere garantito il regolare e libero accesso all'acqua prima del viaggio, durante le fermate di sosta e all'arrivo alla destinazione.

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1. Il Regolamento 1/2005 dichiara che è necessario abbeverare i cavalli ogni otto ore; tuttavia è possibile che i cavalli sentano la necessità di bere molto prima per ridurre il rischio di insorgenza di disturbi associati alla disidratazione, come le coliche. Si raccomanda di garantire a ciascun cavallo durante il viaggio l'accesso ad acqua fresca e pulita e a foraggio di qualità, almeno ogni 4 ore e mezza di trasporto su strada. Idealmente ciascuna pausa per l'abbeveraggio dovrebbe avere una durata di almeno 30 minuti.

§ Il veicolo dovrà trasportare quantità di acqua e foraggio sufficienti a garantire che tutti i cavalli siano adeguatamente alimentati e abbeverati durante il viaggio (Regolamento 1/2005, Allegato I, Capo VI).

Qualora non sia possibile soddisfare questo requisito di legge il numero di animali presenti nel carico dovrà essere ridotto proporzionalmente.

§ Dovranno essere offerti ai cavalli "acqua, alimenti e l'opportunità di riposarsi, conformemente alle esigenze della loro specie ed età, ad intervalli opportuni" durante il trasporto (Regolamento 1/2005, Allegato I, Capo III, paragrafo 2.7).

§ Per garantire che i cavalli bevano quando verrà offerta loro dell'acqua, gli animali dovranno aver avuto l'opportunità di abituarsi ai dispositivi di abbeveraggio (Regolamento 1/2005, Allegato I, Capo III, paragrafo 2.7).

Durante il trasporto I cavalli si disidratano rapidamente specialmente nei giorni di clima caldo o umido, se sono in sovrapesso o stressati, o in condizioni di sovraffollamento.

È necessario somministrare a ciascun cavallo acqua e foraggio almeno ogni 4 ore e mezza.

DURANTE IL TRASPORTO

Il veicolo dovrà trasportare un volume di acqua sufficiente a garantire che tutti i cavalli ricevano quantitativi di acqua adeguati durante il viaggio; si dovrà sempre tenere dell'acqua supplementare che verrà utilizzata in caso di ritardi.

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INTERN

ATIONAL

1. All'arrivo presso le strutture dove i cavalli vengono scaricati e vengono lasciati riposare (come ad esempio nei posti di controllo) e presso la destinazione finale, a ciascun cavallo dovrà essere garantito l'immediato e il libero accesso ad acqua fresca e pulita e a foraggio di qualità.

2. Per impedire aggressioni tra i cavalli, l'acqua e il foraggio dovranno essere pronti per gli animali non appena essi scenderanno dal veicolo; dovranno inoltre esserci spazi di grandezza sufficiente che permettano ai cavalli di bere o di mangiare tutti insieme. In questo modo si ridurranno stress e infortuni tra i cavalli che saranno più facili da gestire.

§ La legge impone di scaricare i cavalli, di offrire loro cibo, di abbeverarli e di lasciarli riposare dopo 24 ore di trasporto (Regolamento 1/2005, Allegato I, Capo V, paragrafo 1.5). Ciascun animale ospitato presso un posto di controllo dovrà avere a disposizione "quantitativi di acqua pulita e di cibo adeguato sufficienti almeno a soddisfare le sue esigenze fisiologiche durante la permanenza e per la durata prevista del viaggio, fino al successivo posto di controllo dove verrà nuovamente nutrito" (Regolamento 1255/97, Allegato I, C. paragrafo 5).

A ciascun cavallo, una volta sceso dal veicolo, deve essere garantito l'immediato e il libero accesso ad acqua pulita e a foraggio di qualità.

Il rischio di coliche non aumenta se viene garantito il libero

accesso ad acqua e ad adeguate quantità di foraggio.

ALL'ARRIVO NEI LUOGHI DI SCARICO O ALLA DESTINAZIONE FINALE

Il libero accesso ad acqua e a quantità opportune di foraggio, durante le pause di riposo, garantirà che i cavalli siano adeguatamente idratati e si ridurrà il rischio di problemi, come ad esempio di coliche.

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ACQUA E FORAGGIO

L'acqua dovrà essere pulita e priva di sostanze contaminanti come feci o sostanze chimiche. L'ideale sarebbe non somministrare acqua ghiacciata.

Idealmente andrebbe somministrata ai cavalli acqua lasciata riposare (cioè non acqua appena uscita dal rubinetto); l'acqua appena uscita dal rubinetto può essere pericolosa per alcuni cavalli.

Gli asini sono particolarmente schizzinosi riguardo alla scelta dell'acqua e potrebbero rifiutarsi di bere se l'acqua è troppo fredda o se viene somministrata in contenitori ai quali non sono abituati.

L'acqua somministrata dovrà essere tenuta regolarmente sotto controllo per garantire che sia

pulita, che non si verifichino intasamenti e che ciascun cavallo possa accedervi liberamente. Eventuali problemi dovranno essere immediatamente risolti e si dovrà prestare attenzione a che gli abbeveratoi o gli altri contenitori d'acqua non si svuotino completamente. Questi controlli sono una buona opportunità per ispezionare gli animali, alla ricerca di sintomi di malattie o di altri problemi.

Il foraggio dovrà essere di qualità (non dovrà quindi essere ammuffito o polveroso e troppo grezzo) e dovrà essere somministrato in modo tale da impedire contaminazioni (Regolamento 1/2005, Allegato I, Capo III, paragrafo 2.7).

Al momento della somministrazione di acqua e foraggio i cavalli dovranno essere maneggiati con calma, fermezza ed efficienza per ridurre il rischio di infortuni e per ridurre al minimo le difficoltà. Se trattati in modo improprio i cavalli possono stressarsi e diventare pericolosi per lo staff e per gli altri animali.

COME SOMMINISTRARE ACQUA E FORAGGIO

L'acqua pulita e il foraggio di qualità vanno somministrati contemporaneamente.

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A sinistra: L’acqua somministrata deve essere tenuta regolarmente sotto controllo.

A destra: Si dovrà prestare attenzione a che i contenitori non si svuotino completamente in presenza dei cavalli.

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IL CONTENITORE DELL'ACQUA

L'acqua dovrà essere somministrata in contenitori puliti, privi di sporgenze o spigoli taglienti che possano ferire i cavalli quando bevono.

Il livello dell'acqua dovrà essere abbastanza alto per garantire che il bordo dell'abbeveratoio o del contenitore non blocchino la visuale del cavallo quando beve, poiché ciò potrebbe dissuaderlo dal bere.

In caso di acqua somministrata con un abbeveratoio caratterizzato da un meccanismo di svuotamento (mediante il quale l’acqua defluisce dall’abbeveratoio), lo stesso abbeveratoio dovrà essere opportunamente tappato per evitare perdite d'acqua mentre i cavalli stanno bevendo. Se non si avrà a disposizione un tappo o un altro dispositivo per impedire lo svuotamento, sarà necessario improvvisare utilizzando un panno pulito o un altro mezzo idoneo.

Ad alcuni cavalli non piace bere da sistemi automatici di abbeveraggio; ciò non vuol dire che non abbiano sete ma piuttosto che gli animali potrebbero essere spaventati dal rumore o che non sono abituati a questo tipo di sistema. Nel caso in cui un cavallo si rifiuti di bere da un sistema automatico, dovrà essere messa a disposizione una risorsa d'acqua alternativa (ad es. secchi o abbeveratoi portatili).

§ Tenere a mente l'Allegato I, Capo III, paragrafo 2.7 del Regolamento 1/2005 che d

ichiara: "Occorre prestare debita attenzione alla necessità degli animali di abituarsi alle modalità di nutrizione e abbeveraggio".

Ad alcuni cavalli non piace bere da sistemi automatici di abbeveraggio. In questi casi dovrà essere messa a disposizione una risorsa d'acqua alternativa.

I contenitori per l'acqua devono essere sicuri, puliti e adeguati.

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ACCESSO ALL'ACQUA E AL FORAGGIO

Qualunque sia il luogo ove vengono somministrati acqua e foraggio, tutti i cavalli devono potervi accedere con facilità e senza rischiare di rimanere infortunati.

Tutti i contenitori di acqua dovranno essere svuotati, sciacquati abbondantemente e riempiti con acqua fresca quando utilizzati da un nuovo animale o da un nuovo gruppo di animali.

Occorre prestare attenzione a che gli animali più dominanti non impediscano di bere o di mangiare ai cavalli più giovani o meno dominanti.

In caso di cavalli legati è necessario assicurarsi che la corda sia abbastanza lenta da consentire agli animali di bere e di mangiare assumendo una posizione naturale.

Per impedire lotte, i cavalli dovranno essere nutriti e abbeverati singolarmente mentre sono sul veicolo e dovranno avere a disposizione spazi abbastanza grandi per accedere al cibo e all'acqua con facilità.

Per prevenire la contaminazione dell'acqua somministrata e per ridurre il rischio di diffusione delle malattie, i cavalli con secrezioni nasali o infezioni evidenti non dovranno condividere l'abbeveratoio con altri cavalli ma dovranno essere rinchiusi in un luogo separato e dovrà essere somministrata loro dell'acqua utilizzando una fonte alternativa, come ad esempio dei secchi singoli.

COME PREVENIRE LA DIFFUSIONE DELLE MALATTIE

L'acqua dovrà essere somministrata con modalità che assicurino a tutti i cavalli di potervi accedere con facilità. Gli animali non devono lottare per accedervi.

I cavalli con secrezioni nasali dovranno essere abbeverati in un luogo separato dagli altri cavalli per prevenire il rischio di diffusione delle malattie.

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PARTE III

RICONOSCERE E AFFRONTARELA DISIDRATAZIONE

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COME INDIVIDUARE LA DISIDRATAZIONE

Se la salute di un animale suscita timori, sarà necessario consultare il veterinario.

I conducenti e i guardiani dovranno prestare attenzione ai segni di disidratazione quando somministreranno l'acqua o quando controlleranno i cavalli durante il viaggio. È necessario valutare la salute di tutti i cavalli all’arrivo alla destinazione o in ciascuna altra struttura presso la quale vengono fatti scendere e riposare.

I controlli dovranno comprendere la verifica della frequenza di minzione e di defecazione. Queste variano notevolmente tra i singoli animali; tuttavia abitualmente i cavalli urinano ogni 4-6 ore e defecano ogni 2-4 ore.

§ Ai sensi del Regolamento 1255/97, quando i cavalli sostano presso un posto di controllo, un membro dello staff del posto dovrà ispezionare i cavalli all'arrivo e almeno una volta ogni 12 ore durante la loro permanenza presso il posto di controllo. Si consiglia di effettuare ispezioni più frequenti.

Sopra: I cavalli che appaiono "spenti" o apatici avranno bisogno di essere visitati da un veterinario e non dovranno essere trasportati.

Sotto: Se lecca l'abbeveratoio vuoto, è possibile che l'animale sia disidratato.

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SEGNI DI DISIDRATAZIONE O DI UN CONSUMO NON ADEGUATO DI ACQUA

La disidratazione di entità lieve-moderata è difficile da valutare all'ispezione visiva. È necessario sapere a quali segnali bisogna prestare attenzione.

Tra gli indicatori più comuni ricordiamo:

Minzione assente o infrequente e/o urine scure o dense.

Defecazione assente o infrequente o feci anomale (ad es. diarrea o feci dure).

Cavalli che leccano abbeveratoi vuoti o altre superfici, come sbarre di metallo o muri.

Comportamenti aggressivi e minacciosi in presenza di acqua.

Comportamenti anomali nel bere, ed in particolare quei segnali che mostrano come i cavalli abbiano un bisogno disperato d'acqua, come ad esempio il bere per lunghi periodi di tempo, l'ingoiare acqua e il bere a grandi sorsi, senza fermarsi, fino a che l’abbeveratoio non si è svuotato.

È importante sapere che un'apparente mancanza di sete non indica necessariamente che il cavallo non abbia bisogno di bere, specialmente se il cavallo ha mangiato poco. Un cavallo che si rifiuta di bere potrebbe già soffrire di una grave forma di disidratazione.

I cavalli che non bevono e appaiono "spenti" o apatici nei confronti dell'ambiente che li circonda rappresentano un motivo di grave preoccupazione. Un cavallo che manifesta questo tipo di sintomi non è idoneo al trasporto e pertanto, ai sensi del Regolamento 1/2005 e del Regolamento 1255/97, non dovrà essere nuovamente caricato sul veicolo per continuare il viaggio, e sarà necessario consultare un veterinario.

Respiro affannoso (respiro rapido e superficiale) e secchezza del mantello.

Assenza di sudorazione in condizioni di clima caldo o caldo-umido, quando si osserva invece sudorazione negli altri cavalli.

Gli asini e i loro ibridi potrebbero non mostrare segni evidenti di disidratazione anche se ne sono gravemente colpiti.

§ I cavalli non dovranno essere nuovamente caricati sul veicolo per continuare il viaggio a meno che un veterinario ritenga che siano idonei a farlo

(Regolamento 1255/97, Articolo 6, paragrafo 1).

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COSA FARE SE SI SOSPETTA DISIDRATAZIONE

Ogni cavallo che mostra segni di disidratazione deve essere considerato non idoneo al trasporto e non deve essere caricato sul veicolo.

La disidratazione colpisce i cavalli in modi diversi; ad alcuni bastano livelli di disidratazione relativamente bassi per rimanerne gravemente colpiti. Sarà necessario prendere i seguenti provvedimenti in caso di identificazione dei cavalli disidratati in qualsiasi momento prima, durante o dopo il trasporto:

PRIMA DEL TRASPORTO

1. Separare i cavalli disidratati dagli altri animali. Per ridurre lo stress ogni cavallo che è stato separato dovrà, ove possibile, rimanere a una distanza tale da potersi reciprocamente vedere con gli altri cavalli.

2. Garantire la somministrazione immediata di acqua fresca e pulita ai cavalli disidratati e consultare il veterinario.

3. Non caricare alcun cavallo disidratato su un veicolo di trasporto: i cavalli disidratati non sono idonei al trasporto.

A sinistra: agli animali che mostrano segni di disidratazione dovrà essere garantito l'accesso immediato ad acqua fresca e pulita.A destra: gli animali disidratati non dovranno essere caricati su alcun veicolo poiché non sono idonei al trasporto.

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DURANTE IL TRASPORTO

Gli animali che si ammalano durante il trasporto dovranno essere curati con terapie veterinarie adeguate (Regolamento 1/2005, Allegato I, Capo 1, Paragrafo 4).

Prima del trasporto si dovrebbe sempre stabilire un piano di emergenza che è comunque richiesto dalla legge per viaggi su strada di una durata superiore alle 8 ore (Regolamento 1/2005, Articolo 11, paragrafo 1(iv)).

1. Nel caso in cui lo stato di salute di un animale che ancora si trova su un veicolo desti preoccupazione, sarà necessario applicare le misure definite nel piano di emergenza.

2. I cavalli interessati dovranno essere portati presso la destinazione designata e specificata nel piano di emergenza; si dovranno scaricare immediatamente i cavalli e dovrà essere somministrata loro acqua fresca e pulita. Ove necessario, si dovrà consultare un veterinario.

3. I cavalli adulti che non riescono a stare in piedi e non possono essere rimossi dal veicolo di trasporto, dovranno essere curati in loco, ovvero all'interno del veicolo. I cavalli che non riescono a stare in piedi non dovranno mai, in nessun caso, essere trascinati o spinti fuori da un veicolo. Se non sarà possibile curarlo con successo, il cavallo dovrà essere abbattuto sul veicolo, lontano dalla vista di tutti gli altri animali.

4. I cavalli interessati non dovranno essere nuovamente caricati sul veicolo per continuare il viaggio fino a che non si saranno completamente ristabiliti e il veterinario ufficiale non li abbia dichiarati in buone condizioni fisiche per il trasporto.

ALL'ARRIVO NEI LUOGHI DI SCARICO O ALLA DESTINAZIONE FINALE

1. Seguire i punti 2 e 3 sopra descritti. Se ci si trova presso un mattatoio, sarà necessario consultare il veterinario ufficiale.

Se manifesterà segni di disidratazione, l'animale dovrà scendere immediatamente dal veicolo e dovrà avere a disposizione acqua fresca e pulita.

§

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GESTIONE DEI DATI

Dovranno essere conservati i dati raccolti sui cavalli che hanno manifestato segni di disidratazione o che assumono basse quantità di acqua in qualsiasi momento durante il viaggio.

Queste informazioni dovranno essere messe a disposizione, insieme ai dettagli relativi alla procedura di somministrazione dell'acqua, a tutti gli individui responsabili della cura dei cavalli per l'intera durata del viaggio, durante le pause di riposo e presso il luogo di destinazione, per garantire che vengano prese le necessarie misure correttive. In particolare, le informazioni dovranno essere messe a disposizione dei veterinari responsabili della valutazione dell'idoneità al trasporto.

È importante compiere i passi necessari a garantire che ogni cavallo che manifesta segni di disidratazione o che assume basse quantità di acqua venga facilmente identificato dai guardiani.

§ Ai sensi del Regolamento 1255/97, Allegato C, paragrafo 9(d) è un requisito di legge, per gli

operatori che svolgono attività presso i posti di controllo, registrare “eventuali osservazioni utili sulla salute o sullo stato di benessere degli animali”.

La somministrazione di un quantitativo sufficiente di acqua aiuterà i cavalli ad affrontare le difficoltà del trasporto, permettendo loro di arrivare a destinazione in condizioni migliori.

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PUNTI CHIAVE DELLA NORMATIVA EUROPE

Regolamento del Consiglio (CE) n. 1/2005 del 22 Dicembre 2004 sulla protezione degli animali durante il trasporto e le operazioni correlate (Regolamento 1/2005).

Regolamento del Consiglio (CE) n. 1255/97 riguardante i criteri comunitari per i posti di controllo, e successive modifiche (Regolamento 1255/97).

ALLEGATO I

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REQUISITI GENERALI

§ “Nessuno è autorizzato a trasportare o a far trasportare animali in condizioni tali da esporli ad infortuni o a sofferenze inutili.” Regolamento 1/2005, Articolo 3

§ “Devono inoltre essere soddisfatte le seguenti condizioni: acqua, alimenti e riposo devono essere offerti agli animali, a opportuni intervalli, e devono essere appropriati per qualità e quantità alle loro specie e taglia.” Regolamento 1/2005, Articolo 3(h)

§ “Nessun animale deve essere trasportato a meno che non sia idoneo per il viaggio previsto, e tutti gli animali devono essere trasportati in condizioni tali da non esporli ad infortuni o a sofferenze inutili.” Regolamento 1/2005, Allegato I, Capo I, paragrafo 1

§ “I detentori di animali nel luogo di partenza, di trasferimento o di destinazione devono garantire che le specifiche tecniche di cui all'Allegato I, Capo I e Capo III, sezione 1 riguardo agli animali trasportati siano soddisfatte” Regolamento 1/2005, Articolo 8, paragrafo 1

§ “Gli operatori dei centri di raccolta devono garantire che gli animali siano trattati conformemente alle specifiche tecniche di cui all'Allegato I, Capo I e Capo III, sezione 1.” Regolamento 1/2005, Articolo 9, paragrafo 1

SOMMINISTRAZIONE DELL'ACQUA PRIMA DEL TRASPORTO

§ “Gli animali siano stati sistemati (...) e siano abbeverati per almeno sei ore prima dell'ora di partenza dal centro di raccolta.” Regolamento 1/2005, Articolo 2 (r)(ii)

§ “I mercati o centri di raccolta (...) Gli animali devono avere accesso all'acqua.” Regolamento 1/2005, Allegato I, Capo III, paragrafo 1.10

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PUNTI CHIAVE DELLA NORMATIVA EUROPEA

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SOMMINISTRAZIONE DELL'ACQUA AD INTERVALLI REGOLARI DURANTE IL TRASPORTO

§ “Durante il trasporto gli animali devono essere abbeverati, nutriti e avere l'opportunità di riposare conformemente alle esigenze della loro specie ed età, a intervalli appropriati e, in particolare, secondo quanto enunciato nel Capo V. (...) L'acqua e gli alimenti devono essere di buona qualità ed essere presentati agli animali in modo da ridurre al minimo le possibilità di contaminazione. Occorre prestare debita attenzione alla necessità degli animali di abituarsi alle modalità di nutrizione e abbeveraggio.” Regolamento 1/2005, Allegato I, Capo III, paragrafo 2.7

§ “Gli intervalli per l'abbeveraggio e l'alimentazione (...) sono i seguenti: (c) gli equidi domestici (...) Durante il viaggio, gli animali devono essere abbeverati e, se necessario, alimentati ogni otto ore.” Regolamento 1/2005, Allegato I, Capo V, paragrafo 1.4(c)

§ “ I mezzi di trasporto devono recare una quantità sufficiente di alimenti appropriati per le necessità alimentari degli animali in questione durante il viaggio. Gli alimenti devono essere protetti dalle condizioni atmosferiche e da contaminanti come polvere, carburante, gas di scarico e urina ed escrementi di animali .” Regolamento 1/2005, Allegato I, Capo VI, paragrafo 1.3

§ “I mezzi di trasporto e i contenitori via mare devono essere dotati di una riserva d'acqua che renda possibile al guardiano la fornitura immediata di acqua ogni qualvolta sia necessario durante il viaggio, in modo che ogni animale possa abbeverarsi.” Regolamento 1/2005, Allegato I, Capo VI, paragrafo 2.1

§ “I sistemi di abbeveraggio devono essere in buone condizioni di funzionamento e adeguatamente progettati e posizionati per le categorie di animali da abbeverare a bordo del veicolo.” Regolamento 1/2005, Allegato I, Capo VI, paragrafo 2.2

§ "La capacità totale dei serbatoi d'acqua dev'essere almeno pari all'1,5 % del peso del carico utile massimo del mezzo di trasporto. I serbatoi d'acqua devono essere progettati in modo da poter essere svuotati e puliti dopo ciascun viaggio e devono essere dotati di un sistema che permetta di controllare il livello dell'acqua. Essi devono essere collegati ad abbeveratoi siti nei compartimenti e mantenuti in buone condizioni di funzionamento.” Regolamento 1/2005, Allegato I, Capo VI, paragrafo 2.3

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PUNTI CHIAVE DELLA NORMATIVA EUROPEA

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SOMMINISTRAZIONE DELL'ACQUA PRESSO I POSTI DI CONTROLLO

§ “Dopo il periodo di viaggio stabilito [massimo 24 ore], gli animali devono essere scaricati, alimentati e abbeverati e beneficiare di un periodo di riposo di almeno 24 ore.” Regolamento 1/2005, Allegato I, Capo V, paragrafo 1.5

§ “Il proprietario o qualsiasi (...) persona che gestisce un posto di controllo (...), è tenuto: (c) a provvedere affinché gli animali che soggiornano nei posti di controllo siano nutriti ed abbeverati al momento opportuno, tenendo conto della specie in questione, ed a disporre a tal fine di quantitativi adeguati di mangimi e liquidi.” Regolamento 1255/97, Articolo 5

§ “Tutti gli impianti dei posti di controllo utilizzati per accogliere gli animali devono: (c) disporre di adeguati impianti per (...) nutrire e abbeverare gli animali e conservare i mangimi (f) disporre di apparecchiature per legare gli animali per i quali esista tale necessità. In questo caso gli animali devono essere legati in modo da non soffrire inutilmente e da poter alimentarsi, bere o coricarsi senza difficoltà (g) disporre, in funzione delle specie in questione, di sufficiente spazio per consentire agli animali di (...) arrivare agevolmente agli impianti di abbeveraggio e alimentazione.” Regolamento 1255/97, Allegato I, B. paragrafo 2

§ “Gli animali che arrivano dopo essere stati sottoposti a temperature elevate in condizioni di tempo umido devono poter essere rinfrescati al più presto con metodi appropriati.” Regolamento 1255/97, Allegato I, C. paragrafo 4

§ “Gli animali devono essere nutriti e abbeverati in modo che ogni animale accolto presso un posto di controllo possa almeno disporre di un quantitativo sufficiente di acqua pulita e di mangime adeguato per soddisfare le sue esigenze fisiologiche durante il soggiorno e per la prevista durata del viaggio fino al successivo posto di controllo in cui sarà nutrito.”

Regolamento 1255/97, Allegato I, C. paragrafo 5

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PUNTI CHIAVE DELLA NORMATIVA EUROPEA

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ALLEGATO II

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INFORMAZIONI UTILI Linee guida pratiche per valutare l'idoneità al trasporto degli equidi

(cavalli, pony, asini e i loro ibridi) www.worldhorsewelfare.org/guidance

OIE Codice sanitario degli animali terrestri www.oie.int/doc/ged/D10905.PDF

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In caso di dubbio

non trasportate gli animali!

Copie supplementari delle"Linee guida pratiche per l'abbeveraggio degli animali di specie equina trasportati su strada" sono disponibili su

www.worldhorsewelfare.org/guidance

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