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L’INGEGNERE DELL’INFORMAZIONE: RUOLI, NORMATIVE ED OPPORTUNITÀ RUOLI, NORMATIVE ED OPPORTUNITÀ Ing. Rocco Ciardo Ing. Francesco Marinuzzi, Ph.D.(*) (*) Presidente della Commissione Informatica e Telecomunicazione dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma www.ictir.org www.ording.roma.it Commissione Informatica e Telecomunicazioni- Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma Via Vittorio Emanuele Orlando, 83 – 00185 Roma e-mail: [email protected] www.ictir.org www.ording.roma.it

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L’INGEGNERE DELL’INFORMAZIONE:RUOLI, NORMATIVE ED OPPORTUNITÀRUOLI, NORMATIVE ED OPPORTUNITÀ

Ing. Rocco Ciardo

Ing. Francesco Marinuzzi, Ph.D.(*)Ing. Francesco Marinuzzi, Ph.D.(*)

(*) Presidente della Commissione Informatica e Telecomunicazione

dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma

www.ictir.org – www.ording.roma.it

Commissione Informatica e Telecomunicazioni- Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma

Via Vittorio Emanuele Orlando, 83 – 00185 Roma

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AgendaA

Ore 16,00 L’Ingegnere dell’Informazione: le opportunità e i ruoli. I ruoli di terzietà. Le attività di collaudo,

studio di fattibilità, monitoraggio, le commissioni di gara, il contenzioso, le congruità tecnico economiche.

I criteri di equo compenso. Le nuove opportunità sul mercato. I criteri di equo compenso. Le nuove opportunità sul mercato.

A cura di Ing Francesco Marinuzzi, Ph.D.

Ore 17,20 Coffee Break

Ore 17,30 L’Ingegnere dell’Informazione: le normative. La normativa vigente nazionale ed internazionale a

supporto. Le tutele esistenti nei settori collegati. Le normative auspicabili e quelle in corso di discussione.

A cura di Ing Rocco Ciardo

Ore 18,20 Il lavoro della Commissione Informatica e delle Telecomunicazioni.

Le attività, i progetti e la sua organizzazione. Le modalità di partecipazione attiva e fattiva per tutti i

colleghi del settore. Esempi di attività fatte e progetti rilevanti in corso. Gli obiettivi e il supporto al vostro

servizio che può fornirvi.servizio che può fornirvi.

A cura di Ing Francesco Marinuzzi, Ph.D.

Ore 18,45 Dibattito

Ore 19,15 Commiato

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Ore 19,15 Commiato

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Ingegnere dell’informazione: Tipi di lauree Tipi di lauree Settore A

Classe 23/S - Informatica;

Classe 26/S - Ingegneria Biomedica;

Classe 29/S - Ingegneria dell’Automazione;Classe 29/S - Ingegneria dell’Automazione;

Classe 30/S - Ingegneria delle Telecomunicazioni;

Classe 32/S - Ingegneria Elettronica;

Classe 34/S - Ingegneria Gestionale;

Classe 35/S - Ingegneria Informatica;Classe 35/S - Ingegneria Informatica;

Settore Bdiploma universitario triennale (VECCHIO ORDINAMENTO) in

• Ingegneria delle Telecomunicazioni

• Ingegneria dell’Automazione• Ingegneria dell’Automazione

• Ingegneria Elettronica

• Ingegneria Informatica

• Ingegneria Logistica e della Produzione

• Economia e Ingegneria della Qualità • Economia e Ingegneria della Qualità

• Ingegneria Biomedica;

diploma di laurea in una delle seguenti classi:

Classe 9 - Ingegneria dell’Informazione;

Classe 26 - Scienze e Tecnologie Informatiche;

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Classe 26 - Scienze e Tecnologie Informatiche;

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Le maggiori opportunitàLe maggiori opportunità

• Nel mercato delle grandi forniture: i ruoli di • Nel mercato delle grandi forniture: i ruoli di terzietà.

• Nel contesto della crisi finanziaria: • Nel contesto della crisi finanziaria: l’ottimizzazione dei costi e l’economia dell’attenzione.

• Nel rapporto delicato fra i cittadini e l’ICMT(1): la progettazione, tutela e garanzia dell’integrità complessiva.complessiva.

Nota (1) Information, comunication and media technology.

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Le attività di terzietàLe attività di terzietà

• A Studio di Fattibilità• A Studio di Fattibilità

• B Congruità

• C Monitoraggio• C Monitoraggio

• D Collaudo

• E Continuità ed emergenza

• F Ottimizzazione• F Ottimizzazione

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Limiti delle tariffe generaliLimiti delle tariffe generali

Le attività del terzo settore spesso prevedono un mix percentuale fra fasi di progettazione e di

Le attività del terzo settore spesso prevedono un mix percentuale fra fasi di progettazione e di realizzazione significativamente diverso dagli altri due settore.due settore.

La complessità dei sistemi informatici è almeno da 3 a 6 ordini di grandezza maggiore di quelli edili e meccanici e pertanto ogni attività pur minima meccanici e pertanto ogni attività pur minima sconta un costo iniziale di “orientamento”.

Le attività di ottimizzazione dei contratti di TLC in Le attività di ottimizzazione dei contratti di TLC in essere possono portare a risparmi sui costi molto più significative delle analoghe su altri settori.

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La proposta della commissione: Fattori variabili delle tariffeFattori variabili delle tariffe

Le tariffe per le diverse figure professionali variano di un più o meno 20% in funzione dei seguenti di un più o meno 20% in funzione dei seguenti fattori:

– specifica competenza del professionista;– specifica competenza del professionista;

– esperienza del professionista nello specifico segmento di attività;di attività;

– particolari conoscenze richieste in relazione all’ambiente del cliente;

– area geografica;– area geografica;

– entità dell’impegno (giorni, mesi o anni uomo) e durata del contratto.

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durata del contratto.

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La proposta della commissione: Le tariffe a % di riferimentoLe tariffe a % di riferimento

Valore del progetto/opera

Tabella 1Valore del progetto/opera

Valore del

progetto/Opera 0-50.000 50.001-200.000

200.001-

500.000

500.001-

1.000.000

Oltre

1.000.000

A Studio di

Fattibilità5.000 5% 4% 3% 2%

B Congruità 2.000 3% 2,5% 2% 2%C MonitoraggioC Monitoraggio 3.000 5% 4% 3% 2%

D Collaudo 2.000 3% 2% 1% 0,8%E Continuità ed 1.000 2% 1,5% 1% 0,7%emergenza

1.000 2% 1,5% 1% 0,7%

F Ottimizzazione 5.000 5% 4% 3% 2%

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La proposta della commissione: Tariffe per profilo per servizi una tantum e incrementali Tariffe per profilo per servizi una tantum e incrementali

Tabella 2Tabella 2

Managing Partner 180

Partner (1) 150Partner (1) 150

Consulente Senior (1) 100

Consulente (1) 75Consulente (1) 75Possono essere praticati sconti fino al 30% rispetto ai valori di listino, principalmente in funzione della durata del contratto (almeno 120gg di lavoro) e/o di un congruo preavviso (2 mesi almeno) sulla data di inizio delle lavoro) e/o di un congruo preavviso (2 mesi almeno) sulla data di inizio delle attività.

Nota 1. - Figure professionali definite nella Circolare CNIPA/CR/5, 5 agosto 1994

Nota 2. – Valori espressi in Euro/ora

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Nota 2. – Valori espressi in Euro/ora

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La proposta della commissione: modello Bersanimodello Bersani

Per i servizi di ottimizzazione dei costi il compenso variabile è del 30% del risparmio ottenuto dal progetto effettuato dal professionista. Per gli altri risparmio ottenuto dal progetto effettuato dal professionista. Per gli altri servizi professionali il compenso complessivo è dato dalla tabella seguente.

• Obiettivo Raggiunto Obiettivo Non raggiunto

Servizi di Tariffe di cui a Tabella 2 Tariffe di cui a Tabella 2Servizi di

risparmio dei

costi

Tariffe di cui a Tabella 2

+ 30% del risparmio

ottenuto

Tariffe di cui a Tabella 2

Altri servizi Tariffe di cui al Metodo Tariffe di cui a Tabella 2Altri servizi

professionali

Tariffe di cui al Metodo

Classico + 30%

Tariffe di cui a Tabella 2

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L’economia dell’attenzione: nuove realtà da progettare/gestireprogettare/gestire

I nuovi modelli pubblicitari e promozionali:

– contestuali: google ad;

– Interattivi: game con premi;

– a “prova”: servizi base e “premium”.– a “prova”: servizi base e “premium”.

La nuova televisione:

– on demand, interattiva, IP integrata sul web.– on demand, interattiva, IP integrata sul web.

Il mondo della telefonia e dei “portatili”

I videogiochiI videogiochi

I processi di convergenza in atto.

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Il rapporto cittadini/ICMT e l’ingegnere dell’informazione: il ruolo di progettista, responsabile eil ruolo di progettista, responsabile e

garante della sua integrità

Alcune problematiche attuali:Alcune problematiche attuali:

• La difesa della privacy e dell’identità digitale o “in rete” (vedi phishing).“in rete” (vedi phishing).

• La protezione dall’inquinamento elettromagnetico.elettromagnetico.

• La gestione e manutenzione dei dispositivi digitali “personali”: telefonini, fotocamere, pc, digitali “personali”: telefonini, fotocamere, pc, portatili, memorie di massa, lettori audio e video, ecc.

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I malintesi della sicurezza

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Le nuove barriere fisiche per gli asset digitaliLe nuove barriere fisiche per gli asset digitali

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Un approccio digitaleUn approccio digitale

LOCALIZZAZIONE DELLE LOCALIZZAZIONE DELLE

INFORMAZIONIINFORMAZIONI

CRITTOGRAFIA CON CRITTOGRAFIA CON

DATO BIOMETRICODATO BIOMETRICO

MUTUA MUTUA

AUTENTICAZIONEAUTENTICAZIONE

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Un approccio organizzativoUn approccio organizzativo

OUTSOURCINGOUTSOURCING

GLI INGEGNERI GLI INGEGNERI

DELL’INFORMAZIONEDELL’INFORMAZIONE

PRINCIPI, METODI, PRINCIPI, METODI,

TECNICHE, TECNICHE,

STRUMENTI E PIANISTRUMENTI E PIANISTRUMENTI E PIANISTRUMENTI E PIANI

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Determinazione dei danni Determinazione dei danni

Linee dati voce fuori servizio = 200.000

PBX / Centrex linee fuori servizio = 150,000

Circuiti dati fuori servizio = 3.7 million

Siti di celle fuori servizi = 10Siti di celle fuori servizi = 10

Numero di clienti impattati:

Affari circa 14,000Affari circa 14,000

Residenziali circa 20,000

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Un caso nazionale: settembre 2003Un caso nazionale: settembre 2003

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Black-out: 28 settembre 2003Black-out: 28 settembre 2003Dalla stampa del periodo:

IL BLACK-OUT HA PROVOCATO CAOS, DISAGI E DISSERVIZI (ANCORA NON RISOLTI DOPO 10 GIORNI), AD UTENTI INFURIATI DEL GRUPPO CASSA DI RISOLTI DOPO 10 GIORNI), AD UTENTI INFURIATI DEL GRUPPO CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE, CHE SI SONO RIVOLTI ALL’ADUSBEF PER TUTELARE I LORO DIRITTI.SEMBRA ANCORA IN TILT IL CENTRO ELABORAZIONE DATI IBM DI VIMERCATE, CHE EROGA SERVIZI INFORMATICI A CARIFIRENZE,ORVIETO E VIMERCATE, CHE EROGA SERVIZI INFORMATICI A CARIFIRENZE,ORVIETO E CIVITAVECCHIA.ADUSBEF, CHE NON ESCLUDE UN ESPOSTO - DENUNCIA ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA, HA CHIESTO L’INTERVENTO DELLA BANCA D’ITALIA, PER FAR RIPRISTINARE LA CORRETTA FUNZIONALITA’ DEI SERVIZI PER FAR RIPRISTINARE LA CORRETTA FUNZIONALITA’ DEI SERVIZI BANCARI,IMPEDIRE E PREVENIRE EVENTUALE USO FRAUDOLENTO SERVIZI STESSI .

Perché a 10 giorni dall’evento ancora non era stata ripristinata la BC?

…verso un piano di Disaster Recovery del Disaster Recovery!

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Gli attacchi informatici 1/2Gli attacchi informatici 1/2

1. Crescita esponenziale dei reati informatici 1. Crescita esponenziale dei reati informatici

con furti delle identità degli utenti e delle

relative risorse associate. relative risorse associate.

2. Infrastrutture ICT sottoposte a forti carichi

applicativi volti a metterle fuori uso

strumentalmente ad attacchi e/o ricatti strumentalmente ad attacchi e/o ricatti

criminali.

3. Attacchi massicci sui DNS (domain name 3. Attacchi massicci sui DNS (domain name

server) e ai server web.

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Sofisticazione degli attacchi e conoscenze degli “intruder”e conoscenze degli “intruder”

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Il fenomeno degli zombieIl fenomeno degli zombie

Da Repubblica

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Le competenze informaticheLe competenze informatiche

La complessità dei sistemi e delle tecniche di difesa

cresce cosi rapidamente nel tempo che è difficile averle e

mantenerle all’interno della propria organizzazione.mantenerle all’interno della propria organizzazione.

Molte volte queste tecniche sono automatizzate in

“strumenti” e software specifici che danno l’illusione che

le suddette competenze non siano così critiche. Invero glile suddette competenze non siano così critiche. Invero gli

stessi “strumenti software” spesso introducono di per sé

altre criticità.

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Le NormativeLe Normative

A cura dell’Ing. Rocco CiardoA cura dell’Ing. Rocco Ciardo

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Fonti del diritto italianoLe principali fonti dell’ordinamento giuridico sono Le principali fonti dell’ordinamento giuridico sono

le seguenti:

• Costituzione; • Costituzione;

• Leggi costituzionali;

• Leggi ordinarie; • Leggi ordinarie;

• Atti aventi forza di legge;

• Decreti legge; • Decreti legge;

• Decreti legislativi;

• Leggi regionali;

• Regolamenti dell’esecutivo; • Regolamenti dell’esecutivo;

• Regolamenti degli enti locali;

• Consuetudine. Commissione Informatica e Telecomunicazioni- Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma

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• Consuetudine.

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Fonti del diritto comunitarioFonti del diritto comunitario

Le fonti dell'ordinamento comunitario si

distinguono in: distinguono in:

• fonti primarie,in quanto costituiscono la base •

e la legittimazione delle competenze e dei

poteri attribuiti alla Comunità Europea

conferiti e stabiliti nei Trattati istitutivi;

• fonti derivate, in quanto derivano la loro • fonti derivate, in quanto derivano la loro

legittimazione ed il loro riconoscimento dai

Trattati istitutivi.

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Trattati istitutivi.

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Criterio della gerarchia delle fontiCriterio della gerarchia delle fonti

• I livello: Fonti costituzionali (Costituzione,

leggi costituzionali e di revisione leggi costituzionali e di revisione

costituzionale);

• II livello: Fonti legislative, dette anche fonti

primarie (leggi, decreti legge e decreti primarie (leggi, decreti legge e decreti

legislativi, leggi regionali);

• III livello: Fonti regolamentari, dette anche • III livello: Fonti regolamentari, dette anche

fonti secondarie (regolamenti del Governo,

degli enti locali).Commissione Informatica e Telecomunicazioni- Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma

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degli enti locali).

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D.P.R. 328/2001Art. 1. Ambito di applicazioneArt. 1. Ambito di applicazione

Comma 2. Le norme contenute nel presente

regolamento non modificano l'ambito stabilito regolamento non modificano l'ambito stabilito

dalla normativa vigente in ordine alle attività

attribuite o riservate, in via esclusiva o meno, attribuite o riservate, in via esclusiva o meno,

a ciascuna professione.

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Art. 3. Istituzione di settori negli albi professionalialbi professionali

• Comma 3. Il professionista iscritto in un settore non può, • Comma 3. Il professionista iscritto in un settore non può,

esercitare le competenze di natura riservata attribuite agli

iscritti ad uno o più altri settori della stessa sezione, ferma

restando la possibilità di iscrizione a più settori della stessa restando la possibilità di iscrizione a più settori della stessa

sezione, previo superamento del relativo esame di Stato.

• Comma 5. Formano oggetto dell'attività professionale degli • Comma 5. Formano oggetto dell'attività professionale degli

iscritti ad un settore della sezione A, oltre a quelle ad essi

specificamente attribuite, anche quelle attribuite agli iscritti

del corrispondente settore della sezione B.del corrispondente settore della sezione B.

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Art. 9. Attività professionaliArt. 9. Attività professionali

Comma 1. L'elencazione delle attività

professionali compiuta nel Titolo II, per professionali compiuta nel Titolo II, per

ciascuna professione, non pregiudica quanto

forma oggetto dell'attività di altre professioni forma oggetto dell'attività di altre professioni

ai sensi della normativa vigente.

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Art. 46. Attività professionali 1/2Art. 46. Attività professionali 1/2

1. Le attività professionali che formano oggetto della

professione di ingegnere sono così ripartite tra i

settori di cui all'articolo 45, comma 1:

[…][…]

c) per il settore «ingegneria dell'informazione»: la

pianificazione, la progettazione, lo sviluppo, la pianificazione, la progettazione, lo sviluppo, la

direzione lavori, la stima, il collaudo e la gestione di

impianti e sistemi elettronici, di automazione e di impianti e sistemi elettronici, di automazione e di

generazione, trasmissione ed elaborazione delle

informazioni.

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informazioni.

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Art. 46. Attività professionali 2/2Art. 46. Attività professionali 2/2

Comma 2. Ferme restando le riserve e le attribuzioni

già stabilite dalla vigente normativa e oltre alle attività

indicate nel comma 3, formano in particolare oggetto

dell'attività professionale degli iscritti alla sezione A, ai dell'attività professionale degli iscritti alla sezione A, ai

sensi e per gli effetti di cui all'articolo 1, comma 2, le

attività, ripartite tra i tre settori come previsto dal attività, ripartite tra i tre settori come previsto dal

comma 1, che implicano l'uso di metodologie avanzate,

innovative o sperimentali nella progettazione, direzione innovative o sperimentali nella progettazione, direzione

lavori, stima e collaudo di strutture, sistemi e processi

complessi o innovativi.

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Normative vigenteNormative vigente

Il comma 2 dell’art. 46 del D.P.R. 328/2001 Il comma 2 dell’art. 46 del D.P.R. 328/2001

recita:

Ferme restando le riserve e le attribuzioni già Ferme restando le riserve e le attribuzioni già

stabilite dalla vigente normativa

Quali sono tali normative vigenti?

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La vigente normativa del “comma 2” (Art.46 DPR 328/2001) ¼“Ferme restando le riserve e le attribuzioni già stabilite dalla vigente normativa ““Ferme restando le riserve e le attribuzioni già stabilite dalla vigente normativa “

• R.D. 23-10-1925 n. 2537 - Approvazione del • R.D. 23-10-1925 n. 2537 - Approvazione del

regolamento per le professioni d'ingegnere e

di architetto. (artt. 51 e 52)di architetto. (artt. 51 e 52)

• Legge 5 Novembre 1971 n. 1086 - Norme per

la disciplina delle opere in conglomerato la disciplina delle opere in conglomerato

cementizio, normale e precompresso ed a

struttura metallica (artt. 2 e 7) struttura metallica (artt. 2 e 7)

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La vigente normativa del “comma 2” (Art.46 DPR 328/2001) 2/4“Ferme restando le riserve e le attribuzioni già stabilite dalla vigente normativa ““Ferme restando le riserve e le attribuzioni già stabilite dalla vigente normativa “

• Legge 7 dicembre 1984, n. 818 - Prevenzione • Legge 7 dicembre 1984, n. 818 - Prevenzione incendi

• Legge 5 marzo 1990, n. 46 (modificato dal • Legge 5 marzo 1990, n. 46 (modificato dal D.M.37/2008) - Norme per la sicurezza degli

impiantiimpianti

• Art. 4. - DPR 447/91 (modificato dal D.M.37/2008) - Progettazione degli impiantiD.M.37/2008) - Progettazione degli impianti

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La vigente normativa del “comma 2” (Art.46 DPR 328/2001) ¾“Ferme restando le riserve e le attribuzioni già stabilite dalla vigente normativa ““Ferme restando le riserve e le attribuzioni già stabilite dalla vigente normativa “

• Responsabile sicurezza nel campo della • Responsabile sicurezza nel campo della sicurezza e dell' igiene del lavoro (RSPP)(D.Lgs 626/94 e successive modificazioni) (D.Lgs 626/94 e successive modificazioni)

(modificato dal D.Lgs.81/2008) (Art. 32 )

• Coordinamento alla sicurezza (D.Lgs.494/96 e • Coordinamento alla sicurezza (D.Lgs.494/96 e

successive modificazioni) (modificato dal D.Lgs.81/2008) (Art. 98)D.Lgs.81/2008) (Art. 98)

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La vigente normativa del “comma 2” (Art.46 DPR 328/2001) 4/4“Ferme restando le riserve e le attribuzioni già stabilite dalla vigente normativa ““Ferme restando le riserve e le attribuzioni già stabilite dalla vigente normativa “

• DPR 21.12.99 n. 554 artt. 187-188• DPR 21.12.99 n. 554 artt. 187-188Collaudo tecnico amministrativo (O.P.)

• Albo regionale dei collaudatori vedere le • Albo regionale dei collaudatori vedere le

legislazioni regionali

• Albo C.T.U. (consulente tecnico d'ufficio) • Albo C.T.U. (consulente tecnico d'ufficio) Tribunale

• Albo dei professionisti abilitati ai collaudi e • Albo dei professionisti abilitati ai collaudi e verifiche di sicurezza degli impianti tecnologici previsti dalla ex Legge 46/90

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previsti dalla ex Legge 46/90

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Comma 2 dell’art. 46 del D.P.R. 328/2001 “e oltre alle attività indicate nel comma 3,”“e oltre alle attività indicate nel comma 3,”

comma 3 lettera c) per il settore «ingegneria dell'informazione»:

1) le attività basate sull'applicazione delle scienze, volte al concorso 1) le attività basate sull'applicazione delle scienze, volte al concorso

e alla collaborazione alle attività di progettazione, direzione

lavori, stima e collaudo di impianti e di sistemi elettronici, di

automazioni e di generazione, trasmissione ed elaborazione delle automazioni e di generazione, trasmissione ed elaborazione delle

informazioni;

2) i rilievi diretti e strumentali di parametri tecnici afferenti impianti 2) i rilievi diretti e strumentali di parametri tecnici afferenti impianti

e sistemi elettronici;

3) le attività che implicano l'uso di metodologie standardizzate, quali

la progettazione, direzione lavori e collaudo di singoli organi o la progettazione, direzione lavori e collaudo di singoli organi o

componenti di impianti e di sistemi elettronici, di automazione e

di generazione, trasmissione ed elaborazione delle informazioni,

nonché di sistemi e processi di tipologia semplice o ripetitiva.Commissione Informatica e Telecomunicazioni- Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma

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Comma 2 dell’art. 46 del D.P.R. 328/2001 oggetto dell'attività professionale oggetto dell'attività professionale

formano in particolare oggetto dell'attività formano in particolare oggetto dell'attività professionale degli iscritti alla sezione A, ai sensi e

per gli effetti di cui all'articolo 1, comma 2, le

attività, ripartite tra i tre settori come previsto dal attività, ripartite tra i tre settori come previsto dal

comma 1, che implicano l'uso di metodologie avanzate, innovative o sperimentali nella avanzate, innovative o sperimentali nella progettazione, direzione lavori, stima e collaudo di strutture, sistemi e processi complessi o innovativi.strutture, sistemi e processi complessi o innovativi.

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Le competenze degli ingegneri sezione B Comma 3 art. 46 del D.P.R. 328/2001 1/2Comma 3 art. 46 del D.P.R. 328/2001 1/2

3. Restando immutate le riserve e le attribuzioni già 3. Restando immutate le riserve e le attribuzioni già

stabilite dalla vigente normativa, formano oggetto

dell'attività professionale degli iscritti alla sezione B, ai

sensi e per gli effetti di cui all'articolo 1, comma 2sensi e per gli effetti di cui all'articolo 1, comma 2

Qual è la vigente normativa ?

• R.D. 11 febbraio 1929, n. 274 - Regolamento per la • R.D. 11 febbraio 1929, n. 274 - Regolamento per la professione di geometra

• R.D. 11 febbraio 1929, n. 275 - Regolamento per la professione di perito industrialeprofessione di perito industriale

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Le competenze degli ingegneri sezione B Comma 3 art. 46 del D.P.R. 328/2001 2/2 Comma 3 art. 46 del D.P.R. 328/2001 2/2

comma 3 lettera c) per il settore «ingegneria dell'informazione»:

1) le attività basate sull'applicazione delle scienze, volte al concorso e alla 1) le attività basate sull'applicazione delle scienze, volte al concorso e alla

collaborazione alle attività di progettazione, direzione lavori, stima e collaudo

di impianti e di sistemi elettronici, di automazioni e di generazione,

trasmissione ed elaborazione delle informazioni;trasmissione ed elaborazione delle informazioni;

2) i rilievi diretti e strumentali di parametri tecnici afferenti impianti e sistemi

elettronici;

3) le attività che implicano l'uso di metodologie standardizzate, quali la 3) le attività che implicano l'uso di metodologie standardizzate, quali la

progettazione, direzione lavori e collaudo di singoli organi o componenti di

impianti e di sistemi elettronici, di automazione e di generazione, trasmissione

ed elaborazione delle informazioni, nonché di sistemi e processi di tipologia ed elaborazione delle informazioni, nonché di sistemi e processi di tipologia

semplice o ripetitiva.

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La commissioneInformatica e TelecomunicazioneInformatica e Telecomunicazione

La Commissione si occupa di

• formazione continua e certificata;• formazione continua e certificata;

• redazione di best practices e linee guida;

• identificazione dei ruoli e delle cooperazioni professionalipiù funzionali;più funzionali;

• indicazioni di criteri per la stima dei tempi e dei costi;

• tutela degli ingegneri dipendenti e non.• tutela degli ingegneri dipendenti e non.

• pareri di massima su tematiche di interesse generale.

Aderisce al CNII Comitato Nazionale degli IngegneriAderisce al CNII Comitato Nazionale degli Ingegneridell’Informazione.

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Nuove opportunità di ingressoNuove opportunità di ingresso

• Lauree brevi (abilitano ad attività di complessità minore).• Lauree brevi (abilitano ad attività di complessità minore).

• Frequentazione ai corsi “telematica” nei luoghi e nei tempi

più opportuni.più opportuni.

• Percorsi di studio mirati al settore di interesse e sinergici con

l’attività “on going”.

• Capitalizzazione dell’esperienza maturata sul campo sia in • Capitalizzazione dell’esperienza maturata sul campo sia in

termini di crediti sia di competenze.

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Le modalità di interazione e comunicazionecomunicazione

• Gli incontri: il secondo mercoledì del mese• Gli incontri: il secondo mercoledì del mese

• L’area della Commissione su www.ording.roma.it

• Il sito Yahoo: gruppo chiuso di condivisione• Il sito Yahoo: gruppo chiuso di condivisione

• Il sito www.ictir.org: per la comunicazione esterna

• Il gruppo linkedin degli Ingegneri dell’Informazione • Il gruppo linkedin degli Ingegneri dell’Informazione

dell’ordine di Roma (http://www.linkedin.com/groups?gid=964507)

• La mailing list• La mailing list

• La partecipazione al CNII (Comitato Nazionale Ingegneri dell’Informazione)

• ll gruppo linkedin del CNII (http://www.linkedin.com/groups?gid=964627)

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• ll gruppo linkedin del CNII (http://www.linkedin.com/groups?gid=964627)

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ConclusioniConclusioni

Ruoli: terzietà, tutela, garanzia, difesa.Ruoli: terzietà, tutela, garanzia, difesa.

Opportunità: nuove applicazioni nei settori della pubblicità, televisione, telefonia, videogiochi.

Normative: criticità, tutele, vigenzaNormative: criticità, tutele, vigenza

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RiferimentiRiferimenti

Ing. Rocco Ciardo Email: [email protected]. Rocco Ciardo Email: [email protected]

Ing. Francesco Marinuzzi Email: [email protected]

Commissione Informatica e Telecomunicazione Email: [email protected]

Risorse su Internet per approfondire

Area Normativa su www.ictir.org (leggi)

Archivio Documenti su www.ictir.org (tariffe)Archivio Documenti su www.ictir.org (tariffe)

Area Commissione su www.ording.roma.it (verbali e riunioni)

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