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Aspetti Diagnostico Clinico Avanzati e di Ricerca su Quesiti Scientifici Specifici della Farmacologia A. Cauda M. A. Del Vecchio Formazione Molinette – Rete Oncologica Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino L’intervento chirurgico: competenze dell’infermiere nella gestione del paziente con tumore della prostata 1

L’intervento chirurgico: competenze · ia Radicale Open Prostatectomia Radicale Laparoscopica Prostatectomia Radicale Robotica Mobilizzazione in carrozzina 1° giornata 1° giornata

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Aspetti Diagnostico Clinico Avanzati e di Ricerca

su Quesiti Scientifici Specifici della Farmacologia

A. CaudaM. A. Del Vecchio

Formazione Molinette – Rete Oncologica

Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute edella Scienza di Torino

L’intervento chirurgico: competenzedell’infermiere nella gestione del paziente con

tumore della prostata

1

L’ACCESSO DEL PAZIENTE INAMBULATORIO

Visita urgente per psaelevato

Controllo periodico Accesso casuale Sintomatologia

prostatica2

PDTA CARCINOMA PROSTATICO

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PROCESSO DI ACCESSO ECONTINUITA' CURE CA PROSTATA(Prostatectomia radicale)

4

:

DIAGNOSI AMBULATORIALE;L’INFERMIERE…

Programma la visitaRelaziona con i familiariAssiste il paziente

durante la biopsiaprostatica

Programma il ritirodell’esame istologico

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PRERICOVERO:L’INFERMIERE...

:

Convoca paziente per esami prericovero; Esegue gli esami prericovero; Illustra le modalità di ricovero (tempi, librettoinformativo, orari, modulistica…); Supporta il paziente (ed. terapeutica) in merito aprescrizioni e/o indicazioni clinico-assistenziali; Assiste durante la visita anestesiologica; Avvia la procedura di esenzione ticket per patologia;Sottopone il paziente alla prima seduta di riabilitazionedel pavimento pelvico.

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IL RICOVERO:L’INFERMIERE....

1.PROGRAMMAZIONE2.ACCOGLIENZA

• Fornisce all’utente informazioni sumodalità ricovero e interventochirurgico;• Compila le Schede di accettazione epreoperatoria;• Verifica la preparazioneall’intervento (tricotomia e docciapreoperatoria).

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TIPOLOGIE DI INTERVENTO

Prostatectomia Radicaleopen:5 – 7 giorni di ricovero

Prostatectomia RadicaleLaparoscopica:4 – 5 giorni di ricovero

Prostatectomia RadicaleRobotica:3 – 4 giorni di ricovero

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ACCETTAZIONE DEL PAZIENTEDALLA C.O.: L’INFERMIERA…

Prende visione delle informazioni contenutenella scheda intraoperatoria: tipo e durataintervento, anestesia, eventuali complicanze,terapie somministrate, parametri vitali,perdite ematiche, prescrizioni mediche;

Prende a carico il pazienteaccompagnandolo in camera epredisponendo un ambiente sicuro;

Fornisce supporto al care giver e ai familiari,attraverso l’informazione e la disponibilitàall’ascolto

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ASSISTENZA NELL’IMMEDIATOPOSTOPERATORIO: L’INFERMIERA…

Monitora e assiste il paziente: Nel Recupero delle funzioni sensoriali e motorie; Nella Stabilizzazione dei segni vitali; Nell’Orientamento temporale/spaziale; Nella Gestione del dolore; Nella comparsa di eventuali complicanze

(emorragia); Nel controllo dei cateteri presenti (c.v. periferica,

drenaggio chirurgico, catetere vescicale, eventualeSNG) e delle medicazioni chirurgiche

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ASSISTENZA NEL POSTOPERATORIOPER TIPOLOGIA DI INTERVENTO

Aspetti ClinicoAssistenziali nelpostoperatorio

Prostatectomia Radicale

Open

ProstatectomiaRadicale

Laparoscopica

ProstatectomiaRadicaleRobotica

Mobilizzazione incarrozzina

1° giornata 1° giornata 1° giornata

Deambulazione 2° giornata 1° giornata 1° giornata

Terapia E.V. Sospesa in 3°giornata

Sospesa in 2°giornata

Sospesa in 1°giornata

Alimentazione “idrica” 2° giornata 1° giornata Massimo in 1°giornata

Alimentazionecremosa/leggera

2 ° – 3° giornata 2° giornata 1° giornata

Rimozione drenaggiochirurgico

3° - 4° giornata 2° giornata 2° giornata

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LA GESTIONE DEL CATETEREVESCICALE: EDUCAZIONE

TERAPEUTICA AL PAZIENTE

L’infermiere insegna a:

Eseguire igiene accurata del pube, genitali esterni, ano ec.v.; Lavare le mani prima di ogni manovra; Assicurarsi che il rubinetto non tocchi mai il pavimento;Evitare che i bordi del contenitore o W.C. Vengano acontatto con il rubinetto;Assicurare il deflusso delle urine, evitando pieghe e torsionidi catetere e tubo di raccolta; Svuotare regolarmente la sacca di raccolta;Mantenere la sacca di raccolta sotto il livello della vescica; Mantenere il circuito chiuso.

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DIMISSIONE: L’INFERMIERA…Garantisce un sicuro rientro a domicilio del pazienteattraverso la dimissione protetta: Informazioni su alimentazione, attività fisica; Gestione del catetere vescicale; Gestione delle medicazioni e di eventuale drenaggio; Assunzione controllata della terapia prescritta; Comunicazione del referente infermieristico

ambulatoriale; Appuntamenti post ricovero per visite di controllo, ritiro

esame istologico, medicazioni, riabilitazione delpavimento pelvico ( per l’incontinenza e sessuale).

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IL POST RICOVERO Visita e ritiro istologico; Follow up oncologico; Rimozione del catetere vescicale (controllo

ecografico); La riabilitazione per l’incontinenza; La prescrizione di presidi per l’incontinenza; La riabilitazione sessuale.

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