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E’ lo slogan che accompagna,
oggi 7 Maggio,
la Messa di Prima Comunione,
proseguendo nel tema dei semi,
della semina,
della crescita dei fanciulli…
Seminare è donare, spargere “contagiare”
ovunque semi di pace, di speranza e di amore.
E solo chi ha seminato, dopo aver preparato il
terreno, e dopo aver “curato” con l’acqua e la
luce, può sperare di raccogliere.
Il ciclo semina-raccolto è costante nella
vita, in ogni ambito, per far nascere e svilup-
pare la vita.
Solo chi si impegna nello studio riesce normal-
mente a “raccogliere” buoni risultati.
Chi si impegna in famiglia a sostenere e svilup-
pare la comunione familiare, attraverso il dono
per l’altro, può raggiungere frutti di comunio-
ne.
Solo chi serve, mettendo se stesso in gioco, può raccogliere frutti di disponibilità e di servizio che
fanno crescere e sviluppare le relazioni tra le persone e con l’ambiente. Solo chi vive davvero il
Vangelo, con i limiti e i peccati che compongono il
cammino, può crescere e diventare davvero testimo-
nianza viva di un Vangelo scritto con le opere nella vita!
Potrei continuare mettendo in atto tutte le possi-
bili strade di crescita che cominciano sempre con un
“primo passo” anche se nel cammino, l’obiettivo è an-
cora lontano e poco si riesce a percepire la distan-
za...che non si può misurare finché non è stato percorso
tutto l’itinerario.
Importante è sapere dove arrivare e trovare i mezzi
utili, anche se un progetto non sempre è facilmente
realizzabile, è sempre e comunque possibile.
La fede stessa che parte come dono e si pone costante-
mente come obiettivo in tutto, ci porta a verificare di
giorno in giorno, quanto è necessario “avere” per
“essere” e “operare” mettendo in atto la veridicità di
un annunzio evangelico che si costruisce nella buona no-
tizia annunziata dalla verità di ciò che facciamo.
Tutto questo per dire (non solo) che oggi, in questo giorno, i nostri ragazzi che hanno celebrato
la Messa di Prima Comunione hanno raggiunto un obiettivo che è stato proposto loro come dono
e che quotidianamente, diventerà una gioiosa conquista.
A loro e alle loro famiglie un invito, con un abbraccio di comunione, a considerare che il
cammino ha senso se continua e continua insieme.
La comunione non è un traguardo finale, ma un gran bel passaggio per crescere nella cari-
tà e nella verità, forti della forza che il Signore ci dona con i suoi sacramenti.
Un abbraccio a tutti e con tutti per costruire comunione nella comunità!!!!
P.S. Approfitto per ringraziare quanti, in ogni settore, hanno saputo, con fatica e con gioia, of-
frire il meglio di se per donare a questi ragazzi la consapevolezza di quanto è davvero bello essere
dei “poveri” cristiani.
è dedicato, per tradizione, alla Madonna
e alle Vocazioni. Vorrei che so-
prattutto l’aspetto vocazione, si mettesse al centro del cammino dei gruppi, perché si
possa ulteriormente crescere nella consapevolezza che ogni giorno dobbiamo saper ri-
spondere al progetto che il Signore ci propone perché, se vogliamo, possiamo con sicu-
rezza e forza, ridire il nostro sì, eccomi Signore, si compia in me la tua volontà!
Con gli accompagnatori dei ragazzi e giovani dobbiamo saper trovare la maniera
di proporre costantemente un cammino di crescita davvero completa nel suo complesso.
Ci avviamo in questa settimana a raggiungere anche la TAPPA DELLA
CRESIMA, un sacramento ricordato spesso quanto sconosciuto, per il quale
si parla di Spirito Santo, dei suoi 7 doni, dei frutti dello Spirito e si rischia di
parlarci sopra, non di accoglierlo come un dono grande che lo Spirito Santo ri-
conferma in noi dopo averlo ricevuto nel dono del Battesimo.
A tutti chiedo di “accompagnare come padrini e madrine della fede questi giovanissimi
perché il dono raccolto nel Sacramento, divenga carburante buono che fa girare il motore.
E’ chiaro che non basta fare il pieno per camminare, occorre anche un buon pilota, direi un
buon team che sappia aiutare l’altro a raggiungere l’obiettivo.
E non ultimo, solo in ordine di tempo, ci sono 19 fanciulli che si avvicinano al
Sacramento della Riconciliazione nella Festa del perdono che deve
segnare profondamente l’esperienza che fa comprendere loro che abbiamo bisogno
della grazia che salva, perdona e promuove facendoci crescere.
Il perdono arriva lì dove c’è il pentimento, la voglia di cambiare in meglio noi e il
mondo attraverso noi.
Il nostro intento è quello di trasmettere un dato: ogni incontro con il Signore è
festa ed è festa soprattutto quando noi gustiamo, nella gioia, il suo abbraccio di un
Padre buono che sempre perdona.
Lunedì 8 [At 11,1-18; Sal 41 e 42; Gv 10,11-18]
S. Marta ore 8.00 Celebrazione Eucaristica e Lodi
S. Maria ore 8.00 Preghiera delle Lodi
S. Maria MdC ore 18.30
Incontro genitori e figli del Gruppo Gerico (2° anno)
S. Maria MdC ore 21.30 Incontro equipe CdAA
Martedì 9 [At 11,19-26; Sal 86; Gv 10,22-30]
S. Maria ore 8.00 Preghiera delle Lodi
S. Maria MdC ore 17.00 SCUOLA DELLA PAROLA
S. Maria ore 18.00 Celebrazione Eucaristica
S. Maria MdC ore 18.30
S. Maria MdC ore 21.30 PROVE DEL CORO
Mercoledì 10 [At 12,24-13,5; Sal 66; Gv 12,44-50]
S. Marta ore 8.00 Celebrazione Eucaristica e Lodi
S. Maria ore 8.00 Preghiera delle Lodi
S. Maria MdC ore 17.30 Incontro del Gruppo Nazaret (1° anno)
S. Maria MdC ore 20.00 Gruppo cresimandi e genitori…
cena insieme, segue incontro….
S. Marta ore 21.15 Scuola della Parola
Giovedì 11 [At 13,13-25; Sal 88; Gv 13,16-20]
S. Maria ore 8.00 Preghiera delle Lodi
S. Maria ore 18.00 Celebrazione Eucaristica
S. Maria MdC ore 18.30 Incontro CdAA
SS. Trinità - Ghezzano ore 18.30
L’Arcivescovo incontra i giovanissimi, cresimandi e cresimati del
Vicariato Pisa Nord-Est -
a seguire cena offerta dalla Parrocchia
S. Maria MdC ore 19.00 Incontro Gruppo “Medie on the road”
Mese di Maggio
Preghiamo con Maria
Preghiera del Rosario
ore 17.30
S. Marta - S. Maria MdC
ore 21.00
Lung.no buozzi, 4
Preghiera del Rosario
ore 17.30
S. Marta - S. Maria MdC
ore 21.00
VIA DI PRATALE, 33
Preghiera del Rosario
ore 17.30
S. Marta - S. Maria MdC
ore 21.00
via felici, 2
Preghiera del Rosario
ore 17.30
S. Marta - S. Maria MdC
ore 21.00
via ortigara, 2
Domenica 7 Maggio [At 2,14a.36-41; Sal 22: 1Pt 2,20b-25; Gv 10,1-10]
Quarta di Pasqua - 54 a Giornata Mondiale per le Vocazioni
In S. Maria MdC ore 10.30 Messa di Prima Comunione
Si celebra alle 8.00 in S. Maria, non si celebra alle 10.00 in S. Marta
Venerdì 12 [At 13,26-33; Sal 2; Gv 14, 1-6]
In questo giorno non si celebra, ma si vive l’Eucarestia nella carità
S. Maria ore 8.00 Preghiera delle Lodi
Inizia nel pomeriggio, il Ritiro dei giovanissimi in preparazione
alla Cresima, che proseguirà fino alle ore 18.00 c.a.
del Sabato. L’incontro si svolgerà presso l’Ostello GPII al Calambrone.
Sabato 13
Continua il Ritiro dei giovanissimi in preparazione alla Cresima.
S. Maria ore 8.00 Preghiera delle Lodi
ACR - ORATORIAMO dalle 15 alle 17 Si continua...il progetto iniziato...genitori “non” mancate….
S. Maria ore 18.00 Celebrazione Eucaristica festiva
Preghiera del Rosario
ore 17.30
S. Marta - S. Maria MdC
Preghiera del Rosario
ore 17.30
S. Marta - S. Maria MdC
Domenica 14 Maggio [At 6,1-7; Sal 32: 1Pt 2,4-9; Gv 14,1-12]
Quinta di Pasqua
S. Maria MdC ore 19.00
Cominciamo a parlare più concretamente dell’estate: Grest? Vacanze!? Campi Scuola?
etc…, invito animatori disponibili ad essere presenti...cena insieme e poi...
Per continuare la riflessione su " Il Vangelo della pace - caso serio di credibilità"
di Monsignor Roberto Filippini, ecco alcune riflessioni di don Tonino Bello.
Da "La speranza a caro prezzo" di don Tonino Bello:
" E' difficile questa idea della difesa nonviolenta, della soluzione pacifica dei conflitti. Noi qui (a Serajevo,
dicembre 1992) siamo venuti a portare un germe: un giorno fiorirà. Quante idee un giorno fioriranno, non
sono affidate soltanto a due o tre folli che vanno dicendo parole fuori posto. Ormai, lo sapete, la difesa
popolare nonviolenta, la nonviolenza attiva è diventata un trattato scientifico. Gli eserciti di domani saran-
no questi: uomini disarmati! Dovremmo promuovere anche un'azione intellettuale di questo genere, che le
nazioni, l'ONU, si attrezzino di eserciti di obiettori di coscienza, di nonviolenti che promuovano un'educa-
zione alla pace, la spiritualità della pace, le tecniche della strategia nonviolenta".
Le tecniche della strategia nonviolenta hanno ormai dei nomi precisi, tre termini che attualmente distinguo-
no le iniziative di pace:
- peacekeeping, prevenire la violenza e separare i combattenti;
- peacemaking, raggiungere un accordo sulla soluzione del conflitto;
- peacebuilding, agire sulle cause alla radice del conflitto e rafforzare le capacità locali di costruzione della
pace.
Nella maggior parte dei contesti di conflitto, coloro che costruiscono la pace e la mantengono con determi-
nazione e speranza sono civili.
Per approfondire: www.interventicivilidipace.org
Per chi fosse interessato, Lunedì 8 Maggio, alle ore 16:00, nell'aula 1 del Polo Piagge, si terrà un seminario
dal titolo IL PROCESSO DI PACE IN COLOMBIA: I DIRITTI DELLE MINORANZE E IN PARTICOLARE DEL-
LE COMUNITA' INDIGENE.
x agenda estiva….
Dal 12 al 16 e da 19 al 23 Giugno... GREST a Ghezzano per i fanciulli dalla 1a elementare alla 2a media Dal 3 al 9 Luglio...CAMPO DIOCESANO ACR
Dal 21 al 27 Agosto...CAMPO SCUOLA - SOMMO MEDIE Da Lunedì 28 a Giovedì 31 Agosto... proposta: CAMPO GIOVANISSIMI a SOMMO ...Ci potranno essere altre proposte…!!!
Da Mettere in Calendario…
Sabato 20 Maggio Celebrazione del Sacramento della Cresima
Sabato 27 Maggio Ritiro in preparazione alla Festa del Perdono
Sabato 3 Giugno Veglia di Pentecoste
Lunedì 5 e Martedì 6 Giugno
Celebrazione della FESTA DEL PERDONO
per i ragazzi del Gruppo Gerico
Domenica 11 Giugno FESTA di INIZIO ESTATE per ragazzi, famiglie, per l’intera
comunità...Animatori ACR, ICF, Medie insieme per “contaminare” la festa di GIOIA
da una iniziativa di un
Gruppetto di giovanissimi
Unità Pastorale S. Marta S. Maria MdC , SS. Trinità , S. Matteo Notiziario Parrocchiale 7 - 14 Maggio 2017 Anno XIV Numero 19
Dal MESSAGGIO DEL SANTO PADRE FRANCESCO
PER LA 54ª GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI
I due discepoli, feriti dallo scandalo della Croce, stan-
no ritornando a casa percorrendo la via della sconfit-
ta: portano nel cuore una speranza infranta e un so-
gno che non si è realizzato. In loro la tristezza ha pre-
so il posto della gioia del Vangelo. Che cosa fa Gesù?
Non li giudica, percorre la loro stessa strada e, invece
di innalzare un muro, apre una nuova breccia. Lenta-
mente trasforma il loro scoraggiamento, fa ardere il
loro cuore e apre i loro occhi, annunciando la Parola
e spezzando il Pane. Allo stesso modo, il cristiano non
porta da solo l’impegno della missione, ma sperimen-
ta, anche nelle fatiche e nelle incomprensioni, «che
Gesù cammina con lui, parla con lui, respira con lui,
lavora con lui. Sente Gesù vivo insieme con lui nel
mezzo dell’impegno missionario» (Esort. ap. Evangelii
gaudium, 266).
Gesù fa germogliare il seme. Infine, è importante im-
parare dal Vangelo lo stile dell’annuncio. Non di ra-
do, infatti, anche con le migliori intenzioni, può suc-
cedere di indulgere a una certa smania di potere, al
proselitismo o al fanatismo intollerante. Il Vangelo,
invece, ci invita a rifiutare l’idolatria del successo e
della potenza, la preoccupazione eccessiva per le
strutture, e una certa ansia che risponde più a uno
spirito di conquista che a quello del servizio. Il seme
del Regno, benché piccolo, invisibile e talvolta insigni-
ficante, cresce silenziosamente grazie all’opera inces-
sante di Dio: «Così è il regno di Dio: come un uomo
che getta il seme sul terreno; dorma o vegli, di notte
o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli
stesso non lo sa» (Mc 4,26-27). Questa è la nostra
prima fiducia: Dio supera le nostre aspettative e ci
sorprende con la sua generosità, facendo germogliare
i frutti del nostro lavoro oltre i calcoli dell’efficienza
umana.
Con questa fiducia evangelica ci apriamo all’azione
silenziosa dello Spirito, che è il fondamento della mis-
sione. Non potrà mai esserci né pastorale vocaziona-
le, né missione cristiana
senza la preghiera assi-
dua e contemplativa. In
tal senso, occorre ali-
mentare la vita cristiana con l’ascolto della Parola di
Dio e, soprattutto, curare la relazione personale con il
Signore nell’adorazione eucaristica, “luogo” privilegia-
to di incontro con Dio.
È questa intima amicizia con il Signore che desidero
vivamente incoraggiare, soprattutto per implorare
dall’alto nuove vocazioni al sacerdozio e alla vita
consacrata. Il Popolo di Dio ha bisogno di essere gui-
dato da pastori che spendono la loro vita a servizio
del Vangelo. Perciò, chiedo alle comunità parrocchia-
li, alle associazioni e ai numerosi gruppi di preghiera
presenti nella Chiesa: contro la tentazione dello sco-
raggiamento, continuate a pregare il Signore perché
mandi operai nella sua messe e ci dia sacerdoti inna-
morati del Vangelo, capaci di farsi prossimi con i fra-
telli ed essere, così, segno vivo dell’amore misericor-
dioso di Dio.
Cari fratelli e sorelle, ancora oggi possiamo ritrovare
l’ardore dell’annuncio e proporre, soprattutto ai gio-
vani, la sequela di Cristo. Dinanzi alla diffusa sensazio-
ne di una fede stanca o ridotta a meri “doveri da
compiere”, i nostri giovani hanno il desiderio di sco-
prire il fascino sempre attuale della figura di Gesù, di
lasciarsi interrogare e provocare dalle sue parole e dai
suoi gesti e, infine, di sognare, grazie a Lui, una vita
pienamente umana, lieta di spendersi nell’amore.
Maria Santissima, Madre del nostro Salvatore, ha avu-
to il coraggio di abbracciare questo sogno di Dio,
mettendo la sua giovinezza e il suo entusiasmo nelle
sue mani. La sua intercessione ci ottenga la stessa aper-
tura di cuore, la prontezza nel proferire il nostro
“Eccomi” alla chiamata del Signore e la gioia di met-
terci in viaggio (cfr Lc 1,39), come Lei, per annunciarlo
al mondo intero.
ANIMAZIONE DELLA LITURGIa
DOMENICA 14 MAGGIO
S. MARTA GRUPPO ANIMAZIONE LITURGICA
S. MARIA GRUPPO AIC 2° ANNO
DOMENICA 21 MAGGIO
S. MARTA GRUPPO ANIMAZIONE LITURGICA
S. MARIA GRUPPO ACR
DOMENICA 28 MAGGIO
S. MARTA GRUPPO ANIMAZIONE LITURGICA
S. MARIA GRUPPO GERICO
vicariato del piano di pisa
lunedì 15 maggio ore 21.15
c/o “la città del teatro”
Via Toscoromagnola, 656. Cascina
incontro con fr. enzo bianchi (fondatore della comunità di bose)
evangelii Gaudium:
il sogno di una chiesa
dalle porte aperte