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LO STATUTODELLACISL
(la nostra Costituzione)
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• Lo Statuto della CISL è il risultato di un percorso avviato nel 1948 dopo la rottura con la CGIL, la nascita della Libera Cgil e la nascita della Cisl avvenuta il 1 maggio 1950. (Fase costituente)
• Lo Statuto è anche in frutto di cambiamenti ed adattamenti avvenuti nel corso dei 60 della sua storia.
• Approvato al 1^ Congresso della CISL svoltosi a Napoli nel 1951
• La disputa sulla natura aconfessionale della CISL e sul riconoscimento (Art. 39) per legge del sindacato
• Il problema dell’incompatibilità tra cariche sindacali e politiche nel Congresso del 1965
Nascita ed evoluzione dello Statuto CISLNascita ed evoluzione dello Statuto CISL
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Nascita ed evoluzione dello Statuto CISLNascita ed evoluzione dello Statuto CISL
• E’ il prodotto storico dell’evoluzione delle istanze politiche, economiche e sociali che la CISL dalla sua nascita ad oggi ha attraversato e rappresentato nel Paese.
• Un sindacato nuovo che dalla scissione del 1948 ha dimostrato capacità di produrre nuovi schemi politico-concettuali e nuove esperienze nell’azione di tutela dei lavoratori.
• Atto creativo che modifica la situazione preesistente dandone una connotazione nuova
• È il risultato della nascita del pluralismo sindacale in Italia
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LO STATUTO CISLLO STATUTO CISL
• la storia e le vicende statutarie della CISL rappresentano la presa di coscienza del proprio ruolo sociale
• Sotto il profilo legale e formale, lo Statuto della CISL si pone nella sfera delle Associazioni di fatto, cioè nata dal fatto sociale con proprie e autonome deliberazioni non dalle norme del legislatore
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Il preambolo Il preambolo
Le Forze sindacali libere e indipendenti da ogni forma di influenza esterna “solennemente” concordano e decidono di riunificarsi in una sola organizzazione
Per
Stringere in un unico volontario vincolo sindacale tutti ilavoratori italiani che respingendo “ un sindacalismo”fondato, ispirato e diretto da correnti politiche ed
ideologiche, vogliano impostare il movimento sindacaleall’autogoverno delle categorie nel quadro della solidarietà
sociale e delle esigenze generali del paese
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Il preamboloIl preambolo
Per la tutela della dignità e del rispetto della persona umana come condizione di vera giustizia sociale e proclama i seguenti fondamentali diritti dei lavoratori, che
prende solenne impegno di difendere e propugnare:
- Diritto al lavoro, come naturale mezzo di vita, ed alla sua libera scelta- Diritto alla giustizia sociale, fondamentale mezzo di pace duratura nella convivenza civile- Diritto all’inserimento delle forze del lavoro negli organi che determinano gli indirizzi della politica economica del paese- Diritto alla garanzia ed alla stabilità dell’occupazione, nella più ampia
libertà individuale e familiare- Diritto all’assistenza ed alla previdenza
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Il preamboloIl preambolo
- Diritto alla costituzione di libere organizzazione sindacali democratiche ed il libero esercizio delle libertà sindacali, ivi compreso il diritto di sciopero- Diritto alla rappresentanza dei lavoratori negli organismi - Diritto all’immissione delle forze del lavoro nella gestione e nel possesso
dei mezzi di produzione
Sulla base di questi diritti fondamentali dei lavoratori liberi, la nuova organizzazione si propone i seguenti obiettivi:
1) Associare tutte le categorie di lavoratori in sindacati democratici2) Elevare il tenore di vita dei lavoratori, al fine di assicurare condizioni di vita adeguata allo sviluppo civile3) Realizzare concretamente il pieno impiego di tutte le energie lavorative4) Promuovere con ogni mezzo la solidarietà economica tra i popoli5) Stabilire ed intensificare rapporti di fraterna collaborazione con altre organizzazione sindacali democratiche
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il valore dell’art. 2 Statutoil valore dell’art. 2 Statuto
• L’art. 2 dello Statuto rappresenta il vero manifesto politico della CISL
• E’ uno dei pochi articoli dello Statuto che dalla sua nascita al 1^ congresso del 1951 a Napoli è rimasto intatto, mai modificato perché ancora attuale
• Con questo atto fondativo liberato da assetti estranei alla sua natura ed a questa rottura storica, che passa attraverso un forte impegno democratico-riformista, si adeguano le norme giuridiche che uniscono la materia (sindacale) alla forma (del sindacato).
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il valore dell’art. 2il valore dell’art. 2
• La Cisl è un sindacato di categoria, perché esso affonda le sue radici negli interessi nel lavoro organizzato e nelle articolazioni produttive
• Ma la Cisl è sindacato confederale perché si costituisce come soggetto generale e si propone come soggetto della trasformazione sociale e del radicamento democratico dei lavoratori
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Cronologia dello StatutoCronologia dello Statuto
• Bozze di statuto della Libera Cgil – 1948/49
• Il 1 maggio 1950 nasce la CISL con atto costitutivo
• Lo statuto fu approvato al 1^ Congresso nel 1951
• Modificato nei Congressi del 1955-1959-1962-1965-1969 1969-1973-1977-1981-1985-1989-1993-1997-2001-2005
• Nel 1960 viene deliberato il trasferimento di alcune norme Statutarie nel Regolamento di attuazione
• Nel 1993 vengono trasferite nel Regolamento di attuazione i numeri di componenti del Consiglio Generale e del Comitato Esecutivo
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StatutoConfederale
Regolamentodi attuazione
Le regole della CISL
Contiene principie valori
consolidati modificabili solo
dal Congressocon maggioranzadei 2/3 dei votanti
Norme e regole(attuative)
modificabiliin qualsiasimomentodal C.G.
con proceduraspecifica
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Preambolo
Norme Generali costitutive
Parte 1
CAPITOLI da I a III
• Principi e finalità• Le Federazioni di categoria• Diritti e doveri degli iscritti
Artt.da 1 a 6
Parte 2 Norme generalisugli organi
dirigentie collegiali
CAPITOLI da IV a IX
• I Consigli generali• I Collegi dei sindaci• I Collegi dei probiviri• Rotazione e limiti d’età• Incompatibilità• Eleggibilità e cooptazioni
Artt.da 7 a 21
Patto di unificazione delleForze sindacali democratiche
Lo Statuto oggi
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Gli organi dellaConfederazione
Parte 3 CAPITOLI da X a XIV
• Definizione degli organismi• Il Congresso Confederale• Il Consiglio Generale• Il Comitato Esecutivo• La Segreteria Confederale
Artt.da 22 a 32
Parte 4 Le articolazioniConfederali
(categoriali eTerritoriali)
CAPITOLI XV a XVII
• Le strutture regionali e territoriali• Il coordinamento • I servizi
Artt.da 33 a 39
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Gestioni straordinarieFinanze e Patrimonio
Parte 5 CAPITOLI da XVIII a XXI
• Il Commissariamento delle strutture• La reggenza• Contribuzione tesseramento• Patrimonio
Artt.da 40 a 50
Parte 6 Scioglimento dellaConfederazione,
Modifiche statutarieRegolamenti e
Norme transitorie
CAPITOLI XXII a XXV
• Procedure per lo scioglimento della Confederazione• Procedure per le modifiche statutarie• Regolamenti di attuazione• Adeguamenti statutari e norme transitorie
Artt.da 51 a 57
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Norme di comportamentorelative agli iscritti
e ai dirigenti
Parte 1 CAPITOLI da I a III
• Iscrizione e tesseramento• Le incompatibilità funzionali • La designazione dei rappresentanti CISL
Artt.da 1 a 17
Parte 2 Norme generali sul funzionamento
degli organidirigenti
CAPITOLI da IV a VIII
• Validità delle sedute e votazioni• dimissioni dagli organi• modalità di svolgimento delle riunioni• I collegi dei Probiviri• Commissariamento
Artt.da 18 a 37
Il regolamento di attuazione
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Norme sugli organi
della Confederazione
Parte 3 CAPITOLI da IX a XII
• Il Congresso Confederale• Il Consiglio Generale Confederale• Il comitato esecutivo Confederale• Il Collegio dei Probiviri Confederale
Artt.da 38 a 55
Parte 4 Le articolazioni
Confederali
CAPITOLI da XIII a XVI
• Le Federazioni di categoria• Poteri e funzioni delle strutture• le strutture territoriali• Gli Enti e le Associazioni della CISL
Artt.da 56 a 68
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Norme sulla gestione
delle risorse edel patrimonio
Parte 5 CAPITOLI da XVII a XVIII
• Responsabilità e competenze• Bilanci
Artt.da 69 a 72
Parte 6 Attività ispettive
CAPITOLO XIX
• Ispezioni
Artt.da 73 a 74
Parte 7 Adeguamenti statutari
e regolamentari
CAPITOLO XX
• Obbligo di adeguamento
Artt.da 73 a 74
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MODIFICHE STATUTARIEMODIFICHE STATUTARIE
POSSONO ESSERE PROPOSTE
1. Dal Congresso dietro presentazione 50 + 1 delegati
2. Dal Consiglio Generale a maggioranza di 2/3 dell’intero organismo
3. Dalle Federazione Nazionali di categoria e dalle Unioni Sindacali Regionali su delibera dei propri organi direttivi a maggioranza di 2/3 dei loro componenti
Art. 52Statuto
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MODIFICHE STATUTOMODIFICHE STATUTO
PROCEDURE MODIFICA STATUTO NAZIONALE
Le proposte di modifica devono essere inviate alla Commissione Statuto entro 3 mesi precedenti La data di effettuazione del Congresso.
La Commissione raccolte le proposte di modifica le porta a conoscenza di tutte le strutture dell’organiz- zazione entro 2 mesi precedenti il Congresso.
Il Congresso si pronuncia sulle proposte di modifica a maggioranza di 2/3 dei votanti.
Art. 52Statuto
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MODIFICHE STATUTOMODIFICHE STATUTO
NOMINA COMMISSIONE STATUTO
Il Consiglio Generale nella riunione di convocazione del Congresso nomina la Commissione Statuto per coordinare ed esaminare le proposte di modifiche.
Il Consiglio Generale appositamente convocato almeno 15 giorni prima del Congresso propone al Congresso le modifiche statutarie che hanno ricevuto la maggioranza di 2/3. Quelle votate dal C.G. con maggioranza semplice saranno portate a conoscenza del Congresso.
Art. 52Statuto
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STATUTO FEDERAZIONISTATUTO FEDERAZIONI
UTILIZZARE IL CONGRESSO PER:
Rendere conforme lo Statuto con quello della Confederazione
GLI STATUTI VANNO INVIATI ALLA
CONFEDERAZIONE PER LA VERIFICA DI CONFORMITA’
Le norme in contrasto sono nulleLa competenza a dichiarare la nullità è del
del Collegio dei Probiviri
Art. 55Statuto
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Regolamento d’attuazione
Le strutture devono dotarsi del Regolamento di attuazione allo Statuto
PROCEDURA DI MODIFICAPROCEDURA DI MODIFICA
• Convocazione Consiglio Generale con specifico punto all’o.d.g. con preavviso di almeno 15 gg. e con allegate le proposte di modifica
• Le decisioni di modifica vanno assunte con il voto favorevole dei 2/3 degli aventi diritto al voto
Art. 54Statuto