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  “Fumo..fumo..fumo…” queste parole risuonano ancora nelle orecchie dei Zollinesi presenti in piazza Pertini all’infuocato discorso dell’attuale assessore Giuseppe Chiga che, riferendosi alla scelta dell’amministrazione Castellano di attuare un progetto di ZONA PEEP (piano per l’edilizia economica e popolare) su un terreno situato in viale Italia, accusava fortemente l’uscente amministrazione di aver preso in giro la gente illudendola di poter avere un alloggio con tariffe agevolate. Era il 2004 e alla presentazione di quel progetto si erano costituite due cooperative di 11 elementi l’una con una richiesta complessiva di circa 25 appartamenti (sicuramente un buon punto di partenza). La tornata elettorale diede le chiavi del municipio al candidato Francesco Pellegrino. Alla composizione della giunta assegnò la delega all’urbanistica e ai lavori pubblici proprio all’eletto Giuseppe Chiga che prese in mano la situazione della ZONA PEEP. Dopo un lungo letargo il progetto, ritenuto eccessivo per le reali esigenze del nostro comune, venne modificato, ridimensionato e ripresentato alla regione per l’approvazione. I ritardi accumulati nel tempo e le lungaggini burocratiche consentirono però a diversi privati imprenditori di realizzare nel frattempo altri appartamenti sul territorio comunale e così, quasi tutti gli interessati al progetto originario, preferirono soddisfare in questa maniera le proprie esigenze, naturalmente senza alcun tipo di agevolazione e con un enorme danno per le loro tasche! Ma la giunta Pellegrino, convinta che la strada intrapresa fosse la migliore, continuò imperterrita il suo cammino verso la realizzazione del progetto, senza tener conto che le persone interessate avevano già provveduto. Si passò così al piano di esproprio e fra varie vicissitudini legali finalmente il terreno diventò di proprietà del Comune di Zollino con l’accensione di un mutuo per pagare i proprietari espropriati. In seguito a varie assemblee pubbliche che illustravano il piano di attuazione del progetto e il regolamento per poter partecipare all’assegnazione dei lotti, si giunse al primo bando pubblico ma, alla chiusura dello stesso, emerse la drammatica verità: nessuno era più interessato a quel progetto!!! Abbiamo ripercorso il cammino tortuoso intrapreso dall’attuale amministrazione, forse annebbiata da tutto quel FUMO è uscita fuori strada, causando un danno economico alla cittadinanza costretta a pagare da tempo un mutuo per una zona che, come potete ben vedere, riversa in uno stato di completo abbandono. Speriamo che la situazione si evolva in qualche modo e considerando il periodo di crisi che stiamo attraversando, non ci sembra giusto che i cittadini di Zollino debbano pagare errori così banali lanciati dal palco di una campagna elettorale come se fossero degli spot pubblicitari. Sarebbe il caso di dire: TUTTO FUMO E NIENTE ARROSTO!!!  Circa un anno fa, proprio in occasione dell’uscita del nostro giornalino, avevamo posto l’attenzione sulla misteriosa scomparsa della statua situata presso il centro polivalente per anziani. L’avevamo fatto attraverso una simpatica ma alquanto significativa vignetta… La statua, dopo essere stata imbrattata dai soliti vandali, ha lasciato quel posto per andare probabilmente da qualche altra parte. Dove? Non sappiamo! Nonostante le rassicurazioni di alcuni amministratori, circa lo stato di salute della statua, la quale secondo questi doveva essere sottoposta ad una pulizia totale che richiedeva tempo e denaro, tracce di essa ancora non se vedono. Mistero.  Fo lio olitico-socio-culturale a cura dei Giovani Democratic i di Zollino. febbraio 2012 UMO  All’interno Intervista doppia vs Francesco Pellegrino Antonio Gemma  Ritorna Dal 13 al 29 febbraio

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“Fumo..fumo..fumo…” queste parolerisuonano ancora nelle orecchie dei

Zollinesi presenti in piazza Pertini

all’infuocato discorso dell’attuale

assessore Giuseppe Chiga che,

riferendosi alla scelta

dell’amministrazione Castellano di

attuare un progetto di ZONA PEEP

(piano per l’edilizia economica e

popolare) su un terreno situato in

viale Italia, accusava fortemente

l’uscente amministrazione di aver

preso in giro la gente illudendola dipoter avere un alloggio con tariffe

agevolate.

Era il 2004 e alla presentazione di

quel progetto si erano costituite due

cooperative di 11 elementi l’una con

una richiesta complessiva di circa 25

appartamenti (sicuramente un buon

punto di partenza).

La tornata elettorale diede le chiavi

del municipio al candidato Francesco

Pellegrino. Alla composizione della

giunta assegnò la delegaall’urbanistica e ai lavori pubblici

proprio all’eletto Giuseppe Chiga che

prese in mano la situazione della

ZONA PEEP.

Dopo un lungo letargo il progetto,

ritenuto eccessivo per le reali

esigenze del nostro comune, venne

modificato, ridimensionato e

ripresentato alla regione per

l’approvazione. I ritardi accumulati

nel tempo e le lungaggini

burocratiche consentirono però adiversi privati imprenditori di

realizzare nel frattempo altri

appartamenti sul territorio comunale

e così, quasi tutti gli interessati al

progetto originario, preferirono

soddisfare in questa maniera le

proprie esigenze, naturalmente

senza alcun tipo di agevolazione e

con un enorme danno per le loro

tasche!

Ma la giunta Pellegrino, convinta che

la strada intrapresa fosse la migliore,

continuò imperterrita il suo cammino

verso la realizzazione del progetto,

senza tener conto che le persone

interessate avevano già provveduto.

Si passò così al piano di esproprio e

fra varie vicissitudini legali

finalmente il terreno diventò di

proprietà del Comune di Zollino con

l’accensione di un mutuo per pagare

i proprietari espropriati.

In seguito a varie assemblee

pubbliche che illustravano il piano di

attuazione del progetto e ilregolamento per poter partecipare

all’assegnazione dei lotti, si giunse al

primo bando pubblico ma, alla

chiusura dello stesso, emerse la

drammatica verità: nessuno era più

interessato a quel progetto!!!

Abbiamo ripercorso il cammino

tortuoso intrapreso dall’attuale

amministrazione, forse annebbiata

da tutto quel FUMO è uscita fuori

strada, causando un danno

economico alla cittadinanza costrettaa pagare da tempo un mutuo per una

zona che, come potete ben vedere,

riversa in uno stato di completo

abbandono.

Speriamo che la situazione si evolva

in qualche modo e considerando il

periodo di crisi che stiamo

attraversando, non ci sembra giusto

che i cittadini di Zollino debbano

pagare errori così banali lanciati dal

palco di una campagna elettorale

come se fossero degli spot

pubblicitari. Sarebbe il caso di dire:

TUTTO FUMO E NIENTE ARROSTO!!!

 

Circa un anno fa, proprio in occasione

dell’uscita del nostro giornalino, avevamo

posto l’attenzione sulla misteriosa scomparsa

della statua situata presso il centro

polivalente per anziani. L’avevamo fatto

attraverso una simpatica ma alquanto

significativa vignetta…

La statua, dopo essere stata imbrattata dai

soliti vandali, ha lasciato quel posto perandare probabilmente da qualche altra parte.

Dove? Non sappiamo!

Nonostante le rassicurazioni di alcuni

amministratori, circa lo stato di salute della

statua, la quale secondo questi doveva essere

sottoposta ad una pulizia totale che

richiedeva tempo e denaro, tracce di essa

ancora non se vedono. Mistero. 

Fo lio olitico-socio-culturale a cura dei Giovani Democratici di Zollino. febbraio 2012

FUMO

 All’interno

Intervista doppia vsFrancesco Pellegrino Antonio Gemma

 

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FRANCESCO PELLEGRINO

Sindaco di Zollino 

ANTONIO GEMMA

Capogruppo lista

“Rinascita e Sviluppo”

Siamo in un periodo caratterizzato da una forte sfiducia verso la politica e la classe dirigente a tutti i livelli istituzionali. Qualisono le ragioni che la spingono ad impegnarsi ancora attivamente in politica?

Sono profondamente deluso dall’attuale politica. Il mioimpegno attuale lo considero solo dal punto di vistaamministrativo cercando di fare, secondo quanto 30 anni diimpegno politico mi hanno insegnato a fare, il bene dellamia comunità. Chi come me ha vissuto l’esperienza nel PCInegli anni ’80 e ’90 difficilmente riesce ad adattarsiall’attuale situazione politica.

La risposta è già contenuta nella domanda: “Siamo in un periodocaratterizzato da una forte sfiducia verso la politica e la classedirigente a tutti i livelli istituzionali”. E allora quale migliore occasioneper appassionarsi alla politica giusta, a quella politica che anteponeil bene comune a quello privato? Il grande Totò direbbe: “Aproposito di politica… ci sarebbe qualcosa da mangiare?” Chiudocon un pensiero di Enrico Berlinguer, vecchio di almeno 35 anni, madrammaticamente attuale: “La questione morale esiste da tempo,ma ormai essa è diventata la questione politica prima ed essenzialeperché dalla sua soluzione dipende la ripresa di fiducia nelle

istituzioni, la effettiva governabilità del paese e la tenuta del regimedemocratico”. Come definirebbe la sua attuale collocazione politica rispetto al variegato quadro nazionale? Qual è il partito che megliorappresenta i suoi valori?

Mi riconosco nel centrosinistra ma ho difficoltà a trovare unpunto di riferimento nel’attuale sistema partitico.

Sento mio il manifesto dei valori del PD: Ridare voce ai giovani,Risvegliare le energie del Paese, Democrazia forte, ridurre i privilegi,Affermare la libertà delle donne, promuovere la democrazia dellaconoscenza, sviluppo sostenibile, diritti umani,unità dell’Europa,identità nella diversità, etica pubblica condivisa, stabilità dellaCostituzione, laicità dello Stato, ecc…. Tutto è ancora sulla carta,serve il ricambio generazionale. 

Siamo giunti a metà del secondo mandato per l’attuale amministrazione comunale ed è tempo di primi bilanci. Quali sonosecondo lei i principali risultati raggiunti dall’Amministrazione Pellegrino in questi due anni e mezzo di lavoro? E quali invece le

criticità e le lacune riscontrate?Tralascerei tutta la parte relativa ai numerosi lavori pubbliciattuati e in corso di attuazione. Siamo stati attenti a nonperdere nessuna opportunità ed abbiamo partecipato atutti i bandi nei quali era possibile partecipare. Importantirisultati sono stati raggiunti; mi riferisco in particolar modo alfinanziamento per l’infrastrutturazione della zona PIP per oltreun milione di euro e lo sblocco dei finanziamenti per larealizzazione delle opere terminali della fogna bianca; suglialtri lavori pubblici scontiamo inadempienze da parte dellaRegione e ritardi dei trasferimenti, a tal punto da costringerel’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina a dare incaricoa dei legali per il recupero dei crediti da parte della stessa.Ritengo comunque importante quanto l’Amministrazione è

stata in grado di fare sulle tematiche ambientali(Spalungano, progetto per l’incentivazione della raccoltadifferenziata, ecc.).Criticità sono quelle legate all’impotenza su importanti temiche riguardano direttamente i cittadini, come l’aumentodella TARSU e il taglio dei servizi sociali a causa dellariduzione dei trasferimenti statali. 

E qui si sfonda una porta aperta. L’ amministrazione comunaledovrebbe essere quel gruppo di persone-politici che “ lavora” per lasua cittadinanza. Rivolgo la domanda ai cittadini: cosa v i torna dicosì utile fatto da questa amministrazione? Escluso qualche “amico”,quali vantaggi ha avuto la nostra comunità? Il raddoppio della Tarsuda 2004 al 2010? Il doppio dell’addizionale Irpef? L’allungamentofino a 20-30 anni dei mutui ipotecari che pesa già su di noi e ricadràpoi sulle spalle dei nostri figli?I nuovi prestiti (che noi cittadini paghiamo) per investimenti inutili ofallimentari (Il chiosco della villa comunale lo paghiamo noi, sarebbebastato un bando dove il vincitore con la migliore offerta si sarebbepreso carico anche delle spese; è stato contratto un mutuo per l’acquisto del suolo nella zona di edilizia economica e popolare,anche questa mai partita dal 2004 ad oggi; ecc…) sono esempi dicome i nostri amministratori intendono la gestione della cosapubblica. E poi il malcontento di molti dipendenti pubblici ognigiorno vessati e poco premiati, la mancata attuazione della zonaPIP, la discordia nella giunta (lo sapevate che un assessore si eradimesso?) e tanto altro ancora. I risultati? Bohhh!!!!  

Quali sono secondo lei le priorità su cui l’amministrazione comunale dovrebbe concentrare i suoi sforzi da qui al 2014? Qualisono i problemi su cui agire? Cosa farà (o farebbe) in qualità di sindaco?

Sicuramente l’occupazione è una priorità e su questo punto

l’Amministrazione sta avviando un progetto per lacostituzione di una cooperativa di comunità che presto saràpresentata pubblicamente alla cittadinanza. L’augurio èche i giovani trovino l’impegno e la volontà di essereprotagonisti del loro futuro. L’Amministrazione in questo casoha il dovere di aiutare i giovani in questo percorso.

Attuazione immediata della zona artigianale, redazione del nuovoPiano Urbanistico Generale con l’individuazione dell’area PIP ormaiesaurita, attuazione della zona 167 per favorire l’edilizia a “bassocosto”, rifacimento della pubblica illuminazione con tecnologie arisparmio energetico, completamento della rete di fogna bianca erealizzazione del relativo depuratore, installazione dell’ascensorepresso il municipio per l’accesso al piano superiore dei disabili,percorso motivazionale per tutti i dipendenti pubblici e premialita’per i più meritevoli, migliore gestione della raccolta dei rifiuti, pariopportunità a tutti i cittadini, i professionisti e le imprese di Zollino. Atutto ciò aggiungo pari pari le dieci proposte avanzate dai G.D., unadelle quali, tra l’altro, grazie ad un gruppo di giovani Zollinesi, è statagià realizzata con grande successo: le Zollimpiadi.

Intervista doppia …  spunt i d i v i s t a

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FRANCESCO PELLEGRINO  FRANCESCO

 

Questione rifiuti. Negli ultimi anni, nonostante risultati eccellenti nella raccolta differenziata, i cittadini di Zollino hanno vistoaumentare enormemente i costi relativi alla TARSU. A chi vanno attribuite secondo lei le responsabilità di questa situazione?Come giudica l’operato dell’ATO Lecce 2?

Non solo i cittadini di Zollino, ma tutti i cittadini dei comuniappartenenti all’ARO 4 in cui il servizio di raccolta dei rifiutiè stato centralizzato. L’ATO Le2 è caratterizzato da unagestione confusa e non trasparente (basta collegarsi al sitoistituzionale per comprenderlo…), ma le ragionidell’impennata sono da rintracciarsi anche in un’errata

programmazione del ciclo dei rifiuti. L’assenza di unimpianto di compostaggio, ad esempio, ha determinatosicuramente un aumento dei costi di trattamento delrifiuto.

Io credo che ci siano delle corresponsabilità all’aumento dei costi. E’troppo facile demandare tutte le colpe all’Ato Lecce 2, ma da chi ècomposta l’Ato Le 2? Da tutti i Sindaci (o da loro delegati), checompongono la parte decisionale ed organizzativa. Si è voluta creareuna nuova struttura politica, che ha generato solo disservizio, aumentidei costi e futuro incerto. E allora sarebbe il caso di ripensare il tutto. Icittadini con la raccolta stanno facendo la loro parte, ora tocca ai

nostri amministratori. E in ultimo: perché l’Ass. Chiga ed il Sindacodivergono su questo tema? Sarà che il primo è di destra e l’altro “forse”di sinistra? 

Quale sarà il futuro dei terreni espropriati dal comune su viale Italia? Il progetto di realizzazione di una zona PEEP (ediliziaeconomica popolare), fermo da quasi 10 anni, è ancora valido e sostenibile?

Questa rappresenta una grossa spina nel fianco; sono 3 i bandi,rivolti a privati e imprese, che la nostra Amministrazione ha postoin essere e che sono andati quasi deserti. Intanto dobbiamorisolvere problemi legati ai proprietari che non hanno maicondiviso le nostre proposte. Il contenzioso, oltre ad allungare itempi, rischia di rendere non sostenibile da un punto di vistaeconomico l’intero progetto. Comunque l’Amm. sta lavorandoal fine di tenere in considerazione i legittimi interessi sia deiproprietari non ancora espropriati sia dei cittadini di Zollino cheintendono avvalersi delle agevolazioni relative all’ediliziapopolare.

Il 2004 era il momento giusto per investire su tale zona (prezzi dellecostruzioni relativamente bassi, oltre 25 manifestazioni d’interesse di nostriconcittadini, facile entrata in possesso dei suoli attraverso le permute). Acausa di questo voluto ritardo (pregiudizi politici e personali) tutto ciò èstato compromesso ed i contenziosi pendenti (pagheremo tante speselegali) potrebbero dare il colpo di grazia. Rimane una lieve speranzamediante un’azione transattiva (fatta dalla prossima giunta in quantoquella attuale, litigiosissima, non è stata capace). E poi, alle già previste

agevolazioni, aggiungerei altri incentivi (riduzione degli oneri concessori,esenzione Ici per un determinato periodo, ecc..). 

Diverse critiche sono state mosse rispetto al modo in cui il Comune ha gestito la vicenda del nuovo chiosco della VillaComunale. Reputa corrette le scelte effettuate o si poteva fare di meglio?

Reputo correttissimo quanto fatto dall’AmministrazioneComunale e penso comunque che le critiche siano giàrientrate perché gli obiettivi che l’Amministrazione si eraposta con il bando originario sono stati raggiunti: l’immobileè stato concesso ad un canone che riteniamo equo;delegando ai privati la P.A. è stata sgravata da gran partedell’onere relativo alla manutenzione del verde; inoltre lastruttura è stata assegnata, con regolare procedura, ad ungiovane di Zollino che in questa maniera avrà la possibilità diavviare un’attività produttiva.

Un bando di gara con la migliore offerta da parte dei privati, cioè significamigliore struttura, migliore offerta dei servizi, migliore offerta culturale,migliore manutenzione di tutte le aree della villa, ecc. tutto a carico delfuturo gestore, avrebbe evitato la contrazione di un mutuo ipotecario (chenoi paghiamo), avrebbe ridotto i tempi di realizzazione (3 anni) e sonocerto, avrebbe consentito un risparmio per il gestore in quantoamministratore diretto delle spese (pagherà 800 euro mensili, più le spesedi manutenzione di alcune aree, delle polizze assicurative e della gestione

ordinaria, non possiamo fargli che un grosso “in bocca al lupo”). Unesempio positivo ce l’abbiamo a Martano, forse bastava copiare…..

Come valuta le proposte avanzate dai Giovani Democratici con l’iniziativa Zollino 10+? Quali vorrebbe veder realizzate al piùpresto?

L’iniziativa ha offerto spunti interessanti sui qualil’Amministrazione già da tempo era impegnata e checomunque sta continuando a perseguire, come il progettodel mini impianto di compostaggio presentato in Regione oquello per la realizzazione di una casa dell’acquapresentato alla Provincia. Ma tutte le proposte risultano

essere valide. 

In modo assolutamente positivo, tanto da metterle fra le priorità di cui inprecedenza. E il bello è che sono, oltre che innovative, anche a bassocosto economico. Il prezzo da pagare sarebbe quello dell’impegno, delladedizione al paese amministrato, della perseveranza: direi un “denaro”ben speso a fronte delle aspettative. Da realizzare subito, la “cooperativafotovoltaica”. Negli ultimi tempi su molti tetti si stanno installando i pannellifotovoltaici ma a farlo, ahimè, sono solo quelli “che possono” e gli introitivengono divisi fra chi già ha e, spesso, le imprese esterne. E allora perchénon avviare la costituzione di una cooperativa formata da cittadini eguidata dal comune. Permetterebbe a tutti di avere un impiantofotovoltaico sul proprio tetto a zero spese, di risparmiare sulla bolletta eguadagnarci, di far lavorare le nostre imprese, ecc.. Un bell’esempio lotroviamo a Melpignano. Basta un po’ di buona volontà. 

Qual è il suo giudizio sull’attuale situazione politica nel nostro comune? E cosa si augura per il futuro?

È difficile parlare di situazione politica all’interno di unpiccolo comune; le dinamiche relative all’organizzazione dipartiti, movimenti, associazioni seguono spesso percorsi nonin linea con quelli che sono i livelli più alti della politica. Sonocomunque soddisfatto del lavoro, del clima con cui la miasquadra sta lavorando. L’augurio per il futuro è che chiassumerà l’onere e l’onore di impegnarsi nell’esperienzaamministrativa si faccia un adeguato esame di coscienzaanche alla luce delle modifiche intervenute in merito alla

costituzione dei nuovi consigli comunali. 

Attualmente direi confusa. Il vecchio vizio dei nostri “padri politici” diconfondere le istituzioni per una cosa privata, ha portato a lacerazioni,oltre che nel tessuto sociale, anche nel quadro politico. E allora ci si ritrovacon un’amministrazione composta da Rifondazione Comunista, PartitoSocialista, UDC, PDL e chi più ne ha più ne metta, con i risultati cheun’amministrazione così può dare. Per il futuro sono ottimista. Con l’uscitadi scena dell’attuale Sindaco (responsabile, ma non unico della situazioneattuale) e con il ricambio generazionale (che a sinistra sta già avvenendo),credo ci possano essere le basi per una ripartenza della politica locale. Cisono già state prove di dialogo. Avulsi da ogni spigolatura personalistica si

può imboccare la strada giusta per una migliore e coerente politica. Siaessa di sinistra o di destra. 

Come si immagina il prossimo sindaco di Zollino?Non me lo immagino. Mi auguro che sia una persona dotatadi passione politica, volontà ad impegnarsi, estremamentecompetente e soprattutto che sappia rapportarsi ai cittadini.

Giovane, appassionato, visionario e soprattutto giusto. Che la suanvestitura provenga da una discussione politica e dallapartecipazione sociale. Non calata dall’alto.

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“Istruitevi perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza,agitatevi perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo,organizzatevi perché avremo bisogno di tutta la nostra forza.”Era il lontano 1919 quando Antonio Gramsci scriveva questeparole sul 1° numero de “L’Ordine Nuovo”, e oggi, a distanza diquasi un secolo, questo appello risuona quanto mai attuale; eproprio da qui vogliamo partire per condividere con voi, cari

lettori, alcune considerazioni sull’esperienza della Scuola Politicache prende il nome di “Finalmente Sud”.Il 29 e 30 ottobre scorso, si è tenuto a Napoli, un incontro al qualehanno preso parte oltre 2000 giovani provenienti dalle regioni delMezzogiorno e tra questi erano presenti ben sei giovani del nostroComune. Sembrerebbe il classico convegno che di tanto in tantoogni partito organizza per richiamare l’attenzione dei mass-media,ma vi possiamo assicurare che non è così.Finalmente Sud è un progetto innovativo che si sta sviluppando inRete. E’ stata creata una piattaforma multimediale checoinvolgerà gli oltre 2000 ragazzi, per un periodo di un anno, conlavori e approfondimenti; il tutto scandito da periodici incontri sulterritorio.Ogni iscritto sceglierà la propria area di interesse (ambiente,cultura, enti locali, lavoro, welfare) e potrà interagire nel Web, conesperti del settore scelto e naturalmente con gli altri partecipanti.Si creerà così una community in cui si sviluppano discussioni escambi di opinioni.Un lavoro silenzioso quindi, che consentirà di gridare al nostroPartito le idee, le passioni, le difficoltà e le speranze di noi giovanidel Sud.Se questo è davvero Finalmente Sud, capirete bene perchéabbiamo voluto esordire con le parole di Gramsci “Istruzione”

”Entusiasmo” “Organizzazione” “Forza”: perché sono queste lebasi su cui stiamo costruendo il nostro impegno politico.In un momento buio della politica italiana, dove una classedirigente incompetente ci ha propinato l’idea di far politica comeun passatempo, questo progetto mira a istruire i dirigenti deldomani, creando un nuovo modo, più moderno e più concreto difare politica.Finalmente Sud vive nella grande piazza virtuale del nostro sitoInternet, ma vive nelle piazze dei nostri comuni perché è da quiche partono e si organizzano gli oltre 2000 giovani amministratori egiovani militanti del Partito Democratico, che quotidianamentediscutono di ambiente, cultura, enti locali, lavoro e welfare, al fine

di condividere la loro formazione ed esperienza nel territorio, per migliorare la locale amministrazione.Ma, Finalmente Sud è soprattutto l’entusiasmo e la forza deiragazzi e delle ragazze del Partito Democratico che hanno decisodi aderire e che fanno vivere questo progetto.Gli oltre 2000 ragazzi del Sud, tra cui 6 nostri giovani concittadininon vogliono essere considerati spettatori seduti in platea adascoltare, ma attori protagonisti pronti a scrivere il loro futuro.

Finalmente SUD…e Brevi

Ritorna “Amico Fragile”

Anche quest’anno ritorna l’iniziativa “Amico Fragile”

promossa dai Giovani Democratici di Zollino, la colletta

alimentare che consentirà di dare una mano alle famiglie

più bisognose del nostro paese. Dal 13 al 29 febbraio

presso gli esercizi commerciali aderenti sarà infatti

possibile donare alimenti e beni di prima necessità che

saranno poi consegnati alle famiglie in difficoltà.

Cooperativa di comunità a Zollino

Nei giorni scorsi si è tenuta a Zollino un’assemblea

pubblica promossa da Comune e Legacoop per verificare

la possibilità di realizzare anche nel nostro paese una

“Cooperativa di Comunità”. Legacoop si è posta infatti

l’obiettivo promuovere su tutto il territorio nazionale una

rete di cooperative che favorisca la salvaguardia dei

piccoli centri, attraverso la realizzazione di servizi per il

recupero di produzioni, mestieri tradizionali e lo sviluppo

della green economy. Un’opportunità di sviluppo per ilterritorio e di lavoro per i giovani.

Arriva la sporta…

Lo scorso dicembre su tutti i quotidiani locali è apparsa la

notizia di un’interessante iniziativa di sensibilizzazione

ambientale promossa dal Comune di Zollino nel periodo

natalizio. Una “sporta sotto l’albero” in regalo ad ogni

famiglia zollinese, per disincentivare l’utilizzo di buste di

plastica nella spesa quotidiana. Iniziativa lodevole e

degna di nota.

Proloco… e il web?

Diverse segnalazioni di cittadini ci sono giunte in merito

allo stato di aggiornamento del sito della Proloco. Il web

rappresenta oggi un fondamentale strumento di

comunicazione e non può essere trascurato da chi si pone

l’obiettivo di promuovere e dare visibilità al nostro paese.

Chiediamo quindi agli amministratori del sito maggiore

cura e attenzione a quella che dovrebbe essere una

vetrina per i turisti e un luogo di confronto per i nostri

concittadini.

Federico Verri continua a correre

Forse sarà più difficile vederlo conquistare medaglie

d’oro alle Zollimpiadi, ma non importa. Perché Federico

Verri, dopo i numerosi successi a livello regionale (nel

2011 si è laureato campione

regionale di Triathlon cat. S1),

vola in Lombardia, patria del

ciclismo, ingaggiato dal Team

Egidio Logistica dove potrà

sicuramentecontinuare a crescere sotto il

profilo sportivo e regalarci

enormi soddisfazioni.

Da parte nostra un grosso in

bocca al lupo a Federico.