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TRAPANI, PRIMARIE PER IL PDL DIEGO DI DISCORDIA SI CANDIDA Mercoledì 1 Feb 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 19 CORRIERE TRAPANESE L’attuale assessore al Comune di Trapani rompe gli indugi ed apre ufficialmente le danze Cantiere, diffida per i lavoratori Le chiameranno le primarie “del- l’altra sponda”. Il Pdl valuta l’adozione di sistemi già speri- mentati dall’opposta fazione per scegliere i propri candidati. Da Trapani giunge un messaggio for- te e chiaro ai vertici locali del partito, dall’attuale assessore co- munale all’ecologia. Diego Di Discordia è indicato da tempo tra i papabili ma adesso ha deciso di rompere ogni indugio. “Non cre- do ci sia più il tempo di aspettare. Dopo dieci anni di assessore mi sento pronto a fare il sindaco”. A pag. 4 Record dei record di Nicola Baldarotta E vai col record che nessuno voleva raggiungere. In Italia, la disoccupazione continua ad aumentare ed ha raggiun- to livelli impensabili. Un re- cord, appunto. A dicembre 2011, cioè il mese scorso, il tasso di di- soccupazione è salito all'8,9% in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a novembre e di 0,8 punti per- centuali su base annua: si tratta del dato più alto dal gennaio 2004, anno d'inizio delle serie storiche mensili dell'Istat. Il numero dei di- soccupati ha raggiunto quo- ta 2.243.000. La disoccupa- zione maschile cresce del 5,1% rispetto a novembre e del 15,1% su base annua. Diminuisce invece il nume- ro di donne disoccupate ri- spetto a novembre del 3,9% mentre aumenta del 6,2% in termini tendenziali. A risentire di più di questa situazione sono ancora una volta (ma guarda un po’) i giovani, con un tasso di di- soccupazione del 31%. E quindi? Niente, ce ne freghiamo. Tanto il dato maggiore di questa disoccupazione lo ga- rantisce il Meridione. Cosa si può fare? Niente, parliamo di politica. Perchè a questo abbiamo as- sistito nei giorni scorsi (do- menica per la precisione) durante un incontro promos- so dai giovani universitari trapanesi che volevano capi- re cosa sarà del loro futuro. Hanno invitato i politici per chiedere soluzioni e loro, i politici, che hanno fatto? Hanno aperto la campagna elettorale dicendosene di tut- ti i colori. Quindi niente. Chiacchiere. Posizioni personali. Ma quella dei tanti disoccupati italiani e del sud, però, è la più evidente. A novanta. € 0,50 Servizio a pag. 3 Stalking ed estorsione a Marsala, denunciato 35enne Aveva scoperto che la sua compagna faceva la escort R oberto Natale Galfa- no, 35 anni, marsale- se, viveva da mesi un’intensa storia d’amore con una bella trentenne tra- panese, Loredana R. Era il 2010. Un giorno, navigando per puro caso su alcuni siti inter- net relativi ad incontri pic- canti in provincia di Trapa- ni, ha la bruttisima sorpresa di scoprire la doppia vita della sua amata, che in real- tà è una quotatissima escort con tanto di annuncio e tarif- fario online disponibile per i clienti. Da quel momento, dopo averla lasciata, inizia a perseguitarla, a chiamarla di continuo al telefono, a pre- sentarsi a Trapani per porta- re le sue minacce di persona. Un vero incubo per Loreda- na alla quale l’ex fidanzato arriva a chiedere un risarci- mento in denaro come paga- mento dei danni morali. L’uomo, denunciato, rischia ora di essere processato per stalking e tentata estorsione. Leggi per intero a pag. 5

1 febbraio 2012

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Corriere Trapanese del 1-2-20112

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Page 1: 1 febbraio 2012

TRAPANI, PRIMARIE PER IL PDL

DIEGO DI DISCORDIA SI CANDIDA

Mercoledì 1 Feb 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 19

CORRIERE TRAPANESE

L’attuale assessore al Comune di Trapani rompe gli indugi ed apre ufficialmente le danze

Cantiere, diffida per i lavoratori

Le chiameranno le primarie “del-

l’altra sponda”. Il Pdl valuta

l’adozione di sistemi già speri-

mentati dall’opposta fazione per

scegliere i propri candidati. Da

Trapani giunge un messaggio for-

te e chiaro ai vertici locali del

partito, dall’attuale assessore co-

munale all’ecologia. Diego Di

Discordia è indicato da tempo tra

i papabili ma adesso ha deciso di

rompere ogni indugio. “Non cre-

do ci sia più il tempo di aspettare.

Dopo dieci anni di assessore mi

sento pronto a fare il sindaco”.

A pag. 4

Record

dei record

di Nicola Baldarotta

E vai col record che nessuno

voleva raggiungere. In Italia,

la disoccupazione continua

ad aumentare ed ha raggiun-

to livelli impensabili. Un re-

cord, appunto.

A dicembre 2011, cioè il

mese scorso, il tasso di di-

soccupazione è salito

all'8,9% in aumento di 0,1

punti percentuali rispetto a

novembre e di 0,8 punti per-

centuali su base annua: si

tratta del dato più alto dal

gennaio 2004, anno d'inizio

delle serie storiche mensili

dell'Istat. Il numero dei di-

soccupati ha raggiunto quo-

ta 2.243.000. La disoccupa-

zione maschile cresce del

5,1% rispetto a novembre e

del 15,1% su base annua.

Diminuisce invece il nume-

ro di donne disoccupate ri-

spetto a novembre del 3,9%

mentre aumenta del 6,2% in

termini tendenziali.

A risentire di più di questa

situazione sono ancora una

volta (ma guarda un po’) i

giovani, con un tasso di di-

soccupazione del 31%.

E quindi?

Niente, ce ne freghiamo.

Tanto il dato maggiore di

questa disoccupazione lo ga-

rantisce il Meridione.

Cosa si può fare?

Niente, parliamo di politica.

Perchè a questo abbiamo as-

sistito nei giorni scorsi (do-

menica per la precisione)

durante un incontro promos-

so dai giovani universitari

trapanesi che volevano capi-

re cosa sarà del loro futuro.

Hanno invitato i politici per

chiedere soluzioni e loro, i

politici, che hanno fatto?

Hanno aperto la campagna

elettorale dicendosene di tut-

ti i colori.

Quindi niente. Chiacchiere.

Posizioni personali. Ma

quella dei tanti disoccupati

italiani e del sud, però, è la

più evidente. A novanta.

€ 0,50

Servizio a pag. 3

Stalking ed estorsione a Marsala, denunciato 35enne

Aveva scoperto che la sua compagna faceva la escort

Roberto Natale Galfa-

no, 35 anni, marsale-

se, viveva da mesi

un’intensa storia d’amore

con una bella trentenne tra-

panese, Loredana R. Era il

2010.

Un giorno, navigando per

puro caso su alcuni siti inter-

net relativi ad incontri pic-

canti in provincia di Trapa-

ni, ha la bruttisima sorpresa

di scoprire la doppia vita

della sua amata, che in real-

tà è una quotatissima escort

con tanto di annuncio e tarif-

fario online disponibile per i

clienti. Da quel momento,

dopo averla lasciata, inizia a

perseguitarla, a chiamarla di

continuo al telefono, a pre-

sentarsi a Trapani per porta-

re le sue minacce di persona.

Un vero incubo per Loreda-

na alla quale l’ex fidanzato

arriva a chiedere un risarci-

mento in denaro come paga-

mento dei danni morali.

L’uomo, denunciato, rischia

ora di essere processato per

stalking e tentata estorsione.

Leggi per intero a pag. 5

Page 2: 1 febbraio 2012

Il Consiglio Provinciale di

Trapani, riunitosi il 31 gennaio

2012

Premesso

che la grave situazione econo-

mica e finanziaria impone che

tutte le istituzioni si facciano

carico dell’equilibrio dei conti

pubblici e, allo stesso tempo, di

rilanciare la crescita del Paese;

che solo attraverso l’impegno e

il concorso di tutte le istituzioni

della Repubblica è possibile

coniugare risanamento, equità e

crescita in una prospettiva di

coesione sociale e territoriale;

che l’Italia ha oggi bisogno di

un profondo processo di riordi-

no istituzionale con un percorso

di riduzione degli sprechi nella

spesa;

che il Parlamento il 28 dicem-

bre 2011 ha approvato in via

definitiva la legge di conversio-

ne del decreto legge 201/2011

che contiene, nell’art. 23,

commi 14 – 22, disposizioni

che prefigurano uno svuota-

mento dell’istituzione

Provincia, fino alla scomparsa

della stessa;

Considerato

che il Governo ha definito e

varato norme che impattano

direttamente su istituzioni che

sono previste come elementi

costitutivi della Repubblica

dalla Costituzione senza preve-

dere, anzi volutamente esclu-

dendo, qualunque forma di con-

fronto e preventiva condivisio-

ne con i rappresentanti delle

Province;

che l’articolo 23, commi 14 –

22, dal punto di vista del meri-

to, è palesemente in contrasto

con i principi e le disposizioni

costituzionali che disciplinano i

rapporti tra lo Stato e le autono-

mie territoriali ed, in particola-

re, gli articoli 5, 114, 117

(comma 2, lettera p) e comma

6), 118 e 119 della Costituzione

ed è, altresì, incongruente con i

principi generali e con la disci-

plina degli enti locali del nostro

ordinamento;

che la norma, lungi dal consen-

tire risparmi - come indicato

espressamente dalle relazioni

tecniche della Camera e del

Senato, che non hanno ritenuto

di potere quantificare alcuna

cifra dai risultati delle misure

stesse - produce notevoli costi

aggiuntivi per lo Stato e per la

Pubblica amministrazione,

ingenera caos nel sistema delle

autonomie e conseguenze

pesanti per lo sviluppo dei terri-

tori;

che la norma non tiene minima-

mente in conto dell’aumento

della spesa pubblica, pari ad

almeno il 25% in più, che si

avrebbe dal passaggio del per-

sonale delle Province (56.000

unità) alle Regioni o dal trasfe-

rimento di competenze di area

vasta ai Comuni;

che il decreto non considera

l’impatto che il trasferimento

delle funzioni e delle risorse

oggi gestite dalle Province (12

miliardi di euro secondo gli ulti-

mi dati del Siope) avrà sui

bilanci e sull’organizzazione

delle Regioni e dei Comuni già

oggi gravati dalle difficili con-

dizioni di sostenibilità del loro

patto di stabilità;

che il decreto non considera la

difficoltà a computare e trasferi-

re il patrimonio e il demanio

delle Province: 125.000 chilo-

metri di strade, oltre 5.000 edi-

fici scolastici, 550 centri per

l’impiego, sedi, edifici storici,

partecipazioni azionarie dota-

zioni strumentali, ecc.;

che la norma impone una modi-

fica della normativa tributaria,

poiché le entrate tributarie,

patrimoniali e proprie delle

Province dovranno passare in

quota parte a Regioni e Comuni

per garantire il finanziamento

delle funzioni, proprio nel

momento in cui si stanno verifi-

cando le condizioni per il pas-

saggio dalla spesa storica ai fab-

bisogni standard nelle Province

attraverso l’attuazione delle

norme sul federalismo fiscale;

che la norma avrà effetti deva-

stanti sulle economie locali,

poiché produrrà il blocco totale

degli investimenti programmati

e in corso delle Province, per-

ché i mutui contratti dalle

Province, nei casi in cui questo

fosse possibile, dovrebbero

essere spostati alle Regioni o

alle altre amministrazioni loca-

li, e che ostacolerà i diversi pro-

getti, anche pluriennali, finan-

ziati dai fondi strutturali Ue o da

sponsor o fondazioni bancarie

in cui sono impegnate le

Province, con il serio rischio di

interrompere la gestione delle

attività e dei connessi importan-

tissimi flussi di spesa;

approva il presente

Ordine del Giorno:

Le Province richiedono unita-

riamente alle Regioni di pro-

muovere i ricorsi di fronte alla

Corte Costituzionale, per fare

dichiarare l’incostituzionalità

delle disposizioni contenute

nell’art. 23, commi 14 – 21, del

decreto legge 201/2011 che vio-

lano i principi costituzionali di

autonomia e democrazia e sono

in contrasto con la forma di

stato prevista dal titolo V, parte

II, della Costituzione.

Le Province richiedono unita-

riamente al Governo e al

Parlamento di approvare una

riforma organica delle istituzio-

ni di governo di area vasta che

sia basata sulle seguenti priori-

tà:

1. Intervento immediato

di razionalizzazione delle

Province attraverso la riduzione

del numero delle amministra-

zioni: la razionalizzazione

dovrà essere effettuata in ambi-

to regionale, con la previsione

di accorpamenti tra Province,

mantenendo comunque saldo il

principio democratico della rap-

presentanza dei territori, con

organi di governo eletti dai cit-

tadini e non nominati dai partiti.

2. Ridefinizione e razio-

nalizzazione delle funzioni

delle Province, in modo da

lasciare in capo alle Province

esclusivamente le funzioni di

area vasta.

3. Eliminazione di tutti

gli enti intermedi strumentali

(agenzie, società, consorzi) che

svolgono impropriamente fun-

zioni che possono essere eserci-

tate dalle istituzioni democrati-

camente elette previste dalla

Costituzione.

4. Istituzione delle Città

metropolitane come enti per il

governo integrato delle aree

metropolitane.

5. Riordino delle ammi-

nistrazioni periferiche dello

Stato, legato al riordino delle

Province.

6. Destinazione dei

risparmi conseguiti con il rior-

dino degli enti di area vasta ad

un fondo speciale per il rilancio

degli investimenti degli enti

locali.

Per conseguire questi obiettivi

le Province individuano i

seguenti strumenti:

l’approvazione urgen-

te di un una norma - nella legge

di conversione del Decreto

Legge 29 dicembre 2011, n.

216 “Proroga di termini previsti

da disposizioni legislative” -

che superi l’ipotesi del commis-

sariamento delle Province che

dovrebbero andare al voto nella

primavera del 2012 e che con-

senta di prorogare la scadenza

degli organi democraticamente

eletti fino all’approvazione di

una riforma organica delle

Province.

- l’immediata approva-

zione della Carta delle

Autonomie, inspiegabilmente

bloccata al Senato, per definire

“chi fa che cosa” ed eliminare i

costi e le disfunzioni prodotti

dalle duplicazioni delle funzio-

ni e per razionalizzare l’intero

sistema istituzionale locale, in

attuazione dei principi previsti

dal nuovo Titolo V, parte II,

della Costituzione;

- la rapida approvazio-

ne delle proposte di riforma

costituzionale attualmente

depositate presso la Camera dei

Deputati sul riordino delle

Province e delle Città metropo-

litane, per assegnare alle

Regioni un ruolo centrale nel

dimensionamento di tutte le

istituzioni territoriali.

Il Consiglio Provinciale di

Trapani dice no ad un’Italia

senza Province perché:

•Ci sarebbero meno garanzie

democratiche.

•Verrebbero garantite meno

opportunità a chi è più debole.

•Diminuirebbe l’identità locale

fatta di storia e cultura.

•Le Istituzioni si allontanereb-

bero dai cittadini.

Il Consiglio Provinciale di

Trapani chiede:

•ai Parlamentari del territorio di

farsi promotori in Parlamento di

iniziative volte a garantire l’esi-

stenza delle Province intese

come strumento di partecipa-

zione democratica dei cittadini

nel governo del territorio;

•alle organizzazioni sindacali di

mobilitarsi contro l’abolizione

o allo svuotamento delle

Province, per tutelare le persone

che ci lavorano;

•alle forze economico-sociali di

mobilitarsi per ristabilire un

punto di riferimento istituziona-

le certo nel territorio, per garan-

tire il rilancio degli investimen-

ti per lo sviluppo locale.

•ai cittadini tutti, agli uomi-

ni di cultura, alle associa-

zioni e ai gruppi di volonta-

riato di manifestare il loro

amore per il territorio,

opponendosi all’abolizione

o allo svuotamento delle

nostre Province, o alla loro

trasformazione in enti nomi-

nati dai partiti e non eletti

direttamente dal popolo.

Questo spazio è vostro e lo riem-

pirete voi, qualora lo voleste, con

le vostre proposte, proteste e sug-

gerimenti al giornale e alle

Istituzioni. Questo, però, è anche

uno spazio di incontri: una vera e

propria agorà all’interno della

quale ci piacerebbe che si incon-

trassero le menti e si ragionasse,

tutti assieme, su quello che real-

mente serve al territorio della

provincia di Trapani. Per inviarci

le vostre mail potete sempre fare

riferimento ai nostri recapiti vir-

tuali (li trovate sul sito) e, se vi

piacciono le lettere “old style”,

potete farci arrivare le vostre

segnalazioni in redazione oppure

venire a trovarci.

L’indirizzo è: Via Regina

Margherita n. 31, 91100 Trapani.

2 Mercoledì 1 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE LA VOCE

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CORRIERE TRAPANESE

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L’appello del consiglio provinciale: no all’Italia senza province

Page 3: 1 febbraio 2012

“L’Ato Tp 1 Terra dei

Fenici gode di ottima

salute ed anzi si distin-

gue come esempio virtuoso

in mezzo ad una situazione

complessiva disastrosa che

caratterizza le società d’am-

bito territoriale per la raccol-

ta dei rifiuti in Sicilia”. A sot-

tolinearlo è l’amministratore

delegato Salvatore Alestra,

nel corso della conferenza

stampa convocata ieri matti-

na in sede. Lo spunto per

l’incontro con i giornalisti è

la relazione che la Corte dei

Conti ha svolto sugli Ato in

tutta la regione, per il trien-

nio che va dal 2007 al 2009.

“Di questa relazione - sottoli-

nea l’ingegner Alestra -

almeno in parte è stata data

divulgazione su alcuni organi

di stampa. Tale parzialità,

insieme a qualche impreci-

sione nella divulgazione e

nel contenuto, per quanto

attiene l’Ato Tp 1 “Terra dei

Fenici”, ci ha indotto ad una

dobverosa precisazione”.

Alestra sottolinea la veridici-

tà, per buona parte, della

relazione, molto critica nei

confronti della conduzione

degli Ato “e - sottolinea - alla

luce dei risultati non poteva

essere altrimenti”. Si parla

dell’Ato Tp 1 nella scheda di

sintesi. Sulle considerazioni

in merito alla gestione si sot-

tolinea come “la società nel

2009 ha appaltato il servizio

alla ditta Aimeri Ambiente e

dall’affidamento è derivata

l’importante crescita dei

costi della produzione e del-

l’indebitamento”. Su que-

st’ultimo punto, alla voce

“debiti”, Salvatore Alestra ha

evidenziato come “nel 2009

si sia avviato il servizio che

prim, svolto dai Comuni, non

produceva riflessi economici

sul bilancio della società e

che dunque ha prodotto un

incremento dei costi di pro-

duzione e dei debiti - non

scaduti - con la società che

svolge uil servizio, dei credi-

ti - anche questi non scaduti -

dai Comuni ai cui si svolgeva

il servizio”. Per farla breve,

come sottolinea l’ammini-

stratore delegato dell’Ato

“Terra dei Fenici”, “non pos-

siamo che confermare lo

stato di salute del conto eco-

nomico che grazie ai Comuni

serviti non prevede la voce

“interessi passivi”“. Nella

relazione si sottolinea inoltre

che “nel 2007 la società è

stata ritenuta meritevole di

menzione da Legambiente

perchè aveva in tempi brevi

raggiunto discreti livelli di

raccolta differenziata. Negli

anni successivi la raccolta

differenziata è tornata a livel-

li assai modesti”. E’ un evi-

dente errore di trascrizione,

come segnala Salvatore

Alestra. “La menzione di

Legambiente è stata conferita

nel 2009, quando la società

aveva in tempi brevi raggiun-

to discreti livelli di raccolta

differenziata e la Corte dei

Conti non ha ancora i dati in

proposito”. Un quadro positi-

vo quello dipinto dall’inge-

gnere Alestra, in netto con-

trasto con quanto affermato

nei giorni scorsi dal sindaco

di Erice, Giacomo Tranchida,

e ripreso ieri anche dal sinda-

co di Trapani, Mimmo Fazio.

“La scure della Corte dei

Conti sulla gestione dell’Ato

trapanese - ha detto Fazio -

che passa dai circa 300 mila

euro di debiti nel 2007 agli

oltre sette milioni di euro di

debiti nel 2009 conferma che

il sistema Ato è fallimentare.

Bisogna vedere quali dei

vantati crediti per sei milioni

di euro sono realmente esigi-

bili. Il milione e passa di

euro del Comune di Erice?

Mi pare improbabile ed è

appena il caso di evidenziare

che se tale somma non potrà

essere recuperata, il debito

contratto dall’Ato con

l’Aimeri sarà pagato dagli

altri Comuni”.

Michele Caltagirone

Un arresto e otto

denunce sono il

bilancio dei controlli

condotti dai carabinieri della

Compagnia di Trapani. Per il

reato di evasione dagli arresti

domiciliari, è stato arrestato

un trapanese di 36 anni, in

esecuzione di un’ordinanza

emessa dal Tribunale di

Trapani. Sono stati invece

denunciati all’autorità giudi-

ziaria: un pregiudicato di 44

anni per violazione della sor-

veglianza speciale di pubblica

sicurezza a cui era sottoposto;

un trentasettenne per guida in

stato di ebrezza; un diciotten-

ne, perchè sorpreso alla guida

di un veicolo nonostante non

abbia mai conseguito la

patente; un ventiquattrenne

per ricettazione di un telefono

cellulare. Altri quattro sono

stati invece denunciati per

sottrazione di cose sottoposte

a sequestro, perché avrebbero

provveduto alla rottamazione

di auto e ciclomotori che

erano sottoposti a custodia

giudiziaria.

Nel corso dei servizi, sono

stati anche controllati due

locali pubblici dediti alla

somministrazione e alla ven-

dita di bevande alcoliche.

F.G.

3 Mercoledì 1 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI

///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

Cantiere navale, operai diffidati

“Sospendete l’occupazione”

L’Azienda minaccia ricorso alla magistratura

Una lettera di diffida è

stata recapitata al

Collettivo dei lavora-

tori in lotta del Cantiere

navale Trapani. Agli operai,

che sono stati licenziati il

mese scorso dall’azienda,

viene intimato di sospendere

il presidio che mantengono

dallo scorso 29 settembre

davanti il cancello della sede

aziendale, nonché di inter-

rompere l’occupazione della

petroliera Marettimo M., che

invece va avanti dallo scorso

novembre.

All’amministrazione di Cnt,

che minaccia di fare ricorso

all’autorità giudiziaria, repli-

ca la Federazione Lavoratori

Metalmeccanici Uniti -

Comitato di base, che rappre-

senta 32 dei 56 lavoratori del

cantiere. “La Flmu-Cub -

scrive il coordinatore provin-

ciale, Antonino Di Cola -

interpreta la suddetta comu-

nicazione come un atto inti-

midatorio teso ad esasperare

gli animi e rileva come il

ricorso ad azioni di forza sia

il sintomo di una mancanza

di argomenti da parte del-

l’azienda che, incapace di

rispondere dialetticamente

alle istanze portate avanti dai

lavoratori, si avvale di meto-

di estranei alle dinamiche

sindacali”.

“E’ doveroso ribadire che

l’assemblea permanente in

corso sulla petroliera ed il

presidio di fronte ai cancelli

del cantiere - aggiunge - sono

metodologie di lotta legittime

e tradizionalmente ricono-

sciute come strumenti in

mano ai lavoratori per riven-

dicare i loro diritti; la storia

recente ci offre numerosissi-

mi esempi in merito. Inoltre,

come dimostrato in questi

mesi, le caratteristiche di

questa lotta sono assoluta-

mente pacifiche e non-vio-

lente - precisa Di Cola - e

rispediamo al mittente le

accuse che insinuano il con-

trario”. Nello stesso docu-

mento, la Flmu-Cub provin-

ciale accenna anche all’intesa

raggiunta tra l’azienda, le

sigle sindacali confederali e

la Failms, criticandone “il

merito e il metodo”, ed anti-

cipa che “incentiverà le azio-

ni di lotta e continuerà a chie-

dere l’intervento degli organi

preposti affinché tutti i lati

non cristallini (dalla conces-

sione demaniale alla mobili-

tà) possano essere rivisti al

fine del raggiungimento di

una intesa che salvaguardi la

dignità dei lavoratori e delle

loro famiglie, i tassi occupa-

zionali e il settore cantieristi-

co in genere”.

Francesco Greco

Controlli in città, un arresto e otto denunce

Carabinieri. Accertamenti condotti anche in due locali pubblici

/////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////// Il Collettivo dei lavoratori replica:

“La nostra azione è legittima e pacifica”

Call center Multimedia Planet

Cassa integrazione, la Cgil precisa

La Cgil interviene in

merito alla vertenza

del call center

Multimedia Planet di

Trapani, i cui ex lavoratori,

nei giorni scorsi, avevano

contestato alle organizza-

zioni sindacali di non esse-

re intervenute sulla que-

stione che riguarda il man-

cato pagamento della cassa

integrazione in deroga.

“Pur comprendendo il forte

disagio dei lavoratori e

delle loro famiglie - preci-

sano dalla Cgil - è necessa-

rio fare chiarezza sul ruolo

e sull'impegno profuso

dalla Slc Cgil e dalle altre

sigle sindacali nella delica-

ta vertenza dei call center.

L’erogazione della Cassa

integrazione in deroga è

legata all’emissione da

parte del Ministero dello

Sviluppo Economico dei

relativi decreti, all’invio da

parte della curatela giudi-

ziale del modello SR100

alle strutture dell’Inps,

all’assenso scritto da parte

della Regione Siciliana

Dipartimento Lavoro (che

partecipa alla spesa per il

40 per cento delle somme

da erogare), al Ministero

dello Sviluppo Economico

e alla rispettiva Direzione

regionale dell’Inps che,

infine, rilascia l’autorizza-

zione alle strutture territo-

riali Inps per l’erogazione

dell’indennità”. Il sindaca-

to di categoria della Cgil

chiarisce, dunque, che

“l’iter burocratico per l'ero-

gazione delle somme relati-

ve alla Cassa integrazione

in deroga non prevede,

alcuna responsabilità da

parte delle Organizzazioni

sindacali a cui spetta, inve-

ce, l'azione, ampiamente

esercitata, di tutelare diritti

e interessi delle lavoratrici

e dei lavoratori”. Intanto i

lavoratori denunciano il

mancato pagamento della

cassa integrazione da 11

mesi. (r.p.)

Dati e cifre in evidenza

Nella scheda di sin-

tesi fornita dalla

Corte dei conti,

alla voce “risultato di eser-

cizio” relativo all’Ato

“Terra dei Fenici”, si evi-

denzia “la redditività di

impresa che nel triennio in

questione è stata positiva.

Nel 2007 la società ha

avuto un utile di 67 euro,

nel 2008 di 41 euro e nel

2009 di 93 euro. Nel bien-

nio 2007/2008 la società

non gestiva il servizio di

raccolta rifiuti - si eviden-

zia invece alla voce “valo-

re della produzione” - ed

ha conseguito un valore

della produzione di circa

500 mila euro.

Nell’esercizio 2009 il valo-

re in questione è aumentato

sensilibilmente ammontan-

do a 6 milioni e 797 mila

euro. La notevole crescita

si è verificata perchè sono

fortemente aumentati i

costi per le materie prime,

sussidiarie, di consumo e

merci pari a circa 6 milioni

di euro. I costi nel biennio

2007/2008 sono stati di

circa 450 mila euro mentre

nell’anno 2009 si sono

attestati a 6 milioni e 771

mila euro. L’evidente cre-

scita si è verificata per gli

stessi motivi elencati

sopra”. La relazione fa

notare inoltre che debiti e

crediti sono cresciuti a

dismisura “in maniera sim-

metrica”. (m.c.)

Alestra ha illustrato la relazione della Corte dei conti

“Divulgazione parziale ed imprecisa,

l’Ato Trapani 1 scoppia di salute”

Mimmo Fazio Salvatore Alestra

Page 4: 1 febbraio 2012

4 Mercoledì 1 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI

Ormai è praticamente

ufficiale: il Pdl ha

deciso di perdere la

verginità e deciderà chi candi-

dare alla guida del Comune

capoluogo e di diversi altri

Comuni della provincia, attra-

verso il metodo delle cosid-

dette Primarie.

Il partito di Via dell’Umiltà,

almeno secondo quanto soste-

nuto dal suo segretario nazio-

nale Angelino Alfano, vuole

individuare così coloro che

dovranno poi guidare, se

dovessero vincere le elezioni,

le città più importanti dello

stivale italico. E su Trapani

pare proprio che non ci siano

più dubbi, o quasi.

La certezza che si andrà alle

Primarie di centrodestra (o di

coalizione che dir si voglia)

arriva dalla presa di posizione

dell’attuale assessore all’eco-

logia ed ambiente, Diego Di

Discordia, il quale è da tempo,

oramai, indicato quale papabi-

le candidato a sindaco del

capoluogo. Siccome, a tre

mesi circa dal rinnovo del-

l’amministrazione comunale e

del consiglio, ancora non si

capisce come intenda muover-

si il locale Pdl, Di Discordia

ha deciso di rompere gli indu-

gi e aprire ufficialmente le

danze: “Non credo ci sia più il

tempo di aspettare. Ogni gior-

no si sentono voci ed indiscre-

zioni su chi è e chi non è can-

didato a sindaco di questa o

quella città. Io, lo sanno in

tanti, mi sono già messo a

disposizione non solo del mio

partito ma dell’intera città

come possibile sindaco e mi

sembra doveroso, visto che è

ormai questo l’orientamento

del Pdl, confrontarmi priorita-

riamente con gli altri papabili

attraverso le primarie”.

Insomma, Di Discordia ci

crede proprio ma non fa nes-

sun volo pindarico. Solo vuole

che il partito acceleri le tratta-

tive con gli alleati e, soprattut-

to, che si definiscano non solo

le candidtature ma i program-

mi con i quali presentarsi agli

elettori.

“Io sono un esponente storico

del Pdl trapanese. Ero in

Forza Italia già nel 1994 e

sono sempre stato organico al

partito. Faccio l’assessore, del

resto, da ormai dieci anni.

Credo che, anche per una

sorta di continuità politico-

programmatica con quanto

fatto da me e dall’attuale

amministrazione, io ci debba

essre in questa “gara alla pari”

con gli altri che vogliono can-

didarsi a sindaco”.

Sulle primarie, poi, Di

Discordia ha le idee chiare:

“anche se per il Pdl sarebbe la

prima volta, io le intendo

come partecipazione demo-

cratica di tutti i cittadini che

vorranno partecipare e non

solo degli iscritti al partito”.

Non vuole, in pratica, che le

primarie si trasformino in un

mero gioco di tessere.

Su quando svolgerle, poi, pre-

cisa: “Si dovrebbero tenere,

secondo me, non più tardi di

fine febbraio. Mi è sembrato

di capire che il partito voglia

provare a farle per la metà di

marzo ma mi sembra un po’

tardino per convincere gli

elettori della bontà del pro-

gramma. In ogni caso, comun-

que, se questa fosse la decisio-

ne del partito mi adeguerei”.

Per quanto riguarda l’eventua-

le coalizione, anche in questo

caso Di Discordia appare

abbastanza convinto del per-

corso da compiere: “Ci deve

essere una coalizione forte che

possa sostenere il candidato a

sindaco del centrodestra. Mi

augurerei che chi ha ammini-

strato la città in questi anni

possa sposare un progetto nel

segno della continuità”.

Praticamente, oltre al Pid, si

riferisce anche ai dissidenti di

Udc ed Mpa.

Nicola Baldarotta

“Dopo dieci anni da assessore,

sono disponibile a guidare la città”

Agricoltura

Le accuse della AdamoIl deputato prepara denuncia

contro l’assessore D’Antrassi

Il deputato regionale

dell’Udc Giulia Adamo

ha annunciato l’inten-

zione di denunciare l'asses-

sore regionale all’Agricol-

tura Elio D’Antrassi per

omissione di atti d'ufficio.

“Non avendo ricevuto

alcuna notizia dagli uffici

dell'assessorato regionale

all'Agricoltura - scrive

Giulia Adamo - sull'attua-

zione della legge 25 del

2011, che prevedeva la

pubblicazione dei bandi

per l'agricoltura, procede-

remo immediatamente alla

denuncia dell'assessore

Elio D'Antrassi e del suo

staff, presso la Procura

della Repubblica, per

omissione di atti d'ufficio”.

Il capogruppo dell'Udc per

il Terzo Polo all'Ars, Giulia

Adamo sostiene che

“abbiamo assistito nei

giorni scorsi a polemiche e

proteste nei confronti del

governo Monti. Abbiamo

visto un presidente della

Regione invitare il movi-

mento di autotrasportatori

e agricoltori a spostare cor-

tei e sit-in a Roma per far

sentire lì il disagio e la pro-

testa”.

“Tutto questo - continua -

mentre milioni di fondi

europei sono da anni in

attesa di essere spesi.

Questo ci mortifica nei

confronti dei cittadini e dei

lavoratori, ancora una

volta, prede di un sistema

politico che divora risorse

in consulenze esterne e

persevera nel far marcire

quelle ingenti somme che

l'Europa puntualmente

eroga”.(r.p.)

IN BREVE

Esenzione ticket:

cambiano norme

Cambiano alcuni criteri

per ottenere l’esenzione

del ticket. Le nuove

norme in materia di par-

tecipazione al costo

delle prestazioni sanita-

rie sono descritte nella

legge emanata dall’as-

semblea della Regione

siciliana. Fra le novità,

l’annullamento dell’au-

tocertificazione con la

firma sulla ricetta a par-

tire dal primo maggio.

Per ulteriori informazio-

ni, è possibile visitare la

sezione news del sito del

Comune di Trapani,

oppure rivolgersi alla

Azienda sanitaria.

Avviato sondaggio

per “China Food”

La Provincia ha indetto un

sondaggio rivolto a tutte le

aziende locali del compar-

to agroalimentare per

l’eventuale partecipazione

al “China International

Food Exhibition”. La fiera

alimentare, che si svolgerà

a Guangzhou (Cina) dal

27 al 29 marzo, lo scorso

anno è stata visitata da

oltre 46 mila compratori.

C’è tempo fino all’8

febbraio per partecipare

al sondaggio. Sul sito

della Provincia si posso-

no trovare tutte le infor-

mazioni utili.

Sarebbe responsabile di

due furti avvenuti

circa otto mesi in una

villa di Valderice. Dell’ac-

cusa di furto aggravato, deve

rispondere Carmine Casti-

glione, pregiudicato di 32

anni, arrestato dai carabinieri

della stazione di Valderice. I

militari, in esecuzione di un

provvedimento cautelare

emesso dal Tribunale di

Trapani, hanno sottoposto

l’indagato alla misura caute-

lare degli arresti domiciliari,

perchè ritenuto responsabile

dei furti commessi il 3 e il 6

maggio dell’anno scorso, in

una villa sita in Valderice.

Dopo avere forzato il cancel-

lo di ingresso, il pregiudicato

si sarebbe impossessato di

numerosi arredi da giardino

in ferro battuto e marmo,

ritenuti di ingente valore.

Nel corso delle indagini, i

carabinieri della stazione di

Valderice, avrebbero raccol-

to informazioni sul territorio,

ricollegavando i furti ad un

individuo che, con un moto-

rino, avrebbe effettuato sva-

riati passaggi nei pressi della

villa, proprio nei giorni che

precedettero i furti.

Inoltre, nel corso di un atten-

to sopralluogo nella zona, gli

investigatori avrebbero rin-

venuto un casco da moto che

è stato successivamente in-

viato ai carabinieri del Ris di

Messina.

Gli esperti del Reparto inve-

stigazioni scietifiche, avreb-

bero ottenuto dal reperto ele-

menti utili alle indagini, che

hanno portato all’identifica-

zione del presunto responsa-

bile dei furti.

F.G.

//////////////////////////////////////////////////////////////

Valderice, un arresto

per due furti in villa

Presunto ladro preso dai carabinieri

Elezioni, per la “prima volta” del Pdl

Diego Di Discordia si fa trovare prontoVuole candidarsi a sindaco e si offre per le Primarie

Page 5: 1 febbraio 2012

5 Mercoledì 1 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE MARSALA

Se ci fosse il lieto fine la

si potrebbe definire una

“Pretty woman” in

salsa siciliana ma l’epilogo è

ben lontano dal finale latte e

miele del famoso film. Anche

perchè questa storia si basa

essenzialmente sull’inganno.

Roberto Natale Galfano, 35

anni, marsalese, viveva da

mesi un’intensa storia d’amo-

re con una bella 30enne trapa-

nese, Loredana R. Era il

2010.

Un giorno, navigando per

puro caso su alcuni siti inter-

net relativi ad incontri piccan-

ti in provincia di Trapani, ha

la bruttisima sorpresa di sco-

prire la doppia vita della sua

amata, che in realtà è una

quotatissima escort con tanto

di annuncio e tariffario online

disponibile per i clienti.

Inizialmente Roberto pensa

ad un fotomontaggio, trucco

di un abile hacker. Avvia dun-

que una ricerca su Google e

quei pochi dubbi crollano

come un castello di carte. In

rete ci sono tantissime foto

della sua Loredana, in bian-

cheria intima sexy e pose

ammiccanti. Decine di annun-

ci in cui lei si propone per sot-

tintese ma evidenti prestazio-

ni sessuali a pagamento

garantendo pulizia e riserva-

tezza. E’ solo uno dei centina-

ia di annunci del settore pub-

blicati su Internet ma ha

ovviamente l’effetto di farlo

sprofondare in un incubo.

Roberto Natale Galfano

masterizza il materiale trova-

to in rete su un cd e si fionda

a casa di Loredana. Segue un

violento scontro verbale nel

quale la donna gli ammette la

ormai chiara verità. Roberto

allora trova la soluzione, o

almeno pensa di averla trova-

ta, perchè considerato che

tutto ha un prezzo, chiede alla

sua ormai ex compagna di

corrispondergli la cifra di 15

mila euro come risarcimento

danni per avergli rovinato la

vita. A questo punto l’incubo

inizia per Loredana. L’uomo

la tempesta di telefonate, un

vero e proprio stalking nel

quale la vita della giovane

donna diventa in inferno. Non

passa giorno senza una chia-

mata al suo cellulare, Roberto

ricorre anche a minacce per

ricordare alla sua ex la

somma che, a suo modo di

vedere, gli deve come risarci-

mento. Inizia pure a recarsi a

Trapani per ripetere le minac-

ce di persona. Dopo alcuni

mesi la sopportazione di

Loredana supera il limite, la

donna denuncia il suo ex

compagno per stalking e ten-

tata estorsione. La scorsa set-

timana la Procura della

Repubblica di Trapani ha

notificato al 35 enne marsale-

se la chiusura delle indagini.

Potrebbe dunque partire da

parte dell’autorità giudiziaria

la richiesta di rinvio a giudi-

zio, epilogo di una storia tut-

t’altro che romantica o

romanzesca ma alla fine piut-

tosto deprimente”.

Michele Caltagirone

Scopre che la compagna fa la escort

ed inizia a minacciarla e perseguitarlaMarsalese denunciato per stalking e tentata estorsione

L’uomo aveva chiesto 15 mila euro

come risarcimento dei danni morali

La stagione al teatro “Impero”

Tributo a Lucio BattistiLa “Dual Live” eseguirà i brani

dell’artista di Poggio Bustone

Continua a Marsala

la programmazio-

ne degli spettacoli

teatrali inseriti nella ras-

segna promossa

dal l ’Amminis t raz ione

Carini. Dopo il successo

di critica e di pubblico

della commedia “Atto

Unico” (di Claudio Forti)

- portata in scena dalla

Compagnia Teatron per la

regia di Salvatore

Ciaramidaro, il calenda-

rio del Teatro Impero pro-

pone un concerto dedica-

to a Lucio Battisti. “Mi

ritorni in mente”, è pro-

dotto da Davide

Perniciaro, portato in

scena dalla Dual Live

Musical Theatre sotto la

direzione artistica di

Maurizio Di Filippo. Lo

spettacolo musicale, in

programma il 4 febbraio,

è un omaggio a uno dei

più grandi artisti della

musica italiana, scompar-

so nel 1998, autore insie-

me a Mogol di canzoni

che hanno affascinato e

fatto cantare almeno due

generazioni e continuano

ad incantare tutt’oggi gio-

vani e meno giovani. I

brani dell’accoppiata

Mogol-Battisti saranno

eseguiti dai vocalist

Maurilio Pulpito e Andrea

Sanicola, accompagnati

da Franco Scalia e

Corrado Orfeo (chitarra),

Abele Gallo (batteria),

Francesco Giammartino

(basso) e Giuseppe

Carpinteri (tastiere). Al

Teatro Impero il sipario si

alzerà alle 21.30; il

biglietto è di 8 euro.

IN BREVE

Inizia corso

di scrittura creativa

Si terrà il 4 febbraio alle

12, al Convento del

Carmine, la conferenza

stampa di presentazione

del corso di scrittura crea-

tiva “Racconta! Scrivere

per stare meglio” che sarà

tenuto nelle prossime set-

timane a Marsala, proprio

nella sede dell’Ente

Mostra, dalla scrittrice

palermitana Daniela

Gambino. Il corso fornirà

le conoscenze base per la

stesura di un racconto o

per cimentarsi in prove di

narrativa, utilizzando la

scrittura creativa come

momento di conoscenza e

di ricerca del benessere.

Contrada Ciavolo

gare di studenti

Si sono svolti nell’area

attrezzata di Ciavolo i

campionati comunali di

corsa campestre riservati

agli studenti che frequen-

tano le Medie e gli Istituti

Comprensivi. Una set-

tantina di giovani si sono

sfidati nelle categorie

ragazzi e cadetti. La

manifestazione ha visto

la partecipazione di stu-

denti della Scuole Medie

Statale “Pipitone” e

“Mazzini” e degli Istituti

comprensivi “Sturzo”,

“Giovanni Paolo II”, “De

Gasperi” e “Pellegrino”.

In vista delle prossime

amministrative il Partito

Democratico di

Petrosino ha intrapreso una

serie di incontri per iniziare

a discutere e mettere sul

tavolo un progetto comune

da portare avanti visto l’ap-

prossimarsi della scadenza

elettorale che metterà fine

all’ultima tormenta espe-

rienza politica nel piccolo

Comune. Il Pd ha tenuto una

prima riunione manifestanto

l’idea di coinvolgere verso

un percorso comune di

intenti tutte le forze politi-

che progressiste, autonomi-

ste e moderate, nonchè tutte

le associazioni locali ed i

cittadini petrosileni. “Sarà

un progetto in perfetta linea

con il percorso di alleanze

definito a livello regionale e

provinciale - sottolinea la

segretaria del Pd di

Petrosino, Rossella

Giacalone - alla presenza

dei componenti della segre-

teria del partito e di altri

simpatizzanti, abbiamo

discusso a lungo delle pro-

blematiche locali e sul

modo migliore di pensare a

fronteggiarle. Si è rilevata

la volontà dei presenti - pro-

segue la Giacalone - di ini-

ziare a stilare un program-

ma politico che tenda a

ridare al territorio petrosile-

no la dignità di un tempo.

Seguiranno nei prossimi

giorni altri tavoli di discus-

sione - conclude - e sarà al

più presto convocata un’as-

semblea cittadina per inizia-

re ad individuare delle pro-

poste da concretizzare al

più presto in un programma

politico attuabile”. (m.c.)

//////////////////////////////////////////////////////////////

Un progetto comune

per rilanciare Petrosino

Il Pd si prepara alle amministrative

Il 9 febbraio Pier Ferdinando

Casini sarà a Marsala per

parlare di “sviluppo, solida-

rietà e partecipazione”. Sarà

ovviamente presente l’on.

Giulia Adamo e per lei potreb-

be essere l’avvio della campa-

gna elettorale per la poltrona di

primo cittadino di Marsala. Ad

appoggiarla ci sarà probabil-

mente il Pd ma è altrettanto

possibile che non ci sia Fli.

L'on. Grillo e l'avv. Bellafiore

hanno stigmatizzato il compor-

tamento dell'Udc, considerato

che Fli aveva chiesto già molto

tempo fa un incontro del Terzo

Polo a Marsala e la risposta è

stata la sottoscrizione dell'ac-

cordo con il Pd, senza una pre-

ventiva consultazione con gli

alleati. Futuro e Libertà vorreb-

be insomma stabilire un'allean-

za a partire dal Terzo Polo, Udc

permettendo. Fli ha fatto pre-

sente che se l'Udc dovesse insi-

stere sulla candidatura dell'uni-

co deputato locale, Giulia

Adamo, il partito di Marsala

sarebbe pronto a prenderla in

considerazione attraverso una

selezione democratica come le

primarie. Quasi contempora-

neamente però l'ufficio politico

di Futuro e Libertà di Marsala

ha incontrato il candidato sinda-

co Salvatore Ombra. Erano pre-

senti il coordinatore comunale

Sergio Bellafiore, il presidente

Antonella Tumbarello, i consi-

glieri comunali Pipitone e

Cudia, l'ex assessore Pino

Milazzo e l'on. Massimo Grillo,

vice coordinatore regionale del

partito. Futuro e Libertà ha

chiesto di continuare il confron-

to, “possibilmente allargandolo

– dice - a partiti e movimenti

che hanno legittimazione

democratica ed una rappresen-

tanza riconosciuta”.

E poi attacca Carini. “ Uno

degli errori gravi commessi dal

sindaco Carini è stato proprio la

continua trattativa con i singoli

consiglieri, metodo questo,

alquanto pericoloso e possibile

portatore di interessi non legitti-

mi” – scrive il coordinamento

comunale di Fli. Le primarie

intanto stanno diventando piut-

tosto di moda anche su altre

sponde. Ne parla, e le ha convo-

cate anche il Pdl per i Comuni

superiori a 15.000 abitanti. Si

faranno il 18 marzo. “Ma non a

Marsala” – precisa però il sin-

daco Carini che prende tempo,

parla della possibilità di una sua

ricandidatura ma non la confer-

ma. “Non sono attaccato a que-

sta poltrona”, ci aveva detto

qualche tempo fa seppur questo

silenzio fa ipotizzare che ripete-

re l’esperienza di sindaco non

gli dispiacerebbe. Nel frattem-

po, gli resta ancora qualche

mese per concludere il suo

quinquennio, segnato da diversi

mutamenti in Giunta. Allo stato

attuale mancano ancora due

assessori e non sono più tanti gli

appoggi su cui Carini può con-

tare. Uno di questi è Forza del

Sud ed è proprio da lì che

potrebbe arrivare un nuovo

assessore. Il nome che circola è

quello del consigliere Salvatore

Figuccia.

Antonella Genna

///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////

Giornate di trattative ed indiscrezioni,

la corsa alla poltrona è ormai lanciata

Intanto Carini potrebbe nominare un nuovo assessore

Giulia Adamo Renzo Carini

Page 6: 1 febbraio 2012

6 Mercoledì 1 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE PROVINCIA

Con una conferenza

stampa tenuta ieri

mattina, la Giunta

comunale di Campobello di

Mazara e i consiglieri in cari-

ca hanno comunicato le pro-

prie dimissioni dalla carica

ricoperta. L’ufficializzazione

è avvenuta nel corso della

conferenza stampa che si è

tenuta sempre ieri mattina

presso l’aula consiliare del

Comune nel corso della quale

è stato presentato un docu-

mento unico recante le firme

degli assessori Agostino

Montalbano, Vincenzo

Giardina e Domenico

Accardo e dei consiglieri

Giuseppe Castiglione, Vito

Passanante, Simone

Tumminello, Antonino

Accardo, Vito Balistreri,

Rosaria Indelicato, Giovanni

Pellegrino, Maria Tripoli,

Paolo Barruzza, Giovanni

Schepisi e Giacomo Luppino.

Le dimissioni di Antonino

Mirabile, invece, erano state

ufficializzate l’altro ieri.

Una decisione, quella adottata

dalla Giunta e dai consiglieri

in carica, che fa seguito agli

episodi giudiziari che hanno

coinvolto, tra gli altri, il sin-

daco di Campobello di

Mazara, Ciro Caravà, attual-

mente sospeso dalla carica

con un provvedimento della

Prefettura di Trapani.

«Una decisione presa a malin-

cuore - ha dichiarato l’asses-

sore Agostino Montalbano -

che abbiamo cercato in tutti i

modi di scongiurare per non

lasciare la città nel vuoto

amministrativo e politico.

Qualcuno ci ha strumental-

mente accusati di essere lega-

ti alle poltrone, non è così.

Abbiamo semplicemente ope-

rato per garantire l’ordinaria

amministrazione e per

l’espletamento di alcuni

adempimenti necessari, anche

in assenza del sindaco, guida-

ti esclusivamente da un forte

senso di responsabilità nei

confronti della nostra comu-

nità. Ci siamo adoperati, inol-

tre, al fine di predisporre tutti

gli atti amministrativi affin-

ché alcuni progetti politici

importanti per l’intera cittadi-

nanza, come l’approvazione

del Piano Regolatore generale

o l’iter per la stabilizzazione

dei 54 precari del nostro

Comune, possano essere

approvati con facilità anche

da chi ci succederà alla guida

della città. Lo scorso 5 genna-

io, inoltre, abbiamo anche

deliberato un atto molto

importante come l’adesione

del Comune al Distretto

Turistico della Sicilia

Occidentale che aprirà nuove

e importanti ipotesi di svilup-

po territoriale per le nostre

frazioni”.

Una decisione senza dubbio

sofferta, quella degli ammini-

stratori e dei consiglieri

comunali di Campobello.

Sofferta e forzata, come loro

stessi hanno ammesso.

“L’amarezza più grande che

proviamo - ha detto Agostino

Montalbano - riguarda il

dover prendere atto che tutti

gli appelli di dialogo e apertu-

ra rivolti alle forze politiche

d’opposizione, con l’unico

obiettivo di sedersi a un tavo-

lo comune e valutare ipotesi

di governabilità nell’esclusi-

vo interesse della comunità,

siano stati disattesi, compli-

cando la già difficile situazio-

ne di impasse e tensione poli-

tica che ci ha portati a decide-

re per le dimissioni».

L’invito a dimettersi, però,

era pervenuto da diverse forze

politiche (in particolare da

Grande Sud capitanato dal-

l’onorevole Toni Scilla) e,

nelle ultime settimane, a

Campobello di Mazara si

respirava un’aria abbastanza

pesante oltre che confusa.

Campobello di Mazara, è ufficiale:

Giunta e Consiglio si dimettonoL’annuncio fatto ieri durante una conferenza stampa

Dopo le vicende giudiziarie del sindaco

Adesso si attende il commissario

Alcamo

Capogruppo a giudizioIl consigliere Giuseppe Canzoneri

è accusato da un ex dipendente

Si terrà il prossimo 23

febbraio, davanti ai

giudici del Tribunale

di Alcamo, il processo nei

confronti del capogruppo del

Pd al Consiglio comunale

Giuseppe Canzoneri chiama-

to in causa dall’ex dipenden-

te comunale Antonino Spinò.

Secondo l’ex dipendente,

Canzoneri, nel corso della

seduta del consiglio comuna-

le del 24 febbraio 2011, che

aveva all’ordine del giorno

“il riconoscimento del debito

fuori bilancio del Comune di

Alcamo: Antonino Spinò lite

contro il comune più altri”

dichiarò “che ebbe ad inter-

rogare diversi dipendenti

comunali, compreso lo stesso

Spinò per verificare l’esisten-

za di casi di mobbing e che

gli fu risposto che non ve ne

erano stati”. Quindi

Canzoneri suggerì, durante la

stessa seduta, di recuperare

tutta la documentazione e di

utilizzarla nel ricorso in

appello perché “non deve

passare il messaggio che

questo dipendente possa

essere stato mobbizzato per-

ché era di centrodestra”, par-

tito politico avverso all’am-

ministrazione guidata negli

ultimi venti anni dal centrosi-

nistra. Antonino Spinò, che

vinse il contenzioso per mob-

bing nei confronti del comu-

ne di Alcamo dopo anni di

battaglie legali, ritiene che le

dichiarazioni di Canzoneri

hanno leso la sua immagine

personale. Gli episodi di

mobbing si sarebbero verifi-

cati tra il 1994 e il 2005 nel

corso delle amministrazioni

guidate da Massimo Ferrara

e Giacomo Scala. Secondo

l’avvocato Giuseppe

Benenati, Spinò ha subito

una “grave offesa all’onore e

alla reputazione personale”.

L’ex dipendente ha chiesto

un risarcimento per danni

materiali e morali di 20 mila

euro. Canzoneri è stato

Presidente dell’Inps e diri-

gente della Cgil. (d.o./r.p.)

Un incendio di chiara

matrice dolosa si è

verificato la notte

scorsa nella via Vitaliano

Brancati, a Castelvetrano,

non molto distante dal centro

storico. E’ stata quasi com-

pletamente distrutta dalle

fiamme una Fiat Punto, inte-

stata a un castelvetranese, V.

R. I fatti si sono verificati

poco prima dell’una di notte.

Accortosi dell’accaduto,

l’uomo ha chiamato i vigili

del fuoco per l’avvio delle

operazioni di spegnimento.

Le indagini sull’episodio,

sono condotte dai carabinieri

della Compagnia di

Castelvetrano, che hanno

interrogato la vittima alla

ricerca di elementi utili all’in-

dividuazione dei responsabili.

Il proprietario del veicolo ha

comunque escluso di avere

ricevuto minacce di alcun

tipo, che avrebbero potuto

fornire una chiave di lettura

dell’incendio. (a.q)

//////////////////////////////////////////////////////////////

Distrutta da un incendioautovettura in via Brancati

Castelvetrano. Indagano i carabinieri

Tempi duri per le casse

del comune di Alcamo e

contestualmente anche

per le tasse dei cittadini, già gra-

vate da tante tasse nazionali.

Secondo i calcoli effettuati dal

ragioniere generale del comune

alcamese Sebastiano Luppino

c’è da sistemare al più presto

uno squilibrio finanziario di 6

milioni 751mila euro. Il conta-

bile ha subito inviato una lettera

al sindaco di Alcamo Giacomo

Scala, all'assessore al bilancio,

al presidente del consiglio

comunale e al segretario gene-

rale per informarli della situa-

zione di crisi economica in cui

versano le casse comunali. Le

motivazioni di questo buco eco-

nomico possono essere additate

ai sempre meno frequenti tra-

sferimenti di denaro dallo Stato

e dalla Regione, ma essenzial-

mente per il nuovo sforamento

del patto di stabilità per il 2011,

le casse comunali rischiano

adesso di andare in cortocircui-

to. Per recuperare il denaro ed

evitare il dissesto non ci sono

scappatoie: l'Imu, la tassa che

ha sostituito l'ICI, potrebbe

aumentare, per la prima casa

dallo 0,40 allo 0,60 per cento;

per le altre abitazioni da 0,76

all'1,06. Il Comune di Alcamo

potrebbe aumentare anche la

tassa sui rifiuti, con una coper-

tura integrale dei costi sui servi-

zi che sarebbe a totale carico dei

cittadini. Oltre alla casa e

all’immondizia da smaltire,

sono previsti rincari anche per il

servizio idrico, con bollette che

dovrebbero impennarsi del 10

per cento. Di contro, non sono

previste riduzioni rispetto alle

attuali ed elevate aliquote Irpef

e alle accise comunali sull'ener-

gia elettrica. Per il resto, per un

totale di circa due milioni di

euro, si ricorrerebbe ai tagli

della spesa pubblica: un milio-

ne e mezzo grazie a minori

interventi per lo sviluppo eco-

nomico, per i servizi sociali, per

i servizi tecnici e manutentivi;

quindi riduzione delle spese per

il funzionamento degli uffici e

degli organi istituzionali

(Consiglio comunale, commis-

sioni, Giunta, sindaco). Tagli

anche alla spesa del personale e

all'acquisto dei beni di consu-

mo.

Daniele Orlando

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Alcamo, disavanzo di 7 milioni di euroIl Comune prevede tagli alle spese ed aumento di tasse

per coprire il buco economico nelle casse dell’Ente

Si è insediato ieri il

nuovo dirigente del

Commissariato di

Polizia di Castelvetrano.

Dopo il trasferimento di

Ernesto Casiglia, il 9 gen-

naio scorso alla Questura

di Palermo, è arrivato il

commissario capo Giu-

seppe Andrea Monreale.

Agrigentino, nativo di

Aragona, 36 anni, negli

ultimi tre anni è stato vice

dirigente al Commissa-

riato di Marsala, prima

con Giampaolo Cassan-

dra, poi con Matteo

Bonanno, che circa 15

anni fa rivestì il ruolo di

dirigente proprio nel

Commissariato castelve-

tranese. (a.q.)

Nuovo dirigente

al commissariato

di Castelvetrano

Giuseppe Canzoneri

Nino Spinò

Page 7: 1 febbraio 2012

7 Mercoledì 1 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT

L’ultimo giorno di mer-

cato ha regalato al

Trapani un rinforzo

niente male. Si tratta di

Giovanni Cavallaro, esterno di

centrocampo che arriva dalla

Nocerina in serie B.

Contrariamente alla gran parte

dei giocatori presenti in rosa,

Cavallaro non è mai stato alle-

nato da Boscaglia, i due infatti

si sono “sfiorati” ai tempi della

Nissa. Il centrocampista classe

1982, che quest’anno non ha

collezionato alcuna presenza

nel campionato cadetto, sarà

già a disposizione per la sfida

di domenica ad Andria, dove

potrebbe addirittura ritagliarsi

un piccolo spezzone di partita

vista l’indisponibilità per squa-

lifica di Dario Barraco.

Sull’arrivo di Cavallaro, sul

record di sei vittorie consecuti-

ve e sul primo posto in cam-

pionato è intervenuto ieri in

conferenza stampa il difensore

foggiano Luca Pagliarulo.

L’arrivo di Cavallaro.

“Accogliamo Cavallaro come

abbiamo fatto con Sabatino e

Pozzato. Sicuramente entrerà

in un gruppo forte e si metterà

subito a disposizione, poi sarà

il mister a vedere gli equilibri

della squadra quali saranno.

L’importante è che chi viene a

Trapani sa che la squadra è

forte di suo e si deve subito

immedesimare in questa realtà

e portare la sua esperienza ed il

suo bagaglio tecnico”.

Un primato che garantisce la

salvezza?

“Questo primato lo prendiamo

con le pinze, il campionato è

ancora lungo. Ci sta gratifican-

do di tutto il lavoro che abbia-

mo fatto fino ad adesso. Da qui

in poi però dobbiamo lavorare

ancora di più per dare continui-

tà a questo primo posto. Non

siamo ancora salvi, l’ultima dei

play-out è a 21 punti e domeni-

ca sarà uno scontro diretto.

Abbiamo messo alcuni tasselli

importanti per la salvezza, ma

sappiamo che c’è ancora tanto

da lavorare”.

Il muro Carrarese.

“Abbiamo affrontato la

Carrarese nel miglior modo,

loro sono venuti a Trapani per

non giocare, hanno rifiutato

completamente il gioco e si

sono difesi per portare via un

punto. Siamo stati superiori nel

gioco e in tutte le situazioni

possibili, abbiamo dimostrato

di essere più pronti rispetto a

loro. Ci siamo presi una picco-

la rivincita”.

Il derby personale con

l’Andria.

“All’andata non fu semplice e

sarà lo stesso domenica. In casa

loro fanno bene con un pubbli-

co caldo, sarà una partita dura e

cercheremo di prepararla nel

miglior modo. Sono di Foggia e

quindi sarà un piccolo derby per

me, ma niente di personale”.

Un record di sei vittorie che

da stimoli.

“Sono due anni che a Trapani ci

sono risultati importanti. Il pro-

getto va avanti perchè stiamo

continuando quella strada

intrapresa tre anni fa. I risultati

con il lavoro arrivano.

Continuiamo a pensare partita

dopo partita, ogni squadra è

diversa dalle altre, tutte sono

forti ed attrezzate per vincere e

partecipare ai play-off, voglia-

mo però ritagliarci un posto nei

piani alti”.

Giuseppe Favara

Pagliarulo pregusta il suo derby

Intanto arriva Giovanni Cavallaro

Il centrocampista palermitano giunge dalla Nocerina

Trapani calcio, settore giovanile

Pareggio per la Berretti

Allievi Ko, Giovanissimi Ok

Discreto bilancio delle

giovanili dopo i

rispettivi incontri nel

fine settimana passato.

BERRETTI: Buon risultato

quello degli undici di

Firicano che fermano al

Sorrentino sullo 0-0 la capo-

lista Benevento. Eppure

sono i granata ad avere più

occasioni per portarsi in van-

taggio: più volte è Costa ad

avere sui piedi il pallone del

possibile vantaggio ma il

portiere ospite, tra i migliori

dei suoi, è bravo a farsi tro-

vare pronto. Nella ripresa è

sempre un monologo grana-

ta ma la sfera non vuole

saperne di entrare.

ALLIEVI: Sconfitta per 2-1

in quel di Lamezia per i

ragazzi di Guaiana. Padroni

di casa al 13° in vantaggio

con il gol Passafaro che

sfrutta un erroneo passaggio

di Lomonaco. Nel secondo

tempo, sempre al 13° ecco il

pareggio dei granata con

Prestìa che con freddezza

trasforma un calcio di rigore;

gli ospiti rimangono in dieci

per l’espulsione di

Lomonaco che commette

fallo al limite dell’area; sulla

seguente punizione Muraca

riporta in vantaggio i suoi.

GIOVANISSIMI: Campa-

nella torna alla vittoria con-

tro la Vigor Lamezia.

Succede tutto nella prima

mezz’ora: all’8° Bulades al

volo trafigge il portiere

avversario, lo stesso Bulades

al 17° serve Filice che rad-

doppia; al 24° il gol della

Vigor su sospetto fuorigioco.

Mirko Ditta

Il presidente del Valderice

Andrea Oddo non ci sta. Le

critiche arrivate tramite un

comunicato giunto alla nostra

redazione nei giorni scorsi ha

infastidito non poco la società

neroverde che ha esternato, per

bocca del presidente Oddo,

tutti i suoi dubbi in merito alla

veridicità di quelle dichiarazio-

ni. In quel comunicato veniva-

no mosse delle critiche verso

società e staff tecnico, delle cri-

tiche inammissibili per lo stes-

so numero uno valdericino:

“Bisogna capire cosa chi c’è

dietro quel comunicato –

ammette il presidente Oddo -

anche perchè sono state dette

delle cose inesatte. Nessuno ha

mandato via dei giocatori, la

società ha solo messo in chiaro

alcune cose. Siamo comunque

una società calcistica dilettanti-

stica e nessuno deve scambiar-

ci per professionista. Andiamo

avanti privilegiando la parte

nobile di questo sport, non ci

prestiamo a chi fa sport per altri

interessi. Vogliamo fare sport

puro, ci sono molti lati oscuri in

queste categorie ma noi ci con-

trapporremo sempre a tutto ciò

con fini nobili”. Se non sono

stati i tifosi, allora viene da

chiedersi chi altro può essere

stato? Chi vuol mettere in catti-

va luce questa società, mandan-

do comunicati a nome dei tifo-

si del Valderice? “Non credo

siano stati i tifosi a scrivere

quelle cose perchè senò sareb-

bero venuti da me a manifesta-

re il loro dissenso. Nessuna

voce del genere mi è venuta

all’orecchio, secondo me –

continua Oddo - è stato un

gesto vigliacco di qualche per-

sona che ha secondi fini”.

Domenica il Valderice si è

ripreso in campionato, tornan-

do ad una vittoria che mancava

da tre giornate. Un 4-1 contro

la Palermitana che fa ben spe-

rare presidente e squadra inte-

ra: “La squadra finalmente è

completa. Il nostro campionato

è iniziato domenica scorsa e

credo che i ragazzi adesso

dimostreranno tutto il loro

valore. Sono sicuro che ci sal-

veremo senza problemi e che

potremo ben figurare nel resto

del torneo. Abbiamo un organi-

co che può essere in grado di

dare tante risposte alla tifose-

ria”. Quattro reti su quattro pre-

senze per Peppe Carbonaro,

acquisto azzeccato del mercato

dicembrino e colui che può

regalare una salvezza tranquilla

alla squadra neroverde:

“Carbonaro sta dimostrando

tutto il suo valore, era il gioca-

tore che ci mancava. Sono rien-

trati tutti gli infortunati e conti-

nuo a dare la mia fiducia a

mister Coppola. Peppe ha ini-

ziato bene, ma poi tra infortuni,

squalifiche e sfortuna i risultati

non sono arrivati. Adesso però

– conclude Oddo - possiamo

rimediare e di certo non siamo

in una posizione di classifica

disperata”. (g.f.)

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Valderice, il presidente Oddo non ci sta

“Quelle critiche non arrivano dai tifosi”Il numero uno neroverde analizza anche il periodo della squadra

Andrea Oddo

L’impegno è di quelli

storici e da non fallire

per regalare ai tifosi e

alla società un trofeo impor-

tantissimo. La Riviera Marmi

di mister Cavataio sfiderà

questo pomeriggio, alle ore

14.30, il Real Avola nella

finale di Coppa Italia

Eccellenza sul neutro di Città

di Vittoria. Tutta la rosa è par-

tita ieri per un ritiro nella città

della provincia di Ragusa e

tutti, ad eccezione del lungo-

degente Calaiò, saranno a

disposizione per il match di

questo pomeriggio. In dubbio

il solo Di Vita, nessun squali-

ficato: “Anche se è una finale

– ammette Filippo Cavataio -

per noi sarà una partita nor-

malissima. Ho deciso di far

venire tutta la rosa perchè

comunque è una finale ed è

giusto ed importante che

siamo tutti. Cercheremo di

giocare con serenità per

aggiudicarci la coppa, da gio-

vedì penseremo al Valderice e

al campionato. A Campo-

franco abbiamo perso ma

abbiamo giocato bene, stiamo

bene e possiamo certamente

giocarcela. In campionato,

anche se ci sono tanti scontri

diretti, i giochi secondo me

sono già fatti, l’importante

per noi è raggiungere il prima

possibile la salvezza”. Prima

del derby atteso col Valderice

però c’è da conquistare un

trofeo e per farlo bisognerà

superare il Real Avola, com-

pagine che si trova al quarto

posto nel girone B di

Eccellenza: “Se il Real Avola

è arrivato in finale vuol dire

che hanno una squadra

buona. Noi però siamo consci

delle nostre possibilità e gio-

cheremo senza alcun timore,

cercando di regalare ai nostri

tifosi questa gioia che merita-

no. Loro sono quarti nel loro

torneo con trentatre punti –

conclude Cavataio - ma devo

dire che il nostro girone è

molto più equilibrato rispetto

a quello loro”.

G.F.

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La Riviera punta alla Coppa

Oggi sfida con il Real Avola

La finale inizia alle 14.30 a Vittoria

Luca Pagliarulo in azione

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8 Mercoledì 1 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT

Con la brillante vittoriadi sabato scorso control’Arzano per 3 a 0, la

Emmegi Engineering prova lafuga verso la serie A. E’ statauna gara con poca storia, incui le avversarie si sono dimo-strate subito a disagio di fron-te allo strapotere delle marsa-lesi, che hanno imposto findalle prime battute il loroincessante ritmo. E’ stato dello stesso parere ilcoach Giribaldi: “Quando gio-chiamo al nostro livello nonc’è storia per nessuno qualchevolta però accusiamo un leg-gero calo di concentrazioneche rischiamo di pagare a caroprezzo. Un calo come quelloche abbiamo accusato sabatocontro Arzano nel secondoset: sul 23 pari tutto può suc-cedere e noi dobbiamo fare inmodo di non compromettereun set e magari di perderlo.Questo aspetto deve essereargomento di lavoro durantela settimana, dobbiamo fare inmodo che si possa giocaresempre al massimo della con-centrazione”. Grazie a questa importantevittoria interna, incamerando itre punti utili per consolidareil primato, le azzurre sono riu-scite anche ad allungare sullaPol. Azzurra Casette che ha,invece, vinto al tie-break.

Adesso il primo posto appareben saldo, grazie alla sesta vit-toria consecutiva, ma guai apossibili cali di tensione chepotrebbero risultare fatali,mentre, la Guerriero Arzano èstata costretta a subire laseconda sconfitta di fila, dopoil passo falso di sabato scorsoin casa contro l’EdilcostAncona. Il pubblico marsaleseha molto gradito la prestazio-ne delle azzurre, osannandoleper tutta la durata della gara,la marcia verso la serie mag-giore appare quella giusta e cisi augura che il divario dalleinseguitrici sia tale da poterfesteggiare anzitempo la pro-mozione. Sognare è bello, maforse è più opportuno viverequesta stagione sportiva disettimana in settimana, con-centrandosi esclusivamentesull’avversario da affrontare e

fare i conti finali soltanto inprimavera. Sabato prossimo ilcalendario propone il classicotestacoda tra la capolistaEmmegi Engineering, chefarà visita al fanalino di codadel campionato EdilcostAncona.

Nicola Donato

Emmegi Marsala, la serie A

ora è sempre più vicinaVolley B1 femminile, le lilybetane superano Arzano

Volley B2 maschile

“Leon...debole”, l’Eklissè vince 3-0

Domenica sfida la capolista Messina

Tre punti dovevanoessere e tre punti sonostati. L’Eklissé

Trapani, dopo aver cedutosolamente al tie-break controGiarratana, si rialza subito inpiedi durante la prima giorna-ta di ritorno nella sfida casa-linga contro Leonforte, penul-tima in classifica, vincendoper 3 set a 0. Una gara sem-pre tenuta solidamente inmano dai ragazzi agli ordinidi mister Aiuto, che hannomantenuto gli avversari sem-pre a debita distanza conalmeno tre lunghezze di scar-to in ciascuno dei tre set.Leonforte si è dimostrato unavversario incapace di impen-sierire i granata, i quali hannopotuto semplicemente con-trollare una partita che si èmantenuta sempre su ritmi

blandi. Il primo set è statoquasi un riscaldamento, conun Trapani capace di chiudereil set lasciando gli avversari a17 punti. Il risultato finale delsecondo (25-23) invece lasce-rebbe intendere una competi-zione che non c’è mai stata. Ilcalo di concentrazione riscon-trato e più dovuto alla scarsa

foga agonistica degli ospiti,che per demerito dei granata.Nel terzo set non resta chechiudere il match e di sorpre-se non ne arrivano: 25-20 etutti a casa. Trapani è riuscitaquindi a fare il compitino (sututti spiccano le prestazionidel solito Foschi, 20 punti, eTrifirò, 15) e, considerata lavittoria al tie-break di Lauria aTremestieri, può allungaresulla zona retrocessione di unaltro punto: sono quindi 5 lelunghezze di distanza dallazona calda. Una vittoria cheserve a dare morale, in vistadella sfida improba di dome-nica prossima sul campo del-l’imbattuto As Messina, lea-der indiscusso di questo cam-pionato, che sta conducendocon 4 punti di vantaggio sullaseconda Giarratana. (s.b.)

Battaglia doveva esse-re, battaglia è stata. Èstato necessario ricor-

rere al tie-break per decretareuna vincitrice nel derby erici-no tra On Off Martinez eCiuri Ciuri. La necessità difare punti per scappare dallazona playout per la CiuriCiuri traspare dall’atteggia-mento esibito sin dall’iniziodella gara: attenzione ai fon-damentali abbinata alla deter-minazione, puntando sullamaggiore esperienza. Ilprimo set infatti viene con-quistato dalla formazione dicasa, che controlla senza par-ticolari problemi sino allafine, vincendo 25-20. Tra leentelline, nessuna appare altop della forma e l’andamen-to della gara sarà a correntealternata: sotto 14-10 nelsecondo set, riescono arimontare e a imporsi 21-25.Nel terzo parziale aumenta diintensità il gioco dell’Entello,

ma la Sicania riesce adagguantare un inaspettato 18pari. La reazione è tardiva e ilparziale finisce 20-25. Spentosi il terzo set si spegneanche la luce per l’Entello: uncrollo verticale che coinvolgetutta la squadra. Di Stefano acambiare l’andazzo con lesostituzioni ma senza esito: laSicania rimane libera di por-tare a compimento un elo-quente 25-11. Messe allestrette però la ragazzedell’Entello riescono a tirarefuori le loro indiscutibili dotitecniche nel tie-break, con-quistando i due punti e il rela-tivo accesso matematico aiplayoff con un agile 9-15,condannando la Sicania avincere entrambe le ultimedue giornate della regularseason: sabato prossimo saràvietato perdere nello scontrodiretto contro la FuturaPalermo.

Silvestro Bonaventura

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L’OnOff supera Ciuri Ciuri

Obiettivo play-off raggiunto

Volley C femminile, il derby è entellino

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