Upload
corriere-trapanese
View
220
Download
1
Embed Size (px)
DESCRIPTION
Corriere Trapanese del 1-2-20112
Citation preview
TRAPANI, PRIMARIE PER IL PDL
DIEGO DI DISCORDIA SI CANDIDA
Mercoledì 1 Feb 2012 - Euro 0,70 - Anno VIII n. 19
CORRIERE TRAPANESE
L’attuale assessore al Comune di Trapani rompe gli indugi ed apre ufficialmente le danze
Cantiere, diffida per i lavoratori
Le chiameranno le primarie “del-
l’altra sponda”. Il Pdl valuta
l’adozione di sistemi già speri-
mentati dall’opposta fazione per
scegliere i propri candidati. Da
Trapani giunge un messaggio for-
te e chiaro ai vertici locali del
partito, dall’attuale assessore co-
munale all’ecologia. Diego Di
Discordia è indicato da tempo tra
i papabili ma adesso ha deciso di
rompere ogni indugio. “Non cre-
do ci sia più il tempo di aspettare.
Dopo dieci anni di assessore mi
sento pronto a fare il sindaco”.
A pag. 4
Record
dei record
di Nicola Baldarotta
E vai col record che nessuno
voleva raggiungere. In Italia,
la disoccupazione continua
ad aumentare ed ha raggiun-
to livelli impensabili. Un re-
cord, appunto.
A dicembre 2011, cioè il
mese scorso, il tasso di di-
soccupazione è salito
all'8,9% in aumento di 0,1
punti percentuali rispetto a
novembre e di 0,8 punti per-
centuali su base annua: si
tratta del dato più alto dal
gennaio 2004, anno d'inizio
delle serie storiche mensili
dell'Istat. Il numero dei di-
soccupati ha raggiunto quo-
ta 2.243.000. La disoccupa-
zione maschile cresce del
5,1% rispetto a novembre e
del 15,1% su base annua.
Diminuisce invece il nume-
ro di donne disoccupate ri-
spetto a novembre del 3,9%
mentre aumenta del 6,2% in
termini tendenziali.
A risentire di più di questa
situazione sono ancora una
volta (ma guarda un po’) i
giovani, con un tasso di di-
soccupazione del 31%.
E quindi?
Niente, ce ne freghiamo.
Tanto il dato maggiore di
questa disoccupazione lo ga-
rantisce il Meridione.
Cosa si può fare?
Niente, parliamo di politica.
Perchè a questo abbiamo as-
sistito nei giorni scorsi (do-
menica per la precisione)
durante un incontro promos-
so dai giovani universitari
trapanesi che volevano capi-
re cosa sarà del loro futuro.
Hanno invitato i politici per
chiedere soluzioni e loro, i
politici, che hanno fatto?
Hanno aperto la campagna
elettorale dicendosene di tut-
ti i colori.
Quindi niente. Chiacchiere.
Posizioni personali. Ma
quella dei tanti disoccupati
italiani e del sud, però, è la
più evidente. A novanta.
€ 0,50
Servizio a pag. 3
Stalking ed estorsione a Marsala, denunciato 35enne
Aveva scoperto che la sua compagna faceva la escort
Roberto Natale Galfa-
no, 35 anni, marsale-
se, viveva da mesi
un’intensa storia d’amore
con una bella trentenne tra-
panese, Loredana R. Era il
2010.
Un giorno, navigando per
puro caso su alcuni siti inter-
net relativi ad incontri pic-
canti in provincia di Trapa-
ni, ha la bruttisima sorpresa
di scoprire la doppia vita
della sua amata, che in real-
tà è una quotatissima escort
con tanto di annuncio e tarif-
fario online disponibile per i
clienti. Da quel momento,
dopo averla lasciata, inizia a
perseguitarla, a chiamarla di
continuo al telefono, a pre-
sentarsi a Trapani per porta-
re le sue minacce di persona.
Un vero incubo per Loreda-
na alla quale l’ex fidanzato
arriva a chiedere un risarci-
mento in denaro come paga-
mento dei danni morali.
L’uomo, denunciato, rischia
ora di essere processato per
stalking e tentata estorsione.
Leggi per intero a pag. 5
Il Consiglio Provinciale di
Trapani, riunitosi il 31 gennaio
2012
Premesso
che la grave situazione econo-
mica e finanziaria impone che
tutte le istituzioni si facciano
carico dell’equilibrio dei conti
pubblici e, allo stesso tempo, di
rilanciare la crescita del Paese;
che solo attraverso l’impegno e
il concorso di tutte le istituzioni
della Repubblica è possibile
coniugare risanamento, equità e
crescita in una prospettiva di
coesione sociale e territoriale;
che l’Italia ha oggi bisogno di
un profondo processo di riordi-
no istituzionale con un percorso
di riduzione degli sprechi nella
spesa;
che il Parlamento il 28 dicem-
bre 2011 ha approvato in via
definitiva la legge di conversio-
ne del decreto legge 201/2011
che contiene, nell’art. 23,
commi 14 – 22, disposizioni
che prefigurano uno svuota-
mento dell’istituzione
Provincia, fino alla scomparsa
della stessa;
Considerato
che il Governo ha definito e
varato norme che impattano
direttamente su istituzioni che
sono previste come elementi
costitutivi della Repubblica
dalla Costituzione senza preve-
dere, anzi volutamente esclu-
dendo, qualunque forma di con-
fronto e preventiva condivisio-
ne con i rappresentanti delle
Province;
che l’articolo 23, commi 14 –
22, dal punto di vista del meri-
to, è palesemente in contrasto
con i principi e le disposizioni
costituzionali che disciplinano i
rapporti tra lo Stato e le autono-
mie territoriali ed, in particola-
re, gli articoli 5, 114, 117
(comma 2, lettera p) e comma
6), 118 e 119 della Costituzione
ed è, altresì, incongruente con i
principi generali e con la disci-
plina degli enti locali del nostro
ordinamento;
che la norma, lungi dal consen-
tire risparmi - come indicato
espressamente dalle relazioni
tecniche della Camera e del
Senato, che non hanno ritenuto
di potere quantificare alcuna
cifra dai risultati delle misure
stesse - produce notevoli costi
aggiuntivi per lo Stato e per la
Pubblica amministrazione,
ingenera caos nel sistema delle
autonomie e conseguenze
pesanti per lo sviluppo dei terri-
tori;
che la norma non tiene minima-
mente in conto dell’aumento
della spesa pubblica, pari ad
almeno il 25% in più, che si
avrebbe dal passaggio del per-
sonale delle Province (56.000
unità) alle Regioni o dal trasfe-
rimento di competenze di area
vasta ai Comuni;
che il decreto non considera
l’impatto che il trasferimento
delle funzioni e delle risorse
oggi gestite dalle Province (12
miliardi di euro secondo gli ulti-
mi dati del Siope) avrà sui
bilanci e sull’organizzazione
delle Regioni e dei Comuni già
oggi gravati dalle difficili con-
dizioni di sostenibilità del loro
patto di stabilità;
che il decreto non considera la
difficoltà a computare e trasferi-
re il patrimonio e il demanio
delle Province: 125.000 chilo-
metri di strade, oltre 5.000 edi-
fici scolastici, 550 centri per
l’impiego, sedi, edifici storici,
partecipazioni azionarie dota-
zioni strumentali, ecc.;
che la norma impone una modi-
fica della normativa tributaria,
poiché le entrate tributarie,
patrimoniali e proprie delle
Province dovranno passare in
quota parte a Regioni e Comuni
per garantire il finanziamento
delle funzioni, proprio nel
momento in cui si stanno verifi-
cando le condizioni per il pas-
saggio dalla spesa storica ai fab-
bisogni standard nelle Province
attraverso l’attuazione delle
norme sul federalismo fiscale;
che la norma avrà effetti deva-
stanti sulle economie locali,
poiché produrrà il blocco totale
degli investimenti programmati
e in corso delle Province, per-
ché i mutui contratti dalle
Province, nei casi in cui questo
fosse possibile, dovrebbero
essere spostati alle Regioni o
alle altre amministrazioni loca-
li, e che ostacolerà i diversi pro-
getti, anche pluriennali, finan-
ziati dai fondi strutturali Ue o da
sponsor o fondazioni bancarie
in cui sono impegnate le
Province, con il serio rischio di
interrompere la gestione delle
attività e dei connessi importan-
tissimi flussi di spesa;
approva il presente
Ordine del Giorno:
Le Province richiedono unita-
riamente alle Regioni di pro-
muovere i ricorsi di fronte alla
Corte Costituzionale, per fare
dichiarare l’incostituzionalità
delle disposizioni contenute
nell’art. 23, commi 14 – 21, del
decreto legge 201/2011 che vio-
lano i principi costituzionali di
autonomia e democrazia e sono
in contrasto con la forma di
stato prevista dal titolo V, parte
II, della Costituzione.
Le Province richiedono unita-
riamente al Governo e al
Parlamento di approvare una
riforma organica delle istituzio-
ni di governo di area vasta che
sia basata sulle seguenti priori-
tà:
1. Intervento immediato
di razionalizzazione delle
Province attraverso la riduzione
del numero delle amministra-
zioni: la razionalizzazione
dovrà essere effettuata in ambi-
to regionale, con la previsione
di accorpamenti tra Province,
mantenendo comunque saldo il
principio democratico della rap-
presentanza dei territori, con
organi di governo eletti dai cit-
tadini e non nominati dai partiti.
2. Ridefinizione e razio-
nalizzazione delle funzioni
delle Province, in modo da
lasciare in capo alle Province
esclusivamente le funzioni di
area vasta.
3. Eliminazione di tutti
gli enti intermedi strumentali
(agenzie, società, consorzi) che
svolgono impropriamente fun-
zioni che possono essere eserci-
tate dalle istituzioni democrati-
camente elette previste dalla
Costituzione.
4. Istituzione delle Città
metropolitane come enti per il
governo integrato delle aree
metropolitane.
5. Riordino delle ammi-
nistrazioni periferiche dello
Stato, legato al riordino delle
Province.
6. Destinazione dei
risparmi conseguiti con il rior-
dino degli enti di area vasta ad
un fondo speciale per il rilancio
degli investimenti degli enti
locali.
Per conseguire questi obiettivi
le Province individuano i
seguenti strumenti:
l’approvazione urgen-
te di un una norma - nella legge
di conversione del Decreto
Legge 29 dicembre 2011, n.
216 “Proroga di termini previsti
da disposizioni legislative” -
che superi l’ipotesi del commis-
sariamento delle Province che
dovrebbero andare al voto nella
primavera del 2012 e che con-
senta di prorogare la scadenza
degli organi democraticamente
eletti fino all’approvazione di
una riforma organica delle
Province.
- l’immediata approva-
zione della Carta delle
Autonomie, inspiegabilmente
bloccata al Senato, per definire
“chi fa che cosa” ed eliminare i
costi e le disfunzioni prodotti
dalle duplicazioni delle funzio-
ni e per razionalizzare l’intero
sistema istituzionale locale, in
attuazione dei principi previsti
dal nuovo Titolo V, parte II,
della Costituzione;
- la rapida approvazio-
ne delle proposte di riforma
costituzionale attualmente
depositate presso la Camera dei
Deputati sul riordino delle
Province e delle Città metropo-
litane, per assegnare alle
Regioni un ruolo centrale nel
dimensionamento di tutte le
istituzioni territoriali.
Il Consiglio Provinciale di
Trapani dice no ad un’Italia
senza Province perché:
•Ci sarebbero meno garanzie
democratiche.
•Verrebbero garantite meno
opportunità a chi è più debole.
•Diminuirebbe l’identità locale
fatta di storia e cultura.
•Le Istituzioni si allontanereb-
bero dai cittadini.
Il Consiglio Provinciale di
Trapani chiede:
•ai Parlamentari del territorio di
farsi promotori in Parlamento di
iniziative volte a garantire l’esi-
stenza delle Province intese
come strumento di partecipa-
zione democratica dei cittadini
nel governo del territorio;
•alle organizzazioni sindacali di
mobilitarsi contro l’abolizione
o allo svuotamento delle
Province, per tutelare le persone
che ci lavorano;
•alle forze economico-sociali di
mobilitarsi per ristabilire un
punto di riferimento istituziona-
le certo nel territorio, per garan-
tire il rilancio degli investimen-
ti per lo sviluppo locale.
•ai cittadini tutti, agli uomi-
ni di cultura, alle associa-
zioni e ai gruppi di volonta-
riato di manifestare il loro
amore per il territorio,
opponendosi all’abolizione
o allo svuotamento delle
nostre Province, o alla loro
trasformazione in enti nomi-
nati dai partiti e non eletti
direttamente dal popolo.
Questo spazio è vostro e lo riem-
pirete voi, qualora lo voleste, con
le vostre proposte, proteste e sug-
gerimenti al giornale e alle
Istituzioni. Questo, però, è anche
uno spazio di incontri: una vera e
propria agorà all’interno della
quale ci piacerebbe che si incon-
trassero le menti e si ragionasse,
tutti assieme, su quello che real-
mente serve al territorio della
provincia di Trapani. Per inviarci
le vostre mail potete sempre fare
riferimento ai nostri recapiti vir-
tuali (li trovate sul sito) e, se vi
piacciono le lettere “old style”,
potete farci arrivare le vostre
segnalazioni in redazione oppure
venire a trovarci.
L’indirizzo è: Via Regina
Margherita n. 31, 91100 Trapani.
2 Mercoledì 1 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE LA VOCE
Fai sentire la tua voce!Contribuisci a migliorare il mondo intorno a te
Lascia il tuo messaggio su www.trapaniok.it
Denuncia, Suggerisci, Commenta, Azzarda!
//////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
//////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
Editore:
EDI.SI. srl
Direttore Responsabile
Nicola Baldarotta
Redazione centrale
Impaginazione
Francesco Vivona
Segreteria di Redazione
Massimiliano Lamia
Per la pubblicità:
pubblicita.trapaniok.it
Rino +39 347.6790352
Stampato c/o
Litocon S.r.l. Catania
Distribuzione in edicola
Aennepress, Palermo
Distribuzione presso i bar
e gestione pagine tematiche
Fullservice, Trapani
Amministrazione
Via Regina Margherita, 31
91100 Trapani
www.trapaniok.it
tel. 0923.540814
fax.0923.437378
Sede legale
Via Vincenzo Bellini, 2
91100 Trapani
P.iva 02446660819
Reg. Tribunale di Trapani
n. 306 del 16/03/2006
CORRIERE TRAPANESE
by TRAPANiOK
L’appello del consiglio provinciale: no all’Italia senza province
“L’Ato Tp 1 Terra dei
Fenici gode di ottima
salute ed anzi si distin-
gue come esempio virtuoso
in mezzo ad una situazione
complessiva disastrosa che
caratterizza le società d’am-
bito territoriale per la raccol-
ta dei rifiuti in Sicilia”. A sot-
tolinearlo è l’amministratore
delegato Salvatore Alestra,
nel corso della conferenza
stampa convocata ieri matti-
na in sede. Lo spunto per
l’incontro con i giornalisti è
la relazione che la Corte dei
Conti ha svolto sugli Ato in
tutta la regione, per il trien-
nio che va dal 2007 al 2009.
“Di questa relazione - sottoli-
nea l’ingegner Alestra -
almeno in parte è stata data
divulgazione su alcuni organi
di stampa. Tale parzialità,
insieme a qualche impreci-
sione nella divulgazione e
nel contenuto, per quanto
attiene l’Ato Tp 1 “Terra dei
Fenici”, ci ha indotto ad una
dobverosa precisazione”.
Alestra sottolinea la veridici-
tà, per buona parte, della
relazione, molto critica nei
confronti della conduzione
degli Ato “e - sottolinea - alla
luce dei risultati non poteva
essere altrimenti”. Si parla
dell’Ato Tp 1 nella scheda di
sintesi. Sulle considerazioni
in merito alla gestione si sot-
tolinea come “la società nel
2009 ha appaltato il servizio
alla ditta Aimeri Ambiente e
dall’affidamento è derivata
l’importante crescita dei
costi della produzione e del-
l’indebitamento”. Su que-
st’ultimo punto, alla voce
“debiti”, Salvatore Alestra ha
evidenziato come “nel 2009
si sia avviato il servizio che
prim, svolto dai Comuni, non
produceva riflessi economici
sul bilancio della società e
che dunque ha prodotto un
incremento dei costi di pro-
duzione e dei debiti - non
scaduti - con la società che
svolge uil servizio, dei credi-
ti - anche questi non scaduti -
dai Comuni ai cui si svolgeva
il servizio”. Per farla breve,
come sottolinea l’ammini-
stratore delegato dell’Ato
“Terra dei Fenici”, “non pos-
siamo che confermare lo
stato di salute del conto eco-
nomico che grazie ai Comuni
serviti non prevede la voce
“interessi passivi”“. Nella
relazione si sottolinea inoltre
che “nel 2007 la società è
stata ritenuta meritevole di
menzione da Legambiente
perchè aveva in tempi brevi
raggiunto discreti livelli di
raccolta differenziata. Negli
anni successivi la raccolta
differenziata è tornata a livel-
li assai modesti”. E’ un evi-
dente errore di trascrizione,
come segnala Salvatore
Alestra. “La menzione di
Legambiente è stata conferita
nel 2009, quando la società
aveva in tempi brevi raggiun-
to discreti livelli di raccolta
differenziata e la Corte dei
Conti non ha ancora i dati in
proposito”. Un quadro positi-
vo quello dipinto dall’inge-
gnere Alestra, in netto con-
trasto con quanto affermato
nei giorni scorsi dal sindaco
di Erice, Giacomo Tranchida,
e ripreso ieri anche dal sinda-
co di Trapani, Mimmo Fazio.
“La scure della Corte dei
Conti sulla gestione dell’Ato
trapanese - ha detto Fazio -
che passa dai circa 300 mila
euro di debiti nel 2007 agli
oltre sette milioni di euro di
debiti nel 2009 conferma che
il sistema Ato è fallimentare.
Bisogna vedere quali dei
vantati crediti per sei milioni
di euro sono realmente esigi-
bili. Il milione e passa di
euro del Comune di Erice?
Mi pare improbabile ed è
appena il caso di evidenziare
che se tale somma non potrà
essere recuperata, il debito
contratto dall’Ato con
l’Aimeri sarà pagato dagli
altri Comuni”.
Michele Caltagirone
Un arresto e otto
denunce sono il
bilancio dei controlli
condotti dai carabinieri della
Compagnia di Trapani. Per il
reato di evasione dagli arresti
domiciliari, è stato arrestato
un trapanese di 36 anni, in
esecuzione di un’ordinanza
emessa dal Tribunale di
Trapani. Sono stati invece
denunciati all’autorità giudi-
ziaria: un pregiudicato di 44
anni per violazione della sor-
veglianza speciale di pubblica
sicurezza a cui era sottoposto;
un trentasettenne per guida in
stato di ebrezza; un diciotten-
ne, perchè sorpreso alla guida
di un veicolo nonostante non
abbia mai conseguito la
patente; un ventiquattrenne
per ricettazione di un telefono
cellulare. Altri quattro sono
stati invece denunciati per
sottrazione di cose sottoposte
a sequestro, perché avrebbero
provveduto alla rottamazione
di auto e ciclomotori che
erano sottoposti a custodia
giudiziaria.
Nel corso dei servizi, sono
stati anche controllati due
locali pubblici dediti alla
somministrazione e alla ven-
dita di bevande alcoliche.
F.G.
3 Mercoledì 1 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI
///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
Cantiere navale, operai diffidati
“Sospendete l’occupazione”
L’Azienda minaccia ricorso alla magistratura
Una lettera di diffida è
stata recapitata al
Collettivo dei lavora-
tori in lotta del Cantiere
navale Trapani. Agli operai,
che sono stati licenziati il
mese scorso dall’azienda,
viene intimato di sospendere
il presidio che mantengono
dallo scorso 29 settembre
davanti il cancello della sede
aziendale, nonché di inter-
rompere l’occupazione della
petroliera Marettimo M., che
invece va avanti dallo scorso
novembre.
All’amministrazione di Cnt,
che minaccia di fare ricorso
all’autorità giudiziaria, repli-
ca la Federazione Lavoratori
Metalmeccanici Uniti -
Comitato di base, che rappre-
senta 32 dei 56 lavoratori del
cantiere. “La Flmu-Cub -
scrive il coordinatore provin-
ciale, Antonino Di Cola -
interpreta la suddetta comu-
nicazione come un atto inti-
midatorio teso ad esasperare
gli animi e rileva come il
ricorso ad azioni di forza sia
il sintomo di una mancanza
di argomenti da parte del-
l’azienda che, incapace di
rispondere dialetticamente
alle istanze portate avanti dai
lavoratori, si avvale di meto-
di estranei alle dinamiche
sindacali”.
“E’ doveroso ribadire che
l’assemblea permanente in
corso sulla petroliera ed il
presidio di fronte ai cancelli
del cantiere - aggiunge - sono
metodologie di lotta legittime
e tradizionalmente ricono-
sciute come strumenti in
mano ai lavoratori per riven-
dicare i loro diritti; la storia
recente ci offre numerosissi-
mi esempi in merito. Inoltre,
come dimostrato in questi
mesi, le caratteristiche di
questa lotta sono assoluta-
mente pacifiche e non-vio-
lente - precisa Di Cola - e
rispediamo al mittente le
accuse che insinuano il con-
trario”. Nello stesso docu-
mento, la Flmu-Cub provin-
ciale accenna anche all’intesa
raggiunta tra l’azienda, le
sigle sindacali confederali e
la Failms, criticandone “il
merito e il metodo”, ed anti-
cipa che “incentiverà le azio-
ni di lotta e continuerà a chie-
dere l’intervento degli organi
preposti affinché tutti i lati
non cristallini (dalla conces-
sione demaniale alla mobili-
tà) possano essere rivisti al
fine del raggiungimento di
una intesa che salvaguardi la
dignità dei lavoratori e delle
loro famiglie, i tassi occupa-
zionali e il settore cantieristi-
co in genere”.
Francesco Greco
Controlli in città, un arresto e otto denunce
Carabinieri. Accertamenti condotti anche in due locali pubblici
/////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////// Il Collettivo dei lavoratori replica:
“La nostra azione è legittima e pacifica”
Call center Multimedia Planet
Cassa integrazione, la Cgil precisa
La Cgil interviene in
merito alla vertenza
del call center
Multimedia Planet di
Trapani, i cui ex lavoratori,
nei giorni scorsi, avevano
contestato alle organizza-
zioni sindacali di non esse-
re intervenute sulla que-
stione che riguarda il man-
cato pagamento della cassa
integrazione in deroga.
“Pur comprendendo il forte
disagio dei lavoratori e
delle loro famiglie - preci-
sano dalla Cgil - è necessa-
rio fare chiarezza sul ruolo
e sull'impegno profuso
dalla Slc Cgil e dalle altre
sigle sindacali nella delica-
ta vertenza dei call center.
L’erogazione della Cassa
integrazione in deroga è
legata all’emissione da
parte del Ministero dello
Sviluppo Economico dei
relativi decreti, all’invio da
parte della curatela giudi-
ziale del modello SR100
alle strutture dell’Inps,
all’assenso scritto da parte
della Regione Siciliana
Dipartimento Lavoro (che
partecipa alla spesa per il
40 per cento delle somme
da erogare), al Ministero
dello Sviluppo Economico
e alla rispettiva Direzione
regionale dell’Inps che,
infine, rilascia l’autorizza-
zione alle strutture territo-
riali Inps per l’erogazione
dell’indennità”. Il sindaca-
to di categoria della Cgil
chiarisce, dunque, che
“l’iter burocratico per l'ero-
gazione delle somme relati-
ve alla Cassa integrazione
in deroga non prevede,
alcuna responsabilità da
parte delle Organizzazioni
sindacali a cui spetta, inve-
ce, l'azione, ampiamente
esercitata, di tutelare diritti
e interessi delle lavoratrici
e dei lavoratori”. Intanto i
lavoratori denunciano il
mancato pagamento della
cassa integrazione da 11
mesi. (r.p.)
Dati e cifre in evidenza
Nella scheda di sin-
tesi fornita dalla
Corte dei conti,
alla voce “risultato di eser-
cizio” relativo all’Ato
“Terra dei Fenici”, si evi-
denzia “la redditività di
impresa che nel triennio in
questione è stata positiva.
Nel 2007 la società ha
avuto un utile di 67 euro,
nel 2008 di 41 euro e nel
2009 di 93 euro. Nel bien-
nio 2007/2008 la società
non gestiva il servizio di
raccolta rifiuti - si eviden-
zia invece alla voce “valo-
re della produzione” - ed
ha conseguito un valore
della produzione di circa
500 mila euro.
Nell’esercizio 2009 il valo-
re in questione è aumentato
sensilibilmente ammontan-
do a 6 milioni e 797 mila
euro. La notevole crescita
si è verificata perchè sono
fortemente aumentati i
costi per le materie prime,
sussidiarie, di consumo e
merci pari a circa 6 milioni
di euro. I costi nel biennio
2007/2008 sono stati di
circa 450 mila euro mentre
nell’anno 2009 si sono
attestati a 6 milioni e 771
mila euro. L’evidente cre-
scita si è verificata per gli
stessi motivi elencati
sopra”. La relazione fa
notare inoltre che debiti e
crediti sono cresciuti a
dismisura “in maniera sim-
metrica”. (m.c.)
Alestra ha illustrato la relazione della Corte dei conti
“Divulgazione parziale ed imprecisa,
l’Ato Trapani 1 scoppia di salute”
Mimmo Fazio Salvatore Alestra
4 Mercoledì 1 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE TRAPANI
Ormai è praticamente
ufficiale: il Pdl ha
deciso di perdere la
verginità e deciderà chi candi-
dare alla guida del Comune
capoluogo e di diversi altri
Comuni della provincia, attra-
verso il metodo delle cosid-
dette Primarie.
Il partito di Via dell’Umiltà,
almeno secondo quanto soste-
nuto dal suo segretario nazio-
nale Angelino Alfano, vuole
individuare così coloro che
dovranno poi guidare, se
dovessero vincere le elezioni,
le città più importanti dello
stivale italico. E su Trapani
pare proprio che non ci siano
più dubbi, o quasi.
La certezza che si andrà alle
Primarie di centrodestra (o di
coalizione che dir si voglia)
arriva dalla presa di posizione
dell’attuale assessore all’eco-
logia ed ambiente, Diego Di
Discordia, il quale è da tempo,
oramai, indicato quale papabi-
le candidato a sindaco del
capoluogo. Siccome, a tre
mesi circa dal rinnovo del-
l’amministrazione comunale e
del consiglio, ancora non si
capisce come intenda muover-
si il locale Pdl, Di Discordia
ha deciso di rompere gli indu-
gi e aprire ufficialmente le
danze: “Non credo ci sia più il
tempo di aspettare. Ogni gior-
no si sentono voci ed indiscre-
zioni su chi è e chi non è can-
didato a sindaco di questa o
quella città. Io, lo sanno in
tanti, mi sono già messo a
disposizione non solo del mio
partito ma dell’intera città
come possibile sindaco e mi
sembra doveroso, visto che è
ormai questo l’orientamento
del Pdl, confrontarmi priorita-
riamente con gli altri papabili
attraverso le primarie”.
Insomma, Di Discordia ci
crede proprio ma non fa nes-
sun volo pindarico. Solo vuole
che il partito acceleri le tratta-
tive con gli alleati e, soprattut-
to, che si definiscano non solo
le candidtature ma i program-
mi con i quali presentarsi agli
elettori.
“Io sono un esponente storico
del Pdl trapanese. Ero in
Forza Italia già nel 1994 e
sono sempre stato organico al
partito. Faccio l’assessore, del
resto, da ormai dieci anni.
Credo che, anche per una
sorta di continuità politico-
programmatica con quanto
fatto da me e dall’attuale
amministrazione, io ci debba
essre in questa “gara alla pari”
con gli altri che vogliono can-
didarsi a sindaco”.
Sulle primarie, poi, Di
Discordia ha le idee chiare:
“anche se per il Pdl sarebbe la
prima volta, io le intendo
come partecipazione demo-
cratica di tutti i cittadini che
vorranno partecipare e non
solo degli iscritti al partito”.
Non vuole, in pratica, che le
primarie si trasformino in un
mero gioco di tessere.
Su quando svolgerle, poi, pre-
cisa: “Si dovrebbero tenere,
secondo me, non più tardi di
fine febbraio. Mi è sembrato
di capire che il partito voglia
provare a farle per la metà di
marzo ma mi sembra un po’
tardino per convincere gli
elettori della bontà del pro-
gramma. In ogni caso, comun-
que, se questa fosse la decisio-
ne del partito mi adeguerei”.
Per quanto riguarda l’eventua-
le coalizione, anche in questo
caso Di Discordia appare
abbastanza convinto del per-
corso da compiere: “Ci deve
essere una coalizione forte che
possa sostenere il candidato a
sindaco del centrodestra. Mi
augurerei che chi ha ammini-
strato la città in questi anni
possa sposare un progetto nel
segno della continuità”.
Praticamente, oltre al Pid, si
riferisce anche ai dissidenti di
Udc ed Mpa.
Nicola Baldarotta
“Dopo dieci anni da assessore,
sono disponibile a guidare la città”
Agricoltura
Le accuse della AdamoIl deputato prepara denuncia
contro l’assessore D’Antrassi
Il deputato regionale
dell’Udc Giulia Adamo
ha annunciato l’inten-
zione di denunciare l'asses-
sore regionale all’Agricol-
tura Elio D’Antrassi per
omissione di atti d'ufficio.
“Non avendo ricevuto
alcuna notizia dagli uffici
dell'assessorato regionale
all'Agricoltura - scrive
Giulia Adamo - sull'attua-
zione della legge 25 del
2011, che prevedeva la
pubblicazione dei bandi
per l'agricoltura, procede-
remo immediatamente alla
denuncia dell'assessore
Elio D'Antrassi e del suo
staff, presso la Procura
della Repubblica, per
omissione di atti d'ufficio”.
Il capogruppo dell'Udc per
il Terzo Polo all'Ars, Giulia
Adamo sostiene che
“abbiamo assistito nei
giorni scorsi a polemiche e
proteste nei confronti del
governo Monti. Abbiamo
visto un presidente della
Regione invitare il movi-
mento di autotrasportatori
e agricoltori a spostare cor-
tei e sit-in a Roma per far
sentire lì il disagio e la pro-
testa”.
“Tutto questo - continua -
mentre milioni di fondi
europei sono da anni in
attesa di essere spesi.
Questo ci mortifica nei
confronti dei cittadini e dei
lavoratori, ancora una
volta, prede di un sistema
politico che divora risorse
in consulenze esterne e
persevera nel far marcire
quelle ingenti somme che
l'Europa puntualmente
eroga”.(r.p.)
IN BREVE
Esenzione ticket:
cambiano norme
Cambiano alcuni criteri
per ottenere l’esenzione
del ticket. Le nuove
norme in materia di par-
tecipazione al costo
delle prestazioni sanita-
rie sono descritte nella
legge emanata dall’as-
semblea della Regione
siciliana. Fra le novità,
l’annullamento dell’au-
tocertificazione con la
firma sulla ricetta a par-
tire dal primo maggio.
Per ulteriori informazio-
ni, è possibile visitare la
sezione news del sito del
Comune di Trapani,
oppure rivolgersi alla
Azienda sanitaria.
Avviato sondaggio
per “China Food”
La Provincia ha indetto un
sondaggio rivolto a tutte le
aziende locali del compar-
to agroalimentare per
l’eventuale partecipazione
al “China International
Food Exhibition”. La fiera
alimentare, che si svolgerà
a Guangzhou (Cina) dal
27 al 29 marzo, lo scorso
anno è stata visitata da
oltre 46 mila compratori.
C’è tempo fino all’8
febbraio per partecipare
al sondaggio. Sul sito
della Provincia si posso-
no trovare tutte le infor-
mazioni utili.
Sarebbe responsabile di
due furti avvenuti
circa otto mesi in una
villa di Valderice. Dell’ac-
cusa di furto aggravato, deve
rispondere Carmine Casti-
glione, pregiudicato di 32
anni, arrestato dai carabinieri
della stazione di Valderice. I
militari, in esecuzione di un
provvedimento cautelare
emesso dal Tribunale di
Trapani, hanno sottoposto
l’indagato alla misura caute-
lare degli arresti domiciliari,
perchè ritenuto responsabile
dei furti commessi il 3 e il 6
maggio dell’anno scorso, in
una villa sita in Valderice.
Dopo avere forzato il cancel-
lo di ingresso, il pregiudicato
si sarebbe impossessato di
numerosi arredi da giardino
in ferro battuto e marmo,
ritenuti di ingente valore.
Nel corso delle indagini, i
carabinieri della stazione di
Valderice, avrebbero raccol-
to informazioni sul territorio,
ricollegavando i furti ad un
individuo che, con un moto-
rino, avrebbe effettuato sva-
riati passaggi nei pressi della
villa, proprio nei giorni che
precedettero i furti.
Inoltre, nel corso di un atten-
to sopralluogo nella zona, gli
investigatori avrebbero rin-
venuto un casco da moto che
è stato successivamente in-
viato ai carabinieri del Ris di
Messina.
Gli esperti del Reparto inve-
stigazioni scietifiche, avreb-
bero ottenuto dal reperto ele-
menti utili alle indagini, che
hanno portato all’identifica-
zione del presunto responsa-
bile dei furti.
F.G.
//////////////////////////////////////////////////////////////
Valderice, un arresto
per due furti in villa
Presunto ladro preso dai carabinieri
Elezioni, per la “prima volta” del Pdl
Diego Di Discordia si fa trovare prontoVuole candidarsi a sindaco e si offre per le Primarie
5 Mercoledì 1 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE MARSALA
Se ci fosse il lieto fine la
si potrebbe definire una
“Pretty woman” in
salsa siciliana ma l’epilogo è
ben lontano dal finale latte e
miele del famoso film. Anche
perchè questa storia si basa
essenzialmente sull’inganno.
Roberto Natale Galfano, 35
anni, marsalese, viveva da
mesi un’intensa storia d’amo-
re con una bella 30enne trapa-
nese, Loredana R. Era il
2010.
Un giorno, navigando per
puro caso su alcuni siti inter-
net relativi ad incontri piccan-
ti in provincia di Trapani, ha
la bruttisima sorpresa di sco-
prire la doppia vita della sua
amata, che in realtà è una
quotatissima escort con tanto
di annuncio e tariffario online
disponibile per i clienti.
Inizialmente Roberto pensa
ad un fotomontaggio, trucco
di un abile hacker. Avvia dun-
que una ricerca su Google e
quei pochi dubbi crollano
come un castello di carte. In
rete ci sono tantissime foto
della sua Loredana, in bian-
cheria intima sexy e pose
ammiccanti. Decine di annun-
ci in cui lei si propone per sot-
tintese ma evidenti prestazio-
ni sessuali a pagamento
garantendo pulizia e riserva-
tezza. E’ solo uno dei centina-
ia di annunci del settore pub-
blicati su Internet ma ha
ovviamente l’effetto di farlo
sprofondare in un incubo.
Roberto Natale Galfano
masterizza il materiale trova-
to in rete su un cd e si fionda
a casa di Loredana. Segue un
violento scontro verbale nel
quale la donna gli ammette la
ormai chiara verità. Roberto
allora trova la soluzione, o
almeno pensa di averla trova-
ta, perchè considerato che
tutto ha un prezzo, chiede alla
sua ormai ex compagna di
corrispondergli la cifra di 15
mila euro come risarcimento
danni per avergli rovinato la
vita. A questo punto l’incubo
inizia per Loredana. L’uomo
la tempesta di telefonate, un
vero e proprio stalking nel
quale la vita della giovane
donna diventa in inferno. Non
passa giorno senza una chia-
mata al suo cellulare, Roberto
ricorre anche a minacce per
ricordare alla sua ex la
somma che, a suo modo di
vedere, gli deve come risarci-
mento. Inizia pure a recarsi a
Trapani per ripetere le minac-
ce di persona. Dopo alcuni
mesi la sopportazione di
Loredana supera il limite, la
donna denuncia il suo ex
compagno per stalking e ten-
tata estorsione. La scorsa set-
timana la Procura della
Repubblica di Trapani ha
notificato al 35 enne marsale-
se la chiusura delle indagini.
Potrebbe dunque partire da
parte dell’autorità giudiziaria
la richiesta di rinvio a giudi-
zio, epilogo di una storia tut-
t’altro che romantica o
romanzesca ma alla fine piut-
tosto deprimente”.
Michele Caltagirone
Scopre che la compagna fa la escort
ed inizia a minacciarla e perseguitarlaMarsalese denunciato per stalking e tentata estorsione
L’uomo aveva chiesto 15 mila euro
come risarcimento dei danni morali
La stagione al teatro “Impero”
Tributo a Lucio BattistiLa “Dual Live” eseguirà i brani
dell’artista di Poggio Bustone
Continua a Marsala
la programmazio-
ne degli spettacoli
teatrali inseriti nella ras-
segna promossa
dal l ’Amminis t raz ione
Carini. Dopo il successo
di critica e di pubblico
della commedia “Atto
Unico” (di Claudio Forti)
- portata in scena dalla
Compagnia Teatron per la
regia di Salvatore
Ciaramidaro, il calenda-
rio del Teatro Impero pro-
pone un concerto dedica-
to a Lucio Battisti. “Mi
ritorni in mente”, è pro-
dotto da Davide
Perniciaro, portato in
scena dalla Dual Live
Musical Theatre sotto la
direzione artistica di
Maurizio Di Filippo. Lo
spettacolo musicale, in
programma il 4 febbraio,
è un omaggio a uno dei
più grandi artisti della
musica italiana, scompar-
so nel 1998, autore insie-
me a Mogol di canzoni
che hanno affascinato e
fatto cantare almeno due
generazioni e continuano
ad incantare tutt’oggi gio-
vani e meno giovani. I
brani dell’accoppiata
Mogol-Battisti saranno
eseguiti dai vocalist
Maurilio Pulpito e Andrea
Sanicola, accompagnati
da Franco Scalia e
Corrado Orfeo (chitarra),
Abele Gallo (batteria),
Francesco Giammartino
(basso) e Giuseppe
Carpinteri (tastiere). Al
Teatro Impero il sipario si
alzerà alle 21.30; il
biglietto è di 8 euro.
IN BREVE
Inizia corso
di scrittura creativa
Si terrà il 4 febbraio alle
12, al Convento del
Carmine, la conferenza
stampa di presentazione
del corso di scrittura crea-
tiva “Racconta! Scrivere
per stare meglio” che sarà
tenuto nelle prossime set-
timane a Marsala, proprio
nella sede dell’Ente
Mostra, dalla scrittrice
palermitana Daniela
Gambino. Il corso fornirà
le conoscenze base per la
stesura di un racconto o
per cimentarsi in prove di
narrativa, utilizzando la
scrittura creativa come
momento di conoscenza e
di ricerca del benessere.
Contrada Ciavolo
gare di studenti
Si sono svolti nell’area
attrezzata di Ciavolo i
campionati comunali di
corsa campestre riservati
agli studenti che frequen-
tano le Medie e gli Istituti
Comprensivi. Una set-
tantina di giovani si sono
sfidati nelle categorie
ragazzi e cadetti. La
manifestazione ha visto
la partecipazione di stu-
denti della Scuole Medie
Statale “Pipitone” e
“Mazzini” e degli Istituti
comprensivi “Sturzo”,
“Giovanni Paolo II”, “De
Gasperi” e “Pellegrino”.
In vista delle prossime
amministrative il Partito
Democratico di
Petrosino ha intrapreso una
serie di incontri per iniziare
a discutere e mettere sul
tavolo un progetto comune
da portare avanti visto l’ap-
prossimarsi della scadenza
elettorale che metterà fine
all’ultima tormenta espe-
rienza politica nel piccolo
Comune. Il Pd ha tenuto una
prima riunione manifestanto
l’idea di coinvolgere verso
un percorso comune di
intenti tutte le forze politi-
che progressiste, autonomi-
ste e moderate, nonchè tutte
le associazioni locali ed i
cittadini petrosileni. “Sarà
un progetto in perfetta linea
con il percorso di alleanze
definito a livello regionale e
provinciale - sottolinea la
segretaria del Pd di
Petrosino, Rossella
Giacalone - alla presenza
dei componenti della segre-
teria del partito e di altri
simpatizzanti, abbiamo
discusso a lungo delle pro-
blematiche locali e sul
modo migliore di pensare a
fronteggiarle. Si è rilevata
la volontà dei presenti - pro-
segue la Giacalone - di ini-
ziare a stilare un program-
ma politico che tenda a
ridare al territorio petrosile-
no la dignità di un tempo.
Seguiranno nei prossimi
giorni altri tavoli di discus-
sione - conclude - e sarà al
più presto convocata un’as-
semblea cittadina per inizia-
re ad individuare delle pro-
poste da concretizzare al
più presto in un programma
politico attuabile”. (m.c.)
//////////////////////////////////////////////////////////////
Un progetto comune
per rilanciare Petrosino
Il Pd si prepara alle amministrative
Il 9 febbraio Pier Ferdinando
Casini sarà a Marsala per
parlare di “sviluppo, solida-
rietà e partecipazione”. Sarà
ovviamente presente l’on.
Giulia Adamo e per lei potreb-
be essere l’avvio della campa-
gna elettorale per la poltrona di
primo cittadino di Marsala. Ad
appoggiarla ci sarà probabil-
mente il Pd ma è altrettanto
possibile che non ci sia Fli.
L'on. Grillo e l'avv. Bellafiore
hanno stigmatizzato il compor-
tamento dell'Udc, considerato
che Fli aveva chiesto già molto
tempo fa un incontro del Terzo
Polo a Marsala e la risposta è
stata la sottoscrizione dell'ac-
cordo con il Pd, senza una pre-
ventiva consultazione con gli
alleati. Futuro e Libertà vorreb-
be insomma stabilire un'allean-
za a partire dal Terzo Polo, Udc
permettendo. Fli ha fatto pre-
sente che se l'Udc dovesse insi-
stere sulla candidatura dell'uni-
co deputato locale, Giulia
Adamo, il partito di Marsala
sarebbe pronto a prenderla in
considerazione attraverso una
selezione democratica come le
primarie. Quasi contempora-
neamente però l'ufficio politico
di Futuro e Libertà di Marsala
ha incontrato il candidato sinda-
co Salvatore Ombra. Erano pre-
senti il coordinatore comunale
Sergio Bellafiore, il presidente
Antonella Tumbarello, i consi-
glieri comunali Pipitone e
Cudia, l'ex assessore Pino
Milazzo e l'on. Massimo Grillo,
vice coordinatore regionale del
partito. Futuro e Libertà ha
chiesto di continuare il confron-
to, “possibilmente allargandolo
– dice - a partiti e movimenti
che hanno legittimazione
democratica ed una rappresen-
tanza riconosciuta”.
E poi attacca Carini. “ Uno
degli errori gravi commessi dal
sindaco Carini è stato proprio la
continua trattativa con i singoli
consiglieri, metodo questo,
alquanto pericoloso e possibile
portatore di interessi non legitti-
mi” – scrive il coordinamento
comunale di Fli. Le primarie
intanto stanno diventando piut-
tosto di moda anche su altre
sponde. Ne parla, e le ha convo-
cate anche il Pdl per i Comuni
superiori a 15.000 abitanti. Si
faranno il 18 marzo. “Ma non a
Marsala” – precisa però il sin-
daco Carini che prende tempo,
parla della possibilità di una sua
ricandidatura ma non la confer-
ma. “Non sono attaccato a que-
sta poltrona”, ci aveva detto
qualche tempo fa seppur questo
silenzio fa ipotizzare che ripete-
re l’esperienza di sindaco non
gli dispiacerebbe. Nel frattem-
po, gli resta ancora qualche
mese per concludere il suo
quinquennio, segnato da diversi
mutamenti in Giunta. Allo stato
attuale mancano ancora due
assessori e non sono più tanti gli
appoggi su cui Carini può con-
tare. Uno di questi è Forza del
Sud ed è proprio da lì che
potrebbe arrivare un nuovo
assessore. Il nome che circola è
quello del consigliere Salvatore
Figuccia.
Antonella Genna
///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
Giornate di trattative ed indiscrezioni,
la corsa alla poltrona è ormai lanciata
Intanto Carini potrebbe nominare un nuovo assessore
Giulia Adamo Renzo Carini
6 Mercoledì 1 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE PROVINCIA
Con una conferenza
stampa tenuta ieri
mattina, la Giunta
comunale di Campobello di
Mazara e i consiglieri in cari-
ca hanno comunicato le pro-
prie dimissioni dalla carica
ricoperta. L’ufficializzazione
è avvenuta nel corso della
conferenza stampa che si è
tenuta sempre ieri mattina
presso l’aula consiliare del
Comune nel corso della quale
è stato presentato un docu-
mento unico recante le firme
degli assessori Agostino
Montalbano, Vincenzo
Giardina e Domenico
Accardo e dei consiglieri
Giuseppe Castiglione, Vito
Passanante, Simone
Tumminello, Antonino
Accardo, Vito Balistreri,
Rosaria Indelicato, Giovanni
Pellegrino, Maria Tripoli,
Paolo Barruzza, Giovanni
Schepisi e Giacomo Luppino.
Le dimissioni di Antonino
Mirabile, invece, erano state
ufficializzate l’altro ieri.
Una decisione, quella adottata
dalla Giunta e dai consiglieri
in carica, che fa seguito agli
episodi giudiziari che hanno
coinvolto, tra gli altri, il sin-
daco di Campobello di
Mazara, Ciro Caravà, attual-
mente sospeso dalla carica
con un provvedimento della
Prefettura di Trapani.
«Una decisione presa a malin-
cuore - ha dichiarato l’asses-
sore Agostino Montalbano -
che abbiamo cercato in tutti i
modi di scongiurare per non
lasciare la città nel vuoto
amministrativo e politico.
Qualcuno ci ha strumental-
mente accusati di essere lega-
ti alle poltrone, non è così.
Abbiamo semplicemente ope-
rato per garantire l’ordinaria
amministrazione e per
l’espletamento di alcuni
adempimenti necessari, anche
in assenza del sindaco, guida-
ti esclusivamente da un forte
senso di responsabilità nei
confronti della nostra comu-
nità. Ci siamo adoperati, inol-
tre, al fine di predisporre tutti
gli atti amministrativi affin-
ché alcuni progetti politici
importanti per l’intera cittadi-
nanza, come l’approvazione
del Piano Regolatore generale
o l’iter per la stabilizzazione
dei 54 precari del nostro
Comune, possano essere
approvati con facilità anche
da chi ci succederà alla guida
della città. Lo scorso 5 genna-
io, inoltre, abbiamo anche
deliberato un atto molto
importante come l’adesione
del Comune al Distretto
Turistico della Sicilia
Occidentale che aprirà nuove
e importanti ipotesi di svilup-
po territoriale per le nostre
frazioni”.
Una decisione senza dubbio
sofferta, quella degli ammini-
stratori e dei consiglieri
comunali di Campobello.
Sofferta e forzata, come loro
stessi hanno ammesso.
“L’amarezza più grande che
proviamo - ha detto Agostino
Montalbano - riguarda il
dover prendere atto che tutti
gli appelli di dialogo e apertu-
ra rivolti alle forze politiche
d’opposizione, con l’unico
obiettivo di sedersi a un tavo-
lo comune e valutare ipotesi
di governabilità nell’esclusi-
vo interesse della comunità,
siano stati disattesi, compli-
cando la già difficile situazio-
ne di impasse e tensione poli-
tica che ci ha portati a decide-
re per le dimissioni».
L’invito a dimettersi, però,
era pervenuto da diverse forze
politiche (in particolare da
Grande Sud capitanato dal-
l’onorevole Toni Scilla) e,
nelle ultime settimane, a
Campobello di Mazara si
respirava un’aria abbastanza
pesante oltre che confusa.
Campobello di Mazara, è ufficiale:
Giunta e Consiglio si dimettonoL’annuncio fatto ieri durante una conferenza stampa
Dopo le vicende giudiziarie del sindaco
Adesso si attende il commissario
Alcamo
Capogruppo a giudizioIl consigliere Giuseppe Canzoneri
è accusato da un ex dipendente
Si terrà il prossimo 23
febbraio, davanti ai
giudici del Tribunale
di Alcamo, il processo nei
confronti del capogruppo del
Pd al Consiglio comunale
Giuseppe Canzoneri chiama-
to in causa dall’ex dipenden-
te comunale Antonino Spinò.
Secondo l’ex dipendente,
Canzoneri, nel corso della
seduta del consiglio comuna-
le del 24 febbraio 2011, che
aveva all’ordine del giorno
“il riconoscimento del debito
fuori bilancio del Comune di
Alcamo: Antonino Spinò lite
contro il comune più altri”
dichiarò “che ebbe ad inter-
rogare diversi dipendenti
comunali, compreso lo stesso
Spinò per verificare l’esisten-
za di casi di mobbing e che
gli fu risposto che non ve ne
erano stati”. Quindi
Canzoneri suggerì, durante la
stessa seduta, di recuperare
tutta la documentazione e di
utilizzarla nel ricorso in
appello perché “non deve
passare il messaggio che
questo dipendente possa
essere stato mobbizzato per-
ché era di centrodestra”, par-
tito politico avverso all’am-
ministrazione guidata negli
ultimi venti anni dal centrosi-
nistra. Antonino Spinò, che
vinse il contenzioso per mob-
bing nei confronti del comu-
ne di Alcamo dopo anni di
battaglie legali, ritiene che le
dichiarazioni di Canzoneri
hanno leso la sua immagine
personale. Gli episodi di
mobbing si sarebbero verifi-
cati tra il 1994 e il 2005 nel
corso delle amministrazioni
guidate da Massimo Ferrara
e Giacomo Scala. Secondo
l’avvocato Giuseppe
Benenati, Spinò ha subito
una “grave offesa all’onore e
alla reputazione personale”.
L’ex dipendente ha chiesto
un risarcimento per danni
materiali e morali di 20 mila
euro. Canzoneri è stato
Presidente dell’Inps e diri-
gente della Cgil. (d.o./r.p.)
Un incendio di chiara
matrice dolosa si è
verificato la notte
scorsa nella via Vitaliano
Brancati, a Castelvetrano,
non molto distante dal centro
storico. E’ stata quasi com-
pletamente distrutta dalle
fiamme una Fiat Punto, inte-
stata a un castelvetranese, V.
R. I fatti si sono verificati
poco prima dell’una di notte.
Accortosi dell’accaduto,
l’uomo ha chiamato i vigili
del fuoco per l’avvio delle
operazioni di spegnimento.
Le indagini sull’episodio,
sono condotte dai carabinieri
della Compagnia di
Castelvetrano, che hanno
interrogato la vittima alla
ricerca di elementi utili all’in-
dividuazione dei responsabili.
Il proprietario del veicolo ha
comunque escluso di avere
ricevuto minacce di alcun
tipo, che avrebbero potuto
fornire una chiave di lettura
dell’incendio. (a.q)
//////////////////////////////////////////////////////////////
Distrutta da un incendioautovettura in via Brancati
Castelvetrano. Indagano i carabinieri
Tempi duri per le casse
del comune di Alcamo e
contestualmente anche
per le tasse dei cittadini, già gra-
vate da tante tasse nazionali.
Secondo i calcoli effettuati dal
ragioniere generale del comune
alcamese Sebastiano Luppino
c’è da sistemare al più presto
uno squilibrio finanziario di 6
milioni 751mila euro. Il conta-
bile ha subito inviato una lettera
al sindaco di Alcamo Giacomo
Scala, all'assessore al bilancio,
al presidente del consiglio
comunale e al segretario gene-
rale per informarli della situa-
zione di crisi economica in cui
versano le casse comunali. Le
motivazioni di questo buco eco-
nomico possono essere additate
ai sempre meno frequenti tra-
sferimenti di denaro dallo Stato
e dalla Regione, ma essenzial-
mente per il nuovo sforamento
del patto di stabilità per il 2011,
le casse comunali rischiano
adesso di andare in cortocircui-
to. Per recuperare il denaro ed
evitare il dissesto non ci sono
scappatoie: l'Imu, la tassa che
ha sostituito l'ICI, potrebbe
aumentare, per la prima casa
dallo 0,40 allo 0,60 per cento;
per le altre abitazioni da 0,76
all'1,06. Il Comune di Alcamo
potrebbe aumentare anche la
tassa sui rifiuti, con una coper-
tura integrale dei costi sui servi-
zi che sarebbe a totale carico dei
cittadini. Oltre alla casa e
all’immondizia da smaltire,
sono previsti rincari anche per il
servizio idrico, con bollette che
dovrebbero impennarsi del 10
per cento. Di contro, non sono
previste riduzioni rispetto alle
attuali ed elevate aliquote Irpef
e alle accise comunali sull'ener-
gia elettrica. Per il resto, per un
totale di circa due milioni di
euro, si ricorrerebbe ai tagli
della spesa pubblica: un milio-
ne e mezzo grazie a minori
interventi per lo sviluppo eco-
nomico, per i servizi sociali, per
i servizi tecnici e manutentivi;
quindi riduzione delle spese per
il funzionamento degli uffici e
degli organi istituzionali
(Consiglio comunale, commis-
sioni, Giunta, sindaco). Tagli
anche alla spesa del personale e
all'acquisto dei beni di consu-
mo.
Daniele Orlando
///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
Alcamo, disavanzo di 7 milioni di euroIl Comune prevede tagli alle spese ed aumento di tasse
per coprire il buco economico nelle casse dell’Ente
Si è insediato ieri il
nuovo dirigente del
Commissariato di
Polizia di Castelvetrano.
Dopo il trasferimento di
Ernesto Casiglia, il 9 gen-
naio scorso alla Questura
di Palermo, è arrivato il
commissario capo Giu-
seppe Andrea Monreale.
Agrigentino, nativo di
Aragona, 36 anni, negli
ultimi tre anni è stato vice
dirigente al Commissa-
riato di Marsala, prima
con Giampaolo Cassan-
dra, poi con Matteo
Bonanno, che circa 15
anni fa rivestì il ruolo di
dirigente proprio nel
Commissariato castelve-
tranese. (a.q.)
Nuovo dirigente
al commissariato
di Castelvetrano
Giuseppe Canzoneri
Nino Spinò
7 Mercoledì 1 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT
L’ultimo giorno di mer-
cato ha regalato al
Trapani un rinforzo
niente male. Si tratta di
Giovanni Cavallaro, esterno di
centrocampo che arriva dalla
Nocerina in serie B.
Contrariamente alla gran parte
dei giocatori presenti in rosa,
Cavallaro non è mai stato alle-
nato da Boscaglia, i due infatti
si sono “sfiorati” ai tempi della
Nissa. Il centrocampista classe
1982, che quest’anno non ha
collezionato alcuna presenza
nel campionato cadetto, sarà
già a disposizione per la sfida
di domenica ad Andria, dove
potrebbe addirittura ritagliarsi
un piccolo spezzone di partita
vista l’indisponibilità per squa-
lifica di Dario Barraco.
Sull’arrivo di Cavallaro, sul
record di sei vittorie consecuti-
ve e sul primo posto in cam-
pionato è intervenuto ieri in
conferenza stampa il difensore
foggiano Luca Pagliarulo.
L’arrivo di Cavallaro.
“Accogliamo Cavallaro come
abbiamo fatto con Sabatino e
Pozzato. Sicuramente entrerà
in un gruppo forte e si metterà
subito a disposizione, poi sarà
il mister a vedere gli equilibri
della squadra quali saranno.
L’importante è che chi viene a
Trapani sa che la squadra è
forte di suo e si deve subito
immedesimare in questa realtà
e portare la sua esperienza ed il
suo bagaglio tecnico”.
Un primato che garantisce la
salvezza?
“Questo primato lo prendiamo
con le pinze, il campionato è
ancora lungo. Ci sta gratifican-
do di tutto il lavoro che abbia-
mo fatto fino ad adesso. Da qui
in poi però dobbiamo lavorare
ancora di più per dare continui-
tà a questo primo posto. Non
siamo ancora salvi, l’ultima dei
play-out è a 21 punti e domeni-
ca sarà uno scontro diretto.
Abbiamo messo alcuni tasselli
importanti per la salvezza, ma
sappiamo che c’è ancora tanto
da lavorare”.
Il muro Carrarese.
“Abbiamo affrontato la
Carrarese nel miglior modo,
loro sono venuti a Trapani per
non giocare, hanno rifiutato
completamente il gioco e si
sono difesi per portare via un
punto. Siamo stati superiori nel
gioco e in tutte le situazioni
possibili, abbiamo dimostrato
di essere più pronti rispetto a
loro. Ci siamo presi una picco-
la rivincita”.
Il derby personale con
l’Andria.
“All’andata non fu semplice e
sarà lo stesso domenica. In casa
loro fanno bene con un pubbli-
co caldo, sarà una partita dura e
cercheremo di prepararla nel
miglior modo. Sono di Foggia e
quindi sarà un piccolo derby per
me, ma niente di personale”.
Un record di sei vittorie che
da stimoli.
“Sono due anni che a Trapani ci
sono risultati importanti. Il pro-
getto va avanti perchè stiamo
continuando quella strada
intrapresa tre anni fa. I risultati
con il lavoro arrivano.
Continuiamo a pensare partita
dopo partita, ogni squadra è
diversa dalle altre, tutte sono
forti ed attrezzate per vincere e
partecipare ai play-off, voglia-
mo però ritagliarci un posto nei
piani alti”.
Giuseppe Favara
Pagliarulo pregusta il suo derby
Intanto arriva Giovanni Cavallaro
Il centrocampista palermitano giunge dalla Nocerina
Trapani calcio, settore giovanile
Pareggio per la Berretti
Allievi Ko, Giovanissimi Ok
Discreto bilancio delle
giovanili dopo i
rispettivi incontri nel
fine settimana passato.
BERRETTI: Buon risultato
quello degli undici di
Firicano che fermano al
Sorrentino sullo 0-0 la capo-
lista Benevento. Eppure
sono i granata ad avere più
occasioni per portarsi in van-
taggio: più volte è Costa ad
avere sui piedi il pallone del
possibile vantaggio ma il
portiere ospite, tra i migliori
dei suoi, è bravo a farsi tro-
vare pronto. Nella ripresa è
sempre un monologo grana-
ta ma la sfera non vuole
saperne di entrare.
ALLIEVI: Sconfitta per 2-1
in quel di Lamezia per i
ragazzi di Guaiana. Padroni
di casa al 13° in vantaggio
con il gol Passafaro che
sfrutta un erroneo passaggio
di Lomonaco. Nel secondo
tempo, sempre al 13° ecco il
pareggio dei granata con
Prestìa che con freddezza
trasforma un calcio di rigore;
gli ospiti rimangono in dieci
per l’espulsione di
Lomonaco che commette
fallo al limite dell’area; sulla
seguente punizione Muraca
riporta in vantaggio i suoi.
GIOVANISSIMI: Campa-
nella torna alla vittoria con-
tro la Vigor Lamezia.
Succede tutto nella prima
mezz’ora: all’8° Bulades al
volo trafigge il portiere
avversario, lo stesso Bulades
al 17° serve Filice che rad-
doppia; al 24° il gol della
Vigor su sospetto fuorigioco.
Mirko Ditta
Il presidente del Valderice
Andrea Oddo non ci sta. Le
critiche arrivate tramite un
comunicato giunto alla nostra
redazione nei giorni scorsi ha
infastidito non poco la società
neroverde che ha esternato, per
bocca del presidente Oddo,
tutti i suoi dubbi in merito alla
veridicità di quelle dichiarazio-
ni. In quel comunicato veniva-
no mosse delle critiche verso
società e staff tecnico, delle cri-
tiche inammissibili per lo stes-
so numero uno valdericino:
“Bisogna capire cosa chi c’è
dietro quel comunicato –
ammette il presidente Oddo -
anche perchè sono state dette
delle cose inesatte. Nessuno ha
mandato via dei giocatori, la
società ha solo messo in chiaro
alcune cose. Siamo comunque
una società calcistica dilettanti-
stica e nessuno deve scambiar-
ci per professionista. Andiamo
avanti privilegiando la parte
nobile di questo sport, non ci
prestiamo a chi fa sport per altri
interessi. Vogliamo fare sport
puro, ci sono molti lati oscuri in
queste categorie ma noi ci con-
trapporremo sempre a tutto ciò
con fini nobili”. Se non sono
stati i tifosi, allora viene da
chiedersi chi altro può essere
stato? Chi vuol mettere in catti-
va luce questa società, mandan-
do comunicati a nome dei tifo-
si del Valderice? “Non credo
siano stati i tifosi a scrivere
quelle cose perchè senò sareb-
bero venuti da me a manifesta-
re il loro dissenso. Nessuna
voce del genere mi è venuta
all’orecchio, secondo me –
continua Oddo - è stato un
gesto vigliacco di qualche per-
sona che ha secondi fini”.
Domenica il Valderice si è
ripreso in campionato, tornan-
do ad una vittoria che mancava
da tre giornate. Un 4-1 contro
la Palermitana che fa ben spe-
rare presidente e squadra inte-
ra: “La squadra finalmente è
completa. Il nostro campionato
è iniziato domenica scorsa e
credo che i ragazzi adesso
dimostreranno tutto il loro
valore. Sono sicuro che ci sal-
veremo senza problemi e che
potremo ben figurare nel resto
del torneo. Abbiamo un organi-
co che può essere in grado di
dare tante risposte alla tifose-
ria”. Quattro reti su quattro pre-
senze per Peppe Carbonaro,
acquisto azzeccato del mercato
dicembrino e colui che può
regalare una salvezza tranquilla
alla squadra neroverde:
“Carbonaro sta dimostrando
tutto il suo valore, era il gioca-
tore che ci mancava. Sono rien-
trati tutti gli infortunati e conti-
nuo a dare la mia fiducia a
mister Coppola. Peppe ha ini-
ziato bene, ma poi tra infortuni,
squalifiche e sfortuna i risultati
non sono arrivati. Adesso però
– conclude Oddo - possiamo
rimediare e di certo non siamo
in una posizione di classifica
disperata”. (g.f.)
///////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////////
Valderice, il presidente Oddo non ci sta
“Quelle critiche non arrivano dai tifosi”Il numero uno neroverde analizza anche il periodo della squadra
Andrea Oddo
L’impegno è di quelli
storici e da non fallire
per regalare ai tifosi e
alla società un trofeo impor-
tantissimo. La Riviera Marmi
di mister Cavataio sfiderà
questo pomeriggio, alle ore
14.30, il Real Avola nella
finale di Coppa Italia
Eccellenza sul neutro di Città
di Vittoria. Tutta la rosa è par-
tita ieri per un ritiro nella città
della provincia di Ragusa e
tutti, ad eccezione del lungo-
degente Calaiò, saranno a
disposizione per il match di
questo pomeriggio. In dubbio
il solo Di Vita, nessun squali-
ficato: “Anche se è una finale
– ammette Filippo Cavataio -
per noi sarà una partita nor-
malissima. Ho deciso di far
venire tutta la rosa perchè
comunque è una finale ed è
giusto ed importante che
siamo tutti. Cercheremo di
giocare con serenità per
aggiudicarci la coppa, da gio-
vedì penseremo al Valderice e
al campionato. A Campo-
franco abbiamo perso ma
abbiamo giocato bene, stiamo
bene e possiamo certamente
giocarcela. In campionato,
anche se ci sono tanti scontri
diretti, i giochi secondo me
sono già fatti, l’importante
per noi è raggiungere il prima
possibile la salvezza”. Prima
del derby atteso col Valderice
però c’è da conquistare un
trofeo e per farlo bisognerà
superare il Real Avola, com-
pagine che si trova al quarto
posto nel girone B di
Eccellenza: “Se il Real Avola
è arrivato in finale vuol dire
che hanno una squadra
buona. Noi però siamo consci
delle nostre possibilità e gio-
cheremo senza alcun timore,
cercando di regalare ai nostri
tifosi questa gioia che merita-
no. Loro sono quarti nel loro
torneo con trentatre punti –
conclude Cavataio - ma devo
dire che il nostro girone è
molto più equilibrato rispetto
a quello loro”.
G.F.
//////////////////////////////////////////////////////////////
La Riviera punta alla Coppa
Oggi sfida con il Real Avola
La finale inizia alle 14.30 a Vittoria
Luca Pagliarulo in azione
8 Mercoledì 1 Febbraio 2012CORRIERE TRAPANESE SPORT
Con la brillante vittoriadi sabato scorso control’Arzano per 3 a 0, la
Emmegi Engineering prova lafuga verso la serie A. E’ statauna gara con poca storia, incui le avversarie si sono dimo-strate subito a disagio di fron-te allo strapotere delle marsa-lesi, che hanno imposto findalle prime battute il loroincessante ritmo. E’ stato dello stesso parere ilcoach Giribaldi: “Quando gio-chiamo al nostro livello nonc’è storia per nessuno qualchevolta però accusiamo un leg-gero calo di concentrazioneche rischiamo di pagare a caroprezzo. Un calo come quelloche abbiamo accusato sabatocontro Arzano nel secondoset: sul 23 pari tutto può suc-cedere e noi dobbiamo fare inmodo di non compromettereun set e magari di perderlo.Questo aspetto deve essereargomento di lavoro durantela settimana, dobbiamo fare inmodo che si possa giocaresempre al massimo della con-centrazione”. Grazie a questa importantevittoria interna, incamerando itre punti utili per consolidareil primato, le azzurre sono riu-scite anche ad allungare sullaPol. Azzurra Casette che ha,invece, vinto al tie-break.
Adesso il primo posto appareben saldo, grazie alla sesta vit-toria consecutiva, ma guai apossibili cali di tensione chepotrebbero risultare fatali,mentre, la Guerriero Arzano èstata costretta a subire laseconda sconfitta di fila, dopoil passo falso di sabato scorsoin casa contro l’EdilcostAncona. Il pubblico marsaleseha molto gradito la prestazio-ne delle azzurre, osannandoleper tutta la durata della gara,la marcia verso la serie mag-giore appare quella giusta e cisi augura che il divario dalleinseguitrici sia tale da poterfesteggiare anzitempo la pro-mozione. Sognare è bello, maforse è più opportuno viverequesta stagione sportiva disettimana in settimana, con-centrandosi esclusivamentesull’avversario da affrontare e
fare i conti finali soltanto inprimavera. Sabato prossimo ilcalendario propone il classicotestacoda tra la capolistaEmmegi Engineering, chefarà visita al fanalino di codadel campionato EdilcostAncona.
Nicola Donato
Emmegi Marsala, la serie A
ora è sempre più vicinaVolley B1 femminile, le lilybetane superano Arzano
Volley B2 maschile
“Leon...debole”, l’Eklissè vince 3-0
Domenica sfida la capolista Messina
Tre punti dovevanoessere e tre punti sonostati. L’Eklissé
Trapani, dopo aver cedutosolamente al tie-break controGiarratana, si rialza subito inpiedi durante la prima giorna-ta di ritorno nella sfida casa-linga contro Leonforte, penul-tima in classifica, vincendoper 3 set a 0. Una gara sem-pre tenuta solidamente inmano dai ragazzi agli ordinidi mister Aiuto, che hannomantenuto gli avversari sem-pre a debita distanza conalmeno tre lunghezze di scar-to in ciascuno dei tre set.Leonforte si è dimostrato unavversario incapace di impen-sierire i granata, i quali hannopotuto semplicemente con-trollare una partita che si èmantenuta sempre su ritmi
blandi. Il primo set è statoquasi un riscaldamento, conun Trapani capace di chiudereil set lasciando gli avversari a17 punti. Il risultato finale delsecondo (25-23) invece lasce-rebbe intendere una competi-zione che non c’è mai stata. Ilcalo di concentrazione riscon-trato e più dovuto alla scarsa
foga agonistica degli ospiti,che per demerito dei granata.Nel terzo set non resta chechiudere il match e di sorpre-se non ne arrivano: 25-20 etutti a casa. Trapani è riuscitaquindi a fare il compitino (sututti spiccano le prestazionidel solito Foschi, 20 punti, eTrifirò, 15) e, considerata lavittoria al tie-break di Lauria aTremestieri, può allungaresulla zona retrocessione di unaltro punto: sono quindi 5 lelunghezze di distanza dallazona calda. Una vittoria cheserve a dare morale, in vistadella sfida improba di dome-nica prossima sul campo del-l’imbattuto As Messina, lea-der indiscusso di questo cam-pionato, che sta conducendocon 4 punti di vantaggio sullaseconda Giarratana. (s.b.)
Battaglia doveva esse-re, battaglia è stata. Èstato necessario ricor-
rere al tie-break per decretareuna vincitrice nel derby erici-no tra On Off Martinez eCiuri Ciuri. La necessità difare punti per scappare dallazona playout per la CiuriCiuri traspare dall’atteggia-mento esibito sin dall’iniziodella gara: attenzione ai fon-damentali abbinata alla deter-minazione, puntando sullamaggiore esperienza. Ilprimo set infatti viene con-quistato dalla formazione dicasa, che controlla senza par-ticolari problemi sino allafine, vincendo 25-20. Tra leentelline, nessuna appare altop della forma e l’andamen-to della gara sarà a correntealternata: sotto 14-10 nelsecondo set, riescono arimontare e a imporsi 21-25.Nel terzo parziale aumenta diintensità il gioco dell’Entello,
ma la Sicania riesce adagguantare un inaspettato 18pari. La reazione è tardiva e ilparziale finisce 20-25. Spentosi il terzo set si spegneanche la luce per l’Entello: uncrollo verticale che coinvolgetutta la squadra. Di Stefano acambiare l’andazzo con lesostituzioni ma senza esito: laSicania rimane libera di por-tare a compimento un elo-quente 25-11. Messe allestrette però la ragazzedell’Entello riescono a tirarefuori le loro indiscutibili dotitecniche nel tie-break, con-quistando i due punti e il rela-tivo accesso matematico aiplayoff con un agile 9-15,condannando la Sicania avincere entrambe le ultimedue giornate della regularseason: sabato prossimo saràvietato perdere nello scontrodiretto contro la FuturaPalermo.
Silvestro Bonaventura
//////////////////////////////////////////////////////////////
L’OnOff supera Ciuri Ciuri
Obiettivo play-off raggiunto
Volley C femminile, il derby è entellino