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AltoLazio News Registrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 Viterbo & Lazio Nord Direttore Editoriale ARTURO DIACONALE Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZO Anno II N. 59 - Venerdì 11 Marzo 2011 In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE DELLE LIBERTA’ a 1 euro VETRALLA Il Commissario fa chiarezza sulla Vetralla Servizi servizio a pagina 10 Acquapendente, follia senza un perchè... servizi alle pagina 3, 4 e 5 Imo Seri ha ucciso la moglie e il suo bambino prima di togliersi la vita CRONACA servizio a pagina 2 Secca bocciatura del Lazio da parte della commissione parlamentare sul ciclo dei ri�u- ti, che ha rilevato nella regione un alto tasso di in�ltrazioni criminali nel ciclo di gestione dell’immondizia. Bassissimo anche il tasso di differenziata, che si attesta sul 13%. I rifiuti nel Lazio peggio di Napoli di Luca APPIA Una mattanza, quella che si è com- piuta ieri mattina in una villetta alla periferia di Acquapendente. Imo Seri, 40 anni ha ucciso a colpi di martello la moglie Tamara Sperandini, 37 anni e il �glioletto Francesco che a giugno avreb- be compiuto 5 anni. Poi si è tolto la vita con�ccandosi un coltello sul collo dopo averci provato tagliandosi le vene. Un quadro irreale si è presentato a chi ha messo piede in quella abitazione di via Castagno d’Onano dove una tragedia del genere nessuno se la sarebbe mai potuta neanche minimamente imma- ginare. La coppia gestiva un noto bar pizzeria nel centro di Acquapendente ed era conosciutissima e ben voluta. L’uo- mo non ha lasciato alcun messaggio. Per quello che adesso può contare spetterà ad inquirenti ed investigastori cercare di dare una spiegazione a questo terribile duplice omicidio-suicidio.Oggi sulle tre salme verrà effettuata l’autopsia. In- tanto Acquapendente è profondamente sconvolta. Il sindaco Alberto Bambini ha deciso che il giorno dei funerali sarà giorno di lutto cittadino. La seconda carica dello Stato, Renato Schifani, ha aperto ufficialmente i fe- steggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Il presidente del Senato è stato accolto a Piazza del Comune intorno alle 12,30 dal presidente del Consi- glio Comunale Giancarlo Gabbianelli. Poco dopo ha tenuto il suo discorso di saluto alla città all’interno della Sala d’Ercole. Il giorno di Schifani servizio a pagina 7 Al centro delle sue parole le speranze di sviluppo in- frastrutturale della Tuscia. Speranze legate all’aeropor- to, interporto, trasversale, raddoppio della Cassia e ferrovia veloce. Nel pomeriggio Schifani ha aperto i lavori di un im- portante meeting di studiosi all’interno della Sala Regia di Palazzo dei Priori. TUSCANIA Rinvenuto ordigno bellico nelle campagne servizio a pagina 2 TARQUINIA Per la piscina approvato un progetto ‘monco’ servizio a pagina 13 ORTE Costretti a vivere ‘segregati’ in casa da oltre un anno servizio a pagina 6 CIVITAVECCHIA Largo Dardia la rotatoria della discordia servizio a pagina 14 POLITICA - Il presidente apre i festeggiamenti per l’Unità EDITORIALE L’imperdonabile mano omicida della depressione La depressione maggiore è un grave disturbo che colpisce ogni anno circa il 5 % della popolazione adulta. Diversamente da una normale sensazione di tristezza, di perdita o di un transitorio stato di cattivo umore. La depressione maggiore presenta caratteristiche di persistenza e può interferire pesantemente sul modo di pensare di un individuo, sul comportamento, l’umore, l’attività ed il suo benessere �sico. Se non curata può portare al suicidio o a gesti di inenarrabile ferocia come quelli avvenuti ieri ad Acquapendente. Qualche volta usiamo il termine "depresso" con troppa facilità Spesso, troppo spesso, ignoriamo lo stato depressivo di chi ci circonda, non rendendoci conto del reale malessere che la persona cara vive. Tutto questo perché, in molte occasioni, lo stesso è �glio di problematiche mai affrontate, di vecchi traumi mai superati o più semplicemente di una fragile esistenza giunta all'esasperante conclusione. Un incredibile senso di distacco dal resto che ci circonda, dagli affetti, dai familiari, che ignari di tutto convivono spesso con naturale indifferenza con il "problema". L'isolamento, la timidezza estrema, il perdurare di un apparente e continuo stato d'ansia. Il coltivare e premeditare la voglia di farla �nita... Poi cerchi invano i responsabili di tutto questo, senza riuscire a trovarli perché solo tu sei responsabile del tuo essere, vivendo in una società che non aiuta, vivendo nell'indifferenza, non trovando la sensibilità che avresti voluto trovare,. Quindi, solo tu riesci a sentire vicina la catastrofe, forse provi a rivolgerti a quel Dio con il quale non sempre sei riuscito a comunicare. Forse è facile, troppo facile "togliere il disturbo", il tuo disturbo, altrettanto facile aggiungere al gesto la ferocia e l'egoismo tipico del depresso cronico sacri�cando con te, chi pensi abbia le sue colpe: Tamara e chi pensi sia Tuo, non riconoscendogli la giusta vita e lo porti via come hai fatto con quel piccolo angelo! Che Dio ti perdoni. Gli uomini riusciranno a farlo? di Paolo GIANLORENZO

L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 11 maezo 2011

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edizione dell'11 marzo 2011

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Page 1: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 11 maezo 2011

pAltoLazio NewsRegistrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 Viterbo & Lazio NordDirettore Editoriale ARTURO DIACONALE Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZOAnno II N. 59 - Venerdì 11 Marzo 2011

In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE DELLE LIBERTA’ a 1 euro

VETRALLA

Il Commissariofa chiarezza sulla Vetralla Servizi

servizio a pagina 10

Acquapendente, follia senza un perchè...

servizi alle pagina 3, 4 e 5

Imo Seri ha ucciso la moglie e il suo bambino prima di togliersi la vita

CRONACA

servizio a pagina 2

Secca bocciatura del Lazio da parte della commissione parlamentare sul ciclo dei ri�u-ti, che ha rilevato nella regione un alto tasso di in�ltrazioni criminali nel ciclo di gestione dell’immondizia. Bassissimo anche il tasso di differenziata, che si attesta sul 13%.

I rifiuti nel Laziopeggio di Napoli

di Luca APPIA

Una mattanza, quella che si è com-piuta ieri mattina in una villetta alla periferia di Acquapendente. Imo Seri, 40 anni ha ucciso a colpi di martello la moglie Tamara Sperandini, 37 anni e il �glioletto Francesco che a giugno avreb-be compiuto 5 anni. Poi si è tolto la vita con�ccandosi un coltello sul collo dopo averci provato tagliandosi le vene. Un quadro irreale si è presentato a chi ha messo piede in quella abitazione di via Castagno d’Onano dove una tragedia del genere nessuno se la sarebbe mai potuta neanche minimamente imma-ginare. La coppia gestiva un noto bar pizzeria nel centro di Acquapendente ed era conosciutissima e ben voluta. L’uo-mo non ha lasciato alcun messaggio. Per quello che adesso può contare spetterà ad inquirenti ed investigastori cercare di dare una spiegazione a questo terribile duplice omicidio-suicidio.Oggi sulle tre salme verrà effettuata l’autopsia. In-tanto Acquapendente è profondamente sconvolta. Il sindaco Alberto Bambini ha deciso che il giorno dei funerali sarà giorno di lutto cittadino.

La seconda carica dello Stato, Renato Schifani, ha aperto ufficialmente i fe-steggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia.

Il presidente del Senato è stato accolto a Piazza del Comune intorno alle 12,30 dal presidente del Consi-glio Comunale Giancarlo Gabbianelli. Poco dopo ha tenuto il suo discorso di saluto alla città all’interno della Sala d’Ercole.

Il giorno di Schifani

servizio a pagina 7

Al centro delle sue parole le speranze di sviluppo in-frastrutturale della Tuscia. Speranze legate all’aeropor-to, interporto, trasversale, raddoppio della Cassia e ferrovia veloce.

Nel pomeriggio Schifani ha aperto i lavori di un im-portante meeting di studiosi all’interno della Sala Regia di Palazzo dei Priori.

TUSCANIA

Rinvenutoordigno belliconelle campagne

servizio a pagina 2

TARQUINIA

Per la piscinaapprovatoun progetto ‘monco’

servizio a pagina 13

ORTE

Costretti a vivere‘segregati’ in casada oltre un anno

servizio a pagina 6

CIVITAVECCHIA

Largo Dardiala rotatoriadella discordia

servizio a pagina 14

POLITICA - Il presidente apre i festeggiamenti per l’Unità

EDITORIALE

L’imperdonabilemano omicidadella depressione

La depressione maggiore è un grave disturbo che colpisce ogni anno circa il 5 % della popolazione adulta. Diversamente da una normale sensazione di tristezza, di perdita o di un transitorio stato di cattivo umore. La depressione maggiore presenta caratteristiche di persistenza e può interferire pesantemente sul modo di pensare di un individuo, sul comportamento, l’umore, l’attività ed il suo benessere �sico. Se non curata può portare al suicidio o a gesti di inenarrabile ferocia come quelli avvenuti ieri ad Acquapendente. Qualche volta usiamo il termine "depresso" con troppa facilità Spesso, troppo spesso, ignoriamo lo stato depressivo di chi ci circonda, non rendendoci conto del reale malessere che la persona cara vive. Tutto questo perché, in molte occasioni, lo stesso è �glio di problematiche mai affrontate, di vecchi traumi mai superati o più semplicemente di una fragile esistenza giunta all'esasperante conclusione. Un incredibile senso di distacco dal resto che ci circonda, dagli affetti, dai familiari, che ignari di tutto convivono spesso con naturale indifferenza con il "problema". L'isolamento, la timidezza estrema, il perdurare di un apparente e continuo stato d'ansia. Il coltivare e premeditare la voglia di farla �nita... Poi cerchi invano i responsabili di tutto questo, senza riuscire a trovarli perché solo tu sei responsabile del tuo essere, vivendo in una società che non aiuta, vivendo nell'indifferenza, non trovando la sensibilità che avresti voluto trovare,. Quindi, solo tu riesci a sentire vicina la catastrofe, forse provi a rivolgerti a quel Dio con il quale non sempre sei riuscito a comunicare. Forse è facile, troppo facile "togliere il disturbo", il tuo disturbo, altrettanto facile aggiungere al gesto la ferocia e l'egoismo tipico del depresso cronico sacri�cando con te, chi pensi abbia le sue colpe: Tamara e chi pensi sia Tuo, non riconoscendogli la giusta vita e lo porti via come hai fatto con quel piccolo angelo! Che Dio ti perdoni. Gli uomini riusciranno a farlo?

di Paolo GIANLORENZO

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2 p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 11 Marzo 2011cronaca

Rifiuti, nel Lazio mafia e poca raccolta differenziataRelazione shock della commissione parlamentare che denuncia infiltrazioni criminali e malagestione

di LUCA APPIA

Il problema dei ri�uti e del racket dello smalti-mento sembra riguardare

solo e unicamente la zona della Campania. Ma la regione ge-stita da Stefano Caldoro non è l’unica a doversi raffrontare su temi del genere, anzi, pare che nel Lazio la situazione sia anche peggiore.

Il dato è emerso diretta-mente dalla commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ri-ciclo dei ri�uti. A testimoniare la presenza di organizzazioni criminali nel Lazio, è arrivato direttamente dalla direzione distrettuale antima�a (Dda) il coordinatore Giancarlo Capal-do, che ha sottolineato come la Campania abbia a che fare con le cosche della camorra, mentre nel Lazio ci si deve confrontare anche con famiglie della ‘ndrangheta e della ma�a siciliana. La presenza dei clan è accertata da numerose indagi-ni, come “Sabbie Mobili”, “Re Mida” o “Girotondo”, nelle quali è sempre emersa una connotazione della criminalità organizzata. Anche il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, è dello stesso avviso del coor-dinatore Capaldo. Secondo il prefetto, nel ciclo illecito dei ri-�uti si è consolidato un modus operandi articolato e fondato su metodi associativi, che si

concretizza in particolare nella falsi�cazione di documenti di trasporto e la simulazione di operazioni di smaltimento e di recupero (il cosiddetto “giro bolla”) e, in secondo luogo, nel trasporto dei ri�uti. Questo passaggio criminale si veri�ca nel momento del passaggio dalla raccolta allo smaltimento del ri�uto stesso. Durante le investigazioni è stato rilevato come proprio nelle fasi inter-medie ci sia stata questa inter-ferenza della criminalità.

Ma questo non è il solo dato emerso dalla commissione par-lamentare. Pare, infatti, che la stragrande maggioranza delle discariche del territorio (In-violata, Cupinoro, Cecchina e Fosso del Prete) stiano arrivan-do all’esaurimento dello spazio disponibile, a meno che nella regione non aumenti il ciclo della raccolta differenziata, che al momento si attesta intorno al 12-13%. La discarica di Vi-terbo, invece, è costretta a rice-vere anche i ri�uti che arrivano da Rieti, che al momento pos-siede solo due siti di stoccaggio temporaneo. Il vero problema di tutto questo, alla �ne, è che i tecnici della Regione credono che il traguardo di 60% di dif-ferenziata nei termini previsti per il 2011, sia “irrealizzabile e irraggiungibile”.Il dossier della commissione parlamentare si conclude con una nota, in cui si sottolinea che le “inadem-

Oggi prima giornata di sciopero davanti ai cancelli

I dipendenti del cimiteroiniziano la protestaIl bando per la gestione

dei servizi cimiteriali è stato af�dato qualche

giorno fa, ma i dipendenti del Cev non ci stanno e attuano le contromisure.

Oggi, infatti, si svolgerà la prima delle due giornate di protesta dei dipendenti addetti ai servizi cimiteriali, con un presidio nei pressi dell’ingres-so del cimitero di Viterbo. A comunicarlo sono gli stessi addetti, attraverso le sigle sindacali, che sottolineano: “L’af�damento a privati è av-venuto attraverso un bando di gara modi�cato talmente tanto e varie volte, che allo stato dei fatti poco c’è rimasto degli intenti del bando originale an-nunciato ai sindacati tutti, e di cui l’azienda vincitrice andrà ad ottenere l’af�damento at-traverso un ribasso di gara ver-tiginoso. Un ribasso così forte che conferma le nostre ragioni di essere contro la dismissione, il servizio produce pro�tto e le aziende ritenendolo appetitoso non vogliono soldi dal Comu-ne per gestirlo, si offrono di farlo a costo zero, e le tariffe applicate?. Rimangono immu-tate le paure dei dipendenti e della cittadinanza che ha partecipato alla petizione po-

polare, la facoltà dell’azienda appaltatrice di rivedere i prezzi dei servizi dopo 1 anno dall’as-segnazione e la libera facoltà di agire sul personale dipen-dente, lascia trasparire i tanti lati oscuri di questo af�da-mento voluto a tutti i costi dal comune e che tanti Consiglieri comunali “sembra” ci hanno capito volutamente poco. Per nulla trascurando l’inquietan-te interrogativo che questo pezzetto di CEV, tenuto conto delle consistenti entrate, non può aver partecipato al tanto decantato debito del CEV. Ol-tre ai dubbi di quali saranno in futuro i costi del servizio, ci sono anche le dif�coltà dei lavoratori addetti ( che in tanti si sono dati da fare per scredi-tare) che non avranno garanzie di occupazione e gli viene ne-gata la liquidazione maturata �no ad oggi, aggiungendo anche: dopo aver lavorato per anni con un contratto di lavoro non confacente ed una retribuzione non adeguata alle mansioni svolte. Invitiamo tutta la cittadinanza ad aderi-re all’iniziativa dei dipendenti del servizio cimiteriale, se non altro per avere un briciolo di approccio alla trasparenza di-menticata da tutti”. (la)

pienze del governo regionale hanno comportato, da parte dell’Unione Europea, l’attiva-zione di una procedura d’in-frazione cui la nuova giunta ha cercato di porre rimedio, con l’emanazione del nuovo piano di gestione dei ri�uti”. Sul-l’ef�cacia delle nuove misure previste dalla Regione, la Ue si esprimerà nei prossimi giorni.

Resta, intanto, la certezza che la commissione europea ha di fatto bocciato il sistema di gestione dei ri�uti attuale,

caratterizzato da una larga presenza di in�ltrazioni mala-vitose nel ciclo di raccolta e da un bassissimo tasso di differen-ziata. Nel viterbese la raccolta differenziata nella maggior parte dei paesi ha ormai pre-so piede a gon�e vele, mentre stenta ancora a partire nel ca-poluogo, dove le polemiche si sono lentamente abbassate, ma il nuovo modello si limita ad esistere nel centro storico e nel-le frazioni, lasciando scoperta una grossa fetta della città.

“Effetto Ronciglione” sulle gare storiche dei cavalliCancellato il Palio dei Venti a Grosseto

Sembra che l’effetto Ronciglione si stia iniziando a far sentire

solo dopo pochi giorni. Le polemiche contro le Corse a Vuoto, infatti, continuano ad infervorare e arrivano le prime denuncie delle associazioni animaliste. La morte della cavalla Tiffany nel bel mezzo delle prove di quali�cazione, sembra aver dato vita a una spirale di iniziative contro il maltrattamento degli animali. Forse è proprio per questo “effetto Ronciglione” che ieri è stato annullato anche il Palio dei Venti a Marina di Grosseto.

De�nito da molti il Palio

di Siena a mare, visto che la stragrande maggioranza dei cavalli che vi partecipano ar-rivano dalle scuderie senesi. Quella di quest’anno doveva essere la terza edizione del-la manifestazione, che vede una sessantina di cavalli e di fantini, correre in 800 metri di spiaggia. L’iniziativa, i cui ricavati sono devoluti in be-ne�cenza, nasce soprattutto dall’esigenza di incrementare il turismo sul lido �orentino in una stagione di poco af�usso come quella primaverile, ma quest’anno non sarà così. Da-gli organizzatori, i gestori dei lidi balneari, nessuna nota in merito alla cancellazione del

Palio. Forse uno stop mini-steriale o un dissapore nel-l’organizzazione, ma in molti credono che si tratti del tanto temuto “effetto Ronciglione”, che non salverà dal disastro neanche quelle manifestazioni ritenute di carattere storico, che vengono quindi escluse dalla legge sul maltrattamento degli animali.

Nel frattempo, però, a Ron-ciglione si continua a temere per le sorti del palio. Con le proteste che infervorano e le denunce che �occano, le corse a vuoto previste per il prossi-mo agosto rischiano veramen-te di saltare, come del resto l’intera manifestazione. (la)

L’iniziativa di recuperoCorso di cucinaai detenutidi Mammagialla

Prenderà vita a breve il nuovo programma di riabilitazione car-

ceraria proposto dalla giunta provinciale, che prevede alcu-ne lezioni di cucina ai detenuti di Mammagialla.

I corsi saranno svolti dai docenti della scuola alberghie-ra di Viterbo, in collaborazio-ne con l’istituto comprensivo statale Pietro Vanni e la casa circondariale viterbese. “Si tratta di un’ottima occasione – ha detto l’assessore con delega alla scuola alberghie-ra della Provincia di Viterbo, Andrea Danti – per far sì che la popolazione carceraria di Mammagialla possa acquisire competenze speci�che ricono-scibili e spendibili nel futuro. E’ quindi una grande op-portunità per i detenuti che, svolgendo questi corsi profes-sionali, vedranno decisamente agevolato il loro reinserimen-to nel mondo lavorativo, gra-zie all’acquisizione di nozioni e esperienze di grande utilità”. Da parte nostra l’idea di im-maginare un Rudy Guede o un Mario Alessi, vestiti da cuochi con tanto di cappello da chef ci fa venire il sorriso in bocca. (la)

Rinvenuta bombaOrdigno bellicodissotterratoa Tuscania

In località Campo del-le Ginestra, a Tusca-nia, è stato rinvenuto

ieri un ordigno bellico della Seconda Guerra Mondiale.

In previsione dell’inizio dei lavori di installazione di un parco fotovoltaico, la soprintendenza nei giorni scorsi stava effettuando dei saggi nella zona. Proceden-do nella trincerazione del-l’area e al carotaggio della stessa zone, a pochi metri sotto terra, è stata effet-tuata una grande scoperta: una bomba della seconda guerra mondiale, con tutta probabilità uno dei tanti ordigni inesplosi lanciati da un aereo in territorio italiano.

Sospesi immediatamente lavori nell’area. Da alcune indiscrezioni sembrerebbe che nella mattinata di lu-nedì sia previsto l’arrivo di una squadra di arteficieri. I tecnici, una volta arrivati sul posto, controlleranno la portata e la pericolosità della bomba sotterrata e decideranno il da farsi: se disinnescarla sul posto o farla brillare in un apposito campo dell’esercito. (vs)

Cane avvelenato al contatto con l’acquadi VALERIA SEBASTIANI

Che cosa c’è nell’ac-qua? L’Arsenico e questo ormai lo

sappiamo ma ovviamente non solo o almeno c’è dell’altro nell’acqua del fosso Cappella-ro, che scorre in località San Giuliano a Tuscania e che sfo-cia nell’Arrone.

Qualcosa di pericoloso, di tossico, a tal punto da provo-care un avvelenamento da con-tatto che per poco non causa una vittima innocente. Questo infatti è quanto successo ieri pomeriggio. Due cittadini di Tuscania, possessori di un ter-

reno nella zona, si sono recati sul posto per portare a ‘corre-re’ il loro cane visto che ormai è quasi impossibile trovare aree verdi a questo scopo al-l’interno della cittadina. L’ani-male è entrato per pochi istanti nell’acqua ed appena uscito ha iniziato a manifestare i sintomi dell’avvelenamento. Diarrea, vomito, spasmi muscolari, tan-to da non essere più in grado di camminare. Subito trasportato dai proprietari in una clinica veterinaria delle vicinanze, è stata confermata la diagnosi dell’avvelenamento da contat-to. Flebo, antibiotici ed un ba-gno caldo per eliminare tracce

del veleno hanno impedito il decesso del cane che al mo-mento è ancora in pericolo di vita. L’inquinamento del corso d’acqua non può essere dovu-to a comuni pesticidi che non avrebbero potuto provocare simili conseguenze immediate. Il sospetto è che il �umiciattolo sia servito a qualcuno per sba-razzarsi di materiale altamente tossico. Nelle vicinanze del corso d’acqua sorgono nume-rosi orti e la stessa viene usata per le irrigazioni. Il pericolo è alto, e a farne le spese potrebbe non essere soltanto il povero animale. Si chiede l’intervento delle preposte autorità.

CorrezioneNon era un

cantiere EnelNell’edizione di ieri è

stato detto che l’operaio caduto e ricoverato con un codice giallo traumatico a Tarquinia, stava lavoran-do in un cantiere per un impianto fotovoltaico del-l’Enel. In realtà l’area dei lavori, fra Montalto e Vulci, nel quale l’operai ha subito l’infortunio è, sì, un cantie-re per l’installazione di un impianto fotovoltaico, ma non appartiene alla società Enel, ma a un’altra diversa ditta.

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3pViterbo &Lazio NordVenerdì 11 Marzo 2011 cronaca

Strage della follia nel viter-bese. Solo così possiamo iniziare a parlare di una

vicenda tragica e drammatica come quella avvenuta ad Acqua-pendente ieri mattina alle prime luci dell’alba. Lui, Imo Seri, 41 anni, titolare di un conosciuto bar pizzeria al centro del paese, forse a causa di una forte depres-sione, ha ucciso a sangue freddo e con una ferocia indescrivibile, la moglie Tamara Sperandini, 38 anni, e il �glioletto di appe-na quattro anni Francesco. Una storia incredibile e dif�cile da raccontare. Quando i carabinieri della stazione locale di Acqua-pendente arrivano al 53 di via Castagno di Onano, località la Sbarra, restano impietriti. “Sem-bra di essere a Cogne”, l’unico commento dei militari mentre attendono l’arrivo dei colleghi della compagnia di Monte�a-scone e del nucleo operativo di Viterbo. Nel giardino dell’abita-zione su due livelli ancora non completata resta solo l’automo-bilina elettrica di Francesco e la Panda gialla di Imo. Quando sul posto arriva la mamma di Tamara con la sorella, parenti e amici la devono sostenere a forza. “Eppure Imo era un tipo normale - racconta il sindaco Alberto Bambini - amava la pesca e spesso mollava tutto per andare sulla diga di Corbara o su una spiaggia verso Tuscania. Era un esperto di carp �shing. In paese non ha mai dato un segno di squilibrio, insomma la sua era una famiglia come tante”.

L’ALLARMEA dare l’allarme la barista che,

recandosi come consuetudine al lavoro verso le 7 del mattino, ha trovato le saracinesche dell’eser-cizio ancora abbassate.

Ha provato a chiamare ripe-tutamente i coniugi al cellulare ma niente da fare. Allora decide di avvertire i genitori che, a loro volta, chiedono a Leonardo Gal-li, cognato di Imo (sposato con Simonetta Seri, nota ispettrice di Polizia in servizio presso la Procura della Repubblica di Viterbo) di recarsi presso la loro abitazione, sollecitarli, capire se ci fosse stato o meno qualche problema. Leonardo Galli, giun-to nella casa dei cognati, vede la macchina parcheggiata, nessuno risponde al campanello, dalla �nestra del portico capisce che qualcosa non va e rompe il vetro. Entrato in casa è stato subito colto dal panico ed ha iniziato ad urlare e chiedere aiuto. Solo a quel punto i vicini di casa hanno sentito le urla di disperazione e chiamato il 118.

di Paolo GIANLORENZO CODICE ROSSOIl 118 dirama l’allarme all’au-

tombulanza di Acquapendente segnalando tre codici rossi. Non c’è il mezzo disponibile partito qualche tempo prima per un’emergenza a San Lorenzo. Quando i sanitari arrivano sul posto c’è già una pattuglia di ca-rabinieri e l’elicottero Pegaso. Il medico ha già dichiarato la mor-te dei tre membri della famiglia.

SI DIFFONDE LA NOTIZIA

Alle 8 in paese già tutti o qua-si erano al corrente della notizia. Sono iniziati a giungere sul posto parenti, amici, curiosi e giornali-sti. Nel giro di un paio d’ore le prime dirette televisive racconta-vano la tragedia all’Italia.

I MAGISTRATICome detto, Simonetta Seri,

sorella di Imo, è una rispettata e capace ispettrice di Polizia. Ha prestato servizio per diverso tem-po alla Questura di Viterbo per essere poi distaccata al nucleo di polizia giudiziaria della Procura. Dopo poco tempo, i colleghi erano già sul posto per confor-tarla. La visita del presidente del Senato Schifani è diventato un appuntamento decisamente secondario. Alle dieci e mezza circa l’arrivo del capo della Pro-cura della Repubblica di Viterbo Alberto Pazienti accompagnato dal sostituto Franco Paci�ci.

I due entrano in casa e, dopo aver dato le disposizioni del caso, vanno a salutare l’ispettrice e fanno ritorno a Viterbo. Il caso è comunque stato assegnato d’uf�cio all’altro sostituto Renzo Petroselli che però non è mai giunto sul posto.

LA SCIENTIFICAI carabinieri di Viterbo in-

viano gli esperti della scienti�ca sul posto per effettuare i rilievi e cercare di ricostruire, al meglio possibile, gli eventi. Il lavoro è dif�cile perché la camera da letto era un lago si sangue. Più di una volta i militari hanno dovuto sospendere i rilevamenti per ri-prendersi dallo shock provocato da quelle terribili immagini.

Come detto, la ferocia del ge-sto ha trasformato quella stanza in un mattatoio. Oltre all’enor-me quantità di sangue anche frammenti delle ossa craniche e facciali sparse da tutte le parti. I

sof�tti erano intrisi di sangue e materia cerebrale.

L’ARRIVO DI ZINGALEUltimo ad arrivare sul luogo

della strage, il medico legale della Ausl di Viterbo in servizio presso la Procura, dottor Antonio Zin-gale. Dopo aver esaminato i cor-pi ne ha disposto la rimozione.

I CARRI FUNEBRISul posto un mercedes ed un

furgone. Tre casse in alluminio dove mettere i corpi. Avvolti dalle lenzuola, i tre cadaveri sono stati disposti all’interno di queste bare provvisorie, caricati sui mezzi e trasferiti all’obitorio

dell’ospedale civile di Belcolle dove, domattina, si svolgerà l’autopsia.

LA RICOSTRUZIONEDELLA STRAGE

Imo Seri, in preda alla follia omicida, intorno alle sei del mattino si alza dal letto, scende in garage e si impossessa di un martello da carpentiere. Torna in camera da letto dove moglie e �glio, con tutta probabilità, sta-vano ancora dormendo. Afferra quel maledetto martello con lo scopo di mettere �ne alla vita di Tamara e Francesco che tanto amava. Inizia a colpire il �glio che probabilmente neanche si è accorto di nulla. Poi la moglie: la colpisce, una, due, cinque dieci volte. Le martellate le devastano il volto e il cranio. Le braccia pie-ne di lesioni, segno evidente che, in qualche modo, ha provato a difendersi dalla furia omicida del marito ma non ce l’ha fatta. Compiuta la strage, confuso, sotto shock, scende in cucina, ro-vista e prende un coltello. Torna al primo piano della villetta, con tutta probabilità torna sul luogo del delitto. Decide così di farla �nita pure lui. Va in bagno e con il coltello si recide i polsi. Il san-gue esce ma la morte non arriva. L’agonia, il dolore per il gesto compiuto lo spingono di nuovo verso la camera del massacro. Si adagia sul letto trasformato in un lago di sangue e si recide con un fendente netto la giugulare. La morte sopraggiunge dopo pochi attimi.

IL MOVENTEUn raptus omicida il primo

movente secondo gli inquirenti che hanno ascoltato e stanno

ascoltando i parenti della don-na, la madre e la sorella, e la stessa dipendente dell’omicida. Qualcuno ha accennato anche ad eventuali e presunte storie d’amore, altri una malattia grave scoperta da Imo qualche tempo prima.

I carabinieri entrano ed esco-no dalla villa ma non rilasciano dichiarazioni. “Aspettiamo di conoscere l’esatta dinamica degli omicidi”, rispondono a denti stretti. “Una cosa del genere qui non s’era mai vista”, dicono. Nei giorni scorsi, però, qualcosa sarebbe accaduto fra la sorella di Tamara e una lavorante della pizzeria. Tanto che fra le due sarebbe nato un acceso battibec-co ascoltato da tanti. Dunque, una storia di gelosia �nita nel peggiore dei modi? L’uomo non ha lasciato alcuno scritto, segno che non ci sarebbe stata preme-ditazione.

LA MADRE DELLA DONNA

“Mi hanno portato via Fran-cesco. Perché è avvenuta questa tragedia?”.

Urlando queste parole, la madre di Tamara Sperandini, è entrata nella villetta di Ac-quapendente in cui è avvenuta la strage. “Ho visto Francesco domenica scorsa - ha detto tra i singhiozzi la donna, titolare di un negozio a Bolsena - mi ha raccontato quello che avrebbe fatto per Carnevale. Ora sta in Paradiso ma io non lo vedrò più. Perchè?”.

Tamara e Imo, come hanno raccontato alcuni amici, stava-no insieme da circa 20 anni, da quando erano studenti. Lei era originaria di San Lorenzo Nuo-vo, un paese distante pochi chi-lometri da Acquapendente, dove era nato e viveva il marito.

Li hanno visti l’ultima volta insieme l’altro ieri pomeriggio, quando hanno accompagnato il �glio Francesco ad assistere alla s�lata delle maschere di Carnevale.

Sgomenti anche gli amici della coppia. “Il bar-pizzeria di cui era-no titolari - racconta uno di loro - andava bene. Tanto che la mat-tina, con il passaggio degli alunni delle vicine scuole elementari, il padre di lui li aiutava a servire”.

In effetti, la coppia, oltre a possedere la casa in cui abitava in una zona residenziale, stava costruendo un’altra villetta. In merito ad eventuali dissidi nella coppia sia gli amici che i vicini di casa affermano di non aver mai avuto sentore di nulla.

“A noi - dice una signora che abita a poca distanza - è sempre sembrata una coppia unita.

Erano due lavoratori e non li abbiamo mai sentiti litigare”.

Dieci martellate alla mogliealtrettante al figliolettoe poi si taglia la giugulare

Strage della follia ad Acquapendente

Imo Seri in una foto fatta di recente

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4 p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 11 Marzo 2011cronaca

Una strada maledettaLa triste giornata trascorsa in via del Castagno d’Onano

Via del Castagno d’Onano, una strada di campagna, che si

interseca sulla provinciale che porta al paese da cui prende il nome, nel caos più totale ieri mattina quando siamo arrivati sul luogo della tragedia. Abbiamo percorso poche centinaia di metri per arrivare alla villetta trifamiliare dove viveva la famiglia Seri. Una casa di nuova costruzione, con un gran cancello in ferro battuto ed un giardino circostante ancora incolto. Immersa nella campagna con un’altra villetta a �anco. Un ambiente ideale per crescere un bimbo di quattro anni e vivere serenamente lontano dai pericoli delle grandi città, magari con un cane ed un gatto a completare il quadretto. Niente di tutto questo potrà mai più accadere in quella strada. Non ci saranno più le risate del piccolo Francesco né dei suoi genitori. Un silenzio assordante, triste, drammatico ha fatto da palcoscenico alla scena che ci si è presentata. Prima del villino in questione, la vicina di casa, spettinata, in tuta, casualmente lì per aver preso un giorno di ferie, che provava a suo modo a consolare i familiari delle vittime. “Volete entrare? Vi offro qualcosa?...Non so, non ho sentito niente, neanche un rumore stanotte…eravamo amiche, una brava famiglia, ci chiedevamo il sale da una �nestra all’altra….”. Stralci di conversazione colti mentre

Straziati dal dolore e dall’impotenza

Una famiglia nella disperazioneUna strage che ha distrutto

non solo le vittime ed il carne�ce, ma anche

tutto il contorno di affetti, amici, parenti e conoscenti che ruotavano intorno alla famiglia Seri.

Imo, uccidendosi dopo aver ammazzato la moglie Tamara ed il �glioletto Francesco ha spezzato più di tre vite. Ieri mattina il papà, in paese detto “la Cecca” e la mamma, come ogni giorno si sono recati al bar pizzeria che gestivano a conduzione familiare trovandolo insolitamente chiuso. Non vedendo arrivare il �glio, hanno mandato Leonardo Galli, marito di Simonetta, la sorella di Imo a vedere cosa fosse successo. Leonardo, sopraggiunto a casa della coppia, non ricevendo risposta ai suoi richiami, è entrato in casa dopo aver spaccato il vetro di una �nestra. L’inferno. Primo testimone oculare che vedeva i suoi familiari più stretti riversi su un letto in un lago di sangue. Una vera e propria mattanza, un massacro. Subito l’allarme. I genitori di Imo non hanno reagito bene �sicamente: le ambulanze sopraggiunte sul luogo, al papà cardiopatico ed alla mamma ancora convalescente per un intervento

chirurgico, hanno dovuto prestare soccorso immediato. Dalle dichiarazioni del personale sanitario intervenuto abbiamo appreso che, oltre allo shock legato al precario stato �sico, i due poveri anziani erano completamente frastornati, sgomenti, increduli all’idea di non poter più riabbracciare il piccolo Francesco. La nonna cercava con insistenza la fotogra�a del bimbo, che era stata appositamente nascosta per evitare ulteriori sofferenze. Ma più di loro, la mamma e la sorella di Tamara si sono

lasciate andare liberamente allo sfogo di un dolore incontrollabile.

La sorella minore, Sara, non poteva smettere di piangere, le sue urla erano l’unica cosa che spezzava il pesante silenzio di quei terribili, interminabili momenti. Non si è fatta abbracciare da nessuno, non riusciva neanche ad essere di conforto alla mamma. Camminava avanti e indietro, incredula, sbigottita, mani nei capelli, furiosa per una situazione familiare già tanto dif�cile. Il padre infatti, aveva

di Viviana TARTAGLINI

ci avvicinavamo al luogo del delitto e la scena si arricchiva di nuove �gure: carabinieri in divisa, macchine blu con lampeggianti, personale medico, tutti a cercare una spiegazione all’accaduto. Fotogra�, cronisti, telecamere e televisioni che provavano a carpire immagini all’interno di quel cancello. Da lontano, le forze dell’ordine sembravano incredibilmente calme, come se tutto fosse avvolto in una nebbia ovattata, come se il tempo si fosse fermato

insieme alle vite di chi viveva all’interno della casa. I carabinieri della scienti�ca nelle loro tute bianche si muovevano lentamente e con professionalità, con una sicurezza che nulla faceva trasparire dell’inferno che si era scatenato tra le mura di quella villetta la notte precedente: Imo Seri, un ragazzo di 41 anni, ha ucciso con una piccozza la moglie Tamara di 38 anni ed il piccolo Francesco di 4 e si è poi tolto la vita provando

prima a tagliarsi le vene in bagno e poi, non riuscendoci, si è reciso la giugulare con un coltello da cucina. In quel contesto concitato, alla rincorsa di notizie, alla ricerca di spiegazioni che non si trovano mai in situazioni del genere, lì fuori, tutti noi presenti, accomunati da uno sgomento che gelava l’anima più della tramontana che sof�ava pulendo il cielo dalle nubi invernali, ma lasciando un freddo inverno sulla casetta dell’orrore.

da poco lasciato la famiglia per seguire in Romania la sua compagna, abbandonando la moglie, che nella sua piccola statura e nel suo dignitoso silenzio, poteva sembrare una colonna capace di sopportare così tanto dolore. In realtà, i suoi occhi esprimevano un abisso di disperazione. Questo, l’ingiusto ingrato epilogo subito da questa famiglia. Amici e familiari, impotenti, al culmine della rabbia si sono scagliati contro i giornalisti presenti accusandoli di violare il loro dolore, anzi di nutrirsene. Ci scusiamo se le sensazioni che abbiamo trasmesso con la nostra presenza hanno aggravato la già terribile situazione. Capiamo che ciò che per noi è notizia e lavoro, per chi soffre è bisogno di conforto, silenzio e discrezione.

ViTa75

Il cognato Leonardo Galli ha ritrovato i tre corpi senza vita

La villa dove iniziano ad arrivare soccorsi e carabinieri

Il Pegaso del 118 arriva subito ma l’intervento è vano

Iniziano i rilievi della scientifica all’interno dell’abitazione

Amici, familiari, dipendenti e curiosi accorrono sul luogo

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5pViterbo &Lazio NordVenerdì 11 Marzo 2011 cronaca

Una famiglia perbeneUna famiglia come tante, una

famiglia per bene. Conosciuti ad Acquapen-

dente perché titolari di un bar che successivamente si è ingrandito di-ventando anche una pizzeria a taglio (nella foto), conosciuta in paese come “dalla Cecca”. Inizialmente condotta solo dai genitori di Imo Seri in segui-to aiutati dal �glio e da sua moglie Tamara Sperandini. L’attività sembra andasse bene, la collaborazione tra i componenti della famiglia era apprez-zata e riconosciuta come presupposto di una buona gestione. Imo, Tamara ed il piccolo Francesco di quattro anni conosciuti come un nucleo familiare unito, compatto, sereno. Come in tutti i casi però, non si può mai dire cosa realmente succeda tra le mura dome-stiche anche nelle famiglie più semplici, umili e normali. Adesso verranno avanzate ipotesi, probabilmente qual-che malalingua avrà qualcosa in più da raccontare, ma le informazioni che noi questa mattina abbiamo raccolto in un paese completamente sconvolto dall’accaduto non fanno pensare a tor-bidi retroscena o segreti inconfessati, almeno �no ad ora. Tamara in paese era conosciuta come una ragazza vivace, solare, di compagnia, che mar-

tedì scorso ha portato il �glioletto tanto amato da entrambi i genitori in piazza, mascherato a festeggiare il carnevale. Imo, al contrario, un uomo taciturno, introverso, soli-tario, schivo nel relazionarsi e par-lare di sé, ma assolutamente folle d’amore per quel bambino con cui aveva uno splendido rapporto. Un

uomo dif�cile da avvicinare e con cui entrare in con�denza, di que-sto non c’è dubbio. Un uomo che amava starsene anche per qualche giorno da solo con i suoi pensieri sulla diga dell’Elvella, o praticare in solitudine il suo amato hobby, il carp �shing (pesca alla carpa). Non era conosciuto come un

uomo di chiesa, ma un’indiscrezio-ne, forse un semplice pettegolezzo, lo ha collocato, lunedì scorso, nella chiesa di Santo Stefano, in solitaria meditazione per circa un’ora e mezza. Può forse questo essere uno spunto di ri�essione per chi sta cercando la verità?

Viviana Tartaglini

fotoservizio Zadropress

La depressione, unita al timore di una brutta malattia, erano stati all’origi-ne di altri due casi di omicidio-suici-

dio che sconvolsero la provincia viterbese. Il primo, in ordine di tempo, risale a tre anni fa.E’ il 15 marzo del 2008 e siamo ad Ac-quapendente. Franco Frosoni (detto Lam-berto), pensionato di 72 anni, uccide con un colpo di fucile alla schiena la moglie Io-landa Innocenti (69 anni), per poi spararsi all’addome. Erano le nove del mattino e la coppia, sposata da quasi cinquant’anni, era in procinto di partire per Orvieto, dove l’uomo avrebbe dovuto sottoporsi ad una visita oncologica: soltanto pochi giorni pri-ma aveva infatti scoperto di essere malato di cancro. Sul primo si era pensato che la donna fosse morta a causa di un malore: il medico legale che aveva eseguito un’ispe-zione esterna del cadavere non aveva infat-ti trovato alcun segno di violenza. Ma poi, quando il pubblico ministero Franco Paci-�ci aveva autorizzato la rimozione del cor-po, gli inquirenti si erano accorti del colpo d’arma da fuoco alla schiena, e riuscirono a ricostruire la dinamica dei fatti.La coppia, da casa, era appena scesa nel garage sottostante per prendere l’auto e recarsi all’ospedale umbro. Poi il raptus, che aveva spinto Frosoni a prendere il fucile per sparare la moglie e togliersi la vita subito dopo. A scoprire i due corpi era stato un vicino di casa; mentre il rico-noscimento era stato fatto dall’unico �glio della coppia. Analogo il movente della tra-gedia accaduta un annetto dopo a Canino, quando l’ore�ce Giuseppe Bondi (56 anni) uccise la moglie Lorena Zampetti (51) per poi impiccarsi.L’uomo, proprietario insieme al fratello di tre gioiellerie (a Canino, Tarquinia e Montalto di Castro), soffriva di depressio-ne e temeva che la moglie, colpita qualche tempo prima da un tumore al seno, potesse avere un peggioramento. Era il 20 gennaio 2009 e il delitto si consumò intorno alle 4 della notte: Bondi aveva prima cercato di soffocare la moglie addormentata con un cuscino, poi aveva afferrato una roncola e l’aveva colpita alla testa e alla gola. Dalla camera da letto, l’ore�ce era quindi sceso nel soggiorno, dove aveva lasciato un biglietto con su scritto: “Mio �glio non c’entra nulla”. Poi era sceso nel garage e si era impiccato. Intorno alle 9,30, il �glio 23enne, non vedendo i genitori per la cola-zione, era salito in camera da letto e aveva trovato la madre assassinata. Nel garage il padre con una corda al collo. “Non ho sentito nulla”, avrebbe ammesso poco più tardi agli inquirenti. Questo è l’ultimo di

una serie di delitti in famiglia, ecco di se-guito qualche precedente: 9 MARZO 2011: Stefania Garattoni, 20 anni, è morta all’Ospedale Bufalini di Cesena, dopo una lite in strada con l’ex �danzato, 28 anni, che ha estratto un coltello e ha sferrato fendenti mortali al collo della ragazza. A dare l’allarme un passante che ha chiamato il 118 e il 113 che ha anche raccontato che il giovane era scappato a bordo di una scooter. La polizia lo ha trovato lungo il �ume Savio che stava ri�ettendo se costituirsi o fuggire.12 FEBBRAIO: Ha ucciso la madre 68enne a coltellate, poi a raggiunto Mi-lano dove era pronto a salire su un treno per continuare la sua fuga. Gabriele Ro-manato, 39 anni, è stato poi arrestato dai carabinieri alla stazione Centrale a Milano. L’uomo, viveva con la madre, Maria Rosa Barberis, in via Cava Grande a Tronzano, in provincia di Vercelli. Secondo le prime informazioni, il 39enne è affetto da proble-mi psicologici. Alcuni biglietti con sopra appuntate frasi cariche di rancore e odio per la ex moglie. È quanto è stato trovato a casa di Marcello Pistone, il palermitano di 48 anni, che a Bologna si è suicidato con un colpo di pistola alla tempia, subito dopo aver ucciso l’ex moglie, Ilham Azou-nid (marocchina di 32 anni) e il �glioletto Rashid di appena due anni. L’uomo era se-parato dalla moglie e non è mai rassegnato alla rottura del legame. Da mesi, infatti, perseguitava l’ex moglie con la quale aveva avuto diversi litigi che si sono protratti �no alla tragedia.5 FEBBRAIO:Tentato omicidio, culmina-to con un suicidio a Settecà in provincia di Vicenza, dove un uomo ha tentato di uccidere la moglie, strangolandola, poi si è tolto la vita. L’uomo, un 45enne con problemi psichici, dopo aver aggredito la moglie prima a bastonate e poi tentando a più riprese di strozzarla, si è chiuso nella cantina della casa e si è impiccato. A dare l’allarme i vicini di casa dai quali la donna, ferita e sotto choc, aveva trovato rifugio dopo essersi lanciata dalla �nestra di casa per sfuggire al suo aguzzino. La coppia ha un �glio che al momento del dramma non si trovava in casa. 12 GENNAIO: Un duplice omicidio nella notte a Quartu Sant’Elena, nei pressi del lago Simbirizzi nel cagliaritano. Liliana Sainas, 53 anni, e Manuel Angioni, 28, vengono uccisi con diversi colpi al torace e alla testa da Patrizio Lai, 49 anni di Selar-gius, ex carabiniere che è poi fuggito prima di essere ritrovato in mattinata senza vita all’interno della sua automobile. Il delitto

è legato a motivi passionali: Sainas è in-fatti l’ex suocera di Lai, mentre Angioini è il compagno dell’ex moglie, ferita nella sparatoria ma salva. In provincia di Brindisi una donna prima uccide il marito a martellate, durante una lite in casa per futili motivi, poi, aiutata dal padre ultraottantenne ha occultato il cadavere che è stato anche bruciato, tra le strade poco frequentate della località turistica Casalabate, in provincia di Lecce. La coppia ha una �glia che, al momento dell’omicidio, non era in casa. 11 GENNAIO: A Genova-Pegli un uomo di 37 anni ha ucciso il padre a coltellate e ha tentato il suicidio, ferendosi gravemen-te. L’uomo era da tempo in cura al Centro di Salute mentale, ma da tempo ri�utava le cure e le medicine. Proprio questo ri�uto era causa di frequenti litigi con il padre. Uno scontro, molto violento, si è concluso con l’omicidio del padre. 10 GENNAIO: Un uomo ad Arluno, alle porte di Milano, uccide l’ex �danzata per gelosia e poi si costituisce ai carabi-nieri di Legnano. Il corpo della donna è stato trovato abbandonato, seminudo, con numerose escoriazioni sul volto e la mandibola fratturata, in una delle strade del piccolo comune. A Genova la gelosia, probabilmente infondata e aggravata da disturbi psichici è la causa dei tre omicidi e di un suicidio. Protagonisti sono l’assas-sino, Carlo Trabona, 75 anni, muratore in pensione, già condannato per omicidio volontario nel 1962, e le vittime: la moglie Antonina Scinta, 73 anni; Loreto Cavarret-ta, 69 anni, presunto amante della Scinta e suo fratello Angelo Cavarretta, 77 anni. Tutti e quattro sono originari di Vallelunga Pratameno in provincia di Caltannissetta. Trabona ha commesso gli omicidi con un revolver a sei colpi rubato nel 1979 e detenuto illegalmente. L’assassino si è poi sucidato sparandosi alla testa. 1 GENNAIO: Nel torinese una donna di 38 anni ha ucciso a coltellate i genitori. Il duplice omicidio è avvenuto in un apparta-mento pochi minuti dopo la mezzanotte che ha segnato l’inizio del 2011. È stata proprio l’assassina, Claudia Pistone a chiamare i carabinieri riferendo di avere visto delle per-sone introdursi nell’appartamento che da un paio d’anni, dopo la separazione dal marito, condivideva con i genitori. Il cadavere della mamma era in camera da letto, mentre quel-lo del padre in soggiorno: entrambi con segni di diverse coltellate al collo e alle spalle. La 38enne, che soffre di depressione, è in cura in un centro di igiene mentale dopo che, due anni fa, in un raptus di gelosia, drogò, legò e picchiò con un bilanciere il marito.

La depressione omicida

Il capo della Procura Alberto Pazienti parla con le forze dell’ordine

Nel cerchio del sangue schizzato sulla tenda della camera

Il martello da carpentiere usato per uccidere, posto sotto sequestro

Il medico legale Antonio Zingale ha finito il sopralluogo

I corpi vengono trasferiti all’obitorio dell’ospedale Belcolle

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6 p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 11 Marzo 2011cronaca

Rimandato l’interrogatorio di PiergentiliContinuano le indagini per capire se ci siano state altre vittime dell’infermiere dell’Andosilla

di LUCA APPIA

Era previsto per ieri, l’interrogatorio di garanzia dell’infer-

miere caposala di Civita Ca-stellana, Giovanni Piergentili, accusato da una paziente del-l’Andosilla di violenza ses-suale, ma è stato rimandato ai prossimi giorni.

Piergentili, intanto, si trova ancora chiuso tra le quattro mura di Mammagial-la, dove è stato con�nato in seguito all’arresto della squa-dra mobile di Viterbo. Secon-do i pm, infatti, il caso della 38enne violentata mentre era priva di sensi è solo uno dei tanti possibili casi. Fra i so-spetti degli inquirenti, infatti, c’è la reiterazione del reato. Intanto, la donna che ha ac-cusato l’infermiere, nei giorni scorsi è apparsa davanti alle telecamere del Tg5 e ha rac-contato la sua storia. “Mi stavo lentamente svegliando dall’anestesia, quando ho sentito delle mani muoversi sul mio corpo”, ha detto la 38enne alle telecamere. La vittima racconta di come quando ha ripreso conoscen-za, ha visto delle mani e un uomo che si muoveva sopra di lei. All’inizio pensava fosse lo staff medico che continua-va gli esami, ma dopo pochi attimi ha capito che non era così. La 38enne riferisce di aver provato a urlare per ben due volte, ma l’effetto del-l’anestesia l’aveva debilitata al punto che non riusciva a strillare. Poi è riuscita ad allontanarlo e a sfuggire alle grin�e dell’aggressore. Una volta uscita dall’ospedale di Civita Castellana, è corsa in questura a fare la denuncia. Dopo un mese di indagini e ricostruzioni, in�ne, la polizia ha messo le mani su Giovanni Piergentili. Alla domanda della giornalista che gli chiede come si sente ora, la donna dice di prova-re ancora una forte rabbia, soprattutto perché pensa che per molto tempo quest’uomo ha agito indisturbato all’in-terno del nosocomio, riu-scendo sempre a farla franca. Non crede di essere la sola, quindi, ad essere caduta nella

trappola, e sembrano pensar-la così anche gli inquirenti del caso, che pochi giorni fa hanno messo le mani sul computer dell’infermiere per capire se ci fosse qualcosa che potesse portare ad altre vittime. Nei prossimi giorni, comunque, ci sarà l’inter-rogatorio di garanzia per il Piergentili, dove con tutta probabilità verrà confermata la misura cautelare in carcere per “reiterazione del reato”, ovvero il profondo sospetto che la 38enne che ha denun-ciato il fatto non sia stata la sua sola vittima. Mentre Piergentili attende di vedere il gip, gli uomini al comanda di Fabio Zampaglione, conti-nuano senza sosta le indagini a tutto campo, ascoltando anche i colleghi infermieri e i superiori dell’Andosilla, nella speranza di poter far emergere qualche elemento che confutasse le loro tesi originali.

La risistemazione della ferrovia di Orte crea disagi a S.MicheleSegregati in casa dai lavori in corso

di SIMONA TENENTINI

Costretti a vivere se-gregati in casa. E’ questa la condizio-

ne in cui si trova, ormai da un anno e mezzo, una famiglia di Orte residente in località S.Michele.

Qui, da qualche tempo, sono iniziati i lavori per la sistemazione della tratta ferroviaria Bassano-S.Oreste e la strada che conduce alla stazione, non essendo asfal-tata, si è praticamente ridotta ad un colabrodo. Il continuo transito di mezzi pesanti, adibiti al trasporto di mate-riale ferroviario, ha creato sul manto stradale delle vere e proprie voragini che ren-dono il transito dif�coltoso e pericoloso per persone ed autovetture. Le macchine infatti rischiano rotture e danneggiamenti, mentre i

residenti possono incorrere, molto facilmente, in cadute e incidenti di varia natura. Proprio inciampando in una di queste buche la �glia di uno dei residenti è rovinata a terra rompendosi i legamenti. Quel che è peggio, in una si-tuazione veramente surreale, è che le istituzioni preposte continuano il rimpallo delle responsabilità al punto che non si riesce a capire chi deb-ba intervenire per porre rime-dio alla situazione di disagio. Di tutti coloro che sono stati interpellati al riguardo, solo i carabinieri si sono degnati di fare un sopralluogo. Della Polizia Municipale, che do-vrebbe essere l’organo com-petente, nemmeno l’ombra. Da qualche tempo anche le navette del Comune hanno rinunciato a servire la zona, essendo impossibilitate a transitare per l’unica via d’ac-

cesso, impervia e pericolosa.I residenti sono ormai

arrivati al punto di rottura, essendo esasperati da una situazione alla quale non sembra esserci soluzione. Il culmine è stato raggiunto qualche giorno fa quando, in seguito ad una discussione avuta con un operaio del can-tiere, il proprietario di una

delle abitazioni interessate si è trovato davanti la porta di casa un enorme masso. Come dire, oltre il danno anche la beffa. Ma il Comune si ri-corda delle zone periferiche solo in periodo elettorale? Ai cittadini è necessario delle risposte, e al più presto: non è possibile tollerare oltre que-sto disagio.

Polveri sottili, maglia neranella zona di Civita CastellanaPubblicato in questi ul-

timi giorni il resoconto di Legambiente sulla

qualità dell’aria nella regione. Maglia nera nel viterbese a Ci-vita Castellana, che dall’inizio dell’anno ha superato per ben diciannove volte i limiti di 50 microgrammi per metro cubo di polveri sottili pm10.

Il dato è emerso alla pre-sentazione del Treno Verde Le-gambiente ed è relativo ai rile-vamenti delle centraline Arpa. Nel Lazio la situazione non è rosea. Frosinone in soli due mesi ha superato per 48 giorni i limiti di legge per il PM10, piazzandosi al quarto posto tra i capoluoghi più inquinati nel panorama nazionale, ma-

glia nera del Lazio seguita a breve distanza da Colleferro con 37 giorni di superamento, da Roma Corso Francia con 29 come Ciampino.

Persino Roma Villa Ada ha già rilevato undici giorni di superamento dei limiti.

Sono diverse le città pros-sime ai fatidici 35 giorni di superamento della concentra-zione media nelle 24 ore, che la normativa europea ha �ssa-to come margine per rientrare nei parametri di legge.

In via Tasso a Latina il limi-te è già stato superato per 23 giorni dall’inizio dell’anno, a Civita Castellana in provincia di Viterbo per 19 volte.

Nella Capitale, Tiburtina ha già superato i limiti per 27 giorni, Preneste per 26, Cine-città per 21. C’è poi un “caso Ceccano”, visto che è la picco-la cittadina a sud di Frosinone, in fondo alla Valle del Sacco, a guadagnare la peggiore perfor-mance, con ben 56 giorni fuori dai limiti di legge dall’inizio dell’anno.

“I dati sullo smog da PM10 sono chiari, l’aria che respi-riamo è fuorilegge ogni due tre giorni in molti casi, c’è un serio problema sanitario che va affrontato con nuove limitazioni del traf�co privato a Roma e nelle aree urbane e con nuovi controlli alle emis-sioni degli impianti nella Valle del Sacco - dichiara Cristiana Avenali, direttrice di Legam-biente Lazio -. È un quadro davvero preoccupante”.

Ferma per oltre un’ora la Roma-ViterboIgnora il passaggio a livelloe viene colpito da un trenoIncidente al passaggio

a livello nei pressi di Riano ieri mattina,

intorno alle 7.20: coinvolti una macchina e un treno che viaggiava sulla linea Viterbo-Roma.

Dalle prime ricostruzio-ni delle forze dell’ordine intervenute, sembrerebbe che l’auto ha attraversato i binari della ferrovia, nono-stante fossero già attivi i se-gnali sonori e luminosi del passaggio a livello. Mentre l’auto transitava è soprag-giunto il treno, fortunata-mente a bassa velocità, che

l’ha colpita in pieno. Nes-sun ferito dall’incidente, solo tanti disagi.

La linea Roma - Viterbo, infatti, è rimasta chiusa per circa un’ora, in attesa dei rilievi e della rimozio-ne del veicolo dai binari. In coda dietro al treno coinvolto nell’incidente, infatti, c’erano altri cinque convogli passaggeri, tutti rimasti bloccati sulla linea. Il servizio è tornato rego-lare intorno alle 8.45, con notevoli ritardi d’arrivo dei treni alle stazioni di desti-nazione.

Sbigottimento in un’aula del tribunaleAvvocato processato‘attacca’ il giudice

Sotto accusa una coppia truffataAbusivismo edilizioProcesso archiviato

Nella mattinata di ieri in un’aula del tribu-nale di Viterbo sono

state pronunciate delle parole che hanno lasciato i presenti sbigottiti.

Nelle ultime battute del-l’udienza di un processo che vede imputato un avvocato del Foro di Roma - accusato di aver esercitato la professione nonostante una sospensione ai suoi danni in vigore dal 12 marzo al 12 settembre 2009 - l’accusato ha chiesto di po-ter rilasciare delle spontanee dichiarazioni. Rivolgendosi al giudice ha pronunciato queste

parole: “Tutti i provvedimenti da lei presi sono caratterizzati da una marcata imparzialità. Devo registrare una violazione eclatante del diritto alla difesa. Viva l’Italia che non fa politi-ca. Abbasso tutti i giudici che fanno politica. Speriamo che un giorno i nostri �gli possano vivere in un Paese con giudici terzi, liberi e soggetti solo alla legge”.

L’uomo, difeso d’uf�cio dall’avvocato Giacomo Barelli ha nominato un avvocato di �ducia, Roberto Alabiso. Il giudice ha rinviato il processo al prossimo 9 di giugno.

Volevano edificare la casa dei loro sogni su un terreno

acquistato. Correva l’anno 2006 e il fatto si svolge nel comune di Vetralla. Una coppia si affida a un geome-tra per ottenere dal Comune tutti i permessi per l’edifica-zione. Contrattano la cifra di 7mila euro come compenso. Il professionista dichiara che è tutto in regola e par-tono i lavori. Tutto procede fino a quando la coppia, per scrupoli, non decide di controllare la situazione e scopre che al Comune non

sapevano niente della loro casa in costruzione. Ne viene fuori una storia giudiziaria ricca di risvolti. Il geometra viene accusato truffa e falso mentre i due sposi finiscono sotto accusa per abusivismo edilizio.

Il professionista ha pat-teggiato la pena mentre i co-niugi sono finiti ieri davanti al gup Marinelli che ha deci-so di archiviare il processo. Sostanzialmente i due hanno agito in buona fede e non esistono i termini per conte-stargli il reato di abusivismo edilizio.

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7pViterbo &Lazio NordVenerdì 11 Marzo 2011 politica

“Evviva l’Italia”. Il giorno di Schifani nella città dei Papidi ROBERTO POMI

E’ stato, quello di ieri, il giorno di Renato Schi-fani a Viterbo.

Così il capoluogo della Tuscia apre uf�cialmente i festeggia-menti per i 150 anni dell’Unità d’Italia. Una giornata intensa, carica di parole piene di signi�-cato. Si sono intrecciati i ricordi del passato e le promesse di un presente di sviluppo per questo territorio. Il passato ha trovato in Giulio Marini il proprio testi-mone, con la lettura all’interno della Sala d’Ercole dell’elenco di tutti i viterbesi che hanno dato la vita per la causa nazionale (da Francesco Caprini a Filippo Car-letti, passando per Luigi Savini e Silvio Canevari). Il presente e il prossimo futuro hanno avu-to come testimonial la star del giorno: il presidente del Senato Schifani.

“Questa splendida città, cen-tro di un magni�co territorio - così la seconda carica dello Stato nella parte più rilevante del suo intervento - possiede tutte le potenzialità per vivere una nuo-va stagione di effettivo sviluppo, in cui le sue grandi ricchezze storiche, culturali e architettoni-che siano valorizzate al giusto e possano attrarre quei �ussi turi-stici che certamente merita. Per

Quello cheè mancato

raggiungere questi obiettivi la politica da voi auspicata è quella di attuare un ef�ciente sistema infrastrutturale integrato che faciliti la mobilità di persone e merci. La realizzazione di grandi opere previste, l’aeroporto certa-mente, ma anche la trasversale, funzionale al sistema aeropor-tuale, i progetti per la ferrovia veloce, il raddoppio della Cas-sia, l’interporto di Orte, vanno verso la direzione di un ef�cace ed ef�ciente sistema in grado di valorizzare ulteriormente i tesori

che Viterbo racchiude, rendendo la vostra città sempre più moder-na e competitiva”.

Il presidente del Senato ha poi voluto rimarcare l’impor-tanza delle terme viterbesi, da cui è rimasto affascinato. “La presenza delle terme costituisce elemento di ulteriore interesse nella vostra città - così Schifani -. La medicina termale ha grandi tradizioni. Ritengo che a ragione Viterbo possa essere promossa a città termale”.

La giornata viterbese del pre-

sidente è iniziata all’aeroporto, dove Schifani è stato accolto dal sindaco di Viterbo Giulio Mari-ni. Attraversando una città pres-socché deserta è arrivato a Piazza del Plebiscito, dove ha trovato ad attenderlo il presidente del Consiglio Comunale Giancarlo Gabbianelli.

Alle 12,30 in punto l’abbrac-cio tra Schifani e Gabbianelli. Dopo cinque minuti la seconda carica dello Stato ha fatto il pro-prio ingresso nella bellissima sala d’Ercole.

“Ci hanno tacciato di essere facinorosi, pazzi, gente che non ha nulla da

perdere. Adesso che tutto è riuscito battono le mani e plaudono ai “giovani eroi”. In verità abbiamo vissuto fatti che sembrano usciti dalla fantasia di un romanziere”.

Le frasi che avete appena letto potete ritrovarle sulla quarta di copertina de ‘Il romanzo dei Mil-le’ di Claudio Fracassi. Non ne conosciamo la ragione precisa ma ci sono venute in mente mentre i nostri occhi si lasciavano passare avanti le immagini di ieri, quelle della visita di Schifani nella città dei Papi. Abbiamo avuto la sen-sazione forte che ieri sia mancato effettivamente qualcosa. Quel qualcosa che af�ora fortemente dalle parole di Fracassi: i giovani, quel senso di giovinezza che ha fat-to l’Italia e che oggi manca. Forse in questo fattore va individuato il declino del Paese. L’Italia ha perso la sua linfa, la gioventù, l’ha relega-ta al margine, l’ha estromessa dalla vita di ogni giorno e imprigionata in un limbo senza speranze. Perché non c’erano i giovani delle scuole ad accogliere Schifani, sventolan-do il tricolore? Neppure un ragaz-zo era presente nella sala d’Ercole. Sarebbe stato meglio trovare loro al posto delle coccarde da “capo-classe” appuntate sulle giacchette dei consiglieri. I più giovani han-no “quarant’anni”. Non è stato neppure intonato l’inno di Ma-meli. Andava fatto, sarebbe stato bellissimo. Quando lo abbiamo fatto notare a qualche consigliere ci ha risposto: non c’era la musica. I giovani, con il loro entusiamo, l’avrebbero cantato anche senza banda. Forse a questo basso entu-siamo che vive in città, specie nei palazzi della politica, dobbiamo il fatto che gran parte delle infra-strutture di cui ha parlato Schifani tengono banco da tren’anni senza mai vedere la luce. Forse l’Italia tornerà in vita quando torneranno i giovani, quelli veri.

Nel discorso del presidente l’aeroporto di Viterbo, la trasversale, il raddoppio della Cassia e il termalismo

E’ qui che ha ricevuto il saluto del prefetto di Viterbo Antonella Scolamiero, del presidente della Provincia Marcello Meroi, dei consiglieri comunali e dei parla-mentari dello Stato e della Regio-ne di “estrazione” viterbese.

Assenti gli onorevoli par-lamentari del centro-sinistra Giuseppe Fioroni e Ugo Sposetti. Della giunta Marini sono balzate agli occhi le assenze degli asses-sori Giovanni Bartoletti e Vito Maria Guerriero (un segno da interpretare in ottica rimpasto?).

Da segnalare un dettaglio: tut-ti i consiglieri si sono presentati in aula con una coccarda trico-lore appuntata sulla giacca. Un gesto simbolico interessante.

La seduta straordinaria del Consiglio si è sciolta dopo una quarantina di minuti. Per Schi-fani un pranzo rapido presso le Terme dei Papi e poi il ritorno in Comune nel primo pomerig-gio. Destinazione la Sala Regia, dove sono stati aperti i lavori del convegno di studi dal titolo: “Ce-lebrare la Nazione. Grandi anni-versari e politiche della memoria nel mondo contemporaneo”.

Per Viterbo una giornata da aggiungere al libro dei ricordi, sperando che il discorso di Schi-fani passi dalle parole al ferro e cemento delle infrastrutture. Evviva l’Italia.

Il presidente arriva a piazza del Plebiscito Il presidente del Consiglio Comunale Gabbianelli riceve la seconda carica dello Stato

I consiglieri accolgono Schifani - foto Luca Appia

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8 p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 11 Marzo 2011politica

Aquilani non ha aderito all’ApiMarcello Mariani interviene sulle indiscrezioni che danno l’imprenditore vetrallese nelle fila di Alleanza per l’Italia

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CHIUSO IN REDAZIONE CENTRALEORE 21,30

Pd, mettiamo il tricolore alle finestre

Regione Lazio

La Coldiretti butta il latte nel TevereBirindelli, “atto fuori dalle regole”

Arsenico nelle acque, convocati comitati e associazioni dei consumatori

Talete fa chiarezza e spiegai suoi interventi ai cittadini

“La politica di questa Giunta è improntata sul dialogo responsa-

bile e sulla concertazione e non condivide atti dimostra-tivi fuori dalle regole”. Lo ha dichiarato Angela Birin-delli, assessore alle Politiche Agricole del Lazio in merito all’annunciata protesta della Coldiretti sul prezzo del latte bovino pagato ai produttori dalle industrie di trasforma-zione. L’organizzazione degli agricoltori ha infatti annun-ciato che questa mattina get-terà nel �ume Tevere bottiglie piene di latte.

Per l’esattezza a Ponte Margherita (alle spalle di piazza del Popolo). Il tutto per manifestare contro il prezzo troppo basso con cui il latte viene pagato ai produttori del Lazio.

“E’ un gesto che può sem-brare eccessivo, quasi violento – spiega la Coldiretti in un co-municato – considerando che il latte e’ il primo alimento per tutte le specie viventi e che siamo in un momento di crisi, ma gli allevatori davvero non ne possono più, i costi di pro-duzione sono ancora troppo elevati, la vendita e’ ferma a 38,50 centesimi e il prezzo al pubblico s�ora ormai 1 euro e 60 centesimi”.

Chiare, fresche e dolci acque. Forse erano queste le parole che si

aspettavano di sentire ieri mattina i rappresentanti delle associazioni dei consumatori e comitati del territorio presso la direzione Talete. Convocati per discutere la questio-ne arsenico che coinvolge più della metà dei comuni del viterbese. Un tavolo di concertazione voluto dal presidente Marco Fedele per informare sullo stato dell’arte e dare certezze sugli interventi fatti e quelli messi in cantiere. Per la prima volta nella storia della partecipata. Fedele ha �n da subito sottoli-neato che “Talete opera secondo le direttive dell’ATO che insieme all’Assemblea dei Sindaci detta gli atti di indirizzo”. A seguito di una convenzione tra Talete, ATO, Istitu-to Superiore della Sanità, e Arpa, la

partecipata delle acque ha compiu-to infatti uno screening delle fonti di approvvigionamento idrico della provincia di Viterbo. Tra gli altri in-terventi, anche un dearseni�catore a Nepi, un de�orizzatore a Prato Leva e un impianto di �ltraggio delle acque a Monte�ascone. Cio-nonostante, c’è stato anche chi ha avanzato l’ipotesi di non pagare più le bollette, rifacendosi ad una presunta carenza del servizio. Altri suggerimenti hanno riguardato invece l’intervento della Protezione Civile, una migliore informazione e la distribuzione di acqua pota-bile a spese della Talete. Fedele è intervenuto anche sulle fontanelle che verranno installate a breve nei comuni interessati dall’alta con-centrazione di arsenico nelle acque. “Ci rendiamo conto che si tratta di soluzioni non suf�cienti – ha detto

di DANIELE CAMILLI

Nessun’adesione o ac-cordo tra l’Api e San-drino Aquilani. Que-

st’ultimo probabile candidato a sindaco alle elezioni comunali di Vetralla del 15 e 16 maggio. A intervenire sulla vicenda – ali-mentata da un articolo apparso nei giorni scorsi su un quotidiano locale – è Marcello Mariani (nel-la foto), coordinatore provinciale di Alleanza per l’Italia. Sorpreso nell’apprendere la notizia.

“Al momento – spiega Ma-riani – non ci risulta nessuna adesione da parte di Sandrino Aquilani”. Anzi, “non fa nean-che parte dell’attuale Comitato promotore che raccoglie donne e uomini che hanno dato vita al-l’Api sul territorio provinciale”. Una trentina di persone in tutto presentate in conferenza stampa qualche settimana fa. Alle Terme dei Papi, quando ad intervenire fu anche il deputato Linda Lan-zillotta.

“Probabilmente – aggiunge – si tratta di notizie funzionali al momento pre-elettorale che sta vivendo Vetralla”.

Cosa intende fare Alleanza per l’Italia alle prossime ammini-strative vetrallesi? “Dare seguito – ci risponde Mariani – alla scel-ta di una candidatura omogenea al nuovo Polo. Che sia quindi espressione delle forze politiche che lo rappresentano: Fli, Udc e Api”.

Tant’è vero che a giorni si ter-rà un vertice provinciale dei tre partiti “per un’analisi congiunta sullo stato delle trattative in cor-so”. Un iter che porterà ad indi-viduare la candidatura a sindaco più vicina ai valori del Polo di centro sviluppatosi durante que-sti ultimi mesi, gettando solide basi un po’ su tutto il territorio provinciale.

“Da parte nostra – evidenzia in�ne il coordinatore provinciale del Partito di Rutelli – intendia-mo privilegiare scelte capaci di innovare e portare contenuti e idee utili a tutto il panorama politico viterbese”.

Dunque nessuna adesione all’Api da parte di Sandrino Aquilani che resta ancora un semplice iscritto del Popolo della Libertà. Pdl che a breve dovreb-be comunque trovare la quadra attorno ad una candidatura. E non è detto che la scelta – o quantomeno quella delle com-ponenti più importanti – ricada sull’ideatore della “Selva d’oro” e l’”Albero dell’Umanità”. Sem-brerebbe inoltre sfumata anche la presunta intesa tra Aquilani e il Pd di Carlo Postiglioni.

Insomma, per l’imprenditore vetrallese la matassa politica del-le alleanze è tutta da sbrogliare. E manca poco più di un mese alla presentazione delle liste, in uno scenario elettorale ancora da de-

�nire. Sebbene, ogni giorno che passa, sembrerebbe invece raf-forzarsi l’altra possibile candida-tura, quella di Giovanni Gidari: Udc ed ex consigliere comunale d’opposizione durante l’ultima giunta di Massimo Marconi.

Quali sono quindi i possibili scenari in vista del voto di mag-gio che chiamerà alle urne oltre 8mila elettori vetrallesi? Presu-mibilmente due. Le alleanze? Variabili e trasversali.

Il primo vede tre sole liste, tut-te e tre civiche: Aquilani, Gidari e Passione Civile che ha più volte ribadito che correrà da sola. Il secondo addirittura cinque, tre civiche e due partitiche: Aquilani, Gidari, Passione Civile, Pdl e Ter-zo Polo (Udc, Fli, Api). Un’ipote-si, quest’ultima, che pone però una domanda non da poco: ma se la sentono veramente i rappre-sentanti locali del centrodestra di perdere un Comune dove alle ultime politiche hanno portato a casa il 68% dei consensi?

– e capiamo che non è un tema su cui tergiversare. Ma per la messa in opera dei dearseni�catori negli acquedotti di competenza Talete ci vorrà ancora un anno circa”. Nel frattempo dalla Società ci fanno inoltre sapere che sono intenzionati a chiedere un incontro al Prefetto per chiedere alla Scolamiero come intende portare avanti il piano degli interventi. “Anche se la riunione di oggi è stata molto accesa – ha concluso in�ne il presidente – resto comunque soddisfatto dal confron-to con gli interlocutori presenti. Purtroppo non è possibile proporre soluzioni immediate a causa della mancanza di fondi, ma questo è solo il primo di una serie di incon-tri. Prima di tutto viene la salute dei cittadini ed è con loro che vogliamo continuare a condividere le scelte che operiamo”. (Dan.Ca)

Di qui la decisione degli oltre 50 imprenditori agricoli, delegati da 2000 allevatori che ancora producono latte laziale

“La Regione ha già avviato un tavolo di �liera – ribatte invece l’assessore Birindelli – per giungere a un accordo interprofessionale sul prezzo del latte condiviso da tutti i soggetti interessati.

Stiamo inoltre lavorando per il rilancio del settore at-traverso lo stanziamento di 2,2 milioni di euro su un ban-do per la riquali�cazione del-la �liera del latte bovino e il miglioramento dell’ef�cienza aziendale. A questi si aggiun-gono i 3 milioni di euro che abbiamo garantito alle asso-ciazioni degli allevatori, come sostegno ai tagli governativi previsti sul decreto millepro-roghe.

Richiamo perciò tutti a un senso di responsabilità per trovare insieme un accordo che sia valido per tutti - ha concluso Birindelli - La Re-gione sta facendo la sua parte, sono certa che tutti i compo-nenti del comparto sapran-no fare altrettanto, perché prevalga l’interesse comune di garantire redditività e com-petitività del nostro latte sul mercato”. (Dan.Ca.)

Dal 13 al 17 marzo, esporre la bandiera italiana. Ogni finestra o balcone, un tricolore. E’ quanto propone il gruppo consiliare del Par-tito Democratico di Viterbo. “Tutti i consiglieri comunali uniti, insieme ad altri importanti referenti politici locali, provinciali, regionali e nazio-nali hanno accolto il Presidente del Senato, Senatore Renato Schifani. La cosa che ci ha colpito e ci ha fatto sentire veramente uniti nell’occasio-ne è stato un oggetto che poteva essere considerato di circostanza, ma che in effetti è stato di sostanza e profondo significato, vale a dire che ogni consigliere comunale indossava una coccarda tricolore, e questo fat-to oltre che bello esteticamente ha si-gnificato l’orgoglio di indossare i co-lori della bandiera italiana, l’orgoglio di sentirsi italiani e rivendicare i 150 anni di storia della nostra nazione”. “Questo unico sentimento ed unico orgoglio per quanto ci riguarda vale molto di più di tante parole sull’ar-

gomento, quelle coccarde mostrate con fierezza e gioia hanno parlato per noi tutti”. Di qui la proposta dei democratici. “Abbiamo pensato che sarebbe bello che nella nostra città ed nei comuni della nostra provincia si potesse realizzare una iniziativa pubblica e spontanea in cui i cittadini della Città di Viterbo e dei Comuni della Provincia di Viterbo anch’essi per dimostrare orgoglio e fierezza di questi 150 anni di unità magari esponessero dalle loro finestre, dai loro balconi, dai palazzi la bandiera italiana, il tricolore, e/o magari potessero indossare qualcosa riconducibile al tricolore nelle giornate che hanno dal 13 marzo al 17 marzo. Sarebbe bello sentirsi tutti orgogliosamente italiani e dimostrarlo tangibilmente con l’ostentazione del tricolore, che non esiste solo quando si vincono i mondiali di calcio, olimpiadi od altre manifestazioni sportive di rilievo nazionale od internazionale,

ma che ha ispirato per ben 150 anni la vita sociale, politica ed economica dell’Italia, ha significato e sempre significherà l’ Unità d’ Italia. Noi del gruppo consigliare del PD diciamo che sarebbe bello vedere tante ban-diera, tante coccarde od altre cose di colore Verde – Bianco – Rosso mo-strate od appese ai palazzi oppure mostrate od indossate dai cittadini. Lanciamo questo invito con la spe-ranza che venga raccolta da molti e che si possano vedere tante strade, piazze e persone che mostrano il tricolore”.

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9pViterbo &Lazio NordVenerdì 11 Marzo 2011 attualità

di LUCA APPIA & ROBERTO POMI

“Navigherò, la notte senza meta andrò. Navigherò la notte senza aver paura

d’essere solo”, erano gli anni No-vanta e Neffa cantava così un inno alle nottate un po’ particolare e destinato a diventare un’icona tra le giovani generazioni.

Andatevelo ad ascoltare su you-tube, popolo di internauti e appas-sionati della musica e del diverti-mento. Siamo qua come ogni inizio di week end. Un consiglio? Staccate con lo stress, pensate a voi stessi. La vita è troppo breve per dare retta alle pulsioni di chi vuole decidere cosa, quando e come dovete esserci. Niente è più importante del vostro benessere e della gente a cui volete bene. I problemi che vi fanno? Falsi problemi. Guardate dentro di voi, ascoltate il ritmo della vostra strada e portate i passi solo nella direzione che veramente volete fare vostra. Il resto è rumore di sottofondo, inutile boscaglia. Il � ne settimana ci si diverte e si sta con chi volete. Questa regola d’oro affonda le proprie radici nel pensiero classico di Seneca che con il ‘De brevitate vitae’ vuole darci alcune dritte su come si sta al mondo. Un consiglio? Compratelo e leggetelo. Si tratta di un libricino rapido e incisivo, po-tete farlo vostro in un’ora. Sulla stessa lunghezza d’onda troviamo a distanza di millenni Wiston Chur-chill. A capo di una nazione come la Gran Bretagna e a cavallo di un periodo “delicato” come la seconda guerra mondiale Churchill non ha mai rinunciato al suo week-end in campagna. Pesca al luccio e coccole con la moglie. Se lo faceva lui, pro-prio negli anni in cui Hitler minac-ciava Londra di bombardamenti ,forse dovremmo aprire gli occhi e

imparare a farlo anche noi. La temperatura è stata piuttosto

rigida in questi giorni ma sta mi-gliorando quindi già da stasera tutti fuori casa. Non si accettano scuse...

Attenzione. A calare l’asso sul tavolo sono gli amici de ‘Le Iene’. Rotta sul Pilastro per ‘La notte delle Iene’. La serata si riscalda intorno alle 22:30 con l’arrivo di una vera Iena, una di quelle che spopolano e fanno impazzire l’Italia intera di-rettamente dalle frequanze di Italia Uno. Arriva a Viterbo ‘Il Moraliz-zatore’. Segnate sulle vostre agende alla voce: “da non perdere”. Dopo la serata prosegue al Cluss Club.

Da non dimenticare anche il giro in centro. Il nostro cuore è sempre lì, dove abbiamo un sacco di amici. Non perdetevi il Blitz Cafè e non mancate di salutare quei pezzi da novanta di Maurizio e Simone. Bella coppia. Saluti anche agli amici del ‘Due Righe Book Bar’ che han-no saputo riaccendere l’attenzione nel cuore antico di Viterbo. Sempre in pool position Lucio, il presidio del quartiere medioevale e tra le new entry dobbiamo segnalare il Try 2.

Puntate gli occhi sulla notte di domani. Febbre da sabato sera in circolo, anche perché ci sono tante golose occasioni da cogliere al volo. L’Of� cina Belushi porta in città un maestro della raggae music: Bru-sco. Direttamente da Roma l’uomo che ha saputo diffondere la musica di Bob Marley all’interno delle gio-vani generazioni. In molti lo stanno aspettando, si preannuncia un sera-tone sulla Tuscanese. Andate piano e se guidate non bevete.

Grande 12 marzo in versione Per� dia. La notte è breve quando ci si diverte e anche questa volta ci sono un sacco di buoni motivi per farlo. Tenetevi pronti per tuffarvi nel ritmo di Davide Ruberto. Un

artista internazionale delle percus-sioni elettroniche. Ha lavorato con nomi del tipo Cher, Dina Carroll e James Brown. Una garanzia di prestigio e abilità veramente ec-cezionale. Non resta che lasciarsi rapire dal ritmo per una serata tar-gata Per� dia. Lasciate che si scateni il movimento che è dentro di voi. Buon viaggio a tutti i per� di. Un 12 marzo in grande stile anche al Club Dior. Iniziamo dal preserata. Appuntamento ore 19:30 in uno dei posti più cool della provincia. Ci troviamo a La Quercia, il luogo lo trovate alla voce ‘Mama’s Cafè’. Apericena a buffet e alle 00 tutti in viaggio, su autobus, verso la Perla

Nera. E’ la notte del G-Cube, ‘Lo stile del � tness’. Alla consolle suo-nano gli imperdibili Luca Abati e Daniele Fini. Attenzione alla sorpresa più per� da: Internation men of stell. Un viaggio nel tempo e nell’arte visiva tracciato da Julian Mora, coreografo texano con 22 anni d’esperienza nel mondo del-l’intrattenimento. E’ lui a � rmare gli spettacoli dei ‘California Dream Men’. Puoi perderti tutto ma non la notte del Seven Staff al Club Dior.

Sulla Cassia Nord trovate il live show � rmato Francesco Facchinet-ti. Grande stile Theatro.

Questo il sabato sera della Tu-scia, a presto.

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10 p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 11 Marzo 2011provincia

Domenica 13 marzo 400 atleti prenderanno parte alla maratona entrata ormai di diritto nel ‘Corrintuscia’

TUSCANIA

Al via la III edizione del ‘Memorial Mario Lucchetti’

VETRALLA - Il Commissario prefettizio Emiliana Carelli interviene sulla vicenda della partecipata comunale Vetralla Servizi

Non ci sono le condizioni per internalizzare i lavoratori. Basta diffondere aspettative di assunzione

di VALERIA SEBASTIANI

Domenica 13 marzo a Tuscania torna ‘Cor-rintuscia’. Il ‘Memorial

Mario Lucchetti’ giunto alla terza edizione è ormai inserito a pieno titolo tra le tappe dell’ importan-te manifestazione sportiva. La maratona tuscanese è organizzata anche quest’anno dalla Polisporti-va ‘94 Tuscania in collaborazione con la Polisportiva Montalto. Da una prima stima si prevede la partecipazione di circa 400 iscritti più ovviamente i giovanis-simi atleti che parteciperanno alla baby- maratonina abbinata, in viale Volontari del Sangue. Alle ore 9,00 avrà inizio la maratonina ed alle ore 10,30 la maratona degli adulti. C’è tempo per iscriversi all’evento(contattando la Polispor-tiva ‘94 o la Polisportiva Montalto) � no alla mattina stessa della gara, nel punto di ritrovo a � nco del Bar Centrale di viale Trieste. L’iscrizione alla maratonina è completamente gratuita e ai primi 200 iscritti alla maratona andrà in omaggio un pacco gara. Moltissimi i premi in palio sia per tutti i bambini, ai quali

verrà consegnata una medaglia di partecipazione che per gli adulti: verranno infatti premiati i primi 3 classi� cati assoluti e i primi 7 clas-si� cati per ogni categoria. Altri pre-mi sono previsti poi per le società che porteranno più atleti alla gara. Grande soddisfazione per Augusto Cecchetti (nella foto), presidente della Polisportiva ‘94 Tuscania che spiega alcune delle novità di quest’anno: “La maratona che di solito si disputa a maggio- precisa Cecchetti- è stata quest’anno anti-cipata per permettere ad un nipote di Mario Lucchetti,a cui l’evento è dedicato, di potervi partecipare.” Un tuscanese Mario Lucchetti che ha lasciato un ricordo ancora vivo nel cuore di quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Un cittadino per cui il paese ha pianto a lungo la prematura scomparsa, Un amico per molti e un atleta a tutto tondo che non ha mancato di mettersi in evidenza nel calcio così come nella corsa. La passione dello sport è ancora saldamente legata alla famiglia Lucchetti. “Proprio alla � glia di Mario, la giovanis-sima Silvia-spiega Cecchetti- ho deciso quest’anno di demandare

l’organizzazione della maratona. A lei e a Simone Mancini, due giovani sportivi che stanno rag-giungendo buoni risultati. Silvia, ad esempio hga partecipato alla maratona di Ostia Lido ottenen-do un ottimo piazzamento.” Si devono anche all’entusiasmo di questi giovani tantissime novità di quest’anno. Dal nuovo percorso che comprenderà centro storico, strada Martana e via Piansano

� no all’arrivo in viale Volontari del Sangue, ai pacchi gara con-fezionati con i prodotti tipici del territorio, dall’olio ai prodotti da forno. “Per promuovere il territo-rio-chiarisce Cecchetti- :uno degli obiettivi della nostra Polisportiva. A tal proposito un sentito ringra-ziamento va proprio alle tante im-prese locali che ci hanno sostenu-to economicamente nel realizzare questa terza edizione.”

“Dal Tuscania- Bolsena nascerà la S.S. Tuscania”Hanno destato preoc-

cupazione, due giorni fa, le dimissioni del

presidente e vicepresidente del Tu-scania-Bolsena. Preoccupazioni sul futuro della Prima Categoria. La storia del Tuscania- Bolsena risale alla scorsa estate quando è avvenuta la fusione tra le due squadre che ha riportato il calcio di Tuscania in prima categoria dopo anni di assenza. La fusione ha permesso a moltissimi(14) atleti tuscanesi sparsi nel territorio di rientrare a giocare nella squa-dra di casa. La società ha messo in piedi anche il settore giovaile e il campionato Juniores. Dopo tanti successi e considerata la giovane età della società, non ci aspettava l’ammutinamento ai vertici. Le dimissioni sono avvenute, come si legge sulla lettera a � rma del pre-sidente, ‘per continui disaccordi societari’. Sulla vicenda abbiamo intervistato, per la dirigenza tu-scanese, Augusto Cecchetti.

Quali sono le ragioni che hanno portato alle duplici dimis-

di DANIELE CAMILLI

Vetralla Servizi, in-terviene il commis-sario e fa chiarezza.

Al momento non c’è alcuna possibilità di internalizzare i lavoratori della partecipata. Normative e quant’altro non lo permettono. “Nella consa-pevolezza che la gestione dei servizi af� dati alla Vetralla Servizi S.r.l. comporta un onere aggiuntivo per l’Amministra-zione – spiega infatti Emiliana Carelli – l’attuale complesso quadro normativo a cui deve necessariamente conformarsi il Comune non consente, al mo-mento, l’internalizzazione del personale, anche per l’assenza di un accordo preventivo tra l’Amministrazione e le orga-nizzazioni sindacali all’epoca della nascita della Società”.

Causa scatenante delle sue dichiarazioni, “alcuni articoli di stampa locale” che “hanno evidenziato nuovamente la questione della internalizzazio-ne del personale della Vetralla Servizi S.r.l., società intera-mente partecipata dal Comune di Vetralla, coinvolgendo, pe-raltro, dirigenti comunali che svolgono validamente l’indi-spensabile attività di supporto alla gestione commissariale”. L’attenzione del commissario prefettizio si concentra inoltre su “� gure sindacali” che conti-nuerebbero “a diffondere tra i dipendenti della Società aspet-tative di assunzione presso il Comune richiamando l’art. 2112 del cod. civ. che deve necessariamente confrontarsi con la normativa generale e di settore della � nanza pub-blica e, comunque, per trovare

corrispondenza nel caso di specie, presuppone l’esistenza ab origine di un rapporto di pubblico impiego. Detta ipote-si, peraltro, non è una pretesa in� essibile dell’Ente, ma risul-ta costantemente confermata da numerose deliberazioni e pareri di varie sezioni regio-nali della Corte dei Conti (si veda da ultimo il recentis-simo parere della Corte dei Conti Lombardia n.1014 del 23.11.2010)”.

Sembrebbe insomma una bella tirata d’orecchie per Lino Rocchi, sindacalista dell’Usb, che in quest’ultimi tempi ha prodotto diversi comunicati stampa sulle sorti dei lavo-ratori della Vetralla Servizi, avviando persino un giro di consultazioni tra alcune forze politiche prossime alle elezioni amministrative di maggio.

“Come già dimostrato con il rinnovo dei contratti di ser-vizio e l’estensione di alcuni, l’attuale gestione – aggiunge la Carelli – rassicura i dipendenti della Società e chiarisce come il proposito che si intende per-seguire sia quello di garantire la prosecuzione dell’attività della Società interamente par-tecipata che gestisce impor-tanti servizi strumentali per il Comune”.

Dulcis in fundo, il Com-missario, “preso atto delle recenti polemiche apparse sulla stampa”, si augura in� ne “che i toni della ormai prossi-ma campagna elettorale siano concilianti ed improntati ad una leale dialettica politica, basandosi soprattutto su pro-grammi e progetti � nalizzati a promuovere il benessere dalla popolazione di Vetralla”.

“Uno dei momenti peggiori dell’ammini strazione del paese.” Questo il commento a caldo del consigliere Serenella Pallottini dopo il consiglio comunale di

giovedì mattina nel quale i consiglieri sono stati chiamati a pronunciarsi sulla permanenza in seno allo stesso di Giu-seppe Potestio, reo di aver presenziato a due consigli su 14 effettuati. La richiesta di rimuovere Potesatio da una pol-trona troppo spesso lasciata vuota, era arrivata proprio dal consigliere Pallottini con la quale Potestio aveva concorso nelle ultime amministrative, primo degli eletti in una lista civica che per scegliere il candidato a sindaco(tra Pallottini e lo stesso Potestio) aveva effettuato le primarie del PD. Ne era uscita vincente la Pallottini. Potestio, dopo poco tempo dall’insediamento in consiglio, ha però abbandonato la ‘col-lega’ scegliendo di candidarsi alle Provinciali con la Rosa per l’Italia di Regino Brachetti, alleata dell’UDC. Nel cen-trodestra. Un salto che aveva sorpreso il PD e che metteva in discussione agli occhi dell’opinione pubblica la permanena di Potestio in consiglio comunale. Nel consiglio di giovedì sia maggioranza che opposizione hanno risposto picche alla ‘consigliera’. Potestio è rimasto al suo posto. Motivo? E’

un medico quindi può avere impegni inconciliabili con la presenza alle sedute. “La maggioranza ha dimostrato di non conoscere il regolamento comunale e le leggi- ha spiegato la Pallottini- Il presidente del consiglio ha dichiarato di non aver ritirato la raccomandata in cui si chiedevano le dimiss-sioni del consigliere Potestio. Allora perché ha sottoscritto l’ordine del giorno che contemplava anche questo punto? Il consigliere ha giusti� cato le sue assenze per motivi lavo-rativi, giusti� cazioni accettate anche quando il regolamento prevede che vengano inoltrate al comune 24 ore prima del consiglio. Ricordo poi alla maggioranza che tra le sue � la c’è un altro medico che non ci risulta abbia collezionato le assenze del collega. Voglio poi rispondereal consigliere Brachetta- continua la Pallottini- che mi ha accusato di essere di complemento alla maggioranza. Solo perché evito polemiche strumentali per avere un posto al sole come fa il resto dell’opposizione, salvo poi essere uniti in Provincia e in Regione.” Alla luce dei fatti, il dubbio che la decisione unanime di salvare la poltrona di Potestio nasca dal timore di scontentare qualcuno che potrebbe poi creare ostacoli all’amministrazione in Regione, è più che lecito.(V.S.)

TUSCANIA -Nel consiglio comunale di giovedì è stata votata all’unanimità la permanenza del consigliere

Giuseppe Potestio mantiene la poltrona

“Dal Tuscania- BolsenaTUSCANIA

sioni?“Sono sorte alcune incom-

prensioni che, come sostiene anche il presidente dimissionario Bacocco, hanno dato luogo a di-saccordi insanabili, ovviamente ci dispiace per come sono andate le cose ma ne abbiamo subito preso atto..”

In che senso?“Non perdendoci d’animo.

Abbiamo tempestivamente co-municato la notizia a tecnici e giocatori vedendo quale strada intraprendere per poter assicurare un futuro alla squadra.”

Come hanno reagito tecnici e giocatori?

“Guardi la sorpresa è stata spiacevole per tutti ma l’intenzione unanime è quella di rimanere in squadra e terminare il campiona-to. Abbiamo comunicato loro le azioni che dovremo intraprendere, come il ridimensionamento tem-poraneo del budget, ma tutti sono concordi nel sostenere la squadra.”

Accordi sottoscritti?“Non ancora, per il momento

c’è stato solo un incontro uf� cioso ma l’uf� cializzazione avverrà que-sta sera.”

Quale il futuro per il Tuscania Bolsena?

“La squadra rimane in Pri-ma Categoria. A chiusura del campionato in corso, cambierà ovviamente il nome che alcuni sostenitori hanno già individuato in S.S.Tuscania.”

Quale sarà il nuovo organi-gramma dirigenziale?

“Abbiamo ancora un vicepre-sidente, Sabatino Tuccini, sarà lui a prendere le decisioni in merito. Posso soltanto dirle che che abbia-mo individuato, in un imprendito-re locale, il nuovo presidente il cui nome contiamo di uf� cializzare già all’inizio della prossima settima-na.” (V.S.)

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11pViterbo &Lazio NordVenerdì 11 Marzo 2011 provincia

MONTEFIASCONE

“Potrei essere un buon sindaco, forse migliore di altri”Renato Trapè (Sel) annuncia che se non riceverà ‘chiamate’ dal centro sinistra creerà una propria lista civica

di MICHELE MARI

“Potrei essere anch’io un buon sindaco e forse migliore di altri perso-

naggi”. Così esordisce Renato Trapè, esponente di Sinistra e Libertà nonché ex consigliere di minoranza nell’ultima legislatura, in merito alle contrastanti vicende politiche che stanno dividendo gli elettori. Trapè continua: “Per ora non sono stato investito di questo ruolo da nessuna forza ma mi sento legittimato a farlo.” . Trapè ha aggiunto che se non ci sarà nessuna “chiamata” dalle forze di centro sinistra della cittadina pro-seguirà per la sua strada creando una lista civica autonoma e tra-sversale. In questo senso aggiunge: “Comunque io, in qualità di rap-presentante di Sinistra e Libertà, sto aspettando, per ora inutilmen-te, un colloquio con i responsabili del centro sinistra. Infatti noi dell’associazione in qualità di appartenenza alle forze di sinistra guardiamo, ancora � duciosi, in questa direzione. Se non ci sarà molto presto un incontro andre-mo per la nostra strada. Con� do in un sollecito intervento del se-

gretario del Pd Maurizio Paradiso a prendere decisioni tempestive perché tra due soli mesi si svolge-ranno le elezioni amministrative”. In merito agli ultimi sviluppi che hanno interessato il centro sinistra Trapè continua: “Tutta questa particolare situazione non ci piace assolutamente. Infatti dopo dieci mesi della caduta di Danti ancora ci sono balletti e giochi di potere e nulla di conseguenza è ancora deciso. Anche il centro destra è in piena dif� coltà. Il Pd è ancora in una fase embrionale, mentre il Pdl a quanto sembra non esiste assolutamente. Per ora il caos è inevitabile come si vede da queste spaccature. Per quanto riguarda la situazione creatasi nel Pd penso che la cosa migliore sia un imme-diato chiarimento interno per poi passare alla ricerca dei vari possi-bili alleati”. Per quanto riguarda il progetto di salute pubblica messo in piedi con parte del centro destra dopo la caduta dell’amministra-zione, e che aveva suscitato tanti entusiasmi nei cittadini, afferma: “L’operazione fatta nel corso del-l’aprile 2010 per far cadere Danti non è stata un gioco di potere ma aveva alla sua base un programma

L’Asvom, l’associazione di protezione civile di Monte� ascone, è riusci-

ta a salvare dei cani appena nati gettati addirittura all’interno di un cassonetto dell’immondizia. L’unico dei cuccioli che si è poi salvato è stato Lucky, una fem-mina, che ora sta bene e vive alle-gramente con la volontaria che si è presa cura di lei. A parlare del-l’intervento è l’attivo e dinamico presidente dell’Asvom Tonino Fiani: “Una domenica d’inverno -esordisce - siamo stati allertati da un signore che sentiva dei gemiti da dentro un cassonetto in località Cipollone appena fuori la città. Io, insieme ad altri volon-tari, appena avvisati siamo im-

mediatamente intervenuti”. Nel corso dell’operazione sono stati allertati anche i carabinieri della compagnia di Monte� ascone. “Una volta intervenuti sul posto -continua Fiani- abbiamo control-lato all’interno del cassonetto ed abbiamo scoperto dentro ad un secchio, una busta con un altro involucro contenente ben quattro cuccioli di cani appena nati con ancora il cordone ombelicale at-taccato. È stato tempestivamente chiamato il veterinario della Asl. Era domenica ed il canile comu-nale era chiuso pertanto una nostra volontaria, Lucia Ruiu, si è interessata ed ha accudito i cuccioli rimanendo sempre in sempre in contatto con un veteri-

nario della Asl. Sfortunatamente tre piccoli non ce l’hanno fatta. L’unica che si è salvata è Lucky che è stata adottata dalla stessa volontaria”. Fiani conclude: “Voglio ringraziare i volontari dell’Asvom che si sono prodi-gati nell’intervento, i Carabinieri di Monte� ascone, il veterinario della Asl che è rimasto sempre in contatto con noi”. Grazie al pronto intervento dei volontari Lucky si è salvata ed è stata tol-ta da morte certa. Poi grazie alle sensibilità della volontaria Lu-cia, la piccola cucciola, ora può correre felice attorniata da tanto affetto. Ora Lucky è un cucciolo di pochi mesi, vaccinata e con microchip. (M.M.)

Ancora un cucciolo scampato al cassonettoMONTEFIASCONE - La storia dolce amara di Lucky salvata dai volontari dell’ASVOM

L’eno-gastronomia in libreriaBOLSENA - Cultura e gusto a ‘Le Sorgenti’

Tra vini di qualità, letteratura e storia, ecco i temi dei pros-

simi appuntamenti pubblici e gratuiti organizzati presso la Libreria Le Sorgenti di Bolsena che in maniera del tutto particolare unisce la cultura ai sapori tipici con una riuscita trovata per la promozione del territorio. Venerdì 11 marzo alle 18.00 una degustazione eno-lette-raria sarà occasione per gu-stare la produzione vinicola ed i salumi dell’azienda Villa Caviciana di Grotte di Ca-stro. I singoli vini sono inti-tolati con nomi di personag-gi descritti dai grandi autori tedeschi nelle loro cronache

di Viaggio in Italia; tra un bicchiere e l’altro saranno lette pagine di Goethe, Rilke ed Heine. Alla Storia d’Italia che si intreccia con la storia locale è dedicato il libro ‘Una Corte Rinascimentale. Il Ducato di Castro tra storia e leggenda (1537-1649)’ che sarà presentato in libreria domenica 13 marzo alle ore 17.30 con l’autrice profes-soressa Francesca Giurleo e la dottoressa Maria Pace Guidotti. Un’occasione per ripercorrere, tra dato storico ed anedotto di vita quotidia-na, la vita della famiglia Far-nese che per oltre un secolo ha governato in molti luoghi della Tuscia.

MONTEFIASCONE

“Sono ormai una persona matura. In vita mia non era mai

accaduto che nella città non avvenisse una manifestazione per i ragazzi durante tutto l’intero carnevale. Incredibi-le.” Così Mario Rocchi ama-reggiato per la cosa continua “La neo nata Pro Loco che cosa ha fatto? Deve essere partecipe e costruttiva per il paese”.Il Rocchi ha fatto parte di diverse associazioni ed è stato uno degli organiz-zatori dell’ultima festa della patrona Santa Margherita; continua: “Dopo che è stata presentata ufficialmente (ndr 20 febbraio ) la Pro Loco non ha organizzato nessun

evento. Ormai da mesi si sa che è attiva ma non ha fatto assolutamente nulla, nessuna manifestazione. Pensavo per lo meno che per il Natale o per il carnevale si potesse organizzare almeno un giorno di festeggiamenti. Auspicavo che almeno per martedì grasso (8 marzo) si poteva creare anche un piccolo evento in piazza per i bambini. Invece nulla è sta-to fatto. Mi chiedo -aggiun-ge Rocchi- se questa Pro Loco è stata fatta esclusiva-mente per fini politici, come sostengono tutti o quasi, o per il bene del paese?”. Inol-tre aggiunge : “Non vedo l’impegno necessario. Infatti insieme ad altre tre persone abbiamo organizzato in una settimana la festa di Santa Margherita, e per questo addirittura siamo stati ampiamente criticati. Ma almeno la buona volontà ce l’abbiamo messa. E la Pro Loco?”. (M.M.)

La Pro Loco ha ‘snobbato’i festeggiamenti del carnevale

per il bene del paese. Io ci credevo ma mi pare che l’idea abbia perso il suo mordente iniziale. Uno dei principali problemi che avevo evidenziato era proprio la scelta del candidato a sindaco. Mi fu risposto che la � gura del sindaco doveva essere decisa solamente alla � ne. Grosso errore. Penso che il vero problema sia proprio que-sto. Ora che il Pd ha scelto Cima-rello come candidato mi sembra molto dif� cile, se non impossibile, che possa essere digerito dall’inte-ra parte del centro destra dimis-sionaria. A questo punto se questa

parte del centro destra proponesse una � gura del suo partito sarebbe ugualmente legittimata. Per poter risolvere positivamente il tutto, e poter continuare questo discorso, si deve scegliere una � gura super partes da me tanto auspicata”. Trapè conclude: “L’obiettivo era anche di traghettare il comune e proprio per questo il program-ma era stato chiamato di salute pubblica. Il problema va solo ed esclusivamente ricercato nella � -gura del candidato a sindaco che mi auguro sia sopra le parti per il bene della città”.

Lucky, felice, nella casa che l’ha accolta

L’Isis festeggia l’Unità NazionaleGli studenti dell’Isis

“Carlo Alberto Dalla Chiesa”

hanno partecipato ieri, e lo faranno anche oggi, al “Progetto scuole Speciale 150º” relativo al Risorgi-mento e all’Unità d’Italia. In questi due giorni è proietta-to il film “Noi credevamo” di Mario Martone ispirato alle vicende del Risorgimen-to italiano e abbinato all’in-contro un’introduzione sul tema curato da un docente di storia contemporanea della Facoltà di Scienze Po-litiche dell’Università della Tuscia. La proiezione per gli studenti montefiasconesi è avvenuta ieri, e continuerà

oggi, presso la multisala Flavia di via della Croce. Questa due giorni ispira-ta ai 150 anni dell’Unità nazionale è promossa da Tuscia Film Fest, Facoltà di Scienze Politiche del-l’Università della Tuscia e Consulta Studentesca Pro-vinciale. Oltre alle proie-zioni a Montefiascone sono previste altre a Vitorchiano ed interesseranno molti stu-denti delle scuole superiori. Iniziative che stannoriscuo-tendo un enorme successo e partecipazione tra i giovani, affascinati da eventi e uo-mini protagonisti delle più avvincenti pagine di storia del nostro paese.(M.M.)

MONTEFIASCONE -Due giorni di proiezioni sul Risorgimento

“Non vogliamo strumen-talizzare la questione dell’arsenico nell’ acqua,

ma sappiamo che l’arsenico è un elemento cancerogeno di classe 1 che può degenerare tumori.-Dichiarano dal Cotom, il co-mitato nato per la salvaguardia dell’ospedale di Monte� ascone -Non siamo disposti ad accet-tare supinamente le indicazioni sugli usi possibili contenute nelle ordinanze sindacali contraddit-torie con le normative vigenti. I “brevi periodi”in cui possono essere superati i limiti di arseni-co nell’acqua, sono ormai larga-mente oltrepassati .Sono anni che beviamo acqua con arsenico superiore ai 10 mcg/l e nulla è stato fatto dagli organi preposti,

dal comune come ente gestore, per eliminare o ridurre l’impatto sulla salute dei cittadini.” Il Cotom chiede l’installazione delle “ fon-tanelle pubbliche” per la fornitura di acqua potabile a ospedale, scuole, caserma, edi� ci pubblici. Un quantitativo di acqua potabile e uso alimentare a ogni famiglia. La fornitura di acqua potabile agli esercizi pubblici o aperti al pubblico quali: bar, ristoranti, negozi. La fornitura di acqua potabile per le imprese artigianali di pani� cazione e dolciarie. E lo chiederà in un assemblea pubblica sabato 26 marzo alle ore 16,30, alla biblioteca di Monte� ascone, nella quale interverrà Francesco Lombardi del Comitato Acqua Pubblica.(V.S.)

“Acqua potabile per tutti”MONTEFIASCONE -La richiesta del Cotom alle autorità

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12 p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 11 Marzo 2011provincia

Un’operazione poco chiara che era stata smentita tempo fa e che ha determinato numerose critiche

FALERIA

Bosco di Fogliano, è iniziato il devastante taglio degli alberi

di SIMONA TENENTINI

Contrordine: il bosco di Fogliano in� ne si taglia.

Qualche tempo fa si era diffusa l’allarmante notizia dell’imminente operazione che era stata però immediatamente smentita.

Ora invece si è veri� cato quello che tutti temevano: il ta-glio del bosco è iniziato a spron battuto. Le circostanze della vicenda invitano a ri� ettere e a trarre le dovute conclusioni, an-che in considerazione delle pros-sime elezioni comunali alle quali è chiamata la cittadinanza.

Innanzitutto il bando per l’assegnazione dell’incarico ap-pare dai contorni abbastanza fumosi, in quanto non è stato

dato alcun risalto alla procedu-ra di assegnazione. La somma ricevuta in cambio dalla ditta Stirpe che si occupa del taglio è, inoltre, veramente irrisoria: si parla di trentamila euro per il disboscamento di un’area estesa per circa venti ettari.

L’ultimo, ma non meno preoccupante elemento, è la totale devastazione che viene operata nel terreno boschivo dal continuo passaggio di mezzi pe-santi. L’episodio più recente che può far comprendere la portata del problema è la distruzione operata a livello dell’antico ponte romano che, dopo aver resistito per oltre duemila anni, è stato letteralmente smantella-to dal continuo passaggio di au-toarticolati e mezzi pesanti usati per il trasporto del legname.

Il costo dell’intervento di ripristino, una somma non certo trascurabile, equivalente a 700.000 mila euro, è stato � nanziato con fondi regionali, quando in realtà, nel capitola-to d’appalto, era previsto che l’indennizzo per eventuali danni sarebbe stato pagato dalla ditta appaltatrice. Già qualche tem-po fa lo stesso disboscamento selvaggio, sempre con modalità poco trasparenti, si è attuato nell’adiacente bosco dei Porcari, con le medesime conseguenze devastanti per il territorio e l’ecosistema. Anche in quel caso fu devastante l’azione di stra-volgimento a livello di habitat naturale e di sentieri interni alla vegetazione. Questa serie di in-terventi, a distanza ravvicinata l’uno dall’altro, con identiche

caratteristiche e con preoccu-pante tempestività non possono non far sorgere inquietanti in-terrogativi. A far sorgere innu-merevoli domande contribuisce, tra l’altro, il colpevole silenzio dell’amministrazione comunale che, in barba a critiche e prote-ste, continua ad andare avanti a spron battuto.

La cittadinanza però ormai non ce la fa più: depredata di un immenso patrimonio naturale e perdipiù scarsamente informata sulle reali motivazioni di tali drastici provvedimenti. Sareb-be forse il caso che il sindaco Bianchi intervenisse a placare gli animi e a fare chiarezza sulla circostanza, se non altro per evitare che il suo silenzio venga contraccambiato con un’amara sopresa a livello elettorale.

CIVITA CASTELLANA

VASANELLO RONCIGLIONE

Arriva il Grande Fra-tello a Civita Castel-lana.

Non stiamo parlando della nota trasmissione televisiva ma del moderno impianto di videosorveglianza istituiti negli ultimi tempi a scopo di preven-zione dei reati. Le telecamere sono state collaudate e testate sabato scorso e le zone interes-sate sono via del Forte e via del Rivellino. Nei prossimi giorni verranno messi i cartelli per segnalarle.

“E’ il primo intervento ope-rativo messo in atto dall’As-sessorato – ha spiegato il neo assessore Giancarlo Contessa - nei prossimi giorni continue-ranno le riunioni con i residenti e i commercianti per analisi e chiarimenti sulla situazione del centro storico”. Si tratta di un provvedimento realizzato in collaborazione con gli abitanti

della zona, preoccupati da con-tinui episodi di vandalismo.

L’iniziativa è stata realizzata, infatti, con l’interessamento e il contributo organizzativo del Comitato Sangallo, un’associa-zione di cittadini residenti nella zona. “Il provvedimento si è reso necessario dopo i continui atti vandalici che ci sono stati in via del Rivellino a ridosso del Forte Sangallo – continua Contessa - Si inizia da qui per rendere più sicura la città, an-che attraverso la videosorveglianza.”(Sim.Ten.)

Le bellezze storico-architettoniche di Palazzo Farnese al

centro di una conferenza itinerante promossa da In-trinsics di Valerie Baxter per la Professional Women’s Association di Roma, in occasione della festa della donna. “L’intento di allestire la conferenza all’interno del Palazzo - tiene a precisare Valerie Baxter - deriva dalla consapevolezza che la Tu-scia ha numerose bellezze nascoste e che, molto spesso, per mancanza di fondi, esse non vengono adeguatamente promosse e valorizzate”. Le radici storiche del nostro territorio, infatti, sono per lo più sconosciute, offuscate dalla maestosità storico-culturale della Capitale, che riesce ad attirare molteplici � ussi turistici. La conferenza

ha avuto inizio all’interno delle stanze del palazzo ed è proseguita nella Sala di Gio-ve, raramente aperta al pub-blico, dove la professoressa Felicita Menghini Di Biagio, storica dell’arte esperta della

Omaggio alle donne a Palazzo FarneseCAPRAROLA

Arriva il Grande Fratello

dinastia Farnese, ha raccon-tato gli aspetti peculiari della vita di corte farnesiana, in particolare la storia di Giu-lia Farnese. In generale il tema della “donna” è rima-sto una costante di tutta la

conferenza, mentre l’intento di valorizzare il patrimonio culinario di Caprarola, uni-to all’obiettivo di espatriare i prodotti enogastronomici della Tuscia, ha fatto da ap-pendice al pranzo “Tuscia in Tavola”, di ispirazione rina-scimentale, organizzato dagli allievi dell’istituto professio-nale statale enogastronomia e ospitalità alberghiera, presso le Scuderie di Caprarola. “L’intento di riunire donne di età, origine, cultura, e nazionalita diversa - tiene a ribadire Carol Bourg, pre-sidente dell’associazione - è importante perchè aiuta a condividere e diffondere i momenti salienti della storia italiana e la cultura che da essa ne deriva”.

Non bisogna andare lonta-no per trovare delle bellezze straordinarie!

Il degrado è di casa al-l’arena polivalente di Vasanello. Questa è una

lettera-denuncia di un lettore che, per motivi personali, si reca spesso nell’area ‘incriminata’: “Da quando abbiamo adottato una cagnolina, frequento di pri-ma mattina la zona circostante il campo polivalente che ormai è diventato un vero e proprio im-mondezzaio! Vi si trovano, in-fatti, ri� uti di ogni tipo. Ora non do la colpa al Comune, perchè le zone di cui parlo sono dotate, poco distanti uno dall’altro, di cestini raccoglitori, ma forse sa-rebbe opportuno sensibilizzare in qualche modo i giovani che, negli ultimi tempi, si ritrovano

proprio in questa zona. Come? Magari applicando delle sanzio-ni a chi viene trovato a gettare le cartacce per terra (cosa che esiste in tutti i paesi civiliz-zati del mondo) e, naturalmente, au-mentando anche il controllo da parte della Polizia Muni-cipale che potrebbe, con la sua presenza, disincentivare simi-li gesti di inciviltà e maleducazione. Lo so che i pri-mi educatori siamo noi genitori, ma forse vedere un � glio che rientra a casa multato per aver gettato una cartaccia, potrebbe

L’ arena polivalente trasformata in pattumieraservire da ulteriore stimolo per insegnare la buona educazione. Anche io ho due � gli e magari

la prima sanzione potrebbe t o c c a r e p r o p r i o a me, ma p e n s o che sicu-ramente s a r e b b e l’ultima! Un’altra

grossa colpa di tale immondez-zaio è da attribuire ai proprie-tari dei cani, soprattutto quelli, non molti per fortuna, che non portano con sè i sacchetti per

raccogliere le feci. Abbiamo dei parchi così belli, che tutta la provincia ci invidia, cerchia-mo di essere noi stessi i primi a curarli evitando sempre di far ricadere ogni colpa sull’ammini-strazione (anche se si dovrebbe dedicare più personale ai parchi per la pulizia). Se ognuno di noi facesse il proprio dovere non ci sarebbe più nemmeno bisogno degli spazzini!

A tal � ne sarebbe utile istitui-re una ‘Domenica della pulizia’ dove ogni comune cittadino po-trebbe, con il proprio contribu-to, contribuire a rendere questi luoghi dignitosi e privi dei segni della nostra inciviltà! (Almeno per un pò ...)”(Sim.Ten.)

A Ronciglione grande successo per la s� lata di Carnevale. “Dome-

nica ha fatto il suo esordio a Ronciglione anche la prima edi-zione del Phersu di carnevale – afferma l’assessore provinciale al Turismo, Andrea Danti – un premio che abbiamo istituito e che ogni anno sarà assegnato al miglior carro allegorico ed alla migliore mascherata dei due carnevali storici di Civita Castellana e Ronciglione. La commissione giudicante del premio ha assistito al corso di gala di Ronciglione e si è tro-vata in dif� coltà ad esprimere il proprio giudizio visto che si è trattato di uno dei carnevali più

belli degli ultimi anni”. A contendersi il premio: dal

Carnaval Surprise a Tentacoli che passione, dalla Fanfara alle Margherite, alle Mimose e così via: “La commissione – conti-nua l’assessore - per arrivare all’indicazione del vincitore, si è dovuta soffermare su tanti particolari, oltre alla bellezza è stata valutato anche il numero dei partecipanti, la scenogra� a e l’eleganza. Alla � ne, sul � lo di lana, l’ha spuntata il Trionfo di Ninfee di Costanza Carboni”. Stessa indecisione anche per i carri allegorici: “Avrebbero meritato di essere tutti premiati – spiega Danti - ma alla � ne è stato scelto Luna Park”.

Il boom del Carnevale

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11pViterbo &Lazio NordVenerdì 11 Marzo 2011 litorale

TARQUINIA

Una piscina senza gradinate e pannelli solariLa minoranza denuncia l’approvazione di un progetto ‘monco’

Una piscina senza gra-dinate per il pubbli-co e priva di pannelli

solari utili per risparmiare sul riscaldamento dell’impianto.

È quanto accade a Tarqui-nia, dove il consiglio comuna-le una quindicina di giorni fa ha approvato il piano trien-nale dei lavori pubblici che stanzia 2.400.000 euro per la realizzazione della piscina comunale.

A denunciare la situazione sono due consiglieri dell’op-posizione di centro-destra, Marcello Maneschi e Silvano Olmi.

“Nel consiglio comunale del 17 febbraio – ricordano i due – è stato approvato, anche con il nostro voto favorevole, il piano dei lavori pubblici che prevede la costruzione della piscina comunale.

Nonostante che il punto non fosse stato discusso pre-ventivamente nella commis-sione consiliare competente, abbiamo votato a favore per-ché la piscina è un impianto che la città attende da trenta anni. Nei giorni scorsi – ricor-

dano i due consiglieri – siamo andati negli uf� ci comunali per esaminare il progetto che per il momento è solo in fase preliminare.

Con nostro grande stupore abbiamo notato che gli elabo-rati non prevedono la costru-zione di gradinate, strutture necessarie per accogliere il pubblico che volesse assistere alle gare in svolgimento nella piscina.

Inoltre – proseguono Ma-neschi e Olmi – il progetto non prevede l’installazione

di MARIO MIGNECO

C’è un discreto numero di persone a sostene-re le attività dell’as-

sociazione Noi di Montalto e Pescia. Sono circa duecento i cittadini che hanno deciso di seguire i lavori e le proposte che di volta in volta realizzano gli animatori del gruppo Noi di Montalto e Pescia.

Tutte le settimane gli asso-ciati si riuniscono per mettere a punto il calendario delle ini-ziative. Anche questa settima-na, nel complesso monumen-tale San Sisto a Montalto di Castro si è discusso di politica e società. La politica è infatti

uno dei temi più cari all’asso-ciazione, anche perché molti militanti dell’opposizione alla giunta Carai e qualche consi-gliere di minoranza sono tra i fondatori di Noi di Montalto e Pescia. L’associazione ha al-l’attivo diverse manifestazioni pubbliche, come la raccolta di � rme per avere informazioni sul caso della truffa milio-naria di cui è stato vittima il Comune, oppure le campagne di informazioni sulle bollette dell’acqua. Durante l’ultima riunione si è parlato dei festeg-giamenti per i centocinquanta anni dell’Italia e della peti-zione sugli aumenti del costo dell’acqua pubblica.

Focus sull’Unità d’ItaliaMONTALTO- A parlarne l’associazione Noi di Montalto e Pescia

Enti Agrari, al vaglio la nuova leggeTARQUINIA - Una normativa attesa da anni che arriva a colmare un vuoto storico

L’intera Giunta del-l’Università Agraria di Tarquinia ha parte-

cipato alla riunione convocata a Roma presso la sala Tirreno della Regione Lazio, in cui l’assessorato agli Enti Locali ha presentato alle Università Agrarie la bozza di legge che riformerà e disciplinerà gli Enti Agrari. Una legge - ha commentato il Presidente An-tonelli – attesa da anni chia-mata a disciplinare un vuoto che da sempre danneggia le Università Agrarie. Importante l’impegno preso dall’Assessore Cangemi per un’approvazione entro l’anno. Una bozza che sarà ora discussa in primis dagli Enti coinvolti, già inviata

dall’assessorato sarà sotto-posta anche all’attenzione del Consiglio di Amministra-zione dell’Università Agraria che dovrà entro il 23 marzo predisporre proposte e mo-diche al testo elaborato. Con orgoglio – continua Antonelli – riscontriamo come l’Univer-sità Agraria di Tarquinia e il nostro modo di intendere la proprietà collettiva appaiono quasi come modello per il nuo-vo testo. Le Università Agrarie assumono de� nitivamente tra le loro funzioni parole chiave come promozione territoriale, cultura, sociale turismo, am-biente, dando nuova linfa alla capacità produttiva.

Una modernizzazione che a

Tarquinia abbiamo compiuto da tempo e che con buona pace di critici e denigratori è oggi oggetto della riforma e della nuova legge in corso di approvazione.

La possibilità di partecipare al processo di miglioramento della bozza presentata – conti-nua Antonelli – è un’occasione da non perdere che oltre gli steccati ideologici e politici ci chiama ad una assunzione di responsabilità per il bene e il futuro degli Usi Civici e della proprietà collettiva. Impor-tanti novità riguardano poi la natura giuridica, le Università Agrarie assumono lo status di Enti Pubblici non economici dotati di personalità giuridica.

TARQUINIA

di ALESSANDRO SACRIPANTI

In questi giorni cittadini e turisti hanno notato con piacere all’interno delle vie

del centro storico i nuovi cartelli per la segnaletica con il ‘Qr code’ installati nei crocevia con la nuova ecologia che permette di accedere al sistema d’informa-zione interattiva. Questo nuovo sistema di informazione era già stato presentato in fase sperimen-tale dall’assessore al turismo del Comune Sandro Celli. Il progetto prevede che il codice Qr, codice a barre bidimensionale a matrice posto sul cartello segnaletico di creare un innovativo sistema d’in-

formazione interattiva. Attraver-so qualunque telefono cellulare o smartphone, abilitati al collega-mento internet, cittadini e turisti potranno ‘leggere’ il codice Qr per reperire notizie riguardanti la struttura presente sul luogo e co-noscere le iniziative realizzate dal Comune. L’assessore delegato al turismo Celli ha aggiunto –”Per i turisti sarà un modo innovativo, rapido e facile per scoprire Tar-quinia e le sue bellezze architet-toniche. Il Comune è molto sensi-bile allo sviluppo delle tecnologie digitali e, in tal senso, sta lavoran-do anche alla costruzione di una rete wi-� , che garantirà l’accesso gratuito alla rete all’interno del centro storico”. Grandi innova- zioni quindi per un rilancio del

turismo cittadino. Parole di sod-disfazione al progetto anche da parte del sindaco Mauro Maz-zola che ha riferito –”Il web ha rivoluzionato usi e costumi della popolazione, nonché il modo di reperire qualsiasi tipo d’informa-zione. Per tale motivo il Comune – prosegue il primo cittadino - ha voluto credere in questo proget-to, nella consapevolezza che ciò migliorerà notevolmente la co-municazione tra ente pubblico, cittadino e darà una svolta an-che al settore turistico”. Sembra quindi che l’innovativo progetto d’informazione turistica che por-rà Tarquinia all’avanguardia in Italia, con i ‘Codici Qr’ applicati alla nuova segnaletica installata all’interno del centro storico è ormai una realtà. Questo nuovo sistema darà vita ad ‘un sentiero turistico interattivo’ dove il visi-tatore utilizzando il cellulare o lo smartphone, avrà in tempo reale tutte le informazioni relative al patrimonio storico e artistico della città o al monumento che sta osservando.

Inaugurata con il Qr Codel’informazione interattiva

di pannelli solari sul tetto, ol-tremodo necessari per fornire energia elettrica all’impianto.

Poiché il progetto è an-cora nella fase preliminare – concludono i due consi-glieri – invitiamo la distratta amministrazione comunale a completarlo con questi due accorgimenti che secondo noi sono fondamentali a rendere la piscina accogliente per il pubblico, autosuf� ciente sot-to il punto di vista energetico e conveniente per quanto ri-guarda la gestione.”

“Da Mazzola solo demagogia”TARQUINIA- Diletta Alessandrelli (Pdl) sulla vicenda ‘discarica di Allumiere’

“Dopo le ripetute accuse alla Governatrice del Lazio Renata Polverini,

al Sindaco di Roma Gianni Ale-manno e al Ministro della Difesa Ignazio la Russa di voler ricopri-re il nostro territorio di ‘mon-nezza’ il Sindaco di Tarquinia Mauro Mazzola sarà costretto ad ingoiare di nuovo tutto il suo veleno e la sua demagogia”

Così Diletta Alessandrelli gio-vane esponente del Pdl tarquinie-se a margine delle ultime notizie arrivate dalla Regione Lazio dove la Polverini fa sapere che l’ipotesi di Allumiere per la discarica è la meno percorribile. “In seguito alla notizia di un’intesa tra il Sin-daco di Roma e il Ministro della

Difesa per realizzare un nuovo polo di smaltimento dei ri� uti presso il poligono militare la Farnesiana, il Sindaco di Tarqui-nia si è impegnato in una strenua corsa ai media per denunciare il malfatto, peccato che il fatto non sussista e che la stessa Governa-trice del Lazio in data 2 marzo ha reso noto di aver già inviato una lettera al primo cittadino di Allumiere nella quale ha ribadito come nessun sito nel territorio del comune è stato preso in con-siderazione per la localizzazione del nuovo impianto integrato per lo smaltimento, il trattamen-to e il recupero dei ri� uti previsto dal piano regionale. Le saette scagliate da Mazzola contro

l’Amministrazione Regionale, Comune di Roma e Ministero della difesa ci sembrano oltre-modo ed irragionevolmente prevenute allo scopo di disto-gliere l’attenzione dei cittadini dai suoi fallimenti e dal mal contento che ne deriva”.

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14 p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 11 Marzo 2011civitavecchia

di SARAH PANATTA

Ore 8,07, stazione ferroviaria di Bracciano. Il treno “che parte” dal binario 3 è diventato invisi-

bile, o meglio non c’è. Da mesi. Variabile la scusa, nell’80% dei casi è “mancanza di materiale ferroviario”. Caso e frase emble-matici di un situazione ai limiti del ridicolo. Da circa 11 anni le migliaia di pendolari della disastrata linea ferroviaria Fr3 Roma-Viterbo, che attraversa anche i popolosi comuni del lago di Bracciano, aspettano in vano miglioramenti e decisioni fattive da parte della Regione e di Trenitalia. Ad oggi il quadro resta desolante: ancora binario unico per gran parte della tratta, ritardi a catena che coinvolgono quotidianamente numerose corse, treni che svaniscono misteriosamente e ripetutamente dalle

stazioni di partenza in cui sono annunciati, ma che restano impressi sui pubblici orari che nessuno ha il buon senso di modi�care. Voci numerose si rincorrevano �no agli ultimi mesi dell’anno scorso, riguardo un imminente inizio di imponenti lavori che dovrebbero riguardare in un futuro, non ben precisato, i comuni di Bracciano e della provincia di Viterbo interessati dalla linea Fr3, per il fantomatico e ormai leggendario raddoppio dei binari (�no ad ora impossi-bile tra Viterbo Porta Romana e Cesano di Roma). Sembra un provvedimento lontano dalla realtà, visto il taglio dei fondi al tra-sporto pubblico – circa il 44 % in meno nel 2010 – e i 250.000 € necessari al pur urgente raddoppio dei binari e quindi al-l’aumento delle corse da Viterbo. Stando ai crudi fatti le autorità competenti perman-gono in una fase di stand by, mentre i pas-seggeri si stipano in treni non abbastanza

capienti negli orari di punta del mattino e della sera, e in vagoni sudici, puliti solo sommariamente e nei quali il risparmio energetico è fortemente bandito, conside-rata la temperatura infuocata dei riscalda-menti mantenuta sino ad aprile e i gelidi livelli di aria condizionata che entrano in funzione subito dopo. Molti i comitati e le petizioni sollevate per protestare in nome di un servizio decoroso, rispettoso dei di-ritti di chi paga biglietti ed abbonamenti. Ma i problemi, strutturali e organizzativi, sono troppi e c’è da chiedersi come e se, in una regione che affossa scuola e sanità pubblica, risorse certo essenziali, verrà dato rilievo alle trasferte, spesso mancate, dei pendolari della Fr3. C’è sempre il bus sostitutivo cronicamente in ritardo, oppure il percorso alternativo, autobus Cotral più altri eventuali mezzi, con un trascurabile “raddoppio”, dei tempi del tragitto.

Devastata parte degli arredi di Piazzale del Pincio

Nuovo ‘raid’vandalico in città

Nuovo “raid” vanda-lico registratosi in centro città. Ed a

farne le spese, stavolta, gran parte degli arredi a verde di Piazzale del Pincio (davanti alla nostra Casa comunale) che sono stati devastati, mar-tedì notte, con atti di inaudi-ta violenza.

Ad un arbusto di “cicas”, peraltro recentemente pian-tumato, è infatti stato riser-vato, altresì nel giro pochis-simi giorni, un trattamento brutale del tutto simile a quello perpetrato ai danni di

un’altra pianta della medesi-ma specie. Il Piazzale detto, nella mattinata seguente, si è presentato inoltre in pessime condizioni a causa delle pre-senza di bottiglie rotte ed al-tri ri�uti sparsi praticamente ovunque.

Altri casi di imperdonabile vandalismo sono stati segna-lati in zone quali il Ghetto ed il Pirgo.

Con�diamo non poco che le videocamere dattorno ab-biano nel mentre fatto egre-giamente il loro, precipuo dovere. (PC)

Discarica ad Allumiere, “non abbassiamo la guardia!”A seguito del ‘dietro-front’ del sindaco di Roma Gianni Alemanno

BRACCIANO - Ritardi e desolazione alla stazione dei treni

Linea Fr3, un decennio di promesse non mantenute

dia �nalmente delle risposte concrete”. A stretto giro, in re-plica, la bordata del Direttivo del Polo Civico: “Per prima cosa, appare sconveniente che un Assessore si determini a rivolgere un rimprovero a mezzo stampa ad un collega di Giunta, ove anche ne esi-stano i presupposti; e non è questo il caso. E poi, pur com-prendendo come il medesimo voglia apparire pensoso del bene degli operatori, non è condivisibile la via intrapresa per intervenire, ossia quella di �ngere di non sapere il moti-vo del fermo e di rivolgersi, appunto, all’Assessore alle Manutenzioni, Campidonico, prevedente la pavimentazione in betonelle, e non piuttosto al Sindaco, Moscherini, che ne pretende invece d’un altro genere che però costa netta-mente di più di quanto pre-ventivato. Anche noi abbiamo a cuore gli interessi di chi su-bisce disagio, ma non per que-sto vogliamo apparire i primi della classe, e tanto meno intrometterci in un settore che incombe ad altri curare. Por-giamo solo dei suggerimenti.

“Invito chi di dovere a completare i lavori su Largo D’Ardia datosi

che ormai si sono superati i limiti del tollerabile per i re-sidenti, ma soprattutto per i commercianti”. Questo, il sol-lecito dell’Assessore al Com-mercio nel rimarcare, altresì, come l’area detta fosse stata cantierizzata a �ne novembre garantendone la riconsegna in un mese, proprio al �ne di

evitare dei disagi in occasione delle Festività Natalizie. “Ora siamo a marzo; ed è evidente che ciò ha creato un danno enorme. Qualsiasi cosa sia successa, occorre liberare la medesima nel più breve tempo possibile. Non è pensabile, infatti, che i negozianti siano letteralmente prigionieri come animali in gabbia. Chiedo pertanto che chi ne ha com-petenza prenda posizione e

Pesante scontro interno alla Maggioranza sui lavori da eseguire

Largo Mons. Dardia, la rotatoria della discordia

di PIETRO COZZOLINO

“Apprendiamo con soddisfazione del dietro-front di

Gianni Alemanno, sulla realizzazione della disca-rica di Roma nel Comune di Allumiere - è l’incipit della nota congiunta dei Consiglieri provinciali di Sinistra Ecologia e Libertà - Resta, tuttavia, la gravità del fatto che lo stesso Sindaco abbia firmato, il 13 dicembre scorso, un Protocollo d’intesa con il Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, tenendone al-l’oscuro i cittadini. Sia-mo in attesa - continuano

Gino De Paolis (nella foto) e Gianluca Peciola - dell’accesso agli atti per avere il documento completo e per conoscere se esistano conseguenti e successivi accordi tra i suddetti. Le parole, per-tanto, non possono esse-re considerate esaustive. L’ipotesi di cui sopra potrà ritenersi scongiu-rata soltanto quando sarà modificato il Piano Ri-fiuti della Regione Lazio, che sembra essere stato coerentemente progettato per la realizzazione della discarica suddetta”.

“Fino a quel momento - concludono - la vigilanza democratica dei cittadini rimarrà pressante”. (pc)

Lo stesso Maruccio potrebbe proporre che si abbandoni l’idea del basaltino nero e si prosegua come previsto, sì da superare l’ostacolo alla rapida ultimazione, e di destinare la somma così risparmiata al risarcimento degli esercenti in questione e, magari, anche dei mercatali per i mancati gua-dagni prodotti dal ritardato avvio della ristrutturazione di Piazza Regina Margherita. In alternativa, potrebbe chiedere che nel Bilancio Preventivo 2011 vengano all’uopo desti-nate delle risorse adeguate”. Pesante, dunque, lo scontro interno alla Maggioranza; in�ne risolto, almeno per ora, dallo stesso Campidonico, con la comunicazione seppur solo verbale, al citato Primo cittadi-no, che il termine del proprio, speci�co incarico coinciderà con quello dell’asfaltatura prevista dattorno. Ed a rimet-terci (vieppiù “ulteriori 90.000 euro”?) ancora una volta, e tanto per cambiare, i già bi-strattatissimi civitavecchiesi.

Foto servizio di Pietro Cozzolino

Page 15: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 11 maezo 2011

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SPORT

Redazione sportiva - via Cassia Nord 12 A - 01100 Viterbo - telefono 0761-346807 e-mail: [email protected]

Edizione del 11 Marzo 2011

JUDO - Trofeo Internazionale

servizio a pagina 20

La ASD Tusciasempre ai vertici

CALCIO - Il Giudice

dalla Redazione

Ammende salateRegole sui fuori quota

di Glauco ANTONIACCI

servizi a pagina 16 e 18

Preziosa vittoria casalinga dei neroarancio di coach Montorsi nel recupero contro lo Smit

Sovil, questa volta il fi nale è dolceSOVIL VITERBO 56SMIT ROMA 54

Sovil: Peroni 13, Cammilluc-ci 13, Rizzi 12, Carioti 3, Ra-ducan 2, Giorgi 8, Negroni 5, Sabatini, Carrisi. All. Montorsi

Smit Trastevere: Germani 15, Iaccarino, Melone 1, Ro-mano, Trenta 11, Bruno 6, Traldi 9, Turco 4, Salvatori 4, Marini 4. All. Corrado

Arbitri: Cattani di Cittadu-cale (RI) e Zambotto di Can-talice (RI)

Note: Tiri liberi Sovil 11/19, Smit 11/19. Parziali primo quarto 15-11, secondo quarto 19-25, terzo quarto 35-40

Quaranta minuti per dare una scossa po-sitiva alla stagione,

ritrovare morale e capire che, di sicuro, c’è ancora speranza di risalire la china e giocarsi le chances salvezza nei playout. Il recupero di campionato di-sputato mercoledì sera ha sor-riso alla Sovil che ha scon� tto 56-54 lo Smit Roma grazie ad un 12-0 � nale con il quale ha capovolto una gara che appa-riva segnata. Tutto è accaduto in quattro minuti, dopo che gli ospiti, con un preciso Germani, avevano raggiunto la doppia cifra di margine sul 44-54; da quel momento in poi, è iniziato il black-out dei romani che non

hanno più segnato, mentre la Sovil, conm una difesa più ag-gressiva e qualche contropiede � nalizzato a dovere da Cam-millucci e Giorgi, ha iniziato a pensare che l’impresa si potesse davvero fare. I due esterni ne-roarancio hanno riportato la Sovil � no a -2 (52-54), ancora Cammillucci ha siglato il sor-passo e il tiro libero del 56-54 mentre gli ultimi due tentativi dello Smit si sono spenti sul ferro. Più che legittima la gioia della Sovil e quella del tecnico Mauro Montorsi, che peral-tro allena anche alcuni team giovanili proprio dello Smit; una gioia aumentata da come è maturato il successo, in ri-monta nel � nale, senza perdersi d’animo dopo essere precipitati a -10. In altre occasioni, que-st’anno, la squadra si era fatta prendere dallo sconforto e non aveva più reagito, ma stavolta è accaduto il contrario ed il premio sono stati due punti preziosi.

Prima del � nale tutto targato Sovil, c’erano stati due periodi iniziali caratterizzati da troppi errori e lunghi periodi senza canestri; i neroarancio avevano chiuso avanti il primo periodo (15-11) ma si erano poi bloc-cati per oltre sette minuti nel secondo, quando gli ospiti, con in campo l’ex Stella Azzurra Si-mone Bruno, avevano recupe-

rato a sorpassato nel punteggio � no a portarsi sul +6.

La terza frazione era stata decisamente più vivace, merito soprattutto di una Sovil che, grazie ai canestri di Rizzi e Ne-groni, ha messo la freccia sul 32-31. La squadra di Montorsi è arrivata sul +2 (35-33) con un altro canestro di Rizzi ma un 7-0 ospite, ancora � rmato da Germani, ha spento gli entusia-smi viterbesi, cancellando tutto quello che era stato costruito nei minuti precedenti e ripor-tando Smit sul +5 alla vigilia degli ultimi dieci minuti.

Rizzi, con un canestro dalla

distanza, aveva riportato i ne-roarancio sul 41-44 ma un fallo antisportivo del lungo pugliese, dopo una palla persa, aveva lanciato la nuova fuga ospite, pilotata da Trenta, Turco e Germani. Una fuga cancellata dallo splendido � nale viterbese che ha travolto lo Smit, pronto a giocare ancora una volta il ruolo della bestia nera per i team della Tuscia. Non è an-data così, grazie alla veemente reazione della Sovil che è salita così a 10 punti ed ha aggancia-to Palocco, con cui lotterà per evitare l’ultima posizione nella griglia playout. (GA)

BASKET UNDER 19 - Piegato 70-55 il Pro Club

Il Santa Rosa/Murialdoinizia bene la seconda fasePrimo impegno e prima

vittoria nella seconda fase regionale per la

formazione under 19 del Santa Rosa/Murialdo.

Tra le mura amiche del Pa-laMurialdo, i ragazzi allenati da Lorenzo Tedeschi hanno infatti superato i romani del Pro Club per 70 a 55, tor-nando così alla vittoria dopo aver terminato con due battute d’arresto la fase di quali� ca-zione. Con la direzione di gara af� data agli arbitri Desideri e Mancinetti, i viterbesi hanno fatto immediatamente capire di voler portare a casa il ri-sultato pieno: capitan Troili ha iniziato la sua ottima prestazione con un bel gioco da 3 punti (canestro più tiro libero aggiuntivo), ma è stata soprattutto la difesa, ultima-mente non proprio ermetica, a dettare i tempi della gara, con una notevole aggressività che ha fruttato buoni recuperi.

Bilancio tutto sommato positivo per la Virtus Ca-pranica al termine di un

autentico tour de force affrontato nelle ultime due settimane per il campionato di Prima Divisione.

Cinque gare in quindici gior-ni, uno sforzo necessario per far fronte ai tanti rinvii precedenti, un programma stile NBA che si è chiuso con tre vittorie e due scon-� tte. Dopo lo stop casalingo con la Sam e le due vittorie, sempre a Capranica, con Ex Alunni e Cam-po� orito, la squadra capitanata da Daniele Baldi ha battuto nuo-vamente il Campo� orito, stavolta in trasferta, per 68-56, fermandosi poi sul rettangolo del forte Valsu-gana per 61-42.

Contro Campo� orito, la Virtus ha chiuso la pratica nei primi due quarti, con tiri ad alte percentuali e contropiedi � nalizzati magistral-mente. I padroni di casa hanno provato a rientrare � no a -6, ma la Virtus ha saputo gestire bene il vantaggio. Questo il tabellino indi-viduale: Moscardini 14, Baldi 14,

Pierallini 12, Venarucci 9, Roccetti 9 (nella foto), Falcinelli 6, Oliva 4, Carducci, Faggioli, Bruziches.

Due giorni dopo la formazione capranichese è tornata a Roma per la trasferta contro il Valsugana secondo in classi� ca. Dopo un pri-mo quarto equilibrato, i romani hanno preso il sopravvento con una maggiore precisione al tiro da tre punti e una notevole ag-gressività a rimbalzo. La Virtus ha cercato di recuperare, ma gli sforzi di Roccetti e soci sono serviti so-lamente a risalire � no a -6, prima di un nuovo break propiziato dai

micidiali tiratori del Valsugana. Così il tabellino: Roccetti 12, Baldi 11, Falcinelli 6, Fattori 6, Oliva 4, Moscardini 2, Pierallini 1, Mecuc-ci, Bruziches.

Questa scon� tta mantiene però inalterate le possibilità di quali� -cazione alla fase � nale. Sarà ora necessario vincere la s� da casa-linga con la Virtus Monterotondo, uno scontro diretto che potrebbe risultare decisivo ai � ni della clas-si� ca. Resta poi l’ultima partita di regular season, il 18 marzo ad Anguillara sul campo del fanalino di coda. Potrebbe non bastare solo questo successo, quindi è meglio centrare la doppietta. Così la si-tuazione a tre giornate dal termine in base ai risultati pubblicati sul sito Fip Lazio (si quali� cano le prime tre): Sam 21; Valsugana, Virtus Capranica 14; Virtus Mon-terotondo 11; Ex Alunni, Reatina, Campo� orito 8; Anguillara 4 (Sam e Virtus Monterotondo 1 punto di penalizzazione; Ex alunni 2 partite in meno; V.Monterotondo e Val-sugana 1 partita in meno).

BASKET PRIMA DIVISIONE - Restano due gare per acciuffare il terzo posto

Virtus Capranica, fi nito il tour de force

Domenico Rizzi

Anche l’attacco ha potuto muoversi con � uidità, creando sempre delle buone situazioni di tiro, sia dalla media-lunga che dalla breve distanza. I romani hanno cercato di ri-mescolare le carte passando ad una zona 1-3-1 molto aggres-siva che ha permesso di recu-perare parte dello svantaggio, anche perchè i padroni di casa hanno faticato inizialmente ad attaccarla. Per buona parte del secondo quarto, nessuna della squadre ha preso il soprav-vento ma ad un minuto dalla pausa di metà gara, il Santa Rosa ha messo a segno un break signi� cativo: un ottimo recupero di Cristian Cannone, un bel contropiede di Samuele Rossi ed il canestro sulla sire-na di Marco Giovagnoli hanno consegnato ai biancorossi un margine di otto lunghezze al riposo lungo, importante an-che sotto il pro� lo psicologico. Al rientro i ragazzi di coach Tedeschi hanno fatto capire di voler chiudere subito i conti: Ludovico Santini ha difeso con più convinzione, Mauro Martino ha fatto sentire la sua voce a rimbalzo, creando sem-pre una doppia opportunità d’attacco per i propri compa-gni, Massimiliano Lombi ha recuperato palloni preziosi da convertire in rapidi contropie-di e, in breve tempo, il tabello-ne ha sancito l’inseroabile fuga del Santa Rosa/Murialdo � no al +20. Il Pro Club, mai domo, con 2 triple consecutive ed un recupero è rientrato a -12 ma questa volta i ragazzi del Santa Rosa non hanno abbassato la guardia e, giocando anche con il cronometro, hanno mante-nuto un vantaggio di assoluta sicurezza � no al +15 della sire-na. Una prova positiva che ha ridato � ducia a tutto il gruppo di coach Lorenzo Tedeschi.

TABELLINOS. Rosa/Murialdo Viterbo:

Giovagnoli 14, Rossi 17, Can-none 12, Troili 19, Turchetti, Martino 6, Pietroni, Lombi 2, Ruchini, Santini. All. Tedeschi

Pro Club: De Fazi Donini 6, Antico 3, Santangelo, Proietti, Spinelli 4, 10, Andreoli 10, Cacioppi 3, De Franchis 2, Redivo 8. All. Sebastiani

BASKET GIOVANILE - Pianeta PegasoSuccessi larghi e convincentiper under 15 e Aquilotti 2000

Ottima prova dell’under 15 del Pegaso Tarqui-nia, corsara a Ladispoli

per 99 a 63. Match equilibrato solo nel primo quarto, chiuso 19 a 18 per i padroni di casa, poi i ragazzi di Romagnoli hanno cambiato mar-cia, dominando sia in difesa che in attacco e confezionando un clamo-roso 27-6 nel secondo parziale che ha mandato i gialloneri al riposo sul +20. Ancora Pegaso in cattedra nel terzo periodo, chiuso 75-39, e di nuovo equilibrio alla � ne, con i pa-droni di casa che hanno cercato di ridurre il divario scontrandosi con l’ottima prova dei tarquiniesi che non hanno concesso spazi. A � ne partita coach Romagnoli si è detto soddisfatto della buona intensità dei suoi giocatori sia in difesa che in attacco, con la speranza che sia una costante in tutta la seconda fase.

Tabellino: Meneghetti 22, Tim-peri 10, Filippi 24, Boninsegna 12, Iacovone 4, Chimienti 13, Stefanel-li, Parasacchi 4, Ruggeri 10

Parziali 19-18, 6-27, 14-30, 24-24

AQUILOTTI 2001Con ben 15 giocatori a referto

il Pegaso ha travolto un inesperto Acquapendente con il punteggio di 18 a 6 con il computo dei tem-pi, ma con una differenza canestri ancora più netta. Gli ospiti, più indietro nella pratica del basket rispetto ai gialloneri, non hanno potuto opporre resistenza nem-meno nell’ultimo tempo, in cui si sono s� dati 2 quartetti tutti al femminile che non hanno però avuto niente da invidiare ai loro colleghi dell’altro sesso visto la grinta e la determinazione sfo-derata. Da sottolineare l’ottima prova di Jacovone e Ghergo, mi-gliori realizzatori con 22 punti a testa, e i primi due punti con i più grandi per Alice Bastianelli che ha garantito le paste al prossimo allenamento.

Tabellino: Cosimi 11, Jacovo-ne 22, Seripa 2, Jovanovic, Gher-go 22, Perugini 8,Cataldi 8,Co-lonna 4, Lucheroni 2, Gamberini 2, Izzo, Bastianelli 2, Calandrelli 10, Suriano 9

Page 16: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 11 maezo 2011

16 p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 11 Marzo 2011sport�

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SPORT

CALCIO SQUALIFICHE REGIONALI

Graffi gnano, ammenda salata per cori razzisti Il Monterosi contro la capolista senza Doninelli. Tutte le sanzioni dall’Eccellenza sino alle giovanili regionali

Appuntamento del vener-dì con la pagina delle squali� che del calcio di-

lettantistico e giovanile regionale.

ECCELLENZAEcco i provvedimenti adottati

per il girone A nei confronti della 26esima giornata.

Ammende - Qui ben 1000 euro di multa all’Albalonga, 400 euro al Real Pomezia e 200 euro al Fiumicino.

Dirigenti - Sino al 18 marzo 2011 squali� ca per Rosario Manzi del Real Pomezia: “Per proteste nei confronti della terna arbitrale”.

Allenatori - Un turno a Fran-cesco Punzi dell’Albalonga: “Per proteste nei confronti della terna arbitrale”.

Giocatori Espulsi - Due gior-nate a Fabio Di Vincenzo del Real Pomezia. Un turno per Leandro Guaita dell’Albalonga.

Non Espulsi - Due turni a Da-niele Zigulich del Real Pomezia: “Per comportamento offensivo nei confronti dell’arbitro, a � ne gara”. Un turno per somma di ammonizioni a Armando De Si-mone del Rieti; William Taveri del Pescatori Ostia; Filippo Mazzesi del Fiumicino; Alessandro Mori della Fontenuovese: Emiliano Doninelli del Monterosi; Cristian Ippoliti del Rieti; Antonio La Cava del Civitavecchia; Giacomo Delle Monache della Nuova Tor Tre Teste; Diego Di Mauro dello Sporting Real Pomezia.

In Dif� da - Saranno squali� cati al prossimo cartellino giallo: Simo-ne Eramo dell’Albalonga; Leonar-do Bordo del Corneto; Gianluca Stampone del Pescatori Ostia; Lo-renzo Benvenuti dell’Ostia Mare; Lorenzo Di Cicco del Torrenova.

PROMOZIONECosì le sanzioni per i confronti

della 26esima di campionato.

Dirigenti - Squali� ca sino al 25 marzo del 2011 per Valerio Catena del Trevignano: “Allonta-nato per avere rivolto all’arbitro espressione offensiva reiterava tale comportamento nell’abbandonare il recinto di gioco, dall’esterno del-lo stesso ed a � ne gara”.

Giocatori Espulsi - Due turni a Mirko Arce e Alessandro Ziroli dell’Anguillara; Christian Russo del Corchiano Gallese.

Un turno ad Emanuele Panzini dell’Anguillara; Andrea Barbani, Samuele Civica e Alessio Santola-mazza dell’Atletico Vescovio; Mi-lko Lancioni del Città di Cerveteri; Francesco Giovanale della F. Nepi; Andrea D’Angeli de La Storta; Ca-taldo Leonetti e Mattia Luciani del Trevignano.

Non Espulsi - Un turno per somma di ammonizioni a Ema-nuele Pacchiarotti del Tanas Casalotti; Fulvio Occhigrossi e Rodolfo Monterosa Di Pisa dell’Atletico Vescovio; Claudio De Santis del Santa Marinella;

Makuala Londa del Trevignano; Danilo Croce de La Storta; Gian Piero Regnani e Massimo Silipigni del Tolfa; Merlin Tentechev del Corchiano Gallese; Fabio Goretti della Vigor e Alessio Tonetti della Virtus Cimini.

In Dif� da - Sarà squali� ca al prossimo giallo per Matteo D’Amico della Vigor; Massimo Orlandi del Focene; Davide Giorgi del Ladispoli; Federico Paoletti del Real Monteverde; Gabriele Sega ed Emanuele De Rosa dell’Atletico Vescovio; Andrea Merli e Geremia Giovanale della F. Nepi; Luca Malagigi del Pianoscarano; Sergio Izzi del Santa Marinella; Mauro Cornacchia del Tolfa; Nicholas Monopoli de La Storta; Davide Salvati del Real Monteverde.

PRIMA CATEGORIAQui le decisioni del giudice dopo

i confronti della 22esima giornata in Prima Categoria, girone A.

Dirigenti - Sino al 1° aprile del 2011 è stato squali� cato Alessan-dro Troncarelli della Valleranese: “Allontanato per aver rivolto all’arbitro espressioni offensive, reiterava tale comportamento dal di fuori del recinto di gioco. A � ne gara avvicinava l’arbitro rivolgen-dogli espressioni offensive”.

Squali� ca sino al 18 marzo del 2011 per Luca Frellicca e Gianluca Pazienza della Nuova Sorianese: “Perché spintonavano il dirigente della squadra avversaria”.

Giocatori Espulsi - Due turni a Luca Fanelli del Canepina. Una giornata a Fabrizio Bolletta del Lubriano.

Non Espulsi - Due turni a Ro-berto Piferi del Capranica: “Per atto di violenza nei confronti di un avversario a � ne gara” e Luca Braccini del Vignanello “Per aver rivolto ad un avversario frase ingiuriosa e minacciosa, a � ne gara”.

Un turno per somma di ammonizioni a Saverio Feb-braro e Luca Bitti del Capra-nica; Sandro Bonfranceschi dell’Atletico Tarquinia; Luca Governatori dell’Ischia di Castro; Claudio Cerquoni del Tuscania Bolsena; Alessan-dro Arditi della Valleranese; Emanuele Beccaccioli del Canepina; Alfredo Dionisi del Grotte di Castro; Gior-dano Sera� nelli del Latera; Alessandro Lattanzi del Lu-briano; Fabiano Silvestri del Valentano; Walter Calistri del Vignanello e Matteo Maio della Virtus Pilastro.

In Dif� da - Squali� ca al pros-simo giallo per Riccardo Tranfa del Vasanello; Stefano Barcaroli dell’Atletico Tarquinia; Alessio Ligi del Montalto; Daniele Man-cini del Canepina; Massimiliano Capocecera del Lubriano; Mattia Esposito della Nuova Sorianese; Morris Mariani della Vallerane-se; Daniele Nebbioso del Latera; Pierluigi Romano del Monte Romano; Luca Mastrogiovanni del Tuscania Bolsena e Diego Precetti del Vignanello.

SECONDA CATEGORIALe decisioni per le s� de della

22esima giornata nei gironi A e B della Seconda Categoria.

Ammende - Multa di 250 euro al Graf� gnano: “Perché propri sostenitori, nel corso della gara ed in più occasioni rivolgevano ad un calciatore della squadra avversaria cori a contenuto raz-zista. Sanzione così determinata ai sensi dell’art. 11 comma 1 del CGS”.

Allenatori - Due turni a Ste-fano De Mattia dell’Atletico Morlupo: “A � ne gara rivolgeva all’arbitro espressioni ingiuriose ed offensive”.

Giocatori Espulsi - Due turni a Cristiano Cremarossa del Ron-ciglione e Fabio Lepera del 1928 Vetralla.

Una giornata a Luca Primi del Civitella D’Agliano; Giovanni Arriga della Querciaiola; Andrea Di Rocco dello Stimigliano

Non Espulsi -Un turno per somma di ammonizioni a Fe-derico Goretti del San Lorenzo Nuovo; Leonardo Morbidelli del Graf� gnano; Alessandro Geri della Virtus Calcio Bolsena; Da-rio Olivieri e Fabio Ielmoni del Vitorchiano.

In Dif� da - Saranno squali� ca-ti al prossimo giallo: Pier Giusep-pe Cento e Federico Baschetti del Farnese; Fabrizio Pagani del Real Collevecchio; Marco Trevi, Chri-stian Giorgi e Charaf Bouhair del Barco Murialdina; Claudio For-dini Sonni del Celleno; Alessio Salvetti del Graf� gnano; Sergio Cion� del Viterbo Pool; Simone Nustriani della Maglianese; Fa-bio Fanelli del Tre Croci; Daniele Tortolini ed Emanuele Poscia della Virtus Marta; Carlo Pud-du del 1928 Vetralla; Maurizio Ghigi del Blera; Davide Barduani del Civita Castellana; Fabrizio D’Ascenzi della Nuova Pescia Romana; Stefano Sera� nelli del San Lorenzo Nuovo; Luca Calisti del Vitorchiano e Vincenzo Ippo-liti del 2001 Tuscia; Francesco Bernardini del Calcio Sutri; Ales-sandro Paolocci del Manziana e Daniele Zago della Vejanese.

RESPINTO IL RECLAMODEL PESCIA ROMANAPER LA GARA A FARNESERespinto il reclamo presentato

dal Pescia Romana per la gara per-sa sul campo lo scorso 10 febbraio a Farnese.

I Fatti - Il Giudice Sportivo Sciogliendo la riserva di cui al C.U. n° 101 del 10/2/2011

eEsaminato il reclamo fatto pervenire a seguito di tempestivo preannuncio della Società Nuova Pescia Romana e con il quale si deduce che la gara in epigrafe non ha avuto regolare svolgimento in quanto alla stessa hanno preso parte i calciatori Pier Giuseppe Cento e Edward Dario Molina Matamba in posizione irregolare in quanto squali� cato per una gara effettiva con C.U. n° 98 del 3/2/2011. Per l’effetto richiede quanto previsto dal CGS. Il recla-mo è infondato.

Infatti è vero che i calciatori Pier Giuseppe Cento e Edward Dario Molina Matamba (Farnese) erano stati squali� cati per una gara effettiva con C.U. n° 98 del 3/2/2011 per aver tenuto compor-tamento offensivo nei confronti di avversari (espulsioni dirette) e per-tanto per effetto dell’automatismo i citati calciatori hanno scontato le giornate di squali� ca nella gara di recupero del 2/2/2011 Farnese-Celleno in applicazione dell’art. 45 comma 2 del codice di giustizia sportiva delibera: di respingere il reclamo proposto dalla Società Nuova Pescia Romana di conva-lidare il risultato della gara con-clusasi con il seguente punteggio: Farnese-N. Pescia Romana 2-1. La tassa va incamerata.

JUNIORES ELITEAllenatori - Due turni ad An-

drea Damiani del Pianoscarano. “Per comportamento offensivo nei confronti dell’arbitro”.

JUNIORES FASCIA BGiocatori Espulsi -Un turno a

Jacopo Cencioni della Foglianese; Francesco Celletti del Monte� a-scone.

ALLIEVI ELITEKo a tavolino - Al Rieti per la

gara non disputata lo scorso 17 febbraio sul campo del Delle Vit-torie con il club sabino che non si presentò motivando il forfait con un guasto al pulma, Scon� tta a ta-volino per 3-0 del Rieti, 103 euro di multa e un punto di penalizza-zione in classi� ca.

Non Espulsi - Un turno per somma di ammonizioni a Simone D’Orazio della Viterbese.

ALLIEVI REGIONALIMassaggiatori - Squali� ca sino

al 1° aprile del 2011 per Raffaele Palumbo del Pianoscarano: “Al-lontanato per aver rivolto ripetute offese al direttore di gara”.

Giocatori Espulsi - Due turni a Roberto Frosolini del Pianosca-rano

Non Espulsi - Un turno per somma di ammonizioni a Lo-renzo Calevi e Carlo Fanti della Foglianese; Marco Emili del Civita Castellana Calcio Giovanile.

In Dif� da - Sarà squali� cato al prossimo giallo Federico D’Ubal-do del Civita Castellana Calcio Giovanile.

ALLIEVI FASCIA BECCELLENZA E REG.In Dif� da - Saranno squali� cati

al prossimo giallo Gianluca Cioc-colini della Viterbese e Andrea Turchetti del Pianoscarano.

ALLIEVI FASCIA B(di Roma)Non Espulsi - Un turno per

somma di ammonizioni a Michele De Santis dell’Etrusca.

In Dif� da - Saranno squali� cati al prossimo giallo: Marco Fusi del Barco e Daniel Oscar Gonzales Lazo del Tre Croci.

GIOVANISSIMI ELITENulla a carico della Viterbese

GIOVANISSIMI REGIONALIAmmenda - Multa di 150

euro al Civita Castellana Calcio Giovanile: “Perché sostenitori, ri-conducibili alla Società, durante la seconda metà del II tempo, offen-devano e minacciavano l’arbitro, Al termine della partita, gli stessi posizionatisi all’uscita della zona antistante gli spogliatoi, costringe-vano il direttore di gara ad uscire da una porta secondaria”.

Dirigenti - Squali� ca sino al 25 marzo del 2011 per Giuseppe Ber-nardi del Civita Castellana Calcio Giovanile: “A � ne gara assumeva un atteggiamento ironico e plau-dente nei confronti dell’arbitro, invitando anche i propri calciatori allo stesso atteggiamento”.

Allenatori - Due turni a Paolo Mariani del Civita Castellana Calcio Giovanile: “A � ne gara as-sumeva un atteggiamento ironico e plaudente nei confronti dell’ar-bitro, invitando anche i propri cal-ciatori allo stesso atteggiamento”.

Assistenti Arbitrali - E’ stato squali� cato sino al 25 marzo del 2011 Massimo Sestili del Civita Castellana Calcio Giovanile: “A � ne gara assumeva un atteggia-mento ironico e plaudente nei confronti dell’arbitro, invitando anche i propri calciatori allo stesso atteggiamento”

Giocatori Espulsi - Due turni a Giorgio Nelli del Civita Castellana Calcio Giovanile. Una giornata ad Antonio Signore del Barco Murialdina.

Non Espulsi - Due giornate a Valerio Adolini del Civita Castel-lana Calcio Giovanile: “A � ne gara cercava di avvicinarsi all’arbitro nel tentativo di colpirlo, veniva trattenuto dai propri compagni di squadra”.

Una giornata per somma di ammonizioni a Domenico Palom-bi dell’Etrusca.

In Dif� da - Sarà squali� cato al prossimo giallo: Skandar Sovayek del Corneto Tarquinia.

GIOVANISSIMI FASCIA BECCELLENZA E REG.Nulla a carico dei tesserati di

Viterbese, Pianoscarano ed Etru-sca.

In 2ª respintoil ricorso

del PesciaCivita giovanissimiquante sanzioni!

NEWS DI CALCIO - In Eccellenza, Promozione e Juniores

I fuori quota per le prossime due stagioniIl Consiglio Direttivo del Comitato Regionale

Lazio ha uf� cializzato le norme inerenti l’impie-go dei fuori quota (under) per le prossime due

stagioni.

Eccellenza - Nella stagione 2011/2012 sempre in campo un calciatore nato dal 1991 in poi, uno dal 1992 in poi, uno dal 1993 in poi e uno dal 1994 in poi. Nella stagione 2012/2013 gli obblighi saranno i seguenti un calciatore nato dal 1992 in poi, uno dal 1993 in poi, uno dal 1994 in poi e uno dal 1995 in poi. Qui il particolare importante è che il calciatore appar-tenente alla classe ‘94 dovrà avere maturato almeno una stagione di tesseramento per la stessa società.

Promozione - Nel campionato 2011/2012 sempre in campo un giocatore nato dal 1992 in

poi, uno dal 1993 in poi e uno dal 1994 in poi. Nel 2012/2013 gli obblighi saranno di un calciatore nato dal 1993 in poi, uno dal 1994 in poi e un terzo dal 1995 in poi.

Juniores Regionali - Nel 2011/2012 nel campiona-to riservato ai nati dal 1° gennaio del 93 i fuori quota possono essere due calciatori nati dal 1° gennaio del 1992. Per il campionato del 2012/2013 riservato ai nati dal 1° gennaio del 94 in poi i fuori quota sono due calciatori nati dal 1° gennaio del 93 in poi.

Juniores Provinciali - Nel 2011/2012 nel campio-nato riservato ai nati dal 1° gennaio del 93 i fuori quo-ta possono essere quattro calciatori nati dal 1° gennaio del 1991. Nel camopionato 2012/2013 riservato ai nati dal 1° gennaio del 94 in poi i fuori quota sono quattro calciatori nati dal 1° gennaio del 92 in poi.

Due turni di stop per Luca Fanelli del Canepina

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SPORT

Venerdì 11 Marzo 2011

CALCIO SERIE D

Sergio ‘modifi ca’ la ViterbeseTesta in difesa e Correal mediano10-1 alla juniores di mister Viviani in gol con Cisterna

Raffaele Sergio, allenatore della Viterbese

LA LETTERA - Alla Caninese non sono piaciute le sue affermazioni di metà settimana

“Antolovic, guarda solo in casa tua”

LA CRISI - Il dg Capparella: “Sabatini rientri appieno o si faccia da parte”

Ortana, la resa dei conti

Dalla società Caninese riceviamo e pubblichia-mo una lettera con la

quale il club del presidente Mau-rizio Morosini risponde a quanto dichiarato nell’edizione di merco-ledì dell’Opinione dal tecnico del Monte� ascone Daniele Antolovic.

“Chiediamo la pubblicazione della presente per chiedervi ospi-talità, per rispondere all’intervista rilasciatavi dal “Mister Antolovic” in data 9 marzo 2011 in cui que-sto Signore (Sig.!) si permette di giudicare la Ssd Caninese da me presieduta. Premesso che, questa persona conosce Canino perché ci passa per motivi di lavoro, non gli permettiamo di emettere sentenze sul nostro operato per due motivi, primo non conosce l’ambiente secondo è tesserato con un’altra società e quindi per educazione si deve esimere dal dare giudizi. Se dice di essere a conoscenza delle nostre dif� coltà perché aveva parlato con i giocatori che aveva avuto a Monte� ascone sono pronto a smentirlo pubblicamente,

perché quei giocatori ai quali non ha avuto nemmeno il coraggio di dirgli personalmente che non li avrebbe riconfermati da tempo non parlano più con lui, di cui non hanno più nemmeno il numero di telefono. Per quanto concerne le lamentele verso gli arbitri che ne sa lui?? Lui quando perde, se la pren-de con gli spogliatoi, il campo in terra (vedi diatriba con la Soc. La Storta) ma su quel campo noi ed il Ladispoli abbiamo vinto, per non dire di altre partite di cui forse si è gia dimenticato (vedi Foglianese e Ladispoli della passata stagione), dopo le quali vogliono incaricare i loro legali. Noi siamo partiti per salvarci e con grossi sacri� ci ci stiamo riuscendo alla grande, non potevamo fare di più di quello che stiamo facendo. Noi non abbiamo chi ci fa trovare ogni tanto un giocatore nuovo dentro lo spo-gliatoio, pensi il Signor Antolovic a vincere il campionato perché con i giocatori che ha è il minimo che possa fare, arrivare secondo sareb-be un fallimento. In� ne accetti un

consiglio se vuole essere rispettato, impari a a rispettare gli altri. Per quanto riguarda le dimissioni di Mirto, ribadisco che aveva il pieno sostegno della Società, ma i deludenti risultati degli incontri casalinghi (4 vittorie, 4 pareggi e 5 scon� tte) hanno portato i nostri tifosi a contestare il tecnico, al qua-le vanno i nostri ringraziamenti per il lavoro svolto con noi e al quale

auguriamo buon lavoro futuro. Distinti saluti!”.

La redazione sportiva dell’Opi-nione di Viterbo e Lazio Nord è a disposizione del tecnico Antolovic e del Monte� ascone Calcio per eventuali precisazioni, retti� che o considerazioni su quanto esterna-to dal presidente della Caninese Morosini.

Con una nota uf-ficiale il Coni ha inteso incoraggia-

re l’esecuzione dell’Inno Nazionale prima dell’inizio delle gare a ridosso della festa proclamata per il 17 marzo.

In occasione della gior-nata di festa nazionale per le celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, il CONI ha diffuso una nota per incoraggiare l’esecuzione dell’Inno di Mameli prima dell’inizio delle gare in programma nei giorni 11, 12 e 13 marzo.

In questo modo si vuo-le favorire la massima partecipazione di tutti gli sportivi a questa storica ricorrenza.

Per il 150° dell’unità d’Italia il Coni incoraggia l’Inno

Prove tecniche di Arzachena per la Viterbese affidata

alle cure di mister Sergio. Ieri pomeriggio al Rocchi c’è stato il test contro la formazione juniores gial-loblu allenata da Mauro Viviani. Un esame che ha visto il neo tecnico della Viterbese cercare soluzio-ni alternative alla squadra poco redditizia vista al-l’opera nelle ultime setti-mane.

IL LEONESimpatico siparietto

prima dell’amichevole (diretta da Fernando Cilli e dai suoi collaboratori) quando il gruppo della ju-niores ha donato a Sergio il leone simbolo di Viterbo come una sorta di mes-saggio beneagurante per queste ultime otto gare che attendono la prima squadra.

LE NOVITA’Nel primo tempo si è

vista una Viterbese che ha presentato le novità di Testa come difensore centrale e di Correal sulla mediana. Bene il primo, da rivedere il secondo. Questo l’undici della Vi-terbese che in entrambe le frazioni si è schierato con il classico 4-3-3. Ecco la formazione: Grandcle-ment, Massimo Esposito, Moreno Esposito, Scop-petta, Testa. Linea centra-le formata da Sbaccanti, Correal e Lentini e sul

fronte d’attacco il trio Scerrati (rivisto all’opera dopo tanto tempo), Pa-lumbo e Federici. Frazione conclusa sul punteggio di 5-1 con doppietta di Fede-rici e reti di Correal, Pa-lumbo e Lentini. Per la Vi-terbese juniores bel guizzo del solito Cisterna.

LA RIPRESANel secondo tempo si

è vista in campo un’altra Viterbese con D’Ippolito, Cadeddu a destra e Bric-chetti a sinistra, Ciafrei e Fapperdue centrali, in mezzo al campo Mariglia-no, Marinelli e Mezzotero e in attacco Di Matera, Veroli e Bordacconi. Par-ziale del confronto 4-0 con la Viterbese in rete con la doppietta di un ritrovato Bordacconi e i sigilli di Veroli, Di Matera e Marigliano.

I LEONCINICitazione doverosa an-

che per i boys di mister Viviani che stanno lottan-do con grande impegno e determinazione nono-stante i “tagli invernali” per centrare le finali di categoria. Questa la loro formazione: Cardarelli, Foglietta, Santucci, Ber-nardini, Feliziani, Ferri, Fracassa, Burla, Grandi-celli, Macino e Cisterna. Poi nel corso della gara sono entrati in campo Si-monetto, D’Orario, Guar-dalà, Lombardi, Colecchi e Zanfardino.

di ALESSANDRO URSINI

Alla � ne la bomba è scoppiata. Dopo tanto rumore di sottofondo

con piccole lamentele da parte dei giocatori e del tecnico, ora la notizia è di dominio pubblico. L’Ortana è in crisi, non di risul-tati ma economica. Il danno al momento è “minimo” visto che si parla di un paio di mesi di rim-borsi arretrati ma la paura dei di-retti interessati è in chiave futura ossia che quelli che al momento sono due di mesi diventino quat-tro o cinque a � ne stagione. Una situazione che come illustrato ieri mattina nel corso della conferenza stampa dal direttore generale Ottavio Capparella è � glia di una malessere societario che va avanti da mesi dovuto ad un mancato impegno economico e strettamente � sico da parte di quello che ad oggi è il presiden-te dell’Ortana ovvero Fabrizio Sabatini. Queste le parole del direttore generale Capparella: “Questa conferenza non è stata convocata contro il presidente Sabatini, ci tengo a precisarlo, ma è stata voluta fortemente dal sot-toscritto per tutelare l’immagine dei nostri giocatori. Un imma-gine che dopo quanto di buono fatto � no ad ora potrebbe mac-chiarsi in queste ultime giornate sicuramente non per colpe dei giocatori. Come già a suo tempo evidenziato, la situazione econo-mica è ai limiti massimi e questa situazione è purtroppo dovuta al comportamento tenuto dal presi-dente in carica Fabrizio Sabatini che, carte alla mano, dal mese di

Novembre non versa nelle casse societarie quanto concordato ad inizio stagione. A questo punto il gruppo imprenditoriale che fa capo a M.Bernabei (ovvero l’al-tro gamba economica della so-cietà ndr) per i seguenti mesi si è fatto carico dell’intera copertura del monte spese arrivando però ad usufruire di tutte le disponibi-lità e trovandosi in dif� coltà per il proseguimento della stagione. Proprio per fronteggiare questa situazione e mettere al corrente il popolo e l’amministrazione ortana di quanto sta accadendo abbiamo deciso di indire un assemblea pubblica per sabato prossimo alle ore 11:30 presso gli uf� ci della società all’interno del Gildo Filesi. Tutti devono sapere che la situazione è vicina al collasso e che ci aspettiamo che il presidente Sabatini prenda una decisione chiara: o rientra e mantiene la parola e gli ac-cordi presi all’inizio o si de� la e lascia la carica nella speranza che subentri subito qualcuno ad aiutarci per questi mesi � nali. Si-tuazione delicatissima quindi da cui al momento escono da veri signori i calciatori e la loro eccel-lentemente guida tecnica Luigi Bernabei che, seppur sommersi da queste problematiche econo-miche e dall’essersi trovati spesso senza una società vicina durante la stagione , stanno continuando ad onorare la maglia biancorossa con ottimi risultati. Detto questo, la pazienza ha un limite per tutti e non possiamo escludere che nelle prossime ore o settimane gli stessi giocatori possano passare ad azioni eclatanti per cercare di ottenere quanto spettante”.

Baccelloni subentraa Marricchi, cambiapresidente al S. Lorenzo

Cambio al vertice dell’Asd San Lorenzo Nuovo. Il Consiglio Direttivo del-

l’associazione, riunitosi domenica sera ha rati� cato le dimissioni del Presidente Marricchi. Al suo posto subentra Luca Baccelloni, da quat-tro anni in società, gli ultimi due con la carica di Vice Presidente. Raffaele Di Francisca, già segretario, assume, a sua volta, la carica di Vice Presi-dente. Marricchi, che in queste due stagioni di presidenza ha portato la squadra giallo-blu nei quartieri alti della classi� ca di seconda categoria, rimane come consigliere.

“Sono molto felice per la � ducia accordatami dal consiglio. – dice il neo presidente Baccelloni – ringra-zio l’amico Fiorenzo per quanto è riuscito a costruire in questi anni di presidenza; lo ringrazio per la professionalità e la passione con cui ha condotto la società e l’impegno profuso in ogni circostanza. Mi auguro di sostituirlo degnamente e di continuare il buon lavoro fatto � no ad ora sperando di migliorare l’attuale classi� ca. Ho piena � ducia in tutti i dirigenti e sono convinto che disputeremo un ottimo � nale di campionato”

Maurizio Morosini Daniele Antolovic

Il direttore generale Ottavio Capparella

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SPORT

CALCIO SQUALIFICHE PROVINCIALI

Nuova Sorianese multa di 200 euro da evitare Per la seconda settimana i provvedimenti più pesanti arrivano dal campionato allievi

Tutte le decisioni sul calcio di Terza Cate-goria, Allievi e calcio

a cinque provinciale per i con-fronti giocati nello scorso fi ne settimana. Ecco le sanzioni adottate dal Giudice Sportivo avv. Simone Pagliai, con la collaborazione del Sostituto Giudice Sportivo avv. Giam-paolo Pinto e l’assistenza del rappresentante Cav. A.B. Um-berto Aspromonte dell’A.I.A., nella seduta dell’8.03.2011.

TERZA CATEGORIAQuesto quanto stabilito per

i confronti della quinta giorna-ta del girone di ritorno.

Ammende - Multa di 50 euro alla Real Gradolese: “Poichè alcuni sostenitori della Società insultavano e minac-ciavano l’arbitro e i giocatori della squadra avversaria”.

Allenatori - Una giornata a Giovanni Belli dell’Ac-cordia: “Poichè provocava un giocatore avversario ed era al-lontanato”. Un turno per Pao-lo Brunori del Csl Soccer: “Allontanato per proteste”.

Dirigenti - Sino al 18 marzo del 2011 è stato squa-lifi cato Corrado Latini del Castel S.Elia: “Allontanato per proteste”. Stesso provvedi-mento sino al 18 marzo del 2011 per Antonio Chessa del Grotte Santo Stefano: “Allontanato per aver offeso l’arbitro”.

Giocatori Espulsi - Una giornata a Simone Tosi del Castel S.Elia; Emilio Ara-mini e Fabrizio Manni del Fabrica Calcio; Roberto Marenghi del Giglio Zep-ponami e Samuele Peru-gini del Proceno; Stefano Pampinella del Csl Soccer.

Non Espulsi - Due giorna-te ad Alessandro Orlandini del Bomarzo. “Poichè, a fi ne gara, insultava e minacciava insistentemente l’arbitro”.

Una giornata per l’ottavo cartellino giallo a Obinna Moses del Bomarzo.

Un turno per essere arri-vati alla quarta ammonizione a Manuel Costantini del Bomarzo; Matteo Fiorelli del Giglio Zepponami; Sauro Pasquini e Damiano Paoletti del Proceno; Sesto Giovanni Vettori Aramini della Cicram; Maurizio Farsetti e Giorgio Chiavari del Real Caprarola; Alessio Zamperini e Gian Piettro Focaracci dello Sporting Ronciglione; Stefano Pam-pinella della Csl Soccer.

In Diffi da - Saranno squa-lifi cati al prossimo cartellino giallo per aver ricevuto già sette ammonizioni: Stefano Pigna dell’Accordia Oriolo e Filippo Galli dell’Orato-rio Madonna del Fiore.

Sono invece giunti al terzo cartellino giallo: Marco Po-lidori del Barbarano Ro-

mano; Roberto Febbi del Bomarzo; Emanuele To-massetti del Castel S.Elia; Simone Galassi della Ci-cram; Marco Sciarrini del Fabrica Calcio; Fabrizio Alunni e Fabio Secondino del Las Vegas; Vincenzo Scalabrella dell’Onano Sport Calcio; Pierluigi Capotosto del Real Monte-fi ascone; Ugo Altigieri del-l’Accordia e Michele Mezzi del Csl Soccer.

RICORSODEL BOMARZORESPINTONulla da fare per il Bo-

marzo che aveva presentato ricorso contro le quattro gior-nate di squalifi ca infl itte al suo giocatore Simone Micci per quanto avvenuto nella gara Bomarzo-Canino giocata lo scorso 26 febbraio.

I fatti - La Commissione Disciplinare visto il reclamo in epigrafe con il quale la Società Bomarzo nega decisamente quanto riportato della moti-vazione del G.S. in quanto, in realtà, pur essendosi verifi cate effettivamente a fi ne gara, animate discussioni fra i com-ponenti delle due compagini, le stesse si sono concluse con reciproche scuse e strette di mano. Conseguentemente si smentisce nella maniera più assoluta che il calciatore Micci abbia compiuto gli atti violenti a lui attribuiti. Ad avvalorare tali tesi viene allegata copia della dichiarazione fornita dal Vice Presidente della So-cietà Canino che conferma il quadro sopra descritto. Questa Commissione, esaminati gli atti di gara, in cui la premi-nenza, come noto, deve essere attribuita alla narrazione ar-bitrale, ritiene di contro che la dinamica dei fatti si sia svolta così come descritto dall’arbitro stesso. Pertanto non possono essere assunte come valide le osservazioni fornite dalla so-cietà né può essere ammessa all’esame la dichiarazione del Vice Presidente della Società Canino, in quanto non consen-tito dalla norme regolamenta-ri. Per quanto precede, valu-tando pienamente confermato l’accaduto e ritenendo idonea e congrua la sanzione infl itta dal Giudice di prima istanza; questo Organo Giudicante delibera di respingere il reclamo in titolo e per l’ef-fetto conferma la squalifi -ca a carico del calciatore Simone Micci per quattro gare. La tassa reclamo va incamerata.

ALLIEVI PROVINCIALIEcco i provvedimenti dopo i

confronti della quinta di ritor-no nei gironi A e B del campio-nato provinciale allievi.

Ammenda -Multa di 200 euro alla Nuova Sorianese: “Poichè un sostenitore della Società dapprima insultava l’arbitro dalle tribune, poi si posizionava dietro la panchi-

na della squadra ospite e da lì insultava il medico sociale degli avversari con parole che facevano esplicito riferimento a motivi di origini etniche e che perciò confi gurano com-portamento discriminatorio ai sensi dell’art. 11 C.G.S. Inoltre offendeva e minacciava un gio-catore avversario”.

Assistenti arbitrali - Sino all’8 aprile del 2011 squali-fi ca per Stefano Martinelli della Nuova Sorianese: “Poichè, avendo svolto le fun-zioni di assistente dell’arbitro, proferiva, al termine della gara, una frase gravemente offensiva nei confronti di un giocatore della squadra avver-saria”.

Giocatori Espulsi - Due giornate di squalifi ca a Vale-rio Solustri dell’Atletico Tarquinia.

Un turno per Yanya Darwish del Bassano in Teverina, Alessandro Quattrociocchi del Canale Monterano; Giovanni Zuc-chetto del Real Monterosi.

Non Espulsi - Una gior-nata per aver già raggiunto ben otto cartellini gialli a Lo-renzo Palazzetti del Calcio Tuscia.

Un turno per la quarta am-monizione a Gianni Barattie-ri della Caninese; Nicolas Lascenzione e Catriel Car-bone del Real Monterosi; Massimo Kerkeni del San Pio X; Simone Brachetti dell’Atletico Tarquinia; Simone Bertini del Calcio Tuscia; Emiliano Seghetti della Vigor Acquapenden-te; Alessandro Ciambella dell’Oratorio Villanova; Daniel Bert Vargaro del Bassano in Teverina.

In Diffi da - Saranno squalifi cati al prossimo car-

tellino giallo dopo averne ricevuti già tre: Pierluigi Micozzi del Corneto Tar-quinia; Marco Tagliala-tela, Daniele Moscatelli e Cristiano Tazzarri del Montalto Calcio; Filippo Antonio Greco del Bassa-no in Teverina; Raffaele Pezzola del Lubriano; Francesco Mechelli della Nuova Sorianese; Jacopo Palla della Vigor Acqua-pendente; Diego Soffi etti del Calcio Tuscia; Gianlu-ca Lucidi del Manziana; Marco Tonielli della Pol. Real Azzurra Grotte di Castro e Daniele Teodori della Virtus Pilastro.

GIOVANISSIMIQui un unico provvedimen-

to dopo il recupero della scorsa settimana tra Maglianese e Corchiano Gallese (6-0)

Espulsi - Un turno a Luigi Vitali del Corchiano Gal-lese.

C/5 D MASCHILEEd ecco i provvedimenti

dopo i confronti della quinta di ritorno.

Ammenda - Multa di 50 euro allo Sporting Vigna-nello: “Poichè un proprio sostenitore al termine della gara entrava sul terreno di gioco, urlando frasi ingiuriose verso l’arbitro. Inoltre la gara iniziava in ritardo a causa della tardiva presentazione della lista”.

Dirigenti - Sino al 31 mar-zo del 2011 squalifi ca per Stefano De Rossi del Nepi Sport Event: “Allontanato per proteste rivolte all’arbitro. Dopo essere uscito dal terreno di gioco, reiterava le proteste nei confronti dello stesso, mi-nacciandolo”.

Giocatori Espulsi - Tre turni di squalifi ca per Danilo Lattanzi dell’Atletico Viter-bo: “Poichè al 15’ del 2° tempo protestava nei confronti del direttore di gara. Alla notifi ca del provvedimento d’ammoni-zione, iniziava ad insultare e minacciare lo stesso, cercando di venire a contatto con l’ar-bitro; veniva però fermato e allontanato dai compagni di squadra. Infi ne, si attardava da uscire dal terreno di gioco, reiterava insulti e minacce, cercando nuovamente, ma inutilmente, di avvicinarsi all’arbitro”.

Una giornata ad Angelo Aprea Ricciardelli dell’As-sociazione delle Associa-zioni e per Daniele Bucci della Virtus Monterosi.

Non Espulsi - Un turno per somma di ammonizioni, quarta infrazione a Giusep-pe Fraccaro dell’Active Network Cus Viterbo.

In Diffi da - Saranno squa-lifi cati al prossimo giallo Ja-vier Torres Medina dell’Ac-tive Network per la settima ammonizione e sono arrivato alla diffi da anche Roberto Cupelloni e Flavio Gironi del Nepi Sport Event per la quarta ammonizione.

C/5 D DONNECosì dopo gli incontri della

quarta di ritorno.

Ammende - Multa di 50 euro alla Femminile Ci-vitavecchia: “Poichè, a fi ne gara, due persone riconducibi-li alla Società sostavano nello spazio antistante gli spogliatoi e insultavano l’arbitro”.

Giocatrici Espulse - Due giornate a Serena Tirante della Femminile Civitavec-chia.

Non Espulse - Un turno per il quarto cartellino giallo ad Alessandra Stefani della Flaminia Civita Castellana

In Diffi da - Sarà squa-lifi ca al prossimo giallo (tre ammonizioni) per Francesca Baldasseroni della F. Civi-tavecchia.

Nulla di eclatante in Terza Categoria. Respintoil ricorso del Bomarzo contro i quattro turnia Micci. Nel calcio a cinque sanzione sino

al 31 marzo del 2011 per il dirigente del NepiDe Rossi. Tre giornate a Lattanzi (A. Viterbo)

Calcio News

Serie di notizie legate all’attività del calcio giovanile della nostra

provincia.

TUTTO SUL SEI BRAVOA SCUOLA DI CALCIO....PER I PULCINI 2000Al termine delle gare previste

nella Fase Primaverile, per la partecipazione alle Feste Finali Provinciali, da disputarsi entro e non oltre il 22 Maggio 2011, le Delegazioni Provinciali invi-teranno a partecipare alle Feste Provinciali le prime Società classi� catesi nella graduatoria di merito, distintesi per le par-ticolari connotazioni organiz-zative e didattiche e le prime Società che, distintesi partico-larmente nell’applicazione dei principi di etica sportiva, di socializzazione, di disciplina e di ampia partecipazione, nelle graduatorie di merito � nali avranno totalizzato 0 (zero) penalità (Comunicato Uf� ciale n°1 del S.G.S.).

Feste � nali - Le società invitate parteciperanno alle Feste Finali del “Sei bravo a… scuola di calcio” con i soli nati nel 2000 (verranno penalizzate le società che coinvolgeranno i nati nel 2001). Tale attività verrà realizzata attraverso lo svolgimento di “giochi a tema”, a rotazione tra quelli previsti nel progetto tecnico, e del gioco-partita, secondo le modalità indicate nel nuovo progetto tecnico.

Prima Giornata - Si ram-menta alle Società della catego-ria Pulcini 2000 e 2001 di effet-tuare alla 3a giornata della Fase Primaverile la 1a Giornata del “Sei Bravo a… Scuola di Cal-cio”, con le modalità previste nel Progetto Tecnico allegato al Comunicato Uf� ciale n. 31 del 17 Febbraio 2011.

LE FANTASTICHE 35DEL “GIOCANDOCELAALLA GRANDE”La Delegazione della Figc di

Viterbo ha reso noti i nomina-tivi delle 35 compagini che par-teciperano alla manifestazione del Giocandocela alla Grande 2011. Ecco le squadre iscritte: Barco Murialdina A e Barco Murialdina B; Bassa Tuscia Gallese; Blera squadra A, Blera squadra B; Calcio Tuscia A, B, C, D; C. Monterano A/B; Castiglione Calcio; Cimina Ronciglione; Civita Castellana C. Giovanile A/B; Comunale Foglianese; Corneto Tarqui-nia A/B; Etrusca Calcio A/B; Fabrica Calcio A/B; Montalto; Monte� ascone A/B; Nuova Sorianese; Pianoscarano; Real Monterosi; Romaria; Tre Cro-ci; Valentano; Vigor Acquapen-dente A/B e Virtus Pilastro

Le Date - Queste le date del-le varie giornate: dal 28 marzo al 3 aprile prima giornata; dall’11 al 17 aprile seconda giornata; dal 2 all’8 maggio terza giornata e dal 16 al 22 maggio quarta giornata. Dal 30 maggio al 5 giugno quinta giornata e recuperi.

Multa, squali� che e dif� de per la Femminile Civitavecchia calcio a cinque serie D

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SPORT

Venerdì 11 Marzo 2011

RUGBY

Old Viterbo, un sogno diventato realtàDai primi match alle vittorie internazionali, sempre all’insegna dell’amicizia. Domenica un recupero in serie B

Una storia iniziata qua-si per caso, ma pronta ad arricchirsi di nuovi

ed avvincenti capitoli.E’ la storia dell’Old Rugby

Viterbo, iniziata un paio di anni fa quando un gruppetto di amici, dopo aver visto insieme una partita di campionato del Rugby Viterbo e sorseggiando una buona birra nella club house, decisero di provare a ricostruire una squadra old che mancava da anni in città. Più per scommessa con se stessi, grandi ex pilastri del Rugby Viterbo come Marco Lanzi, Umberto Cemicetti, Latilla, Bruno Grassotti, Scorsi, Guer-ra, insieme a non praticanti (Natalini, Petroselli, Calpicchi, Moricone) e ad alcuni papà dei bambini del minirugby si gettarono nella mischia per assaporare il gusto inimitabile della palla ovale.

Un esperimento andato benissimo, anche grazie all’ar-monia che si è subito creata tra i giocatori; è nata così una vera squadra da far invidia ad altre molto più quotate e, dopo le

prime timide uscite, comunque vincenti, contro Norcia, Civita Castellana, Civitavecchia e Oriolo, sono arrivati successi contro Capitolina, Anzio e Muccati . La squadra ha poi partecipato a un grande torneo internazionale a Barcellona dove ha superato una squadra irlandese, ha pareggiato con una francese e perso solo da un altro team francese decisa-mente di un’altra categoria. A Viterbo poi, con tanto di Inno di Mameli, hanno piegato una squadra gallese che si è poi rifatta con la birra in un indi-menticabile terzo tempo.

Oltre all’aspetto agonistico, gli Old Viterbo si sono dedicati ad importanti iniziative come la realizzazione di un calenda-rio, con loro stessi protagonisti, la cui vendita, con l’aiuto di

alcuni sponsor, è andata inte-ramente in bene� cenza. Il loro impegno è anche nella manu-tenzione del campo da gioco, quando si trasformano di volta in volta in muratori, giardinieri o imbianchini. Una bella real-tà a carattere familiare, con i giocatori af� ancati da mogli e � gli per trascorrere insieme ore felici e spensierate.

Un messaggio importante per i giovani: se c’è una cosa che davvero non passa mai di moda questa è lo sport e in par-ticolare il Rugby che, oltretutto, come recita una famosa pubbli-cità, “unisce non divide”.

SERIE BDomenica alle 14,30 si gio-

cherà il recupero tra Romagna e Lions Amaranto Livorno, gara rinviata domenica scorsa per neve.

BASEBALL - Passaggio televisivo per i Rams

‘Occhio’ al P. Benessereche ha voglia di stupireUn passaggio televisivo

per parlare di base-ball, della stagione

che verrà, dei programmi so-cietari dei Rams e del desiderio di continuare ad investire, con pro� tto, nel settore giovanile.

Il manager della prima squa-dra Alberto Massini, il mana-ger degli Allievi Livio Quatrini e il dirigente Cesare Rutili, insieme a tre piccoli atleti delle rappresentative giovanili, sono stati ospiti della trasmissione ‘Occhio allo sport’, condotta da Aldo Bellocchio e trasmessa dal canale Tele Tuscia Sabina.

Un’occasione per far co-noscere il baseball ai meno esperti, per spiegarne le regole principali e, soprattutto, per presentare l’attività dei Rams che, con il nome Pianeta Benes-sere, si preparano ad affrontare il campionato di serie B na-zionale. Domenica il gruppo guidato da Massini affronterà l’Urbe Roma nella prima ami-chevole stagionale, occasione interessante per vedere in azione i nuovi arrivi e qualche giovane di un vivaio che ha sfornato talenti internazionali com Vaglio e Sgnaolin.

C/5 D MASCHILE E FEMMINILE - Il programma della quinta di ritorno, sfi de, orari e arbitri. Derbissimi a Ronciglione e tra Nepi-Virtus Monterosi

Santa Marinella contro il Caprarola, l’unica che ha saputo fermarlaSquadre in campo per

la quinta di ritorno nei campionati maschile e

femminile di calcio a cinque. Ecco quello che ci offre il pro-gramma del � ne settimana.

SERIE D MASCHILECampionato sempre più nelle

mani della regina Santa Mari-nella. Si gioca per il 2°. 3° , 4° e 5° posto utili per partecipare alla Coppa Provincia di Viterbo. Quattro i confronti in program-ma questa sera.

OGGIS.C. Colle Diana-Active

Network - Si gioca alle 20,30 a Colle Diana e nel quasi testa coda favori del pronostico tutti dalla parte della formazione ospite. (arbitra Luciano Moroni di Roma 2, pronostico 2)

Castel S.Elia-V. C. Flaminia - Appuntamento alle ore 21 e squadra di casa gasata a mille

dal bel successo di venerdì scor-so e che vuole i tre punti contro una Virtus assai in dif� coltà nelle ultime uscite (arbitro da Civitavecchia, pronostico 1)

S. Vignanello- C. Rossoblu - Confronto senza interessi di classi� ca e padroni di casa che vogliono tre punti che sembra-no alla loro portata. (arbitro da Civitavecchia, pronostico 1)

V. Pilastro-Ada - Match che si preannuncia equilibrato tra i padroni di casa che vogliono tornare al successo interno che manca da molto tempo e ospiti smaniosi di riscattare la debacle della settimana scorsa. (arbitro Pietropaolo Gargiulo di Roma 2, pronostico 1/2).

DOMANISi giocano le restanti quattro

s� de.Caprarola-S. Marinella - E’

uno dei confronti più interes-santi e c’è da vedere la forza dei padroni di casa al cospetto della

capolista che sinora nel con-fronto di andata è stata l’unica a costringere al pari la prima della classe. Si gioca alle 15,30 (arbitra Luigi Maria Aragona di Roma 2, pronostico 2)

Civita Castellana-A. Viterbo - In crescita i padroni di casa che vogliono il bis al successo di sa-bato scorso sul terreno della Ci-cram. Calcio d’inizio alle 15,30. (arbitro Emanuele Martella di Roma 2, pronostico 1)

Nepi Sport Event-V. Monte-rosi - Appuntamento alle 15 al Palasport di Nepi ed è un derby che mette in palio punti pesanti nella corsa alla quali� cazione alla Coppa Provincia di Viterbo. Vuole continuità la squadra di casa di mister Procacci contro un Monterosi che sta marcian-do forte (arbitro da Civitavec-chia, pronostico 1x)

Ronciglione 2003-Cicram - Si gioca alle 15,30 il derby di Ronciglione con i padroni di casa che sembrano decisamente

più in forma della Cicram (arbi-tro da Civitavecchia, pronostico 1)

SERIE D DONNECosì nella quinta di ritorno

del campionato femminile.Oggi - Alle 21 Bassanese-Ca-

ninese (Alessandro Scorsino, sez Vt, pronostico x); Canale Mon-terano-Cus Vt (Enrico Carlo di Roma 2, pronostico 1)

Domani - Alle 15,30 Accor-dia-V. Pilastro (Paolo Stavagna, sez Vt, pronostico x), Graf� -gnano-Blera (Giulio Charles Drigo di Roma 2, pronostico 2) e Grotte S. Stefano-Celleno (Rocco Frondizi di Roma 2, pronostico 1). Alle 18,30 V. C. Bolsena-Monte� ascone (Marco Corradi, sez Vt, pronostico 2); alle 19 Monterosi-F. Civita Ca-stellana (Carlo Ranucci, sez Vt, pronostico 2). Alle 20 F. Civi-tavecchia-Vignanello (Federico Pucci di Roma 2, pronostico 1).

C5 D MASCHILESANTA MARINELLA 55

ACTIVE NETWORK CUS 47VIRTUS MONTEROSI 42NEPI SPORT EVENT 36

CASTEL S.ELIA 36F.C. RONCIGLIONE 34

ADA 34CAPRAROLA 31

CICRAM 26 VIRTUS PILASTRO 23

V. C. FLAMINIA 22 S. VIGNANELLO 18

CALCIO ROSSOBLU 13CIVITA CASTELLANA 13A. FOOTBALL CLUB 7S. C. COLLE DIANA 6

C5 D FEMMINILEF. CIVITAVECCHIA 55

CANALE MONTERANO 55

VIRTUS PILASTRO 42

GROTTE S. STEFANO 42

MONTEFIASCONE 39

BASSANESE 35

CELLENO 33

CANINESE 31

ACCORDIA ORIOLO # 27

CUS VITERBO 23

BLERA 19

GRAFFIGNANO 16

F. CIVITA CASTELLANA 14

VIGNANELLO 8

MONTEROSI 4

V.C. BOLSENA # 0

# DEVONO RECUPERARE

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20 p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 11 Marzo 2011sport�

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SPORT

JUDO/1 JUDO/2 - Ottimi risultati degli allievi di Alessio Patania

I giovani di Caninoabbonati al podioNelle gare umbre per atleti fi no alla cintura verde

Piazzamenti di prestigio nel XIX Trofeo Internazionale giovanile disputato a Terni

ASD Tuscia, cinture scatenateDue giorni di grande

judo, che ha visto protagonisti nomi

storici della specialità in Italia, in qualità di sopiti d’onore o di istruttori, e che soprattutto ha visto confrontarsi sul tatami di Terni circa 700 atleti in rappre-sentanza di oltre 150 Società da tutta Italia. C’era il Judo Napo-li guidato dal Maestro Madda-loni, il Banzai Cortina Roma, il Casc Banca d’Italia, oltre a Rappresentative regionali e Club stranieri provenienti da Slovenia, Svizzera, Malta, Fran-cia, Polonia, Germania, Grecia, Tunisia. Commissario di gara l’Arbitro mondiale Ruelle Guy, ospiti d’ onore Campionissimi come Roberto Meloni (oro due settimane fa a Varsavia nella World Cup) e Ylenia Scapin (bronzo olimpico, campionessa mondiale e più volte europea). C’era anche una sezione agoni-stica riservata � no alla cintura verde, ed è qui che i ragazzi e ragazze di Canino si sono pre-sentati al loro primo impegno con la Federazione Italiana Judo, accompagnati dall’inse-gnante Alessio Patania, genitori e amici.

Nonostante l’emozione, la grande attesa e l’uf� cialità del-l’evento, i judokas di Canino si sono comportati bene, conqui-stando quasi tutti un posto sul podio nelle varie categorie di peso e di età.

“Dopo le esperienze fatte in zone vicine come Montalto e Albinia - ha dichiarato l’allena-tore - adesso ho, anzi abbiamo, avuto delle indicazioni precise su dove e come lavorare per il futuro, ed in particolare per la preparazione del “Gran Premio Giovanissimi 2011” della Re-gione Lazio a cui ho iscritto la squadra e che prevede lo svolgi-mento di cinque tappe (Roma, Palestrina, Montalto di Castro, Fabrica di Roma, Ostia)”.

Nel dettaglio questi i ri-sultati: Angori Francesco (1^classi� cato), Catani Ales-sandro (2^class.), Fini Federico (2^class.), Korkeamaki Andrea (2^class.), Montico Niko Matteo (5^ class.), Moscatelli Jose’ (3^class.), Paolini Serena (2^class.), Scarponi Francesco (3^class.), Setaccioli Danilo (2^class.), Spada Francesco (3^class.), Talenti Ivo (3^class.), Uras Valeria (3^class.).

TENNIS/1 - Ko in due set nel torneo di Irapuato

Anna Floris eliminataall’esordio in Messico

di GLAUCO ANTONIACCI

Anche di fronte ad una concorrenza agguer-rita, rappresentata

da atleti di tutta Italia e non solo, i ragazzi della ASD Tu-scia Judo non hanno s� gurato, rendendosi anzi protagonisti di risultati eccellenti.

Nel XIX Trofeo internazio-nale giovanile che si è disputa-to a Terni, con circa 700 atleti partecipanti suddivisi nelle varie categorie, gli allievi del-l’Istruttore tecnico Robewrto Lini hanno collezionato un bottino di tutto rispetto, a cominciare dalle gare riser-vate agli junior che vedevano al via Daniele Costantini e Mirko Mattioli; il primo si è classi� cato al terzo posto della sua categoria di peso mentre Mattioli ha concluso la gara al quinto posto.

Ottime anche le presta-zioni dei più giovani, segno che le nuove leve promettono davvero bene; nella categoria Ragazzi c’è stata la vittoria di Massimiliano Mezzera ma sono saliti sul podio anche

Un’occasione persa, in un torneo af-frontato forse senza

eccessiva convinzione e solo perchè si incastrava bene in una settimana senza altri impegni.

O forse soltanto una scon-� tta contro un’avversaria che, a dispetto della classi� ca, ha giocato meglio ed ha meritato di vincere.

Quale che sia la verità, quello che conta è che Anna Floris (nella foto) è stata eli-minata al primo turno del tor-neo Itf di Irapuato, cittadina messicana in altura in cui si sta disputando un evento do-tato di un montepremi totale di 25mila dollari. Accreditata della seconda testa di serie, la portacolori del Tc Viterbo ha affrontato all’esordio l’un-gherese Timea Babos, classe 1993, giovane che si trova particolarmente a suo agio

AGILITY DOG - Seconda qualifi ca per la cagnetta Diana

Una prova ‘eccellente’per gli Orsi della TusciaUn minuto di silenzio

per commemorare Martino Martinel-

li, uno dei più noti istruttori cino� li italiani, scomparso lo scorso anno a seguito di un tra-gico incidente stradale. Questo l’omaggio che ha caratterizzato le gare di agility dog disputate domenica scorsa nel centro cino� lo X-Center School di San Mariano di Corciano, ma anche su tutti gli altri campi italiani dove erano in corso gare di agility c’è stato un identico omaggio. A San Mariano, nel centro sorto proprio grazie a Martino, la commozione è stata ancora maggiore e in molti han-no versato lacrime sincere.

Circa 300 binomi cane-con-duttore hanno onorato con la loro partecipazione questo evento, svoltosi nell’arco di due giornate. Erano presenti all’appello anche i portacolori della squadra di agility dog di

Monterosi, gli Orsi della Tuscia. In campo la meticcia Diana condotta questa volta da Ales-sandro Giuliani; nella prova di Agility Debuttanti Medium del sabato c’è stata qualche esita-zione di troppo per Diana che si è blocca tra i primi tre ostacoli, poi si è lanciata sui successivi, facendosi però eliminare pro-prio sull’ultimo salto, percorso in senso inverso. Nella prova di Jumping l’eliminazione è arriva-ta già in partenza.

Il giorno successivo Diana è apparsa molto più sicura e grintosa sin dalla spettacolare prova di Jumping, percorsa a grandissima velocità ma chiusa con un’altra eliminazione per un errore di percorso. Nella prova di agility è arrivato invece un ottimo 5° posto e soprattutto la seconda delle tre quali� che di “Eccellente” necessarie al pas-saggio alla categoria superiore, l’Agility/Jumping 1.

TENNIS/2 - Domenica a Viterbo arriva il Nomentano

Autopremium BMWverso l’esordio uffi ciale

Federica Palladino, seconda, e Lorenzo Grassotti che ha chiu-so al terzo posto.

Tra gli Esordienti B, terza posizione per Stefano Cami-nada mentre, fra gli Esordienti A, Ilaria Santini si è piazzata seconda, Alessio Bernacchi è giunto terzo e Ernesto Camilo Carranza Melano ha termina-to al sesto posto.

sulle super� ci veloci ed è do-tata di un � sico notevole, con quasi 1,80 di altezza.

In campo le 100 posizio-ni di differenza a vantaggio dell’azzurra non si sono viste, anzi è stata la Babos ad aggiu-dicarsi il match in due rapidi set, chiusi entrambi con il punteggio di 6-3.

Per la Floris ci sarà ora il ri-torno in Italia e qualche gior-no per prepararsi ai prossimi impegni agonistici. (GA)

Parte nel week-end il campionato di Serie C maschile per circoli, con

il Tennis Club Viterbo, sponso-rizzato Autopremium BMW, che domenica fa il suo esordio casa-lingo nel girone regionale contro il Nomentano. Una s� da ampia-mente alla portata dei ragazzi del maestro Daniele Mazzi, che que-st’anno, a causa dei nuovi regola-menti federali non potrà prendere parte alle competizioni in qualità di atleta, ma saprà sicuramente farsi valere in qualità di capitano. Aloisi, Cardarelli, Fondi, Censini (nella foto) e Patrignani, rientrato dal lungo infortunio che l’ha te-nuto fermo tutto il 2010, saranno coadiuvati dai nuovi prestigiosi acquisti come l’ex Davis Man Davide Sanguinetti, il bulgaro Mikhail Vassiliev e il romano Emilano Privato. Di fronte ci sarà la squadra dei fratelli Mosciatti, un circolo prestigioso che è avver-sario classico dei viterbesi. Tutti i

titolari del Nomentano sono del 1995, con talenti come Matteo Mosciatti, De Lucia e Panicucci. Anche tra i gialloblù ci sono molti giovanissimi (Cardarelli e Fondi hanno appena compiuto 18 anni mentre Censini non ha ancora raggiunto la maggiore età) che dovranno prestare la massima attenzione a non sottovalutare gli avversari Appuntamento per domenica, con ingresso gratuito, presso i campi del Tc Viterbo in strada Tuscanese.

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cinema

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Esce oggi nelle sale di tutta Italia “Rango”, il nuovo fi lm d’animazione fi rmato Gore Verbinski e con la voce, nella versione originale, di Johnny Depp.

Rango è un camaleonte che vive una sorta di crisi d’identità avendo vissuto una vita intera a mimetizzarsi in un terrario casalingo e avendo una personalità forte e una grande fantasia di stampo cinematografi co (con tanto di

virtuale troupe composta da gadget di plastica tra cui un pesciolino e il busto di una Barbie). Ma il destino per Ran-go ha in riserbo una sorpresa, molto inaspettata e decisa-mente repentina rispetto a ciò che il nostro amico sognava: durante un viaggio in auto Rango fi nisce accidentalmen-te catapultato nel bel mezzo di un inospitale e assolato de-

serto. Ritrovatosi in una cittadina tipo spaghetti - western infestata da banditi e fuorilegge, toccherà a lui risolvere la situazione diventando per gli abitanti del paesino un improbabile eroe.

Il regista Gore Verbinski, che per Rango ha rinunciato alla quarta puntata dei suoi Pirati dei Caraibi, torna al-l’animazione dopo il misto live-action dei suoi esordi “Un topolino sotto sfratto”, confezionando un cartoon d’alto profi lo che piacerà senza dubbio sia agli adulti che ai più piccoli. Il tutto grazie anche alla stramba fauna, le derive action-comedy e per una serie di personaggi che, non puntando all’ipercolorato e canonico universo da fi aba moderna, non mancano certo di personalità: la minuzia dei particolari esplode quando si analizzano le fi gure se-condarie di questa storia, variegate e variopinte, che pur fungendo da contorno al protagonista affascineranno il pubblico.

di FORTUNATO LICANDRO

spettacoli

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Ecco alcuni degli spettacoli ed eventi vari che si terranno oggi a Viterbo e in provincia.

Si terrà questa mattina alle 10,30 a Viterbo, presso il Teatro dell’Unione, nell’ambito del progetto organizzato da Tuscia Opera Festival, denominato “Impariamo l’Opera”, la rappre-sentazione teatrale “Il Barbiere di Siviglia”; l’opera di Gioac-chino Rossini ha come protagonista ed interprete d’eccezio-

ne l’attrice Micol Olivieri, anche testimonial del progetto stesso. Una parte del ricavato della rap-presentazione, aperta solo agli studenti di Viterbo e provincia, sarà devoluto a favore dell’As-sociazione Bambino Cardio-patico. Lo stesso spettacolo si ripeterà nel pomeriggio alle 17 e sarà aperto al pubblico.

Sempre in mattinata, ma alle 9, si terrà a Montefi ascone, pres-

so la Multisala Flavia, la proiezione del fi lm “Noi credevamo” di Mario Martone, all’interno del “Progetto Scuole Speciale 150° “; la pellicola narra la storia di Domenico, Angelo e Sal-vatore, tre ragazzi del Sud Italia che, dopo la repressione bor-bonica dei moti del 1828, decideranno di affi liarsi alla Giovine Italia di Giuseppe Mazzini; in questo modo le loro vite verran-no segnate tragicamente, sempre in bilico tra rigore morale e desiderio omicida, paura e spirito di sacrifi cio, clandestinità e carcere, grandi slanci ideali e disillusioni politiche. Il fi lm è liberamente ispirato a vicende storiche realmente accadute e al romanzo di Anna Banti “Noi credevamo”.

Il quinto appuntamento con la kermesse “Risate & Risotti”, previsto questa sera ad Orvieto,

è stato sospeso per cause di forza maggiore. La Redazio-ne porge le più sentite condoglianze

alla famiglia Carboni; Giuseppina sarà un ulteriore Angelo in cielo e sicuramente anche lassù una grande chef!

di ELISABETTA SORIANO

televisione

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Ecco gli appuntamenti che si terranno stasera sul piccolo schermo.

Rai1 alle 21 trasmetterà “Gigi tu vuò fà l’americano”, seconda parte del concerto che Gigi D’Alessio ha tenuto il giorno di San Valentino al Radio City Music Hall di New York, omaggio al maestro Renato Carosone.

Rai2 alle 21 propone il telefi lm “NCIS Los Angeles”; se-guirà alle 21,50 il telefi lm “Blue Bloods” e di seguito alle 22,40 “Past Life”.

Rai3 alle 21 trasmetterà la fi ction “La Nuova Squadra - SpaccaNapoli” e di seguito alle 23,15 il programma “La storia siamo noi”.

Canale5 alle 21 propone la trasmissione cabarettistica “Zelig”, condotta da Claudio Bisio e Paola Cortellesi. Segui-

rà alle 23,30 lo show “Chiambretti Night - Solo per numeri uno”, condotta da Piero Chiambretti.

Italia1 alle 21,15 trasmetterà una puntata del telefi lm “Dr. House - Medical Division”, interpretato da Hugh Laurie. Se-guiranno alle 22 due puntate del telefi lm “Grey’s Anatomy” e successivamente alle 23,50 il telefi lm “The Closer”.

Rete4 alle 21,15 propone la trasmissione d’attualità “Quarto Grado”, condotta da Salvo Sottile e diretta da Giu-seppe Feyles. Seguirà alle 23,20 il fi lm thriller del 1995 inti-tolato “Mai con uno sconosciuto”, diretto da Peter Hall ed interpretato da Antonio Banderas e Rebecca De Mornay.

Sui canali satellitari segnaliamo alle 21 il fi lm d’azione “Mission Impossible 2”, diretto da John Woo ed interpre-tato da Tom Cruise, Anthony Hopkins e Thandie Newtonsu, Sky Cinema1, la commedia “L’uomo che fi ssa le capre” con Ewan McGregor, George Clooney,

Buona visione.

di ELISABETTA SORIANO

spettacoli

21pViterbo &Lazio NordVenerdì 11 Marzo 2011 cultura

La mostradi Domenico Notarangelo al Centro Culturale Polivalente di Chia

Le foto mai pubblicatedi Pasolini e la sua torre

Questa settimana ospiti presso la Sala Tetraedro in via Chigi

I ‘Maninalto’ per divertire i bambini

Nella primavera del 1964 Pier Paolo Pa-solini sceglie Matera

- come già era stato per Chia - per girare alcune scene del � lm Il Van-gelo secondo Matteo. Entrambe terre in cui il tempo sembra immobile, al di là della storia, abi-tate da donne e uomini dai volti stanchi, umili e autentici. In questi luoghi Pier Paolo trova tutto ciò di cui ha bisogno: ambientazione, personaggi, atmosfere.

Per reclutare comparse a Matera, la produzione si fa aiu-tare da Domenico Notarangelo (classe 1930), pugliese di nascita ma lucano di adozione, dirigente politico del PCI, operatore cultu-rale, corrispondente de L’Unità e appassionato di fotogra� a. In questo modo il giovane Mimì - così è chiamato dagli amici - inizia a seguire il set: osserva Pier Paolo Pasolini dare disposizioni, pren-dere appunti, far muovere gli ar-tisti col megafono, guardare nella macchina da presa prima del ciak, discutere con i tecnici, soprattut-to con l’aiuto regista Maurizio Lucidi e l’organizzatore generale Manolo Bolognini; nei momenti di pausa lo vede appartarsi, ma mai stanco, anzi sempre concen-trato, chiuso in silenzi profondi. Il suo ricordo di Pier Paolo sul set è, infatti, quello di un uomo dalla “capacità di lavoro sovrumana, straordinariamente intenso”.

Si presenta per Mimì l’oc-casione di fare la comparsa del centurione romano ed è così che, nascondendo sotto il gonnellino le macchine fotogra� che, inizia a scattare. Più spesso con la sempli-ce Comet Tre, altre volte utilizzan-do la più complessa Woiglander.

L’idea di questa mostra foto-gra� ca nasce dall’incontro tra Domenico Notarangelo e alcuni esponenti del Gruppo Archeologi-

co Roccaltìa che si sta occupando di far rivivere i luoghi in cui Pier Paolo Pasolini ha trascorso l’ulti-ma parte della sua vita: il borgo di Chia, la tanto amata Torre e altri luoghi della provincia di Viterbo.

Nasce così questa mostra che presenta una piccola selezione delle numerose foto scattate da Domenico Notarangelo, che ci permettono di “spiare” il Pasoli-ni-regista al lavoro, di osservare i momenti di pausa di comparse e protagonisti, documentandoci inoltre scene ed ambientazione. Su richiesta della curatrice Cri-stina Pontisso, Mimì visibilmente emozionato ha raccontato in un videomessaggio tutta la sua espe-rienza sul set di Pasolini e ha an-che lasciato un breve commento - entrambi proposti nel percorso espositivo - in cui afferma: “Le foto che vi dono sono custodite nei miei ricordi e nel mio archivio, deliberatamente non ho voluto intervenire con ritocchi sui segni provocati dal tempo. Ho voluto donarvi insieme ad esse l’autenti-cità del sentimento e del ricordo con cui tali immagini hanno in questi anni segnato la mia vita. È dolce vivere con questo sogno”.

Mimì ci racconta frammenti di lavorazione, fuori-scena, co-stumi, sorrisi, perplessità, tanti volti. Soprattutto quelli degli attori non professionisti, a volte amici e parenti, come possiamo notare nelle foto che ritraggono Susanna Colussi Pasolini - don-na dal volto dolcissimo e madre di Pier Paolo - nei panni della Madonna; ma anche la scrittri-ce Elsa Morante e il poeta Al-fonso Gatto; o ancora Enrique Irazoqui, giovane universitario antifascista, che Pasolini esorta a vestire i panni di Cristo. Più spesso si tratta di persone prese dal popolo, come l’apostolo Pietro, ovvero Settimio Di Porto, uno straccivendolo ro-mano; e poi le donne, i soldati, le tantissime comparse, volti di un’espressività straordinaria.

Una piccola mostra che vuo-le essere un racconto per imma-gini. Frammenti di una verità, di ulteriori sguardi.

Il “Vangelo” secondo Mimì a cura di Cristina Pontisso

e Gruppo Archeologico Roc-caltìa

c/o Nuovo Centro Culturale Polivalente

Chia (Fraz. Soriano nel Cimi-no), Viterbo

Inaugurazione sabato 19 marzo, ore 16.30; per l’occasione è stata organizzata una tavola rotonda sul tema “La contempo-raneità del pensiero di Pier Paolo Pasolini” con la partecipazione di Adalberto Baldoni, Gianni Bor-gna, Walter Veltroni, prof. Gino Roncaglia di Università della Tuscia, autorità comunali e asso-ciazioni locali.

Per info: (Anna) 349.6074282 ; pro� lo Facebook: Gruppo Roc-caltia

[email protected] - www.grupporoccaltia.it

di FORTUNATO LICANDRO

Continua la stagio-ne de “Il teatro dei Bambini” presso la

Sala Tetraedro, rassegna di teatro per i più piccoli. Questa settimana ospiti dello spazio in via Chigi 12 la “Compagnia Maninalto!”, compagnia molto amata e conosciuta dai bambini e dalle famiglie che lavora da quasi vent’anni sul territorio della Tuscia. Lo scopo dell’As-sociazione è quello di promuo-vere, divulgare e sperimentare il teatro di � gura sia nella pro-duzione di spettacoli propri che attraverso corsi di formazione e laboratori per le scuole, nell’or-ganizzazione di rassegne e nella realizzazione di progetti con le istituzioni (Comuni, Municipi, A.S.L.).

A parte gli spettacoli che ha in repertorio, la Compagnia Maninalto, attiva sia a Roma che nel viterbese, porta avanti un progetto di “Arterapia” nel-l’Ospedale Belcolle di Viterbo e organizza rassegne di teatro per ragazzi estive ed invernali.

Lo spettacolo in cartellone per questo sabato è “Il Pescioli-

no d’oro”, liberamente tratto da Il pescatore e sua moglie di Pu-shkin, di e con Augusto Terenzi.

Sul mare-oceano, sull’isola di Bujan, in una piccola caset-ta, un vecchio con la sua vec-chietta vive in grande povertà: il vecchio fabbrica le reti e va per mare per prendere i pesci, pescandone solo quanto basta per il vitto quotidiano. Una vol-ta, chissà come, il vecchio getta la sua rete, comincia a tirare e si accorge che è molto pesante, come mai gli era capitato. Con molta fatica riusce a tirar fuori la rete che inspiegabilmente risulta quasi vuota; trova in tutto solo un pesce, ma non un semplice pesciolino: un pe-

sciolino tutto d’oro. Il piccolo animaletto prega il vecchio con voce umana di non catturarlo promettendo al pescatore la sua riconoscenza realizzando qua-lunque desiderio egli chieda. Il vecchio pensa e ripensa e, dopo aver gettato il pesciolino d’oro nel mare, torna a casa.

La moglie del pescatore - prima povera – diventa così una regina ricca e potente grazie all’intervento magico del pesciolino d’oro, ma la sua voglia di potere non � nisce mai, allora il pesciolino le toglie tutto quello che le ha donato inse-gnandole che “chi troppo vuole nulla stringe!”. Con l’aiuto del pubblico, l’attore dovrà a far rinsavire la moglie impazzita del vecchio pescatore.

L’appuntamento è per saba-to 12 marzo alle ore 16:00 e alle 18:00.

Il progetto è sostenuto dal Comune di Viterbo, Assessorato alle Politiche Sociali e Giovanili, e dalla Banca di Viterbo. Prossi-mo appuntamento il 19 marzo con “Come le stelle regalarono la musica all’Irlanda”, spet-tacolo di narrazione e oggetti con Kay McCarthy e Saskia H. Menting.

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22 p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 11 Marzo 2011 appuntamenti

Venerdì 11 marzo

Libreria Novarea (via Fidanza 49) Bagnoregio

“L’autore in libreria”: Alessandro Sau-dino (nella foto) legge alcuni brani del suo libro “Per sognare bisogna essere svegli”. Inizio ore 17. Ingresso gratuito.

Libreria Le Sorgenti (via Porta Fio-rentina 1), Bolsena

“Goethe, Heine, Rilke”: degustazio-ne eno – letteraria. Inizio ore 18

Sabato 12 marzo

Sala Tetraedro (via Chigi 12), Viter-bo

“Pesciolino d’oro”: spettacolo per bambini della compagnia Maninalto. Inizio spettacolo ore 16 e 18. Ingresso su prenotazione 368 3750512 – 333 3183300.

Palazzo della Cultura (via Marco-ni), Civitella D’Agliano

“Messico. Angeli e demoni nel laboratorio dell’Impero”: presenta-zione del docufi lm con intervento dell’autore. Inizio ore 17. Ingresso gratuito.

Ridotto Teatro dell’Unione, Viterbo“Questione di pelle”: performance

teatrale ideata da Giuseppe Rescifi na. Letture di Giuseppe Rescifi na e Simo-netta Pacini. Intermezzi musicali di Lau-ra Leo e Luigi Gentile. Degustazione prodotti tipici. Inizio spettacolo ore 18. Ingresso gratuito.

Auditorium Santa Maria in Gradi, Viterbo

“Stagione Concertistica Unitus”: con-certo di Giorgio Sasso (violino) e Maura Pansini (pianoforte). Inizio concerto ore 18. Ingresso 9 euro, ridotto 4.

Circolo Arci Jesce Sole (via Santa Rosa), Viterbo

“Jailhouse Kitchen. Il vinile vien mangiando”: cena con prodotti della cooperativa del carcere Mammagialla e selezioni musicali in vinile. Per informazioni 320.0273230 – 340.5926312.

Scuderie Palazzo Farnese , Caprarola

“Col Naso all’insù”: spettacolo della compagnia Quelli del Martedì. Inizio spettacolo ore 21.

Teatro Boni, Acquapendente“Ma che Miseria!”: omaggio della

Bottega dell’Arte a Peppino De Filippo. Regia di Gianluca Cesarini. Inizio spettacolo ore 21. Ingresso 7 euro, ridotto 5 euro.

Teatro Santa Cristina, Porano“Taxi a due piazze”: spettacolo

di Ray Cooney della compagnia teatrale Magionese. Inizio ore21. Ingresso 10 euro.

Teatro Palarte, Fabrica di Roma

“Sabato, domenica e lunedì”: commedia di Eduardo De Filippo rappresentata dalla compagnia

Teatro Club di Torre del Greco. Ini-zio spettacolo ore 17 e 30. Ingresso 5 euro, ridotto 3 euro.

Teatro San Francesco, Bolsena Vt“A piedi nudi nel parco”: commedia

di Neil Simon rappresentata dalla compagnia di Castel Giorgio. Regia di Mario Facchini. Inizio spettacolo ore 17 e 30.

Sala Gatti (Via Macel Gattesco), Viterbo

Intervento musicale di Maria Laura Ronzoni, letture di Loredana Tambu-rino, degustazione di vini e chiusura mostra fotografi ca e manifestazione. Inizio ore 17 e 30. Ingresso gratuito.

Lunedì 14 marzo

Pop Store (via Saffi 94), Viterbo.“Sono una merda romantica” (dal

26 febbraio al 26 marzo): mostra foto-grafi ca di Massimiliano Capo. Ingres-so gratuito.

Cinema Colombo

ValentanoVia Monte Grappa, 16Tel. 0761.45313821,30

La vita facile(da domani)

Cinema Excelsior

Cura di VetrallaVia Cassia, 277Tel. 0761.48334022,00

Piranha

Cinema Florida

Civita CastellanaVia del Forte, 26Tel. 0761.59816521,30

Manuale d’amore 3

Flavia Multisala

Montefi asconeVia della croce, 1Tel. 0761.82661121,30

127 ore

Cinema Tevere

Castiglione in Teverinavia Orvietana, 37Tel. 0761.94891521,30

Il cigno nero

Cinema Gallery

Montefi asconeVia Cardinal SalottiTel. 0761.82434221,30

Il cigno nero

Cinema Gallery

Montefi asconeVia Cardinal SalottiTel. 0761.82434221,30

Shelter

Flavia Multisala

Montefi asconeVia della croce, 1Tel. 0761.82661121,30

Piranha

Cinema Alberini

OrteVia del Plebiscito, 6Tel. 0761.40358521,45

Il Manuale d’amore 3 (da domani)

Cine Tuscia Village

Vitorchiano Via Marmolada, 44Tel. 333/800500718,00-20,15-22,30

Il rito

Cine Tuscia Village

Vitorchiano Via Marmolada, 44Tel. 333/800500718,00-20,15-22,30

Il cigno nero

Cine Tuscia Village

Vitorchiano Via Marmolada, 44Tel. 333/800500718,00-20,15-22,30

La vita facile

Cinema Trieste

Viterbo Viale Trieste, 30Tel. 0761.30708321,30

The fi ghter

Teatro Genio

Viterbo Via Teatro Genio, 16Tel. 0761.34304118,30-20,30-22,30

Tutti al mare

Cinema Lux

Viterbo Viale Trento, 1Tel. 0761.34084818,10-20,20-22,30

Il Manuale d’Amore 3

Cinema Azzurro

Viterbo Via C. Cattaneo, 44Tel. 0761.22001916,00-18,10-20,20-22,30

Rango

Cine Tuscia Village

Vitorchiano Via Marmolada, 44Tel. 333/800500718,30-20,30-22,30

Piranha 3D

Cine Tuscia Village

Vitorchiano Via Marmolada, 44Tel. 333/800500718,00-20,15-22,30

Rango

Cine Tuscia Village

Vitorchiano Via Marmolada, 44Tel. 333/800500718,00-20,15-22,30

Tutti al mare

Cinema Trento

La Quercia (Vt) P.zza Santuario, 51Tel. 0761.30775918,00-20,00-22,00

Il cigno nero

Cinema Etrusco

Tarquinia Via della Caserma, 32Tel. 0766.85643218,00-20,00-22,0

Tutti al mare

Cinema Etrusco

Tarquinia Via della Caserma, 32Tel. 0766.85643218,00-20,00-22,00

La vita facile

Cinema Etrusco

Tarquinia Via della Caserma, 32Tel. 0766.85643218,00-20,00-22,0

Il rito

Cinema Etrusco

Tarquinia Via della Caserma, 32Tel. 0766.85643218,00-20,00-22,00

Piranha 3D

Page 23: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 11 maezo 2011

23pViterbo &Lazio NordVenerdì 11 Marzo 2011 almanacco

21 Marzo - 20 Aprile 21 Aprile - 20 Maggio 21 Maggio - 21 Giugno

22 Giugno - 22 Luglio 23 Luglio - 22 Agosto 23 Agosto - 22 Settembre

23 Settembre - 23 Ottobre 24 Ottobre - 21 Novembre 22 Novembre - 21 Dicembre

22 Dicembre - 21 Gennaio 22 Gennaio - 19 Febbraio 20 Febbraio - 20 Marzo

Un a m e r a -

vigliosa gior-nata che non è altro che il preludio ad

Or m a i s i e t e

in attesa..sì è così che vi sentite, come se all’improv-

Una pro-rompen-

te Luna nel se-gno si unisce a Venere positi-va in Acquario

Una luna c h e

cade nella vo-stra seconda casa, quella del denaro..

Forse non ve ne

siete ancora accorti ma un nuovo Mercu-rio in aspetto

Voi non mi sop-

porterete più, lo so, ma non è colpa mia se i Signori

Ma che mera-

viglia!!.. ma che bellez-za!!.. questo venerdì parte

La luna in Ge-

melli vi ren-de fantasiosi mentre una Venere in

Acquario vi rende un po’ sfrenati.. una combinazione vincente, direte voi!. .in un certo senso sì, ma cono-scendovi bene rischierete di mettervi in qualche guaio se non sarete sinceri con il vostro partner.. se inve-ce siete singles..E CHI VI FERMA PIU!!

sotto i migliori auspici per godervi un meraviglioso weekend in compagnia degli amici e del vostro grande amore..solo il lavoro desta qualche preoccupazione ma, insomma!.. siamo all’inizio del Weekend chiudete un occhio..anzi, tutti e due..e AMATE, AMATE, AMATE!

Non so più che dirvi

ormai..mi fate invidia!..come del resto fate invidia a

Se l’invi-dia fos-

se febbre tutto il mondo ce l ’avrebbe..è questo il pro-

verbio che vi si addice..siete infatti così meravigliosamente felici che oggi qualcuno po-trebbe mettervi i bastoni tra le ruote tanto per il gusto di farvi un po’ soffrire..non sa che però quando vi arrabbiate vi trasfor-mate da dolci pesciolini in peri-colosi barracuda..PRONTI AD AZZANNARE!!

chiunque incontriate sulla vostra strada..questa Luna bella e sor-ridente dal segno a voi amico dei gemelli si unisce a questa vostra meravigliosa Venere regalandovi uno splendore che diventa ad-dirittura accecante.. tanto da far perdere la testa al vostro caro amore.. COMPLETAMENTE IN BALIA DEI VOSTRI SENSI

dello Zodiaco decidono di rovinarvi il weekend ormai già da qualche settimana.. io posso dirvi di resistere e posso assicurarvi che tra una settimana o due sare-te il segno più favorito del 2011. Non vi basta’..DIREI DI SI’

splendido dal segno dell’Arie-te vi rende indispensabili agli occhi dl vostro capo..con il risultato, vista una Venere fastidiosa, di farvi trascurare i vostri affetti anche durante il weekend..mettete un punto e prendetevi i vostri spazi..DA DIVIDERE RIGOROSAMEN-TE IN DUE

cosa vorrà dire, chiederete voi..ve lo spiego subito..vuol dire semplicemente che no-nostante questo non sia uno dei periodi migliori della vostra vita, in questi due giorni avre-te la possibilità di guadagnare improvvisamente un bel po’ di soldini..vi piace l’idea?..e allo-ra GIOCATE!!

rendendovi più che mai arditi e desiderosi di nuovi incontri..e visto che siete già un po’ sca-pricciatelli di natura cercate di stare molto attenti se siete già in coppia..a voi capita spesso di non ricordarlo e di cadere in tentazione..il vostro amore invece si ricorda di tutto..PER FILO E PER SEGNO!

viso dovesse arrivarvi dal cielo una grande dose di fortuna..e effettivamente non è che sba-gliate, state solamente attenti a non compiere passi falsi in amore.. e cercate di non far ingelosire il vostro partner.. se scoprisse qualcosa di strano non ve lo perdonerebbe…MAI

un fantastico weekend tutto da vivere all’insegna della più sfrenata allegria così come vuole una divertente Luna che vi guarda sorridente dal segno dei Gemelli… abban-donate quindi i pensieri relati-vi al lavoro e godetevi questo meraviglioso sentore di inizio primavera.. AUGURI

E n o n o -s t a n t e

le ottime p r e m e s s e sentite sulla vostra pel-

le che questa prima fase dell’anno è partita un po’ a tentoni..avete ragione.. è tutta colpa dei pianeti in pe-sci che ancora vi danno un po’ fastidio…ma dureranno ancora per poco…tra un po’ finalmente sarete voi GLI ULTIMI DOMINATORI DELL’ARIA

Qu e s t o mercu-

rio, ormai già da qualche giorno in Arie-te ha riportato

alla luce l’esigenza di un grosso impegno da parte vostra per po-ter aggiustare ed eventualmen-te migliorare la vostra posizione in ambito lavorativo. .oggi però è l’inizio di un bel weekend ed una simpatica Luna in Gemelli vi dà la giusta dose di allegria per star bene CON VOI STES-SI E CON GLI ALTRI

PREVISIONI ASTROLOGICHE DI OGGI a cura di LucaNUMERI UTILI

FARMACIEPREVISIONI METEOROLOGICHE

• Polizia di Stato 113• Carabinieri 112• Vigili del Fuoco 115• Emergenza Sanitaria 118• Guardia di Finanza 117• Corpo Forestale 1515• Telefono Azzurro 19696• Fisco in linea (Ministerodelle Finanze) 16474• Unità di crisi (Ministerodegli Affari Esteri) 06.36225• Viaggiare Informati 1518• Comunicazione EmergenzaSalute Pubblica 1500• Polizia Penitenziaria 1544• Soccorso Stradale 116• Telefono Donna 167861126• AEROPORTO FIUMICINO-Informazioni 1478.65643-Prenotazioni Nazionali1478.65641-Prenotazioni Internazionali1478.65642• FERROVIE DELLO STATO-Porta Fiorentina 0761.3161-Uffi cio Biglietti 0761.316550-Porta Romana 0761.303429-Orte Scalo 0761.40281• COTRAL-Ferrovia Roma - Viterbo0761.307679-Autolinee Riello 0761.344914-Servizio Taxi 0761.340777• QUESTURA-Passaporti e Permessi0761.3341-Vigili Urbani 0761.228383-Aci 0761.344806• OSPEDALE BELCOLLE-Centralino 0761.3391-Pronto Soccorso 0761.308622-Guardia Medica 0761.324221-Croce Rossa 0761.304033-Avis/Aido 0761.342890• APT-Informazioni 0761.304795-S. Martino al Cimino0761.291003• COMUNE DI VITERBO-Centralino 0761.3481• PROVINCIA DI VITERBO-Centralino 0761.3131• CAMERA DI COMMERCIO-Centralino 0761.29221-Cefas 0761.345974• BIBLIOTECHE-Ardenti 0761.340695-Anselmi 0761.228162• UNIVERSITÀ-S.Maria Gradi 0761.3571-Agraria 0761.357544-Scienze Matematiche0761.347112-Beni Culturali 0761.357606-Economia 0761.357801-Lingue 0761.357646

BagnaiaVILLA LANTE

Tipico esempio di sfarzo rinascimentale, è tra i più famosi più famosi giardini italiani a sorpresa manieristici del XVI

secolo. La sua ideazione si deve a Jacopo Barozzi da Vignola. Al suo interno sono presenti due casini di caccia

con decorazioni del Cavalier d’Arpino, Raffaellino da Reggio ed Antonio Tempesta. Info: 0761/288008

Barbarano RomanoMUSEO ARCHEOLOGICO

DELLE NECROPOLI RUPESTRIIl museo conserva reperti di ceramica e bronzei ma

anche sarcofagi, obelischi di tufo e altri oggetti che vanno dalla Preistoria al Medioevo.

Info: 0761/414531 0761/414601Bolsena

MUSEO TERRITORIALE DEL LAGO DI BOLSENA

Ospitato nella Rocca Monaldeschi della Cervara, pos-siede una vasta gamma di documentazione sulla storia

del distretto vulcanico e le varie fasi insediative sulle sue sponde, che vanno dalla preistoria sino alle più recenti

manifestazioni della cultura locale. Info: 0761/798302 0761/798630 0761/798679

BomarzoPARCO DEI MOSTRI

Il famoso parco ideato Jacopo Barozzi da Vignola nel XVI nel quale è possibile ammirare fontane e sculture non

ordinarie e consuete. Info 0761/924029

CaprarolaPALAZZO FARNESE

Realizzazione a pianta pentagonale di Jacopo Barozzi da Vignola. Contiene al suo interno numerosi affreschi di Raffaellino da Reggio, Taddeo Zucchi e Giovanni Antonio da Varese tra i quali anche la stanza delle Carte Geogra-

fi che.San Martino al Cimino

PALAZZO DORIA PAMPHILIJIl Palazzo è stato edifi cato nel XVII secolo presenta

suggestivi soffi tti a cassettoni decorati. Il palazzo, ricco di decorazioni a fregio, viene spesso adibito a centro

congressuale. Info: 0761/291000

TarquiniaMUSEO NAZIONALE ETRUSCO

Considerato tra i più importanti in Italia, contiene materia-le archeologico di grande rilievo.

Info: 0766/856036Viterbo

MUSEO DELLA MACCHINA DI SANTA ROSATestimonianze dell’attività del Sodalizio e documentazio-ne riguardo al trasporto della Macchina di Santa Rosa.

Info: 0761/345157Vulci

PARCO NATURALISTICO ARCHEOLOGICOAll’interno del museo sono ospitati i ricchi corredi delle tombe di Vulci, secondo un percorso che dall’epoca più

antica (III millennio A.C.) giunge ai reperti archeologici di epoca romana, passando attraverso eleganti vasi etru-

schi e raffi nati vasi greci fi gurati. Info: 0761/437787Fabrica di Roma

A Falerii Novi, mura etrusco romane del III sec. a.c. e la porta Giove si possono visitare sempre. L’Abbazia Ci-

stercense di Santa Maria di Falerii del sec.XII da marzo a Novembre i sabati e le domeniche dalle ore 9 alle 13. In

altri giorni per gruppi e scolaresche contattare il 0761/569101 uffi cio cultura.

visitando

Venerdì 11 Marzo 2011

ARIETE TORO GEMELLI

VERGINELEONECANCRO

BILANCIA SCORPIONE SAGITTARIO

PESCIACQUARIOCAPRICORNO

Sabato 12 Marzo 2011

ore 00 cielo sereno e vento da sud a 6 km/h. Temperatura di 2,2 °Core 03 cielo sereno e vento da sud/est a 9 km/h. Temperatura di 2 °Core 06 cielo sereno e vento da sud/est a 10 km/h. Temperatura di 1,9 °Core 09 cielo sereno e vento da sud/est a 11 km/h. Temperatura di 7 °Core 12 cielo sereno e vento da sud/est a 15 km/h. Temperatura di 13,3 °Core 15 cielo sereno e vento da sud a 17 km/h. Temperatura di 14,4 °Core 18 cielo sereno e vento da sud/est a 18 km/h. Temperatura di 7,8 °Core 21cielo nuvoloso con possibi-l i deboli precipitazioni e vento da sud/est a 16 km/h. Temperatura di 5,8 °C

OGGI 11 MARZOFORTINI

(DIURNO E NOTTURNO)VIA CAIROLI, 14

(VITERBO)TEL: 0761-304034

DOMANI 12 MARZOCOMUNALE S. BARBARA(DIURNO E NOTTURNO)

VIA PORSENNA, SNC(VITERBO)

TEL: 0761-270543

ore 00 cielo sereno e vento da ovest a 3 km/h. Temperatura di 0 °Core 03 cielo sereno e vento da nord/ovest a 0 km/h. Temperatura di -0,1 °Core 06 cielo sereno e vento da est a 1 km/h. Temperatura di 0,2 °Core 09 cielo sereno e vento da est a 3 km/h. Temperatura di 7,2 °Core 12 cielo sereno e vento da sud/est a 3 km/h. Temperatura di 11,1 °Core 15 cielo sereno e vento da sud/ovest a 10 km/h. Temperatura di 10,8 °Core 18 cielo sereno e vento da sud/ovest a 10 km/h. Temperatura di 4,4 °Core 21 cielo sereno e vento da sud a 5 km/h. Temperatura di 2,6 °C

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