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AltoLazio News Registrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 Viterbo & Lazio Nord Direttore Editoriale ARTURO DIACONALE Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZO Anno I N.20 - Giovedì 11 Novembre 2010 In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE DELLE LIBERTA’ a 1 euro L’EDITORIALE Qualcuno sta ‘fiutando’ il pericolo? di Paolo GIANLORENZO E ’ di ieri l’ennesima notizia giunta in tut- te le redazioni, di una vasta operazione su scala re- gionale che ha sgominato una banda di crotonesi che ricicla- va assegni. I foglietti di carta venivano successivamente utilizzati per acquistare merce e, puntualmente, �nivano per essere protestati. L’obiettivo era raggiunto. Acquistata merce a costo zero e rivenduta con guadagni del 100%. Il problema però non è que- sto. Difendersi dai truffatori non è facile e ogni giorno se ne inventano una. La cosa che si sta facendo preoccupante è legata però ai clan malavitosi che sempre più frequentemen- te si affacciano sul nostro territorio. Inutile elencare i nomi che le forze dell’ordine hanno af�biato ad ognuna delle organizzazioni, certo è che Viterbo e provincia stanno cambiando connotazione. C’è di tutto. Calabresi, romeni, casertani, cinesi e per non far- si mancare niente anche qual- che reduce della “Banda della Magliana”. Un giretto niente male dove a farla da padrone sono i soldi da riciclare. Mi- gliaia, milioni, anzi, miliardi di euro che vengono reinvestiti sui mattoni, sui terreni e molte società diciamo “strane”. Non parliamo del giro d’usura sommerso. Solo la disperazione ha portato alla luce alcuni casi a dir poco eclatanti ma, per il resto, tutto tace e sotto questa coltre di ce- nere che oscura e sporca tutto, covano carboni ardenti, fuoco vivo pronto ad incendiarsi in qualunque momento. Non per niente la nostra città viene da sempre riconosciuta come la più grande “lavatrice” di de- naro sporco d’Italia. Dall’operazione Golden Checks 2 da poco conclusa dalla polizia di Viterbo, alla discarica di Cinelli, fino al caso di Attilio Manca, che in questi giorni torna alla ribalta delle cronache gra- zie alla pubblicazione di un libro con la sua storia. Le ombre delle infiltra- zioni mafiose si allungano pericolosamente su Vi- terbo, e si preannunciano attraverso le maxitruffe ai danni delle banche messe in atto in questi giorni e per le quali è finito in manette in floricoltore di Civita Ca- stellana. La polizia di Vi- terbo valuta la possibilità che alle spalle del raggiro possa esserci qualche le- game con le famiglie della ‘ndrangheta. Allarme per le infiltrazioni mafiose nella Tuscia servizio a pagina 3 dalla Redazione CRONACA di Luca APPIA servizio a pagina 4 Aveva due studi a San Lorenzo Nuovo e ad Acqua- pendente dove esercitava senza aver l’abilitazione. Esercitava anche pratiche di agopuntura e scottatura. POLITICA di Daniele CAMILLI servizio a pagina 5 Faccia a faccia con Giacomo Barelli di Piazza Democratica che ci racconta il percorso che ha portato al congresso provinciale. Dice anche la sua sulle candidatu- re alla segreteria comunale. CIVITAVECCHIA di Pietro COZZOLINO servizio a pagina 13 “Quando si rasenta il limi- te del razzismo, divento una bestia” . Il primo cittadino Mo- scherini reagisce con parole ine- quivocabili alle polemiche sulla Chiesa Romena Ortodossa. Falso osteopata denunciato Barelli, Ricci “è il vecchio” “Ballottari rasenta il razzismo” SPORT-CALCIO di Emanuele FARAGLIA servizio a pagina 15 Giornate memorabili per Flaminia e Viterbese. A Civita Torrisi è stato abbandonato dal gruppo, a Viterbo non sono i procuratori a difendere i gioca- tori, ma certa stampa maldestra. Amarezza Torrisi Silenzio Viterbese S i è avvalso della facoltà di non rispondere il ge- store della casa di cura “Il Fiordaliso”, Franco Brillo, accusato di abbandono di incapaci con l’aggravante della morte di alcuni pa- ziente. E’ apparso ieri davanti al gip e al pm che seguo- no il caso, ma non ha voluto rispondere alle domande degli inquirenti, che al momento indagano sulla morte di se- dici anziani ricoverati presso la struttura di Gradoli gestita dall’uomo, che, a quanto pare, non possedeva neanche i per- messi per esercitare. servizio a pagina 2 Sedici le morti sospette riscontrate nella ca sa di cura il Fiordaliso Brillo non rispon de al pm

L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 11 novembre 2010

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edizione del 11 novembre 2010

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Page 1: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 11 novembre 2010

pAltoLazio NewsRegistrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 Viterbo & Lazio NordDirettore Editoriale ARTURO DIACONALE Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZOAnno I N.20 - Giovedì 11 Novembre 2010

In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE DELLE LIBERTA’ a 1 euro

L’EDITORIALE

Qualcunosta ‘fiutando’il pericolo?

di Paolo GIANLORENZO

E’ di ieri l’ennesima notizia giunta in tut-te le redazioni, di una

vasta operazione su scala re-gionale che ha sgominato una banda di crotonesi che ricicla-va assegni. I foglietti di carta venivano successivamente utilizzati per acquistare merce e, puntualmente, �nivano per essere protestati.

L’obiettivo era raggiunto.Acquistata merce a costo

zero e rivenduta con guadagni del 100%.

Il problema però non è que-sto. Difendersi dai truffatori non è facile e ogni giorno se ne inventano una. La cosa che si sta facendo preoccupante è legata però ai clan malavitosi che sempre più frequentemen-te si affacciano sul nostro territorio. Inutile elencare i nomi che le forze dell’ordine hanno af�biato ad ognuna delle organizzazioni, certo è che Viterbo e provincia stanno cambiando connotazione. C’è di tutto. Calabresi, romeni, casertani, cinesi e per non far-si mancare niente anche qual-che reduce della “Banda della Magliana”. Un giretto niente male dove a farla da padrone sono i soldi da riciclare. Mi-gliaia, milioni, anzi, miliardi di euro che vengono reinvestiti sui mattoni, sui terreni e molte società diciamo “strane”.

Non parliamo del giro d’usura sommerso. Solo la disperazione ha portato alla luce alcuni casi a dir poco eclatanti ma, per il resto, tutto tace e sotto questa coltre di ce-nere che oscura e sporca tutto, covano carboni ardenti, fuoco vivo pronto ad incendiarsi in qualunque momento. Non per niente la nostra città viene da sempre riconosciuta come la più grande “lavatrice” di de-naro sporco d’Italia.

Dall’operazione Golden Checks 2 da poco conclusa dalla polizia di Viterbo, alla discarica di Cinelli, fino al caso di Attilio Manca, che in questi giorni torna alla ribalta delle cronache gra-zie alla pubblicazione di un libro con la sua storia.

Le ombre delle infiltra-zioni mafiose si allungano pericolosamente su Vi-terbo, e si preannunciano attraverso le maxitruffe ai danni delle banche messe in atto in questi giorni e per le quali è finito in manette in floricoltore di Civita Ca-stellana. La polizia di Vi-terbo valuta la possibilità che alle spalle del raggiro possa esserci qualche le-game con le famiglie della ‘ndrangheta.

Allarme per le infiltrazionimafiose nella Tuscia

servizio a pagina 3

dalla Redazione

CRONACA

di Luca APPIA

servizio a pagina 4

Aveva due studi a San Lorenzo Nuovo e ad Acqua-pendente dove esercitava senza aver l’abilitazione. Esercitava anche pratiche di agopuntura e scottatura.

POLITICA

di Daniele CAMILLI

servizio a pagina 5

Faccia a faccia con Giacomo Barelli di Piazza Democratica che ci racconta il percorso che ha portato al congresso provinciale. Dice anche la sua sulle candidatu-re alla segreteria comunale.

CIVITAVECCHIA

di Pietro COZZOLINO

servizio a pagina 13

“Quando si rasenta il limi-te del razzismo, divento una bestia”. Il primo cittadino Mo-scherini reagisce con parole ine-quivocabili alle polemiche sulla Chiesa Romena Ortodossa.

Falso osteopatadenunciato

Barelli, Ricci“è il vecchio”

“Ballottari rasenta il razzismo”

SPORT-CALCIO

di Emanuele FARAGLIA

servizio a pagina 15

Giornate memorabili per Flaminia e Viterbese. A Civita Torrisi è stato abbandonato dal gruppo, a Viterbo non sono i procuratori a difendere i gioca-tori, ma certa stampa maldestra.

Amarezza TorrisiSilenzio Viterbese

Si è avvalso della facoltà di non rispondere il ge-

store della casa di cura “Il Fiordaliso”, Franco Brillo, accusato di abbandono di incapaci con l’aggravante della morte di alcuni pa-ziente.

E’ apparso ieri davanti al gip e al pm che seguo-

no il caso, ma non ha voluto rispondere alle domande degli inquirenti, che al momento indagano sulla morte di se-dici anziani ricoverati presso la struttura di Gradoli gestita dall’uomo, che, a quanto pare, non possedeva neanche i per-messi per esercitare.

servizio a pagina 2

Sedici le morti sospette riscontrate nella casa di cura il Fiordaliso

Brillo non risponde al pm

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2 p Viterbo &Lazio Nord Giovedì 11 Novembre 2010cronaca

Morti in casa di cura, l’indagine continua

Si è risvegliato dal coma farmacologico dopo molti giorni il

motociclista di Orte vittima di un incidente nei pressi di Montefiascone.Sono momenti di grande gioia nella città, dove ami-ci e parenti aspettavano il risveglio di Antonello Marone, noto imprenditore ortano, dal giorno del suo incidente. Da quando il giovane era stato messo in coma farmacologico, a causa delle gravi lesioni riportate dall’incidente, gli amici di

Orte non hanno mai smesso di sperare in un su veloce risveglio. Qualche giorno fa gli amici più antimi aveva-no anche aperto un gruppo su Facebook dal titolo “For-za Antonello”, dove si sono riuniti amici e conoscenti dell’uomo. Tanti i messaggi di speranza lanciati sul so-cial network, fino a quando, nella serata di martedì, uno dei fondatori del gruppo ha diramato la notizia del risveglio di Antonello. E’ su-bito scoppiata l’euforia tra-mite internet e il ‘post’ del

fondatore è stato inondato di messaggi carichi di gioia per la buona novella. Anche nella giornata di ieri sono giunte nuove notizie dagli amici di Antonello: sono stati in tanti, infatti, nella giornata di ieri ad andare al policlinico Gemelli di Roma per salutare l’amico, che si trova ancora nel reparto di terapia intensiva. Tutta Orte da ieri ha ini-ziato a tirare un respiro di sollievo per il compaesano che ormai ha superato la fase critica.

di LUCA APPIA

E’ comparso ieri mattina davanti al giudice per le indagini preliminari,

il gestore della casa di riposo di Gradoli, Franco Brillo, accusato di abbandono di persone incapaci, con l’ag-gravante della morte di alcu-ni ospiti della struttura.

Brillo è il gestore della casa di riposto “Il Fiordaliso”, oggetto nei giorni scorsi di un’attenta perquisizione da parte dei carabinieri del Nas, insospettiti da alcune morti che si sarebbero verificate all’interno della struttura. Durante i controlli è emer-so che la casa di cura non aveva i permessi necessari per funzionare, e si sospetta che il personale adetto non prestasse la giusta assistenza sanitaria ai pazienti del cen-tro. Per questo motivo Brillo è stato messo sotto custodia cautelare per il reato di ab-bandono di incapaci.

Ieri mattina Brillo è ap-parso davanti al giudice per le indagini preliminari Fran-ca Marinelli e al Pm Franco Pacifici, che continua a inda-gare sulla clinica. Brillo si è avvalso della facoltà di ri-spondere, quindi il colloquio è durato solo pochi minuti. Secondo gli inquirenti all’in-terno della casa di cura si sarebbero consumati ben 16 decessi, di cui alcuni ritenuti

Il gestore della struttura è comparso davanti al Gip e al Pm ma si è avvalso della facoltà di non rispondere

La gioia di Orte si riversa su FacebookSi risveglia dal coma Antonello Marone

sospetti dai carabinieri del Nas.

Secondo il legale di Brillo i decessi che potrebbero far emergere dei sospetti sareb-bero solo due, ma le indagini svolte dai militari parlano di una totale mancanza di assi-stenza sanitaria all’interno della struttura.

Ora gli inquirenti avran-no il compito di ricostruire tutte le morti dei pazienti della casa di cura, per vedere

se i sospetti di abbandono possono essere limitati ai due casi, ai quali si riferiva il legale, o andranno estesi ad altri.

Per ora il gestore della struttura di Gradoli ha de-ciso di non rispondere alle domande del gip e del pm che seguono il caso, quindi si deve andare avanti per trovare delle prove per con-fermare i sospetti dei cara-binieri.

Caso Longarini, l’uomo puntòla pistola alla tempia della cognata

Malviventi lo aggrediscono in casa e lo rapinanoCarabinieri dubbiosi sulle reali intenzioni dei banditiRapina a mano armata

in una villa di Soriano all’inizio di ottobre, i

carabinieri iniziano ad avere dei dubbi sui reali scopi del colpo.

La vicenda si è svolta all’ini-zio di ottobre, in una villetta posta fuori il centro abitato di Soriano nel Cimino. Erano cir-ca le 23 quando alla porta di un noto imprenditore del luo-go, tre persone hanno bussato alla porta. L’uomo, insospettito dalla tarda ora, si è avvicinato alla porta di casa per scoprire chi fosse a bussare a quell’ora.

Delle voci che ha sentito fuori ne ha riconosciuta una, quindi ha aperto senza troppi proble-mi la porta di casa.

Appena aperta la porta l’uo-mo si è visto puntare addosso due pistole di grosso calibro in pieno viso.

I banditi fuori dall’uscio gli hanno intimato di rientrare in casa lentamente e, sempre con le pistole puntate, anche loro lo hanno seguito all’interno della casa. Appena entrati in casa e richiusa la porta i malviventi hanno iniziato un violento pestaggio ai danni

dell’uomo, che è stato colpito più volte al volto e al corpo lasciando gravi lesioni.

Dopo essere stata picchiata, la vittima è caduta a terra, quasi svenuta, permettendo ai banditi di girare per la casa in tutta comodità e prendere quello che volevano. I ladri dopo aver preso qualche og-getto di valore si sono volati-lizzati.

Poco dopo l’uomo si è ripre-so e ha chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i cara-binieri della stazione locale e l’ambulanza del 118 che lo ha

trasportato a Belcolle per le cure mediche. Quello che non convince i militari che lavora-no al caso è che dopo essersi ripreso, l’uomo si è mostrato reticente a descrivere gli ag-gressori di quella notte, forse impaurito da una ritorsione o, forse, perchè i banditi punta-vano ad altro. Attualmente sul caso indagano i carabinieri di Soriano insieme ai colleghi del comando provinciale, ma si mantiene il più assoluto riser-bo su quelli strade e quali ipo-tesi stiano battendo i militari per risolvere il mistero.

di ROBERTO POMI

Caso Longarini in tribunale. E’ ini-ziato ieri mattina

il processo al 58enne di Terracina che lo scorso 8 settembre ha seminato il panico a Viterbo. In aula è da registrare il sempli-ce rinvio. Gli avvocati dell’uomo infatti stanno valutando l’opportunità di richiedere riti alternativi. Maurizio Longarini e’ ac-cusato di minaccia aggra-vata, porto abusivo di arma da fuoco e atti persecutori. All’origine della giornata di follia dell’uomo la fuga di casa della moglie. Recatosi in via Alcide De Gasperi, presso l’abitazione del co-gnato, dove era convinto si trovasse la consorte Longa-rini ha scatenato l’inferno. Senza esitare avrebbe pun-tato la pistola alla tempia della cognata, convinto che la donna stesse coprendo la sorella del marito. Longari-ni fece anche pressione sul grilletto ma per fortuna il

colpo non era stato inserito in canna. Una scena brut-tissima, consumata davanti agli occhi dell’intera fami-glia. Dopo il flop l’uomo avrebbe cercato di armare la pistola, comprata la mattina stessa in un’arme-ria di Aprilia, per puntarla contro il proprio figlio, rifugiatosi con la madre a casa dello zio.

La donna aveva più volte denunciato l’uomo presso i carabinieri della stazio-ne di Bagnaia. Gli uomini dell’Arma avevano segna-lato ai propri colleghi di

Terracina l’opportunità di revocare il porto d’armi al soggetto. Segnalazione che evidentemente non fu presa in considerazione. Quella mattina dell’8 settembre il peggio fu evitato dalla prontezza del cognato di Longarini che con gran-de sangue freddo riuscì a dare l’allarme a 113 e carabinieri. All’arrivo delle sirene Longarini avrebbe tentato una inutile fuga, spenta dopo pochi minuti dalla prontezza delle forze dell’ordine intervenuti sul posto.

Il sostituto procuratore Franco Pacifici

Giornata piena per i vigili del fuocofra piccoli incendi e danni del ventoE’ �nita l’estate, la stagione

dei grandi incendi, ma il lavoro per i vigili del fuoco

non è di certo �nito. L’autunno e, soprattutto, l’inverno sono stagioni non da poco per i pom-pieri, che dal fuoco passano alla lotta contro l’acqua e il vento.Nella giornata di ieri gli uomini dei vigili del fuoco di Viterbo hanno corso per tutta la pro-vincia. Prima hanno spento un piccolo incendio in una casa di Villa San Giovanni in Tuscia. Ad andare a fuoco è stata la cucina di un appartamento del piccolo centro. Tanta paura, ma

nulla che i pompieri non potes-sero domare ed estinguere con facilità. Più tardi i pompieri sono stati di nuovo chiamati all’opera sulla strada Cassia, all’altezza del ne-gozio Maury’s, dove pare che il vento abbia staccato dei pannelli dalla struttura che, con l’aggra-varsi delle condizioni metereolo-giche, sarebbero potuti diventare pericolosi. Purtroppo la pioggia e il vento di questi giorni non sono stati buoni con i vigili del fuoco, che hanno dovuto spostarsi da un luogo ad un altro per mettere al riparo cose e persone.

2008 a tutto pesceinformazione pubblicitaria

Sarà una serata all’inse-gna del divertimento e soprattutto di un lauto

banchetto a base di pesce. Nel rinomato ristorante vi-terbese, 2008, domani sera si terrà una deliziosissima cenetta alla modica cifra di 25 euro (bevende escluse). L’occasione per trascorrere una serata diversa e decisa-mente conveniente e coin-volgente. Ovviamente sarà necessaria, anzi, indispen-sabile la prenotazione tel-fonica ad uno dei seguenti numeri: 0761.305263 oppure 338.4350740 - 320.9431630.

Venerdì 12 novembre 2010degustazione ore 20,30

ANTIPASTIInsalata di gamberi e rucola

Insalata di mareCrudo di spigola

SalmoneAlici marinate

PRIMITagliolini all’Astice

SECONDIFiletto di spigolain crosta di patate

Calamari frittiinsalata di misticanza

DOLCITiramisù classico

Page 3: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 11 novembre 2010

3pViterbo &Lazio NordGiovedì 11 Novembre 2010 primo piano

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Un campanello d’allarmeper le infiltrazioni malavitose

Maxitruffaalle banche

di ROBERTO POMI

Le ‘ndrine calabresi ca-late sul territorio della Tuscia?

E’ quanto sembra venire a galla dagli esiti dell’operazio-ne ‘Golden Checks 2’ che ha portato, tra gli altri, all’ar-resto di Germano Di Vittori, �oricoltore e titolare di una ditta a Civita Castellana.

In pratica il maxi traf�co di assegni scoperti aveva i suoi snodi importanti anche nella Tuscia. Una truffa ai danni di istituti di credito per un ammontare di 10 milioni di euro, otto ordinanze di cu-stodia cautelare in carcere, 70 conti correnti aperti per portare a termine la truffa in 30 diverse banche. I reati contestati sono del calibro di truffa, riciclaggio e associa-zione a delinquere. L’indagine sull’organizzazione è partita dal commissariato di Polizia di porta Pia lo scorso aprile con dieci arresti. Nello svilup-po hanno preso parte anche diverse pattuglie della Squa-dra Mobile di Fabio Zampa-glione. Due persone risultano ancora ricercate. A capo della banda, secondo gli inquiren-ti, si troverebbero i fratelli

Leopoldo e Raffaele Celano, il primo arrestato ad aprile e l’altro martedì notte. Secondo gli investigatori un gruppo di crotonesi sarebbe arrivato nel Lazio per aprire conti correnti in molte banche e avere quindi in mano i libretti degli assegni. A questo punto ne avrebbero staccati 1600. 300 quelli �no al momento contestati per un valore di oltre 2 milioni di euro. Il valore medio de-gli assegni si aggirerebbe sui 7mila euro ma ne sono stati messi in circola anche alcuni da 40mila euro. I titoli veni-vano intestati a imprenditori e commercianti. Gli inquirenti stanno vagliando il possibile grado di collusione per alcuni noti commercianti e ristora-tori romani. L’aspetto più in-quietante dell’intera vicenda è che le forze dell’ordine stanno indagando sul rapporto tra il gruppo degli arrestati e la ‘ndrangheta calabrese. Risul-tano infatti coinvolti uomini dei clan Vrenna, Bonaventu-ra e Corigliano. A quanto è dato sapere sta emergendo una vera e propria mappa di un’organizzazione criminale che ha truffato circa 30 ban-che, aprendo conti �ttizi tra il Lazio e altre regioni.

Arrestato un uomodi Civita CastellanaGli inquirenti indaganoper scoprire legamicon la ‘ndrangheta

Chi, cosa, dove e quandoInchiesta sulla discarica di Cinelli

di DANIELE CAMILLI

Chi? Una discarica di ri�uti considerati pericolosi per la sa-

lute e l’ambiente, anziché un sito di ripristino ambientale come avrebbe dovuto essere. Un’area di circa 5 ettari. Un abbancamento che procede in profondità per alcuni metri depositandosi direttamente su una falda acquifera. Cosa? La presenza di sostanze che potrebbero coinvolgere acqua, terreno, colture, bestiame e sa-lute. Un sito dichiarato “inqui-nato” soltanto nel 2007. Dove? Al Cinelli, comune di Vetralla. Lungo l’Aurelia che porta a Tarquinia, poco distante dalla necropoli etrusca di Norchia. Quando? Due Maggio 2005, giorno in cui il sito viene messo sotto sequestro perché contiene materiale non con-forme a quanto stabilito dalla normativa sui siti di ripristino ambientale. Un’attività che potrebbe essere andata avanti dal 2002 e le cui conseguenze potrebbero aver interessato una zona più ampia rispetto a quella considerata. Perché? “Un’imprenditoria disinvol-ta”, come la de�nì il coman-dante dei Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente, generale Raffaele Vacca (Corriere di

Viterbo, 6 maggio 2005)? Semplice disattenzione? Tutto da accertare. Comunque un paradiso che rischia di andare perduto. Le istituzioni si sono mosse rapidamente per scon-giurare conseguenze ancor più negative. Questo va detto. La Regione Lazio ha stanziato quasi un milione di euro per la boni�ca del sito e l’ammini-strazione comunale ha attivato �n da subito tutti gli strumenti necessari per fronteggiare la situazione che stanno vivendo gli abitanti. Come va detto che ci sono uomini e donne, animali e piante. La loro terra e una battaglia. Quella che il Comitato Cinelli sta portando avanti dal 2005 chiedendo verità e giustizia. In una sola parola: futuro. Per sé e i propri �gli. Chi-cosa-dove-quando, quattro variabili per affrontare l’affaire Cinelli; una “questio-ne sociale” che ha riguardato non solo la zona del vetrallese, ma anche altri due siti: Castel Sant’Elia e Capranica, tutti sul territorio della provincia di Viterbo. E nelle prossime settimane proveremo a fare questo, attraverso un’apposita inchiesta giornalistica che, a puntate, proverà a raccontare quanto accaduto al Cinelli. Cominciamo dalla prima va-riabile. Dove.

È il 2 maggio 2005 e la discarica Bartoli viene messa sotto sequestro con un prov-vedimento della magistratura. Questo grazie anche alle in-dagini condotte dalla stazione dei Carabinieri di Vetralla. Sequestro preceduto da un’im-ponente raccolta di �rme da parte degli abitanti del Cinelli, preoccupati e allarmati dalla presenza della stessa. Un sito di ripristino ambientale che sarebbe divenuto una discarica di ri�uti pericolosi sorta lungo una via af�ancata da mura che chiudono i poderi dell’ex Ente Maremma, frutto della riforma agraria degli anni ’50. Terre che oggi si alternano l’una all’altra con recinzioni al di là delle quali ci sono campi coltivati, orti, bestiame, uo-mini e donne, famiglie di una società contadina ancora viva e presente. Antica terra quella del Cinelli, più di 90 nuclei familiari, circa 300 persone su una super�cie complessiva di 350 ettari. Zona paesaggistica-mente e geologicamente molto interessante perché posta sul versante “marino” del declivio collinare dei Monti Cimini. Un vero e proprio habitat di passaggio. Un’attività im-prenditoriale tutta incentrata sull’agricoltura. Una cinquan-tina i poderi dove si coltivano

prodotti stagionali (vigneti, oliveti, frutteti, tabacco, gra-no) e allevano ovini e bovini da latte e da carne. Alcuni secondo il metodo biologico. Medie aziende a conduzione personale o familiare. Una zona dove scorre l’acqua del Fosso Le Pile e falde acquifere che si trovano a pochi metri di profondità. E sono numerosi pozzi che vi attingono, almeno uno per podere. Acqua che alimenta un �ume: il Biedano, af�uente del Marta che sfocia a Tarquinia nel mar Tirreno. Un’oasi Ex Ente Maremma, oggi ARSIAL (Agenzia Regio-nale per lo Sviluppo e l’Inno-vazione dell’Agricoltura del Lazio), un tempo proprietaria

di un acquedotto e di un edi-�cio scolastico. C’è pure una chiesa che dà le spalle a uno storico Bar, punto di ritrovo per intere generazioni, da tem-po ristorante e pista da ballo per le feste. La strada dove si trova la discarica (via San Sal-vatore) è stretta e intervallata da mura, terminando con un incrocio. Poco oltre, la ne-cropoli di Norchia, IV secolo a.C. circa. In tutto 350 ettari di Paradiso di cui appena 4-5 occupati dalla discarica, suf�-cienti però per disinnescarne la bellezza. Un ammasso di ri�uti che, a guardarlo dall’alto con il supporto di Google Earth, sembra un’enorme astronave calata in un posto alieno.

La discarica di Cinelli a Vetralla (foto Google Earth)

MAFIE A VITERBO

Già nel 2008la Dna temevail “progressivoinquinamento”

Viterbo, territorio di presunte in�ltrazioni da parte delle organiz-

zazioni ma�ose? A spiegarcelo sono stati Elvio Di Cesare, presi-dente dell’associazione regionale “Caponnetto”, e Umberto Cinalli, responsabile di Legambiente. Un’analisi che trova riscontri? Non spetta a noi confermarlo. Ciò che possiamo fare è andare a vedere i documenti uf�ciali, consultabili fra l’altro via internet. E l’abbiamo fatto con i rapporti delle associazioni, dalla Caponnet-to a Libera, così come con i dati relativi agli immobili con�scati alle organizzazioni criminali nella provincia viterbese pubblicati sul sito del Governo www.beniconfiscati.gov.it .In tutto cinque beni, due a Nepi, due a Viterbo – tutti “destinati e consegnati” – e uno a Monte�ascone, quest’ultimo “in gestione al demanio”. Dati, aggiornati al 31 dicembre 2009, che riportano pure un’azienda con sede nel capoluogo.

Passiamo invece alla Relazione annuale del 2008 della Direzione nazionale antima�a. “Nel cir-condario di Viterbo – vi si legge a pagina 738 – vengono anche segnalate numerose presenze di elementi di spicco di organizzazio-ni meridionali di stampo ma�oso. Alcuni di tali soggetti risiedono sul territorio in ragione della sottopo-sizione all’obbligo di soggiorno. A Viterbo risultano anche residenti alcuni soggetti, che sono stati in passato detenuti presso la locale casa circondariale e sottoposti al regime dell’articolo 41 bis – Ordinamento Penitenziario. Trattandosi di elementi di elevata capacità criminale, è da temere il progressivo inquinamento del tessuto sociale nel territorio. A Viterbo e nella bassa Tuscia sono state inoltre individuate in�ltrazio-ni nel tessuto economico da parte di gruppi legati ad alcune famiglie Rom, che nella provincia romana sono dedite al riciclaggio di dena-ro provento di delitti, al traf�co di sostanze stupefacenti e all’usura. Sono state denunciati alcuni eventi estorsivi avvenuti in Viterbo a dan-ni di piccoli imprenditori”.

In�ne, a quanto disse il pentito di camorra Carmine Schiavone, intervistato il 13 gennaio del 2009, a Fabio Di Chio e Dario Martini de Il Tempo. “Nel Lazio – domandarono i due giornalisti – a parte la zona a sud, dove fa affari il clan (dei Casalesi ndr)? La risposta fu: “A Viterbo, a Roma, attraverso prestanomi gestiscono le sale gioco”.

DANCA

Page 4: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 11 novembre 2010

4 p Viterbo &Lazio Nord Giovedì 11 Novembre 2010cronaca

Falso osteopata denunciatoa San Lorenzo Nuovo

Aveva apertodue studi

dove usava anche trattamenti

di agopuntura

di LUCA APPIA

Aveva due studi da osteopata aperti nel-la Tuscia, riceveva

pazienti, li curava e sommini-strava loro medicinali, ma non aveva mai conseguito nessun titolo per fare questo.

Ieri i carabinieri di San Lorenzo Nuovo hanno denun-ciato F.A., 37enne romano, per aver esercitato abusivamente la professione di osteopata. Il giovane “medico” nel giro di poco aveva aperto due studi, uno a San Lorenzo Nuovo e l’altro ad Acquapendente, nei quali ogni giorno esercitava la professione di osteopata. L’Osteopatia è un metodo di trattazione di varie patologie, che cura, soprattutto dolori o altre malattie, non attraverso l’uso di farmaci, ma solo con la manipolazione. Lo scopo �nale è quello di portare una situazione ‘non �siologica’ entro un range �siologico otti-male. Per diventare osteopata bisogna affrontare un percor-so formativo attraverso scuole di formazione privata la cui durata è di sei anni di studio attraverso 4 o 5 seminari di tre giorni all’anno comprendenti scienze mediche di base quali anatomia, patologia, �sio-logia, biomeccanica, biochi-mica, bio�sica, embriologia, istologia, neurologia e altre, oltre alle materie prettamente osteopatiche. La formazione in Italia non è continuativa e non e di carattere universitario. La pratica di studio risulta essere abilitante solo qualora l’operatore osteopata sia già in possesso di un precedente titolo sanitario abilitante alla professione sanitaria (medico chirurgo, odontoiatra,�sioterapista,infermiere). Ma a F.A. tutte queste nozioni e fonda-menti medici mancavano. Da quanto hanno appreso i mili-tari del posto, infatti, l’uomo esercitava senza essere in pos-sesso di alcun titolo di merito. E’ stato anche accertato che, durante le sedute negli studi di San Lorenzo Nuovo ed Ac-quapendente, il �nto osteopata effettuava terapia riabilitativa, volta a rimuovere la causa del-la patologia, anche attraverso la somministrazione di inte-

gratori omeopatici o utilizzan-do tecniche riconducibili alla medicina cinese, come ago-puntura e bruciature sui punti di dolore. Il �nto medico, in�-ne, commercializzava prodotti in creme privi delle indicazioni previste dalla legge.

Il “mistero” di Attilio Mancaraccontato in un libro

Caso Manca, oggi ver-rà presentato il libro sul medico ucciso.

Le Agende Rosse di Viterbo invitano i propri concittadini a partecipare numerosi alla pre-sentazione del libro “L’enigma di Attilio Manca”, che si terrà presso la Libreria del Teatro oggi, 11 novembre, alle 18. Interverranno tra gli altri Fe-derica Sciarelli, giornalista e conduttrice ‘Chi l’ha visto?’ (Rai3), Silvia Resta, giornali-sta ed inviata TG La7, Fabio Repici, avvocato Associazione Nazionale Familiari Vittime di Ma�a e Sonia Alfano, Presi-dente Associazione Nazionale Vittime di Ma�a. Il libro è la traduzione italiana del testo di Joan Queralt sull’urologo barcellonese trovato morto proprio a Viterbo nel febbraio 2004. Il coinvolgimento di Bernardo Provenzano, le trop-pe omissioni sulla vicenda e il tentativo di impedire la diffu-sione del volume sono alcuni degli elementi che inducono ancora oggi a chiedere verità e giustizia. E a questa richie-sta si aggiungono le Agende Rosse, movimento nazionale che nasce per iniziativa di Sal-vatore Borsellino, costituito da cittadini che agiscono af�nché sia fatta piena luce sulla strage di Via D’Amelio a Palermo del

19 luglio 1992 nella quale fu-rono uccisi il Magistrato Paolo Borsellino e gli agenti di Po-lizia Emanuela Loi, Agostino Catalano, Claudio Traina, Ed-die Walter Cosina e Vincenzo Li Muli.

Le iniziative organizzate dagli aderenti al Movimento hanno lo scopo di incoraggiare la parte migliore delle Istitu-zioni nella ricerca della piena verità sui moventi e mandanti della strage di via D’Amelio e di sostenere tutti i rappresen-tanti dello Stato, vittime di campagne di delegittimazione oltre che a rischio della stessa vita per aver scelto di rendere viva la Costituzione nella pro-pria professione.

Blocco alle modifiche del trafficoAccordo raggiunto tra Comune ed esercentiIl caso di via Marconi

sta per arrivare ad una soluzione.

Nessun ulteriore provvedi-mento sul traf�co per i pros-simi mesi. Questo è quanto è emerso dal confronto tenu-tosi tra gli assessori Zucchi e Muroni e i rappresentanti di Confesercenti Viterbo, nelle persone del presidente Pier-paolo Vestri e del vicepresi-dente Giancarlo Materazzo. Durante la riunione sono stati toccati vari punti critici con particolare riferimento ai provvedimenti applicati nelle ultime settimane su San Faustino e Via Marconi. Sono stati inoltre affrontati tutti gli argomenti che stanno a cuore sia ai cittadini comuni che agli esercenti di Viterbo, particolarmente provati sia dalla situazione economica che da qualche improvvisa quanto inattesa variazione della viabilità cittadina. Gli assessori Zucchi e Muroni hanno dato la massima dispo-nibilità nel concordare anche con Confesercenti eventuali future azioni correttive e mi-gliorative perché, hanno spe-ci�cato i due amministratori, la situazione in alcuni casi è di complicata risoluzione, come per Via Marconi. In questo ultimo caso, unica nota do-

lente del confronto, pare che non sussistano possibilità né di annullamento del provve-dimento né di revisione dello stesso, stante l’indisponibilità dell’Amministrazione di met-ter mano ai percorsi dei bus Francigena. Su questo punto Confesercenti promette impe-gno nel riportare prima possi-bile in evidenza l’entità del di-sagio causato. Nel corso della discussione sono quindi stati raggiunti due precisi accordi. Il primo è che la viabilità non subirà alcuno stravolgimento né modi�che per i prossimi mesi, ivi incluso il periodo natalizio, mentre, in secondo luogo, gli assessori hanno ga-

rantito la convocazione delle associazioni del commercio in tutti quei tavoli che preve-dono modi�che nell’assetto della città e che, per evidenti logiche conseguenze, in�ciano la vita dei cittadini e delle at-tività commerciali. Riguardo i lavori notturni sulla Cassia Nord, Confesercenti desidera esprimere apprezzamento e plaude la decisione dell’Asses-sore Arena al quale però sol-lecita la chiusura dei cantieri ancora aperti e la sospensione di quelli non fondamentali che possano impattare negativa-mente sul traf�co natalizio, pregiudicando l’economia di negozi .

Page 5: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 11 novembre 2010

5pViterbo &Lazio NordGiovedì 11 Novembre 2010

di DANIELE CAMILLI

“Una vittoria” la conver-genza di Piazza Demo-cratica sulle posizioni

di Andrea Egidi, candidato alla segreteria del Pd. “Siamo riusciti a portare all’attenzione di tutto il partito temi come il merito e il bisogno, la selezione dei can-didati, la centralità dei circoli e i rapporti con i più deboli”. Giacomo Barelli, tra i fondatori e principali sostenitori del grup-po dei “Non allineati” arrivato addirittura a proporre la candi-datura di Francesco Scialacqua senza portarla però ai nastri di partenza, tira le somme di un percorso iniziato già la scorsa estate e che ora, con il Con-gresso provinciale, è giunto a uno snodo decisivo. Giro di boa che riguarda anche la segreteria comunale di Viterbo dove a confrontarsi saranno Cristian Scorsi e Alvaro Ricci. Quest’ul-timo, per Barelli, “incarnazione del vecchio”.

Insomma, Barelli, perché Francesco Scialacqua si è riti-rato dalla corsa alla segreteria provinciale del Pd?

Piazza Democratica unani-memente, e non solo Francesco Scialacqua, ha ritenuto che sulla base dell’accettazione e condivi-sione di molti dei nostri punti programmatici, da parte della mozione che sostiene Andrea Egidi alla segreteria provinciale, fosse necessaria una ri�essione. Il documento promosso da Egi-di sull’unità del Partito è stato largamente condiviso anche da noi e pertanto si è ritenuto che nell’ottica di quel processo, che dovrà necessariamente portare all’unità del Partito a livello provinciale – ad oggi minato da scelte come quella dell’ex candi-dato Bianchi-popolari – fosse necessario anche il nostro contributo. A ciò si aggiunga che con il progetto di Piazza Democratica abbiamo lanciato una s�da su temi importanti contenuti nei nostri documenti, una s�da che Andrea Egidi ha deciso di raccogliere. Vedremo l’evoluzione.

Scon�tta o ritirata strategica?

Una vittoria direi. Per un “gruppo” come il nostro l’esse-re riusciti a portare all’attenzio-ne di tutto il partito provinciale temi come il merito e il bisogno, la selezione dei candidati, la cen-tralità dei circoli e i rapporti con i più deboli, ed aver ottenuto addirittura su di essi importanti convergenze da parte della mo-zione che sostiene il candidato Egidi, rappresenta molto di più di quello che potevamo aspet-tarci all’inizio dell’avventura di Piazza Democratica l’estate scorsa. Come si dice, se son rose �oriranno altrimenti noi saremo lì per ricordarlo.

Perché Egidi e non Panunzi?

Le potrei rispondere perché Panunzi è il candidato di Fioroni

politica

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CHIUSO IN REDAZIONE CENTRALEORE 21,30

La dichiarazione di Andrea Egidi

“No al termovalorizzatorenella zona della Tuscia”“Riaprire nei territori

la discussione su un nuovo modello di ge-

stione dei servizi pubblici, basato sulla partecipazione diretta delle comunità locali alle decisioni sulle grandi scelte che incidono sulla loro vita e sul loro futuro”.

E’ quanto afferma Andrea Egidi, candidato alla segre-teria provinciale del Partito Democratico, recependo i temi fondamentali del do-cumento congressuale del circolo PD di Corchiano. “Già nella piattaforma congres-suale ho sottolineato come occorra ripartire proprio dai territori e quindi dai circoli per rappresentare le istanze della società reale di cui poi il PD deve farsi strumento politico e culturale” prose-gue Egidi. “Assistiamo in questi giorni a intempestive uscite pubbliche del Presi-dente Meroi sulla possibilità che un termovalorizzatore sia costruito nella nostra provincia. Noi diciamo no, perché le vocazioni agri-cola e turistica del nostro territorio rendono impro-ponibile la realizzazione di un termovalorizzatore, che sarebbe anche ingiustificato dal punto di vista tecnico ed economico, date le di-mensioni limitate dei rifiuti prodotti. A meno che la clas-se politica del centrodestra viterbese non pensi di voler gravare la Tuscia di un’ulte-riore servitù a vantaggio di altri territori, continuando nella stessa subalternità che è stata dimostrata da ultimo a proposito dei tagli alla rete dei servizi sanita-ri. Una subalternità che sta rendendo la nostra Provin-cia sempre più arretrata e marginale. Ed allargando il discorso – continua Egidi – l’acqua bene collettivo non privatizzabile, la raccolta differenziata porta a porta, lo sviluppo delle fonti pulite e rinnovabili come alternati-va al nucleare sono temi che dovranno trovare uno spazio di ampia priorità nell’agen-da politica del PD viterbese da oggi e per i prossimi anni. Non dovranno però essere solo vuoti slogan, ma con-tenitori da riempire con le istanze, le idee e la parteci-

Dinelli?

La Mozione Marino, dalla quale ero già uscito all’epoca del congresso nazionale del 2009, non esiste più e del re-sto non mi risulta che abbia operato da quell’epoca a oggi. Tra l’altro, mi pare che il loro leader su Viterbo, il romano Luca Petrucci, stia con i 75 di Veltroni e Fioroni, ma questa è un’altra storia. Il punto è perché Egidi e non Dinelli .Ritengo che entrambi, giovani, siano persone degne di �ducia. Ma come ho già detto con Egidi c’è stato un percorso condiviso, con Dinelli no. Ciò non vuol dire che non sia necessario aprire da subito anche con la mozione che lo sostiene un confronto aperto e leale che si inserisca in quel per-corso che dovrà portare all’uni-tà del Partito, qualunque sia il nuovo segretario. Sul punto, un grande laboratorio politico è la candidatura, condivisa da noi Egidi e Dinelli, del giovanissi-mo Cristian Scorsi a segretario comunale di Viterbo in opposi-zione al “vecchio” incarnato da Alvaro Ricci.

Perché Ricci sarebbe il “vec-chio”?

La candidatura di Ricci, un po’ come per Bianchi il candi-dato popolare al provinciale è quella che rompe l’unità. Il PD Viterbo ha bisogno di una iniezione di entusiasmo per risvegliarlo da quel torpore in cui la precedente segreteria l’ha gettato. Dobbiamo rilanciare la

città e dimostrare ai cittadini che “a noi democratici non serve la caffeina perché svegli lo siamo già e lo dimostreremo”.

Cosa si aspetta dal Con-gresso? E, soprattutto, cosa potrebbe accadere, secondo lei, una volta chiusi in lavori? Non dimentichiamoci che in vista ci sono le amministrative in 21 co-muni, possibili elezioni politiche e altrettanto probabili contrac-colpi sulle giunte comunale e provinciale di Viterbo, ad oggi guidate dal centrodestra.

Dal congresso mi aspetto che esca un partito più forte e più unito, ma soprattutto più gio-vane. E le ottime intenzioni di Egidi e la candidatura condivisa di Scorsi sono un bel segnale. Al termine dello stesso, dovremmo poi metterci a lavorare tutti in-sieme per le amministrative cer-cando di far sì che le inevitabili in�uenze di eventuali elezioni nazionali non ricadano negati-vamente sulle scelte che il PD Provinciale e quello dei singoli territori andranno a fare per il bene di quelle zone. Facendo sì, in�ne, che in ogni territorio venga fatta la scelta migliore sulla base delle effettive esigenze dello stesso.

di DAN. CAM.

Federlazio torna sui temi della crisi eco-nomica in provincia

di Viterbo accogliendo “con particolare interesse e curio-sità” le “ulteriori conferme ai risultati della nostra ricerca, che provengono da altre as-sociazioni imprenditoriali”, riferendosi probabilmente allo studio presentato la settimana scorsa da Con�n-dustria.

“Agli occhi del lettore più attento – spiega l’Associa-zione delle Piccole e Medie Imprese del Lazio – non è potuto sfuggire che, a fronte di due distinte rilevazioni, di due diversi percorsi me-todologici, i risultati sulla fase congiunturale in atto nella provincia di Viterbo, si equivalgono”. E questa viene vissuta come “una buona notizia”. Quella cattiva è che invece “negli ultimi giorni si sono registrati grossolani e fuorvianti tentativi di asse-gnare presunte primogenitu-re o apporre ‘bollini blu’ ai singoli strumenti di rileva-

zione dei dati congiunturali”. Perché “qualunque monolo-go sulle virtù e l’infallibilità delle proprie metodiche nel confronto con gli altri, altro non sarebbe che uno sterile esercizio di presunzione”.

Per Federlazio occorre invece utilizzare le infor-mazioni statistiche emerse dagli studi “per dare risalto allo speci�co di quei settori

particolarmente sensibili alle dif�coltà congiunturali in provincia di Viterbo, quali l’industria ceramica e le costruzioni”. Uno di questi è l’”allarme sull’impasse dell’edilizia”. Comparto trai-nante e strategico dell’econo-mia viterbese su quale la crisi internazionale ha avuto però “pesanti ripercussioni”.

“Eppure, ad oggi – sot-tolinea l’Associazione – non si assiste a nulla di con-creto, non si aprono nuovi cantieri. E’ la politica che deve sciogliere questi nodi”. Spetterebbe pertanto alle isti-tuzioni, alle organizzazioni imprenditoriali e ai sindacati “attivarsi con immediatezza per riprendere il �lo che si è interrotto dopo gli Stati Ge-nerali delle Costruzioni e far sì che tale assise divenga il luogo della veri�ca costante e della proposta che deve impe-gnarci tutti, per l’attuazione di politiche di sostegno e di rilancio dell’edilizia in questa provincia”. Insomma, è “il momento di fare squadra, superando particolarismi, divisioni e polemiche”.

pazione dei singoli circoli”.Tutto questo sarà infine

possibile “se noi ripren-deremo le buone pratiche democratiche, se non ci cri-stallizzeremo all’interno di sterili steccati ma anzi sa-remo in grado di coinvolgere sul progetto, ad ogni livello territoriale, tutte le sensibi-lità, lavorando perché nes-suno possa sentirsi ospite in casa d’altri o, peggio ancora, escluso”.

e del “Documento dei 75” che non condividiamo. Ma questo è un fatto che va comunque commentato. La candidatura di Panunzi, persona degna di stima, non ci ha convinto né sul metodo né nel merito. Essa è, a mio avviso, il frutto di un mix di rabbia e malcontenti personali uniti alla “strumentalizzazione” che qualcuno ne ha voluto fare. Panunzi, che non è un giovane, è sicuramente uno che pensa con la sua testa – cosa che certamen-te fanno anche gli altri – ma dal nostro punto di vista il PD ha bisogno di scelte condivise e non di un uomo solo al coman-do. Che poi sia solo è tutto da dimostrare, visto che la “Gol-den share” della sua mozione l’hanno di certo il gruppo che si rifà al “Documento dei 75”. E le due liste, quella di Panunzi e quella che fa riferimento ai Popolari, ne sono conferma. Sul merito dei temi portati avanti dalla sua mozione, riteniamo invece che vi sia molta con-fusione. Con noi non si è mai confrontato su niente, la sua è una mozione “contro” e non “per” i contenuti e gli obiettivi non sono chiari. Mentre invece Piazza Democratica ha posto al centro problemi concreti sui quali chiediamo risposte, che Egidi invece ha inteso dare in senso positivo.

Perché non ha seguito l’in-dicazione dell’ex Area Marino, mozione che lei in passato ha in qualche modo sostenuto, che si è schierata invece a sostegno della candidatura di Alessandro

Piazza Democratica, per Barellila scelta di Egidi è già una “vittoria”E sui candidati alla segreteria, “Ricci incarna il vecchio”

Federlazio, “Si deve fare squadrabasta con divisioni e polemiche”

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6 p Viterbo &Lazio Nord Martedì 9 Novembre 2010provincia

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7pViterbo &Lazio NordMercoledì 10 Novembre 2010 provinciaSpeciale S.MARTINO - Castiglione in Teverina

Programma

Venerdì 12 Novembre

Ore 17:30: Piazza Maggiore Sala consiliare: Mostra fotografica FESTAROLI SI NASCE..... immagini dei comitati composti dai trentenni e dai cinquantenni

Ore 19:30:Piazza Maggiore: Cena nella tensostruttura riscaldata e serata musicale “...amava i Beatles e i Rolling Stones” con i V.OUT

Ore 22:00MUSEO DEL VINO: Per “Duo (di) vino 2010”“Nu bicchiere de mieru” con MIMMO EPIFANI voce, mandola, mandolinoGIUSEPPINO GRASSI mandolaIngresso € 5.00 (compresi Tarallucci & Vino)

Sabato 13 Novembre

Ore 10:00:XV raduno dei centri socia-li: colazione presso il Centro Sociale.Ore 10:30:Piazza Maggiore - Sala consiliare: Mostra fotografica FESTA-ROLI SI NASCE....

Ore 12:30:Piazza Maggiore: Pranzo nella tensostruttura riscaldata con piano bar del maestro Simone Giusti Ore 19:30:Piazza Maggiore: Cena nella tensostruttura riscaldata e musica rock dal vivo con iBLACK SUGAR

Domenica 14 Novembre

Ore 09:00:Corso Roma - Piazza del Poggetto: Apertura MERCATINO prodotti tipici e della curiosità

Ore 10:30:Piazza Maggiore - Sala consiliare: Mostra fotografica FESTA-ROLI SI NASCE....

Ore 11:00: MUSEO DEL VINO: Con....Versando al MUVIS, degu-stazione alla riscoperta dei lavori nelle antiche cantine Vaselli a cura della Pro-loco (fino alle ore 18.00)Ore 12:00:Piazza Maggiore: ritrovo

dei partecipanti al pranzo FESTARO-LI SI NASCE......

Ore 12:30:Piazza Maggiore: Pranzo nella tenso-struttura riscaldata con la musica di Marco Rea

Ore 15:30: Piazza Maggiore: esibizio-ne della BANDA cittadina

Ore 16:00: MUSEO DEL VINO: a cura della Pro-loco “Teatro dei Burattini” animazione per bambini e distribu-zione pop-corn (in caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà all’interno del museo).

Ore 19:30: Piazza Maggiore:Cena nella tensostruttura riscaldata con la musica di Marco Rea

IL COMITATO FESTEGGIAMENTI S.S. CROCIFISSO 1961/1981ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita

XVI EdizioneCastiglione in Teverina 12 - 13 - 14 Novembre 2010

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Page 8: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 11 novembre 2010

8 p Viterbo &Lazio Nord Mercoledì 10 Novembre 2010provincia

M a per le vie del borgo dal ribollir de’ tini va l’aspro odor de i vini,

l’anime a rallegrar”. In questo modo Giosuè Carducci nella liri-ca “San Martino” descriveva l’at-mosfera festosa dell’11 novembre, che per i contadini segnava la fine del lavoro nei campi ed il travaso del vino dai tini, dove era stato messo a fermentare, alle botti. Con la stessa gioia e con lo stesso sapore delle tradizioni del passato che rivivono nella modernità del nuovo millennio, Castiglione in Teverina celebra il Santo ed i pro-dotti tipici della propria terra con la XVI edizione di “San Martino olio funghi e vino”, organizzata dal Comitato Festeggiamenti SS Crocifisso con la collaborazione della Pro Loco Castiglione, che si terrà dal 12 al 14 novembre. Per l’occasione, infatti, il vino novello e l’olio nuovo faranno da contorno ai funghi di stagione che saranno serviti a pranzo e a cena con piatti della cucina tipica locale, per una tre giorni ricca non solo di ottimo cibo, ma anche di mostre, spetta-coli musicali e folkloristici. Il tutto sarà contorniato dalla grande

ospitalità e convivialità che carat-terizza i castiglionesi, che apriran-no le porte del paese ai numerosi turisti che ogni anno accorrono nel comune della Teverina atti-

rati dal gusto intenso di prodotti genuini.La festa è anche l’occasione per ricordare una importante figura storica come quella di San Mar-

tino di Tours, nato nel 316 dopo Cristo. Figlio di genitori pagani, fu educato a Pavia e avviato alla carriera militare, come voleva la tradizione di famiglia. A vent’an-ni, però, durante una ronda alle

porte della città di Amiens, in un giorno di novembre incontrò un povero che tremava per il freddo. Impietosito e non avendo nulla da dargli, si tolse il mantello dalle spalle e lo divise in due, lasciando-ne metà al mendicante. Secon-do la leggenda Dio, colpito dal

gesto di carità di Martino, volle premiarlo riscaldando il clima e regalando agli uomini qualche tiepida giornata di sole proprio a metà novembre, per quella che è conosciuta da tutti come “l’Estate

di San Martino”.Non rimane altro, perciò, che levare i calici, gustarsi succulenti piatti e lasciarsi andare al diver-timento, per rendere omaggio alle tradizioni popolari e religiose tipiche di uno dei più bei territori della Tuscia.

Tre giorni ricchi di gusto e divertimento per celebrare la Teverina

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Speciale S.MARTINO - Castiglione in Teverina

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11pViterbo &Lazio NordGiovedì 11 Novembre 2010 provincia

La Festa di San Martino è da sempre stata sinonimo di goliar-dia, già nell’antichità, perché la sua collocazione nel calendario coincideva con il capodanno cel-tico, che iniziava il 1° novembre e durava 10 giorni, le cui celebra-zioni, banchetti e riti sono stati tra-sferiti sulla sua figura, la più adatta per cristianizzare tutto questo. Anche perché in passato il giorno di San Martino trascorreva nel-l’abbondanza delle tavole colme di ogni ben di Dio (castagne, vino, frutti autunnali, carne, insaccati e molto altro).

La Festa di San Martino, però, è ricordata anche per un’altra curio-sità: in quei giorni, infatti, si svolge-va la fiera più importante di ani-mali con le corna (mucche, buoi, tori, capre, montoni) e la fantasia popolare ha portato a promuove-re San Martino a ironico patrono dei mariti traditi, come ricordano alcuni proverbi: “Per San Marten volta e zira, tot i bech i va a la fira” ( “Per san Martino volta e gira, tutti i becchi vanno alla fiera”) sostengono i romagnoli, mentre i

romani affermano che: “Chi cià moje, tie’ pe’ casa San Martino!”.Insomma, il giorno di San Marti-no era tempo di baldoria, favorita dal vino novello che è pronto pro-prio in questi giorni e che va giù come l’acqua: “Par Sa’ Marten u s’imbariega grend e znèn”, per (“San Martino s’ubriaca il gran-de e il piccino”). Ma si finiscono anche le scorte di quello vecchio: “Per San Martino si spilla il botti-cino”; oppure “Per San Martino cadon le foglie e si spilla il vino”.

Biscotti di San Martino:Ingredienti: 1 kg di farina, 300 gr di zucchero, 250 gr di strutto, 60

gr di lievito, 40 gr di semi d’anice. Lavorare la farina con lo zucche-ro, lo strutto ed il lievito sciolto in una tazza di acqua tiepida; ag-giungere i semi d’anice e lavorare la pasta fino ad ottenere un impa-sto compatto. Lasciare riposare per circa mezz’ora. Spianare la pasta e formare tante ciambelli-ne da disporre su una teglia unta d’olio. Prima di mettere a cuocere nel forno a media temperatura, lasciare lievitare per circa un’ora. Togliere le ciambelline dal fuoco appena avranno un colore dora-to. I biscotti potranno essere farciti con crema di ricotta.

E San Martino diventa anche il patrono dei mariti traditi

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Speciale S.MARTINO - Castiglione in Teverina

Page 10: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 11 novembre 2010

di IMPERO GIANLORENZO

“Il tarlo politico” ha scoperto che il commissario

Tarricone è un profes-sionista ineccepibile.

“Il Tarlo” ancora una volta ha fatto centro di-mostrando “l’imparziali-tà” dei rapporti che, dal 9 aprile scorso, intercor-rono tra il commissario straordinario al comune di Monte� ascone Fran-cesco Tarricone e tutti i falisci, nessuno escluso e nessuno preferito, tutti alla pari, con gli stessi diritti, purché leciti e alla luce del sole.

I politici dovrebbero pren-dere esempio dal commissario straordinario del comune di Monte� ascone Francesco Tar-ricone, di professione Prefetto Vicario di Viterbo, che, tirato in ballo, per “quisquiglie e pinzillacchere” politiche ha saputo dare (con i fatti e il suo esemplare comportamento) una lezione di stile e impar-zialità, di professionista serio e capace.

Anonimi politici di centro-destra (oche, come li de� nisce qualcuno) insieme ad alcuni “stressati” di centrosinistra, avevano l’intenzione di far sa-pere al commissario Tarricone che (secondo loro), da un pe-riodo di tempo a questa parte, riceve e parla solo con Renato Trapé, un galantuomo e medi-co, noto per la sua intelligenza e integrità morale, apprezzato da tanti per la sua politica “fe-dedegna”.

Il commissario Tarricone (che, per fortuna, non è un po-litico) con calma e semplicità ha dimostrato, spiegato e fatto sapere che parla e riceve “indi-stintamente” tutti coloro che glielo chiedono e coloro che non gli chiedono un incontro o un dialogo è probabile che di fronte a lui sono colti da improvviso autismo politico-amministrativo, forse perché non saprebbero più cosa dire.

Visto come è semplice spie-gare e far capire alla gente come stanno effettivamente le cose? Basta dire la verità senza nascondere nulla e il gioco è fatto. Perché i politici falisci (e non solo) non prendono esempio e si comportano allo stesso modo del commissario Tarricone?

Come reagiranno gli ex candidati falisci alle elezioni comunali del 2009 (sarebbe meglio dire dilettanti della politica allo sbaraglio) quando sapranno di non essere più

Il tarlo politicorivaluta Tarricone

Consiglio comunale, Liberati affi la le armi Rimasto solo nei banchi dell’opposizione il consigliere ha dato fi lo da torcere alla maggioranza

TUSCANIA

di VALERIA SEBASTIANI

Consiglio comunale straordinario � tto di polemiche. L’opposi-

zione era quasi del tutto assente. Sono mancati i consiglieri Bar-tolacci e Pallottini, d’altronde c’era d aspettarselo. Vista l’ora della convocazione, le 10,30 del mattino qualcuno era impegnato con il lavoro. Presenti Regino Brachetti, Leopoldo Liberati e anche se in ritardo, Giuseppe Potestio. Tra i punti all’ordine del giorno la variante al piano urbanistico e l’approvazione del progetto preliminare del nuovo canile comunale. In aula erano presenti, come pubblico, Fran-cesco Fano, che il 14 ottobre ha presentato e protocollato una richiesta di incontro sul progetto alternativo che sarebbe dispo-sto a completare per la cifra di 74.000 euro, pari alla metà della spesa necessaria per quello che si appresta a realizzare il comune, e Teresa Rita Tosi, coordinatri-ce dei volontari che da anni si occupano del Rifugio Speranza. E’ stato il consigliere Liberati a tirare in ballo il progetto di Fano e a strappare alla maggioranza la promessa che sarà vagliato atten-tamente visto che se il progetto risultasse consono si parlerebbe

di risparmiare 70.000 euro. Alla risposta affermativa della mag-gioranza, Teresa Riti Tosi ha ab-bandonato l’aula esasperata. “La lettera di Francesco Fano è stata protocollata da giorni e nessuno si è premurato di convocarci- ci ha con� dato- consegnerò i cani al comune, la disponibilità che si sta cercando di dimostrare oggi è solamente l’ennesima presa in giro”. Dopo l’affare canile, la po-

lemica sull’incarico da dirigente af� dato alla dottoressa Patrizia Brachetti. Il sindaco rimane fer-mo sulla sua posizione, “ Patrizia Brachetti era l’unica scelta logica e possibile per impedire di ferma-re la macchina amministrativa, il mio è stato un atto legittimo, eravamo tutti coscienti che l’ incarico della Brachetti sarebbe stato solo temporaneo in attesa dell’arrivo del nuovo segretario

comunale.” E’ sul “tempo deter-minato” che l’opposizione storce il naso e continua ad esserre del-l’avviso che se non sarebbe sorta la battaglia a suon di manifesti, la Brachetti avrebbe assunto di fatto la dirigenza dell’area. “Non dico che il provvedimento sia stato illeggittimo, ma inopportu-no, quello si- ha esordito Liberati che nel frattempo è rimasto col solo Potestio sui banchi dell’op-poszizione-, Non si poteva non tener conto della delicata posi-zione in cui si sarebbe messa la Brachetti in quanto moglie del sindaco.” Liberati ha contestato poi il fatto che della decisione non fossero stati avvertiti nem-meno tutti i componenti della stessa maggioranza. “Quello è l’unico errore che posso aver fatto, -ha commentato il sinda-co- ma credetemi se affermo che del tutto in buona fede”. Liberati non si ferma alla contestazione dei punti all’ordine del giorno, il suo è stato un continuo attacco politico: “L’amministrazione continua a perdere � nanziamenti che si preferisce magari erogare a comuni di centro sinistra, il sindaco ha garantito che a no-vembre la situazione cambierà, lo spero ma continuo a pensare che esiste più di unproblema sui rapporti politici che ci si deve affrettare a risolvere.”

Le piazzole per la pescaversano nell’abbandonoLe piazzole per la pesca

MONTEFIASCONE

L’ olio della riserva aiutalo sviluppo sostenibileL’ olio della riserva aiuta

ACQUAPENDENTE

di FULVIO MEDICI

In occasione della settimana Unesco di sviluppo sostenibile, il

comune di Acquapendente (assessorato all’ambiente), il museo naturalistico del fiore, united nations edu-cational scientific and cul-tural organizator, l’agenzia regionale parchi, la regione Lazio, la riserva naturale Monte Rufeno, la coope-rativa l’Ape Regina ed il casale Felceto, organizze-ranno sabato 13 e domeni-ca 14 novembre l’iniziativa: “l’olio extravergine d’oliva di Monte Rufeno: un pro-dotto “natura in campo” per un’agricoltura sosteni-bile; il Felceto, casa delle tradizioni contadine della riserva naturale Monte Ru-feno”.

Nella prima giornata a partire dalle ore 10.00 è prevista una visita all’oli-veto del Felceto durante la raccolta, seguirà la visita al villaggio del carbonaio e alle stanze del casale Fel-ceto, per poi gustare, con la più classica delle bruschet-te, il pregiato olio.

Le olive raccolte saranno regalate ai partecipanti. Do-menica a partire dalle ore

10.00 è prevista la visita al Museo Naturalistico del Fiore ed alla mostra foto-grafica, dal titolo: “Natura Viva – La biodiversità del Lazio”.

“Nella settimana Unesco dedicata alla sviluppo soste-nibile”, sottolineano gli or-ganizzatori, “abbiamo deci-so di promuovere modelli di interpretazione di due spazi collettivi aquesiani. Esempi lampanti, di come, grazie alla sostenibilità, si possano salvaguardare vita, salute, e risorse agricole vitali per il nostro territorio.

L’iniziativa rientra in una sinergia progettuale di più enti, impegnati a realizzare iniziative educative di sensi-bilizzazione, alla ricerca di suggerimenti, orientamenti ed informazioni utili a tutti i cittadini.

Per informazioni e preno-tazioni potrà essere contat-tato il Centro Visite Riserva Naturale Monte Rufeno – Torre Julia de Jacopo. Tutti i giorni dalle ore 09.00 alle ore 13.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00 (numero verde 800-411834). O, navigan-do in internet, visitando il sito www.laperegina.it e mandano e-mail a [email protected]

inseriti in lista con Cimarello o con Bartoleschi perché so-stituiti da altri 16 candidati con 300 voti di media a testa, perché per vincere le elezioni comunali la lista deve prende-re almeno 4.800 voti di prefe-renza, esattamente 300 voti di media per ogni candidato moltiplicato 16?

Chi sono (momentaneamen-te) gli esclusi delle due liste?

Lista Cimarello sindaco: Moscetti Giulia, Francini Ro-sella, Marsiglioni Antonella, Rastrello Barbara, Mirarchi Cinzia, Angeloni Massimo, Carloni, Fiani, Frallicciardi, Giommetti, Graf� etti, Merlo Angelo, Ingrosso, Tisbo e To-fanicchio.

Lista Pepponi o Bartoleschi sindaco: Chiricotto, Ciripic-chio, ing. Ciucci, Della Casa Umberto, Pesci, Schiavone, So-migli Silvia e Stefanoni Rita.

Chi rinuncerà ai voti di Leo-nardi, Paolini, Ceccarelli, Ma-rio Trapé, Fumagalli, Paradiso e Vincenzoni, con il rischio di perdere le elezioni del 2011?

Il 28 ottobre si riunirà la se-zione del Pd per dire? Per tutti parlerà il nuovo “Arduino de Pettorea” della politica falisca.

E intanto... il tarlo lavora.

MONTEFIASCONE

L’Amminis t raz ione comunale, lo scorso anno, con apposita

segnaletica e relative tabel-le esplicative, contenenti gli estremi della specifica documentazione istitutiva, ha concesso diversi luoghi lungo la spiaggia del lago ove gli amanti della pesca possono sostare e pescare; fin qui nulla di strano.Il pro-blema sorge nel momento in cui si va a constatare che detti spazi non sono stati corredati degli strumenti ed accessori di servizio al fine della salvaguardia dell’igiene e della pulizia dei siti stessi. In detti spazi riservati e nelle immediate vicinanze, come molte persone hanno rileva-to, mancano i servizi igienici per le esigenze fisiologiche dei pescatori che vi pernot-tano in tenda, mancano i raccoglitori per la raccolta dei rifiuti generici, come i piccoli raccoglitori specifici per vetro, carta, metalli, sen-za dimenticare che sarebbe stato opportuno creare, al-meno in alcuni punti, l’appo-sito spazio per il posteggio dell’auto, al di fuori della strada di scorrimento, evi-tando così intralci al traffico anche in considerazione che, alcuni di questi spazi, si tro-

vano in punti in cui la strada litoranea, è, di fatto per la sua larghezza, ad un’ unica carreggiata e per questo già insufficiente ad assorbire il traffico, specialmente quello festivo. Passeggiare nel trat-to, svincolo Ivaldo-ristoran-te Morano, tanto per com-prenderci, è già un im-presa; con le macchine in sosta è un pericolo e la Municipale, nella sua vigilanza, special-mente la domenica pome-riggio ed il periodo estivo, si limita al giretto, senza scendere dalla macchina e quindi senza rilevare alcuna anomalia. Questo è il modo in cui l’amministrazione di Montefiascone valorizza il tratto di fronte lagunare di sua competenza. (pb) Il commissario Tarricone

Leopoldo Liberati

10 p Viterbo &Lazio Nord Giovedì 11 Novembre 2010provincia

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11pViterbo &Lazio NordGiovedì 11 Novembre 2010 provincia

di SIMONA TENENTINI

Nel prossimo week end è di scena ad Orte la Protezione

Civile. Si tratta di un appuntamen-

to da non perdere che coinvol-gerà tutte le realtà associative della provincia di Viterbo.

L’iniziativa, promossa dal-l’amministrazione provinciale di Viterbo e coordinata dal disaster manager di Palazzo Gentili, Gaetano Bastoni ve-drà impegnate infatti tutte le organizzazioni di volontaria-to presenti sul territorio.

Di notevole impegno ed interesse il programma predi-sposto per le due giornate.

Le operazioni saranno in-centrate su una simulazione di un evento sismico con oltre 360 volontari che saranno impegnati nell’allestimento di un campo base con tendopoli e nella realizzazione di veri� -che tecniche.

Prevista inoltre la possi-bilità di partecipare a dimo-strazioni e corsi di aggiorna-mento.

“All’arrivo – spiega Gae-

Due giorni dedicatialla Protezione Civile

tano Bastoni, direttore della Protezione civile – si procede-rà all’allestimento, all’interno dell’impianto sportivo Ciucci di Orte, del campo base e della tendopoli. Poi si passerà alla realizzazione del settore sanitario di quello delle tele-comunicazioni e della mensa. Mentre all’interno della scuo-la materna Petignano verrà realizzato il Centro operativo comunale”.

La giornata di domenica sarà invece dedicata ad una serie di controlli e veri� che tecniche relative allo stato di vulnerabilità degli edi� ci, con scenari vari nel centro storico di Orte, Orte Scalo e frazioni.

Anche in questa seconda giornata ci sarà spazio per di-mostrazioni pratiche come la

Castagno, la battagliaper il giusto risarcimento

di ERNESTO MALATESTA

Il presidente dell’Asso-ciazione Vallecimina Roberto Colla parte

per la battaglia per avere dalla Regione il giusto ri-sarcimento per il mancato raccolto di castagne.

A tal proposito indice un serie di incontri nei centri dove notoriamente si coltivano i castagni e dove più sentita è stata la man-canza del raccolto. Questo il calendario: Carbognano novembre, Canepina 26 novembre, Caprarola 30 novembre, Ronciglione il 3 dicembre e Vallerano il 9 dicembre. L’orario è per tutti alle ore 17,00, manca il luo-go ma certamente saranno le aule consiliari.

Le cause che hanno scatenato questo vento di tempesta sono da ricercarsi, come sostiene il dott. Colla, nella super� cialità della Re-gione Lazio, nell’affrontare la lotta al Cinipide, insetto infestante, amaramente noto ormai anche ai non addetti ai lavori.

In effetti la Regione La-zio, già nel 2005 anno della comparsa del Cinipide, in-setto che si ciba di germogli di castagno, nell’argomento entrò a gamba tesa. Forte della sua autorevolezza, pronunciandosi sulle misu-re pro� lattiche chimiche, anziché biologiche. Ben sapendo che nella realtà la lotta doveva essere: insetto contro insetto, anche se per esperienza è una lotta strenua e lunga. Per via dell’acclimatamento, della proliferazione dell’antago-nista Torymus Cynensis, parente stretto del Cinipide, ma suo strenuo oppositore. Insomma una serie di cause ed effetti a lunga scadenza, che richiedono adegua-mento al microclima, la

ORTEVALLERANO

VETRALLAVASANELLO

Caldarroste e novello, serata da non perdereAl bar Meeting l’appuntamento con la musica live e le degustazioni

Tutti “a scuola di natura” al parco Marturanumdi DANIELE CAMILLI

Giornata speciale quel-la che 29 bambini della scuola di Ve-

tralla hanno trascorso al Parco Marturanum di Barbarano Ro-mano, uno dei luoghi simbolo della provincia di Viterbo dove storia, natura e arte si intrec-ciano proponendo alla vista un patrimonio unico fatto di bel-lezze irripetibili. Accanto a loro le maestre Luana e Mimma. Il tutto, nell’ambito del percorso di educazione ambientale “A Scuola di Natura”. “Con gli ad-detti del parco, divisi per gruppi, siamo poi andati ai laboratori

– scrive Luana Mancinetti sul Notiziario del Circolo Didat-tico di Vetralla – e che piacere scoprire che la marmellata non si mangia soltanto ma si può usare per dipingere, come pure il succo di erba verde, il succo di ciliegia e quello di zucca gialla! Nel tavolo accanto al nostro altri bambini annusavano pepe, origano, menta, � nocchio, altri manipolavano farina, semi e al-tri materiali, altri ascoltavano il canto degli uccelli o il gorgoglio del ruscello”. E “a malincuore, intorno alle ore 12, siamo tor-nati a scuola a Vetralla”, mentre “il nostro dirigente scolastico Roberto Santoni è rimasto a

Barbarano per partecipare ad una tavola rotonda in cui si parlava di salute psico� sica di noi bambini che per stare tante ore davanti alla TV, al computer o alla play, rischiamo anche di diventare obesi, diabetici o cardiopatici e perdiamo pure interesse per il territorio in cui viviamo. Ma questi sono argomenti da grandi che per fortuna, almeno per adesso, non ci riguardano”, perché “noi la natura stiamo imparando ad amarla e cerchiamo di vivere il più possibile a stretto contatto con i suoi elementi,come è suc-cesso in questa indimenticabile mattinata”.

La trasferta a Barbarano Romano, un’ esperienza unica per alunni e insegnanti

Nel week endsaranno di scena

tutte le realtà associative

del territorio

proliferazione e una serie di piccoli fenomeni forse a noi sconosciuti.

La crociata dell’Associa-zione Vallecimina e del suo presidente Roberto Colla, si è resa necessaria costatata la perdita secca del 95 per-cento del prodotto, già per altro, previsto prima della raccolta. Infatti la domanda che i castanicoltori si fanno pongono è “chi paga?” in aggiunta all’altra domanda, “quali le prospettive?”.

Le cause e le responsabili-tà dell’infestazione dei casta-gni del Cimino, autentici mo-numenti arborei, non sono state tutte elencate probabil-mente. Avendo accertato che l’insetto proviene dall’Asia e certamente ha viaggiato in grembo ai germogli di pian-tine di castagno destinate al mercato europeo, qualcuno si domanda se non era il caso di disinfettare oppure ri� utare l’ingresso nel mer-cato europeo di piantine di alberi malati? A questo pun-to, il sospetto legittimo, che l’insetto, sia giunto in Italia con i “mezzi” immaginati, la patata che scotta deve pas-sare, non più nelle responsa-bilità della Regione, la quale semmai ha sbagliato cura, ma nel mancato controllo � tosanitario che avrebbe dovuto effettuare l’autorità responsabile di frontiera e quindi dello Stato.

di SIM.TEN

Il vino novello, un feno-meno in costante cre-

scita, sta conquistando negli ultimi anni un largo pubblico di estimatori ed appassiona-ti, soprattutto tra i giovani. Ogni anno si celebra il rito del dèblocage, ovvero l’apertura delle bottiglie alla mezzanotte del 6 novembre, una sorta di battesimo che dà inizio alla commercializzazione del pro-dotto per la stagione in corso e all’invasione degli scaffali di enoteche e ristoranti.

Anche il bar Meeting di Vasanello non manca di cele-

brare quest’avvenimento con una serata ad hoc in cui sarà proposto l’imperdibile abbina-mento con le caldarroste, altra usanza caratteristica di questo periodo.

Questo è il programma dell’

appuntamento di domani sera. A partire dalle 21.30 de-

gustazione di vino novello e caldarroste.

Alle 22.00 esibizione live della band ternana “Vigili Gi-rati Acoustic” con: Valter Vin-centi alla chitarra, Benedetta Gelati alla voce e Riccardo Ciaramellari alla tastiera.

Il gruppo che ha tenuto uno spettacolo qualche settimana fa sempre al Meeting, ha già fatto registrare il tutto esau-rito.

Per tutti gli amanti della musica e del buon vino si trat-ta dunque di una serata da non perdere.

simulazione di un intervento sanitario in presenza di feriti, e la ricerca di persone con l’ausilio del gruppo cino� lo, oltre a corsi di aggiornamento teorici e pratici sulla psicolo-gia delle emergenze.

“Il volontario che non si è mai trovato in scenari post sisma – ha aggiunto Bastoni - deve essere istruito su come affrontare i problemi del cit-tadino essendo tra i primi che raggiunge lo scenario e quindi a trovarsi a contatto con il cittadino”.

“Verrà riproposto uno sce-nario simile a quello che molti dei nostri volontari hanno trovato nell’aprile del 2009, a L’Aquila – ha sottolineato l’assessore provinciale alla Protezione Civile, Gianmaria Santucci – d’altronde solo con questo tipo di esercitazioni si può far sì che tutti i gruppi di volontari della provincia, peraltro già molto ef� cienti, possano perfezionare le loro conoscenze e abilità, oltre a migliorare la coesione e la comunicazione tra loro”.

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12 p Viterbo &Lazio Nord Giovedì 11 Novembre 2010litorale

di ALESSANDRO SACRIPANTI

E’ una storia incredi-bile quella che il pro-prietario di una nota

gelateria della città ha rac-contato agli agenti del com-missariato di Polizia di Stato di Tarquinia. Infatti una sera decide di andare a mangiare con alcuni amici in un risto-rante, e scopre che a servirla al tavolo c’è la sua commessa, una ragazza rumena di 26 anni, che nel frattempo si era messa in malattia con tanto di certi� cato medico. Lo scon-certo del datore di lavoro alla vista della sua commessa, che di fatto dovrebbe stare a casa malata è forte a tal punto, che decide di chiamare la Polizia per fare chiarezza. Tra i tanti interrogativi della vicenda si dovrà capire come sia possi-

Certifi cati “fasulli”, chi sono i medici compiacenti?

bile avere certi� cati medici compiacenti senza accertare se la paziente è veramente malata, oppure come in que-sto caso si utilizza il sistema per raggirare il datore di lavo-ro. Viene indicato il reato di truffa aggravata sulla denun-cia indirizzata alla ragazza rumena, che da molto tempo aveva dichiarato a più riprese al datore di lavoro della ‘gela-teria’ numerosi certi� cati me-dici per malattia per periodi lunghi di 20/30 giorni conse-cutivi. Queste azioni stavano danneggiando il proprietario

che non potendo fare a meno doveva pagare turni straordi-nari agli altri dipendenti per sopperire all’assenza della commessa. Tra l’altro la com-messa della gelateria, riceveva uno stipendio ben più alto della media pagata per simili attività lavorative. Ma tutto questo alla sleale commessa non bastava, tanto da raggira-re il datore di lavoro per le sue assenze con false malattie per svolgere una seconda attività, e quindi intascare un ricco compenso mensile. Ma la combinazione ha voluto che il

Degrado dilagante nel parcheggio di Monterozzidi ALE.SAC.

Il consigliere del Popolo della Libertà all’Università Agraria Alessio Gambetti

torna ad attaccare l’amministra-zione comunale per il degrado del parcheggio turistico sito in località ‘Monterozzi’. Gambetti infatti su questa vicenda si era gia messo in azione alcuni mesi indietro pondero in evidenza lo stato di abbandono ed incuria dell’area adibita a parcheggio turistico comunale, e su questo aggiunge –”A più di due mesi, dalla mia segnalazione, sullo statodi degrado del parcheg-gio di Monterozzi, purtroppo, tristemente devo riscontrare che nulla è cambiato e nulla è stato fatto, dall’amministra-zione Mazzola. Ancora oggi,

all’interno del parcheggio sono presenti cataste di legna tagliata e pericolosi attrezzi da lavoro. Per non parlare dello stato dei servizi igienici e del pericoloso tombino senza grata, delle luci sul piazzale spente, dell’erbac-cia, che ormai –ha invaso tutta la struttura, non è mai stata tagliata.

Le fontanelle dell’acqua sul piazzale non funzionano - ag-giunge Gambetti - tra l’altro è segnalato come parcheggio custodito, ma del custode non c’è neanche l’ombra.

Ricordo – prosegue il con-sigliere del Pdl Gambetti - che questo parcheggio, è stato ‘ria-perto’, e poi abbandonato. La domanda è rivolta al sindaco Mazzola, perché viene ‘segnala-to’ come ‘parcheggio custodito’,

ma non c’è nessun custode, perché ci sono le fontanelle dell’acqua, che non funziona-no?, perché persiste l’incuria e l’abbandono?, perché sono pre-senti, cataste di legna tagliata e attrezzi vari?

Visto che questo parcheggio turistico, è uno dei luoghi di accoglienza, dei turisti, nella no-stra splendida Necropoli etrusca – sottolinea Gambetti - è neces-sario, che questo, venga, ‘cura-to’, ponendo attenzione, a quei servizi, che pur segnalati dai car-telli stradali, vengono erogati ai turisti, come ad esempio il fatto, che sia un parcheggio custodito, ma senza custode. In tale ottica – continua l’esponente del Pdl - considerando, che si stanno valorizzando, altre nuove aree della già vasta, ‘Necropoli etru-

sca della Monterozzi’, come la zona dei ‘Grandi Tumuli del Re e della Regina’, presso l’area della ‘Doganaccia’, è chiaro, che questo parcheggio turistico, oggi, stia risultando, sempre più strategico, per decongestionare il traf� co dei bus turistici, in vi-sta presso la Necropoli stessa.

Nella speranza che, questa volta, non si assista, all’enne-sima replica, farcita di attacco alla persona, piuttosto, invece, sarebbe opportuno, guardare, realmente e concretamente, al problema, attivandosi per delle soluzioni, altrimenti, se così non sarà – conclude Alessio Gambetti - ma prevaricherà, di nuovo, l’attacco alla persona, si prenderà atto, della volontà, di far perdurare l’abbandono e l’incuria”.

TARQUINIA

suo datore di lavoro si è tro-vato al posto giusto nel mo-mento giusto, ed ha scoperto tutto il raggiro messo in atto dalla ragazza rumena. Infatti mentre lei si trovava tran-quillamente a servire ai tavoli del ristorante era in corso un prosieguo di malattia con un certi� cato di dieci giorni. Il risultato di tutta la vicenda è complessa sotto molti aspetti. Intanto nei confronti della

ragazza rumena è partita una denuncia a piede libero noti� -cata dalla Polizia di Stato per il reato di truffa aggravata ai danni dell’Inps, e dei due datori di lavoro ignari della vicenda, che dopo la scoperta in sinergia hanno licenziato in tronco la ragazza. E adesso quelle indiscrezioni riferite ai certi� cati medici compia-centi e non veri� cati saranno sicuramente atto di indagine

da parte delle autorità com-petenti, che stanno portando avanti l’inchiesta. Tra l’altro riferiscono alcuni, che questo del certi� cato medico ‘facile’ è quasi una consuetudine, e senza accorgersene questo metodo mette in dif� coltà i datori di lavoro costretti a pa-gare ugualmente gli stipendi a persone che si comportano come la ‘truffatrice’ rumena appena scoperta.

TARQUINIA

MONTALTOTARQUINIA

Tanti auguri a Suor NicolinaUn compleanno speciale per l’ex maestra che domani festeggia 98 anni

di ALE.SAC.

Suor Nicolina festeggia domani festeggia 98 anni. A farle gli auguri i suoi ex alunni. Sarà

un compleanno speciale per la mae-stra della scuola elementare ‘Santa Lucia Filippini’, che spengerà 98 can-deline. A farle gli auguri tutti gli ex alunni –”Ci piacerebbe farle una festa grande, per ringraziarla – riferisce An-gelo Marini – e credo di non esagerare considerando suor Nicolina maestra, mamma, sorella e amica. Conoscen-dola da molti anni, ho avuto l’oppor-tunità di osservare il suo comportamen-to con moltissime mamme di altrettanti bambini che hanno frequentato la scuo-la materna ed elementare”. Una suora

dedita al suo mandato, di una mode-stia che si chiama umil-tà, con un cuore grande come una casa, piena di amore per tutto e tutti, sem-pre pronta a consolare nel dolo-

re, sempre pronta a raccomandare a Gesù con le sue preghiere chiunque ne avesse bisogno. E non c’è genitore che passando dalla scuola non ne abbia ap-

prezzato la delicatezza, l’attenzione per ogni bambino e per le famiglie, sapendo ascoltare e dando fraterne indicazioni. “Voglio aggiungere – continua Angelo Marini - che personalmente mi ha aiuta-to a riscoprire la � gura della nostra con-cittadina Santa Lucia Filippini e il senso della vita che ha voluto dare ai suoi contemporanei e lasciarlo in eredità a noi tutti, attraverso le mille Lucie che bramava di essere e che è riuscita a esse-re, grazie a Dio, perché oggi le sue � glie sono in tutto il mondo. Questo nostro ricordarla, vorremmo che rimanesse un avviso modesto, quasi insigni� cante, ma che aiuti quanti ne vorranno prendere atto, che Santa Lucia è e rimarrà una nostra compaesana e che suor Nicolina ne è una sua degna � glia”.

Carai interroga il Cotral

Riceviamo e pubblichia-mo: “E’ da giorni che nel nostro Comune si

stanno veri� cando una serie di gravi disservizi sul trasporto pub-blico locale che creano una serie in� nita di problemi per i nostri Cittadini. Ogni mattina i ragazzi, e con essi i genitori, ed i lavoratori non sanno se potranno andare a scuola o a lavoro, o se una volta giunti a destinazione, potranno tornare a casa. Questo forte disa-gio è coinciso con l’attuazione da parte della Direzione COTRAL di una norma europea del 2006 che dopo diverse sospensioni è stata attuata nel Lazio a partire dal 01 gennaio 2010. L’applicazione di

questa ha creato tra il personale COTRAL uno stato di agitazione in forza del quale i dipendenti si attengono alla lettera all’orario di servizio senza effettuare ore di straordinario. Di fronte a questa situazione di interruzione di pub-blico servizio, ho scritto perso-nalmente alla Azienda COTRAL, chiedendogli al più presto di provvedere ad una rapida ristrut-turazione dei turni che risolva queste dif� coltà, onde evitare che tale disagio temporaneo si tra-sformi in uno stato permanente che vedrebbe l’Amministrazione Comunale costretta ad intrapren-dere delle azioni a tutela e per i diritti dei propri Cittadini.

Dopo i recenti disservizi del trasporto pubblico locale

Al vaglio degli inquirentiil caso della ragazza che si fi ngeva malata

per lavorare in un ristorante

Page 13: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 11 novembre 2010

di BRUNA DI BERARDINO

La notizia del rinvio a giu-dizio del presidente del Con-siglio di Cerveteri Lamberto Ramazzotti non sembra aver sconvolto più di tanto le isti-tuzioni locali.

Ieri mattina, infatti, du-rante la seduta del consiglio comunale, nessun consigliere comunale ha chiesto infor-mazioni, eppure la nozione è apparsa su tutti i quotidiani, solo Ramazzotti ne ha fatto cenno, naturalmente in ma-niera vaga.

Dopo questa anomala faccenda, non meno stupe-facente è stato constatare la incredibile assenza degli As-sessori, nominati già da molti giorni ma ancora senza Dele-ghe: Francesca R. Cennerilli, Maurizio Falconi, Concetta Galluso, Domenico Grassetti, Roberta Sammarco, Giu-seppe Zito e il vice sindaco Caterina Intragna.

La mancanza di confron-to attraverso gli Assessori della Giunta, ha destato non poche dif�coltà nell’ottenere risposte alle domande che venivano fatte dai consiglieri comunali, membri che, per una corretta procedura di informazione verso i nostri lettori, vi andiamo ad elenca-

A Cerveteri un consiglio stupefacenteCi sono tutti, tranne i nuovi assessori

Giganti sul salario accessorio“Rendicontato e trasparente”

Protezione civile a tutto campoPrevisto per oggi l’importante incontro tra istituzioni e associazioni di volontariato

E’ previsto per oggi, a partire dalle ore 18.00

presso l’Aula Cutuli del Comune, l’importante incontro tra l’assessore al Demanio Andrea Pierfederici, il Coman-dante del Corpo locale dei Vigili Urbani Carlo Sisti, il Responsabile del Gruppo comunale della Protezione Civile Valentino Arillo ed i rappresentanti delle varie Associazioni di volontariato che quoti-dianamente operano in questo delicato settore.

Tale incontro, ha dichiaratamente lo scopo di co-noscere quante di queste realtà svolgano la propria attività in

Civitavecchia. Ciò, altresì al �ne di piani�care e coordinare al meglio uomini e mezzi in caso di emergenza. E’ bene ricordare

come l’Assessore, in più avente speci�ca delega, stia inoltre attuando, di concerto con l’Ing. Bartolomeo Bove, un accurato studio che, di recente, ha tra le altre cose portato a disegnare l’opportunità di rea-lizzare, presso i locali comunali siti in via Giusti (una volta sede delle Sezioni locali di Unicef, Telefono Rosa e quant’altre), un Centro di moni-toraggio territoriale, fornito di idonei mo-nitor (e tanto altro)

nonchè di un utile Call center all’uopo usufruibile dalla cittadi-nanza. (p c)

13pViterbo &Lazio NordGiovedì 11 Novembre 2010 civitavecchia

Il direttore generale interviene in risposta ai sindacati

La progressione o r i z z o n t a l e per il 90%

degli aventi diritto (156.815,57 euro com-plessivi), una produ-zione collettiva pari a 338.569,17 e un “sacri-ficio da fare” in riferi-mento all’istituto delle specifiche responsabili-tà, fortemente minore (34.185,37) rispetto allo scorso anno (assestato-si su 122.955,57).

Questo, in sintesi, il “pacchetto” delle propo-ste dell’Amministrazione comunale in risposta alle rimostranze delle Orga-nizzazioni sindacali in merito al Salario accessorio a bene-�cio dei dipendenti comunali. Ciò, per voce garbata quanto decisa del Direttore generale del Comune, Simone Giganti (nella foto di Anna Maria Co-lucci), previo lo snocciolare, seduta stante, di molti dati in tal senso attestanti la traspa-renza e l’insita tracciabilità della rendicontazione in�ne fornita (altresì “on line”).

Dati, questi ultimi, che ci ri-portano, proprio a riguardo dell’istituto sopra richiamato, 50.724,40 euro riferibili al 2006, 52.559,95 al 2007 e 105.880,28 al 2008, nonchè di diverse assunzioni (una nel 2007, sei l’anno successivo, 18 (tra cui 17 stabilizzati ed uno in mobilità) nel 2009 e 10 ap-punto nel 2010.

Ad aggiungersi, un Con-corso pubblico per quattro Dirigenti (2 tecnici, un ammi-

nistrativo ed un conta-bile) ed altro ancora dichiaratamente atto al miglioramento della politica occupaziona-le profusa dall’Ente comunale in oggetto, “inoltre investente cospicue risorse in for-mazione del persona-le” (16 i Corsi istituiti nel 2008, un centinaio quelli del 2009) e che, a tal proposito, prevede l’attuarsi, per l’anno a venire, di un Piano interamente “in house” (interno).

Senza dimentica-re, nell’ambito dello

strumento negoziato di cui al-l’oggetto, quelle stanziate (ad incentivazione) per premiare quei dipendenti quantitati-vamente e qualitativamente distintisi in produttività nel fornire servizi alla collettività. Il tutto, peraltro, tra le ma-glie di una normativa, quella targata Ministro Brunetta, di fatto “molto stringente”. (CoPi)

re: sindaco Gino Ciogli (PD), consiglieri di maggioranza: Antonio Galosi, Carmelo Travaglia, Vittoria Marini, Juri Marini, Anna Maria Costantini, Gabriele Altobel-li, Nello Bartolozzi, Mauro Porro, Alessandro Gazzella, Lorenzo Croci, Luigi Fusco, Enzo Medaino.

Consiglieri comunali: Lamberto Ramazzotti (UdC), Stefano D’ubbaldo.

Consiglieri di opposizio-ne: Vincenzo Attili (PdL ), Guido Rossi, Salvatore Orso-mando, Biagio Ricco Galluz-zo, Luciano Ridol� , Nicolò Accardo.

Insomma è il caso di dire: la Giunta Ciogli c’è ma non si vede, dicasi lo stesso per i cittadini che hanno segnalato la loro totale assenza come spettatori, una emorragia che vorrà dire di certo qualcosa!

“Ballottari rasenta il razzismo!”L’Amministrazione tuona in merito alle polemiche sulla Chiesta Romena Ortodossa

di PIETRO COZZOLINO

“Quando si ra-senta il limite del razzismo,

divento una bestia” - le parole del sindaco, Gianni Moscherini.

“Così facendo, vuole nascondere il suo razzismo; datosi che tale atteggiamento altro non è che da raz-zisti” quelle, a marcato rincaro, del consigliere comunale Fabrizio Re-ginella (nella foto).

Tali decise reazioni si riferiscono alla “pretestuosa denuncia” operata, in linea con una “vergognosa politica” del-l’immigrazione, dal Presidente della 4^ Circocrizione Stefano Ballottari (e dalla sua Vice, Vanda Schiavi).

Denuncia, quest’ultima, inerente l’aver “bypassato”, da parte della stessa Amministra-zione comunale, il medesimo Organo decentrato, nonchè il Consiglio comunale, nella fase preliminare alla Delibera di Giunta autorizzante la realiz-zazione, nei pressi di Borgata Aurelia, di una Chiesa Romena Ortodossa.

“Stavolta, quel luogo di culto si farà - ha sottolineato lo stesso Primo cittadino, memore dei reiterati quanto vani tenta-tivi operati nel quartiere di San Gordiano e nella zona a ridosso

di Via Padri Domenicani, ove si registrò, ed in entrambi i casi, una discreta sollevazione da parte di non pochi residenti (ed altresì circoscrizionale, con picchi di veemenza) a riguardo del metodo adottato e non del merito speci�co (come d’al-tronde accaduto nell’occasione in oggetto).

“Si farà - ha ribadito - in quanto la nostra comunità non ha i ghetti e reputo che per la stessa sia utile, nel non volerli vedere tutti come dei delin-quenti, offrire loro la possibili-tà di organizzare le attività dei ragazzi all’interno degli Oratori e, al contempo, ridurre il peso delle eccedenze di comporta-mento veri�catesi in città”. Di contro, il “polverone” dei succitati, in più sostanziato da “chiamate di protesta ai Dirigenti del settore, un Inter-

rogazione alla citata massima assise ed un esposto presso i Ca-rabinieri”. “L’immi-grato, da noi, è una risorsa - interviene ancora Reginella - e la comunità rome-na, nello speci�co, è composta da 2600 persone, contando i romeni regolari, ma complessivamente sono circa 5000 stanti pratiche di re-golarizzazione molto farraginose. Questi uiltimi rappresen-tano, dunque, il 10 per cento di quella

civitavecchiese e, peraltro, ulteriori dati dell’Uf�cio del Lavoro alla mano, i medesimi contribuiscono per il 12 % al nostro Pil (prodotto interno lordo). Una realtà, quindi, di fatto ineludibile”.

La “nostra comunità”, la “comunità romena”.

Ma non dovrebbero, in una visione realmente ecumenica, esser umanamente considerate un tutt’uno anche nel semplice esprimersi a riguardo? E poi, diciamoci la verità, tremila tra irregolari e soggetti non ancora regolarizzati, risultano essere, inoltre in quota percentuale, veramente uno sproposito. Fatti religiosi o meno, a nostro avviso, c’è più d’un qualcosa che non va. Non è che ora sa-remo anche noi pubblicamente tacciati di razzismo?

Lamberto Ramazzotti

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14 p Viterbo &Lazio Nord Giovedì 11 Novembre 2010

• Polizia di Stato 113• Carabinieri 112• Vigili del Fuoco 115• Emergenza Sanitaria 118• Telefono azzurro19696 • Fisco in linea (ministero delle � nanze)16474• Unità di crisi - ministero degli affari esteri 06.36225 • Guardia di Finanza 117• Corpo Forestale• Viaggiare Informati 1518• Comunicazione Emergenza Salute Pubblica 1500• Polizia Penitenziaria 1544• Soccorso Stradale 116• Telefono Donna 1678 61126 Aeroporto Fiumicino• Informazioni 1478 65643• Prenotazioni Nazionali 1478 65641• Prenotazioni Internazionali 1478 65642 Ferrovie dello Stato• Porta Fiorentina 0761 3161• Ufficio Biglietti 0761 316550• Porta Romana 0761 303429

Numeri Utili Farmacie

OGGI 11 NOVEMBRE

DOMANI 12 NOVEMBRE

• Orte Scalo 0761 40281 Cotral• Ferrovia Roma-Viterbo 0761 307679• Autolinee Riello 0761 324914• Servizio Taxi 0761 340777 Questura• Passaporti e Permessi Sog-giorno 0761 3341• Vigili Urbani 0761 228383• Aci 0761 324806 Ospedale Belcolle• Centralino 0761 3391• Pronto Soccorso 0761 308622

• Guardia Medica 0761 324221• Croce Rossa 0761 304033• Avis-Aido 0761 342890 Apt• S. Martino al Cimino 0761 291003• Informazioni 0761 304795 Comune di Viterbo• Centralino 0761 3481 Provincia• Centralino 0761 3131 Biblioteche• Ardenti 0761 340695• Anselmi 0761 228162 Camera Commercio• Centralino 0761 29221• Cefas 0761 345974 Universita’• S.Maria Gradi 0761 3571• Agraria 0761 357544• Scienze Matematiche 0761 357112• Beni Culturali 0761 357606• Economia 0761 357801• Lingue 0761 357646

RILEGGIAMOLI

di FORTUNATO LICANDRO

Un aviatore francese, per colpa di un gua-sto al motore del suo

aeroplano, è isolato nel mezzo del deserto del Sahara. Così bloccato tra le dune, incontra un bambino, il Piccolo Principe.

Da questo incontro, l’aviatore riscoprirà cose di un periodo dimenticato: quello infantile.

Il Piccolo Principe gli raccon-terà di come gli adulti vedano cose che non ci sono (ad esem-pio il disegno di un serpente che ha mangiato un elefante che viene scambiato per un cappello) e di come i bambini si debbano “abbassare” a parlare con gli adulti.

Parlerà del suo viaggio dal suo asteroide B 612 verso gli altri pianeti vicini, i quali non possiedono nomi ma numeri perché agli adulti interessa catalogare, interessano le cifre e non ad esempio quali tipi di piante abitino quei pianeti.

Descriverà i vari personaggi che ha incontrato in quei mon-di: un re senza sudditi desidero-

Il Piccolo Principedi Antoine De Saint-Exupéry

so di comandare, un vanitoso, un ubriacone che beve per di-menticare la vergogna del bere, un uomo d’affari che cataloga all’in� nito un in� nito numero di stelle, un uomo che accende e spegne un solo lampione perché questo è l’ordine che gli è stato dato ed in� ne un geografo. Pro-prio questo ultimo personaggio, consiglia al piccolo principe di visitare la Terra.

Sul nostro pianeta imparerà molto (specie dall’incontro con la volpe) e ricorderà all’avia-tore come gli adulti crescendo perdano il contatto con le cose che hanno veramente un valore.

Una favola per bambini ma anche un libro di ri� essione profonda sulla vita. Il linguag-gio usato è molto semplice e � uido condito da illustrazioni fatte dall’autore stesso; ma la profondità dei temi trattati è tutt’altro che semplice: l’ami-cizia, la morte la solitudine, l’infanzia, sono solo alcuni de-gli argomenti sul quale il libro si sofferma.

Antoine De Saint- Exupery (scomparso ironicamente poco tempo dopo la pubblicazione del libro un po’ come il prin-cipino un po’ come l’aviatore) riesce nel suo intento di rag-giungere tutti, dai grandi ai piccini, con un opera che � no ad oggi è stata tradotta in cento tre lingue.

Il fatto che il libro sia di facile lettura (complici anche le sole 104 pagine dalle quali è composto) non deve però trarvi in inganno. Infondo, come dice la volpe al Piccolo Principe: “L’essenziale è invisibile agli occhi”.

TERRACINA

(DIURNO E NOTTURNO)

VIA MINCIOTTI, 35 (VT)

CAPPUCCINI

(DIURNO E NOTTURNO)

VIA VICENZA, 40A (VT)

almanacco

Buon Compleanno

In� niti auguri per i suoi magni� ci 60 anni a Giuseppe Brizi di Ischia di Castro

dalla moglie Angela, le � glie Francesca e Nicoletta, dalla famiglia Gavazzi.

Si associa con grande gioia anche l’intera redazione

dell’Opinione Viterbo Lazio Nord

Titolo: Il sorriso di Angelica

Autore: Camilleri AndreaPrezzo: 14 euroEditore: Sellerio

Titolo: Il cimiterodi Praga

Autore: Eco UmbertoPrezzo: 19,50 euroEditore: Bompiani

Titolo: Io e TeiAutore: Ammaniti Niccolò

Prezzo: 10 euroEditore: Einaudi

Titolo: RaccontiraccoltiArtista: Nomadi

Prezzo: 20,40 euroEtichetta: Atlantic

Titolo: Il mondoin un secondo

Artista: Alessandra AmorosoPrezzo: 18,50 euro

Etichetta: Sony Music

Titolo: Sale el solArtista: ShakiraPrezzo: 18 euroEtichetta: Epic

I PIÙ LETTI I PIÙ ASCOLTATI

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CICLOCROSS - Il giovane atleta della Cicli Montanini solamente 46°nei Campionati Europei Juniores disputati domenica a Francoforte

Adriano Lenti chiude nelle retrovie

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SPORT

Redazione sportiva - via Cassia Nord 12 A - 01100 Viterbo - telefono 0761-346807 e-mail: [email protected]

Edizione del 11 novembre 2010

Costantino Rozzi (1929)Vittorio Brambilla (1937)Diego Fuser (1968)Arianna Follis (1977)Maniche (1977)

Ksystof Lavrinovic (1979)Darius Lavrinovic (1979)Andrea Crosariol (1989)Phillip Lahm (1983)Beatrice Adelizzi (1988)

E’ nato oggi

MOUNTAIN BIKE - Domenica a Farnese

Murce e Roviper gli appassionati Escursione non agonistica di media diffi coltà

Niente da fare per Adriano Lenti (nella foto), il giovane ta-

lento della Cicli Montanini che ha partecipato con la maglia azzurra ai campionati d’Europa juniores di ciclocross.

A Francoforte il primo a tagliare il traguardo è stato lo svizzero Lars Foster che ha pre-ceduto di quattro secondi il ceco Jacub Scala e di sei il francese Quentin Jauregui. Dopo oltre 40 minuti di gara, solamente 19” hanno separato i primi nove dell’ordine di arrivo, sintomo di un grande equilibrio. Buono il settimo posto di Federico Zurlo che, al primo anno nella categoria, ha superato in volata il francese Doubey e il belga Van-thourenhout. La rappresentativa azzurra ha registrato anche i piazzamenti positivi di Lorenzo

CICLISMO - Classe 2003, ha già conquistato 18 vittorie battendo spesso i suoi coetanei maschi

Asia Ranucci, un talento da seguiredi PIETRO BRIGLIOZZI

Monte� ascone, terra di ciclisti. E’ proprio il caso di dirlo di fronte alla situazione attuale

e alla classe di Asia Ranucci, nata nel 2003, impegnata nel ciclismo su strada e su pista, militante nella categoria A G1 Nazionale Federale Coni con il gruppo ciclistico di Orvieto. Paradossalmente in-fatti, a Monte� ascone non ci sono gruppi ciclistico-sportivi per chi voglia praticare questa specialità.

Piccola ed esile, Asia Ranucci è già conosciutissima e porta alta la tradizione falisca a suon di vittorie. Ha già disputa-to ben 25 gare salendo sempre sul podio, con addirittura 18 vittorie, due secondi posti, tre terzi ed un quarto posto, segno di un valore assoluto e di notevole con-tinuità.

Ha gareggiato nel Lazio cogliendo un primo ed un quarto posto, in Umbria con

tre primi posti, in Toscana con un primo e tre secondi posti; ha sempre avuto la meglio non solo sulle sue colleghe, ma anche sui concorrenti maschi. Una bam-bina piena di tanto entusiasmo, volontà e capacità naturali, sorretta e spronata anche dai suoi genitori e dal fratello maggiore. La speranza è che possa ripor-tare in auge il ciclismo di Monte� ascone come fecero già, nel passato, il grande Santino Ranucci, Aiazzi, Ardelio Trapè detto “la freccia”, Agostino Caprio e so-prattutto l’olimpionico Livio Trapè.

Come mai questa passione per la bici-cletta e come vivi questo momento?

“Fino da quando ero più piccola, quando papà mi ha insegnato ad andare in triciclo, mi è piaciuto il gusto del peda-lare e sentire l’aria addosso. Adesso sono contenta, ho anche un po’ di fortuna così riesco a vincere quasi sempre. Se ci riesco voglio andare avanti per diventare una grande atleta del ciclismo”.Asia Ranucci

Il Trombadore’s Team organizzerà domeni-ca un’escursione non

agonistica in mountain bike, aperta a tutti gli amanti di questo sport, tra gli affasci-nanti paesaggi del “Sentiero dei Briganti”, su un percorso di circa 35 Km e di media difficoltà che permetterà a tutti gli iscritti di godere non solo dell’aspetto sportivo, ma anche di quello paesag-gistico.

Il ritrovo è previsto dalle ore 7.30 presso il campo sportivo di Farnese dove si apriranno le relative iscrizio-ni; alle 8.45 circa, dopo un breve giro nel centro storico di Farnese, la partenza diret-tamente verso la “Macchia del Lamone” tra “Murce e Rovi” (distese di massi lavici di colore grigio che assieme alla � tta vegetazione ed ai

Giornata sfortunata per Michael Capati e Samuele Puleggi,

ciclisti viterbesi in forza al Team Bike Altolazio Civitavecchiese diretto da Davide Santarelli, che domenica scorsa hanno preso parte alla gara di Nocera Um-bra valida per l’Umbria Master Cross.

Capati, che disputa la stagio-ne di ciclocross con la maglia dell’Iron Metal Cicli Protek diretto da Pasquale Parmegiani, subito dopo la partenza è rima-sto vittima di una caduta che ha compromesso il cambio della bici; è stato dunque costretto a fare quasi un giro del percorso a piedi per arrivare ai box dove è ammesso il cambio bici. Appena rimontato in sella, ha dato il via ad una grandissima rimonta, lanciandosi all’inseguimento di Filippo Rocchetti che non è riuscito a raggiungere per pochi secondi prima del traguardo, aggiudicandosi comunque il secondo gradino del podio.

Puleggi è invece caduto a metà corsa ed è stato costretto a cambiare più di una volta la bici. Nonostante l’impegno, non è riuscito ad andare oltre la set-tima posizione.

Ordine arrivo Allievi: 1° Fi-lippo Rocchetti (Photobike), 2° Michael Capati (Iron Metal Ci-cli Protek), 3° Maurizio Parme-giani (Iron Metal Cicli Protek),

4° Enio Sgueo (Photobike), 5° Alessandro Peducci (Uc Nestor), 6° Nicola Parenti (Cicli Caru-be), 7° Samuele Puleggi (Time Bike Altolazio Civitavecchiese), 8° Dario Latini (ASD Atletico uisp Montorotondo), 9° Beatri-ce Dainelli (Pol. Milleluci).

Samparisi, 19° a 1’11” dal vin-citore, di Lorenzo Caneva, 23° a 1’33” e di Enrico Scapolan, 28° a 2’11”. Adriano Lenti, nonostan-te l’impegno profuso, ha tagliato il traguardo solamente 46° con un ritardo di 4’46” dal vincitore.

CLASSIFICA1. Lars Forster (Svi) in

42’38”821; 2. Jacub Scala (TSJ) a 4”; 3. Quentin Jauregui (Fra) a 6”; 4. Kevin Bouvard (Fra) a 7”; 5. Laurens Sweeck (Bel) a 17”; 6. Jaap De Man (Ol) a 18”; 7. Federico Zurlo a 19”; 8. Fabien Doubey (Fra) a 19”; 9. Michael Vanthourenhout (Bel) a 19”; 10. Diether Sweeck (Bel) a 42”; 19. Lorenzo Samparisi (Ita) a 1’11”; 23. Lorenzo Caneva (Ita) a 1’33”; 28. Enrico Scapolan (Ita) a 2’11”; 39. Andrea Sottocorno-la a 3’29”; 46. Adriano Lenti a 4’46”. (GA)

pochi sentieri disponibili, do-nano all’ambiente circostante una suggestiva visione) da cui il nome della manifestazione.

Dopo avere scalato la collina di Poggio Pilato, i partecipanti scenderanno dal versante opposto per rag-giungere il Lago di Mezzano, dove potranno gustare una colazione preparata con cura dalle cuoche dell’Agriturismo “Frà Viaco”.

Ammirato lo splendido paesaggio disegnato dal-l’antico lago, ricco di storia di ritrovamenti etruschi e dopo avere percorso tutto il suo perimetro, la carovana ripartirà in veloci stradoni all’interno della Macchia del Lamone, per poi raggiungere nuovamente il centro abitato di Farnese.

Dopo una rigenerante doccia calda presso i locali impianti sportivi, chi avrà co-municato per tempo la pro-pria adesione agli organiz-zatori si recherà al ristorante “La Piazzetta del Sole” per il pranzo: la presenza va co-municata entro la giornata di domani e sarà possibile farlo ai seguenti recapiti: Valerio (339-3736906) oppure Gian Luca (331-3630486) oppure inviando una mail all’indiriz-zo [email protected]

CICLOCROSS - Nella gara di Nocera Umbra

Michael Capati rimontafi no al secondo posto Settima piazza per Samuele Puleggi

Lo junior Lenti vestirà l'azzurro agli europei di ciclocross Lunedì 1° novembre c'erano proprio tutti al consuento pranzo di fine stagione della Cicli Montanini-Alice Ceramica-FRW, atleti, tecnici,dirigenti, sponsor e sostenitori. Una buona annata per gli juniores del Team viterbese, vittorie nel ciclocross, vittorie su strada, tanti buoni piazzamenti, la conquista del campionato regionale di ciclocross e quello della mountain bike. Il 2010 è stato anche l'ultimo anno di un progetto quadriennale iniziato nel 2007 con un gruppo di allievi di primo anno che nel corso di quattro stagioni sono cresciuti e si sono formati alla corte di patron Montanini e che

dalla stagione 2011 debutteranno nella categoria Under 23. Ma siccome non è facile separarsi da ragazzi che con il sudore e con i sacrifici hanno regalato

emozioni, gioie e soddisfazioni, i dirigenti e gli sponsor del team viterbese si sono guardati negli occhi e, pur scontando gli effetti della pesante crisi economica, hanno deciso allestire per il 2011 anche una formazione Under 23 oltre a quella Juniores. Saranno otto gli U23 interessati da questa prima esperienza del Team Montanini in ambito dilettantistico, mentre saranno sei i ragazzi della squadra Juniores che sarà anche gemellata con un altro team laziale. In attesa di ufficializzare nomi e programmi per il 2011 la Cicli Montanini-Alice Ceramica-FRW si gode la convocazione di Adriano Lenti nella nazionale di ciclocross in partenza per Francoforte (GER) dove domenica prossima

si disputerà il Campionato Europeo Juniores e U.23.

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SPORT

QUI FLAMINIA - Torrisi-Ciappici, un divorzio amaro

Che ci fosse un’aria pesante nello spogliatoio rossoblu lo si era intuito nei giorni scorsi.

Ma che il brutto pareggio interno col Sansepolcro potesse dare la spinta emotiva a mister Torrisi per presentare le dimissioni davvero non ce lo aspettavamo.

Queste le dichiarazioni che l’ex Flaminia ha rilasciato ieri, primo giorno da dimis-sionario: “Non ho molta voglia di parlare, ho presentato le mie dimissioni per tutta una serie di motivi di cui magari un giorno parleremo con più calma. Sono venuto qui a Civita Castellana con tanto entusiasmo e mi sono adattato a certe situazioni presenti all’interno dello spogliatoio (� n dal suo arrivo ci fu un confronto-scontro coi ‘senatori’ come ribadito giusto lunedì dal portiere Daniele Assogna), però col passare del tempo sono venuti a mancare certi valori importanti sul piano umano, aspetti che per me contano parecchio, purtroppo”.

Ma proprio Assogna ci aveva garantito che certi screzi all’interno dello spogliatoio erano acqua passata...

“Non faccio nomi, ma forse qualche giocatore avrebbe dovuto essere più uomo,

magari qualcuno dovrebbe farsi un esamino di coscienza. Per quanto mi riguarda esco con serenità da una situazione che è in linea coi programmi societari. Dall’inizio del cam-pionato c’erano 12-13 ragazzi nuovi rispetto alla stagione passata e per creare un gruppo maggiormente unito sarebbe servito ancora del tempo. Credo comunque di aver dato quello che potevo sul piano professionale, poi come sempre c’è stato chi mi ha seguito, chi si è applicato e chi invece non lo ha fatto. Non voglio far polemiche, dico solo che sono mol-to amareggiato e che la mia decisione è stata dettata da principi e valori umani che vanno al di là del calcio”.

Un addio amaro, così come sono amare le parole del presidente Roberto Ciappici: “Se uno non vuole restare cosa può fare la so-cietà? Sapevamo che c’erano dei dissidi tra il mister e qualche giocatore e la situazione è via via degenerata. Cosa avremmo dovuto fare? Mandare via dieci giocatori?”.

GIUDICE SPORTIVO - Gialloblu senza il capitano e Corral con l’Astrea

di EMANUELE FARAGLIA

Sotto l’era Fiaschetti la Viterbese ha rag-giunto un record che

riteniamo abbia valenza in-ternazionale.

Altro che la difesa meno battuta di tutta la serie D. Per carità, quelle sono baz-zecole. Qui siamo in pre-senza del secondo silenzio stampa nel giro di un anno per ragioni che risultano incomprensibili ai più. Ave-te letto bene. Anche l’anno scorso la dirigenza si imbu-

SERIE D GIRONE “G”

falì per un articolo uscito su un noto quotidiano locale dalla testatina color azzurro (tipo quello dello sfondo del logo del Partito della Libertà, qui sotto) ed anche allora, così come stavolta a rimetterci sarà l’informazio-ne corretta e trasparente sui fatti o fattucoli che riguar-dano quella che vuoi o non vuoi rappresenta un patri-monio di tutti i viterbesi. Un patrimonio che è gestito da Giuseppe Fiaschetti e soci ma non appartiene a loro. Un patrimonio che nell’oc-casione è stato messo alla berlina da chi ha voluto fare a tutti i costi uno scoop che secondo chi scrive non c’è.

Si è parlato di rimborsi non percepiti nei tempi pattuiti, insomma di promesse non mantenute. Ma chi è che ha detto queste cose? Qual-che giocatore? Nossignore. Qualche rappresentante dei giocatori? Nossignori. Qualche istituto tipo l’Asso-calciatori? Nemmeno.

Il ritardo nel pagamento dei rimborsi è stato sbandie-rato ai quattro venti proprio dal quotidiano in questione che si è eretto a paladino degli interessi calpestati (calpestati?) di giocatori e tesserati. I quali però tengo-no le bocche ben cucite - e giustamente - perché la so-cietà ha deciso di imporre il

fatidico Silenzio Stampa. O forse non solo per quello.

Questo comunque il co-municato fattoci pervenire dal club di via della Palaz-zina:

“L’A.S. Viterbese Calcio di comune accordo con i propri tesserati al fine di salvaguardare la serenità societaria e di evitare peri-colose quanto inutili pole-miche mediatiche ritiene op-portuno attuare il silenzio stampa dei propri tesserati. Da questo pomeriggio ed a tempo indeterminato, di-rigenti, calciatori e tecnici si asterranno dal rilasciare interviste e dichiarazioni”.

Come di consueto ecco le principali decisioni del giudice sportivo in me-

rito all’ultimo turno disputato nei gironi “G” ed “E” dell’Inter-regionale.

- SERIE D GIRONE “G” -

CALCIATORITre turni di stop a Federico

Boi (Selargius) per aver colpito con un pugno alle parti basse un avversario.

Una giornata di squalifica a Simone Farci (Selargius) per fallo da ultimo uomo.

Due turni di stop a Ciro Ian-niello (Viribus Unitis) per aver

dato un calcio da tergo ad un avversario.

Una giornata di squalifica a Claudio Risi (Bacoli Sibilla) per doppia ammonizione.

Un turno di stop per recidivi-tà in ammonizione a: Marcello Corazzini (Fidene), Maximiliano Ginobili e David Masciantonio (Monterotondo), Salvatore Scop-petta (Viterbese).

- SERIE D GIRONE “E” - Un turno di stop per recidività

in ammonizione a: Luca Bisello Ragno (Castel Rigone), Niccolo Sanni (Sestese), Andrea Bagnato (Sporting Terni).

La Viterbese resteràin silenzio stampa

a tempoindeterminato

Alla Viterbese i gioca-tori hanno minacciato lo sciopero per il ritardo nel pagamento dei rimborsi: a Civita ci sono problemi del genere?

“La verità è che il cal-cio si sta sgon� ando. Fin quando l’economia non si riprende ci saranno sempre maggiori dif� coltà. Due anni fa c’erano problemi seri, oggi si rischia di chiu-dere baracca e burrattini. A Roma ci sono parecchie squadre che mandano in campo solo ragazzini e forse fanno bene”.

Parole davvero eclatanti, che sanno quasi di resa di fronte ad una situazione forse più grave di quanto l’improvviso divorzio Torrisi-Flaminia farebbe sup-porre.

Ed i giocatori cosa ne pensano? Qualcuno sarà stato sicuramente felice, qualcun altro ovviamente

meno. Domani faremo parlare uno dei ‘senatori’. Nel frattempo il gruppo è stato af� dato a mister Roberto Rossi, già secondo di Massimiliano Farris nella pas-sata stagione. E domenica c’è lo Scandicci, una squadra sulla carta abbordabile ma con tutto questo trambusto chissà quanto conterà la forza dell’avversario... (e f)

VIAREGGIO CUP

Si apre la terza fase Via ai test-match

Con il raduno concluso ieri al centro sportivo La Borghesiana di Roma,

per la Rappresentativa di Serie D si è aperta di fatto la terza e più importante fase di preparazione alla Viareggio Cup 2011.

La crescita è stata evidente - ha affermato il tecnico romagnolo, che è anche alla guida degli under 18 della Nazionale Dilettanti - in ogni fase della preparazione ho avuto la possibilità di confermare alcune delle scelte maturate duran-te la selezione. Con il calendario delle amichevoli entrerà nel vivo l’opera di costruzione del gruppo”. Dalla � ne di novembre, al termine di ognuno dei raduni programma-ti sino alla partenza della Rappre-sentativa per Viareggio, tornerà infatti il consueto appuntamento con i test-match del mercoledì. I ragazzi di Magrini avranno modo di confrontarsi con formazioni di Serie D ma anche del campionato Primavera.

“Il lavoro che abbiamo impo-stato con lo staff tecnico procede bene - ha ammesso Magrini - ab-biamo già a disposizione dei cal-ciatori di buon livello. Tra questi ci sono elementi che hanno i numeri giusti per tentare l’approdo verso il mondo dei professionisti. L’attività di selezione è stata ed è impegna-tiva. Ma posso contare su osser-

vatori esperti e preparati. Anche la mia presenza sui campi è stata costante. Volevo dare alle società un segnale importante in termini di opportunità e di attenzione che la LND può offrire a questi calciatori”.“Chi mi conosce bene sa quanta importanza rivolgo a questo aspetto. Il lavoro in aula preferisco sostituirlo con delle ses-sioni sul campo dove far raf� nare il modo di calciare oppure quello di controllare il pallone. Non si tratta di dettagli: per come intendo io il gioco del calcio, questi sono gli elementi in grado di fare la dif-ferenza. Ovviamente ci vogliono forza di volontà e sacri� cio, oltre alla voglia di migliorarsi. I risultati sono una conseguenza dell’im-pegno profuso. Per questo sono alla ricerca di atleti in possesso di grandi valori umani oltre che delle necessarie qualità tecniche”.

Capitan Scoppetta: 1 turno Corral: salterà l’Astrea

I rimborsi, Fiaschettie quel maldestro tentativodi difendere gli interessi altrui

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SPORT

COPPA ITALIA PROMOZIONE

2ª CATEGORIA B - Mister Gavazzi tiene alta la carica dei suoi per il match di Vetralla

“Ronciglione, massima concentrazione”

1ª CATEGORIA - Verso la settima di andata

E se Randazzoandasse al Grotte? Avanti tra mercato e sfi de

dell’avvincente campionato

Dopo le sfi de di ritorno di ieri salutano la competizione Caninese e Virtus Cimini

Montefi ascone, ora pensaci tu! Peccato per l’infortunio di Ciorba. Avanza il Ladispoli, out l’Anguillara

“Siamo perfettamente consapevoli che abbiamo il ruolo di favorita alla vittoria � nale ma questo non signi� ca che ogni confronto è facile e che tutto sia

già deciso. Anzi! Le dif� coltà crescono di domenica in do-menica e spetta a noi giungere ad ogni appuntamento sem-pre con la massima concentrazione e con la voglia di anda-re a mettere mattoncino su mattoncino nella realizzazione di quel traguardo che inseguiamo”. Così parlo Domenico Gavazzi, mister della Cimina Ronciglione già capolista nel girone B della Seconda Categoria e che si prepara per la temuta trasferta di domenica contro il Vetralla 1928 di An-drea Fa: “E sarà una partita dif� cile come lo sono tutte e in particolare fuori casa dove portare via l’intera posta in pa-lio non è mai cosa semplice. Ma noi sappiamo quello che ci attende e siamo quindi super motivati per dare sempre il massimo e nel rispetto totale di qualsiasi avversario”.

Nelle immagini i ragazzi della Cimina Ronciglione durante le fasi di riscaldamento, a destra il tecnico Gavazzi. (agv)

Ed è rimasto il solo Monte-� ascone a rappresentarci nella Coppa Italia di Pro-

mozione dopo i ritorni delle gare dei sedicesimi � nale della competi-zione. Escono dalla manifestazione la Caninese e la Virtus Cimini. Ma andiamo per ordine.

ALBA VILLA REATINA 3MONTEFIASCONE 5( andata 0-3)Giochi di fatto già decisi dopo

il netto 3-0 dell’andata e ne è uscito fuori un match senza grossi tatticismi in cui si sono messi in bella evidenza i giovani del Mon-te� ascone in gol con le doppiette di Maikol Mancini, Cianfana e il sigillo di Genovesi. Primo tempo chiuso con il Monte� ascone avan-ti per 3-1. Questa la formazione schierata da mister Antolovic: Nencioni (1’st Mattei), De Paolis, Calistri, Zucchetta, Cesarini; Gui-doni, Parri (15’st Voka), Genovesi; Ciorba (15’pt Cianfana), Venanzi, Mancini. Unico neo (e non è cosa da poco) l’infortunio occorso a Ciorba che si è fermato quando la lancetta dei secondi aveva ef-fettuato il sio primo giro in avvio di incontro. Il forte attaccante adesso rischia uno stop di qualche settimana e per il Monte� ascone non è una rinuncia da poco.

SETTEBAGNI 2CANINESE 0(andata 1-1)Saluta la competizione il

team della Caninese e lo fa senza strapparsi tropo i capelli visto che la concentrazione massimale del gruppo è tutta proiettata sul campionato.

Ieri pomeriggio nella capi-tale davvero troppe le assenze nel team di mister Mirto per fronteggiare alla pari la squa-dra romana che avanza nella competizione.

Caninese che saluta a testa alta.

VIRTUS CIMINI 1LA SABINA 4(andata 3-0)E’ durato solo un tempo il

sogno della Virtus Cimini di ribal-tare quello che era stato il passivo pesante dell’andata. Ad illudere un po’ tutti ci aveva pensato il gioiellino di casa Roberto Petese che aveva portato in vantaggio i suoi ma poi nel secondo tempo gli ospiti hanno preso il sopravvento e Virtus Cimini che si è tolta anche questo dente per tornare adesso a proiettarsi su un campionato dove da fanalino di coda ha l’Everest da scalare dal basso dei suoi 0 punti in

classi� ca.Le altre - Questi gli altri verdetti,

in neretto le squadre quali� cate: Ostia Antica-Ladispoli 0-1; Monte-rotondo-Focene 2-1; S.Apollinare-Almas Roma 0-2; N. Itri-Cava dei Selci 2-1; Tor di Quinto-Bassiano 0-4; N. S. Maria della Mole-Pro Calcio Fondi 0-0; Villanova-Arce 1-0; S. Marinella-Valmontone 0-2; Scauri Minturno-Ciampino 1-2; Vis Sezze Setina-La Storta 1-1; Col-leferro-A. Vescovio (si gioca oggi, andata 0-0); Anguillara-Tecchiena (5-6 dcr); N. Circe-Tanas Casalotti sospesa per un grave infortunio (andata 3-1) agv

Riccardo Genovesi Roberto Petese Maikol Mancini

1ª CATEGORIA 7ª ANDATA (14/11) orariCANEPINA - VALLERANESE 11,00

ISCHIA DI CASTRO - GROTTE DI CASTRO 11,00

LATERA - ATLETICO TARQUINIA 11.00

MONTE ROMANO - VALENTANO 11,00

NUOVA SORIANESE - LUBRIANO 14,30

VASANELLO - MONTALTO 14,30

VIGNANELLO - CAPRANICA 11,00

VIRTUS PILASTRO - TUSCANIA BOLSENA 11,00

Alessandro Randazzo

Avanti tutta con una Prima Categoria “scop-piettante” e dove gioco

forza anche la prossima � nestra di mercato andrà ad assumere un ruolo molto importante nei giochi � nali. A tal proposito potrebbe far gola e molto ad alcuni club aggiu-dicarsi le prestazioni di Randazzo che ha manifestato l’intenzione di abbandonare il Manciano. Grotte di Castro, Ischia di Castro in primis stanno facendo molto più di un pensiero sul giocatore e vedremo se il Manciano riuscirà a tratte-nerlo come accadde nello scorso inverno.

CAMPIONATOMa ora le attenzioni sono

proiettate sulle s� de di domenica in cui per l’alta classi� ca ci sono da seguire con molto interesse i match che attendono la capolista Canepina in casa contro la Vallera-nese e mister Proietti ci ha detto in settimana che il suo gruppo è carico per centrare la sesta vittoria in sette incontri.

Super Colinelli - Ieri nella ci-tazione del reparto difensivo del Canepina (un solo gol subito in sei incontri e su rigore) ci è sfuggito il nome di Colinelli e citazione dove-rosa quindi per il forte atleta, punto di forza della compagine cimina.

AD ISCHIA STATID’ANIMI DIVERSISono quelli che hanno Ischia

di Castro e Grotte di Castro che domenica saranno a confronto al “Bozzini”. E’ match da ultima spiaggia per un’Ischia in evidente dif� coltà e che deve reagire ad in inizio di stagione scioccante al co-spetto di un Grotte di Castro che

prosegue i suoi 15 giorni di fuoco in trasferta visto che dopo il blitz a Tarquinia, la gara di domenica ad Ischia dovrà poi fronteggiare il mercoledì successivo la trasferta di Coppa Lazio contro il Santa Severa.

FATTORI CAMPIPer l’alta classi� ca puntano a

sfruttare al meglio il fattore campo Latera e Monte Romano alle prese contro Atletico Tarquinia e Valen-tano che non sono “ossi” facili da spolpare e che hanno entrambe il dente avvelenato dopo i ko subiti nella domenica precedente quando hanno perso rispettivamente di misura contro Grotte di Castro e Canepina.

VERIFICHEPer Lubriano e Tuscania Bol-

sena rispettivamente sui campi di Sorianese e Virtus Pilastro con que-st’ultima che schiererà ancora tan-tissimi baby visto che oggi il giudice sancirà le quattro squali� che dopo i rossi di Vallerano. (agv)

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18 p Viterbo &Lazio Nord Giovedì 11 Novembre 2010sport�

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SPORT

Corneto Juniores, fi ore all’occhiello della TusciaAnalisi e considerazioni sui vari campionati giovanili regionali con le nostre compaginiContro la legge “romana” è sempre dura ma i progressi sono evidenti

CALCIO GIOVANILE

GIOVANISSIMI PROVINCIALI - Montalto sugli scudi dopo l’exploit

Gregori, Gargiuli e Pantalei beffano la V.PilastroS’interrompe all’Incotti

di Montalto la serie di vittorie dei giovanis-

simi della Virtus Pilastro, che devono cedere nei minuti di recupero per 3 a 2 alla forte compagine locale.

I rionali lanciatissimi in que-sto inizio di campionato, non hanno ripetuto le precedenti buone prestazioni, e sono scesi in campo con scarsa convin-zione e poca determinazione. In contrapposizione i ragazzi di mister Forti, che per l’occa-sione sostituiva in panchina lo squali� cato Peris (che in realtà conduceva l’incontro fuori dal campo in prossimità della pan-china), hanno subito evidenzia-to la voglia di portare a casa i tre punti.

Nella prima parte della gara partita a senso unico con i pa-droni di casa protesi nella metà campo avversaria, con Lattanzi impegnato più volte, che si oppone in maniera egregia sulle conclusioni di Bocci al 9’ e di Gargiuli al 15’. Difesa dei rionali in affanno, che capitola al 20’, quando Gregori sfrutta una delle tante indecisioni difensive e batte con un pal-lonetto l’incolpevole Lattanzi. L’andamento della partita sembra segnato, ma come ac-cade spesso, l’impressione non

è quella giusta. Infatti al primo affondo al 20’, la Virtus Pilastro conquista una punizione dai 20 metri. Dalla sinistra batte il solito Geronzi, che calibra una traiettoria a � l di traversa, ma in posizione centrale; De Pasca-le sbaglia l’intervento e la sfera � nisce in rete per il temporaneo pareggio.

Tutto da rifare per i montal-tesi che si riversano nella metà campo avversaria e cercano di sfruttare la propria � sicità. Pilastro in dif� coltà che non riesce a trovare i bandolo del-la matassa, male i quattro di centrocampo sempre in ritardo

nelle chiusure e poco incisivi nei contrasti, non bene in difesa dove troppo spesso gli attac-canti ospiti vengono lasciati soli. Per il Montalto però molta imprecisione nelle conclusioni, che terminano quasi tutte fuori dallo specchio della porta.

La ripresa si apre con gli ospiti più convinti che vanno vicini al vantaggio prima con Bernardini al 8’, conclusione fuori, poi con Papalini che dalla destra calcia debolmente a rete. Ma, su contropiede il Montalto passa: ancora Gregori s’invola sulla destra, e sorprende la dife-sa ospite, andando a recuperare

una palla che sembrava persa, rimettendola al centro dove Gargiuli, ancora in solitudine, mette alle spalle di Lattanzi. Il Pilastro accusa il colpo, ma an-cora una volta i padroni di casa sono in vena di regali. Siamo al 26’, quando Geronzi mette una palla in profondità; Catalani è nettamente in vantaggio su Bernardini, ma si attarda atten-dendo l’uscita di De Pascale che non avviene. L’esterno ospite ruba la sfera al difensore, e ser-ve Villani che non ha dif� coltà ad insaccare.

Tutto sembra fatto, ma all’ ultimo minuto ci pensa il solito

Gregori ancora sulla destra e rimettere al centro per il solissi-mo Pantalei, che ha la possibi-lità di calciare una prima volta, con Lattanzi che respinge alla meglio, ma alla seconda battuta la palla è in rete per il de� nitivo vantaggio.

Quindi una meritata vittoria per il Montalto in virtù di un maggiore impegno e occasioni create: tra i migliori in campo Gregori, Gargiuli e Radicetti. Per la Virtus Pilastro un netto passo indietro, con una scialba prestazione, molti errori sia in fase d’impostazione che in fase di interdizione. Tra i migliori in campo il portiere Lattanzi, Ra-nocchiari e Geronzi. (rg)

MONTALTO 3VIRTUS PILASTRO 2

MONTALTO: De Pascale Michele, Catalani Niccolò (cap), La Banca Jacopo, Gre-

gori Mattia, Ricci Marco, Lotti Pierluigi, Nicotra Loris, Ric-cioni Marco, Bocci Francesco, Radicetti Giuseppe, Gargiuli Simone, Benni Cristian, Caci Flavio, Falaschi Cristian, Capo-ralini Marco, Cossu Luca, Pan-talei Mirco, Petronio Daniele. All. Forti Marco.

VIRTUS PILASTRO Lattan-zi Fabrizio, Addabbo Cristian, Floris Leonardo, Ranocchiari Matteo, Casella Giovanni, Ge-ronzi Emanuele, Pastori Simo-ne, Papalini Andrea, Bernardini Luca, Cristiano Ivan, Villani Luigi (cap), Terenzi Simone, Cionco Federico, Grossi Simo-ne, Sensi Jacopo, Settimi Silvio. All. Otello Settimi.

Arbitro: Sig. Marullo Daniel della sezione Aia di Viterbo

Marcatori: p.t.al 20’ Gregori Mattia (M), 31’ Geronzi Ema-nuele (V), s.t. al 13’’ Gargiuli Simone (M), al 26’ Villani Luigi (V), al 37’ Pantalei Mirko.

MILLENIUM NEWS FOOTBALL

Distribuiti 10.000 dvdper tutte le Scuole CalcioDa alcuni anni la Figc

collabora attivamente con Amref, una delle

più importanti organizzazioni che lavorano per la salute e lo sviluppo dell’Africa. Due realtà così diverse si sono unite nello sforzo comune di diffondere tra i ragazzi italiani una maggiore conoscenza dei problemi dell’Africa e un senso di solidarietà nei confronti dei loro coetanei africani. L’ultimo prodotto di questa consolidata amicizia è il Dvd Millennium News Football Bus, che contiene una serie di brevi notiziari dedicati al ruolo sociale del calcio, girati in Italia e in Kenya dai ragazzi delle baraccopoli di Nairobi. Millennium News Football Bus, con il contributo del Settore Giova-nile e Scolastico, ha esplorato questo utilizzo del calcio sia nella realtà africana che in quella italiana per avvicinarsi ai mondiali di calcio del 2010 con uno sguardo diverso, lo sguardo della troupe della Different Perspective composta da ragazzi e ragazze bene� ciari del Children in Need Program di Amref. La troupe,

arrivata in Italia nell’aprile del 2010, si è spostata attraverso diversi con-testi, italiani e africani, con il proprio studio allestito di volta in volta in prossimità dei campi di calcio prescelti, da quelli improvvisati del calcio di strada ai circoli sportivi di importanti società. Gli episodi girati in Italia, hanno declinato i contenuti di quelli africani nella realtà locale. Dalle squadre di calcio di Nairobi, che si impegnano non solo sul cam-po di gioco ma anche per difendere l’ambiente dal degrado o per soste-nere l’uguaglianza tra uomini e don-ne, ai piccoli calciatori terremotati a L’Aquila � no ai ragazzi di Scampia che grazie al calcio sfuggono la droga e la delinquenza, Millennium News Football Bus è un viaggio straordinario nell’altra faccia del pallone. Il Settore Giovanile e Scolastico, ha ora spedito 10.000 Dvd a tutti gli uf� ci dei Coordina-tori Federali che si impegneranno a distribuirli ai collaboratori regionali dell’ Attività di Base e a tutte le Scuo-le Calcio e Centri Calcistici presenti nei territori di competenza.

GIOVANISSIMI ELITEQui in grande spolvero c’è

la Viterbese ‘96 allenata da Alessandro Conticchio che è dietro alle big del girone e pronta sino in fondo a gio-carsi le sue chances di par-tecipazione ai play off con Provenzano (classe 97 ma star del gruppo) e compagni che hanno tutte le carte in regola per puntare molto ma molto in alto.

GIOVANISSIMIREGIONALIAnche in questo ambito

dove abbiamo il plotone della Tuscia più numeroso con la presenza di ben 8 formazioni comprese l’Etru-sca ci sono per il momento il Pianoscarano di mister Cecchetti, la Foglianese di Marco Bevilacqua e il Mon-tefiascone del duo Sartuc-ci-Fumagalli che gravitano tutte nei quartieri medio alti della classifica e che possono togliersi delle grandissime soddisfazioni nel corso di questa stagione. Ed allora forza ragazzi perchè il “pe-ricolo e la forza romana” incombe ma anche voi avete le carte in regola per farvi onore, con mena soggezione e con grande convinzione nei vostri mezzi. (agv)

Da sempre il calcio giovanile della Tuscia ha sofferto contro il

calcio romano e nei campionati giovanili regionali questa è stata una costante che dura da tempo. Ma pur continuando a “pagar dazio” contro la metropolitana Roma e dintorni da qualche stagione a questa parte il gap è diminuito e di ciò va dato atto ai nostri club di aver svolto un buon lavoro. E a tal proposito ci piace ricordare il successo nella stagione 2008/2009 nel cam-pionato allievi regionali della Viterbese allenata da Massimo Bertini e mai in passato una formazione della Tuscia aveva centrato tale obiettivo.

UN GRANDECORNETOIn questo inizio di sta-

gione ci piace sottolineare a ricordare quella che è la bellissima cavalcata intra-presa dal Corneto Tarqui-nia nella Juniores Fascia B dove il team di mister Renzo Bonelli ha centrato ben sei vittorie consecutive che in una categoria così qualitativamente valida la dicono lunga sulla bontà di un gruppo sul quale la società del presidente San-tori punta moltissimo per andare a recuperare quel-l’elite sfuggita nella passata stagione.

GIOVANISSIMI

La “Curigno”band fa felicetutta Ischia

Tutti felici e contenti dove le gioie maggiori arrivano dalla formazione giovanis-

simi dell’Ischia di Castro. Ed ottima è stata la prova dei ragazzi di mister Curio (detto Curigno), che al comu-nale di Ischia di Castro nell’ultimo confronto hanno battuto 4-1 la quotata Vigor. Pronti e via ed è Raf-faele Corizzi che ribadisce in rete per l’1-0. Nel secondo tempo la partita cambia di poco e con un’ot-tima azione grazie ad un bell’assist di Andrea Strada è Simone Capo-bianco ad andare in gol, per il 2-0. Ed è sempre Capobianco ad allun-gare lo score e portare al sicuro la partita con il momentaneo 3-0. Al 30’ del secondo tempo con un bel gesto tecnico va in gol anche Dario Rapacchietta, buona prestazione per lui. Solo verso la � ne l’Acqua-pendente riesce ad andare in gol per il de� nitivo 4-1. Gioia per i dirigenti del settore giovanile, unica tegola è l’infortunio del giovane portiere Bruno Fortuna che stoicamente rimane in campo � no al triplice � schio.

In alto da sinistra: Papalini, Villani e GeronziAccanto la formazione della Virtus Pilastro Giovanissimi Provinciali

Alessandro Rosati

bomber della

formazione del Corneto Tarquinia Juniores Fascia B

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19pViterbo &Lazio NordGiovedì 11 Novembre 2010 sport�

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SPORT

Bassano, Vejanese e Vignanello tris d’assiNel girone A guidano M. Romano e A. Allumiere. Resiste il Valentano

Risultaticlassifichee decisionidel giudice

sportivo

I festeggiamenti dell’Anonima Bracciano

AMATORI AASA ALLUMIERE 10

MONTE ROMANO 10

S. AGOSTINO AURELIA 9

REAL CANALE 7

AMATORI TOLFA 5

ANONIMA BRACCIANO 5

TREVIGNANO 4

ACCORDIA ORIOLO 4

VOGLIA CALCIO TARQUINIA 4

REAL TARQUINIA 3

FC ORIOLO 3

MONDO NUOVO 3

AMATORI BVEJANESE 9

VIGNANELLO 9BASSANO ROMANO * 9AURORA VITERBO * 7

A. CAPRANICA # 7SEVAS VITERBO 6

AMATORI VETRALLA 4ATLETICO FALISCO 3STELLA AZZURRA # 3

DEPORTIVO CIVITONICO 2ATLETICO VITERBO * # 2

SAN FAUSTINO * # 2SASSACCI 0

* HANNO RIPOSATO

# DEVONO RECUPERARE

AMATORI CVALENTANO 10

AMATORI MONTEFIASCONE * 9N. S. FAUSTINO 2010 * 9

FULGUR TUSCANIA 8VIRTUS ACQUAPENDENTE 7

AURORA PIANSANO 6VIRTUS MARTA 5

PIANETA GIUSTIZIA VT 3N. PESCIA ROMANA 2

ETRUSCA CAPODIMONTE 2VIRTUS CALCIO BOLSENA 1

TORRESE * 1ISCHIA DI CASTRO * 1

* HANNO RIPOSATO

Il quadro completo dopo la quarta giornata di andata nei tre gironi del campiona-

to amatoriale di calcio del Centro Sportivo Italiano.

GIRONE AAl comando la coppia Monte-

romano e Asa Allumiere a quota 10 punti. Monte Romano reduce dal successo per 2-1 sul Real Ca-nale e Asa Allumiere che dopo tre successi consecutivi ha pareggiato per 2-2 nella trasferta contro il Tolfa. Dietro alla coppia di testa il S.Agostino Aurelia che si è imposto per 2-1 nel match casalingo contro il Real Canale. A completare il qua-dro abbiamo avuto il successo per 2-0 del Trevignano sull’Accordia Oriolo, il bel successo esterno per 1-0 dell’Anonima Bracciano nella trasferta contro la Voglia di Calcio Tarquinia e l’altra vittoria esterna centrata dal Mondo Nuovo che è passato per 2-0 sul rettangolo della Fc Oriolo.

IL GIUDICEQueste tutte le decisioni del

giudice sportivo dopo le s�de della quarta di andata nel girone A.

Ammonizioni: Pintore Andrea (Trevignano) – Bendinelli Simone, Giuliodoro Alessio (Accordia) – Patania Nazzareno, Congiu Car-lo, Bonaventura Giuseppe (Monte Romano) – Morra Sandro (Real Canale) Monarca Stefano (FC Oriolo) – Stortini Claudio, Ra-batto Umberto (Mondo Nuovo) – Presutti Marco, Bagnini Dario (S. Agostino) – Pierini Proietti Stefano (Real Tarquinia) – Finori David, Bucci Fabio (Tolfa) – Sestili Danie-le, Matricardi Roberto (Allumiere) – Grilli Marco, Ferri Emiliano, Ro-sati Andrea, Esposito Carmine (Vo-glia di Calcio) – Biagiotti Damiano,

Onesta Filippo, Grappa Biagio, Panaccio Roberto (A. Bracciano).

Squali�che: Papiani Alessandro (Trevignano) 2 gg. fallo di reazio-ne:

Rignano Francesco (S. Agosti-no) 1 gg. doppia ammonizione ;Ciancarini Alessio (Tolfa ) 1 gg. doppia ammonizione

Ammende: € 5.00 una giornata di squali�ca (S. Agostino - Tolfa)

€ 10.00 due giornate di squali�-ca (Trevignano)

GIRONE BQui troviamo al comando con

9 punti il terzetto composto da Vignanello, Bassano Romano e Vejanese con il Bassano Romano che ha il vantaggio di aver gioca-to un confronto in meno rispetto alle rivali. Nelle s�de della quarta di andata il Bassano Romano ha liquidato per 3-0 il Sassacci, la Veja-nese si è imposta di misura per 1-0 sulla Stella Azzurra e il Vignanello

ha battuto per 2-1 il Deportivo Civitonico. Negli altri confronti ok l’Aurora Viterbo che ha battuto per 2-1 l’Atletico Falisco, nella stra-cittadina affermazione della Sevas passata per 2-1 sul terreno del San Faustino. A completare il quadro la vittoria esterna dell’Amatori Ca-pranica per 1-0 contro il Vetralla. Ha riposato l’Atletico Viterbo.

IL GIUDICECosì per le sanzioni nel gruppo

B. Ammonizioni: Fiume Carmine,

Tortorelli Enzo (S. Faustino) –Mau-ri Mario, Sibi Cristiano, Caiazza Giuseppe, Sanpaolo Francesco (Sevas) – D’Alessio Gabriele, Basili Umberto (Vignanello) – Sebastiani Andrea, Cimarra Paolo, Scolozzi Valerio (D. Civitonico) – Stof-folani Jacopo (Atletico Falisco) – Mancinelli Emiliano, Bernabucci Luciano, Anselmi Claudio (Aurora Viterbo) – Terri Christian (Vetralla) – Garanfa Adriano, Chiriac An-

drei (Capranica) – Valori Federico (Sassacci) – Zamparini Andrea (Vejanese) – Marchi Filippo (Stella Azzurra).

Squali�che: Canensi Luca (Ve-tralla) 1 gg. doppia ammonizione.

Ammende : € 5.00 una giornata di squali�ca (Vetralla -)

€ 15,00 distinte non conformi (Deportivo Civitonico - Sassacci)

GIRONE CQui conferma al primo posto

del Valentano che ha colto un pr-zioso pareggio per 0-0 sul campo della Virtus Acquapendente. Leader virtuale è la Nuova San Faustino 2010 corsara a Pescia Romana per 2-1 e che ha già osservato il turno di riposo ed ha quindi giocato un incontro in meno. Stesso discorso per l’Amatori Monte�ascone che si sono imposti per 3-2 contro il Pianeta Giustizia. Negli altri match si conferma tra le big la Fulgur Tuscania che passa 2-0 a Piansano contro l’Aurora, primo punto per l’Ischia di Castro che impatta a Capodimonte contro l’Etrusca per 0-0 e altro pareggio in Virtus Marta contro Virtus Bolsena terminata 2-2. Ha riposato la Torrese.

IL GIUDICECosì per le decisioni del giudice.Ammonizioni: Crabolu Euge-

nio, Mecali Mauro, Radicati Luca, Orfei Angelo, Castiglione Marco (V. Marta) – Prosperini Fabio, Briscia Manolo, Pasquini Marco (V. Bolsena) – Morichetti Paolo, Trapè Maurizio, Cosimi Marco, Fe-toni Vincenzo (A. Monte�ascone) – Moscaroli Guido, Marcoccia Luva (Pianeta Giustizia VT) – Melaragni Alessandro, Brizi Marco, Lucci Francesco, Lucattini Fabio (A. Piansano) – Giordan Alessandro, Liberati Leopoldo (F. Tuscania)

– Bandiera Fabrizio, Falbo Dario, Vento Fabio, Sciarretta Luciano (N.Pescia Romana) – Luzzitelli Da-niele, Caraman Ghenadie (Nuova S. Faustino) – Ceccariglia Renzo (Etrusca Capodimonte) – Stefanelli Emanuele (Ischia di Castro) – Piaz-zai Riccardo, Zangaglia Gabriele (V. Acquapendente) – Morincasa Alessio (Valentano).

Squali�che: Dottarelli Fabrizio (Virtus Bolsena) �no al 21/11/2010 continue proteste; Moscaroli Guido (Pianeta Giustizia) 1 gg. proteste;

Fiorelli Fabio (N.Pescia Roma-na) 2 gg. frase blasfema; Camilli Stefano (Nuova S.Faustino) �no al 14/11/2010 proteste; Germani Michele (Etrusca Capodimonte) 1 gg. offesa all’arbitro; Doko Eduart (Ischia di Castro) 2 gg. doppia am-monizione + offesa arbitro; Zanga-glia Gabriele (V.Acquapendente) 1 gg. offesa arbitro.

Ammende: € 5.00 una giornata di squali�ca (Pianeta Giustizia – Nuova S.Faustino – Etrusca Ca-podimonte – V.Acqupendente)

€ 10.00 due giornate di squali�-

ca (V. Bolsena – N.Pescia Romana – Ischia di Castro). € 15,00 distinte non conformi (Ischia di Castro)

ISCRIZIONI XI° MEMORIAL “ GIOVANNI SORGE”Si comunica che sono ancora

aperte le iscrizioni al XI° Memo-rial �no al domani 12 Novembre 2010. L’iscrizione può pervenire o tramite fax al 0761/303147 o E-mail.

ASSICURAZIONISi comunica che la compagnia

Cattolica Assicurazioni ha istituito un indirizzo di posta elettronica speci�co per il CSI : [email protected]. per avere informazioni in ordine allo stato delle pratiche infortuni-stiche degli atleti già avviate e per informazioni relative alle garanzie delle polizze CSI.

PAGAMENTI QUOTEE’ possibile effettuare i paga-

menti delle quote per la parteci-pazione al campionato di calcio dilettanti. (agv)

GIRONE A 5ª ANDATA 13-14/11MONDO NUOVO - REAL CANALE

ANONIMA BRACCIANO - FC ORIOLO

ASA ALLUMIERE - VOGLIA DI CALCIO

REAL TARQUINIA - TOLFA CALCIO

ACCORDIA ORIOLO - S. AGOSTINO AURELIA

TREVIGNANO - AMATORI MONTE ROMANO

GIRONE B 5ª ANDATA 13-14/11SEVAS - ATLETICO VITERBO

ATLETICO FALISCO - SAN FAUSTINO

SASSACCI - AURORA VITERBO

DEPORTIVO CIVITONICO - AMATORI BASSANO ROMANO

STELLA AZZURRA - VIGNANELLO

CAPRANICA - VEJANESE

RIPOSA: VETRALLA

GIRONE C 5ª ANDATA 13-14/11PIANETA GIUSTIZIA - TORRESE

V. C. BOLSENA - AMATORI MONTEFIASCONE

FULGUR TUSCANIA - VIRTUS MARTA

VALENTANO - AURORA PIANSANO

NUOVA SAN FAUSTINO - VIRTUS ACQUAPENDENTE

ISCHIA DI CASTRO - N. PESCIA ROMANA

RIPOSA: ETRUSCA CAPODIMONTE

Gli arbitri del Csi Settembre e Cilli con l’attaccante della Viterbese Palumbo

La formazione della Torrese

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20 p Viterbo &Lazio Nord Giovedì 11 Novembre 2010sport�

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SPORT

SERIE C2 LAZIO MASCHILE

Fescennium, errorigratuiti e malasortecostano la sconfitta

SERIE B MASCHILE - IIª sconfitta stagionale per gli ortani battuti 5-1 dal Monturano

Orte, dieci minuti fataliVespa e soci partono molli e finiscono sotto 3-0. Inutile poi la reazioneSant’Ana “Contro squadre così attrezzate non si possono fare regali”

Ancora una scon�tta per il Fescennium Corchiano “incerot-

tato” che sabato scorso ha ceduto il passo all’Ivo Roma capolista. Certo, il compito dei gialloblù era tutto fuorché agevole visto che i capitolini arrivavano nel viterbese forti della leadership e dell’imbatti-bilità nel girone. Imbattibilità confermata anche a Corchiano con il 6-2 �nale. Una vittoria meritata quella degli ardeatini anche se il punteggio onesta-mente è apparso troppo largo rispetto alla gara disputata dai padroni di casa. Locali che seppur ampiamente rimaneg-giati volevano dare seguito alla vittoria del turno precedente e che invece, complici due par-tenze negative all’inizio dei due tempi e una discreta dose di sfortuna, sono rimasti al palo registrando la quarta scon�tta in sei match. Malasorte diceva-mo, perché i gialloblù, oltre ad aver costretto ad una serie di importanti parate l’estremo di-fensore ospite Bottaro, hanno colpito ben due traverse e due pali. Il tutto sempre nel mo-mento più delicato del match ovvero quando il passivo era solo di 1-0 per gli ospiti. Poi il divario si è allargato �no al 4-0 prima che una nuova reazione d’orgoglio dei viterbesi ria-prisse il match grazie ai gol di Angeletti e Foglia. Chi è prima in classi�ca di solito però non

lo è per caso e così l’Ivo si ri-calava nella s�da e nonostante qualche rischio trovava prima le rete del 5-2 e poi quella del de�nitivo 6-2.

POST PARTITA - Mister Antonazzi è amareggiato: “Abbiamo peccato ancora una volta in personalità. Aspetto questo in cui dovremo cre-scere ancora notevolmente. Il resto lo hanno fatto le nostre assenze sommate alla forza dell’avversario e alla sfortu-nache abbiamo avuto in varie occasioni”

di ALESSANDRO URSINI

Non riesce a su-perare l’esame Real Monturano

l’Orte C5 del patron Mas-similiano Brugnoletti. Il quintetto ortano infatti, in quello che era un vero e proprio scontro diretto per le zone che contano, nono-stante una buona prestazio-

ne, si è dovuto arrendere ai padroni di casa che si sono imposti 5-1.

Proprio così, un punteg-gio largo che lascia pensare che non ci sia stata partita ma che invece per molti versi è bugiardo.

Dopo un avvio negativis-simo con tre reti al passivo infatti De Angelis e compa-gni sono venuti fuori alla grande impegnando severa-mente e in tantissime occa-sioni il numero uno locale che a tratti, per la quantità e qualità di voli fatti e para-te è sembrato Superman.

A questo vanno somma-ti due pali e duee traverse che fanno del risultato finale un punteggio poco veritiero. Una sconfitta che non cambia più di tanto la classifica ortana che rima-ne ottima e con un margine di sicurezza abbastanza ampio rispetto alla zona play-out.

Tre punti che invece fanno volare i marchigiani, rimasti a due punti dalla vetta e ormai unica vera alternativa al Civitanova capolista. Tornando alla gara, la rete dei viterbesi

SERIE D UMBRA MASCHILE - Ancora due ottime affermazioni per le nostre portacolori

Orte Futsal e Ortana, che bello stare lassùI successi su F. Arrone e Norcia le spediscono in vetta

SERIE C2 UMBRA MASCHILE

Vigor, derbyamarissimo

C2 MASCHILE UMBRACALVI 27OASI 19

CHICO MENDES 18LA VALLETTA 17MARMORE 17

CASTEL GIORGIO 16GM 16

OMNIA 15VIGOR 13

SPORT CENTER 11MASSA MARTANA 11

F.LLI NARDI 10MONTERUBIAGLIESE 8

ACLI MIRIANO 6CANALE C5 1

LIBERTAS TACITO 1

D MASCHILE UMBRAORTE FUTSAL 9

ORTANA C5 9SAN GIOVANNI BOSCO 9

CHIESA NUOVA 7LIBERTAS THYRUS 7

CLT TERNI * 6FEMMINILE PRECI 6FUTSAL ARRONE * 6BONIFAZI GROUP * 6

UNICALCIO 4SANGIOVENALE * 4

REAL SAN LORENZO 3CITTA’ DI NORCIA 3

GIOVE 2002 3NARNI 0

* HA RIPOSATO

Scon�tta amara per la Vigor C5 del patron Alberelli che in casa deve arrendersi 5-1 alla forza dell’Oasi Orvieto. Una partita combattutissima quella di Acquapendente soprattutto �no ad inizio ripresa ovvero al-l’allungo decisivo degli ospiti. Una battuta d’arresto che oltre all’imbattibilità casalinga co-sta ai gialloblù di mister Morri punti pesanti in classi�ca visto che dietro anche se lentamente qualcosa si muove e il divario sulla zona play-out si è ridotto abbastanza. Questo il pensiero di mister Morri nel dopo gara: “Voglio iniziare questa analisi con i complimenti all’Oasi per la bella gara che ha disputato e per aver vinto su un campo da sempre dif�cile come il nostro. La gara onestamente è stata dai due volti, con un primo tempo in cui la loro qualità s’è vista nettamente anche se il punteg-gio parziale è stato minimo ed una ripresa in cui siamo usciti forti noi ma il passivo si è fatto più pesante. Non c’è tanto da dire,avevo detto che sarebbero state settimane dif�cili visto il-calendario e questo purtroppo

si sta veri�cando. Comunque nessun dramma, continuiamo a lavorare consapevoli che quello è l’unico modo per po-ter ottenere risultati”.

Luca Ursini

Giornata positiva in serie D umbra per le due nostre portaco-

lori che conquistano entrambe i tre punti e, insieme al San Giovanni Bosco, guidano a braccetto il proprio girone. Vediamo nel dettaglio come è andata.

ORTANA 3ARRONE 2Diversamente da quanto

dice il risultato �nale, la gara è stata dominata dai bianco-rossi di capitan Fabrizi che però, causa sfortuna e bra-vura dell’estremo difensore ternano, non sono riusciti a sfruttare l’immensa mole di gioco e occasioni prodotte. Tanto che per rompere quella che sembrava essere diventata una maledizione c’è voluto nel �nale un calcio di rigo-re realizzato da Fabrizi. Tre punti meritatissimi quindi per i biancorossi che oltre al gol citato, sono andati a segno con Camilli, per la rete del provvi-sorio 1-1, e con Mazzoni per il primo vantaggio di giornata. Da segnalare anche due salva-taggi sulla linea da parte degli

ospiti e quattro legni colpiti dai padroni di casa.

PAROLA AL MISTER - E’ un �ume in piena Lui-gi Calvani: “Una vittoria sofferta ma meritatissima e fortemente voluta. Abbiamo dovuto costruire almeno 30 occasioni per avere la meglio sugli avversari odierni ma alla �ne ce l’abbiamo fatta. Certo, dobbiamo diventare molto più cattivi sotto porta per evitare poi di dover patire come oggi. Sono orgohlioso della squadra e del carattere messo in cam-po. Questo è lo spirito che voglio vedere”

NORCIA 6ORTE FUTSAL 8Ortana chiama e Orte Fut-

sal risponde. Praticamente un impresa quella compiuta dai gialloblù del duo Maisano-Martellino che a Preci contro il Norcia vincono in rimonta (8-6) superando anche le decisio-ne avverse del direttore di gara protagonista negativo in senso assoluto. Naturalmente grande gara da parte di tutta la squa-dra ma citazione particolari per il portiere Filippo Casagrande, che ha parato due rigori, per il bomber Sorbara autore di 4 reti e per capitan Ursini che ha rea-lizzato il tiro libero del 7-6.

POST GARA - Proprio il capitano analizza la gara vinta: “La vittoria del gruppo, non ci sono altre parole. Non si ri-montano e vincono gare come queste se non si ha carattere e non si è uniti. Noi abbiamo di-mostrato di avere queste carat-teristiche che torneranno molto utili nell’arco del campionato. Il match è stato molto dif�cile perché il campo piccolissimo non ci aiutava e perché gli av-versari sono una buona compa-

gine, la chiave di volta credo sia stata la condizione atletica che sommata alla tecnica di alcuni di noi ci ha permesso di coglie-re quest’importante risultato”.

porta la firma di Unfer, bravo a chiudere in porta una bella azione corale.

ANALISI POST MATCHA parlare della sconfitta

maturata è Alex Sant’Ana: “Una sconfitta che ci ama-reggia perché è arrivata principalmente per colpe nostre e soprattutto per una prima parte di match notevolmente negativa. Purtroppo nei primi dieci minuti non siamo riusciti ad entrare in partita ed abbiamo commesso errori gratuiti che ci sono costati ben tre reti. Si sa, quando sbagli con queste squadre, si paga dazio subito. Subi-to il 3-0 abbiamo iniziato a macinare il nostro solito gioco e abbiamo letteral-mente “bombardato” il portiere avversario che però ha parato tutto e an-che di più e quando non c’è arrivato lui è stato salvato dai legni che per ben 4 vol-te hanno respinto le nostre conclusioni. Peccato perché il Monturano è una buona squadra ma senza quella partenza ad handicap ce la saremmo giocata fino all’ultimo secondo. Nessun dramma comunque, sabato c’è il Numana e cercheremo subito di tornare a vince-re”.

Alex Sant’Ana

B MASCHILECIVITANOVA 21

R. MONTURANO 19

FORLI’ 14

MIRACOLO PICENO 13

ORTE C5 11

ACLI S.G. JESI 11

CAMERANESE 11

PALEXTRA FANO 10

MAKKIA URBINO 8

CUS ANCONA 8

VIRTUS GUALDO 4

VIRTUS CASTELLO 4

TRE COLLI 3

COAR ORVIETO 1

C2 MASCHILEIVO ROMA 18

FENICE 15CASAL TORRACCIA 14

OLIMPUS 13VIRTUS CENTOCELLE 9TENNIS CLUB PARIOLI 9

FUTSAL GUIDONIA 8ANGUILLARA 7FUTBOLCLUB 6

ALGIAN VIAGGI 4F. CORCHIANO 4REAL BALDUINA 4

ROMA C5 3ARCA 3

Page 21: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 11 novembre 2010

21pViterbo &Lazio NordGiovedì 11 Novembre 2010 sport�

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SPORT

BASKET SERIE C - Il presidente neroarancio Francesco Marini commenta il successo sulla Fox e si concentra già sui prossimi impegni di campionato

Belli CGT, qualche passo avantidi GLAUCO ANTONIACCI

Qualche segnale posi-tivo c’è stato, ma è presto per dire che è

tornato il sereno. La Belli CGT si è rimessa al lavoro dopo il successo casalingo sulla Fox con qualche dubbio in meno e due punti in più, importanti per la classi� ca e per chiudere bene una settimana di confronti, de-cisioni drastiche e appelli.

Il pronostico è stato rispet-tato, contro un’avversaria di bassa classi� ca che ha messo in mostra poco più che una grinta notevole e che, di sicuro, am-bisce a ben altro campionato rispetto ai neroarancio.

La soddisfazione dei dirigen-

ti viterbesi è stata decisamente misurata, come conferma il presidente Francesco Marini: “Non è stata una gara entu-siasmante, anche perchè gli avversari l’hanno messa spesso sulla bagarre e, in queste con-dizioni, è dif� cile riuscire a gio-care bene. Si può dire che una reazione da parte della squadra c’è stata, ma ora aspettiamo la gara esterna contro Palocco Città Futura per capire se an-che lontano da casa ci sia stata un’inversione di mentalità. Sarà un match importante perchè precederà il turno di riposo e, forse, un’altra settimana senza gare”.

Sembra infatti che la gara contro Petriana del 28 novem-bre potrebbe essere spostata,

BASKET U. 19

Un’ottima Stellasupera il PassTola e Roganimigliori marcatori

La Stella Azzurra Under 19 Open di Cesare Ferri ha superato

senza eccessivi problemi i pari età del Pass Roma per 77-61, cogliendo il secondo successo stagionale su tre gare disputate. I viterbesi hanno disputato una partita attenta, lasciando solo nel � nale l’iniziativa agli avver-sari, causa anche un po’ di stan-chezza e qualche rilassamento di troppo. Buona partenza dei biancostellati, anche se gli ospiti hanno risposto colpo su colpo, contenendo in quattro punti il distacco alla prima sirena (20 a 16). Nel secondo quarto il primo strappo è arri-vato con Sacripanti, la squadra ha mantenuto alta l’intensità anche con i neo-entrati Nisini e Falcinelli e sono stati poi Tola e Mei a concludere due belle azioni che hanno lanciato i padroni di casa sul +10 (40/30) alla seconda sirena.

Il terzo tempo si è trasforma-to velocemente in un monologo della Stella che ha preso in mano il match controllando i rimbalzi e giocando molto bene in transizione. Due bombe di Tola e Giorgio Cetrini ed un bel canestro sulla sirena di Fal-cinelli hanno � ssato il punteg-gio sul 67 a 41 per i locali, con il sipario già calato sul discorso vittoria. I biancoblù hanno continuato a spingere sull’ac-celeratore nei primi minuti dell’ultima frazione, arrivando � no a toccare il +29, ma poi l’intensità è calata, la squadra ha tirato i remi in barca e i ragazzi di coach Salvestroni ne hanno appro� ttato per ridurre un po’ il divario con Dalla Tor-re che ha messo a referto 10 dei punti dei suoi.

Nessun problema, comun-que, per la Stella, che ha sem-pre mantenuto un vantaggio di assoluta sicurezza archiviando la pratica senza dif� coltà.

Di seguito il tabellino com-pleto dell’incontro:

STELLA AZZURRA 77PASS ROMA 61 (20-16, 40-30, 67-41)Stella Azzurra: Tola 23, Ro-

gani 20, Mei 10, Sacripanti 10, G. Cetrini 7, Meroi 3, Falcinelli 2, Nisini 2, Carusotti, M. Cetri-ni, Lucarini. Coach: C. Ferri

Pass Roma: Dalla Torre 14, D’Angelo 11, Scagliarini 9, Monnanni 7, Biffoni 6, Fi-neberg 5, Bartiromo 3, Niki-forov 3, Iucci 3, Cuminetti, Mignogna, Russo. Coach: F. Salvestroni

Arbitri: Desideri e Silvestro di Viterbo

BASKET C GIR. APETRIANA 12

VIGNA PIA * 8

BORGO DON BOSCO 8

BELLI CGT 6

CIVITAVECCHIA 6

FABIANI FORMIA * 6

ALFA OMEGA * 6

CITTA’ FUTURA * 6

LA FORESTA RIETI * 4

FORTITUDO ROMA 4

CASSINO 4

FOX ROMA * 2

VELESTER 0

* HANNO RIPOSATO

visto che i romani hanno un giocatore convocato con la Na-zionale Militare. Ancora non è arrivata nessuna richiesta in tal senso ma, qualora venisse pre-sentata, sarà accettata e porterà i neroarancio a due settimane senza gare uf� ciali.

Nessuna novità prevista dal mercato, come conferma il pre-sidente Marini: “Se qualcosa si muoverà sarà alla � ne del girone di andata. Per ora credo che sia inutile cambiare tanti

giocatori, vogliamo mantenere questo assetto e dare modo al gruppo di trovare l’amalgama ideale dopo gli arrivi in corsa di alcuni giocatori e la partenza di altri”.

Anche senza l’infortunato Ottaviani e senza Zena, l’orga-nico di coach Cipriani ha infat-ti qualità suf� ciente per metter-si a macinare risultati positivi e installarsi stabilmente nella zona playoff. Senza ulteriori variazioni, almeno per ora.

Dalla Nazionale alla Nazionale A. Una retrocessione, tem-

poranea, che vede protagonista Riccardo Bocchino nel suo rap-porto con l’Italia del rugby.

Il giovane mediano viterbe-se, in forza agli Aironi Rugby, non fa parte infatti della lista dei convocati per il Test Match degli azzurri contro l’Argen-tina ma è stato aggregato da Gianluca Guidi e Giampiero De Carli all’Italia “A”, impe-gnata domani contro Tonga allo Stadio “Vittorio Pozzo” di Biella. Oltre a Bocchino, ci sono altri nomi eccellenti in questa Nazionale A come l’ex capitano della Nazionale

Il presidente Francesco Marini

Maggiore Marco Bortolami ed il mediano di mischia del-la Benetton Treviso Edoardo Gori, quest’ultimo in raduno a Verona in preparazione alla partita con l’Argentina che vedrà impegnata sabato al “Bentegodi” la prima squadra. In totale sono tredici gli atleti convocati da Guidi e De Carli a vantare almeno una presenza internazionale.

“Questa Italia “A” – spiega Guidi – ha tutte le potenzialità per poter essere competitiva. Credo che le convocazioni diano un segnale importante, dimostrando che ci sono molti giovani atleti italiani pronti a fare il grande salto ad alto livel-lo: penso sia un ottimo segnale di salute per tutto il movimen-to. Tonga – conclude il tecnico toscani – utilizza questo tour europeo già in preparazione ai Mondiali 2011, è una squadra molto � sica e pericolosa con i trequarti e con alcuni avanti di grande esperienza. Sarà una partita impegnativa ed utile a capire il nostro valore”.

In attesa di capire se gioche-rà dal primo minuto, la spe-ranza dei suoi ex compagni di squadra viterbesi è chiaramente che possa tornare tra i convo-cati del ct Nick Mallett per la prima squadra, incrementando il numero di presenze attual-mente fermo a quattro.Riccardo Bocchino

BASKET C GIRONE A 7ª DI ANDATACIVITAVECCHIA - ALFA OMEGA (14/11) 18,00

FABIANI FORMIA - VELESTER (14/11) 18,30

CASSINO - LA FORESTA RIETI (14/11) 17,30

BORGO DON BOSCO - VIGNA PIA (14/11) 18,15

FOX ROMA - PETRIANA (13/11) 21,00

CITTA’ FUTURA - BELLI CGT VITERBO (13/11) 19,30

RIPOSA: FORTITUDO ROMA

di GLA.ANT.

Non è bastata una meta di Rossi a dare all’Amatori Civita

Castellana la vittoria sul cam-po del Notabila nel quinto im-pegno del campionato di serie C regionale di rugby.

La formazione di Civita Castellana ha ceduto per 7-5 al termine di un incontro molto serrato, caratterizzato da poche segnature e grande equilibrio ma contraddistinto anche dalla mancanza di luci-dità vicino alla zona di meta dei ragazzi allenati da Michele Fabiani che hanno vani� cato alcune buone occasioni per

segnare. I padroni di casa ne hanno appro� ttato per mante-nere la loro imbattibilità casa-linga dell’anno ed in� iggere, al tempo stesso, agli Amatori la prima scon� tta stagionale.

Bene invece l’Union Orio-lo che ha espugnato con un convincente 27-3 il terreno del fanalino di coda All Reds Roma. La gara era sempli-ce sulla carta, ma si sa che, in questi casi, un approccio sbagliato può costare caro. Il quindici di coach Romagnoli ha invece affrontato la partita nella maniera migliore, senza concedere nulla agli avversari che, infatti, sono stati limitati ad un solo calcio piazzato. Ben cinque invece le mete degli ospiti che hanno così portato a casa anche il punto di bonus migliorando notevolmente la propria classi� ca.

Negli altri incontri del programma, da registrare l’affermazione di Frascati che, nel big match del quinto turno, ha espugnato il campo del Civitavecchia per 21-15. Sempre lontano da casa hanno centrato il bottino pieno sia lo Spartaco Rugby (31-19 contro il Vantaggio) e l’Amatori Tivo-li (24-0 alla Luiss). Salomoni-co pareggio, invece, tra Rugby Fiumicino e Corsari Roma che hanno chiuso il loro match sul 17-17.

partita attenta, lasciando solo nel � nale l’iniziativa agli avver-sari, causa anche un po’ di stan-chezza e qualche rilassamento

BASKET UISP

OVM Peugeotcorsara a Sorianonella riedizionedella fi nale 2010

Dopo lo scivolone del-l’esordio nel derby con-tro l’Olimpia, i ragazzi

dell’Ovm Peugeot si sono riscattati superando fuori casa il Soriano nel secondo impegno del campionato Ascsa Uisp. Il quintetto di coach Gigi Ferrara si è imposto 58-51 contro un’avversaria che era stata protagonista nella passata stagione di avvincenti derby coi viterbesi, sia in campionato sia in Coppa, laureandosi poi campione in un’appassionante � nale proprio con l’OVM.

Padroni di casa senza lo squa-li� cato Catalani, ospiti privi di Rinalducci e Bevilacqua; l’avvio è tutto dei cimini che mettono a segno tre bombe volando sul 9-0 e arrivano al primo riposo con un vantaggio in doppia cifra. Niente panico per i viterbesi che, aumentando l’intensità difensiva e migliorando la circolazione della palla, hanno gradualmente recu-perato lo svantaggio, nonostante le basse percentuali in attacco. Da segnalare anche l’ottimo esordio dell’ultimo arrivato Graziotti, subito protagonista con 19 punti segnati. Finale molto combattuto e deciso da un paio di canestri di Campana e dal controllo dei rim-balzi ad opera del pivot Fava. Pri-mo successo per l’OVM che sale a quota due in classi� ca, alle spalle delle capolista Olimpia Viterbo e Manciano.

Di seguito il tabellino:Ovm Peugeot: Michelini, Cam-

pana 5, Fava 7, Costantini 2, Rega 6, Morelli 9, Zena 3, Giacci 2, San-tini, Ascenzi, Mecarini 5, Graziotti 19. All. Ferrara

Soriano Virus: Angrisani 12, Breccia, Ciavaglia 3, Forniti 2, Giacomelli 4, Iacarelli 5, Liciani, Madonia 9 Persi, Risoluti 6, Santini, Tzouramanis 10. All. Costantini

RUGBY/1 - Domani giocherà contro Tonga

Riccardo Bocchinocon la Nazionale A

RUGBY C - Prima sconfi tta stagionale

Amatori battuti 7-5sul campo del Notabila

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PALLAVOLO SERIE C MASCHILE - Sabato a Tuscania arriva la Tecnocopy

Un derby per capire chi fa sul serioObiettivi simili e una classifi ca che è già interessante

PALLAVOLO - Via ai Centri di Qualifi cazione Regionale

La selezione maschilericomincia da Viterbo

Domenica si svolgerà un radunocon diciannove atleti della Tuscia

Lupino, è partita la nuova avventuraIl team Ricci Racing si è presentato uffi cialmente al salone di Milano

con il colore rosso della Husqvarna che ha preso il posto del blu Yamaha

MOTOCROSS

C MASCHILEPOL. TUSCANIA 12

ROMA 7 12VIRTUS ROMA 12

MARINO 9TECN. CIVITA C. 9

ANGUILLARA 8MONTEPORZIO 7

FENICE 6CASAL BERTONE 5MARE DI ROMA 3

BRACCIANO 1CB IMM. TUSCIA 0

SALES 0SORA 0

di GLA.ANT.

Riparte l’attività del Centro di Quali� -cazione Regionale.

Dopo l’ottimo secondo po-sto conquistato in Calabria con i ragazzi di Massmiliano Giordani, il Lazio riparte per preparare al meglio la prossima stagione, che si prospetta molto interessante e con tante s� de da affron-tare. Per l’ennesimo anno la nostra regione si presenterà ai nastri di partenza come prima nel ranking generale. Il Comitato Regionale, come tutti e cinque i Comitati ter-ritoriali del Lazio, puntano a una maggiore promozione sul territorio e a quel recluta-mento che permette di scopri-re talenti. “È anche grazie al lavoro dei vari Comitati Pro-vinciali e alla collaborazione delle società se nelle ultime edizioni si sono raggiunti ri-sultati importanti – afferma il Presidente del Comitato Regionale, Andrea Burlandi -. Vogliamo sempre più valo-rizzare il territorio”.

Così, nella giornata di do-menica 14 novembre dalle 10 alle 13 presso il PalaVolley di Viterbo il selezionatore della squadra maschile, Massimi-liano Giordani, e il suo staff hanno convocato 19 atleti della provincia viterbese. “In maniera capillare ci muovere-mo in tutte le province pro-prio per cercare di scovare ta-lenti. Ci aspetta una stagione lunga – dice il selezionatore -, il nostro comitato è l’unico a cominciare così presto”.

Al raduno prenderan-no parte Anselmi Cristian

(Tuscia Volley), Cherubini Davide (Ronciglione Volley), Cinelli Leonardo (Tuscia Volley), Cordioli Piergiorgio (Pallavolo Civita Castella-na), Di Giovenale Gianluca (Pallavolo Civita Castellana), Flemma Marco (Tuscania), Frabotta Andrea (Ronciglio-ne Volley), Gemma Andrea (Pallavolo Civita Castellana), Guglielmana Antonello (Tu-scania), Massacesi Federico (Pallavolo Civita Castella-na), Pieri Simone (Tuscania), Romito Daniele (Pallavolo Civita Castellana), Ruggie-ro Giorgio (Tuscia Volley), Skuodis Ridas (Tuscania), Sodini Guido (Ronciglione Volley), Stotani Federico (Pallavolo Civita Castella-na), Tarantino Paolo (Pal-lavolo Civita Castellana), Testa Gianmarco (Tuscania), Turchetti Gabriele (Tuscia Volley).

Per quanto concerne la squadra femminile Giovanni Randazzo e il suo staff han-no convocato per lunedì 15 novembre dalle 15.30 alle 18.30 presso la palestra Ac-qua Acetosa, a Roma, ben 17 ragazze provenienti da tutta la regione. “Ricominciamo il nostro lavoro per veri� -care alcuni elementi che già avevamo adocchiato nella passata stagione – afferma lo stesso Randazzo -. Vogliamo vedere i progressi di queste atlete, ce ne sono alcune molto interessanti che por-teremo al prossimo Trofeo delle Regioni”. Tra le ragazze chiamate per questo primo raduno c’è anche Giorgia Piccione in rappresentanza del VBC Viterbo.

di GLAUCO ANTONIACCI

Nuovi colori, stesso team. Ilario Ricci e il viterbese Ales-

sandro Lupino rappresentano gli elementi di continuità tra il team Ricci Racing 2010 e la sua versione 2011.

Dopo l’addio alla Yamaha, è arrivato il matrimonio con Hu-sqvarna e il colore dominante è diventato il rosso, come si può vedere dalla foto che raggruppa, oltre ai responsabili del team, anche i piloti. Al centro l’ame-ricano Michael Leib, poi il ‘no-stro’ Lupino e Andrea Cervellin, così introdotti dal responsabile del team Ilario Ricci: “Alessan-dro Lupino è gia integrato pie-namente nella squadra, Michael Leib è un ragazzo eccezionale e sembra che sia con noi da molto tempo, cosi come Andrea Cer-vellin che, in attesa di risalire in sella ci segue spesso nelle nostre attività. Spero di iniziare un nuovo ciclo che possa durare nel tempo per raggiungere i mi-gliori risultati”.

La squadra si è presentata al salone internazionale del ciclo e del motociclo di Milano, segno di un desiderio di ribalta inter-nazionale che, si spera, saprà mantenere anche nel Mondiale di motocross. Sarà una stagione dif� cile da immaginare adesso, perchè la moto è nuova e, an-che se alle spalle c’è un colosso dell’attività motoristica, il con-

Ruben Timpanaro

Tre squadre imbattute, tre ancora a zero. Una frattura che pare

evidente fra i team di vertice e quelli di seconda fascia,

spesso incapaci di portare a casa anche solo un set con-tro le big. Quattro giornate di campionato valgono già i primi bilanci e la quasi cer-tezza, che aspettiamo di veder confermata, che per la corsa al vertice ci siano anche due delle portacolori del volley provinciale.

Se il buongiorno si vede dal mattino, Tuscania e Civi-ta Castellana stanno facendo seguire alle ambizioni e ai proclami anche i fatti; le due squadre sono solide, complete ed esperte, ma possono anco-ra crescere e dare fastidio alle due romane (Virtus e Roma7) che sono a punteggio pieno proprio come i biancoblù di coach Timpanaro: “Sono mol-to contento della prestazione dei ragazzi – ha detto il tecni-co tuscanese a proposito della vittoria esterna contro Pome-zia – soprattutto visto la buo-na gara dei nostri avversari. Il campo del Turistico è tutt’al-tro che semplice da espugnare e sono convinto che qualcuno

ci lascerà le penne. Ho a di-sposizione una squadra fatta di giocatori di grande valore che hanno in più la preziosa caratteristica di essere inter-cambiabili, concedendomi così la possibilità di avere a disposizione, durante la gara, più soluzioni”.

Non è escluso che queste soluzioni servano sabato, alle 17, nell’impianto di casa del Palazzetto dell’Olivo, dove

arriverà proprio la Tecnocopy Civita Castellana di Massi-mo Costanzi. La matricola terribile (ogni anno è così, le promozioni consecutive non si contano più) ha perso per 3-1 il primo scontro diretto con Roma7, match che avreb-be potuto concludersi anche in modo diverso visto che il quarto set è terminato 27-25 per i capitolini, ma da allora ha inanellato tre vittorie ab-bastanza agevoli. Il tecnico ha fatto sapere che questa partita rappresenta la più classica delle prove di maturità per un gruppo che, pur provenendo dalla categoria inferiore, ha fatto subito la voce grossa con tutte le rivali dirette ed ora sogna l’aggancio in classi� ca ai ‘cugini’. Il calendario pro-porrà poi ai civitonici il ma-tch casalingo contro Marino, altra s� da delicata in ottica playoff per un team che si sta allenando a fondo per elimi-nare le imperfezioni dei primi quattro turni e capire cosa gli riserverà il futuro. (GA)

fronto con l’attuale dominatore della scena in MX2 (la KTM) sembra arduo. Sarà necessario lavorare a fondo in questi mesi per presentarsi all’appuntamen-to con le prime gare di marzo già ben rodati e pronti a dare battaglia. Anche per Lupino sarà una stagione determinante e gli stimoli, di sicuro, non man-cheranno, dopo un anno che lo ha visto gareggiare con conti-nuità piazzandosi quasi sempre nella zona punti ma con un solo grande acuto, vale a dire il terzo posto nella seconda manche del

gran premio di Spagna.Il � nale di stagione è stato

comunque positivo e gli è valso la convocazione per il Moto-cross delle Nazioni sia a livello mondiale che europeo; ha in-somma indossato due volte la maglia azzurra a pochi giorni di distanza, contribuendo al quin-to posto nelle gare iridate di Denver e al quarto delle prove continentali. Sabato prossimo, alla Fiera di Genova, la Federa-zione Italiana Motociclismo ha organizzato le premiazioni dei Campionati Italiani Motocross

e Supermoto, riservando uno spazio speciale anche a chi ha indossato la maglia azzurra in tutte le manifestazioni uf� ciali a squadra, sia fra i senior che fra gli junior.

Sono gli ultimi appuntamenti uf� ciali, anche se non agonistici, del 2010 e, se da un lato c’è la soddisfazione di chi riceve rico-noscimenti per il buon lavoro fatto, dall’altro la mente di tutti è già proiettata al 2011. L’anno che verrà, guirano gli addetti ai lavori, sarà ancora più bello di quello che si è appena chiuso.

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SPORT

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23pViterbo &Lazio NordGiovedì 11 Novembre 2010 sport civitavecchia�

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SPORT

Tennis - L’ Aureliana tra le magnifi che quattro della Prince Cup

La squadra A dell’Aureliano ha conquistato l’accesso alla semi-finale dei play off regionali della

Prince Cup di tennis La qualificazione è arrivata grazie al

successo per 3-2 sul Latina di sabato scorso ottenuto sui campi dello Sporting Club di Santa Marinella.

Le vittorie sono arrivate questa volta dalle ragazze con i successi di Giulia Maiorana e Giulia Lorenzini e del dop-pio misto Maiorana - Saladini.

Sconfitti invece i maschi del team Seroddi e Pisaturo opposti per dire il vero ad avversari più grandi e meglio classificati.

Sabato prossimo ci saranno i play off che vedranno la squadra A affrontare la Ferratella, uno dei team più forti compo-sto dai migliori elementi della regione.

La squadra B dell’Aureliano B invece se la vedrà con il Canottieri Roma, an-

ch’esso rafforzatosi con numerosi inne-sti da altri circoli.

«Per noi è come aver vinto. Avere due squadre in semifinale - speiga il presidente Carlo Oroni - senza aiutie senza acquisti ma contando solo sul vivaio. Le semifinali le vedo molto com-plicate e se gli avversari schiereranno la formazione tipo sarà difficile ottenere un successo però noi saremo li e ci pro-veremo, per ora ancora grazie a questi splendidi ragazzi e ai maestri che stanno dando il loro contributo». (sf)

Bella prova delle ragazze del Civi-tavecchia calcio

a 5 Femminile che, sul sintetico casalingo, hanno superato per 5-2 la Cani-nese.

Dopo il primo tempo chiuso sul punteggio di 2 pari con un rigore trasfor-mato dal capitano Serena Tirante e da una rete di Lucia Droghini la ripresa è stata tutta dominata dal-le civitavecchiesi che han-no realizzato altre tre goal grazie alla rete di Fran-cesca Baldasseroni e alla doppietta di Droghini.

Prima battuta d’ar-resto stagionale per l’Isoltermica

Civitavecchia Volley che, domenica pomeriggio è stata sconfitta per 3 a 1 in casa dal Volley Ladispoli.

Era una partita, già alla vigilia, temuta in casa ros-sonera visto il valore degli avversari considerati tra i sicuri protagonisti in que-sto girone.

Il valore quindi della squadra avversaria ma anche una giornata non del tutto positiva tra i ci-vitavecchiesi hanno fatto il resto per questa battuta d’arresto che comunque è stata accettata serena-mente.

“Non dobbiamo fare drammi – ammette il tec-nico Tonino Lemme – ci può stare perdere contro una squadra come il La-dispoli, composta da gio-catori di categoria. E’ una sconfitta che ci consentirà di rivedere qualcosa ma ricordiamolo che il no-stro obiettivo è quello di mantenere la categoria e farlo il prima possibile senza dover soffrire fino alla fine”.

I rossoneri torneranno in campo domenica po-meriggio a Roma controil Volley Prati in una gara da vincere per tornare ad assaporare il gusto dei tre punti. (SF)

UNDER 20

Sconfi tta Latina 3-2 sabato 13 la

semifi nale controla Ferratella

Esordio con i fi occhi per la Comal Volley

di SIM. FANT.

Esordio con i � occhi per l’Under 20 femminile della Comal Civitavec-

chia Volley. La formazione guidata da

Cristiano Cesarini ha infatti superato il Don Bosco per 3 a 0 (questi i parziali: 25-16, 25-19, 25-18). Una partita ben gioca-ta dalla compagine rossonera che ha messo in campo grinta ma anche quelle qualità tecni-che comunque possedute. Un gruppo, questo che è formato da giocatrici provenienti da di-verse categorie e su cui in molti scommettono possa fare bene in

questa stagione. Da segnalare le prove di Elena Trezza e Maura Rinaldi, quest’ultima secondo li-bero nella B2 femminile ma che per l’occasione è stata schierata nel ruolo di schiacciatrice con ottimi riscontri.

“Come inizio non c’è male – ammette il tecnico Cesarini – è stata una bella partita e devo dire mi sono divertito nel vedere gio-care queste ragazze che, ricordo fanno parte del nostro progetto che comprende diverse realtà nel comprensorio. Sarà unastagione impegnativa ma in cui mi auguro ci possa togliere di-verse soddisfazioni”.

CALCIO A 5 FEMMINILE - 5-2 alla Caninese

Il Civitavecchia volacon la Droghini

PALLAVOLO - Nel campionato di serie D maschile arriva la prima delusione per l’Isoltermica

Va al Volley Ladispoli il derby tirrenico

Prossimo appuntamen-to sul campo ospite del Vignanello venerdì 12 novembre con fischio di inizio alle ore 20.30.

Le migliori in campo, qui sopra Elena Trezza, in alto a destra Maura Rinaldi

KARATE - Agli Open d’Italia

Arianna Palumbosuperstar

Si è svolta nel fine settimana scorso la terza edizione dell’Open d’Italia, organizzato falla FIK ed aperto a tutte le Federazioni

di karate.Sabato a Reggio Calabria si sono tenute le

gara di kata con 382 iscritti: grande exploit della società civitavecchiese che ha portato a casa ben quattro medaglie con Arianna Palumbo, Eleono-ra Sacco, Silvia Alviti che hanno ottenuto tre ori ed un bronzo sempre da parte di quest’ultima.

Note molto positive anche la domenica nel ku-mite con i primi posti di Virginia Pucci, Simone Serafini, la seconda piazza di Luca Pierini e la terza di Mara Medici.

Soddisfatto ovviamente il maestro Stefano Pucci: “Sono molto contento soprattutto della prestazione di Luca Pierini – dice – con lui ab-biamo indovinato sia la strategia tattica che la categoria, ovvero i senior 80 kg”.

La Meiji Kan si è classificata al sesto posto nella graduatoria generale fra le 89 società par-tecipanti. (sf)

C5 D FEMMINILECANALE MONTERANO 12

F. CIVITAVECCHIA 12MONTEFIASCONE 12VIRTUS PILASTRO 9ACCORDIA ORIOLO 9

CELLENO 9GROTTE S. STEFANO 9

BASSANESE 9CUS VITERBO 6VIGNANELLO 3

CANINESE 3GRAFFIGNANO 3

BLERA 0V.C. BOLSENA 0

F. CIVITA CASTELLANA 0MONTEROSI 0

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