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p AltoLazio News Registrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 Viterbo & Lazio Nord Direttore Editoriale ARTURO DIACONALE Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZO Anno I N.9 - Venerdì 29 Ottobre 2010 In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE DELLE LIBERTA’ a 1 euro L’EDITORIALE E’ giusto che paghino con la vita? di Roberto POMI S imone La Penna è un nuovo caso Cucchi. Lo abbiamo ca- pito quasi subito, lo abbiamo scritto, siamo stati smentiti dalla Procura di Roma ma non ci sia- mo fermati. Abbiamo fatto altro, siamo andati a raccogliere le voci della gente. Due sorelle, quella di Stefano e quella di Simone. Ilaria e Martina, giovani e appassio- nate. Nel loro cuore l’amore per chi non c’è più. Nel loro cuore un senso alto dello Stato, della giustizia. ‘Giustizia giusta’ ver- rebbe da scrivere sui muri con lo spray perché quei corpi distrutti dalla galera “puzzano”. Ema- nano l’odore acre di un sistema giudiziario e carcerario italiano scoppiato, da riscrivere e orga- nizzare su nuove fondamenta. Fondamenta, quelle del recupero del condannato, che esistono sulla carta ma sulle quali è stato colato il cemento di metri cubi di galere sovraffollate, traboccanti, emarginanti e alienanti. Galere da psicofarmaci e università del cri- mine. Finirci sembra facile, quasi a portata di mano. La storia di La Penna, raccontataci dalla sorella, lo insegna. La droga è una corsia preferenziale e la droga è molto diffusa tra i ragazzi. La nostra frequentazione del tribunale di Viterbo ci ha posto più volte di fronte a deposizioni di imputati del tipo: “Non ho un lavoro. Ho spacciato perché dovevo pagare affitto e bollette”. Non dobbiamo dirvi altro. Poi ci sono le condan- ne dure, come quella a Jacopo Di Marzio. Ventitre anni e una pena di sei da scontare. Il reato più gra- ve? Una rapina da 150 euro. Non gli è mai stato trovato addosso il portafogli del rapinato, aveva in tasca dei soldi. Questo è basta- to. Chi sbaglia deve pagare, chi infrange le regole deve pagare. E’ giusto così. Ma alla luce dei fatti è forse il caso di rimettere mano a qualcosa. Perché chi ha sbagliato è giusto che paghi. Ma è giusto che paghi con la vita? di Luca APPIA servizio a pagina 5 cronaca Scomparso alle Fiji Gli inquirenti cercano un criminale russo G iallo Pavani, le in- dagini continuano. Sono sempre meno le possibilità di trovare Fede- rico vivo, ma la polizia figia- na, la compagna e l’Interpol non chiudono il caso. Attual- mente si indaga su un russo, Sergj Kernova, che pare stesse trattando l’acquisto del ca- tamarano di Pavani, ancora ormeggiato nel porto turistico di Suva, e sul quale sono stati trovati dei documenti e degli oggetti personali di Pavani. “Simone ha fatto la fine di mio fratello” Interviste esclusive a Ilaria Cucchi e Martina La Penna SPORT di Emanuele FARAGLIA servizio a pagina 14 Indovinate un po’ chi ci è venuto a trovare ieri pomeriggio nella nostra redazione di via Cassia Nord 12 A. Ma il grande ed inimitabile Giancarlo Carlo- ni, il mister ‘da scongelare’... POLITICA di Daniele CAMILLI servizio a pagina 6 ‘Accuse false e vergo- gnose. Il sondaggio della mozione Bersani non è stato pilotato’. A rivelarlo la lettera in- viata agli iscritti. SANITOPOLI dalla REDAZIONE servizio a pagina 4 Continuiamo la pubblica- zione degli interrogatori di Selvaggini, dipendente della Ausl di Viterbo sostenuti in Procura dopo il suo arresto per le tangenti Isa. CIVITAVECCHIA di Pietro COZZOLINO servizio a pagina 12 La nuova delegata agli Eventi Fieristici Patrizia Befani è intervenuta per rilanciare il ruolo della città ‘anche come polo congressuale’. Sondaggio PD Nessun “broglio” Selvaggini dice tutto Parla la delegata agli eventi fieristici Un gradito ‘scoop’ E’ arrivato Car loni

L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 29 ottobre 2010

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edizione del 29 ottobre 2010

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Page 1: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 29 ottobre 2010

pAltoLazio NewsRegistrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 Viterbo & Lazio NordDirettore Editoriale ARTURO DIACONALE Direttore Responsabile PAOLO GIANLORENZOAnno I N.9 - Venerdì 29 Ottobre 2010

In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE DELLE LIBERTA’ a 1 euro

L’EDITORIALE

E’ giustoche paghinocon la vita?

di Roberto POMI

Simone La Penna è un nuovo caso Cucchi. Lo abbiamo ca-pito quasi subito, lo abbiamo

scritto, siamo stati smentiti dalla Procura di Roma ma non ci sia-mo fermati. Abbiamo fatto altro, siamo andati a raccogliere le voci della gente. Due sorelle, quella di Stefano e quella di Simone. Ilaria e Martina, giovani e appassio-nate. Nel loro cuore l’amore per chi non c’è più. Nel loro cuore un senso alto dello Stato, della giustizia. ‘Giustizia giusta’ ver-rebbe da scrivere sui muri con lo spray perché quei corpi distrutti dalla galera “puzzano”. Ema-nano l’odore acre di un sistema giudiziario e carcerario italiano scoppiato, da riscrivere e orga-nizzare su nuove fondamenta. Fondamenta, quelle del recupero del condannato, che esistono sulla carta ma sulle quali è stato colato il cemento di metri cubi di galere sovraffollate, traboccanti, emarginanti e alienanti. Galere da psicofarmaci e università del cri-mine. Finirci sembra facile, quasi a portata di mano. La storia di La Penna, raccontataci dalla sorella, lo insegna. La droga è una corsia preferenziale e la droga è molto diffusa tra i ragazzi. La nostra frequentazione del tribunale di Viterbo ci ha posto più volte di fronte a deposizioni di imputati del tipo: “Non ho un lavoro. Ho spacciato perché dovevo pagare affitto e bollette”. Non dobbiamo dirvi altro. Poi ci sono le condan-ne dure, come quella a Jacopo Di Marzio. Ventitre anni e una pena di sei da scontare. Il reato più gra-ve? Una rapina da 150 euro. Non gli è mai stato trovato addosso il portafogli del rapinato, aveva in tasca dei soldi. Questo è basta-to. Chi sbaglia deve pagare, chi infrange le regole deve pagare. E’ giusto così. Ma alla luce dei fatti è forse il caso di rimettere mano a qualcosa. Perché chi ha sbagliato è giusto che paghi. Ma è giusto che paghi con la vita?

di Luca APPIA

servizio a pagina 5

cronaca

Scomparso alle FijiGli inquirenti cercanoun criminale russo

Giallo Pavani, le in-dagini continuano. Sono sempre meno

le possibilità di trovare Fede-rico vivo, ma la polizia figia-na, la compagna e l’Interpol non chiudono il caso. Attual-mente si indaga su un russo, Sergj Kernova, che pare stesse trattando l’acquisto del ca-tamarano di Pavani, ancora ormeggiato nel porto turistico di Suva, e sul quale sono stati trovati dei documenti e degli oggetti personali di Pavani.

“Simone ha fatto la finedi mio fratello”

Interviste esclusive a Ilaria Cucchi e Martina La Penna

SPORT

di Emanuele FARAGLIA

servizio a pagina 14

Indovinate un po’ chi ci è venuto a trovare ieri pomeriggio nella nostra redazione di via Cassia Nord 12 A. Ma il grande ed inimitabile Giancarlo Carlo-ni, il mister ‘da scongelare’...

POLITICA

di Daniele CAMILLI

servizio a pagina 6

‘Accuse false e vergo-gnose. Il sondaggio della mozione Bersani non è stato pilotato’.

A rivelarlo la lettera in-viata agli iscritti.

SANITOPOLI

dalla REDAZIONE

servizio a pagina 4

Continuiamo la pubblica-zione degli interrogatori di Selvaggini, dipendente della Ausl di Viterbo sostenuti in Procura dopo il suo arresto per le tangenti Isa.

CIVITAVECCHIA

di Pietro COZZOLINO

servizio a pagina 12

La nuova delegata agli Eventi Fieristici Patrizia Befani è intervenuta per rilanciare il ruolo della città ‘anche come polo congressuale’.

Sondaggio PDNessun “broglio”

Selvagginidice tutto

Parla la delegataagli eventi fieristici

Un gradito ‘scoop’E’ arrivato Carloni

Page 2: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 29 ottobre 2010

2 p Viterbo &Lazio Nord Giovedì 28 Ottobre 2010cronaca

Page 3: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 29 ottobre 2010

3pViterbo &Lazio NordVenerdì 29 Ottobre 2010 primo piano

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“E’ normale che un essereumano muoia in quel modo?”

Ilaria, “Simone ha fattola fi ne di mio fratello”

di DANIELE CAMILLI

“Quanto è successo a Simone La Penna rispecchia in pieno

quello che è capitato a mio fratello. Siamo di fronte a un nuovo caso Cucchi”. A parlare è appunto Ilaria, sorella di Ste-fano Cucchi, il geometra di 31 anni morto il 22 ottobre del 2009 nell’area di detenzione dell’ospedale romano Sandro Pertini dopo essere stato ar-restato qualche tempo prima per spaccio di stupefacenti. Stefano è morto senza il con-forto dei suoi familiari e sua sorella non si è risparmiata un istante per conoscere la verità. Recentemente ha scritto anche un libro con Giovanni Bian-coni, edito da Rizzoli: “Vorrei dirti che non eri solo. Storia di Stefano mio fratello”.

“Nella morte di Simone – ci dice Ilaria Cucchi, con-tattata telefonicamente – vedo la situazione di un ragazzo che per mesi è stato in quelle condizioni che ormai tutti conosciamo. Che ha perso 30 chili senza che nessuno si sia preoccupato. Si è anzi conti-nuato a dire che il suo stato di salute era compatibile con il carcere”. Secondo la Procura di Roma “non siamo” invece “di fronte a un nuovo caso Cucchi perché nella vicenda di Simone La Penna non si sono veri� cate vessazioni in ambiente penitenziario né maltrattamenti”. Sulla com-patibilità di Simone con il

regime carcerario si è inter-rogato anche il Garante dei Diritti dei Detenuti del Lazio, Angiolo Marroni, il primo a darne la notizia del decesso il 26 novembre del 2009. “Ci sono delle indagini in corso e non voglio dare pareri in merito – ha sottolineato qual-che giorno fa – ma andrebbe certamente analizzato e capito meglio come questa compati-bilità con il carcere l’ha di fatto portato alla morte”.

Intanto su Facebook c’è an-che chi scrive: “è mai possibile che si pensa sempre a Caino? Quanti Abele muoiono tutti i giorni? Che diritto ha Caino sulla vita di Abele?” riferen-dosi al fatto che Simone La Penna sia stato arrestato per spaccio di stupefacenti.

“Fa parte dell’immagina-rio collettivo – commenta la Cucchi – è un meccanismo di autodifesa di chi pensa che certe cose non potranno mai capitargli. Chi � nisce in carcere vuol dire che ha sba-gliato e per questo è chiamato a scontare una pena. Ma sono sempre e comunque persone come tutti noi, come ognuno di noi”.

Che fare allora di fronte alla morte di Simone? “Innan-zitutto vedere il carcere come una realtà che ci riguarda. Perché potrebbe succedere a chiunque di avere a che fare con la giustizia – ci ha risposto Ilaria – Dopodiché chiedersi: è normale che un essere umano muoia in quel modo?”.

Intervista esclusivaalla sorella di Sfefano Cucchimorto il 22 ottobrenell’area di detenzionedell’ospedale Pertini

La battaglia di Martina La Penna

“E’ stato lasciato morire in carceresenza neanche avere avuto un processo”di ROBERTO POMI

Dietro il caso La Penna c’è l’amo-re di una sorella

di 26 anni che ha saputo prendere un’intera fami-glia, la sua e di Simone, per mano. Destinazione giu-stizia, declinata alla voce verità. Sette indagati dalla Procura romana tra medi-ci e infermieri di Regina Coeli. Forse superficialità, forse menefreghismo, forse indifferenza verso la sorte di un 32enne tossicodipen-dente.

Forse tanti errori da par-te di uomini dello Stato che solo la magistratura potrà sentenziare come tali. Ab-biamo incontrato per i let-tori de L’Opinione Martina La Penna. La voce della ra-gazza è distesa, c’è gioia nel parlare del fratello Simone. Non lo ha mai lasciato solo e ora che non c’è più con-tinua a portarlo con sé nel cuore e in un tatuaggio sul-la gamba sinistra. Abbiamo ripercorso con Martina il destino carcerario del fratellone maggiore. Un ragazzo che “non era uno stinco di santo”, come lei stessa lo descrive, ma uno

dei tanti giovani di oggi. Capace di lavorare – come carrozziere e come perito meccanico -, di amare una compagna, di costruire una famiglia con lei e di mettere al mondo una ragione di vita: la figlia. Poi la droga, hashish e cocaina, qualche precedente – un furto, una condanna per detenzione di sostanza stupefacente e per resistenza a pubblico ufficiale – e quel giorno a Fabbrica di Roma. I cara-binieri entrarono dentro quella casa e lo portarono via. Dritto a Mammagialla dove con i giorni che passa-vano iniziarono ad andare via anche i chili di peso. Poi Regina Coeli e il tracollo definitivo. Da 80 chili a 49. Dalla vita alla morte in una brandina del carcere una mattina presto del 26 no-vembre 2009.

Cosa pensi di quello che è accaduto?

Mi sembra assurdo. Simone non era un delin-quente e l’hanno lasciato morire nel silenzio. Assur-do l’arresto a Fabrica di Roma. In seguito a delle in-tercettazioni i carabinieri si

fiondarono nell’abitazione e lo arrestarono. Accusa di spaccio. Quel giorno però né addosso a Simone né al-l’interno della casa è stato trovato niente. Un arresto basato sulle intercettazioni e un processo che non c’è mai stato. Simone è morto in carcere per un reato sul quale non ha subito nean-che un processo. Condan-nato dai suoi precedenti. Quello che è accaduto mi fa paura. Potrebbe succedere a chiunque di noi. Penso oggi a quel ragazzo arrestato per il pugno che ha ucciso l’infermiera romena. Deve pagare, è giusto, ma siamo sicuri che nelle carceri ita-liane verrà fatta giustizia?

Chi era Simone?

Una persona buona. Ave-va un grande cuore, sempre pronto a spendersi per gli altri. Siamo originari di Roma, poi i miei si trasfe-rirono a Zagarolo e noi con loro. A 29 anni Simone si innamora e va a vivere con la sua compagna, residen-te a Nepi. Vivono un po’ a Civita Castellana poi a Fabrica di Roma. Tre anni fa nasce sua figlia e Simone

“impazzisce” di gioia. Nel periodo precedente all’ar-resto aveva perso il lavoro e trascorreva tutta la gior-nata con la figlia. Questo era Simone prima del carce-re. Nel carcere Simone era uno che mi intasava la cas-setta della posta di lettere. Quelle lettere sono lamette. Stava male, l’aveva presa proprio male. Al punto da morire, meglio lasciarsi morire, di disperazione: anoressia mentale. Mi ha inviato tante lettere anche da Mammagialla.

Perché tutto quello che stai facendo?

Per evitare che ci siano altri casi La Penna. La giustizia italiana ha come obiettivo il recupero del detenuto. Siamo sicuri che nel nostro sistema stia ac-cadendo questo? Simone deve diventare un simbolo di qualcosa che non può ri-petersi. Soltanto così la sua ingiusta morte potrà avere un senso. Parlare di questo, aprire un’indagine della Procura su questo racchiu-de in sé la speranza di un cambiamento importante per tutti noi.SIMONE LA PENNA

STEFANO CUCCHI

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4 p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 29 Ottobre 2010cronaca

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CHIUSO IN REDAZIONE CENTRALEORE 21,30

Qualcosa si sta muovendo in Procura a Viterbo. Da giorni pubblichgiamo

gli interrogatori e da altrettanti si susseguono riunioni nelle stanze del Palazzo di Giustizia. Si rivedono avvocati importanti chissà... Intanto, dalle dichiarazioni di Ferdinando Selvaggini ai magistrati la posizione dell’ex direttore generale della Ausl Antonio Giuseppe Maria Aloisio si “aggrava” e non solo quella sua ma anche della dottoressa Sanna e di Moscaroli:

Proc. Dott. Pazienti: allora gliel’avrà detto Moscaroli?Selvaggini Ferdinando: guardi ci so’ due fonti e io prima quando m’ha interrotto il dottore stavo arrivando a quello e lui lo può aver saputo o dall’ingegner Moscaroli oppure dal suo pari grado della Roma H il direttore...Proc. Dott. Pazienti: che all’epoca era?Selvaggini Ferdinando: che era il dottor Mingiacchi che... e questo è un pensiero mio quindi non... e di cui non ho riscontro però essendo dello stesso... dello stesso...Proc. Dott. Pazienti: in sostanza qualcuno fa capire ad Aloisio...Selvaggini Ferdinando: è dello stesso Partito.Dott. Proc. Pazienti: ...e dalla informatizzazione non prende una lira?Selvaggini Ferdinando: no Aloisio sapeva quello che girava dotto’ e è ancora... ancora più... cioè lui nell’esposizione che me fa lui sapeva i rapporti che rigiravano tra le Asl.Pubblico Ministero Centofanti: cioè in che senso che cosa le dice

Ferdinando Selvaggini è ormai un fi ume in piena. Travolgente

“Dotto’, io nun conto niente io...quelle so’ dello stesso Partito”

perché in questo lei è generico, che cosa lei dice dei rapporti... no è generico nel senso di... mi dice i rapporti che giravano con le altre Asl e cioè?Selvaggini Ferdinando: lui era a conoscenza del rapporto tra virgolette illegale che esisteva e che era gestito dalla dottoressa Sanna cioè quanno... quanno gli...Dott. Proc. Pazienti: della Roma H?Pubblico Ministero Centofanti: in che termini glielo dice, come glielo dice, che gli dice?Selvaggini Ferdinando: come le sto dicendo io, dice sono a conoscenza dei rapporti che vengono gestiti tramite la dottoressa Sanna prima dalla Asl di Rieti e poi dalla Asl di Roma H e siccome io so benissimo il ruolo della dottoressa Sanna e a me lei quando me dice questo a me me... m’avanza dal punto di vista del NOAO (trascrizione fonetica) e della formazione.Dott. Proc. Pazienti: gli ha detto che se non faceva questo se ne andava?Selvaggini Ferdinando: sì sì lui m’ha detto... lui m’ha fatto due tipi di minacce e una in quel momento lì e dice anche perché dice io con queste... con queste cose anonime dovrei intervenire su di te e...Pubblico Ministero Centofanti: e gliel’ha mostrato questo...Selvaggini Ferdinando: no...Pubblico Ministero Centofanti: no.Selvaggini Ferdinando: no no ma m’ha fatto un resoconto dottore’ che ... voglio di’...Pubblico Ministero Centofanti: cioè lei dice di averlo usato come espediente retorico cioè il fatto di aver detto magari ricevuto un anonimo?Selvaggini Ferdinando: e ma però qualcuno l’informazione gliel’ha date e mica se po’ esse’ sognato de notte la... la... la Sanna che lui non ha mai visto cioè voglio di’ capito, lui aveva particolari cioè...Pubblico Ministero Centofanti: una sua indagine aveva fatto o tramite Moscaroli o tramite...Selvaggini Ferdinando: cioè... cioè senta lì c’è poco da indaga’ ci so’ solo du’ fonti, la Sanna non la conosceva e poi c’è il dottor Mingiacchi direttore generale

della Roma H guarda caso dello stesso Partito o l’ingegner Moscaroli.Proc.Dott. Pazienti: sì ma le fonti probabilmente le ha utilizzate tutte e due o prima l’una e l’altra in riscontro o viceversa mi sembra evidente insomma.Selvaggini Ferdinando: o magari è andato a riscontra’ perché il ruolo della dottoressa Sanna era... diciamo lei era il ruolo quindi a differenza mia che non avevo i titoli lei era proprio... era proprio funzionario...Pubblico Ministero Centofanti: era dirigente di servizio.Selvaggini Ferdinando: ...era proprio dirigente del servizio capito, quindi aveva... aveva traghettato tutti i servizi da... dalla Asl di Rieti prima e alla Roma H poi e di questo se... io la...Pubblico Ministero Tucci: come si chiama della Roma H?Selvaggini Ferdinando: ...la Sanna l’ho conosciuta alla ISA cioè mica l’ho cono... mica è venuta alla Asl e lei è venuta alla ISA e io l’ho conosciuta lì e lei si faceva titolare del rapporto e mi sembra che all’epoca il direttore era Galbiati alla Roma... sì alla Roma...Pubblico Ministero Centofanti: a Rieti?Selvaggini Ferdinando: a Rieti e lei si faceva garante del rapporto con il dottor Galbiati tant’è vero che qualsiasi cosa sul dottor Galbiati arrivava a Cisbani quello deliberava tutto.Pubblico Ministero Tucci: lei lo sa se la Sanna... parliamo di Rieti tre quattro domande e poi torniamo sulla ISA, se la Sanna come ha detto con ruolo di intermediario e referente per Galbiati prendeva dei soldi per la convenzione Rieti, Roma, Rieti Viterbo?Selvaggini Ferdinando: sì sì.Pubblico Ministero Tucci: chi gliel’ha detto?Selvaggini Ferdinando: me l’ha detto Moscaroli questo.Pubblico Ministero Tucci: gliel’ha detto Moscaroli quanto... quanti soldi erogava?Selvaggini Ferdinando: Moscaroli m’ha detto... gli spiego anche perché... gli spiego anche perché.Pubblico Ministero Centofanti: è un punto delicato sì.Selvaggini Ferdinando: ...su questa attività di Rieti ci sono pure attività di persone che vanno

SANITOPOLI

a lavorare a Rieti e questo già gliel’ho spiegato anche l’altra volta no...Pubblico Ministero Centofanti: sì.Selvaggini Ferdinando: ...allora queste attività so’ attività che persone comunque ci so’ andate con foglio di emissione e quant’altro perché nel ricaricare la... allora la ISA faceva l’offerta quando arrivava la richiesta di Galbiati d’accordo e la richiesta di Galbiati veniva vistata da Cisbani, Cisbani la faceva girare alla ISA e la ISA faceva l’offerta e sull’offerta della ISA venivano ricaricate dei soldi e i soldi servivano a coprire l’emissioni dei dipendenti, gli straordinari dei dipendenti e si metteva pure un ricarico che era un utile d’azienda che serviva per il personale amministrativo che gestiva queste pratiche che veniva calcolato come dicono a Viterbo alla volemoce bene e non è che c’era un...Pubblico Ministero Centofanti: un calcolo economico...Selvaggini Ferdinando: lì... no no lì fu il dottor Gorgone che suggeri’ guardate che comunque c’è un discorso di transazione tra aziende e anche se so’ due aziende di sanitaria locale bisogna comunque carica’ le spese di gestione e quindi veniva ricaricato questa spesa qui. Sulla... sul discorso della Asl di Rieti quindi oltre a un’attività Moscaroli mi riconosceva pure qualche soldo di questa Asl di Rieti e che nel momento in cui mi spiega che riconosceva a me mi dice pure che lo stesso meccanismo lo faceva la Sanna.Pubblico Ministero Tucci: quindi per fare questa commissione Rieti Viterbo qualcosa le riconosceva a lei in contanti?Selvaggini Ferdinando: sì.Pubblico Ministero Centofanti: e la Sanna lei ha detto quanto le riconosceva?Selvaggini Ferdinando: no però lui m’ha detto...Pubblico Ministero Tucci: ma lei l’ha capito che in tal modo si anzichè fare una gara tramite la Asl di Viterbo vantaggiava la ISA?Selvaggini Ferdinando: e certo.Pubblico Ministero Tucci: è questo il meccanismo?Selvaggini Ferdinando: e certo, ma lo stesso è stato fatto con Roma H però questo voglio di’ solo col potere del direttore generale se po’ fa.Pubblico Ministero Tucci: Moscaroli le ha detto che questi soldi che riconosceva alla Sanna erano mensili oppure una tantum e via dicendo?Selvaggini Ferdinando: lui m’ha detto che gli riconosceva dei soldi.Pubblico Ministero Tucci: ed erano per la Sanna o per qualche altra persona?Selvaggini Ferdinando: guardi la Sanna quando è venuta lei si faceva garante del rapporto di Galbiati.Pubblico Ministero Tucci: che signi� ca garante?Selvaggini Ferdinando:che lei veniva a nome del dottor Galbiati.Pubblico Ministero Tucci: un conto che fa il nome come responsabile del CED e un conto è se vengo a nome del Galbiati a prende i soldi so’ due cose diverse.Selvaggini Ferdinando: ho capito

ma io... ma io con Galbia... sì lo so io lo capisco quello che vuole dire lei dotto’ però io non c’ho parlato quindi...Pubblico Ministero Tucci: no garante che signi� cava assicurava il risultato la sottoscrizione della ... della convenzione?Selvaggini Ferdinando: annavano tutte in porto quindi voglio dì non è saltata una e tutte quelle che ha portato so’ state deliberate quindi voglio dì più garante di questo.Pubblico Ministero Tucci: lei lo sa se riceveva la stessa cifra della Sanna... se Moscaroli doveva pagare la stessa... la stessa cifra che pagava a lei la pagava anche alla Sanna?Selvaggini Ferdinando: lui m’ha detto che sul discorso di Rieti c’erano meno... meno ricavi, meno soldi, perché lui doveva... doveva pensare anche alla Sanna questo è per esser chiari il termine.Pubblico Ministero Centofanti: ma a lei, su questa domanda, per le convenzioni le riconosceva una provvigione?Selvaggini Ferdinando: sì erano diciamo pochi soldi...Pubblico Ministero Centofanti: però mi sa di no.Pubblico Ministero Tucci: l’aveva detto?Selvaggini Ferdinando: sì sì l’altra volta pure l’ha detto.Pubblico Ministero Centofanti: dice di no, Moscaroli dice...Pubblico Ministero Tucci: diretti e indiretti.Pubblico Ministero Centofanti: indiretti dice Moscaroli...Selvaggini Ferdinando: no le spiego...Pubblico Ministero Centofanti: ...soprattutto dice una cosa diversa aspetti perché questo è un altro punto secondo me critico del vostro... della discrasia che c’è nelle vostre dichiarazioni, cioè Moscaroli dice io non avevo alcun interesse a lavorare con Rieti a mettermi in un’altra situazione tipo quella di Viterbo per me dif� cile da gestire...Selvaggini Ferdinando: no...Pubblico Ministero Centofanti: ...me l’ha quasi imposto Selvaggini la convenzione con Rieti...Selvaggini Ferdinando: si?Pubblico Ministero Centofanti: ...non mi sbaglio no, è questa la sintesi della...Pubblico Ministero Tucci: si a lei l’ha detto.Selvaggini Ferdinando: guardi allora gliel’ho talmente ... gliel’ho talmente imposta che a un certo punto quando va via Galbiati e viene...Pubblico Ministero Tucci: Bellini.Selvaggini Ferdinando: ...l’ingegner Bellini il nuovo

direttore generale lui revoca la convenzione con la Asl e rinnova direttamente con ISA quindi ha raccontato una balla gigante come un appartamento, lui revoca quindi il dottor Bellini non chiude il rapporto con ISA e lo chiude con la Asl d’accordo...Selvaggini Ferdinando: ...e lo rinnova con la ISA.Pubblico Ministero Tucci: tre domande solo su questo punto...Pubblico Ministero Centofanti: quindi è escluso che lei gliel’abbia imposto dicendo lo devi fare questo di...Selvaggini Ferdinando: dottore’ ripeto io non ce l’ho sto potere...Pubblico Ministero Centofanti: e non c’aveva neanche il potere contrattuale con la Asl.Selvaggini Ferdinando: ...non ce l’ho proprio e nè oggi...Pubblico Ministero Centofanti: l’ho affrontati tutti questi punti di dissenso e adesso c’è il confronto comunque perché...Selvaggini Ferdinando: ... e io non ce l’avevo nè oggi e nè tantomeno allora e allora ancora meno.Pubblico Ministero Tucci: tre domande su Rieti soltanto la prima convenzione e poi passiamo a Roma H. Con...Selvaggini Ferdinando: cioè lui gestiva tutti i rapporti con ISA in prima persona poi ero io che gli imponevo...Pubblico Ministero Tucci: cioè risulta vero che i suoi vantaggi oltre che diretti e abbiamo detto una piccola provvigione gliela dava Moscaroli e il vantaggio indiretto erano delle liquidazioni per la formazione del personale che lei prendeva come responsabile del CED?Selvaggini Ferdinando: no non era questo, io facevo delle attività e quindi alle volte andavo sul posto e questi ci so’ i rapportini de eh... e per quelli io prendevo la.. prendevo la trasferta.Pubblico Ministero Tucci: lei è andato sì o no a Rieti a formare questo personale?Selvaggini Ferdinando: io non ho formato il personale.Pubblico Ministero Tucci: è andato a fare...Selvaggini Ferdinando: io sono andato a Rieti sulla...Pubblico Ministero Tucci: perché Moscaroli a Rieti lei dice che non c’è mai stato...Selvaggini Ferdinando: ci so’ stato...Pubblico Ministero Tucci: ...c’è stato Gorgoni e qualche altro personale inesistente mi sembra.Selvaggini Ferdinando: ci so’ sta... no no ci so’ state più persone sia a Rieti che alla Roma H.

(segue domani)

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5pViterbo &Lazio NordVenerdì 29 Ottobre 2010 cronaca

POLIZIA

Giallo Pavani, la polizia sulle tracce del russodi LUCA APPIA

Dall’arcipelago delle Fiji arrivano nuove notizie in merito alla

scomparsa di Federico Pavani, lo skipper di Vetralla misterio-samente disperso da un mese.

Finora gli inquirenti del po-sto erano riusciti a scoprire che Pavani, poco prima di dissol-versi nel nulla, stava trattando la vendita di “Evasione”, il suo catamarano di 9 metri, con un cittadino dell’est. Un’addetta dello Yacht Club di Sutra, il porto turistico dov’è ancora oggi attraccata la nave di Pa-vani, ha inizialmente riferito alle autorità di aver visto Pa-vani e il misterioso compratore allontanarsi a bordo del cata-marano, per fare ritorno dopo poche ore. Poi ha ritrattato la testimonianza, o meglio ha ag-giunto di non essere sicura che al momento del ritorno Fede-rico Pavani fosse sull’imbarca-zione, ma di averlo supposto perchè ha visto l’imbarcazione attraccare. A bordo del ca-tamarano sarebbe poi stato trovato uno zaino contenente i documenti e alcuni oggetti personali dello scomparso. Forse, quindi, Federico non ha mai fatto ritorno da quel viag-gio in barca con il compratore. E’ su questa � gura che attual-mente gli agenti della polizia � giana concentrano tutte le loro attenzioni. Pare, infatti, che l’uomo sia un russo che si

è fatto spacciare per bulgaro, Sergj Kernova, e ora la polizia è sulle sue tracce. Potrebbe essere stato lui a uccidere Fe-derico e a prosciugare tutte le sue carte di credito. La polizia ha infatti scoperto che le carte di Pavani sono state utilizzate per vari prelievi e per l’acqui-sto di un computer portatile e di un gioiello con brillanti all’aeroporto della Nuova Zelanda e a Hong Kong, � no a prosciugarle.

Al momento le indagini sono passate di mano dalla Questura di Viterbo alla Pro-cura di Roma, direttamente sotto gli occhi degli investiga-tori che si occupano di italiani all’estero, ma nella vicenda potrebbero rientrare altre organizzazioni di polizia. Si è già mossa da qualche giorno l’Interpol, che oltre a fare da intermediaria fra la polizia � -giana e quella italiana, ora si è messa sulle tracce di Kernova.

Le carte di credito svuotate in Nuova Zelanda e Hong Kong per un Pc e un gioiello

19enne picchiatoa sangue per gelosia

Fermato e arrestato un muratore 35enne per spaccio di sostanze stu-

pefacenti.I militari della compagnia di

Ronciglione, nell’ambito delle attività volte al contrasto del consumo di droga nel territorio da loro controllato, hanno mes-so le manette ai polsi ad uno dei fornitori di droga del posto. Le indagini sono iniziate con il controllo sistematico di alcuni abituali consumatori di droga, già schedati presso gli uf� ci del comando di Ronciglione. Grazie a questi controlli, i carabinieri

sono riusciti a risalire ad una delle fonti di droga del territorio. A � nire in arresto è stato un in-sospettabile muratore 35enne di Fabrica di Roma, incensurato, che produce, impacchettava e ri-vendeva la droga ai consumatori del posto. Una volta individuato i carabinieri hanno fatto scattare la trappola e lo hanno fermato nei pressi di Carbognano, dove viaggiava con la sua auto. E’ quindi scattata la perquisizione personale, del veicolo ed in� ne della casa dell’uomo, che ha per-messo ai militari di trovare e ar-chiaviare 297 grammi di hashish,

20 grammi di marijuana, 14 semi di canapa indica e 3 coltelli usati per il confezionamento della droga. L’uomo dopo le formalità di rito è stato portato nella sua casa, dove si trova agli arresti do-miciliari, mentre gli stupefacenti e il coltello sono stati sequestrati dai carabinieri.

I militari della medesima stazione, inoltre, hanno ferma-to e segnalato alla Procura un altro consumatore di droga, un 35enne di Vetralla, fermato sulla strada provinciale Barbarane-se in possesso di 3 grammi di hashish. (la)

Arrestato insospettabile 35enne di Fabrica di Roma

Di giorno muratore, la notte spacciatore

Taormina a Viterboper il ‘Signore degli Inerti’Ieri a Viterbo il principe

del foro Carlo Taormi-na, impegnato – insieme

all’avvocato viterbese Giorgio Barili - nella difesa di uno degli imputati arrestati in se-guito all’inchiesta ‘Il signore degli inerti’. I fatti ruotano intorno alla discarica di Civita Castellana e alle indagini con-dotte dai carabinieri del Noe che portarono all’arresto di quattro persone legate a vario titolo negli affari e nei lavori dell’impianto. Dalle indagini degli uomini dell’Arma, con-dotte negli anni 2007-2008, emerse che all’interno dello

scavo venivano introdotti ma-teriali pericolosi senza i dovuti passaggi di boni� ca. Da qui l’accusa di smaltimento illecito di ri� uti. Tre degli imputati hanno presentato richiesta di patteggiamento mentre Valle-riani, difeso appunto dal duo Taormina-Barili, ha scelto una strategia difensiva diversa. “Il nostro imputato lavorava nella discarica – spiegano gli avvo-cati - e si occupava dell’in-gresso dei camion. Non faceva altro e non sapeva nulla su quanto accadesse all’interno. Non sceglie il patteggiamento perché estraneo ai fatti”.

La sua � gura, infatti, risulta particolarmente ambigua e ancora non è chiaro se il rus-so, probabilmente un piccolo malvivente, possa aver ucciso Pavani solo per i soldi, o per-chè si è ri� utato di mettere a disposizione il catamarano per un’operazione poco pulita. In-tanto, però, le autorità � giane pensano che oltre a Kernova, dietro alla scomparsa di Pava-ni, possa esserci una piccola banda costituita da due o tre persone. Il contatto della banda con Pavani con tutta probabilità è avvenuto quando l’uomo ha portato dei depliant al Royal Suva Yacht Club per la vendita della barca. A quel punto il russo potrebbe aver agganciato Pavani con la scusa di voler acquistare il natante, e nella stessa occasione avrebbe-ro concordato un giro di pro-va sul catamarano. Una volta a bordo le ipotesi potrebbero essere molteplici, forse Fede-rico si è ri� utato di mettersi a disposizione per il losco piano del russo e per questo potrebbe essere stato ucciso e gettato in mare.

I familiari di Federico Pava-ni sono sempre più pessimisti ogni giorno che passa, e sono convinti che per il 40enne di Vetralla non ci sia più nulla da fare, sperano solo nella giusti-zia. Intanto rimangono in con-tatto con il console onorario Taeko Ruggero per gli sviluppi sulla questione.

Si mette insieme alla sua ex-ragazza e per gelosia lo aspetta sotto casa e lo

picchia � no a mandarlo all’ospe-dale.

E’ successo a Viterbo, in un pa-lazzo situato in via Nagni, dove il ragazzo aggredito abita. Ad intervenire sul posto sono stati gli agenti della polizia di Viterbo, coordinata da Fabio Zampaglio-ne, che hanno subito cercato di capire il perchè di quell’attacco così violento e sconsiderato. Vit-tima dell’aggressione un 19enne, che mentre usciva dalla sua casa di via Nagni, intorno alle 13.15, si è visto aggredire violentemente a calci e pugni. Non è riuscito a fare alcuna resistenza vista l’improv-visa violenza con la quale veniva colpito. Ad allarmare gli uomini del 113 sarebbe stato un vicino del ragazzo, che impaurito dagli urli e dai rumori che sentiva alla � ne della tromba delle scale, ha alzato la cornetta e chiamato la polizia. Gli agenti della Questura si sono precipitati nella via indi-cata e hanno trovato il 19enne a terra coperto di sangue e in stato

di confusione per i colpi ricevuti. E’ stata chiamata l’ambulanza, che ha provveduto a trasportare il giovane all’ospedale di Belcolle, dove è stato dichiarato guaribile in 15 giorni. Il fascicolo dell’ag-gressione è ora in mano agli agenti della squadra mobile che cerca di far luce sulla vicenda e di rintracciare il colpevole dell’ag-gressione. Pare che a far scattare la lite sia stata la gelosia dell’ag-gressore. Dalle prime indagini, infatti, sembra che la vittima si sia � danzato con l’ex ragazza del suo aguzzino. (la)

Muratore di Marta tenta una rapina a Cecina, in manette.

Il 49enne, originario della provin-cia di Viterbo, si è introdotto all’interno di una gioielleria. Fingendosi un cliente si è fatto accom-pagnare dal titolare nell’acquisto di diversi pre-ziosi. Al momento del conto ha però estratto una pistola scacciacani. Un passante, notando dalle vetrine del negozio quanto stava accadendo ha prontamente chiamato i carabinieri. Precipitatesi sul posto i militari hanno bloccato l’uomo ma si sono accorti di un evidente stato di ebbrezza dello stesso. Pare che l’uomo abbia confessato agli uomini dell’Arma di aver bevuto per farsi coraggio nella rapina. Prima di essere portato in carcere è stato portato all’ospedale per un controllo.

Crea panico sulla Cassia mimando di gettarsiPolacco rimpatriato dalla polizia provincialeUbriaco crea il panico

sulla Cassia e viene fermato dagli agenti

della polizia provinciale.E’ successo sulla strada pro-

vinciale all’altezza di Cura di Vetralla, dove una volante de-gli agenti della Provincia di Vi-terbo stava passando per il pat-tugliamento. I due agenti sono stati allarmati da fermati da un passante che gli ha riferito che poco lontano c’era un uomo che dava in escandescenze. Gli agenti si sono affrettati sul posto e hanno trovato l’uomo, un polacco, in evidente stato di alterazione che sul ciglio della

strada gesticolava verso le auto in transito sulla Cassia, facen-do anche il gesto di buttarsi all’improvviso contro di loro al centro della carreggiata, mettendo a rischio la propria incolumità e quella degli au-tomobilisti che percorrevano la strada in quel momento. I due agenti lo hanno imme-diatamente bloccato e portato sul marciapiede, dove hanno cercato di tranquillizzarlo. L’uomo ha detto agli agenti di essere polacco e ha fornito le proprie generalità, ma senza esibire alcun documento. E’ stato subito trasportato alla

questura di Viterbo dove è sta-to identi� cato attraverso rilievi fotosegnaletici e dattiloscopici. Lì si è scoperto che oltre ad avere vari precedenti penali, sulla sua testa pensava un provvedimento di espulsione per motivi di ordine e sicurezza emesso dalla stessa Prefettura di Viterbo. L’uomo sotto la cura dell’uf� cio stranieri è sta-to rimpatriato. All’operazione è seguito il plauso di Marcello Meroi, Presidente della Provin-cia, che ha la delega alla polizia provinciale, che si è subito complimentato con il coman-dante Mauro Bagnaia: “Que-

sto intervento – ha dichiarato - dimostra l’impegno quotidiano e costante del nostro corpo di polizia per controllare il terri-torio e garantire la sicurezza dei cittadini. Sono tante le attività che i nostri agenti por-tano a termine con successo, dimostrando un’ef� cienza ed una professionalità che fanno onore alla Provincia. Ringrazio quindi la Polizia provinciale per il pronto intervento e per aver contribuito a fermare e rispedire nel paese d’origine questo soggetto considerato pericoloso per l’ordine e la si-curezza pubblica”. (la)

In manette muratore 49enne di Marta

Si ubriaca per darsi la caricae rapina gioielleria a Cecina

Sommozzatori di Viterbo impe-gnati nel recupero del cadavere dell’uomo gettatosi nel Tevere

nella mattinata di ieri.Il 53enne di Ponzano Romano si

è gettato nel fiume con una pietra al collo. I Vigili del Fuoco lo hanno re-cuperato all’altezza di Filacciano, una piccola frazione. A avvistare il cada-vere, galleggiante, i carabinieri di Pon-zano. I sommozzatori della stazione di Viterbo invece si sono occupati del recupero. Sulla macchina dell’uomo i militari hanno rinvenuto un biglietto d’addio, col quale l’uomo manifesta-va la propria intenzione di togliersi la vita.

Si era legato una pietra al collo

I sommozzatori di Viterborecuperano corpo nel Tevere

Page 6: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 29 ottobre 2010

p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 29 Ottobre 2010politica6

CENTRO-SINISTRA

“Accuse falsee vergognose

La lettera inviatalo dimostra”

Pd Viterbo, il sondaggionon è stato pilotatoLa risposta del gruppo dei bersaniani

di DANIELE CAMILLI

Falso referendum quello indetto dalla ex mozione Bersani

per la scelta del candidato alla segreteria provinciale del Pd? Un bluff la candi-datura in pectore di Andrea Egidi? Pilotata la scelta dell’attuale presidente dei democratici in vista del Congresso? Dubbi sorti subito la dopo la riunione svoltasi mercoledì sera nel-la sede della Federazione del Partito Democratico di Via Cardarelli.

Incertezze sollevate at-torno all’invito, spedito via mail, con cui si chiedeva agli iscritti di esprimere la propria preferenza sul can-didato alla segreteria vi-terbese. Invito spedito via mail e che secondo alcuni sarebbe stato mandato a un limitato numero di persone, e non a tutti, e che assieme ad esso sia stato recapitato anche il “consiglio” a votare Egidi. “Un’accusa falsa – ci dicono dal gruppo dei ber-saniani – il sondaggio era rivolto soltanto a chi si era mobilitato a sostegno della mozione Bersani durante il congresso nazionale del 2009. Per questo non è sta-to rivolto a tutti gli iscritti del Partito. Siamo stati chiamati a fare una scelta

di candidatura di ‘mozione’ – spiegano – e come tale ci siamo mossi, avviando una consultazione democratica al suo interno. Sarà poi il Congresso a scegliere il se-gretario che rappresenterà il Partito nel suo insieme. Dopodiché è semplicemen-te vergognoso sostenere che la candidatura di An-drea sia stata pilotata”. E siccome i documenti parla-no e ai documenti è sempre opportuno attenersi, ecco il testo della lettera recapita-ta via e-mail il 25 ottobre agli iscritti della mozione Bersani. Preceduta da un semplice sms con su scrit-to: “controlla mail e rispon-di domani sera. Ciao”. Un testo che, dopo i saluti di rito – “Care democratiche, Cari democratici – prose-gue in questo modo: “nelle prossime settimane pren-deranno inizio i congressi di circolo del Pd nella nostra provincia e entro il 5 Dicembre si svolgerà il Congresso Prov.le. In que-sti mesi più volte ci siamo riuniti come area Bersani, per ragionare sul Partito e sulle cose da fare. Nell’ulti-mo incontro, che si è svolto sabato scorso a Viterbo, abbiamo deciso di aprire una larga consultazione per raccogliere indicazioni e proposte per giungere

all’individuazione di una candidatura da proporre al Segretario della Federa-zione Provinciale. Vi chie-diamo, quindi, di inviarci attraverso e-mail la vostra proposta nominativa e i vostri suggerimenti sui contenuti e sul progetto. Vi preghiamo di risponderci entro domani sera (26 otto-bre 2010) al seguente indi-rizzo (…). Sulla base delle vostre risposte svolgeremo una nuova Assemblea Pro-vinciale dell’Area Bersani, mercoledì 27 ottobre 2010 (dopodomani) alle ore 17.00 presso la Federazione Pro-vinciale del Pd, (Via Carda-relli 6, Viterbo), alla quale siete invitati”. C’è pure un post scriptum: “qualora, nelle prossime ore amici e compagni del vostro circolo dovessero manifestare la volontà di partecipare alla Consultazione, potete indi-care loro modalità e tempi per esprimersi”. Difficile trovare il nome di Andrea Egidi, neanche se lo si vo-lesse decriptare.

Acque termali, l’esposto dell’associazioneBullicame rivela particolari sconosciuti

Particolari e aspetti sco-nosciuti ai più. È quanto emerge dall’esposto-

denuncia presentato in questi giorni alla Procura di Viterbo dall’Associazione Il Bullicame sull’omonimo bacino. Ecco un esempio: quando nel 1993 si veri� cò una repentina diminu-zione del � usso di portata della Sorgente del Bullicame, molti cittadini viterbesi sospettarono che qualche sconvolgimento sotterraneo incontrollato avesse in qualche modo danneggiato il bacino termale. Tutti i giornali si interrogarono a lungo su questo allarmante fenomeno, senza però ricevere alcuna risposta sui motivi reali di tale abbassamento. Dopo qualche mese di penuria d’acqua i cittadini viterbesi, stanchi di ve-derlo all’asciutto, cominciarono a disertare il Bullicame e le pozze circostanti, riversandosi su quel-le Carletti (sulla Strada Terme). Nella conferenza di presentazione dell’esposto denuncia, a questo riguardo è stato comunicato che nel 2006 (dopo ben 13 anni) il Comune ricevette una comuni-cazione uf� ciale dalla Regione Lazio. In questa lettera l’Ispetto-rato Regionale di Polizia Mine-raria scrive: “Nel 1993 la Soc. S.G.T. (ora Terme dei Papi) ha provveduto ai lavori di riperfo-razione del ‘pozzetto’ andando ad intercettare la falda in profondità. In esito a tali lavori la portata emungibile è passata da 4 lt/s, agli attuali 25 lt/s, quella del Bul-licame si è ridotta, mentre quella dei pozzi Gigliola ed Uliveto della concessione ex Inps è andata ad annullarsi. Da un esame della documentazione agli atti d’uf� cio

non risulta che la captazione sia mai stata autorizzata dall’Ammi-nistrazione Regionale”. Ora noi ci chiediamo: ma è mai possibile che il Direttore di Miniera non si sia mai accorto di questa riperfo-razione? Se invece si fosse accorto e lo avesse segnalato all’assesso-rato competente del Comune, perché quest’ultimo non sarebbe intervenuto almeno per infor-mare i cittadini di come stavano realmente le cose? Tutte domande alle quali vorremmo poter riceve-re una risposta, specialmente dal Sindaco e dall’assessore al terma-lismo dell’epoca.

Un’altra cosa che l’esposto evidenzia è l’uso di una quantità ulteriore di acqua oltre quella destinata alle cure, utilizzata per uso geotermico. In parole povere, un � usso di acqua del Bullicame di circa 10/15 lt/s viene immes-sa in contenitori di circa 5 mc. a contatto con scambiatori di calore che poi riscaldano tutto lo stabilimento e l’albergo delle Terme dei Papi. Anche questo uso è stato oggetto di una lettera della Regione Lazio al Comune di Viterbo in data 26 maggio 2005. Nella missiva la Regione Lazio la-menta l’uso improprio che viene fatto con questa acqua afferman-do che per l’utilizzo geotermico è necessaria un’autorizzazione ai sensi della legge 896/1986. Che la Regione non può concedere per la carenza di acqua. Le Terme dei Papi contro questa decisione della Regione sono ricorse al Tar. Nel particolare le Terme dei Papi affermano che con l’acqua a 58 gradi centigradi non si possono curare i pazienti e perciò anziché sprecare questo calore, loro lo

utilizzano per riscaldare l’edi� -cio. Tutto bene, tutto vero ma a nostro parere potrebbero aver dimenticato due cose molto im-portanti. La prima è che il liquido a 58° si può vantaggiosamente miscelare a quello a 33° della sor-gente S. Caterina (sempre nella di-sponibilità delle Terme dei Papi) e ottenere una miscela a gradazione eccellente per le cure. La seconda è che il quantitativo di acqua che il Comune di Viterbo cede in sub-concessione alle Terme dei Papi (come da delibera 452/83 a � rma del sindaco Ascenzi) è di 14 lt/s. Quindi quei litri che vanno negli scambiatori di calore potrebbero essere litri che vengono prelevati in più. L’ultima cosa da eviden-ziare è la relazione del Direttore di Miniera Giuseppe Pagano che nel 2006, dopo aver analizzato i dettagli sull’uso dell’acqua del Bullicame da parte delle Terme dei Papi, in conclusione afferma: “Pertanto il Comune di Viterbo mette a disposizione delle Terme dei Papi da un minimo di 30,2 ad un massimo di 43,2 lt/s di acque termali”. Ricordiamo che l’unica delibera del Comune di Viterbo che si occupa di litri da concedere alle Terme dei Papi è la 452/83 a � rma del Sindaco Ascenzi e del segretario Calderone. Un atto dove si parla esplicitamente di 14 lt/s. Tutto il bacino termale delle Terme di Chianciano, famose a livello mondiale, eroga una quan-tità totale di 10 lt/s. A Viterbo di litri al secondo ne abbiamo una quantità che è dieci volte tanto (100 lt/s), ma non riusciamo a farci niente oltre alle due con-cessioni Terme dei Papi e Terme Salus Pianeta Benessere.

“Alla prova dei fatti”E’ rabbia, è amore

Tutto pronto per “Alla Prova dei fat-ti”, l’appuntamento

organizzato dai gruppi regio-nale, provinciale e comunale del Popolo della Libertà, che si terrà questa sera alle ore 18 presso la discoteca Thea-trò di Viterbo. “Una manife-stazione – dichiarano da “E’ Rabbia E’ Amore”, associa-

zione promotrice dell’incon-tro – che vuole rafforzare e rilanciare il legame con gli elettori e simpatizzanti del centrodestra della Tuscia, e allo stesso tempo fare il punto sui risultati raggiunti dagli enti governati dal PDL e � ssare gli obiettivi per le iniziative future”.

Durante la serata verran-

no inoltre presentate, insie-me a Chiara Colosimo, pre-sidente regionale dei giovani del Pdl, le iniziative legate ai festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia e la raccolta � rme, proposta dai ragazzi della Giovane Italia, per la scarcerazione di Liu Xiaobo, premio Nobel per la pace. (dc)

Page 7: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 29 ottobre 2010

7pViterbo &Lazio NordVenerdì 29 Ottobre 2010 attualità

ISTITUZIONI

AUGURI FEDERICA

Festeggia oggi un anno Federica Sciuga.Auguri dal babbo Federico e la mamma Rosita

dai nonni gli zii e dalle cuginette Alice e Giorgia

Il Prefetto Aronica visitala scuola sottuffi cialiAccolto dal comandante, il Generale Roberto Ranucci

di MICAELA ROTELLI

Il Dott. Carmelo Aronica, Prefetto della Provincia di Viterbo, si è recato oggi in

visita alla Scuola Sottuf� ciali a te-stimonianza degli ottimi rapporti tra le istituzioni locali e l’istituto di formazione dell’Esercito. Il Prefet-to, accolto dal Comandante della Scuola, Generale di Divisione Ro-berto Ranucci, dimostrando forte interesse e rispetto per quelli che sono i volori rituali dell’istituzio-ne, ha presenziato alla cerimonia dell’Alzabandiera e, dopo aver reso omaggio alla Bandiera d’Isti-tuto, ha partecipato ad un brie� ng durante il quale sono stati illustra-ti i compiti e l’organizzazione della Scuola. Il Dott. Aronica ha voluto incontrare gli allievi ed immergersi nel loro universo per capirne le di-namiche: dal di fuori, infatti, non è possibile comprendere la comples-sità dell’iter formativo, che preve-de tra l’altro un corso triennale per il conseguimento della laurea di primo livello in Scienze Orga-nizzative e Gestionali, attraverso il quale gli allievi si preparano a diventare Marescialli Comandanti di Plotone. Rimasto particolar-mente colpito dalla preparazione tecnico-professionale e culturale che la Scuola Sottuf� ciali conferi-sce ai propri allievi e dall’impatto economico che l’Istituto ha sul territorio, il Prefetto ha tenuto successivamente una conferenza sul tema “Il ruolo del Prefetto nella Provincia quale strumento di coesione istituzionale e sociale”. La platea, composta da Autorità civili e militari e dai frequentatori dei corsi in atto presso l’Istituto, ha mostrato vivo interesse per gli argomenti e le tematiche trattate. La visita è stata un successo da ogni punto di vista ed ha dimo-strato l’importanza dell’osmosi comunicativa tra le istituzioni.

Partono i corsi di Confcooperativeper la formazione nel settore agricoloUna concreta possibili-

tà per offrire ai gio-vani una possibilità

per la loro carriera professio-nale nel settore agricolo.

Per questo si è unito il mondo del lavoro e della for-

mazione grazie ad un progetto promosso da Confcooperative in collaborazione con Lazio Form, l’ente di formazione regionale da anni impegnato nell’organizzazione di attività formative professionali.

I ragazzi che non hanno su-perato i diciotto anni possono iscriversi ai quattro corsi di quali� cazione professionale, “Potatore”, “Cantiniere”, “Olivicoltore”, “Viticoltore”, per poter trovare una dimen-sione lavorativa in un settore che è di primaria importanza nella nostra provincia.

“Sono corsi – afferma il Presidente di Confcooperative Viterbo Bruna Rossetti - su cui poniamo particolare attenzio-ne perché oltre a gettare le basi per una seria e speci� ca for-mazione di personale sempre più quali� cato, si inseriscono opportunamente nel tessuto economico e occupazionale della nostra provincia dove l’attività agricola è ancora pre-dominante.”

I corsi della durata di 126 ore ciascuno, sono rivolti a 15

allievi in possesso della licenza di scuola media o dell’attesta-to del biennio di scuola media superiore, che siano addetti del settore agricolo o forestale ivi compresi i giovani agricoltori che si insediano per la prima volta in azienda; possono es-sere ammessi anche i cittadini extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno. I corsi si svolgeranno a Viterbo nella sede di Confcooperative in Strada Poggino n. 76.

Al termine del corso, gli allievi che avranno garantito la presenza al percorso forma-tivo e superato l’esame � nale, conseguiranno un attestato di frequenza riconosciuto dalla Ragione Lazio.

Le domande in carta sem-plice dovranno pervenire entro il 12 novembre 2010 alle ore 12.00, presso la sede di Lazio Form, Via Val Brembana, 1 00141 Roma. Per ulteriori informazioni e chiarimenti gli interessati possono rivolgersi a Lazio Form (tel. 06/8603884) oppure a Confcooperative Vi-terbo (tel. 0761/252115).

All’Offi cina Belushi al via la stagione dei livePrimo appuntamento con la musica di ElettrofaulMusica live go! Go! Go!

Fine settimana Belu-shi da emozioni forti.

Per colorare le vostre vite fate rotta sulla Tuscanese. Si apre ve-nerdì con l’elettronica. Elettrofaul al centro della notte di venerdì. Coppia di dj italiani, di quelli che funzionano e che fanno ballare anche Ibizia e i migliori pubblici d’Europa. Solo per chi sogna arri-vano Federico Grazzini e Rame.

Grazzini è garanzia di diver-timento e di sound di spessore. Ballare per credere. Per voi nella Tuscia uno dei più amati dj di Ibiza, da un paio d’estati resident dello Zoo Progect di Ibiza (il party rivelazione delle notti più divertenti dell’isola) e quest’anno ha seminato tempesta anche dalle parti dello Space o del Privilege. Tutti i più grandi dj su piazza im-pazziscono per lui. Non perdetelo.

Rame, alla’anagrafe Davide San-tandrea, è uno dei tre dj che com-pone lo storico trio dei Pastaboys. Veri e propri pionieri della club culture e dell’house music italia-na. Attraverso le sue produzioni e rmx di mostri sacri dell’house music Rame oggi è uno dei dj ita-liani più apprezzati all’estero. Per la squdra di Elettrofaul saranno nell’arena Belushi i dj resident Fra’n’kie & Camillo e i visual art Vitalistic+Faith. Date libero sfogo all’immaginazione. Il sabato è a ‘Palco Aperto’. Altre band si s� da-no per voi sul red carpet della mu-sica live Belushi. Non perdetevi questa buona occasione, trovate la vostra buona ragione. Poi c’è Halloween. Frozen Flowers e Ri-deon, altra coppia d’assi per una serata da paura. C’è un nuovo Be-lushi che ti aspetta. Non provarlo è impossibile.

Page 8: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 29 ottobre 2010

8 p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 29 Ottobre 2010provincia

Immobili comunali, asta desertaAncora invenduti i 5 beni messi in vendita dal commissario prefettizio Tarricone

di IMPERO GIANLORENZO

Invenduti i 5 immobili messi all’asta dal comune di Mon-te� ascone.

Invenduti perché non appetibili o perché il prezzo è troppo alto o perché ci sono sopra troppi vincoli e guai amministrativi-progettuali ritenuti irrisolvibili o dif� cili da ri-solvere.

E questo il commissario prefetti-zio Francesco Tarricone lo sapeva e

ciò nonostante ha messo ugualmente in vendita i 5 immobili del comune pur sapendo che non sarebbe arriva-te offerte d’acquisto.

Allora come risolvere e ripianare i debiti di bilancio se il comune non riesce a vendere neanche i gioielli di famiglia?

Semplice af� dando il problema al nuovo sindaco che saprà come ripianare e risolvere politicamente il buco di bilancio di 1 milione e 400 mila euro, forse senza neanche ven-

dere tutti gli immobili.Cosa dif� cile da fare per un fun-

zionario di Prefettura anche di alto grado e quali� ca come il dottor Tar-ricone attuale commissario prefetti-zio al comune di Monte� ascone, che tutto è tranne che un politico.

Questo un estratto del verbale dell’asta dei 5 immobili invenduti:

“Premesso che con determinazio-ne del responsabile del procedimento ing. Claudio Baldani ed in ottempe-ranza della delibera del Commis-

sario Straordinario, assunta con i poteri del Consiglio, si è stabilito di procedere all’alienazione dei seguen-ti immobili comunali:

Lotto N. 1- Immobile “ISOLA BLU” € 1.558.080,00

Lotto N. 2- FONTANILE ZEP-PONAMI - € 80.000,00

Lotto N. 3- EX SCUOLA FIOR-DINI- € 110.000,00

Lotto N. 4- OSTELLO DELLA GIOVENTU’- € 700.000,00

Lotto N. 5- EX MATTATOIO- € 500.000,00

Premesso che per ogni lotto ed é stato approvato il bando di gara e che dell’asta é stata data ampia pubblicità (albo pretorio, manifesti e giornali).

Il giorno 27 Ottobre 2010 NON e’ pervenuto alcun plico per nessuno dei cinque lotti, il comune dichiara DESERTE le aste e rinvia al Commissario Straordinario ed al revisore dei Conti per le de-terminazioni del caso”. Ora che fare?

Tarricone aveva deciso di mettere in vendita 5 immobili di proprietà comunale per poter procedere al riordino del Bilancio. E invece nulla di tutto ciò, perché sono rimasti tutti invenduti.

Eppure il lotto N. 1- il Risto-rante-Pizzeria “Isola Blu”, a base d’asta di 1.558.000 euro era un prezzo che al commissario sem-brava appetibile, ma non aveva tenuto conto che sull’immobile grava un diritto di prelazione de-gli attuali conduttori, un contrat-

MONTEFIASCONE

MONTEFIASCONE

Anche il possibile candidato alla successione proviene dal Reatino

E’ Monsignor Lino Fumagallil’erede del Vescovo Chiarinelli?di IMP. GIAN.

Monsignor Lino Fu-magalli al posto di monsignor Chiari-

nelli?Sul colle falisco si è diffusa

la notizia che monsignor Lino Fumagalli, vescovo di Sabina Poggio-Mirteto, una delle sette diocesi suburbicarie di Roma, potrebbe essere uno dei probabili successori di monsignor Lorenzo Chiarinelli, vescovo di Viterbo.

Se la notizia, diffusa giorni fa sul colle falisco, fosse confermata dalle preposte autorità vaticane (uf� cio della Congregazione dei Vescovi) farebbe felici i fedeli della diocesi di Viterbo per la continuità dell’opera pastorale e di evangelizzazione � n qui svolta da monsignor Chiarinelli, perché il suo successore, come lui, pro-viene dal reatino, culla di studiosi di teologia ed evangelizzatori.

Monsignor Lino Fumagalli, nato a Roma, il 13 maggio 1947. ordinato presbitero il 24 luglio 1971 e vescovo il 20 febbraio 2000; è stato eletto alla sede vescovile di Sabina - Poggio Mirteto il 31 dicembre 1999; della quale il cardinale Giovan-

BRACCIANO

Previsto per il 2 novembre

Regionale per il sostegno alla locazione, sulla ri-partizione delle annualità del 2008 e sulla variazio-ne del Bilancio e storno fondi. Infine la questione dell’integrazione all’Albo Comunale delle Associa-zioni Iscrizione, Ass.ne Cult. Sophosfera e Ass.ne Cult. I sensi della Vita.

I cittadini sono invitati a partecipare al Consiglio comunale che, si ricorda, sarà visibile anche in di-retta streaming sul sito www.etruriain.tv.

di MICAELA ROTELLI

È stato convoca-to per martedì 2 novembre 2010,

alle ore 15, il Consiglio Comunale di Bracciano che si riunirà in seduta ordinaria con un’agenda di discussione ricca.

I temi che verranno trattati riguardano il ser-vizio di tesoreria comu-nale, con la conseguente approvazione della con-venzione; le ratifiche delle deliberazioni della Giunta Comunale dei giorni 07/09/2010, 21/09/2010 e 12/10/2010.

All’ordine del giorno anche la comunicazione al consiglio in merito alle deliberazioni adottate dalla Giunta Comunale del prelevamento fondo di riserva. Tema di grande ri-levanza la gestione in for-ma associata del servizio di Segreteria tra i Comuni di Bracciano e Manziana, con relativa approvazione della convenzione, oltre alla discussione sul Fondo

to d’affitto che scadrà il 31 Ottobre 2021, cioè tra dieci anni (se tutto va bene) e che esiste un verbale redat-to dalla Polizia Municipale che ha contestato la realizzazione di opere abusive e che il responsabile dell’Uf-ficio Urbanistica in data 22/06/2010 ha emesso ordine di demolizione e ripristino dei luoghi. E con questi vincoli chi se la sente di acquistare l’Isola Blu? Il commissario Tarricone tutto questo lo sapeva e allora perché insiste a mettere all’asta un bene che tanto non si venderà mai? O almeno a quel prezzo? E questo vale anche per l’ostello della Gioventù con l’irrisolto problema dello spostamento dal suo interno delle pompe dell’acqua e la probabile revoca del contratto d’ap-palto per l’ultimazione della struttu-ra. Forse meglio attendere l’elezione del nuovo sindaco.

ni Battista Re, ex Prefetto della Congregazione per i Vescovi, era titolare della Diocesi subur-bicaria Sabina-Poggio Mirteto, ora sostituito dal nuovo Prefetto della Congregazione dei Vesco-vi, nominato il 30 giugno 2010 da Benedetto XVI, il cardinale canadese Marc Ouellet, della compagnia dei sacerdoti di San Sulpizio.

Tra non molto monsignor Lorenzo Chiarinelli lascerà il testimone ed ora la diocesi di Viterbo é in attesa che Roma nomini il suo successore prima di lasciare la città dei Papi, dove

ricopre il ruolo di vertice della Curia dall’anno del Signore 1997 quando se ne andò il suo predecessore Fiorino Tagliaferri.

Per lui sono sopraggiunti i limiti di età. 75 anni compiuti, anche se ben portati, lo hanno spinto a rassegnare le dimissioni nelle mani di Papa Benedetto XVI. La nomina del nuovo vescovo sarà fatta, con ogni probabilità, entro la � ne del 2010 e la diocesi di Viterbo po-trà così salutare la nuova guida spirituale.

Questo il curriculum di mon-signor Lino Fumagalli: “Il Santo

Padre, in data 31 dicembre 1999, ha nominato il nuovo vescovo per la Diocesi Suburbicaria di Sabina-Poggio Mirteto nella persona di monsignor Lino Fumagalli della Chiesa di Porto-Santa Ru� na. Don Lino ha studiato e laureato in Teologia alla Ponti� cia Uni-versità Gregoriana e Diritto Ca-nonico alla Ponti� cia Università Lateranense. Ordinato Diacono e Presbitero nel1971 e Presbitero. Dal 1984 al 1993 è stato Rettore e Prefetto degli Studi del Ponti� cio Seminario Regionale di Anagni. Ha ricoperto molteplici incarichi di responsabilità in Diocesi e do-cente nel Seminano di Anagni dal 1978, nella Ponti� cia Università Gregoriana dal 198l, Docente e Preside dell’Istituto di Scienze Religiose Veritas in Caritate di Ci-vitavecchia dal 1993; Segretario della Commissione Presbiterale italiana dal 1998; Direttore del Centro Regionale Vocazioni del Lazio”. Monsignor Lino Fuma-galli può essere considerato un sacerdote della nuova evangeliz-zazione. Qui giova il detto viter-bese di santa Rosa: “Se son rose ……. � oriranno”. Un cognome come “Fumagalli” è importante e premonitore, soprattutto, per il colle falisco.

Lino Fumagalli Lorenzo Chiarinelli

Convocato un “ricco” Consiglio Comunale

Il Municipio

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9pViterbo &Lazio NordVenerdì 29 Ottobre 2010 provincia

Alla ricerca dei fondi perduti Dove sono � niti i contributi regionali per il bando di due anni fa?

Era il 6 febbraio 2008 quando il Comune di Vasanello, in esecuzio-

ne della Delibera di Giunta re-gionale n. 458 del 01.07.2008, indiceva un bando per “pro-muovere la realizzazione di un’opera pubblica attraverso un processo di partecipazione dei cittadini.”

Nelle � nalità il progetto in-tendeva essere incentrato, come si legge testualmente “sulla proposta di realizzazione di un’opera pubblica, che abbia come caratteristica principale la totale fruibilità dei cittadini � nalizzata ad uno sviluppo so-ciale ed economico. Si chiede a chiunque, residente nel Comu-ne di Vasanello e con età supe-riore ai 16 anni , di presentare una propria idea di opera. ....

Ogni soggetto o ente interes-sato, potrà presentare un solo contributo .....

Una volta individuate le pro-poste (non più di tre) sottoscrit-te dai primi cittadini � rmatari, saranno valutate dagli uf� ci competenti comunali e af� sse all’albo pretorio. Successiva-mente si organizzerà presso la sede comunale un’assemblea pubblica, alla quale potranno partecipare tutti i cittadini per

TUSCANIA

VASANELLO

Il comune non si pronuncia sul progetto privato

Canile, cosa c’è sotto?euro accantonate in parte da fondi comunali, in parte pro-venienti dalla Regione Lazio. Il vecchio progetto del canile, disegnato dall’Ing. Rossetti all’epoca del commissariamen-to prefettizio, è stato ritenuto inadeguato dal nuovo ingegne-re. E’ stato redatto un nuovo progetto ch implica una spesa di 140.000 euro che il comune coprirà con la richiesta di un mutuo bancario. Un imprendi-tore tuscanese ha proposto di realizzare, sul terreno già indi-viduato dall’amministrazione, un canile di ultima generazione, interamente coperto e realizzato in moduli prefabbricati, per una cifra di 75.000 euro, togliendo al comune l’onere del mutuo. La proposta sembra allettante e lo è in particolar modo per i volontari: in primis perché la struttura sarebbe pronta in dieci giorni e poi perché il pro-getto dell’imprenditore è più funzionale rispetto alle esigenze di chi si occupa degli animali. Il progetto è stato consegnato all’amministrazione comunale che ad oggi non si è ancora pronunciata in alcun senso. Esasperati da un atteggiamento che de� niscono, ostruzionistico, i volontari hanno scelto di scri-vere al Prefetto di Viterbo per sollecitare chi di dovere. Una lettera che è stata spedita al sin-daco e alla Asl. Si è scelto anche di chiamare Striscia la Notizia. “Non riusciamo a comprendere

di VALERIA SEBASTIANI

Canile della vergogna, canile dello scandalo, canile del ridicolo. Si,

perché sulla vicenda canile si è arrivati al ridicolo. I tempi sono maturi per risolvere una volta per tutte la situazione impossi-bile e al limite della tollerabilità sia umana che canina, del Rifu-gio Speranza. Il Rifugio nacque anni fa ad opera di alcuni vo-lontari, ai quali il comune af� ttò un terreno privato per poter prestare cure ed accoglienza ai cani randagi del paese. La strut-tura non è mai stata a norma di legge, non esiste il rispetto delle più elementari norme sanitarie. I volontari nonostante tutto non hanno mai abbandonato il loro “lavoro” sopperendo alle necessità con l’aiuto di alcuni sostenitori e benefattori, la dove i rimborsi spesa del Comune, per cibo e medicinali, scarseg-giavano o tardavano ad arri-vare. Il problema del canile c’è, esiste. Non si può continuare a nascondere la testa sotto la sab-bia o a � ngere che la necessità di una struttura nuova sia soltanto il capriccio dei volontari o dei tanti cino� li. Il comune, senza un canile, dovrebbe collocare i cani randagi nelle strutture di altri paesi limitro� , con una spe-sa enorme per il mantenimento degli stessi. Ora la questione si sta facendo sempre più spinosa. Il comune dispone di 75.000

di SIMONA TENENTINI

ACQUAPENDENTE

E’ di ieri mattina l’incontro in commis-sione sanità della regione Lazio con i sindaci dei Comuni dove sono gli

ospedali appartenenti alla cosiddetta Macro Area 4.

Anche Alberto Bambini, sindaco di Acqua-pendente, ha partecipato alla discussione pre-sieduta dalla Mandarelli.

I margini di dialogo e perciò di manovra della Presidente Polverini, sembrano lasciare alcune ottimistiche speranze al primo cittadi-no aquesiano.

In attesa della riunione di giovedì p.v. tra il comitato ristretto dei sindaci con il direttore generale della Asl di Viterbo, il sindaco Bam-bini ha proposto una ride� nizione del Presidio Ospedaliere di Acquapendente Il presidio ospedaliere deve necessariamente conservare ed anzi implementare alcune caratteristiche: deve mantenere una effettiva polifunzionalità onde consentire la soluzione di bisogni di salu-te speci� ci che, ancorché limitati sul piano del-la intensità assistenziale, non possono limitarsi ad un generico reparto di medicina

Le macrofunzioni da assicurare, secondo il documento presentato, sono le seguenti:

funzioni Core; modulo emergenza di tipo C con medicina orientata alla gestione di de� nite condizioni di acuzie e subacuzie; attività di day hospital e di day service a garanzia dei percorsi diagnostico terapeutici; chirurgia programmata ; attività specialistiche ambu-latoriali e strumentali aggiuntive; attività di

Ospedale, arriva la speranza

perché l’amministrazione comu-nale si ostini a non pronunciarsi su un progetto che costerebbe la metà, che non graverebbe sulle tasche comunali e dei cittadini. Tale atteggiamento fa pensare che esistano motivi di natura diversa da quella economica, a noi ignoti. Il canile che ci è sta-to proposto dall’imprenditore privato è più adatto alle nostre esigenze rispetto a quello pre-sentato dall’amministrazione comunale che nasconde proble-mi anche di natura sanitaria. Le costruzioni previste dal progetto comunale , dovrebbero essere realizzate in tufo, un materiale che offre habitat adatto alla zanzara causa della Leshmanio-si, malattia che ha af� itto molti dei nostri cani, piaga che ancora combattiamo.”

VETRALLA

Un concorso per “murales” a Tre Croci

Forza giovanidipingete il murodi DANIELE CAMILLI

Un concorso per la decorazione del muro di cemento

in Via Risorgimento a Tre Croci. A indirlo è il Comu-ne di Vetralla, a proporlo l’associazione popolare il Sassogrosso che ha anche organizzato un apposito contenitore. “Mondo Gio-vani”, un progetto che si ri-volge appunto allo sviluppo delle potenzialità e al con-fronto con le nuove genera-zioni che vivono sul territo-rio vetrallese. I temi per la decorazione del muro, come sta scritto sulla delibera del Comune, “sono stati scelti da un gruppo di giovani di età compresa tra i 15 e i 25 anni i quali, tra l’altro, data la particolare con� gurazio-ne del muro hanno anche suggerito che i temi ‘Globa-lizzazione, incontro con il diverso, Unita’ d’Italia, pace’ venissero collegati tra di loro dando al muro la forma di una motrice di treno con i vagoni, dedicati ad uno dei temi scelti ed approvati”. Chi può partecipare? Innan-zitutto “i giovani, residenti nel Comune di Vetralla, di età compresa tra i 15 e i 25 anni”. Dopodiché “tutte le classi degli Istituti scolastici di Vetralla” appartenenti alla stessa fascia d’età. In tal caso la domanda dovrà però “essere inoltrata da un inse-gnante della classe in qualità di referente”.

Le proposte dovranno pervenire entro e non oltre il 20 dicembre, inviandole direttamente all’Associazio-ne Sassogrosso di Tre Croci (Via del Bosco 83, Vetralla, presso Ubaldo Poggi), men-tre le opere dovranno essere realizzate entro il mese di giugno del 2011. Chi vuole partecipare non deve far al-tro che scaricare il modulo di domanda dal sito inter-net del Comune di Vetralla compilarla e inviare i propri bozzetti. A valutare il tutto, una commissione composta da Angelo Russo, respon-sabile del Settore Cultura e Servizi alla Persona del Comune, Andrea Natali, consigliere del Sassogrosso, Alessandro Ridol� , artista vetrallese, Selene Torretta, presidente dell’associazione il Rattattuio, e un rap-presentante del Consiglio comunale dei Giovani di Vetralla. “A lavoro ultimato – spiega in� ne la delibera comunale – sarà consegnato un attestato di partecipa-zione e una giuria popolare voterà i dipinti realizzati”. Sotto ciascun dipinto sa-ranno poi scritti “il nome del realizzatore e dei suoi eventuali co-realizzatori”, mentre una targa ricordo verrà consegnata “al rea-lizzatore del dipinto che si aggiudicherà il miglior gradimento” da parte dei giurati.

degenza infermieristica e integrazioni assisten-ziali tra reparti medici e MMG.

Analizzati i numeri degli interventi chirurgi-ci effettuati presso il nosocomio aquesiano nel 2009, sembra necessaria la creazione di 6/8 posti letto di Week Surgery associati a 2 posti letto di day-surgery.L’esistenza di una Week surgery in Acquapendente potrebbe inoltre dare la possibilità di effettuare interventi chirurgici di media complessità anche per pa-zienti in lista di attesa presso il P.O. Belcolle.

Un ultima considerazione, in� ne, merita la nostra localizzazione geogra� ca posta al con� ne con altre Regioni. Eliminando in nostro presidio Ospedaliero o abbassando il livello delle nostre prestazioni chirurgiche perderemmo la possibilità dell’ultima barriera per evitare la mobilità passiva diretta verso altre aziende extra regionali perdendo nello stesso tempo quella mobilità attiva che la re-gione Toscana e la regione Umbria ci stanno concedendo per la distanza dei loro Presidi Ospedalieri dalle località site a ridosso dei nostri con� ni.

Fondamentale è in� ne come mille volte sottolineato il completamento dei lavori del-la struttura ospedaliera ormai da oltre venti anni iniziati e sospesi, questo ha sicuramente contribuito in questi anni ad un depotenzia-mento di fatto dell’operatività dell’ospedale penalizzando fortemente operatori e pazienti. Tempi e modalità di riconversione della strut-tura dovranno essere seguiti e monitorati da una apposita commissione tra enti locali e ASL coordinate dal Sindaco di Acquapendente.

di FULVIO MEDICI

discutere le proposte ed appor-re la propria adesione.......

La realizzazione dell’opera sarà subordinata alla conces-sione di contributo regionale.”

Indubbiamente, dunque, un progetto di notevole interesse anche per le implicazioni socia-li che avrebbe potuto avere. Il condizionale, però, dopo più di due anni dalla pubblicazione, è d’obbligo, visto che di questi fantomatici contributi regionali

si sono perse completamente le tracce.

Si sa per certo che almeno un progetto è stato presentato che è quello relativo all’acquisto di un pulmino attrezzato per il trasporto disabili, quello che invece è ancora sconosciuto è a chi sono andati questi soldi?

Un altro dubbio amletico ri-guarda, inoltre, il progetto scel-to. Alla scadenza del concorso si sarebbe dovuto decretare un

vincitore ma, anche in questo caso, tutto sembra avvolto nel mistero.

La popolazione sicuramente avrebbe dovuto essere infor-mata sull’esito della selezione, della quale, però tuttora non si sa nulla. A questo punto una domanda sorge spontanea: che � ne ha fatto lo stanziamento regionale previsto per il bando? Agli mministratori comunali l’ardua risposta.

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p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 29 Ottobre 2010provincia10

Botta e risposta sui dati di LegambienteDuro confronto tra l’assessore alla Protezione Civile e la Giovane Italiadi SIMONA TENENTINI

I dati forniti da Legam-biente sull’elevato rischio idrogeologico di Soriano

nel Cimino sta scatenando un vero putiferio.

Per prima è intervenuta l’associazione Giovane Italia che ha denunciato la mancata campagna di prevenzione da parte dell’amministrazione comunale, subito dopo è ar-rivata la replica dell’assessore alla protezione civile Sante Alibrandi.

Queste alcune delle sue di-chiarazioni:

Soprattutto mi vedo co-stretto ad intervenire per con-trastare, ancora una volta, il comportamento di un gruppo politico giovanile che tenta di screditare l’amministrazione comunale, creando allarmismo e dipingendo una situazione differente dalla realtà.

Chi ha letto i comunicati stampa di Legambiente, avrà senza dubbio capito che si trattava dell’elaborazione dei risultati di un questionario, a carattere facoltativo, per il quale non esistevano linee

guida ben precise per la com-pilazione....

Mi domando però, se a So-riano è stata attribuita la “ma-glia nera” di che colore do-vrebbe essere la maglia di quei Comuni che non hanno rispo-sto al questionario?.....Mi sia poi permesso di ricordare che, in materia di Protezione Civile, la piani� cazione dell’emergen-ze presuppone l’identi� cazione del rischio massimo che può interessare un territorio e di come questo, può impattarsi con il territorio e, quindi, con i suoi abitanti. Per la de� nizione del rischio massimo è prio-ritaria una lettura di tutti gli eventi calamitosi che si sono veri� cati in passato....

Vorrei ricordare a coloro che, guarda caso si interessano solo da poco delle sorti del Paese, una scelta ben precisa ed irreversibile che l’ammini-strazione Tarantino fece sin dal 2002.....

Il sistema di Protezione civile a Soriano si fonda sulla stretta collaborazione fra Co-mune, locale comitato della Cri e la Squadra ecologica.

Una collaborazione che ha visto nascere il Centro ope-

SORIANO NEL CIMINO

FABRICA DI ROMAVALLERANO

Al via i tre giorni di celebrazione

di ERNESTO MALATESTA

Si festeggia a Fabrica di Roma la Madonna de La Vittoria da oggi

� no a domenica 31. E’una festa del rione Borgo, dove sorge appunto la chiesetta con all’interno l’immagine della vergine col Bambino. Ma il nome La Vittoria parte da lontano. Un tempo impre-cisato, in un podere ai con� ni del territorio comunale, come narra la leggende, venne ri-trovata una tegola con sopra dipinta l’immagine del Cristo. Visto che i due agricoltori con� nanti non seppero stabi-lire l’esatta proprietà, furono interpellati i saggi dei rispettivi paesi che sentenziarono “ la tegola verrà posta sopra un carro trainato da buoi e data la voce di partenza. Il paese, dove si fermeranno al calar del sole gli animali, si attribuirà la tegola” così fu fatto. I buoi si fermarono lì dove sorge la chiesetta per la maggior gloria dell’avvenimento. La vittoria di aver avuto dal destino la sacra immagine. E’ una festa importante perché coinvolge i giovani con i giochi di una volta, fermi immutati nel tempo: la corsa del sacco, del pignatto, il tiro della fune ed altri dei quali ci sfugge il nome. E’ un magni� co mo-mento di aggregazione, tutti lì nella Piazzetta della Vittoria non solo i “borghiciani” ma l’intero paese. Si assiste a tanti

riti religiosi, ai tridui propizia-tori, alle S.Messe. Ci sarà la distribuzione delle melagrane, che maturano in questo perio-do, tanto che, i meno giovani la chiamano, con un secondo nome, la festa dei melograni. Certamente, il giorno più importante è domenica 31. Dopo la gara dei pignatti ci sarà la S.Messa of� ciata dal parroco don Terzilio e la pro-cessione con l’immagine della Vergine. La banda musicale comunale R.Poleggi e i fedeli percorreranno le vie del paese. Al rientro della processione il sacrato sarà illuminato da bengala. Poi il lancio del globo aerostatico, che porterà lon-tano il messaggio di pace. Per concludere la serata estrazione della lotteria con in premio � -nale l’agnello vivo, come vuole la tradizione.

Facendoci interpreti dei sentimenti di gratitudine della popolazione diciamo agli or-ganizzatori un sentito grazie.

Madonna della Vittoria sarà festa grande

Un fi tto programma di appuntamenti

di ERN. MAL.

Tre giorni 30, e 31 ottobre, e primo novembre, per chiu-

dere in bellezza la festa della castagna. C’è di tutto e di più, naturalmente la consoli-data cortesia dei valleranesi.

Tempo permettendo, per-ché lascia poco sperare, nel pomeriggio di sabato c’è da assaggiare le marmellate della nonna fatte con frutta locale tra cui quella di mar-roni. Si potrà visitare la mo-stra di pittura che racconta Vallerano e il suo territorio. Il duo Stefano ed Emanuele si esibiranno in piazza della Repubblica per fasi ascol-tare con musica dal vivo, poi nelle accoglienti cantine degustazione di pietanze tipiche locali annaf� ate con dell’ottimo vino del posto e naturalmente le caldarroste.

Per i vacanzieri della do-menica lo svago inizia alle nove con il mercatino del-l’antiquariato e dei prodotti tipici locali. Alle 10 i maestri del pennello invaderanno il paese con tele tavolozze e colori e interpreteranno la cittadina per la gara di pittura estemporanea. Per gli amanti della cultura e dei monumenti inizio delle escursioni guidate ai vari luoghi artistici. Naturalmen-te, e questo è un vanto per Vallerano, ci saranno caldar-roste gratis per tutti. Alle ore

16, per sgranchirsi le gambe c’è da percorrere le vie del paese dietro il gruppo folclo-ristico musicale Monte Pa-dulo Folk. Dopo la stanca ci si riposa in cantina tra una portata e l’altra del vario spartito, � no a notte fonda. Lunedì, festa d’Ognissanti, per non andare dritti dritti all’inferno è bene santi� ca-re la festa con abbondanti libagioni, visitare le chiese e assistere alla S. Messa, non trascurando, certamente, la premiazione dei vincitori del concorso fotogra� co, man-giare le caldarroste affogate nel vino rosso e ascoltare, dopo la premiazione del maestro del pennello, che avrà immortalato i vicoli di Vallerano, la scenogra� ca quanto allegra band Agilla e Trasimeno giunta da Ca-stiglione del Lago. Se siete ancora giù di corda , pensate all’anno prossimo e sarete allegri e giulivi.

Sagra della Castagnachiusura ‘col botto’

rativo intercomunale numero 10, dotare il nostro sistema di adeguate attrezzature e mezzi, elaborare un piano comunale d’emergenza, e piani detta-gliati per il rischio incendio boschivo e per le avversità meteo (leggasi rischio idrogeo-logico)......

Vorrei assicurare tutti che l’esistenza di un buon sistema di Protezione civile non è un alibi per l’amministrazione comunale ma è il premio di otto anni di lavoro basato sul-la stretta collaborazione con le suindicate associazioni.....

Ecco così che Soriano, sempre da Legambiente, viene considerato il paese più virtuo-so in materia di prevenzione e contrasto del rischio incendio boschivo (è questo il nostro ri-schio massimo) ottenendo nel 2010, il risultato di zero incen-di sul proprio territorio......”

Puntuale è arrivata poi la replica della Giovane Italia che ha così risposto: “Caro asses-sore alla protezione civile, la Giovane Italia Soriano non ha ricostruito alcuna situazione differente dalla realtà, bensì ha fedelmente riportato i ri-sultati dell’indagine, condotta

da Legambiente, sul rischio idrogeologico. Indagine che ha visto il nostro amato paese arrivare ultimo, a zero punti, nella classi� ca dei 122 comuni della Regione Lazio che hanno risposto al questionario. Ed è stata la stessa Legambiente ad inserire Soriano tra i comuni che svolgono un insuf� ciente lavoro di mitigazione del ri-schio idrogeologico.

Pertanto abbiamo sentito la necessità di compiere un inter-vento incentrato sul senso di responsabilità e sul bisogno di garantire sicurezza ai cittadini, dando risalto ad una notizia, riportata dalla stampa locale e nazionale, a cui il TG3 Lazio ha dedicato ben due servizi.

Il nostro intervento è stato realizzato con la � nalità di stimolare l’amministrazione comunale af� nché vengano adottate, al più presto, tutte le misure necessarie per col-mare le lacune evidenziate da Legambiente; in particolare: l’istituzione di sistemi di mo-nitoraggio ed allerta in caso di pericolo; l’aggiornamento costante del piano d’emergen-za; la realizzazione di attività d’informazione rivolte ai citta-

dini ed esercitazioni.Noi della Giovane Italia

crediamo nel cambiamento e nella politica come strumento per migliorare la società. Pro-prio per questo preferiremmo relazionarci con quei comuni che ci precedono nella clas-si� ca stilata da Legambiente, e non con quelli che hanno preferito non rispondere al questionario.

La invitiamo a rileggere attentamente il nostro comu-nicato, in particolare quando parliamo delle “ottime capaci-

tà organizzative e d’intervento dell’Associazione Squadra Eco-logica”, alla quale rinnoviamo profonda stima e riconoscenza per i risultati ottenuti, che co-stituiscono motivo d’orgoglio per l’intero paese.

Inoltre teniamo a precisare che far parte da poco tempo di un movimento politico non vuol dire interessarsi da poso tempo delle sorti del proprio paese. Così come pensarla diversamente da voi non signi-� ca necessariamente distorcere la realtà.”

CIVITA CASTELLANA

Sarà presente il giornalista Massimiliano Mascolo

Serata interessante per la conviviale mensile del ‘Rotary Club Flaminia

Romana’ a Civita Castellana. Il presidente Pietro Bevilac-

qua è lieto di ospitare, insieme a tutti i soci, il giornalista di Rai Sport Massimiliano Ma-scolo e gli autori del libro sul pugile viterbese Luigi Malè di recente pubblicazione. Al cen-tro dell’incontro la � gura di Malé, campione dentro e fuori dal ring. Esempio di valori umani e capace di costruire con sacri� cio e passione im-portanti successi. Nel mondo della boxe italiana tutti ricor-dano il popolare “Giggetto”, capace di vincere a soli venti anni il titolo di campione italiano dei pesi leggeri. Cor-reva l’anno 1949 e il boxeur etrusco va a Milano a battere Valdè Fusaro. Al ritorno tutta Viterbo lo porta in trionfo e

Alla conviviale del Rotaryprotagonista Luigi Malèdi ROBERTO POMI lo acclama come un vero e

proprio eroe. Malè ha combat-tuto con leggende del pugilato mondiale come Duilio Loi e ha trovato il coraggio di avventu-rarsi nel 1956 in una turnee in Australia dove ha combattuto con avversari di grosso calibro. “Quella di Malé è una storia che abbiamo voluto riscoprire e raccontare perché piena di umanità e di valori veri. Può essere un esempio per tutti noi ma soprattutto per i giovani di oggi a cui il libro è dedicato”, così gli autori Emanuela Mo-roni, Roberto Pomi e Glauco Antoniacci.

Di questo pugile colpiscono soprattutto l’umiltà e l’attacca-mento alla sua città d’origine e al suo quartiere Pianoscarano. “Non c’è posto più bello al mondo di Pianoscarano”, amava dire Giggetto. Questo è ‘L’ho buttato giù con un de-stro’, un libro da leggere tutto d’un � ato.

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11pViterbo &Lazio NordVenerdì 29 Ottobre 2010 litorale

La Prof smentisce i giornaliAncora nessuna certezza sul licenziamento, ma continua l’assenza a scuola

La professoressa non è presente a scuola, ma non è ancora sicuro

che si tratti di sospensione. E intanto il suo legale scrive per retti� care alcune affer-mazioni. Non si placano le reazioni sulla vicenda della professoressa contestata dagli studenti dell’Isis, che lamen-tavano un problema di netta con� ittualità con l’insegnante che avrebbe fatto ripetere l’alfabeto per alcune ore agli alunni della sua classe. Dopo le varie contestazioni sorte ad effetto, con uno sciopero generale degli studenti e i vari interventi del mondo politi-co che a vario titolo hanno sostenuto la battaglia degli studenti. Tra questi il sindaco Mauro Mazzola che aveva addirittura scritto al Prefetto di Viterbo Carmelo Aronica, chiedendo di prendere una posizione in merito, e fermare il rimpallo di responsabilità su chi deve decidere af� nché la situazione possa tornare alla normalità. Intanto si fanno sempre più insistenti,

nega categoricamente che la stessa abbia rilasciato dichia-razioni di qualsiasi genere e contenuto ai giornalisti e, soprattutto, esclude nella maniera più assoluta di aver dichiarato ciò che le è stato attribuito dal giornale at-traverso le frasi virgolettate. Questo è quanto si legge nella nota emessa dallo studio lega-le “Le dichiarazioni diffuse in data 21/10/2010 nell’articolo dal titolo ‘I ragazzi non sanno niente. Adesso vado avanti per la mia strada’ sono con-trarie a verità e pertanto si chiede l’immediata smentita pubblicando la dovuta ret-ti� ca ai sensi dell’art 8 della legge n. 47 del 08/02/1948”. Anche il Preside Nicola Guzzone rompe il silenzio ed interviene per chiarire alcuni punti della spiacevole situazione che ha portato la scuola di Tarquinia nell’oc-chio del ciclone “Intervengo sulla vicenda della scuola che dirigo, e che da alcuni giorni alimenta l’interessamento dei mezzi di informazione – esor-disce Guzzone - Intanto, vorrei ricordare che la scuola

MONTALTO DI CASTRO

TARQUINIA

Il sindaco chiarisce il “disguido”sulla soppressione delle linee telefoniche

Carai, “Abbiamo i soldie non solo per le bollette”di VALERIA SEBASTIANI

di ALESSANDRO SACRIPANTI

Uno spettacolo per bambini e l’altro per adulti

Due nuovi appuntamenticon la rassegna Innesti

ma senza nessuna conferma, le notizie di una ‘sospensione’ della professoressa, che stan-do a quanto riferito proprio ieri dal ‘Comitato studente-sco’ non si sarebbe presen-tata a scuola. Per ora non si esclude che la professoressa sia rimasta a casa per altri motivi, che possono essere legati alla malattia, giorni di ferie, oppure ad un ‘fermo’

temporaneo interno, che per ora negli uf� ci dell’Istituto non trova riscontri. Quello che è certo però, è che è ar-rivato ai media per indirizzo della professoressa un fax da parte del suo legale, il quale riferisce che le recenti dichia-razioni riportate da alcuni mezzi di comunicazione a nome della sua assistita non sarebbero veritiere, e quindi

Il sindaco di Tarquinia Mazzola

eroga un servizio particolar-mente delicato, ottempera alla funzione formativa di utenti in giovanissima età. Ciò posto, e senza voler in alcun modo sminuire il fon-damentale ruolo degli organi di informazione, questa diri-genza ha utilizzato, utilizza e utilizzerà – aggiunge Guzzone - tutti gli strumenti giuridici e contrattuali opportuni e ne-

cessari ad assicurare ad ogni singolo utente il diritto allo studio, così come ai lavoratori della scuola il rispetto dei loro diritti”. Intanto sul tema del-l’assenza della professoressa si attendono ulteriori confer-me per poter � nalmente capi-re se si tratti di sospensione o di qualche ‘stop’ temporaneo in attesa di una decisione de-� nitiva.

“Sono solo polemiche sterili” questo pensa il sindaco di Mon-

talto, Salvatore Carai,(nella foto) in merito agli attacchi di Fabiola Talenti, consigliere comunale di minoranza, PdL, nati in seguito al distacco del-le linee telefoniche degli uf� ci comunali di Pescia Romana. Si è insinuato che la compa-gnia telefonica abbia sospeso il servizio in quanto il comu-ne è talmente in cattive acque economiche da non riuscire a poter pagare la bolletta.

“La Talenti ha creato un caso da un qualcosa che non ha alcuna fondatezza. -continua Carai-

Il problema delle linee tele-foniche deriva da un semplice disguido dell’uf� cio ragio-neria. Le linee sono rimaste inattive soltanto per mezza giornata, non dico che non ci sia stato disagio ma da qui ad incolpare il Sindaco, ce ne passa.”

Niente di fondato dunque sul dissesto economico del comune a cui si sarebbe giun-ti a causa di spese dissennate operate dalla giunta Carai. “ Il dissesto economico non esiste, abbiamo presentato il bilancio a � ne settembre, in anticipo su moltissimi altri comuni, a metà novembre fa-

remo una ulteriore revisione ma già da ora posso afferma-re che dovremo registrare un avanzo contabile.” I conti in rosso non esistono dunque.

“Mi sembra chiaro, il co-mune di Montalto è un � ore all’occhiello della provincia e questo è sotto gli occhi di tutti.

Abbiamo realizzato mol-tissime opere importanti che conferiscono prestigio al no-stro paese.

Le polemiche se ci sono, non possono essere de� nite politiche in quanto la politica

non è attaccare la persone, e nello speci� co la mia persona, la politica è fatta di proposte e di idee serie, di questo do-vrebbe occuparsi l’opposizio-ne..” Proposte ed idee serie, ad esempio occuparsi delle veri� che sulla gestione delle proprietà demaniali.

“Alcuni cittadini hanno denunciato delle anomalie sulle proprietà in questione, noi, come amministrazione comunale ci stiamo muoven-do per provvedere alle dovu-te veri� che e non tollereremo alcun tipo di abuso.”

di SIMONA TENENTINI

Un atteso doppio appuntamento oggi, all’ex Mattatoio di Montalto di Ca-stro, con la rassegna “Innesti”.

In programma due nuovi spettacoli, uno per bambini e l’altro per adulti. Alle 18 si inizia con “Storie da mangiare”, teatro di “cibo” per bam-bini e famiglie, di e con Carla Taglietti e Valenti-na Turrini, mentre alle 21.30 sarà la volta de “Il sindaco” di Flora Farina, con Angelo Tanzi che ne cura anche la regia. Per entrambi gli spettacoli l’ingresso è libero, con sottoscrizione volontaria. La rassegna “Innesti” è stata ideata e realizzata dall’associazione culturale TanaLiberaTutti in collaborazione con il circolo culturale Tetrae-dro, con il contributo degli assessorati alla Cul-tura e al Turismo e Spettacolo del Comune di Montalto di Castro e la sponsorizzazione della società SunRay - A SunPower Company.

Allattivo la rassegna può vantare già molti appuntamenti.

Il programma ha infatti avuto inizio lo scor-so 24 aprile e prevede un appuntamento in un week end ogni mese � no a dicembre 2010.

Dopo il riavvio delle attività – avvenuto il 24 e 25 settembre scorsi con protagonisti l’Orche-stralunata in concerto ed il teatrino del Grano e l’Elhoe con “Il gufo e il buio” - la rassegna pro-segue proprio con gli appuntamenti di oggi.

Per informazioni: Centro Libera Cultura (ex Mattatoio), via del Mattatoio 7-14 - tel. 0766 870189 - 333.4024133 – e-mail: [email protected] .

Questa è la � nalità della rassegna così come viene descritta sul sito del Comune di Montalto di Castro: “Innestare è una delle operazioni più delicate in agraria, ma anche la più appassio-nante.

L’obiettivo dell’innesto è quello di formare un individuo più pregiato o più produttivo, o più giovane. È da questa astrazione che prende

il nome il progetto ‘Innesti – incontri di teatro, musica e arti visive’, concetto estremo da appli-care alla società; probabilmente, quando è stato partorito si pensava semplicemente alla prima-vera e al clima di rassegnazione e disillusione che aleggia in un paese di provincia quando si tenta la dif� cile semina delle iniziative o dell’al-ternativa culturale.

Successivamente il concetto si è evoluto e, attraverso la conoscenza, si è adattato a quel-l’esperienza dell’incontro, dello scambio e della coltivazione degli interessi culturali, con l’au-spicio di generare nuovi frutti da condividere con tutti.

Così da un’idea dell’associazione TanaLi-beraTutti in collaborazione con la compa-gnia Tetraedro di Viterbo, ha preso forma un progetto di teatro, musica e arti visive”. Per ulteriori informazioni: www.comune.montaltodicastro.vt.it.

MONTALTO DI CASTRO

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12 p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 29 Ottobre 2010civitavecchia

S. Barbara, una questione ‘presa in cura’L’alloggio al civico 6 rientrerà tra quelli che bene� ceranno dei nuovi fondi

Per ciò che concerne i necessari interventi da operare, quanto

prima, presso l’alloggio co-munale sito all’interno 11 del civico numero 6 di via Santa Barbara, arrivano, seppur moderatamente, delle buone nuove anche dal competente Assessorato alle Manuten-zioni.

L’alloggio detto, infatti, in base a quanto riferitoci da una solerte quanto dispo-nibile addetta nella tarda mattinata di ieri, potrebbe rientrare tra quelli che infi-ne beneficiaranno dei nuovi

stanziamenti in arrivo per la riqualificazione straordinaria e complessivamente pari ad un qualcosa come 1.500.000 euro.

Quanto detto, previamente frutto della collaborazione tra l’Assessorato suddetto, diretto da Mauro Campido-nico, con l’Ufficio Patrimo-nio di Palazzo del Pincio e sulla scorta di una Relazione redatta dal Dirigente di set-tore, Ing. Bartolomeo Bove, appunto riguardante lo stato degli immobili attualmente nella disponibilità del Comu-ne medesimo.

Il tutto, atto alla predisposi-zione, ormai da tempo avvia-ta, di un dettagliato progetto che, dichiaratamente entro la fine di questo mese (e dunque veramente a breve) sarà por-tato alla determinante atten-zione della Giunta municipale e, una volta ottenutone (si confida...) il relativo parere favorevole, potrà essere ap-pieno realizzato si da fornire concreta risposta, previo un ulteriore studio delle priorità, ad impellenti problematiche come quelle palesemente de-terminatesi in riferimento al grave caso in oggetto. (p c)

PARLA PATRIZIA BEFANI

ASSESSORATO MANUTENZIONI

L’ambizioso obiettivo della nuova delegata agli eventi fi eristici

E’ il momento di lanciare la città anche come polo congressualedi Pietro Cozzolino

L’Amministrazione co-munale guidata da Gianni Moscherini ha

dichiaratamente messo al cen-tro della sua azione il mare e tutto il mondo ad esso legato.

L’importanza dello stesso, per la nostra città, è strategica, legata alla valenza economica ed alle possibilità di svilup-po, e quindi di occupazione, che tale risorsa naturale può quotidianamente offrire. Questa, la “chiave di lettura” della recente assegnazione a Patrizia Befani della Delega agli Eventi Fieristici e Sporti-

vi legati al Mare. Un incarico, quest’ultimo,

“connesso ed interdipendente con le iniziative gestite dal-l’Assessorato competente” capitanato da Andrea Pier-federici e che, nei propositi della stessa neo Delegata, si esplicherà appunto attra-verso delle manifestazioni fieristiche altamente qualifi-cate sì da dare ad esse gran-de risonanza anche a livello internazionale. “Nel settore marino e nautico è il momen-to di lanciare Civitavecchia come polo fieristico e congres-suale - ha dichiarato la Befani inoltre dettasi entusiasta del

prestigioso incarico ricevuto - Ciò, altresì vista, in tal senso, la presenza innovativa di un Assessorato.

Il nostro obiettivo - ha proseguito - sarà portare in città grandi eventi come Mon-do Natura, dove si radunano tutte le aziende specializzate nel turismo all’aria aperta, la Fiera della nautica in pro-gramma per maggio-giugno 2011, numerose gare sportive nonché rilanciare le tradizioni del Palio marinaro e dell’As-salto saraceno. Civitavecchia - ha orgogliosamente concluso - dovrà diventare il palco sul Mediterraneo

IN CORSO CENTOCELLE DOPO DUE ANNI DI ATTESA

Oltre all’occupazione abusiva di alcuni stalli, presente un autoarticolato abusivo

Corso Centocelle, ecco “materia-lizzarsi” il consistente cassone di un autoarticolato. Quest’ultimo, oltre a far “bella” mostra di sè, a pericolosamente (quanto irri-mediabilmente) occludere uno dei passaggi laterali (che all’oc-correnza, facendo comunque i debiti scongiuri, avrebbe potuto utilmente fungere da via di fuga). Un “mistero”, quello di cui sopra, poi pian piano, in qualche modo, a svelarsi. “L’ha lasciato lì uno di quelli che vendono di fuori” - l’incessante mormorio a più voci (vieppiù a riportarne tanto di nome e cognome).

Fatto stà che (della serie “E’ arrivato er padrone!”) il contai-ner suddetto è ivi rimasto, del tutto indisturbato (al pari del suo proprietario), addirittura � no a domenica mattina quan-do il medesimo è magicamente “ricomparso” proprio presso

uno degli stalli operativamente assegnati all’aperto da parte degli Uf� ci competenti. Il che, di fatto, renderebbe pienamente circostan-ziato il mormorar di cui sopra. Ed i Vigili Urbani, nel mentre, do-v’erano? Avranno provveduto a comminare al trasgressore di cui sopra una sonora multa o in� ne lasciato che la facesse del tutto franca nonostante i pericoli ai quali ha seriamente esposto (per tre interi giorni) colleghi, clienti e semplici passanti? Altri “misteri” (almeno per ora...). Misteri, questi ultimi, che iniziano ad inquietare quasi più dei reiterati silenzi del-l’Assessore competente, Alessan-dro Maruccio, e del far � nta di niente da parte di altri di Palazzo del Pincio (e non solo), in merito a tante altre “strane” (quanto gravi) questioni riscontratesi, e tuttora riscontrabili, in zona. Alla prossima!

di Pietro Cozzolino

Un mercato letteralmente “fai da te”, quello impu-nemente organizzato, da

parte di diversi esercenti tempora-neamente allocati, con i propri banchi vendita, sulla copertura della Trincea ferroviaria (all’inter-no del “capannone” come fuori).

E se nella mattinata di sabato, di per sè assai caotica, si è assistito all’uscita (per legge non consenti-ta) di un giovane commerciante dal detto manufatto per andare a piazzarsi altrove, nonchè di un’altro, d’età matura, al � ne di mettersi a vender dei cavol-� ori bianchi su via Bernini, già il giorno prima si era veri� cata, sotto gli occhi a dir poco allibiti di molti, una misteriosa (quanto ingombrante) “apparizione”. Difatti, presso l’ingresso sito in

Mercato ‘fai da te’ sulla trincea ferroviariaBen 16 le famiglie interessate dal provvedimento di revoca emesso

fa, data appunto del sequestro preventivo ivi disposto dal me-desimo Uf� cio di riferimento.

Un’Ordinanza, quella a premessa, emessa previamen-te visto il parere favorevole espresso dal Pubblico Ministe-ro ed in più osservata l’appro-vazione in Consiglio comunale della Delibra n.73 del 2 agosto 2010 � nalizzata a rimuovere le irregolarità urbanistiche che portarono al sequesto poc’anzi richiamato, ed in� ne revocante il citato provvedimento gene-tico.

Quanto detto, ritenendosi, in seno all’iter procedurale in oggetto, non più sussistente il “periculum” allora eviden-ziato. Copia del verbale di cui in apertura è stato inoltre trasmesso al soggetto pubblico nominato custode per la cessa-zione della vigilanza in loco.

di Pietr. Cozz.

Erano precisamente le 18.25 di mercoledì scorso quando, pres-

so la Stazione principale dei Carabinieri di via Antonio da Sangallo, veniva chiuso il verbale di dissequestro e re-stituzione dell’immobile sito in via Bartolomeo Pinelli.

Ciò, in esecuzione all’ine-rente Ordinanza del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale locale a be-ne� cio del Presidente della Cooperativa Alga 64, Mau-ro Pimpinelli, in qualità di legale rappresentante della proprietà medesima.

Un provvedimento, que-st’ultimo, altresì fortemente atteso da ben 16 famiglie sin dal 17 novembre di due anni

Dissequestrato l’immobile di via Pinelli

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13pViterbo &Lazio NordVenerdì 22 Ottobre 2010 litorale16

Sport13Venerdì 29 Ottobre 2010

BASEBALL - Grande prova del giovane e talentuoso viterbese nel successoottenuto ai danni della Corea del Sud per 5-2. Tutto l’orgoglio di papà Claudio

Vaglio è già diventato una star

TENNIS - Il Tc Viterbo si presenta da campione in carica al via del campionato di A1

La caccia al pokerissimo parte da Firenze

SUPERBIKE - Lo spagnolo promuove le novità tecniche

Carlos Checa volanei test di Aragon

Chi l’avrebbe mai detto? Quando lo abbiamo contattato telefoni-

camente lo scorso 15 ottobre (quindi due settimane fa), Ales-sandro Vaglio era un giocatore di 21 anni pronto alla prima esperienza con la Nazionale maggiore di baseball, con tanta voglia di imparare e il sogno di guadagnare spazio e conside-razione nel corso della Coppa Intercontinentale.

A due settimane di distanza, Vaglio non solo ha guadagnato spazio, ma è diventato un pun-to fermo della squadra che sta cambiando la storia del baseball italiano. Anni passati a guar-dare nazionali che sembravano imbattibili, cancellati come per incanto dalle imprese compiute in una località con un nome che sembra quello di un medicinale (Taichung).

Ieri l’Italia del manager Mar-co Mazzieri, attesa al varco dopo aver battuto clamorosamente il Giappone, si è ripetuta piegando per 5-2 la Corea che non è certo l’ultima arrivata in questo sport;

un’altra prestazione perfetta, sia in attacco che in difesa, di cui Vaglio, schierato sempre sul sacchetto di seconda base, è stato protagonista assoluto.

Ha ottenuto una base ball, ha battuto un ‘bunt’ di scari� cio che ha fatto avanzare Mazzuca per il punto del 3-2 ed ha messo a segno una valida che ha portato a casa base Angrisano. Come se non bastasse, ha effettuato l’assistenza decisiva per la terza eliminazione del nono inning, quella che ha sancito il de� nitivo 5-2 per l’Italia ed ha permesso agli Azzurri di entrare in corsa addirittura per una medaglia.

Roba da non credere, ripen-sando allo 0-10 contro l’Olanda con cui era iniziata l’avventura e a qualche piccola amnesia anche contro la Thailandia. Oggi la s� da contro i padroni di casa potrebbe lanciare de� nitivamen-te i ragazzi di Mazzieri, le cui imprese stanno trovando sempre più riscontro anche a livello na-zionale.

Tra chi attende con trepi-dazione i risultati delle partite anche, e non potrebbe essere altrimenti, la famiglia Vaglio che la passione per il baseball ce l’ha

Riparte da Firenze la marcia delle pluri-campionesse italiane

del Tennis Club Viterbo, mai come quest’anno indicate da tutti come le favorite per il tricolore.

L’obiettivo dichiarato di tut-to il circolo è proprio quello di

ridurre al minimo il lavoro delle sarte, evitando di scucire dalle felpe il triangolino verde-bian-co-rosso che fa bella mostra di sè già da quattro stagioni sulle casacche gialloblù.

Il gruppo guidato dal capita-no Paolo Ricci scende in campo domenica per la prima giornata

di campionato, affrontando in trasferta il Tc Time Out di Fi-renze; sulla carta non dovrebbe esserci storia, ed anche in ma-niera abbastanza netta.

Il Tc Viterbo schiererà in-fatti Garbin, Floris, Sulpizio e la new entry Alabiso, mentre Firenze potrà contare su Ma-

ria Letizia Zavagli, giocatrice di buon livello ma nulla più, su Benedetta Magni, maestra del circolo e giocatrice d’espe-rienza ma non più attiva sul circuito, e la giovane promessa Giulia Mastellone, in grande ascesa negli ultimi mesi.

La formula prevede tre sin-golari, con le numero uno che si s� deranno tra loro e lo stesso faranno le numero due e le nu-mero tre, poi a seguire si gioche-rà un doppio. Il programma si aprirà con i primi singolari alle 10, ma se non ci saranno novi-tà dell’ultimo momento le s� de Garbin-Zavagli, Floris-Magni e Sulpizio-Mastellone sembrano avere un esito scontato e le cose non dovrebbero andare molto meglio per le toscane nel doppio, con specialiste assolute come Garbin e Sulpizio.

Nel frattempo in questi gior-ni gli atleti del circolo di strada Tuscanese si sono distinti nei campionati Assoluti Regionali raggiungendo dei buoni piazza-menti sia nel tabellone femmi-nile che in quello maschile.

Il 2011 vedrà il Team Althea Racing di Civita Castellana al via con

nuove ambizioni nel Mondiale Superbike. Il temporaneo addio della casa di Borgo Panigale che non schiererà un suo team uf� ciale, ha fatto diventare la scuderia civitonica un punto di riferimento prezioso, un vero e proprio team ‘uf� ciale’ ed ha forse galvanizzato l’intero am-biente. Non è un caso che Carlos Checa abbia stabilito il miglior tempo nella prima giornata di test ad Aragon, con alcuni dei top team della Superbike. Lo spagnolo del Team Althea è stato l’unico a scendere sotto il minuto e 59 secondi, facendo capire a tutti che per il titolo del 2011 ci sarà anche lui. Staccati di oltre un secondo Michel Fabrizio su Suzuki e il campione mondiale Max Biaggi su Aprilia.

“Ci siamo adattati abbastanza bene alla pista – ha detto Checa – il circuito è bello anche se non mi piace molto la parte del ram-pino. Abbiamo lavorato molto bene con il nuovo ingegnere, Marco, che verrà con me anche in MotoGP per af� nare il nostro rapporto lavorativo. Abbiamo provato diverse soluzioni portate dalla Ohlins, tutte di alto livello ma non ho avuto ancora il tem-po per scegliere quella sulla qua-le lavorare. Con questa diversa

elettronica la moto ha un’ottima base per il 2011”.

Carlos è entusiasta delle novi-tà tecniche portate ad Aragon e dell’investitura da pilota uf� ciale Ducati: “Sono molto � ducioso perché alcune modi� che alla struttura ci hanno messo in una condizione migliore rispetto a quest’anno. Voglio ringraziare la Ducati e Genesio Bevilacqua, anche perchè mi ha concesso l’autorizzazione per correre le due gare � nali della MotoGP”.

Il team manager di Civita Castellana pensa già alla pros-sima stagione: “Abbiamo fatto un grosso lavoro sulle forcelle per scegliere quelle che utiliz-zeremo nel 2011. Avevamo a disposizione tre soluzioni, tutte giudicate positivamente da Car-los. Ieri abbiamo lavorato senza avere delle comparazioni mentre oggi non solo avevamo dei rife-rimenti sul lavoro già fatto ma anche dei raffronti con gli altri. C’è stato un consumo anomalo delle gomme a causa delle con-dizioni dell’asfalto ma Carlos è veramente in forma. Per quanto riguarda Baroni, gli abbiamo fatto provare la Superbike per soddisfare un suo desiderio. Il team è molto soddisfatto del suo comportamento ma è ancora privo di esperienza e per que-st’anno correrà nella Superstock, sempre con una Ducati”.

Alessandro Vaglio

Il TC Viterbo nel giorno della vittoria del quarto scudetto

CarlosCheca

nel sangue: “Da genitori e appas-sionati di questo sport - com-menta il papà Claudio, per tanti anni lanciatore dei Rams - siamo orgogliosi di sapere che gioca titolare nella nazionale maggiore e che stanno ottenendo risultati così importanti. Ci sentiamo via computer con Skype, sta vivendo questa avventura con la tippica

spensieratezza della sua età, non dico che non si è ancora reso conto di cosa sta facendo ma sicuramente è sereno e questo lo aiuta a giocare bene. So che si stanno preparando per la gara con Taiwan che potrebbe valere una medaglia e di certo lo segui-remo aspettando che torni per dargli un benvenuto speciale.

di GLAUCO ANTONIACCI

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p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 29 Ottobre 2010sport - calcio14

Mister Carloni si racconta“Se qualche squadra ha bisogno di una mano...”

non se la passava tanto bene, invece noi l’abbiamo visto in gran forma, sorridente, pim-pante e come sempre disponibi-le a fare due chiacchiere in tutta tranquillità.

Ecco il risultato dell’intervi-sta che, forse, farà � schiare le orecchie a qualcuno, o forse no, in ogni caso di cose inte-ressanti ne sono venute fuori un bel po’.

Allora mister, in provincia la

chiamano tutti il tecnico delle salvezze, quello da scongelare al momento giusto, è così?

“Ma, veramente io di cam-pionati ne ho vinti sei, mica uno, ho giocato da profes-sionista con la Roma e come allenatore credo di avere una carriera di tutto rispetto. Per me parlano i fatti”.

E raccontiamoli alla gente questi fatti, che dalle nostre parti siamo un po’ tutti dimen-ticarelli...

“Va bene, se proprio devo. Ho iniziato la carriera da alle-natore a Campobasso, prima in C come allenatore della Prima-vera, e poi in B come secondo di Giorgi, che purtroppo ci ha lasciato qualche settimana fa... Poi sono stato quattro anni a Ercolano in C2, inoltre ho al-lenato a Civitavecchia in serie D, mentre col Frosinone ho avuto come presidente Cordo-va e allenavo un certo Stefano Colantuono”.

Ammazza, hai detto niente... Ma insomma tra una squadra e l’altra da quant’è che allena mister?

“30 anni”.Boom. E allora perché ades-

so è a spasso?“Ma, non lo so. Ci sono

tante situazioni strane che si ac-cavallano. Intanto bisogna dire che il livello economico genera-le si è abbassato. C’è la crisi, i club spendono poco ed i presi-denti di una volta non ci sono più. Forse i presidenti, almeno alcuni, sono abituati a fare loro

la formazione, insomma a det-tarla ai tecnici di turno. Tenici che purtroppo, pur di allenare accettano tutto”.

Quali sono secondo lei le caratteristiche principali che un buon tecnico dovrebbe avere?

“Le componenti fondamen-tali, alla base dell’attività di un allenatore sono tre: profes-sionalità, competenza e saper gestire il gruppo. Ho sempre rispettato tutti i giocatori ed è per questo che ancora adesso sono in tanti a chiamarmi. Anzi, a dir la verità certi giocatori mi chiamano tutti i giorni”.

A questo punto interviene il buon Alessandro Giulietti, che il sottoscritto chiama, senza scherzare, ‘il maestro’: Ma io non capisco quelli che parlano di sacri� ci per andare o ad al-lenare o a giocare. E quelli che si devono svegliare alle 4 della mattina per andare a lavorare che fanno?

“Condivido perfettamente il pensiero. Sono convinto che senza passione non si possa al-lenare. Per quanto mi riguarda posso solo dire che io non lo faccio come lavoro. Gli altri non so”.

Ma possibile che nessuno si è fatto vivo?

“C’è stato qualche contatto, ma niente di preciso né chiaro. Qualche volta, tipo l’anno scorso con la Caninese, sono stato costretto a ri� utare solo per motivi di distanza e poi a certe cifre personalmente non riesco ad abbassarmi...”.

IL PERSONAGGIO

Tanto per fare un nome a caso, mister Scorsini s’è andato a cercar gloria � no in Ciociaria, a Cassino.

“Ha avuto coraggio, perché lì ci sono ambienti mica facili (basti ricordare il fatto di cro-naca nera, l’uccisione dell’av-vocato di 49 anni accaduto mercoledì 27 ottobre, Massimo Pallini, fatto fuori per motivi legati ad un’asta giudiziaria, ndr). Tornando al calcio gioca-to mi pare che mister Scorsini stia facendo bene”.

Parliamo di cose divertenti per favore. Che tipo di catego-ria le interesserebbe?

“Una qualsiasi, non è im-portante la categoria, basta che ci sia un progetto serio. E a proposito di progetti seri, da Coverciano mi hanno fat-to sapere che per i tecnici col patentino c’è la possibilità di

allenare i ragazzi nelle scuo-le, cosa che ho fatto, mentre quest’anno non sono riuscito perché non ho fatto in tempo a presentare il bando. Comunque la possibilità c’è per tutti, basta presentare un progetto che sia accettato dalla preside, magari in collaborazione con il profes-sore di educazione � sica (per maggiori informazioni visita il sito della Figc o quello del-l’Aiac di Viterbo all’indirizzo www.aiacviterbo.it)”.

Va bene, mister concludiamo va...

“Posso solo dire che se qual-che squadra ha bisogno di una mano io sono disponibile e che con me ci si salva all’80%”.

Vogliamo fare 85% dopo le belle esperienze con Frosinone, Sorianese, Foglianese, Ortana e Virtus Cimini?

“No, facciamo 80% va...”.

JUNIORES NAZIONALI - Nel girone H gialloblù e civitonici hanno iniziato in modo opposto

Viviani “Con l’Astrea ce la giocheremo”CLASSIFICA

FIDENE 16

ASTREA 14

GAETA 11

VITERBESE 10

ANZIOLAVINIO 9

APRILIA 8

BATTIPAGLIESE 8

MONTEROTONDO 7

ZAGAROLO 7

BOVILLE ERNICA 6

GUIDONIA 6

VENAFRO 6

CYNTHIA 2

FLAMINIA CIV. CAST. 2

JUN. NAZ. girone “H” - 7ª GIORNATA (30/10/10)ANZIOLAVINIO - ZAGAROLO

MONTEROTONDO - FIDENE

VENAFRO - BOVILLE ERNICA

APRILIA - FLAMINIA

GAETA - GUIDONIA

ASTREA - VITERBESE

BATTIPAGLIESE - CYNTHIA

0 vittorie, 2 pareggi e ben 4 scon� tte, con addirittura 15 gol subiti alla media di oltre 2 reti a partita). Nei giorni scorsi abbiamo cercato di contattare telefonicamente il tecnico Mo-relli ma non siamo riusciti a parlare con l’attuale tecnico della Flaminia, vorrà dire che ci riproveremo più avanti.

Mister Mauro Viviani in-vece è, come al solito, molto disponibile. Lo abbiamo ‘di-sturbato’ proprio all’uscita dallo spogliatoio al termine dell’allenamento di ieri.

Mister, per prima cosa come

E’ da un po’ di tempo che ci stavamo chie-dendo: ma che � ne ha

fatto mister Giancarlo Carlo-ni?

Ebbene ieri, puff, come d’incanto il buon Giancarlo Carloni ci è venuto a trovare in redazione (è sempre la stes-sa, via Cassia Nord 12 A, ndr). Qualcuno ci aveva detto che

di EMANUELE FARAGLIA

di EMA. FAR.

E’ un inizio campionato decisamente opposto quello di Viterbese e

Flaminia nel girone H.

Mentre Astrea e Fidene hanno già fatto il vuoto (basta dare uno sguardo alla classi-� ca aggiornata dopo 6 turni sulla destra, ndr), la Viterbese di mister Viviani è tornata a vincere proprio sabato scorso contro il Monterotondo del neo tecnico Masini, con la Flaminia che invece arranca e arranca di brutto (2 punti,

stanno i ragazzi?“Bene, è tutto tranquillo, i

ragazzi si sono allenati sere-namente e senza infortuni. Da questo punto di vista abbiamo gli indisponibili di lungo corso Bernardini e Fracassa”.

Come state preparando la

partita contro l’Astrea?“Ce la stiamo mettendo tut-

ta, sarà una gara dif� cile ma ce la giochiamo. Rispetto all’an-no scorso disponiamo di un gruppo che ho potuto seguire da vicino e vedere crescere questi ragazzi è la più grande

soddisfazione per me, al di là dei risultati. Se devo dirla tutta penso che stiamo facendo non benissimo, ma sicuramente bene. Speriamo di continuare nella crescita”.

Contro il Fidene non era an-data benissimo, come mai?

“Beh, in quel caso siamo stati un po’ sorpresi, in-vece adesso sappiamo che andremo ad affrontare una formazione tra le più accre-ditate, almeno da quello che sento dire in giro. Comun-que penso che non sia giusto mettere troppa pressione su questi giovani atleti, i miei devono continuare così, poi è naturale che per noi quello di sabato sarà un test fonda-mentale

Stefano Colantuono, ex tecnico del Palermo, ha giocato ‘sotto’ Carloni a Frosinone

Mister Giancarlo Carloni, il tecnicopronto per ogni evenienza

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15pViterbo &Lazio NordVenerdì 29 Ottobre 2010 sport - calcio

Oggi il presidente Zarelliriceve presso la Delegazione 1ª CATEGORIA - Vasanello-Monteromano il 17 novembre

Oggi dalle 17 in poi il presidente del Comitato Regionale

Lazio dottor Melchiorre Za-relli (in foto) sarà presente presso la sede della Delega-zione Provinciale Figc di Viterbo a disposizione delle società e pronto ad accoglere que-siti, problemati-che e tutto ciò che è inerente all’atti-vità calcistica dei nostri club.

Un appunta-mento importan-te che si ripeterà ovviamente con cadenza mensile e va sottoli-neato l’impegno del massimo rappresentante del calcio di-

lettantistico regionale in questi tour che oltre a Viterbo lo ve-dono impegnato anche presso le altre sedi delle Delegazioni

Figc del Lazio. ANTICIPIR i c o r d i a m o

che domani si giocheranno due anticipi nel girone B della Seconda Categoria. Alle 15,30 avremo le s� de tra Civita Castellana-Calcio Sutri e Stimiglia-no-Maglianese.

ORARIDa domenica

tutte le s� de del pomeriggio con il cambiamento dell’orario avranno inizio alle 14,30.

Si giocherà mercoledì 17 settembre il recupero della prima giornata

nel campionato di Prima Ca-tegoria tra Vasanello e Monte Romano.

Ricordiamo che il confron-to venne sospeso lo scorso 5 oottobre per il grave infortunio occorso al giocatore del Vasa-nello Giuseppe Casillo (nella foto) che in uno scontro con il portiere del Monte Romano Paoli perse conoscenza ed ebbe un trauma maxillo facciale che costrinse i sanitari all’immedia-to ricovero presso l’ospedale Belcolle di Viterbo.

TOUR DE FORCEMONTE ROMANOE per il Monte Romano

sarà un novembre decisa-

mente impegnativo. Infatti la compagine di mister Tossio da domenica 30 ottobre (gara interna contro l’Atletico Tar-

quinia) sino al 1° dicembre giocherà i seguenti match: domenica 7 novembre (La-tera-Monte Romano); mer-

coledì 10 novembre (gara di andata del secondo turno di Coppa Lazio in casa contro il Montalto), domenica 14 novembre (Monte Romano-Valentano); mercoledì 17 novembre (recupero Vasanel-lo-Monteromano), domenica 21 novembre (Valleranese-Monte Romano); domenica 28 novembre (Monte Roma-no-Tuscania Bolsena); mer-coledì 1° dicembre (ritorno di Coppa con il Montalto), il 5 dicembre (Lubriano-Mon-te Romano) e mercoledì 8 dicembre nel turno infrasetti-manale di campionato anco-ra Monte Romano-Montalto Calcio. Quindi in 40 giorni la

formazione di mister Tossio giocherà la bellezza di 10 in-contri. (agv)

Mozzicarelli, Gasperinie Carletti parlano del casoCorchiano Gallese

ATTIVITA DI BASE - I gironi del 2010/2011

Ecco a voi tutto il fantasticomondo della categoria PulciniIniziamo a pubblicare i gironi

dell’attività di base per quan-to riguarda i campionati dei

baby, stagione 2010/2011.

PULCINI MISTI(nati nel 2002, 2001 e 2000)Riservato ai Bambini e Bambine

che hanno anagra� camnte com-piuto l’8° anno di età, ma che, an-teriormente al 1° gennaio dell’anno in cui ha inizio la stagione sportiva, non abbiano compiuto il 10° anno di età

Attività di gara 6c6.Girone A - Canale Monterano,

Canepina, Corchiano Gallese, Etrusca, Fabrica, Maglianese, Vir-tus Cimini.

Girone B - Atletico Tarquinia, Calcio Tuscia, Calcio Tuscia squa-dra B, Grotte Santo Stefano, Nuo-

va Sorianese, Oratorio Grandori e Oratorio Villanova

Girone C - Caninese, Castiglio-ne Calcio, Etrusca, Farnese, Grotte Santo Stefano squadra B, Ischia di Castro e Vulsinia Bolsena

PULCINI 1° ANNO(nati nel 2002)Riservato ai Bambini e Bambine

che hanno anagra� camente com-piuto l’ottavo anno di età. Attività di gara 5c5

Girone A - Accordia, Canale Monterano, Blera, Castel S.Elia, Civita Castellana Calcio Giovani-le, Etrusca Calcio, Fabrica Calcio, Real Monterosi, Romaria.

Girone B - Barco Murialdina, Canepina, Civita Castellana Calcio

Giovanile sq. B , Comunale Foglia-nese, Etrusca Calcio sq. B, Montal-to, Virtus Cimini, Virtus Pilastro.

Girone C - Calcio Tuscia, Mon-te� ascone, Pol. Real Azzurra Grotte di Castro, Pol. Real Azzurra Grotte di Castro squadra B, Pianoscarano, Vigor Acquapendente, Virtus Pila-stro sq. B, Vulsinia Bolsena.

PULCINI 2° ANNO(nati nel 2001)Riservato ai Bambini e Bambine

che anteriormente al 1° gennaio dell’anno in cui ha inizio la stagione sportiva hanno compiuto l’8° anno di età, ma che, nel medesimo pe-riodo non abbiano compiuto il 9° anno di età. Attività di gara 6c6

Girone A - Accordia, Bassa Tuscia Gallese, Blera, Castel S.Elia, Cimina Ronciglione. Civita Ca-

stellana Calcio Giovanile, Civita Castellana Calcio Giovanile sq B, Etrusca, Real Monterosi, Romaria.

Girone B - Barco Mu-ruialdina, Calcio Tuscia, Calcio Tuscia sq. B, Civita Castellana Calcio Giova-nile sq. C, Corneto Tar-quinia, Montalto, Nuova Sorianese, Pianoscarano, Tre Croci.

Girone C - Bagnoregio 2009, Bagnoregio 2009 sq B, Monte� ascone, Pol. Real Azzurra Grotte di Castro, Pol. 94 Tuscania, Pol. ‘94 Tuscania squadra B, Valentano, Valentano sq B, Vigor Acquapendente.

PULCINI 3° ANNO(nati nel 2000)Riservato ai Bambini e

Bambine che anteriormen-te al 1° gennaio dell’anno in cui ha inizio la stagione sportiva hanno compiuto il 9° anno di età, ma che, nel medesimo periodo non abbiano compiuto il 10°

anno di età. Attività di gara 7c7Girone A - Accordia, Bassa

Tuscia Gallese, Blera, Castel S.Elia, Cimina Ronciglione, Civita Castellana C. Giovanile, Foglianese, Etrusca, Real Monterosi, Tre Croci.

Girone B - Barco Murialdina, Calcio Tuscia, Corneto Tarquinia, Montalto, Oratorio Grandori, Civita Castellana Calcio Giovanile sq B, Pol. Tuscania, Pianoscarano, Valentano, Virtus Pilastro.

Girone C - Bagnoregio, Calcio Tuscia sq B, Montalto sq B, Mon-te� ascone, Pol. Real Azzurra Grotte di Castro, Pol. Real Azzurra Grotte di Castro sq B, Pol. Tuscania sq B, Valentano sq B, Vigor Acuapen-dente, Virtus Marta.

Dopo le dimissioni di mister Cianchi dalla Virtus Cimini

nei giorni scorsi sono arriva-te anche quelle di Vincenzo Gasperini dal Corchiano Gallese.

Il tecnico ex Capodimonte e tante altre squadre del viter-bese alla sua prima esperienza in Promozione non è riuscito a gestire un pacchetto di gio-catori di buona qualità che il direttore sportivo Maurizio Mozzicarelli ed il presidente Giuseppe Fiaschetti gli ave-vano messo a disposizione � n dall’inizio dell’estate. Così, da galantuomo e signore qual’è, mister Gasperini ha preferito farsi da parte, com-prendendo evidentemente che la cosa migliore da fare per la squadra fosse quella di lasciare il timone. Queste le parole del ds Mozzicarelli: “Per il momento resterò io alla guida della squadra, poi si vedrà. Certo che lei, Fara-

PROMOZIONE

glia, non è stato mai mica tenero con noi”.

Beh, innanzitutto non crediamo di essere stato mai offensivo. E poi ho sempre e solo ribadito un concetto: che il Corchiano-Gallese ha degli ottimi giocatori.

“Su questo siamo perfetta-mente d’accordo. Ma bisogna tener presente che, oltre al lavoro svolto con la prima squadra abbiamo creato un buon settore giovanile, un vi-vaio che da queste parti non c’era mai stato”.

E questo è molto bello, ma per farlo c’è stata la cancel-lazione di un’altra società, il Gallese, se non ci sbagliamo. E ci sarebbe pure mancato altro che non creavate un set-tore giovanile numeroso...

“Beh, beh, mmh, questo è un altro discorso, noi stiamo cercando di rispettare i limiti di bilancio”.

Chiuso il discorso con il direttore sportivo Mozzica-

relli abbiamo contattato an-che il dimissionario Vincenzo Gasperini (foto in alto) che ha subito precisato:

“Allora, mi ha chiamato per commentare le mie di-missioni? Bene, dico subito che ho iniziato la preparazio-ne il 2 agosto e già il 5 dissi che avremmo avuto bisogno di qualche rinforzo. La veri-tà è che ho lasciato perché non mi andava più di vedere musi lunghi”.

In che senso?“Chiaramente sto par-

lando dei ragazzi. Mi di-spiaceva vederli così. Ed il fatto che loro erano e sono dispiaciuti è dimostrato dalle tante chiamate che mi hanno fatto. Mi hanno chiamato praticamente tutti dal capi-tano Emanuele Carletti agli altri. Posso dire che con la coscienza sto a posto e, in un certo senso, quello che è accaduto me lo sentivo”.

Proprio proprio nessun rammarico?

“Sinceramente credo di es-sere stato un po’ troppo fret-toloso. La situazione d’altra parte non era delle più sem-plici, anche perché dal punto di vista societario mettere d’accordo numerose � gure provenienti da esperienze di-verse (il Corchiano ed il Gal-lese, ndr) non credo che sia semplice. Adesso la squadra ha preso tre giocatori, Besi, Mangiante e Tonetti, magari farà meglio di me”.

Fatale è stato il ko di Monte� ascone dove il Cor-chiano-Gallese ha perso per 2-1. E proprio per parlare

di questo improvviso addio abbiamo ascoltato il capita-no della squadra, Emanuele Carletti (nella foto accanto a sinistra).

“Che sappia, mister Ga-sperini ci è rimasto male e non appena saputa la cosa mi ha contattato. Anche a me è dispiaciuto molto perché dal punto di vista umano si era creato un buon rapporto. I punti si possono fare o no, ma il rapporto umano resta. Credo che la società si sia presa del tempo per vedere come va la situazione, diciamo che possiamo parlare di una set-timana sabbatica”.

Ora per voi inizia un mo-mento di ‘veri� ca’ no?

“Già, la dirigenza è stata chiara, si aspetta da noi una scossa e noi sappiamo bene che da questa situazione dobbiamo tirarci fuori con le nostre mani, come si dice, bisogna lavorare, lavorare, lavorare (già, come canta Fa-bri Fibra... ndr). Domenica scorsa è stata una partitac-cia, tra l’altro da ex non ho mai segnato contro il Mon-te� ascone. Vorrà dire che ci proverò domenica prossima contro il Tanas Casalotti”.

E sarà il caso visto che la classi� ca parla piuttosto chiaro.

Adesso a Corchiano c’è mister Porcelli, il bravo tec-nico ex Torrimpietra che pro-verà a rianimare una squadra partita veramente male nel campionato di Promozione girone A. Riuscirà nell’impre-sa? Chi vivrà vedrà.(e f)

Page 16: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 29 ottobre 2010

16 p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 29 Ottobre 2010sport - calcio

Poker di squalifi cati per il CornetoOltre a mister Gufi sono stati fermati per un turnoBramucci, Spirito e Verde. Out anche Sergio Oliva

Le decisionidel giudice

in EccellenzaPromozione

1ª e 2ª Categ.e nei tornei

giovaniliTutti i diffi dati

Tutte le sanzioni nei campionati dilet-tantistici di calcio

e giovanili regionali. Ecco i provvedimenti assunti dal giudice sportivo.

ECCELLENZACosì per i tesserati delle

nostre tre compagini dopo le gare dell’ottava di an-data.

Allenatori - Un turno a Nazareno Gufi del Corneto Tarquinia: “Per proteste nei confronti dell’arbitro”.

Non Espulsi - Una giornata per somma di ammonizioni a Giuseppe Bramucci, Dario Spirito e Simone Verde del Corneto Tarquinia.

In Diffida - Sono arri-vati a tre cartellini gialli e verranno squalificati alla prossima ammonizione Va-lerio Speziali ed Emanuele Bufalini del Monterosi.

PROMOZIONETutte le decisione per i

tesserati del girone A della Promozione Laziale.

Multa - Ammenda di 150 euro alla Real Monteverde: “Per indebita presenza, a fine gara, di persone non identificate né autorizzate all’interno degli spogliatoi che insultavano e tenevano comportamento minaccio-so nei confronti della terna arbitrale”.

Dirigenti - Sino al 5 no-vembre del 2010 squalifica

per Giovanni Vecchiotti della Caninese: “Per pro-teste nei confronti dell’ar-bitro”

Allenatori - Un turno ad Enrico Adelli della Virtus Cimini: “Per proteste nei confronti dell’arbitro”.

Giocatori Espulsi - Una giornata di squalifica a Davide Cillo (La Storta); Davide Giorgi (Ladispoli);

Non Espulsi - Due gior-nate a Emanuele Pacchia-rotti del Tanas Casalotti: “Per proteste nei confronti dell’arbitro a fine gara”.

Per somma di ammoni-zioni un ulteriore turno a Emanuele Pacchiarotti del Tanas Casalotti; Domenico Ercolini della Virtus Ci-mini; Antonio Proietti Ra-gonesi del Pianoscarano; Sergio Oliva della Vigor Acquapendente; Mattia Luciani del Trevignano.

In Diffida - Saranno squalificati al prossimo giallo: Davide Oliviero del Città di Cerveteri; Simone Valente e Cristian Brodo del Focene; Davide Giorgi del Ladispoli; Giulio Ni-colucci e Andrea Cossu del Real Monteverde; Stefano Santini della F. Nepi; An-drea Simonetto del Piano-scarano.

PRIMACATEGORIAE di seguito i provvedi-

menti per la quarta giorna-ta di andata nel girone A.

Dirigenti - Sino al 5 no-

vembre del 2010 squalifica per Alessio Billi del Valen-tano e Massimiliano Do-schi del Tuscania Bolsena: “Per proteste nei confronti dell’arbitro”.

Giocatori Espulsi - Un turno a Luigi Trebisondi del Monte Romano; Marco Mazzucco del Vasanello.

In Diffida - Hanno fatto il pieno con tre cartellini gialli nelle prime tre parti-te e verranno squalificati al prossimo giallo: Donatello Poscia (Ischia di Castro); Alessandro Stella del Lu-briano; Giovanni Trebia-sondi del MonteRomano; Federico Moretti della Nuova Sorianese e Sergio Fabiani del Vasanello.

SECONDACATEGORIACosì dopo i confronti

della quarta di andata nei gironi A e B della Seconda Categoria.

Giocatori Espulsi - Due giornate a Felice Cicconi del Real Collevecchio.

Un turno per Luca Maz-zarani del Blera; Andrea Diretti, Gabriele Picone e Michele Rossetti del Celle-no; Pasquale Varletta della Nuova Bagnaia; Massimi-liano Gabrielli della Veja-nese; Michele Patrizi della Virtus Marta; Fabio Ielmo-

ni del Vitorchiano; Nicola Ettorre del Calcio Sutri;

Non Espulsi - Due turni di squalifica per Michele Maraga del Vitorchiano: “Per aver tenuto, al termine della gara, un atteggiamen-to gravemente irriguardoso e minaccioso nei confronti dell’arbitro”.

Per somma di ammoni-zioni un turno a Davide Mancuso del 2001 Tuscia

In Diffida - Sarà squali-fica al prossimo giallo per Valerio Grazini e Marco Trevi del Barco Murialdi-na; Alessandro Sabbatini del Blera; Andrea Giam-

berardino del Civitella D’Agliano; Ercole Consal-vi del Farnese; Flavio Pizzo del Celleno; Giordano Luci della Nuova Pescia Roma-na; Luigi Roselli del Tre Croci; Leonardo Lanza-longa dell’As Vetralla; Ivan Antonini dello Stimiglia-no; Simone Scapigliati del Viterbo Pool; Alessandro Tiberi del Calcio Sutri;

JUNIORES ELITEIn Diffida- Andrea Faio-

la del Pianoscarano

JUNIORES FASCIA BGiocatori Espulsi - Un

turno a Gabriele Saolini del Monterosi

ALLIEVIECCELLENZANulla a carico dei tesse-

rati della Viterbese

ALLIEVIREGIONALIAssistenti - Squalifica

sino al 5 novembre del 2010 per Luigi Bonfiglioli del Civita Castellana Cal-cio Giovanile

Giocatori Espulsi - Due turni per Matteo Borro-mei del Civita Castellana Calcio Giovanile; Lorenzo

Accanto a sinis

Andrea Simonetto (Pianoscarano),

a destra Luca Mazzarani

(Blera), qui sotto a sinistra

mister Neno Gufi (Corneto),

a destra Dario Spirito

(Corneto), in basso

Sergio Oliva (Vigor

Acquapendente)

Manuel Caliri, Emiliano Fabi e Fabio Veruschi del Pianoscarano.

Un turno a Liborio Pro-speri del Civita Castellana Calcio Giovanile

In Diffida - Sarà squa-lificato al prossimo giallo Matteo Borromei del Ci-vita.

ALLIEVI FASCIA BECCELLENZANon Espulsi - Due gior-

nate a Luca Guerrini della Viterbese: “A fine partita scambiava reciproche scor-rettezze con un calciatore avversario”.

ALLIEVI FASCIA BREGIONALINulla a carico dei tesse-

rati del Pianoscarano.

GIOVANISSIMIECCELLENZANulla a carico dei gioca-

tori della Viterbese.

GIOVANISSIMIREGIONALIAllenatori - Due turni a

Paolo Perandria del Barco Murialdina: “Allontanato per proteste nei confronti dell’arbitro, uscito dal re-cinto di gioco si portava in tribuna da dove rivolgeva nuove ingiurie al Direttore di gara”.

Giocatori Espulsi - Una giornata per Vincenzo Palumbo del Barco Mu-rialdina; Alessandro Spe-ranza del Civita Castellana Calcio Giovanile; Fabio Ciurluini del Corneto Tar-quinia.

GIOVANISSIMIFASCIA B ECC.Nulla a carico dei tesse-

rati della Viterbese.

GIOVANISSIMIFASCIA B REG.Nulla a carico dei tes-

serati di Pianoscarano ed Etrusca.

Redazione Sportiva

SQUALIFICHE REGIONALI

Page 17: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 29 ottobre 2010

17pViterbo &Lazio NordVenerdì 29 Ottobre 2010 sport - calcio

ALLIEVI A CANALE MONTERANO 6

TOLFA ALLUMIERE 6VIRTUS CIMINI 6

BLERA 4MANZIANA 3

BARCO MURIALDINA 3CALCIO TUSCIA 3

REAL MONTEROSI 3MONTEROSI 2

FABRICA C. 2010 1 VIRTUS PILASTRO 1

SAN PIO X 1ORATORIO GRANDORI 0ORATORIO VILLANOVA - 1

Recuperi, tutti i risultatiFrancesco Toni fa volare la Juniores della Nuova Sorianese

GIOVANISSIMI A MAGLIANESE 6

ACCORDIA ORIOLO 6

TOLFA ALLUMIERE 6

DLF CIVITAVECCHIA * 3

CANALE MONTERANO 3

VIGNANELLO 3

SANTA MARINELLA 3

VIRTUS CIMINI * 0

CORCHIANO GALLESE 0

CANEPINA 0

BLERA 0

* HANNO RIPOSATO

GIOVANISSIMI BN. SORIANESE 6

VIRTUS PILASTRO 6

ISCHIA DI CASTRO 3

N. BAGNAIA 3

P.R.A. GROTTE di CASTRO 3

V. ACQUAPENDENTE * 3

NUOVA BAGNAIA 3

MONTALTO CALCIO 3

BAGNOREGIO * 0

CALCIO TUSCIA 0

V. BOLSENA 0

* HANNO RIPOSATO

GIOVANISSIMI FASCIA BC. FOGLIANESE 4

TOLFA ALLUMIERE 4

CORNETO TARQUINIA 4

DLF CIVITAVECCHIA * 3

CIVITA CASTELLANA 3

TRE CROCI 3

BARCO MURIALDINA 3

C. RONCIGLIONE 3

REAL MONTEROSI 1

MANZIANA 0

SAN GORDIANO * 0

* HANNO RIPOSATO

GiovaniliProvinciali

La situazionedopo le sfidedi mercoledì

dalla Junioresai Fascia B ‘97

Match del week-end

di ALESSANDROGIULIETTI VIRGULTI

Squadre dalla juniores ai giovanissimi fascia B proiet-tate ai confronti della terza

di andata in una settimana in cui si sono giocati diversi recuperi che sono serviti per mettere a posto tutto quello che c’era da sistemare. E nei vari campionati andiamo a vedere tutto quello che è accaduto laddove si sono giocati confronti di recupero.

JUNIORESEcco quello che ci attende nella

terza giornata dei gironi A e B.

GIRONE ATutto a posto nel gruppo A dove

abbiamo al comando a punteggio pieno la formazione della Compa-gnia Portuale reduce da due vittorie nelle prime due uscite. Il programma di domani è il seguente. Tutti i match alle 15,30 con la Compagnia Portua-le che va in difesa del suo primato nel derby esterno contro il San Pio X in quella che di fatto è la gara di cartello del terzo turno. S�da che mette in pa-lio il primato considerando che il San Pio insegue a due punti. Cercherà di sfruttare lo scontro diretto al vertice l’altra seconda che è la Virtus Cimini di Giorgio Nardocci che ospita il Capranica. A completare il quadro abbiamo le s�de tra Corchiano Gallese e Calcio Bassano Romano (al Santa Maria di Corchiano), Fortitudo Nepi-Blera (al Mercante Nuovo) e Monte Romano contro 2001 Tuscia.

Riposi - Nelle prime due uscite hanno già riposato Capranica e Cor-chiano Gallese e domani riposerà il Vasanello.

GIRONE BAnche qui è vigilia della terza

giornata di andata ed al comando abbiamo il team rionale del Barco Murialdina anche alla luce di quello che è stato l’importante recupero di mercoledì pomeriggio giocato a Soriano nel Cimino.

NUOVA SORIANESE 1VIRTUS PILASTRO 0Successo dei cimini nel match

giocato a Soriano e deciso dalla rete di Francesco Toni che ha spez-zato l’equilibrio nel contesto di una s�da avvincente, aperta ad ogni soluzione e che ha riservato tante emozioni. Da segnalare la straordi-naria prestazione del portiere della Nuova Sorianese Francesco Giral-

do che ha compiuto degli ottimi interventi.

Domani - Tuffandoci sul nuovo turno che sta per arrivare domani il Barco Murialdina di mister Riccardo Milani andrà a fare una veri�ca mol-to importante sul terreno dell’Atle-tico Tarquinia di mister Erminio Tiziano gasato dal successo di sette giorni fa ad Acquapendente. Si gioca alle 15,30. Stesso orario per Etrusca contro Caninese in programma al Comunale di Capodimonte. Voglia di riscatto per Montalto e Vigor (di scena al campo Incotti) entrambe reduci dai ko di sabato scorso contro Lubriano e Atletico Tarquinia, alle 17 vuole il bis vincente in quattro giorni la Nuova Sorianese che ospiterà il Valentano, vittorioso all’esordio con-tro il Canino e che nel secondo turno ha riposato e in�ne al Maccarri bel match tra Tuscania Bolsena e Virtus Pilastro al campo del Maccarri con i rionali che vogliono mettersi alle spalle la scon�tta del recupero.

Riposi - In questa terza di an-data riposa il Lubriano che va ad aggiungersi a Valentano e Montalto che hanno riposato nelle prime due giornate.

ALLIEVIEd anche nel campionato degli

allievi provinciali siamo arrivati alla terza di andata.

GIRONE AAnche qui abbiamo avuto un

recupero mercoledì pomeriggio.

ORATORIO VILLANOVA 0VIRTUS CIMINI 4Nel recupero al campo Don

Armando Marini mercoledì scorso netto ko dei padroni di casa di mister Andreoli che si sono dovuti chinare alla forza degli ospiti. Un Oratorio Villanova che si deve ancora “asse-stare” e che nel turno precedente non si era presentato sul campo del Tolfa ed ha avuto un turno di penalizza-zione. Virtus Cimini che con questo successo ha raggiunto in vetta a punteggio pieno Canale Monterano e Tolfa Allumiere.

Domani - Avremo un solo con-fronto alle 15,30 tra il Fabrica Calcio 2010 e la Virtus Pilastro.

Domenica - Le altre sei s�de. Alle 9 si giocano al Marcozzi il match tra Manziana e San Pio e a Cam-pagnano il confronto tra Monterosi e Virtus Cimini. Alle 10,30 avremo Blera contro Barco Murialdina con la voglia di riscatto dei ragazzi di mister Cremarossa di riscattare il ko di domenica in casa contro il Canale, alle 11 la s�da tra la capolista Canale Monterano e il Calcio Tuscia e an-cora alle 11 Real Monterosi e Tolfa Allumiere (campo di Campagnano).

GIRONE BAnche qui in settimana abbiamo

avuto un recupero che non ha avuto storia visto l’esito �nale.

GROTTE S. STEFANO 2MONTEFIASCONE 6

Nettissima l’affermazione dei ra-gazzi falisci di mister Gianni Pasquini che con questi tre punti balzano al comando a punteggiio pieno dove raggiungono Etrusca, Vigor Ac-quapendente. Nuova Sorianese e Tuscania Bolsena.

Domani - Ci si proietta quindi verso questa terza di andata che ci propone tante s�de interessanti. si parte domani pomeriggio con i match delle 15,30 tra Bassano in Teverina e Monte�ascone, Corneto Tarquinia contro Vigor Acquapen-dente e la Pol. Real Azzurra Grotte di Castro del tecnico Robustelli ospi-terà la Nuova Sorianese di Stefano Del Canuto che ritorna quindi su un campo che lo ha visto protagonista con i colori dell’allora Castrense di patron Camilli.

Domenica - Il quadro della terza di andata si completerà con il confronto delle 10 tra Montalto e Vulsinia Bolsena, alle 10,30 avre-mo il match tra Lubriano e Grotte Santo Stefano e alle 11 si completa con Atletico Tarquinia e la capolista Etrusca e il match derby tra la Cani-nese e la capolista Tuscania Bolsena di Giuseppe Salta.

GIOVANISSIMIE anche qui siamo alla seconda

giornata di andata. Ecco quello che ci propone la terza giornata.

GIRONE AIn tre al comando che sono Ma-

glianese, Accordia e Tolfa Allumiere ma bisogna tener conto dei turni di riposo. Qui non c’erano recuperi da effettuare.

Domani - Alle 15,30 si giocano Blera-Virtus Cimini, il Canepina ospita l’ottimo Accordia e la capoli-sta Maglianese ospiterà la formazio-ne del Canale Monterano.

Domenica - Gli altri due match. Alle 11 avremo Tolfa Allumiere con-tro Santa Marinella e la s�da tra Dlf Civitavecchia e Vignanello.

Riposo - Osserva il turno di ri-poso il Corchiano Gallese che si va ad aggiungere a Virtus Cimini e Dlf Civitavecchia che hanno riposato nei primi due turni.

GIRONE BQui ci sono due formazioni al

comando e si tratta della Nuova Sorianese e della Virtus Pilastro re-

duce dal recupero vincente di metà settimana.

VIRTUS PILASTRO 3POL. REAL AZZURRA 2GROTTE DI CASTROIl team di mister Otello Settimi

ha concesso il bis e dopo aver vinto ad Ischia mercoledì pomeriggio si è imposto anche contro la quotata formazione della Pol. Real Azzurra Grotte di Castro di mister Sergio Pieri che si è fatta sorprendere dalla vitalità e dalla voglia di lottare dei padroni di casa che hanno vinto con merito.

Mercoledì per questo girone si è giocato anche un altro recupero fra Bagnoregio e Montalto con il match che era saltato nella prima giornata per il campo impraticabile.

BAGNOREGIO 1MONTALTO 2Bel successo esterno dei tirrenici

contro i padroni di casa del Bagnore-gio del giovanissimo mister Claudio Anselmi, classe 1985. Bagnoregio che resta a 0 punti in classi�ca e Montal-to che sale a quota 3. Va detto che en-trambe le formazioni hanno onorato con grande impegno il confronto.

Domani - Avrà inizio la terza gior-nata di andata. E domani alle 15,30 avremo le gare tra Calcio Tuscia e Montalto al campo del Cus, Nuova Bagnaia contro Ischia di Castro, la Nuova Sorianese ospiterà il Bagno-regio e la Virtus Pilastro riceverà la Virtus Marta.

Domenica - Alle 10,30 il derbis-simo tra Vigor Acquapendente e Pol. Real Azzurra Grotte di Castro in azione al Dante Vitali di Acqua-pendente.

Riposi - Osserverà il turno di riposo il Vulsinia Bolsena che va ad

aggiungersi a Bagnoregio e Vigor Acquapendente che hanno riposato nei primi due turni.

GIOVANISSIMIFASCIA BE anche qui in settimana abbia-

mo avuto un recupero della prima giornata.

C. RONCIGLIONE 3MANZIANA 1Pronto riscatto dei rossoblu cimini

al ko del turno precedente di Tre Cro-ci. Vittoria per 3-1 contro il Manzia-na e la gioia per i primi tre punti della stagione mentre il Manziana resta ancora a 0. Ricordiamo che non ci sono più formazioni a punteggio pie-no con Foglianese, Tolfa Allumiere e Corneto che guidano con 4 punti.

Domani - Nel pomeriggio avre-mo ben quattro incontri. Alle 15,30 si giocherà Corneto Tarquinia contro Tre Croci, al campo de La Botte Co-munale Foglianese-Dlf Civitavecchia e Cimina Ronciglione contro Civita Castellana Calcio Giovanile. Alle 17 il Barco Murialdina di mister Clau-dio Bernacchi ospiterà il Real Mon-terosi con la voglia matta di riscattare il pesante 5-0 subito sabato scorso a Civita Castellana.

Domenica - Un ultimo confronto tra San Gordiano e Manziana, in azione alle 9.

Riposi - Osserva il turno di riposo il Tolfa Allumiere che si aggiunge a Dlf Civitavecchia e San Gordiano.

ARBITRINell’edizione di domani per tutti

i campionati provinciali di calcio giovanile pubblicheremo gli arbitri designati i cui nominativi sono stati uf�cializzati.

ALLIEVI BTUSCANIA BOLSENA 3

N. SORIANESE 6V. ACQUAPENDENTE 6

ETRUSCA 6MONTEFIASCONE 6

CORNETO TARQUINIA 3VULSINIA BOLSENA 3

LUBRIANO 3GROTTE DI CASTRO 1ATLETICO TARQUINIA 1GROTTE S. STEFANO 0

BASSANO IN TEVERINA 0CANINESE 0

MONTALTO CALCIO 0

JUNIORES AC. PORTUALE 6

VIRTUS CIMINI 4

SAN PIO X 4

BASSANO ROMANO 3

VASANELLO 2

BLERA 2

CAPRANICA * 1

2001 TUSCIA 1

FORTITUDO NEPI 1

CORCHIANO GALLESE * 1

MONTE ROMANO 0

* HANNO RIPOSATO

JUNIORES BBARCO MURIALDINA 6

A. TARQUINIA 4

LUBRIANO 4

VIRTUS PILASTRO # 3

V. ACQUAPENDENTE 3

VALENTANO * 3

N. SORIANESE # 1

CANINESE 1

MONTALTO * 0

TUSCANIA BOLSENA 0

ETRUSCA 0

* HANNO RIPOSATO

# DEVONO RECUPERARE

Mister Giorgio Nardocci (Virtus Cimini Juniores)

Page 18: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 29 ottobre 2010

p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 29 Ottobre 2010sport - calcio18

SQUALIFICHE PROVINCIALI

I più focosi quelli della3ª Categoria

Quattro turni a Santoro del BarbaranoNegli Allievi ko a tavolino

all’Oratorio Villanovadi Don Mauro Manzoni per il forfait di Tolfa

Il Giudice Sportivo avv. Simone Pagliai, con la collaborazio-

ne del Sostituto Giudice Sportivo avv. Giampaolo Pinto e l’assistenza del rappresentante Cav. A.B. Umberto Aspromonte del-l’A.I.A., nella seduta del 26.10.2010 ha adottato le decisioni che di seguito in-tegralmente si riportano.

TERZACATEGORIACosì per i confronti della

seconda giornata di andata nei gironi A e B.

Giocatori Espulsi - Ben quattro giornate ad Ales-

sio Santoro del Barbarano Romano: “Poichè si avvici-nava minacciosamente al-l’arbitro e gli rivolgeva in-giurie e intimidazioni. Alla notifica del provvedimen-to, si accostava all’arbitro minacciosamente. L’arbi-tro, allora, indietreggiava di pochi passi per evitare il contatto e il Santoro faceva il gesto di colpirlo con una manata. Fermato da un giocatore avversario, si allontanava continuando ad ingiuriare e minacciare il direttore di gara”.

Tre turni ad Enrico An-geletti della Vicus Ronci-glione “Poichè, subita una doppia ammonizione, of-fendeva più volte l’arbitro.

Una volta fuori dal ter-reno di gioco, minacciava il direttore di gara”.

Due turni ad Alessan-dro Auricchio del Csl Soccer: Mirko Tucci del Fabrica Calcio 2010; Lo-renzo Paggetti dell’Ora-torio Madonna del Fiore; Stefano Gentili della Vir-tus Corchiano 2010.

Una giornata di squa-lifica a Nico Buscella del Bomarzo; Fabio Fallini del Fabrica Calcio 2010; Mirco Paoletti del Giglio Zepponami; Marco Cec-cariglia e Daniele Gianni del Real Montefiascone.

JUNIORESQuesto invece quanto

deciso dopo gli incontri della seconda di andata nei due gironi del cam-pionato juniores provin-ciale.

Allenatori - Un turno di squalifica per Marco Milani del Barco Murial-dina: “Poichè era allonta-nato per essere entrato in campo contravvenendo alle esortazioni dell’arbitro”.

Una giornata anche per Enzo Loreti del Tuscania: “Poichè entrava in campo lasciando la panchina per protestare e veniva allon-tanato”.

Assistenti - Squalifica sino al 5 novembre del 2010 per Roberto Oriolesi del Blera: “Poichè, assi-stente di parte, entrava in campo protestando e veni-va allontanato”.

Giocatori Espulsi - Una giornata ad Andrea Cresca della Fortitudo Nepi; Luca Sonno dell’Atletico Tarqui-nia; Giorgio Oriolesi del Blera; Luca Brachino della Nuova Sorianese.

ALLIEVIDi seguito i provvedi-

menti dopo gli incontri della seconda giornata di andata nei due gironi del campionato allievi.

Ko a tavolino - All’Ora-torio Villanova per non essersi recato a giocare sul campo del Tolfa Allumiere la sfida dello scorso fine settimana.

Queste le sanzioni: a) la punizione sportiva

della perdita della gara con il punteggio di 0 - 3 nonchè la penalizzazione di 1 pun-to in classifica;

b) di comminare alla stessa l’ammenda di Euro 25,00 (1a rinuncia).

Allenatori - Una gior-nata a Sandro Matani del Canale Monterano.

Giocatori Espulsi - Una giornata di squalifica per Stefano Brandoni del Bar-co Murialdina ed Emiliano Scentoni del Canale Mon-terano.

GIOVANISSIMINessun provvedimento

per il campionato dei gio-vanissimi provinciali nei gironi A e B.

GIOVANISSIMIFASCIA BEcco quanto deciso per

il girone unico del cam-pionato in questione.

Allenatori - Una gior-nata per Giovanni Scoppa della Comunale Fogliane-se: “Allontanato per pro-teste rivolte al direttore di gara”.

Giocatori Espulsi - Un turno a Davide Pinardi del Civita Castellana Cal-cio Giovanile.

C/5 SERIE D MASCHILEE questi sono i provve-

dimenti dopo la seconda giornata del campionato maschile di calcio a 5 pro-vinciale.

Allenatori - Una giorna-ta di squalifiche per Emi-liano Nustriani del Ca-prarola: “Allontanato dal terreno di gioco per aver rivolto frasi offensive nei confronti dell’arbitro”.

C/5 SERIE D FEMMINILENessun provvedimento

è stato preso per le tes-serate di questo campio-nato.

Red. Sport.

Umberto Aspromonte rappresentante Aia Viterbo Don Mauro, in alto il Giudice Sportivo avvocato Simone Pagliai

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19pViterbo &Lazio NordVenerdì 29 Ottobre 2010 sport - calcio a 5

SERIE C2 - Ottava di campionato

Vigor C5, nella tana de La Valletta sarà davvero durissima

SERIE D MASCHILE - Le sfide della terza di andata. Oggi ben cinque incontri

Chi resiste al comando? L’Active Cus ospita il Vignanello, Nepi nella tana del FlaminiaDomani tocca alle altre leader Santa Marinella e Castel S.Elia

Archiviata la pratica Canale e ritrovata una posizione di classi�ca

d’alto livello, la Vigor proverà domani in casa de La Valletta a lanciare ulteriori segnali di crescita e ad invertire quel trend negativo per quanto riguarda i punti conquistati in trasferta. Non è un mistero infatti che quello delle gare esterne è al mo-mento il vero tallone d’Achille dei gialloblù. Certo, a parziale scusante dei risultati altalenanti tra gare casalinghe e non, c’è una rosa molto più giovane e rinno-vata rispetto alla scorsa stagione, aspetto questo da non sottova-lutare in un campionato dove tutti i team cercano di far valere principalmente il fattore campo. Situazione questa che tra l’altro domani puntualmente tornerà a presentarsi. I narnesi infatti sono una compagine che da sempre ha fatto del suo sintetico un vero e proprio fortino su cui costruire le basi per raggiungere i vari obiettivi stagionali. Consapevo-le delle dif�coltà che si troverà davanti mister Roberto Morri: “Proveremo a giocare la nostra partita senza nessun tipo di pres-sione, consapevoli della forza dell’avversario, che io ritengo essere la formazione più forte del girone, e delle nostre problema-tiche sia a livello numerico che di organico. Per la gara odierna infatti posso già anticipare che a causa di infortuni e squali�che in distinta saremo solo in 10. Vo-

glio un match gagliardo e tosto da parte dei miei giocatori al di là di quello che sarà il punteggio �nale della s�da”.

REAL COLLEVECCHIODopo aver battuto la Lazio

Calcetto ed essere risalite di quelche posizione, le ragazze della Real Collevecchio sono pronte per la dif�cile s�da che nel pomeriggio di domani le ve-drà affrontare fuori casa il Time Sport Roma, formazione quarta in classi�ca edi ottimo livello.

Terza di ritorno del campionato maschile di calcio a 5 di serie D

provinciale. Sinora nei due turni (16 incontri giocati) non ci sono stati pareggi e vedremo se le at-tuali 4 regine che sono Active Network Cus, Santa Marinella, Castel S.Elia e Nepi Sport Event prosguiranno la loro corsa. Ecco i confronti che si snoderanno tra questa sera e domani.

OGGI IN CAMPOBen cinque i confronti odier-

ni. Ecco la programmazione.

Active Network Cus -Vi-gnanello – Si gioca alle 21 al campo del Cus e il favore del pronostico è per il team di casa del presidente Paolo Fusi e del presidente onorario prof. Ga-briele Anelli. Active che dovrà rivedere qualcosa in difesa dopo gli errori commessi nel confron-to di sabato scorso con la Fc Ronciglione. Pronostico 1

Ada-Virtus Monterosi - Si gioca oggi alle 21 al Palasport di Civitavecchia e bel match tra due formazioni entrambe a tre punti dopo due turni. Una ve-ri�ca su quelle che sono le loro reali possibilità. Pronostico 1/2

V. C. Flaminia-Nepi Sport Event - Esame tosto per la capolista del presidente De Rossi nella tana di una Virtus Ceramica Flaminia desiderosa di riscattare il ko casalingo di sabato scorso e che non vuole perdere ulteriore terreno dal podio. Pronostico x2

S. Center Colle Diana-Capra-rola - Ancora a secco i padroni di casa che ricevono un Capra-rola che nel pronostico appare favorito se non altro per una maggiore esperienza al calcetto da parte di alcuni suoi elementi. Ma il Colle Diana cercherà di

SERIE D UMBRA MASCHILE - Tra stasera e domani si disputano tutte le gare della 3ª giornata d’andata

Pericolo Preci per la capolista OrtanaGiocherà in casa invece l’Orte Futsal che attende il fanalino di coda Giove

SERIE D FEMMINILE - Terza di andata

Big match tra Accordiae il Canale Monterano

SERIE D FEMMINILECANALE MONTERANO 6

F. CIVITAVECCHIA 6GROTTE S. STEFANO 6

VIRTUS PILASTRO 6ACCORDIA ORIOLO 6

CELLENO 6MONTEFIASCONE 6

BASSANESE 3VIGNANELLO 3

BLERA 0V.C. BOLSENA 0

CANINESE 0CUS VITERBO 0GRAFFIGNANO 0

F. CIVITA CASTELLANA 0MONTEROSI 0

D MASCHILE UMBRALIBERTAS TYRUS 6

ORTANA C5 6FEMMINILE PRECI 3

CHIESA NUOVA 3CLT TERNI 3

ORTE FUTSAL 3S. GIOVANNI BOSCO 3

CITTA’ DI NORCIA 3SAN GIOVENALE 3

REAL SAN LORENZO 3BONIFAZI GROUP* 3FUTSAL ARRONE * 3

UNICALCIO 0GIOVE 2002 0

NARNI 0

* HA RIPOSATO

Sette capoliste dopo due turni nella D femminile e la clas-si�ca parla chiaro. Ecco il

programma della terza di andata.Accordia-Canale Monterano

- E’ il big match. Team in azione domani alle 15.30 e oltre al pri-mato incide anche il fattore derby per una s�da dalle tante emozioni. Pronostico 1/2

Blera-F. Civitavecchia - Si gioca domenica alle ore 18. E’ tosta per le padrone di casa contro il lanciatissi-mo team tirrenico. Pronostico 2

Caninese-Grotte S. Stefano - Qui si gioca domenica alle 15,30 e tutto lascia supporre in una terza affermazione da parte di capitan Friggi e compagne. Pronostico 2

Celleno-V. Calcio Bolsena - Fa-voritissime le padrone di casa che non dovrebbero avere problemi nell’incamerare i tre punti contro le lacuali. Si gioca domenica alle 19, Pronostico 1

Cus Viterbo-Graf�gnano - S�da tra fanalini di coda, appuntamento domani alle 15,30 al campo del Cus. Pronostico 1/2

Flaminia-Bassanese - Locali alla ricerca del loro primo successo. Calcio d’inizio alle 15,30 di doma-ni. Pronostico x2

Vignanello-Monte�ascone - Squadre in azione oggi alle 20,30 e falische favoritissime perchè più

attrezzate. Pronostico 2V.Pilastro-Monterosi - Si gioca

domenica alle 15,30 a S. Barbara. E tranquilli che non ci sarà storia. Pronostico 1

Luca Sorbara

Inizierà questa sera (ore 21) con la trasferta della capolista Ortana in quel

di Preci il terzo turno di cam-pionato. Una giornata che per le viterbesi d’Umbria si com-pleterà domani pomeriggio alle 15:30 quando a scendere in campo sarà l’Orte Futsal del bomber Sorbara.

ORTANASarà sicuramente una gara

molto insidiosa quella che i biancorossi di mister Luigi Calvani andranno ad affron-tare. I padroni di casa umbri infatti sono considerati dagli addetti ai lavori come una squadra buona e molto osti-ca soprattutto tra le mura amiche. Inoltre nei viterbesi mancherà ancora una volta l’attaccante principale Danie-le Bacchiocchi, vero valore aggiunto di una squadra co-munque forte. Ortana che do-vrà approcciare nel migliore dei modi la gara a differenza di quanto fatto nell’ultimo in-contro disputato e che per far

capire subito a tutti le proprie intenzioni dovrà sfare risul-tato pieno dando a tutti una vera prova di forza. Mister Calvani cauto: “Non siamo ancora al top della forma ed inoltre tutti parlano benissi-mo dei nostri avversari quindi dovremo stare molto attenti. Detto ciò, so perfettamente il valore dei miei ragazzi e so che batterci non sarà facile per nessuno. Mi aspetto una prestazione maiuscola, è il primo esame di maturità di questa stagione e dobbiamo assolutamente superarlo”.

ORTE FUTSALAppuntamento alla “Pine-

tina” di Petignano invece per l’Orte Futsal che davanti al proprio pubblico attende la visita del Giove. Un match sulla carta abbastanza segnato con i gialloblù di capitan Luca Ursini assolutamente favoriti per la conquista dei tre punti. Giove che in questa stagione è già stato avversario degli orta-ni che nel primo match di cop-pa Italia si sono imposti fuori casa con il punteggio di 7-2. Una vittoria netta che lascia poche speranze agli ospiti, tra l’altro fermi ancora a quota 0 punti dopo due match di cam-pionato disputati.

MASSIMA ATTENZIONENon vuole abbassamenti di

concentrazione però mi: “Que-ste gare che sembrano sconta-te, sono molto pericolose specialmente se non vengono affrontate con il giusto piglio. Le partite facili non esistono, è l’approccio e il gioco di una squadra a renderle più o meno dif�cili. Noi questo pomerig-

gio dovremo entrare in campo concentrati e decisi come fosse un big-match. Così facendo sono certo che riuscire a fare bene”

rendere vita dura alla formazio-ne caprolatta. Pronostico 2

Calcio Rossoblu-Civita Ca-stellana - E’ il derby. Si gioca oggi alle 20,30 nell’ impianto di Sassacci. Campanilismo a go go e che vinca la migliore. Pronostico 1

DOMANI IN AZIONELa terza di andata si esaurirà

domani con gli ultimi tre con-fronti.

Cicram-Virtus Pilastro - Si gioca alle 15,30 al Chianello e qui occhio ai padroni di casa che tra le mura amiche sono sempre scatenati e solitamente lasciano le briciole agli avver-sari. Duro il compito dei rionali di mister Bertoccini che hanno 3 punti dopo i primi due turni. Pronostico 1

SERIE C2 FEMMINILECIAMPINO 18LAZIO C5 16

SPORTING TORRINO 16TIME SPORT 15

FUTSAL LAZIO 13TEAM ROME 13CRC LAZIO 10

SORA 10BRICIOLA 9OLIMPUS 7

REAL COLLEVECCHIO 6LAZIO CALCETTO 3REAL TORRINO 3

VEJO CALCETTO 1FUTBOLCLUB 0

ARANOVA 0

SERIE D MASCHILEACTIVE NETWORK F. 6SANTA MARINELLA 6NEPI SPORT EVENT 6

CASTEL S.ELIA 6FC RONCIGLIONE 2003 3

CAPRAROLA 3CICRAM 3

V.C. FLAMINIA 3ADA 3

VIRTUS MONTEROSI 3VIRTUS PILASTRO 3

SPORTING VIGNANELLO 3CICRAM RONCIGLIONE 3

FUTBOL CLUB 0S. C. COLLE DIANA 0

CIVITA CASTELLANA 0

di ALESSANDRO URSINI

Paolo Fusi

Santa Marinella-Ronciglio-ne 2003 - Gli addetti ai lavori non hanno dubbi nel de�nire la squadra di Santa Marinella come la favorita numero uno al successo �nale. La loro parten-za è stata in effetti signi�cativa con 6 punti conseguiti a suon di reti. E’ quindi duro il compito che attende i giovani cimini che mister Cervigni sta cercando di far crescere e sui quali il pre-sidente Chiricozzi punta forte per il futuro. Pronostico 1

Football Club-Castel S.Elia - E’ l’ultimo match in ordine cronologico della giornata vi-sto che si giocherà alle 16,15 al campo del Salamaro. Locali, matricola del torneo, fermi a 0 punti, Castel Sant’Elia che è una delle attuali battistrada e che vuole il tris vincente. Pro-nostico 2

I MARCATORIQueste le prime posizioni

nella classi�ca dei marcatori.

5 reti - Simone Giangiuliani (Fc Ronciglione)

4 reti -Marzio Chirilietti (Castel S.Elia0

4 reti - Gianluca Ara (Santa Marinella)

4 reti - Ciapi Tesfaie (V. C. Flaminia).

di ALESSANDRO G. VIRGULTI

Page 20: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 29 ottobre 2010

p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 29 Ottobre 2010sport20

Il presidente Brinchiparla della corsa rosae analizza il momentodel Comitato viterbese

Molti appassionati si stanno già prepa-rando per salutare

il Giro d’Italia che passerà dal-la provincia di Viterbo. La data dell’evento è ancora lontana (12 maggio 2011) ma sappia-mo che c’è già chi scalpita e non vuole assolutamente prendere impegni per quella occasione. Abbiamo chiesto al presidente del Comitato Provinciale Ci-clismo, Pierangelo Brinchi, se anche a livello federale si sta facendo qualcosa.

“Adesso è ancora presto - ci ha risposto - ci sono idee ma siamo ancora allo stato em-brionale e credo che, in verità, l’organizzazione di iniziative particolari spetti casomai ai Comuni che saranno attraver-sati dalla corsa. Il fatto che i

“Aspettiamo il Girocon grande interesse”

CICLOCROSS - Ha gareggiato a Marcaria e a Villa Lagarina

Un buon podio e un leggero infortunioil bilancio del week-end di Elena Spadaccia

Due gare in un � ne settimana, con un podio di categoria

ma anche un infortunio alla gamba che ha condizionato poi la prestazione della do-menica.

Elena Spadaccia ha conti-nuato i suoi impegni nel ciclo-cross con due appuntamenti che l’hanno sempre vista al via con la maglia della Loco-Bikers, la formazione lucana per la quale gareggia nella stagione invernale ormai da un paio d’anni. L’atleta di Grotte di Castro ha partecipato saba-to scorso al ‘Trofeo Comuni di Castelluccio e Marcaria’, ma-nifestazione valida come terza prova del Trofeo Lombardia memorial Lele Dall’Oste di ciclocross, che si è disputato sugli sterrati di Ospitaletto di Marcaria, in provincia di Mantova.

Una gara serrata in tutte le categorie, con la giovane biker

corridori passino soltanto dalla provincia, senza che una nostra località sia sede di partenza o arrivo, rende dif� cile allestire una posizione � ssa, però qual-cosa in mente c’è già”.

Può farci qualche esempio?“Vogliamo organizzare una

bella manifestazione per la Giornata Italiana della Bici-cletta, in programma intorno al 10 maggio, magari a Viterbo dove potrebbe avere maggiore risonanza. Sentiremo anche il CONI per studiare qualcosa di interessante”.

di Grotte di Castro iscritta nel-la categoria under 23. La bat-taglia è stata senza esclusione di colpi, con la Spadaccia che si è classi� cata ottava asso-luta nel settore femminile ed ha conquistato il terzo posto della sua categoria alle spalle di Stefania Vecchio ed Elena Valentini. In fase di partenza,

Il Giro è un evento da non mancare...

“Sicuramente è positivo, specialmente per i giovani, per-chè sono grandi manifestazioni checreano movimento ed inte-resse. Ultimamente del ciclismo si parla solo per via del doping, ma questo dipende dal fatto che la Federazione Italiana è quella che effettua più controlli. E’ un problema presente, sono uomi-ni che ambiscono a diventare campioni e la mela marcia può capitare come in tutte le cose”.

Com’è la situazione del cicli-smo viterbese?

“C’è un bel movimento nel fuoristrada, non solo a Grotte di Castro ma anche a Soriano, a Monte� ascone o a Vetralla dove c’è una scuola che diventerà a breve nazionale. Su strada c’è sempre una solida tradizione a Tarquinia, è stata creata una squadra Allievi a Vitorchiano e ci sono realtà consolidate come Montanini, Caprio e la Flami-nia tra i professionisti”.

Chi manca all’appello?“Manca Viterbo, dove ci

sono tanti Amatori ma non si lavora a fondo per creare gio-vani. Certo che la nostrarealtà è diversa da ciò che succede in Toscana, dove quasi ogni paese ha il suo gruppo ciclistico, ma ci stiamo impegnando a fondo e credo che possano arrivare buoni risultati”.

però, c’è stato qualche con-tatto che le ha procurato un dolore alla gamba durato per tutta la gara.

Il giorno successivo molte delle protagoniste della gara mantovana si sono spostate a Villa Lagarina (TN), sede classica per il ciclocross a li-vello nazionale. Nella località trentina si è infatti disputato il 3° Ciclocross della Vallaga-rina - Coppa Cassa Rurale di Lizzana, terzaprova del Trofeo Triveneto della specialità.

Le conseguenze del leggero infortunio del giorno pre-cedente si sono fatte sentire per la Spadaccia che non ha potuto lottare per le prime posizioni.

L’occasione per rifarsi arri-verà in questo � ne settimana, a Paterno, dove si aprirà il Challenge di Puglia e Basili-cata e dove la Spadaccia andrà alla ricerca di una prestazione almeno da podio.

BOLSENA

Il 2° Meetingdella Gioventùsta scaldando

già i motoriDomani pomeriggio a

partire dalle ore 16 presso il Palazzetto

dello Sport di Bolsena, si ter-rà la 2°Edizione del “Meeting della Gioventù”.

Un evento che vedrà pro-tagoniste le Associazioni Sportive presenti nel terri-torio, rappresentative delle varie discipline esistenti, che cercheranno di diffondere e trasmettere la Cultura dello Sport, dando un segnale di rinascita di alcuni valori smarriti. Il punto di partenza devono essere i giovani e so-prattutto i bambini, che rap-presentano il futuro sia come sportivi sia come cittadini di domani.

I rappresentanti delle varie Associazioni Sportive s� leranno con le proprie uniformi in pieno stile “olim-pionico”, creando una co-reogra� a degna dell’evento. Ma il momento clou sarà rappresentato da una serie di attività dimostrative che spa-zieranno dalla danza alle arti marziali, passando per le co-lorate esibizioni del Gruppo Sbandieratori di Bolsena. Si tratta di un’altra importante realtà nella cittadina lacuale, sia da un punto di vista fol-cloristico che da quello del coinvolgimento del mondo giovanile, ed ha risposto con entusiasmo all’appello per partecipare a questa iniziati-va, forte di un interesse cre-scente tra i ragazzi, rimasti affascinati dalle esibizioni del gruppo nel periodo estivo.

Anche quest’anno l’orga-nizzazione del Meeting è sta-ta af� data al Consigliere agli Eventi e Manifestazioni Luca Marandola, al Consigliere allo Sport Emiliano Stella, all’Assessore al Turismo Ro-berto Basili e ci sarà anche la collaborazione dell’Assessore alla Cultura Giacinta Mo-nachello, dell’Assessore alle Politiche Giovanili Andrea Di Sorte ed alle Politiche Sociali Stefania Bronzo.

A rafforzare e motivare il lavoro svolto � no ad ora, sono l’entusiasmo e le parole del Sindaco di Bolsena Paolo Dottarelli che ha sottolineato come “I valori che lo sport ci insegna attraverso una buona educazione, sono la solu-zione per un corretto vivere civile”.

Il Meeting della Gioventù è un evento di grande rilevan-za sociale che già nella scorsa edizione ha ottenuto il plauso di tutti gli addetti al settore, consapevoli dell’impatto che un evento di questo tipo può avere sui giovani nel farli av-vicinare alle varie discipline sportive.

Per quetso gli organizzato-ri hanno rinnovato l’invito a partecipare a quella che sarà una vera e propria Festa dello Sport e della Gioventù, sicuri che la risposta della cittadina za e delle associazioni sarà all’altezza delle aspettative e dell’impegno messo in campo da tutte le componenti inte-ressate.

TIRO A VOLO - Raduno di due giorni a Formia

L’antipasto del 2011 sarà uno stage fi sico

Per raggiungere tra-guardi internazionali di primo piano nel tiro

a volo, come quelli che hanno sempre accompagnato la car-riera di Valerio Grazini, non bastano le doti di concentra-zione e precisione scontate per chi deve colpire piattelli piccoli a distanze notevoli.

Occorre anche un’adeguata preparazione � sica, che con-senta di affrontare senza ecces-siva fatica le varie serie di tiri previste dai regolamenti.

Per questo motivo, i tecnici federali hanno convocato i talenti juniores più importan-ti a livello nazionale per due giorni di allenamenti serrati, che avranno luogo in una sede tradizionale per l’atletica come Formia. Il 12 novembre i partecipanti dovranno rag-giungere la località pontina e raggiungere il Centro di Pre-parazione Olimpica, parolina magica che molti di questi gio-vani impareranno a conoscere tra qualche anno nella loro carriera.

La giornata di sabato 13 sarà dedicata agli allenamen-ti, che si prevedono intensi e molto impegnativi; il ‘rompete le righe’ è stato programmato per domenica 14, dopo pran-zo. Il consiglio dato dai tecnici è stato quello di presentarsi al raduno già adeguatamente preparati, dopo aver eseguito un opportuno programma di allenamento individuale che

aiuti magari a smaltire le sco-rie di un periodo di inattività.

Per Valerio Grazini, cam-pione del mondo juniores que-st’anno a squadra nella Fossa Olimpica, iridato due anni fa sia a livello individuale che a squadre sempre nella Fossa Olimpica, all’orizzonte c’è un 2011 molto importante per consolidare la sua esperienza tra i senior.

Il valore del campione viter-bese non è certo in discussione, così ora l’aspetto più interes-sante diventa il vederlo alla prova sempre più spesso con i ‘grandi’ della disciplina, con una concorrenza fortissima proprio in casa, dal momento che l’Italia è, tradizionalmente, uno dei Paesi più quotati a livello internazionale in ogni manifestazione.

Lo stage federale di Prepa-razione Fiscia di Formia sarà dunque il primo atto della nuova stagione, un passo im-portante in attesa di conoscere con esattezza il calendario delle gare del 2011 ed iniziare dunque a programmare, d’in-tesa con i tecnici, gli eventi cui partecipare.

Per molti atleti il 2011 sarà un anno preolimpico, per Gra-zini l’appuntamento di Londra arriverà forse troppo presto (ma non è detto): lo sguardo potreb-be essere rivolto già verso Rio de Janeiro 2016, ma le tappe di avvicinamento saranno tante e tutte importanti. (GA)

CICLISMO

di GLAUCO ANTONIACCI

Pierangelo Brinchi

Valerio Grazini

Elena Spadaccia

Page 21: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 29 ottobre 2010

21pViterbo &Lazio NordVenerdì 29 Ottobre 2010 sport - basket

SERIE C REGIONALE - Fissata la data dell’operazione per il capitano neroarancio

Belli CGT, Ottaviani sotto i ferri

D MASCHILE

Dall’ultima visita è uscita � nalmente una data. Potrebbe anco-

ra variare di qualche giorno, ma almeno è una data. Alessan-dro Ottaviani, capitano tutta grinta della Belli CGT, si sotto-porrà il prossimo 16 novembre ad un intervento per rimuovere l’ernia inguinale che lo sta tor-mentando, iniziando così una convalescenza che, a detta dei medici, dovrebbe impedirgli di allenarsi per circa un mese.

Facendo qualche calcolo e immaginando circa tre ulte-riori settimane per rimettersi in forma, Ottaviani dovrebbe essere pronto per il girone di ritorno della serie C regionale, più o meno quello che sperava la società.

Lui, il capitano, non vede l’ora e già scalpita: “Mi hanno detto che l’operazione potreb-be slittare di qualche giorno ma io spero proprio di no. Mi sembra già tanto lontano il mese di gennaio per tornare in campo”.

La società si era cautelata per tempo con l’arrivo di Ra-fael Carbone, già in campo domenica scorsa nella sofferta vittoria contro Civitavecchia. Ora, con il nuovo assetto, coach Cipriani dovrà provare a lavorare in vista delle gare che si avvicinano, iniziando dalla trasferta di domenica a For-mia, contro una squadra che ha vinto le ultime due partite consecutive dopo aver perso la prima e riposato nella secon-da giornata. Il neopromosso quintetto pontino, trascinato da un Violo a quota 35 punti, ha espugnato nell’ultimo turno l’impianto del Palocco e non è certo un cliente facile, ma forse è proprio la prova di maturità giusta per valutare le potenzia-lità dei neroarancio.

La speranza è che Bitetto e Pigliafreddo, alle prese con qualche problema � sico, recu-perino in tempo e diano il loro consueto contributo perchè, se così sarà, si prevede una gara davvero interessante. (GA)

Mercoledì prossimo il campionato proporrà anche un turno infrasettimanale

Sovil e S.Rosa verso un trittico delicato

BASKET DCOLLEFIORITO 8

OSTIA SHARKS 6

POLARIS 6

NOVA BOVILLE 6

ANZIO 6

V. CISTERNA 4

LADISPOLI 4

SMIT TRASTEVERE 4

VALCANNETO 4

MASTER ROMA 4

SANTA ROSA VT 4

BASKET ITRI 2

BASKET PONTINO 2

PASS ROMA 2

PALOCCO 2

SOVIL VITERBO 0

D MASCHILE 4ª ANDATALADISPOLI - OSTIA SHARKS 18,00

NOVA BOVILLE - SOVIL VITERBO 17,30

VALCANNETO - PASS ROMA 60-49

BASKET ITRI - POLARIS 58-43

MASTER ROMA - V. CISTERNA 11,30

PALOCCO - ANZIO 16,30

SMIT TRASTEVERE - COLLEFIORITO ieri sera

BASKET PONTINO - SANTA ROSA VT 20,45

INTERVISTA - Parla il fi schietto viterbese

Luciano Tola, il ritorno“Ho provato a cambiare”

UNDER 19 MASCHILE - Torneo Open

La Stella Azzurra ottienei primi due punti stagionali

Dopo la bella pre-stazione contro la Petriana, culminata

però con una scon� tta, la Stella Azzurra under 19 si è prontamente riscattata nella trasferta di Maccarese coglien-do i primi due punti stagio-nali nel campionato regionale Open. I biancoblù si sono imposti 82-80 con una grande prestazione di Rogani e Tola, capaci di trascinare la squadra ad un’importante affermazio-ne esterna.

Dopo un buon inizio (3-8). i viterbesi hanno un po’ calato l’attenzione sbagliando parecchi palloni ed anche fa-cili penetrazioni. Gli avversari hanno reagito appro� ttando delle dif� coltà degli ospiti, in cui solo Rogani ha provato a contrastare l’MB Sporting Club, supportato da un buon Mei. La situazione è miglio-rata nel secondo quarto, Tola si è svegliato con tre canestri consecutivi, anche Sacripanti e Nisini si sono fatti vedere ma

i tanti falli commessi (Meroi presto a quota quattro) sono stati puniti dalla lunetta dai padroni di casa. Maccarese è rimasto sempre a contatto prima della tripla di Giorgio Cetrini per il +6 (39-33) a metà gara. Al rientro in campo black out dei ragazzi di Ferri, protamente sfruttato dal Mac-carese che è salito � no al +8. La riscossa l’hanno suonata Mei, Giorgio Cetrini e Caru-sotti (specialmente in difesa), prima del de� nitivo risveglio di Rogani. L’ex tarquiniese ha piazzato 11 punti, coadiuvato da Mei, Falcinelli e Tola che ha siglato il + 2 per la Stella. Dopo il pareggio del Macca-rese un � nale al cardiopalma: errore di Rogani, contropiede sbagliato dall’MB Sporting, fallo su Rogani con 1/2 dalla lunetta, palla persa dei locali e nuovo fallo su Mei che ha in� lato il libero del de� nitivo 80-82. Migliori realizzatori Rogani e Tola con 24 punti ciascuno.

Due settimane fa è tornato in campo, a Caserta, per arbitrare

la gara tra la Pepsi e l’Angelico Biella. Domenica sarà nuova-mente chiamato a dirigere un in-contro del massimo campionato di basket in una piazza del sud come Brindisi, traboccante di entusiasmo dopo la vittoria dei pugliesi contro una grande del basket italiano come la Virtus Bologna.

Tola, uno dei � schietti più bravi a livello nazionale ed inter-nazionale, aveva lasciato l’arbi-traggio per diventare presidente del CIA, cioè degli arbitri italiani. Lo aveva fatto con grande entu-siasmo e voglia di cambiare le cose ma, ad un anno di distanza, l’esperienza si è chiusa e non cer-to in maniera serena.

“Ho provato a introdurre novità importanti ma sono stato messo in minoranza - commenta - e alcuni senatori della serie A hanno fatto in modo che i consi-glieri si dimettessero, facendomi cadere e portando il CIA ad ele-zioni anticipate che si svolgeran-no il prossimo 27 novembre”.

Bastoni tra le ruote come se piovessero, insomma. Quali iniziative aveva proposto e non verranno più realizzate?

“Avevo organizzato un ra-duno di arbitri internazionali a Bologna e ne avevo già parlato con Zanolin, inoltre c’era il ‘Progetto donna’ che voleva portare una direttrice di gara a livello internazionale nel giro di tre anni. La realtà però è che nessuno vuole cambiare niente, evidentemente c’è interesse a mantenere lo ‘status quo’ at-tuale”.

E il ritorno all’arbitraggio com’è andato?

“Nessun problema, è come andare in bicicletta o sciare, non ci si dimentica mai ed è più fa-cile rispetto a fare il Presidente. Almeno qui non devi cambiare niente”.

Luciano Tola

di GLAUCO ANTONIACCI

di GLA. ANT.

All’orizzonte c’è una periodo di super la-voro, causa il turno

infrasettimanale di mercoledì prossimo che metterà alla pro-va la condizione � sica di tutte le squadre.

Sovil e Santa Rosa si stanno impegnando per arrivare in modo brillante alla settimana che, volenti o nolenti, cambierà notevolmente la � sionomia del-la classi� ca nel campionato di serie D regionale.

Tre gare, tre s� de importanti con l’imperativo, nel caso della Sovil, di cancellare � nalmente lo zero in classi� ca e, nel caso

del Santa Rosa, di dare conti-nuità alla vittoria ottenuta sul campo del Basket Pontino.

QUI SOVILRipartire dopo la scon� tta

maturata nell’ultimo quarto a Marino non è stato facile: “Eravamo quasi riusciti a vin-cere - ammette un amareggiato Carlo Bitetto - avevamo con-tenuto gli avversari in difesa, puntando sulla zona visto che ci creavano problemi nel-l’uno contro uno. Purtroppo ci è mancato lo spirito giusto nell’ultimo quarto, inoltre ci siamo ritrovati con Carioti alle prese con un problema � sico e senza di lui siamo andati ancora più in dif� coltà. Ora pensiamo alle prossime par-tite, iniziando da quella con Valcanneto. Hanno giocatori che conosciamo bene come D’Alonzo o il nuovo arrivo Taraddei, ma siamo in casa e vogliamo a tutti i costi vince-re. Sono sicuro che sbloccarci sarebbe fondamentale per dare tranquillità a tutto il gruppo e rappresenterebbe un toccasa-na per il resto della stagione. Ci piacerebbe riuscirci prima dell’infrasettimanale in cui potremo forse contare anche sugli under aggregati alla serie C”. Per la s� da contro Valcan-neto non dovrebbero esserci assenti, con l’unico dubbio che riguarda Bitetto. Non Ro-berto, ovviamente, che gioca in serie C con la Belli CGT, ma Carlo, il coach; causa un impegno personale, potrebbe non raggiungere in tempo il PalaMalè per la gara dei suoi ragazzi, anche se farà di tutto per esserci.

QUI SANTA ROSAIl clima è più disteso, anche

perchè la famosa vittoria che dà serenità, in casa bianco-rossa, è arrivata. Non è stato facile contro il Basket Pontino e, a metà gara, coach Tedeschi ha dovuto alzare la voce: “Stavamo commettendo gli stessi errori delle altre gare, tanti palloni persi, poco con-tropiede e pochi palloni sotto canestro. Quando abbiamo

cambiato registro si è visto e le cose sono andate meglio. Avevamo cinque junior in squadra, questa è la politica della società e su questa strada andiamo avanti, ma loro de-vono capire che sono per nopi giocatori importanti, prendere coscienza dei propri mezzi e non esitare. Troili ha segnato canestri preziosi, stessa cosa ha fatto Corbucci, al quale chiedo sempre di essere più aggressivo e non rinunciare ad un’iniziativa personale perchè ha le potenzialità per fare la differenza”.

“Il livello delle avversarie non è formidabile - chiude Te-deschi - ma nessuno chiede a questi ragazzi di fare sfracelli o vincere tutte le gare, vogliamo solo che ci mettano grinta e determinazione, che riducano gradualmente le stupidaggini in campo e soprattutto i pallo-ni persi. Ci aspetta un trittico abbordabile, vorrei chiuderlo con sei punti per migliorare la classi� ca e dimostrare di essere davvero cresciuti”.

Fabio Carioti

Alessandro Ottaviani

Page 22: L'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 29 ottobre 2010

p Viterbo &Lazio Nord Venerdì 29 Ottobre 2010civitavecchia22

Altro ko per la CestisticaE sempre per dieci punti Dopo il ko di Coppa i nerazzurri hanno subito un duro test

Ancora una scon� tta per dieci punti di distacco per la formazione Under

19 della Cestistica Civitavecchia impegnata nel cam-pionato regionale Open.

Questa volta i giovani rossoneri hanno ceduto nella palestra Cinciari al quintetto della Libertas Roma. I ragazzi allenati da Andrea Fiorini avevano iniziato bene la partita dimostrando carattere e anche qualche buona giocata: poi gli ospiti hanno sfruttato il leggero calo dei civitavecchiesi, soprattutto a livello di lucidità sottocanestro e questo ha � nito per favorirli Ci sarà

comunque tutto il tempo per rime-diare, anche alla luce dei progressi visti nel corso delle ultime s� de.

Il tabellinoCestistica Civi-

tavecchia – Libertas Roma 62 – 72

(22 – 16; 10 – 13; 16 – 21; 14 – 22).

CIVITAVEC-CHIA: Convertini; Falcone 2; Silioni; Antista 14; Corrao 4; Lisitano 4; Fer-razzani; Iachini 17;

De Paolis2; Pecorelli 8.LIBERTAS: Carassia 14; Corea

16; Palombi 2; Polentini 2; Nuti 8; Tosoratto 6; Della Rocca 9; Piaz-zoli 5; Fiori 4; Santonocito; Camal 6. (sf)

di SIMONE FANTASIA

Neppure il tempo per digerire la scon� tta e la con-

seguente eliminazione dalla Coppa Italia che subito il Civitavecchia deve pensare al campionato e alla dif� ci-le trasferta di domenica sul campo del Rieti.

Una partita importante, sicuramente la più impor-tante in questo primo scor-cio di campionato per i ne-razzurri: novanta minuti per sondare le potenzialità di un gruppo che vuole proseguire il momento positivo e dimen-ticare anche la eliminazione dalla Coppa.

Non sarà facile comunque

contro una compagine reatina che viene accreditata da tutti come la favorita numero uno al ritorno in serie D, avendo allestito una formazione di

primissimo ordine che giu-stamente viene considerata come quella da battere. In-somma servirà davvero un grande Civitavecchia in una

s� da che, per i nostalgici dei tempi che furono, rievoca s� -de nei dilettanti e addirittura nella vecchia interregionale, tra due piazze alla ricerca di una identità calcisticadopo annate deludenti. Nel team nerazzurro non man-ca di sicuro l’ottimismo e la voglia di guardare con entusiasmo a questi novanta minuti dove con una vittoria il Civitavecchia darebbe ve-ramente un segnale impor-tante al campionato. A Rieti non mancherà l’apporto del-la tifoseria, pronta sostenere la squadra e a sognare un

Civitavecchia che possa � nal-mente tornare a far divertire una città che ha veramente fame di calcio.

Successi importantiper la Meji Kan ai recentimondiali di Venezia

Un ritorno in panchina eccellente e un ulte-riore conferma che

il Civitavecchia Volley è ormai una realtà di primissimo livello a nord di Roma.

Franco Accardo è il nuovo allenatore della Prima divisione femminile che, a partire dal pros-simo mese di novembre dispute-rà il girone composto da squa-dre della provincia di Viterbo e quella di Roma.Un colpo, considerando il curriculum di tutto rispetto del tecnico civi-tavecchiese che, quattro anni fa riportò il volley maschile civita-vecchiese a livello nazionale e la cui competenza tecnica è nota a tutti. “Una scelta importante – commenta la presidentessa Viviana Marozza – soprattut-to fatta in prospettiva delle giovani, considerando la com-petenza di Accardo che non lo scopriamo certo oggi. E’ perso-na preparata tecnicamente ma anche umanamente e questo, a livello societario, ci interessa particolarmente. Avere poi Ac-cardo nel nostro team dei tec-nici è motivo di soddisfazione,perchè signi� ca che stiamo lavo-rando bene e anche all’esterno credono nei nostri program-mi”. (sf)

Per la Snc c’è da sciogliere il ‘nodo centroboa’PallanuotoSi cominciaa delineare

il rosterper la serie B

Dopo la buona presta-zione di domenica in vasca contro la Lazio

che ha visto protagonisti sia gli atleti della Snc sia quelli della Tirrena, si comincia a delineare il roster che affronterà il cam-pionato di serie B.

Ancora da sciogliere il nodo su chi sarà il centroboa della stagione 2010/2011 in calot-tina biancoazzurra. Molte le novità tra cui l’arrivo (in verità si tratta di un ritorno visti i trascorsi rossocelesti) del man-

cino Gianmarco Gargiullo del Tolentino ed il ritorno in vasca di Mauro Pagliarini che ha già debuttato in veste di respon-sabile del settore giovanile. A difendere i pali ci sarà sempre Giordano Visciola mentre è sicuro il ritorno di Fabio Chi-ricozzi che vestirà nuovamente le stellette di capitano del sette-bello di serie B. In panchina si siederà il coach Carlo Accorsi che potrebbe essere coadiuvato da Vincenzo Pastorelli. Domani comunque saranno resi noti uf� cialmente i due roster, ma non dovrebbero esserci sorpre-se con il passaggio di Minà e Bertini tra le � la della Tirrena e la ‘‘promozione’’ in A2 di Chiarelli e Andrea Castello.

Entrambe le società saranno protagoniste nel week-end di un quadrangolare che prevede anche la partecipazione del Primogest Cagliari (formazione neopromossa in A2) e del Vis Nova. La manifestazione sarà diretta da arbitri professionisti e prevede gli accoppiamenti per le quattro squadre. In pro-gramma due partite il sabato, mentre la � nale si svolgerà domenica. «Si tratta di un test molto importante - commenta il coach Carlo Accorsi - ho vi-sto dei buoni spunti la scorsa settimana contro la Lazio. No-nostante il ko subito abbiamo creato azioni pericolose. Presto conoscerò i nomi dei giocatori che verranno aggregati alla mia

squadra, ma chiunque venisse sarò contento, perchè so che posso contare su elementi di valore i quali saranno indispen-sabili nel corso della stagione. Sarà un anno dif� cile e molto delicato per noi che abbiamo l’obiettivo di migliorare il ri-sultato dello scorso anno. Si tratta del primo anno del nuo-vo corso ed avremo alla guida il presidente Pagliarini, siamo tutti contenti e con una grande voglia di fare bene». Non è prevista per sabato una festa per il ritorno in vasca di Mauro che invece verrà promossa per la prima di campionato dove la Tirrena s� derà l’Anzio for-mazione in cui Pagliarini ha militato in passato.

di SIM. FANT.

Ancora successi per la Meiji Kan del maestro Pucci che

ha conquistato due medaglie ai campionati mondiali che si sono svolti lo scorso week

KARATE

end in provincia di Venezia, mondiali riservati alle classi Cadetti e Juniores (14/21 anni). I numeri della manife-stazione sono stati imponen-ti ; 1.200 atleti da 39 nazioni si sono affrontati in questa bellissima festa del karate

giovanile con l’entusiasmo tipico della loro età; il palaz-zo dello sport era gremito in ogni ordine di posti e le fasi finali sono state riprese da diverse emittenti televisive sportive, soprattutto stra-niere. La nazionale italiana della F.I.K. (Federazione Italiana karate) guidata dal coordinatore Maestro Stefa-no Pucci, si è brillantemente piazzata al 2° posto nel me-dagliere generale alle spalle del fortissimo squadrone degli USA.

Hanno fortemente contribuito a questo ot-timo piazzamento anche gli atleti della Meiji Kan convocati nella squadra azzurra.. Silvia Alviti,ha conquistato la medaglia d’oro nella categoria kata shito ryu – Juniores ribaden-do una classe “cristallina” e una pulizia tecnica che ha suscitato l’ammirazione di

tutti i tecnici presenti e ha doppiato il titolo già conqui-stato pochi mesi fa in Brasile nella edizione WUKF dei Campionati.

Anche Simone Stefanini, ha riconfermato la sua bra-vura ottenendo l’Argento nel combattimento Cadetti – 60 kg. ; la sua categoria era una delle più numerose con 53 atleti iscritti . Ma “il mangusta” non si è lasciato intimidire e con la sua ormai nota grinta”ha macinato nell’ordine 6/1 un polacco, 5/3 un australiano, 6/4 un serbo, 6/5 un americano , 2/0 un sud africano perden-do poi la finale contro un bosniaco per 1/0.

Presente nella classe ca-detti anche il giovanissimo Emanuele Bonomi che ha pagato l’emozione dell’esor-dio internazionale perdendo al primo incontro per 3/1 contro un atleta slovacco.

Partiranno questa mattina alla volta di Grenoble i Pirati

Civitavecchia, impegnati nel girone di quali� cazione alla confederation Cup e quindi alla Coppa dei campioni.

Un sogno rincorso tutta la passata stagione e che la compagine locale vuole asso-lutamente portare avanti il più a lungo possibile.

Domani alle 11,30 ci sarà la prima s� da per i Royal Bus, contro i Razorbacks (i “cin-ghiali”) di Zurigo.

“Sarà una bella esperienza - ammette Stefan Bendula – da vivere con grande intensità e voglia di fare bene. Ci siamo allenati bene e la cosa che darà molti stimoli è quella di potersi confrontare con realtà diverse dalla nostra e avere quindi la possibilità di studiare anche il loro modo di giocare”. (sf)

PALLAVOLO

In prima divisionefemminile

ecco Accardo

HOCKEY IN LINE

Pirati prontia salpare

per Grenoble

Mauro Pagliarini

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