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p Direttore Responsabile NICOLÓ ACCAME Anno II N.242 - Giovedì 6 Ottobre 2011 - Euro 1,00 Viterbo & AltoLazio Registrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10 In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE delle Libertà AltoLazio News Quotidiano Cronaca Politica Cronaca Giovane sorpreso a spacciare droga a Pratogiardino, arrestato Servizio a pagina 4 Il 14 dicembre di Palazzo Gentili La Bastiglia che non c’è di Daniele Camilli a pagina 5 Ubriaco entra in caserma e aggredisce i carabinieri Servizio a pagina 4 CALCIO SERIE D Servizio a pagina 17 Test in famiglia per la Flaminia Il sindaco contro la minoranza che scredita la Giunta VITORCHIANO Servizio a pagina 12 Tutti in piazza per Mammagialla Fioccano le adesioni alla manifestazione promossa da Paolo Bianchini per il 17 ottobre BASKET Servizio a pagina 16 La Defensor torna al lavoro COPPA ITALIA Servizio a pagina 18 Team di Promozione sorrisi a “metà” Patto per Tuscania all’attacco: “Svenduto il nostro territorio” TUSCANIA Servizio a pagina 10 Motori e cultura uniti sul circuito del lago di Bolsena MONTEFIASCONE Servizio a pagina 11 Antonelli conferma la fiducia a Mazzola e ai suoi obiettivi TARQUINIA Servizio a pagina 9 CURIOSITA’ di Roberto Pomi a pagina 3 Un mercoledì nero per il Pdl. Per l’intero pomeriggio e ancora durante le prime luci della sera i consiglieri “ber- luscones” di via Saf� hanno dovuto confrontarsi, l’un contro l’altro politicamente armati, per trovare una deci- sione condivisa dalle diverse correnti sulla presidenza del Consiglio. Indiscrezioni parlano della nomina, prevista oggi, di An- tonio Fracassini in tandem con Vincenzo Bruni. Sarà Un lungo pomeriggio di discussione tra i consiglieri del Pdl Occhi puntati sul Consiglio Provinciale Fontana Grande anche a Rodi Assessori, sindaci e asso- ciazioni. Il 17 ottobre tutti in piazza per la manifestazione promossa da Paolo Bianchini per dire a sovraffollamento, carenza di personale e proble- mi di sicurezza. Oggetto. il car- cere viterbese di Mammagial- la. Anche il Presidente Meroi chiede un tavolo istituzionale, mentre la Regione approva una mozione che detta la linea per risolvere le criticità degli istituti penitenziari del Lazio. A questo punto serve saper andare oltre e lanciare nuove iniziative. Una su tutte: un convegno sui “mali della città di Viterbo”. Dal carcere al- l’analisi del tessuto sociale per scongiurarne i pericoli. di Daniele Camilli a pagina 3 Sanità, i sindacati lanciano il presidio di Belcolle Servizio a pagina 4 di Roberto Pomi a pagina 6

l'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 15 ottobre 2011

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15 ottobre 2011

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Page 1: l'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 15 ottobre 2011

pDirettore Responsabile NICOLÓ ACCAMEAnno II N.242 - Giovedì 6 Ottobre 2011 - Euro 1,00

Viterbo & AltoLazioRegistrazione al Tribunale di Viterbo n. 11/10In vendita abbinata obbligatoria con L’OPINIONE delle Libertà

AltoLazio News Quotidiano

Cronaca Politica CronacaGiovane sorpreso a spacciaredroga a Pratogiardino, arrestatoServizio a pagina 4

Il 14 dicembre di Palazzo GentiliLa Bastiglia che non c’èdi Daniele Camillia pagina 5

Ubriaco entra in casermae aggredisce i carabinieriServizio a pagina 4

CALCIO SERIE D

Servizioa pagina 17

Test in famiglia per la Flaminia

Il sindaco controla minoranza chescredita la Giunta

VITORCHIANO

Servizio a pagina 12

Tutti in piazza per MammagiallaFioccano le adesioni alla manifestazione promossa da Paolo Bianchini per il 17 ottobre

BASKET

Servizioa pagina 16

La Defensortorna al lavoro

COPPA ITALIA

Servizioa pagina 18

Team di Promozionesorrisi a “metà”

Patto per Tuscaniaall’attacco: “Svendutoil nostro territorio”

TUSCANIA

Servizio a pagina 10

Motori e culturauniti sul circuitodel lago di Bolsena

MONTEFIASCONE

Servizio a pagina 11

Antonelli confermala fi ducia a Mazzolae ai suoi obiettivi

TARQUINIA

Servizio a pagina 9

CURIOSITA’

di Roberto Pomi a pagina 3

Un mercoledì nero per il Pdl. Per l’intero pomeriggio e ancora durante le prime luci della sera i consiglieri “ber-luscones” di via Saf� hanno dovuto confrontarsi, l’un contro l’altro politicamente armati, per trovare una deci-sione condivisa dalle diverse correnti sulla presidenza del Consiglio.

Indiscrezioni parlano della nomina, prevista oggi, di An-tonio Fracassini in tandem con Vincenzo Bruni. Sarà

Un lungo pomeriggio di discussione tra i consiglieri del Pdl

Occhi puntati sul Consiglio ProvincialeFontana Grandeanche a Rodi

Assessori, sindaci e asso-ciazioni. Il 17 ottobre tutti in piazza per la manifestazione promossa da Paolo Bianchini per dire a sovraffollamento, carenza di personale e proble-mi di sicurezza. Oggetto. il car-cere viterbese di Mammagial-la. Anche il Presidente Meroi chiede un tavolo istituzionale, mentre la Regione approva una mozione che detta la linea per risolvere le criticità degli istituti penitenziari del Lazio. A questo punto serve saper andare oltre e lanciare nuove iniziative. Una su tutte: un convegno sui “mali della città di Viterbo”. Dal carcere al-l’analisi del tessuto sociale per scongiurarne i pericoli.

di Daniele Camillia pagina 3

Sanità, i sindacatilanciano il presidiodi Belcolle

Servizioa pagina 4

di Roberto Pomi a pagina 6

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cronaca 3Giovedì 6 Ottobre 2011 Viterbo & AltoLazio

L’intervento del Presidente della Provincia Marcello Meroi

Carcere, necessario un tavolo istituzionale

Un convegno sui “mali della città”Il carcere non è il solo problema. Occorre saper andare “oltre”

Dans la route!…dans la route!!…dans la route!!! “In

strada, in strada”. Qualcuno se lo ricorda, qualcun altro no. Slogan del Maggio francese. Maggio 1968. Scandito per le vie del Quartiere La-tino a Parigi. Da lì in poi ci si occupò pure di carcere e si scese in piazza anche per le condizioni di vita in cui erano costretti i detenuti. Pre-rogativa però delle forze di sinistra, in special modo extraparlamentari. Scontri, manifestazioni e cinema. Da rivedere il film “L’istruttoria è chiusa: dimentichi” di Damiano Damiani (1971). Dopodichè il vuo-to, in alcuni casi addirittura il buio. Infine – soprattutto durante e dopo Tangentopoli – l’”esaltazione” della detenzione. Con le carceri che intan-to si sono riempite all’inverosimile. Una marea che ha travolto la stessa polizia penitenziaria, sotto organico e per fortuna sempre più professio-nale e capace – finora – di reggere clamorosamente l’urto. Bravissimi e

professionali più di quanto ci potes-simo aspettare e immaginare. E più di tutto e tutti lo dobbiamo a loro se la situazione non è degenerata. “In strada, in strada”. Oggi c’è il centrodestra con Viterbo – unica città italiana – protagonista. E c’è d’andarne fieri, perché in questa città – silenziosa ma non bigotta – si sta rivendicando con forza il diritto alla dignità. Dignità del detenuto, che – non dimentichiamocelo – ha perso solo la libertà e nient’altro. Di-gnità dei lavoratori: poliziotti e am-ministrativi. Dopo la denuncia dei sindacati sui rischi per la sicurezza del territorio – dovuti alla possibilità che da Mammagialla possano fil-trare messaggi mafiosi verso l’ester-no a causa del sovraffollamento e della promiscuità tra Alta sicurezza e comuni – occorre però andare ol-tre. Fare della manifestazione del 17 ottobre il trampolino di lancio per un convegno sui “mali della città”. Non soltanto il carcere, ma ben ol-

tre lo stesso. Lasciando la parola alla società civile per riflettere su cosa è diventata Viterbo in questi ultimi vent’anni. Per leggere a chiare lettere un tessuto sociale ed economico che è radicalmente mutato e chiede di essere interpretato. Senza lasciare nulla al caso, perché potrebbe essere pericoloso. Per farne sintesi e tesoro. Perché una nuova generazione deve avere anche il coraggio di essere tale. Fino in fondo. (Dan.Ca.)

Paolo Bianchini lancia l’appello.

Politica e società civile rispondono. L’obiettivo?

Tutti in piazza per chiedere di mettere la parola fi ne

ai problemi del carcere viterbese.Sovraffollamento e personale

di Daniele CAMILLI

Tutti in piazza per una causa giusta: la dignità di un carcere. Dignità dei detenuti e di una

città che non può e non deve più chiudere gli occhi dinanzi alla realtà di Mammagialla. Sovraffollamento, carenza di perso-nale e rischi per la sicurezza, anche del territorio. Il 17 ottobre. Scuola, volontariato, istitu-zioni, enti locali e forze sindacali. In una sola parola, la società civile. Parola d’ordine, digni-tà. A lanciarla, Paolo Bianchini del Pdl. “E’ giunto il momento di pas-sare dalle parole ai fatti”, ha detto. “Spetta a noi amministratori tutti, seppur rappresentanti di diverse parti politiche, il compito di risolvere insieme questi problemi aprendo un serio e costruttivo dibattito per elaborare delle risposte concrete alle gravi condizioni sociali e umane che vivono quotidianamente i detenuti e gli agenti di polizia penitenziaria”, ha rilanciato il capogruppo Pdl a Palazzo Gentili, Gianluca Mantua-no. Sua la mozione che di fatto ha aperto le danze compattando tutto il Consiglio di Via Saffi. “Pienamente d’accordo” anche Francesco Bigotti dell’Udc. “L’assenza di un direttore titolare del carcere – ha poi aggiunto – rende impossibile la gestione stabi-le di una struttura complessa quale quella di Mammagialla”. Senza un direttore, con oltre 750 detenuti e un corpo di polizia penitenziaria poco oltre le 300 unità. E ne mancano ancora più di 200. Contrariamente ai problemi. Quelli non mancano, soprattutto d’ordine psichiatrico. Più volte denunciati dalle sigle sin-dacali.

In piazza con Bianchini anche il consigliere comunale Mauro Rotelli. Così come la Giovane Italia – splen-

Mammagialla, la politica riscopre la piazzaIstituzioni, volontariato, enti e scuole. Tutti alla manifestazione del 17 ottobre

dido il manifesto “Sono Uomini” – e il Movimento Studentesco Nazio-nale. “Non possiamo più tollerare – hanno dichiarato i dirigenti della Giovane Italia – che il carcere di Mammagialla sia fonte di degrado ed insicurezza per il nostro territorio, a causa del numero eccessivo di de-

tenuti e la contemporanea mancan-za di personale. Senza contare che i detenuti, prima di essere tali, sono uomini”. “Una protesta questa, che mira alla difesa del territorio”, ha sottolineato infine il Movimento. Chi manca all’appello? La sinistra, almeno finora.

“Urge un tavolo di discussione per affronta-re la grave situazione che ormai da troppo

tempo sta interessando il penitenziario di Mammagialla e mettere in atto una strategia ampiamente condivisa”. Il presidente Marcel-lo Meroi ha inviato una nota ai parlamentari viterbesi, agli assessori, ai consiglieri regionali e per conoscenza al Prefetto Antonella Scola-miero illustrando le ragioni dell’iniziativa e chiedendo un apposito incontro. “La situazio-ne del penitenziario Mammagialla di Viterbo – scrive Meroi - si aggrava ogni giorno di più. Ai problemi cronici che si trascinano ormai da troppo tempo, con particolare riguardo al so-vraffollamento della popolazione carceraria, all’assenza di spazi adeguati a contenere la mole di detenuti, ad una gravissima carenza di organico che costringe gli operatori della Polizia Penitenziaria a lavorare in un contesto precario e di assoluta mancanza di sicurezza, si è aggiunta da qualche mese anche l’assenza dell’organo di vertice. Il direttore Giampaolo D’Andria è stato infatti trasferito ad altro incarico e il DAP non ha ancora provveduto a sostituirlo. Manca quindi un interlocutore con il quale rapportarsi per affrontare le tante problematiche che af� iggono il Penitenziario. La scorsa settimana ho incontrato i Sindacati della Polizia Penitenziaria che mi hanno rap-presentato quanto ormai la situazione sia di-ventata insostenibile, in primo luogo per loro

Anche la Regione Lazio approva una mozione contro il sovraffollamentoUna mozione anti-sovraf-

follamento. Ad approvar-la è stato il Consiglio regio-nale del Lazio presieduto da Mario Abbruzzese al termine della terza seduta straordina-ria dedicata alla situazione delle carceri. Primi firmatari i capigruppo di Sel e Lista Bonino-Pannella, Luigi Nie-ri e Giuseppe Rossodivita). Una mozione che impegna il presidente Renata Polve-rini e la Giunta, tra le altre cose, a inviare sollecitazione ai presidenti di Camera e Senato affinché favoriscano l’immediata calendarizzazio-ne di provvedimenti diretti a ridurre il sovraffollamento, a prevedere un Piano per l’affi-damento dei tossicodipenden-ti presso comunità esterne, a dare attuazione a tutte le normative sulle condizioni di vita penitenziaria e a trovare immediatamente una solu-zione logistica e alloggiativa utile a portare fuori dall’am-

biente carcerario i bambini sotto i tre anni. Il provvedi-mento della Pisana prevede anche un Fondo di solidarietà per i diritti fondamentali dei detenuti dimittendi e l’indi-cazione alle Asl di prendere in carico subito la sanità penitenziaria, così come il rafforzamento delle strutture protette dell’ospedale Pertini di Roma e Belcolle di Viterbo con l’eventuale realizzazione di strutture analoghe nelle province di Frosinone e Lati-na. Il Consiglio ha affrontato infine i temi del diritto alla salute e del lavoro. Nella mo-zione si chiede infatti da una parte di adottare misure ur-genti per far fronte al rischio arsenico a Latina, Paliano, Velletri, Civitavecchia e Vi-terbo; dall’altra di sostenere le aziende, profit e non profit, che diano occupazione alle persone detenute ed ex dete-nute e i progetti per le inizia-tive scolastiche, formative e

Sindaci e assessori con Bianchini per Mammagialla“E’ ora di dire basta. E’ tempo d’essere responsabili”

Manifestazione carcere Mammagialla, Bianchini non è il solo. Con lui anche sindaci e assessori del viterbese che aderiscono uf� cialmente al-l’iniziativa del 17 ottobre. Da Michele Vittori (Vetralla) ad Alessandro

Troili (Soriano). Da Alessandro Patassini (Civitella d’Agliano) a Francesco Ciar-lanti (Blera), la provincia si mobilita e scende in piazza. “Prima che la situazione diventi critica, occorre dare un segno tangibile di sostegno”, ha detto il delegato alla cultura di Vetralla. “E’ opportuno che cittadini e istituzioni si mobilitino compatti – ha aggiunto il vice sindaco di Soriano – al di là delle differenze ideo-logiche e dei colori politici, per far fronte a quella che ormai è diventata una vera e propria emergenza”. “Doveroso far sentire il grido d’allarme di tutta la Tuscia”, ha poi sottolineato il vice sindaco di Civitella. In� ne il sindaco di Blera: “La nostra sarà una partecipazione coinvolgente, ferma e determinata al � ne di far porre l’attenzione sulle gravi problematiche ed emergenze che af� iggono co-loro che lavorano all’interno del carcere di Mammagialla, manifestate anche dai molti nostri concittadini che operano all’interno della struttura carceraria”.

ma anche per i detenuti, umiliati nella loro dignità di esseri umani. Fatto questo che si può evincere anche dai recenti e sconcer-tanti episodi avvenuti dietro le sbarre e riportati da tutte le testate giornalistiche locali e nazionali”. “E’ necessaria quindi un’azione unitaria di tutte le Istituzioni pre-senti sul territorio – conclude il presidente - e proprio al � ne di creare le condizioni per programmare un intervento concertato che porti ad una rapida risoluzione dell’emer-genza, sono a richiedere la disponibilità di un incontro nel corso del quale, anche con il contributo dei sindacati di categoria, si possa discutere della situazione e delle mo-dalità di azione più ef� caci”.

sportive per i detenuti di Casal del Marmo. Il documento è stato sottoscritto da molti esponenti del centrodestra, in primis Isa-bella Rauti (Pdl). Nel corso del dibattito, è stato ascoltato anche il Garante dei detenuti Angiolo Marroni.

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Stragi ‘93-94, ergastolo a TagliaviaMafi a - Condannato il boss di Brancaccio detenuto a Mammagialla

Giovedì 6 Ottobre 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLaziocronaca4 Viterbo & AltoLazio

di Daniele CAMILLI

Fronte mafia. Ergastolo e tre anni di isolamento. Brutta notizia per il boss di Brancac-

cio Francesco Tagliavia detenuto a Viterbo nel carcere di Mammagialla dove nel frattempo sta scontando altre condanne. La Corte d’assise di Firenze – dopo otto ore di camera di consiglio – lo ha ritenuto colpe-vole per tutti i reati a lui imputati, accogliendo la richiesta dei pm che avevano chiesto per lui il carcere a vita: unico imputato nel processo sulla strage di via dei Georgofili del 27 maggio 1993 e sulle altre stragi di mafia del periodo 1993-94. I difensori avevano chiesto l’assolu-zione con formula piena. Ma per Tagliavia (nella foto) non c’è stato nulla da fare. Il procedimento era stato aperto a seguito delle dichiara-zioni del pentito Gaspare Spatuzza – che la procura di Firenze ritiene pienamente attendibile – finito fra l’altro al centro della polemica poli-tica per aver messo a verbale di aver saputo dal boss Giuseppe Graviano di rapporti fra Cosa Nostra, Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri. Circostanza poi negata da Graviano

ai giudici. “L’atten-dibilità di Spatuzza non ha bisogno di aprire scenari nuovi – ha detto il capo della procura di Firenze, Giuseppe Quattroc-chi, commentando a

caldo la sentenza – ne aveva già aperti in altre sedi”. “Probabilmente questa sentenza - ha poi aggiunto – proiet-terà in quelle sedi un risultato efficace sulla riverificata attendibilità

di Spatuzza”. E non finisce qui, perché sulle stragi e i mandanti “si continua ad indaga-re”.

Anni di piombo targati Cosa Nostra: 1992-1993. Capaci,

Spacciava a Prato Giardino, arrestato 23enneColto con le mani nel sacco mentre vendeva della droga ad altri giovanissimi

rottura dell’unità nazionale, la divi-sione dell’Italia in più Stati o macro-regioni e, comunque, la secessione della Sicilia. La creazione di uno Stato autonomo nel Sud con pre-rogative di sovranità avrebbe con-sentito di monopolizzare la gestione politica degli interessi economici leciti e illeciti, trasformando questa parte del Paese in una sorta di zona franca, governata da soggetti espres-

sione del sistema criminale mafioso. Per utilizzare le parole di uno dei collaboratori di giustizia, venuto a conoscenza di parti significative di tale progetto, sono anni in cui Cosa Nostra e i suoi referenti progettano di ‘farsi Stato’, ritirando la delega per la tutela dei propri interessi a settori del mondo politico rivelatisi inaffidabili per gestirli direttamente tramite proprie creature politiche”.

Beccato in flagranza di reato a Prato Giardino:

arrestato giovane pusher.Sono stati i carabinieri

del Nucleo investigativo a procedere all’arresto in flagranza di reato di un ventitreenne, residente nella Tuscia, accusato di deten-zione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish. I militari, in particolare, a seguito di spe-cifici servizi di osservazione e pedinamento, terminati a Prato Giardino, hanno sor-preso il 23enne mentre era intento a cedere hashish ad alcuni giovani, anche mino-

renni.La successiva perquisizio-

ne personale e domiciliare ha poi permesso di rinvenire numerose dosi già pronte per essere vendute. Mentre il pusher è stato dichiarato in stato di arresto, gli ac-quirenti sono stati segnalati in qualità di assuntori alla Prefettura.

“L’operazione di polizia posta in essere – tengono a precisare dal Comando in via de Lellis - è sola l’ultima di una lunga serie di attività preventive e repressive volte a scongiurare il diffondersi del consumo di droga tra i giovani: problematica que-sta particolarmente sentita anche nella Tuscia ed a cui costantemente e quotidiana-mente i militari dell’Arma cercano di dare adeguata risposta”.

L’autopsia avrebbe chiarito ogni cosaL’ex camorrista Galasso s’è suicidato

Il caso sembra chiuso. Martino Galasso s’è

suicidato. Ex camorrista, collaboratore di giusti-zia e fratello del boss di Poggiomarino (Napoli), Pasquale. Reo confesso di 31 omicidi. Sarebbe questo il risultato del-l’autopsia eseguita sul corpo del cinquantenne trovato morto impiccato nella sua casa di Viterbo in Via Pergolesi. Potrebbe quindi arrivare a breve la richiesta di archiviazione del fascicolo aperto nei giorni scorsi dalla Procu-ra di Viterbo.

Due gli elementi che vanno in tale direzione. Innanzitutto i medici che hanno eseguito l’esame autoptico non hanno tro-

vato alcun segno di vio-lenza sul corpo. Dopodi-chè il ritrovamento di un biglietto con il quale l’ex collaboratore di giustizia chiede scusa alla famiglia per il suo gesto – abitava con la moglie e quattro fi-gli – spiegando le ragioni del gesto. Non riusciva più a sbarcare il lunario dopo la fine del rapporto di collaborazione con lo Stato e del mantenimento economico che lo stesso garantiva. Una situazione che aveva fatto piombare Galasso in una crisi de-pressiva.

Mancano ancora i risultati degli esami tos-sicologici, disponibili non prima di due mesi. (Dan.Ca.)

Romeno si presenta alla stazione dei militari e da in escandescenze

Ubriaco si scaglia contro i carabinieriIn preda ai fumi dell’alcol comincia

a molestare persone in attesa nella stazione dei carabinieri di Vetralla, poi si scaglia contro i militari: un 31enne romeno, residente a Vetralla e con numerosi precedenti penali, è stato perciò arrestato per violenza, minaccia e resistenza a pubblico uf-� ciale.

L’uomo si è presentato ieri pome-riggio all’ingresso della Stazione Ca-rabinieri del paese in evidente stato di ebbrezza alcolica e senza alcun particolare motivo ha cominciato ad infastidire alcune persone che atten-devano di entrare negli uf� ci della ca-serma. I carabinieri, immediatamente intervenuti per calmarlo, sono stati aggrediti con violenza dall’uomo, che, in preda ai fumi dell’alcol, ha iniziato a dimenarsi ed a tirare calci e pugni nei confronti dei militari e con-

tro la porta d’ingresso della Stazione, danneggiandone la maniglia.

C’è voluto l’intervento di altri mili-tari, immediatamente accorsi in aiuto dei colleghi, per bloccare il romeno e riportarlo alla calma, grazie anche all’intervento sul posto di personale medico del 118. L’uomo non è nuovo a questo tipo di violenze: nel 2009 fu arrestato sempre dai militari dell’Ar-ma di Vetralla intervenuti all’interno di un bar per aiutare i Vigili Urbani che erano stati aggrediti. A seguito di quell’episodio, condannato dal Tribunale di Viterbo, ha scontato la pena presso l’ospedale psichiatrico giudiziario di Napoli, struttura dal-la quale era stato dimesso solo tre giorni fa. Ieri in mattinata presso il Tribunale viterbese l’uomo sarà nuo-vamente sottoposto a processo con rito direttissimo.

Il cellulare di Anna Maria Gagliano non da alcun segno di vita

Nessuna traccia della donna scomparsaAncora nessuna traccia di An na Maria

Gagliano la 53enne di Civitavecchia, scomparsa il 30 settembre da Monte Ro-mano.

Neanche il telefono della donna sembra dare segni di vita. Il cellulare della 53enne scomparsa venerdì scorso agganciava, � no a ieri, una cella tra Tarquinia e Ci-vitavecchia, nei pressi del chilometro 81 dell’Aurelia. Oggi risulta spento. Senza più alcuna possibilità di localizzarlo per gli investigatori che, da giorni, sono in cerca di indizi che li portino sulle tracce della donna. L’incidente in cui la donna è rimasta coinvolta, prima di scomparire, venerdì mattina, è avvenuto al chilometro 2 dell’Aurelia. Secondo polizia e carabinie-ri, Anna Maria avrebbe fatto l’autostop � no a Civitavecchia. Una ricostruzione che collima perfettamente con le testimonianze di alcuni contadini, che l’avrebbero vista, subito dopo, chiedere un passaggio e salire

su un’auto. Anna Ma-ria sarebbe stata por-tata � no al chilometro 81 dell’Au-relia. Altri testimoni riferiscono di averla vista gi-rovagare nei pressi di un distributore di benzina, all’uscita Roma-Civitavecchia. A confermarlo c’è il suo cellulare, che aggan-cia la cella che copre proprio quella zona.

Qui Anna Maria potrebbe aver trovato un altro passaggio. Forse di un malinten-zionato. Gli investigatori non scartano nessuna pista, compresa quella del suicidio che però, al momento, rimane una sempli-ce supposizione.

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CHIUSO IN REDAZIONE CENTRALEORE 22,30

Parte il presidio all’ospedale BelcolleCarenza di personale, specie infermieristico, disattivazione di

attività svolte nei vari presidi, mancati rinnovi di contratti di lavoro e di sostituzione di personale nel pubblico e nel privato, prossimi licenziamenti e cassa integrazione nel privato, sono il motivo per cui le sigle sindacali, hanno deciso di partire da venerdì 7 ottobre con un presidio presso l’Ospedale di Belcolle “per infor-mare operatori e popolazione su una situazione che rischia di pa-ralizzare completamente la già precaria assistenza sanitaria nel suo complesso, non escludendo iniziative pubbliche più marcate’’.

“Il 15 settembre, durante una conferenza stampa abbiamo illustrato compiutamente la grave crisi nell’assistenza sanitaria che interessa la nostra provincia - si legge in una nota uf� cilae dei sindacati -, ma con profonda amarezza dobbiamo constatare che nulla è cambiato. Assenza della politica tutta per modi� care una situazione ormai al collasso, assenza della Conferenza dei Sindaci che non ritiene evidentemente di convocarsi per parlare di ciò che interessa e manca ai cittadini di questa provincia, assenza di con-vocazioni ed incontri a livello aziendale per individuare strategie e provvedimenti di emergenza, assenza, ormai cronica, della Regione Lazio che con metodi ragionieristici intende affrontare un piano di rientro ignorando le esigenze sanitarie dei singoli territori’’.

Via D’Amelio, Salvo Lima e Ignazio Salvo. Via dei Georgofili a Firenze, con i suoi 5 morti e 29 feriti. Via Palestro a Milano e Piazza San Gio-vanni in Laterano a Roma, bombe fatte esplodere la notte del 27 luglio 1993. cinque vittime in tutto. “Al culmine della strategia stragista – scrive il magistrato Antonio In-groia nell’introduzione al libro di Maurizio Torrealta, “La trattativa” – in una data che dovrebbe collo-carsi tra il finire del 1993 e i primi del 1994 (…) era stata organizzata una strage di proporzioni immani per fare saltare in aria alcuni pull-man dei carabinieri in servizio allo stadio Olimpico di Roma, in una delle tante domeniche di calcio particolarmente affollate. L’attentato fallì soltanto per un guasto tecnico al telecomando che avrebbe dovuto innescare l’ordigno (…) Una serie impressionante e senza precedenti, così come nella storia della mafia è anche la scelta degli obiettivi degli attentati”. Perché? In tale contesto – spiega Ingroia – venne presa in considerazione “l’ipotesi di creare le condizioni per una trasformazione dello Stato unitario in una nuova ‘forma Stato’ che contemplava la

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politica 5Giovedì 6 Ottobre 2011 Viterbo & AltoLazio

Indiscrezioni durante il Conclave di ieri parlano di un ritiro

delle revoche per gli assessori

Simeone, Bianchini, Fraticelli ed Equitani

I quattro assessori - Bian-chini, Fraticelli, Simeone ed Equitani -, freschi di revoca, dovrebbero essere reinte-grati proprio stamattina. “Habemus Papam”(forse) e risponderebbe al nome di Antonio Fracassini, almeno così dovrebbe essere. Crisi in Provincia rien-trata? Alla luce delle ultime indiscrezioni di ieri sera parreb-be di sì.

E’ il “day-af-ter” alla lunga giornata del Pdl e simultanea-mente, proprio questa mattina, si svolge il Consiglio provinciale. Ore e ore di confronto, ieri po-meriggio e ben oltre al calare del buio, tra i consiglieri provinciali del Pdl dovrebbe aver portato all’accettazione del tandem Fracassini-Bruni allo scranno che fu di Piero Camilli.

La guerra dei due Pdl, quello dei “quarantenni” e quello dei “restanti” pare aver trovato una tregua. Coltelli sotto al tavolo, del-la politica naturalmente, e botte da orbi rinviate al 31 ottobre, data ultima per il tesseramento al partito.

La giornata di ieri è stata egemonizzata dal Conclave dettato dal presidente Mar-cello Meroi. “O mangiate questa ministra o saltiamo dalla finestra”, questo all’in-circa il motto. Ed è così che i consiglieri, hanno passato, curvi sui tavoli, la giornata alla ricerca di una quadra.

Praticamente impossibile raggiungerli telefonicamen-te, come ogni conclave che si rispetti. Nel corso di questo mercoledì nero sono circola-te comunque diverse voci. Si è parlato inizialmente di un “reintegro” di tre assessori su quattro (Bianchini, Frati-celli, Simeone) con la sola so-stituzione Equitani-Cuzzoli.

Il mercoledì nero del PdlUn pomeriggio intero di discussione tra i consiglieri per trovare la quadra. Oggi Fracassini presidente del Consiglio?

La voce nel proseguo è però rientrata. Ha balenato anche la prospettiva di un “adieu” alla carica di assessore solo per il “quarantenne” Paolo Bianchini. La colpa? Troppi “quarantenni”. Anche que-sta voce è però rientrata nel corso della discussione.

Alla fine della fiera tutto dovrebbe essere stato chiuso con un accordo sul tandem Fracassini-Bruni (nella spe-ranza che Arena vada all’Ar-pa, liberando uno scranno in Comune) e sulla riconferma dei quattro “depauperati” di martedì. Stamattina non ci resta che verificare. L’unica cosa certa è che un accordo è stato chiuso. Non tanto per buon senso ma per paura di rimanere tutti impiedi, senza poltrona.

Nella foto in bassoil tormentatopresidente dellaProvincia Marcello Meroi

Grattarola (Pd): “Non capiamo come si possa arrivare a tanto”l’esercizio del potere come � ne a se stesso ha fatto il resto.

Anche stavolta, forse, andrà a � nire così ma intanto, a fronte di una politica che si allontana gior-no dopo giorno dai problemi reali della gente, cresce vertiginosamen-te la condizione di dif� coltà in cui si dibattono le famiglie, crescono i problemi irrisolti che stanno tutti lì in attesa che la mediocrità degli amministratori lasci � nalmente lo spazio ai buoni propositi.

A noi, lo ribadisco un’altra vol-ta, piacerebbe che all’atteggiamen-to avverso la politica si rispondes-se con fatti tangibili, cominciando per esempio a discutere in modo costruttivo di quale � ne faranno i lavoratori precari dell’Ente, della

situazione delle strade provinciali, della Talete e dei temi ambientali in genere, delle scuole. Invece siamo costretti, ormai da tempo, ad assistere a un teatrino avvilente e poco edi� cante che ci lascia in-creduli perché non riusciamo ad afferrare come si possa arrivare a tanto.

Non comprendiamo come si possa perseverare per mesi in una situazione di completo stallo anteponendo ai temi importanti, che attengono allo sviluppo e alle azioni da mettere in campo per cercare di uscire il prima possibile da questa crisi che non dà speran-za e distrugge le aspettative, uno spettacolo veramente indegno e desolante”.

Sulla situazione di via Saf� è intervenuto il capogruppo del Partito Democratico Fe-

derico Grattarola: “Qualunque sarà l’esito di questa triste telenovela, la politica in quanto tale ne uscirà scon� tta. E con essa l’idea stes-sa di una politica alta ep altra che si esercita esclusivamente per il bene collettivo.

E’ dif� cile, in questi giorni tormentati, dare un senso a tutto quello che sta accadendo.

E’ come se una sorta di sistema schizo-frenico abbia prevaricato il buon senso che dovrebbe essere il � lo conduttore di un per-corso responsabile. Ma come possiamo esigere responsabilità da chi sembra disinteressarsi completamente del destino di queste terre? Come possiamo non constatare, con una certa amarezza, che questa maggioranza è lontana anni luce dalle esigenze dei cittadini e combat-te in solitario una battaglia scomposta e volta soltanto a garantire se stessa?

E’ una situazione morti� cante, veramente deprimente, e tutto questo lo dico senza quella vena polemica che sarebbe sicuramente legitti-ma e propria in questo contesto.

E’ pur vero che oramai ci siamo abituati. A più riprese questa maggioranza ha attraversa-to fasi altalenanti e incerte ma poi, sempre,

Il 14 dicembre di Palazzo Gentili. La presa di una Bastiglia che non c’èL’anticamera dello sciogliete le righe. Nell’attesa del congresso del Partito

E’ il 14 dicembre della Provincia. Berlusconi ha retto. Meroi non lo sappiamo. Il 14 luglio, la presa della Bastiglia, ma non dei 40enni. Senza un Re da mettere all’angolo. Soltanto una generazione che farà il suo passo indietro dopo averne fatti due in avanti. Nell’attesa del congresso Pdl prossimo venturo, l’anticamera dello sciogliete le

righe. E ciò che si può dire è tutto ciò che è dato sapere. Avendo pero’ ben in mente - e tenendolo a mente - che il tutto e’ superiore e meno gestibile della somma delle parti. E’ dato sapere che Meroi e’ stanco. Ma si puo’ dire anche che la sua e’ una mossa azzardata: la prova di forza nella prova della forza. E’ l’uomo degli ultimatum. Alla Regione su Talete e oggi ai suoi. Soprattutto a Mantuano e Rotelli che hanno ben poca voglia di fare la fine dei Catari. Sarà invece la Waterloo di Palazzo Gentili e l’inizio della fine di qualcos’altro. E’ dato sapere che Fraticelli, Bianchini, Equitani e Simeone sono fuori dalla Giunta. E forse, l’unico a farne le spese, sarà Bianchini. Tuttavia tra i migliori. Ma la forma e’ dovuta e fors’anche voluta. Però non è detto. Dipenderà dall’effetto Fracassini e dalla capacità d’imporlo sulla poltrona di Presidente d’Aula del Consiglio. Una scelta con un paio di soluzioni all’orizzonte: le onde concentriche del sasso lanciato in acqua. Oppure la risacca e reintegra dei quattro assessori. E’ dato poi dire una cosa: Piero Camilli e’ innanzitutto un imprenditore. E di che tinta! La sua levata di scudi, un atto schumpeteriano. L’intuizione che rischia di fare a cazzotti con l’innovazione. La politica dell’offerta per affrontare la depressione. Infine, cos’altro dire? Che ad oggi resta in piedi solo l’Udc. Partito di lotta e di governo. Ago della bilancia laddove è in maggioranza. Pure all’oppo-sizione. Leggasi Palazzo dei Priori. Complimenti a Santucci. Complimenti a Gigli.

Daniele Camilli

Attriti dentro Fli, continua la schermaglia tra Taglia e Barelli

“Che fai, mi cacci?”Ormai è botta e risposta all’in-

terno di Fli. Giacomo Barelli replica a

Taglia. Prima di riportare il “Ba-relli-pensiero” un � ash sempre sull’ambiente di Futuro e Liber-tà Viterbo. Nei giorni scorsi è “fuoriuscita” - fonte Libero - la notizia di un avvicinamento di Filippo Rossi all’Italia dei Valori. Infondata.

Torniamo alla replica di Barelli al coordinatore provinciale FLI Claudio Taglia.

“Conosci te stesso - così Barelli - diceva Socrate, e il coordinatore provinciale FLI Taglia ha dimo-strato di non conoscersi. E infatti rispondendo alle mie parole con il suo comunicato nel quale si afferma che quelle sono solo mie opinioni e che “non sono state

Sel: “E’ inaccettabile tutto questoServe aprire una nuova fase politica”Sulla vicenda della Provincia è intervenuta

anche Sinistra Ecologia e Libertà.Dura la nota con cui si commentano

le vicende di Meroi e i suoi: “Oltremodo significativo e inquietante quanto accade in queste ore tra le varie consorterie del PDL ovvero nell’ambito della faida tutta interna al partito del Presidente della Provincia di Viterbo Marcello Meroi.

Una lotta per il potere che appare evi-dente nella misura in cui il rimpasto nella giunta riguarda i soli assessori del partito di maggioranza e non tutta la coalizione.

A dimostrazione che si tratta non di un problema politico generale ma della difesa di interessi interni alle varie correnti e delle personalità presenti in un partito che - tanto a livello nazionale che locale - mostra segnali di disfacimento gravi ed evidenti.

Ma tutto questo - con un andamento che è stato segnato sin dal suo avvio al

momento della presentazione della lista ed è continuato sino al provvedimento odierno - tutto questo in che modo riguarda i citta-dini e il territorio? Cosa ha a che fare con la amministrazione e con la gestione dei pro-grammi, con il rilancio dell’economia, con la difesa del territorio?

La risposta è semplice: nulla. La serenità e la capacità degli ammini-

stratori del Pdl di svolgere le mansioni di governo è stata seriamente compromessa da veti incrociati e da una faida che ha dan-neggiato l’ente e le sue funzioni. Un atteg-giamento irresponsabile in un momento di grave difficoltà come questo. Una situazione inaccettabile.

Il Presidente Meroi - che ha esperienza e dignità riconosciute - non può non prender-ne atto e agire di conseguenza.

La Provincia di Viterbo per superare lo stato di crisi che colpisce molte sue aree e

molti settori economici non può tollerare che un ente così importante sia ostaggio e scenario al contempo di una simile situazione. Né le opposizioni possono scegliere di esserne spettatori passivi seppur interessati. Non è il momento di curare interessi di parte. SEL chiede un atto di responsabilità alle forze del centro sinistra e preannuncia iniziative a riguar-do, per sollecitare maggioranza e opposizione in Consiglio provinciale e per la apertura di una nuova fase politica”.

concordate con il coordinameteo provinciale (ammesso che le opi-nioni, rimanendo tali , possano concordarsi con qualcuno … forse era così nell’URSS) dimostra non conoscere o non ricordare la mozione congressuale da tutti sottoscritta e da lui stesso letta nel I Congresso provinciale di Fli svoltosi nel Luglio di quest’anno.

In quelle pagine riportate an-che dai giornali Taglia diceva , leggendo il testo della mozione unitaria “Siamo perplessi verso alcuni alleati – spiega Taglia – sul fatto d’essere un partito di lotta e di governo. E’ opportuno stare all’opposizione in Comune e essere in giunta in Provincia? Criticare le scelte del Governo e

stare in molte giunte regionali?” ( cfr. i tanti giornali locali che il 10 e l’11 luglio 2011 hanno riportato le parole de il testo della mozione) che altro non è che la linea appro-vata dal partito.

E allora se oggi qualcuno ha cambiato idea quello certo non sono io e allora citando Fini rispondo al Cordinatore

Taglia: adesso che fai mi cacci? O meglio cacci tutti quelli che hanno sottoscritto la mozione ? Nessun commento sul fatto che della frequentazione della sede di FLI (ammesso anche che sia un merito) , c’ero stato proprio ieri e a parlare con lui … alla presenza di testimoni come diremmo in Tribunale”.Giacomo Barelli (FLI)

di Roberto POMI

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Giovedì 6 Ottobre 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazioattualità6 Viterbo & AltoLazio

Una copia di Fontana Grande a RodiTour dei misteri - La struttura ha avuto con ogni probabilità origine per volontà dei Templari

C’è una Fontana Grande anche a Rodi (Grecia). Identica nelle fattezze

a quella collocata ai piedi di via Garibaldi a Viterbo.

La notizia di per sé non è nuova. Qualche anno fa in-fatti alcuni turisti viterbesi, approdati sull’isola, avevano documentato il fatto e dato notizia “in patria” attraver-so i giornali locali. Quello che manca però è una rico-struzione delle dinamiche che hanno generato questa curiosità.

Occorre dare una risposta alla domanda: perchè esiste una fontana identica a Viter-bo e sull’isola greca?

In questo ci viene in aiuto l’ultimo libro di Gianluca Di Prospero (Viterbo Custode Segreta). Quella “ellenica” è notevolmente più piccola, ri-spetto all’originale viterbese. Precisamente si tratta di una riproduzione ridotta uno a quattro.

Fu scolpita su peperino, da scalpellini viterbesi, per la mostra Etnografica tenuta a Roma nel 1911. La fontana - realizzata dai fratelli Erman-no e Giovanni Pizzichetti, diretti da Alfredo Maggini, venne collocata inizialmente nei pressi di Castel Sant’An-gelo. La pietra necessaria alla realizzazione dell’opera venne estratta dalla ditta Luigi Anselmi in località Pietrare.

L’opera riuscì a conqui-stare la giuria della mostra e il primo premio. Alla fine dell’esposizione venne ven-duta, per poche lire, a un notaio ebreo di Roma che la collocò nella sua villa ai Pa-rioli. Il notaio, dopo qualche anno, vendette la fontana al Ministero della Pubblica Istruzione italiano, che du-rante l’occupazione italiana in Grecia, in occasione di una cerimonia, la donò a un funzionario di Rodi. Ancora oggi è possibile ammirarla davanti al Porto di Man-draki, dove si trova la cat-tedrale di San Giovanni dei Cavalieri di Rodi, che secon-do alcuni storici appartenne

ai Cavalieri del Tempio.Una coincidenza piuttosto singo-

lare se si considera che i Templari sembrano essere all’origine dell’ori-ginale di Viterbo.

La maggior parte degli storici infatti sono concordi nel datare Fon-tana Grande ali inizi del XIII secolo, ricordando come il suo antico nome fosse ‘Fonte sine pari’, ovvero ‘fon-tana che non ha eguali’, appellativo con cui era consuetudine descrivere la consistenza del tesoro dei Tem-plari.

Ci sono poi tutta una serie di

elementi che rimandano a questi Cavalieri. Per esempio l’antico nome di piazza Fontana Grande era “la Carbonara”.

Proprio come la chiesa di Santa Maria della Carbonara vicino Faul, anche questa di proprietà templare.

La storia di questa fontana, che ha un clone miniaturizzato a Rodi, è sicuramente fitta di mistero.

Ultima notizia: proprio in questi giorni Gianluca Di Prospero è in visita a Rodi, dove regalerà all’am-ministrazione dell’isola una copia di ‘Viterbo Custode Segreta’.

L’Ufficio Comunale di Censimento ha fissato i luoghi e gli orari per la consegna dei moduli

Censimento Istat, ecco dove consegnarloInizia uf�cialmente il 9 ottobre il 15° censi-

mento della Popolazione e delle Abitazioni. Da lunedì 10 ottobre sarà possibile iniziare a consegnare i questionari compilati.

L’Uf�cio Censimento del Comune di Viter-bo ricorda alla popolazione che è possibile compilare il modulo via internet oppure è possibile rivolgersi a diversi punti di raccolta: uf�ci postali dislocati nel territorio comunale; uf�cio censimento di via Garbini 84/B – 4° piano, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18; dal lunedì al venerdì, dalle 15 alle 18, negli uf�ci anagra�ci delle seguen-ti frazioni: Bagnaia, piazza XX Settembre; San Martino al Cimino, piazza M. Buratti 2; Grotte Santo Stefano – Roccalvecce, piazza dell’Unità.

Il censimento Istat, che si svolge in Italia dal 1861, e si ripete ogni dieci anni è un fondamentale strumento conoscitivo utile a sviluppare anche le giuste politiche a sostegno del territorio.

Fontana Grande (Viterbo)

di Roberto POMI

La fontana a Rodi

Gianluca Di Prospero

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attualità 7Giovedì 6 Ottobre 2011 Viterbo & AltoLazio

Scuola Marescialli, cambio al Comando dei CorsiIl Comandante Eugenio Rovazzani subentra al Colonnello Leonardo Pontrelli

Lunedì scorso, 3 ottobre, presso la Scuola Mare-scialli dell’Aeronautica

Militare/Comando Aeropor-to di Viterbo si è tenuta la cerimonia di passaggio di consegne al Comando dei Corsi, tra il Colonnello Leo-nardo Pontrelli, Comandante uscente, ed il parigrado Euge-nio Rovazzani, subentrante.

La bellissima cerimonia è stata presieduta dal Coman-dante della Scuola Marescial-li dell’Aeronautica Militare e dell’Aeroporto di Viterbo, Colonnello Antonio Coppo-la; presente tutto il personale del quadro permanente del Comando Corsi, gli allievi dei tre corsi in istruzione presso la Scuola ed una folta rappresentanza di Uf� ciali e Sottuf� ciali in forza alle altre articolazioni.

Il Colonnello Leonardo Pontrelli, lascia il Comando Corsi dopo oltre due anni di intensa attività durante i quali la Scuola ha vissuto un incremento sostanziale dei propri compiti e delle proprie

funzioni in seguito alla rilo-cazione su Viterbo dei Corsi di Aggiornamento Generale Professionale e dei Seminari di Aggiornamento, all’orga-nizzazione dei corsi “Vivi le

Forze Armate”, alla rivisita-zione ed all’aggiornamento dei Piani degli Studi.

Dal 4 ottobre ricopre l’in-carico di Capo del 2° Uf� cio (Protezione delle Forze) dello

Stato Maggiore del Coman-do Squadra Aerea di Roma Centocelle. Nel suo saluto di commiato, visibilmente emozionato, ha ripercorso a grandi tappe questa av-

Oggi a San Lazzaro il ricordo di Luigi PetroselliAlle 10,30 commemorazione sulla tomba del viterbese che divenne sindaco di Roma

De Simone (Confartigianato): “Nella Tuscia ogni giorno nascono tre imprese”“Il made in Italy ha le capacità

giuste per uscire dalla crisi”, così il direttore di Confartigia-nato Viterbo Andrea De Simone a commento di un dato record per le piccole e medie aziende viterbesi: più 1295 nuove unità.

Creatività e ingegno made in Italy non si arrendono alla crisi. Pur tra mille dif� coltà, ci sono settori che fanno registrare un trend positivo: information technology, alimentare, green economy, edilizia hanno con-tribuito a far nascere in Italia, in un anno, ben 73.620 piccole imprese. A Viterbo ogni giorno nascono 3 imprese: 2,6 imprese artigiane ogni 100 abitanti e 6,1

ogni 100 famiglie. Le imprese artigiane sono oltre 8.000 il 21,7% del totale delle aziende del territorio.

La classi� ca delle attività anti-crisi è stata stilata dall’Uf-� cio studi Confartigianato che ha rilevato i settori nei quali, da marzo 2010 a marzo 2011, si è registrato il miglior tasso di sviluppo di artigiani e Pmi sia a livello nazional, sia in ambito regionale.

La coscienza ecologista si fa largo nelle abitudini degli italia-ni e la green economy si afferma come ‘motore’ di iniziative im-prenditoriali: in un anno i picco-li imprenditori delle costruzioni

e dell’installazione di impianti per la ‘casa sostenibile’ sono au-mentati di 43.033 unità (+1%). Ad affermare questo trend anche la Tuscia Viterbese dove tra il 1° e il 2° trimestre 2011 si sono registrate ben 160 imprese del settore costruzioni. Secondo la rilevazione di Confartigianato sono aumentate di 4.854 unità (+6%) le imprese ‘verdi’ che si occupano di disinquinamento, pulizia di aree pubbliche, crea-zione e manutenzione giardini e spazi verdi, utilizzo aree forestali. Nella ristorazione e nell’alimentazione di qualità si è registrata la nascita di 8.676 aziende, con un tasso di crescita

medio nazionale pari al 3,6%. A livello locale 54 le attività dei servizi di ristorazione. Ancora meglio il settore del commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli) che registra ben 162 aziende, 59 quelle relative al commercio all’ingrosso, circa il 20% del totale.

A livello nazionale, resiste anche l’Information & Com-munication Technology con 3.343 nuove imprese impegnate nella produzione di software, consulenza informatica, in-stallazione e manutenzione di apparecchiature. 8.757 le pmi dedicate alla cura della persona quali parrucchieri ed istituti di

ventura presso la Scuola, ringraziando tutti i suoi col-laboratori per la disponibilità e l’impegno sempre dimostra-to, i superiori per la � ducia accordata, ed il personale in istruzione che rappresenta l’orgoglio di questa Scuola ed un patrimonio per la Forza Armata.

Il Colonnello Eugenio Rovazzani proviene dal Co-mando della Squadra Aerea, dove ricopriva l’incarico di Capo Uf� cio A3 del Reparto

Generazione delle Forze e Piani� cazione Operativa; per il Colonnello Rovazzani, che oltre a quello di Comandante dei Corsi ricoprirà anche l’in-carico di Vice Comandante della Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare/Comando Aeroporto di Vi-terbo, il nuovo incarico, il primo nel settore formativo, segna l’inizio di “una nuova tappa professionale” e “rap-presenta allo stesso tempo una s� da ed uno stimolo”.

Nasce una nuova Biblioteca a Bagnaia‘La Torre’ alla ricerca di libri usati

Il Centro Sociale Poliva-lente ‘La Torre’ di Bagnaia

nei suoi locali di Piazza XX Settembre ha allestito una biblioteca con più di 3.500 libri tutti catalogati e dispo-nibili per la lettura.

Obiettivo del centro è che anche le Scuole di Viterbo (a Bagnaia già lo fanno) utilizzi-no la Biblioteca, rispettando lo slogan “leggere un libro al mese.” Il presidente del Centro, Arduino Troili, si sta dando da fare per raggiun-gere tutti con un messaggio semplice: “Non buttare i tuoi

Luigi Petroselli, un grande viterbese entrato nel-

la storia come sindaco di Roma. Domani, 7 ottobre, ricorre il trentesimo anniver-sario dalla morte.

Le spoglie di Petroselli riposano all’interno del cimitero cittadino di San Lazzaro. Per questa matti-na, alle ore 10,30, il Partito Democratico ha organizzato una commemorazione pres-so la sepoltura di uno dei più amati sindaci di Roma. In quel giorno di ottobre furono migliaia i romani che scesero in strada per dare l’ultimo saluto a quello che è stato trasversalmente ri-conosciuto come “il sindaco della gente”.

Figura affascinante e poli-ticamente esemplare, quella di Petroselli. Instancabile e dedito al proprio lavoro di

libri. Portali al Centro”.E’ possibile farlo contat-

tando direttamente il nume-ro 3284759019. Saranno gli stessi volontari de ‘La Torre’ a provvedere al ritiro. Ogni testo ricevuto sarà cataloga-to e messo a disposizione di tutti.

L’iniziativa, così come tutte le attività del Centro Sociale, si regge grazie al volontariato. Sono c1650 gli aderenti al Centro che ne fanno la realtà più numero-sae vissuto della città e della provincia di Viterbo.

estetica, centri benessere, assi-stenza sociale non residenziale. Molti i saloni di bellezza che da gennaio a agosto 2011 si sono registrati a Viterbo e provincia circa il 10% del totale.

“I dati dimostrano – sotto-linea Andrea De Simone, se-gretario provinciale di Confar-tigianato – che la crisi non ha fermato lo spirito imprendito-riale degli italiani.

Fino a oggi, nel corso del 2011, 1.295 sono le imprese che si sono registrate alla Ca-mera di Commercio di Viterbo. La nascita di tante aziende, anche nel nostro territorio, è un segnale di vitalità che va in-coraggiato. In questo momento così grave ci aspettiamo quindi che venga rilanciata la crescita, sostenendo il tessuto produtti-vo delle Pmi italiane”.

Andrea De Simone

Luigi Petroselli (il viterbese sindaco di Roma)

amministratore. Una visione del mondo chiara, con gran-de attenzione per gli ultimi. Petroselli è stato il sindaco che si è battuto per creare spazi di incontro e socia-lizzazione per gli anziani. Il primo cittadino indaffarato per trovare costantemente soluzioni concrete per le per-sone. L’uomo che ha sempre saputo guardare alla sostan-za dei problemi, alla carne e alle ossa di chi poteva tro-varsi in difficoltà.

Fu una Roma più umana la sua, la capitale della lotta all’emarginazione. Fu atten-to, anticipando i tempi, an-che ai giovani. Convinto che nella città che fu chiamato ad amministrare erano pre-senti gravi disastri ma anche le energie giuste per costruire un futuro di libertà e dignità per tutti. Questo è stato Luigi Petroselli, per questo è significativo il ricordo.

di Roberto POMI

Un momento della cerimonia

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Giovedì 6 Ottobre 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio8 Viterbo & AltoLazioregione

Alenia, la Regione si oppone al trasferimentoLa presidente Polverini: “Ho rappresentato la nostra assoluta contrarietà a Guardaglini”

“Il presidente Guarguaglini è venuto qui ieri e ha confermato

qual è l’orientamento del gruppo Finmeccanica. Io ho rappresenta-to l’assoluta contrarietà della Re-gione perché qui non si tratta solo di tutelare i posti di lavoro ma an-che di tutelare un’attività produt-tiva che è fortemente legata alla storia del nostro territorio, nella quale le istituzioni locali hanno investito e vogliono continuare ad investire”. Lo ha detto il presi-dente della Regione Lazio, Renata Polverini, a margine della confe-renza stampa di presentazioen del piano triennale per i giovani, a chi le chiedeva un commento sul caso Alenia. “Quindi – ha prose-guito - non siamo assolutamente dell’idea che questa attività possa essere spostata. C’è una discus-sione con i sindacati, credo che il dovere mio, quello della Provincia di Roma e del Comune di Roma è quello di far comprendere che noi consideriamo Alenia una ricchez-za straordinaria per il nostro ter-ritorio. Il fatto che le altre attività non vengono toccate non ci non ci dà la soddisfazione che invece noi cerchiamo”. Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, che a margine di un

convegno organizzato dalla Cisl di Roma ha definito “una vergo-gna” la decisione di trasferire le sedi romane dell’azienda al nord. Secondo l’esponente democratico Finmeccanica, “non ha nessun motivo economico” per il tra-sloco delle attività delle due sedi romane, “ed è l’ennesimo offesa a Roma legata a una scelta politica del governo”.

“Alenia è l’ennesima azienda che lascia Roma per il Nord. Purtroppo la capacità d’inter-dizione del Pdl laziale, in testa Alemanno e Polverini, si ferma alle parole”, ha affermato il se-natore del Pd Roberto Di Giovan Paolo, dirigente Pd a Roma. “Il Pdl laziale non sa creare un piano di sviluppo della nostra Regione, e i risultati sono pesanti. Il duo Alemanno-Poverini si rassegni: la loro tattica o è perdente o è as-sente”. Critiche alla governatrice del Lazio sono giunte anche dal consigliere regionale dell’Italia dei valori, Anna Maria Tedeschi: “Le risposte del presidente Polve-rini al presidente di Finmeccanica Guarguaglini sull’ipotesi di tra-sferimento di Alenia Aeronautica al nord non sono certo sufficienti a scongiurare il ratto ordito dai vertici della Lega nord. Invito il

Ok dalla Pisana al fondo per l’agenziache deve inviare i dati sul turismo

“Era davvero impensabile che nel 2011 l’invio dei dati sulle presenze dei turisti fosse ancora

in cartaceo - ha detto Miele - Grazie a questa legge l’Amministrazione regionale sara’ cosi’ informata in tempo reale sulla presenza di turi-sti nella nostra Regione, in modo da poter agire tempestivamente in questo fondamentale settore. Abbiamo in� ne previsto delle sanzioni per chi non si dovesse adeguare a questo importante provvedimento’’.

Per informatizzare le strutture ricettive, la Re-gione Lazio aveva emanato un bando, scaduto il 5 settembre scorso, con un fondo di un milione e 500mila euro che metteva a disposizione un mas-simo di cinquemila euro a struttura, ma ‘’solo una quarantina di imprese, si e’ rammaricato Zappala’, hanno fatto domanda’’. Nella stessa seduta, la commissione ha dato parere favore-vole anche allo schema di deliberazione della Giunta che da’ materialmente avvio all’Agenzia regionale del Turismo, operativa dal giugno scor-so, dotandola per il 2011 di 500mila euro per le azioni di promozione quali educational tour, partecipazione a manifestazioni � eristiche, cam-pagne pubblicitarie. Un milione di euro il fondo per ciascuna annualita’ nel 2012 e 2013. Erano presenti i consiglieri Nicola Illuzzi (Lista Polveri-ni), Isabella Rauti (Pdl), Pietro Sbardella (Udc).

Foschi (Pd): “Il piano triennale varato per i giovaninon servirà a donare nuova credibilità alla politica”“Il piano triennale presentato oggi dalla pre-

sidente Polverini non servirà ad avvicinare i giovani alle istituzioni né a ridare credibilità alla politica, � nché questa giunta continuerà ad assumere raccomandati. I giovani del Lazio meriterebbero maggior rispetto e meno prese in giro. La nota diffusa ieri sera dalla giunta per giusti� care l’assunzione della dirigente esterna amica � data del segretario generale Ronghi, solo per guadagnare di più, visto che già ha un contratto di lavoro ben remunerato e a tempo indeterminato presso il Consiglio regionale

della Campania, è la classica toppa peggiore del danno”. Lo afferma il consigliere Pd al Consiglio regionale del Lazio, Enzo Foschi.

“È sicura la Polverini che nel Lazio non ci sia un giovane o una giovane con gli stessi requisiti, cioè con laurea e iscritta all’albo dei giornalisti professionisti? Quando si nomina un dirigente pubblico, anche se per un inca-rico altamente � duciario, non si dovrebbe guardare l’appartenenza politica, so che spesso questa regola viene violata, ma è possibile che nell’ampio bacino elettorale della centrodestra,

non ci fosse una professionalità dello stesso livello e che garantisse lo stesso livello � ducia-rio? Oppure - conclude Foschi - fa premio solo un passato nell’Ugl? I giovani non ci stanno più ad essere presi in giro e sanno benissimo che i fatti valgono più di ogni piano triennale. Ed i fatti sono un insulto, a loro e alle loro fa-miglie che hanno fatto sacri� ci per sostenerli � no alla laurea. Ai raccomandati il lavoro, agli altri il piano triennale manco fossimo nell’Unione sovietica degli anni ‘50. Non è un bello spettacolo”.

presidente della Regione Lazio ad associarsi alla mia richiesta, già avanzata, di analisi del presunto piano industriale con cui si inten-de giustificare l’incremento di efficienza che dovrebbe derivare dal trasferimento di 130 persone. La politica delle esternazioni può anda-

re bene per chi vuol lasciar-si abbindolare, giochiamo la partita su un’analisi vera, fatta di valutazioni nume-riche. Nemmeno più Bossi riesce a fare esternazioni convincenti per i suoi, figu-riamoci se noi ci lasciamo prendere in giro dai suoi preposti”.

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litorale viterbese 9Giovedì 6 Ottobre 2011 Viterbo & AltoLazio

Mazzola e Antonelli uniti dagli obiettiviTARQUINIA - “L’attuale sindaco non è mai stato in discussione e per la ricandidatura ha tutto il mio sostegno”

Ma z z o l a - A n t o n e l l i (foto), un unico obiettivo: la vittoria

alle prossime elezioni ammi-nistrative. Dopo le tantissime voci che si sono rincorse negli ultimi mesi su possibili dissidi tra Comune ed Università Agraria, interviene il Presiden-te dell’Ente di Via Garibaldi per sgombrare il campo da ogni dubbio, parlando senza peli sulla lingua dell’attuale panorama politico, dei rap-porti tra i vari enti e tra gli esponenti del partito senza tralasciare spunti di ri� essio-ne per l’immediato futuro di Tarquinia.

“Mazzola non è mai stato in discussione; per la sua ri-candidatura il mio sostegno è assoluto. -chiarisce senza giri di parola- E’ il sindaco indica-to dal Pd e quindi anche il mio candidato. Non ho raccolto le provocazioni ed i rumors legati alla mia persona perché non è nel mio stile farlo. Palese è l’uso del mio nome per de-stabilizzare. Fortunatamente il

nostro è un partito compatto che sa discutere e dialogare”. Il Presidente Antonelli parla anche di una sua eventuale candidatura. “La mia can-didatura è a disposizione del partito. Chiaro è che non intendo disimpegnar-mi del mio ruolo attuale di Presidente dell’Università Agraria per rispetto dei cittadini che mi hanno votato e per portare a compimento il patto program-matico preso con loro.- prose-gue- Sono a disposizione per un progetto politico che guar-di alla crescita di Tarquinia, valorizzando i giovani e le vere risorse del nostro territorio. In questi anni è stato fatto un la-voro straordinario e sono stati sanati i buchi e le voragini la-sciate dal centro-destra, trop-po facilmente dimenticati”.

Antonelli parla dei rapporti

MONTALTO - Per bambini e adultiPartono i corsi di teatroall’Ex Mattatoio

TARQUINIA - Respinta la richiesta dell’opposizioneSull’autostrada si terrà un consiglioordinario. E i cittadini non potranno parlare

Martedì pomeriggio, du-rante la commissione

consigliare convocata anche su sollecitazione dei con-siglieri del Pdl, nella quale si discuteva del progetto dell’autostrada tirrenica, gli stessi hanno chiesto con forza la convocazione di un consiglio comunale straor-dinario e aperto sull’argo-mento.

Analoga richiesta è stata avanzata dal consigliere indipendente Marco Tosoni del gruppo “Per il bene di Tarquinia”.

Purtroppo, la richiesta è stata respinta e forse il 25 ottobre si terrà un consiglio comunale ordinario, nel quale i cittadini non potran-no parlare.

Un incredibile atteggia-mento di chiusura, quello della maggioranza di centro-

sinistra, che in tre anni non è stata capace di informare adeguatamente i propri con-cittadini su questa autostra-da che cancellerà l’Aurelia e creerà solo disagi.

Intanto, tanti tarquiniesi si trovano in questi giorni a dover subire gli espropri dei terreni e delle proprietà che posseggono lungo la statale Aurelia e la provinciale Li-toranea.

Terreni che vogliono espropriare pagandoli ap-pena 2 euro e 50 centesimi al metro quadrato. Una miseria!

“Il nostro obiettivo - spie-gano i consiglieri Maneschi e Olmi - è quello di informa-re i cittadini e difenderne i legittimi interessi. Infatti, nella commissione di ieri, tra l’altro, abbiamo chie-sto espressamente che non

La Compagnia “TeTrAE-dRo”, in collaborazione

con l’Associazione “Tana-LiberaTutti” e l’Assessora-to alla Cultura e Politiche Giovanili del Comune di Montalto di Castro, pre-senta al “CentroLiberaCul-tura” -Ex-Mattatoio i Cor-si di Teatro 2011/2012.

I corsi proposti sono suddivisi in tre tipologie: “LE SIMPATICHE CANA-GLIE” -Corso di Teatro per bambini dai 4 ai 6 anni, per un approccio al gioco teatrale e di gruppo-; “IL MERAVIGLIOSO MON-DO DI OZ” - per bambini dai 7 agli 11 anni, sempre con un approccio al gio-co teatrale e di gruppo e “MOLTO RUMORE PER NULLA” - Corso per adul-ti, per chi vuole sperimen-tare il Teatro come mezzo di espressione.

Per un nuovo centrosinistra, voce al popoloMONTALTO - Primarie e discontinuità con l’attuale amministrazione tra gli obiettivi di Sel

non nella forma. Un partito di pari.

Condizioni fondamentali per il Sel per la creazione del nuovo centrosinistra:

- Primarie aperte a tutta la cittadinanza da svolgersi prima del 21 dicembre:lo scopo è di far emergere un’alternativa limpida, restituire la dignità di un progetto trasparente alla politica. Lo scopo delle primarie è quello di chiedere che scelga chi deve scegliere perchè il popolo è detentore della sovranità legittima.

- Rinnovamento totale d e l l ’ a m m i n i s t r a z i o n e : diamo voce e rappresentanza nuova a chi non si riconosce nell’attuale panorama politico e vuole ritrovare un’unità di popolo che dia vita a un progetto credibile di governo.

- Discontinuità dall’operato attuale. Mancando anche solo una di queste condizioni Sinistra Ecologia e Libertà di Montalto di Castro e Pescia Romana riterrà assolutamente impossibile fare accordi

siano installati caselli per il pedaggio nel territorio di Tarquinia.

Non vogliamo che oltre

al danno dell’autostrada, ai tarquiniesi tocchi anche la beffa di dover pagare un ul-teriore e iniquo balzello”.

I corsi avranno caden-za settimanale e saranno aperti a tutti coloro che vorranno partecipare, con esperienza teatrale alle spalle o meno.

Riceviamo e pubbli-chiamo: “Sinistra

Ecologia e Libertà nasce con l’intento di creare un nuovo centrosinistra che sia in grado di governare il paese in maniera forte, pulita ed innovativa.

Sel di Montalo di Castro e Pescia Romana in vista delle prossime elezioni cercherà di proporre un nuovo centrosinistra che prenda le distanze dall’attuale amministrazione.

Siamo un partito di persone che si chiamano per nome nella sostanza

con le altre forze politiche di centrosinistra e di conseguenza andrà per la propria strada e continuerà a lavorare in modo attivo nel territorio montaltese.

Lavoreremo comunque allo stesso modo perché le nostre attività ci hanno portato tra la gente, a conoscere le esigenze dei cittadini di cui vogliamo e cercheremo di migliorare la condizione con un grande impegno e porteremo a conoscenza le mancanze avvenute finora che sono riscontrabili da chiunque.

Comune-Agraria. “I rapporti sono all’interno di una norma-le dialettica amministrativo-

ist i tuzionale volti a risol-vere problemi comuni e ad evitare inter-ferenze”. Più volte nei mesi scorsi si era parlato di dis-sapori con al-cuni assessori

comunali. Antonelli chiarisce anche questo punto. “Con gli assessori c’è un dialogo normale, in alcuni passaggi ci sono state delle incomprensio-ni. L’importante però è capire che non ricopriamo incarichi per noi stessi e per il nostro successo personale ma per il bene comune”. E sugli alleati, nonostante le ultime voci sulle riunioni tra alcuni esponenti della maggioranza e le forze di minoranza tenutesi in que-sti giorni. “Sono convinto che costruiremo un’alleanza forte sulla scia di quanto di buono

fatto alle passate elezioni del-l’Agraria dove siamo riusciti a trionfare”. Antonelli risponde anche ad una domanda che gli chiedeva un giudizio sul-l’operato del segretario del Pd Arianna Centini. “La segreta-ria politica sta operando con impegno e sta supplendo con il lavoro alla normale inespe-rienza di chi per la prima volta ricopre un ruolo così impor-tante”. Il sindaco Mazzola, a sinistra Antonelli

Il consigliere Pdl Maneschi

Gabriele Cesari, sergretario Sel Montalto

“Convinto che si puòcostruire un’alleanza

forte sulla scia diquanto fatto all’Agraria”

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Giovedì 6 Ottobre 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLazio10 Viterbo & AltoLaziocomprensorio nord

“Il nostro territorio è stato svenduto”TUSCANIA - Patto per Tuscania critica la scelta della convenzione con Terna ed accusa di incapacità l’amministrazione comunale

“Il territorio di Tuscania è stato svenduto, a causa dell’incapacità di questa

amministrazione comunale di provvedere al compito che il gioco democratico le ha assegnato: ovvero, garantire il governo della città nel ri-spetto della tutela della salute dei cittadini e dello sviluppo sostenibile per l’ambiente”. La dura affermazione è de-gli esponenti del “Patto per Tuscania-Udc”, e segue l’ approvazione, da parte del consiglio comunale di lunedì scorso, della convenzione con la società Terna, per la realiz-zazione di una sottostazione capace di mantenere la rete elettrica nazionale in tensione. D’altronde la reazione del Pat-to per Tuscania era prevedibile dato che il capogruppo Regino Brachetti ha manifestato una ferma opposizione sia all’in-tero progetto fotovoltaico che alla convenzione discussa in consiglio lunedì. “Pensavamo che lo sconsiderato proliferare di campi fotovoltaici e eolici, per una super� cie di circa 270 ettari, con il vorticoso giro si società e, soprattutto, di de-naro, per accaparrarsi le aree, fosse il triste epilogo di una politica del territorio scellera-ta, ma all’improvviso lo sce-nario e cambiato, se possibile in peggio – prosegue la nota –.

I progetti per fonti energeti-che alternative si sono, come d’incanto, arenati, e la società SunRay, attiva nel settore, che doveva realizzare la sottosta-zione per raccogliere l’energia in questo modo prodotta, ha ceduto l’impianto a Terna, con la compiacenza dell’Ammini-strazione comunale. In cambio dell’accondiscendenza mo-strata, il Comune riceve una “mancia” di 740.000 euro che, a dire del sindaco, serviranno per costruire una scuola, visto che, per ammissione dello stes-so primo cittadino (si fa per dire), l’Amministrazione non è in grado di reperire i fondi in altro modo.

E’ evidente, dun-que, che la manifesta inadeguatezza della maggio-ranza ad assolvere ai propri compiti non solo porta alla ces-sione a prezzi di saldo di parti di uno dei territorio più belli del centro Italia, ma accresce anche in maniera esponenziale i rischi per la salute. A seguito di una speci� ca domanda del nostro capogruppo, Regino Brachetti, il dirigente di Terna presente in Consiglio comuna-le per spiegare i termini della convenzione ha ammesso, in-fatti, che a causa dell’altissima concentrazione di campi elet-tromagnetici, esistono pericoli sia all’interno,sia nelle vici-

nanze dell’impianto, tanto che gli operai che ci lavoreranno avranno speciali protezioni e saranno soggetti a turni ridot-ti. Per chiarire meglio i termini del discorso, è bene speci� care che si tratterà di una super� cie di 9 ettari, recintati come un lager, con una porzione di 4 ettari, tutti cementi� cati, che ospiterà l’impianto primario. E’ del tutto evidente, quindi, che questa infausta ammini-strazione ci obbligherà a sop-portare un’ennesima, pesan-tissima servitù, il cui impatto, sia dal punto di vista sanitario, che da quello ambientale e pae-saggistico, sarà devastante, per altro in un’area con una delle più alte incidenze di tumori della provincia di Viterbo.

Curioso, inoltre, è il gioco delle parti a cui abbiamo assi-stito, e sul quale ci riserviamo ulteriori approfondimenti: si è passati con estrema, ma sospetta rapidità, dalla fol-gorazione per le energie alter-native, alla servitù per la rete elettrica nazionale, senza che in Comune nessuno, almeno apparentemente, abbia avuto nulla da obiettare, né si sia sentito in dovere di avvertire la popolazione. Ed è motivo di sospetto, e quindi singolare, anche l’ostinazione con cui la maggioranza ha voluto appro-vare la convenzione, malgrado

l’opposizione avesse chiesto il rinvio del punto all’ordine del giorno, per altro inserito all’ul-timo momento (è stata conse-gnata solo nella tarda mattina-ta di sabato, senza che alcun consigliere di minoranza abbia potuto leggerla, con buona pace delle bugie del sindaco, che sostiene il contrario), per dar modo di fare le opportune

valutazioni su una scelta che comporterà oneri pesantissi-mi per il territorio. Ma, come si sa, incapacità e superbia spesso vanno a braccetto, e anche in questo caso entrambe hanno prevalso sulla ragione-volezza. Del resto superbia e incapacità sono ampiamente rappresentate in maggioranza, purtroppo con gravi conse-

guenze per i cittadini. Quanto a ciò che è accaduto a margine della vicenda, - concludono i membri del gruppo Patto per Tuscania-UDC - cogliamo l’occasione per esprimere la nostra solidarietà al presiden-te del Consiglio, Ciccioli, per l’episodio increscioso di cui è stato vittima, e sul quale tor-neremo.”

La nuova stagione del Teatro Null

Il Teatro Null, officina culturale della Regione

Lazio, propone per questa nuova stagione teatrale un ricco cartellone tra musica e teatro. Si parte sabato 22 ot-tobre al teatro dei Calanchi di Lubriano con la rassegna “Teatro inCivile” alla sua III edizione. A dare il via sarà Vanni De Lucia, un artista di provata esperienza sia teatra-le, che di cinema, televisione e radio, coautore insieme a Diego Cuggia della fortuna-ta trasmissione “Alcatraz, un Dj nel braccio della morte”, che presenterà lo spettacolo, da lui scritto e interpretato, “Questa è Affrica, appunti per un paese nato storto. Prosegue sabato 29 ottobre Angelo Tanzi con il suo collaudato “Il Sindaco”. Lo spettacolo trae spunto da un episodio di alcuni anni fa: una nave carica di im-migrati clandestini finisce il suo viaggio sulle coste di un piccolo paese della Calabria e da qui scatta nel protago-

nista, il tentativo, tra sogno e realtà, di una sfida all’in-tolleranza e all’incapacità di capirsi. Invece sabato 5 novembre troviamo “Un’Ità-lia pop” di e con Gloria Sa-pio e Maurizio Repetto. Lo spettacolo rivela come già all’inizio dell’unificazione, tutti i mal di governo sono lì in embrione. Le cattive amministrazioni, l’insorgere di organizzazioni antigover-native e malavitose, i nuovi privilegi e i tic di una classe dirigenziale, il tutto risulta già sclerotizzato al suo in-sorgere. Sabato 12 novembre sempre per Teatro inCivile, un’anteprima assoluta, “Sep-pellite il mio cuore qui!”. Si tratta del nuovissimo spetta-colo di Gianni Abbate con la complicità musicale di Fabio Barili. Una storia che parte alla fine degli anni ’50 per arrivare ai giorni nostri. Una storia di un viaggio con la famiglia per andare in vacanza da Napoli a Scauri, vicino Formia. Un viaggio tra storia anti-ca, raccontata da un padre professore che continua a dispensare pillole di cultura anche al di fuori dell’aula e un paesaggio incantevole ignaro della fine che avrebbe fatto. Si arriverà per con-trasto ai giorni nostri, con l’ecomafia, il degrado, i vele-ni, il percolato, la munnezza, la strage dei bufalotti, il tut-to riversato in quello splen-dido mare, attraverso i Regi Lagni, un’opera d’ingegneria idraulica voluta dai Bor-

boni e che oggi viene usata come discarica. Giovedì 17 novembre, sempre al Calan-chi, un evento eccezionale per la rassegna Duo(di)vino alla sua IV edizione. Per la prima volta nel viterbese la Compagnia Actores Alidos da Cagliari con “Laras de coraddu” (labbra di corallo), concerto di canti delle donne sarde, con 5 artiste in scena, pluripremiato: WOMEX 2005 - 1° Premio al Festi-val Malzhaus FolkHerbst (Plauen, Germania) - Top Ten Folk Roots - Premio Maria Carta 2007. Il 25, 26 e 27, sempre novembre, ancora al Calanchi con “Pia-nofor3” la rassegna di piano che vedrà avvicendarsi Isa D’Alessandro con Annarita colaianni e Clara Graziano in “Dal classico al popolare nei compositori del ‘900”, Paolo Paniconi con Raf-faello Simeoni presentano “Sabina Mater” e Rocco De Rosa in “Rotte distratte”, trasmigrazioni tra il jazz e le nuove musiche. Invece per Duo(di)vino abbiamo ancora: Venerdì 4 novembre a Celleno il formidabile duo Mario Incudine e Toni Mar-tello, sembra uno scherzo ma non lo è, vengono dalla Sicilia e presentano “Cunto alla rovescia”, canzoni scan-zonate del cuntastorie.

Venerdì 11 novembre a Castiglione in Teverina, Eleonora Bordonaro e Cri-stiano Califano presentano “Fimmini Fimmini”, vibra-zioni dal folk allo swing.

In ricordo di Roberto SelleriCANINO - La scuola secondaria di I grado è stata intitolata all’amato maestro

Sabato mattina presso l’aula magna del-l’istituto comprensivo Paolo Terzo, la

scuola secondaria di primo grado è stata intitolata al maestro, al professore e allo storico locale Roberto Selleri. Una personalità di Canino decisamente importante venuta a mancare negli anni passati. Alla cerimonia erano presenti genitori, studenti dell’intero complesso, professori, la Preside e l’Amministrazione Comunale. Un’intitolazione fortemente voluta sia dalla Preside, dai Professori, quanto dalla stessa Amministrazione. A ricordare il caro Roberto Selleri anche il Sindaco Mauro Pucci, quindi, amico di vecchia data del Professore, che con i suoi studi e con le sue ricerche si è fatto largo tra la comunità caninese emergendo come uomo di cultura e apportando contributi positivi anche grazie ai suoi scritti riguar-danti la storia di Canino. Pucci ha voluto ricordare Selleri nel loro rapporto d’amicizia, scrivendo una lettera ai familiari, presenti all’evento. Tra i rappresentati delle istituzioni anche Antonio Battisti, il consigliere delegato alla cultura, è intervenuto a ricordo del Professore.

Battisti ha evidenziato le qualità che contraddistinguevano Roberto Selleri: un cittadino esemplare, un amante delle sua terra e soprattutto un grande promotore della cultura che da questa ne scaturisce. All’evento era poi presente anche Paolo Bianchini, l’assessore provinciale alle po-litiche giovanili, il quale ha sottolineato di voler chiaramente aiutare il complesso scolastico nelle sue difficoltà e di voler ap-poggiare ogni tipo di progetto finalizzato alla formazione e all’istruzione dei giovani. Una manifestazione emozionante per tutti i presenti, la quale, dopo le coinvolgenti pa-role della Preside e dopo l’excursus storico della scuola illustrato dal Professor Bruno Del Papa, si è conclusa con le parole del figlio di Roberto che ha ringraziato, con ulteriore commozione, tutti coloro che hanno reso possibile l’intitolazione della scuola in ricordo del padre. La ciliegina sulla torta è stata però deter-minata dalla bellissima canzone scritta e suonata dal Professor Del Papa, in memo-ria di Roberto Selleri, un componimento emozionante cantato da alcune allieve le quali hanno brillato non solo per la loro bravura, ma anche per le emozioni suscita-te nel pubblico.

LUBRIANO - Ricco cartellone e due rassegne: Teatro inCivile e Duo(di)vino

Regino Brachetti Il sindaco Massimo Natali

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montefi ascone 11Giovedì 6 Ottobre 2011 Viterbo & AltoLazio

Va in scena il binomio auto-culturaSarà rievocato, il 14-15 e 16 ottobre, il circuito storico del lago di Bolsena

di Michele MARI

“F-Est! Est!!Est!!! Strade &Parole”. È il nuovo appuntamento automo-

bilistico-culturale previsto per i giorni 14, 15 e 16 ottobre a Monte� ascone. Sarà rievocato il circuito del Lago di Bolsena, gara storica automobilista la cui prima edizione si è svolta nel 1931, compiendo l’80 º an-niversario, mentre dal punto di vista culturale vi saranno incon-tri incentrati sulla letteratura del viaggio. Il progetto è stato

ideato dal club Est!Est!!Est!!! 500 di Monte� ascone in col-laborazione con l’associazione culturale TusciaE20 di Viterbo. In questo week end si uniranno il viaggio, la cultura del viaggio attraverso la presentazione di libri a tema ed auto storiche di prestigio, con l’intento di valo-rizzare la storia, i monumenti e i luoghi di Monte� ascone e della Tuscia. Sono intervenuti il pre-sidente del club Est!Est!!Est!!! 500 Mauro Trapè, il giorna-lista Giuseppe Resci� na della TusciaE20 e le autorità con

la presenza del sindaco, del vice e dell’assessore Trapè. Il sindaco: “Con eventi di questo genere, insieme alla cronosca-lata, oltre agli appassionati di motori, vengono richiamate ogni volta sempre più persone. Posso affermare che, grazie a questi eventi, si sta creando un turismo di qualità. Questi appuntamenti sono importanti soprattutto dal punto di vista promozionale in un periodo di stasi dopo le feste estive e al termine della stagione turistica. È nostro compito -ha aggiunto- creare eventi durante l’intero arco dell’anno. Sono convinto, per la grande professionalità dimostrata dagli organizzatori, che tutto si svolgerà in maniera ottimale”. Poi è stata la volta di Mauro Trapè: “Questa è stata una gara atipica nel panorama motoristico nazionale. Infatti si sono sempre organizzate nel passato corse di due livelli: uno di regolarità ed uno di velocità. Per questo sarà anche una rievocazione atipica con soltanto la prova di regolari-tà. La tipicità del’evento è nel creare un connubio tra cultura, turismo, letteratura e motori. La rievocazione si svilupperà con 14 prove cronometrate e si svolgerà a numero chiuso per 50 auto d’epoca. L’idea -ha con-tinuato Trapè- è nata per valo-rizzare il territorio”. A seguire

è stato Giuseppe Resci� na che ha evidenziato l’aspetto cultu-rale: “Oltre la gara motoristica avremo due momenti culturali. Il primo venerdì 14 ottobre alle ore 17 presso la Rocca dei Papi con la presenza di Corrado Ruggeri autore del libro ‘Papà Mekong’. Una storia di riscatto e di solidarietà lungo il Grande Fiume scritta dal caporedattore della redazione romana del Corriere della Sera. L’altro sa-bato 15 alle ore 11 alla Rocca con Paolo e Jacopo Caucci von Saucker che illustreranno il libro ‘Viaggiare per fede. I cam-mini di Santiago di Compostela e della via Francigena’”. Il programma inoltre prevede

per sabato 15 ottobre, alle ore 13, il pranzo presso l’enoteca provinciale alla Rocca dei Papi; alle 15 la partenza delle auto da Monte� ascone per giungere a Montecchio presso l’azienda vinicola “Falesco” con la visita guidata di Riccardo Cotarella, a seguire una degustazione. Alle ore 20 cena presso il risto-rante “Da Corrado” e alle 23 il rientro della auto a Monte� a-scone. Domenica 16 ottobre: veri� che tecniche alle 8,30 a piazzale Mauri ed alle 9,30 la partenza delle auto storiche per la rievocazione del Circuito del Lago di Bolsena. In� ne alle ore 13 pranzo, assegnazione dei trofei e commiato. L’assessore

Renato Trapè ha dichiarato: “Anche questo appuntamento darà importanza al nostro territorio e coinvolgerà molti paesi del lago. Posso aggiun-gere che ci stiamo attivando per inserire il bacino del lago di Bolsena nel patrimonio dell’umanità dell’Unesco per cercare di proteggerlo e valo-rizzarlo”. Il vicesindaco Nando Fumagalli ha concluso la confe-renza: “Questa sarà un’ulterio-re chicca per Monte� ascone sia dal punto di vista sportivo ma anche culturale; abbiamo avu-to un anno strepitoso di eventi sportivi è questo è un adeguato proseguimento ed un ottimale coronamento”.

Alle Poste disagi a ripetizionedi Giuseppe BRACCHI

Non c’è rosa senza spine, non c’è inizio mese senza

che presso gli uf� ci postali non si facciano le � le. E � n qui non ci si sarebbe nulla di strano. Gli inglesi che sono maestri di aplomb, di imperturbabi-lità e di certosina pazienza, ci insegnerebbero volentieri cosa signi� chi dalle loro parti mettersi in � la, rispettare il turno e magari appro� ttarne per leggersi un buon libro, far parole crociate o digerirsi il… polpettone dello Scalfari di turno.

Ma si sa, l’italiano generico medio, fatta eccezione della schedina del totocalcio o del superenalotto, oggi legge solo l’oroscopo e, perciò, quando si tratta di mettersi in � la in un uf� cio diventa paonazzo.

Se poi la � la si prolunga per ore, come accade ogni inizio mese presso gli uf� ci postali di mezza Italia, Mon-te� ascone compresa, allora la farsa rischia di trasformarsi in tragedia.

Non sappiamo da chi di-penda o da cosa dipenda, che ad ogni inizio mese, ad ogni pagamento delle pensioni, improvvisamente i computer si blocchino, rallentino il funzio-namento e costringano l’uten-za, per lo più fatta di persone anziane e, spesso malandate, ad estenuanti attese.

Fatto sta che se tutto ciò accade con frequenza e sempre nello stesso periodo di tempo e con le stesse modalità, molto probabilmente c’è qualcosa

che non va nel funzionamen-to di questi benedetti aggeggi elettronici, dai quali ci attende molto, forse troppo, ma che spesso invece, non fanno altro che procurare e procurarci guai e disagi a non � nire.

Gli impiegati dicono che il sistema è nuovo, ma in certe giornate è sovraccarico.

E allora? A nessuno dei cosiddetti

esperti è mai venuto in mente di controllare da cosa dipenda-no questi sovraccarichi e per-ché i computer… stramazzino ogni qual volta questi sovrac-carichi si veri� chino?

Questo sistema sarà stato pure installato da qualcuno. Ed immaginiamo, anche ben pagato.

Non è il caso che questo qualcuno si dia � nalmente da fare per eliminare i disagi di cui sopra?

Anche il personale addetto alla sportelleria, crediamo abbia il diritto di lavorare in condizioni idonee senza dover subire le pressioni, le ire e le maldicenze di un utenza esa-sperata. Il sasso nello stagno è stato gettato.

Chissà se a qualcuno, verrà in mente di agire?

Pronto il ricorso il CobalbL’amministrazione si rivolgerà all’autorità giudiziaria

L’amministrazione ricor-rerà presso l’autorità

giudiziaria contro il Cobalb. A stabilire questo è una de-libera di giunta (la numero 68): “Di autorizzare il Sin-daco ad opporre resistenza al ricorso per decreto ingiun-tivo presentato dalla società Cobalb. s.p.a.”. Infatti in data 28 luglio scorso è stato noti� cato al Comune il ri-corso per decreto ingiuntivo prodotto presso il Tribunale di Viterbo -sezione distaccata

di Monte� ascone- dalla so-cietà Cobalb in cui si richie-de il pagamento della fattura numero 38 del 12 dicembre 2010, relativa al servizio di depurazione delle acque per il secondo semestre 2006 ed anni 2007, 2008, 2009 per un importo totale di 168mila420 euro oltre gli interessi di rivalutazione mo-netaria nonché le spese del procedimento. Ma l’ammi-nistrazione ha deciso di fare ricorso e rivolgersi all’autori-

tà giudiziaria in quanto “non si ritiene legittima -si legge nella delibera- la richiesta di pagamento della fattura sopra richiamata in quanto il Comune già dall’anno 2006 ha dato in gestione il ciclo integrato delle acque alla Ta-lete spa”. Inoltre si è deciso “Di incaricare il responsabile del I settore agli adempimenti conseguenti al presente atto, compresa la nomina di un legale di � ducia per la difesa del Comune”. (M.M.)

Ogni inizio mese tornano a bloccarsi i terminali

‘Giulio Cesare’ all’Aula Magna del GolfarelliUna conferenza che fa parte del programma dell’associazione Acropoli

“Giulio Cesare”: è questo il tema che verrà affrontato

oggi alle ore 16,30 dal profes-sor Settimio la Porta presso l’Aula Magna dell’edi� cio scolastico “O. Golfarelli”. Questa conferenza fa parte del programma autunnale del ciclo di conferenze, incontri e proiezioni organizzato, come ogni anno, dall’associazione culturale “L’Acropoli”. Questo ciclo di incontri, in collaborazione con l’ assesso-rato alla Cultura del Comune di Monte� ascone, è iniziato la scorsa settimana con la confe-renza “La Religione Arcaica dei romani” del professor Settimio la Porta, e si con-cluderà nel mese di dicembre. L’ingresso, come al solito, sarà

libero. Nuova conferenza gio-vedì 13 ottobre con il profes-sor Settimio la Porta con “Il viaggio di Orazio da Roma a Brindisi”. Continuerà giovedì 20 otto-

bre con “La Crisi economica attuale: cause, sviluppi e prospettive” del professor Guglielmo Carchedi e poi con altri incontri � no al mese di dicembre.

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Giovedì 6 Ottobre 2011Venerdì 1 Ottobre 20102 interni Viterbo &AltoLazio Venerdì 1 Ottobre 2010 3interniViterbo &

AltoLaziocomprensorio sud12 Viterbo & AltoLazio

Clima avvelenato in paeseVITORCHIANO - Il sindaco Olivieri attacca la minoranza che “scredita l’operato della giunta”

Un incontro per promuovere il marchio DopVALLERANO - Organizzato nei giorni scorsi dall’associazione Vallecimina

A Vitorchiano si è creato un clima teso tra oppo-sizione e maggiornza.

Non mancano le dichiarazioni al vetriolo, senza esclusione di colpi.

Ecco quanto scrive il sin-daco Olivieri: “Dal giorno successivo alla mia elezione a Sindaco di Vitorchiano, alcuni esponenti della Minoranza, hanno posto in essere una serie di iniziative tendenti a screditare il mio operato e quello dell’intera amministra-zione comunale. Il loro agire, anche se spesso ha superato i limiti dell’ umana decenza, pur criticabile e non condi-visibile, rientra nell’ ottica dello scontro politico e delle sue inevitabili asprezze. Chi esercita l’opposizione cerca con ogni mezzo di mettere in cattiva luce l’ operato di chi amministra, argomentando con veemenza e senza conce-dere sconti. Quello che al con-trario appare intollerabile è il fraudolento coinvolgimento di persone estranee alla lotta po-litica, che sono criminalizzate senza motivo e fatte oggetto di pesanti ed ingiuste allusioni. Mi riferisco agli sviluppi po-lemici, creati da alcuni espo-

nenti dell’ opposizione pervasi dal prorompente desiderio di fare chiarezza sul tema delle assicurazioni dei mezzi comu-nali. La gogna mediatica della minoranza ha questa volta colpito, su giornali, manifesti e bacheche varie la signora Paola Volpi coniuge dell’ As-sessore Rosario Cecala. La signora in questione è una semplice impiegata a tempo

parziale presso l’ Agenzia Vittoria Assicurazioni, il resto del suo tempo lo trascorre a fare la mamma e la moglie, non è una “procacciatrice di affari” o di polizze e svolge solo ed esclusivamente lavori di segreteria. Perché allora tra-scinarla in polemiche che non la riguardano minimamente ? Proprio in questi giorni nella massima trasparenza,

si è proceduto ad assicurare le due macchine spazzatrici , sono stati richiesti quattro preventivi a diverse agenzie assicurative, la migliore offerta è stata quella presentata dall’ agenzia Vittoria Assicurazioni, i cui titolari si onorano di risie-dere a Vitorchiano, che hanno praticato rispetto alle altre un notevole ribasso. Dovremmo conseguentemente rinunciare a questo risparmio perché in essa lavora, ripeto come sem-plice impiegata, la moglie dell’ Assessore Cecala?

Personalmente non inten-do imbarcarmi in diatribe da osteria, ne andrebbero del la mia personale dignità e della � ducia che i cittadini di Vitor-chiano hanno riposto in me, cui tengo sopra ogni cosa.

Credo però, che tutti noi dovremmo fare un piccolo passo indietro e lasciare fuo-ri dal teatrino della politica, coniugi, � gli, familiari, altri-menti il pericolo che si corre è di scivolare nella barbarie, incamminandoci su di un per-corso, che prendendo di mira il privato ci porterebbe verso direzioni senza ritorno, con conseguenze e risvolti impre-vedibili…. per tutti, nessuno

La replica della minoranzaVITORCHIANO- ‘Il sindaco risponda alle interrogazioni’

Ecco quanto replica La Voce dei Vitorchianesi al

comunicato del sindaco Oli-vieri: “Leggiamo con stupore il comunicato del sindaco di quasi tutti, dove cerca in modo ridicolo di spiegare, non facendolo, alcune questioni sollevate dai consiglieri di minoranza. De� nendo, l’agire dei consiglieri di minoranza con il superamento dei limiti dell’umana decenza nell’ottica dello scontro politico è una cosa ridicola..forse il sindaco non ricorda come offende i consiglieri di minoranza con parole e gesti per strada es-sendo addirittura richiamato da un suo assessore, e dimen-ticando come ha trattato la storia del pulmino “pollicino” dichiarando “ a me non me ne frega niente, serviva a 9 anziani e 7 so morti”. Il sinda-co prosegue che l’opposizione vuole mettere in cattiva luce l’operato della giunta dimenti-cando che proprio il 4 ottobre, i suoi elettori si dissociavano completamente dall’operato e squadra della giunta…..e non ammettendo che stanno facendo tutto loro da soli, basta vedere le iniziative prese senza senso………forse non ha memoria…….. Sempre nel comunicato fa riferimento alla questione assicurazioni solle-vate dalla minoranza, senza per altro aver risposto nei termini dei 30 giorni previsti dalla LEGGE, basandosi solo sulla questione del coinvolgi-mento della moglie dell’asses-sore Cecala, dichiarando che la moglie dell’assessore svolge solo lavori di segreteria è non è una procacciatrice di affa-ri…..strano, perché l’assessore

in questione in giro dichiara di aver “PERSONALMENTE”, portato all’uf� cio tecnico altri preventivi per confrontarli con quello dell’agenzia dove lavo-ra la moglie? Perché proprio lui che si dovrebbe occupare di politica ambientale e non altri assessori preposti? Perché tutto questo interesse nel pro-curare e portare i preventivi? Questo non si chiama con� itto d’interessi? Dopo questo il signor sindaco si dimentica di spiegare come mai per anni siano state pagate polizze ad un prezzo maggiore, lui non c’era ma i suoi assessori si, sono sempre gli stessi…Stra-no poi che il sindaco non si sia preoccupato delle azioni fatte dai suoi consiglieri, mi-nacce ecc ecc, e anche della minacce rivolte ai famigliari di un consigliere di minoran-za…strano…forse non sa, non ricorda…….. Il passo indietro tanto decantato dal sindaco lo dovrebbe fare lui, perché la gente che lo ha sostenuto non si riconosce più in loro, non rispetta la legge in quanto non da risposte alle interrogazioni scritte, e non rispetta i cittadini che aspettano ancora risposte sulle aree verdi svendute, sul marciapiede di paparano, sulla palestra, sulla piscina, sui vari con� itti d’interesse che la sua giunta è coinvolta….ecc…ecc… Comunque la minoranza sta ancora aspettando la rispo-sta all’interrogazione scaduta da 35 giorni sulle assicurazioni non pagate a quota � ssa alla Lloyd Adriatico agenzia di Viterbo di Andrea Marcosa-no……………… A che serve questo comunica-to?”

“Il rischio è meglio prevenirlo che aspettarlo”VETRALLA - Il consigliere Giovanni Gidari interviene sulla questione antenne

Riceviamo e pubblichiamo da Giovanni Gidari. “Il voto con-

trario della maggioranza Aquilani alla revoca della delibera Di C.C. n. 37 del 25/7/2008, ha permesso l’installazione di una antenna di telefonia mobile nella Villa comunale di Cura, luogo di ag-gregazione e di frequentazione da parte di tutta la popolazione, in particolare dei bambini e fra, non molto, permetterà la stessa cosa anche nel centro di Vetralla, presso il parcheggio dell’ex area Manzot-ti. Ora, nel suo comunicato, l’Am-ministrazione Comunale afferma

che l’antenna non provoca peri-colo: allora vorrei che il sindaco Aquilani, l’assessore all’ambiente Bacocco ed il Presidente del consi-glio comunale Venanzi spiegassero il motivo per cui, nel 2007, fecero, insieme al sottoscritto, numerose battaglie contro l’istallazione delle antenne nelle zone sensibili e punti di aggregazione, anche raccoglien-do � rme e distribuendo volantini. Cosa è cambiato da spingerli ad affermare che oggi la salute dei vetrallesi non corre alcun rischio? Inoltre, vorrei sottolineare che la commissione tecnica ad hoc,

oltre ai due siti sopra citati, ne aveva individuati diversi altri, dichiarandoli idonei. La proposta di revocare la delibera aveva il senso, di lasciare a disposizione delle richieste delle compagnie telefoniche gli altri siti, eliminando dalla lista degli appetibili quelli poi scelti, e, nel contempo, rivedere e migliorare il regolamento. La proposta era stata presentata il 9 di luglio e, nonostante i ripetuti solleciti per discuterla celermente, è stata inserita all’ordine del gior-no del Consiglio Comunale del 29 settembre scorso, soltanto dopo

l’installazione dell’antenna nel Giardino Comunale di Cura. Se la maggioranza Aquilani fosse stata davvero sensibile al problema, la proposta avrebbe dovuto essere discussa subito, trovando una so-luzione diversa, che tenesse conto sia delle esigenze delle compagnie di telefonia sia della tutela della salute dei cittadini. Se è pur vero come sostiene, l’amministrazione comunale che, allo stato attuale, non esiste alcun rischio attestato per la salute dei vetrallesi, è altret-tanto vero che il rischio è meglio prevenirlo che aspettarlo.

Un incontro per promuovere il marchio DopOrganizzato nei giorni scorsi dall’associazione Vallecimina

Si è conclusa la giornata valleranese incentrata sulla castagna DOP. L’incontro di-battito con dati statistici inte-ressanti, sia sulla produzione, sia sulle super� ci destinate alla coltivazione del castagno da frutto ha destato tanta curiosità. La Prof.sa Daniela Farinelli dell’Università di Perugia, da vera esperta del settore con ampie esperien-ze ha piegato l’importanza del marchio DOP, e il peso che assume nell’economia di mercato. Era questo, infatti, l’intento della Castanicoltori Vallecimina, che ha promos-so, non a caso, l’ incontro/dibattito. Nel programma della giornata che, possiamo, chiamare della “Castagna DOP di Vallerano”, c’è stata la presentazione della pubbli-cazione riguardante la storia del castagno partendo dallo statuto farnesiano di Vallera-no del 1435, compendiato da altre interessanti notizie e im-magini fotogra� che vecchie e nuove, che la giornalista Paola Gualfetti ha presentato con tanto entusiasmo e com-petenza da riscuotere ampi consensi. La presentazione della pubblicazione, a metà strada tra un fascicolo e un libricino, tuttavia una mi-niera di notizie e riferimenti, della Gualfetti, non è stata una semplice illustrazione, ma una dichiarazione d’amo-re per la terra di Vallerano e i castagni che neanche un valleranese poeta, avrebbe potuto esternare.

L’attenzione è stata po-sta necessariamente, come

ha detto il presidente della Vallecimina Colla, sulla si-tuazione oggi riscontrabile, che vede anche quest’anno la riduzione della produzio-ne di oltre 90% in media, per le castagne, e l’assenza totale dei marroni. Per cui le aspirazioni, si infrango-no contro una situazione che, purtroppo, ri� ette una realtà indubitabilmente preoccupante. La massiccia infestazione del cinipide per ben due anni consecutivi, che si nutre e prospera con la linfa della pianta, ha for-temente indebolito i castagni ed ogni pianta debole, come ogni essere vivente, raccoglie tutte le malattie con le quali si impatta. Quindi una ridot-ta produzione di ricci, cui si è aggiunta l’impossibilità di portarne a compimento la quantità prima presente, poi la stessa pianta , per la sua sopravvivenza, li ha lasciati cadere sempre più massiccia-mente man mano che la sta-gione avanzava. Nella quan-tità di ricci ancora sui rami si sono insediati, in particolare, sia la cydia che il marciume, con conseguente riduzione della produzione. Il danno al frutto non è apparso subito evidente in tutta la sua gravi-tà, tant’è che i commercianti, ad ogni consegna, abbattono la quantità acquistata an-che � no al 40%. “Chi deve provvedere, provveda Oggi, quindi, oltre al danno per la perdita del raccolto, è sempre più importante salvare la ca-stanicoltura”, ha rimarcato il Colla nel corso del suo inter-

vento. Ci corre l’obbligo di dirlo chiaramente, che in questa come in altri incontri di castanicoltori, manca la presenza massiccia de-gli interpreti principali, ossia, gli agricoltori locali. In � n dei conti si discute, si ascoltano i pareri autorevoli, si studiano strategie,

tutte parole vuote o stratte, evi-dentemente, per i nostri castani-coltori. L’evento è realizzato con il contributo del MIPAAF, che ha destinato un apposito fondo per la valorizzazione dei marchi di qualità riconosciuti dalla Comunità Europea. E.M.

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Quilt Italia fa tappa a ViterboUna giornata interamente dedicata alla passione per il patchwork, l’arte di unire stoffe di diversi colori

Alla ceramica Kerasanla seconda tappa di ‘Storie di lavoro’

L’associazione Culturale VentiChiaviTeatro, in colla-borazione con l’Associazio-ne Culturale ARCI Percorsi, con il sostegno del Comune di Civita Castellana e della Regione Lazio, Assessorato alla Cultura propongono la seconda tappa del Festival “Storie di lavoro” a Civita Castellana sotto la direzio-ne artistica di Ferdinando Vaselli, in programma saba-to alla Ceramica Kerasan.

Giunto alla sua quarta edizione Storie di Lavoro è un progetto che porta l’arte nei luoghi di lavoro attivi: fabbriche, frantoi, falegnamerie, centrali elet-triche e negozi. Non sem-plici cornici di spettacoli,

ma luoghi vivi trasformati dallo sguardo dell’artista e dello spettatore. Tutti gli spettacoli proposti hanno come denominatore comu-ne il lavoro. Quest’anno in occasione delle celebrazio-ne per l’anno della ceramica indette dal Comune di Civi-ta Castellana, due spettacoli verranno proposti all’in-terno di due fabbriche: la Flaminia e la Kerasan.

La Compagnia Abbiati Capuano, propone sabato alle ore 21.00 alla Ceramica Kera-san lo spettacolo “Pasticceri, io e mio fratello Roberto”. L’ingresso allo spettacolo è gratuito.

Per informazioni e prenota-zioni telefono 393.9211339.

Mentre il rione Papac-qua continua a fare

festa dopo la vittoria del Palio, a Soriano nel Ci-mino tutto è pronto per la seconda settimana con la Festa delle castagne. Il clou è previsto domenica prossima, quando verrà assegnato il premio na-zionale “Vojola d’oro” (“vojola” in dialetto so-rianese signi� ca caldar-rosta). La manifestazione, orga-nizzato dall’Ente sagra guidato da Antonio Tem-pesta e dalla Pro loco, gode del sostegno del Comune, della Provincia e della Regione Lazio, ed è inserita nel calendario delle feste della castagna della Camera di commer-cio di Viterbo, che contri-buisce all’organizzazione.Oltre che nelle cene di be-ne� cenza in programma giovedì 5 ottobre (una alla Taverna del Drago in favore della locale Croce Rossa e una al Rione Rocca per il comitato per i festeggiamenti di

Domenica prossima (dal-le 10 alle 17) i Gruppi di Quilt Italia del Lazio

(esclusa Roma) si incontreran-no a Viterbo presso la sede del Centro di documentazione, a Palazzo Papale.

La giornata prevede per le partecipanti tre laboratori (Laboratorio 1: “Mini albero di Natale”; Laboratorio 2: “La mia iniziale”; Laboratorio 3: “Blocco Ananas”). Un pranzo-buffet è previsto per quelle che lo vorranno.

E’ la prima volta che un incontro delle appassionate di quilting e di patwork si svolge a Viterbo. E’ promos-so dall’Associazione Quilting Tuscia, che ha sede a Viterbo (Via Monti Cimini, 5) e che è nata all’inizio del 2008, grazie alla volontà di quattro donne appassionate di “patchwork e quilting”. Dopo poco tempo l’Associazione è arrivata a contare quasi 25 socie e sta ancora crescendo, a riprova dell’interesse che ha incontrato l’iniziativa.

Lo scopo primario dell’As-

Festa delle castagne, ecco le rievocazioni storiche

varie prove.In programma dalla classica corsa con i sacchi alla più impegnativa cattura - con la bocca - di una mela immersa in un bi-goncio pieno d’acqua; dal tiro alla fune al gioco dei barattoli.

Il tutto tra i cori di in-citamento dei contradaioli che assistono dalle tribu-ne.

Per tutte le informazioni dettagliate sull’evento con-sultare il sito : www.sagradellecastagne.com.

Sant’Eutizio), i contradaioli saranno impegnati soprattut-to nelle rievocazioni storiche. Dopo “Guerre e amori” a cura del Rione Rocca e del Gruppo storico spadaccini (in programma mercoledì 5) lo spettacolo a cura del rione Papacqua “Omaggio a Palazzo Chigi Albani” e “…quando il dragone andava a divorar donzelle, San Gior-gio, si lo uccise” a cura del rione San Giorgio: entrambi gli spettacoli sono in pro-gramma in piazza Vittorio Emanuele domani alle 21,30. Nel week da segnalare inol-tre, il convegno in program-ma sabato alle 18 alla chiesa della Misericordia e dedicato alla rievocazione storica del-la battaglia della Sanguetta, il mercatino medievale saba-to 8(ore 15) e domenica 9 (ore 10) in piazza Umberto I e, soprattutto, i giochi po-polari (sabato 8 alle 15,30 in piazza Vittorio Emanuele). Ogni rione schiera una pro-pria squadra che, seguendo il regolamento, cercherà di acquisire il maggior punteg-gio possibile, superando le

do sul territorio per coinvol-gere sempre più persone, che magari hanno già esperienze di ricamo e cucito e che vogliono cimentarsi con una nuova tecni-ca creativa; e mentre traf� chia-mo con le stoffe, studiamo anche come tradurre il nostro lavoro di quilters in attività bene� che, a vantaggio dei meno fortunati che vivono nel territorio.

Quilting Tuscia è collegata con l’Associazione nazionale, Quilt Italia, che conta quasi due mila iscritte che si incontrano

periodicamente su tutto il ter-ritorio nazionale scambiandosi impressioni, tecniche, novità, esperienze. Non è un semplice hobby ma una grande passione da assecondare toccando e lavo-rando la stoffa.

Tutte sono invitate a venire per curiosare.

Per informazioni: telefonare alla Presidente Lila al numero 3311099393 oppure guardare il sito www.quiltitalia.it alla pa-gina – Bacheca -, “Laboriamo in Tuscia”.

cultura & spettacoli 13Giovedì 6 Ottobre 2011 Viterbo & AltoLazio

sociazione, che ovviamente non ha � ni di lucro, è quello di far conoscere il patchwork-quilting che ha origini nord-europee. E’ una vera e propria arte di unire insieme, cucendo-le a mano o a macchina, pezze di stoffa di diverse forme e colori, spesso con materiali di recupero; l’insieme serve poi a confezionare non solo coperte ma anche cuscini, copritavola, borse, e molti oggetti anche di arredamento. L’Associazione Quilting Tuscia si sta allargan-

A Visit Tuscia trionfa la Teverina

Civita di Bagnoregio, Lubriano-terrazza su

Civita, il Museo del Vino di Castiglione in Teverina sono state mèta di 2 educational Tour e visite mirate, del Visit Tuscia, patrocinato da CCIA e Unioncamere, Assessorato al Turismo della Provincia di Viterbo e della Regione Lazio; organizzato dal CAT Confe-sercenti con il supporto ope-rativo di Progetto Sviluppo Tuscia per la Teverina.

Tours operators italiani ed europei, buyers enogastrono-mici, giornalisti delle migliori testate nazionali del turismo e dell’ enogastronomia, dal 30 settembre al 2 ottobre hanno visitato la Teverina, le sue bellezze,le aziende ed i suoi ristoranti e strutture ricettive.

Incantati da Civita e degustato i dolci tipici di ALMACIVITA, prototipo architettonico di ristorante turistico-bead end breakfast con cantina e tomba etrusca; gli operatori turistici sono poi

andati a Lubriano terrazza su Civita ed al Museo Natura-listico per poi arrivare allo splendido ed originale MUVIS - Museo del Vino, di Casti-glione in Teverina. Dopo la visita dei quattro piani di can-tine sottoterra e la Cattedrale con le enormi botti di legno, si è passati alla degustazione guidata dal sommeliers Ais Marina,dei vini della Teverina (La Pazzaglia,Papalino, Trap-polini, Tre Botti)con la pre-senza dei produttori Botti e Papalino .Come gustosa con-clusione il Ristorante MUC-CALLEGRA ha ben abbinato con deliziose ricette, i sapori con i vini della Teverina met-tendo in risalto la eccellenza dell’enogastromia tipica.

Tutti gli specialisti del tu-rismo enogastronomico pre-senti hanno apprezzato il tour della Teverina, ritenendola un offerta di ottimo livello che può sicuramente competere con le vicine Umbria e To-scana.

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SPORT

16 Giovedì 6 Ottobre 2011

BASKET A2 FEMMINILE

Defensor, ripartire dal 2° tempo di PomeziaLe ragazze di Scaramuccia hanno ripreso gli allenamenti ieri pomeriggio

Archiviata la scon-fitta all’esordio contro Pomezia,

maturata a causa di un brutto primo tempo che ha fatto precipi-tare le gialloblù a -16 ed ha reso inutile ogni tentativo di recupero al rientro dagli spogliatoi, la Defensor si è rimessa al lavoro per i prossimi impegni di campionato nel girone B della serie A2 nazionale.

La formazione viterbe-se ha ripreso la prepara-zione nel pomeriggio di martedì, con una seduta che ha abbinato lavoro fisico in sala pesi e lavo-ro tecnico sul campo.

Nelle giornate di mer-coledì e giovedì doppia seduta, mattina e pome-riggio, mentre venerdì pomeriggio è prevista la seduta di rifinitura, ulti-mo atto prima della gara che vedrà le gialloblù in campo sabato contro il Cus Chieti.

Il calendario proporrà infatti al quintetto viter-bese un difficile debutto casalingo contro il team abruzzese, squadra che ha esordito superando la Sogeit La Spezia e può

PALLACANESTRO - Il fi schietto viterbese aveva già ricoperto questo incarico

Luciano Tola eletto presidente dell’Aiap

contare su molte atlete di valore che fanno par-te da tempo del giro del-le nazionali giovanili e che si trovano in A2 per accumulare esperienza e minuti in vista di una carriera che si prean-nuncia importante.

Una sfida ostica che la Defensor dovrà gio-care quasi sicuramente senza il suo pivot tito-lare Selene Scimitani;

nonostante i progressi evidenti delle ultime settimane, la giocatrice non è ancora pronta per scendere in campo e il suo primo match con la maglia gialloblù verrà quindi ulteriormente rinviato.

Nessun particolare problema per quanto ri-guarda il resto del grup-po che, già dalle prime sedute settimanali, ha

BASKET C REGIONALE MASCHILE - Dopo due settimane di stop il play torna in campo per proseguire il buon inizio

Caiazza torna ad allenarsi con il gruppo

Dopo la sconfitta nel-l’ultima giornata di campionato di Divi-

sione Nazionale C di basket un’altra grana in casa della Stella Azzura.

Martedì sera al PalaMalè si è fermato anche Ange-lo Toselli, vittima di uno scontro di gioco durante l’allenamento.

L’ala grande ha, infatti, preso una botta al gomito e ha da subito lamentato

BASKET NAZIONALE C - Escluse lesioni gravi

Stella Azzurra, torna Bizzarrima si ferma Toselli

Con il morale alto dopo la bella vittoria contro

Terracina, la Belli CGT si è rimessa al lavoro per prepa-rare la difficile trasferta di sabato sera contro la Fox Roma, valida per il secondo turno del campionato di se-rie C regionale di basket.

I neroarancio si sono allenati martedì sera e pro-seguiranno la loro marcia di avvicinamento fino a venerdì sera, quando ci sarà la classica seduta di rifini-tura; la notizia della setti-mana è il ritorno in gruppo del play Luca Domenico Caiazza, assente all’esordio contro Terracina a causa di un problema al legamento collaterale del ginocchio destro accusato durante il Memorial Primo Michelni. Dopo due settimane di stop e fisioterapia, seguite da un lavoro differenziato, Caiazza è tornato a lavorare con i

compagni agli ordini di coa-ch Fausto Cipriani, anche se non sarà quasi certamente a disposizione per il match contro la Fox. Il suo esordio ufficiale con la maglia della Nuova Fortitudo è previsto nel turno successivo, al Pa-laMalè contro Borgo don Bosco.

Ancora incerta invece la situazione per quanto con-cerne Angelo Mulè; l’esterno arrivato in estate dal Velester è rimasto ai box a causa di un problema respiratorio e venerdì dovrà sottoporsi ad una radiografia, dalla qua-le dipenderà il suo ritorno in organico. Se il verdetto dovesse essere positivo, Mulè potrà riprendere gli allenamenti e tornare a di-sposizione anche lui per la gara interna contro il Borgo don Bosco. Nessun proble-ma per gli altri giocatori che hanno svolto un regolare

allenamentoo martedì sera, tornando su tutto ciò che ha funzionato contro Terracina e anche su quello che andrà necessariamente migliorato in vista dei prossimi match.

La gara casalinga contro Borgo don Bosco, come la

maggior parte di quelle che seguiranno al PalaMalè, verranno disputate il sabato sera e non la domenica po-meriggio, come inizialmente preventivato, a causa di pro-blemi di disponibilità del-l’impianto di via dei Monti

mostrato grande voglia di riscatto e il desiderio di bagnare con due pun-ti il debutto nel proprio palazzetto dello sport.

Intanto sono stati resi noti gli arbitri che diri-geranno la sfida di sa-bato, in programma alle 19 al PalaMalè; si tratta dei signori Giuseppe Ca-staldo di Portici (NA) e Sergio Petraccaro di Pel-lezzano (SA).

Non solo basket giocato, anzi arbitrato, ma anche un lavoro

importante per cercare di far valere la ragione dei ‘� schietti’ italiani. Il viter-bese Luciano Tola (nella foto), arbitro internazionale per tante stagioni ed ex presidente del Cia, il Comitato Italiano

arbitri, è stato eletto per la terza volta presidente dell’Aiap, l’Associazione Italiana Arbitri Pallacanestro, tornan-do così a ricoprire un ruolo che era stato suo per due mandati. Nell’assem-blea dei � schietti di basket che si è svol-ta a Castel San Pietro (Bologna), Tola

ha ottenuto 30 preferenze contro le 22 dell’altro candidato Umberto Porcari, con cinque astenuti. Nel consiglio di-rettivo sono stati ammessi anche Biggi, Caiazza, Caroti, Masi, Materdomini e Sardella che af� ancheranno Tola in questa sua nuova avventura.

un forte dolore all’avam-braccio.

Trasportato immediata-mente al pronto soccorso dell’ospedale di Belcolle, è stato immediatamente sottoposto ai primi accer-tamenti medici che hanno escluso la frattura del go-mito, rassicurando almeno in parte il giocatore.

La risonanza magnetica di ieri mattina ha con-fermato che non ci sono lesioni gravi ma che la botta rimediata ha colpito il nervo, bloccando tempo-raneamente la funzionalità della capsula articolare e provocando al ragazzo in-sopportabili fitte.

Oggi il giocatore si sotto-porrà a nuovi accertamenti, e probabilmente dovrà os-servare un po’ di riposo.

La sua presenza sul par-quet domenica contro la Lazio è in dubbio, anche se Toselli vorrà sicuramente esserci e farà di tutto per recuperare.

Per coach Orchi, comun-que, i problemi sul fronte infermeria non sono finiti.

Valerio Giganti, infatti, è alle prese di nuovo con febbre e influenza, e nei prossimi giorni bisognerà valutare anche le sue con-dizioni.

L’unica novità positiva è rappresentata dal sicuro esordio in campionato di Gionata Bizzarri, del tutto recuperato e tornato or-mai a disposizione dell’al-lenatore: la sua presenza costituirà un contributo sicuramente positivo per il prosieguo del campionato della Stella.

cimini.Intanto sono stati comu-

nicati i direttori di gara per la sfida di sabato sera alle 21 sul parquet della Fox: sono i signori Gianluca Taddei di Scandriglia (RI) e Luigi Bo-nifacio di Roma.

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sport��

SPORT

17Giovedì 6 Ottobre 2011 Viterbo & AltoLazio

Giornata ‘corretta’ per le viterbesiLE SQUALIFICHE - Solo due i giocatori sanzionati

Promozione: un turno di stop per Profi li della Foglianese e Baggiani del Pianoscarano

Eccellenza: altradomenica di ‘fuoco’ in arrivo per le squadre della nostra provincia

Proseguono gli alle-namenti delle nostre

squadre di Eccellenza, in vista della sesta giornata di campionato. Atten-zione rivolta non solo al derby della Tuscia, Mon-terosi-Montefiascone (in scena a porte chiuse sul campo di Rignano Fla-minio), ma anche alla sfida Corneto Tarquinia-Fiumicino. La capolista Albalonga, fermata nel-l’ultimo turno sull’1-1- proprio dalla squadra di Daniele Antolovic, proverà a riprendere il

cammino verso la serie D, ospitando il Pisoniano. l’Ostiamare riceve tra le mura amiche la Fontenuo-vese, mentre il Cecchina farà vista al Diana Nemi (penultima a tre punti).Ecco tutte le gare in pro-gramma domenica pros-

sima (Gir. A, Eccellenza): Albalonga-Pisoniano, Cor-neto Tarquinia-Fiumicino, Diana Nemi-Cecchina, Giada Maccarese-Real Po-mezia, Guidonia-Ladispo-li, La Sabina-Rieti, Ostia-mare-Fontenuovese, Real Monterosi-Montefiascone, Tor Sapienza-Villanova.

LE SQUALIFICHE

Riportiamo di seguito tutti i provvedimenti disciplina-ri di giustizia sportiva, in

riferimento alle irregola-rità verificatesi nelle gare valide per la quinta giorna-ta di campionato.

ECCELLENZA

Società - Multata la Fonte-nuovese Calcio (200 euro) per indebita presenza di persona non autorizzata nella zona degli spogliatoi, nel corso della gara ed alla fine della stessa.

Dirigenti - Dario Vicale (Fontenuovese), per pro-teste nei confronti dell’ar-bitro.

Calciatori - Due giornate:

Giovannino Ciaiola (Vil-lanova); Una giornata: Luca Di Giuliantonio (Tor Sapienza), Simone Mariani (Cecchina).

PROMOZIONE

Calciatori - Due giorna-te:Alesandro Deletto (Brac-ciano) perchè, a fine gara,

teneva nei confronti di un assistente arbitrale com-portamento offensivo.

Una giornata: Davide Profili (Foglianese), Ales-sio Sarrecchia (Anguil-lara), Marco D’Orinzi (Santa Marinella), Da-niele Orchi (Tolfa), Luca Baggiani (Pianoscarano), Mauro Mazza (Fregene).

Flaminia, Giovanale carica la squadra“Calendario abbordabile. Nelle prossime tre gare arriverà la svolta”

La formazione di Pierangeli domenica andrà a far visita allo Zagarolo. L’ex di turno Menichini, a segno già quattro volte in questa stagione, prepara il colpo

O g g i pomer iggio i rossoblù disputeranno un test ami-chevole con-tro la squa-dra Juniores. Recuperato Daniele Di Ludovico, il tecnico civi-tonico torna ad avere a disposizione un organi-co quasi al copmpleto.

La Flaminia si prepara ad affrontare nella sesta giornata di campionato lo

Zagarolo del tecnico Raggi. Messa alle spalle la doppia

seduta di ieri pomeriggio, la formazione rossoblù effettuerà oggi una ‘gita’ fuori porta in quel di Roma. Lì, infatti, ad attendere i ragazzi di Pierangeli ci sarà la squadra Juniores civitonica, per la disputa di un’amichevole sul terreno sintetico. La scelta di giocare queso giovedì il test infrasettimanale sul sintetico non è affatto casuale. Domenica, infatti, lo Zagarolo ospiterà i rossoblù proprio su quel tipo di campo. Oltre a ciò, la partitella odierna sarà utile per limare la condizione psicolog� ca del gruppo, che merita una vittoria per quanto prodotto sino a questo momento. Vittoria che sembra davvero non voler arrivare, anche se il diesse Giovanale rassicura: “Stiamo lavorando con l’intensità di sempre. Non saranno di certo le due scon� tte consecutive a tagliarci le gambe. Non molliamo adesso e mai lo faremo. Restiamo uniti e compatti, convinti che presto la classi� ca tornerà a darci quello che ingiustamente ci ha tolto”. Ad attendere la Flaminia, tre gare che sulla carta sembrano l’ideale per il rilancio (Zagarolo, Orvietana e Todi): “Sono partite che potrebbero rivelarsi fondamentali per la svolta, a livello mentale, della squadra. Dovremo essere bravi a sfruttare un calendario che appare adesso come propizio”.

Anche lo Zagarolo non è partito bene. Nelle prime tre gare era riuscito a collezionare solo due punti, tanto da spingere la società ad un cambio di panchina. Esonerato mister Maurizio Coppola, è subentrato sulla panchina Maurizio Raggi (ex Latina e Ternana). Con lui la squadra ha ottenuto altri tre punti nelle successive due gare. In rosa,

per lo Zagarolo, un ex di peso come Mattia Menichini. e Ciafrei (passato alla Viterbese). Cristian

Ancona domenica sarà costretto a rimanere fermo per un turno di squali� ca, rimediato nella gara

contro il Group Castello. Nella doppia seduta di ieri,

intanto, Pierangeli ha recuperato

tutti gli acciaccati (incluso Di Ludovico), tranne Salvagno che continua a svolgere un lavoro

differenziato. Il talentuoso centrocampista non sarà convocato per domenica.

CALCIO SERIE D - Le decisioni del Giudice Sportivo

Fermato Cecchini della Pontevecchio

Sansovino, ha inflitto all’Atletico Arezzo la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0 - 3. E’ ri-sultato, infatti, in maniera incotrovertibile dal refer-to arbitrale che, nel corso del secondo tempo della gara Atletico Arezzo-San-sovino (quarta giornata), a seguito della sostituzio-

ne del calciatore Crescen-zo Daniele (classe 1993) con il calciatore Nofri Roberto (classe 1991), la A.s.d. Atletico Arezzo ha disputato alcuni minuti della gara, fino cioè al 38’ del secondo tempo, con due under classe ‘91 e due ‘93: Galasso Pierpaolo (classe 1991), Nofri Ro-berto (classe 1991), Pucci Valerio, (classe 1993), Bozzoni Matteo (classe 1993).

E’ stato violato così il regolamento che prevede lo schieramento per l’in-tera durata della gara di

un’91, due’92, ed un ‘93. La nuova classifica vede le due squadre toscane collocate entrambe a quo-ta 8 punti.

Calciatori - Punito pe-santemente il giocatore Andrea Fiumana (Group Castello), costretto a tre turni di stop per aver

colpito con un violento pugno al costato un av-versario. Due giornate di squalifica anche per Salim Cisse (Atletico

Arezzo), reo di aver inflitto una gomita-ta al difensore della Viterbese, Lenart.

Un turno di fermo, invece, per Cristian Ancona (Zagarolo), Roberto Felici (Orvietana), Mast Hillary Sedu

(Orvietana) e Mattia Cecchini (Pontevecchio, prossima avversaria gial-loblù).

Ecco tutte le squalifiche inflitte dal Giudice Sportivo, in merito

ai referti arbitrali delle gare giocate domenica scorsa.

LE SQUALIFICHEAREZZO PENALIZZATO(GIRONE E) Il Giudice Sportivo, esaminato il

reclamo fatto pervenire, a seguito di tempestivo preannuncio, dalla

Uffi cializzata la sconfi tta a tavolino per 0-3 ai danni dell’Atletico Arezzo”

CALCIO SERIE D

Luca Baggiani

Davide Profi li

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Sorridono Caninese, Foglianese ed IschiaCOPPA ITALIA - Crolla la regina Vigor Acquapendente nel match di andata dei trentaduesimi di fi nale

CALCIO A CINQUE D - Grande attesa per l’uscita dei calendari

L’Asd Civita ringrazia i suoi sponsorL’Asd Civita Castel-

lana Calcio a cinque aspetta con ansia l uscita dei calendari per scopri-re il cammino in questo campionato...

Il gruppo civitonico può contare su una base molto solida sia per quanto riguarda il parco giocatori la dirigenza e una fitta collaborazione tra staff e sponsor che anche quest anno nn si sono tirati indietro nel finanziare la squadra.

RINGRAZIAMENTITutti giocatori diri-

genza e società ringra-ziano Rottami Mettalici e Ferrosi di Passalacqua Maurizio noto impren-ditore di Civita Castel-

principe...Poi ci sono il Bar in-

edito di Fabrica di Roma punto di ritrovo della squadra, il Ristorante al Chiaro di luna dove la squadra ha fatto la prsentazione uffciale e dove si ritrova per riu-nirsi a cena gustando delle ottime pizze.

E non finisce qui per-chè altri ringraziamenti vanno estesi a Domenica Luca Lucchetti, Car Sty-le di Pieri Angeletti di Civita Castellana.

Una collaborazione essenziale per una Asd Civita Castellana calcio a cinque proiettata alla meta per una grande sta-gione, cercando di essere tra le protagoniste.

lana, l’ Autocarrozzeria Bozzo Alberto di Fabrica di roma, la Love Tiffani una delle aziende new en-try che con il marchio Tif-fani conosciuto in tutto il mondo dà un senso di pre-stigio a tutta la squadra. E questi sono gli sponsor

Bilancio positivo, ma non privo di sorprese, quello tracciato al ter-

mine degli incontri di ieri di Coppa Italia (Promozione). Nei match d’andata dei tren-taduesimi di finale, vincono tre nostre portacolori, due perdono ed un’altra pareg-gia. Le gare di ritorno an-dranno in scena il prossimo 19/10 (ore 15,30).

LE VINCENTILa Caninese attendeva

con ansia questo incontro per cancellare dalla memoria la sconfitta di campionato subìta domenica scorsa con-tro La Storta. Nonostante ieri il valore dell’avversario fosse davvero poca cosa, ri-spetto al patrimonio tecnico a disposizione di mister Ric-cardo Sperduti, la Caninese si dimostra squadra vera e liquida il Tanas Porta di Roma con ben cinque reti, senza nemmeno subirne una. A segno sempre il solito Pao-loni (doppietta), Di Carlo, Scatena e Perugini (rigore).

Bene anche la Foglianese, che riscatta davanti ai pro-pri tifosi il ‘Caporetto’ di Cervetri subìto nella quinta di campionato. Quelli di Giovannini superano 1-0 l’Ostiaantica Calcio dell’ex allenatore Mauro De Vec-chis. A segno per i vetrallesi bomber Armando Borgo-gnoni. Successo anche per l’Ischia di Castro che vince 2-1 in casa del Settebagni grazie alle reti di Bozzini e Cosenza.

PAREGGIO ‘BIANCO’L’unico segno ‘x’ di

giornata viene marcato dal Pianoscarano di Baggiani, che in casa contro l’Atleti-co Vescovio non va oltre lo 0-0. I viterbesi optano per un ampio turn over che tut-tavia non sortisce gli effetti sperati. Si limitano i danni, ma niente di più. Il passag-gio del turno resta in bilico e si deciderà soltanto fra quindici giorni.

Tutto ancora aperto per il passaggio del turno tranne per il Canepina a cui servirà l’impresa

CALCIO A CINQUE C2 - Dopo il successo all’esodio nel derby con l’Active

Fescennium Corchiano, galvanizzato dalla primaPrima giornata e prima

vittoria in campiona-to per il Fescennium

Corchiano che nel derby provinciale con l’Active Network Futsal si impone per 2-1. Una gara molto combattuta come ogni derby che si rispetti quella giocata a Viterbo con i pa-droni di casa neo-promossi in C2 vogliosi di mostrare la propria forza e con gli ospiti vogliosi di far valere la loro maggiore esperienza nella categoria. Alla � ne, la differenza l’ha fatta, come spesso accaduto anche in passato, il coach-player Mirko Antonazzi (nella foto) autore del gol vittoria che ha ribaltato l’iniziale vantaggio locale.

la giusta mentalità e deter-minazione riuscendo così ad imporsi e ad esibire un buon gioco. Un successo che ripaga i ragazzi per il tanto impegno profuso in questa prima parte di sta-gione . Ora però, guai a montarsi la testa. Questa prima vittoria deve essere un punto di partenza su cui costruire ulteriori mi-glioramenti e altre prove convincenti. Il tutto già a partire da sabato prossi-mo quando nell’esordio casalingo affronteremo la temibile Anguillara, forma-zione costruita per vincere. Un bel banco di prova per noi che saremo chiamati ad una super prestazione per conquistare un risultato positivo”.

POST PARTITA- Proprio mister Antonazzi analizza la partita e la prestazione dei suoi: “Sono davvero contento per la vittoria conquistata e per la prova offerta dai ragaz-zi. Non era una gara semplice ma siamo scesi in campo con

CALCIO GIOVANI - E la Sorianese giovanissimi medita il riscatto

Luca Ticconi, news al Pianoscarano ‘97

Fantastico colpo del “Grifo” Pianosca-rano ‘97. Luca Ticconi (nella foto)

appone la � rma per la squadra Rossoblu di mister Zoppo e mister Palumbo andan-do così a rinforzare una formazione che già è ben attrezzata per un campionato

importante come quella dei Giovanissimi Regionali che nella prima gara si sono imposti con una meritata vittoria esterna sul dif� cile campo dell’Urbe Roma. Grazie alla professionalità dimostrata da parte di chi opera nell’ombra, il “Grifo” si porta in dote un altro pezzo pregiato del mercato proprio quando i giochi sembravano ter-minati, ora a meno di altre trattative in corso a noi sconosciute la formazione dei ’97 può dirsi fatta, 24 elementi tutti di categoria e con tanta voglia in corpo per giocarsi un torneo nella massima tranquil-lità. (www.pianoscaranocalcio.com)

SORIANESEGIOVANISSIMIVoglia di riscatto per il gruppo dei

Giovanissimi della Sorianese dopo lo 0-5 subito domenica all’esordio in casa contro l’Olimpia. Una scon� tta pesante ma per dovizia di cronaca va detto che i cimini hanno subito tutti e cinque gol nella fase � nale dell’incontro dopo che il primo tempo era terminato sullo 0-0. Obiettivo dello staff tecnico è far crescere il gruppo di domenica in domenica puntando all’obiettivo della salvezza.

LE SCONFITTEIl Canepina crolla sotto i

colpi del Poggio Nativo. En-nesima trasferta da dimenti-care per gli uomini di mister Proietti, battuti pesante-mente per 3-0. L’incontro certifica il cattivo stato di salute del Canepina, ultimo a 0 punti anche in campio-

IL GIORNO DEI CALENDARIOggi la Delegazione rende notii programmi di tutti i campionati

Castel Sant’Elia; Civita Castellana; Civita Castellana Calcio Giovanile; Doc Gallese; Oratorio Grandori; Oriolo Calcio; Polisportiva Cicram; Santa Maria Assunta; Tarkna 2007; Vicus Ronciglione; Virtus Corchia-no.

Girone B Arlenese, Bolsena, Bomarzo, Canino Calcio, Giglio Zepponami, Grotte Santo Stefano, Lubrianese, Onano Sport Calcio, Oratorio Madonna del Fiore, Real Montefiascone, Real Pool Viterbo, Real Vitorchiano, Sipicciano, Spor-ting Bagnoregio, V. Acquapendente.

JUNIORESGirone Unico - Barco Murial-

dina, Blera, Canepina, Caninese, Capranica, Etrusca, Montalto Cal-cio, Nuova Bagnaia, N.Sorianese, Tuscania Calcio, Vignanello, Vigor, Virtus Calcio Bolsena, Virtus Cimi-ni, Virtus Pilastro e 2001 Tuscia.

ALLIEVIGirone A - Accordia, Blera,

Tolfa Allumiere, Canale Montera-no, Cimina Ronciglione, Etrusca Calcio, Flaminia Civita Castellana, Maglianese, Nuova Sorianese, Real Monterosi, Tre Croci, Vignanello.

Girone B - Etruria Calcio, Ischia di Castro, Montalto, Montefiascone, Oratorio Grandori Calcio, Piano-scarano 1949, Polisportiva Teverina, Tuscania Calcio, Vigor Acquapen-dente, Virtus Marta, Virtus Pilastro.

GIOVANISSIMIPROVINCIALIGirone A - Accordia, Canale

Monterano, Cimina Ronciglione, Fabrica Calcio, Flaminia Civita Castellana, Maglianese, Polispor-tiva Falisca, Real Caprarola, Santa Maria Assunta 2011, Vignanello, Virtus Cimini.

Girone B - Alta Tuscia, Barco Murialdina, Calcio Tuscia, Etruria Calcio, Ischia di Castro, Montalto, Polisportiva Teverina, Real Pool Viterbo, Real Vitorchiano, Tuscania Calcio, Virtus Pilastro.

Oggi la Figc di Viterbo rende noti i calendari dei campio-nati di calcio. Ricordiamo i

gironi di Terza Categoria, juniores, allievi e giovanissimi.

TERZA CATEGORIAGirone A - Accordia Oriolo;

Amatori Monte Romano; Atletico Tarquinia; Barbarano Romano;

nato dopo cinque giornate. Altrettanto pesante, sia pure con proprorzioni e per moti-vazioni differenti, la sconfit-ta della Vigor Acquapenden-te (1-2) rimediata sul campo del Montecelio. A segno per gli ospiti Colonnelli. Per la capolista del girone A si tratta di una brusca frenata, che tuttavia non compro-mette la qualificazione ai sedicesimi di finale. Il 19 ottobre, infatti, nel retour match interno, la squadra di Quintarelli proverà a beneficiare del gol messo a segno in trasferta dal valore doppio.

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SPORT

18 Giovedì 6 Ottobre 2011Viterbo & AltoLazio

Page 17: l'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 15 ottobre 2011

CALCIO GIOVANILE

Si lavora per cercare di fornire atleti alle formazioni agonistiche della Viterbese

Il fantastico mondo della Ssd Calcio Tusciasport�

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SPORT

19Giovedì 6 Ottobre 2011 Viterbo & AltoLazio

È la scuola calcio della Viterbese quella del-la Ssd Calcio Tuscia

srl che da anni lavora negli impianti del Cus Viterbo con la voglia, il desiderio e l’obiettivo di cercare di plasmare giovani atleti che possano poi tornare utili alle formazioni ago-nistiche della Viterbese impegnate nei campionati giovanili regionali. Ad ulteriore dimostrazione di quanto si cerca di perse-guire ricordiamo l’incarico ufficiale assunto da questa stagione da parte del pre-sidente del Calcio Tuscia Guido Maccio in seno anche alla prima squadra gialloblu.

I GRUPPI DI LAVOROEd ecco tutti i gruppi di

lavoro nel nuovo Calcio Tuscia con tutte squadre “doppie” se non addirit-tura triple che sono così suddivise.

Piccoli Amici - Bambi-ni degli anni 2007,2006, 2005 e 2004 che non par-tecipano ancora ai cam-pionati.

Pulcini 2003 - Primo anno (3 gruppi)

Pulcini 2002 - Secondo anno (2 gruppi)

Pulcini 2001 - Terzo anno (2 gruppi)

Esordienti 1° anno - Atleti del 2000 che gioca-no 9 contro 9 (2 gruppi)

Esordienti ultimo anno - Atleti del 1999 (due squadre)

I TECNICI“Per quanto riguarda gli

allenatori - ci ha spiegato il direttore tecnico del Cal-cio Tuscia Franco Sabatini

- abbiamo optato su scelte attente e oculate, puntando molto sulle referenze tecni-che degli allenatori con la consapevolezza che il loro lavoro è determinante nella crescita dei nostri ragazzi”. Ed ecco quelli che sono tut-ti gli allenatori del Calcio Tuscia 2011/2012

Piccoli Amici - Orlando Serafini e Umberto Caputo

2003 - Ruggero Adriano e Matteo Cerica

2002 - Moreno Solia che segue due gruppi da 16

2001 - Romolo Ercoli, Alessandro Piacentini

2000 - Angelo Serafini e Marino Febbraro

1999 - Massimiliano Nardecchia e Moreno Solia

SETTORE GIOVANILERicordiamo poi la pre-

senza delle due compagi-ni che parteciperanno ai campionati provinciali con il gruppo dei ‘98 che par-teciperà al campionato dei Giovanissimi Sperimentali Fascia B e qui il mister è Marco Maggini e la for-mazione dei 97 allenata da Pietro Barbaranelli che invece prenderà parte ai giovanissimi provinciali.

STAFFDIRIGENZIALEE nel dirigere l’intensa

attività ecco che spiccano le figure di Stefano Archet-ti, nel ruolo di reponsabile tecnico e di Franco Sabatini nelle vesti di responsabile organizzativo e direttore tecnico. E proprio Sabatini ci ha sottolineato come il lavoro nel coordinare l’atti-vità di ben oltre 260 tesse-rati richiede una attenzione meticolosa e quotidiana: “Ci siamo attrezzati ormai da diverse stagioni per cer-care di far si che la pratica calcistica rivolta ai nostri ragazzi possa essere portata avanti nella funzionalità ed efficienza totale. Gli im-pianti del Cus ci danno una bella mano visto gli spazi a nostra disposizione, siamo un pochino in difficoltà con il discorso legato agli spo-gliatoi e stiamo cercando delle soluzioni. Quelli del Calcio Tuscia sono nume-ri importanti ma oltre la

quantità andiamo anche alla ricerca di una qualità che possa essere utili per i nostri ragazzi e con pia-cere quest’anno abbiamo inserito 8 nostri ragazzi nel gruppo della Viterbese dei giovanissimi fascia B di Ec-cellenza e che provevivano dalle formazioni Esordienti del Calcio Tuscia. La pre-senza nel ruolo di respon-sabile tecnico di una figura come Stefano Archetti è sinonimo di garanzia e di un processo di crescita sul quale puntiamo molto. La presenza di di Archetti per noi rappresenta un grande valore aggiunto”.

COLLABORAZIONIE RAPPORTIViterbese e Calcio Tuscia

guardano in avanti e punta-no molto anche sui rapporti di collaborazione con i club della provincia e già sono stati instaurati dei bei con-tatti con Barco Murialdina, Bassano in Teverina, Virtus Marta e il desiderio è quello di estendere questi contatti con altri club provinciali.

LA SOCIETA’Oltre alla figura del

presidente Guido Maccio ricordiamo poi in seno al Calcio Tuscia la fondamen-tale presenza di figure diri-genziali quali sono Lorenzo Marzoli, Andrea Belli e Ma-rio Corinti, tutti assicurano un impegno fattivo per il bene del club.

ADOZIONIA DISTANZAInfine ci preme ricorda-

re la bellissima iniziativa portata avanti dal Calcio Tuscia che già dalla passata stagione in collaborazione con l’associazione Actio-nAid porta avanti un’ado-zione a distanza che verrà raddoppiata in questa im-portante ottica.

Red. Sport.

A tu per tu con il direttore tecnicoFranco Sabatini. I gruppi di lavoro

per la stagione 2011/2012 . Lodevoleanche l’iniziativa dell’adozione

a distanza di due bambini

Stefano Archetti

Franco Sabatini

Guido Maccio

Uno dei gruppi della passata stagione

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SPORT

20 Giovedì 6 Ottobre 2011Viterbo & AltoLazio

CALCIO NEWS

Benissimo gli allievi del Civita Castellana che brillano in Umbria

Academy Rossoblù, numeri in crescita

Serie di notizie del nostro calcio a tutte le latitu-dini.

ACADEMY ROSSOBLUIN CONTINUA ASCESAE’ il momento dei nume-

ri nell’Academy Rossoblu Scuola Calcio e per l’inizio della nuova avventura sono davvero fantastici. In questi ultimi anni la crescita degli iscritti in tutte le categorie, esordineti, pulcini e primi calci (1999 – 2007) è stata sempre in ascesa, ma mai come in questo periodo così importante, segno che la qualità e la garanzia di chi lavora sta raccogliendo atte-stati di stima non indifferen-ti. La segreteria del “grifo” giornalmente è impegnata ad

iscrivere bambini che giun-gono anche dai paese vicini, e anche per Grotte S,Stefano si stanno allestendo gruppi con un numero di bambini elevato, insomma la GSD PIANOSCARANO ha fatto centro, e questo per la So-cietà è un segnale di crescita continua e gioventù rinno-vata, nonostante i tanti anni alle spalle.

Orari di Segreteria - Per informazione ed iscrizioni dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19,30. Sabato e domeni-ca chiusi.

Telefoni per informazio-ni Sedi di Viterbo e Grotte S.Stefano: 346.0911759 – 328.3739325 Rossella; 334.6493757 Barbara; 340.8108837 Paolo.

SUPER GLI ALLIEVIDEL CIVITA CASTELLANA CALCIO GIOVANILEDopo aver vinto ai primi

di settembre il torneo di Sangemini, gli Allievi 95-96 di mister Leonardo Lilli conquistano ancora la terra umbra vincendo anche il torneo di Massa Martana. I ragazzi che da quest’anno giocano col nome Flaminia, pur essendo sempre gestiti dalla ASD Civita Castellana Calcio Giovanile del Presi-dente Macino, hanno scon� t-to in � nale, con un tennistico 6-0, i malcapitati ragazzi della AMC98 (Acquasparta/Montecastrilli), travolti dal-la forza d’urto della coppia d’attacco Prosperi-Santoro (alla � ne del torneo ben 6 reti per il primo, 5 per il secon-do). Una chiara dimostrazio-ne di forza nei confronti delle squadre umbre, che lascia ben sperare per il Campiona-to provinciale viterbese che è ormai alle porte (inizio 16 ottobre).

Girone di quali� cazione - 17 settembre 2011: Civita Ca-

stellana - Campomaggio 3 - 0; 2 Prosperi - 1 Emili - (un rigo-re fallito da Narduzzi); Civita Castellana - Sangemini 2 - 11 Emili e Santoro; *semi� na-le - 24 settembre 2011, Civi-ta Castellana - Amerina 4 - 1(2 Prosperi e Santoro); � -nale - 26 settembre 2011 Civita Castellana - AMC98 6 - 0 (2 Prosperi e Santo-ro; 1 Narduzzi e Borromei)Formazione: Lisco, Vessel-la, Emili, Narduzzi, Virlan, Cioccolini, Molon, Galli-gani, Prosperi, Borromei, Sestili. A disposizione: Ado-lini, Salvi, Speranza, Nelli Giorgio, Santoro, Bernardi, Gatti, Nelli Alessandro.

CALCIO TOSCANOTorniamo ad occuparci del

calcio toscano dove i cam-pionati sono iniziati già da qualche settimana e in primis delle compagini dove mili-tano giocatori della nostra provincia e del comprensorio di Civitavecchia.

PROMOZIONEGIRONE BOttimo il rendimento del-

la Fontebelverde di mister Fortuni e dei nostri Viviani e Fanelli che nelle quattro giornate di campionato ha ottenuto sette punti e ve-leggia nelle zone alte della classi� ca. Domenica ottimo pareggio interno contro la quotata formazione della Sangiustinese. Un punto pe-sante considerando che la Fonte ha giocato per sessanta minuti in inferiorità nume-rica. Soddisfatto il tecnico considerando anche il supe-ramento del turno di Coppa Italia. Domenica prossima altro punto interno contro il Pian di Sco.

PRIMA CATEGORIAGIRONE FQui siamo ad una quar-

ta giornata di andata in un campionato nel segno del Manciano che sta marcian-do a punteggio pieno e che

domenica si è preso la gioia di battere in un sentitissimo derby il Pitigliano.

MANCIANO 2PITIGLIANO 0Il derby del Fiora se lo

aggiudica il Manciano che in una partita tirata ed emozio-nante batte i cugini del Piti-gliano con il classico risultato di 2-0. I locali partono subito forte e al 19° vanno vicino al vantaggio con Biribicchi Fr. che riceve palla da suo fratel-lo Biribicchi Fa. e di prima i ntenzione colpisce da posizio-ne favorevolissima ma manda la sfera fuori di poco. Gli ospiti dopo questo scampato pericolo, sembrano morsi da una tarantola e si riversano nell’area biancorossa senza pero’ nel frangente impensie-rire l’estremo Corradini. Al 35° pero’ da un’errore della difesa biancorossa gli ospiti hanno la palla del vantaggio, ma il tiro in diagonale di For-miconi si infrange sul palo alla destra di Corradini con la palla che rientra in campo e Bacci e’ il piu’ lesto di tutti e colpisce di prima intenzio-ne ma la palla si perde sul

fondo.Al rientro in campo il Manciano sembra trasforma-to, rispetto alla prima frazio-ne e al 48° da calcio d’angolo svetta Biribicchi Fa. che col-pisce di testa e Bruni devia da campione in angolo dalla battuta dello stesso i locali vanno vicini al vantaggio con Verde che colpisce la traversa con la palla che rimbalza sul-la linea e sulla ribattuta calcia Zammarchi e Bruni si supera e devia ancora .Il goal e’ nel-l’aria e al 58° il Pitiglianese Biribicchi Francesco racco-glie un invito di Zammarchi anticipa Bruni e lo tra� gge per il meritato vantaggio dei ragazzi di Francioli, pero’ per l’eccessiva esultanza si toglie la maglia e viene ammonito e causa la precedente ammo-nizione viene espulso. Pur rimasti in dieci i biancorossi continuano ad attaccare e al

Mister Luca Fortuni

Flaminia Civita Castellana Allievi

PROMOZIONE TOSCANA (B)BUCINESE 10

SANGIUSTINESE 8

FONTEBELVERDE 7

CASTIGLIONESE 7

FIRENZE OVEST 7

ORANGE CHIMERA 7

SAN DONNINO 6

PONTASSIEVE 5

POLIZIANA 5

LATERINA 4

PORTA ROMANA 4

SAN FREDIANO 4

INCISA 3

PIAN DI SCO 3

BIBBIENA 3

LEGNAIA 2

B

L’Academy Rossobù

71° pervengono al raddoppio con capitan Margiacchi che deposita in rete una palla da-tagli con il contagiri da Verde che lo mette solo davanti al portiere e il centrocampista locale non fa’ altro che de-positare la palla in rete. Si va’ al 90° senza altri sussulti con la tifoseria biancorossa che esulta al triplice � schio del sig.Meacci di Empoli.

E Manciano in vetta alla classi� ca a punteggio pieno con il San Donato e ieri impe-gnato proprio contro questo team nella gara di Coppa Toscana.

SECONDACATEGORIAE siamo alla quarta di an-

data anche nel girone G della Seconda Categoria dove in vetta c’è la formazione del Ribolla. Zoom su Sorano, Santa Fiora e Castellazzara per quanto concerne i team dove militano i giocatori della Tuscia con un inizio di stagione senza grossi sussulti e con il Santa Fiora che do-menica ha sorpreso il Sorano battendolo per 3-2 tra le mura amiche.

Nel calcio toscano ottimo avvioper la Fonte Bel Verde di mister

Fortuni e vola il rinnovatoManciano di Verde e compagni

Classifi che dopo la quarta di andata

1ª CATEGORIA GIRONE FMANCIANO 12

SAN DONATO 12

CASTIGLIONESE 10

BRACCAGNI 9

BATIROSE 9

A, PITIGLIANO 7

PIENZA 7

FONTEBLANDA 6

LA SORBA 5

ARGENTARIO 5

ALBERESE 4

ORBETELLO 4

PONTE D’ARBIA 1

MONTEROTONDO 0

MONTIERI 0

AMIATA 0

2ª CATEGORIA GIRONE GRIBOLLA 9

MAGLIANESE 8

SANT’ANDREA 8

CASOTTO MARINA 8

PORTO ERCOLE 7

ARCILLE 6

SORANO 5

SANTA FIORA 5

SAURO RISPESCIA 5

PAGANICO 4

ALTA MAREMMA 4

ETRUSCA VETULONIA 3

MONTIANO 3

CASTEL DEL PIANO 2

VALPIANA 2

CASTELLAZZARA 2

Page 19: l'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 15 ottobre 2011

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SPORT

21Giovedì 6 Ottobre 2011 Viterbo & AltoLazio

MOTOCICLISMO

Quello di domenica scorsa è stato un giorno perfetto per Davide Giugliano e

per il team Althea Racing che ha trionfato nella Coppa FIM Super-stock 1000 sul circuito di Magny-Cours, vincendo sia il campionato piloti, che il campionato costrutto-ri per la Ducati. Giugliano, che ha chiuso la gara in quinta posizione, ha ora un vantaggio di 27 punti su Petrucci in seconda posizione e quindi si è aggiudicato matemati-camente il titolo europeo con una gara di anticipo.

La gara e’ iniziato su di un tracciato piuttosto freddo stamattina (21?C di asfalto). Giugliano si e’ schierato in seconda posizione in griglia e, come al solito, e’ partito molto bene, trovandosi terzo alla � ne del primo giro. Purtroppo, dopo solo un giro, Baroni ha dovuto ritirarsi per problemi tecnici che riguardavano la frizione. Al ter-zo turno Giugliano aveva perso un paio di posizioni ed era in quinto alle spalle di Barrier. Cominciando a trovare il suo ritmo ha tenuto quella posizio-ne per quello che rimaneva della manche. Non volendo rischiare niente, e consapevole che era necessario chiudere in una delle prime sette posizioni per aggiu-dicarsi il titolo, il giovane talento italiano ha deciso di non spinge-re troppo. E’ transitato sotto la bandiera a scacchi in quinta po-sizione guadagnando 11 punti e vincendo il campionato con 27 punti di vantaggio su Petrucci, secondo in classi� ca.

In nove gare disputate � no ad ora, Giugliano, 21 anni, ha otte-nuto quattro vittorie ed ha con-

Il pilota del Team Althea si aggiudica il titolo piloti Superstock con una gara di anticipoGiugliano come Checa, Campione del Mondo

ARTI MARZIALI - Grazie all’insegnante Marco Pompilio

La kung fu Shaolin sbarca nel capoluogo

cluso tre volte al secondo posto, piu’ ovviamente il quinto posto ottenuto oggi che gli ha consen-tito di vincere il campionato al penultimo round. E’ la quarta volta in cinque anni che un pilo-ta Ducati trionfa nella categoria Stock 1000! Ma questa non e’ stata l’unica vittoria in quanto grazie anche ai risultati di Davi-de e Lorenzo nel corso della sta-gione, la Ducati ha vinto oggi il titolo costruttori nella categoria Stock 1000. Dopo nove di dieci round, Baroni rimane in sesta posizione in classi� ca dopo que-sto penultimo appuntamento, con 70 punti.

Davide Giugliano:“Non so cosa dire. E’ stata

una stagione fantastica � n dal-l’inizio e voglio fare dei grandi ringraziamenti a tutto il team e a Genesio Bevilacqua per avermi fornito questa grande opportunita’. Ringrazio anche la Ducati per averci fornito una moto cosi’ performante.

PODISMO - E domenica c’è la maratona di Chicago

L’ennesimo Tricoloredi Rolando Di Marco

A Cosenza si sono svolti i Campionati Italiani Masters

su pista.Tre giorni di gare alle quali

hanno partecipato due atleti del-l’Atletica Di Marco e precisamen-te Rolando Di Marco (nella foto a sinistra) nella categoria M60 e Tarcisio De Santis nella categoria M55.

Entrambi hanno vinto un tito-lo italiano, Rolando si è imposto nella gara dei 5000 vincendo in assoluto anche dai 55 in poi con il tempo di 17’27”, facendo gara di testa dall’inizio alla � ne sgretolan-do il gruppo via via che i chilome-tri passavano gli resisteva � no al terzo chilometro il solo Trabucco ex campione mondiale, ma con un passaggio di 10’23” Rolando si involava al traguardo.

Rolando si cimentava anche il giorno dopo sui 1500 metri, ma qui veniva battuto in volata. Comunque l’atleta viterbese si ri-tiene soddisfatto per aver lascia-to alle sue spalle degli specialista della distanza.

Tarcisio De Santis sui 5000 metri si piazzava in terza posizio-ne con il tempo di 18’06” mentre sui 3000 siepi trinfava portando a casa un titolo italiano strameri-tato con il tempo di 12’06”.

Un gran bel bottino per i due atleti.

Adesso l’attenzione è tutta rivolta su altri due corridori Leonardo Mastronicola (nella foto a destra) e Andrea Belli che domenica prossima saran-no al via della maratona di Chicago.

Abbiamo vinto anche il campio-nato costruttori e quindi e’ una doppietta. Nella gara di oggi sono partito bene ma devo am-mettere che ero veramente teso e non ho potuto girare come volevo. Gli altri hanno fatto una bella gara davanti a me ma io, soprattutto negli ultimi giri, ero nervoso. Ho chiuso quinto ma oggi bastava questo risultato ed il titolo e’ nostro. Sono estrema-mente contento, cos’altro posso dire?!”

Lorenzo Baroni:“Purtroppo appena uscito dal

box mi sono reso conto di avere un problema al frizione. Ho cominciato la gara ma ho capito quasi subito come non fosse pos-sibile correre e quindi sono tor-nato al box. Mi dispiace molto, non ci voleva, anche perche’, da sesto in griglia, credo che sarebbe stato possibile fare una bella gara, puntando forse al podio. Un vero peccato, speriamo di rifarci nel-l’ultimo round di Portimao”.

Genesio Bevilacqua – General Manager di Althea Racing:

“Prima di tutto voglio espri-mere la mia grande felicita’ perche’ il titolo Stock 1000 e’ importantissimo e oggi, piu’ che mai, e’ un campionato di un livel-lo altissimo, espressione non solo del talento del pilota, ma anche della tecnologia della moto. Ci sono tanti piloti forti ma questo ragazzo, Davide Giugliano, che a gennaio era senza moto e senza contratto, ce l’ha fatta. Una fan-tastica vittoria per lui, per me per-sonalmente e per tutto il team che gli ha dato un ottimo supporto durante l’intera stagione. Riguar-do alla gara di oggi, avevamo pia-ni� cato tutto prima. Davide non ha avuto la possibilita’ di scap-pare via oggi, quindi ha deciso di non prendere rischi inutili e anche questo dimostra la maturita del nosto pilota. Un enorme ringra-ziamento a tutti i nostri sponsor, soprattutto a Unibat. Ringrazio anche la Ducati per il suo suppor-to, e sono contento che abbiano vinto anche come marca qui a Magny-Cours”.

RISULTATO: 1. Petrucci (Du-cati); 2. Zanetti (BMW); 3. Bar-rier (BMW); 4. Canepa (Ducati); 5. Giugliano (Ducati); 6. Massei (BMW); 7. Antonelli (Honda); 8. Morais (Kawasaki)

CLASSIFICA: Piloti - 1. Giu-gliano (Ducati) 171; 2. Petrucci (Ducati) 144; 3. Zanetti (BMW) 137;4. Barrier (BMW) 112; 5. Canepa (Ducati) 109; 6. Baroni (Ducati) 70; 7. Antonelli (Honda) 67; 8. Reiterberger 64. Costrutto-ri – 1. Ducati 215; 2. BMW 173; 3. Kawasaki 83; 4. Honda 75; 5. Yamaha 16

Ci stiamo sempre più avvici-nando alla � ne delle prove

del Corrintuscia, infatti restano ancora 4 appuntamenti per ve-dere chiudere questo 2011.

Siamo pertanto già alla disa-mina dei risultati sia per quanto riguarda il singolo, sia per le squadre e sia per gli organiz-zatori che già si apprestano ad elaborare quello che verrà nel prossimo CORRINTUSCIA 2012.

Per i veterani, ognuno farà la sua valutazione in base al rendi-mento avuto rispetto agli anni precedenti, mentre, per quelli che affrontavano per la prima volta l’intero circuito ci sarà la veri� ca tra una gara e l’altra e lo stimolo crescente per far meglio in futuro.

Per le squadre, l’ALTO LAZIO COLAVENE per la prima volta da quando è nato il Corrintuscia si trova in 1ª posizione, frutto del crescente movimento che si è creato, soprattutto per quanto riguarda l’appartenenza al gruppo dei più giovani che durante l’anno hanno sempre partecipato alle competizioni, portando gara dopo gara un notevole contributo oltre a quello sempre importante degli elementi più rappresentativi della squadra; non da ultimo anche la massiccia partecipazione a tutte

le prove del Corrintuscia con una media di circa oltre 20 atleti per gara.

Per quello che attiene la gara che si è svolta a Civita Castellana, l’organizzazione a cura dell’ALTO LAZIO COLAVENE, ha trovato grande seguito di consensi da par-te di tutti i partecipanti che ormai da 4 anni vengono nella nostra cittadina perche sanno di trovare un mix di componenti da far ri-sultare l’evento tra i migliori della provincia; grande af� uenza anche per la non competitiva “Memorial IVAN ROSSI” con circa 60 parte-cipanti civitonico, dimostra anche nell’ambito interno della cittadina

la consapevolezza che il TROFEO DEI FALISCI è divenuto un even-to da non perdere.

Per la cronaca sportiva del mese di settembre risultano effet-tuate 4 gare del Corrintuscia alle quali l’ALTO LAZIO Atletica Colavene settore Master ha parte-cipato in massa, sempre con oltre venti atleti.

La mezza maratona del Lago di Vico con una partecipazione totale di oltre 1.000 atleti con il nostro Arsenti Guido 4° assoluto con il tempo di 1,14,34 seguito da Tombolimi Alessandro e CristianI Stefano rispettivamente 73° e 74° con il tempo di 1,28,34; nella clas-si� ca a squadre siamo risultati al 6° posto, prima tra le squadre della provincia di Viterbo con 28 iscritti e arrivati al traguardo.

Ultima del mese di settembre la StraccaVejano con il 2° posto di Arsenti Guido con il tempo di 35,42, con il primo posto di cate-goria di Turco Marco con il tempo di 39,20 seguito da Martelletti Ste-fano davanti a Filoscia Giuseppe e Cristiani Stefano insieme agli altri per un totale di 21 atleti al traguar-do con il 2° posto nella classi� ca a squadre. Quindi un autunno in crescita per la squadra ALTO LAZIO che si consolida alla prima posizione della classi� ca del COR-RINTUSCIA 2011.

ATLETICA - Il resoconto del mese di settembre per la squadra civitonica

Bilancio ottimo per l’Alto Lazio ColaveneSi è svolto il summit della

Shaolin Europe Association, alla presenza di Shi Yong Xin, abate del tempio di Shaolin. Il summit si è svolto a Roma il 29 settembre scorso ed ha parte-cipato anche Marco Pompilio, insegnante di Kung fu Shaolin e Taiji quan del gruppo sportivo “Sole e acciaio” di Viterbo.

È stata una giornata intensa ed emozionante: al mattino l’abate ha tenuto una conferenza sulla cultura Shaolin presso la sede dell’associazione Shaolin quan fa, centro culturale del mo-naco Shi Yan Hui, rappresentan-te uf� ciale del tempio di Shaolin in Italia.

Si è trattato di un momento di grande rilevanza culturale ed erano presenti rappresentanti istituzionali dell’ambasciata cinese, il presidente della commissione allo sport del XII municipio Pietrangelo Massa-ro, l’associazione Italia-Cina con Vittoria Mancini ed il rappresen-tante Csen Tommaso d’Aprile.

L’abate ha sottolineato che la cultura del monastero dell’Henan vede i monaci “studiare per mi-gliorare sé stessi” nel corpo e nello spirito, praticare il buddismo Chan e dedicarsi a fare del bene agli altri; ha chiarito come sia importante l’impegno costante per imparare a fondo lo Shaolin, una disciplina

con 1500 anni di storia. “Il tempio di Shaolin – ha spiegato l’abate – è diverso dagli altri per la sua arte marziale e la sua regola. I monaci studiano il Chan e praticano l’arte marziale”.

Dopo aver rilasciato interviste ai giornalisti ed alle Tv, l’abate Shi Yong Xin assieme al venerabile Shi Yong Chuan ha presieduto il meeting della Shaolin Europe As-sociation. Una folta rappresentanza di insegnanti europei era giunta da Germania, Inghilterra, Grecia, Danimarca e da molti; per l’Italia il rappresentante uf� ciale Shi Yan Hui coadiuvato dal maestro Paolo Antonelli.

Marco Pompilio, allievo di Shi Yan Hui e Paolo Antonelli, con entusiasmo dichiara: “è stato un importante momento culturale che ha avvicinato la civiltà italiana e cinese grazie alla cultura di Shaolin. Le arti marziali debbono essere una via per costruire la persona nel ca-rattere oltre che nel � sico e rendere migliore l’individuo, dando solidi principi. Questa giornata – conti-nua - è stato un grande esempio di amicizia e di cultura, dove grazie allo Shaolin si sono incontrate per-sone accomunate dallo stesso inte-resse per un’arte marziale che ha una lunga storia ed un patrimonio di conoscenze profondissimo”.

Page 20: l'Opinione di Viterbo e Lazio nord - 15 ottobre 2011