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•L’ordine degli esoni è lo stesso nel genoma e negli mRNA
•Gli introni dei geni nucleari hanno codoni di terminazione in tutti gli schemi di lettura
•Gli introni possono essere presenti in tutti i tipi di geni (pre-mRNA, tRNA, rRNA)
•Negli mRNA gli esoni terminali contengono regioni non tradotte (5’ e 3’ UTR)
B. LEWIN, IL GENE - Edizione compatta, Zanichelli Editore S.p.A. Copyright © 2007
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•Lievito: lunghezza dei geni simile alla lunghezza dei messaggeri
•Mammiferi: lunghezza dei geni circa 5 volte quella degli mRNA
Introni
•Assenti nei procarioti (qualche eccezione)
•Pochi negli archeobatteri e nei lieviti
•Molti negli eucarioti complessi
Origine degli introni
•Antica: gli introni sono stati eliminati in alcuni genomi
•Moderna: gli introni si sono inseriti in alcuni genomi
La teoria esonica dei geni
I brevi geni dei primi genomi probabilmente codificavano proteine a singolo dominio che, per produrre un enzima attivo, dovevano associarsi formando proteine a molte subunità. Più tardi la sintesi di questo enzima può essere stata resa più efficiente dall’unione dei brevi geni, a formare un gene discontinuo codificante una singola subunità proteica con molti domini.
Piccoli geni
Genomaprimordiale
Singola subunità proteicacon molti domini
Singolo gene discontinuo
Proteina con molte subunità
Ruolo degli introni nell’evoluzione
(teoria del “mescolamento degli esoni”)
B. LEWIN, IL GENE - Edizione compatta, Zanichelli Editore S.p.A. Copyright © 2007
Moduli a “dito”
FN (Fibronectina)
Struttura ‘Kringle’
UK (Plasminogeno)
TPA(Attivatore del plasminogeno)
EGF (Fattore di crescita epidermico)
Domini da fattore di crescita
La struttura modulare della proteina “attivatore tissutale del plasminogeno”
precursore del fattoredi crescita epidermico
recettore dellalipoproteina a bassa densità
FN
C9
EGFP
LDLR
fibronectina
componente 9del complemento
TPAattivatore delplasminogeno
UKurokinasi
FXfattore X dellacoagulazione del sangue
Struttura modulare delle proteine
Capacità codificante dei geni eucariotici
B. LEWIN, IL GENE - Edizione compatta, Zanichelli Editore S.p.A. Copyright © 2007
DNA
Ghiandole salivari
proteina
pre-mRNA
mRNA
Fegato mRNA
proteina
pre-mRNA
Il gene per la -amilasi
Pre-mRNAtrascritto primario
Muscolo striato
Muscolo liscio
TMBr-1 di cervello
TMBr-2 di cervello
TMBr-3 di cervello
TMBr-2 di fibroblasti
TMBr-3 di fibroblasti
TMBr-5a di fibroblasti
TMBr-5b di fibroblasti
Il gene per la -tropomiosina
Le diverse isoforme di mRNA possono variare:
•nella parte codificante•nella parte non tradotta