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COME DON BOSCO ragione religione amorevolezza 4 / conosci maìn? educare da: Ferdinando MaCCono, Santa Maria D. Mazzarello, vol. i, pagg. 482 ConoSCi mAìn? Supplemento della rivista “Educatori di vita” [email protected] SCHEDA 9 AVVENIMENTI FONDAMENTALI NELLA VITA DI MARIA MAZZARELLO 1867-1871 1867 13 dicembre. Benedizione della cappella del collegio di Mornese. «L’ANNo 1867, IL 13 DICeMBre CoN SoLeNNI rITI Fu DeDICATA QueSTA ChIeSuoLA e IL SACerDoTe GIoVANNI BoSCo eSeMPIo SINGoLAre DI CArITà e DI zeLo VI oFFerSe PrIMo LoSTIA IMMACoLATA INVoCANDo SuL CoLLeGIo NASCeNTe e SuL PoPoLo DI MorNeSe Le BeNeDIzIoNI DI DIo», come detto in una lapide murata sotto il por- ticato. (...) In quell’occasione Don Bosco tenne anche una conferenza alle Figlie del- l’Immacolata. 1868 Maria riceve, per mezzo di don Pestarino, un piccolo schema di regolamento da Don Bosco Don Pestarino continuava a tenersi in intima relazione con Don Bosco, e non solo interveniva alle annuali conferenze che egli teneva coi direttori delle Case salesiane, ma alcuna volta discendeva a Torino per metterlo al corrente di quanto faceva a Mornese. In una di queste gite in Torino dovette certamente trattare con Don Bosco delle Figlie dell’Immacolata, perché di ritorno, ci raccontò più volte Madre Pe- da: Lei la prima, editrice elledici, 44 tavole a fumetti Coordinamento redazionale di Angelo Santi , ex-allievo salesiano tronilla, « ci diede, a nome di Don Bosco, un piccolo schema di regolamento per diverse pratiche di pietà per fanciulle; e prese a spiegarcelo secondo gli schiarimenti avuti ». 1870 Luglio. Don Bosco parla con don Pestarino della fon- dazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. Don Bosco intanto continuava a pensare all’istituzione delle suore, e, nel luglio del 1870, invitava don Pestarino a Torino per le Quarant’ore dicendogli: «Se ella può venire in questa occasione, mi farà assai piacere, ed avremo tempo di parlarci dei nostri affari ». 1871 Maggio. Ne parla con il suo Capitolo. Don Bosco poi, nei primi di maggio, radunò il suo Capitolo. Subito dopo le preghiere d’uso, disse d’aver a comunicare una cosa di molta importanza e continuò: «Molte autorevoli persone, ripetutamente mi hanno esortato a fare per le giovanette, quel po’ di bene che, con la grazia di Dio, noi andiamo facendo per i giovani ». 1871 Metà di giugno. Don Bo- sco ne parla di nuovo con don Pestarino. Perciò verso la metà di giugno, Don Bosco chiamò don Pestarino a Valdocco, e, dopo aver parlato di quanto la Curia Vescovile aveva scritto, gli « esponeva il suo desiderio di pensare all’educazione cristiana delle povere fanciulle e di- chiarava che Mornese sarebbe stato il luogo più adatto per la salubrità dell’aria, per lo spirito religioso che vi regnava; e perché, essendovi già da vari anni iniziata la congregazione delle Figlie dell’Immacolata ». se g ue in 4 a se g ue dalla 1 a metà di giugno

Luglio. dazione dell’Istituto delle Figlie di Maria ... · 1868Maria riceve, per mezzo di don Pestarino, un piccolo ... ella può venire in questa occasione, mi farà ... Perciò

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COME DON BOSCO ragione religione amorevolezza4 / conosci maìn?

educare

da: Ferdinando MaCCono, Santa Maria D. Mazzarello, vol. i, pagg. 482

ConoSCi mAìn?

Supplemento della rivista “Educatori di vita”[email protected]

SCHEDA

9

AVVENIMENTI FONDAMENTALINELLA VITA DI MARIA MAZZARELLO1867 - 1871

1867 13 dicembre. Benedizione della cappella del collegiodi Mornese.

«L’ANNo 1867, IL 13 DICeMBre CoN SoLeNNI rITI Fu DeDICATA QueSTA ChIeSuoLA e ILSACerDoTe GIoVANNI BoSCo eSeMPIo SINGoLAre DI CArITà e DI zeLo VI oFFerSePrIMo L’oSTIA IMMACoLATA INVoCANDo SuL CoLLeGIo NASCeNTe e SuL PoPoLo DIMorNeSe Le BeNeDIzIoNI DI DIo», come detto in una lapide murata sotto il por-ticato.(...) In quell’occasione Don Bosco tenne anche una conferenza alle Figlie del-l’Immacolata.

1868 Maria riceve, per mezzo di don Pestarino, un piccoloschema di regolamento da Don Bosco

Don Pestarino continuava a tenersi in intima relazione con Don Bosco, e nonsolo interveniva alle annuali conferenze che egli teneva coi direttori delle Casesalesiane, ma alcuna volta discendeva a Torino per metterlo al corrente diquanto faceva a Mornese. In una di queste gite in Torino dovette certamente trattare con Don Boscodelle Figlie dell’Immacolata, perché di ritorno, ci raccontò più volte Madre Pe-

da: Lei la prima, editrice elledici, 44 tavole a fumetti➠

Coordinamento redazionale di Angelo Santi, ex-allievo salesiano

tronilla, «ci diede, a nome di Don Bosco, un piccolo schema di regolamentoper diverse pratiche di pietà per fanciulle; e prese a spiegarcelo secondo glischiarimenti avuti ».

1870 Luglio. Don Bosco parla con don Pestarino della fon-dazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Don Bosco intanto continuava a pensare all’istituzione delle suore, e, nel lugliodel 1870, invitava don Pestarino a Torino per le Quarant’ore dicendogli: «Seella può venire in questa occasione, mi faràassai piacere, ed avremo tempo di parlarcidei nostri affari ».

1871 Maggio. Ne parla con ilsuo Capitolo.

Don Bosco poi, nei primi di maggio, radunòil suo Capitolo. Subito dopo le preghiered’uso, disse d’aver a comunicare una cosadi molta importanza e continuò:«Molte autorevoli persone, ripetutamentemi hanno esortato a fare per le giovanette,quel po’ di bene che, con la grazia di Dio,noi andiamo facendo per i giovani ».

1871 Metà di giugno. Don Bo-sco ne parla di nuovo con don Pestarino.

Perciò verso la metà di giugno, Don Bosco chiamò don Pestarino a Valdocco,e, dopo aver parlato di quanto la Curia Vescovile aveva scritto, gli «esponeva ilsuo desiderio di pensare all’educazione cristiana delle povere fanciulle e di-chiarava che Mornese sarebbe stato il luogo più adatto per la salubrità dell’aria,per lo spirito religioso che vi regnava; e perché, essendovi già da vari anniiniziata la congregazione delle Figlie dell’Immacolata ».

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