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l’Unione MENSILE DEL GRUPPO REGIONALE UNMS BASILICATA ANNO 1 N. 1 Novembre 2015 Unms, il cambiamento viene da l’Unione La Basilicata ha già voltato pagina Speciale XXIII Congresso Nazionale

L'unione01 novembre 2015

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GRUPPO REGIONALE BASILICATA UNIONE NAZIONALE MUTILATI PER SERVIZIO UNMS

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l’UnioneMENSILE DEL GRUPPO REGIONALE UNMS BASILICATA ANNO 1 N. 1 Novembre 2015

Unms, il cambiamento viene da l’UnioneLa Basilicata ha giàvoltato pagina

Speciale XXIII Congresso Nazionale

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2 l’Unione

l’UnioneMENSILE DEL GRUPPO

REGIONALE

UNMS BASILICATA

ANNO 1 – NOVEMBRE

2015

DIREZIONE

AMMINISTRAZIONE

SEGRETERIA

PIAZZA FRANCESCO

CRISPI, 1

85100 POTENZA

TEL. +39 0971.21120

FAX +39 – 0971.21120

REGISTRO STAMPA

TRIBUNALE DI POTENZA

N. 461

DEL 12/10/2015

DIRETTORE

RESPONSABILE

Antonello LOMBARI

EDITORE

GRUPPO REGIONALE

UNMS BASILICATA

GRAFICA

E IMPAGINAZIONE

Antonello LOMBARI

STAMPA

SUD’ALTRO

Via Nazario Sauro, 90

85100 Potenza

Chiuso in redazioneil 21/11/2015

Pag.3 Verso un'Unione d'intenti...

Pag.4 L’unione fa la forza...

Pag.11 XXIII Congresso Nazionale Unms"Per la Basilicata è già domani"

Pag.20 Quando si dice Unms

Pag.22 Carmelo Lo SardoMezzo secolo al servizio dell’Unione

Pag.24 C’è il rischio di smarrireil senso dello Stato

Pag.26 Correva l'anno... 1967

Pag.28 Salvatore LaurinoAlberi Infiniti...

Pag.30 La Festa in mille piazze, una cartolina per i nonni

Pag.32 Pietragalla, celebratoil 4 Novembre

Pag.33 Il monumento ai caduti di Acerenza

Sei un socio Unms, un lettore de "l'Unione", ti piace­rebbe collaborare, aiutandoci a raccontare il vissutodell'Unms attraverso la tua esperienza personale? In­viaci foto, scritti, segnalazioni ed altro materiale a:

[email protected] a:

Redazione "l'Unione" c/o UNMS Potenza, Piazza Crispi, 1 ­ 85100 Potenza.

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Verso un'Unioned'intenti...

Appena cinque mesi fa, inoccasione del Con­gresso regionale Unms

di Basilicata, mi insediavo allaguida del Gruppo lucano, inqualità di presidente. Da quelmomento, con l'esecutivoeletto in quella circostanza, ab­biamo avviato un processo dicambiamento e di trasforma­zione. Il programma presentatoin occasione di quella candida­tura prevedeva anche il poten­ziamento della comunicazionee la realizzazione di un gior­nale.E' così che, nel corso del­l'estate, sono stati avviati i con­tatti con il direttoreresponsabile, il dottor AntonelloLombari, peraltro membro sup­plente del Comitato provincialedi Potenza, per dare impulso alprogetto di una testata giorna­listica, a carattere regionale,dell'Unms di Basilicata. Il gior­nale darà voce alle nostreistanze e, soprattutto, a quelledi chi, com'è stato più volte ri­badito a Montesilvano, in occa­sione del XXIII Congressonazionale dell'Unms, viene as­similato ad "un esercito di per­sone silenziose". Così, infatti, è

stata definita questa moltitu­dine di donne e uomini che, perservire il proprio paese, vede lapropria vita cambiare per sem­pre. Si tratta di persone spessodimenticate da quelle istituzioniche chiedono i loro sacrifici.L'Unms di Basilicata, in lineacon quanto emerso dall'ultimoCongresso, intende svoltaredecisamente, verso un modo divivere l'associazione in chiavemoderna. Il giornale, in questosenso, rappresenta un veicolod'informazioni e di notizie di­ventando, soprattutto, il tramiteper raggiungere gli associati,con la periodicità propria di unmensile. "l'Unione" diventa,dunque, il luogo dove s'incon­trano le idee di chi ha a cuorel'Unms e proietta il nostro sim­bolo e la nostra storia, nel pa­norama dell'editoria lucana. Il

primo punto è che intendiamouscire dal ghetto nel quale, so­litamente, vengono relegati o sirintanano le associazioni di ca­tegoria come la nostra. La te­stata giornalistica sarà,dunque, il tramite per acco­gliere l'abbraccio della societàcivile di Basilicata. Apriremo inostri orizzonti sino a ricom­prendere e sviluppare relazionicon le altre realtà associative,specie con le realtà affini, conle quali è possibile stabilire per­corsi sinergici.Il cammino è lungo ma, in que­sto inizio di mandato, ci siamoimpegnati per realizzare già ilprimo punto del programmache, oggi, vede ufficialmente, laluce. Benvenuta "l'Unione"! Atutti auguro una buona lettura!

*Presidente del Gruppo Regionale UNMS Basilicata

di Egidiantonio GUARINO*

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La nascita di un giornale èsempre un evento spe­ciale. Il primo vagito de

"l'Unione" cade appena dopo ilCongresso nazionale Unms. E'una bella notizia, poiché que­st'evento editoriale coincide conl'inizio di un nuovo percorsonella vita dell'ente morale.L'Unms entra, infatti, nel suosettantesimo anno di vita. Sidirà che, l'idea di dar vita ad unatestata giornalistica, rappresentiun percorso giovane in un con­testo "vecchio" o per lo menopopolato da anziani. Le paroledi Antonino Mondello, pronun­ciate a conclusione della sua re­lazione congressuale aMontesilvano, però, non la­sciano spazio ad altre interpre­tazioni: "Occorre puntare sugiovani dirigenti, che possanoassumersi la responsabilità digoverno della nostra Unione,avviando lo scambio di conse­gne tra generazioni, indispensa­bile per adeguarsi al mutare deitempi e delle idee”. Ed è proprionel solco di questa traccia ches'inserisce la decisione delGruppo Unms di Basilicata, so­stenuta dal suo giovane e dina­mico presidente e dal suo staff,di creare un giornale del­l'Unione.Questo periodico, che ha ca­

denza mensile, nasce dalla ne­cessità di creare un luogo d'in­contro favorendo la discussionedentro e fuori l'associazione. Ilmagazine dell'Unms di Basili­cata si occuperà della vita asso­ciativa cercando di darerisposte agli innumerevoli que­siti che i soci, finora, ponevanoalla struttura centrale. Il giornalesarà veicolo anche d'idee ed'iniziative che l'associazione, divolta in volta, promuoverà perdare contenuto e spessore allapropria missione. Sfogliando lepagine de "l'Unione" si troveràanche una finestra aperta almondo delle altre associazionie, più in generale, dei soggettiche operano nel sociale. Ac­canto alle rubriche dedicate alleinformazioni dai singoli territoridell'Unione, sarà possibile indi­viduare anche uno spazio dedi­cato alle news e alleinterpretazioni giurisprudenzialidi leggi e normative. Non man­

cheranno le informazioni utili euna sorta di scadenziario cheaccompagnerà mensilmente illettore, in una sorta di prome­moria, rammentando le date piùimportanti per il fisco e per gliadempimenti tributari. Ognimese, intervisteremo un perso­naggio, un politico, un ammini­stratore o un funzionario dellapubblica amministrazione. Di­vulgheremo "l'Unione", in tutti gliuffici pubblici e privati, con l’in­tento di raggiungere i lavoratoridelle categorie protette e di farconoscere il verbo dell'Unms al­l'interno dei luoghi di lavoro.Non mancherà l'angolodell'"Amarcord" che troverà lasua massima espressione nella"Galleria fotografica" e ne “Lavoce dell’Unms ­ un personag­gio una storia”. L'idea di fondodell'Unms che ha dato corpo aquesta testata giornalisticadell’Unms è quella di annove­rare tra i propri lettori, non sol­tanto i soci dell'associazionema, anche, di coinvolgere la so­cietà civile di Basilicata. E' unobiettivo ambizioso ma è unpunto d'arrivo. Un traguardo alquale guardiamo in prospettivacome ad un'altissima vetta. Unitinerario che saremo lieti di per­correre con chi deciderà di se­guirci. Buona lettura!

di Antonello LOMBARI

L’unione fa la forza...

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GRUPPO REGIONALE UNMS DI BASILICATA

SEZIONE PROVINCIALE DI POTENZA

PRESIDENTE GUARINO EGIDIANTONIO

VICE PRESIDENTE AGOGLIA PIETRO

CONSIGLIERE 1

SEGRETARIO PUNELLA VITO

CONSIGLIERE 2 MARINO EGIDIO

CONSIGLIERE 3 CILLO CANIO

CONSIGLIERE 4 MANCUSI GIULIO

CONSIGLIERE 5 SILEO ANDREA

CONSIGLIERE

SUPPLENTE 1RESTAINO MASSIMO

CONSIGLIERE

SUPPLENTE 2LOMBARI ANTONELLO

CONSIGLIERE

SUPPLENTE 3ASQUINO ANTONIO

COLLEGIO DEI SINDACI

PRESIDENTE RUOTI MICHELE

MEMBRO

EFFETTIVO 1MORETTI TULLIO

MEMBRO

EFFETTIVO 2GUARINO ANTONIO

MEMBRO

SUPPLENTE 1DE SANTO EDOARDO

MEMBRO

SUPPLENTE 2SANTORO DOMENICO

MEMBRO

SUPPLENTE 3MARTOCCIA PASQUALINO

SEZIONE PROVINCIALE DI MATERA

PRESIDENTE ILVENTO ROCCO

VICE PRESIDENTE RUSCIGNO GIUSEPPE

CONSIGLIERE 1

SEGRETARIO PANTALEO ROSARIO

CONSIGLIERE 2 AZZILONNA GIUSEPPE

CONSIGLIERE 3 FIORE GIUSEPPE

COLLEGIO DEI SINDACI

PRESIDENTE MIGLIONICO MICHELE

MEMBRO

EFFETTIVO 1DADDIEGO FRANCESCO

MEMBRO

EFFETTIVO 2STAFFIERI ANTONIO

PRESIDENTE GUARINO EGIDIANTONIO

VICE PRESIDENTE ILVENTO ROCCO

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ATTIVITA’ DELLA SEZIONE PROVINCIALE DI POTENZA

23­5­2015Nella assembla annuale aseguito di lista unica è statoeletto il nuovo direttivo pro­vinciale con normale sca­denza il 22­5­2019.

04­6­2015Elette le cariche all’internodella sezione provinciale diPotenza, come ratificatodalla Sede Centrale indata16­6­2015.

29­7­2015Definizione dell’orario diapertura al pubblico dellaSezione: dalle ore 10 alle11,30, nei giorni di lunedì,mercoledì e venerdì, e ilmercoledì pomeriggio dalle16 alle 18.

29­7­2015Al fine di incrementare il pro­selitismo è stato deliberatoun rimborso chilometrico peri presentatori di soci, per unmassimo di euro 5 per ogninuova iscrizione.

29­7­2015Designazione referenti: perle convezioni mediche il Pre­sidente Dott. EgidiantonioGuarino, per le convenzionilegali il Vice Presidente Pie­tro Agoglia, per il tessera­mento gadget e servizifotografici sig. Vito Punella,per il sito internet MassimoRestaino

30­8­2015Designazione gruppi di la­voro per il proselitismo, per

ATTIVITA’ DEL GRUPPO REGIONALE UNMS BASILICATA

17­9­2015 – RIUNIONE N. 2REGISTRAZIONE TESTATAGIORNALISTICA LOCALEVista la sufficiente disponibi­lità finanziaria a far fronte al­l’intero progetto editorialelocale, visti i contributi messia disposizione dall’ente Re­gione Basilicata per gli enti ditutela e assistenza agli inva­lidi, si autorizza la registra­zione della testatagiornalistica locale denomi­nata “l’Unione” – mensile delGruppo Regionale Unms diBasilicata come stabilito neiprecedenti provvedimentidegli organi statutari locali,anche in assenza di ulterioricomunicazioni, in quanto nonpreviste dalle norme statuta­rie.

17­9­2015RIUNIONI PRESSO LA RE­GIONE BASILICATA PERSTABILIRE LE LINEEGUIDA PER L’ACCESSO AICONTRIBUTI PER GLI ENTINO PROFITE’ pervenuto dalla RegioneBasilicata, l’invito a parteci­pare, il giorno 22 settembre,alle ore 15, all’incontro per ap­profondire le linee guida per laconcessione di previdenzaagli enti di tutela ed assi­stenza agli invalidicon i rappresentanti delle as­sociazioni iscritte nell’appositoelenco regionale, cui la Unmsè inclusa.

17­9­2015DELEGATI AL 23° CONGRESSO NAZIONALE

Individuati i 3 rappresentantial congresso nazionaleUNMS, nelle persone delDott. Egidiantonio Guarino,del Sig. Punella Vito, entrambiper la sezione provinciale diPotenza e del sig. Rocco IL­VENTO, per la sezione pro­vinciale di Matera. Benché vifosse la possibilità teorica diaverne 4, nel senso che glielementi con diritto di voto ailavori del congresso nazio­nale di Montesilvano, consi­stenti in due per la provincia diPotenza e uno per la provin­cia di Matera, oltre al presi­dente del Gruppo Regionale(se non fosse stato di recentenomina) che eventualmenteavrebbe potuto disporre di ap­posita delega.

11­10­2015REDATTO IL BILANCIOPREVENTIVO 2016 Esaminate le risultanze conta­bili delle sezioni, si è redattoun documento unico il cui im­porto è di circa 122 mila euro.

25­10­2015Con verbale n. 4 il Gruppo diBasilicata ha individuato qualiiniziative intraprendere perconcorrere al contributo dellaRegione Basilicata per gli entino­profit, la registrazione,stampa e distribuzione delgiornale su base regionaleoltre a iniziative di aggrega­zione di carattere formativo ecostituzione di cooperative,circoli o similari.

25­10­2015Il censimento dei soci pre­senta numero 552 iscritti nellaregione consistenti in 428 perPotenza e 134 per Matera.

Bacheca

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lo scarto d’archivio.30­8­2015Erogazione contributo assi­stenziale a n. 1 socio biso­gnoso

19­9­2015Erogazione contributo assi­stenziale a n. 1 socio biso­gnoso

19­9­2015Nomina rapresentanti al co­mitato tecnico per il colloca­mento obbligatorio deidisabili: Sig. Pietro Agoglia eDott. Egidiantonio Guarino.Nomina rappresentantiFondo regionale per l’occu­pazione dei disabili: Dott.Egidiantonio Guarino e Sig.Pietro Agoglia.

19­9­2015Deliberato gemellaggio conFederanziani Basilicata perla celebrazioni della festa deinonni.

24­10­2015Deliberata partecipazione alcongresso nazionale Fede­ranziani per numero masi­smo 50 iscritti.

08­11­2015Delibera relativa all’organiz­zazione della trasferta per50 soci a Rimini.Presentazione e discussionedelle linee guida dei conte­nuti, della stampa e dellaspedizione del giornale.

Rimini, Rimini... Con gli anziani, in pullman per una vacanza salutare

La Federanziani di Basilicata, in virtù dei buoni rapporti diamicizia e della collaborazione avviata con la campagnadella "Festa dei nonni", ha invitato ufficialmente il presi­

dente, EgidioGuarino e gli iscritti all'Unms di Basilicata, al Congresso Nazio­nale della Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute diFederanziani che si è svolta, dal 20 al 22 novembre, a Rimini.Per questa vacanza gli iscritti Unms, hanno sostenuto soltantole spese di viaggio, mentre i costi di vitto e alloggio sono stati acarico di Federanziani. La struttura lucana dell'Unms si è mossaper tempo, al fine di organizzare un pullman e consentire, aquanti ne hanno fatto richiesta, di partecipare a questa tre giornidedicata alla salute.

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"Per la Basilicataè già domani"

Montesilvano è un croce­via importante perl'Unms. Il XXIII con­

gresso nazionale dei mutilati einvalidi di servizio muove leidee che traghettano un baga­glio notevole di esperienza e dilotte, verso il domani. Sono stati350 mila gli iscritti su tutto il ter­ritorio nazionale. Questa mareadi soci è stata rappresentata inAbruzzo, dai delegati territoriali

che hanno fatto sentire la pro­pria voce. I mutilati in servizio,così, hanno levato, a gran voce,la protesta dal palco dell'assisenazionale, battendosi per leggipiù giuste. Per sostenere que­ste battaglie il presidente Anto­nino Mondello ha chiesto ilcoinvolgimento della collettività.L'Unms, infatti,non è staccatodal mondo ma vuole, al contra­rio, aprirsi all'esterno, avviando

un processo di rinnovamento edi cambiamento che, nell'arcodei quattro anni, dovrà essereancora più marcato. In questospeciale abbiamo ripercorso ipassaggi significativi del con­gresso, indicando anche i temipiù significativi che ne hannocaratterizzato la "tre giorni",tracciando un solco per l'azionee l'attività da svolgere, nell'am­bito di questo mandato.

XXIII Congresso nazionale Unms

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E' partita dal XXIII Con­gresso nazionale Unmsdi Montesilvano una de­

nuncia forte contro il “gradualedisinteresse del Parlamentoalle attese degli invalidi per ser­vizio e la progressiva azionedel governo su provvedimentidi riduzione della spesa pub­blica con conseguente contra­rietà ad ogni ‘emendamento’implicante aumenti delle usciteo riduzioni di entrata”. A pro­nunciare questo severo attaccoè Antonino Mondello, presi­dente dell'ente morale che oggiconta 30 mila iscritti e che, dal1947, tutela coloro che, alle di­pendenze dello Stato e degliEnti territoriali hanno riportatomutilazioni e infermità percause di servizio militare o ci­vile.L'assise nazionale ha rappre­sentato un’occasione per rinno­vare i vertici dell’associazionema, soprattutto, per portare, at­traverso i media, all’attenzionedell'opinione pubblica, la situa­

zione e i problemi di chi ha con­tribuito alla sicurezza della col­lettività. Sul tavolo, allapresenza dei 150 delegati, èstata riproposta una serie lun­ghissima di richieste, già rece­pite in numerose proposte dilegge giacenti in Parlamento.E' stata, dunque, stilata unalista di iniziative, in ordine dipriorità. I vertici dell'Unmshanno individuato, infatti, treiniziative, sulle quali intervenirecon urgenza. La prima è la riforma della pen­sione privilegiata. Il presidenteMondello, nella sua corposa re­lazione, indica la strada da se­guire: “Ovviamente, nellaconsiderazione che la stessacomporta diversi oneri finan­ziari, si può dare priorità alla ri­classificazione delle tabelle diinvalidità e allo snellimentodelle varie procedure per il rico­noscimento della causa di ser­vizio”.La seconda iniziativa è relativaalla richiesta di ottenere la pre­

Tuona Mondello: "Servono le riforme"!

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senza di un rappresentantedell’Unms all’interno delle com­missioni mediche ospedaliere edel Comitato di verifica dellecause di servizio. “Come giàavviene ­sottolinea Mondello­per tutte le altre categorie di in­validi civili”.La terza iniziativa riguardal’estensione, alle vittime del do­vere, dei benefici riconosciutialle vittime del terrorismo. Ilpresidente si rivolge in alto: “LoStato, per il quale i nostri asso­ciati hanno volentieri rinunciatoalla propria salute, non deveabbandonarci ­ argomentaMondello ­ e deve mostrarecon gesti concreti la propria ri­conoscenza per Carabinieri,agenti della Polizia di Stato, mi­litari delle Forze Armate, finan­zieri, membri della PoliziaPenitenziaria, guardie forestali,vigili del Fuoco, vigili urbani:categorie essenziali per la vitae la sicurezza del Paese, acco­munate da un’attività quoti­diana a rischio reale di subireincidenti e danni fisici”.Un invito ad un maggiore impe­gno è stato, poi, lanciato al­l'Unione che, avviando unariflessione sulla ragion d'esseree sulla sua missione, ha la ne­cessità di rafforzare la propriaattività, per essere più incisivanei rapporti con le Istituzioninazionali.Nella sua conclusione il presi­dente nazionale: “L’Unione ­af­ferma Mondello­ deve mirare asoddisfare gli interessi degli in­validi per servizio, in tutte leloro varie componenti (militaridi leva, di carriera, Forze del­l’Ordine, grandi invalidi, vedovee orfani).Questa, secondo la massimaautorità dell'Unms, è la stradada seguire per riuscire nell'in­tento: “Occorre puntare su gio­vani dirigenti, che possanoassumersi la responsabilità digoverno della nostra Unione,avviando lo scambio di conse­gne tra generazioni, indispen­sabile per adeguarsi al mutaredei tempi e delle idee”.

Occorre puntare su giovani dirigenti,avviando lo scambiodi consegne tra generazioni, per adeguarsi al mu­tare dei tempi e delle idee

Chiediamo di avereun rappresentantedell’Unmsnelle commissionimediche ospedalieree del Comitato di verifica dellecause di servizio

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L'Unms di Basilicatatorna dal XXIII Con­gresso di Montesilvano

con una traccia importante.La traccia importante è il rin­

novamento, il cambio di gene­razione e, quindi, l'aperturaverso nuovi servizi, anche at­traverso il creare sodilizio. Vir­tuosismi e sinergie con altreassociazioni, apparentabili eaffini alla nostra, questo e ciòche ci potrà dare linfa vitale,ossigeno e, quindi, garantire lacontinuità.

Come si pone l’esecutivoche lei rappresenta rispettoalla richiesta di ottenere la

presenza di un rappresen­tante Unms all'interno dellecommissioni mediche ospe­dialiere e del Comitato di ve­rifica delle cause di servizio?Sicuramente il rinverdire que­sta richiesta, da parte dellasede centrale, è in linea conquello che è il nostro pensiero.Poi, riteniamo, con cognizionedi causa, di avere delle compe­tenze tali da poter essere unimportante valore aggiunto perl'operato della commissionestessa.

C'è ancora un punto sulquale il presidente Mondelloha posto l'accento ed è

Guarino:"Alla ricerca di sinergie e di soluzioninuove"

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La Basilicata è pioniera della nuova linea politica indicata dal presidente Mondello e si prodigherà,grazie alla 'freschezza' dei membri del direttivo, con una serie di progetti pilota

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l’estensione, alle vittime deldovere, dei benefici ricono­sciuti alle vittime del terrori­smo? Siamo assolutamente d'ac­cordo con questa impronta ri­tendendo, concettualmente eribadiamo concettualmente,sovrapponibili gli oneri di coleiche adempie il proprio doverea chi non indispensabilmente,per propria volontà, viene dan­neggiato da un'azione terrori­stica.

La conclusione di Mondelloè un invito ad avviare unnuovo corso all'interno deiterritori. Come si pone la Ba­silicata rispetto a questoinput partito da Montesil­vano?La Basilicata si propone comeassolutamente pioniera di que­sta nuova linea politica e siprodigherà, grazie alla "fre­schezza" dei membri del diret­tivo, adoperandosi, con unaserie di progetti pilota, cometestimone di tali iniziative. Sututte, proprio l'uscita di un gior­nale lucano dell'Unione, che ciconsentirà di veicolare l'imma­gine della nostra terra e dellanostra cultura.

L'uscita de 'l'Unione' ci consentirà di veicolarel'immagine della nostra terrae della nostra cultura

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Un congresso dedicato aidiritti dei mutilati in servi­zio che si battono per la

tutela di leggi più giuste. Siparla di 350 mila iscritti sul ter­ritorio nazionale e Montesil­vano, nella sua 23a edizione,diventa il palco dal quale farpartire a gran voce una richie­sta al governo nazionale.Il presidente Antonino Mon­dello: "Noi da anni rivendi­chiamo una serie dimiglioramenti sia pensionasticisia lavorativi, per questa cate­goria. Chiediamo alla colletti­vità di starci vicino per portareavanti queste nuove situazioni.Oggi, questo congresso trac­cerà le linee programmaticheper i quattro anni futuri".Un esercito di persone silen­ziose, così sono definiti tantis­simi uomini e donne che perservire il proprio paese vedonola propria vita cambiare persempre. Spesso dimenticati daquelle istituzioni che chiedono iloro sacrifici. Rino De Vito, ComandanteEsercito Italiano RegioneAbruzzo: "In questo senso èimportante rammentare l'impe­gno, la completa disponibilitàdel personale delle forze del­l'ordine e dell'esercito in parti­

colare che è testimoniato, oggi,dalla presenza che essi conti­nuano a garantire, sia sul terri­torio nazionale, sia su quellointernazionale.Nel centinario del primo con­flitto mondiale lo scenario tornaad essere quello della guerra etanti sono, in questo momento,gli uomini impegnati sul fronte,a rischio della propria vita.Antonio Raffaele, ComandanteForze Difesa Sud di Napoli: "Ilnostro dovere è quello d'inter­

venire in tutte le aree dove cisono delle crisi. Infatti siamo inAfganistan, siamo nei Balcani,in Libano, in Iraq, ecc. Il nostrocompito è quello di far sì che ilmondo sia pacificato. Speriamodi riuscire nel nostro intento".L'Unms chiede oggi tutele e di­ritti per quegli eroi silenziosi,forti e valorosi che hanno datoalla loro patria un pezzo di sè,confidando in quel valore,spesso dimenticato che è la ri­conoscenza.

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s Riscriviamo il nostro domani

Tutele e diritti per i nostri eroi silenziosi

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Cariche sociali - UnmsPRESIDENTE

NAZIONALECav. MONDELLO ANTONINO

VICE PRESIDENTE

NAZIONALELEOPARDI SALVATORE

VICE PRESIDENTE

NAZIONALEFERRETTI GIORDANO

VICE PRESIDENTE

NAZIONALEComm. SERPA LEONARDO

CONSIGLIERE Cav. CASSANO LEONARDO

CONSIGLIERE Comm. DIEZ CARMINE

CONSIGLIERE DI PASCALE STANISLAO

CONSIGLIERE D’OSTILIO LUIGI

CONSIGLIERE Gen. GHIOTTO VITTORIO

CONSIGLIERE GIARETTA NAZZARENO

CONSIGLIERE MILANESE PAOLO

CONSIGLIERE

DI RISERVAIOB PAOLO

CONSIGLIERE

DI RISERVABRUNETTI ANTONIO

CONSIGLIERE

DI RISERVAROSSI ANNARITA

CONSIGLIERE

DI RISERVANOCE VINCENZO

CONSIGLIERE

DI RISERVACADDEO ANGELO

COLLEGIO CENTRALE DEI SINDACI

PRESIDENTE GALLACCIO ACHILLE

EFFETTIVO MAMPIERI LICIA

EFFETTIVO LEGGIERI GIOVANNI

SUPPLENTE GUARINO EGIDIANTONIO

SUPPLENTE IANNARELLI ANTONIO

COLLEGIO DEI PROBIVIRI

EFFETTIVO TRAISCI LEONARDO

EFFETTIVO CORONA EMILIO

EFFETTIVO CATENARO VINCENZO

SUPPLENTE CICCARELLI FEDERICO

SUPPLENTE GARUSO ELISA

Le modifiche allo Statuto

Art. 8 dopo le parole "sono organi perife­rici dell'Unione”: sono soppresse le pa­role "Assemblea regionale" di cui alla

lettera a;

art. 10, comma 3°: è così modificato: "Parte­cipano al Congresso nazionale i rappresen­tanti eletti dalle Assemblee provinciali all'uopoconvocate nel rapporto di uno per ogni tre­cento soci aventi diritto al voto o frazione ditrecento. (Consiglio nazioanle del 3/12/2014);

art. 20: il titolo"De l l 'Assem­blea Regio­nale" èsostituito con"Del Consi­glio Regio­nale" e lac o n s e ­g u e n t ea b r o g a ­zione del 1°comma;

art. 20:dopo il 2°comma èagg iun to :"In casi ec­cezionali edi effettivaindisponibi­lità dei pre­s i d e n t iprovinciali,alla caricadi Presi­dente e div icepresi ­dente regio­

n a l e ,possono ac­

cedere anchepersone di­

verse, purché soci dell'Unione nella regionedi riferimento (Consiglio Nazionaledell'8/12/2013).

art. 22, 5° comma: sono modificate le paroledi cui al punto a)approvazione dei rendiconti.

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Forum

L’Unione nazionale mutilatiper servizio – UNMSeretta in ente morale con

decreto del Capo provvisoriodello Stato (24 giugno 1947 n.650,) ha conservato tale rap­presentanza anche in seguitoal riordino delle istituzioni pub­bliche di assistenza e benefi­cenza (legge 21 ottobre 1978n. 641 del 1978).La Disciplina delle associazionidi promozione sociale ne deli­nea il regime giuridico (legge 7dicembre 2000 n. 383).Lo Statuto, (ultimo aggiorna­mento ratificato al 23° con­gresso nazionale, in attesa diapprovazione da parte della Uf­ficio Territoriale di Governo) ilRegolamento associativo e ilRegolamento per l’amministra­zione del patrimonio e dellacontabilità, ne regolano le fina­lità.In questo spazio elencheremoi provvedimenti e le attività chevedono l’UNMS strettamente

di Pietro AGOGLIA

Quando sidice Unms

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coinvolta in ragione dell’assi­stenza ai propri iscritti. Ten­tando di partecipare osemplicemente assistere aglieventi che la riguardano. L’Unione nazionale mutilati perservizio – UNMS ­ rappresentae tutela, presso le pubblicheamministrazioni, i dipendentidello Stato e della pubblica am­ministrazione in genere chehanno riportato infermità percausa di servizio sia militareche civile.Il riconoscimento della dipen­denza da causa di serviziodelle infermità contratte du­rante il servizio nelle istituzioni,con tutti i benefici connessi, è

l’evento basilare che l’Unionecerca di monitorare. Anche inquesta fase che vede le normeman mano susseguirsi, a ten­dere, variare, eliminare o ri­durre alcune forme di tutela. L’inserimento degli importi dellapensione privilegiata nel mo­dello Isee è solo l’ultima (2015)delle modifiche che ci pena­lizza e, prima ancora (2011),l’abrogazione dell’accerta­mento dell’istituto della causadi servizio e della pensione pri­vilegiata di quasi tutti i dipen­denti pubblici. Altri provvedimenti (2004),quali la sospensione delle chia­mate per lo svolgimento delservizio di leva, hanno ridottol’utenza, come pure il colloca­mento al lavoro mirato, intro­dotto nel 1999, ha eliminatol’aliquota spettante alle singolecategorie di riservatari, cui laUnms era compresa istituendouna unica categoria di disabili.Malgrado appaia inevitabile ilruolo ad esaurimento cui sem­bra destinata l’Unione, svolge­remo e valorizzeremo leresidue capacità anche conquesto giornale.Il maggiore dispensatore diprovvedimenti, dai quali po­trebbe scaturire, in gran parte,l’assistenza dell’Unione, è il Mi­nistero della Difesa, che prov­vede al riconoscimento, mentreil ministero dell’Economia, neprende in carico la spesa. Lagiurisdizione compete per lamassima parte alla Corte deiconti. Il collocamento obbligatorio, allavoro, dei disabili, cui gli inva­lidi per servizio, orfani e ve­dove, o equiparati di caduto perservizio, sono compresi, vedequali titolari dei provvedimenticonnessi le Province e le re­gioni. L’attività di monitoraggioe controllo, nonché l’attivitàispettiva, ha quali titolari deiprovvedimenti, il Ministero delLavoro, quest’ultimo anche investe di relatore verso il Parla­mento. Il fondo regionale perl’occupazione dei disabili

chiude l’iter delle eventualiinosservanze e rappresenta unimportante mezzo propulsivo alcollocamento mirato.L’Unione beneficia di contributistatali (legge 19 novembre1987 n. 476 e dalla legge 15 di­cembre 1998 n. 438), nonchédel 5 per mille dell’Irpef, di con­tributi regionali e provinciali.E’ sottoposta al controllo dellaCorte dei conti, la quale riferi­sce alle Presidenze delle dueCamere del Parlamento. Lalegge prevede per i bilancidell’Unione la valutazione deiministeri vigilanti – Interno edEconomia. La presidenza della Repub­blica, nella quasi totalità dellesegnalazioni, ha valutato posi­tivamente le proposte per leonorificenze.Ma il ruolo che forse ha il mag­giore impatto è l’assistenza sa­nitaria, protesica e di esenzioni,erogata con provvedimentidella Regioni e delle Aziendesanitarie. Ulteriori provvedimenti, quali ilrilascio di tessere e biglietti va­lidi sui servizi di linea di tra­sporto pubblico locale, sonoemessi dalla Provincia.La produzione documentale,per quanto riguarda il rapportotra l’Unione e i soci, si realizzatramite le Sezioni Provinciali acui va diretta la domanda disocio effettivo o simpatizzante,a cui segue il rilascio della tes­sera munita di bollino annuale,quale conseguenza dell’am­missione a socio da parte degliorgani statutari.La comunicazione tra i soci av­viene mediante il giornale na­zionale “il corriere dell’Unione”e il giornale locale “l’Unione –mensile del Gruppo regionaleUnms di Basilicata”Per quanto sopra descritto laSezione Provinciale di Po­tenza, potrà dare le relative in­dicazioni, fornendo utilisupporti, comunicazioni, modu­lario ecc. tramite il numero ditelefono 0971.21120 e la [email protected].

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Al cavaliere, cavaliere uf­ficiale e commendatore,per molti “U Cavalier”,

presidente della sezione pro­vinciale Unms di Potenza e delgruppo regionale Unms di Ba­silicata, Carmelo Losardo, peroltre 50 anni, a circa un annodalla sua scomparsa, il 21marzo 2012, venne intitolata lalocale sezione. Alle spalle de “il cavaliere”,sempre presente e disponibile,nei locali della sezione, luogodove era sicuramente possibileincontrarlo e dove la porta erasempre aperta, quanti lo hannofrequentato ricorderanno, sicu­ramente, l’arredo essen­ziale della sezione, checomprendeva anche le

Carmelo Lo SardoMezzo secolo al servizio dell’Unione

La voce dell’ UNMS Un personaggio, una storia

di Pietro AGOGLIA

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onorificenze cui si facevacenno. Così come si rilevavanotracce del paese natio Fraz­zanò, in provincia di Messina, edel suo protettore San Lo­renzo, documentate da decinedi fotografie. Ma la lettura di una citazione,un detto, un motto, chissà,forse, una massima, attribuitaad una moltitudine di autori chevanno da Confucio, Biagi, DonGnocchi, Seneca presente sulmuro, alle sue spalle, recitava:“Non fare del bene se non seiin grado di sopportare l’ingrati­tudine dell’umanità”, ha impe­gnato, per un momento, ipensieri di chi gli stava difronte. Nella sezione, per 50 anni,

sono passate migliaia di per­sone ascoltate nelle più sva­riate storie e nel racconto difatti delle più diverse estrazioni.Manteneva sempre, verso tutti,una grande modestia, una no­tevole capacità di ascolto edera dispensatore di consigli e disuggerimenti per affrontare imolteplici casi della vita. Tutto ciò che ha incontrato sulsuo cammino e con cui è ve­nuto a contatto è stato valoriz­zato, accresciuto e migliorato.Profondo conoscitore del­l’animo umano è stato spessospettatore del mutamento d’at­teggiamento dei suoi interlocu­tori. Ciò lo ha portato adisapprovare chi, in prece­denza, aveva encomiato.

Nella quotidianità era pieno dianeddoti e racconti estratti,forse, dalla grande esperienza,spesso riferiti alla terra natia. "Solo alla morte non c’è rime­dio": era uno dei suoi motti fre­quenti. E, quasi come in untacito accordo con essa, pocodopo aver incaricato il suo vicedi organizzare le procedure peril rinnovo delle cariche statuta­rie, ci ha improvvisamente la­sciato. In tanti gli devonoqualcosa. Tutti quelli che si sono rappor­tati a lui hanno beneficiato dellasua professionalità, della suacapacità e forza. E' stato e,chissà, per qualcuno ancora è,un riferimento indelebile e ine­guagliabile, unico e raro.

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Carmelo Lo Sardo natoa Frazzanò (Messina) il 5 settembre1925 e deceduto a Potenza il 21marzo 2012. E’ stato un potentino diadozione. Dapprima guardia aggiuntadi pubblica sicurezza, transita nellaSoprintendenza alle antichità per laBasilicata per poi passare, in ultimo,alla Regione Basilicata.Fu il secondo presidente della Se­zione provinciale Unms di Potenza,dagli anni 50 al 2011. Figura onnipresente nell’attività dellaSezione, ne divenne assiduo frequen­tatore dal 1990. Il direttivo e i segretaridi sezione che lo sostennero, per oltremezzo secolo, furono in gran partecomposti da soci già appartenenti alleguardie di pubblica sicurezza.

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Il primo ufficio individuatocome punto di partenza diquesto percorso "guidato" di

visite al "palazzo" è la Ragione­

ria Territoriale dello Stato, alledipendenze dell'ex Ministerodel Tesoro, oggi Ministero del­l'Economia e delle Finanze.

Dal Palazzo - Ragioneria Territoriale dello Stato

Gli effetti della riforma della Pubblica amministrazione

C'è il rischio di smarrire il senso dello StatoO

gni volta che il cittadino ha la necessità di ottenere uncertificato, un'autorizzazione oppure una semplice in­formazione, nell'ambito della pubblica amministra­

zione, vede apparire nel maxi schermo della sua mente laparola "burocrazia". Questo termine, nell'immaginario collet­tivo è sinonimo di macchinosità, una condizione che fa pre­sagire lungaggini, perdita di tempo e fastidi a iosa per gliutenti. Da qualche tempo, con le iniziative messe in campoda vari governi a questa parte, è in atto la riforma della pub­blica amministrazione. C'è stata, negli ultimi anni, un'atten­zione particolare al welfare, sebbene gli esecutivi che si sonosucceduti abbiano dovuto fare i conti con le ristrettezze eco­nomiche e con un bilancio da risanare. Condizione questache non ha mai consentito voli pindarici di fantasia e divaga­zioni eccessive. A partire da questo numero, "l'Unione" de­dica una rubrica ad un protagonista, in sede locale, del"Palazzo", inteso nella sua accezione positiva, cioè comeluogo deputato a dare risposte al cittadino. Parleremo con unpersonaggio, un politico, un amministratore o un funzionariodella pubblica amministrazione e ci faremo spiegare cos'èche sta cambiando e cosa potrà cambiare, per effetto delleriforme in atto, nel rapporto tra cittadini e Stato.

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Siamo stati ricevuti dal diret­tore, il dottor Carmine Cillis, nelsuo studio, all'ultimo pianodello storico "palazzo degli uf­fici governativi", in Corso XVIIIAgosto, nel cuore del capo­luogo. La cordialità del dottorCillis ci ha consentito di entraresubito nel vivo delle questionilegate al territorio. La Basilicatae i piccoli numeri, questo è iltema della conversazione. L'ampio excursus per illustraree per spiegare, anche attra­verso i numeri forniti dall'altofunzionario della Ragioneria, ciconsente di considerare un im­poverimento progressivo e,quasi, ineluttabile. Cillis, suquesto aspetto, non nascondeil disagio che gli stessi dipen­denti, espressione della pub­blica amministrazione, inambito locale, sono costretti apatire. Si parla di riordino, diaccorpamenti, di riduzione dipersonale, di comandi, di tra­

sferimenti, con tutto ciò che neconsegue, ed è un processogià avviato e non ancora termi­nato. Tradotto in soldoni, sitratta di cifre che connotanouna disponibilità di somme de­stinate agli uffici della Basili­cata. L'avanzare della riforma,sulla falsa riga di ciò che è giàavvenuto nelle aziende a par­tecipazione statale e, poi, pri­vatizzate, destinerà queste vocidi spesa (il costo del lavoro)solo agli uffici capofila. Eccoche, anche negli uffici statali lu­cani, appare il fantasma dellemacroregioni, come soluzionecalata dall'alto, per risolvere ilproblema dei costi. A conclu­sione della visita veniamo per­vasi da una sgradevolesensazione. Con la spoliazioneprogressiva degli uffici e deipresidi, c'è il serio rischio che ilucani smarriscano la perce­zione di uno Stato presenteanche in Basilicata.

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Questa rubrica è dedicataalle immagini che docu­mentano la storia del­

l'Unms in Basilicata.Personaggi, momenti, eventi,celebrazioni che hanno vistoprotagonista l'Unione nel no­stro territorio. Iniziamo questacarrellata sfogliando l'albumdell'Assemblea regionale del1967. I fotogrammi dell'epocaci restituiscono uno spaccato diciò che eravamo circa cinquan­t'anni fa. In evidenza l'abbiglia­mento e le mode dell'epoca e,su tutte le considerazioni, ap­paiono evidenti il rigore e lacompostezza con una cura,quasi protocollare, degli appun­tamenti assembleari.

Come Eravamo Galleria Fotografica

Correval'anno...1967

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L’ANGOLO DELL’ARTISTA

Alberi Infiniti...

Questo spazio è dedi­cato agli artisti. Unafinestra sull'arte lu­

cana che conferisce untocco di luce alle pagine del­l'Unms di Basilicata. In que­sto numero la vernice è perLaurino, artista lucano cheha dipinto i quadri riportatinelle due pagine...

Salvatore Laurino(1965) vive ed opera nella cittànatia, Potenza. Autodidatta, at­tratto dai pittori della scuolafiamminga, abbandona la origi­naria produzione di mirabilicopie d’autore per orientarsiverso i paesaggi lucani. Gliscenari immaginari, le sugge­stioni oniriche e visionarie deisuoi lavori evocano la sensa­zione dell’infinitesimale.

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Dall'Unms, una cartolina per i nonni

LA FESTA IN MILLE PIAZZE

Anche quest'anno, comeaccade da dieci anni,dal 2 al 4 ottobre, in tut­

t'Italia, è stata celebrata la"Festa dei Nonni". Una ricor­renza che rammenta a tutti ilrispetto e il senso di gratitu­dine verso le generazioni checi hanno preceduto. In Basilicata, la "Festa deiNonni" è stata celebrata a Po­tenza, in Piazza Aldo Moro e alParco Mondo Baden Powell,mentre a Matera, in Piazza Vit­torio Veneto dalle 10 alle 13,presso i Vivai Di Chio dalle ore10 alle ore 13 e al Borgo LaMartella presso la ParrocchiaSan Vincenzo De Paoli. Anche

l'Unms di Basilicata ha cele­brato questa ricorrenza, soste­nendo la campagna "Millepiazze" con la vendita di unacartolina celabrativa della gior­nata, mediante un'offerta li­bera dal valore minimo di 2euro. La campagna è statarealizzata con il sostegno diPoste Italiane, della Federa­zione Italiana Anziani e in col­laborazione con ANLA,ANCeSCAO, AIDE e AIMGROUP.Nei giorni della campagna c'èstata la possibilità di vivere,presso i Centri Anziani,un'esperienza unica, sco­prendo come queste strutture

stiano stimolando gli ospiti al­l'utilizzo di strumenti informa­tici, all'uso delle nuovetecnologie e alla pratica delwellness, nella sua accezionedi stile di vita per il benesserepsicofisico. La raccolta fondidella campagna ideata in oc­casione della "Festa deinonni", sarà un momento utileper una preziosa raccolta didenaro. I Centri Anziani, infatti,sono del tutto autonomi e au­togestiti, anche dal punto divista economico. Da ciò ne de­riva che il contributo liberaledei singoli cittadini rimanel'unico modo per provvedere alloro sostentamento.

Da sinistra: l'avv. Giuditta Lamorte, presidenteCorecom Basilicata, Piero Lacorazza, presi­dente Consiglio Regionale di Basilicata conEgidiantonio Guarino, presidente Gruppo re­gionale Unms Basilicata

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Ecco quanto ha dichiarato il presidentedel Consiglio regionale di Basilicata,Piero Lacorazza, che si è soffermato a

Potenza, presso uno dei banchetti allestiti dal­l'Associazione "Senior Italia Basilicata", inpreparazione dell'iniziativa del giorno 4, neitanti centri Anziani lucani: "La festa dei nonnici dà l'occasione di ribadire la centralità dellepolitiche per gli anziani in Basilicata, dove au­mentano gli anziani non autosufficienti, biso­gnosi di cure e attenzioni, e dove i redditi deinonni, spesso, aiutano a far sopravvivereanche figli e nipoti.C'è un problema che riguarda le politichesocio­sanitarie, ma servono anche interventiche facciano perno su innovazione tecnolo­gica, domotica, organizzazione del tempo li­bero e assistenza anche parziale, ad ore, perchi non può farcela da solo. E, poi, c'è biso­gno di moltiplicare le occasioni in cui gli an­ziani possano trasmettere i loro saperi evivere relazioni sociali".Il presidente Unms di Basilicata, EgidiantonioGuarino, ha sottolineato come: "Con la cam­pagna MillePiazze, è stato possibile, con 2euro, aiutare la campagna ed offrire un con­tributo, acquistando, nei centri Anziani, o nellepiazze dei comuni coinvolti, una cartolina ce­lebrativa".Al presidio potentino era presente anche l'av­vocato Giuditta Lamorte, in veste di presi­dente regionale del Corecom di Basilicata. "Inonni ­ha spiegato Lamorte­ nell'ambito dellafamiglia sono tradizione, memoria storica cheviene tramandata. Costituiscono la fonte piùantica e mai passata di moda di trasferimentodelle informazioni, di comunicazione, sempreattuale, basti pensare ai ‘c'era una volta’ dellefavole". Sulla manifestazione e sulla campagna proanziani, si è espressa anche la presidente re­gionale di Senior Italia Basilicata, Anna Sel­vaggi Tamburrino: "Con questa iniziativaintendiamo esprimere gratitudine ai "nonni",generazione portatrice di un patrimonio inesti­mabile di esperienza e saggezza. Abbiamoscelto di farlo con un semplice gesto: soste­nere i centri sociali per anziani, essenziali pergarantire il recupero di una vita attiva e digruppo nella terza età, specialmente per lepersone più sole e fragili. Perché i nonni, haribadito la Selvaggi­Tamburrino, se non li ab­bandoniamo, sono il pilastro della nostra so­cietà".

LE DICHIARAZIONI

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Pietragalla, celebratoil 4 Novembre

UNMS E DINTORNI

Pietragalla ha ricordato isuoi eroi, mercoledì 4novembre scorso, in

Piazza Principe Umberto.Davanti ad un folto e attentopubblico si è svolta una tradi­zionale celebrazione: la ricor­renza della fine della primaguerra mondiale e la concomi­tante giornata delle Forze Ar­mate e dell'Unità d'Italia. Dopoil raduno deipartecipantinella sededel l ' "Asso­ciazione na­zionale dellefamiglie deicaduti e di­spersi inguerra", si èsvolta unacelebrazioner e l i g i o s apresso lachiesa madre. Alla benedi­zione, a cura del parroco diPietragalla, don Mimmo Bene­venti, è seguita, poi, la deposi­zione della corona di alloro almonumento in piazza, percommemorare i caduti di tuttele guerre. Alla cerimonia hannopresenziato le autorità civili emilitari del paese. Sulle notedel Piave, intonate dalla localebanda "G. Pafundi", la mente èandata al ricordo delle tantevite spezzate e donate alla pa­tria. Cento anni di silenzio, untempo infinito che non ha can­cellato il sacrificio e il contributo

di sangue dei tanti giovani del­l'epoca, partiti giovanissimi enon più tornati. Toccante èstata, poi, la lettura, ad operadegli alunni della quinta ele­mentare e della terza media,dell'Istituto comprensivo di Pie­tragalla, di alcune lettere scrittedai soldati pietragallesi. Mis­sive spedite dal fronte di guerraalle proprie famiglie. Sempre iragazzi della scolaresca pre­sente hanno, poi, riportato un"Alfabeto della pace", per esor­cizzare la violenza e sottoli­neare come l'uso della forza,non debba mai prendere il so­

pravvento sulla ragione e sullalibertà dei popoli.Tutto ciò è stato rimarcatoanche dal discorso di RoccoManzella, vice presidente re­gionale dell'"Associazione na­zionale famiglie caduti edispersi in guerra" di Basilicatae presidente della sezione diPietragalla della stessa catego­ria. Nel ricordare il sacrificio deicombattenti delle due guerre,per l'elevato contributo di san­gue donato alla patria in difesadel proprio territorio, Manzellaha anche sottolineato l'impe­gno quotidiano delle forze del­l'ordine, nel rendere un servizioalla collettività. Il sindaco diPietragalla, avvocato NicolaSabina, ha rimarcato l'inutilitàdella guerra ed ha chiuso il suointervento citando Piero Cala­mandrei e rilanciando l'inutilitàdei muri che, anche oggi, ven­gono eretti per dividere e per li­mitare la libertà.

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MONUMENTI AI CADUTI

Acerenza

Foto a cura di Vito Punella

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