l’UnioneMENSILE DEL GRUPPO REGIONALE UNMS BASILICATA ANNO 1 N. 1 Novembre 2015
Unms, il cambiamento viene da l’UnioneLa Basilicata ha giàvoltato pagina
Speciale XXIII Congresso Nazionale
2 l’Unione
l’UnioneMENSILE DEL GRUPPO
REGIONALE
UNMS BASILICATA
ANNO 1 – NOVEMBRE
2015
DIREZIONE
AMMINISTRAZIONE
SEGRETERIA
PIAZZA FRANCESCO
CRISPI, 1
85100 POTENZA
TEL. +39 0971.21120
FAX +39 – 0971.21120
REGISTRO STAMPA
TRIBUNALE DI POTENZA
N. 461
DEL 12/10/2015
DIRETTORE
RESPONSABILE
Antonello LOMBARI
EDITORE
GRUPPO REGIONALE
UNMS BASILICATA
GRAFICA
E IMPAGINAZIONE
Antonello LOMBARI
STAMPA
SUD’ALTRO
Via Nazario Sauro, 90
85100 Potenza
Chiuso in redazioneil 21/11/2015
Pag.3 Verso un'Unione d'intenti...
Pag.4 L’unione fa la forza...
Pag.11 XXIII Congresso Nazionale Unms"Per la Basilicata è già domani"
Pag.20 Quando si dice Unms
Pag.22 Carmelo Lo SardoMezzo secolo al servizio dell’Unione
Pag.24 C’è il rischio di smarrireil senso dello Stato
Pag.26 Correva l'anno... 1967
Pag.28 Salvatore LaurinoAlberi Infiniti...
Pag.30 La Festa in mille piazze, una cartolina per i nonni
Pag.32 Pietragalla, celebratoil 4 Novembre
Pag.33 Il monumento ai caduti di Acerenza
Sei un socio Unms, un lettore de "l'Unione", ti piacerebbe collaborare, aiutandoci a raccontare il vissutodell'Unms attraverso la tua esperienza personale? Inviaci foto, scritti, segnalazioni ed altro materiale a:
Redazione "l'Unione" c/o UNMS Potenza, Piazza Crispi, 1 85100 Potenza.
3
Verso un'Unioned'intenti...
Appena cinque mesi fa, inoccasione del Congresso regionale Unms
di Basilicata, mi insediavo allaguida del Gruppo lucano, inqualità di presidente. Da quelmomento, con l'esecutivoeletto in quella circostanza, abbiamo avviato un processo dicambiamento e di trasformazione. Il programma presentatoin occasione di quella candidatura prevedeva anche il potenziamento della comunicazionee la realizzazione di un giornale.E' così che, nel corso dell'estate, sono stati avviati i contatti con il direttoreresponsabile, il dottor AntonelloLombari, peraltro membro supplente del Comitato provincialedi Potenza, per dare impulso alprogetto di una testata giornalistica, a carattere regionale,dell'Unms di Basilicata. Il giornale darà voce alle nostreistanze e, soprattutto, a quelledi chi, com'è stato più volte ribadito a Montesilvano, in occasione del XXIII Congressonazionale dell'Unms, viene assimilato ad "un esercito di persone silenziose". Così, infatti, è
stata definita questa moltitudine di donne e uomini che, perservire il proprio paese, vede lapropria vita cambiare per sempre. Si tratta di persone spessodimenticate da quelle istituzioniche chiedono i loro sacrifici.L'Unms di Basilicata, in lineacon quanto emerso dall'ultimoCongresso, intende svoltaredecisamente, verso un modo divivere l'associazione in chiavemoderna. Il giornale, in questosenso, rappresenta un veicolod'informazioni e di notizie diventando, soprattutto, il tramiteper raggiungere gli associati,con la periodicità propria di unmensile. "l'Unione" diventa,dunque, il luogo dove s'incontrano le idee di chi ha a cuorel'Unms e proietta il nostro simbolo e la nostra storia, nel panorama dell'editoria lucana. Il
primo punto è che intendiamouscire dal ghetto nel quale, solitamente, vengono relegati o sirintanano le associazioni di categoria come la nostra. La testata giornalistica sarà,dunque, il tramite per accogliere l'abbraccio della societàcivile di Basilicata. Apriremo inostri orizzonti sino a ricomprendere e sviluppare relazionicon le altre realtà associative,specie con le realtà affini, conle quali è possibile stabilire percorsi sinergici.Il cammino è lungo ma, in questo inizio di mandato, ci siamoimpegnati per realizzare già ilprimo punto del programmache, oggi, vede ufficialmente, laluce. Benvenuta "l'Unione"! Atutti auguro una buona lettura!
*Presidente del Gruppo Regionale UNMS Basilicata
di Egidiantonio GUARINO*
l’Unione
4 l’Unione
La nascita di un giornale èsempre un evento speciale. Il primo vagito de
"l'Unione" cade appena dopo ilCongresso nazionale Unms. E'una bella notizia, poiché quest'evento editoriale coincide conl'inizio di un nuovo percorsonella vita dell'ente morale.L'Unms entra, infatti, nel suosettantesimo anno di vita. Sidirà che, l'idea di dar vita ad unatestata giornalistica, rappresentiun percorso giovane in un contesto "vecchio" o per lo menopopolato da anziani. Le paroledi Antonino Mondello, pronunciate a conclusione della sua relazione congressuale aMontesilvano, però, non lasciano spazio ad altre interpretazioni: "Occorre puntare sugiovani dirigenti, che possanoassumersi la responsabilità digoverno della nostra Unione,avviando lo scambio di consegne tra generazioni, indispensabile per adeguarsi al mutare deitempi e delle idee”. Ed è proprionel solco di questa traccia ches'inserisce la decisione delGruppo Unms di Basilicata, sostenuta dal suo giovane e dinamico presidente e dal suo staff,di creare un giornale dell'Unione.Questo periodico, che ha ca
denza mensile, nasce dalla necessità di creare un luogo d'incontro favorendo la discussionedentro e fuori l'associazione. Ilmagazine dell'Unms di Basilicata si occuperà della vita associativa cercando di darerisposte agli innumerevoli quesiti che i soci, finora, ponevanoalla struttura centrale. Il giornalesarà veicolo anche d'idee ed'iniziative che l'associazione, divolta in volta, promuoverà perdare contenuto e spessore allapropria missione. Sfogliando lepagine de "l'Unione" si troveràanche una finestra aperta almondo delle altre associazionie, più in generale, dei soggettiche operano nel sociale. Accanto alle rubriche dedicate alleinformazioni dai singoli territoridell'Unione, sarà possibile individuare anche uno spazio dedicato alle news e alleinterpretazioni giurisprudenzialidi leggi e normative. Non man
cheranno le informazioni utili euna sorta di scadenziario cheaccompagnerà mensilmente illettore, in una sorta di promemoria, rammentando le date piùimportanti per il fisco e per gliadempimenti tributari. Ognimese, intervisteremo un personaggio, un politico, un amministratore o un funzionario dellapubblica amministrazione. Divulgheremo "l'Unione", in tutti gliuffici pubblici e privati, con l’intento di raggiungere i lavoratoridelle categorie protette e di farconoscere il verbo dell'Unms all'interno dei luoghi di lavoro.Non mancherà l'angolodell'"Amarcord" che troverà lasua massima espressione nella"Galleria fotografica" e ne “Lavoce dell’Unms un personaggio una storia”. L'idea di fondodell'Unms che ha dato corpo aquesta testata giornalisticadell’Unms è quella di annoverare tra i propri lettori, non soltanto i soci dell'associazionema, anche, di coinvolgere la società civile di Basilicata. E' unobiettivo ambizioso ma è unpunto d'arrivo. Un traguardo alquale guardiamo in prospettivacome ad un'altissima vetta. Unitinerario che saremo lieti di percorrere con chi deciderà di seguirci. Buona lettura!
di Antonello LOMBARI
L’unione fa la forza...
6 l’Unione
GRUPPO REGIONALE UNMS DI BASILICATA
SEZIONE PROVINCIALE DI POTENZA
PRESIDENTE GUARINO EGIDIANTONIO
VICE PRESIDENTE AGOGLIA PIETRO
CONSIGLIERE 1
SEGRETARIO PUNELLA VITO
CONSIGLIERE 2 MARINO EGIDIO
CONSIGLIERE 3 CILLO CANIO
CONSIGLIERE 4 MANCUSI GIULIO
CONSIGLIERE 5 SILEO ANDREA
CONSIGLIERE
SUPPLENTE 1RESTAINO MASSIMO
CONSIGLIERE
SUPPLENTE 2LOMBARI ANTONELLO
CONSIGLIERE
SUPPLENTE 3ASQUINO ANTONIO
COLLEGIO DEI SINDACI
PRESIDENTE RUOTI MICHELE
MEMBRO
EFFETTIVO 1MORETTI TULLIO
MEMBRO
EFFETTIVO 2GUARINO ANTONIO
MEMBRO
SUPPLENTE 1DE SANTO EDOARDO
MEMBRO
SUPPLENTE 2SANTORO DOMENICO
MEMBRO
SUPPLENTE 3MARTOCCIA PASQUALINO
SEZIONE PROVINCIALE DI MATERA
PRESIDENTE ILVENTO ROCCO
VICE PRESIDENTE RUSCIGNO GIUSEPPE
CONSIGLIERE 1
SEGRETARIO PANTALEO ROSARIO
CONSIGLIERE 2 AZZILONNA GIUSEPPE
CONSIGLIERE 3 FIORE GIUSEPPE
COLLEGIO DEI SINDACI
PRESIDENTE MIGLIONICO MICHELE
MEMBRO
EFFETTIVO 1DADDIEGO FRANCESCO
MEMBRO
EFFETTIVO 2STAFFIERI ANTONIO
PRESIDENTE GUARINO EGIDIANTONIO
VICE PRESIDENTE ILVENTO ROCCO
8 l’Unione
ATTIVITA’ DELLA SEZIONE PROVINCIALE DI POTENZA
2352015Nella assembla annuale aseguito di lista unica è statoeletto il nuovo direttivo provinciale con normale scadenza il 2252019.
0462015Elette le cariche all’internodella sezione provinciale diPotenza, come ratificatodalla Sede Centrale indata1662015.
2972015Definizione dell’orario diapertura al pubblico dellaSezione: dalle ore 10 alle11,30, nei giorni di lunedì,mercoledì e venerdì, e ilmercoledì pomeriggio dalle16 alle 18.
2972015Al fine di incrementare il proselitismo è stato deliberatoun rimborso chilometrico peri presentatori di soci, per unmassimo di euro 5 per ogninuova iscrizione.
2972015Designazione referenti: perle convezioni mediche il Presidente Dott. EgidiantonioGuarino, per le convenzionilegali il Vice Presidente Pietro Agoglia, per il tesseramento gadget e servizifotografici sig. Vito Punella,per il sito internet MassimoRestaino
3082015Designazione gruppi di lavoro per il proselitismo, per
ATTIVITA’ DEL GRUPPO REGIONALE UNMS BASILICATA
1792015 – RIUNIONE N. 2REGISTRAZIONE TESTATAGIORNALISTICA LOCALEVista la sufficiente disponibilità finanziaria a far fronte all’intero progetto editorialelocale, visti i contributi messia disposizione dall’ente Regione Basilicata per gli enti ditutela e assistenza agli invalidi, si autorizza la registrazione della testatagiornalistica locale denominata “l’Unione” – mensile delGruppo Regionale Unms diBasilicata come stabilito neiprecedenti provvedimentidegli organi statutari locali,anche in assenza di ulterioricomunicazioni, in quanto nonpreviste dalle norme statutarie.
1792015RIUNIONI PRESSO LA REGIONE BASILICATA PERSTABILIRE LE LINEEGUIDA PER L’ACCESSO AICONTRIBUTI PER GLI ENTINO PROFITE’ pervenuto dalla RegioneBasilicata, l’invito a partecipare, il giorno 22 settembre,alle ore 15, all’incontro per approfondire le linee guida per laconcessione di previdenzaagli enti di tutela ed assistenza agli invalidicon i rappresentanti delle associazioni iscritte nell’appositoelenco regionale, cui la Unmsè inclusa.
1792015DELEGATI AL 23° CONGRESSO NAZIONALE
Individuati i 3 rappresentantial congresso nazionaleUNMS, nelle persone delDott. Egidiantonio Guarino,del Sig. Punella Vito, entrambiper la sezione provinciale diPotenza e del sig. Rocco ILVENTO, per la sezione provinciale di Matera. Benché vifosse la possibilità teorica diaverne 4, nel senso che glielementi con diritto di voto ailavori del congresso nazionale di Montesilvano, consistenti in due per la provincia diPotenza e uno per la provincia di Matera, oltre al presidente del Gruppo Regionale(se non fosse stato di recentenomina) che eventualmenteavrebbe potuto disporre di apposita delega.
11102015REDATTO IL BILANCIOPREVENTIVO 2016 Esaminate le risultanze contabili delle sezioni, si è redattoun documento unico il cui importo è di circa 122 mila euro.
25102015Con verbale n. 4 il Gruppo diBasilicata ha individuato qualiiniziative intraprendere perconcorrere al contributo dellaRegione Basilicata per gli entinoprofit, la registrazione,stampa e distribuzione delgiornale su base regionaleoltre a iniziative di aggregazione di carattere formativo ecostituzione di cooperative,circoli o similari.
25102015Il censimento dei soci presenta numero 552 iscritti nellaregione consistenti in 428 perPotenza e 134 per Matera.
Bacheca
9l’Unione
lo scarto d’archivio.3082015Erogazione contributo assistenziale a n. 1 socio bisognoso
1992015Erogazione contributo assistenziale a n. 1 socio bisognoso
1992015Nomina rapresentanti al comitato tecnico per il collocamento obbligatorio deidisabili: Sig. Pietro Agoglia eDott. Egidiantonio Guarino.Nomina rappresentantiFondo regionale per l’occupazione dei disabili: Dott.Egidiantonio Guarino e Sig.Pietro Agoglia.
1992015Deliberato gemellaggio conFederanziani Basilicata perla celebrazioni della festa deinonni.
24102015Deliberata partecipazione alcongresso nazionale Federanziani per numero masismo 50 iscritti.
08112015Delibera relativa all’organizzazione della trasferta per50 soci a Rimini.Presentazione e discussionedelle linee guida dei contenuti, della stampa e dellaspedizione del giornale.
Rimini, Rimini... Con gli anziani, in pullman per una vacanza salutare
La Federanziani di Basilicata, in virtù dei buoni rapporti diamicizia e della collaborazione avviata con la campagnadella "Festa dei nonni", ha invitato ufficialmente il presi
dente, EgidioGuarino e gli iscritti all'Unms di Basilicata, al Congresso Nazionale della Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute diFederanziani che si è svolta, dal 20 al 22 novembre, a Rimini.Per questa vacanza gli iscritti Unms, hanno sostenuto soltantole spese di viaggio, mentre i costi di vitto e alloggio sono stati acarico di Federanziani. La struttura lucana dell'Unms si è mossaper tempo, al fine di organizzare un pullman e consentire, aquanti ne hanno fatto richiesta, di partecipare a questa tre giornidedicata alla salute.
11l’Unione
"Per la Basilicataè già domani"
Montesilvano è un crocevia importante perl'Unms. Il XXIII con
gresso nazionale dei mutilati einvalidi di servizio muove leidee che traghettano un bagaglio notevole di esperienza e dilotte, verso il domani. Sono stati350 mila gli iscritti su tutto il territorio nazionale. Questa mareadi soci è stata rappresentata inAbruzzo, dai delegati territoriali
che hanno fatto sentire la propria voce. I mutilati in servizio,così, hanno levato, a gran voce,la protesta dal palco dell'assisenazionale, battendosi per leggipiù giuste. Per sostenere queste battaglie il presidente Antonino Mondello ha chiesto ilcoinvolgimento della collettività.L'Unms, infatti,non è staccatodal mondo ma vuole, al contrario, aprirsi all'esterno, avviando
un processo di rinnovamento edi cambiamento che, nell'arcodei quattro anni, dovrà essereancora più marcato. In questospeciale abbiamo ripercorso ipassaggi significativi del congresso, indicando anche i temipiù significativi che ne hannocaratterizzato la "tre giorni",tracciando un solco per l'azionee l'attività da svolgere, nell'ambito di questo mandato.
XXIII Congresso nazionale Unms
12 l’Unione
E' partita dal XXIII Congresso nazionale Unmsdi Montesilvano una de
nuncia forte contro il “gradualedisinteresse del Parlamentoalle attese degli invalidi per servizio e la progressiva azionedel governo su provvedimentidi riduzione della spesa pubblica con conseguente contrarietà ad ogni ‘emendamento’implicante aumenti delle usciteo riduzioni di entrata”. A pronunciare questo severo attaccoè Antonino Mondello, presidente dell'ente morale che oggiconta 30 mila iscritti e che, dal1947, tutela coloro che, alle dipendenze dello Stato e degliEnti territoriali hanno riportatomutilazioni e infermità percause di servizio militare o civile.L'assise nazionale ha rappresentato un’occasione per rinnovare i vertici dell’associazionema, soprattutto, per portare, attraverso i media, all’attenzionedell'opinione pubblica, la situa
zione e i problemi di chi ha contribuito alla sicurezza della collettività. Sul tavolo, allapresenza dei 150 delegati, èstata riproposta una serie lunghissima di richieste, già recepite in numerose proposte dilegge giacenti in Parlamento.E' stata, dunque, stilata unalista di iniziative, in ordine dipriorità. I vertici dell'Unmshanno individuato, infatti, treiniziative, sulle quali intervenirecon urgenza. La prima è la riforma della pensione privilegiata. Il presidenteMondello, nella sua corposa relazione, indica la strada da seguire: “Ovviamente, nellaconsiderazione che la stessacomporta diversi oneri finanziari, si può dare priorità alla riclassificazione delle tabelle diinvalidità e allo snellimentodelle varie procedure per il riconoscimento della causa di servizio”.La seconda iniziativa è relativaalla richiesta di ottenere la pre
Tuona Mondello: "Servono le riforme"!
XXIII
Con
gres
so n
azio
nale
Unm
s
13l’Unione
senza di un rappresentantedell’Unms all’interno delle commissioni mediche ospedaliere edel Comitato di verifica dellecause di servizio. “Come giàavviene sottolinea Mondelloper tutte le altre categorie di invalidi civili”.La terza iniziativa riguardal’estensione, alle vittime del dovere, dei benefici riconosciutialle vittime del terrorismo. Ilpresidente si rivolge in alto: “LoStato, per il quale i nostri associati hanno volentieri rinunciatoalla propria salute, non deveabbandonarci argomentaMondello e deve mostrarecon gesti concreti la propria riconoscenza per Carabinieri,agenti della Polizia di Stato, militari delle Forze Armate, finanzieri, membri della PoliziaPenitenziaria, guardie forestali,vigili del Fuoco, vigili urbani:categorie essenziali per la vitae la sicurezza del Paese, accomunate da un’attività quotidiana a rischio reale di subireincidenti e danni fisici”.Un invito ad un maggiore impegno è stato, poi, lanciato all'Unione che, avviando unariflessione sulla ragion d'esseree sulla sua missione, ha la necessità di rafforzare la propriaattività, per essere più incisivanei rapporti con le Istituzioninazionali.Nella sua conclusione il presidente nazionale: “L’Unione afferma Mondello deve mirare asoddisfare gli interessi degli invalidi per servizio, in tutte leloro varie componenti (militaridi leva, di carriera, Forze dell’Ordine, grandi invalidi, vedovee orfani).Questa, secondo la massimaautorità dell'Unms, è la stradada seguire per riuscire nell'intento: “Occorre puntare su giovani dirigenti, che possanoassumersi la responsabilità digoverno della nostra Unione,avviando lo scambio di consegne tra generazioni, indispensabile per adeguarsi al mutaredei tempi e delle idee”.
Occorre puntare su giovani dirigenti,avviando lo scambiodi consegne tra generazioni, per adeguarsi al mutare dei tempi e delle idee
Chiediamo di avereun rappresentantedell’Unmsnelle commissionimediche ospedalieree del Comitato di verifica dellecause di servizio
“
“
”
”
14 l’Unione
L'Unms di Basilicatatorna dal XXIII Congresso di Montesilvano
con una traccia importante.La traccia importante è il rin
novamento, il cambio di generazione e, quindi, l'aperturaverso nuovi servizi, anche attraverso il creare sodilizio. Virtuosismi e sinergie con altreassociazioni, apparentabili eaffini alla nostra, questo e ciòche ci potrà dare linfa vitale,ossigeno e, quindi, garantire lacontinuità.
Come si pone l’esecutivoche lei rappresenta rispettoalla richiesta di ottenere la
presenza di un rappresentante Unms all'interno dellecommissioni mediche ospedialiere e del Comitato di verifica delle cause di servizio?Sicuramente il rinverdire questa richiesta, da parte dellasede centrale, è in linea conquello che è il nostro pensiero.Poi, riteniamo, con cognizionedi causa, di avere delle competenze tali da poter essere unimportante valore aggiunto perl'operato della commissionestessa.
C'è ancora un punto sulquale il presidente Mondelloha posto l'accento ed è
Guarino:"Alla ricerca di sinergie e di soluzioninuove"
XXIII
Con
gres
so n
azio
nale
Unm
s
“
”
La Basilicata è pioniera della nuova linea politica indicata dal presidente Mondello e si prodigherà,grazie alla 'freschezza' dei membri del direttivo, con una serie di progetti pilota
15l’Unione
l’estensione, alle vittime deldovere, dei benefici riconosciuti alle vittime del terrorismo? Siamo assolutamente d'accordo con questa impronta ritendendo, concettualmente eribadiamo concettualmente,sovrapponibili gli oneri di coleiche adempie il proprio doverea chi non indispensabilmente,per propria volontà, viene danneggiato da un'azione terroristica.
La conclusione di Mondelloè un invito ad avviare unnuovo corso all'interno deiterritori. Come si pone la Basilicata rispetto a questoinput partito da Montesilvano?La Basilicata si propone comeassolutamente pioniera di questa nuova linea politica e siprodigherà, grazie alla "freschezza" dei membri del direttivo, adoperandosi, con unaserie di progetti pilota, cometestimone di tali iniziative. Sututte, proprio l'uscita di un giornale lucano dell'Unione, che ciconsentirà di veicolare l'immagine della nostra terra e dellanostra cultura.
“
”
L'uscita de 'l'Unione' ci consentirà di veicolarel'immagine della nostra terrae della nostra cultura
16 l’Unione
Un congresso dedicato aidiritti dei mutilati in servizio che si battono per la
tutela di leggi più giuste. Siparla di 350 mila iscritti sul territorio nazionale e Montesilvano, nella sua 23a edizione,diventa il palco dal quale farpartire a gran voce una richiesta al governo nazionale.Il presidente Antonino Mondello: "Noi da anni rivendichiamo una serie dimiglioramenti sia pensionasticisia lavorativi, per questa categoria. Chiediamo alla collettività di starci vicino per portareavanti queste nuove situazioni.Oggi, questo congresso traccerà le linee programmaticheper i quattro anni futuri".Un esercito di persone silenziose, così sono definiti tantissimi uomini e donne che perservire il proprio paese vedonola propria vita cambiare persempre. Spesso dimenticati daquelle istituzioni che chiedono iloro sacrifici. Rino De Vito, ComandanteEsercito Italiano RegioneAbruzzo: "In questo senso èimportante rammentare l'impegno, la completa disponibilitàdel personale delle forze dell'ordine e dell'esercito in parti
colare che è testimoniato, oggi,dalla presenza che essi continuano a garantire, sia sul territorio nazionale, sia su quellointernazionale.Nel centinario del primo conflitto mondiale lo scenario tornaad essere quello della guerra etanti sono, in questo momento,gli uomini impegnati sul fronte,a rischio della propria vita.Antonio Raffaele, ComandanteForze Difesa Sud di Napoli: "Ilnostro dovere è quello d'inter
venire in tutte le aree dove cisono delle crisi. Infatti siamo inAfganistan, siamo nei Balcani,in Libano, in Iraq, ecc. Il nostrocompito è quello di far sì che ilmondo sia pacificato. Speriamodi riuscire nel nostro intento".L'Unms chiede oggi tutele e diritti per quegli eroi silenziosi,forti e valorosi che hanno datoalla loro patria un pezzo di sè,confidando in quel valore,spesso dimenticato che è la riconoscenza.
XXIII
Con
gres
so n
azio
nale
Unm
s Riscriviamo il nostro domani
Tutele e diritti per i nostri eroi silenziosi
17l’Unione
Cariche sociali - UnmsPRESIDENTE
NAZIONALECav. MONDELLO ANTONINO
VICE PRESIDENTE
NAZIONALELEOPARDI SALVATORE
VICE PRESIDENTE
NAZIONALEFERRETTI GIORDANO
VICE PRESIDENTE
NAZIONALEComm. SERPA LEONARDO
CONSIGLIERE Cav. CASSANO LEONARDO
CONSIGLIERE Comm. DIEZ CARMINE
CONSIGLIERE DI PASCALE STANISLAO
CONSIGLIERE D’OSTILIO LUIGI
CONSIGLIERE Gen. GHIOTTO VITTORIO
CONSIGLIERE GIARETTA NAZZARENO
CONSIGLIERE MILANESE PAOLO
CONSIGLIERE
DI RISERVAIOB PAOLO
CONSIGLIERE
DI RISERVABRUNETTI ANTONIO
CONSIGLIERE
DI RISERVAROSSI ANNARITA
CONSIGLIERE
DI RISERVANOCE VINCENZO
CONSIGLIERE
DI RISERVACADDEO ANGELO
COLLEGIO CENTRALE DEI SINDACI
PRESIDENTE GALLACCIO ACHILLE
EFFETTIVO MAMPIERI LICIA
EFFETTIVO LEGGIERI GIOVANNI
SUPPLENTE GUARINO EGIDIANTONIO
SUPPLENTE IANNARELLI ANTONIO
COLLEGIO DEI PROBIVIRI
EFFETTIVO TRAISCI LEONARDO
EFFETTIVO CORONA EMILIO
EFFETTIVO CATENARO VINCENZO
SUPPLENTE CICCARELLI FEDERICO
SUPPLENTE GARUSO ELISA
Le modifiche allo Statuto
Art. 8 dopo le parole "sono organi periferici dell'Unione”: sono soppresse le parole "Assemblea regionale" di cui alla
lettera a;
art. 10, comma 3°: è così modificato: "Partecipano al Congresso nazionale i rappresentanti eletti dalle Assemblee provinciali all'uopoconvocate nel rapporto di uno per ogni trecento soci aventi diritto al voto o frazione ditrecento. (Consiglio nazioanle del 3/12/2014);
art. 20: il titolo"De l l 'Assemblea Regionale" èsostituito con"Del Consiglio Regionale" e lac o n s e g u e n t ea b r o g a zione del 1°comma;
art. 20:dopo il 2°comma èagg iun to :"In casi eccezionali edi effettivaindisponibilità dei pres i d e n t iprovinciali,alla caricadi Presidente e div icepresi dente regio
n a l e ,possono ac
cedere anchepersone di
verse, purché soci dell'Unione nella regionedi riferimento (Consiglio Nazionaledell'8/12/2013).
art. 22, 5° comma: sono modificate le paroledi cui al punto a)approvazione dei rendiconti.
18 l’Unione
XXIII
Con
gres
so n
azio
nale
Unm
s
19l’Unione
20 l’Unione
Forum
L’Unione nazionale mutilatiper servizio – UNMSeretta in ente morale con
decreto del Capo provvisoriodello Stato (24 giugno 1947 n.650,) ha conservato tale rappresentanza anche in seguitoal riordino delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (legge 21 ottobre 1978n. 641 del 1978).La Disciplina delle associazionidi promozione sociale ne delinea il regime giuridico (legge 7dicembre 2000 n. 383).Lo Statuto, (ultimo aggiornamento ratificato al 23° congresso nazionale, in attesa diapprovazione da parte della Ufficio Territoriale di Governo) ilRegolamento associativo e ilRegolamento per l’amministrazione del patrimonio e dellacontabilità, ne regolano le finalità.In questo spazio elencheremoi provvedimenti e le attività chevedono l’UNMS strettamente
di Pietro AGOGLIA
Quando sidice Unms
21l’Unione
coinvolta in ragione dell’assistenza ai propri iscritti. Tentando di partecipare osemplicemente assistere aglieventi che la riguardano. L’Unione nazionale mutilati perservizio – UNMS rappresentae tutela, presso le pubblicheamministrazioni, i dipendentidello Stato e della pubblica amministrazione in genere chehanno riportato infermità percausa di servizio sia militareche civile.Il riconoscimento della dipendenza da causa di serviziodelle infermità contratte durante il servizio nelle istituzioni,con tutti i benefici connessi, è
l’evento basilare che l’Unionecerca di monitorare. Anche inquesta fase che vede le normeman mano susseguirsi, a tendere, variare, eliminare o ridurre alcune forme di tutela. L’inserimento degli importi dellapensione privilegiata nel modello Isee è solo l’ultima (2015)delle modifiche che ci penalizza e, prima ancora (2011),l’abrogazione dell’accertamento dell’istituto della causadi servizio e della pensione privilegiata di quasi tutti i dipendenti pubblici. Altri provvedimenti (2004),quali la sospensione delle chiamate per lo svolgimento delservizio di leva, hanno ridottol’utenza, come pure il collocamento al lavoro mirato, introdotto nel 1999, ha eliminatol’aliquota spettante alle singolecategorie di riservatari, cui laUnms era compresa istituendouna unica categoria di disabili.Malgrado appaia inevitabile ilruolo ad esaurimento cui sembra destinata l’Unione, svolgeremo e valorizzeremo leresidue capacità anche conquesto giornale.Il maggiore dispensatore diprovvedimenti, dai quali potrebbe scaturire, in gran parte,l’assistenza dell’Unione, è il Ministero della Difesa, che provvede al riconoscimento, mentreil ministero dell’Economia, neprende in carico la spesa. Lagiurisdizione compete per lamassima parte alla Corte deiconti. Il collocamento obbligatorio, allavoro, dei disabili, cui gli invalidi per servizio, orfani e vedove, o equiparati di caduto perservizio, sono compresi, vedequali titolari dei provvedimenticonnessi le Province e le regioni. L’attività di monitoraggioe controllo, nonché l’attivitàispettiva, ha quali titolari deiprovvedimenti, il Ministero delLavoro, quest’ultimo anche investe di relatore verso il Parlamento. Il fondo regionale perl’occupazione dei disabili
chiude l’iter delle eventualiinosservanze e rappresenta unimportante mezzo propulsivo alcollocamento mirato.L’Unione beneficia di contributistatali (legge 19 novembre1987 n. 476 e dalla legge 15 dicembre 1998 n. 438), nonchédel 5 per mille dell’Irpef, di contributi regionali e provinciali.E’ sottoposta al controllo dellaCorte dei conti, la quale riferisce alle Presidenze delle dueCamere del Parlamento. Lalegge prevede per i bilancidell’Unione la valutazione deiministeri vigilanti – Interno edEconomia. La presidenza della Repubblica, nella quasi totalità dellesegnalazioni, ha valutato positivamente le proposte per leonorificenze.Ma il ruolo che forse ha il maggiore impatto è l’assistenza sanitaria, protesica e di esenzioni,erogata con provvedimentidella Regioni e delle Aziendesanitarie. Ulteriori provvedimenti, quali ilrilascio di tessere e biglietti validi sui servizi di linea di trasporto pubblico locale, sonoemessi dalla Provincia.La produzione documentale,per quanto riguarda il rapportotra l’Unione e i soci, si realizzatramite le Sezioni Provinciali acui va diretta la domanda disocio effettivo o simpatizzante,a cui segue il rilascio della tessera munita di bollino annuale,quale conseguenza dell’ammissione a socio da parte degliorgani statutari.La comunicazione tra i soci avviene mediante il giornale nazionale “il corriere dell’Unione”e il giornale locale “l’Unione –mensile del Gruppo regionaleUnms di Basilicata”Per quanto sopra descritto laSezione Provinciale di Potenza, potrà dare le relative indicazioni, fornendo utilisupporti, comunicazioni, modulario ecc. tramite il numero ditelefono 0971.21120 e la [email protected].
Al cavaliere, cavaliere ufficiale e commendatore,per molti “U Cavalier”,
presidente della sezione provinciale Unms di Potenza e delgruppo regionale Unms di Basilicata, Carmelo Losardo, peroltre 50 anni, a circa un annodalla sua scomparsa, il 21marzo 2012, venne intitolata lalocale sezione. Alle spalle de “il cavaliere”,sempre presente e disponibile,nei locali della sezione, luogodove era sicuramente possibileincontrarlo e dove la porta erasempre aperta, quanti lo hannofrequentato ricorderanno, sicuramente, l’arredo essenziale della sezione, checomprendeva anche le
Carmelo Lo SardoMezzo secolo al servizio dell’Unione
La voce dell’ UNMS Un personaggio, una storia
di Pietro AGOGLIA
22 l’Unione
onorificenze cui si facevacenno. Così come si rilevavanotracce del paese natio Frazzanò, in provincia di Messina, edel suo protettore San Lorenzo, documentate da decinedi fotografie. Ma la lettura di una citazione,un detto, un motto, chissà,forse, una massima, attribuitaad una moltitudine di autori chevanno da Confucio, Biagi, DonGnocchi, Seneca presente sulmuro, alle sue spalle, recitava:“Non fare del bene se non seiin grado di sopportare l’ingratitudine dell’umanità”, ha impegnato, per un momento, ipensieri di chi gli stava difronte. Nella sezione, per 50 anni,
sono passate migliaia di persone ascoltate nelle più svariate storie e nel racconto difatti delle più diverse estrazioni.Manteneva sempre, verso tutti,una grande modestia, una notevole capacità di ascolto edera dispensatore di consigli e disuggerimenti per affrontare imolteplici casi della vita. Tutto ciò che ha incontrato sulsuo cammino e con cui è venuto a contatto è stato valorizzato, accresciuto e migliorato.Profondo conoscitore dell’animo umano è stato spessospettatore del mutamento d’atteggiamento dei suoi interlocutori. Ciò lo ha portato adisapprovare chi, in precedenza, aveva encomiato.
Nella quotidianità era pieno dianeddoti e racconti estratti,forse, dalla grande esperienza,spesso riferiti alla terra natia. "Solo alla morte non c’è rimedio": era uno dei suoi motti frequenti. E, quasi come in untacito accordo con essa, pocodopo aver incaricato il suo vicedi organizzare le procedure peril rinnovo delle cariche statutarie, ci ha improvvisamente lasciato. In tanti gli devonoqualcosa. Tutti quelli che si sono rapportati a lui hanno beneficiato dellasua professionalità, della suacapacità e forza. E' stato e,chissà, per qualcuno ancora è,un riferimento indelebile e ineguagliabile, unico e raro.
23l’Unione
Carmelo Lo Sardo natoa Frazzanò (Messina) il 5 settembre1925 e deceduto a Potenza il 21marzo 2012. E’ stato un potentino diadozione. Dapprima guardia aggiuntadi pubblica sicurezza, transita nellaSoprintendenza alle antichità per laBasilicata per poi passare, in ultimo,alla Regione Basilicata.Fu il secondo presidente della Sezione provinciale Unms di Potenza,dagli anni 50 al 2011. Figura onnipresente nell’attività dellaSezione, ne divenne assiduo frequentatore dal 1990. Il direttivo e i segretaridi sezione che lo sostennero, per oltremezzo secolo, furono in gran partecomposti da soci già appartenenti alleguardie di pubblica sicurezza.
24 l’Unione
Il primo ufficio individuatocome punto di partenza diquesto percorso "guidato" di
visite al "palazzo" è la Ragione
ria Territoriale dello Stato, alledipendenze dell'ex Ministerodel Tesoro, oggi Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Dal Palazzo - Ragioneria Territoriale dello Stato
Gli effetti della riforma della Pubblica amministrazione
C'è il rischio di smarrire il senso dello StatoO
gni volta che il cittadino ha la necessità di ottenere uncertificato, un'autorizzazione oppure una semplice informazione, nell'ambito della pubblica amministra
zione, vede apparire nel maxi schermo della sua mente laparola "burocrazia". Questo termine, nell'immaginario collettivo è sinonimo di macchinosità, una condizione che fa presagire lungaggini, perdita di tempo e fastidi a iosa per gliutenti. Da qualche tempo, con le iniziative messe in campoda vari governi a questa parte, è in atto la riforma della pubblica amministrazione. C'è stata, negli ultimi anni, un'attenzione particolare al welfare, sebbene gli esecutivi che si sonosucceduti abbiano dovuto fare i conti con le ristrettezze economiche e con un bilancio da risanare. Condizione questache non ha mai consentito voli pindarici di fantasia e divagazioni eccessive. A partire da questo numero, "l'Unione" dedica una rubrica ad un protagonista, in sede locale, del"Palazzo", inteso nella sua accezione positiva, cioè comeluogo deputato a dare risposte al cittadino. Parleremo con unpersonaggio, un politico, un amministratore o un funzionariodella pubblica amministrazione e ci faremo spiegare cos'èche sta cambiando e cosa potrà cambiare, per effetto delleriforme in atto, nel rapporto tra cittadini e Stato.
25l’Unione
Siamo stati ricevuti dal direttore, il dottor Carmine Cillis, nelsuo studio, all'ultimo pianodello storico "palazzo degli uffici governativi", in Corso XVIIIAgosto, nel cuore del capoluogo. La cordialità del dottorCillis ci ha consentito di entraresubito nel vivo delle questionilegate al territorio. La Basilicatae i piccoli numeri, questo è iltema della conversazione. L'ampio excursus per illustraree per spiegare, anche attraverso i numeri forniti dall'altofunzionario della Ragioneria, ciconsente di considerare un impoverimento progressivo e,quasi, ineluttabile. Cillis, suquesto aspetto, non nascondeil disagio che gli stessi dipendenti, espressione della pubblica amministrazione, inambito locale, sono costretti apatire. Si parla di riordino, diaccorpamenti, di riduzione dipersonale, di comandi, di tra
sferimenti, con tutto ciò che neconsegue, ed è un processogià avviato e non ancora terminato. Tradotto in soldoni, sitratta di cifre che connotanouna disponibilità di somme destinate agli uffici della Basilicata. L'avanzare della riforma,sulla falsa riga di ciò che è giàavvenuto nelle aziende a partecipazione statale e, poi, privatizzate, destinerà queste vocidi spesa (il costo del lavoro)solo agli uffici capofila. Eccoche, anche negli uffici statali lucani, appare il fantasma dellemacroregioni, come soluzionecalata dall'alto, per risolvere ilproblema dei costi. A conclusione della visita veniamo pervasi da una sgradevolesensazione. Con la spoliazioneprogressiva degli uffici e deipresidi, c'è il serio rischio che ilucani smarriscano la percezione di uno Stato presenteanche in Basilicata.
26 l’Unione
Questa rubrica è dedicataalle immagini che documentano la storia del
l'Unms in Basilicata.Personaggi, momenti, eventi,celebrazioni che hanno vistoprotagonista l'Unione nel nostro territorio. Iniziamo questacarrellata sfogliando l'albumdell'Assemblea regionale del1967. I fotogrammi dell'epocaci restituiscono uno spaccato diciò che eravamo circa cinquant'anni fa. In evidenza l'abbigliamento e le mode dell'epoca e,su tutte le considerazioni, appaiono evidenti il rigore e lacompostezza con una cura,quasi protocollare, degli appuntamenti assembleari.
Come Eravamo Galleria Fotografica
Correval'anno...1967
27l’Unione
28 l’Unione
L’ANGOLO DELL’ARTISTA
Alberi Infiniti...
Questo spazio è dedicato agli artisti. Unafinestra sull'arte lu
cana che conferisce untocco di luce alle pagine dell'Unms di Basilicata. In questo numero la vernice è perLaurino, artista lucano cheha dipinto i quadri riportatinelle due pagine...
Salvatore Laurino(1965) vive ed opera nella cittànatia, Potenza. Autodidatta, attratto dai pittori della scuolafiamminga, abbandona la originaria produzione di mirabilicopie d’autore per orientarsiverso i paesaggi lucani. Gliscenari immaginari, le suggestioni oniriche e visionarie deisuoi lavori evocano la sensazione dell’infinitesimale.
29l’Unione
30 l’Unione
Dall'Unms, una cartolina per i nonni
LA FESTA IN MILLE PIAZZE
Anche quest'anno, comeaccade da dieci anni,dal 2 al 4 ottobre, in tut
t'Italia, è stata celebrata la"Festa dei Nonni". Una ricorrenza che rammenta a tutti ilrispetto e il senso di gratitudine verso le generazioni checi hanno preceduto. In Basilicata, la "Festa deiNonni" è stata celebrata a Potenza, in Piazza Aldo Moro e alParco Mondo Baden Powell,mentre a Matera, in Piazza Vittorio Veneto dalle 10 alle 13,presso i Vivai Di Chio dalle ore10 alle ore 13 e al Borgo LaMartella presso la ParrocchiaSan Vincenzo De Paoli. Anche
l'Unms di Basilicata ha celebrato questa ricorrenza, sostenendo la campagna "Millepiazze" con la vendita di unacartolina celabrativa della giornata, mediante un'offerta libera dal valore minimo di 2euro. La campagna è statarealizzata con il sostegno diPoste Italiane, della Federazione Italiana Anziani e in collaborazione con ANLA,ANCeSCAO, AIDE e AIMGROUP.Nei giorni della campagna c'èstata la possibilità di vivere,presso i Centri Anziani,un'esperienza unica, scoprendo come queste strutture
stiano stimolando gli ospiti all'utilizzo di strumenti informatici, all'uso delle nuovetecnologie e alla pratica delwellness, nella sua accezionedi stile di vita per il benesserepsicofisico. La raccolta fondidella campagna ideata in occasione della "Festa deinonni", sarà un momento utileper una preziosa raccolta didenaro. I Centri Anziani, infatti,sono del tutto autonomi e autogestiti, anche dal punto divista economico. Da ciò ne deriva che il contributo liberaledei singoli cittadini rimanel'unico modo per provvedere alloro sostentamento.
Da sinistra: l'avv. Giuditta Lamorte, presidenteCorecom Basilicata, Piero Lacorazza, presidente Consiglio Regionale di Basilicata conEgidiantonio Guarino, presidente Gruppo regionale Unms Basilicata
31l’Unione
Ecco quanto ha dichiarato il presidentedel Consiglio regionale di Basilicata,Piero Lacorazza, che si è soffermato a
Potenza, presso uno dei banchetti allestiti dall'Associazione "Senior Italia Basilicata", inpreparazione dell'iniziativa del giorno 4, neitanti centri Anziani lucani: "La festa dei nonnici dà l'occasione di ribadire la centralità dellepolitiche per gli anziani in Basilicata, dove aumentano gli anziani non autosufficienti, bisognosi di cure e attenzioni, e dove i redditi deinonni, spesso, aiutano a far sopravvivereanche figli e nipoti.C'è un problema che riguarda le politichesociosanitarie, ma servono anche interventiche facciano perno su innovazione tecnologica, domotica, organizzazione del tempo libero e assistenza anche parziale, ad ore, perchi non può farcela da solo. E, poi, c'è bisogno di moltiplicare le occasioni in cui gli anziani possano trasmettere i loro saperi evivere relazioni sociali".Il presidente Unms di Basilicata, EgidiantonioGuarino, ha sottolineato come: "Con la campagna MillePiazze, è stato possibile, con 2euro, aiutare la campagna ed offrire un contributo, acquistando, nei centri Anziani, o nellepiazze dei comuni coinvolti, una cartolina celebrativa".Al presidio potentino era presente anche l'avvocato Giuditta Lamorte, in veste di presidente regionale del Corecom di Basilicata. "Inonni ha spiegato Lamorte nell'ambito dellafamiglia sono tradizione, memoria storica cheviene tramandata. Costituiscono la fonte piùantica e mai passata di moda di trasferimentodelle informazioni, di comunicazione, sempreattuale, basti pensare ai ‘c'era una volta’ dellefavole". Sulla manifestazione e sulla campagna proanziani, si è espressa anche la presidente regionale di Senior Italia Basilicata, Anna Selvaggi Tamburrino: "Con questa iniziativaintendiamo esprimere gratitudine ai "nonni",generazione portatrice di un patrimonio inestimabile di esperienza e saggezza. Abbiamoscelto di farlo con un semplice gesto: sostenere i centri sociali per anziani, essenziali pergarantire il recupero di una vita attiva e digruppo nella terza età, specialmente per lepersone più sole e fragili. Perché i nonni, haribadito la SelvaggiTamburrino, se non li abbandoniamo, sono il pilastro della nostra società".
LE DICHIARAZIONI
32 l’Unione
Pietragalla, celebratoil 4 Novembre
UNMS E DINTORNI
Pietragalla ha ricordato isuoi eroi, mercoledì 4novembre scorso, in
Piazza Principe Umberto.Davanti ad un folto e attentopubblico si è svolta una tradizionale celebrazione: la ricorrenza della fine della primaguerra mondiale e la concomitante giornata delle Forze Armate e dell'Unità d'Italia. Dopoil raduno deipartecipantinella sededel l ' "Associazione nazionale dellefamiglie deicaduti e dispersi inguerra", si èsvolta unacelebrazioner e l i g i o s apresso lachiesa madre. Alla benedizione, a cura del parroco diPietragalla, don Mimmo Beneventi, è seguita, poi, la deposizione della corona di alloro almonumento in piazza, percommemorare i caduti di tuttele guerre. Alla cerimonia hannopresenziato le autorità civili emilitari del paese. Sulle notedel Piave, intonate dalla localebanda "G. Pafundi", la mente èandata al ricordo delle tantevite spezzate e donate alla patria. Cento anni di silenzio, untempo infinito che non ha cancellato il sacrificio e il contributo
di sangue dei tanti giovani dell'epoca, partiti giovanissimi enon più tornati. Toccante èstata, poi, la lettura, ad operadegli alunni della quinta elementare e della terza media,dell'Istituto comprensivo di Pietragalla, di alcune lettere scrittedai soldati pietragallesi. Missive spedite dal fronte di guerraalle proprie famiglie. Sempre iragazzi della scolaresca presente hanno, poi, riportato un"Alfabeto della pace", per esorcizzare la violenza e sottolineare come l'uso della forza,non debba mai prendere il so
pravvento sulla ragione e sullalibertà dei popoli.Tutto ciò è stato rimarcatoanche dal discorso di RoccoManzella, vice presidente regionale dell'"Associazione nazionale famiglie caduti edispersi in guerra" di Basilicatae presidente della sezione diPietragalla della stessa categoria. Nel ricordare il sacrificio deicombattenti delle due guerre,per l'elevato contributo di sangue donato alla patria in difesadel proprio territorio, Manzellaha anche sottolineato l'impegno quotidiano delle forze dell'ordine, nel rendere un servizioalla collettività. Il sindaco diPietragalla, avvocato NicolaSabina, ha rimarcato l'inutilitàdella guerra ed ha chiuso il suointervento citando Piero Calamandrei e rilanciando l'inutilitàdei muri che, anche oggi, vengono eretti per dividere e per limitare la libertà.
33l’Unione
MONUMENTI AI CADUTI
Acerenza
Foto a cura di Vito Punella