“Luoghi (comuni) d’Oltrepò. Mappe e narrazioni di un territorio accogliente”

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  • 8/8/2019 Luoghi (comuni) dOltrep. Mappe e narrazioni di un territorio accogliente

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    COMUNICATO STAMPA

    Successo di un gruppo di comuni pavesi per il bando nazionalepromosso da Anci e dal Dipartimento della Giovent

    Il turismo d'Oltrep riparte da GodiascoQuindici mesi per trasformare la cultura tradizionale

    in promozione turistica e risvegliare l'amore per il territorio.

    Cinque piccoli comuni per un grande progetto. Il 2011 sar per Godiasco (comunecapofila), Montesegale, Ponte Nizza, Retorbido e Rocca Susella un anno di rilancio dellepolitiche giovanili, grazie alla vittoria di un bando nazionale promosso dal Ministero dellaGiovent e da Anci. E che questo sia un grande risultato lo si evince dai numeri: su 700domande giunte da tutta Italia per tre diverse sezioni del bando, sono solo 41 i progettivincitori del finanziamento nella sezione piccoli comuni, di cui 6 in Lombardia. E nellagraduatoria nazionale il progetto che vede Godiasco come capofila si piazzato alventesimo posto, il secondo tra i lombardi e lunico in provincia di Pavia.Ma di che cosa si tratta? Il titolo del bando riguarda il Coinvolgimento dei giovani nellavalorizzazione delle specificit territoriali, vale a dire beni culturali, tradizioni, feste, lingue,dialetti, recupero della memoria degli anziani, narrazione del territorio e cos via. Il tutto

    con scopi sociali e culturali, ma soprattutto turistici.Il progetto pavese, ideato da un pool di tre societ del nostro territorio Curm, Dedalo edEpoch, insieme con la Scuola del Viaggio ha un titolo evocativo: Luoghi (comuni)dOltrep. Mappe e narrazioni di un territorio accogliente e consiste in un percorsoduraturo (circa 15 mesi) al termine del quale si arriver ad avere una vera e propriamappa di comunit del territorio, che verr poi riversata su una piattaforma per il web.La mappa di comunit una fotografia di un territorio che comprende le specificitterritoriali e culturali, i valori e le tradizioni, il ruolo dei giovani e degli anziani, lecaratteristiche della composizione sociale. In sintesi, essa la carta di identit di unterritorio e sulla base di essa si possono progettare politiche di sviluppo, di rilancio, diinclusione sociale. Uno strumento ormai imprescindibile nelle realt complesse, ma che sista facendo strada anche in territori pi periferici e apparentemente pi uniformi.Come si arriva a costruire questa mappa? Dal punto di vista operativo, il progettoprevede alcune tappe fondamentali. Anzitutto si dovranno individuare e contattare tutti igiovani tra i 16 e i 25 anni presenti sul territorio. Bisogner incontrarli, parlare con loro espiegare il progetto che si vuole realizzare. Dopo che si sar individuato un gruppo dilavoro pi ristretto, formato da circa una trentina di ragazzi, si comincer un percorsocomposto da incontri mirati, che avranno lobiettivo di trasformare i ragazzi ininvestigatori del territorio. Essi dovranno scoprire con l'aiuto degli esperti di Curm lecriticit e i vantaggi del territorio per comprendere come sfruttarli, migliorando cos lasituazione attuale, che vede una generale disaffezione dei giovani ai paesi di origine. I

    ragazzi dovranno poi scovare le storie, le immagini e le curiosit dei loro luoghi,

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    intervistando gli anziani, raccogliendo materiali di cultura locale e trovando chiaviinterpretative per la narrazione del territorio, cos come farebbero dei reporter navigati.Tutta l'attivit sulla scrittura e la fotografia sar coordinata dagli esperti della Scuola delViaggio, l'associazione nazionale pi importante in questo settore che da molti anni sioccupa di turismo responsabile e di stili di viaggio.Quando tutto il materiale sar pronto e organizzato, verr il momento di trasformarlo inqualcosa di utilizzabile da cittadini e turisti tramite la creazione di una mappa interattivadel genere di Google Map, sulla quale si potranno ritrovare le voci registrate deglianziani, le musiche tradizionali, i filmati di luoghi caratteristici, la descrizione di fatti storicie dei percorsi turistici ad essi legati. Essa sar una sorta di guida interattiva econtemporaneamente uno scrigno contenente tutti i valori di una zona ricca di saperi e

    tradizioni da conservare.Oltre alla creazione di una vera e propria enciclopedia del territorio sottolinea AnnaCorbi, sindaco di Godiasco questo progetto ha il pregio di accompagnare un grupposelezionato di ragazzi verso la riscoperta del loro territorio, formandoli all'attivit di ricercae di promozione, e instillando in loro e nei loro coetanei, l'amore per una terra nella qualepotrebbero voler vivere e crescere i loro figli. Quindi conclude Anna Corbi, sindaco diGodiasco non soltanto un'operazione di marketing territoriale, ma soprattutto di crescitacollettiva di una comunit e questo ci che pi conta per noi. La ricaduta turistica poisar una conseguenza inevitabile.Infatti, anche grazie alla rilevanza socio-culturale del progetto e alla sua innovativit, Anciha stabilito di assegnare un finanziamento di 56mila euro, pari all'80% del progettocomplessivo, cio il massimo che si poteva ottenere secondo le regole del bando. Irestanti 14mila euro circa sono a carico dei vari partner. Oltre ai cinque comuni e ai partnertecnici, infatti, fanno parte del progetto anche la Nuova Pro loco di Montesegale, la Proloco di Retorbido, Unitre (sede autonoma di Godiasco, Rivanazzano, Retorbido, Varzi,Salice Terme) e l'Associazione naturalistica Codibugnolo. Una rete assai ampia che stata premiata dalla giuria del bando, dal momento che uno dei criteri di valutazione eraproprio l'efficacia e l'estensione del partenariato e dei comuni coinvolti.

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